I Templari eterni

di Enrica S.

1099: nel corso della Prima Crociata, Godefroy de Bouillon (1060-1100) conquista Gerusalemme.

1118: Hugues de Payns (1070-1136) e Godefroy de Saint-Omer (1080-1160) fondano i Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis ("Poveri compagni d'armi di Cristo e del Tempio di Salomone"), meglio noti come Cavalieri Templari.

1187: il Sultano Ṣalāḥ al-Dīn Yūsuf ibn Ayyūb (1137-1193), meglio noto in occidente come Saladino, sconfigge i Cavalieri Templari nella Battaglia dei Corni di Ḥaṭṭīn e riconquista Gerusalemme.

1204: durante la Quarta Crociata alcuni Cavalieri Templari trafugano il Mandylion di Edessa (cioè la Sacra Sindone) da una chiesa di Costantinopoli e la venerano in segreto.

1291: definitiva caduta di San Giovanni d'Acri in mani islamiche, ha fine l'era delle Crociate. Trecento Cavalieri Templari, guidati dal Gran Maestro Thibaud Gaudin (1232-1292), si trasferiscono in Francia.

1307: venerdì 13 ottobre il Re di Francia Filippo IV il Bello (1268-1314) muove contro i Templari accuse infamanti: sodomia, eresia e idolatria. In particolare li accusa di adorare una misteriosa divinità pagana, il Bafometto, la cui etimologia è controversa; è opinione comune che il Bafometto fosse in realtà la Sacra Sindone ripiegata, in modo da lasciare visibile solo il volto. Molti Templari vengono arrestati e torturati per far loro confessare le accuse. Tuttavia il Gran Maestro Jacques de Molay (1243-1319, HL 1243-1314) con alcuni compagni trova rifugio nel Regno di Castiglia, sotto la protezione del Re Ferdinando IV. Da qui in poi, nasce la leggenda che il venerdì 13 porti scalogna.

1312: il 18 marzo con la bolla "Vox in excelso" Papa Clemente V (1264-1314), docile strumento nelle mani di Filippo IV, sopprime l'Ordine dei Templari, anche se non ne vieta la ricostituzione. In tal modo il Re di Francia, che deve affrontare uno spaventoso buco nelle finanze statali, può incamerare i beni e le proprietà dei Templari nel tesoro della Corona. Ferdinando IV di Castiglia e suo figlio Alfonso XI si rifiutano di dare attuazione all'ordine di scioglimento dell'ordine e lo impiegano nelle guerre contro gli Arabi di Granada e del Marocco. L'Ordine sopravvive anche in Portogallo e ricostruisce il suo sistema bancario nella Penisola Iberica.

1314: il 18 marzo Geoffrey de Charnay (1251-1314) viene bruciato sul rogo a Parigi; prima di morire lancia una maledizione contro Filippo IV e contro Papa Clemente V. Il Re e il Papa muoiono di lì a poco. In Francia la tradizione dei Templari perseguitati dalla Chiesa darà origine alla Massoneria. Secondo la leggenda, alcuni uomini venuti a raccogliere i resti di Geoffrey de Charnay per seppellirli trovano solo il teschio e due tibie, e da allora il teschio con due tibie diventa per i Templari simbolo della morte, tanto da porlo su molte tombe di Cavalieri. Da esso avrà origine il celebre "Jolly Roger" dei pirati.
Il 24 giugno nella Battaglia di Bannockburn gli scozzesi rifilano agli inglesi una sconfitta decisiva durante la Guerra d'Indipendenza Scozzese, grazie al fondamentale contributo dei Cavalieri Templari.

1337: alcuni Cavalieri Templari al servizio dell'Imperatore Bizantino Andronico III Paleologo (1297-1341) impediscono che Nicomedia cada in mano dei Turchi Ottomani.

1346: il 26 agosto, primo uso documentato di armi da fuoco da parte dei Cavalieri Templari nella Battaglia di Crécy, nell'ambito della Guerra dei Cento Anni, nella quale naturalmente i Cavalieri combattono dalla parte degli Inglesi contro i Francesi.

1353: il 20 giugno Geoffroy de Charny (1305-1356), creato in segreto Cavaliere Templare, organizza a Lirey la prima ostensione storicamente accertata della Sacra Sindone.

1367: nella carta geografica dei fratelli veneziani Domenico e Francesco Pizzigano compare a ovest dell'Irlanda l'isola misteriosa di Hy Brazil, che verrà rappresentata sulle mappe nautiche fino al settecento, nonostante nessuno l'abbia mai avvistata. La leggenda dice che essa fosse in realtà l'America del Nord, scoperta da alcuni Cavalieri Templari Irlandesi nel corso di una spedizione segreta (il suo nome non ha niente a che fare con il Brasile: in irlandese "Breasail" significa "Grande isola").

1378: al momento dello Scisma d'Occidente, i Templari si schierano con il Papa romano Urbano VI contro il Papa avignonese Clemente VII, e poi con i Papi romani Bonifacio IX e Innocenzo VII contro il Papa avignonese Benedetto XIII, fiero nemico dell'Ordine del Tempio.

1388: vengono pubblicati "I racconti di Canterbury" di Geoffrey Chaucer (1343-1400), nei quali uno dei personaggi che narrano le novelle è proprio un Cavaliere Templare.

1402: dopo la Battaglia di Ankara, che ha visto i Turchi Ottomani soccombere di fronte ai Mongoli, il Re di Castiglia Enrico III di Trastámara invia tre Cavalieri Templari come suoi ambasciatori presso Tamerlano, proponendogli un'alleanza per scacciare gli Arabi da Gerusalemme, ma il piano fallisce perchè il Khan è più interessato a riconquistare la Cina che all'Occidente.

1415: il 25 ottobre arriva il giorno della vendetta dell'Ordine del Tempio: schierati con le armate di Enrico V di Lancaster (1387-1422), Re d'Inghilterra, 200 Templari sono decisivi nella vittoria contro i francesi di Carlo I d'Albret nella Battaglia di Azincourt. Enrico V è riconosciuto come erede al trono di Francia, e tutto sembra perduto per i colori gallicani.

1430: il 23 maggio Jeanne d'Arc (1312-1431), autrice della riscossa francese contro gli inglesi, è catturata dai Templari guidati dal Cavaliere borgognone Giovanni di Lussemburgo-Ligny, e da loro è consegnata agli inglesi. Il 30 maggio 1431 sarà bruciata viva a Rouen; nel 1456 Papa Callisto III dichiarerà nulla la sentenza del suo processo e Benedetto XV la canonizzerà nel 1920.

1440: i Templari portoghesi finanziano il principe Enrico il Navigatore (1394-1460) permettendogli di organizzare la prima scuola per navigatori, il che prepara la strada alla supremazia marittima portoghese e alle grandi esplorazioni geografiche cinquecentesche.

1453: il 29 maggio Costantinopoli cade in mano ai Turchi Ottomani e l'ultimo imperatore romano Costantino XI muore nella battaglia, nonostante l'aiuto coraggiosamente fornitogli dai Cavalieri Templari.

1485: il 22 agosto i Templari sono di nuovo decisivi nella Battaglia di Bosworth, in cui Enrico VII Tudor (1457-1509) sconfigge e uccide il celebre Riccardo III di York (1452-1485), ponendo fine alla Guerra delle Due Rose.

1492: il Gran Maestro dell'Ordine del Tempio Tomás de Torquemada (1420-1498), confessore dei Re Cattolici Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona, usa le ricchezze dell'Ordine per finanziare il primo viaggio di Cristoforo Colombo (1451-1506) verso le Americhe, nonostante il parere contrario dei dotti dell'Università di Salamanca. Il viaggio si conclude con uno splendido successo, e nel corso di esso, il 6 dicembre, Colombo scopre l'isola di Hispaniola. L'Ordine del Tempio ottiene notevoli vantaggi nello sfruttamento delle ricchezze del Nuovo Mondo.

1497: il 24 giugno il Cavaliere Templare italiano Giovanni Caboto (1445-1498) scopre il Canada. Gettata l'ancora ad Oak Island, lungo la costa della Nuova Scozia, vi scava un pozzo e vi seppellisce una cassa di piombo, ma questo fatto resta assolutamente segreto e verrà svelato al mondo solo secoli dopo.

1498: Bartolomeo Colombo (1460-1514), fratello di Cristoforo, fonda sull'isola di Hispaniola la città di Santo Domingo de Guzmán, prima città europea nelle Americhe.

1500: il Papa spagnolo Alessandro VI (al secolo Rodrigo Borgia, 1431-1503) riconosce l'Ordine del Tempio, fin qui considerato illegittimo dal Papato.

1512: l'Ordine del Tempio trasferisce la sua sede da Toledo a Santo Domingo. Viene costruita la Cattedrale di Santo Domingo, che ha come modello la Cupola della Roccia sulla spianata del Tempio di Gerusalemme. L'isola di Hispaniola si trasforma rapidamente nella colonia spagnola più ricca, grazie alla proliferazione delle piantagioni di canna da zucchero, della quale è il primo produttore mondiale. Il sistema delle piantagioni però non è basato su schiavi neri, perchè i Cavalieri Templari sono contrari alla schiavitù ed anzi annoverano tra i loro compiti l'affrancamento degli schiavi, bensì su immigrati spagnoli provenienti dalla madrepatria che lavorano come operai salariati e possono diventare a loro volta proprietari terrieri ed imprenditori.

1519: finanziato dai Templari, Hernán Cortés (1485-1547) parte da Santo Domingo alla volta del Messico, dove abbatterà l'Impero Azteco.

1532: nel suo romanzo "Gargantua e Pantagruel" lo scrittore francese François Rabelais (1494-1553) attacca a testa bassa i Templari, incolpandoli della corruzione della Chiesa.

1534: con l'Atto di Supremazia Enrico VIII (1491-1547) si proclama capo della chiesa inglese ed espelle i Templari dal suo regno.

1538: fondazione dell'Università Templare di Santo Domingo, la più antica del Nuovo Mondo.
Gli indigeni Taino, a differenza della HL, non si estinguono su Hispaniola, anche se sono cristianizzati e si occidentalizzano.

1541-1556: Íñigo López de Loyola (1491-1566), meglio noto come Ignazio di Loyola, futuro Santo, è Gran Maestro dell'Ordine del Tempio. I Templari si riferiscono a lui come al Secondo Fondatore dell'Ordine del Tempio: nel clima della Controriforma, egli mette l'accento sull'attività caritativa e missionaria piuttosto che su quella bancaria e finanziaria.

1542: il Cavaliere Templare Bartolomé de Las Casas (1484-1566), primo ecclesiastico a prendere gli ordini sacri nel Nuovo Mondo, scrive per conto dell'imperatore Carlo V la "Brevísima relación de la destrucción de las Indias", in cui denuncia i crimini dei Conquistadores ai danni dei nativi americani. Bartolomé de Las Casas sarà beatificato nel 2002 da Papa Giovanni Paolo II e canonizzato nel 2017 da Papa Francesco.

1547: il 24 aprile il contributo dei Templari è decisivo per la vittoria imperiale contro la Lega di Smalcalda, formata dai principi tedeschi Protestanti, nella Battaglia di Mühlberg.

1549: il 29 marzo una comunità di sei Cavalieri Templari guidata da Manuel da Nóbrega sbarca in Brasile a Bahía de Todos os Santos ed inizia l'evangelizzazione degli indigeni.

1550: il Cavaliere Templare Francisco de Jasso Azpilcueta Atondo y Aznares de Javier (1506-1552), meglio noto come San Francesco Saverio, evangelizza il Giappone.

1561: un gruppo di Cavalieri Templari si spinge nel cuore dell'Africa Nera lungo il corso dello Zambesi e converte il sovrano dell'impero di Monomotapa, sua madre e 300 suoi sudditi.

1565-1572: San Francesco Borgia (1510-1572) è Gran Maestro dell'Ordine del Tempio.

1571: il 7 ottobre i Cavalieri del Tempio uniscono le loro navi a quelle di Spagna, Genova, Venezia e Stato Pontificio nella Battaglia di Lepanto, contribuendo alla vittoria sulla flotta ottomana.

1580: dopo la morte di Re Sebastiano (1554-1578), i Templari portoghesi favoriscono l'elezione di Filippo II di Spagna (1527-1598) a Re del Portogallo.

1582-1610: il Cavaliere Templare Matteo Ricci (1552-1610) si reca in missione in Cina alla corte dell'imperatore Shénzōng, assume il nome cinese di Lì Mǎdòu e fonda il ramo cinese dell'Ordine del Tempio, che esiste tuttora. Egli disegna anche la prima carta di tutto il mondo scritta in cinese.

1584: Sir Francis Drake (1540-1596) saccheggia le coste dell'isola di Hispaniola, giungendo fino a cannoneggiare Santo Domingo, e scatena una guerra di corsa contro le navi dei Templari che trasportano in Spagna le ricchezze delle Americhe.

1585: i Cavalieri Templari giungono in Paraguay per evangelizzare i Guaraní che, dinanzi all'avanzata degli spagnoli, si sono ritirati nelle zone delle Pampas e del Gran Chaco. Inizia la fondazione di colonie stabili di indios, lontane dai centri abitati spagnoli (al sicuro, quindi, dall'influsso dei costumi coloniali e dai cacciatori di schiavi). Sorgono così le prime "Riduzioni", approvate dalla Corona spagnola ma ostacolate dai coloni, piccoli villaggi fortificati autonomi a struttura teocratica che, grazie alle attività agricole introdotte dai Templari, godono di una certa prosperità.

1591: il 21 giugno muore di peste a soli 23 anni San Luigi Gonzaga (1568-1591), che ha rinunciato al titolo di Duca di Mantova per farsi Cavaliere Templare ed assistere gli appestati. Sarà canonizzato da Papa Benedetto XIII il 31 dicembre 1726 insieme a un altro Templare, San Stanislao Kostka.

1599: il teologo San Roberto Bellarmino (1542-1621), che ha la fama di uomo dottissimo, è eletto Gran Maestro dell'Ordine del Tempio, carica che ricoprirà fino alla morte, che lo coglierà il 17 settembre 1621. Francesco di Sales lo definirà « fontana inesauribile di dottrina ».

1600: l'avventuriero inglese John Adams (1564-1620) arriva in Giappone e vi si stabilisce, rivaleggiando con i Templari per ottenere il favore dei potenti daimyo giapponesi. Ricevuto il nome di giapponese di Anjin ("Timoniere"), resterà in Giappone fino alla morte. La sua figura sarà romanzata dallo scrittore australiano James Clavell (1924-1994) nel suo racconto "Shogun".

1606: il Cavaliere Templare italiano Roberto de Nobili (1577-1656) si reca missionario in India presso i Tamil. Ricongiunzione della Chiesa Malabarese con la Chiesa Cattolica.

1612: Diego de Contreras (1562-1618), Arcivescovo di Santo Domingo, è nominato da Papa Paolo V "Primate delle Indie".

1614: lo shogunato Tokugawa decide l'espulsione di tutti i Templari dal Giappone e avvia una tremenda persecuzione contro tutti i cristiani. Due Cavalieri Templari portoghesi, Sebastião Rodrigues e Francisco Garupe, vengono a conoscenza a Macao dell'atto di abiura fatto in Giappone dal loro superiore, Cristóvão Ferreira, e decidono di partire per il paese asiatico per ritrovarlo. Sbarcati in Giappone, incontrano le comunità cattoliche che professano la loro fede di nascosto e si uniscono a loro svolgendo opera di missione, ma saranno vittime della persecuzione. Questa vicenda verrà raccontata nel 2016 dal film "Silence" di Martin Scorsese.

1615: il 10 marzo il Cavaliere Templare inglese John Ogilvie (1579-1615) è giustiziato a Glasgow con l'accusa di fare proselitismo a favore dei cattolici. Papa Paolo VI lo canonizzerà nel 1976.

1616: nel suo "El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha", Miguel de Cervantes (1547-1616) satireggia ferocemente i Templari, descritti come rapaci ed usurai.

1620: lo spietato corsaro britannico Solomon Kane si converte improvvisamente, si fa Cavaliere Templare e giura di dedicare la vita a combattere il male e l'ingiustizia in ogni sua forma. Lo scrittore statunitense Robert Ervin Howard (1906-1936) romanzerà la sua figura, sostenendo che egli ha ingaggiato furiosi duelli contro Satana in persona, che tentava di impossessarsi della sua anima.

1630: le Riduzioni del Paraguay si estendo fino a comprendere gli indios della provincia brasiliana di Tapes e vanno a costituire quasi una repubblica indipendente (il cosiddetto "Stato del Tempio del Paraguay"), suscitando l'ostilità delle locali autorità ecclesiastiche e coloniali, tanto che Filippo IV autorizza gli indigeni a munirsi di armi da fuoco.

1632: i Cavalieri Templari convincono Papa Urbano VIII (1568-1644) a condannare le tesi eliocentriche di Galileo Galilei, e il grande scienziato italiano è costretto all'abiura.

1635: l'Ordine del Tempio scende formalmente in guerra a fianco della Spagna e contro la Francia nella Guerra dei Trent'Anni.

1640: il Portogallo riconquista l'indipendenza dalla Spagna, approfittando del fatto che essa è impegnata nella Guerra dei Trent'Anni.

1642: nell'"Augustinus" il teologo Cornelius Otto Jansen (1585-1638), meglio noto come Giansenio, accusa i Templari di adorare Mammona, e cioè il denaro, e non Gesù Cristo. Ne nasce una dura polemica che finirà con la messa al bando del Giansenismo. Anche Blaise Pascal (1623-1662) nelle sue "Lettres provinciales" accusa i Templari di tradire i principi della morale evangelica e compromettere i veri interessi della religione adattandoli disinvoltamente ai vizi del secolo.

1648: la Pace di Westfalia pone fine alla Guerra dei Trent'Anni. Per ringraziarlo dell'aiuto finanziario e militare, Re Filippo IV di Spagna (1605-1665) dona formalmente l'isola di Hispaniola all'Ordine Templare. Nasce il Sovrano Militare Ordine del Tempio, solo nominalmente parte dell'Impero Coloniale Spagnolo.

1651: Pedro Calderón de la Barca (1600-1681) diventa Cavaliere Templare.

1652: i francesi si insediano sull'isola della Tortuga, al largo di Hispaniola, fino a questo punto trascurata dall'Ordine del Tempio, e ne fanno una base per le loro scorrerie piratesche contro Spagnoli e Templari.

1658: i Templari fondano propri castelli nella Costa d'Oro, sul Golfo di Guinea, dando vita a una propria politica coloniale in Africa.

1667: il bucaniere francese Jean David Nau (1634-1671), meglio noto come François l'Olonnais, tenta di conquistare la metà occidentale dell'isola di Hispaniola (la Haiti della HL) e di farne un suo dominio corsaro privato, ma le truppe dell'Ordine del Tempio lo sconfiggono e lo costringono a sgomberare.

1670: gli inglesi si impossessano della Giamaica e da lì scatenano una guerra di corsa senza quartiere contro i Cavalieri Templari. Sulle bandiere dei corsari viene posto il simbolo templare della morte, rappresentato dal teschio con due tibie incrociate: così da dichiarare: « Morte ai Templari! » Nasce in tal modo il famoso "Jolly Roger" dei pirati.

1671: l'arcivescovo di Lisbona António de Mendonça (1600-1675), recatosi in America, rimane colpito dalle ricchezze accumulate dai Templari nel Nuovo Mondo e ricava l'impressione (come lascia scritto nel suo diario) che « tutto il commercio del continente sia nelle loro mani ». I Templari possiedono infatti, insieme ai Domenicani, circa un terzo delle terre produttive nelle colonie spagnole e portoghesi delle Americhe.
Tanta ricchezza non può che far gola a molti; e così, il celeberrimo pirata Henry Morgan (1635-1688) decide di mettere in atto il colpo sognato da ogni bucaniere per garantirsi una pensione tranquilla: attaccare la città di Santo Domingo e depredarne i leggendari tesori. Partito dalla Giamaica, il 27 gennaio sbarca con 36 navi nei pressi della capitale del Sovrano Militare Ordine del Tempio, approfittando dell'assenza del Gran Maestro Giovanni Paolo Oliva, che si trova in Francia per dirimere alcune questioni coloniali con Luigi XIV. Durante venti giorni di assedio i Templari resistono, difendendo la loro capitale, e Morgan ha notizia che verso di lui sta muovendo una spedizione punitiva spagnola; egli decide perciò di levare l'assedio, accontentandosi di aver preso e saccheggiato la città di San Pedro, ad est di Santo Domingo, e si rifugia in Giamaica. Per quest'impresa, senza eguali nella storia della filibusta, Morgan è nominato governatore della Giamaica da Re Carlo II d'Inghilterra.

1674: fondazione della Compagnia Templare delle Indie Occidentali e di Guinea. Nella Costa d'Oro viene fondato Fort Christianburg, maggior insediamento Templare in Africa.

1697: il Trattato di Ryswick formalizza la sovranità dell'Ordine Templare anche sulla metà occidentale di Hispaniola, i francesi devono abbandonare l'isola della Tortuga. Il covo dei pirati dei Caraibi sarà la Martinica, nome reso popolare dai romanzi di Emilio Salgari aventi come protagonista il Corsaro Nero.

1706: occupazione da parte dei Templari delle isole Nicobare, nonostante l'opposizione britannica.

1719: persa la Guerra della Quadruplice Alleanza, nella quale l'Ordine del Tempio lo aveva sconsigliato dall'impelagarsi, il cardinale Giulio Alberoni (1664-1752) è costretto a lasciare la carica di Primo Ministro del Regno di Spagna e si trasferisce a Santo Domingo, dove resterà fino al 1723.

1732: il negus d'Etiopia Iasù II promette a Papa Clemente XII, in cambio del sostegno militare dell'Ordine del Tempio, di abiurare il monofisismo e di aderire con i suoi sudditi al cattolicesimo. Dopo la sconfitta dei musulmani il negus mantiene la promessa e la Chiesa Etiope torna in comunione con Roma, pur restando autocefala e conservando i propri riti. Vengono consacrati i primi Templari Etiopi.

1749: nella sezione occidentale dell'isola di Hispaniola, considerata selvaggia, malsana e infestata dai pirati, viene fondata la città di Puerto Principe, oggi secondo centro abitato dell'isola dopo la capitale Santo Domingo.

1756-1763: il Sovrano Militare Ordine del Tempio si lascia trascinare nella Guerra dei Sette Anni a fianco di Austria e Francia contro Regno Unito e Prussia. La sconfitta finale, nonostante il contributo decisivo dei Templari nella vittoriosa Battaglia di Hastenbeck del 26 luglio 1757, costa all'Ordine la perdita della Costa d'Oro e delle isole Nicobare a vantaggio del Britannici.

1759: Sebastião José de Carvalho e Melo (1699-1782), Marchese di Pombal e Primo Ministro del Portogallo attua riforme in senso illuministico ed entra in conflitto aperto con i Templari, ordinando la loro espulsione dal regno e la confisca dei loro beni. I Templari restano però arroccati in molti dei loro castelli nelle colonie portoghesi in Brasile e in Africa, essendo così potenti da poter contrastare attivamente le truppe regolari lusitane.

1767: Carlo III di Spagna (1716-1788) ordina di espropriare i beni dei Templari dal suo paese, ma l'ordine può essere eseguito solo in Spagna perchè i Templari nelle Americhe sono troppo potenti. Le Riduzioni vengono invece attaccate in forze, gli indigeni sono massacrati o ridotti in schiavitù e i Templari espulsi. Isidro Rodríguez Lorenzo (1713-1793), Arcivescovo di Santo Domingo e Gran Maestro dei Templari, definisce Carlo III « il nuovo Filippo il Bello » e lancia dure accuse contro le politiche ispirate agli ideali illuministici. Da questo momento in poi i Templari cominciano a sostenere i movimenti che promuovono l'indipendenza delle colonie spagnole dalla madrepatria.

1773: Papa Clemente XIV (1705-1774) rifiuta la richiesta spagnola e portoghese di sopprimere l'Ordine del Tempio: « Non sarò un nuovo Clemente Quinto! » pare abbia dichiarato il Pontefice, il quale non vuole che l'Illuminismo trionfi sul Papato.

1778: grazie alla mediazione decisiva di Benjamin Franklin (1706-1790), il Sovrano Militare Ordine del Tempio interviene accanto agli insorti statunitensi nella Guerra d'Indipendenza America, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria degli indipendentisti il 19 ottobre 1781 nella Battaglia di Yorktown. Inizia la tradizionale alleanza tra USA e Templari.

1786: l'Ordine del Tempio si pronuncia ufficialmente contro la tratta degli schiavi neri ampiamente praticata da Spagna e Portogallo; la schiavitù viene abolita su tutto il territorio dell'isola di Hispaniola. A lavorare nelle piantagioni di tabacco, cotone e canna da zucchero dell'isola sono operai salariati immigrati dall'Europa, che hanno la possibilità di rifarsi un futuro ed arricchirsi.

1793: il 21 gennaio Re Luigi XVI di Francia (1754-1793) viene ghigliottinato durante la Rivoluzione Francese. Il boia Charles-Henri Sanson, prima di calare la ghigliottina sulla testa del sovrano, gli mormora: « Io sono un Templare, e sono qui per portare a compimento la vendetta di Geoffrey de Charnay! »

1795: il giovane Cavaliere Templare canadese Daniele McGinnis (1777-1862), seguendo le indicazioni del nonno che possiede un manoscritto del navigatore Giovanni Caboto, si reca su Oak Island e vi scopre il pozzo scavato dall'esploratore italiano tre secoli prima, indicato da una carrucola appesa al ramo di una quercia secolare. Con l'aiuto di due amici inizia a scavare, ma il pozzo si rivela più profondo del previsto.

1800: il 24 dicembre il Cavaliere Templare Jean Carbon, detto Petit François, organizza contro Napoleone Bonaparte il cosiddetto "Attentato di Rue Saint Nicaise" o "Attentato della macchina infernale", ma il futuro Imperatore è fortunato e scampa alla terribile esplosione.

1802: la compagnia privata Onslow Company prosegue gli scavi su Oak Island, e a trenta metri di profondità scopre una cassa di piombo che non contiene oro e diamanti, come sperato dai cacciatori di tesori, ma qualcosa di ben più prezioso per un Templare: un'antica lapide di 60 centimetri per 90 con un'iscrizione greca, in cui si legge: « Nessuno straniero (allogenḗs) penetri al di là della balaustra e della cinta che circonda l'area sacra (hierón). Chi venisse sorpreso in flagrante sarà causa a se stesso della morte che ne seguirà ». Essa proviene nientemeno che dal Tempio di Gerusalemme riedificato da Erode, ed è stata ritrovata da un ignoto Cavaliere Templare all'epoca delle Crociate. I Templari l'hanno custodita gelosamente come una reliquia, ma Caboto ha voluto metterla in salvo in un'isoletta in capo al mondo perchè veniva ferocemente disputata tra diverse fazioni di Templari. Oggi il preziosissimo reperto è conservato al Museo Archeologico di Santo Domingo. Non tutti però si rassegnano; nasce la leggenda che da qualche parte del mondo ci sia davvero un Tesoro dei Templari di oro e preziosi, messo al sicuro da qualche esploratore del Cinquecento, ma esso non sarà mai trovato.

1808: durante l'occupazione napoleonica della Spagna, l'Ordine del Tempio fomenta le rivolte contro il governo di Madrid che portano alla proclamazione dell'indipendenza delle colonie spagnole.

1812: i Templari fomentano la rivolta di Cuba contro gli Spagnoli, ma la rivolta è repressa nel sangue e il suo leader, José Antonio Aponte (1772-1812), è giustiziato.

1815: quando il Congresso di Vienna assegna definitivamente Malta agli Inglesi, il Gran Maestro dei Templari Tadeusz Brzozowski (1749-1820)propone al Sovrano Militare Ordine di Malta (erede dei Cavalieri Ospitalieri fondati nel 1048) di trasferirsi a Santo Domingo come suo ospite, ma il Gran Maestro Luogotenente André Di Giovanni y Centellés rifiuta, nel timore che i Templari vogliano fagocitare il suo ordine, e si stabilisce invece a Roma, ospite di Papa Pio VII.

1818: Napoleone Bonaparte evade dall'Isola di Sant'Elena dove gli Inglesi lo avevano deportato, e parte su una nave dalle vele nero verso destinazione ignota. È opinione comune che a liberarlo siano stati alcuni Cavalieri Templari dopo la conversione al cattolicesimo dell'ex Imperatore, un tempo combattuto in ogni modo, che egli stesso si sia fatto Templare e che abbia terminato i suoi giorni a Santo Domingo il 5 maggio 1821. Alessandro Manzoni dà credito a questa opinione nella sua lirica "Il 5 maggio".

1824: il 9 dicembre la Battaglia di Ayacucho, combattuta nell'attuale Perù, pone fine alle guerre d'indipendenza dell'America Latina con la vittoria decisiva del generale Antonio José de Sucre (1795-1830) sulle forze coloniali spagnole. Alla vittoria contribuiscono in maniera decisiva i Cavalieri Templari. Da qui in poi al governo dei nuovi stati dell'America Latina si alternano i Conservatori, sostenuti dai Templari, e i Liberali, legati alla Massoneria. Le guerre tra i due partiti provocheranno instabilità e golpe a raffica in tutto il continente.

Bandiera del Sovrano Militare Ordine del Tempio

Bandiera del Sovrano Militare Ordine del Tempio

1828: Papa Leone XII (1760-1829) approva la creazione di un ramo dell'Ordine del Tempio cui possono accedere anche i laici sposati, senza bisogno di voto di castità.

1831: il 28 gennaio, nel corso del suo viaggio a scopo scientifico intorno al mondo sul brigantino HMS Beagle, Charles Darwin (1809-1882) sbarca sull'isola di Hispaniola e ne studia la fauna.

1835: Papa Gregorio XVI (1765-1846) media la pace tra l'Ordine del Tempio e i governi spagnolo e portoghese, dopo le divergenze legate alle riforme illuministiche e alle guerre d'indipendenza latinoamericane. I Templari sono riammessi nella penisola iberica.

1839: prima linea ferroviaria costruita sull'isola di Hispaniola dal Sovrano Militare Ordine del Tempio.

1842: pubblicazione della definitiva stesura dei "Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni (1785-1873). In esso, il Cavaliere Templare Cristoforo Picenardi da Cremona tenta di proteggere la bellissima e devota popolana Lucia Mondella dalle angherie dell'insolente signorotto don Rodrigo. Il Cavaliere Cristoforo muore di peste assistendo i malati nel Lazzaretto di Milano.

1849: i Templari sono espulsi da Roma al momento della proclamazione della Repubblica Romana, ma vi fanno rientro subito dopo la sua caduta.

1850: le Leggi Siccardi espropriano tutti i beni agli ordini religiosi nel Regno di Sardegna. I Templari rifiutano di obbedire e vengono espulsi dallo Stato Sabaudo.

1853: il Gran Maestro dei Templari Joannes Philippe Roothaan (1783-1853) è il primo capo dell'Ordine cui viene scattata una fotografia: viene realizzato un dagherrotipo del suo volto mentre si trova sul letto di morte (si spegne l'8 maggio).

1859: i Templari combattono accanto agli Austriaci nella Seconda Guerra d'Indipendenza, ma nonostante il loro apporto vincono comunque i francopiemontesi.

1862: Victor Hugo (1802-1885) pubblica il suo capolavoro "I Miserabili", in cui l'ex galetto Jean Valjean è aiutato e redento dal Cavaliere Templare Charles-François-Bienvenu Myriel, uomo di eccezionale altruismo e bontà d'animo.

1866: i Templari combattono di nuovo accanto agli Austriaci contro gli Italiani nella Terza Guerra d'Indipendenza, e stavolta sono determinanti nella sconfitta di Custoza. In ogni caso, grazie alla vittoria dei Prussiani a Sadowa, l'Italia ottiene il Veneto, anche se, per umiliare i Savoia, Vienna lo cede all'Ordine del Tempio, questo lo gira alla Francia, e Napoleone III infine lo cede all'Italia.

1870: il 20 settembre i Cavalieri Templari propongono a Papa Pio IX, dopo il ritiro dei soldati francesi, di difendere Roma contro le truppe sabaude, ma il Papa vuole evitare una carneficina per le vie dell'Urbe e si ritira in Vaticano, mentre i Templari lasciano Roma promettendo: « Torneremo! » Le politiche anticlericali dei governi italiani non fanno altro che allargare il fossato tra Italia e Sovrano Militare Ordine del Tempio.

1873: i Cavalieri Templari sono espulsi dall'Impero Tedesco nell'ambito del "Kulturkampf". La vera e propria battaglia culturale tra Templari e Prussiani (si noti, eredi dell'Ordine Teutonico) si concluderà solo nel 1887 con le cosiddette Leggi di pacificazione ("Friedensgesetze").

1883: lo scrittore britannico Robert Louis Stevenson (1850-1894) pubblica il romanzo storico "La Freccia Nera", in cui compaiono come personaggi anche alcuni Cavalieri Templari. Essi appaiono anche nell'omonimo e celeberrimo sceneggiato televisivo con Aldo Reggiani, Loretta Goggi e Arnoldo Foà, diretto da Anton Giulio Majano nel 1968.

1887: François Bérenger Saunière (1852-1917), parroco del paesino francese di Rennes-le-Château (Linguadoca), restaura la chiesa parrocchiale ritrovandovi un sepolcro ed alcuni reperti non meglio specificati. Da questo evento fioriranno strambe leggende riguardanti i Templari.

1895: il 19 maggio il rivoluzionario e indipendentista cubano José Julián Martí Pérez (1853-1913, HL 1853-1895), sconfitto dagli Spagnoli nella Battaglia di Dos Ríos, trova rifugio presso l'Ordine del Tempio. Tornerà in patria solo dopo la sua indipendenza dalla Spagna e ne sarà il primo Presidente.

1896: il 1 marzo i Templari sono di nuovo determinanti nella vittoria delle armate etiopi del Negus Menelik II contro le truppe coloniali italiane.

1898: esce il romanzo di Emilio Salgari (1862-1911) "Il Corsaro Nero", in cui il protagonista Emilio di Roccabruna, detto il Corsaro Nero, lotta contro Christiaan Van Gould, immaginario Gran Maestro dell'Ordine del Tempio, che ha fatto impiccare suo fratello Enrico, meglio noto come il Corsaro Rosso. Questa trama risente evidentemente dell'odio dei Liberali italiani nei confronti dei Templari.

1900: in Cina divampa contro gli stranieri la rivolta dei Boxer, con il massacro di cristiani e in particolare dei Templari. Per 55 giorni i funzionari delle ambasciate straniere sono assediati a Pechino nelle loro residenze; poi l'intervento congiunto delle armate di Giappone, Russia, Impero Britannico, Francia, Stati Uniti, Germania, Italia, Austria-Ungheria e Sovrano Militare Ordine del Tempio stronca la rivolta dei Boxer. Il Sovrano Militare Ordine del Tempio ottiene una concessione in territorio cinese come le altre potenze straniere.

1901: tocca il culmine l'emigrazione italiana diretta verso Santo Domingo. Oggi il 15 % della popolazione dell'isola è di origini italiane.

1904: i Cavalieri Templari partecipano per la prima volta ai Giochi Olimpici, quelli di Saint Louis.

1910: con la bolla "Editae Saepe" l'Arcidiocesi di Santo Domingo è elevata a Patriarcato da Papa Pio X.

1911: il 14 dicembre il Cavaliere Templare britannico Ernest Henry Shackleton (1874-1922) è il primo uomo a raggiungere il Polo Sud.

1912: con il "Patto Gentiloni", Giovanni Giolitti (1842-1911) si accorda con i cattolici per sbarrare la strada all'ascesa dei socialisti. Tra le clausole del patto c'è il ritorno dei Templari in Italia. Il Cavaliere Templare Romolo Murri (1870-1944) organizza la partecipazione diretta dei cattolici alla vita politica italiana.

1913: per iniziativa del Gran Maestro Franz Xaver Wernz (1842-1912), il Sovrano Militare Ordine del Tempio si dota di aerei e di una propria flotta aeronautica.

1914: scoppia la Prima Guerra Mondiale; il Gran Maestro Franz Xaver Wernz, nato in Germania, muore di dolore prevedendo la spaventosa carneficina che ne deriverà (Wernz si spegne poche ore prima di Papa Pio X). Il suo successore, il polacco Włodzimierz Ledóchowski (1866-1942), decide di rimanere neutrale nel conflitto mondiale, perchè in esso si combattono tra loro paesi cattolici come Italia e Austria-Ungheria, che hanno dato molti Cavalieri all'Ordine. Alcuni Cavalieri Templari combattono comunque a titolo personale come ausiliari nell'esercito austro-ungarico.

1919: i Cavalieri Templari combattono accanto ai Bianchi contro i Bolscevichi in Russia, ma l'Armata Rossa ha la meglio e nasce l'URSS.

1923: il Cavaliere Templare Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955), entusiasta sostenitore dell'evoluzionismo, scopre l'Uomo di Pechino, sottospecie dell'Homo erectus.

1928: l'emigrante piemontese Mario Bergoglio è costretto a lasciare la natia Portacomaro in provincia di Asti, parte da Genova e, come molti altri italiani senza lavoro, è costretto a cercare fortuna a Santo Domingo.

1929: l'11 febbraio vengono firmati i Patti Lateranensi tra il governo Mussolini e la Santa Sede, mediati dall'Ordine del Tempio.

1930: il 3 settembre l'uragano "San Zenón" colpisce Santo Domingo causando più di 3000 morti; con l'ausilio della Croce Rossa Internazionale, l'Ordine del Tempio riesce a ricostruire la sua capitale in quattro anni. L'estremista di destra Rafael Leónidas Trujillo (1891-1930, HL 1891-1961) tenta di approfittare della situazione per sollevare la popolazione civile contro i Templari ed installare sull'isola di Hispaniola una propria dittatura personale, ma il popolo non lo segue ed egli è sconfitto e giustiziato.

1931: Papa Pio XI proclama San Roberto Bellarmino Dottore della Chiesa.

1932: Benito Mussolini, dopo essersi servito dei Templari per ottenere la pacificazione con la Chiesa, comincia a considerarli dei pericolosi rivali nel monopolio del controllo ideologico delle masse e inizia a perseguitarli. Dure proteste del Gran Maestro Włodzimierz Ledóchowski, che accoglie Don Luigi Sturzo in esilio a Santo Domingo.

1936: definitiva rottura tra Sovrano Militare Ordine del Tempio e Regime Fascista dopo l'occupazione da parte di Mussolini dell'Etiopia, tradizionale alleata dei Templari.
Il 17 dicembre da Mario Bergoglio e Regina Maria Sivori nasce a Santo Domingo Jorge Mario Bergoglio, futuro Patriarca della città caraibica e Primate delle Americhe.

1937: il 19 marzo il Gran Maestro dei Templari Włodzimierz Ledóchowski ispira a Papa Pio XI l'Enciclica "Divini Redemptoris" che denuncia gli errori del comunismo, il quale « spoglia l'uomo della sua libertà, toglie ogni dignità alla persona umana e ogni ritegno morale contro l'assalto degli stimoli ciechi », indicandolo come « intrinsecamente perverso », perchè in esso si cela una « falsa idea di redenzione ».

1938: dure proteste di Włodzimierz Ledóchowski per l'"Anschluss", l'Annessione dell'Austria al Terzo Reich.

1939: quando Hitler e Stalin occupano e si spartiscono la Polonia, causando lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, l'Ordine dei Templari condanna brutalmente l'aggressione anche se non scende ufficialmente in guerra contro Hitler. Anche stavolta però vari Cavalieri Templari si arruolano a titolo personale nell'esercito francese.

1940: apre ufficialmente l'Aeropuerto Internacional Las Américas di Santo Domingo, situato sulla penisola di Punta Caucedo. Buone relazioni tra il Sovrano Militare Ordine del Tempio e il dittatore cubano Fulgencio Batista y Zaldívar (1901-1973).

1941: il 14 agosto il Cavaliere Templare polacco Maksymilian Maria Kolbe (1894-1941) è ucciso ad Auschwitz, dove era stato deportato dopo essere stato catturato in combattimento, avendo offerto la sua vita al posto di quella di un padre di famiglia condannato a morte; per questo sarà canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1981. Dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor, Franklin Delano Roosevelt dichiara guerra ai Giapponesi. Hitler e Mussolini dichiarano guerra a loro volta agli USA, ed allora il Gran Maestro Włodzimierz Ledóchowski, connazionale di Kolbe, rompe gli indugi e scende in guerra contro Germania, Italia e Giappone.

1942: l'8 novembre scatta l'Operazione Torch: truppe americane sostenute dai Cavalieri Templari sbarcano in Marocco e Algeria. L'Ammiraglio François Darlan (1881-1942) firma l'armistizio con gli Alleati nel Nordafrica, e come conseguenza i nazisti occupano la Francia di Vichy. In un contrattacco dei francesi a Safi contro le forze americane in avanzata viene ferito mortalmente il Gran Maestro dell'Ordine del Tempio Włodzimierz Ledóchowski, che pur avendo 76 anni ha voluto partecipare in prima persona all'Operazione Torch. Ledóchowski è sepolto con tutti gli onori a Santo Domingo, e nuovo Gran Maestro è eletto il belga Jean-Baptiste Janssens (1889-1964), che intensifica la partecipazione dell'Ordine al Conflitto.

1943: il 23 settembre il Cavaliere Templare Salvo d'Acquisto (1920-1943) sacrifica la sua vita per salvare quella di 22 padri di famiglia rastrellati dai nazisti. Per questo è insignito della Medaglia d'Oro al Valor Militare e verrà beatificato da Papa Francesco.

1944: il 25 agosto gli Alleati entrano a Parigi, sgomberata dalle forze naziste di occupazione. Sugli Champs-Élysées sfilano Charles de Gaulle, Philippe Leclerc de Hauteclocque, il generale americano Raymond Barton e il Gran Maestro Jean-Baptiste Janssens. « Il ritorno dei Templari », titolano i giornali di tutto il mondo.
Intanto, alcuni Cavalieri Templari Italiani si uniscono alla Resistenza cattolica e combattono attivamente contro le forze di occupazione nazifasciste.

1945: il 7 aprile lo "Jacques De Molay", aerosilurante in forza al Sovrano Militare Ordine del Tempio, si rivela decisivo nell'affondamento della "Yamato", la maggiore nave da guerra mai costruita dal Giappone ed orgoglio dell'impero del Sol Levante.
Il 26 giugno il Sovrano Militare Ordine del Tempio è tra i 51 Stati Fondatori dell'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Il Gran Maestro Jean-Baptiste Janssens cerca inutilmente di convincere il nuovo Presidente USA Harry Truman (1884-1972) a non scagliare le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, ma Truman è irremovibile. Dopo l'armistizio tra USA e Giappone arriva a Hiroshima come missionario il Templare spagnolo Pedro Arrupe, futuro Gran Maestro dell'Ordine.

1946: i Cavalieri Templari sono espulsi dai paesi dell'Europa Orientale in seguito all'instaurazione in essi di regimi comunisti nell'orbita dell'Unione Sovietica di Stalin. Il 5 marzo il Gran Maestro dell'Ordine del Tempio Jean-Baptiste Janssens dichiara, in un discorso agli ambasciatori a Santo Domingo: « Da Stettino nel Baltico a Trieste nell'Adriatico una cortina di ferro è scesa attraverso il continente europeo! » (per inciso, "iron curtain" significa "saracinesca", ma è stato malinteso da giornalisti poco competenti in inglese)
L'11 settembre il Cavaliere Templare Istriano Francesco Giovanni Bonifacio (1912-1946) è assassinato e infoibato dai comunisti titini. Per questo Papa Benedetto XVI lo beatificherà il 4 ottobre 2008.

1947: il 2 luglio i giornali danno notizia dello schianto di un pallone sonda dell'aeronautica del Sovrano Militare Ordine del Tempio nelle foreste presso la città di San Cristóbal, nel sud di Hispaniola. La vicenda diverrà famosissima con il nome di "Incidente di San Cristóbal" perché le prime notizie divulgate dai giornali parlano invece dello schianto di un UFO e del ritrovamento di cadaveri di extraterrestri da parte dei Cavalieri Templari. L'Ordine del Tempio smentirà sempre, ma questa tesi sarà sostenuta dagli ufologi di tutto il mondo fino al giorno d'oggi.

1948: il 30 aprile il Sovrano Militare Ordine del Tempio è tra i membri fondatori dell'Organizzazione degli Stati Americani.

1949: il 4 aprile il Sovrano Militare Ordine del Tempio è tra i membri fondatori della NATO.

1950: il Sovrano Militare Ordine del Tempio partecipa alla Guerra di Corea accanto agli Stati Uniti d'America, ma solo fornendo aiuti sanitari. La Repubblica Popolare Cinese rompe le relazioni diplomatiche con il Sovrano Militare Ordine del Tempio.

1951: il 6 marzo due Cavalieri Templari statunitensi denunciano i coniugi Julius ed Ethel Rosenberg, accusandoli di spionaggio a favore dell'Unione Sovietica, cui avrebbero passato i piani per la costruzione della bomba atomica. Per questo i due spioni saranno giustiziati mediante sedia elettrica nel penitenziario di Sing Sing il 19 giugno 1953. Molti Templari partecipano al cosiddetto "maccartismo", impegnandosi nella "caccia alle streghe" contro i comunisti bandita dal discusso Senatore Joseph McCarthy (1908-1957).

1952: il Sovrano Militare Ordine del Tempio e lo Stato d'Israele rifiutano di riconoscersi reciprocamente perchè i Templari sostengono che Gerusalemme dovrebbe essere internazionalizzata secondo la Risoluzione 181 dell'ONU.

1956: lo scrittore francese Pierre Plantard (1920-2000) sostiene che a Rennes-le-Château Padre Saunière avrebbe ritrovato addirittura la vera tomba di Gesù Cristo che non sarebbe morto in croce, avrebbe sposato Maria Maddalena e si sarebbe trasferito in Gallia dove i Re Merovingi sarebbero stati suoi discendenti. I Cavalieri Templari sarebbero rimasti gli ultimi depositari di questo segreto e avrebbero pagato profumatamente Padre Saunière affinché mantenesse il segreto. Questa tesi è stata ridicolizzata dagli storici seri e persino da molti complottisti ed esoteristi, ma c'è ancor oggi chi crede ad essa.

1957: il 15 marzo il Sovrano Militare Ordine del Tempio è tra i membri fondatori dell'Organizzazione degli Stati Ibero-americani per l'educazione, la scienza e la cultura.

1960: l'Ordine del Tempio finanzia la campagna elettorale di John Fitzgerald Kennedy (1917-1963), che così sconfigge Richard Nixon (1913-1994) e diventa Presidente USA.

1961: Fidel Castro (1926-2016), che ha preso il potere a Cuba rovesciando Fulgencio Batista, amico di lunga data dell'Ordine del Tempio, mette al bando i Templari dalla sua isola e dichiara che l'Ordine è un « residuato del Medioevo ».

1962: Jean-Baptiste Janssens rifiuta categoricamente di partecipare alla "Sporca Guerra" del Vietnam accanto agli Stati Uniti.

1964: l'intellettuale agnostico Vittorio Messori (1941-) si converte improvvisamente al cattolicesimo e nel 1967 si farà Cavaliere Templare. Diverrà uno dei più ascoltati apologeti contemporanei della fede cattolica.

1965: dopo la scomparsa di Janssens, ultimo Gran Maestro dell'Ordine del Tempio morto in carica, il 22 maggio lo spagnolo Pedro Arrupe (1907-1991) è eletto al suo posto. Arrupe appoggia il tentativo diplomatico del Sindaco di Firenze Giorgio La Pira di porre fine alla Guerra del Vietnam, ma il tentativo va a vuoto.

1966: definitiva abolizione della pena di morte da parte del Sovrano Militare Ordine del Tempio (nella pratica era già in disuso da molto tempo).

1968: il Cavaliere Templare ed archeologo italiano Virgilio Corbo (1918-1991) riscopre a Cafarnao i resti della casa di San Pietro, sopra i quali era stata costruita un'antichissima chiesa.

1974: prima e finora unica partecipazione della Nazionale del Sovrano Militare Ordine del Tempio a un Campionato Mondiale di Calcio, quello organizzato dalla Germania Ovest. Poca gloria per i Templari, che perdono 3-1 contro l'Italia, 4-1 contro l'Argentina e addirittura 7-0 contro la Polonia.
Il 12 settembre fallisce un colpo di stato marxista-leninista contro l'anziano Negus etiope Haile Selassie (1892-1975), grazie all'intervento del Sovrano Militare Ordine del Tempio che stermina tutti i congiurati, incluso il leader golpista filosovietico Menghistu Hailè Mariàm. L'impero d'Etiopia sopravvive, ma l'Eritrea approfitta dei disordini per dichiarare l'indipendenza, e gli Etiopi non hanno la forza per riconquistarla.

1975: il 27 agosto muore il Negus Haile Selassie, sul trono fin dal 1930, esclusa la parentesi dell'occupazione italiana. Gli succede il figlio Amhà Selassie (1916-1997), stretto alleato degli USA.

1982: il Sovrano Militare Ordine del Tempio finanzia generosamente i Contras che combattono una feroce guerriglia contro i Sandinisti al potere in Nicaragua.

1983: dal 6 al 10 marzo Papa Giovanni Paolo II è il primo Pontefice della storia a visitare Santo Domingo e l'isola di Hispaniola.
Il 3 settembre il Gran Maestro dell'Ordine del Tempio Pedro Arrupe è il primo, in secoli di storia, a presentare le dimissioni a Papa Giovanni Paolo II, dopo essere stato colpito da ictus cerebrale. Il 13 settembre l'olandese Peter Hans Kolvenbach (1928-2016) è eletto nuovo Gran Maestro.

1984: nel film "Non ci resta che piangere", con Massimo Troisi e Roberto Benigni, compaiono anche alcuni Cavalieri Templari.

1986: esce il film "Mission" del regista Roland Joffé, con Robert de Niro e Jeremy Irons, in cui si mostrano le persecuzioni di Spagnoli e Portoghesi contro i Templari e gli indigeni delle Riduzioni a fine Settecento. Il film diventa un vero cult anche grazie alle meravigliose musiche composte dal grande Ennio Morricone.

1989: dopo la caduta dei regimi comunisti in Europa Orientale, i nuovi governi democratici di questi paesi riallacciano relazioni diplomatiche con il Sovrano Militare Ordine del Tempio.

1990: al Sovrano Militare Ordine del Tempio è assegnato il TLD .ot.
Negli anni novanta esplode l'industria turistica sull'isola di Hispaniola: le sue spiagge diventano una delle mete preferite per i villeggianti di ogni estrazione sociale.

1991: il Sovrano Militare Ordine del Tempio partecipa con alcuni aerei all'Operazione "Desert Storm" contro le truppe irachene di Saddam Hussein che hanno invaso il Kuwait.

1992: dal 9 al 14 ottobre Papa Giovanni Paolo II visita per la seconda volta l'isola di Hispaniola.

1993: il 31 dicembre arriva il reciproco riconoscimento tra Stato d'Israele e Sovrano Militare Ordine del Tempio.

1997: il 17 febbraio muore a 80 anni il Negus d'Etiopia Amhà Selassie. Gli succede il figlio Uossen Sagad Maconnen (1947-), 50 anni, che assume il nome di Haile Selassie II ed è tuttora sul trono.

1998: il cardinale Nicolás de Jesús López Rodríguez, carismatico Patriarca di Santo Domingo, è costretto alle dimissioni per motivi di salute; il 28 febbraio il suo ausiliare Jorge Mario Bergoglio è nominato Patriarca al suo posto.

1999: il Sovrano Militare Ordine del Tempio partecipa con alcuni aerei ai bombardamenti della NATO contro la Serbia che occupa il Kosovo.

2001: il 21 febbraio Jorge Mario Bergoglio è creato da Giovanni Paolo II Cardinale del titolo di San Roberto Bellarmino.

2002: Dan Brown pubblica il bestseller "Il Codice da Vinci", nel quale sostiene come cosa certa che i Templari in Terrasanta hanno scoperto presunti documenti secondo i quali Gesù non morì in croce ma sposò Maria Maddalena ed ebbe una discendenza, da cui deriverebbe la dinastia dei Re Merovingi di Francia (tesi, come visto, già sostenuta da Pierre Plantard). I Templari avrebbero tenuto nascosta la cosa, manipolando la storia a loro uso e consumo, e Leonardo da Vinci avrebbe inserito nelle sue opere delle tracce che porterebbero a tale interpretazione dell'origine del cristianesimo.  I Templari smentiscono decisamente la versione di Dan Brown, e del resto non esistono prove storiche che Leonardo avesse relazioni dirette con l'Ordine del Tempio, ma molti lettori digiuni di storia danno credito alle fantasie dello scrittore, e il suo libro vende milioni di copie.

2003: il Sovrano Militare Ordine del Tempio rifiuta di partecipare all'invasione dell'Iraq voluta dal Presidente USA George W. Bush dopo gli attentati dell'11 settembre 2001.

2004: l'isola di Hispaniola è colpita dal tremendo Uragano Jeanne, con venti fino a 195 km/h.
Nel film "Il tesoro dei Templari" del regista Jon Turteltaub, il protagonista Benjamin Gates (interpretato da Nicholas Cage) scopre sotto la Trinity Church di New York una rete di scale in fondo alla quale rinviene il celebre (e introvabile) Tesoro dei Templari, la cui esistenza è sempre stata smentita dall'Ordine.

2008: il 19 gennaio lo spagnolo Adolfo Nicolás Pachón (1936-) è eletto Gran Maestro dell'Ordine del Tempio.

2009: il 10 luglio il Sovrano Militare Ordine del Tempio riconosce l'indipendenza del Kosovo dalla Serbia.

2010: il 12 gennaio un violento terremoto di magnitudo 7,0 della scala Richter colpisce la metà occidentale dell'isola di Hispaniola, e in particolare Puerto Principe, la seconda città del Sovrano Militare Ordine del Tempio. Il sisma provoca danni ingentissimi e almeno 220.000 morti, il che ne fa uno dei terremoti più disastrosi della storia dell'uomo. Tra gli altri muore anche l'arcivescovo cattolico di Puerto Principe; la maggior parte dei palazzi della città è rasa al suolo, inclusa la Cattedrale. Da tutto il mondo affluiscono aiuti a favore dei terremotati, ma la situazione è ulteriormente aggravata da un'epidemia di colera che scoppia tra la popolazione civile.

2012: dal 29 al 31 marzo Papa Benedetto XVI visita l'isola di Hispaniola, accolto dal Gran Maestro dei Templari Adolfo Nicolás e dal Patriarca di Santo Domingo Jorge Mario Bergoglio.
L'attivista Julian Assange viene assassinato a Londra; ciò impedirà i suoi futuri tentativi di hackeraggio dei segreti delle principali potenze mondiali. Dell'assassinio sono incolpati i Cavalieri Templari, che però respingono l'accusa al mittente.

2013: Jorge Mario Bergoglio, Patriarca di Santo Domingo e Primate delle Americhe, è il primo cardinale appartenente all'Ordine del Tempio ad essere eletto Papa con il nome di Francesco. È anche il primo Papa nato nel continente americano. Egli nomina  nuovo Patriarca di Santo Domingo Francisco Ozoria Acosta.
Lo statunitense Michael Scott Hopkins (1968-) è il primo Cavaliere Templare della storia a volare nello spazio, a bordo di una Sojuz russa e della Stazione Spaziale Internazionale. Egli resta nello spazio complessivamente per 166 giorni, 6 ore e 27 minuti, dal 25 settembre 2013 al 10 marzo 2014.

2014: il 14 aprile a Maiduguri, in Nigeria, alcuni Templari nigeriani sterminano più di 100 guerriglieri di Boko Haram, nemici giurati di tutto ciò che non è integralista islamico.
In autunno il Sovrano Militare Ordine del Tempio si propone come mediatore tra il dittatore Bashar al-Assad e i ribelli contrari al suo regime, onde porre fine alla guerra civile che sta dilaniando la Siria, ma il tentativo non ha successo.

2015: dal 17 al 19 settembre Papa Francesco torna nella città di Santo Domingo, di cui è stato Patriarca; subito dopo si sposta a Cuba, dove da tempo è in atto il disgelo tra Chiesa Cattolica e regime castrista. Primo, storico viaggio nella Cuba castrista del Gran Maestro Adolfo Nicolás, al seguito del Pontefice. I Templari sono autorizzati ad aprire una loro sede a L'Avana.
Il 13 novembre, negli attacchi terroristici che insanguinano Parigi, resta ucciso anche un Cavaliere Templare.

2016: il 28 settembre l'isola di Hispaniola è duramente colpita dall'Uragano Matthew, con venti record fino a 260 km/h.
Il 14 ottobre il venezuelano Arturo Sosa Abascal (1948-) è eletto nuovo Gran Maestro dell'Ordine del Tempio.
L'Ordine del Tempio finanzia la campagna elettorale di Bernard Sanders (1941-), che prima supera la favorita Hillary Rodham Clinton nelle Primarie del Partito Democratico, e poi sconfigge a sorpresa il tycoon repubblicano Donald Trump, venendo eletto 45° Presidente degli Stati Uniti d'America.

2017: il nuovo Primo Ministro Israeliano, il laburista Isaac Herzog (1960-), permette ai Templari di riaprire una loro sede a Gerusalemme, nonostante l'opposizione della Destra israeliana. « I Templari sono finalmente tornati a casa », dichiara il Gran Maestro Arturo Sosa Abascal.

Enrica S.

Papa Francesco, primo Papa Templare della storia Stemma di Papa Francesco

Papa Francesco, primo Papa Templare, e il suo stemma

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Passiamo alla proposta di MorteBianca:

L’ordine dei Cavalieri Ospitalieri
Teutonici del Tempio

ORIGINI

I tre più famosi ordini cavallereschi medioevali furono senza dubbio l'Ordine Templare, l'Ordine Teutonico e quello degli Ospitalieri, oggi conosciuti come Cavalieri di Malta.
La cosa particolare è che sono nati tutti e tre nello stesso spazio temporale e il primo e l'ultimo hanno convissuto a stretto contatto: l'Ordine Ospitaliero infatti costruiva ospedali in Terra Santa per i pellegrini, mentre quello Templare proteggeva i pellegrini e, a volte, i suddetti ospedali. L'ordine Teutonico aveva un simile obiettivo.
I tre ordini avranno destini molto diversificati: Il primo formerà il primo sistema bancario internazionale ad alta efficienza del Medioevo e sarà poi soppresso per questa ragione. 
Il secondo si trasferirà nel Baltico e lì creerà l'omonimo stato che poi sarà secolarizzato nella nascente Prussia. Il terzo invece ad alterne vicende passerà di isola in isola.
I Templari e gli Ospitalieri però furono strettamente legati: il primo proteggeva, il secondo curava. Che accade se tale legame diventa anche economico, e alla crescente forza economica dei Templari rimane associata una componente ospitaliera, in Terra Santa come altrove, e anzi viene coinvolto anche l'Ordine Teutonico?
Ricordiamo che l'Ordine Teutonico fu strutturalmente fondato per essere simile a quello Templare e che era tradizione che la gestione della sicurezza negli ospedali dell'ordine Ospitaliero fosse affidata a compagnie tedesche. E se i tre ordini si danno man forte a vicenda, fondendosi in un unico, grande ordine monastico-cavalleresco?
Questo favorirebbe tutti e tre gli ordini: I Templari potevano finanziare le strutture ospitaliere e proteggerle, e finanziare anche i Teutonici. Questi a loro volta concedevano basi armate come protezione, ed infine gli Ospitalieri facevano da servizio sanitario aperto a tutte le fedi in Terra Santa e ovviamente all'Ordine intero.
L'Ordine dei Cavalieri Ospitalieri Teutonici del Tempio (detti semplicemente Cavalieri del Soccorso o Ospitalieri) a questo punto deve decidere un simbolo, cosa non facile:
I Templari hanno la croce rossa su sfondo bianco, i Teutoni la croce nera su sfondo bianco, gli Ospitalieri croce bianca su sfondo nero (allora).
Si può fare all'Inglese e creare una Croce Rossa su sfondo Nero, o una croce bianca su sfondo rosso, oppure una crose nera su sfondo rosso.
Alla fine penso che sia migliore creare un Araldo diviso in 2: una parte Bianca, una Nera e al centro una Croce Rossa.

RICCHEZZA

L'Ordine si attira subito mille antipatie: da parte dei più intransigenti per via della "Connivenza" con i musulmani e gli ebrei. In realtà l'ordine, pur di fede cristiana, si impegna a proteggere Pellegrini, Luoghi Sacri e Ospedali in Terra Santa a prescindere dalle fazioni. Ciò lo rende però popolare presso musulmani, crociati più tolleranti e soprattutto i ricchi ebrei, che iniziano a finanziare l'Ordine e le sue strutture e a fare affari con l'ordine. L'attività bancaria inizia quasi per caso: I cavalieri fanno infatti voto di povertà e per questo motivo generalmente donavano tutto (terre, titoli, denaro) all'Ordine che si ritrovò sempre più ricco, finanziato anche dai mercanti che volevano protezione per essere scortati, dai pellegrini e dai grandi eserciti. Baldovino IV è famoso per essere stato curato proprio in uno di questi Ospedali dalla Lebbra. La malattia continuò a farlo soffrire fino alla sua morte, ma la sua vita durò molto di più: egli diede pieno sostegno all'Ordine, dando loro terre, banche, titoli e compiti di protezioni delle vie principali che così si riempirono di commerci, e lo Stato di Gerusalemme iniziò a prosperare. Le città principali furono affidate all'Ordine che era visto come più tollerante dei Crociati e lasciava libero il passaggio ai pellegrini. 
Con un incontro Saladino-Baldovino la Crociata può terminare molto prima, con meno spargimenti di sangue e con la sopravvivenza del tollerante Stato di Gerusalemme, che affida la sua protezione totalmente al Tempio, così come i suoi commerci e la sua sanità. Arabi, Cristiani e soprattutto i ricchi Ebrei possono finalmente transitare liberi in Terra Santa.

POTERE TEMPORALE

L'Ordine Templare continua ad accumulare ricchezze in tutta Europa, gestisce i tassi di cambio, commerci, innova (come aveva sperimentato in Terra Santa) le tecniche agricole e arriva persino a prestare denaro a numerosi stati, soprattutto la Francia che rimane fortemente indebitata. Mentre questo succede l'Ordine decide di trovare un territorio autonomo temporalmente su cui stabilirsi (loro sono solo le forze armate e finanziarie di Gerusalemme, non sono loro a governarlo) e il Papa concede loro l'isola di Cipro, che tra l'altro era in percentuale quasi interamente di proprietà dell'Ordine sin dall'inizio.
Il Regno di Francia è sempre più ostile all’ordine e agli ebrei che hanno numerose proprietà e titoli, ciò infatti va a cozzare pesantemente contro il suo accentramento. 
Il Papato invece fa orecchie da mercante in quanto l’Ordine è la forza armata principale ed economica in Europa: se è forte la tentazione di impadronirsi di tale ricchezze lo è anche quella di usarli come strumento ora economico, ora militare, ora qualsiasi altra cosa. Fra i cardinali più reazionari c’è chi vorrebbe prendere tutte le proprietà, in modo che i confini pontifici si estendessero ben oltre il centro Italia anche economicamente, mentre i più progressisti invece vorrebbero cedere al suddetto ordine la gestione dei beni e delle ricchezze e della sicurezza, per tornare alla povertà evangelica. Ciò con la sicurezza che tali beni siano amministrati al meglio (Vedi innovazioni agricole) e il denaro finisca nelle migliori mani (vedi sezione Ospitaliera) e che la sicurezza sia tollerante, ben vista e sicura (vedi Regno di Gerusalemme).

ESPANSIONE

L’Ordine, dalla sua sede centrale di Cipro, amministra le ricchezze di tutta Europa, le terre e i titoli, organizza la difesa e i commerci a Gerusalemme ed è in perenne accordo con la Chiesa.
L’Ordine a questo punto voleva una collocazione temporale dove poter investire i propri beni liberamente, un territorio che potevano gestire. Inizialmente il Re d’Ungheria propose loro un piccolo feudo in cambio di operazioni militari di protezione contro i Cumani. Dopo averla compiuta l’Ordine iniziò un processo di popolamento e colonizzazione, e il Re li scacciò temendo la nascita di un nuovo stato. Comunque molti feudi rimasero sotto il loro controllo economico.
Successivamente ottennero un nuovo accordo da Corrado di Masovia nel Baltico.
Questa volta si fecero giustamente dare la Bolla dall’Imperatore, e poi proseguirono con la progressiva conquista. Sempre più soldati dell’ordine partivano da tutta Europa e arrivavano nel Baltico avviando una profonda colonizzazione, evangelizzazione e conquista locale, estendendo prima a tutta la costa e poi all’entroterra le proprie conquiste.
Mentre questo accadeva però in Francia cominciavano le tensioni fra corona e forze economiche: l’accentramento burocratico andava a cozzare con questi poteri economici. Federico il Bello infatti decide di requisire le proprietà degli ebrei per venderle all’asta, ma questi preferiscono associarsi all’Ordine e cedere ogni proprietà. L’Ordine resta intonso (e si apre anche a banchieri ebrei nelle loro file). Furioso il Re cerca di farli sopprimere con l’accusa si Giudaismo e Connivenza con i Musulmani, ma il Papa non sembra dare importanza alla cosa (in realtà è ostile alla corona francese e ha compreso la potenza dell’Ordine).
Furibondo decide di sopprimere le rivolte nelle Fiandre e annetterle, cosa che rende ostile la monarchia inglese che vi ha sempre trovato un porto franco di commerci. Il Re viene quindi sconfitto ma le Fiandre rimangono comunque sotto l’influenza francese, e ciò indispettisce gli inglesi non poco. 
Ciò inizia la penetrazione nel suolo francese di fatto già cominciata con i Normanni. Il Re inglese aveva meno potere come figura (il Parlamento era più forte) ma aveva più potere burocraticamente, lo stato era di fatto giù “unitario” sin dal 1066. A questo si aggiungono le importanti proprietà dei Templari in Francia, sia territorialmente sia economicamente. Mentre Filippo prosegue nel tentare di prendere territori anche Inglesi per unirli alla corona cerca anche di nazionalizzare i beni dell’Ordine per poi prendere i beni ecclesiastici, cosa che però non ottiene il favore del Papato (ovviamente). Il Regno è sempre più indebitato e gli Inglesi iniziano ad avanzare. Con la crisi dinastica il conflitto si acuisce e gli Inglesi si espandono in Normandia, Bretagna (inizialmente alleata, poi annessa) e tutto il Nord della Francia, e anche l’Ovest. Il Ducato di Borgogna si espande, si accentra e diventa autonomo dalla corona francese e passa dalla parte degli Inglesi.
Infine il territorio francese stesso è fortemente diviso in feudi, la corona ha poca autorità e moltissimi territori appartengono all’Ordine, che possiede praticamente le casse di Francia. L’Inghilterra approfitta della lunga ostilità franco-templare offrendo la riconferma dei loro titoli sotto la corona francese, e anzi gliene offre altri come ricompensa in caso di alleanza, ma il Gran Maestro non accetta nell’ottica di quella che è una seconda “Crociata del Nord”, questa volta però non è il Baltico, ma la Manica. Tuttavia molti baronetti francesi (sperando di aver salva la pelle e mantenere l’autonomia) passano ora con gli Inglesi, ora con i Templari.
Quando il Re tenta con la forza di impossessarsi dei territori del suddetto ordine è praticamente la fine: anche il Sacro Romano Impero invia le sue truppe, e per la Francia è la fine. La guerra dei Cent’anni è durata meno della metà della metà.
La corona francese passa al Re inglese (le due corone si uniscono). Per rinsaldare il debito (che l’Inghilterra eredita) con i Templari molti territori francesi vengono donati all’Ordine, dove si rifugiano molti baronetti francesi fedeli. Abbiamo una Francia che, dal Nord al Sud, è a varie sfumature sotto il controllo dell’Inghilterra o dei Templari. L’Ordine continua ad espandersi a discapito della Lituania, operando sempre maggiori colonizzazioni. Qui sviluppò una ricca rete di commerci con Inghilterra, Scandinavia, Danimarca e Fiandre. L’espansione fu favorita dalla mancanza di una vera borghesia in Lituania. Molti territori venivano ora acquistati, ora conquistati. Le due espansioni (Nord della Francia e Nord della Polonia) proseguivano senza intoppi, mentre l’ordine diventava sempre più ricco man mano che passava il tempo. L’Ordine inoltre iniziò, con secoli d’anticipo, ad addentrarsi parimenti anche nel Sacro Romano Impero, comprando numerosi territori ed espandendo le proprietà associate. Questa crescente forza accentratrice aveva come controparte al Sud una nuova dinastia, gli Asburgo.

SECOLARIZZAZIONE

Mentre gli Asburgo con la loro accorta politica matrimoniale si espandevano i Teutoni-Templari iniziarono ad associarsi a regni laici: numerosi feudi e ducati infatti, pur non passando direttamente nelle loro mani, finivano nella “gestione” Templare e nella loro orbita. Peculiare fu l’espansione nei Paesi Bassi voluta dai commerci di questa nuova hansa, ma gli inglesi non staranno certo a guardare, anche se si tratta di alleati storici.
E questa nascente unità statale al nord della Germania dovrà anche fare i conti con gli Asburgo. Le tensioni con l’Inghilterra in particolare s’erano fatte ancora più gravi dopo che l’enorme debito di guerra dell’Inghilterra verso l’Ordine (che aveva fornito un finanziamento durante tutta la “breve” Guerra dei Cent’anni) che era riuscita a colmare solo con lenti pagamenti in natura. Con l’acquisto da parte dell’Ordine delle Fiandre però il debito rischiava di aggravarsi in quanto quella era una fonte di guadagno importantissima per l’Inghilterra. Questo causò la guerra Anglo-Templare che viene vista in continuazione con la precedente. Guerra che però ebbe un risvolto improvviso con la venuta di Giovanna d’Arco, che guidò le “Truppe Crociate” verso la vittoria contro gli invasori inglesi.
I Templari vinsero, Giovanna d’Arco non fu consegnata ma divenne ad honorem “Maestra Onoraria” alla morte del precedente Maestro, cosa che suscitò ora le ire ora l’ilarità di tutta Europa (fra cui il Papa, quando gli chiesero se fosse preoccupato che una donna fosse salita al potere). Ora la corona di Francia passava al Gran Maestro.
L’Inghilterra dal canto suo era indebitata, debole ed in piena guerra civile. L’ordine finanziò ora gli York ora i Lancaster fino alla fine del conflitto, quando emersero (favoriti dall’Ordine stesso) i Tudor, ibridi delle due casate rivali. Sotto i Tudor i Re inglesi tornarono formalmente vassalli della corona francese, pur indipendenti.
Nel frattempo l’espansione in Polonia culminò con la caduta del regno, il Gran Maestro ora era “Re di Francia, di Polonia e di Malta” e una lunga serie di ulteriori titoli. Attorno alla sua orbita gravitavano Inghilterra (fortemente indebitata) e Gerusalemme (che aveva economia e sicurezza nelle loro mani) ed infine una babilonia di contee, titoli, terreni e denaro in tutta Europa, e il beneplacito del Papa che si vedeva ingrandita la sfera di obbedienza senza muovere un dito.
L’Ordine a questo punto andò a cozzare con l’Unione di Kalmar nata prima del 400, che mirava ad espandersi proprio nella “Mare Teutonicum”; ovvero il Baltico.
Si delinea dunque uno scontro fra potenze: Francia-Polonia, Norvegia-Scandinavia, Austria e il nascente Impero Ottomano. L’Inghilterra era (per il momento) un potenziale alleato. In quest’epoca il Sacro Romano Impero fu scosso da numerose guerre civili fra le varie fazioni che contribuirono però ad accentrare il potere fra le varie potenze e ad avviare una “selezione naturale” fra gli staterellini rimasti indipendenti. Gli Imperatori che si succedettero erano ora Asburgo, ora Gran Maestri.
Quando ciò avveniva si creava un grande impero “orizzontale” dalla Francia alla Polonia ininterrotto.
Ma gli Asburgo si stavano già muovendo per prevenire questo accerchiamento: Isabella di Spagna aveva riunito le corone di Aragona e Castiglia, Massimiliano d’Asburgo aveva ingrandito ai massimi storici di domini Austriaci. Grazie all’accorta politica matrimoniale asburgica i due schieramenti erano ora ad armi pari.
Tuttavia l’Ordine non era certo stabile quanto l’Austria: perché il Gran Maestro andava eletto da un Consiglio, e approvato dal Papa.
Ovviamente dietro all’elezione c’era un gran teatro di complotti, intrighi, favoritismi e giochi di potere. Più volte i Gran Maestri furono eletti proprio per rendere il grande impero favorevole ora ad uno schieramento, ora all’altro, ora neutrale a finanziare i litiganti fino a svenarli poi con gli interessi.
Questo fino alla nascita di Carlo V, prima di Borgogna, poi di Spagna e quindi d’Asburgo e, per quel turno, anche Sacro Romano Imperatore, che insieme ad Erasmo da Rotterdam (e supportato dai Cavalieri Teutonici) riesce a ridurre Lutero all’angolo e a fargli raggiungere un accordo, partecipando al Concilio di Trento.
Lutero dopo questo concilio avvierà profonde riforme alla Curia Romana fino a diventare Cardinale, ma a salire al soglio sarà il secolarizzato Erasmo detto “Conciliatore” che passerà il Papato a riformare la Curia e a dialogare con gli Ortodossi.
Templari e Austriaci, insieme, combatterono contro gli Ottomani a Lepanto, Cipro, Gerusalemme e Costantinopoli. Questo diede l’avvio all’espansione asburgica nei balcani e all’egemonia marittima dell’Ordine nelle varie isole. Il Gran Maestro, morente, vede nell’ex rivale e poi miglior alleato e amico Carlo una persona tollerante (per come ha gestito la Riforma) e di larghe vedute anche culturali, e lo consiglia in via ufficiosa come successivo Gran Maestro (poiché, proprio come il Sacro Romano Impero, anche l’Ordine Teutonico poteva far eleggere anche sovrani stranieri come Gran Maestri).
Carlo V si ritrova quindi ad ereditare il famoso regno ininterrotto dove non tramonta mai il sole. Suo figlio Ferdinando sposa Maria Tudor d’Inghilterra, e alla morte di questa sposa la cattolicissima Elisabetta da cui avrà l’agognato erede: Enrico IX d’Inghilterra detto Il Grande. Negli ultimi anni di vita Carlo organizza quello che sarà l’Impero dell’Ordine del Tempio: l’Intero Regno viene affidato all’Ordine e come quello viene strutturato, ossia in maniera Federale.
L’Impero va dalla Spagna alla Polonia, dalla Scozia alla Libia, dal Portogallo alla Grecia, senza contare l’America del Sud.
L’Impero viene suddiviso in Regni, a loro volta divisi in Province, a loro volta divise in Comuni su base cantonale.
Il sistema Ospitaliero è nazionalizzato, l’esercito non è su base ereditaria ma volontaria. Il Papato a questo punto cede, sotto Erasmo, i beni ecclesiastici all’Ordine che li gestisce a modo proprio, mentre anche la protezione passa sotto le loro mani. 
L’elezione su base comunale sceglie il Pretore, che a sua volta elegge il Conte, che a sua volta elegge il Duca, che elegge nella dieta il Re.
I vari Re e Senatori sono riuniti a Gerusalemme (fra i due Imperi) dove parlano con il Gran Maestro ed Imperatore, che resta una figura elettiva.
La lotta amministrativa fra Nobili e Ordinari però richiederà molto tempo per la resistenza dei primi, e sarà solo con i Moti di Francia che i Cavalieri Templari, liberali, potranno prendere i posti politici ed amministrativi dai nobili. E mentre l’Inghilterra espande i confini dell’Ordine teutonico in tutto il mondo il nuovo gran Maestro.

Ma alcuni interrogativi rimangono irrisolti: essendo questo un Impero fondamentalmente unito sotto un’unica fede, potrà il Papa diventare anche Gran Maestro, e così unire potere temporale e spirituale d’Europa sotto un'unica persona?

In caso contrario, ecco un piccolo spin off:
Prima di morire Carlo V passerà gli ultimi anni nell’Ultima Crociata dell’Ordine, quella contro gli Ottomani di Solimano, ma ancora una volta sarà l’Ordine a proporre una soluzione sul modello di Gerusalemme: riconoscimento del titolo di Imperatore Romano d’Oriente a Solimano, e d’Occidente a Carlo. I due regni rimangono nell’ottica dell’Ordine Teutonico, che nella tolleranza difende i luoghi sacri e possiede un esercito Super Partes e fa da tribunale fra i due.
Man mano che passerà il tempo anche l’Impero Ottomano inizierà a federalizzarsi (spinto dalle infiltrazioni borghesi teutoniche) e a cedere le proprie difese all’Ordine Stesso.

MorteBianca

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Anche Federico Sangalli ha voluto darci la sua versione di questa ucronia:

14 settembre 1307: Desideroso di mettere le mani sui beni degli Ordini Monastici visto che il Regno è in bancarotta, il Re di Francia Filippo IV detto il Bello ordina una massiccia retata contro i Cavalieri stessi.

Venerdì 13 ottobre 1307: Scatta l'ordine di Filippo il Bello: in tutta la Francia si susseguono scontri tra i Cavalieri e gli sgherri del Re, capeggiati da Guglielmo da Nogaret. Molti, attirati con la scusa di accertamenti fiscali nelle caserme delle guardie regime, vengono catturati di sorpresa e torturati fino alla falsa confessione delle accuse mossegli (principalmente eresia, sodomia ed idolatria).

22 novembre 1307: Un gruppo di messi reali guidati dal Nogaret si reca ad Avignone con le "confessioni" e un folto gruppo di armati per "convincere" Papa Clemente V a condannare l'Ordine ma trova il Pontefice e tutta la città protetta da Cavalieri dell'Ordine. Nel tentativo di prendere prigioniero il Papa per "salvarlo dagli eretici", gli scagnozzi francesi vengono messi in fuga dagli spadaccini pontifici e lo stesso Nogaret viene passato a fil di spada. Il Papa (che già in HL non voleva condannare i cavalieri e infatti scrisse nella sua bolla di soppressione come essa fosse solo temporanea e provvisoria) promulga allora la Bolla Pastoralis Praeminentiae con cui si scomunica Filippo IV e ne si ordina l'arresto e la deposizione.

12 agosto 1308: Mentre i violenti scontri proseguono, con la Bolla Faciens Misericordam vengono ufficializzate le accuse al Re francese: crudeltà, simonia, violenza, assassinio, tentativo di soppressione della Chiesa ed eresia. Spagna, Portogallo, Sicilia ed Inghilterra stanno col Papa, Napoli e la Scozia con la Francia, l'Impero è generalmente neutrale.

3 aprile 1312: Grazie ad una serie di violente rivolte contadine, aiutate dal caos politico in cui versa il regno e organizzate da preti e conventi, le forze dei Cavalieri, fatte affluire in Francia da tutta Europa, alla testa di un'armata di sanfedisti, prendono alfine Parigi e catturano Filippo mentre tentava la fuga.

2 maggio 1312: Re Filippo IV è ufficialmente dichiarato deposto per Bolla Papale e tutti i suoi diritti e territori decaduti.

18 marzo 1314: Riconosciuto colpevole di tutte le accuse, Filippo IV viene bruciato in pubblica piazza a Parigi: passerà alla Storia come Filippo l'Eretico. (Se hanno fatto fuori Corradino di Svevia per questo non vedo perché non dovrebbero far fuori Filippo, al cui confronto Corradino sembra San Francesco).

La domanda è: che fine fa il Regno di Francia? Passa a Luigi X l'Attaccabrighe, figlio di Filippo? Ma se anche la discendenza di Filippo è esclusa, il trono passa a Carlo di Valois? Oppure a chi altro? Sicuramente la Chiesa rimarrà potentissima in Francia, da Avignone si espanderà su gran parte dell'Occitania e Richeliu sarà un potentissimo Papa. Se la Chiesa rimane ad Avignone, Cola di Rienzo reinstaura la Res Publica Romana nei possedimenti pontifici in Italia, almeno finché Ladislao di Durazzo non riuscirà a diventare Re d'Italia.

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E ora, l'idea di Det0:

Kalmarunionen

POD: Anno 1448, viene eletto re dell’Unione di Kalmar Eric di Pomerania, di personalità aggressiva e orgogliosa, che scioglie il Trattato di Stralsund (firmato nel 1370 con la Lega Anseatica per cui la Danimarca doveva versare ad essa il 15% dei profitti), perciò l’Unione di Kalmar entra in guerra con la Lega Anseatica.

1448: Eric di Pomerania, re dell’Unione di Kalmar, scioglie il Trattato di Stralsund e si innesca una guerra contro la Lega Anseatica; ciò permette al monarca di appianare i conflitti interni all’unione e renderla molto potente.
Nell’inverno del 1448 la flotta anseatica si scontra con quella Scandinava a Visby, sull’isola di Gotland, le navi nere (anseatiche) perdono la battaglia e in pochi giorni l’Unione di Kalmar riprende il controllo dell’isola.
Kalmar e l’isola di Oland vengono strappate al controllo anseatico e tornano sotto la corona di Eric.
Le truppe dell’Hansa(Lega Anseatica) attaccano il castello di Wisborg, sull’isola di Götland; grazie ad un intervento dei Cavalieri Teutonici, invitati per una riunione con la chiesa Svedese, il castello viene difeso e l’Ordine Teutonico e l’Unione di Kalmar organizzano un esercito e si dirigono verso le città dell’Hansa. I Teutoni avanzano dalla Livonia e in poco tempo prendono il controllo della Prussia e della Pomerania.
I danesi attaccano Holstein e Sassonia, ma vengono fermati a Lubecca, capitale dell’Hansa, che viene messa sotto assedio.

1449: Lubecca viene espugnata e la Lega Anseatica si riduce ormai alla sola Olanda.

1450: Le truppe Scandinavo-Teutoniche entrano in Gronigen e in poco tempo arrivano ad Amsterdam, che intanto aveva chiesto l’aiuto della Francia, che invia ad Amsterdam un esercito di 3000 uomini.

1451: Caduta Amsterdam e con lei anche le ultime città anseatiche; l’attenzione dell’Unione di Kalmar si rivolge verso la Francia, gli Scandinavi trovano l’alleanza di Borgogna e Inghilterra, che vedevano l’occasione buona per riprendere il possesso di alcune regioni francesi.

1453: Parigi viene assediata da un esercito di quasi 15.000 uomini, in poche settimane la città cade e le truppe avanzano in Francia conquistandola, nell’inverno del 1453 il Regno di Francia si vede ridotto alle attuali regioni della Provenza e del Rodano. Inoltre Borgogna e Inghilterra estesero i loro possedimenti vendicandosi della sconfitta nella Guerra dei Cent’anni.
Nell’assedio di Parigi muore Eric di Pomerania, che attua una campagna di conquista che porta i possedimenti Scandinavi fino alla Francia.
Viene eletto re di Danimarca il nipote di Eric Cristoforo di Baviera, che appiana definitivamente le controversie tra danesi e svedesi e forma una vera e propria nazione sotto il dominio di Kalmar.

La bandiera dell’Unione di Kalmar introdotta da Cristoforo di Baviera

La bandiera dell’Unione di Kalmar introdotta da Cristoforo di Baviera: la croce rappresenta il vincolo tra le nazioni scandinave e le tre corone sono quelle di Norvegia (in alto a sinistra), Svezia (in alto a destra) e Danimarca (in basso).

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1454: Alfonso V di Spagna, entrato in guerra con la città di Genova, riceve aiuti da Cristoforo di Baviera, che vedeva in Genova, un erede dell’Hansa, acerrima nemica dell’Unione.
In circa un mese Genova viene conquistata e si stringe uno stretto rapporto di amicizia tra Alfonso V e Cristoforo di Baviera, che, diede in moglie a quest’ultimo, la figlia Eleonora d’Aragona, che nel 1455 gli da un figlio: Giovanni.

1456: Il Ducato di Milano rivendica alcuni possedimenti genovesi, Cristoforo di Baviera e Alfonso V si alleano e si dirigono verso la Lombardia, in pochi mesi Milano è espugnata e Venezia ne approfitta per estendere i suoi possedimenti oltre il fiume Adda, dopo questa nuova provocazione, i due condottieri mobilitano nuovamente le truppe e mettono fine anche alla Repubblica di Venezia.

1458: Alfonso V muore di malaria, e il figlio Ferdinando vuole ereditare il regno, ma trova l’opposizione di Cristoforo di Baviera, sposo di sua sorella, ma, nella notte del 27 giugno, alcuni mercenari teutonici avvelenarono il giovane spagnolo e Cristoforo ereditò il trono di Aragona.

1459: Il piccolo Stato Pontificio, circondato dai possedimenti Scandinavo-Aragonesi, si sente in pericolo e chiede l’aiuto del Sacro Romano Impero che interviene militarmente su Milano nella notte del 14 Novembre, dichiarando il suo attacco finalizzato alla difesa del Santo Padre, ma l’Unione di Kalmar non sente ragioni, dopo aver riconquistato Milano, Cristoforo di Baviera richiama in campo i suoi alleati (Borgogna, Inghilterra e Ordine Teutonico) e organizza un attacco al Sacro Romano Impero; che cede sul fronte settentrionale, ma non su quello meridionale, che continua a resistere agli attacchi, finchè, in una battaglia nei pressi di Lecco, le truppe austriache fanno il loro ingresso in campo e sbaragliano le fila germaniche. Cade il Sacro Romano Impero e l’Unione di Kalmar e gli alleati se ne spartiscono i territori.

1460: Cristoforo di Baviera muore di malaria, contagiato da Alfonso V; alla sua morte, la moglie Eleonora d’Aragona, devastata dalla morte del marito, perlopiù causata dal padre, si suicida. Sale al trono scandinavo il figlio Giovanni II di Danimarca.
Giovanni diventa re a soli 22 anni e si trova a governare quasi mezza Europa ma non se ne sente in grado, perciò passa il regno sotto la corona del re Carlo VIII di Svezia, che negli anni successivi regnerà con grande saggezza.

Det0

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La situazione europea dopo il 1460, che vede dominare incontrastata l’Unione di
Kalmar, estesa dal profondo nord della Scandinavia al sud Italia, toccando la Sicilia.

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Tocca alla proposta di Rivoluzionario Liberale:

Ho avuto un'idea per un'ucronia sulla Russia medioevale.

POD: germanizzazione della Russia ad opera della componente variaga, cioè di normanni migrati nelle aree slavi come mercanti, mercenari, saccheggiatori.

Rjurik inizia la penetrazione variaga nel IX secolo. I variaghi (normanni della Russia) adottano il cristianesimo romano e iniziano un processo di cristianizzazione della piccola nobiltà slava ortodossa e diffusione della lingua norrena. Migrazione di normanni nella Rus di Kiev, l'elite è di lingua norrena, ma la maggioranza della popolazione è slava.

Harald Hardrada (1015-1066) anziché tornare in Norvegia decide di conquistare il regno di Rus, cui rivendica il trono quindi nessuno sbarco in Inghilterra e relativa sconfitta allo Stamford Bridge, ma conquista della Russia settentrionale, Novgorod torna capitale del regno normanno, il figlio Olaf il pacifico porterà alla massiccia germanizzazione della Russia e migrazione di altri scandinavi.

I mongoli arrivano nel XII secolo sbaragliando i principi slavi e norreni sul Khalka come nella storia reale, lasciano però libertà di culto nel nord cattolico in via di germanizzazione e nel sud slavo ortodosso (Ucraina). Novgorod è già in parte germanizzata, Mosca nasce come una città norrena fondata dai principi di Suzdal, rimane il sud ancora in massima parte slavo.

Con l'espansione polacco- lituana, l'elite variaga sotto i territori polacchi si slavizza, Mosca invece è ormai un principato norreno. La lingua norrena orientale sorta al posto del russo è però abbastanza incomprensibile agli scandinavi, ricca di sostrato slavo e prestiti di svariata origine. Mosca, che terrà lo stesso nome, e con la toponomastica che rimane in massima parte slava, si espande come nella storia reale ma con una Russia (terrà lo stesso nome) cattolica e germanica.

Nella grande guerra del nord la Svezia di Carlo XII affronta la Russia di “Peter der Gross”, i soldati svedesi notano una lontana parentela con il “russo-norreno” sufficiente a farsi capire a gesti, del resto è questa lontana parentela a far considerare la Russia al re Carlo come una naturale provincia svedese su pur cattolica. Gli ucraini di Mazeppa si ribellano come nella storia reale e vengono sconfitti. Il sogno della grande Svezia dal Kattegat al Pacifico si infrange a Poltava.

Arriviamo al XVIII secolo con la spartizione della Polonia ad opera di Prussia, Russia e Austria, le tre nazioni germaniche e alla scomparsa dell'ultimo stato slavo indipendente. Caterina la Grande, che essendo tedesca di definirà “russa occidentale”, favorirà la migrazione di colonie tedesche nel Volga, che però si russificheranno facilmente per la relativa similitudine dei loro idiomi.

Napoleone accende le speranze dei popoli slavi, che furono abbandonati dopo la sua sconfitta. Nel Congresso di Vienna, tutte le nazioni slave sono sottomesse, quelle balcaniche all'impero ottomano, quelle settentrionali (Polonia, Bielopolonia o Polonia bianca cioè la Bielorussia e Ucraina, la Boemia, la Moravia e la Slovacchia) tra i tre stati germanici. Durante tutto il XIX secolo le nazioni slave insorgono, e come nella storia reale la Russia norrena arriva in aiuto dell'Austria nel 1848.

Come si svolgerà la storia del XIX e sel XX secolo ? Chi arriverà in aiuto dei popoli slavi oppressi o dei popoli ortodossi in genere ? La Russia avrà sempre interessi ad arrivare al Mediterraneo, e a demolire l'impero Ottomano. Hitler attaccherà l'URSS ugualmente, del resto la parentela linguistica non gli impedirà l'inimicizia data soprattutto dall'ideologia, del resto in nazismo considererà i russi come i tedeschi orientali (ostdeutsch), e considererà la Russia come il naturale spazio vitale. Stalmann (Stalin) sposterà comunque la Polonia per punire la Germania come nella storia reale.

Nel XXI secolo. La Russia di Yelsson, di Putiner e di Medgard ha un idioma più simile al tedesco e all'inglese (che vengono studiate come lingue straniere) che alle lingue slave, ma essendo un paese cattolico, dal tempo di Rjurik il Papa verrà accolto da folle oceaniche. Il papa Ratzinger, che parla un buon russo (in Germania si studia), terrà sermoni in lingua locale, la Russia sarà un po' come il Brasile, un gigantesco stato cattolico, anche se gli immigrati ucraini saranno isole ortodosse un po' come i tartari sono isole mussulmane.

Toponomia: Mosca è Mosca. San Pietroburgo è se stessa ma Leningrado è Jernmannborg, Lenin è Jernmann. Kiev rimane Kiev e slava al 100%, qui l'elite norrena si slavizza perchè fuori del regno di Hardrada. Novgorod rimane tale perché già esistente al momento della norrenizzazione. come la maggioranza dei toponimi.

Il russo dell'ucronia, che si chiamerà Russo da Rus, sarà una specie di svedese ricchissimo di termini slavi, distante della svedese come il rumeno lo è dall'italiano, abbastanza incomprensibile a britannici e tedeschi, un poco dagli svedesi. Si scriverà con l'alfabeto latino, in quanto paese cattolico, la germanizzazione nel medioevo è stata causata dalla cattolicizzazione.

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Gli risponde il grande *Bhrg'howidhHô(n-):

1) Religione: penso che non sia scontata l'affiliazione al Cattolicesimo. Se non si introducono altri punti di divergenza, l'Evangelizzazione è condotta da Bisanzio; avviene prima dello Scisma del 1054; è possibile che si usi lo slavo ecclesiastico della tradizione cirillo-metodiana e anche i suoi alfabeti (solo il cosiddetto cirillico o forse anche il glagolitico), altrimenti il norreno locale, in grafia latina o, meno probabilmente, in un alfabeto di apposita elaborazione. Il punto cruciale è se nel 1054 i Principati Variaghi norreni si schierano con Roma o con Costantinopoli. Se con Costantinopoli: esclusi altri punti di divergenza ad hoc, la Storia può effettivamente svolgersi come nella realtà, salvo un minore ricorso al Panslavismo come giustificazione dell'Imperialismo russo.
Se con Roma: si altera l'equilibrio che ha portato alla costituzione dei Territorî dell'Ordine Teutonico (perché viene meno il pretesto di evangelizzare i Baltici prima che lo facciano i Russi); nello Scisma d'Occidente è probabile un'ubbidienza romana e poi conciliare; soprattutto però è molto incerto se i Principati Variaghi norreni aderiscano alla Riforma Luterana (come tutti gli altri Germani a Nord della Baviera) o alla Riforma Cattolica (ma mi sembra improbabile un influsso asburgico così forte) o a nessuna.

2) Politica 'nazionale': tutte le Nazioni scandinave sono state coinvolte dall'Unione di Kalmar, è verosimile che anche i Principati Variaghi norreni lo fossero; in tal caso l'eventualità più probabile è che facessero tutt'uno con la Svezia, altrimenti che rimanessero legati alla Danimarca; solo una terza possibilità è che costituissero uno Stato a sé.
Naturalmente i rapporti con la Svezia sarebbero stati comunque prioritarî, per quanto l'espansione in Siberia comportasse di necessità una politica imperiale a più vasto raggio (dapprima soprattutto in considerazione della minaccia tartara, poi dei rapporti con gli Ottomani).
Fino all'Ottocento escluso la Scandinavia si è sentita parte della Nazione tedesca (in un certo senso), ma i Tedeschi non si sono mai sentiti Norreni, per cui l'attribuzione della qualifica di "russa occidentale" a Caterina II mi pare che rischi di sortire un effetto di reazione contrario alle intenzioni.

3) Lingua: un esempio di lingua germanica con mutuazioni slave nei territorî in esame è lo jiddisch/yiddish, la cui difficoltà di comprensione per un tedesco non è dovuta agli slavismi, ma alla componente ebraico - aramaica.
Caso del tutto diverso è il russo-norsk delle Svalbard, di origine molto più recente e di tutt'altro ambiente: quale dei due esempî storici ritieni più probabile?

4) Onomastica: Mosca in svedese è Moskva, anticamente era Moskau (dal tedesco), presumibilmente qui sarebbe rimasta Masku. Stalin sarebbe piuttosto Stålman che Stalmann (tra i più frequenti cognomi svedesi c'è Stahle, ma questo non era un cognome)
Putin (più o meno "compagno di strada") sarebbe qualcosa come Vägman (non esiste come parola, ma è un cognome)
Il cognome svedese corrispondente a El'cin è Grahn, a Medvedev è Björnson.

Il Mar Glaciale Artico in un'antica carta vichinga

Il Mar Glaciale Artico in un'antica carta vichinga

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Ed ora, un'altra idea su questo tema di William Riker:

Nel 1721 Hans Egede, un missionario norvegese, partì per la Groenlandia, deciso a convertire al protestantesimo i discendenti dei coloni vichinghi stanziatosi secoli prima in quell'isola, che secondo lui erano rimasti fedeli alla Chiesa di Roma. Una volta giunto in Groenlandia però non ne trovò nessuno, e dovette rassegnarsi a convertire gli Inuit. L'ultimo discendente dei coloni di Erik il Rosso sarebbe stato trovato morto in riva al mare nel Cinquecento da alcuni pescatori islandesi finiti per errore in Groenlandia. La cosiddetta "Piccola Glaciazione" aveva purtroppo menato strage di quegli antichi pionieri.

Ma che accade se essi trovano il modo di sopravvivere fino all'epoca delle grandi esplorazioni oceaniche, magari migrando a sud, verso Terranova? Come si confronteranno i colonizzatori europei con questa presenza bianca al di là del mare? E se la Norvegia reclamasse le terre abitate e visitate dai discendenti dei suoi cittadini del Medioevo, ed iniziasse una campagna di espansione coloniale nel Nordamerica con grande anticipo rispetto a Francia ed Inghilterra?

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Così gli risponde genialmente Enrico Pellerito:

Forse la tua idea è più intrigante di quanto tu stesso puoi immaginare.

Partiamo dall'evidenza che da sola, la Norvegia, potrebbe avere tutta la buona volontà di espandersi e di creare delle colonie, reclamando il diritto cui tu fai cenno.

Ma la buona volontà potrebbe non essere sufficiente, specie se è espressione di un popolo numericamente contenuto, anche se questo risulta insistente su un territorio ricco di fonti naturali utilizzabili per il supporto di una tale politica (mi riferisco alle risorse minerarie); insufficiente soprattutto al momento di difendere le conquiste ottenute.

Una volta iniziato a colonizzare i territori del Nord America, come potrebbe la Norvegia mantenerli di fronte all'espansione di nazioni ben più militarmente forti come l'Inghilterra e la Francia?

Ricordiamoci come nell'America settentrionale le conquiste olandesi ebbero vita effimera.

Ma se la Norvegia non fosse sola?

La Norvegia, all'epoca dei viaggi di Colombo, era unita con Svezia e Danimarca nella cosidetta "Unione di Kalmar"; unione più formale che sostanziale, ormai prossima allo scioglimento (sarebbe avvenuto nel 1523).

L'area interessata da questa unione era rappresentata da tutti i domini delle nazioni scandinave, Islanda compresa; nel 1397, data in cui la regina Margherita I di Danimarca formò la detta unione, l'Islanda apparteneva alla Norvegia.

La solidità del vincolo che doveva tenere uniti i popoli scandinavi era stata, però, ben presto erosa dal fatto che le nazioni interessate non avevano rinunciato completamente alla loro indipendenza; sebbene avessero accettato un monarca unico, sovrano in comune per tutti, in realtà le tre nazioni finirono per avere interessi economici (e quindi politici) divergenti, causa l'inconciliabilità in materia di commerci con l'estero; divergenze che finirono per diventare prima veri contrasti, poi cause di conflitti "fratricidi".

Già a partire dal 1430, le contese fra le varie correnti politiche all'interno delle nazioni finivano per ribaltarsi a livello dell'Unione, fino a che si giunse alla guerra aperta tra Danesi e Svedesi.

Ma il tuo POD potrebbe diventare motivo di rinnovamento per la suddetta Unione di Kalmar.

Forse sarebbe ormai troppo tardi, forse i contrasti avevano di già indebolito il tessuto connettivo dell'aggregazione scandinava fino a comprometterne qualsiasi tentativo di recupero; epperò, perchè non ipotizzare una novella intesa tra Danesi, Norvegesi e Svedesi allo scopo di espandersi nei nuovi territori oltremare?

Da qui, il rafforzamento dell'unione potrebbe poi portare ad una vera federazione.

Perchè tutto ciò accada, risulta necessario che gli Scandinavi si mettano all'opera, se non prima, almeno contemporaneamente a Giovanni Caboto, onde consentire la costituzione di colonie sulle coste settentrionali del continente americano già entro i primi del '500.

La notizia della presenza di discendenti norvegesi sarebbe, dunque, la spinta a questa politica espansionistica, che non si limiterebbe certo più a conquistare la sola Groenlandia, ma si estenderebbe a Terranova prima e successivamente al Labrador e agli odierni New Brunswick e Nuova Scozia.

Da lì, a procedere verso l'interno del Canada, possono essere necessari pochi anni per come effettivamente verificatosi.

Come rimarchi tu, questa campagna di espansione coloniale verrebbe fatta con un certo anticipo rispetto a Francia ed Inghilterra e, rispetto la nostra linea temporale, queste avrebbero non poche difficoltà ad espandersi a loro volta nell'emisfero occidentale, proprio dato che i Norvegesi non sarebbero da soli al momento di dover difendere le loro consolidate conquiste.

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Anche Falecius dice la sua:

Ricordiamoci che, sebbene la Svezia fosse uscita dall'Unione di Kalmar, la Norvegia (con l'Islanda) vi rimase, come parte della corona di Danimarca, fino al 1814. In seguito la Norvegia fu unita alla Svezia (fino al 1905) mentre l'Islanda rimaneva alla Danimarca. È quindi da escludersi una impresa coloniale esclusivamente norvegese.

Sia la Svezia che la Danimarca tentarono qualche piccola attività coloniale, e le attuali Isole Vergini americane furono una colonia danese fino al 1916. Tuttavia il POD è possibile. Se contemporaneamente a Caboto una spedizione dell'unione di Kalmar (ancora esistente sebbene in difficoltà) trovasse dei vichinghi superstiti, poniamo a Terranova, le nazioni scandinave potrebbero mettere da parte le proprie ostilità (un po' come Castiglia ed Aragona nella stessa epoca). Rimarrebbe una tensione tra la vocazione atlantica della Norvegia e quella baltica della Svezia, con la Danimarca come possibile cerniera geopolitica. Il parallelo con la penisola iberica anche qui non sarebbe incoraggiante: se Aragona = Svezia (proiettate sul Mediterraneo e sul Baltico rispettivamente) e Norvegia = Portogallo (vocazione atlantica), la Danimarca (corrispondente alla Castiglia, elemento di bilancio) non sarebbe in grado di trattenere uno dei due elementi, così come la Castiglia non è riuscita ad assimilare il Portogallo. Nella nostra storia è stata la Svezia a staccarsi, ed è plausibile che in caso di espansione atlantica faccia altrettanto, vedendosi meno beneficiata da questa direttrice.

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Chiudiamo per ora con il parere di Dario Faule:

La Piccola Era Glaciale determinò anche la fine delle colonie vichinghe in Groenlandia e, contemporaneamente (con la siccità prluridecennale che ne accompagnò l'inizio), la fine della civiltà Anasazi nel SW degli attuali USA (Pueblo Bonito, Mesa Verde e simili), che aveva raggiunto un livello paragonabile alle città stato dell'antica Grecia. Ancora un paio di secoli di MWP (periodo caldo medievale) e arriviamo al 1500, con i primi esploratori anglo-franco-spagnoli che si trovano di fronte ad un florido regno del Vinland al Nord ed una Confederazione Anasazi al sud, magari collegati da scambi commerciali e soprattutto tecnologici (bastavano un po' di cavalli e la siderurgia).

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