La crisi marocchina

di Ainelif


Nel 1911 le armate tedesche entrano a Casablanca, Tangeri e Rabat, dichiarando il territorio maghrebino colonia dell'Impero Tedesco.

La Francia, che aveva piani imperialistici sul Marocco, chiede alla Germania di ritirarsi.
Berlino risponde con uno sberleffo e un rifiuto netto a Parigi.

La Francia dichiara guerra alla Germania, la guerra viene appoggiata dal governo, e dalla popolazione, e contemporaneamente il parlamento restaura la monarchia degli Orleans con il re Luigi Filippo II mettendo fine alla III repubblica e proclamando il II regno orleanista.

Ma la dichiarazione di guerra alla Germania fa scattare le alleanze preposte per una guerra, il Regno d'Italia (fedele alleato tedesco), senza indugi, rompe la pace e dichiara guerra alla Francia.

L'Impero Austro-Ungarico invece è indeciso sul da farsi, anche per le forti contrazioni interne delle etnie indipendentiste, così si dichiara neutrale tradendo il patto dell'Alleanza con Italia e Germania.

Le truppe francesi per aggirare le difese poderose tedesche in Ruhr e Alsazia, invadono i regni di Belgio, Olanda e successivamente il piccolo granducato di Lussemburgo.

Il Regno Unito che aveva garantito al Belgio una sua protezione, dichiara guerra alla Francia.

Il governo francese, vedendosi così tante nazioni contro, fa entrare in guerra l'Impero Russo, l'Impero Ottomano, i piccoli regni di Serbia, Bulgaria e Romania.

Gli italiani si posizionano in modo difensivo sulle Alpi marittime, mentre bombardano assiduamente la Corsica.

In Africa i francesi occupano il Congo belga e il Togo tedesco, mentre gli inglesi resistono in Nigeria.

I turchi penetrano nel Sinai e lo conquistano bombardando Porto Said e respingendo gli inglesi.

I francesi entrano in Germania dal Belgio e Olanda, trovando linee sguarnite arrivano a pochi kilometri da Amburgo, mentre i francesi fermano l'avanzata tedesca in Alsazia.

Il Regno di Spagna è indeciso per un intervento in guerra, il paese è indebolito dalla guerra tragica contro gli USA del 1898, ma la voglia di rivincita è grande, la guerra viene appoggiata dal re Alfonso XIII, dalla corte, dal governo e dalla popolazione;ma molti altri sono insicuri se la Spagna potrebbe essere un buon aiuto con chiunque si schieri in guerra.

Pertanto si dichiara per ora non-belligerante, mentre i francesi attaccano gli italiani in Piemonte e arrivano a Torino, mentre non riescono a prendere la Liguria e la Valle d'Aosta, dalla Corsica invece molti contingenti francesi sbarcano in Sardegna dilagando e prendendone possesso in pochi mesi.

Gli inglesi tolgono dal controllo francese il porto olandese di Rotterdam con duri combattimenti, mentre i turchi aizzano le resistenze senussite in Libia, il primo ministro italiano Giolitti se ne accorge e da il via alla guerra contro la Turchia fedele alleata francese.

Gli italiani (con rifornimenti inglesi da Malta), sbarcano sulle coste libiche, in pochi mesi l'Italia conquista la Tripolitania e la Cirenaica, mentre la penetrazione all'interno è più difficile.

La Somalia francese è totalmente presa dagli italo-inglesi, mentre il Madagascar è oggetto di invasioni anglo-tedesche.

L'Asia rimane in pace, perchè molti degli eserciti e munizioni si sono trasferiti in Africa e Europa per combattere, e le colonie asiatiche sono in tranquillità.

I turco-bulgari occupano la Tracia greca e la Macedonia, mentre i russo-romeni respingono i tedeschi in Polonia.

I russi intanto arrivano a Varsavia e invadono il Regno di Svezia per egemonizzare la Scandinavia e sorprendere i tedeschi dalla Danimarca.

Nella penisola balcanica la Grecia vedendo le mire minacciose della Turchia, Serbia, Bulgaria e Romania si allea con l'Italia e Inghilterra dichiarando guerra all'Intesa.

Nello stesso tempo avviene uno sbarco italiano nel piccolo regno d'Albania e respinge i serbi dal Montenegro.

In Marocco i tedeschi resistono agli attacchi francesi e passano alla controffensiva e varcano il confine algerino.

I francesi inviano molte armi agli irlandesi in modo che facciano una guerra contro gli inglesi, appunto nel 1913 gli irlandesi con varie rivolte a Dublino proclamano la Repubblica indipendente d'Irlanda, ma gli inglesi non la accettano e sbarcano sull'isola dando vita a una guerra civile.

Gli USA sotto la presidenza di Wilson preferiscono farsi i propri affari, e lasciando stare gli affari europei pensano ad imporre il loro dominio economico nelle nazioni latino-americane.

Gli italiani occupano Rodi, ma non riescono per tutto il Dodecaneso in mano ai turchi.

Cipro diviene colonia britannica con una spedizione militare che sconfigge la resistenza ottomana sull'isola.

Gli italiani invadono la Tunisia occupandola facilmente e ricevendo rifornimenti dalla Sicilia, grazie proprio a questi rifornimenti riusciranno a distruggere definitivamente la resistenza turca nel sud della Libia, dichiarandola colonia italiana.

I turchi intanto volendo egemonizzare la penisola arabica, invadono Oman e Yemen britannici con scarse resistenze li sottomettono.

Gli anglo-tedeschi risalendo la Norvegia prendono di sorpresa i russi, che vengono sconfitti e si ritirano in Finlandia.

I tedeschi che resistono sul fronte occidentale ai francesi rioccupano il granducato polacco e invadono gli stati baltici respingendo i russi fino in Bielorussia.

I serbi attuano numerose offensive ma grazie all'aiuto greco gli italiani hanno il via libera per occupare Belgrado, mentre i greci fanno molta fatica a tenere le postazioni in Tracia contro i turco-bulgari.

La Spagna dichiara guerra all'Intesa nel 1914 e si apposta sui Pirenei combattendo assiduamente contro i francesi.

Gli italiani non riescono a riprendere il Piemonte, mentre la Svizzera lascia passare dei contingenti tedeschi per aiutare l'Italia in difficoltà.

Il Mediterraneo è una polveriera tra le flotte dell'Intesa e dell'Alleanza.

Gli inglesi riescono a respingere i turchi, ricacciandoli in Palestina, mentre il Camerun tedesco cade in mano francese.

I tedeschi aggirando le difese entrano ad Algeri, annullando la presenza francese in Algeria e ricongiungendosi agli italiani in Libia.

I francesi dilagano in Catalogna occupando Barcellona e sbarcando alle Baleari, gli spagnoli cercano in tutti i modi di recuperarla.

Una spedizione franco-turca cerca di sottomettere Malta, ma gli inglesi la fanno fallire.

Si avvicina la fine della guerra nel 1915, quando il Papa Benedetto XV chiede all'Europa la pace a tutti i costi, mettendo fine al macello dei popoli.

Proprio in quell'anno gli anglo-tedeschi sfondano le difese francesi sia in Belgio che in Alsazia, mentre gli italiani con i tedeschi liberano il Piemonte.

Sempre gli italiani liberano la Sardegna aiutati dagli inglesi, gli irlandesi si arrendono al governo britannico e chiedono la pace.

I russi con una disastrosa ritirata firmano la pace di Brest-Litovsk con la Germania e la Gran Bretagna.

La Romania, vedendo il suo principale alleato firmare la pace, è costretta a chiedere l'armistizio perchè i tedeschi in pochi mesi arrivano a Bucarest, sconfiggendola.

Anche la Serbia è sconfitta, mentre le rivolte anti-guerra in Bulgaria si intensificano.

Intanto gli inglesi sbarcano in Normandia arrivando a pochi chilometri da Parigi, e l'esercito francese vicino ad Amburgo si trova circondato completamente e sconfitto.

La guerra finisce quando a Strasburgo la Francia firma la resa incondizionata con l'Alleanza.

La questione della pace viene rimandata alla fine definitiva della guerra, perchè i turchi non accennano a volersi arrendere, ma l'avanzata inglese da sud che sta risalendo il Libano, la Palestina, la Siria, la penetrazione italiana nel Dodecaneso e lo sfondamento dei greci in Tracia, contribuiscono a far scoppiare una rivoluzione dovuta al malcontento popolare.

L'agitatore è Mustafà Kemal che depone il sultano Maometto V, sposta la capitale ad Ankara e proclama la Repubblica Turca.

Il governo provvisorio firma la pace, così nel 1916 tutte le nazioni accettano il trattato di pace di Londra.

La Francia cede delle regioni di confine al Belgio e al Lussemburgo, delle città alla Germania, l'Alta Savoia, Nizza, la Corsica e la Somalia francese all'Italia, il Rossiglione alla Spagna, mentre la spartizione dell'Africa settentrionale francese porta l'Algeria alla Germania, la Tunisia all'Inghilterra. La Guinea francese venne annessa a quella olandese, mentre il Madagascar diviene tedesco.

Il Regno Unito ottiene degli ingrandimenti della Nigeria, mentre gli spagnoli dalla piccolissima colonia Rio Muni acquistano una grande colonia estesa ai territori dell'ex Africa equatoriale francese.

I territori degli ottomani diventano tutti stati indipendenti: la Giordania e la Siria sotto protezione tedesca, l'Iraq e il Libano sotto protezione britannica.

L'Italia ottiene l'intero Dodecaneso, mentre la Grecia dei territori bulgari, la Macedonia e delle isole egee ex turche.

La Finlandia diventa una repubblica indipendente e ottienne la penisola di Kola, mentre la Germania annette la Polonia, gli stati baltici, la Bielorussia e mantiene basi portuali in Ucraina.

Naturalmente tutti i territori occupati dall'Intesa vengono restituiti agli stati rispettivi.

Viene fondata la Società delle Nazioni a Berlino dal primo ministro britannico Lloyd George e dal cancelliere tedesco Paul von Hidenburg.

Ne entrano a far parte:l'Italia, la Gran Bretagna, Germania, Spagna, Portogallo, Grecia, Austria-Ungheria.
In Russia una rivoluzione bolscevica nel 1917 abbatte la monarchia zarista, Lenin instaura una Repubblica Sovietica e comincia a trasformare lo stato russo in uno stato comunista.

Proprio la rivoluzione bolscevica fa scattare la scintilla della rivoluzione in Europa, una rivoluzione si scatena in Francia, ma la monarchia regge ed essa fallisce, mentre ha buon seguito in Serbia dove il re Alessandro viene deposto e fatto fuggire, la monarchia viene abolita e proclamata una repubblica socialista serba stretta alleata dei leninisti.

In Medio Oriente la situazione è calda: i curdi rivendicano uno stato nazionale, ma la SdN non vuole subito intervenire agli affari di quella zona, mentre nel Caucaso si formano indipendenti 2 nazioni dalla Russia, il piccolo Regno di Georgia (con la dinastia di uno dei fratelli degli zar) e la Repubblica Armena che subito annette molti territori turchi da lei rivendicati.

La Turchia non può fare nulla dato che il suo esercito è ridottissimo, e il trattato di Londra gli vieta di combattere ulteriori guerre.

L'Irlanda rimane sotto la corona inglese, con la repressione di tutti i centri di resistenza.

Intanto nell'Impero Indiano ci sono sempre movimenti antibritannici e anticolonialisti guidati da Gandhi che premono per la cacciata inglese e la finale indipendenza dell'India.

La Cina è totalmente spartita tra Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Portogallo e Giappone, i governatori militari hanno preso pieni poteri e l'imperatore Pu-Yi ha abdicato rifugiandosi a Taiwan dove ha proclamato il Regno della Cina indipendente.

Sun-Yat-sen intanto continua ad installare basi repubblicane in varie città cinesi, nello stesso tempo nel 1921 Mao Tse Tung fonda il partito comunista cinese e scatena la guerra contro il Kuo Min Tang.

L'Impero Nipponico ha varie città-colonia in tutta la Cina, ha rinunciato a colonizzare la Corea (dato che non gli serviva) ed è rimasta un regno indipendente sotto la corona della dinastia degli Hi.

Intanto nella SdN entrano la Turchia, Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia e gli USA.

In Africa le nazioni semi o totalmente indipendenti sono solo la Liberia che è una colonia economica statunitense, l'Impero Etiopico dove regna in modo assoluto Menelik II. Invece in Sudafrica ritornano a prendere il controllo le Repubbliche Boere dai discendenti olandesi, si ribellano agli inglesi e nel 1925 a Città del Capo, Pretoria e Joannesburg prendono il potere i nazionalisti boeri, che dichiarano il Sudafrica repubblica boera indipendente dal governo inglese.

La Gran Bretagna invia reparti militari per riprendere la colonia perduta, ma dopo alcuni devastanti mesi di guerriglia, decide di tenersela buona come alleata autonoma.

In Germania il kaiser Guglielmo II regna in modo autoritario, e intanto i partiti comunisti e socialisti si alleano per portare la Germania sotto l'orbita sovietica.

Ma i Corpi Franchi, cioè dei reparti militari monarchici di estrema destra, sventano i centri di rivoluzione socialista, deportando, fucilando e arrestando.

Invece in Francia la monarchia di Luigi Filippo II si è consolidata.

In Portogallo sale al potere il presidente Antonio de Olivieira de Salazar che instaura un regime totalitario di destra.

In Grecia salgono al potere i colonnelli con l'appoggio della monarchia di Paolo I.

Ainelif

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L'incrociatore corazzato Elba, un'unità della Regia Marina che ha operato dagli ultimi anni dell'ottocento agli inizi degli anni venti partecipando al primo conflitto mondiale; la nave fu progettata dall'Ingegnere Edoardo Masdea. Da essa viene calato in mare un idrovolante Farman (dipinto di Sandro Degiani)

Nel dipinto di Sandro Degiani visibile qui sopra è ritratto l'incrociatore corazzato Elba, un'unità della Regia Marina che ha operato dagli ultimi anni dell'ottocento agli inizi degli anni venti partecipando al primo conflitto mondiale; la nave fu progettata dall'Ingegnere Edoardo Masdea. Da essa viene calato in mare un idrovolante Farman.

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Ed ecco ora la proposta di Andrea Marcobelli per il nostro gioco di ruolo consistente nello scrivere tutti un'ucronia che preveda una Prima o una Seconda Guerra Mondiale "alternativa". Chi vuole commentare o partecipare,scriva al Webmaster a quest'indirizzo.

Ho visto che nel vostro sito (complimenti! L'ho trovato molto interessante) molte ucronie riguardano la Prima Guerra Mondiale (avvenuta dopo Fashoda,vinta dagli imperi centrali...). Ho pensato di contribuire al vostro Gioco di Ruolo con questo trailer di un'alternativa (dovuta per  la prima parte al libro "La storia fatta con i se") in cui la Grande Guerra  non e mai avvenuta,risparmiando al mondo una delle tante carneficine senza  per questo creare degli idilli...

Punto di rottura: Guglielmo II, Kaiser di Germania, che nel 1889 durante  uno spettacolo aveva veramente preso parte per spavalderia allo Show del West di Buffalo Bill, viene ucciso accidentalmente da Annie Oakley (possibile causa dell'errore di tiro: pistola difettosa). Bismarck è più libero di agire.

Conseguenze:

1) Nessuna "Weldtpolitik" del Reich Germanico; Bismarck imposta la diplomazia  tedesca in un gioco di alleanze; NON viene cacciato nel 1890 da Guglielmo (già morto; il suo sostituto in questo cronotopo è molto più malleabile ed in  pratica un fantoccio di Bismarck).

2) Nessuna ricomposizione franco-britannica in funzione anti-tedesca;  Alleanze e Grandi Giochi più indiretti e intricati).

3) nazionalismo francese,per le abili manovre di Bismarck e dei suoi  successori (in pratica in Germania i Cancellieri detengono praticamente tutto  il potere) dirottato in funzione anti-britannica. Nessun impero coloniale  tedesco ma egemonia sulla Mitteleuropa e amicizia franco-russa in funzione  antibritannica.

4) nessuna triplice Alleanza: piuttosto lega delle nazioni "giovani" (Italia, Germania e Nazioni balcaniche) in funzione contemporaneamente anti-russa e anti-austriaca, con la benedizione dell'Inghilterra che nel frattempo domina mari e colonie.

5) Francia e Germania ostili,ma meno che nel nostro mondo.Piuttosto alleanza  franco-americana (le "Nazioni delle Libertà") in funzione anti-britannica.

6) Rivoluzione comunista non in Russia ma nell'Impero Ottomano (impegnato  nelle Guerre balcaniche e "anello debole" della catena europea); successivo  intervento Russo-Austriaco (con il pretesto della lotta ai comunisti) e  spartizione dei Balcani. Francia e Inghilterra spazzano via gli ultimi residui dell'Impero in Oriente.

7) Inghilterra e Francia ai ferri corti; Von Guericke successore di Bismarck media.

8) Moti nazional-comunisti nei Balcani "polveriera d'Europa"; sostegno  britannico agli Imperi(sconfessando la precedente politica) per la paura  del Pericolo Rosso)

9) Mediazione Germanico-Italiana: concessione di campo libero a Austria e  Russia nei Balcani (con definizione delle zone di influenza). Tradimento delle  prospettive delle Giovani Nazioni.

10) Situazione finale molto più austera,monarchica e reazionaria; ultimi Paesi Liberali Francia e USA,che pero si chiudono in un isolazionismo  sempre più stretto (Leave europe affairs to europe); Hitler non uomo politico ma pittore semi-fallito,Mussolini giornalista negli USA,Lenin  rivoluzionario caduto in Turchia,Stalin sadico comandante dell'Ochrana, la  polizia segreta zarista, Mustafà Kemal rivoluzionario caduto in battaglia.

11) Attorno agli anni Trenta boom economico americano,seguito da crollo e da  instaurazione di regime conservatore e retrogrado, in Francia regime di  destra. Ma ...

12) Le tensioni sociali represse nel nome dello Status Quo, senza l'illusorio  sfogo della guerra,scoppiano verso la fine degli anni Quaranta (Secondo  Quarantotto) in USA,Francia ,Inghilterra e Italia. Repubblica Socialista Americana (dopo un lungo periodo di lotte) con presidente John Reed (che fu  realmente un giornalista comunista, morto di tifo a 33 anni e sepolto al Cremlino). Anni di sangue in Francia e Italia,dove al termine di durissimi  scontri si affermano le forze conservatrici. Ma...

13) La Repubblica Socialista Americana nel 1952 fa scoppiare la prima bomba  atomica a Los Alamos (il progetto e stato portato avanti da scienziati di  idee progressiste fuggiti dalla conservatrice Europa fra cui Bruno  Pontecorvo,Albert Einstein, Enrico Fermi, coordinati dall'americano Robert  Oppenheimer, fervente socialista. Pare che quando il grande fisico Otto Hahn  in Germania chiedesse soldi per le ricerche sull'atomo si senti rispondere  "Impieghi meglio il suo cervello: non abbiamo denaro da buttare via")

14) Sbarco americano nel 1953 (grazie alla Minaccia Atomica) in Francia, Inghilterra e Spagna. Grande Guerra delle potenze europee (Germania, Austria, Russia, Italia) contro la RSA. Alleati della RSA Cina e Giappone contro l'onnipresenza  europea.

15) Dopo quattro anni di guerre,vittoria di RSA, Cina e Giappone. Dissoluzione degli Imperi Europei e decolonizzazione. Terzomondismo decretato nel 1959 dal  giovanissimo neo presidente della RSA John Fitzgerald Kennedy. Guerra fredda fra socialisti e militaristi sino-giapponesi,che possiedono anche essi l'arma atomica.Decadenza geopolitica dell'Europa.

16) Corsa allo spazio e vittoria americana nonostante un iniziale svantaggio.

17) Progressivo tracollo economico-sociale sino-giapponese,a causa dei  fortissimi contrasti interni.Nel 1989 rivoluzione in Giappone e nascita  della Repubblica Popolare Giapponese. Bill Clinton presidente della RSA.

18) A causa delle persecuzioni dei regimi socialisti nei Paesi Arabi e in Cina  (socialista dal 1998), nascita del terrorismo islamico e del Falun Gong, movimento autonomista cinese.

Andrea Marcobelli

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Diamo adesso la parola a Tommaso Mazzoni:

Il Secondo Regno Portoghese

Bandiera del Secondo Regno Portoghese

Capitale: Lisbona
Altre Città: Porto, Coimbra, Braga, Funchal, La Coruña, Santiago di Compostela, Lugo, Ceuta, Melilla.
Forma di Governo: Monarchia Parlamentare a successione con preferenza maschile.
Monarca: Re Edoardo III di Braganza.
Presidente del Consiglio dei Ministri: António Luís Santos da Costa (Partito Socialista Portoghese) dal 2016.
Fondazione: 1919 con la restaurazione del regno del Portogallo dopo 9 anni di Repubblica.
Superficie: 137.858,9 km2
Abitanti: 15.113.511 abitanti
Densità: 109,63 abitanti per km2
Lingue: Portoghese e Spagnolo (Nelle regione a statuto speciale di Galizia e nelle Città Autonome di Ceuta e Melilla)
Religione: Maggioranza Cristiana Cattolica con libertà religiosa garantita e stato secolare.
Moneta: Euro (con la faccia del Re Edoardo III ).
Inno nazionale: Hymno da Carta
Prefisso telefonico: +361
Targa automobilistica: P
Tld: .pt

Economia: L'agricoltura in Portogallo rappresenta ancora la principale attività economica, nonostante la scarsità di territorio coltivabile (circa un terzo del totale). Le colture predominanti sono cereali e patate nelle regioni settentrionali; nel centro e al sud del paese si trovano culture fruttifere. Grande importanza hanno la coltivazione dell'oliva e della vite, da cui si ricavano celebri vini, tra i quali il Porto. In Portogallo si trovano allevamenti di ovini, bovini, suini e pollame.
Le risorse boschive coprono circa il 34% della nazione, principalmente pini (1.350.000 ha), querce da sughero (680.000 ha), lecci (534.000 ha), e eucalipti (243.000 ha). Il sughero è un prodotto importante, del quale il Portogallo detiene la metà della produzione mondiale.
Un'altra importante risorsa per il paese è la pesca, che ha dato vita lungo la costa a numerose industrie di lavorazione e conservazione del pesce. Si pescano soprattutto sardine, tonni, guarini (tipico pesce della bottiglioneria) acciughe e merluzzi. Le sardine subiscono il processo di lavorazione maggiore perché vengono anche inscatolate sott'olio o in acqua salata ed esportate. L'industria delle acciughe sotto sale e del tonno sott'olio è fiorente perché il prodotto è molto apprezzato e consumato all'estero.
Le principali industrie in Portogallo sono: raffineria di petrolio, petrolchimica e cemento industrie, macchinari, industria automobilistica e navale, industria elettrica ed elettronica, stampaggio ad iniezione, materie plastiche e della ceramica, tessile, industria calzature e pelletteria, delle bevande e industrie alimentari e mobili, polpa e le industrie della carta, legno e sughero. Automotive e altre industrie meccaniche si trovano principalmente in ed intorno a Setúbal, Porto, Lisbona, Aveiro, Braga e Mangualde. A Coimbra e Oeiras sono in crescita le industrie tecnologiche a base, compresi i prodotti farmaceutici e software. Sines ha la più grande raffineria di petrolio del paese ed è un importante centro petrolchimico, così come il porto più trafficato in Portogallo. Maia ha uno dei più grandi parchi industriali del paese, comprese le industrie di trasformazione del legno e dei prodotti alimentari noti. Figueira da Foz e Setúbal sono maggiori centri di pasta di legno e della carta. Marinha Grande è il più reputato centro lavorazione del vetro del Portogallo. Leiria, Oliveira de Azemeis, Vale de Cambra e Viseu, hanno importanti industrie leggere, tra cui lo stampaggio ad iniezione e plastica. Viana do Castelo e Setúbal sono centri di industrie di costruzione navale e riparazione. I moderni non tradizionali industrie basate sulla tecnologia come l'industria aerospaziale, la biotecnologia e la tecnologia dell'informazione, sono stati sviluppati in diverse località in tutto il paese. Alverca, Covilhã, Évora, e Ponte de Sor sono i centri principali di industria aerospaziale portoghese, che è guidato dalla filiale locale della brasiliana Embraer e OGMA. Dal momento che dopo la fine del XXI secolo, molte importanti industrie delle biotecnologie e delle tecnologie dell'informazione sono state fondate e sono concentrati nelle aree metropolitane di Lisbona, Porto, Braga, Coimbra e Aveiro.
Le origini dell'artigianato portoghese sono molto antiche e hanno subito un influsso dai mori. Tra le produzioni caratteristiche, vi sono quelle delle piastrelle di ceramica dette Azulejos, che vengono decorate con disegni bianchi e blu, è inoltre molto nota la tradizione dei classici Bordados (ovvero ricami), soprattutto sull'isola di Madeira, dove, per altro è stato dedicato un museo a quest'antica tradizione nel suo capoluogo, Funchal.
Il settore terziario è basato sul turismo che riveste un importante ruolo nell'economia lusitana, occupando quasi il 10% della forza lavoro. Questo settore produce il 10% del PIL. Il Portogallo risulta essere il ventesimo paese al mondo più visitato nel 2004. Nel 1971 è stato istituito il parco nazionale di Peneda-Gerês, ampio 90.000 ettari. Il Turismo religioso è fiorente nelle città di Fatima e di Santiago di Compostela, e Ceuta, Lugo, Lisbona e Melilla sono città molto visitate.

Cultura: Il Portogallo è una nazione ricca di storia e di bellezza, e ha una lunga tradizione nel mondo del Cinema e nella Letteratura. In Portogallo ci sono numerose librerie pibbliche, musei gratuiti, e proiezioni cinematografiche gratuite.

Politica e istituzioni: Il Portogallo è una Monarchia Parlamentare devoluta, dove il capo di Stato ha pochi poteri di garanzia. Il potere legislativo appartiene alla Cortes Gerais, un parlamento monocamerale di 250 membri, eletti a suffragio universale con sistema proporzionale (metodo D'Hont), che elegge il Primo Ministro; La magistratura e i giudici hanno carriere separate, con i giudici nominati dal Re su suggerimento del parlamento e i magistrati indipendenti sul modello italiano. La Corte Costituzionale è nominata dal parlamento e dall'organo di autogoverno dei Magistrati. Ogni regione gode di ampia autonomia, con un parlamento locale e un proprio statuto. I principali partiti sono il Partito Socialista Portoghese e il Partito Popolare Unitario Nazionale rispettivamente a a capo delle due coalizioni di Centro-Sinistra e Centro-Destra.

Forze Armate: Ci sono 4 branche nelle forze armate Portoghesi, la Marina, l'Esercito, l'Areonatica e la Guardia Reale, che svolge funzioni di polizia, di gurdia costiera, di guardia di finanza e di intelligence.

Mappa del II Regno del Portogallo

Storia: La Storia del II Regno Portoghese comincia nel 1919 quando, dopo l'assassinio dell'autoritario presidente Sidonio Pais e del Primo Ministro João Tamagnini de Sousa Barbosa un colpo di stato abbatte la Repubblica Portoghese e richiama sul trono Emanuele II di Sassonia-Cobugo-Gotha-Braganza; Viene promulgata una nuova costituzione monarchica, che conserva le cose migliori della repubblica e rimuove l'esilio e l'esclusione dal trono per i discendenti di Michele di Braganza (Emanuele II non ha figli e in questo modo rispetta il Patto di Dover del 1912 con Dom Miguel II di Braganza). Alle prime elezioni prevale il partito conservatore cattolico e monarchico Alleanza Popolare, in seguito rinominato Unione Popolare Nazionale (1930-1975) e oggi Partito Popolare Unitario Nazionale e il leader dei Monarchici Henrique Mitchell de Paiva Cabral Couceiro diventa Primo Ministro; tuttavia Re Emanuele II ha imparato dagli errori del passato e gli impedisce di adottare politiche anti-democratiche, il che contribuisce a distendere le relazioni con i repubblicani; Paiva Couceiro ha però mano libera nelle colonie dove inizia un'aggressiva politica di sostituzione etnica, vigorosamente denunciata da più di un'esponente della Chiesa Cattolica. Nel 1924 gli ex-repubblicani del Partito Democratico, riciclatosi in Partito Progressista, guidati dal moderato António Maria da Silva tornano al governo, dopo aver accettato la monarchia costituzionale e iniziano un periodo di riforme economiche e sociali; ma la politica coloniale disgraziatamente non cambia, e se questo produrrà qualche effetto positivo (maggiori infrastrutture e potenziamento del sistema scolastico locale) il prezzo pagato in vite e cultura indigena è senz'altro troppo elevato; il governo progressista portoghese toglierà il riconoscimento alla Dittatura Spagnola del Generale Miguel Primo de Rivera . Nel 1929 il Partito Progressista rivince le elezioni ma non riesce a reagire alla crisi economica; Nel 1932 muore Re Emanuele II, gli succede il Dom Duarte Nuno di Braganza, con il nome di Edoardo II; L'Unione Popolare Nazionale nel 1934 va al governo con una bizzarra coalizione che include i Social-Democratici di Amílcar da Silva Ramada Curto e i fascisti del Movimento Sindacalista Nazionale di Francisco de Barcelos Rolão Preto, e inizia una nuova politica economica, portando il professor António de Oliveira Salazàr al ruolo di Primo Ministro; ma in questa timeline, senza una dittatura militare in corso e con il supprto di una coalizione così eterogenea Salazar ha poca fortuna , nel 1936 il governo cade, il re scioglie le camere e la vittoria arride al Partito Socialista, che si allea con il Pertito Social-Democratico e con la sinistra Progressista; Amílcar da Silva Ramada Curto diventa primo ministro, e decide di non supportare i militari Spagnoli durante la guerra civile; Nonostante ciò, volontari portoghesi supporteranno comunque i Franchisti; il risultato è che nel 1939 le due parti sfinite arrivano ad un compromesso mediato dal Portogallo: Galizia, Castiglia, Leon, Asturie e Paesi Baschi e le Colonie diventano il Regno di Spagna, il resto diventa Repubblica Spagnola; Tale compromesso dura fino al 1941 (un mese dopo la rielezione di Salazàr , stavolta con una coalizione di Centro-destra più omogenea), perché nel 1940 il Regno del Portogallo dichiara guerra alla Germania e all'Italia; la flotta portoghese si unisce a quella britannica nella guerra del mediterraneo; desideroso di riunificare il paese Franco accetta di allearsi con Hitler e dichiara guerra al Portogallo e alla Repubblica Spagnola che è invasa dal Nord e dalla Ftancia; Repubblicani Spagnoli, Portoghesi e Britannici riescano tuttavia a fermare l'avanzata Ispano-Tedesca a 30 Km da Lisbona (che Re Edoardo rifiuta coraggiosamente di abbandonare nonostante i bombardamenti) grazie al provvidenziale intervento Americano (l'Operazione Torch sbarca in Portogallo, invece che in Marocco); gli alleati conquistano rapidamente il Marocco Spagnolo (con Ceuta e Melilla occupate dai portoghesi) La Galizia viene conquistat dai Portoghesi che trattano gli ex-nemici in maniera piuttosto morbida, e incoraggiano la fuga in Galizia, a Ceuta e a Melilla degli ex-Franchisti; al termine della guerra, Salazàr, ottiene un referendum per l'annessione al Portogallo delle zone occupate, che è vinto dai favorevoli; Il Portogallo concede ampie autonomie a queste nuove acquisizioni; le Canarie sono invece restituite alla Spagna. Il Marocco Spagnolo diventa la Repubblica del Rif e il Rio de Oro la Repubblica Saharawi. Nel 1946 Salazàr resta al governo e ottiene i fondi del Piano Marshall e un seggio permanente al Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Nel 1951 i Socialisti, guidati dall'ex-generale ed eroe di Guerra Humberto Delgado vincono le elezioni; Delgado inizia finalmente la transizione per la decolonizzazione; Timor Est, São Tomé e Príncipe e Macao diventano Regioni Autonome d'Oltremare; invece, l'Angola, il Mozambico, la Guinea Bissau e Capo Verde diventano regni in unione personale con la Corona Portoghese. L'India Portoghese vota per riunirsi all'India. Il Portogallo Angola, Mozambico e Brasile formano, l'anno dopo, l'Associazione Lusofona. Il governo Delgado è confermato nel 1956, e aderisce alla CECA ma nel 1961 l'Unione Popolare Nazionale torna al governo con Marcello José das Neves Alves Caetano , il quale cavalca le paure della guerra fredda e una percepita debolezza del governo nei confronti degli estremisti terroristi indipendentisti delle regioni d'Oltremare (in questa timeline una minoranza non supportata dalle popolazioni locali); Il governo Caetano riduce le imposte e incentiva l'industrializzazione e la meccanizzazione dell'agricoltura, mentre in politica estera continua il processo di integrazione Europea; nel 1966 Caetano festeggia la rielezione con la vittoria al Mondiale inglese della Nazionale Portoghese che batte la padrona di casa Inghilterra in finale. Tuttavia, le politiche conservatrici di Caetano, culminate in un progetto di legge costituzionale, che fra le altre cose proibirebbe il divorzio e renderebbe impossibile la legalizzazione dell'aborto; Il referendum coincide con l'elezione più partecipata della storia Portoghese che nel 1971 vede la sconfitta dell'UPN su tutti i fronti; Mário Alberto Nobre Lopes Soares socialista diventa primo ministro; ma se il governo Indonesiano pensava che un governo socialista avrebbe accettato l'invasione di Timor Est nel 1975 passivamente, non conosceva affatto Soares; la reazione Portoghese è prontissima, ed è abbastanza repentina da impedire qualsiasi reazione sia della Cina che dell'URSS; Jakarta è bombardata e Timor Est è liberata dall'occupazione; il regime di Suharto crolla e il presidente ad interim, Hamengkubuwomo IX, Sultano di Yogyakarta firma la pace e gestisce la democratizzazione.
Eventuali mire cinese su Macao vengono rimandate sine die. Soares è rieletto primo ministro, e la sua rielezione coincide con l'ultima legislatura inaugurata da Re Edoardo II che muore alla vigilia di natale di quell'anno; Il giorno di Natale del 1976 il Duca di Braganza Duarte Pio è solennemente incoronato Re del Portogallo, dell'Angola e del Mozambico come Edoardo III, titoli che tutt'ora ricopre. Il nuovo sovrano era celibe e per adesso il suo erede era il fratello Miguel; Soares, che nel primo mandato aveva edificato un efficiente Wellfare State, e si era reso protagonista dell'integrazione Europea, nel secondo provvede a potenziare i diritti civili e a firmare un nuovo concordato con la chiesa, che sostitui quello del 1941; rieletto ancora nel 1981, Soares vedrà l'approvazione di quella che è l'attuale carta Costituzionale ma l'alta tassazione causerà la sconfitta del Partito Socialista Portoghese a vantaggio della nuova versione dell'UPN il Partito Popolare Unitario Nazionale, guidato da Carlos Mota Pinto. Mota Pinto sarà il padrino di una riforma fiscale e di una sburocratizzazione che avrà numerose conseguenze economiche positive e permetterà la riconferma del PPUN nel 1991; nel 1992 nasce l'Unione E nel 1995 l'attempato Edoardo III sposa una nobildonna che è anche un esponente dell'alta borghesia, Isabel Inês de Castro Curvelo de Herédia, da cui avrà quattro figli fra cui il primogenito Afonso, Duca di Braganza nel 1996. Proprio nel 1996 tornano al governo i Socialisti guidati da António Manuel de Oliveira Guterres, che ha cavalcato la lotta per i diritti civili. Nel 1996 il Portogallo vince il suo secondo Europeo. Nel 1998 il Trattato di Singapore pone fine ai contrasti con la Cina, che ottiene condizioni di favore sul mercato portoghese e rinuncia per sempre ad ogni rivendicazione su Macao; Il Portogallo, la Spagna e l'Italia insieme riescono a rendere più elastici i parametri di Maastricht. Nel 2001 i Socialisti sono confermati, e sovrintendono l'entrata in vigore dell'Euro; purtroppo, una serie di attentati di estremisti islamici in tutta la Lusofonia, danno una percezione del governo Socialista (bollato come vecchia Europa da Bush per il suo rifiuto alla partecipazione alla guerra in Iraq) come debole e impreparato; Il PPUN torna al governo nel 2006 con Pedro Manuel Mamede Passos Coelho, che dedica il proprio mandato alla lotta al terrorismo e alle liberalizzazioni; riconfermato nel 2011, il governo del PPUN non riesce però a far quadrare i conti in economia senza brutali tagli al Wellfare e nel 2016 è stato sconfitto dal PSP che ha portato al governo António Luís Santos da Costa. Dopo essere sopravvissuto ad un infezione da Covid-19, il 18 Aprile 2020 Re Edoardo III ha abdicato a favore di suo figlio Alfonso VII.

Primi Ministri del Regno d'Angola a partire dal 1955:
Ilídio Tomé Alves Machado (Partito del Lavoro Angolano) (1955-1970)
Holden Roberto (Unione Popolare Angolana) (1970-1980)
Josè Eduardo do Santos (PLA) (1980-1990)
Jonas Malheiro Savimbi (UPA) (1990-2000)
João Manuel Gonçalves Lourenço (PLA) (2000-2010)
Isaías Henrique Ngola Samakuva (UPA) (2010-in carica)

Primi Ministri del Regno del Mozambico a partire dal 1955:
Eduardo Chivambo Mondlane (Fronte dei Lavoratori Mozambicani) (1955-1970)
Uria Timoteo Simango (Partito Coalizzato Nazionale Mozambicano) (1970-1980)
Samora Moisés Machel (FLM) (1980-1990)
Afonso Marceta Macacho Dhlakama (PCNM) (1990-2000)
Filipe Jacinto Nyusi (FLM) (2000-2010)
Ossufo Momade (PCNM) (2010-in carica)

Primi Ministri del regno di Guinea e Capo Verde:
Aristides Maria Pereira (Federazione dei Partiti Laburisti di Guinea e Capo Verde) (1955-1965)
Rafael Paula Barbosa (Unione dei Partiti Popolari di Guinea e Capo Verde) (1965-1975)
Amílcar Lopes da Costa Cabral (FPLGCV) (1975-1985)
António Manuel Mascarenhas Gomes Monteiro (UPPGCV) (1985-1995)
Malam Bacai Sanhá (FPLGCV) (1995-2005)
Kumba Ialá Embaló (UPPGCV) (2005-2014)
Jorge Carlos de Almeida Fonseca (UPPGCV) (2014-2015)
Umaro Mokhtar Sissoco Embaló (FPLGCV) (2015-in carica).

Tommaso Mazzoni

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E ora, una grande ucronia di Lordroel, tratta da questo sito e tradotta per noi da Eduardo Saja:

COSA SAREBBE SUCCESSO SE IL TITANIC
NON FOSSE MAI AFFONDATO NEL 1912?

È la domanda più frequentemente posta nella storia dei disastri marittimi; cosa sarebbe successo se l'RMS Titanic non fosse mai affondato? Cosa sarebbe capitato a questa nave?

Il Titanic all'arrivo del suo viaggio inaugurale

Seppure non sapremo mai la risposta a questa domanda, certamente possiamo ipotizzare lo scenario più probabile. In poche parole sarete delusi. Ipotizziamo che la nave non sia mai affondata: il vascello arriva sano e salvo a New York mercoledì 17 aprile 1912, accolto da molti ammiratori e celebrazioni per il vascello più grande del mondo. Dopo questo evento il Titanic comincia una spirale discendente verso l'oscurità e la monotonia.

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1913: LA FINE DEL PRIMATO COME NAVE PIÙ GRANDE AL MONDO
L'RMS Titanic, dopo aver completato il suo viaggio inaugurale, sarebbe dovuta tornare a Southampton dopo alcune settimane verso l'inizio del maggio 1912, godendosi il primato di imbarcazione più grande al mondo.
Purtroppo manterrà questo titolo per meno di un anno. Due navi, completamente trascurate dalla storia, erano state quasi completate durante il viaggio del Titanic, l'RMS Victoria e l'SS Imperator.

Dopo l'annuncio della compagnia navale White Star della realizzazione dell'Olimpic, la Cunard immediatamente ordinò all'RMS Aquitania di recuperare il suo primato. La costruzione cominciò nel dicembre del 1910 e salpò, mentre il Titanic era in viaggio. L'Aquitania era lunga 901 piedi, 20 piedi più lunga del Titanic.

In risposta al nuovo vascello della Cunard, l'Hamburg America Line varò l'SS Imperator. Questa nave colossale era lunga 906 piedi, pesante 52000 tonnellate, 20 piedi più lunga e 5000 tonnellate più pesante del Titanic, che compromise il suo primato come nave più grande al mondo.

Il Titanic senza aver più i riflettori puntati addosso, il vascello cominciò un'insignificante carriera come una comune nave della compagnia.

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1914: IL DISASTRO DEL LUSITANIA
Sfortunatamente il'unico effettivo significato del cambiamento implica una tragica perdita della vita. Se il Titanic non fosse affondato, il più grande disastro marittimo sarebbe stato l'affondamento dell'RMS Lusitania. Questa nave è stata silurata durante la Prima Guerra Mondiale, nonostante fosse un vascello pieno di passeggeri sotto la bandiera neutrale degli USA.

Senza il disastro del Titanic che aveva cambiato le leggi marittime in un momento precedente, il Lusitania probabilmente avrebbe avuto solo 16 scialuppe per le 1900 persone a bordo. Affondando in 18 minuti, il numero dei morti sarebbe stato catastroficamente maggiore di quello della nostra Timeline. I passeggeri di terza classe sarebbero stati chiusi nei ponti inferiori, patendo altre atrocità.

L'affondamento del Lusitania

L'affondamento del Lusitania

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1914-1918: LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Come l'Olimpic, il Mauretania, l'Aquitania e l'Imperator il Titanic probabilmente sarebbe stata usata per trasportare truppe e come nave ospedaliera dal governo britannico. Ridipinta durante la Grande Guerra in modo abbagliante per confondere gli U-Boat, privata dei suoi magnifici arredi e di oblò chiuso con acciaio, il Titanic era riempita fino al suo limite di sopportazione, cioè quasi 6000 truppe.

Andando avanti e indietro per l'Atlantico, evitando le incursioni degli U-Boat, salvando altre navi che stavano affondando, e andando vicino a collisioni con navi alleate, il Titanic sarebbe stato chiamato durante il momento di massimo impegno della guerra. Come la sua sorella Olimpic, il Titanic avrebbe trasportato quasi 250000 soldati, consumato migliaia di tonnellate di carbone e percorso migliaia di miglia. La nave probabilmente si sarebbe guadagnata un soprannome. Quello dell'Olimpic era “Old Reliable” (“Vecchia Affidabile”).

Il Britannic sarebbe stata l'unico vascello della classe Olimpic ad affondare. Colpendo una mina nel Mediterraneo, il Britannic affondò in meno di un'ora.

Fotografia dell'HMHS Britannic, la terza sorella del Titanic

Fotografia dell'HMHS Britannic, la terza sorella del Titanic

L'affondamento dell'HMHS Britannic, dopo aver urtato contro una mina

L'affondamento dell'HMHS Britannic, dopo aver urtato contro una mina

Foto dell'HMHS Britannic durante la Prima Guerra Mondiale, quando era usata per il trasporto di truppe. Si noti l'impressionante decorazione: lo scafo del Titanic era stato dipinto in modo analogo

Foto dell'HMHS Britannic durante la Prima Guerra Mondiale, quando era usata per il trasporto di
truppe. Si noti l'impressionante decorazione: lo scafo del Titanic era stato dipinto in modo analogo

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1918-1934: SERVIZIO DOPO LA GUERRA
La nave essendo riuscita ad evitare la distruzione, sarebbe tornata ad essere usata per il trasporto di civili alla fine della guerra. Nel 1918 una modernizzazione della nave le avrebbe dato una nuova prospettiva di vita. Gli arredi interni sarebbero stati modernizzati e sarebbero state aggiunte cabine e scialuppe di salvataggio. Inoltre la nave avrebbe cambiato il carburante, passando da carbone a petrolio. Il petrolio era meno caro, più pulito e aveva ridotto i costi del personale. Questi cambiamenti avrebbero aumentato la sua stazza lorda a 49000 tonnellate, ridandole per breve tempo il titolo della nave britannica più grande di linea a galla superando l'SS Imperator.

Negli anni Venti la nave avrebbe cominciato una carriera di successo come trasporto per passeggeri, attraendo persone ricche e famose e competendo con sua sorella l'Olimpic per record e viaggi. Infatti gran parte dell'attenzione sarebbe andata verso l'RMS Mauretania, come unica sopravvissuta dell'RMS Lusitania, che in questa Timeline sarebbe incorsa nel più grande disastro marittimo. Forse il Titanic come l'Olimpic avrebbe subito degli urti con delle navi più piccole, ma niente di più interessante le sarebbe capitato.

Nella metà degli anni Venti i cambiamenti nelle norme riguardanti l'immigrazione, che ridussero il numero di persone autorizzate ad entrare negli USA, avrebbero avuto grosse ripercussioni su tutte le navi passeggeri. I viaggi della 3a classe passeggeri nelle rotte marittime era la maggior fonte di guadagno e giustificava il bisogno di navi di tale stazza. La White Star Line avrebbe inviato sia il Titanic sia l'Olimpic a dei cantieri navali per un altro rinnovo, poiché aveva riconsiderato la sua strategia commerciale. Quindi aggiunsero una 4a classe, la “Tourist Class”, per le nuove sistemazioni del vascello.

Nuove stanze e cabine sono state nuovamente sarebbero state aggiunte e gli interni di entrambe la nave sarebbero stati modernizzati di nuovo, includendo bagni privati per ogni stanza della 1a classe. La sala da pranzo sarebbe stata estesa, includendo una sala da ballo e altri servizi di intrattenimento.

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1934: UNIONE E RITIRO
La fine del possente Titanic sarebbe cominciata nel 1934 con l'unione tra la White Star Line e la rivale Cunard. La Grande Depressione aveva eliminato i servizi per turisti e passeggeri, causando la bancarotta di numerose compagnie. Incoraggiata dal governo britannico, l'unione aiutò ad assicurarsi dei finanziamenti per la costruzione dell'RMS Queen Mary e dell'RMS Queen Elizabeth. La nuova compagnia si ritrovò con una flotta composta da troppe navi, che erano perlopiù obsolete e vecchie. Le navi più vecchie nella flotta a questo punto l'RMS Mauretania che aveva trent'anni, l'RMS Olimpic che aveva 23 anni e l'RMS Titanic che aveva 22 anni.

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SALVARE IL TITANIC O L'OLIMPIC? 
Dire che c'era qualche possibilità che uno dell'Olimpic Class era stato considerato per una modernizzazione. La più grande domanda quale sarebbe stata? Quanto bene era invecchiata l'imbarcazione? Aveva la nave una storia registrata di eccessivi problemi meccanici? Quale tra le due navi sarebbe stata più efficiente da modernizzare? Ci sono alcuni fattori che sarebbero stati considerati prima che era stata fatta una decisione.

L'Olimpic avrebbe cominciato ad essere usurata nella sua sovrastruttura superiore negli anni Venti. Crepe apparvero dopo l'espansione di giunti e paratie, sintomo comune nei montanti delle navi. Probabilmente il Titanic per via delle sue costruzioni più pesanti e dei suoi accessori, avrebbe avuto uno strappo più grande nella sua sovrastruttura.

L'Olympic e il Mauretania nel 1934, mentre attendono di essere demolite

L'Olympic e il Mauretania nel 1934, mentre attendono di essere demolite

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IL CANTIERE DI DEMOLIZIONE
I loro arredi interni sarebbero stati messi all'asta e le navi sarebbero state vendute una dopo l'altra al miglior offerente per la demolizione. Il Mauretania fu venduto nel 1935 e demolito nel 1936. L'Olimpic fu venduto nel 1935. Sono state fatte discussioni sul suoi nuovi proprietari, inclusa una trasformazione in un hotel in Francia, ma queste supposizioni sbagliarono. Fu venduta a un membro del Parlamento che comprò la nave con l'unico fine di demolirla. La demolizione fu completata nel 1937 e non c'è ombra di dubbio che il Titanic avrebbe incontrato un simile destino. La Grande Depressione avrebbe evitato che la nave tornasse a trasportare passeggeri e i costi nel trasformarla in un hotel fisso sarebbero stati eccessivi. Il Titanic fu demolito per creare dei lavori a breve termine durante l'era della Grande Depressione. Facendo così, si unì alla sua sorella in un'anonima e ingiuriosa morte, una frazione della gloria che la nave avrebbe raggiunto durante il suo viaggio inaugurale, il 15 aprile 1912.

Lordroel

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C'è anche la versione tradotta per noi da Generalissimus:

E se il Titanic non fosse mai affondato?

Oggi parleremo del naufragio più celebre di tutti i tempi, quello dell’RMS Titanic.
Prevedo che mi direte che questa nave che affonda o non affonda non causerà alcun cambiamento, e quindi non vedremo nessuna importante variazione della storia in questo video, ma questo avvenimento storico avrebbe lo stesso delle grandi conseguenze in certi campi.
Conoscerete sicuramente quasi tutto quello che è successo durante questo episodio, e molti di voi avranno visto il film omonimo, ma prima di andare avanti a scoprire le conseguenze di questo naufragio, un piccolo riassunto della storia dell’RMS Titanic: il Titanic era un piroscafo costruito dalla White Star Line ed entrato in servizio nel 1912.
All’epoca la White Star Line era in concorrenza con la Cunard Line, un’altra impresa che si ritrovò di colpo umiliata dalla costruzione del Titanic, all’epoca il piroscafo più grande del mondo, ritenuto inaffondabile.
Era una gara a chi ce l’aveva più grosso.
Dunque l’Olympic, il Britannic e il Titanic, che erano tre navi approssimativamente dello stesso modello, erano all’epoca le più grandi e le più lussuose mai costruite.
Presentato come inaffondabile, come ho detto prima, il Titanic impattò con un iceberg durante il suo viaggio inaugurale il 15 Aprile 1912, affondando con 1500 passeggeri.
I morti furono dovuti principalmente alla mancanza di scialuppe di salvataggio.
È piuttosto pazzesco constatare che durante il naufragio la regola “prima le donne e i bambini” fu rispettata, perché solo il 20% delle donne a bordo morì, per l’invidia dell’80% degli uomini.
È notevole, e ve lo dico perché in questo genere di catastrofi le regole vengono presto dimenticate, tutti vanno in modalità ognuno per sé e calpestano i bambini.
Allora, questo disastro fu dovuto a diversi fattori, prima di tutto l’iceberg, che in quel periodo dell’anno era poco probabile, e poi l’equipaggio, che aveva dimenticato (bravi, ragazzi) di portare dei binocoli nel posto d’osservazione, cosa che avrebbe potuto permettere di avvistare in anticipo l’iceberg e di evitare la catastrofe.
C’era anche una carenza di scialuppe di salvataggio, alcune delle quali vennero oltretutto riempite solo per due terzi durante il naufragio.
Questo avvenimento provocò una riprogettazione totale delle regole della sicurezza marittima, che all’epoca erano molto lassiste.
Sì, la storia è finalmente terminata, e comunque la maggior parte di voi la conosceva già, perciò adesso ci domanderemo cosa sarebbe potuto succedere se il 15 Aprile 1912 il Titanic non avesse incontrato nessun iceberg sulla sua traiettoria.
Come questa nave avrebbe potuto cambiare la storia del mondo, e quali sarebbero state le conseguenze di questi cambiamenti? Allora, prima di tutto quello che succede nell’immediato è molto evidente, l’RMS Titanic arriva in sicurezza a New York, dove è accolto da un’immensa festa, e i 2340 passeggeri della nave, tutti sani e salvi, continuano a vivere le loro vite tranquillamente.
Solo in questo stadio le conseguenze sarebbero state enormi, 1500 persone che nella nostra storia sono morte in questo scenario sopravvivono e continuano ad influenzare il mondo.
Allora, 1500 persone non sono una gran cosa, mi direte che potrebbero influire poco su poche cose nella storia, ma fra le vittime della catastrofe c’erano diverse personalità molto importanti e influenti all’epoca.
Farò vari esempi, per primo un certo John Jacob Astor IV, uno degli uomini più ricchi del mondo, alla testa di un immenso impero finanziario.
Nella nostra realtà, morendo durante il viaggio lasciò la sua fortuna al figlio Vincent, che la utilizzerà per finanziare degli alloggi per famiglie povere in diversi quartieri di New York, per costruire degli ospedali e per creare delle riserve naturali, quindi, in poche parole, se papà Astor non fosse morto durante la traversata, tutto quello che ha fatto suo figlio nella nostra realtà non sarebbe mai avvenuto, oppure lo avrebbe fatto più tardi e in maniera diversa.
Abbiamo visto con un solo morto che sopravvive nel nostro scenario che in questa versione alternativa della realtà l’aspetto dei diversi quartieri della città di New York è già cambiato.
Parliamo anche di Margaret Brown, una militante dei diritti dell’uomo coinvolta nei movimenti femministi, che otterrà fama nazionale dopo essere sfuggita all’annegamento durante il naufragio, in seguito molto impegnata nella lotta delle donne per il diritto al voto.
Senza naufragio non ottiene la celebrità e avrà un impatto minore nella lotta femminista, e dunque è probabile che negli Stati Uniti il diritto di voto per le donne arriverà un po’ più tardi.
O ancora Benjamin Guggenheim, figlio del celebre industriale del rame Meyer Guggenheim, secondo uomo più ricco degli Stati Uniti, che morì nel naufragio lasciando una piccola fortuna e una figlia di 14 anni, una certa Peggy Guggenheim, che non si riprenderà mai dalla scomparsa di suo padre.
Nella nostra storia Peggy, per affrontare il suo malessere in seguito alla scomparsa del suo genitore, si gettò a capofitto nell’arte (e anche negli uomini), cosa che la porterà a creare diverse gallerie che faranno scoprire al grande pubblico grandi pittori come Cocteau e a collezionare diversi quadri, che oggi valgono milioni, di artisti come Salvador Dalí e Georges Braque.
Dunque, in poche parole, senza la morte di suo padre sul Titanic, la ragazza non avrebbe intrapreso lo stesso cammino, non avrebbe mai creato queste gallerie e non avrebbe partecipato all’ascesa di diversi movimenti artistici, cambiando parecchio la storia dell’arte.
Anche l’Università di Harvard sarà molto differente, perché la sua più grande biblioteca universitaria, che è anche la più grande del mondo, porta il nome di un naufrago del Titanic.
Se lui fosse sopravvissuto i suoi parenti non avrebbero mai finanziato la biblioteca, ma queste persone non sono che alcuni esempi tra tanti altri, c’erano decine di personalità a bordo del Titanic, e anche le persone poco conosciute avrebbero potuto cambiare la storia alla loro maniera se fossero sopravvissute.
Dunque avete visto che con 1500 sopravvissuti il mondo sarebbe stato leggermente differente, un bell’esempio di effetto farfalla.
Adesso, dopo aver dato uno sguardo ai passeggeri, passiamo al Titanic: in effetti il suo naufragio fece prendere coscienza dell’insufficienza assoluta delle regole sulla sicurezza in vigore all’epoca, senza il suo naufragio si sarebbe continuato a non fornire abbastanza scialuppe di salvataggio sulle navi.
Non si sarebbero avute nuove regole riguardanti le comunicazioni radio e la condotta notturna in mare, e diverse rotte marittime sarebbero rimaste esattamente le stesse, mentre nella nostra realtà vennero cambiate.
Questa catastrofe fece anche partire diverse ricerche sugli iceberg e la loro pericolosità, che hanno sicuramente evitato altri naufragi e forse altri morti, quindi gli iceberg rimangono un soggetto poco studiato in questo scenario.
Ma dove ci porta tutto questo? Perché regole del genere saranno per forza create da una nuova catastrofe che farà prendere coscienza al mondo della mancanza di sicurezza, e questa catastrofe sarebbe sicuramente avvenuta qualche anno più tardi col naufragio della RMS Empress of Ireland, che avrebbe sì fatto cambiare la mentalità, ma molto più tardi che nel nostro mondo.
La mancanza di regole supplementari sulla sicurezza che dura qualche anno in più avrebbe potuto influenzare l’inizio della Prima Guerra Mondiale e fare più vittime nei vari naufragi, e tra queste vittime avrebbero potuto esserci persone importanti che avrebbero cambiato la storia dell’umanità.
E quindi, anche se il naufragio del Titanic è stato causato da un concorso di circostanze molto rare, un disastro simile dovrà per forza avvenire un giorno o l’altro a causa delle pratiche di navigazione pericolose, ma cos’è che ha reso celebre il Titanic, che non è altro che un naufragio fra tanti? Principalmente il fatto che all’epoca era il piroscafo più grande del mondo, ritenuto inaffondabile, e che affondò durante il suo viaggio inaugurale, dunque una catastrofe del genere che avviene qualche anno più tardi non avrebbe sicuramente avuto lo stesso clamore.
In questa realtà alternativa la nave, dopo il suo trionfante viaggio inaugurale, avrebbe sicuramente continuato ad attraversare l’Atlantico con molto successo e avrebbe partecipato come trasporto truppe o nave ospedale alla Prima Guerra Mondiale.
Se non fosse stato affondato da un sottomarino tedesco, il Titanic avrebbe potuto terminare tranquillamente la sua carriera negli anni ’30, quando sarebbe diventato inutilizzabile.
Allora sarebbe stato sicuramente dimenticato dal grande pubblico dopo molto tempo, dato che non sarebbe più stata la nave più grande del mondo.
In effetti la Cunard Lines aveva in costruzione numerose grandi navi per fare concorrenza al Titanic, il record di nave più grande del mondo sarebbe dunque stato sicuramente detenuto da un’altra nave qualche anno dopo il viaggio inaugurale del Titanic, ma la conseguenza più grande sarebbe stata sicuramente l’inesistenza del film di James Cameron, che sicuramente non verrebbe mai girato (conoscete il film Titanic, vero? Con Jack, Rose, la storia d’amore…), senza contare le decine e decine di libri, serie e commedie musicali ispirate all’avvenimento che in questo scenario semplicemente non esisterebbero mai.
Ah, sì, e non avremmo delle teste di cavolo che gridano “Sono il re del mondo!” ogni volta che trovano un posto con un po’ di vento.
Ma soprattutto il più grande successo cinematografico del 20° secolo non esisterà mai, con tutte le conseguenze che ne conseguono.
Per esempio non è sicuro che l’attore Leonardo di Caprio verrà proiettato sui palcoscenici più importanti, senza il film Titanic non avrebbe mai potuto essere scoperto dal grande pubblico, sarebbe rimasto ingiustamente nella serie B e noi saremmo stati privati di molti grandi ruoli.
Senza questo film James Cameron non sarebbe mai diventato un esperto di immersioni sottomarine a profondità folli e quindi non avrebbe mai potuto dare una mano durante il Disastro Ambientale della Piattaforma Petrolifera Deepwater Horizon del 2010, dove il governo chiese aiuto a lui e al suo sottomarino.
E sì, se facciamo delle ricerche, le conseguenze non sono affatto terminate, se ne contano a milioni.
Per esempio, quante coppie si sono abbracciate al cinema davanti a Titanic, e quanti bambini che in questo scenario non esistono sono nati da queste coppie? Non lo sapremo mai.
Dunque avete capito che anche se le conseguenze non sono per forza gigantesche su larga scala nella storia, il naufragio del Titanic ha avuto comunque delle conseguenze, cambiando l’aspetto di diversi luoghi, la cultura popolare e anche l’esistenza di diverse persone nella nostra realtà.
Scoprire che né io né voi che mi state guardando esisteremmo se il Titanic non fosse affondato è ancora una volta un bell’esempio di effetto farfalla.

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Aggiungiamo questa proposta di Inuyasha Han'yō:

Tempo fa vidi un documentario in cui si ipotizzava che il transatlantico Titanic sia affondato a causa di un U-boot tedesco che lo avrebbe speronato o addirittura silurato. Ammettiamo che la teoria sia esatta e che la faccenda diventi di pubblico dominio, causando lo scoppio della Grande Guerra con due anni d'anticipo: l'Inghilterra dichiara guerra alla Germania, appoggiata dalla Francia che vuole a tutti i costi riprendersi Alsazia e Lorena. L'Austria-Ungheria, legata ai tedeschi dalla Alleanza dichiara guerra ai franco-inglesi, mentre l'Italia si dichiara neutrale essendo già in guerra con l'impero Ottomano. Stessa cosa fanno quest'ultimo, le nazioni balcaniche (anch'esse in guerra coi turchi), la Russia (poiché è stato il Regno Unito a dichiarare guerra per primo) e gli USA (almeno all'inizio) mentre il Giappone dichiara guerra alla Germania per strapparle le colonie in Asia e nel Pacifico. Come prosegue questo primo conflitto mondiale anticipato?

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Così gli risponde Perchè No?:

Un fumetto in Francia della serie delle avventure di Adèle Blanc-Sec ha avuto un'idea simile, ma ad affondare il Titanic era un sottomarino privato, mentre nella serie "Jour J" si ipotizza la sopravvivenza del Titanic ma il suo affondamento nel 1934 con a bordo Hitler... e Einstein.

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E Tommaso Mazzoni aggiunge:

Tecnicamente se è il Regno Unito a dichiarare guerra non si scappa, in più Pollio è ancora vivo, ed é un Alleanzista convinto, quindi direi Italia con gli Imperi Centrali, Impero Ottomano con l'Intesa, Resa della Francia per l'attacco su due fronti entro il 1914, intervento della Russia nel 1914 a fianco degli Imperi centrali contro l'Impero Ottomano, Resa dell'Impero Ottomano entro il 1915, Pace con l'Inghilterra nel 1916, con la spartizione dell'Impero coloniale Francese e di parte dell'Impero Ottomano, in cambio del ritiro dal Mediterraneo; Status quo ante col Giappone nel 1917; la rivoluzione di Febbraio avviene lo stesso, ma è meno radicale, quella di Ottobre, no, e la Russia diventa, finalmente, una monarchia costituzionale. La Francia umiliata instaura una fragile IV Repubblica, presto sostituita da un regime autoritario; svolta isolazionista per l'Inghilterra.

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Chiudiamo con questo divertente "meme ucronico" speditoci da Domenico Maisto:

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Per inviarci suggerimenti e commenti, scriveteci a questo indirizzo.


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