Convertitore

Il convertitore svolge 4 funzioni fondametali:

In sostanza, una volta che il segnale entra nel convertitore, viene sottoposto ad una prima sintonizzazione (rimozione dei rumori di fondo) e amplificazione. Poi la frequenza viene modificata in modo da poter passare allo stadio successivo, dove viene mescolata con un segnale locale prefissato, in modo da dare origine a 4 frequenze:

  1. la frequenza di ingresso ricevuta;
  2. la frequenza dell’oscillatore locale;
  3. la somma delle frequenze di ingresso ed oscillatore;
  4. la differenza tra frequenza dell’oscillatore locale e la frequenza in ingresso;
Delle quattro frequenze quella più importante per il nostro scopo è la quarta, detta frequenza intermedia, che sarà passata al successivo stadio amplificatore. Essa è detta "intermedia" perché opera ad un livello che è, appunto, intermedio tra quello alto a cui opera l’antenna e quello basso a cui opera l’orecchio umano.
Il convertitore è quindi regolato sulla frequenza intermedia (I-F) desiderata, e questo ci consente di operare sempre alla stessa frequenza, indipendentemente da quella in entrata.