Matteo Ricci



Biografia:
Nato a Macerata il 6 ottobre dei 1552 da nobile e importante famiglia, inizia gli studi in una scuola gesuita e nel 1568 si trasferisce a Roma per completare la sua formazione di letterato e di religioso. Nel 1572 entra nel noviziato a Sant'Andrea al Quirinale e presso il Collegio Romano segue i corsi diretti dal tedesco padre Cristoforo Clavio dal quale eredita la grande passione per le discipline scientifiche come la matematica, l'astronomia e la cartografia oltre alla conoscenza dei letterati classici. All'epoca, il visitatore generale delle missioni dei Gesuiti in Oriente è padre Alessandro Valignano, incaricato anche della preparazione di alcuni missionari per una spedizione cattolica in Cina. Padre Ricci è uno degli uomini destinato al trasferimento e, dopo esser stato ordinato sacerdote, nel 1582 salpa alla volta della missione verso Macao. Costretto a rimanervi più del previsto a causa dell'interdizione della Cina agli stranieri, si dedica all'apprendimento della lingua e degli usi e costumi cinesi, vestendo successivamente gli abiti propri dei letterati. Dopo avere invano tentato nel 1598 di raggiungere Pechino, Padre Matteo Ricci rientra a Nanchino dove rimane fino al 1601, anno in cui riesce finalmente a raggiungere la capitale. Non sono però anni inutili: in questo periodo cresce e si rafforza il legame di stima reciproca con la classe colta e con le schiere governative cinesi tanto che, proprio grazie al rispetto di cui gode presso di esse, viene raccomandato per il suo ingresso a Pechino, capitale del "Regno di Mezzo", alla Corte Imperiale di Wanli. La fama di teologo, predicatore e letterato occidentale lo precede a tal punto che l'Imperatore, incuriosito e colpito dallo "straniero", gli concede il permesso di fondare una chiesa (sostenuta a spese dell'erario) e, ammettendolo spesso a corte, lo introduce nella cerchia dei mandarini, i più importanti funzionari imperiali.
Quando muore nel 1610, la comunità cristiana cinese, fondata da Padre Matteo Ricci, contava 500 convertiti di cui 400 solo a Pechino. Tra questi spiccano figure di primo piano della vita sociale, culturale e politica cinese, nonché alcuni parenti dell'Imperatore. Padre Matteo Ricci riceve, forse, il più alto riconoscimento, cioè il privilegio imperiale di un terreno di sepoltura nella capitale in quella che oggi è la School of Beijing Municipal Committee. Tale onore, impensabile per gli stranieri che non potevano essere seppelliti a Pechino, viene concesso dall'Imperatore su richiesta dei compagni di Padre Matteo Ricci in virtù del suo amore e della sua profonda stima per il popolo e la cultura cinese. La tomba del gesuita maceratese si trova oggi all'interno del Cimitero di Zhalan, presso il Collegio Amministrativo di Pechino (Beijing Administrative College), situato nei pressi del Tempio delle Cinque Pagode, alla periferia nord-ovest della città.



Le opere:
Colto e pieno di carisma, padre Ricci ha scritto e tradotto in lingua mandarina molti trattati fondamentali per la scienza occidentale come i primi sei libri degli Elementi di Euclide e il Manuale di Epitteto; nel 1584 scrisse un breve catechismo, primo libro stampato da stranieri in Cina. A queste date è riconducibile anche la sua composizione del grande Mappamondo in lingua cinese, la cui sesta edizione fu voluta dall'Imperatore stesso nel 1608. Qui sono raffigurati i continenti e le isole fino ad allora scoperte riportando, in linea con la tradizione cinese, le annotazioni delle notizie storiche accanto alle principali località. A lui si deve la composizione del primo lavoro sinologico della storia: un piccolo dizionario portoghese-cinese. Nel 1595 scrive il Trattato sull'amicizia nel 1607 traduce e stampa i Dieci paradossi che piacquero molto e contribuirono ad accrescere la stima nei confronti dei letterati occidentali fino ad allora considerati barbari; nel 1603 fu stampato lo scritto Genuina nozione di Dio con cui padre Ricci prova l'esistenza di Dio. Fondamentali anche gli scritti composti per gli occidentali come le sue Lettere e la sua relazione Della entrata della Compagnia di Gesù e Cristianità nella Cina.

Elenco delle sue opere:

  • Zuchuan Tianzhu shijie / Dieci comandamenti del Signore del Cielo tramandati dagli antenati), in collaborazione con M. Ruggeri, Zhaoqing 1584.
  • Yudi shanhai quantu / Completa mappa geografica dei monti e dei mari, Zhaoqing 1584.
  • Jiaoyou lun / Saggio sull'amicizia , Nanchang 1595.
  • Si yuanxing lun / Saggio sui quattro elementi , Nanchino 1599-1600.
  • Shanhai yudi quantu / Completa mappa geografica dei monti e dei mari , Nanchino 1600.
  • Jingtian gai / Trattato delle costellazioni, Pechino 1601.
  • Xiqin quyi bazhang / Otto canzoni per manicordo occidentale, Pechino 1601, pubblicate in appendice a Jiren shipian / I dieci paradossi nel 1608.
  • Kunyu wanguo quan tu / Completa mappa geografica di tutti i paesi del mondo , Pechino 1602.
  • Liangyi xuanlan tu / Misteriosa mappa visiva di tutto il mondo , Pechino 1603.
  • Tianzhu shiyi / Vero significato [della dottrina] del Signore del Cielo , Pechino 1603.
  • Ershiwu yan / Venticinque sentenze, Pechino 1605.
  • Tianzhu jiaoyao / Compendio della dottrina del Signore del Cielo , Pechino 1605.
  • Xizi qiji / Strani esempi di scrittura occidentale , Pechino 1605.
  • Riqiu dayu diqiu, diqiu dayu yueqiu / Il disco solare è più grande del globo terrestre e questo è più grande del disco lunare , Pechino dopo 1606-07.
  • Hungai tongxian tushuo / Astrolabio e sfera con figure e commento , traduzione cinese dell'Astrolabio di C. Clavio, in collaborazione con Li Zizhao, Pechino 1607.
  • Jihe yuanben / Elementi di geometria , traduzione cinese dei primi sei libri degli Elementi nell'edizione e commento di C. Clavio, in collaborazione con Xu Guangqi, Pechino 1607.
  • Jiren shipian / Dieci capitoli di un uomo strano , noto anche con il titolo I dieci paradossi, Pechino 1608.
  • Huangrong jiaoyi / Trattato delle figure isoperimetriche , Pechino 1609.
  • Tongwen suanzhi / Trattato di aritmetica , Pechino 1613.
  • Bianxue yidu / Dispute contro le sette idolatriche , pubblicato nel 1615.
  • Celiang fayi / Teoria e metodo delle misure , pubblicato nel 1617.
  • Xiguo Jifa / Mnemotecnica occidentale , pubblicato dopo il 1625.
  • Gougu yi / Spiegazioni del triangolo , pubblicato nel 1607.

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