Enrico VIII Tudor

Airfix, scala 200 mm


 

Note

Enrico VIII, re di Inghilterra dal 1509 al 1547, figlio di Enrico VII e Elisabetta di York, è stato uno dei re più famosi e che ha lasciato il maggior segno nella storia inglese.
Famoso per via delle sei mogli (questo lo ha reso famoso anche a chi di storia non si interessa), per l'omonimo dramma scritto da Shakespeare nel 1612, per l'aver rotto con la Chiesa Cattolica di Roma e fondata la "Anglicana Ecclesia" dando inizio alla Riforma Protestante Anglicana, per aver sconfitto due volte gli Scozzesi, nel 1513 a Flodden Field uccidendo re Giacomo IV, e nel 1542 a Solway Moss uccidendo re Giocomo V. Grazie a questo per oltre un secolo gli scozzesi non furono più un problema per l'Inghilterra.
Ma sopratutto per i suoi figli (ma sopratutto per le figlie) che si succedettero per quasi un secolo sul trono di Inghilterra e riuscirino li' dove il padre aveva fallito, trasformare l'isola britannica in una Grande Potenza.
Enrico non avrebbe dovuto regnare essendo il secondogenito, ma all'età di 11 suo fratello Arturo mori, e lui venne nominato erede al trono e Principe di Galles. Quell'anno morirono anche la madre e la nonna, e questa assenza di presenze femminili nella sua educazione forse spiega il suo successivo comportamento problematico con il sesso femminile.
Nel 1509, appena maggiorenne, Enrico venne incoronato Re con il nome di Enrico VIII e subito sposò la vedova del fratello, Cristina d'Aragona, incoronandola a sua volta Regina d'Inghilterra e rinsaldando così l'alleanza della allora povera ed isolata Inghilterra con la grande potenza della Spagna.
Alleanza che vacillava perchè, nella sua vedovanza da Arturo, Caterina non aveva gradito la compagnia del suocero Enrico VII che cercava di fregarle tutta la dote e la trattava con voluta scortesia.
Parliamo un attimo della cosa per cui questo personaggio dal possente fisico, i lineamenti pesanti e il carattere iracondo e poco propenso alla tolleranza è famoso... le famose "SEI MOGLI DI ENRICO VIII" oramai leggendarie...
Prima di tutto la lista:

11 GIUGNO 1509 sposa CATERINA D'ARAGONA (1485-1536) madre di Maria I Tudor
25 GENNAIO 1533 sposa in segreto ANNA BOLENA (1507-1536) madre di Elisabetta I
19 MAGGIO 1536 sposa ANNA di SEYMOUR (1518-1537) madre di Edoardo VI
6 GENNAIO 1540 sposa ANNA di CLEVES (1520 - 1557)
8 AGOSTO 1540 sposa CATERINA HOWARD (1521 - 1542)
12 LUGLIO 1543 sposa CATERINA PARR (1520 - 1548), l'unica che gli sopravvive.

Qui sopra la foto di famiglia (grazie al Museo delle Cere di Madame Tussaud)

Dalla prima moglie, colpevole di non essere riuscita in 18 anni a dargli un figlio maschio, quando per lei si avvicinò la menopausa e le probabilità di un erede sfumavano, Enrico cercò di divorziare in tutti i modi.
Vennero trovati cavilli e impedimenti (fin dal Passo del Levitico "il fratello minore non sposi la vedova del fratello maggiore") ma Caterina era figlia di Isabella e Ferdinando d'Aragona e sorella di Carlo V, il Papa non voleva certo inimicarsi questi personaggi dichiarando nullo il matrimonio per favorire un qualunque Re d'Inghilterra.
Particolare non trascurabile, il nipote del Papa, il Duca di Parma, aveva sposato la figlia naturale, illegittima ma riconosciuta, di Carlo V.
Così Enrico iniziò la sua carriera di "tombeur de femmes" sposando in segreto una cortigiana, bella, aggressiva e intelligente, Anna Bolena, ricevendo in cambio la scomunica.
Il risultato finale fu il divorzio dell'Inghilterra dalla Chiesa Cattolica invece che di Enrico da Caterina. Il cancelliere Thomas More (1478-1535) e il vescovo John Fisher (1469-1535) furono decapitati a quindici giorni l'uno dall'altro dietro ordine di Enrico VIII, per non aver voluto giurare fedeltà ad Enrico VIII come capo della Chiesa Anglicana. Entrambi furono poi canonizzati; in particolare il 5 novembre 2000 Thomas More fu proclamato patrono dei governanti e degli uomini di stato da Papa Giovanni Paolo II (vedi).
In effetti, Enrico venne in seguito manipolato dai suoi Ministri attraverso Anna Bolena, che usò spregiudicatamente la sua influenza sul Re a favore dei potenti che costituivano la Corte, fino a che non questa sventurata non cadde in disgrazia lasciando la testa sotto la mannaia del boia.
Lasciò una figlia destinata a diventare la grandissima Elisabetta I di Inghilterra e vedere la sua epoca, denominata età elisabettiana, diventare il Rinascimento dell'Inghilterra, con un periodo di straordinaria fioritura artistica e culturale: William Shakespeare, Christopher Marlowe, Ben Jonson, Edmund Spenser, Francesco Bacone sono solo alcuni degli scrittori e pensatori che vissero durante il suo regno.
Tornando a Enrico, dopo Anna Bolena vennero le altre, due Anne e due Caterine, e finalmente l'atteso e sospirato erede maschio, il futuro Edoardo VI.
Un Re sfortunato Edoardo VI, fragile e delicato al contrario del padre, morì a soli sedici anni e lasciò il trono a Maria Tudor, figlia di Enrico VIII e Caterina di Aragona.


Il figurino Aifix, vecchissimo e riproposto periodicamente a cadenze di vent'anni o giù di lì, è modellato sul quadro di Hans Holbein conservato al Museo di Palazzo Barberini a Roma.

I lavori sono ancora in corso, ecco perchè lo vedete fotografato nel mio "laboratorio"; manca lo spadino cerimoniale, le calzature e le calze devono ricevere il colore e le ombre, il viso è piatto e deve ricevere qualche ombreggiatura e qualche luce in più... ma è stato un buon modello, che mi ha divertito e che è stata l'occasione per approfondire la storia della dinastia Tudor...



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