Soluzione esercizio 1

Questo esercizio mi dà la possibilità di spiegare come ho fatto a convertire le date effettive nella scala fittizia dell'Anno della Terra. In pratica i 4.500.000.000 di anni durante i quali il nostro pianeta è esistito vengono paragonati ai 365 giorni di un anno standard. Indicando con t la cronologia effettiva e con t' il corrispondente istante di tempo nell'anno della Terra, basta dunque risolvere la proporzione:

t : t' = 4.500.000.000 : 365

Nel nostro caso t = 4.500.000.000 3.200.000.000 = 1.300.000.000 anni. Perché? Perché normalmente il nostro conteggio degli anni va a ritroso (es. tre milioni di anni FA) e quindi parte dal presente, cioè dalla FINE della durata della vita della Terra, mentre considerando un anno standard il computo del tempo parte dall'INIZIO, cioè dal 1 gennaio. Si ha così:

t' = 1.300.000.000 * 365 / 4.500.000.000 = 105,44 giorni

Contiamo ora i giorni trascorsi dal 1 gennaio fino alla fine di ogni mese.Fino alla fine di gennaio trascorrono 31 giorni; fino alla fine di febbraio ne trascorrono 31 + 28 = 59; fino alla fine di marzo, 59 + 31 = 90; fino alla fine di aprile, 90 + 30 = 120. Poiché 90 < 105 < 120, se ne conclude che ci troviamo nel mese di aprile.

A questo punto si potrebbe concludere che, poiché 105 90 = 15, ci troviamo al giorno 15 aprile, ed affermare che la risposta corretta è la 2. Ma così facendo si dimentica che la numerazione parte dallo zero, mentre l'anno parte dal 1 gennaio, non dallo 0 gennaio. Occorre dunque aggiungere un numero: ci troviamo al 16 aprile, e la risposta corretta è la 3. Gli altri sono soltanto dei distrattori.

Se volessimo conoscere anche l'ora, bisognerebbe operare come segue. Oltre ai 105 giorni interi che ci portano al 16 aprile ci sono 0,44 giorni, corrispondenti a 0,44 x 24 ore = 10,67 ore. Arriviamo così alle dieci del mattino (non va aggiunto altro perché il computo delle ore parte dalle 00.00) e restano 0,67 ore = 0,67 x 60 = 40 minuti esatti. Sono perciò le 10.40 del 16 aprile dell'anno della Terra: in pieno Archeano, dunque.

Torna agli esercizi