L'Austria o l'Australia?
di Lord Wilmore
Bandiera della Repubblica Federale Australiana
Tutto è partito dalla boutade raccontataci da Generalissimus:
Gita di terza media, mio
padre è uno dei professori accompagnatori, la destinazione è l'Austria.
Appena il figlio torna a casa con l'autorizzazione per la gita, una delle mamme
si presenta a scuola e chiede di parlare con mio padre.
Gli dice che ha parecchia paura per suo figlio e che probabilmente l'Austria è
un posto un po' troppo pericoloso per lui.
Mio padre cerca di convincerla che non è vero, che in Austria lui c'è stato già
due volte e non è mai successo niente e tra l'altro è un bel posto, ma lei
risponde: "Ho capito, ma come si fa se mio figlio viene morso, lì ci sono i
nitoringhi!"
"I nitoringhi?"
"E certo, i nitoringhi, io guardo sempre Super Quark, quelli sembrano scemi, ma
sono velenosissimi!"
Mio padre non ha avuto il coraggio di dirle che gli ornitorinchi stanno in
Australia, non in Austria...
.
Sorridendo, Perchè No? gli ha risposto:
Credo che ci manchi un'ucronia dove l'Australia viene colonizzata dall'Austria e governata da un Asburgo, diventando una vera Nuova Austria!
.
Così Lord Wilmore ha provato a dare corpo all'ucronia:
50.000 a.C.: i primi uomini giungono in quella che oggi è nota come Australien, portando la sua megafauna pleistocenica all'estinzione.
150 d.C.: nella sua "Geografia", l'astronomo alessandrino Claudio Tolomeo descrive una vasta terra che occupa l'emisfero australe, battezzata Terra Australis Incognita.
1516: l'esploratore fiorentino Andrea Corsali è probabilmente il primo occidentale a sbarcare in Australia per conto del Re del Portogallo.
1642: l'esploratore olandese Abel Tasman, alla ricerca della Terra Australis Incognita, scopre la Tasmania, naviga lungo la sua costa occidentale, vi sbarca e la battezza Terra di Van Diemen.
1688: il corsaro inglese William Dampier esplora la costa occidentale dell'Australia.
1696: l'esploratore olandese Willem de Vlamingh, al servizio dell'Imperatore Leopoldo I d'Asburgo, percorre la costa sudoccidentale dell'Australia, approdando sul sito dell'odierna città di Graz.
1722: l'imperatore Carlo VI fonda la Compagnia Austriaca delle Indie Orientali, avviando una politica coloniale propria attraverso il porto di Trieste. Le isole Nicobare diventano la prima colonia austriaca d'oltremare.
1746: gli Austriaci fondano una colonia africana nella Baia di Delagoa, dove oggi sorge Maputo.
1760: nel corso della Guerra dei Sette Anni gli Austriaci espellono i Portoghesi dal Mozambico, che diventa colonia di Vienna. L'attuale Maputo è ribattezzata Neuestadt.
1770: l'ammiraglio austriaco Barone Ernst Gideon von Laudon, veterano della Guerra dei Sette Anni, al comando della nave "Anstrengung", mappa la costa orientale dell'Australia (ancora chiamata Neues Holland) e la rivendica a nome dell'Arciducato d'Austria. Secondo la leggenda egli vede uno strano animale saltellare e chiede a un aborigeno: « Was ist das? » Quello gli risponde « Kan guru! », che nella sua lingua significa semplicemente « Non capisco », ma l'ammiraglio equivoca e battezza il marsupiale känguru, da cui l'italiano canguro (il nome scientifico della famiglia è Macropodidae).
1787: la prima flotta di 11 navi, guidata dal Feldmaresciallo Johann Joseph Wilczek, lascia Trieste per dirigersi verso l'Australia e dare inizio alla sua colonizzazione. Wilczek è il primo Governatore della nuova colonia austriaca.
1788: il 18 gennaio Wilczek getta l'ancora nella Botanische Bucht ed entra in contatto con gli aborigeni australiani. Trovando inadeguata quella baia come insediamento, il Governatore salpa, raggiunge un altro punto di ancoraggio e scrive all'Imperatore Leopoldo II: « Siamo approdati nel primo pomeriggio e abbiamo avuto la soddisfazione di trovare il più bel porto del mondo, in cui un migliaio di vascelli possono navigare in perfetta sicurezza. » Il 26 gennaio sceglie una baia con un ruscello e la chiama Leopoldsbucht, vi sbarca, alza i colori della bandiera asburgica e proclama formalmente la sovranità austriaca su quella che battezza Neues Österreich (Nuova Austria). Questo giorno viene oggi celebrato come Australientag. Il 27 gennaio viene ufficialmente fondata Leopoldsburg (HL Sydney): alcuni carcerati vi sbarcano per popolare la nuova città. Viene edificata la prima cappella cattolica, vengono fondati altri insediamenti nell'area circostante e sono esplorate le Blaue Berge. Primi scontri con gli aborigeni.
1789: il Regno Unito si affretta a colonizzare la Nuova Zelanda per impedire che anch'essa diventi colonia austriaca.
1790: arrivano le sei navi della Seconda Flotta partita da Trieste. La colonia viene colpita da un'epidemia di scorbuto e da una crisi di malnutrizione.
1798: alcuni ufficiali austriaci salpano da Leopoldsburg e circumnavigano la Terra di Van Diemen, provando così che si tratta di un'isola. Il loro viaggio permette di ampliare le conoscenze circa la geografia dell'Australia.
1800: una ribellione dei detenuti della colonia penale di Leopoldsburg viene soffocata nel sangue.
1803: l'esploratore austriaco Matthäus Splitter completa la prima circumnav.igazione del continente australiano e fonda un insediamento nella terra di Van Diemen. Tale insediamento darà vita alla città di Oberth (HL Hobart), oggi capitale della Tasmania.
1808: il primo esemplare impagliato di ornitorinco viene spedito in Europa e donato all'Imperatore d'Austria. Sbalordito, questi lo fa esaminare dai naturalisti dell'Impero, i quali curiosamente in un primo momento si convincono che quel bizzarro mosaico di caratteristiche fisiche deve essere un falso, messo insieme per burla da qualche imbalsamatore della lontana colonia. Alla fine lo zoologo austriaco Johann Christian Mikan lo riconosce come autentico e lo battezza Ornithorhynchus anatinus.
1809: il diplomatico mantovano Luigi Cocastelli, conte di Montiglio, è nominato Governatore della Nuova Austria. Egli è un grande promotore dell'esplorazione del nuovo continente, a partire dalle Blaue Berge, e darà il suo nome a molte località australiane.
1815: il
Congresso di Vienna riconosce la sovranità
austriaca sull'intera Nuova Olanda, ponendo termine alle rivendicazioni inglesi
e francesi. La fine delle guerre napoleoniche porta un nuovo flusso di
prigionieri e di coloni nella Nuova Austria, sia perché le rotte navali tornano
sicure, sia perché molti uomini impiegati nel campo bellico si trovano
improvvisamente senza lavoro. Cocastelli assiste a una rapida crescita
demografica e di conseguenza economica della sua colonia, e la popolazione tocca
quota 35.000 abitanti: Leopolsburg comincia ad
essere una città dell'impero, non più solo una sua colonia penale. Cocastelli
decide di ribattezzare il continente "Australien".
Il Congresso di Vienna inoltre assegna i Paesi Bassi
Austriaci e il Vescovado di Liegi alla
Corona d'Austria in unione personale, perchè la monarchia asburgica, divenuta
una potenza marittima e coloniale, ha bisogno dello strategico porto di
Ostenda sul Mare del Nord. Come compensazione il
Lussemburgo va in unione personale a
Guglielmo VI di Orange-Nassau, sovrano dei Paesi
Bassi, e la Prussia annette la Sassonia.
1817: apre la prima banca
australiana, la Banca della Nuova Austria.
Lo zoologo tedesco Georg August Goldfuss è il primo
a studiare il koala (il nome deriva dalla parola
aborigena "gula", "senza acqua" perchè i koala bevono poco e assumono l'acqua
dalle foglie di cui si nutrono). A quei tempi chiamato "orsetto marsupiale",
l'animale (oggi uno dei simboli dell'Australia) riceve il nome scientifico di
Phascolarctos cinereus.
1818: viene esplorato un corso d'acqua che prende il nome di fiume Cocastelli.
1819: la politica di Cocastelli, e in particolare il suo battersi per l'emancipazione dei detenuti e le elevate spese di denaro imperiale in lavori pubblici, provoca nemici al Governatore sia nell'insediamento che a Vienna, dove la Nuova Austria è ancora considerata più una colonia penale che una provincia dell'impero. Il Cancelliere Klemens von Metternich, che ha in antipatia Cocastelli, invia degli ispettori per indagare sul suo operato. La loro relazione, sfavorevole a Cocastelli, provoca le sue dimissioni; deluso, egli torna nella natia Mantova, dove morirà il 1° luglio 1824 a 79 anni.
1820: vengono introdotte in Australia le pecore della razza merino, dove trovano un ambiente particolarmente adatto grazie al clima favorevole ed alla disponibilità di pascoli. Ogni esemplare può arrivare a produrre fino a 10 kg di lana molto pregiata; oggi si stima che la metà della lana merino prodotta nel mondo sia prodotta in Australia.
1824: viene fondata una nuova colonia penale, oggi la città di Karolinestadt (HL Brisbane), in onore di Carolina Augusta di Baviera, quarta moglie dell'Imperatore Francesco I.
1824: nonostante l'opposizione del Cancelliere Metternich, l'Imperatore Francesco I cambia ufficialmente il nome del continente da "Nuova Olanda" ad "Australia".
1829: il 12 agosto viene fondato il primo insediamento nell'Australia Occidentale, battezzato Graz (HL Perth) in onore dell'omonima città della Stiria.
1830: il 4 ottobre i
Paesi Bassi Austriaci proclamano l'indipendenza,
con l'appoggio di Francia e Regno Unito, e danno vita al
Regno del Belgio sotto Re Leopoldo I di
Sassonia-Coburgo-Gotha. L'Austria tenta di recuperare il suo
possedimento, ma l'intervento dell'esercito francese costringe la flotta di
Vienna a sgomberare. In conseguenza della perdita del porto di Ostenda, vengono
potenziate le infrastrutture dei porti di Mestre,
Trieste, Fiume e
Spalato.
Con il Protocollo dei XXIV articoli Guglielmo VI di
Orange-Nassau riconosce anche l'indipendenza del
Granducato del Lussemburgo. Solo nel 1839 l'Impero d'Austria accetterà di
ratificare il Protocollo.
1831: il 18 aprile inizia le sue pubblicazioni il Leopoldsburg Zeitung, primo importante quotidiano australiano in lingua tedesca.
Attuale stemma comunale della città di Leopoldsburg
1832: vengono ufficialmente fondate le colonie di Westaustralien e Tasmanien (nuova denominazione della Terra di Van Diemen).
1833: iIl boscaiolo Georg Ranken scopre per caso presso Blücher, in Nuova Austria, voluminosi resti fossili che vengono spediti in Europa per essere studiati. Il paleontologo austriaco Moritz Hoernes riconosce che essi appartengono a un vombato di proporzioni mostruose, lungo tre metri, che battezza diprotodonte ("con due denti anteriori"): sicuramente si tratta del più grande marsupiale mai vissuto sulla faccia della Terra. Siccome si estinse circa 45.000 anni fa, in concomitanza con l'arrivo in Australia dei primi uomini, è verosimile che siano stati loro a portarlo all'estinzione con una caccia spietata. Secondo molti etnologi il mito del Bunyip, temuto demone lacustre della mitologia aborigena, sarebbe un ricordo ancestrale dell'incontro tra i primi Aborigeni e gli ultimi diprotodonti.
1835: il 30 agosto alcuni coloni austriaci fondano un insediamento battezzandolo Ferdinandfurt (HL Melbourne) in onore del nuovo Imperatore Ferdinando I d'Asburgo, incoronato il 3 maggio di quest'anno. Viene istituita la colonia della Südaustralien. Nasce la storica rivalità tra "le due capitali australiane", Leopoldsburg e Ferdinandfurt.
1837: il Duca di Reichstadt Napoleone Francesco, figlio di Napoleone Bonaparte e Maria Luisa d'Asburgo, è inviato a Leopoldsburg in qualità di governatore della Colonia. Lì egli si fa amare per la sua attenzione ai bisogni del popolo.
1838: I primi coloni provenienti dal Regno delle Due Sicilie arrivano nell'Australia Meridionale; è il più grande gruppo di migranti non austriaci in Australia dalla nascita della colonia.
1839: Paul Edmund Strzelecki è il primo europeo a scalare e dare il nome alla vetta più alta dell'Australia, il Monte Kosciuszko.
1840: il Trattato di Waitangi rappresenta l'atto costitutivo della moderna nazione neozelandesi e funge da garanzia per i diritti dei Maori.
1841: viene fondata la prima autorità comunale dell'Australia, la città di Marianne (HL Adelaide), in onore di Maria Anna di Savoia, consorte di Ferdinando I; seguirà a ruota la città di Leopoldsburg.
1842: vengono scoperti giacimenti di rame a Kapunda, nell'Australia Meridionale.
1844: il Governatore dell'Australia Napoleone Francesco si ammala di una malattia tropicale di natura mai chiarita e il 22 luglio si spegne a soli 33 anni senza aver avuto prole.
1849: nuovi arrivi di detenuti in Australia dopo le rivolte del 1848 in tutto l'Impero, ma soprattutto dall'Ungheria.
1850: il 1° ottobre viene fondata la prima università australiana, l'Università di Leopoldsburg.
1853: i celebri "Martiri di Belfiore", la cui condanna a morte è stata commutata nei lavori forzati a vita, vengono deportati in Australia Meridionale.
1855: il 1° luglio la colonia di Elisabeth (HL Victoria) viene separata dalla Nuova Austria. Il suo nome è un omaggio a Elisabetta di Baviera, la popolare Sissi, giovane consorte del nuovo Imperatore Francesco Giuseppe d'Asburgo. Ha inizio la corsa all'oro di Elisabeth quando viene scoperto un filone d'oro a Ballarat.
1857: il governatore della colonia di Elisabeth afferma che sarebbe nell'interesse di tutte le colonie in crescita un'"unione federale", ma il governo imperiale fa orecchio da mercante.
1858: Leopoldsburg e Ferdinandfurt vengono collegate da una linea telegrafica.
1859: il 6 giugno il Kaisersland (HL Queensland) viene separato dalla Nuova Austria ed eretta a colonia autonoma. Prosegue l'esplorazione dell'interno del continente.
1862: viene fondata Rechberg (HL Darwin), in onore del Ministro degli Esteri Conte Johann Bernhard von Rechberg und Rothenlöwen, nel selvaggio nord dell'Australia. Tale area viene aggregata all'Australia Meridionale.
1864: grande incendio di Karolinestadt.
1867: "Erste Ausgleich", l'Impero d'Austria diventa Impero Austro-Ungarico.
1868: ha finalmente termine il trasferimento di detenuti in Australia.
1869: inizia in Australia l'odiosa politica di togliere i figli degli aborigeni australiani alle rispettive famiglie e affidarli a istituti religiosi cattolici, che fanno di tutto per eradicare la loro cultura e trasformarli in perfetti cittadini austroungarici. Questa pratica (si parla di vero e proprio "etnocidio") durerà oltre cento anni, e nei primi anni Duemila saranno scoperte intere fosse comuni con le ossa di quei disgraziati bambini. Nel 2022 Papa Francesco sarà costretto a chiedere scusa agli aborigeni e a compiere un "pellegrinaggio penitenziale" in Australia. I bambini aborigeni vittime di questa politica scellerata saranno conosciuti con il nome di "Gestohlene Generationen" ("Generazioni Rubate").
1870: si tengono le prime elezioni parlamentari in Australia per il Consiglio Legislativo della Nuova Austria; possono votare solo i cittadini maschi con un determinato reddito minimo.
1871: il monolito Uluru viene avvistato per la prima volta dagli esploratori austriaci e chiamato Felder Rocken in onore del Governatore dell'Australia Meridionale Cajetan Freiherr Von Felder.
1872: il 22 agosto apre la linea telegrafica transaustraliana che collega Rechberg e Marianne.
1873: nel corso di una spedizione artica, gli esploratori austriaci Julius von Payer e Karl Weyprecht scoprono la Terra di Francesco Giuseppe e la reclamano a nome dell'Austria-Ungheria. L'arcipelago diverrà colonia viennese nel 1883.
1874: il Borneo settentrionale diventa colonia austroungarica.
1875: il 24 febbraio la SMS Gothenburg urta la barriera corallina al largo dell'Australia e affonda, causando la morte di 102 persone.
1877: viaggio in Australia dell'Imperatrice Elisabetta di Baviera.
1879: si tiene il primo congresso dei sindacati australiani.
1883: Apertura della ferrovia Leopoldsburg–Ferdinandfurt.
1884: l'Impero Tedesco, in accordo con il governo di Vienna, dichiara la propria sovranità sull'intera Nuova Guinea Orientale per escludere il Regno Unito. La Nuova Guinea Occidentale è colonia olandese dal 1824. La nuova colonia tedesca è battezzata Kaiser Wilhelms Land (Terra dell'Imperatore Guglielmo).
1888: viene fondato il Movimento Australiano delle Suffragette, che chiede il diritto di voto per le donne.
1889: completamento della rete ferroviaria tra Marianne, Karolinestadt, Ferdinandfurt e Leopoldsburg.
1890: un brutto periodo di recessione economica colpisce l'Australia.
1891: a Leopoldsburg si riunisce la Dieta Nazionale Australiana, i rappresentanti di tutte le colonie concordano di federarsi tra loro e di adottare il nome di Australien Bund. Viene redatta una prima costituzione federale, nonostante essa non abbia stato giuridico.
1893: la Conferenza di Corowa lancia un appello ai parlamenti delle colonie per far passare leggi di autorizzazione, che permettano l'elezione di delegati per una nuova Dieta avente come obiettivo la redazione di una proposta costituzionale per poi sottoporla a referendum in ogni colonia. Mugugna l'Imperatore Francesco Giuseppe d'Asburgo, di idee tenacemente conservatrici.
1894: la
Südaustralien diventa la prima colonia australiana, e la seconda
del mondo, a concedere alle donne il diritto di voto,
ed è il primo
Parlamento del mondo a permettere alle donne di candidarsi. Altri mal di pancia
nel Palazzo di Schönbrunn, ma le colonie tirano avanti.
Il 4 novembre viene giocata la prima partita di calcio
ufficiale sul suolo australiano tra due squadre entrambe di Leopoldsburg.
1897: la Seconda Dieta Nazionale Australiana si incontra in due sedute con i rappresentanti di tutte le colonie tranne il Kaisersland. Esse concordano di adottare una costituzione basata sul progetto del 1891, da sottoporre a referendum.
1898: viene giocata la prima partita ufficiale di calcio tra la neocostituita nazionale dell'Australia e quella dell'Austria, vinta da quest'ultima per 5-1.
1899: i referendum hanno
esito positivo. Vista la rivalità tra Leopoldsburg e Ferdinandfurt. viene presa la decisione di costruire
una nuova capitale nazionale equidistante da entrambe le città. Il governo
imperiale tenta di evitare l'Ausgleich dell'Australia, ma il Primo Ministro
Karl Lueger, esponente del Partito Cristiano
Sociale, si reca a Vienna per mostrare qual è la volontà del popolo australiano
e mette il Cancelliere dell'Impero Heinrich von Wittek
di fronte alla scelta tra accettare l'Ausgleich australiano o la piena
indipendenza della colonia.
Il
4 novembre un contingente della Nuova Austria va in Sudafrica a combattere a
fianco dei Boeri nella seconda guerra
boera.
Il 1° dicembre il Partito Laburista Australiano
entra nel governo
federale del Kaisersland, diventando il primo partito marxista del mondo a farlo.
1900: la costituzione australiana viene approvata dai Parlamenti di Austria e Ungheria e riceve (obtorto collo) l'approvazione imperiale.
1901: il 1° gennaio e il
giorno del "Zweiter Ausgleich": l'Australia diventa una federazione
ed è elevata a Regno, paritario con Austria e Ungheria; Francesco Giuseppe
d'Asburgo si reca a Leopoldsburg e viene incoronato Re di Australia.
Josef Neumayer diventa il
primo Primo Ministro dell'Australia; il Conte Gustav
Kálnoky diventa
primo Vicerè d'Australia, una carica questa
puramente onorifica e priva di poteri reali.
Il primo parlamento si riunisce ne Palazzo del Parlamento a Ferdinandfurt.
Sventola per la prima volta la nuova bandiera nazionale australiana. Alle donne
è permesso di votare, ma non agli immigrati di origine non europea ed agli
aborigeni.
La peste colpisce l'Australia, più di 100 persone perdono la vita a
Leopoldsburg.
Bandiera del Regno di Australia (1901-1914)
1903: il 21 luglio viene
firmato il Concordato tra la Santa Sede e l'Australia,
e vengono instaurate regolari relazioni diplomatiche.
Viene fondato l'Esercito
Australiano.
1904: il 18 marzo viene
fondata la Federazione Calcio Australiana (AFB,
Australischer Fußball-Bund), che si affilia alla
FIFA.
Lo stesso anno si gioca la prima edizione del Campionato Australiano di Calcio,
vinta dal Ferdinandfurt FC.
1907: il 26 settembre la Nuova Zelanda ottiene lo status di Dominion.
1908: Kanberra viene scelta come capitale federale dell'Australia. Il suo nome deriva dalla parola aborigena Ngunnawal "Kambera", che significa "luogo d'incontro", perchè la zona ospitava un corroboree, una cerimonia ricorrente tenuta durante la migrazione stagionale degli Ngunnawal per festeggiare il transito primaverile degli sciami delle farfalle Bogong.
1909: viene effettuato il primo volo di un velivolo a motore in Australia. Il Nordterritorium viene separato dalla Südaustralien.
1911: viene effettuato il
primo censimento nazionale.
Viene anche istituito l'Australisches
Hauptstadtterritorium (AHT, Territorio della Capitale Australiana),
completamente circondato dalla Nuova Austria.
Il giornalista australiano Alfred Hermann Fried
vince il Premio Nobel per la Pace per la sua opera
di diffusione degli ideali pacifisti.
1912: prima partecipazione della Nazionale Australiana (i suoi giocatori sono popolarmente chiamati i Kängurus) ad un importante torneo internazionale di calcio, quello delle Olimpiadi di Stoccolma, dove però è eliminata al primo turno.
1914: il 28 luglio l'Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia, e scoppia la Prima Guerra Mondiale. Nonostante la contrarietà alla guerra della maggioranza degli australiani, il primo ministro Richard Weiskirchner è costretto a scendere in guerra contro l'Intesa. Le cose si mettono però subito male per l'Australia, sottopopolata e lontana migliaia di chilometri dagli Imperi Centrali: la Marina da Guerra Britannica assedia Leopoldsburg e Graz e bombarda i principali porti dell'isola. Già il 17 dicembre Weiskirchner prende la decisione di arrendersi. L'Australia viene militarmente occupata dai britannici e l'ammiraglio William Christopher Pakenham diventa Governatore Militare della Colonia. Gli occupanti britannici sono malvisti dagli Australier, in quanto da un secolo e mezzo desideravano mettere le mani sulla ricca colonia, ed ora ci sono riusciti.
1918: il 3 novembre con l'Armistizio di Villa Giusti l'Austria-Ungheria è costretta ad arrendersi e si sfascia sotto il peso delle sue nazionalità.
1919: il Trattato di Pace di Parigi, conseguente alla sconfitta degli Imperi Centrali, vede la nascita della Prima Repubblica Austriaca. Gli imperi coloniali di Germania e Austria sono spartiti tra le potenze vincitrici. In particolare il Mozambico va alla Francia (nonostante fosse reclamato dal Portogallo), le isole Nicobare e il Borneo Settentrionale al Regno Unito, l'Arcipelago di Francesco Giuseppe sembra non interessare a nessuno e, dopo una nominale amministrazione diretta da parte della Società delle Nazioni, nel 1926 sarà occupato dall'Unione Sovietica. Sia l'Australia austriaca che la Nuova Guinea tedesca passano sotto l'amministrazione ell'Impero Britannico, primo Governatore dell'Australia è Ronald Munro-Ferguson, primo visconte di Novar. Siccome però gli Australier si vedono declassati da regno autonomo a colonia della Corona, cominciano a protestare per riottenere l'indipendenza.
1921: al largo delle coste australiane alcuni pescatori giurano di aver incontrato uno squalo di dimensioni colossali, lungo più di venti metri. Nasce la leggenda che il Megalodonte, uno squalo gigantesco e voracissimo vissuto nel Miocene, non si sia estinto e nuoti ancora in cerca di prede nell'Oceano Pacifico, ma gli avvistamenti vengono oggi considerati degli abbagli (in realtà si trattava di comuni squali balena) e il Megalodonte, come il Bunyip, è confinato nel capitolo della criptozoologia.
1922: il 17 dicembre ha luogo la Rechberg Rebellion, con 1.000 manifestanti che chiedono le dimissioni del Governatore Britannico John A. Gilruth. Le truppe britanniche soffocano nel sangue la rivolta, contribuendo ad esacerbare gli animi degli Australier, che si sono pure visti imporre l'inglese al poto del tedesco come unica lingua ufficiale.
1923: ha inizio la costruzione
del ponte sulla baia di Leopoldsburg. Sarà aperto
nel 1932.
August Thalheimer fonda il
Partito Comunista d'Australia (KPA,
Kommunistische Partei Australiens).
1925: il 16 dicembre il Governatore Britannico Stanley Bruce viene assassinato da indipendentisti australier. Ormai l'Australia è in ribellione aperta. Il leader dei laburisti britannici Ramsay MacDonald chiede di trattare con gli australier perché la situazione sta diventando insostenibile, ma il Primo Ministro, il Conservatore Stanley Baldwin, rifiuta, ben deciso a conservare la sovranità sulla strategica colonia: « Ci abbiamo messo un secolo e mezzo per metterci sopra le mani, non ce ne andremo dopo dieci anni! »
1927: il 9 maggio si tengono in Australia le prime elezioni del dopoguerra, ampiamente boicottate dagli indipendentisti (cioè dalla maggior parte della popolazione). Viene fondato il Partito Nazista Australiano (ANSP, Australische Nationalsozialistische Partei), di estrema destra. Si moltiplicano gli atti di sabotaggio contro le infrastrutture e le istituzioni britanniche, nonostante l'Arcivescovo di Leopoldsburg e Primate d'Australia Cardinale Johannes Evangelist Maria Gföllner, d'accordo con Papa Pio XI, lanci continui appelli perchè si calmino gli animi.
1928: Robert Hinkler effettua il primo volo con successo dalla Gran Bretagna all'Australia, e Charles Kingsford Smith effettua il primo volo dagli Stati Uniti all'Australia.
1929: la Grande Depressione colpisce duramente l'Australia. Siccome la situazione sta diventando esplosiva, il laburista Ramsay MacDonald, divenuto Primo Ministro dell'Impero Britannico, offre alla colonia lo status di Dominion, ma gli Australier rifiutano. Vista la crescita di consensi dei nazisti dell'ANSP, MacDonald rompe gli indugi e concede un referendum per l'indipendenza.
1930: l'11 luglio con
referendum il 91% della popolazione australiana
vota a favore dell'indipendenza.
Per festeggiare l'esito del referendum, il 26 luglio lo scienziato e Premio
Nobel italiano Guglielmo Marconi compie uno
straordinario esperimento: premendo un tasto nel laboratorio sul suo yacht
"Elettra", alla fonda nel porto di
Genova, accende le luci del
Municipio di Leopoldsburg con un'onda elettromagnetica fatta riflettere
sulla ionosfera terrestre: ha inizio l'era delle trasmissioni intercontinentali.
Il medico australiano Karl Landsteiner vince il
Premio Nobel per la Medicina per la scoperta dei
gruppi sanguigni umani.
La Nazionale Australiana partecipa alla prima edizione del
Campionato Mondiale di Calcio in Uruguay, ma è eliminata al primo turno
dai padroni di casa.
1931: il 1° gennaio viene proclamata l'indipendenza dell'Australia, i britannici sono costretti a ritirarsi dopo che Francia, Italia, Giappone e Stati Uniti d'America si sono detti favorevoli alla causa indipendentista. I monarchici avevano proposto di offrire la corona ad Ottone d'Asburgo, figlio dell'ultimo Imperatore d'Austria Carlo I, ma vista l'ostilità degli Alleati contro gli Asburgo prevalgono i repubblicani e viene proclamata la Australische Bundesrepublik. Karl Josef Seitz, leader del Partito Socialdemocratico Australiano (ASP, Australische Sozialdemokratische Partei), è eletto primo Presidente della Repubblica. La moneta del nuovo stato è il Fiorino Australiano.
1932: l'esploratore
australiano Hermann von Wissmann mappa 4.000 miglia della costa antartica e rivendica
per l'Australia il 40% della superficie dell'Antartide,
onde fare un dispetto al Regno Unito.
Gli Aborigeni conoscono un peggioramento generale
delle loro condizioni, poiché sono considerati (a torto) fiancheggiatori degli
Inglesi.
1933: l'8 aprile l'Australia Occidentale, regione in cui i nazisti dell'ANSP sono più forti, organizza un rerefendum per separarsi dal resto dell'Australia, ma il voto viene ignorato dal governo centrale e dichiarato nullo dalla Corte Suprema.
1934: la Nazionale Australiana partecipa alla seconda edizione del Campionato Mondiale di Calcio in Italia, supera il primo turno battendo 4-2 l'Egitto ma è eliminata al secondo turno dalla forte Ungheria.
1935:
"Putsch di Ferdinandfurt": i nazisti dell'ANSP, sostenuti da Adolf Hitler
e dal Giappone, tentano di prendere il potere, ma il loro tentativo è stroncato
dall'esercito federale che resta fedele al governo di Kanberra. L'ANSP viene
messo fuorilegge e il suo leader Josef Bürckel
viene incarcerato (si suiciderà in carcere nel 1944). Esodo dei nazisti verso
l'Europa, dove combatteranno nelle file tedesche durante la Seconda Guerra
Mondiale.
Al contrario, molti ebrei di lingua tedesca
emigrano in Australia per sfuggire alle persecuzioni dei nazisti.
1936:
Karl Lugmayer, leader del Partito Popolare
Australiano (AVP,
Australische Volkspartei), di tenenze conservatrici, vince le elezioni e
diventa Secondo Presidente dell'Australia.
Il Fisico australiano Victor Franz Hess vince il
Premio Nobel per la Fisica per la scoperta dei
raggi cosmici.
In uno zoo di Leopoldsburg muore l'ultimo tilacino
o leone marsupiale, anche se negli anni successivi molti spergiureranno di
averne avvistato degli esemplari vivi nel folto della giungla.
1937: come inno nazionale australiano viene scelto l'Australische Bundeshymne, sulla musica dell'Andreas-Hofer-Marsch del compositore boemo Karel Komzák.
1938: il 12 marzo avviene l'"Anschluss",
l'"Annessione" dell'Austria alla Germania nazista. Adolf Hitler lancia un
appello al Presidente australiano Lugmayer (ritenuto un conservatore che ha in
antipatia gli Ebrei) perchè anche la sua nazione di lingua tedesca si unisca al
Reich Millenario, ma l'interpellato respinge la proposta al mittente:
« Non abbiamo lottato tanto per liberarci dell'oppressione
coloniale austriaca prima e britannica poi, per sottometterci volontariamente a
un altro tiranno europeo, ancorché di lingua tedesca! »
Lo scrittore e poeta austriaco Stefan Zweig,
anticipatore dell'europeismo e nettamente pacifista ed antifascista, va in
esilio in Australia insieme alla seconda moglie Charlotte Altmann. Il clima e la
temperie culturale della Nuova Austria gli sono congeniali, così egli non si
ammala di crisi depressive e non si suicida.
La Nazionale Australiana partecipa alla terza edizione del
Campionato Mondiale di Calcio in Francia, ma è
eliminata al primo turno dalla Svezia.
1939: il 13 gennaio è lo
"Schwarzer Freitag" ("Venerdì Nero"): lo stato di Elisabeth viene
devastato dagli incendi delle foreste alimentati dal gran caldo.
Il 12 agosto l'Australia vince la prima delle sue 28 Coppe
Davis (l'ultima nel 2003), battendo in finale gli Stati Uniti per 3-2.
Il 1° settembre scoppia la Seconda Guerra Mondiale,
il governo Australiano di Lugmayer si proclama neutrale nonostante una parte
della sua popolazione, più per motivi etnolinguistici che ideologici, parteggi
per la Germania.
1941: Karl Lugmayer viene rieletto alla Presidenza della Repubblica Federale Australiana per un secondo mandato, con la promessa di tenere il paese fuori dal conflitto. Molti tuttavia ritengono che ben presto l'Australia diverrà oggetto delle mire espansionistiche del Giappone, e per questo le difese militari del paese vengono rafforzate.
1942: Singapore cade
in mani nipponiche, 15.000 australiani diventano prigionieri di guerra
dei giapponesi. Il governo Lugmayer alza la voce perchè il Giappone rilasci i
prigionieri. Come risultato, senza dichiarazione di guerra, il Sol Levante
scatena più di cento attacchi aerei contro
obiettivi del Norderritorium,
Westaustralien e Kaisersland. Il bombardamento di Rechberg è
così violento che la città cessa praticamente di esistere.
Il 1° giugno l'Australia dichiara guerra al Giappone. Subito Germania e
Italia dichiarano guerra all'Australia. L'aviazione da guerra australiana si cimenta in una serie di
scontri aerei contro i nipponici nella Battaglia di Timor.
Tuttavia l'8 giugno il Giappone sconfigge l'Australia nella cruenta
Battaglia del Mar dei Coralli, la Nuova Guinea è
interamente occupata dai nipponici e soldati giapponesi sbarcano sulle coste
australiane. Leopoldsburg viene pesantemente bombardata dal mare. Karl Lugmayer
invoca l'aiuto degli Stati Uniti d'America, in
guerra contro il Giappone dopo l'attacco di Pearl Harbor, ma il 10 agosto, prima
dell'arrivo degli aiuti americani, l'esercito australiano infligge la prima
sconfitta all'esercito imperiale giapponese nella
Battaglia della Baia di Milne.
Il 16 novembre con la Battaglia della Pista di Kokoda
gli Stati Uniti e l'Australia infliggono una severa sconfitta ai giapponesi; le
truppe di terra sbarcate in Australia restano tagliate fuori dai rifornimenti,
sono accerchiate e costrette ad arrendersi, anche alcuni manipoli si battono
fino all'ultimo uomo. Intanto, alcune divisioni australiane raggiungono l'Egitto
attraverso l'Oceano Indiano e sono determinanti per la vittoria alleata nella
prima e seconda battaglia di El Alamein, che spostano
le sorti della Campagna del Nordafrica a favore degli Alleati.
1943: l'esercito australiano
affronta il Giappone in Nuova Guinea, a
Wau e nella
penisola di Huon, mentre un battaglione di
Australier partecipa allo sbarco angloamericano in Sicilia. Purtroppo
2.815 prigionieri di guerra australiani muoiono costruendo la ferrovia della
Birmania.
Gli Australier utilizzano militari Aborigeni nelle comunicazioni radio tra diversi
battaglioni, nella convinzione che i Giapponesi ignorano completamente le loro
lingue (sono i cosiddetti "Windsprecher", cui verrà
dedicato un film nel 2002).
1944: i Giapponesi impongono la "Marcia della Morte di Sandakan" a 2.000 prigionieri di guerra australiani e britannici; ne sopravvivono solo sei. Questo rappresenta il peggior crimine di guerra perpetrato contro gli australiani in tutta la storia della nazione australe. Intanto le forze armate australiane combattono efficacemente contro i presidi giapponesi dal Borneo a Bougainville, contribuendo all'avanzata statunitense nel Pacifico. Invece gli Australier non vengono impegnati nello Sbarco in Normandia perchè gli Alleati temono che una parte di loro tradisca e passi con i tedeschi, con cui condividono l'origine etnica e la lingua.
1945: le forze australiane
contribuiscono alla vittoria alleata nella Battaglia del Borneo,
ma devono subire gli attacchi dei piloti kamikaze giapponesi.
Il
14 agosto finalmente il Giappone si arrende dopo lo sgancio delle bombe atomiche
USA su Hiroshima e Nagasaki.
L'Australia è uno dei 50 membri fondatori delle Nazioni Unite.
L'australiano Hermann Makin viene eletto come primo Presidente del Consiglio di
Sicurezza delle
Nazioni Unite.
Dal
26 dicembre 1945 al 3 gennaio 1946 si tiene la prima edizione della celebre
Regata Leopoldsburg-Oberth.
1946: visto l'impegno dei soldati aborigeni nelle operazioni belliche, per premiarli viene concesso il diritto di voto agli Aborigeni australiani. Le elezioni legislative, le prime a suffragio universale maschile e femminile, vedono la vittoria dell'ASP, nuovo Presidente è il socialdemocratico Theodor Körner. L'Australia firma la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
1947: il 30 luglio nel
villaggio di Thal, nel Kaisersland, nasce
Arnold Schwarzenegger, secondogenito di Gustav
Schwarzenegger, Gendarmerie-Kommandant della polizia locale, e Aurelia Jadrny,
casalinga.
L'Australia rivendica la sovranità sulle isole Heard e
McDonald, arcipelago subantartico disabitato che contiene gli unici
vulcani attivi del territorio australiano.
1950: le truppe australiane
partecipano attivamente alla Guerra di Corea per
difendere la
Corea del Sud.
Entra in funzione a Windwaage la prima
centrale nucleare australiana.
La Nazionale Australiana partecipa alla quarta edizione del
Campionato Mondiale di Calcio in Brasile, ma è
eliminata al primo turno da Uruguay e Bolivia.
Stefan Zweig e la moglie emigrano dall'Australia nel nuovo
Stato d'Israele.
1951: il socialdemocratico
Theodor Körner viene rieletto Presidente. La
ricostruzione postbellica, unita all'industriosità tipica dei popoli di lingua
tedesca e alla ricchezza di materie prime di ogni genere, porta ad un
tumultuoso sviluppo economico (si parla di
"Wilde Fünfziger", "i
Ruggenti Anni Cinquanta") che fa dell'Australia una delle principali
potenze economiche mondiali.
Il
1° settembre l'Australia firma il trattato ANZUS di
mutua difesa con gli Stati Uniti e la Nuova
Zelanda, ma gli elettori australiani respingono un referendum imposto dagli USA
per cambiare la Costituzione e mettere fuorilegge il Partito Comunista
Australiano.
Skyline della città di Leopoldsburg (creata con openart.ai)
1952: il 3 ottobre scatta l'Operazione Hurrikan, il primo test nucleare condotto dal governo australiano nei deserti disabitati dell'Australia Occidentale. L'Australia si dota così dell'ordigno atomico e diventa una potenza nucleare.
1953: l'8 maggio la
Federazione Calcio Australiana è uno dei membri fondatori dell'AFC,
la Federazione Calcio Asiatica.
L'ornitorinco è proclamato animale simbolo della
Nuova Austria.
Stefan Zweig vince il Premio
Nobel per la Letteratura « per aver condannato nelle sue opere la guerra
col suo potente e programmatico dogma dell'anti-umanità ».
1954: il diplomatico sovietico Vladimir Petrov diserta, portando allo scoppio dell'Affare Petrov. Petrov, colonnello dell'MVD, la polizia segreta Sovietica, è stato inviato all'ambasciata Sovietica a Kanberra dal capo dei servizi segreti Lavrentij Berija. Nel 1953, dopo la morte di Stalin, Berija è stato eliminato dai successori di Stalin e Vladimir Petrov ha paura di fare la stessa fine al suo ritorno in patria. Petrov viene contattato dal Dottor Michael Bialoguski per conto del servizio segreto australiano che, in cambio dei nomi appartenenti alla rete spionistica sovietica in Australia, gli offre l'asilo politico e una nuova identità. L'MVD subodora qualcosa ed invia due agenti in Australia per riportare in patria sua moglie Evdokija Petrov: mentre viene praticamente trascinata all'aeroporto di Leopoldsburg, scoppiano violente manifestazioni anticomuniste. Il Presidente Körner, informato di tutto, si decide ad impedire quello che ormai appare all'opinione pubblica come un rapimento e approfittando dell'atterraggio del volo a Rechberg per un rifornimento di carburante, fa intervenire la polizia del Nordterritorium che liberano la Petrov dalle grinfie dei due gorilla del servizio di sicurezza sovietico. La notizia fa il giro del mondo e il Presidente Körner informa il parlamento australiano che i documenti di Petrov rivelano l'esistenza di un'estesa rete spionistica all'interno dell'Australia. Ben presto si scopre che tale rete coinvolge due membri dello staff del Partito Socialdemocratico e vari membri del Partito Comunista. I Petrov ottengono asilo politico e vivono in un sobborgo di Ferdinandfurt sotto i nomi di Sven e Maria Schärf; le loro memorie sono pubblicate nel 1956 con il titolo di "Imperium der Angst" ("Impero della paura").
1955: si corre la prima
edizione del Gran Premio di Australia valevole per
il Campionato del Mondo di Formula Uno, sul circuito
Australienring a Ferdinandfurt., per una
lunghezza totale di 5.728 metri. Il record di vittorie appartiene all'asso
tedesco Michael Schumacher su
Ferrari.
Anche in Australia riscuote un grandissimo successo il film austriaco
"La Principessa Sissi", primo di una trilogia sulla
vita romanzata della consorte dell'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe
d'Asburgo, con la bellissima Romi Schneider nei
panni dell'imperatrice e Karlheinz Böhm in quelli
del Kaiser.
1956: il clamore suscitato dall'affare Petrov
ha come conseguenza la
sconfitta dei Socialdemocratici nelle elezioni legislative: nuovo Presidente è
Franz Thoma, del Partito Popolare Australiano.
Il 16 settembre
iniziano in Australia regolari trasmissioni televisive.
Dal
22 novembre all'8 dicembre si tiene a Ferdinandfurt
la XVI edizione dei Giochi Olimpici dell'era
moderna.
1957: il 7 ottobre ha luogo un grave incidente nella centrale nucleare di Windwaage, di tipo Magnox. Il surriscaldamento del moderatore di neutroni in grafite causa un incendio che rapidamente si estende all'intero nocciolo del reattore nucleare a gas. L'incendio richiede quattro giorni per essere spento, e genera una nube radioattiva imponente, pari ad un decimo di quella sollevata dalla bomba atomica di Hiroshima, perché l'aria di raffreddamento viene rilasciata direttamente in atmosfera. La nube attraversa tutta l'Australia e si contano 300 morti per cause ricondotte all'incidente, ma il dato è probabilmente sottostimato. La radioattività su Leopoldsburg giunge fino a 20 volte oltre il normale, nonostante Leopoldsburg disti 500 km da Windwaage.
1958: il 14 maggio l'Australia acquista da Singapore l'Isola di Natale, posta a sud di Sumatra e ricca di fosfati, per 20 milioni di fiorini australiani.
1959: il 2 febbraio
Stefan Zweig muore in un kibbutz della Galilea.
Egli stesso ha dettato il suo epitaffio: « Ho conosciuto
il grado e la forma più alta della libertà individuale, per vederla poi al più
basso livello cui sia scesa da secoli; sono stato festeggiato e perseguitato,
libero e legato, ricco e povero ».
Il 1° marzo ha inizio
la costruzione del
Teatro dell'Opera di Leopoldsburg, che costerà
cento milioni di Fiorini Australiani.
1960: il 25 giugno il
Mozambico consegue l'indipendenza dalla Francia, ma
subito in esso scoppia una guerra civile tra il FroLiMo
(Front de Libération du Mozambique), movimento di ispirazione marxista, che ha
preso il potere, e la RéNaMo (Résistance Nationale
Mozambicaine), anticomunista, finanziata da USA, Sudafrica ed Australia.
Il Presidente Thoma annuncia la
reintroduzione della leva militare
obbligatoria in Australia per gli uomini dai 18 ai 25 anni, abolita all'indomani della
vittoria nella Seconda Guerra Mondiale.
1961: il Presidente
Franz Thoma viene rieletto per un secondo mandato.
Dietro iniziativa del governo australiano, l'8 agosto viene fondata la
Comunità Asia-Pacifico, organizzazione politica,
economica e culturale nonché grande area di libero scambio, modellata
sull'esempio della Comunità Economica Europea, fondata nel 1957. I membri
fondatori sono Filippine,
Indonesia, Malaysia,
Singapore, Thailandia ed
Australia. La Presidenza dell'organizzazione è
affidata a rotazione per sei mesi agli stati membri.
1962: dopo le mancate qualificazioni ai Campionati Mondiali del 1954 in Svizzera e del 1958 in Svezia, la Nazionale Australiana di Calcio si qualifica per quelli del 1962 in Cile, ma è eliminata al primo turno da Ungheria e Inghilterra.
1963: il famoso scrittore e drammaturgo australiano Max Mell pubblica il suo capolavoro, "Die Schuhe des Fischers" ("Le Scarpe del Pescatore"), nel quale si immagina l'elezione a Papa di un Cardinale cittadino dell'Unione Sovietica, Kiril Lakota, a lungo detenuto in un gulag in Siberia, che riuscirà a riportare la pace tra Cina ed URSS, scongiurando una guerra mondiale. Dal romanzo, ritenuto una folgorante profezia dell'elezione a Papa del polacco Karol Wojtyła, sarà tratto nel 1968 il kolossal "L'uomo venuto dal Kremlino" con un cast stellare: Anthony Quinn, Sir Laurence Olivier, Vittorio De Sica, Arnoldo Foà e l'attore australiano Oskar Werner.
1964: il Presidente Thoma si
gioca buona parte della propria popolarità decidendo, da acceso anticomunista
qual è, di inviare truppe australiane a combattere accanto a quelle statunitensi
nella "Sporca Guerra" del Vietnam, nella
convinzione che la vittoria dei Vietcong metterebbe in pericolo la sicurezza
australiana.
Dal 12 al 20 giugno il tour mondiale dei "Beatles" fa tappa in Australia.
Il Fisico australiano Alexander Prochorov, figlio
di immigrati russi, vince il Premio Nobel per la Fisica
« per il suo lavoro fondamentale nel campo dell'elettronica quantistica, che ha
portato alla costruzione di oscillatori e amplificatori basati sul principio del
maser-laser ».
La Nuova Zelanda aderisce alla Comunità
Asia-Pacifico, che sale così a 7 stati membri.
Superando l'India, la Nazionale Australiana di Calcio vince per la prima volta
la Coppa d'Asia, organizzata da Israele.
1966: il 10 luglio Franz
Thoma muore a poche settimane dalla fine del suo secondo mandato. Il suo vice
Heinrich Drimmel viene eletto Presidente. Cattolico
conservatore, ostile alle novità del Concilio Vaticano II, egli firma il
Concordato tra la Chiesa Cattolica e la Repubblica
Federale Australiana.
La scrittrice australiana Ilse Aichinger pubblica "Picknick auf
Hängender Felsen", romanzo che afferma tratto da fatti realmente
accaduti. In esso un gruppo di studentesse di una scuola privata a 70 km da
Ferdinandfurt il giorno di San Valentino del 1900 si reca per una scampagnata
all'Hängender Felsen, una formazione rocciosa di origine vulcanica realmente
esistente nello stato di Elisabeth, ma tre ragazze e un'insegnante spariscono
nel nulla tra i picchi aguzzi. Solo una giovane sarà ritrovata, ferita, in stato
di choc e priva di memoria, stranamente con i piedi nudi senza un graffio. Il
romanzo conosce un successo travolgente, crea il mito del "Mistero di Hängender
Felsen" e la formazione rocciosa è presa d'assalto dai turisti, tanto che le
autorità sono costrette a chiuderla al pubblico. Nascono speculazioni esoteriche
e ufologiche sull'inquietante episodio, che però in realtà... non è mai accaduto,
perchè la storia è interamente frutto della fantasia della Aichinger.
1967: il
7 febbraio è lo "Schwarzer Dienstag" ("Martedì nero"): vasti incendi distruggono ampie aree di
Oberth e del
sudest della Tasmania; perdono la vita 62 persone. Intanto si susseguono in
tutto il paese manifestazioni contro la guerra in Vietnam, osteggiate dal
Presidente Drimmel.
Leopoldsburg viene scossa da una serie di brutali omicidi da parte della
malavita locale. Le indagini dimostrano che la
mafia australiana ha messo radici nella maggioranza delle opere pubbliche.
Il Sultanato di Brunei aderisce alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 8
stati membri.
1968: il
1° luglio l'Australia firma il trattato di non proliferazione nucleare.
Arnold Schwarzenegger, laureatosi campione
australiano di culturismo, a 21 anni decide di emigrare negli Stati Uniti
d'America, dove lo attende una luminosa carriera come body-builder prima, attore
di Hollywood poi, ed infine come Governatore della California.
1969: il movimento del
"sessantotto" si estende anche all'Australia: più di 200.000 persone partecipano alla più
imponente manifestazione della
storia australiana, contro la guerra del Vietnam.
Lo scrittore australiano Erich von Däniken pubblica
il controverso saggio "Erinnerungen an die Zukunft"
("Memorie del futuro"), nel quale formula la
cosiddetta Teoria degli Antichi Astronauti: nella
notte dei tempi la Terra sarebbe stata visitata da alieni i quali avrebbero
creato gli esseri umani per ingegneria genetica, avrebbero insegnato loro tutte
le scienze e tutte le arti, e avrebbero costruito monumenti megalitici come
Stonehenge, le Piramidi d'Egitto e, in Australia, il monolito Uluru. La sua
teoria viene smentita da tutte le evidenze archeologiche e scientifiche, ma egli
comunque si fa ricco con la vendita dei suoi libri, che pure sono pieni di
errori storici. Egli è anche accusato di razzismo e di vicinanza all'Estrema
Destra Neonazista.
1970: dal 30 novembre al 3
dicembre Papa Paolo VI (che il 27 novembre a Manila
è scampato a un attentato da parte di un folle) è il primo Pontefice a visitare
l'Australia, celebra la Santa Messa nello stadio di Leopoldsburg e lancia un
appello per la fine della Guerra in Vietnam.
Dopo aver mancato la qualificazione ai Campionati Mondiali
del 1966 in Inghilterra, la Nazionale Australiana di Calcio partecipa a quelli in
Messico, supera il girone di qualificazione dietro
all'Italia ma è eliminata ai quarti di finale dall'Unione
Sovietica.
1971: sull'onda delle
proteste contro la Guerra in Vietnam, l'ASP vince le elezioni e il
Socialdemocratico Karl Waldbrunner è il nuovo
Presidente della Repubblica.
Erwin Frühbauer è il primo
aborigeno ad essere eletto al Parlamento australiano.
Il 17 giugno viene fondata l'Agenzia Spaziale Australiana
(AZLR, Australiches Zentrum
für Luft- und Raumfahrt), che lancia i propri razzi vettori dal Poligono
Spaziale di Whomera (Südaustralien).
L'Australia aderisce all'Organizzazione per la
Cooperazione e lo Sviluppo Economico.
1972: Waldbrunner decide il
ritiro delle truppe australiane dal Vietnam. Viene
anche abolita ufficialmente la pena di morte (non
si tenevano comunque più esecuzioni dal 1957).
La Corte Suprema Australiana stabilisce che le
donne che svolgono lo stesso lavoro degli uomini debbano essere
pagate allo
stesso modo.
Viene istituita la "Zeltbotschaft der Aborigines" in risposta all'approvazione da parte del
governo di coalizione di permessi di ricerca e caseggiati di minatori nelle
riserve.
Lo scrittore Heinrich Böll è il primo australiano a
vincere il premio Nobel per la Letteratura.
1973: il 20 ottobre il
futuribile Teatro dell'Opera di Leopoldsburg viene
inaugurato dal Presidente Waldbrunner.
Il biologo australiano Karl Ritter von Frisch vince
il Premio Nobel per la Medicina insieme
all'austriaco Konrad Lorenz per le loro
fondamentali scoperte nel campo dell'etologia.
L'Australia riconosce la Repubblica Popolare Cinese.
1974: nella notte di Natale
la città di Rechberg viene devastata dal Ciclone Tracy.
Giappone e Corea del Sud
aderiscono alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 10 stati membri.
1975: il 5 gennaio una
portacontainer urta i piloni di un ponte di Oberth
facendolo crollare ed uccidendo in totale dodici persone.
Il 16 settembre la Nuova Guinea orientale consegue l'indipendenza nell'ambito
del Commonwealth britannico e nasce la Repubblica di Papua
Nuova Guinea.
Il 15 novembre a Rambouillet, in Francia, ha luogo la prima riunione del
G7, la conferenza delle sette
maggiori potenze economiche del mondo con economia di mercato:
Stati Uniti d'America, Giappone, Australia, Regno Unito,
Francia, Italia e Germania Ovest.
Il regista australiano Helmuth Lohner gira il film "Picknick auf
Hängender Felsen", tratto dall'omonimo romanzo di Ilse Aichinger. Si
tratta di uno dei primi film australiani a conoscere il successo di pubblico in
tutto il mondo, grazie alle atmosfere oniriche e all'indimenticabile flauto di
Pan della sua colonna sonora.
Una riforma del Codice Penale fa sì che l'omosessualità
in Australia non sia più un reato.
1976: le elezioni
parlamentari in Australia vengono vinte dall'AVP, Otto
Mitterer è il nuovo Presidente.
L'Australia acquista dal Regno Unito le isole Pitcairn,
abitate dai discendenti degli ammutinati del Bounty e delle loro mogli tahitiane,
che possono restare sull'isola e continuare ad usare il loro dialetto creolo.
1977: il 18 gennaio il disastro ferroviario di Großestadt causa la morte di 83 persone.
1978: dopo aver mancato la
qualificazione ai Campionati Mondiali del 1974, la
Nazionale Australiana di Calcio partecipa a quelli in
Argentina, supera il girone di qualificazione dietro ai Paesi Bassi ma
finisce ultima nel girone di semifinale ed è eliminata.
Le isole Tonga
aderiscono alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 11 stati membri.
1979: viene istituito il Parco
Marino della Grande Barriera Corallina.
Viene aperto il primo aeroporto sulle isole Pitcairn
(gli inglesi non si erano mai curati di costruirne uno). In tal modo la nuova
dipendenza australiana diventa un paradiso turistico e si riempie di alberghi e
resort. Per i discendenti degli ammutinati inizia una nuova era di benessere.
Il 15 settembre l'Australia vara il suo primo sommergibile
nucleare.
1980: l'Australia decide di
aderire al boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca
voluto dagli USA per protesta contro l'invasione sovietica dell'Afghanistan, e
non invia alcun atleta ai giochi (la Nuova Zelanda, il Regno Unito, la Francia e
l'Italia invece partecipano, ma senza bandiera né inno nazionale, e si
presentano sotto le insegne del CIO).
Battendo in finale la
Corea del Sud per 3-0, la Nazionale Australiana di Calcio vince per la seconda
volta la Coppa d'Asia, organizzata dal Kuwait.
Viene fondata la Federazione Australiana di Rugby,
che però, a differenza di quella della Nuova Zelanda, non otterrà mai risultati
di rilievo.
1981:
Otto Mitterer è confermato alla Presidenza della Repubblica.
Papua Nuova Guinea
aderisce alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 12 stati membri.
L'Australia festeggia il cinquantenario dell'indipendenza.
Stati federali e territori dell'Australia
1982: la Nazionale Australiana si qualifica per il Campionato Mondiale di Calcio in Spagna, vince a sorpresa il suo girone davanti ai padroni di casa della Spagna ma nel girone del turno successivo finisce seconda dietro la Francia ed è eliminata.
1983: il 16 febbraio gli
"incendi del Mercoledì delle Ceneri" provocano la morte di 71
persone.
Il 26 settembre l'Australia vince l'America's Cup:
da cento anni non vinceva una barca non statunitense.
Nauru
aderisce alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 13 stati membri. La
Repubblica di Cina (Taiwan)
ottiene lo status di osservatore presso questa organizzazione, nonostante le
proteste della Repubblica Popolare Cinese, che considera Taiwan una sua
provincia ribelle.
1984: la crisi economica
porta alla svalutazione del Fiorino Australiano.
Il governo garantisce la proprietà di un ampio territorio nel
cuore dell'Australia, inclusi i siti religiosi di Uluru e
Kata Tjuta, al popolo
Mutitjulu, che in cambio glieli concede in affitto
per 99 anni.
Le isole Figi
aderiscono alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 14 stati membri.
Il 22 ottobre muore a soli 62 anni Oskar Werner,
uno dei più famosi attori australiani di ogni tempo, protagonista del celebre
film "Fahrenheit 451".
1985: il tennista australiano
Boris Becker diventa il più giovane vincitore del
Torneo di Wimbledon all'età di 17 anni e 227
giorni.
Il geofisico australiano Rolf Emmermann scopre che
il buco nell'ozono sopra l'Antartide si sta
allargando pericolosamente, lasciando filtrare i
raggi ultravioletti solari che sono responsabili dell'aumento dei tumori della
pelle in Australia e Nuova Zelanda. I responsabili sno individuati nei gas
chiamati clorofluorocarburi (CFC),
contenuti nei circuiti frigoriferi e nelle bombolette spray, emessi
quotidianamente dalle attività umane nei paesi più industrializzati.
1986:
Otto Rösche sconfigge Mitterer, diventa Presidente
e riporta al governo il Partito Socialdemocratico.
Il 30 aprile esce il film australiano "Herr Krokodil
Festung", un grandissimo successo di pubblico in tutto il mondo,
incentrato sulle vicende del rude cacciatore di coccodrilli Michael Festung,
interpretato dal noto attore australiano Robert Hoffmann,
che si ritrova catapultato a New York insieme all'affascinante giornalista
americana Sue Charlton, che si innamora di lui. Il lungometraggio conoscerà ben
due seguiti, nel 1988 e nel 2000, anche se nessuno dei due riuscirà ad
eguagliare il successo di critica del primo.
La Nazionale Australiana si qualifica per il Campionato
Mondiale in Messico, supera il primo turno ripescata come migliore terza
ma è sconfitta agli ottavi di finale dall'Inghilterra.
Dal 24 novembre al 1° dicembre Papa Giovanni Paolo II
compie una visita pastorale in Australia.
1987: il 15 settembre viene
firmato il Protocollo di Ferdinandfurt, che mette
al bando l'uso dei clorofluorocarburi in tutto il mondo
Le isole Salomone e l'isola di
Niue (che ha ottenuto l'autogoverno dalla Nuova
Zelanda)
aderiscono alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 16 stati membri.
1988: il 26 gennaio i'Australia celebra il suo
bicentenario con
grandi celebrazioni e
importanti finanziamenti per progetti di opere permanenti.
Dal
30 aprile al 30 ottobre Karolinestadt ospita l'Expo 1988.
Il
9 maggio Apre il nuovo Palazzo del Parlamento a Kanberra.
Il 30 giugno si tengono le elezioni per il primo
Parlamento della Comunità Asia-Pacifico, che ha
sede a Singapore, sul modello delle Elezioni
Europee.
1989: il
terremoto di Neueschloss (Nuova Austria) causa la morte di tredici persone.
L'Australisches Hauptstadtterritorium ottiene un'amministrazione
propria. Hilde Hawlicek dell'ASP è eletta primo
Capo del Governo
del Territorio della Capitale Australiana ed è la prima donna a diventare
primo ministro in uno stato o territorio australiano.
1990: l'Australia partecipa
alla prima Guerra del Golfo contro Saddam Hussein
che ha invaso il Kuwait.
La Comunità Asia-Pacifico protesta fortemente contro il regime militare che
governa la Birmania con pugno di ferro, ha
annullato le elezioni appena svoltesi e incarcerato la leader dell'opposizione
Aung San Suu Kyi. Il regime Birmano ha serie
rifiutato l'integrazione nella Comunità Asia-Pacifico, cercando prima
l'isolazionismo e poi la protezione della Cina.
La Nazionale Australiana si qualifica per il Campionato
Mondiale di Calcio in Italia, ma finisce ultima nel suo girone dietro
Germania, Jugoslavia e Colombia ed è eliminata.
Gli arcipelaghi di Vanuatu,
Kiribati e Tuvalu
aderiscono alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 19 stati membri.
All'Australia viene assegnato il TLD .au.
1991: il 28 gennaio il
tennista australiano Boris Becker diventa
numero uno del ranking mondiale.
Andreas Staribacher dell'ASP è il nuovo Presidente australiano dopo il
ritiro di Otto Rösche per motivi di salute. Alle elezioni partecipano per la
prima volta i Verdi australiani.
Il
21 agosto esplode un impianto di stoccaggio chimico a Ferdinandfurt,
rilasciando per giorni una nube tossica sulla città.
1992: la Corte Suprema
stabilisce definitivamente il
diritto di proprietà aborigeno sulle terre
australiane. Ciò estingue il
concetto di "terra nullius". Il premier della Nuova Austria
Alois Mock si
dimette.
Sri Lanka
aderisce alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 20 stati membri.
Alle Olimpiadi di Barcellona la Nazionale di Calcio
dell'Australia si aggiudica la medaglia di bronzo
battendo il Ghana 1-0, mentre i tennisti
australiani Boris Becker e
Michael Stich vincono la medaglia d'oro nel doppio.
Il 4 ottobre con la mediazione della
Comunità di Sant'Egidio
vengono firmati gli Accordi di Pace di Roma tra FroLiMo e
RéNaMo. Essi pongono fine a trent'anni di guerra civile nel
Mozambico, uno dei paesi più poveri della Terra,
che almeno oggi gode di una relativa stabilità.
1994: la Nazionale Australiana si qualifica per il Campionato Mondiale di Calcio negli USA, arriva seconda nel suo girone ma è sconfitta agli ottavi di finale dalla Svezia.
1995: il 1° gennaio
l'Australia è uno dei membri fondatori dell'Organizzazione
Mondiale del Commercio.
Dal 18 al 20 gennaio
Papa Giovanni Paolo II compie una seconda visita
pastorale in Australia.
Il Nordterritorium è il
primo stato al mondo a legalizzare l'eutanasia volontaria.
Il Vietnam
aderisce alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 21 stati membri.
1996: Martin Bartenstein del Partito Popolare vince le elezioni e diventa nuovo Presidente. Egli invita tutti gli stati e territori australiani a promulgare leggi uniformi per la limitazione del commercio di armi, in seguito alla morte di 35 persone nel massacro di una scuola vicino a Leopoldsburg.
1997: il
1° maggio la Tasmania è il primo stato australiano a legalizzare il
matrimonio omosessuale.
Il
30 luglio diciotto persone muoiono nella frana di Thredbo.
Il Laos e la Cambogia
aderiscono alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 23 stati membri.
L'Agenzia Spaziale Australiana partecipa alla costruzione della
Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
La Nazionale Australiana di Calcio giunge seconda nella
Confederations Cup, superata in finale solo dal Brasile.
1998: il 1° luglio entra in
vigore il Trattato di Busan: la Comunità
Asia-Pacifico si trasforma in Unione Asia-Pacifico
sul modello europeo, e a capo di essa è posta una Commissione sul modello della
Commissione Europa. Primo Presidente della Commissione è l'ex premier giapponese
Yasuhiro Nakasone, suo Vicepresidente è l'ex
Presidente Australiano Andreas Staribacher. Viene
anche programmata, in prospettiva, l'adesione di una valuta comune. Di fatto
l'Unione è governata da un triumvirato formato da
Australia, Giappone e Corea del Sud, con Indonesia e Thailandia a far la parte
di potenze emergenti. La Repubblica Popolare Cinese percepisce l'Unione come un
tentativo di accerchiamento da parte delle potenze capitaliste rivali, e cerca a
sua volta alleati per contrastare lo strapotere nippo-coreano-australiano.
Il Chimico australiano Walter Kohn vince il
Premio Nobel per la Chimica « per il suo sviluppo
della teoria del funzionale della densità ».
1999: il 26 agosto al Parlamento
Federale Australiano passa una
mozione di riconciliazione che prevede sia il riconoscimento sia il pentimento
per i maltrattamenti causati nel passato agli aborigeni australiani.
Il 30 agosto l'Unione Asia-Pacifico organizza un referendum per l'indipendenza
dell'ex colonia portoghese di Timor Est. La
stragrande maggioranza dei timoresi vota per l'indipendenza dell'Indonesia, ma
sull'isola scoppiano violenze contro la popolazione di Timor, e Giacarta non fa
nulla per sedarle, sperando di scacciare i timoresi e recuperare la provincia
ribelle. L'Indonesia viene sospesa dall'UAP che applica contro di essa delle
sanzioni. Per evitare la crisi della sua economia, il governo indonesiano è
costretto a ritirare le truppe da Timor Est.
Il Presidente australiano organizza e guida la
missione INTERFET sotto l'egida dell'ONU, e
convince gli altri stati dell'Unione dell'importanza di una
forza di difesa comune. Timor Est diventa indipendente sotto
garanzia australiana.
Il tennista australiano Boris Becker si ritira dopo
14 anni di carriera, 7 finali di Wimbledon e 49 tornei vinti.
Il
6 novembre non ha successo un referendum organizzato dalla vicina
Nuova Zelanda per lasciare il Commonwealth
britannico e diventare una repubblica sul modello australiano.
Bandiera ufficiale dell'Unione Asia-Pacifico
1998: la Nazionale Australiana si qualifica per il Campionato Mondiale di Calcio in Francia, ma arriva ultima nel suo girone dietro Argentina, Croazia e Giamaica ed è eliminata.
2000: il 1° luglio il governo Bartenstein introduce l'imposta su beni e servizi.
Le isole Maldive, le isole
Marshall. gli Stati Federati di Micronesia e
Palau aderiscono all'Unione Asia-Pacifico, che sale
così a 27 stati membri.
Dal
15 settembre al 1° ottobre si tengono a Leopoldsburg
i Giochi della XXVII Olimpiade.
2001:
Martin Bartenstein è rieletto alla Presidenza della Repubblica.
Dopo gli attentati dell'11 settembre il governo australiano partecipa alla
guerra contro i Talebani dell'Afghanistan per
catturare Osama Bin Laden.
Con il Protocollo di Seoul l'UAP stabilisce che le
valute dei paesi membri non potranno oscillare più del 7% all'interno di un
intervallo prefissato, primo passo verso l'adozione di una moneta unica,
prevista per gli anni 2020 o 2030.
2002: il 12 ottobre l'Attentato di Bali,
il più grave atto di terrorismo della storia dell'Indonesia, causa la morte di 202
turisti, di cui 88 australiani.
Timor Est
aderisce alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 28 stati membri.
La Nazionale Australiana si qualifica per il Campionato
Mondiale di Calcio in Giappone e Corea del Sud, e ottiene il miglior
piazzamento della sua storia arrivando terza,
avendo perso in semifinale per 1-0 solo contro il fortissimo
Brasile di Ronaldo, ed avendo vinto 3-2 la finale
di consolazione contro i padroni di casa della Corea del
Sud. Grandi festeggiamenti al rientro della squadra in patria.
2003: come conseguenza
dell'Attentato di Bali, l'Australia partecipa alla
"Coalizione dei Volenterosi" voluta dal Presidente USA
George W. Bush contro l'Iraq di Saddam Hussein,
nonostante le numerose proteste pacifiste in tutto il paese.
Viene varato il Gruppo Interforze Asia-Pacifico,
formato dalle forze armate di 11 dei 28 stati membri dell'UAP, che ha come scopo
interventi di peacekeeping nella regione e in tutto il resto del mondo. Per la
prima volta si rivedono militari giapponesi fuori dal suolo nipponico, anche se
solo a scopo di prevenzione.
2004: il 9 settembre una bomba esplode
presso l'ambasciata australiana a Giacarta,
in Indonesia.
Le Isole Cook (che hanno ottenuto l'autogoverno dalla Nuova
Zelanda)
aderiscono alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a 29 stati membri.
Battendo in finale la Repubblica Popolare Cinese per 10, la Nazionale
Australiana di Calcio vince per la terza volta la Coppa
d'Asia, organizzata dalla Cina.
Il 26 dicembre un violentissimo terremoto di magnitudo 9,3
al largo dell'isola di Sumatra provoca uno dei più
disastrosi tsunami mai verificatisi in tempi
storici. Esso devasta tutte le coste dell'Oceano Indiano,
Australia inclusa, provocando oltre 230.000 morti,
20.000 dispersi e 50.000 feriti. Essendo state colpite molte località
turistiche il giorno dopo Natale, moltissime vittime sono famiglie europee in
vacanza in quei paradisi tropicali. L'Australia purtroppo piange 50 tra morti e
dispersi e centinaia di feriti.
2005: l'8 aprile il
Presidente
Bartenstein guida la delegazione ufficiale che partecipa ai
funerali solenni di Papa Giovanni Paolo II in
Piazza San Pietro a Roma.
Viene fondata l'Agenzia Spaziale Asia-Pacifico (in
inglese APSA, Asia-Pacific Space Agency; in tedesco
APRB, Asien-Pazifik-Raumfahrtbehörde; in giapponese
AUK, アジア太平洋宇宙機関, Ajiataiheiyō Uchū Kikan; in
coreano ATU, 아시아 태평양 우주국, Asia Taepyeong-Yang
Ujugug), che coordina gli sforzi di esplorazione spaziale di tutti i membri
dell'UAP. I poligoni spaziali usati sono quello indonesiano di
Pamengpeuk e quello
australiano di Whomera.
2006: la socialdemocratica
Christa Krammer sconfigge il popolare Martin
Bartenstein, in corsa per un terzo mandato, e diventa il
primo Presidente Donna dell'Australia.
La Nazionale Australiana si qualifica per il Campionato
Mondiale di Calcio in Germania, supera il girone di qualificazione ma
negli ottavi è sconfitta 1-0 dall'Italia, che poi
si aggiudicherà il titolo, con un rigore allo scadere di Francesco Totti.
Le forze australiane vengono nuovamente schierate a Timor Est per aiutare a
stabilizzare il giovane paese.
2007: la
crisi dei mutui subprime investe il paese, ma i
paesi dell'UAP
riescono a resistere relativamente bene alla recessione globale grazie alla loro
integrazione economica.
Invece viene duramente colpita l'economia delle isole
Samoa, l'unico stato indipendente dell'Oceania che finora ha sempre
rifiutato di far parte dell'Unione, preferendo l'amicizia con la Cina. Il Primo
Ministro samoano Tuilaepa Aiono Sa'ilele Malielegaoi
è costretto a chiedere l'adesione, e così l'UAP sale a 30 paesi membri.
Il
13 febbraio Christa Krammer presenta scuse formali agli
aborigeni
per i crimini commessi contro la "generazione rubata".
L'australiana Antonia Krum, meglio nota come Toni Krum,
inizia una strepitosa carriera di top model (avrà anche una relazione con
l'attore Leonardo di Caprio).
2008: il 22 gennaio il
popolare attore australiano Werther Hauptbuch muore
improvvisamente a soli 28 anni per un'overdose di farmaci. Lo sfortunato attore
vince un Oscar postumo per la sua magistrale interpretazione del supercriminale
Jocker nel blockbuster hollywoodiano "Il cavaliere oscuro".
Dal
15 al 20 luglio Leopoldsburg ospita la Giornata Mondiale della
Gioventù, alla quale partecipa anche Papa Benedetto
XVI.
Inizia a
Cadarache (Francia meridionale) lo sviluppo del
progetto ITER (International Thermonuclear
Experimental Reactor), che prevede la costruzione di un reattore nucleare a
fusione sperimentale di tipo tokamak. Partecipano
al progetto Unione Europea, USA, India ed Unione Asia-Pacifico. Il reattore è
tuttora in costruzione.
In Australia di registra una fortissima ondata di caldo
con violenti incendi.
2009: dal 7 febbraio al 14 marzo
altri terribili incendi boschivi devastano lo stato
di Elisabeth, causando la morte di 173 persone.
Ormai il fenomeno dei cambiamenti climatici è sotto
gli occhi di tutti.
Vengono firmati trattati di collaborazione tra l'Agenzia
Spaziale Europea e l'Agenzia Spaziale Asia-Pacifico.
Inoltre i paesi dell'UAP iniziano a collaborare con il
CERN di Ginevra per la realizzazione e la gestione del nuovo
superacceleratore di particelle LHC.
2010: il 17 ottobre viene
canonizzata Paolina Visintainer, la
prima Santa australiana della Chiesa Cattolica.
Il 13 novembre Aung San Suu Kyi viene finalmente
liberata dietro pressioni dell'Unione Asia-Pacifico e delle proteste
internazionali.
La Nazionale Australiana si qualifica per il Campionato
Mondiale di Calcio in Sudafrica, ma arriva terza nel suo girone dietro a
Germania e Ghana ed è eliminata.
In compenso, il 2 dicembre la FIFA assegna all'Australia l'organizzazione del
Campionato del Mondo di Calcio del 2022.
2011:
Christa Krammer è confermata alla Presidenza della Repubblica Australiana.
Cile, Francia e
Stati Uniti d'America ottengono lo status di
osservatori presso l'Unione Asia-Pacifico, in virtù
della loro sovranità rispettivamente su Isola di Pasqua, Nuova Caledonia e Samoa
Orientali.
Il Kaisersland viene colpito da gravi inondazioni in seguito al
Ciclone Yasi.
2012: dure proteste dell'Unione Asia-Pacifico contro il regime militare birmano, in seguito ai massacri compiuti dall'esercito di Myanmar ai danni dei Rohingya, gruppo etnico di lingua indoeuropea e di religione islamica, da sempre ritenuti degli intrusi dai birmani. Tali massacri costringono 600.000 Rohingya a rifugiarsi in Bangladesh, quindi entro i confini dell'UAP.
2013: la
Chiesa Cattolica Australiana è scossa da scandali
riguardanti atti di pedofilia da parte di religiosi e religiose, e subisce un
grave danno di immagine.
Il Chimico australiano Martin Karplus vince il
Premio Nobel per la Chimica « per lo sviluppo di
modelli multiscala per sistemi chimici complessi ».
Il
9 dicembre viene legalizzato il matrimonio tra persone
dello stesso sesso su tutto il territorio
australiano.
2014: il
15–16 dicembre la Crisi degli Ostaggi di Leopoldsburg
vede un integralista islamico iraniano prendere in ostaggio 17 persone in un bar
della città. Dopo estenuanti ed inutili trattative, un blitz delle teste di
cuoio australiane provoca la morte del terrorista e di due ostaggi. Sicuramente
il fatto è legato al sostegno che il governo australiano ha dato alla lotta
contro il Daesh in Siria e Iraq.
Le isole Tokelau (che hanno ottenuto l'autogoverno dalla Nuova
Zelanda)
e soprattutto il Bangladesh aderiscono alla Comunità Asia-Pacifico, che sale così a
32 stati membri.
La Nazionale Australiana si qualifica per il Campionato
Mondiale di Calcio in Brasile, vince il suo girone davanti all'Uruguay (e
all'Italia, che viene eliminata), supera negli ottavi di finale la Grecia ai
calci di rigore ma nei quarti si arrende, sempre ai rigori, ai Paesi Bassi.
2015: battendo in finale la
Corea del Sud per 1-0 dopo i tempi supplementari, la Nazionale Australiana di
Calcio vince per la quarta volta la Coppa d'Asia,
organizzata in casa sua.
Con la legge di bilancio di quest'anno, la Repubblica Australiana crea intorno
alle remote isole Pitcairn la più grande riserva marina
del mondo (ben 830.000 km²).
Il 18 novembre Manfred Scheuer, 60 anni, è creato
da Papa Francesco Cardinale Presbitero di Santa Maria
Domenica Mazzarello e nominato nuovo Arcivescovo
Metropolita di Leopoldsburg, in uno dei momenti più difficili per la
Chiesa Cattolica Australiana.
Prima partecipazione dell'Australia all'Eurovision Song
Contest, dove l'evento musicale è trasmesso fin dal 1983.
2016: il popolare
Gernot Blümel vince le elezioni ed è il nuovo
Presidente Australiano. Ammiratore del controverso Presidente USA Donald Trump,
e contrario ad ogni richiesta di scuse agli Aborigeni, egli sarà molto criticato
per le sue politiche di respingimento degli immigrati che sbarcano sulle coste
australiane.
Blümel invia uomini e armamenti in Iraq a sostegno dei
Curdi che combattono con valore contro l'avanzata dei fondamentalisti
islamici del Daesh.
La Conferenza di Mosca, che vede la partecipazione
di Russia, Bielorussia, Armenia, Azerbaigian, repubbliche centrasiatiche, Siria,
Iran, India, Nepal, Bhutan, Myanmar (nuova denominazione della Birmania),
Mongolia, Repubblica Popolare Cinese e Corea del Nord, segna la nascita di un
"blocco eurasista" in forte contrapposizione con
USA, Unione Europea ed Unione Asia-Pacifico. Ha ufficialmente inizio la
cosiddetta Seconda Guerra Fredda.
2017: durante il suo viaggio
apostolico in Myanmar e in
Bangladesh dal 26 novembre al 2 dicembre, Papa
Francesco si prende molto a cuore la situazione dei
Rohingya, parlando pubblicamente in loro favore ed incontrando alcuni di
loro. Per questo egli viene ufficialmente ringraziato dal Presidente Australiano
Gernot Blümel e dal Sultano del Brunei Haji Hassanal
Bolkiah, Presidente di turno dell'UAP.
L'Università di Leopoldsburg annuncia che, dai dati
delle rilevazioni sulla quantità di ozono presente sull'Antartide a ottobre
2016, il buco nell'ozono si è ridotto di circa 4
milioni di chilometri quadrati rispetto all'anno 2000, quando il buco nell'ozono
ha raggiunto la sua massima espansione, grazie alla marcata riduzione nelle
emissioni di clorofluorocarburi in atmosfera. Gli scienziati ipotizzano che,
proseguendo con questa tendenza, il risanamento permanente del buco nell'ozono
sarà conseguito intorno all'anno 2050.
2018: l'Agenzia
Spaziale Asia-Pacifico è la quarta al mondo, dopo quelle sovietica,
americana e cinese, ad inviare astronauti dello spazio con un lanciatore
proprio, il razzo giapponese Hayabusa (はやぶさ, "falco
pellegrino"). Un altro grande successo dell'intraprendenza tutta tedesca degli
australiani e della scienza nipponica.
In opposizione all'India, il Pakistan
aderisce all'Unione Asia-Pacifico, che sale così a 33 stati membri.
La Nazionale
Australiana si qualifica per il Campionato Mondiale di
Calcio in Russia, ma arriva terza nel suo girone dietro a Francia e
Danimarca, e deve fare ritorno a casa.
2019: il 15 aprile va a fuoco
per motivi mai chiariti la Cattedrale di Santa Maria a
Leopoldsburg, uno dei più antichi edifici di culto sul suolo australiano.
I siti jihadisti fanno festa, mentre il governo promette che sarà ricostruita entro cinque anni, ma l'obiettivo
appare a tutti troppo ottimistico.
Una nuova serie di
disastrosi incendi porta alla distruzione di 2.600 case e alla morte di 34 persone.
Il koala, uno dei simboli dell'Australia, giunge
quasi sull'orlo dell'estinzione.
Dopo una lunga guerriglia, il 7 dicembre con un referendum l'isola di Bougainville si separa dalla Papua
Nuova Guinea ed è proclamata la Repubblica di Bougainville,
a tutt'oggi lo stato più giovane del mondo.
2020: il 31 gennaio il Territorio della Capitale Australiana diventa la prima
regione australiana a legalizzare la cannabis.
L'Australia viene colpita dalla pandemia di SARS-CoV-19
e subisce un duro lockdown per contenere la diffusione del Coronavirus. In
tutto, fino all'estate 2022, si conteranno in Australia più di nove milioni di
contagiati e 11.200 morti, soprattutto anziani.
La scoperta di fosse comuni nei dintorni di
istituti privati gestiti dalla Chiesa Cattolica Australiana fa scoppiare un
nuovo scandalo: esse contengono le ossa di bambini Aborigeni strappati alle
famiglie e lasciati morire di stenti.
L'Austria ottiene lo status di
osservatore presso l'Unione Asia-Pacifico, in
ragione degli stretti legami che l'Australia ancora mantiene con la madrepatria.
Bougainville invece entra a pieno titolo
nell'Unione, che così sale a 34 stati membri.
2021: il 1° febbraio con
l'appoggio della Cina i militari depongono il governo civile di
Myanmar, democraticamente eletto, arrestano
nuovamente Aung San Suu Kyi e la condannano alla
reclusione dopo un processo farsa. Proteste da tutto il mondo, l'Unione
Asia-Pacifico applica dure sanzioni contro Myanmar nella speranza di strangolare
il regime militare e costringerlo a capitolare.
Il 9 febbraio un rover lanciato dall'Agenzia Spaziale Asia-Pacifico compie con
successo un atterraggio morbido sul pianeta Marte:
un grandissimo successo tecnologico per i paesi dell'Estremo Oriente, in
concorrenza con USA, Russia e Cina per la conquista del Pianeta Rosso.
Il socialdemocratico
Jens Georg Spahn sconfigge Gernot Blümel e diventa
nuovo Presidente dell'Australia. Si tratta del primo Presidente australiano
dichiaratamente gay (è sposato civilmente con il giornalista Daniel Funke), e
per questo viene fatto oggetto di una campagna d'odio nei social network,
soprattutto da parte dell'estrema destra. Alois Stöger
diventa il primo aborigeno australiano (dell'etnia Wongi)
a diventare Ministro della Repubblica Federale Australiana, occupando il
ministero appositamente creato per la tutela delle culture Aborigene.
Il 21 luglio il CIO assegna a
Karolinestadt l'organizzazione dei
Giochi della XXXV Olimpiade, che si terranno dal 23
luglio all'8 agosto 2032. Si tratterà della terza edizione australiana dei
Giochi Olimpici, in tre città diverse.
Il 6 dicembre l'Australia, insieme agli USA e ad altri paesi (ma non quelli
della UE), annuncia il boicottaggio delle Olimpiadi
Invernali di Pechino
per protestare contro la repressione del dissenso nella Repubblica Popolare
Cinese.
2022: il 15 gennaio
l'eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Haʻapai,
nell'arcipelago di Tonga, provoca un
maremoto che si abbatte in un'ampia area del
Pacifico, colpendo anche le coste dell'Australia. Si tratta di una delle più
violente eruzioni vulcaniche registrate nei tempi storici.
Dura condanna arriva dal Presidente Spahn contro l'aggressione
all'Ucraina da parte della Russia, un paese tra l'altro noto per le
persecuzioni omofobe. Tutta l'Unione Asia-Pacifico si schiera con Kyiv contro
Mosca, e il Gruppo Interforze Asia-Pacifico invia armi e munizioni a sostegno
dei militari ucraini.
Il Madagascar ottiene lo status di osservatore
presso l'Unione Asia-Pacifico, in virtù dell'origine austronesiana della sua
popolazione.
Il Campionato di Calcio Australiano viene vinto dal
Western Vereinigt Fußballverein di Ferdinandfurt, che si aggiudica così
il primo titolo della sua storia.
Dal 24 al 30 luglio Papa Francesco, nonostante il dolore a un ginocchio, compie
un "pellegrinaggio penitenziale" (come lui stesso
lo ha definito) in Australia per abbracciare i popoli Aborigeni che ha
incontrato in Vaticano nei mesi precedenti, e soprattutto per chiedere loro
perdono per le violenze subite anche da parte della Chiesa Cattolica a causa
delle politiche di assimilazione forzata, che hanno ferito e calpestato
l'identità, la cultura e i valori spirituali di questi popoli. Insomma, nelle
parole del Santo Padre, si tratta di un viaggio che vuole contribuire al
« cammino di riconciliazione e guarigione ». Fanno
il giro del mondo l'immagine del Papa che implora il perdono degli Aborigeni, e
quella di alcuni capitribù che gli pongono in testa un copricapo tradizionale
del loro popolo.
Il 15 novembre un lander lanciato dall'Agenzia Spaziale Asia-Pacifico compie con
successo un atterraggio morbido sulla Luna, come
avanguardia in preparazione del ritorno dell'uomo sul nostro satellite, previsto
per il 2025.
Dal 21 novembre al 18 dicembre l'Australia ospita la
22esima edizione del Campionato del Mondo di Calcio. La squadra di casa
non riesce a superare il primo turno; il titolo viene vinto dall'Argentina
di Leo Messi, che batte in finale il Portogallo di
Cristiano Ronaldo.
Iniziano i preparativi per il centenario dell'indipendenza,
che si celebrerà nel 2031.
Lord Wilmore
Nome
ufficiale: Australische Bundesrepublik
(Repubblica Federale Australiana)
Capitale: Kanberra
(462.213 abitanti nel 2017)
Altre Città: Leopoldsburg (5.131.326 ab.),
Ferdinandfurt (3.806.092 ab.), Graz (1.554.769 ab.), Marianne (1.158.259 ab.), Karolinestadt
(957 010 ab.), Goldküste (693.671 ab.), Maitland (491.474 ab.)
Forma di Governo: Repubblica Federale di tipo
presidenziale
Presidente: Jens Georg Spahn (ASP), nato il 16
maggio 1980
Indipendenza: 1° gennaio 1931 (dal Regno Unito)
Fuso orario: da UTC+8 a UTC+10
Superficie: 7.688.287 km²
Sviluppo costiero: 25.760 km
Popolazione: 25.197.700 abitanti nel 2017, di cui 669.000 aborigeni
Densità: 2,79 abitanti per km²
Tasso di crescita: 1,03% nel 2017
Nome degli abitanti: Australier
Lingua ufficiale: tedesco, coufficiali le lingue
aborigene
Religione: 64% cattolici romani, 13% evangelici, 8%
ortodossi, 3% islamici, 3% ebrei, 2% altri, 7% nessuna
Moneta: Fiorino Australiano (0,64 € al 31 dicembre
2022).
Economia: allevamento, industrie, esportazione di
minerali, turismo
PIL pro capite: 51.850 €
Consumo energetico: 7.346 kWh/ab. per anno
Inno nazionale: Australische Bundeshymne, sulla
musica dell'Andreas-Hofer-Marsch di Karl Komzák
Festa nazionale: 26 gennaio (Australientag)
Prefisso telefonico: +61
Targa automobilistica: AUS
TLD: .au
Musica dell'Inno Nazionale Australiano
.
Questo è l'articolato commento in proposito di Bhrghowidhon:
Uno dei tanti pregi di questo nuovo pezzo di bravura del nostro Comandante è di aver costruito un’ucronia su due piani, di cui uno giustifica l’altro: il primo è il tema stesso (l’Australia austriaca), il secondo è una Politica Coloniale austriaca (argomento che mi imbarazza un po’, ma che ho comunque dovuto sviluppare un minimo in altre ucronie, appunto con le Nicobare, la Baia di Delagoa, la Terra di Francesco Giuseppe &c.). Il secondo piano non sarebbe strettamente richiesto dal primo, tuttavia lo aiuta molto e, siccome non abbiamo qui il dogma dell’unico Punto di Divergenza, contirbuisce nettamente alla coerenza del tutto.
Fra i portati del secondo
piano ucronico sono particolarmente vistosi:
- il maggiore sviluppo della Compagnia Austriaca delle Indie Orientali (come
ovvio), cui non vengono tarpate le ali dalla Gran Bretagna;
- la clamorosa azione di forza sul Portogallo in piena Guerra dei Sette Anni
(1760);
- l’inizio della Colonizzazione dell’Australia proprio nel 1788, per il resto
anno di crisi (Rivoluzione del Brabante e Ottava Guerra Austro-Turca).
Già questi tre punti avrebbero ulteriori conseguenze; ma per il momento mi sembra più urgente sottolineare quelle, assolutamente necessarie, del primo piano ucronico. L’intera Australia all’Austria anziché all’Impero Britannico è infatti una divergenza colossale (“si vede dallo Spazio” e stavolta per davvero...); noi siamo forse un po’ deformati dalla nostra matrice culturale otto-novecentesca e potremmo pensare che un’ucronia, per dire, in cui la Gran Bretagna parlasse pittico anziché inglese sarebbe più divergente di questa dalla Storia reale, ma di fatto i cambiamenti sarebbero, a rigore, pressoché solo linguistici, mentre questa ucronia è dirompente sul piano geopolitico: l’Austria è (ahinoi, mi verrebbe da dire) una Potenza coloniale già nel XVIII. secolo e continua a esserlo.
La Storia potrebbe cambiare moltissimo, ma vedo che l’ucronia è, almeno fino al 1901, già scritta ed è esplicitamente nominato l’Impero Tedesco (evidentemente il Secondo Reich), quindi la Battaglia di Sadowa si è svolta come sappiamo; però non si fa menzione delle Guerre Austro-Sarde ed è giusto così, perché sono proprio queste a essere investite in pieno dal cambiamento: dal 1850 al 1871, infatti, in Australia c’è l’esplosione dell’estrazione dell’oro e il minimo che ne deriva è che le Forze Armate imperiali fanno un salto di qualità impressionante. Ammettiamo pure che la Guerra di Crimea non ne risulti alterata; di certo, però, la Seconda Guerra Austro-Sarda (o d’Indipendenza) vede un risultato opposto. Rovesciare semplicemente l’esito storico è fin troppo poco, ma se non altro cominciamo con questo:
- gli Austriaci sconfiggono
anche i Francesi;
- i due Imperatori si accordano fra loro in un omologo dell’Armistizio di
Villafranca per una Confederazione a Presidenza Pontificia;
- è Vittorio Emanuele che deve cedere territorî (gli Stati di Terraferma);
- la Francia – pur sconfitta – ottiene ugualmente un guadagno territoriale (la
Savoia);
- il resto va al Lombardo-Veneto, che restaura i Ducati e, come nella Storia
reale, trasferisce l’Eredità Toscana al Capo dell’Arcicasa.
Risultato: il Lombardo-Veneto si estende al Piemonte, Aosta, Nizza e Genova e, in prosieguo di tempo, anche la Toscana diventa parte della Monarchia Asburgica (ramo principale); tutto ciò forma, insieme a Parma, Modena, lo Stato Pontificio e le Due Sicilie, la Confederazione Italica a Presidenza Pontificia. Naturalmente, non c‘è bisogno di Ausgleich in questo settore, perché sussiste già dal 1814.
È evidente che la Guerra Austro-Prussiana non modificherà il quadro, perché la – qui strapotente – flotta austriaca impedirà qualsiasi mossa sarda.
Lascio stare per il momento altre conseguenze (Assab, per esempio); quel che mi importa è che ogni deviazione da questo sarebbe non solo un’ucronia nell’ucronia, ma una mortificazione dell’ucronia originaria in nome di una (perdibile) prossimità – poco realistica – alla Storia che conosciamo.
.
Tommaso Mazzoni obietta:
Nella storia reale però il Granduca Ferdinando IV cedette i diritti a Francesco Giuseppe nel 1870, quando il trono non lo aveva più; qui di base non c'è alcuna annessione alla Sardegna (esse avvennero dopo Villafranca e la sconfitta dell'Austria, ma qui l'Austria vince) e quindi Leopoldo II probabilmente non abdica, e non vedo perchè alla morte del padre debba farlo Ferdinando IV; manca proprio la ragione profonda di tale abdicazione e della cessione della sovranità. Annettersi uno stato indipendente sarebbe inaccettabile, l'Inghilterra, per dirne una non lo permetterebbe. Al massimo potrebbe esserci uno scandalo con perdita di successione del primogenito di Ferdinando IV. Ma la Toscana resterebbe indipendente parche la situazione non è la stessa della storia reale e non è semplicemente probabile che le cose vadano nella stessa maniera. Qui, è proprio la cosa più probabile che la Toscana resti indipendente. Il 1870 ucronico non sarebbe per niente come quello reale.
.
Bhrghowidhon torna alla carica:
Bisogna vedere in dettaglio. Io mi sono basato sulla cronologia storica, per cui prima ancora che gli Austriaci entrassero in Piemonte (30. aprile) la Toscana era già senza Leopoldo, che comunque fin dal 27. aprile (giorno dello scoppio del conflitto) si era dichiarato pronto a schierarsi contro l’Austria. Mi pare che con una partenza del genere non ci sia storia: la Toscana è Paese nemico e perciò annesso come il Piemonte; giusto per diplomazia si può concedere la finzione di restaurare il Granducato con Ferdinando a patto che lasci l’Eredità al Capo dell’Arcicasa e, alla sua morte (per questo mi sono tenuto sul vago), far subentrare Francesco Giuseppe.
.
Tommaso insiste:
Però non lo ha mai fatto, la Toscana nel 1859 non dichiarò guerra all'Austria e in questa timeline dove l'Austria è più potente verosimilmente Leopoldo si schiera decisamente con l'Austria, e viene cacciato da un'insurrezione. Quindi pretesti per l'annessione non ce ne sono. Leopoldo ha buon gioco a sostenere di essere stato illegalmente deposto e qundi deve essere restaurato. Ergo, Toscana indipendente nell'ambito della Confederazione Italica e noi toscani siamo felici. :D :D
.
Bhrghowidhon annuisce:
Per questo scrivevo che bisogna vedere in dettaglio. Certo si tratta di uno scenario verosimile, ma non più di quello che ho assunto. Non so, davvero, quale dei due sia più probabile; quel che ho scelto è semplicemente confortato dai fatti, il Tuo è un plausibile scenario strategico.
Ribadisco comunque che il Granducato rimarrebbe probabilmente tale anche nello sviluppo che ho delineato, come un’Ungheria in piccolo; non sarebbe annesso né all’Impero d’Austria né al Lombardo-Veneto. Avere un Granduca proprio o un Vice-Granduca proprio sarebbe l’unica differenza, che mi pare irrisoria, tanto più che non è escluso che il Vice-Granduca fosse proprio Giuseppe Ferdinando.
.
E Tommaso concorda:
Vero, sono dettagli, sono io che preferisco i patti di famiglia alle unioni personali. Su tutto il resto comunque sono d'accordo.
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E Bhrghowidhon chiosa:
Non sei solo Tu, c’era una parte di Toscani che la pensavano come Te. Per loro, l’ideale era l’Indipendenza – come fino ad allora – ma entro la Confederazione Italica. C’era invece un’altra parte di Toscani – in effetti più rumorosa; forse maggioritaria? – che avevano a noia il “guscio di castagna” (sai a chi mi riferisco) e volevano far parte del Regno d’Italia, che all’epoca sembrava dover essere il Piemonte accresciuto col Lombardo-Veneto (alle Due Sicilie non pensavano in molti). In questa ucronia, tale Regno d’Italia è esattamente il Lombardo-Veneto e ora del 1908 il ricordo dei Savoia avrebbe già cominciato ad annebbiarsi. Era la Seconda Rivoluzione Industriale, le nostalgie romantiche lasciavano il tempo che trovavano; se si fosse fatto – impossibile – un Plebiscito (senza manipolazioni), non so chi sarebbe risultato prevalente, se il Partito che voleva avere Giuseppe Ferdinando come Granduca o quello che lo voleva come Vice-Granduca: c’era da scegliere se far parte di una Potenza mondiale o di un suo Protettorato...
L'Unione Asia-Pacifico nel 2022
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Tommaso ci pensa su:
Vediamo un po', siamo nel 1908, diamo per scontato che il Granducato sia una monarchia costituzionale come lo erano probabilmente l'Austria, l'Ungheria e il Lombardo Veneto. Immagino che i partiti dominanti sarebbero i Conservatori (divisi fra lealisti granducali, indipendentisti e lealisti asburgici, annessionisti), i Liberali (indipendentisti per opposizione a Francesco Giuseppe, che ai Liberali non può stare simpatico) e i Social-democratici (indipendentisti, sarebbero pure repubblicani). Quindi ci sarebbe, ragionevolmente, una maggioranza netta indipendentista.
Sulle donne, vediamo un po'. le donne della Borghesia sarebbero ragionevolmente liberali. quindi indipendentiste; le donne dell'aristocrazia sarebbero divise fra i due rami dei conservatori; le donne dei mezzadri sarebbero influenzate dal clero quindi giudicando l'Arcivescovo Mistrangelo, sostenitore dell'azione Cattolica bisogna capire la posizione della Santa Sede. Le donne del proletariato urbano sarebbero imfluenzate dai social-democratici e quindi indipendentiste pure loro. Se la Santa Sede si schiera pro Francesco Giuseppe, allora le chances di quest'ultimo aumentano, non so se tanto da farlo vincere.
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Bhrghowidhon però non è contento:
Finisce qui? Non ho visto neanche una percentuale...
In Slovenia i Clericali erano il decuplo dei Liberali e venti volte i Nazionalisti; in Polonia, Agrarî e Conservatori erano il doppio dei Democratici; a Trento e Trieste, i Clericali il doppio dei Liberali e più del triplo dei Social-Democratici; fra gli Austrotedeschi, Clericali e Agrarî erano il doppio dei Liberali e Democratici e il triplo dei Socialdemocratici (e stiamo parlando di Suffragio Universale Maschile).
Non ho poi capito perché dei Repubblicani debbano essere per forza a favore di una piccola Monarchia invece di una grande Monarchia: in quanto Repubblicani, la questione è comunque irricevibile e quindi quelli che non si asterranno si divideranno più o meno a metà. Col Tuo ragionamento, ci aspetteremmo che tutta la Sinistra dell’attuale Norditalia fosse compattamente per la Secessione...
Infine, il Plebiscito – ripeto: impossibile – si sarebbe tenuto in una situazione di partenza “indipendente”, quindi tutti i desiderosi di cambiamento avrebbero votato per cambiare.
Insomma, non credo che abbiamo i dati per fare un calcolo affidabile. Ripeto che non mi sono espresso, anzi ho scritto «non so chi sarebbe risultato prevalente».
Comunque sia, qui ci siamo appassionatamente dedicati a un aspetto che potrebbe appartenere anche ad altre ucronie (sull’Austria che vince nel 1859), solo che queste ucronie sono rare perché è raro che la divergenza càpiti proprio in quel momento (ci avevo provato con la Guerra di Crimea, ma con poco successo), mentre in questo caso una delle due Potenze coinvolte – l’Austria – ha in più addirittura un continente (non – per dire – l’Isola di Saseno). Può darsi che, in compenso, Vienna decida di non buttare risorse nel Buco Nero della Bosnia; in ogni caso, l’ucronia sembra configurare una Belle Époque eterna e alcuni aspetti del suo sviluppo, che a maggior ragione varrebbero qui, li abbiamo discussi nel 197° Punto di Divergenza (quello sul Veneto rimasto parzialmente austriaco nel 1866).
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A questo punto nella discussione si inserisce Alessio Mammarella:
Scriveva Bhrghowidhon che "la storia potrebbe cambiare tantissimo", e infatti qui si dovrebbe parlare dell''Austria che si trasforma da potenza continentale in potenza marittima e coloniale.
Anche immaginando che la colonizzazione dell'Australia avvenga con largo anticipo rispetto all'interesse britannico e quindi non direttamente contro le aspirazioni di Sua Maestà, probabilmente si dovrebbe mettere in conto una ostilità britannica non dissimile a quella che ha colpito Russia e Germania guglielmina nei loro tentativi di sviluppo oceanico.
Le conseguenze di questo cambiamento geopolitico credo che si sarebbero viste dopo l'età napoleonica (fino ad allora la Francia era stata considerata per i britannici il massimo problema, tale da rendere secondaria ogni altra rivalità).
Dopo Napoleone, i britannici avrebbero forse tentato di ridimensionare a proprio vantaggio gli austriaci così come fatto con gli olandesi e, non riuscendoci... come si sarebbe sviluppata la loro strategia di contenimento/contrasto?
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E Iacopo Maffi soggiunge:
Credo che un'Austria potenza coloniale svilupperebbe i suoi porti sul Mare del Nord e avrebbe una politica renana più che italiana. Mi viene il dubbio che al Congresso di Vienna potrebbe anche essere disposta a vedere il Lombardo-Veneto per mantenere i Paesi Bassi e l'Austria Anteriore.
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E Bhrghowidhon gli replica:
Il tuo è, come hai scritto, un «dubbio»: pur di conservare i Paesi Bassi (Meridionali), Vienna potrebbe anche rinunciare &c. (che è verissimo). Però non c’è automatismo di scambio: Venezia era stata un indennizzo (napoleonico) per i Paesi Bassi Meridionali, ma non vale il reciproco (altrimenti l’espansione della Prussia e della Russia avrebbe dovuto comportare rinunce altrettanto macroscopiche), ma più che mai in questa ucronia rinunciare a Venezia e alla Dalmazia sarebbe la seconda perdita più grave dopo quella dei Paesi Bassi (è come se la Francia avesse dovuto rinunciare alla Provenza per riavere l’Alsazia-Lorena), per cui è casomai più verosimile una rinuncia alla restituzione di Ternopol’ (Ternopil’) da parte russa (una superficie corrispondente a circa la metà dei Paesi Bassi Austriaci, incluso il Lussemburgo). Così si conciliano la giusta affermazione di Iacopo (che è volutamente e correttamente al limite del paradosso) e uno sviluppo ucronico verosimile.
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Generalissimus propone una variante:
1913: Francesco Giuseppe,
partecipando ad un safari nelle zone selvagge intorno a Leopoldsburg durante una
visita ufficiale, viene accidentalmente graffiato da un ornitorinco, al quale si
era avvicinato troppo, incuriosito dallo strano aspetto dell'animale.
Il veleno dell'ornitorinco non è letale, ma la perdurante iperalgesia provata
dal Kaiser nei mesi successivi gli rende impossibile svolgere i suoi compiti.
Francesco Giuseppe, che non visiterà mai più l'Australia, decide così in quest'anno
di abdicare in favore dell'Arciduca Francesco Ferdinando.
Alcuni testimoni affermano che le sue ultime parole prima di lasciare per sempre
l'isola siano state: « Non immaginavo affatto che
l'Austria fosse così pericolosa! »
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Bhrghowidhon ritorna allora alla carica:
La Storia potrebbe appunto cambiare moltissimo, addirittura in tal misura da non essere compatibile con la narrazione ucronica del Comandante (il che, del resto, è possibile in qualsiasi ucronia); qui, d’altronde, stiamo discutendo di quella e perciò mi sono riproposto di conservare tutto ciò che ha scritto (compreso qualche particolare che, come ho accennato, potrebbe risultare in questa prospettiva inatteso, come la formazione del Secondo Reich). L’introduzione di modifiche si può rivelare più complicata del prevedibile, come nel caso dei Paesi Bassi Austriaci (l’Indipendenza del Belgio nel 1830 partirebbe in tal caso da motivazioni opposte a quelle storiche e sarebbe allora molto difficile che non andasse a parare in un’annessione alla Francia, con conseguente spaccatura del Paese e nuova ribellione, stavolta dei Fiamminghi, di certo col sostegno della Confederazione Germanica): lo scrivo non per contestare, ma per richiamare alla prudenza nel caso di eventuali future proposte di modifica.
In concreto: è evidente che l’Impero Britannico si potrebbe appuntare contro l’Austria e l’esito finale sarebbe, anzitutto, la sottrazione della stessa Australia, ciò che stravolgerebbe il senso dell’ucronia. Dunque o si percorre fino in fondo questa strada e si considera il tema “Australia austriaca” come una condizione ucronica precaria oppure lo si rende realistico al prezzo di sacrificare qualche nostro riflesso geopolitico condizionato: nella fattispecie, per valorizzare quest’ucronia bisogna ammettere – magari dopo la spettacolare prova di forza del 1760, che finora mi pare il punto più clamoroso dell’ucronia – una sorta di alleanza organica, una “Cordiale Intesa” (leggasi: accordo di spartizione) austro-britannica permanente, che comincia a funzionare nel 1788-1789 (per la Gran Bretagna sarebbe stato facilissimo estromettere gli Austriaci dall’Australia in quel momento, se avesse voluto farlo), magari in cambio di un sostanzioso aiuto imperiale pregresso in Nordamerica (per quanto ugualmente non coronato da successo) a onta dell’alleanza di Vienna con i Regni Borbonici. Nel 1814-1815 si ripete con l’assenso – molto interessato, da parte britannica (si veda alla voce “Ionie, Isole”...) – alla conservazione di Venezia da parte austriaca nonostante la restaurazione dei Paesi Bassi Meridionali; dopo il 1830, si manifesterebbe nella “Politica della Porta Aperta” a Gibilterra e nella disponibilità a sancire eventuali compensi che Vienna fosse in grado di procurarsi, il che si vedrà appunto nel 1859 (anche in tal caso con grande soddisfazione da parte britannica non appena diventeranno pubblici gli accordi di Plombières).
L’anno 1859 sarebbe il punto di svolta per il potenziamento di quest’ucronia. Infatti, lo scavo proprio allora iniziato del Canale di Suways (“Suez”) favorirebbe l’Austria tanto se non più che l’Impero Britannico e ovviamente riorienterebbe la politica di Vienna nella Confederazione Italica, in particolare nel senso di una maggiore coesione fino al punto di farne qualcosa di simile al Secondo Reich (col Papa anziché il Kaiser!) onde conseguire il vero obiettivo geostrategico: la disponibilità dei porti delle Due Sicilie, a questo punto più importanti che Genova e Livorno (in prospettiva, ciò agevolerebbe il relativo disimpegno dalla Bosnia e soprattutto dalla Hercegovina nel 1908).
Dato poi che questa è una discussione ucronica, mi sento in dovere di delineare un’ipotesi di situazione sociolinguistica nello specifico caso che l’Austria avesse nettamente vinto le Guerre di Successione Polacca e Austriaca (non quella di Successione Spagnola, perché in tal caso il castigliano avrebbe avuto un ruolo notevolissimo) e della Prima(/-Seconda) Coalizione.
In ognuno dei Dominî diretti dell’Imperatore (Litorale, Friuli, Venezia, Tirolo, Lombardia, Piemonte, Nizza, Genova, Corsica, Toscana, Napoli, Sicilia, Sardegna) la lingua ufficiale sarebbe l’italiano (nei territorî già della Corona di Spagna anche il castigliano, in quelli Imperiali anche il tedesco; di fatto diventerebbero ciascuno la prima lingua straniera, in Lombardia entrambi); il francese in Savoia e ad Aosta. Il basiletto sarebbe quello del posto a livello comunale, con quello della Capitale locale come variante veicolare regionale; la situazione sarebbe sempre diglottica. Lo schema si ripeterebbe, senza spagnolo né tedesco, nello Stato Pontificio (tutto reinglobato nell’Impero come Feudo Ecclesiastico). A Lucca il lucchese (da definirsi invece la prima lingua straniera); nei Feudi Imperiali minori di fatto solo basiletto locale, italiano solo scritto. Dappertutto ufficiale il latino a livello scritto. Sembra una situazione complicata, ma è molto simile a quella svizzera...
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Anche Alessio offre il suo contributo:
Un'altra idea potrebbe essere che i moti nei Paesi Bassi convincano Vienna a una svolta liberale, quindi niente indipendenza del Belgio ma impero liberale e modernizzato in anticipo. Una svolta di questo genere forse renderebbe molto più morbido il 1848, senza guerra con i Savoia ma con le sole insurrezioni nello Stato Pontificio e nel Regno delle Due Sicilie. Nel frattempo Leopoldo "del Belgio" potrebbe accomodarsi su qualche altro trono?
Se l'Austria avesse conosciuto una svolta liberale intorno al 1830 (per evitare la secessione dei Paesi Bassi meridionali, troppo importanti per la sua politica oceanica), forse nel 1848 i rivoluzionari di Francoforte avrebbero potuto offrire la corona di Germania a Ferdinando e la soluzione "grande tedesca" si sarebbe affermata per via naturale. Forse in modo parziale, però rispetto all'idea di Bhrghowidhon:
- Prussia e Hannover
avrebbero accettato, nel 1848, di dissolversi nello stato grande-tedesco?
Secondo me no;
- gli Stati italiani non facevano parte della Confederazione Germanica, quindi
non avrebbero partecipato a quel processo, ma ce ne sarebbe voluto eventualmente
un altro.
Vediamo la situazione italiana: si è detto che, se l'Austria avesse mantenuto i Paesi Bassi meridionali, allora non avrebbe avuto Venezia, che sarebbe tornata "Serenissima". La svolta liberale austriaca avrebbe probabilmente evitato le 5 giornate di Milano, mentre a Venezia gli eventi del 1848 avrebbero scosso le vecchie istituzioni repubblicane. Forse ci sarebbe stato confronto tra gli ammiratori della Francia (Repubblica "modernizzata" nelle istituzioni, sul modello francese) e gli ammiratori dell'Austria (disposti a rinunciare all'indipendenza per entrare nel progetto grande-tedesco).
Questo contrasto politico potrebbe innescare una rivalità a livello più alto tra Francia e Austria/Grande Germania però una guerra tra i due blocchi mi sembra idea troppo banale. Io penso che, visto il diverso ruolo dell'Austria in questa ucronia (potenza liberale, commerciale, navale), Napoleone III potrebbe essere interessato a costruire un'alleanza in funzione antibritannica. Vedrei quindi favorita una intesa franco-asburgica su questi punti:
- cooperazione per
l'industrializzazione (una sorta di CECA con un secolo d'anticipo?)
- cooperazione per un sistema monetario bimetallico;
- condominio sugli Stati italiani;
- sostegno congiunto al nuovo Impero del Messico;
- mutuo riconoscimento delle iniziative di colonizzazione (Madagascar e
Mozambico, Indocina e Australia).
Quanto al Regno di Sardegna, penso che con un'Austria liberale Carlo Alberto avrebbe concesso lo statuto in anticipo, non avrebbe avuto alcuna spinta a entrare in conflitto con l'Austria e sarebbe rimasto poi soggetto all'alleanza franco-asburgica. Papa Pio IX, senza lo sconvolgimento della guerra, avrebbe continuato con il suo cauto programma di riforme, e dopo di lui ci sarebbero stati altri papi moderati, favoriti dalla pressione delle potenze cattoliche.
Il Regno delle Due Sicilie sarebbe stato forse l'unico stato italiano a essere realmente indipendente, ma ciò a discapito dei suoi cittadini (probabilmente niente concessioni liberali) e forse di sé stesso: forse la Spedizione dei Mille potrebbe essere l'unico evento risorgimentale a verificarsi in questa TL anche se ci sarebbe da capire da dove partirebbero le camicie rosse (non dalla Liguria... forse da Malta?). Chiaramente la spedizione avrebbe avuto come bersaglio la formazione, al centro del Mediterraneo, di uno stato ostile all'alleanza franco-asburgica e alleato invece della Gran Bretagna.
Tornando a guardare all'Europa in generale, ci sarebbe da capire che cosa avrebbe fatto la Prussia, se si sarebbe isolata, sulla difensiva o se avrebbe cercato in qualche modo di contrastare/sabotare l'alleanza franco-asburgica...
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Non poteva mancare quello di Perchè No?:
Pensavo che l'Australia avrebbe potuto servire da riparo alla flotta tedesca del Pacifico durante la Prima guerra mondiale e forse aiutare i Tedeschi durante l'assedio di Qingdao. Accanto ai Britannici, i Giapponesi avrebbero potuto essere più attivi contro gli Australiani, forse occupando anche loro una parte dell'isola-continente. Però a Versailles non mi vedo le potenze coloniali affidare il mandato su uno paese "bianco" a degli Asiatici, ciò offenderebbe il Giappone ancor più che nella nostra Timeline e lo renderebbe più aggressivo nelle sue ambizioni già durante gli anni '20. Forse sarebbe possibile un militarismo anticipato e l'Australia sarebbe un obiettivo di guerra più importante per Tokyo, favorendo la via di espansione a Sud piuttosto che la via a Nord.
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