Il Re Sole muore nel 1680...

di Perché No?


Continua la vicenda di questa Francia alternativa; per leggere la prima parte, cliccate qui.; per leggere la seconda parte, cliccate qui.

..

La Prima Guerra Mondiale

1914 : La guerra inizia con le offensive scandinave dell’estate. Prima di tutto gli Scandinavi provano a rinnovare il loro sbarco come nel 1870. Però la loro marina non é alla pari con quella britannica e la flotta nordica non riesce ad assicurare il mare del Nord per un’operazione di sbarco prima dell’inverno. Dunque la Scandinavia decide di ridurre a mal partito prima gli alleati della Gran Bretagna, Russia e Francia. Per la Francia l’esercito nordico deve passare attraverso la Germania neutrale. Gustavo V decide di violare la neutralità di questo paese. L’esercito scandinavo, appoggiato da quello prussiano, avanza rapidamente nel regno germanico. Prima che la Francia e la Gran Bretagna inviino più truppe gli Scandinavi sfondano le linee germaniche, Colonia cade e il Reno é raggiunto. L’esercito prussiano-nordico scende verso Sud per prendere Francoforte (Alberto I si trasferisce a Straburgo accolto dalla Francia). All’inizio di settembre l’offensiva arriva preso Francoforte, ma le truppe francesi appoggiano i Germanici (non usiamo il termine tedesco perché in questa Timeline ci sono più Stati tedeschi), diretti da Foch operano la controffensiva del Reno e sconfiggono gli imperi centrali a Wiesbaden. Gli Scandinavi lontano dalle loro basi devono ritirarsi. Ma un altro gruppo d’armata più a Nord invade la Vallonia francese e arriva fino a Namur. Sul fronte occidentale la situazione si stabilizza in novembre: i diversi eserciti scavano delle trincee formando una linea di fronte che va dal mare del Nord alla Baviera (neutrale).

A l’Est l’esercito russo é bloccato dopo una severa sconfitta a Tannenberg alla fine di agosto, ma miete successi altrove. L’offensiva scandinava in Livonia contro San Pietroburgo é stata fermata e le truppe imperiali con l'appoggio della Romania sconfiggono gli Austriaci in Galizia. L’Austria davanti alla pressione russa deve lasciare la Serbia e evacuare Belgrado. Anche lì la situazione si stabiliza all’inizio dell’inverno. A San Pietroburgo stessa la situazione politica diventa tesa tra una giunta militare sempre più autoritaria e uno zar teoricamente autocrate, che pero non esita a criticare suoi generali e a chiedere la fine della guerra.

Sul fronte meridionale la Spagna inizia l’offensiva in Francia ma é fermata durante la battaglia di Perpignan, dopo questo e alcuni combattimenti di frontiera il fronte si stabilizza sulla linea dei Pirenei.

Sul mare del Nord una guerra marina dove i nuovi sottomarini prendono sempre più importanza. La Scandinavia invia anche la sua forza sottomarina nell’Atlantico contro le navi della Federazione che portano beni e armi alla madrepatria. In America il golfo del Messico é il teatro di una guerra marina tra flotta francese e flotta spagnola. A fine agosto il Giappone dichiara la guerra agli imperi centrali e invia le sue navi contro le colonie scandinave e spagnole. In ottobre la Turchia attacca la Russia ed entra nella guerra, la Gran Bretagna occupa Cipro.

1915 : Sul fronte occidentale la situazione non cambia molto. Le settimane passano con diverse offensive trincea contro trincea, micidiali attacchi che permettono di guadagnare generalmente solo alcuni metri di terra bagnata di sangue. Per la prima volta é usato del gas asfissiante prima dell’attacco da parte delle truppe scandinave, gas che brucia la pelle e gli occhi, soffocando i soldati, ma mal usato provoca morti da entrambe le parti; la guerra prende progressivamente un’altra dimensione, più radicale. All’inizio dell’anno Raymond Poincaré, premier della Federazione, supera i dubbi del congresso e fa entrare l’America nella guerra. Però l’esercito federale non é ancora pronto, la guerra per il momento è sopratutto navale con la distruzione della flotta spagnola al largo di Cuba. Saint Louis invia le prime truppe sul fronte spagnolo e promette di inviare più truppe al Nord. Ciò permette anche ai Francesi di lanciare l’offensiva in Catalogna, in luglio Barcellona cade e i combattimenti si stabiliscono attorno a Merida. Nel mare del Nord la Gran Bretagna mette fine alle speranze di sbarco diretto nelle isole britanniche con la sua vittoria navale preso Helgoland.

Nel cielo Prussia e Scandinavia usano per la prima volta i loro Zeppelin per bombardare Francoforte, Parigi e Londra.

Sul fronte orientale la situazione peggiora per l’esercito russo, meno moderno, che manca di mezzi, di cibo e di armi e soffre ben più del suo nemico. I Prusso-scandinavi entrano a Varsavia e tutta la Polonia russa é occupata. Però le linee russe si mantengono, l’offensiva scandinava in Livonia é stata fermata a pochi chilometri da San Pietroburgo, la giunta si trasferisce a Mosca ma lo zar rifiuta di lasciare la sua capitale, ottenendo il favore del popolo.

In maggio i CSA sorprendono gli alleati dichiarando la guerra alla Scandinavia e alla Spagna. Si tratta per Richmond sopratutto di guadagnare il favore degli alleati e soprattutto di prendersi la rivincita sulla Spagna. Durante l’estate la flotta federale appoggia le truppe confederate che sbarcano e iniziano la conquista di Cuba. In America La California e il Texas non entrano nella guerra ma si dichiarano favorevoli alla vittoria alleata. Nei Balcani la Bulgaria entra nella guerra a fianco dell’Austria, il che le permette di riprendere Belgrado. La Grecia si schiera con gli alleati malgrado delle tensioni interne.

In Turchia i Britannici lanciano un piano ambizioso, concepito da Winston Churchill, che prevede uno sbarco negli Stretti. Però l’operazione é una catastrofe. Lo sbarco stesso é un massacro e subito dopo le truppe franco-britanniche sono bloccate a Gallipoli dalle truppe di Mustafà Kemal. La catastrofe diventa presto un disastro e gli alleati devono reimbarcarsi. Nel Caucaso le truppe ottomane dirette da Enver Pascià iniziano il massacro sistematico delle popolazioni armene. Nel Pacifico il Giappone occupa le Filippine spagnole mentre Francesi e Britannici occupano le colonie scandinave di Asia e Africa con pochi combattimenti.

1916 : Sul fronte occidentale i prusso-scandinavi lanciano un’offensiva in grande stile verso la Francia, il 21 febbraio giungono a Lussemburgo, centro del loro sistema. Per alleati e prusso-scandinavi Lussemburgo diventa presto il centro delle strategie militari. I combattimenti sono furiosi attorno alla fortezza di Lussemburgo e le diverse piazzeforti vicine per ben sei mesi. Lussemburgo diventa il punto centrale e il simbolo della guerra, un vero inferno dove per i soldati il principale obiettivo e di sopravvivere. Gli Scandinavi vogliono creare una vera emorragia nell’esercito francese, ma le perdite sono massicce anche per loro, ben 300.000 persone perdono la vita inutilmente. Però Lussemburgo resiste e i Prusso-scandinavi devono ritirarsi in Novembre. In luglio inizia anche l’offensiva della Meuse dove Britannici e Francesi provano a cacciare il nemico dalla Vallonia. Questa battaglia vede i primi usi di carri armati e i primi combattimenti aerei sopra le trincee.

Sul fronte meridionale i Francesi lanciano l’offensiva su Saragozza. Dopo uno mese di guerra mobile le linee sono sfondate e Madrid preferisce chiedere immediatamente una pace di compromesso, la Francia ancora impegnata al Nord a Lussemburgo accetta. L’armistizio é firmato a Barcellona. Cuba e le Filippine rimangono occupate fino a un trattato generale come garanzie di pace. La Catalogna, a cui la Francia aveva riconosciuto uno statuto autonomo per guadagnare l’amicizia del popolo, si vede gestire in comune da una forza franco-catalana,il  suo statuto dovrà essere discusso più tardi. In Mediterraneo la Corsica é scossa da una ribellione nazionalista che scoppia a Pasqua, finanziata dalla Scandinavia.

Sul fronte orientale la Romania é invasa dai Bulgaro-austriaci e Bucarest cade. In Russia l’offensiva di Brussilov sfonda le truppe austriache che devono essere rinforzate dai Prussiani per fermare l’avanzata russa. Allo stesso momento a san Pietroburgo Rasputin, uomo dello zar, é assassinato da un gruppo di ufficiali. L’incidente mostra quanto la tensione tra Nicola II, che vuole la pace, e l’esercito diventa sempre più pericolosa, sopratutto perché l’esercito subisce diverse sconfitte in Livonia e sul fronte.

Lo stesso anno muore l’imperatore Francesco Giuseppe I, Carlo I diventa sovrano dell’impero federale austriaco.

La Gran Bretagna finanzia la ribellione delle popolazioni arabe del Medio Oriente contro i Turchi. La ribellione nell’Hijaz é animata dal famoso Lawrence d'Arabia. Hussein é proclamato re dell’Hijaz.

1917 : In Russia la situazione peggiora di giorno in giorno. L’esercito imperiale non riesce a bloccare l’avanzata prusso-scandinava e, ancor peggio, non riesce ad alimentare e armare i suoi soldati, tanto che le diserzioni sono numerosissime. All’interno del paese la situazione non é migliore: crisi economica, mancanza di cibo, prezzi alti, repressione politica provocano diversi scioperi nel paese. In febbraio la situazione a San Pietroburgo é diventata esplosiva. L'8 marzo una manifestazione degenera in insurrezione e le truppe fraternizzano con i ribelli. Nicola II approfitta della situazione per imporre la pace e prova a riprendere i suoi poteri contro la giunta militare. Quest’ultima però ha in mano il vero potere e arresta lo zar il 15 marzo sotto l’accusa di alto tradimento. Propone il trono al granduca Michele che rifiuta. Dopo qualche esitazione la giunta decide di prendere totalmente il potere a Mosca, conservando lo zar come figura di facciata.

A San Pietroburgo minacciata dagli Scandinavi la notizia del colpo di Stato provoca la ribellione generale. Si insedia un governo provvisorio diretto da Alessandro Kerenskij che proclama la Repubblica di Russia. Discretamente Lenin torna in Russia e giunge a San Pietroburgo dove organizza il movimento bolscevico. Inizio della guerra civile russa.

La guerra prosegue lo stesso ma le truppe russe sono ormai allo sbando, si vedono anche diversi reggimenti scontrarsi fra loro. A Pietrogrado il governo repubblicano resiste fino a novembre, quando momento Kerenskij é rovesciato da una rivoluzione comunista condotta da Lenin e Lev Trotzkij. La repubblica russa diventa uno Stato socialista. Intanto l’Ucraina occupata dai Prussiani si dichiara indipendente. La giunta militare di Mosca negozia con la Scandinavia un pace firmata a Brest-Litovsk. Questa pace frettolosa permette alla giunta di liberare le truppe per lo scontro più importante contro i ribelli di Pietrogrado. I militari giustiziano Nicola II e l’intera famiglia per proteggersi da un possibile colpo di Stato di ufficiali zaristi.

Sul fronte occidentale la guerra prosegue con la sua serie di offensive e battaglie sanguinose con pochissimi risultati. La guerra é stata dichiarata da tre anni e si vedono già gli ammutinamenti nei diversi eserciti, sia dal lato alleato che dal lato scandinavo. I Britannici sbarcano in Islanda e occupano la sua capitale.

Lo stesso anno gli USA decidono finalmente di entrare in guerra. La federazione a sua volta invia numerose truppe fresche che spalleggiano le stanche truppe franco-britanniche. Più a Sud l’Italia decide di entrare nella guerra e invade il Veneto e il Trentino. La prima offensiva italiana permette di occupare il Veneto ma è fermata a Caporetto dagli Austriaci e deve ritirarsi, lasciando l’assedio di Venezia.

Nel Medio Oriente la ribellione araba prosegue in Palestina sotto la direzione di Lawrence, però l’atmosfera diventa più fredda dopo la dichiarazione Briand che promette a nome della Francia agli Ebrei una base nazionale in Palestina.

In Francia il governo accorda alle donne il diritto di voto in ricompensa degli sforzi per l’economia e la società durante la guerra.

1918 : La pace di Brest-Litovsk permette alla giunta di Mosca di prendere l’offensiva contro i bolscevichi di Pietrogrado. Le guardie rosse sono vinte in febbraio nella periferia di Pietrogrado. La città resiste però ancora una settimana con combattimenti strada dopo strada. La popolazione subisce una terribile repressione e tutti gli uomini sono giustiziati sul posto. Lenin stesso muore durante la presa del palazzo d’inverno, ma altri capi comunisti riescono a scappare verso la Siberia dove Lev Trotzkij riunisce dei partigiani.

Sul fronte occidentale i Prusso-scandinavi riprendono l’offensiva in Vallonia dove sfondano le linee britanniche, all’inizio di giugno le truppe nemiche occupano Namur e Charleroi e proseguono verso Sud. È solo in luglio che le truppe della Federazione con reparti USA riescono a fermare l’offensiva durante la battaglia di Sedan. La Scandinavia aveva lanciato in questa operazione le sue ultime forze, ormai le truppe nordiche devono operare una ritirata progressiva: le truppe scandinave si ritirano fino a Dortmund. Namur e Colonia sono liberate. L’arrivo massiccio di truppe americane mostra agli Scandinavi che la guerra non può più essere vinta. In Scandinavia stessa la situazione sociale diventa problematica con violenze politiche. Nel Medio Oriente gli Arabo-inglesi entrano a Damasco.

Le potenze centrali allo stremo devono ormai negoziare. A fine settembre la Bulgaria firma la pace, a fine ottobre sono la Turchia e l’Austria a cessare le ostilità, il 4 novembre la Prussia si arrende. Il 9 novembre Guglielmo II, re di Prussia, abdica, nasce la repubblica di Prussia; il 10 é Gustavo V che abdica e va in esilio in Olanda. L'11 gli Scandinavi del governo provvisorio firmano la pace preso Bonn. Fine della prima guerra mondiale. Il presidente della Federazione Poincaré e il suo omologo USA Wilson pubblicano una dichiarazione in 14 punti per la pace e il diritto dei popoli ad autogestirsi. In Gran Bretagna nel palazzo di Windsor di apre la conferenza dei vincitori per ridisegnare le frontiere dell’Europa.

Intanto l’Europa é vittima di una terribile epidemia di influenza che fa più morti della guerra stessa: l'influenza spagnola.

Lo stesso anno gli alleati franco-britannici sbarcano in Ucraina per sostenere Petlioura e l’indipendenza del paese, però dovranno reimbarcarsi presto in accordo con Mosca. Due anni dopo la repubblica di Ucraina sarà reintegrata nella Russia.

.

Il dopoguerra dei vinti

Vediamo ora le conseguenze del conflitto.

Scandinavia : Con la sconfitta nasce la repubblica di Scandinavia, detta repubblica di Göteborg, dove si insedia il governo. La dinastia Bernadotte é dichiarata decaduta. Per sicurezza secondo l’armistizio Danimarca e Islanda sono occupate dalle truppe alleate. Con la nuova democrazia si liberano le passioni politiche e nascono dei partiti ultranazionalisti ostili alle decisioni dei vincitori. Un Partito Comunista Scandinavo é fondato da alcuni Bolscevichi russi passati in Finlandia dopo la loro sconfitta nel 1918. Secondo le decisioni del trattato di Windsor firmato dalla Scandinavia, la Danimarca diventa una repubblica indipendente come le province baltiche, che sono organizzate in uno Granducato di Lituania con capitale a Vilnius. L’Islanda stessa decide con un plebiscito di integrarsi al Commonwealth di Gran Bretagna. La Scandinavia perde anche tutte le sue colonie: Aceh va alla Gran Bretagna, le colonie africane sono divise tra Francia e Germania come pagamento. La Scandinavia deve limitare drasticamente il suo esercito e la sua marina. Inoltre é riconosciuta colpevole della guerra e deve pagare pesantissime riparazioni. Il popolo scandinavo si scandalizza di ciò che considera come un diktat poiché il suo esercito non é stato vinto. Ma la Gran Bretagna insisteva per umiliare la sua nemica di sempre.

Bandiera della Repubblica Sociale di Prussia (grazie a Perchè No?)

Prussia : anche in Prussia si insedia un regime repubblicano diretto da Ebert. La Prussia perde la Slesia e tutta la zona dell’antica Polonia, che forma uno Stato indipendente. Per dargli un accesso al mare la Prussia é divisa in due parti dal corridoio di Danzica, la Prussia orientale si trova isolata. Nelle strade di Berlino la tensione sociale cresce. Dei gruppi di bolscevichi si sono rifugiati nel paese e aiutano ad organizzare sindacati, scioperi e manifestazioni; tra di loro c'è un certo Josef Dugasvili, detto Stalin ("Acciaio"). Un gruppo di comunisti chiamati gli Spartachisti danno vita alla rivoluzione del 6-12 gennaio 1919, con cui prendono il potere dopo una settimana di combattimenti sanguinosi. Il presidente Ebert deve fuggire e Karl Liebknecht diventa capo di Stato della Repubblica Sociale di Prussia. Il paese si organizza presto sul modello elaborato a Pietrogrado nel 1917 e lavora per esportare la rivoluzione altrove. Questo tentativo ispira una congiura di Rosa Luxemburg in Germania che fallisce, la "pasionaria" rimarrà in prigione per lunghi anni.

Austria : anche in Austria si insedia una repubblica che riprende il modello federale tradizionale. Carlo di Asburgo va in esilio a Madeira, dove morirà in concetto di santità. Però il potere centrale di Vienna deve affrontare la volontà degli alleati di dare l’indipendenza a tutti i popoli dell’impero. Così incoraggia la formazione della Cecoslovacchia nel 1918, ma dei partiti politici lottano per conservare l’unità federale. Il 10 settembre 1919 l’Austria firma il trattato di pace di Saint Germain, l’impero perde il Trentino (dato all’Italia), le sue colonie africane (sempre all’Italia), la Transilvania (alla Romania), la Bosnia (alla Serbia), la Slesia e la Galizia (alla Polonia), inoltre deve organizzare dei plebisciti popolari in tutto il paese e lasciare l’indipendenza a tutte le nazioni che lo vogliono (i movimenti popolari di indipendenza sono falliti). Infatti solo il Veneto vedrà questo plebiscito e deciderà di diventare indipendente sia dall’Austria che dall’Italia. Nel resto dell’impero scoppiano le violenze, una guerra civile oppone il potere centrale di Vienna, i movimenti nazionalisti e il nuovo Partito Comunista Centroeuropeo diretto dall’ungherese Bela Kuhn. Quest’ultimo riceve l’aiuto della Prussia comunista e sviluppa uno Stato parallelo a Budapest. Riesce a respingere le truppe romene dall’Ungheria già nel 1919. Nel 1920 la rivoluzione comunista trionfa dopo la sconfitta dei diversi gruppi di Slovacchi e Boemi, occupando la Cecoslovacchia (fine dell’indipendenza di fatto); poco dopo il debole potere federale di Vienna cade. Il 3 agosto é proclamata la repubblica popolare. Le potenze alleate che non vogliono ripartire per una nuova guerra accettano il fatto e firmano il trattato di Westmintser per rinegoziare la pace. Il potere comunista di Vienna riorganizza anche lì l’economia e la società secondo il modello bolscevico. Nel 1922 una nuova costituzione crea l’Unione delle Repubbliche Democratiche della Mitteleuropa (UDRM).

Bandiera dell'UDRM (grazie a Perchè No?)

Spagna : benché uscita dalla guerra nel 1916, la Spagna firma la pace solo nel 1919 a Carcassone. Secondo il trattato la Spagna deve cedere le Filippine al Giappone e permettere a Cuba di decidere il suo status. Nel 1920 Cuba vota per l’indipendenza, tra le proteste dei CSA che speravano di ricuperare l’isola. Il problema principale é centrato sulla Catalogna. Da tre anni la zona vive in un’autonomia di fatto e la Francia propende per la sua indipendenza. Così gli alleati obbligano la Spagna ad organizzare uno plebiscito dopo la fine dell’occupazione nel 1920. Ovviamente poco dopo nasce la repubblica di Catalunya. Questa manipolazione provoca l’ostilità del popolo spagnolo. Si sviluppa così uno forte sentimento di tradimento e di odio nei confronti degli alleati. Il re Alfonso XIII é molto indebolito politicamente e deve accettare il fatto che la destra militarista prenda il potere con il generale Primo de Rivera.

Turchia : la Turchia deve subire una pace ancora più dura. Gli alleati vogliono approfittarne per finirla con il vecchio impero, così tutte le province arabe diventano indipendenti sotto mandati europei. La Francia protegge il Libano e la Siria mentre la Gran Bretagna occupa la Palestina, la Giordania e l’Irak. Per di più l’impero perde la costa marittima dell’Asia minore, data alla Grecia. Questa umiliazione non é accettata da tutti, tra i quali il generale Mustafà Kemal che sviluppa un forte sentimento nazionalista, militarista e progressista. Quest’ultimo riceve i pieni poteri nel 1921 e dichiara la guerra alla Grecia riconquistando la costa dell’Asia minore, con la presa di Smirne nel 1922 ricostituisce l’unità territoriale del suo paese (con migliaia di esiliati greci). Depone il sultano, abolisce il califfato e fonda la repubblica laica di Turchia, diventando per tutti l’Atatürk, il padre dei Turchi.

Russia : nell’impero russo il potere militarista si insedia per durare, diretto da un consiglio composto da generali come Peter Wrangler, Anton Denikin, Lvar Kornilov, Nikolai Yudenic e sopratutto Alessandro Koltchak che domina nei fatti. La giunta governa secondo tre basi: restaurare la gloria della Russia, ricostruire il paese, restaurare i valori tradizionali dei popoli slavi e dell’ortodossia. La società si militarizza sempre più e si deve essere militari per avanzare nella gerarchia. I popoli non-slavi sono presto discriminati e maltrattati. La servità della gleba non esiste più di fatto, ma i contadini sono trattati come tali e il potere sviluppa una forte politica agraria anche se si preoccupa dello sviluppo industriale per l’armamento. La repressione politica é feroce e un’agenzia interna controlla tutto ciò che si dice. Anche gli ebrei sono perseguitati come nemici della schiavitù. La giunta deve però anche vincere i resti del bolscevismo nel paese. Nel 1919 Koltchak pacifica gli Urali ed anche l’Ucraina fa ritorno alla madrepatria; l’anno seguente la Siberia é progressivamente riconquistata fino alla presa di Irtkusk che vedrà la morte di Lev Trotzkij, ultimo capo dei bolscevichi russi. Il paese deve anche affrontare una terribile carestia che fa migliaia di morti e il conseguente brigantaggio. Nel 1922 la giunta controlla però l’insieme del paese e può iniziare la ricostruzione ideologica delle masse. Viene fondato lo Stato Slavo e Ortodosso delle Russie (SSOR).

Bandiera dello SSOR (grazie a Perchè No?)

Germania : il regno é liberato dall’occupazione prusso-scandinava, re Alberto I fa uno ritorno trionfale a Francoforte accanto al presidente britannico e al re Filippo VIII.

1919 : in Baviera alcuni nazionalisti fondano un piccolo partito di estrema destra, il NSDAP, o partito nazista. Fondazione della Repubblica Sociale di Prussia diretta da Karl Liebknecht. Questi e altri bolscevichi fondano la Terza Internazionale con lo scopo di propagare la rivoluzione.

In Italia Benito Mussolini e altri fondano i fasci di combattimento che protestano tra le tante cose per l’indipendenza del Veneto. Però non hanno molto successo, per il momento. Poco dopo il poeta Gabriele d’Annunzio prova a occupare con la forza Venezia con dei partigiani, ma fallisce ed é denunciato dall’Italia stessa.

A Ginevra viene fondata la Società delle Nazione (SdN) secondo le idee difese dal presidente USA Wilson; quest’ultimo aderisce all’organizzazione con le grandi potenze, eccezion fatta per la Russia nazionalista, per i paesi comunisti e per la Federazione Americana. Quest’ultima alla fine della guerra inizia a girare le spalle all’Europa e a isolarsi politicamente. Senza questi paesi ovviamente la SdN perde fin dall’inizio una gran parte della sua legittimità. James Henry Drummond é suo primo segretario generale, seguito da Jean Monnet.

In Gran Bretagna, la flotta scandinava trattenuta a Scapa Flow dalle forze alleate decide di autoaffondarsi per non essere divisa tra le potenze vincitrici. Fine della potenza navale scandinava.

Nello stesso anno la Polonia invade la Russia per assicurarsi una frontiera più ad est. Dopo i primi successi e la presa di Minsk però si ritrova in difficoltà.

L'Europa nel 1920 (grazie a Perchè No?)

1920 : in Prussia il regime comunista sopravvive a un tentativo di putsch conservatore e lancia una grande purga politica. In Prussia orientale i Freikorps, gruppi paramilitari di destra, sono vinti dall’armata rossa prussiana.

In Italia degli gruppi di sinistra infiltrati dall’Austria in piena guerra civile e aiutati da comunisti locali lanciano diversi scioperi nel Piemonte. La situazione sociale degenera.

In Francia il governo per pacificare la situazione contro gli indipendentisti corsi locali decide di concedere all’isola lo statuto di dominion, che garantisce una certa autonomia. Però in Corsica prosegue il clima di guerra civile e di assassini politici. Lo stesso anno la Francia riconosce la repubblica di Cecoslovacchia, che però deve ancora lottare contro il potere centrale di Vienna e il potere comunista di Budapest.

In Polonia le truppe del generale e capo dello Stato Josef Pilsudki, rinforzate da truppe britanniche, riescono a fermare l’armata bianca russa sulla Vistola a poca distanza di Varsavia. La Polonia firma una pace di compromesso e si allea con la Gran Bretagna e la Francia.

In India il dominion é scosso dalle violenze nazionaliste contro l’occupazione francese; il Consiglio Nazionale Indiano adotta il programma pacifista di Gandhi che diventa il capo del partito.

In America Cuba vota per la sua indipendenza, la SdN chiede dunque alle forze confederate di evacuare l’isola. Solo il peso militare della Federazione e la minaccia convince Richmond a lasciare la sua preda. Di conseguenza i CSA escono dalla SdN e denunciano i loro trattati con gli alleati. Nel paese questo ennesimo tradimento provoca una reazione politica radicale. Il Ku Klux Klan si organizza in partito politico che apprezza molto le messinscene con croce di fuoco e uniformi bianche con cappuccio. Il Klan vince le elezioni presidenziali seguenti e instaura presto un governo autoritario e razzista. Negli anni seguenti la vita politica sarà sempre più dominata dal Klan, che conserva il potere legalmente. Durante questo periodo la situazione dei neri torna alle peggiori ore del XIX secolo, anche gli ebrei sono sono maltrattati. Le frontiere con la Federazione e l’Unione sono chiuse.

1921 : col trattato di Riga la Scandinavia e la Russia riconoscono l’indipendenza del Granducato di Lituania, protetto dalla Francia e dalla Gran Bretagna.

In Cina a Shanghai un piccolo gruppo di intellettuali fonda il Partito Comunista Cinese, tra i quali c'è il giovane Mao Tse-Tung. Anche In Italia viene fondato un partito comunista: Antonio Gramsci prende immediatamente contatti con i compagni d'Austria.

Nel Marocco spagnolo le truppe coloniali spagnole sono vinte nel Rif, nascita dalla repubblica indipendente del Rif. Nei Balcani re Alessandro I di Serbia si fa incoronare anche re di Bosnia. In Italia i fasci si organizzano nel Partito Nazionale Fascista diretto da Mussolini. In Francia il governo accetta finalmente di concedere la piena indipendenza alla Corsica, che entra subito dopo in una orrenda guerra civile tra i capi clan.

In Catalogna, fine dell’occupazione francese e organizzazione del plebiscito locale. I Catalani votano a favore dell’indipendenza. Nascita della Repubblica di Catalunya. La Spagna protesta ma deve obbedire.

Bandiera della Catalunya (grazie a Perchè No?)

A Parigi Scandinavia e alleati negoziano sulle riparazioni di guerra che il paese vinto deve pagare. La Gran Bretagna difende una posizione radicale che gli Scandinavi non possono accettare, per fare pressioni Londra invia un corpo di spedizione ad occupare la Norvegia e a prendere per sé le sue produzioni. Per capire Londra si deve sapere che deve tantissimo a Washington e a Saint Louis, che hanno prestato soldi durante la guerra.

1922 : Londra accorda l’indipendenza all’Egitto, che rimane però protettorato britannico. In Turchia la presa di Smirne segna la fine della guerra greco-turca, l’esilio di migliaia di Greci d'Asia e poco dopo la nascita della repubblica di Turchia laica diretta da Mustafà Kemal. In Italia i fascisti provano a prendere il potere con una marcia su Roma, pero falliscono e devono nascondersi. Mussolini é arrestato e buttato in prigione.

In Prussia dei congiurati di destra assassinano il segretario generale di Prussia Karl Liebknecht. Nei cambiamenti della successione si vede crescere in importanza un commissario del partito veterano della rivoluzione russa, Josef Dugasvili, detto Stalin.

In Austria il potere comunista trionfa e proclama la fondazione dell’Unione delle Repubbliche Democratiche della Mitteleuropa. Mitteleuropa e Prussia lanciano il progetto di unirsi nello stesso Stato, però Francia e Gran Bretagna minacciano la guerra se il progetto andrà in porto.

Nello stesso anno in Russia la giunta decide di dare una forma istituzionale al suo potere creando lo Stato Slavo e Ortodosso delle Russie.

1923 : la Scandinavia allo stremo economico non può pagare le riparazioni di guerra agli alleati. Il governo britannico e quello germanico decidono dunque di rioccupare la Norvegia per pagarsi da soli. Parigi, Washington e Saint Louis condannano l’operazione che alla fine si rivela essere uno spreco di mezzi e provoca solo una reazione nazionalista nel paese occupato. La Norvegia é evacuata.

In Baviera avviene un colpo di Stato da parte del partito d’estrema-destra NSDAP di Adolf Hitler. Quest’ultimo prende il potere e organizza la Baviera in paese ultranazionalista, antisemita, anticomunista, militarista e molto chiuso. Le democrazie occidentali rompono le relazioni con il piccolo regno tedesco.

A Parigi l’esiliato austriaco Riccardo Coudenhove-Kalergy pubblica la sua grande opera, « PanEuropa », un manifesto per l’Europa unita; quest’idea diventa assai popolare nelle cancellerie europee e l’Austriaco forma presto un movimento paneuropeo.

In Italia davanti al pericolo bolscevico e dopo la sconfitta dei fascisti il regno cade nelle mani di un regime militare autoritario, la giunta ha la benedizione di Vittorio-Emmanuele III.

In Germania l’insurrezione comunista di Amburgo fallisce, Rosa Luxemburg é condannata a 15 anni di prigione. Nella Federazione é realizzata la prima trasmissione televisiva pubblica.

1924 : Francia e Gran Bretagna riconoscono ufficialmente la Mitteleuropa e la Prussia comunista. In Baviera il dittatore Hitler promulga leggi razziali imitando le misure prese nello SSOR, con cui firma uno patto di amicizia. In Francia il partito laburista di Aristide Briand vince le elezioni. Nello SSOR l’armata bianca mette fine all’indipendenza della Georgia; sono promulgate leggi contro le minoranze nazionali: i Russi e altri Slavi diventano cittadini privilegiati, inizio della politica di conversione forzata all’ortodossia dei popoli musulmani. In Prussia Joseph Stalin, benché di origine georgiana, diventa segretario generale e presidente della repubblica. Per mostrare la sua germanizzazione si fa ormai chiamare Joseph Stahl (che vuole dire acciaio lo stesso), per onorare il suo predecessore fa ribatezzare Marienburg con il nome di Liebknechtburg.

1925 : Nei CSA si tiene il grande congresso nazionale del Ku Klux Klan, il partito al potere nella Confederazione. Partecipano al congresso membri del partito nazista e della giunta russa con cui sono firmati trattati economici. Le relazioni con Washington e Saint Louis peggiorano, il Klan vieta ormai la musica « negra », i matrimoni misti e controlla i movimenti della popolazione nera.

In Europa invece si tiene la conferenza di Bonn, che riunisce Gran Bretagna, Italia, Spagna, Germania, Francia e Scandinavia. Rappresenta un grande successo e un riavvicinamento tra Britannici e Scandinavi, le frontiere occidentali sono riconosciute da tutti. Ma i regimi comunisti e la Baviera nazista ne sono esclusi. Nella Mitteleuropa il partito comunista diventa l’unico partito autorizzato.

In Cina Chang Kai-Shek diventa capo del Kuomintag dopo la morte di Sun Yat-Sen e prosegue la lotta contro i signori della guerra che dividono il paese.

1926 : La Scandinavia, in conseguenza della conferenza di Bonn, entra nella SdN e ritrova il suo statuto di potenza. In Polonia il maresciallo Pilsudski prende il potere ed instaura un regime autoritario che si presenta come un muro contro il comunismo tedesco e il nazionalismo slavo. A Francoforte si riunisce il primo congresso del movimento paneuropeo al quale partecipa il premier francese Aristide Briand, che considera ormai l’Europa unita come una soluzione alternativa alla debole SdN. In Francia muore re Filippo VIII, che lascia il trono a suo figlio, Giovanni III; il suo regno sarà ricordato come la folle epoca tra le due guerre, ultimo momento di pace ed estremo ricordo della cultura europea del XIX secolo. A Berlino il regista Joseph Goebbels filma la sua versione della rivoluzione di 1919, presto diventa il regista preferito di Joseph Stahl e il suo ministro della propaganda.

Nella Federazione il congresso di Saint-Louis vota leggi di proibizione dell’alcool sotto pressione di movimenti ugonotti. Il proibizionismo, invece di portare alla morigeratezza, porta allo sviluppo della grande criminalità, cosi nasce la figura del potente capomafia della città di Vauban, Alphonse Capon.

1927 : Aristide Briand, premier del regno di Francia, propone ufficialmente alle potenze europee un’unione economica ristretta alle produzioni di acciaio e di carbone. Questa idea é il frutto del suo ministro dell’economia Jean Monet. Il presidente del Commonwealth Ramsay MacDonald e il cancelliere del regno di Germania Stresemann accettano. L’Italia rifiuta, come la Spagna e la Scandinavia. Nel 1928 col trattato di Parigi nasce la CECA. Nella Mitteleuropa il segretario generale Bela Kun é destituito e fucilato, é la vittoria dell’ala comunista pro-prussiana diretta da Berlino da Joseph Stahl: la Mitteleuropa adotta la linea politica di Berlino e firma un trattato di associazione.

In America l’aviatore Charles Lindbergh, cittadino della Confederazione, é il primo uomo a attraversare l’Atlantico in aereo, diventa subito un eroe.

1928 : in Prussia Joseph Stahl lancia uno piano di ricostruzione industriale su cinque anni, fondato principalmente sul riarmo, la produzione di aerei, di carri armati, ecc. Un piano simile é adottato nella Mitteleuropa. A Ginevra il premier Briand incontra il ministro britannico Kellogg, entrambi propongono una dichiarazione mettendo la guerra fuorilegge: é il patto Briand-Kellogg firmato da quasi tutte le nazioni, eccezion fatta della Prussia, della Mitteleuropa, dell’Italia e della Russia.

Lo stesso anno Alexander Fleming scopre la penicillina che rivoluziona la medicina.

1929 : A Parigi il premier Briand propone di approfondire la cooperazione economica europea creando una comunità di interessi. La proposta é discussa nelle diverse cancelliere europee.

A New York, la borsa di Wall Street, centro dell’economia del continente americano, piomba nel panico: ciò provoca una grande crisi finanziaria e economica. Gli USA e la Federazione subiscono le più terribili conseguenze di questa crisi, che butta milioni di persone nella disoccupazione e nella povertà. L’economia dei CSA, molto più protetta, non ne subisce gli effetti. La crisi economica si propaga in tutte le economie moderne.

In Italia il regime autoritario firma con lo Stato della Chiesa il trattato del Laterano, le frontiere dei due Stati sono riconosciute: Roma rimarrà la città del papa e Firenze la capitale italiana. Con questa pace le ultime forze francesi presente a Roma rientrano in Francia. Dall’altra parte dell’Adriatico Belgrado é scossa da una rivoluzione comunista organizzata da Vienna: il re di Serbia é arrestato e fucilato, é proclamata la repubblica democratica di Serbia che si allea alla Prussia e alla Mitteuropa. Lo SSOR rifiuta di vedere la sua sorella slava cadere nel comunismo, la tensione tra i due blocchi cresce.

1930 : gli effetti della crisi economica iniziano a pesare sull'Europa. Le trattative per una comunità economica europea proseguono ma rimangono lettera morta, almeno la CECA permette di proteggere l’industria dei paesi membri e lascia alle loro economie un po' di stabilità. In Italia la crisi provoca la caduta del regime militare sotto la pressione della contestazione popolare. In Catalunya le elezioni portano al potere un governo di sinistra dominato dal partito comunista; questo governo deve rimanere moderato per non allarmare la vicina Francia. In Romania il re Michele I é costretto ad abdicare, il parlamento agli ordini di Mosca nomina re Carol II. Quest’ultimo firma un trattato di alleanza che fa della Romania uno Stato satellite dello SSOR.

1931 : In Italia le elezioni legislative anticipate dopo la crisi del governo militare portano alla vittoria dei movimenti repubblicani, Vittorio Emanuele III parte per l'esilio, proclamazione della repubblica italiana ma si susseguono le violenze e la Chiesa condanna il nuovo regime. Nella Federazione si contano ormai più di 7 milioni di disoccupati a causa della crisi, e il governo sembra incapace di trovare una soluzione. A Parigi Gandhi é ricevuto dal governo dopo le sue azioni pacifiste, e il suo movimento é riconosciuto come legale.

Nella Federazione é arrestato il famoso Alphonse Capon, capo indiscusso della mafia di Vauban: é la fine di un'epoca.

.

La guerra della Mano Nera

La situazione politica nel regno di Spagna era tesa alla fine della guerra. La Spagna aveva perso Cuba e le sue ultime colonie, e sopratutto la Catalogna, dove un governo di ispirazione comunista era arrivato al potere. La destra accusa la politica liberale e l’abbandono delle tradizioni iberiche. Nel popolino le idee comuniste e anarchiche facevano presa. In Andalusia si riforma il movimento anarchico della Mano Nera. Questi ultimi trovano sostegno in Catalogna e in Mitteleuropa, e preparano un’insurrezione. Dalla loro parte i capi dell’esercito preparano anche loro un putsch. La situazione é esplosiva: il governo provoca consapevolmente l’esplosione provando ad arrestare i capi anarchici. L’Andalusia e le Asturie si ribellano immediatamente e il governo offre all’esercito una pace di compromesso. Il generale Franco, capo dell’esercito, si ritrova costretto a formare l’unione sacra con il governo democratico. Questo é sufficiente, il governo mobilita i suoi agenti infiltrati tra i ribelli e chiede l’aiuto della Francia. Un’azione decisiva del governo con l’aiuto esterno e militare permette al governo di riprendere il controllo dei paesi ribelli e diventare popolarissimo. L’esercito perde i suoi sostegni e Franco si lascia comprare dal governo. Ottiene anche un’azione decisiva della Francia contro il governo catalano, che cade poco dopo sotto la pressione internazionale e lascia il posto a un governo di centro. La Catalogna firma poco dopo un trattato di amicizia con la Spagna. Nel 1932 il governo ha ripreso il controllo del paese, ritrovato la sua legitimità e chiede l'adesione alla SdN e alla CECA, riprendendo il suo posto sulla scena internazionale.

1932 : Nella Federazione la crisi economica porta al potere il socialista Léon Blum con un programma economico di ricostruzione industriale. Lo stesso anno Franklin D. Roosevelt diventa presidente degli USA, i due governi avviano una stretta alleanza nelle difficoltà economiche.

In Asia i Giapponesi occupano la Manciuria cinese e escono dalla SdN. In Europa, nella repubblica democratica di Prussia Joseph Stahl effettua una purga feroce dell’esercito e degli ambienti politici, imponendo sempre più il proprio potere. Una repressione simile é ordinata nella Mitteleuropa.

1933 : in America Léon Blum e Franklin D. Roosevelt firmano uno trattato di cooperazione economica, abbassano i loro diritti di dogana e formano un’associazione simile alla CECA europea. I due governi pubblicano insieme i loro programmi economici: è il programma Nouvelle Donne/New Deal, fatto di grandi lavori, di costruzione edilizia e di ripresa industriale. USA e Federazione escono a poco a poco della crisi economica. Lo stesso anno il presidente Blum fa votare a Saint-Louis una serie di leggi che vietano la discriminazione razziale nei confronti dei neri e degli Indiani. Una marcia di un milione di neri del Sud a Saint-Louis festeggia queste misure, per aiutare lo sviluppo sociale di queste comunità le incoraggia a entrare nell’esercito dove ricevono educazione e aiuti per andare all’università o aprire uno negozio.

In Mitteleuropa si tiene il congresso del partito comunista a Vienna, dove vincono le idee dell’ala fedele a Joseph Stahl. Poco dopo la Mitteleuropa chiede la sua associazione alla Prussia comunista. Joseph Stahl può allora presentare il suo grande progetto: l’unione della Mitteleuropa, della Prussia e della Serbia in un unico blocco: l’Unione delle Repubbliche Socialiste d'Europa (URSE) con capitale a Berlino. Questo nuovo Stato é interamente diretto dal Partito Comunista e dalla personalità di Joseph Stahl che gli permette il sviluppare un vero culto di se stesso. La formazione di questa potenza militare e politica scatena la paura nelle democrazie e nella giunta russa, però la SdN riconosce questa “libera” associazione.

In Scandinavia la minaccia comunista e la crisi facilitano il colpo di Stato militare di Vidkun Quisling, che instaura un regime autoritario e ultranazionalista sul modello russo. Però questo regime é ostile a tutti, l’URSE e la Gran Bretagna (per ricuperare l’Islanda e la Lituania) sono nemici da eliminare. La Russia é un’alleata obiettiva, ma sono sempre due nazionalismi rivali. In Scandinavia si sviluppa un regime militarista basato sull’ideologia dell’età d’oro vichinga.

1934 : in Gran Bretagna, le proteste contro la presidenza socialista di McDonald provocano moti a Londra dove milizie di destra provano a prendere il parlamento. Sono respinti dalla polizia, il governo lancia una dura repressione contro questi movimenti, il loro capo Oswald Mosley é condannato alla prigione. Nel regno di Germania alla morte di re Alberto I é suo figlio Leopoldo III a salire sul trono di Francoforte. In Italia la giovane repubblica é scossa da scioperi di massa e nelle Puglie scoppia una vasta insurrezione anarchica. Nello SSOR la giunta militare dell’ammiraglio Kolchak riceve con tutti gli onori il cancelliere baverese Adolf Hitler con cui é firmato un trattato di cooperazione contro i regimi comunisti. Sempre in Russia le milizie della destra eurasiatica lanciano un vasto pogrom contro le minoranze musulmane e ebree poi chiamato « Notte dei Cristalli ». In Bulgaria la rivoluzione rovescia il governo e instaura una repubblica che aderisce poco dopo all’URSE. Al contrario in Lituania un colpo di Stato militare insedia un regime simile a quello polacco e fedele alle democrazie occidentali. Nell’URSE stessa viene scoperto uno tentativo di colpo di Stato da parte del traditore Dolfuss a Vienna, pagato dalla Francia e dalla Gran Bretagna.

In Asia i Giapponesi fondano l’impero fantoccio di Manciuria, approfittando del fatto che in Cina i signori della guerra, il Kuomintang e i comunisti stanno lottando a morte tra di loro.

1935 : In Danimarca la popolazione si pronuncia al 90% per la sua reintegrazione nella Scandinavia dopo 15 anni di autonomia prevista dal trattato di Windsor. É un grande successo della politica utltranazionalista di Quisling e porta alla popolarità del suo movimento razzista. Nello SSOR il potere di Mosca promulga le leggi razziali di Kiev ed instaura uno statuto dell’ebreo e del musulmano. Sono prese anche delle misure repressive contro gli Ucraini. In Francia viene adottata la Loi de Fédération indienne, che crea uno vero Stato indiano sotto protezione francese, per molti la via dell’indipendenza sembra alla lunga inevitabile e si deve prepararla.

In Cina i comunisti vinti dal Kuomintang devono ritirarsi, guidati da Mao trovano rifugio nelle montagne dopo la Lunga Marcia.

Nei CSA viene vietato il jazz, considerato come musica « negra », ma contemporaneamente il jazzman Louis Brasfort (Armstrong) diventa popolarissimo nelle locande di Nouvelle-Orléans.

.

La guerra nazista

La tensione internazionale cresce ormai da anni, e l’Unione delle Repubbliche Democatiche Europee decide di far montare la pressione. Da anni il regime nazista di Adolf Hitler regnare con il terrore in Baviera. Il governo comunista di Joseph Stahl vuole farla finita con questo alleato della Russia, vera minaccia alle sue spalle. Lancia così un ultimatum al dittatore bavarese perché liberi i comunisti imprigionati nell'ottobre 1935. Il piccolo rifiuta e immediatamente i reggimenti di carri armati invadono il piccolo regno. Questa é la prima volta in cui la tattica del Blitzkrieg, la "Guerra Lampo", é usata con grande successo. A fine novembre l’esercito bavarese crolla e Monaco é occupata. Hitler si suicida prima di essere preso. Joseph Stahl é accolto come un liberatore da un popolo oppresso da anni, viene fondata la Repubblica Democratica di Baviera e il re di Baviera va in esilio nei CSA. La Francia e la Gran Bretagna protestano pro forma contro questa aggressione, però nessuno porta l’affare davanti alla SdN dopo la scoperta dei campi di concentramento liberati dall’Armata Rossa. L’operazione é un grande successo per lo Stato comunista, che consegue una grande vittoria diplomatica, dimostrando la sua forza militare e eliminando un terribile nemico. Nel febbraio 1936 la repubblica bavarese aderisce all’URSE. La Russia non reagisce perché la morte del maresciallo Kolchak poco prima blocca tutta la sua politica, però in tutto l’impero é decretato il lutto ufficiale.

1936 : In Scandinavia Vidkun Quisling denuncia il trattato di Bonn e rimilitarizza di sua propria autorità la Danimarca, prevedendo che le democrazie occidentali non reagiranno. E di fatto nessuno in Francia e in Gran Bretagna é pronto a dichiarare guerra mentre si delinea il pericolo comunista, benché in Francia il colonnello de Gaulle prepari i suoi carri armati a una prossima guerra. Peggio fa il governo germanico di Leopold III che riafferma la sua neutralità e abbandona l’alleanza militare, rompendo il fronte unito delle democrazie. In Inghilterra le elezioni portano al potere il Popular Front con un programma di riforme economiche e di pacifismo, lo stesso anno é fondata la BBC. In Grecia la monarchia (restaurata alcuni anni prima) é rovesciata dal generale Metaxas con l’aiuto delle finanze e dei mezzi militari russi che provano a unire i Slavi ortodossi per la prevista crociata contro il comunismo. Nell’URSE Joseph Stahl inaugura la prima fabbrica Volkswagen.

In America si tengono le elezioni sia nella Federazione che negli USA e nei CSA. Negli USA Roosevelt é rieletto grazie a suoi buoni risultati economici. Nella Federazione anche Léon Blum é rieletto ma deve accettare come premier Georges Mandel, di destra. Quest’ultimo denuncia la futura guerra in Europa e vuole lanciare un programma di pesante armamento, cosa che non piace al socialista Blum. Nei CSA é il popolarissimo Charles A. Lindbergh a sedersi nella Casa Bianca di Richmond con un programma di progresso scientifico ed industriale, ma pur sempre razzista. Lo stesso anno l’attore californiano Charles Chaplingira il suo ultimo film "Tempi moderni". La California firma un trattato di amicizia con la Federazione per coprirsi le spalle contro l’espansionismo giapponese nel Pacifico.

.

Bandiera della Repubblica Democratica Italiana (grazie a Perchè No?)

La guerra d’Italia

Dopo la guerra la tensione sociale in Italia é forte, e cresce ancor di più quando uno Stato comunista si insedia alle sue porte. L’Italia é gia amareggiata per non aver potuto conquistare il Veneto e l’Istria anche se ha ottenuto molto con il Trentino e le colonie austriache (non é un granché le colonie sono mandati della SdN e sono temporanei). Già nel 1922 il partito fascista di Mussolini aveva provato a prendere il potere, senza successo, la vita politica proseguiva tra crisi del governo, scioperi e rivolte. L’esercito aveva preso il potere con l’accordo di Vittorio Emanuele III e riportato l’ordine, ma non aveva dato soluzione ai problemi sociali. Il regime autoritario corrotto cade nel 1930 sotto la pressione degli movimenti repubblicani. In 1931 le elezioni anticipate danno la vittoria ai repubblicani, Vittorio Emanuele III é costretto a partire per l'esilio e viene proclamata la repubblica. Ma la giovane repubblica deve affrontare le violenze civili, l’estremismo dei comunisti, la condanna della Chiesa, il potere dei capitani d’industria e dei latifondisti. Cosi nel 1934 avviene la ribellione delle Puglie, l’esercito deve riportare la zona all’ubbidienza con una grande violenza, prodromo alla prossima guerra. Nel 1936 il Fronte Popolare vince le elezioni portando al potere il centrosinistra alleato ai comunisti di Antonio Gramsci. L’idea di un governo di sinsitra spinge l’esercito stanziato in Libia diretto da Pietro Badoglio all’insurrezione. La ribellione si propaga presto alla penisola stessa, dove in diversi punti l’esercito caccia le forze del governo. La capitale, Firenze, é bombardata, il governo é costretto a ritirarsi in un luogo più sicuro. La repubblica del Veneto si dichiara neutrale come la Chiesa, anche se quest’ultima non maschera la sua preferenza per il governo militare. Il conflitto si internazionalizza quando l’URSE di Joseph Stahl proclama il suo sostegno alla repubblica e invia mezzi, armi e le cosiddette brigate internazionali in Italia. Dal canto suo la giunta militare riceve l’appoggio della Russia, che invia la sua famosa divisione, la legione « Condor ». Francia é Inghilterra non intervengono anche se assicurano alla repubblica il loro sostegno morale. L’aiuto massiccio delle potenze comuniste permette alla repubblica di riprendersi, ma questo al prezzo di una presenza sempre più pesante dei comunisti al governo e nello Stato. Sul terreno la guerra civile provoca orrendi massacri, i partigiani comunisti massacrano i ricchi e i preti mentre i soldati ribelli di Badoglio massacrano gli intellettuali e persone sospette di comunismo. In quest'atmosfera di guerra totale numerosi tra i repubblicani non credono più nell’aiuto dell’URSE e nei metodi di guerra. Cosi il comunista Altiero Spinelli decide di lasciare il suo paese per protesta contro i massacri e si ritira in Francia, dove ottiene la cittadinanza. A fine 1938 é ormai chiaro che la repubblica sta per vincere, Milano e tutte le città importanti sono state riprese. Mosca ordina alla legione Condor di ritirarsi, ma commette un’ultima atrocità bombardando ed annientando Messina (la tragedia sarà dipinta da Picasso): quest’ultimo massacro diventa il simbolo della guerra civile e delle sue atrocità. Il 28 marzo 1939 si arrende Palermo, l’ultima roccaforte dei militari, il maresciallo Badoglio parte in esilio nei CSA. La guerra civile é finita dopo 3 anni e 400 000 morti. Il 1 maggio le milizie comuniste e le forze del partito, sostenuto dalle brigate internazionali, prendono il potere e rovesciano il governo legittimo. Antonio Gramsci stesso, considerato troppo indipendente e troppo debole dalle autorità dell’URSE, é arrestato e fucilato. Viene proclamata la Repubblica Democratica Italiana con capitale a Firenze, immediatamente sono firmati degli accordi di alleanza, amicizia e cooperazione economica e militare con l’URSE. Il Veneto é lasciato indipendente perché neutrale, né per il momento si tocca lo Stato della Chiesa. Il 22 maggio la Repubblica Democratica invade l’Albania, accusata di accogliere dei ribelli in fugga. La macchina di guerra di Joseph Stahl é pronta alla guerra.

1937 : mentre la guerra civile italiana mobilita l’attenzione di tutta l’Europa, nello SSOR muore l’ammiraglio Alessandro Kolchak, che guidava lo Stato russo da vent’anni. Il vuoto di potere che ne segue blocca l’azione dello SSOR per mesi, facilitando l’eliminazione della Baviera nazista. Finalmente é il maresciallo Semyon Mikhaïlovicth Boudienny a prendere la testa della giunta. Quest’ultimo lancia immediatamente un programma di modernizzazione dell’esercito, bloccato su concetti della precedente guerra da Kolchak stesso (si usa ancora la cavalleria, pochi carri armati e cannoni mobili o razzi; dell’aviazione non si parla neanche). In California viene inaugurato il famosissimo Golden Gate di San Francisco.

In Asia il Giappone, dopo un falso incidente di frontiera provocato ad arte, dichiara la guerra alla Cina e invade vasti territori. In pochi mesi Shanghai é occupata ed é presa Nanjing, la capitale della Cina: la sua popolazione é massacrata in orrendi giochi dell’esercito nipponico.

1938 : Crisi di Lituania. Vidkun Quisling minaccia di invadere ed annettere il granducato di Lituania, alleato alla Francia e alla Gran Bretagna, Russia e URSE minacciano guerra se questo verrà messo in atto. Davanti al pericolo il premier francese Daladier e il presidente Chamberlain provano a convocare una conferenza di pace a Francoforte. Daladier e Chamberlain ricevono la promessa che non ci sarà la guerra, ma in cambio lasciano totalmente la Lituania in preda ai tre lupi dell'Europa orientale. Se la Francia e la Gran Bretagna festeggiano la pace preservata, la Lituania vede Scandinavia, SSOR e URSE accordarsi sulla divisione del paese piuttosto che farsi la guerra troppo presto. La Lituania cessa di esistere.

L'Europa nel 1939 (grazie a Perchè No?)

1939 : in Italia la guerra civile termina con la vittoria degli repubblicani, ma poco dopo un colpo di Stato porta alla nascita della Repubblica Democratica d'Italia, alleata all’URSE. Il 23 agosto avviene un evento incredibile che rovescia tutte le alleanza europee: Jospeh Stahl e Semyon Boudienny firmano il Patto d’acciaio. URSE e SSOR firmano insomma un trattato di non aggressione e se dividono la Polonia e la Scandinavia: Joseph Stahl ha ormai le mani libere per occuparsi dell’ovest. Il 1 settembre l’armata rossa oltrepassa la frontiera polacca mentre l’armata bianca fa la stessa cosa ed Est. Come reazione contro l’aggressione dell’alleato polacco Gran Bretagna, Francia e Spagna dichiarano la guerra all’URSE. In America la Fédération d’Amérique du Nord e gli Stati Uniti entrano anche loro nella guerra, mentre Texas e California rimangono neutrali. La Polonia capitola il 26 settembre e viene occupata. Il 30 novembre il SSOR invade la Finlandia e dichiara guerra alla Scandinavia. In Russia gli Ebrei sono costretti a portare la stella gialla, una mezzaluna verde é imposta agli musulmani.

.

La seconda guerra mondiale

Anno 1940 :

18 gennaio : in Occidente siamo sempre nella « Drôle de guerre », la Francia si sente protetta dalla linea Maginot e il regno di Germania dalla sua neutralità mentre la Polonia muore, l’esercito comunista fonda il Commissariato Popolare di Polonia. La Scandinavia di Vidkun Quisling si dichiara neutrale nella guerra.

26 gennaio : la California denuncia unilateralmente il trattato di commercio con il Giappone, questo paese dipende delle relazioni con la California. San Francisco vuole così protestare contro la guerra in Cina e aiutare Chang Kai-Shek con cui intrattiene rapporti amichevoli.

1 febbraio : il ministero della difesa della Federazione, il cosiddetto Esagono, emette il rapporto segreto sull’esercito che dimostra che l’esercito federale non é in grado di aiutare la madrepatria nella guerra. Il materiale é troppo vecchio, aerei e carri armati moderni sono troppo pochi. Inoltre l’esercito manca di mezzi e di uomini. Il presidente Mandel conclude che si deve lanciare un programma di riarmamento rapido, sarà la Loi d’Armement che libera 1,5 miliardo di Louis d’oro per il riarmo.

5 marzo : nella Polonia occupata dagli Russi il maresciallo Semyon Boudienny dà l‘ordine di fucilare gli ufficiali polacchi nella foresta di Katyn per impedire l’organizzazione di una resistenza se questi ufficiali tornano alla vita civile. Ordina anche che le comunità ebraiche del paese siano controllate. È instaurata anche una Chiesa ortodossa di Polonia allo scopo di convertire e russificare in massa i Polacchi.

12 marzo : Dopo essersi messo d’accordo con Berlino, Semyon Boudienny lancia un ultimatum alla Scandinavia, facendo valere i diritti storici della nazione russa sulla Lituania e la Finlandia. Poco dopo l’armata bianca penetra in Scandinavia: inizio della guerra di Finlandia. In pochi giorni la Lituania é occupata, ma le forze russe sono bloccate in Finlandia da un esercito scandinavo mal armato ma ben deciso a resistere; si usa per la prima volta il famoso cocktail Molotov.

27 marzo : la giunta russa autorizza la costruzione di campi di concentramento per le persone sospette di simpatie per le potenze occidentali, tra le quali numerosi ebrei, ucraini, baltici, altre nazionalità combattute e sacerdoti cattolici.

7 aprile : Joseph Stahl, segretario generale del partito dell’URSE e presidente dell’Unione, si dichiara soddisfatto delle difficoltà russe in Finlandia. Il SSOR mostra così di non essere pronto alla guerra. Stahl ordina l’operazione Weserubüng, l’attacco comunista alla Scandinavia, per impedire ai Britannici di penetrare nel Baltico e occupare i porti della Norvegia. In Norvegia le truppe comuniste incontrano una fortissima resistenza. La sua flotta é in parte sconfitta nella battaglia di Narvik, dove intervengono le forze franco-britanniche. Il 14 aprile i Francesi e i Britannici sbarcano a Narvik per aiutare la Scandinavia di Quisling, che ne ha fatto richiesta. Presto però la macchina da guerra comunista si insedia nella penisola, se Narvik resiste Stockholm cade, mettendo in fuga Quisling.

10 maggio : la situazione in Europa centrale é stabile e la guerra in Norvegia prosegue come previsto da Stahl. Ordina dunque l’offensiva ad Ovest. La Germania é invasa malgrado la sua neutralità, il suo esercito mal preparato resiste poco al blitzkrieg comunista. Il stesso giorno in Gran Bretagna Chamberlain é destituito, il parlamento attribuisce il nuovo incarico a Winston Churchill per superare la crisi.

20 maggio : presa di Francoforte. Il re Leopoldo III é fatto prigioniero. La maggior parte dell’esercito del regno é disorganizzato e allo sbando, il paese é tagliato in due. Le prime unità URSE affrontano le truppe francesi che difendono il Lussemburgo. Più a Nord altre truppe comuniste invadono l'Olanda che capitola in pochi giorni. L’indomani Rosa Luxembourg é liberata dalla sua prigione ed é nominata presidente della nuova Repubblica Popolare di Germania. Leopoldo III é dichiarato decaduto e buttato nella stessa prigione che occupava la Luxembourg. Il giorno dopo un gruppo di uomini politici in esilio a Londra attorno al generale Erwin Rommel, unico generale ad essere riuscito a passare in Gran Bretagna, crea le Forze Germaniche Libere con le poche truppe evacuate dai Britannici o passate in Francia.

28 maggio : le forze francesi attorno a Lussemburgo sono sfondate da un’offensiva dei panzer e l’intervento della Rotelutwaffe con i suoi stuka. L’esercito comunista avanza verso Sedan. Il 4 giugno le truppe britanniche e francesi presenti in Vallonia si sono lasciate accerchiare a Dunkerque, e dopo una lunga resistenza devono evacuare nella più totale disorganizzazione. Il Nord della Francia é in gran parte lasciato indifeso. La linea Maginot é accerchiata e assediata (si arrenderà solo a fine luglio). Poco dopo Parigi cade senza combattimenti. Il governo con il re Giovanni III sono trasferiti a Bordeaux. Nella capitale é proclamata la II repubblica francese diretta dal capo del partito comunista francese Maurice Thorez; quest’ultimo ordina l’insurrezione nel resto del paese; all’inizio numerosi comunisti francesi obbediscono, distruggendo vie e linee di comunicazione. Così dei partigiani comunisti assassinano il maresciallo Philippe Pétain, ritenuto pericoloso.

7 giugno : in Scandinavia le truppe alleate stanziate a Narvik evacuano la Norvegia. L’URSE conclude la conquista della zona e prepara i porti norvegesi per l’invasione della Gran Bretagna. Il fronte scandinavo inizia a crollare.

10 giugno : La Repubblica Democratica Italiana scende infine in guerra accanto all’URSE e approfitta della disorganizzazione francese per attaccarla alle spalle. Gran Bretagna, Spagna e altri alleati dichiarano guerra all’Italia. Quest’ultima ne approfitta anche per invadere senza dichiarazione di guerra la repubblica del Veneto e lo Stato della Chiesa. Il Veneto é occupato in pochi giorni, la difesa dello Stato della Chiesa é più efficace.

16 giugno : Davanti al disastro ormai inevitabile in Francia, Jean Monnet elabora una proposta disperata : l’unione politica e militare del regno di Francia e del Commonwealth di Gran Bretagna. Quest’unione sarebbe economica, basata sullo sfruttamento comune delle risorse e dei mezzi; militare, con l'unione degli eserciti e dei loro stati maggiori; politica, con la formazione di un governo di crisi comune e di un’assemblea binazionale (il re francese rimane capo di Stato di Francia come il presidente britannico, che é sempre stato uno titolo onorifico). Winston Churchill, stupito in un primo momento, deve ammettere che le difficoltà attuali ne fanno uno progetto attuabile. La proposta viene trasmessa al governo francese a Bordeaux.
Però lo stesso giorno questo governo discute della necessità urgente di evacuare Bordeaux. Il problema centrale é che il re Giovanni III, gia malato all’inizio della Guerra, non può essere mosso senza rischi. La soluzione viene del re stesso: per la prima volta un re di Francia abdica e lascia la corona a suo figlio Henri VI, come é tradizione il governo Reynaud presenta le sue dimissioni al nuovo sovrano. Quest’ultimo però rifiuta l’abdicazione e si riconosce solo come Luogotenente Generale del regno. Giovanni « Capeto » sarà immediatamente arrestato in ospedale alla caduta delle forze di difesa, dopo l’entrata delle forze dell’URSE in Bordeaux. Il 17 giugno Henri VI con l’accordo dell’assemblea nazionale affida la carica di formare il nuovo governo al generale de Gaulle, che dall’inizio della guerra si é mostrato il più capace contro il nemico. Il generale, benché nazionalista, si mostra favorevole alla proposta Monnet e gli dà l’ordine di sviluppare il progetto e di trattare con la Gran Bretagna. Il 18 giugno é lanciato « l’Appel du 18 juin », il premier de Gaulle parla alla nazione. Annuncia il trasferimento del governo in Algeria dove potrà lottare. Chiede a tutte le unità dell’esercito allo sbando e a tutti i volontari si dirigersi verso il Mediterraneo e la Spagna, dove le truppe devono raggrupparsi. Organizza cosi il trasferimento e una linea di difesa nel Sud-Ovest della Francia, iniziano i lavori di fortificazione dei Pirenei. Crea anche l’esercito di Bretagna, dove le truppe francesi intrappolate con i loro alleati britannici formano un gruppo autonomo che organizza la Bretagna in rifugio e in fortezza, resistendo con efficacia alle truppe comuniste con l'appoggio della Marine Fédérale e dell’US Navy, che alimentano la zona di mezzi e uomini.

20 giugno : le truppe italiane attaccano Roma, dopo pochi giorni di assedio riescono a penetrare nella città da una breccia a Porta Pia, il Vaticano é occupato. Roma diventa la capitale dell’Italia comunista. Il papa Pio XII é arrestato e buttato in prigione, però trattato bene in qualità di ostaggio di valore, anche se gli é vietato di praticare la sua religione.

21 giugno : Vidkun Quisling, fuggendo davanti all’avanzata comunista, si arrende ai Russi in Finlandia e firma la sua capitolazione; la Finlandia intera e la Lituania sono annesse allo SSOR, il resto della Scandinavia diventa la repubblica democratica di Scandinavia, alleata all’URSE. A Mosca la vittoria é festeggiata con discrezione, la guerra é stata difficile e mostra quanto l’armata bianca é impreparata a una grande guerra: numerosi militari accusano il maresciallo Boudienny.

22 giugno : Controffensiva della Garonna, le forze corazzate di de Gaulle, aiutate da unità germaniche e spagnole, fermano per breve tempo l’avanzata comunista nel Sud; ciò permette di guadagnare tempo per l’evacuazione e la fortificazione dei Pirenei. In Bretagna la Federazione invia in emergenza le sue prime truppe per spalleggiare le forze assediate nella penisola. La resistenza permette alla maggio parte della flotta francese, stanziata alla punta della Bretagna, di proseguire le sue attività.

4 luglio : la Germania é annessa ufficialmente all’URSE. Joseph Stahl vittorioso inizia un giro delle capitali vinte, a Francoforte dove incontra Rosa Luxembourg, ad Amsterdam e a Parigi dove incontra Maurice Thorez. Con quest’ultimo iniziano le trattative di collaborazione e di una futura annessione.

11 luglio : caduta di Marsiglia, però la Marine Royale del Mediterraneo é riuscita a scappare prima, intatta malgrado gli attacchi italiani. Un attacco a sopresa italiano a Mers-el-Kebir fallisce grazie al radar, un’invenzione britannica trasmessa da poco all’esercito francese.

13 luglio : Henri VI e il governo de Gaulle lasciano la Francia e partono dal porto di Aigues-Mortes, antico porto di partenza per le crociate. Lasciano ordini per le truppe trincerate nei Pirenei che difendono la Spagna dove si raggruppano i resti dell’armata francese. L’indomani arrivano a Algeri, l’assemblea é reinsediata. In Spagna e in Catalogna si svolgono i primi bombardamenti su Madrid e Barcellona.

24 : luglio : Monnet trasmette il suo progetto finale a De Gaulle e Churchill, questi sono d’accordo e devono finalizzare gli accordi davanti alle assemblee.

5 agosto: inizio della campagna di Gran Bretagna. La Rotelutwaffe del commissario del popolo Goering lancia una campagna di bombardamenti pesanti sulla Gran Bretagna che manca di aerei cacciatori.

10 agosto : le assemblee francese e britannica danno il loro assenso al progetto di unione franco-britannica.

15 agosto : l’Italia invade la repubblica di Corsica, benché neutrale, e occupa le sue grandi città, però una feroce guerriglia sopravvive nelle montagne impervie dell’isola, e la zona non sarà mai totalmente pacificata.

25 agosto : morte di Giovanni Capeto in carcere quando il suo processo stava per iniziare. Henri VI assume ufficialmente il titolo di re di Francia.

27 agosto : incontro di Saint-Louis tra Churchill e il presidente della Federazione Georges Mandel. Churchill parla in nome della Francia e della Gran Bretagna e vuole assicurarsi dell’accordo americano nel progetto di unione.

28 agosto : il commissario del popolo Goering consiglia a Joseph Stahl di bombardare Londra stessa per suscitare il terrore nella popolazione, ma Stahl rifiuta. Mente pragmatica, ordina di proseguire gli attacchi sugli obiettivi industriali e militari, non su quelli civili. Gli aerodromi britannici, malgrado la difesa dei cacciatori Spitfire, sono rasi al suolo uno dopo l’altro.

1 settembre : Riunione di Rabat in Marocco, Churchill e de Gaulle firmano il trattato di unione della Francia e della Gran Bretagna. Nascita dell’Unione franco-britannica. Dalle due assemblee nazionali Churchill é nominato premier, de Gaulle vice-premier e ministro della guerra, Monnet diventa ministro dell’economia. É prevista la riunione dell’assemblea binazionale a Londra. La Federazione riconosce l’Unione insieme alla Spagna, agli USA e altri alleati. Il SSOR rifiuta di riconoscerla come « un’invenzione plutocratica, internazionalista, e di ispirazione ebrea ». l’URSE si accontenta di denunciare l’unione dei capitalisti, i quali, sentendosi vicini alla loro fine, si riuniscono in una povera imitazione borghese dell’Internazionale operaia.

15 settembre : trattato di Québec, Churchill e de Gaulle si recano nella Federazione e firmano un trattato di associazione tra Saint-Louis e l’unione franco-britannica. La Federazione conserva così i suoi legami storici ed economici con l’Europa secondo la volontà della maggiore parte della popolazione francofona, e contro il parere di Roosevelt per un’organizzazione più americana e contro il parere degli pacifisti. Però gli alleati devono ancora aspettare che l’industria americana sia pronta a un maggior impegno militare.

23-25 settembre : le poche navi francesi catturate dall’URSE durante l’invasione sono riarmate con truppe della Francia comunista e tentano un’attacco su Marrakech. L’operazione fallisce miseramente. Le colonie francesi si sono dichiarate fedeli alla corona e non obbediscono a Parigi. In Africa soprattutto il governatore nero Felix Eboué mobilita nuove truppe coloniali, spedite in Africa del Nord. La repubblica indipendente del Riff firma ufficialmente la pace con la Spagna e si allea alla Francia, dichiara la Guerra all’URSE.

27 settembre : il premier giapponese Konoe, capo di un governo nazionalista e militarista, firma un’alleanza con il SSOR e i CSA contro la pressione della California nel Pacifico.

12 ottobre : dopo mesi di bombardamento a tappeto delle difese britanniche é lanciata l’operazione Sealöwe, l’invasione terrestre della Gran Bretagna. L’operazione vede anche il primo uso massiccio dei paracadutisti. L'Olanda e la Norvegia servono di base all’invasione: Joseph Stahl ritiene che Londra rappresenti un pericolo maggiore di Madrid. In Catalogna Barcellona é severamente colpita dalle bombe.

23 ottobre : incontro tra de Gaulle, il premier spagnolo Azana e il premier catalano: la Spagna, unica nazione europea non ancora invasa, si associa ufficialmente all’unione franco-britannica e permette all’esercito francese di aprire basi. Gli eserciti spagnoli, francesi e catalani combattono gia fianco a fianco nei Pirenei dove l’invasione comunista si é fermata. I combattimenti nel Rossiglione sono durissimi, ma la linea resiste. La Spagna diventa la via che collega la Francia in esilio alla Federazione.

28 ottobre : l’Italia comunista, in previsione della guerra dell’URSE contro il SSOR, invade la Grecia nazionalista, alleata ai Russi. Però l’invasione non si dimostra cosi facile come previsto. Nello stesso momento l’esercito francese in Africa del Nord invade la Tunisia italiana rinforzato dalle truppe coloniali. I Britannici attaccano dall’Egitto e presto gli Italiani, presi tra due nemici, sono in difficoltà.

30 ottobre : il capo della Francia comunista, Maurice Thorez, annuncia la sua politica di collaborazione con l’URSE, detta politica di rivoluzione sociale. Creazione dell’armata rossa francese che assicura la polizia nel paese occupato. Annuncia anche l’inizio delle trattative d’integrazione all’URSE. Questa notizia però provoca lo scandalo tra numerosi filo-comunisti che non gradiscono il peso dell’occupante e la fine dell’indipendenza mentre hanno lottato al loro fianco. I primi movimenti di resistenza si costituiscono sopratutto nel Sud del paese, ma anche in Vandea, dove si organizzano movimenti cattolici e monarchici, detti Chouans.

5 novembre : rielezione di Franklin D. Roosevelt, nella Federazione il congresso di Saint-Louis rinnova la sua fiducia nell’azione di Georges Mandel.

12 novembre : Statuto dell’Africa francese. Il governo Churchill convince i Francesi a concedere uno nuovo statuto ai paesi colonizzati come ricompensa e sopratutto come sicurezza di fronte al rischio di ribellione. Politica di integrazione delle élite nell’amministrazione e nelle assemblee locali. I diritti degli lavoratori indigeni sono protetti come loro diritti personali. In particolar modo in Algeria é insediata un’assemblea territoriale franco-araba, ed é imposta l’uguaglianza tra coloni e colonizzati. Autonomia della Kabilia.

14-15 novembre : Battaglia del Tamigi. Con la presa da parte delle truppe comuniste di Greenwich, Londra si trova indifesa. Come Parigi é dunque evacuata e cade senza combattimenti. Le truppe comuniste entrano nella capitale ma non trovano un partito comunista pronto a prendere il potere, organizzano dunque il territorio occupato in commissariato popolare. Il parlamento si trasferisce ad Edimburgo, mentre l’esercito é posto sotto il commando di Montgomery e continua una ritirata organizzata nella verde Inghilterra. Subito sorgono movimenti di partigiani. Churchill si reca a Washington dove scongiura il presidente Roosevelt di intervenire. Quest’ultimo riesce a far votare la partenza di uno primo corpo di spedizione che sbarca in Irlanda e passa poi in Inghilterra, dove combatte i comunisti a Coventry.

17 dicembre : Viaggio del presidente dei CSA Charles A. Lindbergh nel SSOR dove incontra il maresciallo Boudienny. I due tipulano un’alleanza più stretta. La Russia chiede al suo alleato di non intervenire nella guerra tra democratici e comunisti.

24 dicembre : Jean Monnet e l’esiliato italiano Altiero Spinelli (diventato francese e deputato dell’assemblea binazionale) propongono di approfondire l’Unione franco-britannica ormai sull’orlo della sconfitta totale, chiedendo agli altri alleati di unirsi a loro in un’unione delle democrazie europee.

.

Anno 1941 :

1 gennaio : Erwin Rommel e Konrad Adenauer organizzano il governo del regno di Germania in esilio, che invia alcuni fedelissimi ad organizzare i primi movimenti di resistenza nel suo paese. Il governo in esilio si trasferisce a Madrid perchè l’Inghilterra non é più sicura e la maggior parte delle sue truppe esiliate sono in Spagna.

12 gennaio : in Libia i Britannici prendono Tobruk e mettono in difficoltà gli Italiani. Poco dopo i Francesi entrano a Tunisi. In febbraio la Cirenaica é conquistata. Ciò giustifica per Joseph Stahl l’invio in Africa il mese seguente dell’Africa Rotekorps per aiutare l’armata rossa italiana. Ma le forze inviate sono troppo scarse e prima della fine dell’anno tutte le colonie italiane (cosiddette repubbliche popolari federate all’Italia) sono occupate.

12 febbraio : Nel SSOR il generale Gueorgui Konstantinovitch Joukov diventa capo del stato maggiore russo. Ciò rappresenta una vittoria per il partito del maresciallo Timoshenko contro il maresciallo Boudienny.

13 febbraio : Battaglia di Rennes, le truppe francesi in Bretagna devono ritirarsi davanti a un’offensiva in grande stile organizzata da Joseph Stahl per finire presto la guerra prima di attacare il SSOR. Nello stesso momento la linea di difesa dei Pirenei é sfondata nel Rossiglione, la città francese di Perpignan é presa e i comunisti arrivano fino a Figueiras, dove il generale spagnolo Franco é vinto e deve ritirarsi (sarà poi destituito); il resto della linea di difesa si mantiene in piedi. In Francia i combattimenti tra terroristi chouans e le milizie comuniste rischiano di provocare una vera guerra civile.

14 febbraio : Incontro de Gaulle-Azana, la Spagna si associa all’unione franco britannica; i bombardamenti su Madrid e Barcellona continuano senza sosta. I governi in esilio di Polonia, Germania, Olanda e Corsica hanno gia firmato la loro associazione.

29 febbraio : Battaglia di Coventry, le truppe britanniche e americane devono ritirarsi più a Nord. L’Inghilterra é in gran parte abbandonata. Montgomery riorganizza le sue forze attorno a York. L’avanzata nemica é lenta a causa di una dura resistenza popolare nel paesi, ma la repressione é durissima e dieci inglesi sono fucilati per ogni soldato ucciso.

1 marzo : la giunta militare russa dichiara di aver trovato la soluzione finale al problema ebreo. Il maresciallo Boudienny ordina la deportazione degli Ebrei nel Birobidjan, regione creata appositamente in Siberia. Il Birobidjan potrà avere solo abitanti ebrei (eccezion fatta per gli amministratori russi), che ivi potranno praticare la loro religione ma non potranno lasciare la zona, controllata dall’esercito. Decine di migliaia di persone moriranno durante la deportazione e durante il primo inverno nelle nuove città mal costruite (poco più che dei campi di baracche). L’episodio sarà chiamato dagli ebrei il « secondo Esodo ».

2 marzo : intervento comunista in Grecia. Davanti alle difficoltà italiane in Grecia l’URSE interviene, utilizzando dei reggimenti tra forze destinate all’invasione della Russia. Come reazione il 7 marzo gli alleati con l’accordo greco intervengono e sbarcano truppe in Grecia.

15 marzo : inizio dell’assedio di Brest, ultimo baluardo francese in Bretagna; ben difesa e protetta dalla Marine Royale e dalle Marine Fédérale, la città resiste.

29 marzo : la flotta italiana perde il controllo del Mediterraneo dopo la battaglia di Matapan (Peloponneso). In Libia una controffensiva italiana fallisce e presto i Britannici sono a Bengasi, mentre i Francesi prendono definitivamente il controllo della Tunisia.

1 aprile : insurrezione nazionalista in Irak contro i Britannici, Bagdad deve essere riconquistata.

11 aprile : Le truppe dell’URSE arrivano fino a Gerona e l’assediano, preparando l’offensiva contro Barcellona. Davanti a loro ci sono le poche truppe del generale Rommel. Con queste poche truppe tuttavia egli riesce eroicamente a fermare l’avanzata nemica. Viste le sue capacità, é nominato dagli alleati capo del fronte catalano. Il 29 aprile le truppe comuniste avanzano verso Saragozza e penetrano in Spagna.

27 aprile : le truppe dell’URSE prendono Atene: la bandiera rossa sventola sull’Acropoli. Gli alleati organizzano la difesa del Peloponneso, pero all’inizio di giugno sono cacciati dalla Grecia. Iniziano i piani di invasione di Creta.

19 maggio : nel Vietnam il partito comunista locale si ribella contro i Britannici, comandato da Nguyen Ai Quoc detto « Hô Chi Minh ».

15-17 giugno : operazione Battleaxe. Le forze franco-britanniche lanciano un’offensiva in Inghilterra, ma quest’ultima é bloccata. Il fronte inglese rimane perciò stabile.

27 giugno : la Rotelutwaffe e l’aviazione italiana non riescono a prendere il controllo del cielo di Creta e devono rinunciare ai piani di attacco all’isola. La flotta franco-britannica conserva il controllo del mar Mediterraneo.

22 giugno : Benché i combattimenti proseguano in Europa occidentale, é presa la décisione di avviare l'operazione Barbarossa, cioè l’invasione della Russia nazionalista. Joseph Stahl, di origine georgiana, è uno degli sconfitti della rivoluzione bolscevica fallita in Russia, e perciò é ossessionato da questa rivincita. L'attacco parte simultaneamente dalla Finlandia fino alla Romania. Subito dopo il maresciallo Boudienny firma un trattato di alleanza contro l’URSE e con gli alleati, la Federazione e gli USA inviano mezzi e soldi al SSOR (ritardando ancora le possibilità di intervento diretto in Europa). Le truppe comuniste oltrepassano la frontiera e spazzano via in poche settimane le difese russe mal preparate. L’armata rossa italiana con l'aiuto di reparti francesi e inglesi comunisti (le cosidette Brigate internazionali) hanno il compito di occupare la Romania, dove scoppia una rivoluzione comunista. Bucarest è rasa al suolo da un bombardamento massiccio e viene presa il 1 luglio. L’armata bianca russa deve ritirarsi nella più totale confusione. L'8 luglio la Romania é annessa all’URSE. Però il 10 luglio nella battaglia di Smolensk, benché i comunisti sconfiggano i Russi sulla via verso Mosca, la resistenza nazionalista rallenta l’avanzata nemica; ciò impedirà la realizzazione dei piani per chiudere la guerra prima dell’inverno.
I CSA, alleati della Russia, dichiarano la guerra all’URSE. Il presidente Lindbergh firma poco dopo un’alleanza panamericana con la Federazione e per la prima volta con gli USA, promette di inviare truppe in Europa e ottiene un aiuto economico per sviluppare le sue forze; ottiene anche che le proteste di Saint-Louis e Washington sulle condizioni di vita della popolazione nera siano accantonate. il Giappone militarista del generale Tojo dichiara la guerra all’URSE e si ritrova alleata di fatto del suo peggiore nemico, la California.

26 luglio : Patto di Pearl Harbour tra California, Federazione e Giappone. Le tre potenze alleate per azzardo accantonano la loro rivalità nel Pacifico. Le due democrazie accetano di chiudere gli occhi su ciò che avviene in Cina, e in cambio il Giappone partecipa allo sforzo bellico. Dei reggimenti nipponici con mezzi pesanti e soldi sono inviati via Transiberiana sul fronte russo, dove i primi aerei Zero si scontrano con la Rotelutwaffe. Il Giappone invia anche delle forze in Indocina britannica per aiutare a combattere i comunisti di Ho-Chi-Minh.

7 agosto : Davanti al disastro della ritirata seguita all’invasione il maresciallo Semyon Timoshenko é nominato capo della giunta russa, Semyon Boudienny perde il potere ma rimane influente nell’esercito. Pochi giorni dopo le truppe dell’URSE entrano in Ucraina dov’é sono accolti come liberatori dalla popolazione discriminata dal potere russo. Il colonnello Nikita Kruscev é nominato segretario agli armamenti per coordinare l’evacuazione delle industrie russe negli Urali.

14 agosto : Conferenza dell’Atlantico, la Federazione riprende il progetto europeo di Monnet e lo sviluppa. Saint-Louis propone una comunità economica e militare con gli alleati alla quale si aggiunge un’organizzazione internazionale, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, che dopo la vittoria deve prendere il posto della fallita SdN.

25 agosto-17 settembre : Russi e Britannici invadono la Persia, rimasta neutrale, e mettono sul trono Mohammad Reza Pahlavi.

2 settembre : incontro storico tra Roosevelt et Lindbergh, le due potenze sorelle nemiche si accordano per cooperare durante la guerra. Così le truppe confederate saranno trasportate su navi unioniste. Roosevelt vorrebbe fondare una nuova cooperazione panamericana ed essere l’artefice della riconciliazione.

8 settembre : le truppe comuniste accerchiano San Pietroburgo. Inizia uno dei più lunghi assedi della storia. Poco dopo Kyev cade e l’intera Ucraina passa in mani nemiche. Il 2 ottobre inizia la battaglia di Mosca.

Bandiera della Comunità Atlantica (grazie a Perchè No?)

24 settembre : Trattato di Madrid: la Fédération d’Amérique du Nord, l’unione franco-britannica, la Spagna, la Catalogna, i governi in esilio di Polonia, Olanda, Corsica e Germania firmano il trattato della CA, Comunità Atlantica, divisa in due istituzioni, la CEA (Comunità Economica Atlantica) e la CAD (Comunità Atlantica di Difesa). La comunità prevede un mercato comune sviluppando l’idea della CECA degli anni '30 e prevede anche uno stato maggiore comune e un esercito coordinato da un commando unito. Un’assemblea parlamentare responsabile davanti alle assemblee nazionali sarà riunita a Québec, ed in questa città è instaurato anche un consiglio esecutivo dei paesi membri.
Gli USA e gli CSA rifiutano di farne parte. Roosevelt é furioso perché questo progetto é contrario alle sue idee di unione panamericana, permettendo la riconciliazione tra USA e i CSA, mentre i confederati sono troppo nazionalisti per aderire a questa idea. Però il presidente Mandel dichiara che la Federazione appartiene chiaramente a una comunità unica estesa sulle due sponde dell’Oceano Atlantico, e che isolare l’America dell’Europa non avrebbe nessun senso. Dichiara senza ambiguità : « se dobbiamo scegliere tra il continente e l’oceano, siate sicuro che sceglieremo sempre l’oceano ».
Due giorni dopo gli stessi, più il governo militare russo e i governi in esilio di Romania, di Grecia e anche gli altri paesi alleati in guerra (come gli USA), firmano la Carta dell’Atlantico, una serie di idee che serviranno come base alle future Nazioni Unite.

7 ottobre : a Mosca le difficoltà della guerra rendono fragile il potere del maresciallo Timoshenko, che é costretto a dividere il potere con il maresciallo Boudienny e con il suo ex-luogotenente Gueorgui Joukov, che prende il comando del fronte centrale e della difesa di Mosca. Inizio del Triumvirato per la Grande Guerra Patriottica.

18 ottobre : il generale atlantista Cunningham lancia l’offensiva in Inghilterra, però non riesce a sfondare le linee nemiche.

1 novembre : la città di Salzburg, in onore del Padre della Patria, diventa ufficialmente Stahlburg.

26 novembre : i comunisti devono lasciare l’assedio di Gerona. La resistenza delle truppe alleate di Rommel é riuscita a bloccare l’offensiva.

14-15 dicembre : bombardamento e distruzione della città di Guernica nel paese basco: Joseph Stahl ha ordinato di annientare il morale della popolazione spagnola prendendo di mira degli obiettivi civili. Però questa strategia dà pochi risultati ed impedisce alla Rotelutwaffe di annientare le industrie spagnole e alleate. Nello stesso momento le truppe dell’URSE riescono a compiere un piccolo sbarco nel paese basco, ma l’operazione fallisce e i resti della divisione italiana Orlando sono annientati dai partigiani baschi mentre provano ad attraversare il passo di Roncisvalle.

5 dicembre : l’armata rossa é fermata a Mosca, essa entra nella periferia della capitale russa ma una difesa costosa la blocca a pochi chilometri del Kremlino, dove i capi della giunta vedono correre le truppe che si recano sul fronte. Inizio della controffensiva generale russa. Approfittando dell’inverno l’armata bianca blocca l’avanzata comunista.

7 dicembre : Giappone, California e Comunità Atlantica (dunque le potenze coloniali) firmano il trattato che fonda l’Area di Coprosperità del Pacifico, area di libero scambio sull’oceano più vasto del mondo. Nell’arcipelago asiatico questo rovesciamento della situazione permette un inizio di liberalizzazione della politica, i liberali guidati dall’ammiraglio Mitsumasa Yonai iniziano a rialzare la testa contro i militaristi imperialisti di Hideki Tojo. Ciò provoca tensioni nello Stato.

17 dicembre : operazione Crusader, sotto il commando atlantista di Rommel i Franco-spagnoli attaccano in Catalogna e riescono a costringere l’armata rossa del Sud a ritirarsi nel Rossiglione francese; Figueiras é ripresa.

22 dicembre : conferenza di Saint-Louis, secondo le condizioni del trattato della Comunità atlantica é istituito uno stato maggiore comune con un generale a capo. I Franco-britannici vogliono Montgomery, gli USA il generale Dwight Eisenhower, ma finalmente la Federazione impone suo candidato il generale Philippe Leclerc de Hauteclocque.

L'Europa nel 1942 (grazie a Perchè No?)

.

Anno 1942 :

1 gennaio : dichiarazione delle Nazioni Unite. I 26 paesi alleati nella guerra, SSOR compresi, si riuniscono per creare una nuova organizzazione internazionale per il dopoguerra, l’ONU. Il progetto prenderà vita alla fine del conflitto. Ogni paese della Comunità Atlantica ha la sua rappresentanza propria, ma c’é anche una sede per la comunità stessa.

11 gannio-17 marzo : Operazioni dell’armata imperiale giapponese in Indocina Britannica contro il Vietminh, i comunisti indocinesi di Ho-Chi-Minh.

21 gennaio : controffensiva comunista in Spagna, gli alleati di Rommel devono ritirarsi fino a Gerona che é di nuovo sottoposta ad assedio.

22 gennaio : fine della battaglia di Mosca. L’URSE non ha più la possibilità di prendere la capitale russa, però la situazione é ancora vantaggiosa per loro: San Pietroburgo é sempre sotto assedio e, malgrado l’arrivo di mezzi americani e di truppe giapponesi, i Russi sono sempre in difficoltà. Ormai l’obiettivo principale é di arrivare al petrolio del Caucaso.

15 febbraio : Sotto pressione dei loro alleati, che forniscono la maggior parte del loro petrolio, i Giapponesi adottano un piano di guerra in Cina chiaramente difensivo. Il Giappone si accontenta di proteggere ciò che possiede già ed instaura una tregua di fatto con la Cina nazionalista. In cambio gli alleati riservano il loro appoggio a Tchang Kai-Shek e trattano con il governo progiapponese di Wang Jingwei. Però le operazioni si concentrano contro la Cina comunista di Mao Tse-Tung. Nella stessa occasione Tchang Kai-Shek riprende la guerra contro i comunisti cinesi.

1 aprile : su ordine di Joseph Stahl la polizia politica del regime é insediata nei paesi occupati per lottare contro i nemici dall’interno. Subito in questi paesi si propaga un’atmosfera di terrore politico, non solo nelle classi sospette ma anche nei partiti comunisti nazionali. Con il lavoro forzato nelle fabbriche dell’URSE, ciò finisce per aprire una frattura tra l’occupante e i suoi partigiani locali. Si vedono anche dei comunisti passare alla clandestinità e denunciare la tirannia del Padre dei Popoli.

19 febbraio : processi di Bonn, le autorità dell’URSE decidono di far passare davanti a un tribunale i principali capi di Stato e di governo borghesi dei paesi occupati. Intanto numerosi campi di lavoro per i nemici di classe sono aperti negli paesi occupati (nell’URSE stesso esistevano gia da anni).

1-8 maggio : Operazione Torch, le truppe della Comunità Atlantica composta di unità franco-britanniche e federali sbarcano in Grecia e iniziano la lenta riconquista del Peloponneso; Atene é duramente bombardata dagli alleati. Un gruppo di navi e portaerei giapponesi partecipano alle operazioni dopo essere passate nel Mediterraneo dal canale di Suez.

27 maggio : morte di Reinhard Heydrich, il commissario del popolo in Germania é assassinato dai partigiani in mezzo alla strada. I movimenti di resistenza si sviluppano in tutti i paesi occupati, e in Italia come nella stessa URSE emergono dei gruppi appartenenti alla destra cattolica.

1 giugno : l’Islanda ottiene l'indipendenza e chiede la sua adesione alla Comunità Atlantica.

21 giugno : caduta di Gerona sotto l’offensiva comunista malgrado la resistenza di Rommel, Joseph Stahl dà la priorità assoluta all’invasione della Spagna: vuole arrivare a Madrid dove é insediata la maggior parte del comando militare della Comunità Atlantica. Barcellona é direttamente minacciata. La frontiera spagnola é sfondata in una sola settimana e le truppe dell’URSE avanzano di nuovo verso Saragozza. Ma nello stesso tempo inizia a farsi sentire l’effetto dell’aiuto federale e americano: le truppe franco-britanniche e spagnole sono dotate di nuove armi più moderne fabbricate oltreoceano, si vedono arrivare anche i primi aerei e carri armati. Le flotte alleate sono modernizzate e rimesse a nuovo nei cantieri navali degli USA e della Federazione.

22 giugno : l’URSE instaura un servizio di lavori forzati nelle fabbriche, una corvée chiesta per la causa comunista. Numerosi « nemici di classe » sono arruolati nelle fabbriche di armi o nelle basi in cui si sperimentano le cosiddette « armi segrete ».

Estate : la Fédération d’Amérique du Nord lancia il progetto segretissimo denominato « Manhattan » allo scopo di costruire la prima bomba atomica. Essa risponde alla paura suscitata dalla lettera di Einstein del 1939 di vedere l’URSE sviluppare quest’arma terrificante. Frédéric Joliot-Curie é il capo del progetto centrato nella base dei Peupliers (HL Alamos = "pioppi").

5 luglio : l’armata rossa ha ripreso l’offensiva in Russia e giunge fino al Don, completando anche la conquista della Crimea. Per Joseph Stahl l’obiettivo è quello di accerchiare Mosca e di occupare il Caucaso ricchissimo di petrolio.

9 luglio : l’armata rossa di Spagna é fermata nella sua avanzata nella penisola durante la battaglia di Lérida, dove i franco-britannici obbligano i comunisti a restare sulle loro posizioni. In Francia il porto assediato di Brest é rinforzato dalle truppe della Federazione, mentre delle truppe USA sempre più numerose sbarcano in Gran Bretagna. Nell’Atlantico prosegue la guerra sottomarina tra le flotte riunite della Comunità Atlantica e gli U-Boot dell’URSE.

19 luglio : operazione Jubilee: offensiva riuscita in Inghilterra, la dispersione delle truppe comuniste su diversi fronti inizia a mostrare il limite delle loro forze. Alla battaglia di Shrewsbury una controffensiva comunista é bloccata sul nascere. Le truppe americane comandate da Eisenhower avanzano dovunque, ma con difficoltà.

26 luglio-11 agosto : Battaglia di Montserrat: la divisione Lee della CS Army, aiutata dalla legione straniera francese, riesce a bloccare l’avanzata comunista durante parecchi giorni di combattimenti, permettendo una ritirata ordinata delle truppe di Rommel su Barcellona.

28 luglio : il triumvirato russo promulga l’ordine 227: « Mai più un passo indietro ! » L’armata bianca é condannata a riprendere l’offensiva, chi disobbedisce é fucilato.

7 agosto : battaglia di Londra. La città é ripresa dopo feroci combattimenti in strada, dove la popolazione si é ribellata in massa come ai tempi gloriosi della rivoluzione inglese. Simbolicamente Winston Churchill penetra pochi giorni dopo nella città e tiene a Westminster un consiglio degli ministri dell’Unione franco-britannica. Però la battaglia d’Inghilterra continua.

15 agosto : gli alleati penetrano in Atene dopo settimane di guerra tra le montagne del Peloponneso. Proseguono verso Nord ma sono fermati in Tessagia.

21 agosto : inizio della battaglia di Tsaritsyne, l’armata rossa vuole prendere la città per passare il Volga e prendere Mosca da dietro. Inizia la più colossale battaglia della guerra: i Russi difendono la città strada dopo strada. I Russi per sfida prendono l’abitudine di chiamare Tsaritsyne « la città di Stahl », cioé Stalingrad.

3 ottobre : Werhner von Braun, al servizio dell’URSE, riesce a fare volare il suo primo V2, uno razzo rivoluzionario.

10 novembre : Dopo mesi in cui la Federazione americana raggruppava mezzi e uomini in Africa, gli alleati danno il loro assenso allo sbarco in Sicilia. Dopo violentissimi scontri l’aviazione italiana e le truppe al suolo sono messe fuori combattimento. Le unità dell’armata rossa italiana ancora presenti in Grecia sono evacuate. La Grecia intera é liberata poco dopo.

11 novembre : le ultime forze comuniste in Inghilterra, appoggiate da un ponte aereo, riescono ad organizzare una zona sicura nel Kent, dove l’offensiva anglo-americana viene fermata.

22 novembre : controffensiva russa a Tsaritsyne, l’armata bianca ha raccolto truppe dovunque per lanciare questa operazione. Accanto a loro combatte il generale giapponese Ishiwara con reparti dell’armata imperiale. In Europa occidentale le prime truppe confederate sbarcano in Spagna dove appoggiano la difesa atlantica.

23 novembre : seconda battaglia di Lérida: Rommel, spalleggiato da Montgomery, lancia una controffensiva in grande stile che gli permette di riconquistare il terreno perso fino a Figueiras.

19 dicembre : Roma é bombardata per la prima volta. Nella repubblica democratica d'Italia si diffonde l’inquietudine, e certi membri del partito mormorano la possibilità di chiedere la pace separata. Pochi giorni dopo Palermo si arrende.

25 dicembre : Davanti al rischio di tradimento dell’Italia, Joseph Stahl si pronuncia per l’annessione della repubblica democratica italiana e invia l’armata rossa occupare il paese, spedendo rinforzi in Sicilia). Però molti non accettano il golpe e preparano il futuro prendendo contatti con gli alleati.

.

Anno 1943 :

1 gennaio : Davanti alle difficoltà a resistere il maresciallo Joukov, il più popolare capo militare della giunta russa, prende il commando a Tsarytsine e riesce con terribili e costosi sforzi a bloccare le truppe comuniste di von Paulus nella città. La battaglia cambia faccia.

17 gennaio : presa di Messina, la Sicilia é conquistata.

18 gennaio : l’assedio di San Pietroburgo é abbandonato dall’URSE: è durato più di 900 giorni e ha provocato la morte di 500.000 soldati e 1.200.000 civili.

23 gennaio : presa di Figueiras, i comunisti sono definitivamente cacciati dalla Spagna. Poco dopo le truppe di Rommel oltrepassano per la prima volta dall’inizio della guerra i Pirenei. Tre giorni dopo gli alleati operano piccoli sbarchi dal paese basco sulle coste francesi in preparazione della futura offensiva in Francia.

2 febbraio : la VI armata comunista di Tsarytsine con le sue centinaia di migliaia di uomini si arrende, Joukov trionfa e i Russi prendono l’iniziativa e avanzano con velocità con l’impegno forte in Occidente. Il Giappone invia rinforzi in Russia.

2-9 febbraio : sbarco nel Sud Italia, il 3 é firmato un armistizio segreto. Quando viene svelato, l'8 settembre, Joseph Stahl ordina l’occupazione dell’Italia come paese nemico. I pochi gerarchi comunisti ancora liberi nel paese devono fuggire a Sud e consegnarsi agli alleati. Il 9 é instaurato un governo democratico con Benedetto Croce, il conte Sforza e Ivanoe Bonomi; Vittorio Emanuele III, ex re d’Italia, fa ritorno nel paese ma gli alleati non gli riconoscono nessun diritto.

10 febbraio : in Algeria avvengono imponenti manifestazioni per la creazione di uno Stato algerino.

11 febbraio : Joseph Stahl fa fucilare i gerarchi comunisti italiani rimasti nel paese e considerati traditori, tra i quali Palmiro Togliatti. La settimana dopo pronuncia ufficialmente l’annessione dell’Italia all’URSE.

22 febbraio : Hans e Sophie Scholl, capi della Weisse Rose, movimento politico contrario al regime, sono giustiziati dopo un processo farsa.

27-30 febbraio : Quattro Giornate di Napoli, le forze comuniste sono cacciate della città che apre le porte agli alleati pochi giorni dopo.

3 marzo : le truppe comuniste in Inghilterra, sfinite, si arrendono. Londra festeggia la vittoria e inizia lo sforzo di ricostruzione degli aeroporti e porti del paese, per partecipare alla fine della guerra con l'aiuto economico USA. Il paese vive nella felicità una vera occupazione pacifica delle truppe alleate.

Bandiera della Comunità Atlantica di Difesa (grazie a Perchè No?)

9 marzo : Rommel lascia il comando in Spagna ed é nominato comandante supremo in Italia, in previsione della difficile offensiva contro la linea di difesa Gustav. In Spagna prende il comando il generale Leclerc e prepara una futura grande offensiva.

13 marzo : il governo democratico italiano dichiara guerra all’URSE e si associa ufficialmente alla Communità atlantica, ma rifiuta di riconoscere i Savoia come sovrani del paese.

Aprile : primi bombardamenti V1 su Londra e Madrid, questi razzi primitivi sono le prime armi segrete di Joseph Stahl messe in servizio. Il commissario del popolo all’industria e all’urbanismo Albert Speer prepara però nuove armi nelle fabbriche sotterranee di lavori forzati.

12 maggio : le ultime truppe comuniste nel Rossiglione sono intrappolate e si arrendono, gli alleati prendono 210.000 prigionieri. Lo stesso giorno si svolge la battaglia di Kursk, in cui i Russi annientano le truppe comuniste nella più grande battaglia di carri armati della storia, che travolge la macchina da guerra comunista. La Russia Bianca è ripresa.

3 giugno : instaurazione del Consiglio della Comunità atlantica, della Commissione é dall’assemblea parlamentare a Québec, nel castello Montenac. Jean Monnet é nominato premier presidente della commissione. In Italia inizia la battaglia di Montecassino.

6 giugno : offensiva alleata nel Rossiglione: quest’operazione massiccia permette la riconquista di una parte del Sudovest francese e la presa di Montpellier. Si accompagna ad una grande operazione di sbarco in Provenza (operazione Overlord). all’inizio agosto inizia l’assedio di Marsiglia. In questa occasione il re Henri VI torna in Francia e si insedia ufficialmente nella Linguadoca, mentre il governo franco-britannico rimane insediato ad Algeri.

7 giugno : seconda battaglia di Smolensk, le truppe russe confermano la loro superiorità in numero e in mezzi sulle truppe comuniste sfinite e in ritirata. Davanti a questi pessimi risultati Joseph Stahl fa fucilare numerosi capi militari.

21 giugno : arresto di Jean Moulin, capo dei Movimenti di Resistenza in Francia. Era riuscito a unificare questi movimenti a livello europeo (Confederazione Europea dei Partigiani) con l'aiuto di Altiero Spinelli, raggruppando cattolici, repubblicani, monarchici e anche dei gruppi comunisti ostili all’annessione del loro paese. É anche riuscito a organizzare l’insurrezione programmata in funzione dell’offensiva alleata: treni, vie e linee telefoniche sono distrutte.

23 giungo : sbarco alleato ad Anzio, l’operazione non riesce e le truppe comuniste si mantengono sulla linea Gustav e attorno al Monte Cassino.

24 giugno : massacro delle Fosse Ardeatine, il papa Pio XII con 335 altri preti e nemici di classe é fucilato dall’armata rossa come vendetta contro l’avanzata alleata e diversi atti di terrorismo nella città. La notizia provoca la divisione a Roma e in tutta l’Italia, dove molti rispettavano la figura pontificale. La resistenza cattolica diventa più forte e ci sono anche comunisti che abbandonano la lotta. A Roma stessa la città vive un periodo di violenza con attentati ogni giorno, e anche attentati suicidi al passaggio delle truppe di occupazione. A causa del caos della guerra risulta impossibile riunire immediatamente un conclave e per la prima volta dopo molti secoli la sede di San Pietro rimane vacante a lungo.

28 giugno : presa di Nizza: tutto il Sud della Francia é liberato, minacciando le truppe comuniste in Italia. Il mese seguente é presa Tolosa; fine della battaglia della Guascogna, l’URSE si ritira sulla linea fortificata delle montagne nel centro della Francia. In Francia avviene una terribile epurazione contro i membri attivi del partito comunista, i suoi ufficiali sono fucilati per alto tradimento. La stessa cosa avviene nell'Inghilterra liberata e in Italia. Churchill e de Gaulle sono costretti a far passare una legge di pacificazione, perdonando i collaboratori che depongono le armi e non hanno commesso crimini. Però l’epurazione prosegue, prendendo talvolta l’aspetto di una guerra civile. Numerosi soldati dell’armata rossa internazionale evacuano il paese verso le zone occupate.

18 luglio : fine della battaglia di Montecassino, le truppe dell’URSE iniziano a ritirarsi dall’Italia perché ormai c’é la possibilità che siano attaccati dalla Francia dopo la riconquista dalla Provenza e di Nizza. Si fortificano su una linea ben difesa oltre il Po.

24 luglio : bombardamento massiccio di Amburgo: gli aeroporti inglesi appena ricostruiti vengono impiegati per i bombardamenti sulle zone occupate e sull’URSE stessa. Essi seminano migliaia di morti e il terrore tra la popolazione.

7 agosto : il Kazakhstan diventa il paese di deportazione dei popoli puniti, nazioni che avevano ben accolto gli invasori come gli Ucraini o i Ceceni. Servono a colonizzare e russificare quelle zone musulmane. Viene approvato un nuovo statuto del musulmano, ancora più duro.

4 agosto : presa di Roma, gli alleati entrano nella Città Eterna. Nel caos della liberazione gli Alleati non sanno a chi appartiene la città, all’Italia o a un governo della Chiesa che non esiste più. La città é posta sotto governo della Comunità Atlantica nell’attesa di una soluzione diplomatica.

12 agosto : sbarco secondario in Normandia dai porti inglesi per aggirare la difesa del centro della Francia. Brest é liberata dall’assedio, l’intera Bretagna e la Normandia sono liberate e le truppe comuniste devono evacuare il centro della Francia per non essere intrappolate.

25 agosto : presa di Parigi da parte delle truppe federali del generale Leclerc e di quelle americane di Einsenhower; la città, come Londra e Napoli, si era ribellata contro l’occupante. Il giorno dopo Henri VI con Churchill e de Gaulle fa un’entrata trionfale nella capitale sui Campi Elisi. Henri VI si reinsedia nel Louvre. Maurice Thorez, capo della repubblica francese, fugge in URSE con i suoi luogotenenti; viene restaurato il regno di Francia.

6 settembre : i Russi liberano Kyev.

17-26 settembre : fallisce Market Garden, operazione aereoportata lanciata dalla Gran Bretagna per liberare l’Olanda: essendo troppo ardua finisce con una sconfitta, mostrando che l’URSE é ancora forte.

13 ottobre : le autorità militare russe annunciano la scoperta dei campi di rieducazione nei paesi occupati. La situazione nei campi serve da propaganda e come giustificazione per la sconfitta totale senza trattative del regime comunista.

23 novembre : liberazione di Strasburgo, le truppe coloniali franco-britanniche liberano l’ultima grande città francese ancora occupata. Quasi tutta la Francia é ora liberata. Poco dopo, aiutati dai partigiani tedeschi, prendono diversi ponti sul Reno e passano in Germania.

28 novembre : conferenza di Teheran, i paesi della Comunità Atlantica rinunciano a intervenire nei Balcani a vantaggio del SSOR. Il maresciallo Timoshenko, che rappresenta il triumvirato militare russo, accetta l’idea di un’organizzazione internazionale. Sono approvate le prime idee per il dopoguerra.

29 novembre : in Serbia scoppia una ribellione nazionalista su ordine di Mosca contro le forze dell’URSE commandate da Josip Broz « Tito », indebolendo ancora di più il fronte comunista.

2 dicembre : i Russi penetrano in Romania e restaurano il governo nazionalista in fuga dal 1942. La Romania torna in guerra a fianco del SSOR. Da notare la presenza di truppe giapponesi sotto direzione del generale Ishiwara e utilizzate per operazioni nei Balcani (presso le unità della flotta imperiale presenti nel Mediterraneo).

16 dicembre : controffensiva delle Ardenne, Joseph Stahl invia le sue migliori truppe a fermare l’avanzata delle truppe alleate pronte a passare in Germania. Le truppe federali sul posto sono sfondate, pero l’inverno difficile, la mancanza di controllo dell’aria e la carenza di petrolio impediscono ai comunisti di spingersi oltre. Gli alleati potranno ritrovare le loro posizione precedente l’offensiva solo alla fine di gennaio, però hanno vinto le migliore unità nemiche. Ad Est questa offensiva permette ai Russi di avanzare con grande velocità e di passare l’Oder.

8 dicembre : lancio dei primi V2 a scopo militare: questi razzi ideati da von Braun permettono all’URSE di lanciare un nuovo blitz sulle capitali alleate.

.

Anno 1944 :

1 gennaio : i Russi giungono per la prima volta alla frontiera polacca del 1939 e continuano la loro rapida avanzata. Il mese seguente i Russi concludono la riconquista della Lituania con la presa di Vilnius, però rifiutano di permettere al governo lituano in esilio di tornare nel paese e rivendicano la zona come provincia del SSOR. Ad Ovest gli alleati sono ancora fermati nelle Ardenne. Anche la Finlandia é occupata e le forze dell’armata bianca sono accolte come liberatrici quando entrano in Scandinavia.

16 febbraio : Gli Alleati ordinano il bombardamento massiccio di Berlino, la città é in gran parte distrutta.

1 marzo : in Italia, malgrado la liberazione e la restaurazione della democrazia, la violenza prosegue: i partigiani comunisti ancora attivi provocano scioperi nelle fabbriche e attentati, creando dei movimenti di resistenza marxista. Per di più si registrano scontri contro i movimenti nazionalisti pro-russi, le democrazie e i gruppi cattolici. Il partito comunista é posto fuori legge.

20 febbraio : in Prussia orientale un gruppo di ufficiali dell’armata rossa provano ad assassinare Joseph Stahl con una bomba artigianale. L’operazione, condotta dal colonello Stauffenberg, purtroppo fallisce. Quest’ultimo é fucilato come nemico di classe (era di origine nobile), seguito da numerosi ufficiali uccisi in una nuova purga. L’armata rossa rimane agli ordini di Joseph Stahl.

8 marzo : le truppe nazionaliste russe penetrano per la prima volta in Bulgaria, dove insediano ufficialmente uno governo nazionalista e ortodosso. La settimana seguente la Romania firma un trattato di amicizia e di cooperazione con Mosca, diventando ufficialmente la Repubblica Ortodossa di Romania. Alla fine del mese i Russi proseguono la loro avanzata e giungono alla frontiera della Serbia, e alla metà di aprile alla frontiera dell’Albania.

20 marzo : Gli alleati organizzano il conclave per mettere fine al vuoto di potere a capo della Chiesa Cattolica. I cardinali prendono la decisione di eleggere un  italiano di origine bavarese in segno di pacificazione, il cardinale di Milano Alfredo Ildefonso Schuster, conosciuto come contrario al regime comunista. Prende il nome di Benedetto XVI (ispirandosi al santo di Monte Cassino e al papa della fine della prima guerra mondiale). É anche un conservatore abbastanza deciso per guidare la Chiesa in tempi di caos, si ritrova immediatamente di fronte al problema dello status di Roma : il governo italiano é ostile a restituire la città al papa. Prende anche la decisione di dichiarare Pio XII martire e santo.

21 aprile : Davanti ai rischi di guerra civile, il governo democratico italiano accetta dei ministri comunisti (anche se non membri dei governi della repubblica democratica). Il partito comunista é autorizzato di nuovo ma con dure misure di controllo, i comunisti accettano allora la via pacifica e le violenze interne diminuiscono.

25 aprile : offensiva di primavera nel Nord dell’Italia, le linee comuniste sono sfondate e le truppe alleate avanzano con difficoltà verso il Veneto e il Tirolo. Milano viene ripresa dopo combattimenti in strada.

7 giugno : mentre gli alleati riescono infine a prendere piede in Germania, Joseph Stahl ordina la deportazione dell'ex re Leopoldo III con suo figlio in un campo di concentramento dove morirà poco dopo, mentre il principe Alberto sopravvivrà. A questa notizia il generale alleato Erwin Rommel, in accordo con Konrad Adenauer, é nominato reggente del governo provvisorio del regno.

10 giugno : Alcide de Gasperi diventa il nuovo capo del governo italiano. Poco dopo firma un trattato con il nuovo papa. Questi secondi patti Lateranensi integrano gli Stati della Chiesa all’Italia e fanno di Roma la sua capitale. Viene creato uno Stato Pontificio sovrano attorno al Vaticano. Il papa é stato costretto a questa decisione dagli alleati, che volevano ufficializzare e normalizzare la situazione complessa nella Città Eterna.

21 giugno : Gli Alleati entrano a Venezia, la repubblica del Veneto é restaurata. Pero gli Alleati hanno difficoltà ad avanzare nel Tirolo verso l’Austria. Un piccolo sbarco permette di porre piede in Croazia.

22 luglio : accordi du Bois des Bretons (Bretton Woods) nella Federazione. Gli alleati, sia imperialisti che democratici, si mettono d’accordo sul sistema economico mondiale del dopoguerra. Sono istituite la Banca Mondiale ed il FMI. Questi accordi mostrano la potenza economica e industriale della Federazione e degli USA, che possiedono più dell'80% delle riserve di oro mondiale. Sono ormai le fabbriche del mondo mentre l’Europa é in rovina. L’oro é abbandonato come misura delle monete. Il Louis federale e l'US Dollar sono due monete pari che dominano l’economia mondiale.

23 luglio : il SSOR instaura un governo nazionalista sovrano di Polonia per gestire le zone liberate. Questo governo è osteggiato dal governo democratico in esilio in Occidente ma é ben accolto dalla popolazione sfinita dalla guerra. Questa accetta anche le missioni di conversione ortodosse che portano aiuto e cibo in cambio della conversione. Il nuovo governo autorizza anche l’arresto degli ebrei considerati favorevoli al regime comunista, quelli che non sono massacrati sul posto sono spediti nel Birobidjan.

1 maggio : insurrezione popolare di Varsavia. Il popolo polacco prende la stessa iniziativa di Londra, Napoli e Parigi per liberarsi quando i Russi sono vicinissimi. Però le truppe russe rifiutano di aiutarli e lasciano che sia la repressione ordinata da Joseph Stahl ad annientarli: la città é in gran parte rasa al suolo. I Russi di Joukov entrano nella città distrutta, pacificata e abbandonata solo il 17 giugno. Pochi giorni dopo i Russi penetrano in Prussia.

4-10 luglio : conferenza di Yalta tra Comunità Atlantica, USA e Russia. Gli alleati si mettono d’accordo sul nuovo assetto da dare al mondo nel dopoguerra. La Federazione chiede che in tutti i paesi liberati abbiano luogo delle elezioni libere con zone di occupazione ben definite: i Russi non dovranno penetrare in Mitteleuropa, in Germania o in Baviera. I partiti comunisti dovranno essere combattuti o, a seconda delle condizioni, portati a integrarsi nella vita democratica. La Polonia sarà spostata più ad Ovest verso la Prussia, i Russi dovranno accettare il ritorno dei capi democratici in seno al governo nazionalista da loro organizzato. Molti dicono che a Yalta le potenze si sono spartite il mondo, e prevedono la fine dell’alleanza nata dalla guerra tra l’estrema-destra slavista del SSOR e le potenze democratiche della CA; in effeti poche persone credono alla buona fede del Triumvirato russo.

13 luglio : presa di Francoforte, gli alleati avanzano ormai più facilmente nel cuore del regno di Germania, Erwin Rommel reinsedia il governo in esilio nella capitale. La stessa notte un bombardamento alleato molto discusso distrugge una gran parte della città di Dresda con numerosi morti civili ma senza obiettivi militari. Colonia sarà liberata poco dopo.

21 luglio : Conferenza della Comunità Atlantica a Québec. Il consiglio dei capi di Stato tratta sull’immediato dopoguerra. L’Italia, il Veneto, la Baviera, la Polonia, la Mitteleuropa sono ammessi come candidati all’adesione in maniera rapida, dichiarando anche che gli altri paesi occupati dalla Russia sono liberi di entrare nella Comunità. È ideato un programma per l’unione economica, un grande progetto di ricostruzione economica dell’Europa. Si discute l’organizzazione delle basi della CAD in Europa. Le discussioni sul futuro dell’Unione franco-britannica nel seno della comunità non danno risultati. Sono anche previste delle trattative per un nuovo trattato della Comunità per dare alla CA la sua forma definitiva del dopoguerra: i nazionalisti amici del SSOR pensano che la CA é andata troppo oltre nell’integrazione, altri pensano che é questa l’occasione di farla finita con i nazionalismi e opporsi al pericolo imperialista russo. In questo senso i partiti più moderati propongono una nuova strategia contro la guerriglia comunista: la loro integrazione nella vita politica com’é stato in Italia, il che permetterebbe di pacificare i paesi membri e unirli nella previsione di una guerra contro la Russia. Poco dopo sono autorizzati dei partiti e sindacati di sinistra più o meno comunisti. Pacificazione progressiva della vita politica.

7 agosto : Tito, commissario del popolo in Serbia, prova ad instaurare un regime comunista separato dall’URSE ormai in agonia. Tratta con la Comunità Atlantica per farsi riconoscere la sovranità, però le truppe nazionaliste russe non gliene lasciano il tempo. Prima di riuscirci é vinto, arrestato e messo a morte e la Serbia diventa una repubblica ortodossa, come l’Albania, la Romania e la Bulgaria. La Comunità Atlantica protesta contro la fondazione di queste repubbliche satelliti contrarie agli accordi di Yalta. Nei paesi occupati gli ebrei (e i musulmani in Serbia e Albania) sono deportati nel Birobidjan e nel Kazakhstan.

29 agosto : Gli alleati riescono in fine a penetrare in Austria dal Nord e dalla Croazia. La Guerra sembra sul punto di concludersi. La Comunità Atlantica organizza un governo democratico con oppositori al regime comunista non appena libera Vienna alla metà di settembre. Lo scopo è quello di far nascere un grande Stato nel Centro dell’Europa contro l’avanzata russa, che si rivela sempre più minacciosa. Però pochi giorni dopo i Russi penetrano in Ungheria, dividendo di fatto l’ex-Mitteleuropa. Poco dopo avviene la stessa cosa nel Nord: gli alleati occupano la Danimarca mentre il resto della Scandinavia é in mani russe, e così sono definite delle zone di occupazione.

16 settembre : Le truppe russe del maresciallo Joukov accerchiano ormai Berlino. Dopo aver riunito una massa di artiglieria, uomini e mezzi egli lancia l’offensive finale sulla capitale comunista.

21 settembre : la Baviera é liberata. Viene restaurato un governo repubblicano democratico a Monaco. Però quest’ultimo, per paura di diventare campo di battaglia tra Russi e democrazie, rifiuta di integrarsi nella Comunità Atlantica e si dichiara neutrale, accettando solo un’occupazione temporanea per consolidare la pace.

29 settembre : a Salzburg, ex Stahlburg occupata da truppe alleate, Joseph Dugacvili “Stahl” si arrende senza resistenza a una pattuglia italiana (pare che parlasse bene l’italiano). Il dittatore era riuscito qualche settimana prima a fuggire da Berlino facendo credere che qualcuno desse sempre gli ordini. Rifiuta infatti di consegnarsi agli imperialisti russi e preferisce trattare con i paesi democratici: può cosi sperare di non essere fucilato appena fatto prigioniero. L’uomo é cambiato, si è rasato i suoi famosi baffi ed é dimagrito, ma é riconosciuto e trasferito con la massima prudenza a Vienna. Mosca esige ufficialmente che gli sia consegnato, ma gli Alleati rifiutano e preparano il suo processo.

2 ottobre : Berlino si arrende, l’aquila bicefala del SSOR sventola sull’assemblea del popolo a Berlino. Joukov é nominato governatore della città e di tutta la Prussia, nell'attesa che sia organizzato un governo autonomo. Le truppe dell’armata bianca saccheggiano ciò che resta della città e martirizzano la sua popolazione come vendetta contro le atrocità commesse nel SSOR.

7 ottobre : con Joseph Stahl in prigione, gli ultimi ufficiali dell’armata rossa si arrendono, l’ammiraglio Dönitz firma la pace con gli alleati e la dissoluzione dell’URSE. I Russi proclamano la repubblica nazionale di Prussia. Dopo cinque anni di guerra l’Europa ritrova la pace. La vittoria é festeggiata con gran fasto nelle zone non totalmente distrutte del continente.

14 ottobre : il principe Baldovino, liberato del suo campo di rieducazione, é accolto a Francoforte da Rommel e Adenauer e proclamato re Baldovino I di Germania.

7 novembre : Roosevelt é rieletto presidente degli USA raccogliendo i frutti della sua vittoria. Nella Federazione Georges Mandel perde però il potere dopo la caduta della sua coalizione di unione nazionale.

3 dicembre : in Grecia le tensioni tra il potere democratico, le brigate di partigiani comunisti e i gruppi di estrema destra finanziati da Mosca degenerano in guerra civile.

17 dicembre-2 gennaio : conferenza di Potsdam. Gli Alleati si mettono d’accordo: la Prussia orientale é divisa tra Russia e Polonia. È istituito un tribunale per i criminali di guerra comunisti e nell’ex URSE é lanciata una politica di « decomunistizzazione ». Russi e Atlantisti si mettono finalmente d’accordo sulla Mitteleuropa: una zona di occupazione atlantista é stabilita in Austria, Slovenia e Croazia, un’altra zona di occupazione russa é definita in Ungheria, Slovacchia e Boemia. Stessa divisione é definita per la Scandinavia. Però gli alleati si fidano sempre meno l’uno dell’altro, e la CA sospetta sempre più dell’imperialismo e dello slavismo russo: qusta sarà l’ultima delle grande conferenze tra alleati.

.

Anno 1945 :

In febbraio avviene la conferenza di Chapultepec, in cui il presidente USA Roosevelt riunisce i diversi paesi delle Americhe per lanciare il suo progetto panamericano. Però la Federazione rifiuta di partecipare e gli USA danno alla conferenza uno colore chiaramente egemonistico ed ostile al SSOR, provocando l'abbandono dei delegati dei CSA e dei diversi paesi latinoamericani diretti da delle giunte militari come l’Argentina. Il progetto unionista finisce senza risultati. L’ostilità crescente tra alleati e Russi provoca la fine dell'acordo tra USA e CSA. Il presidente Lindbergh denuncia gli accordi di cooperazione militare ed economica, invece firma trattati dello stesso genere con il SSOR. Quando Franklin D. Roosevelt muore il 12 aprile gli USA, che erano tra i principali vincitori economici della Guerra, si ritrovano diplomaticamente isolati.

Il 16 luglio é lanciato il Test « Trinité », prima esplosione di una bomba atomica della storia. L'esplosione della bomba al plutonio é un grande successo. Vedendone gli effetti terrificanti, Joliot-Curie pronuncia queste parole: « ormai sono Shiva, il distruttore dei mondi ». A ciò un suo aiutante risponde: « Ormai siamo tutti dei figli di puttana ». L’Armée Fédérale é soddisfatta del suo nuovo giocattolo, che pero é arrivato troppo tardi, la guerra é finita e le altre potenze si sono mostrate lontane dal produrre un’arma simile. Il governo di Saint-Louis decide dunque di abbandonare lo sviluppo dell’arma atomica e di mantenere il segreto più assoluto su questa potenza. Le bombe già pronte sono conservate nella segretissima base 51, nessuno sa cosa ne sarà fatto in futuro.

Sempre in America tra il 25 aprile e il 26 giungo si svolge la conferenza di San Francisco: le potenze alleate si accordano per creare una nuova organizzazione internazionale, l’ONU, con lo scopo di conservare la pace internazionale e risolvere i litigi tra nazioni secondo le idee della Carta delle Nazioni Unite. L’ONU sarà organizzata attorno a un’assemblea delle nazioni, un tribunale internazionale, un consiglio economico e sociale e un consiglio di sicurezza composto dalle potenze vincitrici: SSOR, USA, CSA, Comunità Atlantica e Giappone. Diventerà presto il teatro delle rivalità internazionali.

Il 21 luglio viene firmato il trattato di Roma, che prende il posto dei trattati esistenti della Comunità Atlantica. Sono prese molte decisioni importanti: l’Unione franco-britannica é dissolta, le due nazioni riprendono il loro posto di Stati nazionali, Churchill e de Gaulle lasciano il potere. De Gaulle é eletto premier del regno di Francia mentre Churchill perde il potere in Gran Bretagna. Però la conferenza mostra il potere egemonico della Federazione sulla Comunità, il governo di Saint-Louis convince i membri del bisogno di una maggiore integrazione economica e prevede una futura moneta comune. Le risorse industriali sono messe in comune e si stabilisce un programma di ricostruzione. La Comunità conferma l’esistenza della Comunità Atlantica di Difesa con uno stato maggiore comune e una diplomazia coordinata, ma rifiuta di fare eleggere a suffragio universale l’assemblea comune. Sul problema della sovranità si decide di restaurare in maniera limitata le sovranità nazionali, soprattutto per sfida contro i movimenti di destra ostili alla CA e favorevoli al SSOR. Questa sovranità é restaurata in materia di giustizia, di fiscalità e di educazione. L’Italia e il Veneto sono ammessi nella Comunità portando il numero di membri a undici (con Francia, Gran Bretagna, Spagna, Germania, Olanda, Catalogna, Corsica, Islanda e Federazione); il problema dell’adesione della Mitteleuropa e della Danimarca é rimandato a data da destinarsi.

L'Europa nel 1945 (grazie a Perchè No?)

In Europa centrale nell’immediato dopoguerra le potenze occidentali temono che il SSOR imponga il suo protettorato ai paesi liberati dell’Est. Ed hanno ragione: in aprile i Russi costringono i membri democratici del governo polacco ad abbandonare il paese, lasciando il governo a dei filoslavisti che firmano immediatamente un accordo di cooperazione economica e militare, e concedono il permesso alla Chiesa ortodossa di creare missioni nel paese, malgrado le proteste della Communità Atlantica. Il 12 maggio il premier Churchill denuncia la divisione del continente e la guerra fredda nascente. Però anche i Russi sono costretti a trattare, e così in Ungheria e in Serbia sono organizzate delle elezioni libere: devono anche concedere un po' di libertà politica e religiosa, sopratutto nei confronti degli ebrei benché in Polonia siano creati dei ghetti. In maggio Lituania e Finlandia sono ufficialmente annesse al SSOR senza reazione da parte degli Atlantisti. Il 6 luglio la Comunità Atlantica é costretta a riconoscere il governo filorusso della Polonia e degli altri paesi dell'Europa orientale.

Nelle colonie la pace riporta i popoli colonizzati a riprendere la loro lotta per l’indipendenza. Nel Medio Oriente i Britannici devono affrontare esplosioni di violenze nazionaliste in Egitto e in Irak. In Libano proprio il giorno della pace le truppe francesi lanciano una dura repressione contro delle manifestazioni a Sabra e Shatila, facendo migliaia di morti. Alla fine dell’anno l’ONU e il consiglio della CA obbligano la Francia ad abbandonare il suo mandato e a lasciare l’indipendenza alla Siria e al Libano. In compenso la Francia riceve il mandato sulla Tunisia e la Libia, creando una vasta colonia autonoma con l’Algeria. L’agitazione si propaga anche in Palestina, in parte provocata dall’immigrazione ebraica. Questo movimento però viene fermato da una decisiva azione della marina della CAD: gli Ebrei di Russia e dei suoi Stati satelliti perdono la libertà di uscire del loro paese, l’immigrazione ebraica rimane dunque poco importante. I Britannici devono anche affrontare l’agitazione nella Nigeria. In Indocina il partito comunista di Ho Chi Minh non é vinto, ed il 10 agosto lancia una vasta insurrezione contro le truppe britanniche e giapponesi: inizio della guerra di Indocina. In Indonesia Sukharno proclama l’indipendenza dell’Indonesia olandese, il sultanato di Aceh fa la stessa cosa. In India Gandhi e Nehru con il partito del congresso chiedono alla Francia di concedere all’India la sua totale indipendenza e non una semplice autonomia. Inizia l’era delle decolonizzazione.

In Giappone la situazione durante la Guerra é molto cambiata, malgrado le vittorie in Europa l’armata imperiale é umiliata dalle sue sconfitte ripetute contro la Cina nazionalista. A questo si aggiungono gli effetti dell’Area di Coprosperità del Pacifico (ACP) e dei nuovi buoni rapporti con la California e la Comunità Atlantica. Tutto questo indebolisce il potere militare filorusso di Hideki Tojo. Il 6 agosto il paese é scosso da un colpo di Stato diretto dall’ammiraglio Yonai e dalla marina imperiale. Tojo é destituito, e sono organizzate delle elezioni democratiche. L’esercito reagisce in scarsa misura e non é sostenuto dalla popolazione. L’imperatore Hirohito accetta il nuovo potere e lo legittima; accetta anche la nuova costituzione, in cambio rimane considerato un essere divino e intoccabile. Il potere democratico giapponese prende immediatamente contatto con la California e la Federazione per girare le spalle alla sua alleanza con i russi. In accordo con le potenze democratiche il ministero Yonai accetta la pacificazione della Cina. In settembre Yonai incontra Chang Kai-Shek a Shanghai. Il Giappone accetta di lasciare la Cina in cambio di trattati di cooperazione economica e della sua adesione alla ACP, ma conserva per sé Taïwan e la Corea. Chang Kai-Shek accetta di formare un governo di unione nazionale con il collaboratore pro-giapponese Wang Jingwei, e continua a lottare contro i comunisti di Mao. Nel quadro di questi accordi é riconosciuta l’indipendenza dell’impero di Manciuria. Quest'ultimo paese rimane satellite del Giappone, ma si trasforma in una monarchia costituzionale riconosciuta dall’ONU ed alleata alle democrazie sotto la direzione dell’imperatore Fuketsu, fratello di Puyi, che ha abdicato perché troppo legato al partito di Tojo. La Cina accetta con la morte nel cuore quello che considera come un diktat del Giappone e degli Occidentali, aspettando l’ora di una futura vendetta. A Nanjing il governo nazionalista prende contatti con Mosca per allearsi con il SSOR.

.

La guerra fredda

1946 : l'ONU inizia i suoi lavori. Tangeri é scelta come sede dell'ONU (la città aveva gia uno statuto internazionale ed é stata preferita a New York o ad altre città di potenti paesi), ed il Danese Trygve Lie é scelto come primo segretario generale dell'ONU. Però la cooperazione internazionale é già del tutto compromessa: il SSOR porta avanti sempre più una politica imperialista, antidemocratica e panslavista dopo la buona volontà mostrata durante la guerra, rifiuta di partecipare alle grandi organizzazioni economiche e "plutocratiche" della BIRD e del FMI, mostrando i primi segni dell'incipiente Guerra fredda.

A Mosca stessa la situazione politica cambia. Dopo gli anni di alleanza nell'ambito del triumvirato i tre grandi marescialli di disputano il potere. Alla fine Boudienny e Timoshenko sono vinti da Georgui Joukov. L'ottava assemblea militare lo proclama capo dello Stato e comandante in capo dell'armata bianca. Egli prosegue nella sua politica imperialista, antidemocratica e antioccidentale, anche se é un capo di Stato meno imbecille degli altri e meno favorevole al culto della personalità. In Europa orientale i Russi provano a insediare governi satelliti sotto protezione dei carri armati e della Chiesa ortodossa. Il problema centrale é la gestione delle zone di occupazione nella Mitteleuropa e in Scandinavia.

Nella CA le istituzioni comuni iniziano a funzionare. La Commissione Atlantica si insedia a Québec mentre l'assemblea sceglie Strasburgo, e lo Stato maggiore della CAD è insediato a Colonia. Dopo aver perso il potere nel Commonwealth di Gran Bretagna, Winston Churchill diventa presidente della Commissione Atlantica (compromesso per far dimenticare il peso del blocco francofono). La Comunità firma trattati di amicizia con il Giappone, la Manciuria e la California. La Comunità si riorganizza in previsione della lotta contro il SSOR, varie unità dei diversi eserciti sono posti sulle frontiere contro le divisioni di carri armati ssoristi. In Gran Bretagna é adottata una nuova costituzione, in Francia una crisi di governo obbliga de Gaulle a lasciare il potere, mentre in Germania la rivalità tra Rommel e Adenauer inizia a prendere corpo. In Italia dopo un referendum il popolo italiano conferma la repubblica e respinge le ambizioni dei Savoia.

Nelle colonie l'agitazione prosegue. In seno alla CA la Federazione spinge le potenze europee ad abbandonnare le loro colonie in nome della libertà dei popoli, provocando tensioni contro i poteri colonialisti. Le truppe britanniche sono costrette ad evacuare la Persia, stessa cosa avviene per la Francia in Siria e Libano. In India Inizia il processo di indipendenza: era ormai chiaro da anni che la Francia non poteva più mantenersi in India. La Francia invia dunque una commissione per preparare una costituzione, ma i musulmani rifiutano uno Stato federale con gli Induisti. Il partito del congresso di Nehru vince le elezioni, ma scoppiano violenze inaudite tra i religiosi, che minacciando di trasformarsi in guerra civile. In Indocina il Giappone restituisce il controllo militare del paese alla Gran Bretagna, ma il Vietminh (i comunisti di Ho Chi Minh) mobilita le sue forze e provoca la reazione militare di Londra: inizio della Guerra di Indocina. In Africa la CA, dominata dalla Federazione, obbliga le potenze coloniali ad approvare delle leggi che parificano i diritti e i doveri di bianchi e indigeni, autorizzando i sindacati neri. La CA convince la California a concedere l'indipendenza alle Filippine. Nello stesso periodo l'armata imperiale giapponese evacua la Manciuria che diventa indipendente di fatto. In Cina Chiang Kai-Shek trionfa sui suoi nemici nel quadro della lotta contro la guerriglia comunista di Mao.

In Argentina il populista Juan Domingo Peron é eletto contro la giunta militare con l'appoggio della Federazione. Nella stessa Federazione il governo di Saint-Louis organizza i suoi servizi segreti nella ACI (Agence Centrale de l'Information) e crea anche una nuova polizia federale, la BFI (Bureau Fédéral d'Investigation).

In Palestina si registrano diverse violenze tra la popolazione locale araba e gli immigrati ebrei sionisti che da anni entrano nel paese. Il problema era passato sotto silenzio durante la guerra, ma ora le violenze obbligano la Gran Bretagna a portare il problema davanti all'ONU. Gli USA sostengono i sionisti mentre la CA e il SSOR, uniti per una volta, sono favorevoli ai diritti degli arabi. L'immigrazione sionista viene limitata drasticamente.

1947 : In Europa la ricostruzione comincia appena ora. La Federazione e gli USA di comune accordo elaborano un piano di ricostruzione, detto piano Marshall, proposto a tutti i paesi europei. Tutti i membri della CA accettano ma i satelliti della Russia rifiutano, solo la Prussia vorrebbe accettare ma é riportata all'ubbidienza dall'esercito russo. Nei fatti il piano facilita l'integrazione atlantica dei paesi membri creando una solidarietà nella ridistribuzione: l'Agenzia Atlantica per la Ricostruzione definisce a chi e dove andrà il denaro. In Ungheria, il governo transitorio firma un trattato con la Russia permettendo la creazione e l'occupazione indefinita di basi per l'esercito russo. Le zone di occupazione alleate in Mitteleuropa sono fuse insieme.

In India il principe di Condé, viceré francese delle Indie, proclama l'indipendenza di quella che diventa la più grande democrazia del mondo: Henri V abbandona il titolo di imperatore delle Indie. L'India secondo gli accordi rimane legata alla Francia mediante diverse istituzioni per la Francofonia e sopratutto associandosi alla Comunità Atlantica. Il Partito del Congresso di Nehru vince le elezioni ma le relazioni con i musulmani peggiorano e costringono la Francia e l'India a concedere l'indipendenza alla zone musulmane, che diventano il Pakistan. Nelle zone miste del Penjab si sviluppa una vera guerra santa tra le etnie, provocando la migrazione di milioni di persone. Lo scontro diventa guerra aperta tra India e Pakistan sul problema della divisione del Kashmir.

In Algeria, sotto pressione della CA, la Francia adotta un nuovo statuto di autonomia per la nuova colonia del Maghreb (Algeria, Tunisia e Libia) contro il parere dei partiti di destra e di estrema destra schierati contro la CA. La situazione politica é tesa tra atlantisti e nazionalisti più o meno legati a Mosca. Ciò spinge il governo e Henri V a appoggiarsi ai socialisti ed ai comunisti moderati.

Nei CSA viene eletto presidente il senatore MacCarthy, che lancia una vera politica inquisitrice contro i movimenti comunisti, di sinistra e di uguaglianza tra bianchi e neri. Numerosi film degli studios di Hollywood (California) vengono censurati, inizia una vera caccia alle streghe, tra le persone sospette c'é un giovane bianco di nome Elvis Presley che si esilia nella Federazione. Come reazione a questa politica durissima sono prese misure simili negli USA, in California e nella Federazione contro i movimenti dell'estrema destra religiosa e pro-russi.

In Mediterraneo la flotta Britannica respinge la nave Exodus e i suoi immigranti sionisti che navigavano verso la Palestina. La Gran Bretagna é sostenuta dalle Flotte Combinate della CAD, che impedisce numerosi sbarchi sionisti. Ma questo non impedisce agli attentati ebrei dell'Irgoun di fare morti in Terra Santa.

In Cina le truppe nazionaliste di Chiang Kai-Shek prendono il centro di comando comunista a Yenan, Mao e i suoi sono allo sbando.

1948 : In India il Mahatma Gandhi é assassinato da un brahmino estremista. Nehru prende la direzione della nuova democrazia indiana. All'ONU viene adottata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. In Grecia la guerra civile si conclude sulla base di un compromesso nato dalla lotta tra democrazie occidentali e autocrazia slava. Si insedia un governo neutrale di unione nazionale.

In Serbia, il governo di coalizione tra democratici e nazionalisti prova a mantenere la propria autonomia, trattando con l'Ovest. Questo tentativo di liberalizzazione provoca la reazione brutale del SSOR: è il Colpo di Stato di Belgrado, in cui i carri armati ssoristi annientano la resistenza nella capitale. Mosca non poteva sopportare di vedere la Serbia, considerata come una sorella slava e ortodossa, proclamarsi autonoma. Né l'ONU né la CA intervengono nella vicenda. La Serbia é sottoposta a un governo di estrema destra fedele a Mosca e proclama la Repubblica Slava e Ortodossa di Serbia. Poco dopo Mosca decide anche di bloccare le vie di rifornimento alle zone di occupazione alleate di Berlino, ex capitale dell'URSE; Joukov vuole cosi costringere gli Atlantisti a lasciare la città. La CA é costretta a mantenere aperto uno stretto corridoio aereo per rifornire la città.

In Palestina i gruppi sionisti provano a formare un governo parallelo, detto Israele, ma l'iniziativa é fermata da un'azione decisiva delle truppe della Comunità Atlantica sbarcate qualche mese prima in Terra Santa. Le truppe comunitarie hanno ordine di riportare la pace con la forza, e dopo alcune settimane di violenze sia contro le milizie arabe che contro i movimenti sionisti come l'Irgoun, é instaurata una pace di ferro. L'ONU prende la decisione di vietare l'immigrazione sionista e di creare uno Stato palestinese multiconfessionale sotto la direzione nominale del Mufti di Gerusalemme, ma di fatto sotto controllo militare della CAD, è approvato uno statuto speciale alle communità (Kibbutz) ebree ed é imposta la tolleranza.

In Cina l'armata nazionalista respinge l'attacco comunista contro Pechino, ultima battaglia della guerra civile contro Mao. Dopo qualche mese di resistenza il Partito comunista cinese é vinto. Mao é costretto all'esilio in Tibet dov'é accolto dal Dalaï-Lama (dopo un po' di tempo si farà monaco a Lhassa). Il Kuomintang nazionalista esce vittorioso e forte contro il partito pro-giapponese di Wang Jingwei. Più a nord nell'impero di Manciuria l'imperatore Aisin-Jueluo Pujie (o Fuketsu come preferisce essere chiamato secondo la forma giapponese del suo nome) adotta la nuova costituzione parlamentare della Manciuria, abbandonando ufficialmente i segni del potere degli antichi Qing.

1949 : L'ONU, con unanimità tra Russi e CA, esige la pace nel Kashmir tra India e Pakistan; i due giovani Stati, ancora assai deboli, devono accettare il piano ONU di creazione di una repubblica del Kashmir.

In Cina, il Kuomintang opera un colpo di Stato contro il governo di coalizione nato nel 1945. Wang Jingwei é destituito e giustiziato, il maresciallo Chiang Kai-Shek é nominato presidente a vita. In ottobre proclama ufficialmente la Repubblica Han di Cina, e riorganizza il paese in uno Stato centralizzato e autoritario sul modello russo. L'armata detiene la maggior parte degli poteri e un'ideologia antioccidentale e antidemocratica diventa la dottrina di Stato. Ha inizio una politica xenofoba contro le minoranze, sopratutto i musulmani Hui. Chiang Kai-Shek proclama anche il Tibet parte integrante della Cina e autorizza le prime incursioni nel paese. Sopratutto il Kuomintang lancia di nuovo rivendicazioni sulla Manciuria e sui territori « occupati » dai Giapponesi: Formosa, Port Arthur e anche la Corea.

Nel regno di Germania un referendum popolare conferma il mantenimento della monarchia. É la sconfitta del partito diretto da Erwin Rommel, che lascia il governo e si ritira dalla vita politica. Poco dopo Konrad Adenauer é eletto premier ed é chiamato al potere da re Baldovino I. in Prussia; il blocco di Berlino finisce con una vittoria russa, gli alleati accettano di evacuare la loro zona dietro garanzie di lasciare indipendenti la Danimarca e la Mitteleuropa libera. Nella Mitteleuropa occupata dai Russi è proclamata ufficialmente la nascita delle repubbliche satelliti di Ungheria e Cecoslovacchia, il SSOR preferisce cosi ricreare le divisioni nazionali della zona con diversi piccoli Stati deboli. Questa decisione viola i trattati nati delle conferenze tra alleati, soprattutto quella di conservare l'unità della Mitteleuropa; di conseguenza la Mitteleuropa occupata dagli alleati si proclama Repubblica Federale di Mitteleuropa con capitale a Vienna. Questo Stato chiede subito l'adesione alla Comunità Atlantica. Lo stesso fa la Danimarca che si dichiara indipendente dalla Scandinavia filo-russa. Infine il maresciallo Joukov é all'origine della creazione del COMECON (Consiglio di Mutuo Aiuto Economico), organizzazione pseudo-internazionale: infatti Mosca organizza la produzione secondo i suoi bisogni negli Stati-servi di Europa centrale. A Roma il Vaticano di papa Benedetto XVI protesta contro la politica di conversione forzata all'ortodossia nei paesi satelliti della Russia e rompe le sue relazioni con il patriarcato di Mosca.

1950 : In Asia la Cina dichiara la guerra al Giappone e inizia la guerra di Manciuria; il potere nazionalista di Nanjing firma un trattato di aiuto economico e industriale allo sviluppo con la Russia di Joukov, formando un blocco asiatico assai potente. Secondo il suo piano di espansionismo cinese, Chiang Kai-Shek ordina l'invasione del Tibet. Le povere truppe tibetane sono presto sgominate e il Dalaï-Lama deve accettare l'occupazione cinese, tentando di farsi riconoscere una certa autonomia. Nello stesso momento il monaco Saggezza Tardiva, al secolo Mao Tse-Tung, é arrestato dal Kuomintang e giustiziato dopo un processo per crimini contro la razza Han.

In Europa la Comunità Atlantica, benché in corso di integrazione, conosce delle difficoltà politiche. La pressione anticolonialista della Federazione provoca tensioni con le potenze europee dove i partiti di estrema-destra, amici della Russia, sono molto influenti. Sopratutto in Gran Bretagna e in Francia la fazione colonialista ha un peso notevole. Ma in quest'anno le elezioni portano al potere in Francia Robert Schumann che prende l'iniziativa contraria alla volontà popolare di concedere l'indipendenza alle colonie e soprattutto al Maghreb. Dichiara anche che secondo lui la Comunità é pronta a una nuova tappa dell'integrazione, la creazione di una moneta comune e unica. Quest'iniziativa rilancia la costruzione atlantica.

Nei CSA il regime del presidente MacCarthy diventa più oppressivo, la commissione di inchiesta sulle attività controconfederali estende le sue spie e i suoi controlli a tutta la società, maltrattando i neri e i cittadini USA e Federali. Questi due ultimi paesi decidono di mobilitare le truppe alle loro frontiere. In Asia l'Indonesia e Aceh si uniscono politicamente.

.

Per leggere la continuazione, cliccate qui. Se avete suggerimenti, scrivetemi a questo indirizzo!

Perché No?


Torna indietro