Icarus - da "Il Pianeta delle Scimmie"

http://aliens.humlak.cz/aliens/aliens_papirove_modely/bonus_models/icarus/icarus.rar
scala circa 1/50


 

Note

Come sempre, prima due parole sull'ispirazione e il tema.
Il film "Il Pianeta delle Scimmie" lo abbiamo visto tutti... e lo ricordiamo tutti come un "mito" degli anni '70.
Anche se il mito è stato progressivamente corroso e sfruttato con i sequels che alla fine hanno trasformato un idea geniale ed una metafora dello schiavismo e del razzismo in una specie di circolo vizioso di cause ed effetti fino al finale che in pratica chiude il cerchio ripartendo da capo ma in una realtà alternativa.
A me è rimasto impresso solo il Memorial Lincoln Museum con la statua della scimmia sullo scranno di marmo... !
Ma il primo film è stato uno shock, un Charlton Heston bravissimo e delle scimmie con un trucco eccezionale anche se un po' troppo "umane" nelle loro radicate fobie e preconcetti.
La scena finale con la Statua della Libertà che emerge dalla sabbia in riva al mare confermando l'ipotesi che il pianeta non sia Alfa Centauri ma la Terra dopo un olocausto atomico è un bel pugno nello stomaco.
"Le scimmie erediteranno la terra!"
Ma una scena altrettanto epica è l'arrivo della navicella "Icarus" sul pianeta, il primo sbarco dell'uomo su un pianeta di un altro sistema solare.
Un arrivo un po' sofferto per l'ammaraggio in un lago (o un fiume, o un mare) con uno sfondo di montagne che ricordano molto quelle del Gran Canyon.
La navicella ammara e lentamente affonda e i tre astronauti superstiti prendono terra su un canotto perdendo in pratica tutta l'attrezzatura.
E' l'inizio della avventura.
Eccovi due inquadrature del film della scena.




Il modello, tutto realizzato in carta, è tratto dal sito:

http://aliens.humlak.cz/aliens/aliens_papirove_modely_gb.htm

e ripropone proprio questa scena.
Trovo eccezionale, geniale e artisticamente ben impostata la scelta del taglio dell'Icarus che emerge parzialmente dall'acqua e d'effeto la basetta che riproduce artisticamente e con realismo lo specchio d'acqua con il riflesso della parte immersa della navicella.

Il modello stampato su tre fogli A4 di Fabriano liscia da 230 gr/mq si realizza in battibaleno... poco più di tre ore di taglio e montaggio.
Non presenta difficoltà e non ho fatto foto delle fasi intermedie proprio per la rapidità con cui si è svolto.
Ho scartato la soluzione proposta di incollare un fondo alla navicella e poi incollarla sulla base che riproduce l'acqua per la scarsa realtà che restituiva e l'inevitabile linea di giunzione.
Dapprima ho pensato ad un cordone di stucco a simulare la schiuma, poi visto che non l'avevo portato con me, ho preso la decisione di tagliare l'acqua con la forma presa dal fondo ed incollare rivoltandole le linguette di fissaggio del fondo tutt'intorno al bordo inferiore del foro.
Così la navicella pare immergersi davvero nell'acqua!
Occorre rinforzare con un cartone dal retro la base in modo da ottenere una superficie piana, la soluzione proposta con due centine di rinforzo non funziona nel livellare l'ampia superficie.
Ho infine dato due mani di vernice plastificante "Maimeri" per decoupage sulla base per simulare la lucidità dell'acqua, sui vetri dell'Icarus e sulla punta dorata, per creare effetti che li staccassero dal resto del modello.

Ho notato un leggero parziale discioglimento del colore dell'inchiostro della stampa con la vernice trasparente ed un leggero viraggio del colore dopo l'esposizione alla luce del sole verso un tono rosato.

La punta dorata invece ha reagito con un tono di realismo metallico notevole alla plastificazione.




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