Sd Kfz 263 Schwerer Panzerfunkwagen (8-rad)

Roden, scala 1/72


Note

Sullo chassis della autoblindo Sd.Kfz. 231 sviluppata nel 1937, l'Alto Comando chiese la realizzazione di un veicolo appositamente progettato per il compito di ricognizione e per il coordinamento dei Gruppi di Combattimento dotata di un efficiente apparato radio di comunicazione.
L'equipaggio richiesto era di 5 persone, di cui due operatori radio.
Si aumenṭ lo spazio interno della 231 abolendo la torretta e prolungando le pareti fino a formare una casamatta fissa.
Era nata la 263, non era venuta una bellezza e non c'era nemmeno lo spazio per un cannone, ma funzionava.
Visto che non era previsto un impiego offensivo, si limiṭ l'armamento ad una MG34 con un migliaio di munizioni.
Con il loro motore Bussing Nag 8 cilindri a V da 180 cavalli, 6 marce (3 avanti e 3 indietro), 8 ruote motrici e sterzanti e quasi 9 tonnellate di peso le 263 erano un eccezionale veicolo senza eguali negli altri eserciti, capace di viaggiare a 100 km/h e di invertire direzione con una completa sterzata in 10 metri (ed era lunga 6 metri... come se una Punto facesse inversione di marcia in 8 metri).
La loro caratteristica antenna HF a traliccio collegata alla radio (Funkgerat fur mittleren Pz.-Funktrupp "b") FuG.11 da 100 Watt garantiva collegamenti radio sicuri e stabili fino a parecchie centinaia di chilometri.
Solo 240 unità vennero prodotte ma si rivelarono vitali per il mantenimento delle comunicazioni e particolarmente apprezzate, in modo particolare da Erwin Rommell che ne uṣ una come posto di comando mobile nella campagna di Polonia e le ritenne indispensabili nel condurre le sue vittoriose avanzate nel deserto.
La qualità ha peṛ il suo prezzo... costavano ben 57.000 Marchi contro i meno di 50.000 di una autoblindo normale.



Clicca sulle miniature per vedere le foto ingrandite