Bundesrepublik Kleinvenedig

di Simone


Nota: Bundesrepublik Kleinvenedig sta letteralmente per "Repubblica Federale della Piccola Venezia", corrispondente dello spagnolo Venezuela, "piccola Venezia".

Non tutti sanno che nel 1523 Carlo V affidò alla famiglia di banchieri Welser, operanti nel Sacro Romano Impero, una concessione circa la colonizzazione del Venezuela da parte di elementi germanici. Nel 1545 i Welser, per gli altissimi costi dell'operazione, gettarono la spugna e gli Spagnoli si ripresero questo territorio. D'altronde, Carlo V era sovrano sia di Spagna che del Sacro Romano Impero, quindi la cosa rimase in "famiglia"... ma che sarebbe successo, ad esempio, con questo POD:

Nel 1546 i Fugger, potentissimi banchieri di Augusta, nonché creditori di Carlo V, convincono il sovrano ad affidare a loro il territorio del Venezuela... come sarebbe andata a finire? Io lo ho immaginato, ecco qui la scheda del Venezuela di oggi, come sarebbe, e poi la sua storia.

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Bandiera del Kleinvenedig   Stemma del Kleinvenedig

Repubblica Federale del Kleinvenedig

Superficie: 922.000 kmq

Popolazione: 18.996.000 ab. (meno che oggi, tasso di natalità più basso influenzato dal maggior elemento germanico)

Capitale: Nuova Augusta (HL Caracas), 2.013.556 ab.

Altre città: Fedelsmann (dal nome dell'esploratore del XVI secolo, HL Maracaibo), 1.125.000 ab.; Carlopoli (Karlstadt, HL Valencia), 845.000 ab.; Barkesmeith (HL Barquisimeto), 387.000 ab.

Popolazione urbana: 72%; rurale, 28%

Lingue ufficiali: tedesco e spagnolo (quest' ultimo solo dal 1973 e in posizione subordinata al tedesco)

Etnie: tedeschi 56%, creoli-ispanici e altri sudamericani 21%, italiani 3%, olandesi 2%, indios 10%, di origine africana 8%

Regime politico: Repubblica Federale presidenziale secondo la Costituzione del 1951, emendata nel 1973, 1978 e ancora nel 2006.
Il presidente federale ha ampi poteri in materia fiscale, in politica estera, nella difesa; le leggi federali inoltre hanno la netta preminenza su quelle locali. Gli Stati della Federazione (12) sono autonomi in campo di istruzione, agricoltura, polizia locale (anche se vi é una Agenzia Federale di Sicurezza, che supervisiona le polizie locali) e in politiche di risorse del territorio.
I governatori sono eletti ogni 5 anni a suffragio per non oltre 3 mandati.
Il Governo federale é eletto ogni 6 anni così come il Presidente Federale per non oltre 3 mandati (2 sino al 2006, emendati).

Religione: cattolici al 76%, protestanti luterani o calvinisti al 12%, il restante culti indios.

Economia: Il Kleinvenedig é uno dei maggiori produttori di petrolio nonché membro dell'OPEC: le capacità estrattive sono aumentate dagli anni 90 ad oggi, assieme al PIL. Sviluppatissima l'industria della raffinazione, quindi altri settori importanti sono i comparti tessile, chimico e dell'industria leggera legata al settore agricolo (lattiero-caseario, carne, etc)
IL PIL é in segno positivo, benché in rallentamento negli ultimi anni.

Moneta: il "Fugger del Kleinvenedig", diviso in 100 cent e emesso dalla Bundesbank.

Presidente della Repubblica: Karl Anton Drescher, dal 22-X-2008 (secondo mandato).

Esercito: servizio di leva obbligatorio; conta effettivi di 130.000 uomini.

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STORIA:

Scoperto da C. Colombo nel 1498, già da 16.000 anni vantava comunque la presenza umana. Gli indios che nel 1498 lo popolavano erano per la maggior parte Caribi, specie nel nord e sulle coste. Dopo le nuove esplorazioni effettuate da Ojada e Vespucci, il quale diede il nome "Venezuela" alla regione, ricordandogli nelle coste una "piccola Venezia", nel 1523 affidò la colonizzazione ai Welser. Questi ingaggiarono l'esploratore Fedelmann e provarono a fare insediamenti di tedeschi sul territorio, ma nel 1545 rimisero il mandato nelle mani di Carlo V e (POD) fu il momento dei loro concorrenti Fugger a farsi avanti.

Con l'"Editto del Venezuela" del 1546 Carlo V affidava tutto il territorio alla colonizzazione germanica , dapprima di soli cattolici, poi con la pace di Augusta del 1555, anche ai luterani.

Al 1562 Anton Fugger aveva già speso una fortuna inviando 3 spedizioni e ben 15.000 coloni, che nel 1551 fondarono Nuova Augusta e nel 1555 Carlopoli e Fedelmann.

Nel 1556, Carlo V nell'abdicare passò il Kleinvenedig nelle mani non di Filippo II ma di Massimiliano del S. R. Impero, essendo un territorio destinato ai tedeschi e non agli spagnoli.

Nel 1565 Guapaicuro, "cacicco" degli indios caribi, si ribellava ai tedeschi. I Fugger armarono ben 10.000 mercenari (e si scavarono la fossa, iniziando con 30 anni di anticipo il loro declino e la loro fine) e le spedizioni di repressione, agli ordini dei capitani Friedrich Dessau e Martin von Reichstedt, membro della piccola nobiltà, fecero ampi massacri, culminati nel 1568 con la cattura e uccisione di Guapaicuro. La politica della terra bruciata fu compiuta chiedendo aiuto anche al conquistador Diego de Losada, che dalla vicina Colombia marciò in aiuto dei tedeschi.

Come compenso per l'aiuto, gli spagnoli furono autorizzati a insediare 10.000 loro coloni, pur riconoscendo l'autorità del Governatore della casa Fugger a Nuova Augusta.

I massacri e il lavoro forzato nei campi e nelle miniere ridussero gli indios del 65% in 20 anni, sostiuiti poi da schiavi dell'Africa Occidentale.

Nel 1588 il tracollo dei Fugger rimise nelle mani dell'Impero e dell'imperatore il Kleinvenedig.

Anzi, nel 1602 Mattia d' Asburgo con l'"Atto del Kleinvenedig" resettò tutta la colonia. Già dal 1555 come vediamo, potevano emigrare anche i protestanti ma senza poter possedere terra.

Con Mattia anche i protestanti potevano avere terreni e latifondi ma cosa più importante, il Kleinvenedig passava come "proprietà personale dell'Imperatore del SRI", ratificato anche dai principi elettori con la Dieta del 1604.

Dal 1604 al 1806 , salvo poche modifiche, il Kleinvenedig fu così amministrato:

1-Un Governatore Rappresentante a Nuova Augusta, longa manus dell'imperatore 
2-Un Consiglio Generale, di 10 membri
3-la Dieta del Kleinvenedig , composta da rapprensentanti dei latifondi, delle città regie e delle arti e corporazioni.

A livello locale, 7 regioni con governatori locali sottoposti a Nuova Augusta.

Dal 1556 al 1650 si sviluppa il latifondo del caffé, del tabacco, dei prodotti agricoli, con largo uso di schiavi africani. Permangono i problemi dei piccoli contadini, degli strati urbani poveri, dei senza terra.

Nel 1629-33 vi fu una guerra civile, riflesso della Guerra dei Trent' Anni, tra il governo centrale di N. Augusta, filocattolico, e 4 regioni a prevalenza protestante, che lamentavano il monopolio dei cattolici nelle cariche pubbliche e nel Consiglio Generale.

I cattolici, guidati da Julius Fugger, discendente dei banchieri, sbaragliarono i protestanti nelle battaglie di Carlopoli e di Neue Worms, ma nel 1649, dopo anni di tensioni, si giunse a un accordo che limitava le restrizioni dei luterani nelle cariche pubbliche.

Dal 1648 al 1700 emigrarono altri 59.000 tedeschi nel Kleinvenedig, seguiti da una nuova ondata di 30.000 nel 1730-50.

Nel XVIII secolo l'alta natalità e un certo benessere, oltre la emigrazione dalla Germania, svilupparono la popolazione.

Vi furono anche emigrazioni di lavoratori creolo-spagnoli di basso ceto, specie nel XVIII secolo, cosa che iniziò ad acuire un poco le frizioni tra spagnoli e tedeschi.

Nel 1783 Giuseppe II, in quanto "proprietario" del Kleinvenedig, introdusse le sue ardite riforme nella colonia , abolendo tra l'altro il lavoro servile nel latifondo.

Questo scatenò la rivolta dei latifondisti, timorosi anche del "pericolo" della manovalanza africana liberata dal servilismo e dai fermenti sociali dei braccianti e dei senza terra e delle classi basse.

Già da qualche anno le elites erano insofferenti della lontana Vienna, irritate dai dazi doganali imposti da Vienna, dalla politica commerciale, etc.

Il Governatore conte Dietrich von der Helst fu assassinato da una congiura di latifondisti il 1 giugno 1785, il Consiglio era proclamato decaduto dal leader dei ribelli, il ricco latifondista Eberard von Kleister che armò milizie e occupo' nel 1786 la capitale.

Vienna reagì nel 1788 inviando un esercito di 18.000 uomini, che fu tenuto in scacco dal Kleister per 2 anni e poi accerchiato, attaccato e sbaragliato nella battaglia di Sankt Leopold del 23 aprile 1790.

Una seconda spedizione sbarcò nel 1792, con 20.000 uomini, ma il paese era ormai in rivolta. Il nuovo governatore, von Treitsche, fu assassinato nel 1795 mentre anarchia e battaglie culminarono nel 1799 con la resa degli uomini di Vienna.

Nel 1800 Kleister proclamò l'indipendenza. Nel 1806 la fine del SRI e le guerre napoleoniche abbandonarono a se stesso il Kleinvenedig, che dal 1805 al 1811 cadde in una guerra civile tra " federalisti" e "centralisti".

Divenuta base delle rivolte anti-ispaniche negli anni Dieci del XIX secolo, il Kleinvenedig fu riconosciuto già indipendente dall'Austria nel 1815, con Metternich troppo impegnato in Europa per pensare anche al Sudamerica.

L'Austria però siglò col nuovo governo provvisorio dei "centralisti", ora guidato da Klemes Weyler, accordi commerciali e politici, nel 1816.

Dal 1816 al 1850 la storia é confusa:governi deboli, tentativi di golpe, lotte politiche tra conservatori centralisti e liberali federalisti, rivolte nelle campagne.

Fu un eccezionale politico conservatore, Richard Weyler, figlio di Klemens, che nel 1849 armò un esercito personale, marciò sulla capitale e arrestò tutto il Governo in carica, una debole accozzaglia senza arte né parte.

Spietato quanto risoluto, Weyler nel 1850-53 riformò lo stato:governo centrale, paese diviso in 10 regioni, riforma burocratica e come concessione ai liberali, abolizione dello schiavismo nel 1851 dietro compenso dello Stato.

Ma, con abili leggi, Weyler tenne gli afroamericani, gli indios e i ceti bassi in stato di soggezione e esentò da alcune imposte il latifondo, aumentando sulla borghesia la pressione fiscale.

Weyler nel 1853 emanò una Costituzione di 40 articoli e si proclamò dittatore. Una rivolta di contadini e di ex schiavi fu brutalmente repressa;nel 1855 Carlopoli, feudo liberale, si ribellava e Weyler la assediò con un massacro di oltre 1.200 persone.

La dittatura di Weyler durò dal 1851 sino al 1878, data della sua morte, con un ventennio totale di piattezza ma anche di pace civile.

Il figlio Wilhelm nel 1878 ereditò la presidenza, ma nel 1887 fu assassinato dal generale Dienst, di tendenza liberale, col "golpe del 12 luglio".

Dienst si proclamò presidente e nel 1889 iniziò quella che fu chiamata la "Grande Riforma":un piccolo incidente però fu una breve guerra con la Colombia, per territori contesi, dal 1889 al 1890 e una altra breve guerra contro l'Olanda, allorché Dienst, con un colpo di testa, occupò  le Antille Olandesi (1891, aprile-ottobre, sconfitta navale e pace di Willemstadt).

La Riforma di Dienst é importantissima, perché ovviamente egli guardava al modello germanico, ovviamente, e alla Germania Imperiale creata dal Bismarck:d' altronde, nonostante l'immigrazione spagnola dai vicini stati, il Kleinvenedig é uno stato di netta impronta tedesca e cultura tedesca.

Quindi, Dienst nel 1890 incaricò una commissione di studiare in Germania i miglioramenti da approntare al Kleinvenedig.

Già nel 1891 fu firmato un trattato di amicizia con Guglielmo II e tra il 1892 e il 1895 Dienst riformò lo Stato:

1-Nuova costituzione, con Parlamento di 120 membri.

2-Creazione di partiti moderni:nacquero finalmente il Partito Conservatore e il Partito Liberale e il Partito delle Campagne, quindi piu0 tardi (nel 1906 )un Partito Operaio:fino ad allora vi erano "fazioni", più che partiti.

3-Gli accordi commerciali con la Deutsche Bank e la Commerzbank immisero nel paese un massiccio flusso di capitali:creazione di una estesa rete ferroviaria, di una industria dell'acciaio e di una industria idroelettrica.

4-Riforma federale:creazione ufficiale di 12 Stati federali, ma fermo restando la supremazia del governo centrale in finanza, fisco, difesa, moneta, esteri.

Dal 1891 al 1910, sotto le 3 presidenze di Dienst, il paese ebbe un enorme take off industriale, al contrario dei suoi vicini sudamericani, che restavano agrari.

L'afflusso di manodopera da Colombia, Panama e anche Nicaragua e Costa Rica, aumentarono la % di ispanici, creando nuove frizioni e incomprensioni con l'elemento germanico (episodi di intolleranza). La creazione di una classe operaia provocò anche qui i problemi dei paesi capitalisti dell'epoca:vastissimi gli scioperi del 1908-9 , repressi dal Governo, mentre nel 1910 il Partito Operaio conquistava 14 seggi (dal 1894 il Parlamento del Kleinvenedig é eletto a suffragio universale).

Si incrinano i rapporti con Washington, che non vede bene questo paese "troppo avanzato" nel Sudamerica e "troppo amico" della Germania.

Nel 1909 anzi le relazioni con gli USA toccarono i minimi storici, per questioni di dazi doganali.

Gli USA provarono in vari modi a ostacolare il Kleinvenedig, ma le forti relazioni economiche con Germania e altri paesi europei permisero a Nuova Augusta di tirare dritto.

Il Presidente del Kleinvenedig Arthur FraessdorfNel 1910 alle elezioni vinsero a sorpresa i conservatori di Arthur Fraessdorf (immagine a sinistra).

Fraessdorf tentò di limitare la forza del partito operaio, gli anni 1911-13 furono anni di scioperi e tensioni sociali;nel 1913 una rivolta di braccianti e contadini poveri portò a incendi di latifondi:nel partito operaio teorie marxiste estreme cozzarono contro il riformismo, e questo caos mandò in tilt la politica del partito stesso.

Nel 1914, prostrati dagli scioperi, industriali e agrari trattarono e i lavoratori strapparono alcune condizioni favorevoli.

La prima guerra mondiale vide il Kleinvenedig dapprima inviare ingenti aiuti alla Germania via mare, nonostante il blocco, quindi nel 1915 l'Inghilterra ammonì Fraessdorf a non sfidare il blocco navale. La situazione precipitò a settembre quando la nave da guerra del Kleinvenedig "Orinoko", che scortava una flotta di 6 navi mercantili di munizioni e viveri dirette nel mar del Nord, fu costretta ad ingaggiare uno scontro con due navi inglesi. La "Orinoko" fu affondata, le altre sequestrate. Fraessdorf ruppe i rapporti con Londra;a novembre, sulla scia del nazionalismo fu rieletto alla presidenza, battendo l'anziano Dienst (che morirà nel 1918) e a gennaio 1916 invase la Guyana britannica.

Gli USA del presidente Wilson furono, per la prima volta, costretti obtorto collo a infrangere la dottrina di Monroe:Wilson, neutralista, non voleva entrare in guerra per il Kleinvenedig e non si oppose a rinforzi navali inglesi verso la Guyana.

Le truppe Kleinvenedigne avanzavano sulla costa verso Georgetown, vincendo una battaglia il 18 febbraio 1916 e assediando la città il 25 del mese.

I rinforzi navali britannici giunsero a tamburo battente nelle acque del Kleinvenedig (dal 20-1-16 Regno Unito e Kleinvenedig erano ufficialmente in stato di guerra) il 9 marzo, bombardando la rada di Carlopoli e altre 5 città costiere:nelle incursioni, distrussero ben 4 installazioni portuali, una raffineria (nel 1902 fu scoperto il petrolio), 4 navi da guerra, magazzini e depositi.

La battaglia di Trinidad si combatté il 28 marzo tra una flotta del Kleinvenedig e una inglese:vinsero questi ultimi. Tuttavia il 5 aprile erano affondate le corazzate inglesi "Lancashire" e "Suffolk" e uno sbarco di 7.000 uomini avveniva a Trinidad: Thomas Eilts, ministro degli esteri, si alleava ufficialmente con Berlino e lanciava l'idea del Grande Kleinvenedig con Trinidad, Antille Olandesi, Barbados , Guyana Inglese.

A giugno a Trinidad nei paraggi di Port of Spain si combatté una battaglia di terra, con la netta vittoria del Kleinvenedig.

Nell'estate del 1916 Londra non poteva permettersi uno sforzo anche in Sudamerica, e a settembre Georgetown capitolava.

Gli USA erano ormai preoccupati dello stato di cose e appelli urgenti giungevano da Colombia e Brasile, allarmate dall'espansionismo di Nuova Augusta.

Wilson era ormai, seppur a malincuore, risoluto all'intervento e già stava approntando piani di guerra per l'inizio del 1917:a nov. del '16 le truppe del Kleinvenedig del generale Loescher scacciarono gli inglesi anche da Barbados, oltre che da Trinidad, mentre in Guyana si combatteva una sporca guerra di guerriglia e imboscate.

Il famoso telegramma Zimmermann del 1-2-1917 in questa TL coinvolse Messico e Kleinvenedig: nel telegramma si parla anche di "ingentissimi aiuti al Kleinvenedig per attaccare anche Colombia e Panama e controllare l'omonimo canale" oltre che ai noti aiuti al Messico per "riprendere Texas , New Mexico e Arizona".

Il 6 aprile 1917 Wilson dichiara guerra a Germania e Kleinvenedig. Contro i sudamericani, invia già in estate un corpo di spedizione di 40.000 uomini, supportato dalla marina brasiliana: il Brasile infatti nel maggio 1917 rompe gli indugi e dichiara guerra al Kleinvenedig, visto ormai come un pericolo.

Il 28-9-17 anche la Colombia dichiara guerra agli ingombranti e temuti vicini.

Intanto i generali del Kleinvenedig, incuranti della bufera, proseguono a occupare anche Tobago.

Tuttavia, a inizio dicembre, una nuova flotta inglese sconquassa quella del Kleinvenedig a Trinidad e con una rapida campagna riconquista l'isola.

A febbraio 1918, via Colombia, 40.000 statunitensi e 20.000 colombiani invadono il paese.

Nelle battaglie di Sankt Johannes e Maria-Hilfer-Pass le truppe del Kleinvenedig subiscono durissime perdite, Barksmeith viene accerchiata il 2 marzo e capitola il 5, Carlopoli é minacciata. Nelle Antille e in Guyana gli inglesi sono alla riscossa, Georgetown é riconquistata il 19 marzo, con 12.000 soldat del Kleinvenedig prigionieri che si sommano ai 3.500 caduti.

Il 28 marzo, in una drammatica seduta di governo, Fraessdorf si dimette e lascia a Reinard Kettel , leader liberale, il compito di gettare la spugna. Fraessdorf viene arrestato il 3 aprile, ma si suiciderà un mese più tardi in carcere per paura di eventuali processi. Comunque il 16 aprile Nuova Augusta fa cessare le ostilità.

Alla conferenza di Versailles il Kleinvenedig é sul banco degli sconfitti:ritorna lo status quo nelle Antille e il paese deve cedere inoltre 2.000 kmq di territorio alla Colombia e 1.500 kmq al Brasile: perdite minime, ma territori il primo estremamente fertile con coltivazioni di caffé, il secondo con giacimenti d'oro.

Inoltre il paese deve pagare danni ingenti al Regno Unito e accettare la presenza di truppe inglesi e americane sul territorio sino al 1925, l'esercito viene ridotto a una cifra ridicola di 7.500 uomini, la flotta smantellata
Prostrato e ridimensionato, occupato sino al 1925, con la compagnia USA United Fruit a cui vengono regalati da governi deboli e sottomessi ben 40.000 ha di fertili terreni, il Kleinvenedig vive anni di crisi, inflazione, agitazioni, forte contrazione industriale e commerciale.

Nel 1928 i liberali, alleatisi con il partito del progresso, nato da una scissione del partito operaio, vincono le elezioni ma la United Fruit, che teme per il suo potere, coi maneggi dell'ambasciatore americano e con altri sistemi fa scatenare un golpe di destra che rovescia dopo 3 mesi il governo.

Il colonnello Figueroa, un ispanico, é così il primo iberoamericano del paese ad assumere il potere, protetto da Washington. La sua dittatura dura dal 1929 al 1937: se da una parte "emancipa" l'etnia spagnola, dall'altra prosegue con il favoreggiamento del latifondo e delle multinazionali bananiere e ortofrutticole, a reprimere i braccianti e a vessare operai e indios.

Nel 1937 egli passa la mano al generale Lopez de Tejada, che ottiene alcune revisioni della pace del 1919 quali la sospensione dei pagamenti di guerra e l'incremento delle truppe:notiamo per inciso che gli avvenimenti tedeschi degli anni 30 non influiscono per nulla sul Kleinvenedig: un piccolo movimento nazista locale é anzi vessato e smantellato da Tejada e condannato ufficialmente dalla Chiesa Cattolica e da quella Luterana, sempre molto influenti nella vita del paese.

Saggiamente neutrale nella seconda guerra mondiale, il paese negli anni Quaranta intensifica le politiche sul petrolio e sulla raffinazione, sviluppando l'estrazione.

Una congiuntura positiva fa ripartire l'industria e riduce la disoccupazione, ma permangono serie le condizioni delle zone rurali, ove 91 famiglie posseggono il 72% delle terre, l'altro 21% é delle multinazionali e solo il 9% frazionato in piccole proprietà.

Nel 1950 la dittatura finisce spontaneamente, con la nuova Costituzione del 1951.

I conservatori rivincono ancora nel 1952 e ancora nel 1957 e nel 1962 (con sospetti brogli), però i liberali nelle elezioni degli Stati del 1960 ne conquistano 5 su 12 e nel 1961 conquistano il municipio di Nuova Augusta.

Nel 1964-65 il basso clero appoggia gli scioperi contadini, provocando una spaccatura con l'alto clero. Nel 1966-67 nascono ideologie radicali alla sinistra degli storici Partito Operaio e Partito del Progresso, con tendenze guevariste e leniniste.

Nel 1966 é assassinato monsignor Guillermo Posada, vescovo di Nuova Norimberga (HL Barcelona, vicino al confine con la Guyana) , da ignoti killer (squadroni della morte di poliziotti deviati?). Il Posada era un sostenitore delle lotte contadine.

Nel 1967 vincono i liberali con Matthias Mueller. Il governo si impegna subito sulla questione agraria:in effetti una proposta di legge colpisce il grande latifondo, ma non la United Fruit.

LA legge passa nel marzo '68 e il latifondo é ridotto del 20%, che viene distribuito tra piccoli agricoltori. La tensione nelle campagne permane alta, compaiono squadre agli ordini del latifondo, ma Mueller tira dritto, forte del sostegno degli intellettuali, studenti, operai e borghesia illuminata.

Tuttavia nel '69 fallisce la legge sul bilinguismo. Il tedesco é sempre la sola lingua ufficiale dello Stato nonostante gli spagnoli siano ora una buona fetta della popolazione. Nelle scuole si insegna in tedesco, i bambini spagnoli imparano la lingua solo grazie alle famiglie e a istituti privati che tengono viva questa lingua.

I conservatori sono ben felici di sabotare le leggi sulla lingua di Mueller. I problemi per Mueller arrivano anche dagli operai e dagli studenti, che iniziano stagioni di scioperi e di occupazioni, per rivendicazioni sindacali-salariali e in protesta con la scuola "dei padroni" e per una università di massa e senza le pesanti tasse annuali, imbevuti di radicalismo.

Infiltrazioni di agitatori cubani, in contatto con la Organizzazione degli Studenti (OS) e la Centrale Sindacale Operaia e le frange dei movimenti "guevaristi", agitano le acque.

Nel 1971 (agosto-novembre) gli scontri a Carlopoli, Nuova Norimberga e Nuova Augusta tra forze di polizia e giovani di sinistra e operai politicizzati sono durissime;la guerriglia urbana, con manifestazioni violente e sassaiole, scontri, occupazioni, molotov, provoca ben 18 vittime (di cui 7 agenti) e oltre 850 feriti.

Tipico rum del Kleinvenedig (grazie a dDuck)Il 9-12-1971 a Nuova Augusta in un ennesimo scontro tra "rivoluzionari" e agenti, la polizia spara e uccide 8 giovani di sinistra dell'OS, quindi fa irruzione nella sede del movimento e mette le mani su documenti compromettenti circa i suoi legami con Cuba.

Nel febbraio 1972 Mueller rompe le relazioni con Cuba, espelle il personale diplomatico, denuncia all'OAS le "mene cubane sul Kleinvenedig e sul Sud America", compie l'errore madornale di affidarsi a Kissinger , il quale invia consiglieri dell'antiguerriglia e influenza anche fin troppo la politica locale, mentre i sindacati alzano la testa e gli scioperi continuano:anche senza i fondi cubani, l'Os e adesso il "Fronte Rivoluzionario Marxista Leninista", in combutta con la guerriglia colombiana, alzano il tiro, in città e nelle campagne.

Nascono squadre di estrema destra:il 1972 e il 1973 sono anni cupi. In un clima di violenza, segnato da scontri, azioni di guerriglia urbana che culminano il 10 dicembre '72 con l'uccisione dell'ambasciatore francese, durante un tentativo di sequestro da parte del "Fronte" (guidato dal leader ex sindacalista Erwin Liebermann), Mueller il 17 dicembre rivince le elezioni, nel 1973 emenda la Costituzione con un atto di forza e concede vantaggi agli operai (aumenti salariali, altri benefit) e il 18 luglio '73 con una seduta truffa, fatta in assenza della opposizione, fa passare la legge sul bilinguismo.

Nell'autunno '73 Mueller all'OPEC non condivide la politica degli arabi sul primo "oil shock" ma ne approfitta a mani basse per incrementare la produzione e supplire le carenze , inoltre riesce nel 1974 a rivedere le royalties delle compagnie petrolifere, con grandi benefici per le casse statali e la bilancia commerciale
Nel 1974 però si moltiplicano nelle campagne le azioni del "Fronte", con le imboscate alle truppe e le risposte violente dei paramiliatari.

Il 3 settembre '74 Liebermann é ucciso in uno scontro a fuoco, in un villaggio 345 km a sud della capitale, ma il "Fronte" lo vendica a novembre, a Carlopoli, con un assalto a una stazione di polizia che provoca ben 15 vittime.

Ormai nel caos, Mueller viene scaricato sia da una frangia del partito, sia dagli USA (che iniziano i maneggi coi conservatori e peggio ancora coi militari) e il 7 febbraio 1975 é inevitabile il GOLPE del generale Brunner
Mueller fugge in Brasile e poi da qui in Messico, evitando per un soffio l'arresto.

Brunner scioglie il governo, il parlamento e sospende i sindacati e la costituzione, ma non tocca le leggi sul latifondo e sul bilinguismo, per non peggiorare la situazione già critica.

La dittatura militare, molto dura, reprime il "Fronte" e anche l'Os con arresti di massa, processi e spedizioni brutali nelle campagne;al 1977 Brunner dichiara il Kleinvenedig "pacificato".

La Chiesa cattolica, specie il basso clero, paga con l'assassinio di 9 preti e di un altro vescovo la repressione.

Gli operai, senza sindacati, vedono erosi i loro diritti acquisiti nel 1972-73.

Simpatizzante di Pinochet, Brunner stringe accordi col Cile, partecipa attivamente al programma "Condor" e segue pedissequamente le direttive degli USA.

É sospettato di ben 6 tentativi di assassinio contro Fidel Castro e di un attentato in un bar de l'Avana, nel 1980, che causò 12 vittime (10 turisti) e di aver anche maneggiato i disordini de l'Avana, sempre nell'80, con la fuga di massa al porto di Mariel.

I rapporti Cuba-Kleinvenedig, d' altronde, sono in questi anni pessimi e ricchi di colpi bassi da ambo le parti (sospette le morti di un generale del Kleinvenedig e del vice ministro degli interni).

Imputato anche a Cuba un attentato contro Brunner, fallito, nel 1982.

Neoliberista, Brunner seguì l'esempio dei Chicago-boys di Pinochet costituendo un team economico simile. Le politiche attuate aumentarono sì la crescita, ma a scapito delle differenze sociali, di aumento di disoccupazione e di tagli al welfare.

Le massicce proteste studentesche e operaie del 1986 furono il preludio al ritorno-febbraio '87 del governo civile:a dicembre '86 Brunner lasciava, dichiarando il suo compito esaurito.

Riammessi i partiti e i sindacati, il voto del 1987 premiò i liberali, mentre i populisti del demagogo Raul Caceres facevano il loro ingresso in parlamento.

Il governo di Paul Schmidt tra l'87 e il 92 processò alcuni membri della vecchia giunta, Brunner compreso, che fu condannato però a soli 10 anni nel 1991, data l'età avanzata:la sentenza scatenò polemiche, Brunner morì nel 1996 in carcere.

In politica interna, Schmidt ripristinò migliori condizioni di welfare, ma dovette affrontare una recessione economica.

Eletto nel 1992, Caceres, populista, si dava a due mandati di politica generosissima: attingendo al petrolio, aumentò il welfare a dismisura, colpì ancora il latifondo (anche se già indebolito) ridistribuendo un altro 25% delle terre, costruì nuovi porti, nuove autostrade e elargì sussidi:amato dal "popolino", Caceres non era ben visto dalle classi medie e alte per le sue spese folli e il suo aumento su questi ceti della pressione fiscale.

In politica estera, Caceres attaccò le compagnie petrolifere, chiedendo e ottenendo nuovi aumenti di royalties, premendo sull'OPEC per aumenti del prezzo al barile esagerati (per fortuna non lo ascoltò quasi nessuno), alzando i toni contro gli USA "imperialisti" e "fascisti, amici dei generali".

Nel 1996 e nel 1997 egli sventò due tentativi di golpe (zampino di Washington?)

Nel 1998 paventò di elevare lo spagnolo a lingua primaria nelle scuole:e la maggioranza tedesca (da notare, molti furono i tedeschi dei ceti mediobassi che votarono questo populista) insorsero in massa, bloccando scuole e paese con uno sciopero generale di 5 giorni:Caceres fece subito marcia indietro, chiedendo addirittura scusa ai tedeschi!

Nel 2000 -2001 i primi segnali di sofferenza dei conti pubblici, col paese a un passo dalla bancarotta:Caceres, non sapendo che pesci pigliare, alzò i toni contro gli USA, giungendo a garantire che " i turisti americani non saranno più tutelati in Kleinvenedig" (5 giorni dopo, una coppia di coniugi americani era assassinata a Nuova Augusta) e alleandosi con l'Iraq, con un plateale viaggio da Saddam Hussein a Baghdad.

Il nuovo assassinio su una spiaggia dei Caraibi di altri 3 turisti americani, nel settembre 2000, portò il paese ai ferri corti con Washington, che ritirò l'ambasciatore. Erano allo studio sanzioni, oltre una condanna dell'OAS, quando nel 2001-2 Caceres fu travolto dalla bancarotta dello Stato sui mercati finanziari, dopo un decennio di politiche folli e una corruzione e una malversazione spaventose.

Rovesciato dall'opposizione unita e da drammatici giorni di scontri di piazza tra filopopulisti e anti-populisti, Caceres finì poi addirittura sotto processo per "dilapidamento della ricchezza nazionale".

Le manovre del nuovo governo conservatore di Greta Hirsch, prima donna presidente del Kleinvenedig, furono assai pesanti, ma risanarono, seppur con un costo sociale, i conti del paese. La Hirsch nel 2003 si dimise passando la mano , per motivi di salute, a Karl Anton Drescher.

Nel 2005 Caceres era condannato a 32 anni di carcere dalla Corte Suprema per "peculato e sperpero dei beni pubblici, distruzione della ricchezza nazionale", poi ridotti in appello a 20. Attualmente é ancora detenuto.

I populisti sono ora più deboli, benché nelle campagne e nelle piccole realtà abbiano vinto le elezioni municipali del 2009.

Il presidente Drescher ha vinto le elezioni del 2008. Nel 2010 al termine di un aspro scontro coi governatori degli stati di Nuova Westfalia e Orinokoland circa la gestione di fondi pubblici , con una procedura al limite della legalità, ha sciolto le giunte locali.

Nell'Orinokoland il fatto ha causato violente proteste, severamente represse dalla polizia, che hanno causato due vittime e numerosi arresti. Le elezioni in questi due Stati hanno però rieletto governatori liberali, come i precedenti:si ripeterà lo scontro con Nuova Augusta?

Oggi il Kleinvenedig é uno dei pochi stati del Sud America con un governo di centro-destra, in un trend continentale di sinistra o centro-sinistra:tuttavia la politica estera é in ottimi rapporti con tutti i vicini. Il Kleinvenedig é associato al MERCOSUR.

Permangono sempre gelidi i rapporti con Cuba, interrotti ormai dal 1972 e mai più ripristinati.

Simone Torresani di Cremona, classe 1979

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L'amico dDuck ha voluto disegnare la maglia della Nazionale di calcio e di cinque squadre di club di questa nazione:

Maglie della nazionale di calcio del Kleinvenedig, vincitrice della Copa America nel 1953, 1979 e 2011

Maglie della nazionale di calcio del Kleinvenedig, vincitrice della Copa America nel 1953, 1979 e 2011

Maglia del Borussia Fedelsmann, la squadra più forte del campionato con 15 titoli vinti e una Copa Libertadores

Maglia del Borussia Fedelsmann, la squadra più forte del campionato con 19 titoli vinti e una Copa Libertadores

Maglia degli Studenten, squadra universitaria della capitale, 12 titoli vinti e grande rivale del Borussia

Maglia degli Studenten, squadra universitaria della capitale, 14 titoli vinti e grande rivale del Borussia

Maglia del VBK (Verein für Bewegungsspiele Karlstadt), vincitrice di 9 titoli nazionali

Maglia del VBK (Verein für Bewegungsspiele Karlstadt), vincitrice di 11 titoli nazionali

Maglia del Deportivo Venezuela, squadra degli ispanofoni vincitrice di 7 titoli nazionali

Maglia del Deportivo Venezuela, squadra degli ispanofoni vincitrice di 9 titoli nazionali

Maglia degli Italienische Herzen ("cuori d'Italia"), la squadra degli immigrati italiani, 5 titoli

Maglia degli Italienische Herzen ("Cuori d'Italia"), la squadra degli immigrati italiani, 8 titoli

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Se avete suggerimenti da darmi, scrivetemi a questo indirizzo.


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