Ucronie del lontano futuro

Re Artù nel 500° secoloExcalibur per davveroIl Mondo CiambellaFisica IpernucleareL'ONU del futuroGli Stati Uniti del MondoL'Impero del MondoLa scala di BarrowDeep Blue non muore maiTerraformare o no?

 

1) Re Artù nel 500° secolo

di William Riker

Anno 24.485 d.C., corrispondente all'anno 1 dell'Era Galattica: Ottaviano detto Augusto ("l'Aumentatore") unifica la Galassia dopo aver sconfitto il rivale Marco Antonio e fonda l'Impero Galattico, avente per capitale il pianeta Urbe, nella nebulosa della Lupa. Egli regna incontrastato su un'umanità maggiormente evoluta che si è espansa su tutti i mondi della Via Lattea, ha sconfitto le malattie, ha perso nel corso dell'evoluzione l'appendice e i denti del giudizio, e la cui vita media sfiora i biblici 120 anni. Le guerre spariscono e per l'universo inizia un lungo periodo di pace, la Pax Augustea.

Anno 49.976 d.C., corrispondente al 25.492 dell'Era Galattica: Romolo, l'ultimo imperatore della Galassia, è detronizzato dal capo klingon Odoacre e l'Impero Galattico crolla di schianto, dopo aver assicurato pace e stabilità alla Galassia per 255 secoli. Il risultato è un generale regresso della civiltà; alcuni pianeti perdono addirittura la nozione di volo iperspaziale, restando isolati, e quella di fusione nucleare, il che li costringe a tornare al carbone e al petrolio. La Galassia piomba nel caos: i popoli alieni assoggettati dagli uomini, e le stirpi stesse di uomini che hanno popolato l'intera galassia (abitata da circa un milione di miliardi di persone) che hanno perso tutto nel millennio di decadenza politica seguito alla morte dell'imperatore Teodosio il Grande, non più tenute a freno dalla cosmopolizia che si è sbandata, scorrazzano in ogni dove saccheggiando i pianeti, bruciando e distruggendo ogni cosa. In particolare il braccio del Dragone, il braccio più esterno della Galassia, è invaso ed occupato dai predoni Sassoni, alieni provenienti dalla Nebulosa Testa di Cavallo, ed ogni traccia di civiltà è cancellata.

Anno 50.205 d.C., corrispondente al 25.721 dell'Era Galattica: sul pianeta Ultimus, un pianeta-monastero posto ai bordi esterni della Galassia,  giunge l'ipernave del bardo Aneirin, che viene ad incontrare il leggendario eroe spaziale Lancillotto del pianeta Lago, che ha appena compiuto 147 anni, e dopo mille e mille avventure si è ritirato lassù come eremita. Egli racconta al bardo come, nel 49.410, l'Impero ormai agonizzante era strato costretto a ritirare le sue truppe dal pianeta Britannia, posto nel braccio del Dragone; lì allora si era insediato come re Aurelio, ex governatore imperiale del pianeta, cui era successo il figlio Uter. Gli narra la leggenda della nascita di Artù da Uter e dalla principessa Igerna su Tintagel, luna di Britannia; come Artù si è imposto sui signorotti feudali locali, e come, al comando della propria nave da guerra Excalibur, a propulsione quantica, ha sconfitto i Sassoni nella battaglia della stella Baedun, fondando così una confederazione di pianeti che ha reso vassallo l'intero braccio della Via Lattea. Aneirin ascolta il racconto della fondazione della Tavola Rotonda di cui lo stesso Lancillotto era il membro più eminente, insieme ad altri eroi mitici come Keu, Galvano (cugino di Artù), Lionello (discendente dell'ultimo imperatore galattico), Tristano, Parsifal. La Tavola Rotonda nasce da un suggerimento di Merlino, scienziato pressoché onnisciente, un uomo del cui passato nulla si sa, e che si dice essere un sopravvissuto della Terra, il leggendario pianeta d'origine della razza umana, perchè una civiltà scomparsa gli ha trasmesso il segreto per rigenerare periodicamente il proprio corpo, tenendosi così in vita nei millenni.

Ma soprattutto Lancillotto racconta l'avventura del Graal. Artù portava il titolo di "Signore del Nucleo Galattico", in precedenza appartenuto all'imperatore della Via Lattea; ma al centro della Galassia vi è un buco nero che fagocita trilioni di tonnellate di materia al secondo. Ad esso, come sempre accade, corrisponde un "buco bianco", un concentrato di ipermateria e di iperenergia sotto l'aspetto di minerale rosso fuoco, che emette in continuazione la luce, il calore e l'energia risucchiati dal buco nero centrale. Ad esso è dato il nome di Santo Graal, derivato dalla crasi di Sangue Reale, per il suo colore intenso e caratteristico. Merlino comunica il segreto della sua esistenza ad Artù, in qualità appunto di signore del nucleo della Galassia, e questi intende appropriarsene per poter controllare quell'inaudita fonte di energia, e così disporre di una ricchezza immensa in quell'era di disordini e di decadenza; per questo sguinzaglia in giro per la Galassia i suoi campioni. Il Graal era anticamente custodito sulla Terra dalla dinastia dei Re Pescatori (così detti perchè sovrani di un "mare" di energia); ma, quando il pianeta d'origine della razza umana divenne radioattivo ed inabitabile a causa delle guerre nucleari scatenate per il possesso del Graal, fu portato sul pianeta Crobenic, nascosto sotto uno scudo magnetico e protetto, al suo centro, da dieci corazze antigravitazionali. A portarlo lì secondo la leggenda è stato Giuseppe d'Arimatea, conestabile dell'ultimo governatore della Terra prima che questa diventasse del tutto inospitale e se ne perdesse perfino il ricordo dell'esatta ubicazione. Lancillotto racconta come egli stesso riuscì ad infrangere lo scudo magnetico e a superare nove dei dieci scudi gravitazionali, ma non il decimo, vide il Graal solo di lontano e fu costretto a desistere dall'impresa, accontentandosi di sposare Elaine, figlia di Pelles, re di Crobenic, da lui detta "il mio vero Graal" (essendo davvero di sangue reale).

Da Elaine e Lancillotto nasce Galaad, ed è lui a riuscire nell'impresa. Grazie ad una nave gravitazionale datagli da Merlino, in compagnia degli eroi Bohor e Parsifal supera tutti e dieci gli scudi e può raggiungere il Graal. Ma, una volta raggiuntolo, egli scopre che il buco nero galattico non aspira solo energia e materia, ma anche tutta l'essenza vitale e tutta la conoscenza della Galassia; e così, guardando dentro il Graal, Galaad vede il principio e la fine di tutte le cose, il Big Bang e il Big Crunch, e la pressione sulla sua mente è tale che egli muore.

Infine, Lancillotto narra la fine del regno di Artù a causa delle lotte intestine fra i suoi cavalieri, e la sua presunta morte nella battaglia del pianeta Camlann per mano del figlio Mordret, che egli aveva avuto da un rapporto incestuoso con la sorellastra Morgana. In realtà, dice Lancillotto, egli dorme in ibernazione nella nave Excalibur, che va alla deriva nel cosmo al di là dei confini della Galassia, ed attende la rinascita di un universo più unito e più giusto per esserne re.

William Riker

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Anche Tommaso Mazzoni ha voluto cimentarsi con questo argomento:

2) Excalibur per davvero

PoD: dallo spazio in era preistorica arriva sulla terra un misterioso elemento, che chiameremo Virtusio (Vi) che nella storia è chiamato in molti modi (Orialchon, Adamantio, Mithril, Uru, Alabastrium, Ferro Fatato, Bronzo Celeste, Ferrargento, ecc, ecc).

A seconda di come è lavorato acquista diverse capacità ma la più impressionante è quella di riconoscere il suo degno possessore, secondo i criteri stabiliti dall'artefice; il giudizio del Virtusio è infallibile; anche le piante che crescono in terreni ricchi di virtusio e gli animali che se ne nutrono aquisiscono virtù particolari, tanto da permettere a singoli individui di passare come divinità o di vivere per generazioni (le piante e le acque al virtusio non possono rendere davvero immortali, ma alcuni individui sono arrivati ai mille anni)

Sono piante alterate dal virtusio gli alberi dai frutti d'Oro dei miti Nordici e Greci, l'erba della Giovinezza di Gilgamesh, le pesche della Vita eterna del mito Cinese e Giapponese, e c'è il virtusio nel Soma che rende immortali le divinità Hindi, ad esempio.

I mostri leggendari, i Pegasi, gli Unicorni e i Draghi sono frutto di diete al Virtusio, e anche gli animali parlanti delle favole nascono per questa ragione.

Infine sono in virtusio, o affini i grandi artefatti che determinano se un sovrano (o simile) è degno o meno di regnare; Excalibur per le Isole Britanniche (anche la Pietra del Destino e la Roccia Cantante), la Corona di Cesare per l'Impero Romano, Gioiosa per la Francia, la Corona Ferrea per l'Italia (del nord) la Spada dell'Islam per l'Impero Ottomano, l'Anello di Re Salomone per la Palestina, le Regalie Imperiali Giapponesi, il sigillo di Giada per la Cina, la Lancia di Hiawatha per gli Irochesi, la corona di Manco Capac per gli Inca e la maschera del serpente piumato Azteca, e poi troni, armi, gioielli e altri oggetti.

Con il virtusio usurpare il potere è molto più difficile e le guerre di successione non possono scoppiare.
Alcuni esempi di episodi storici condizionati dal Virtusio:

Dopo la morte di Edoardo il Confessore, Harold e William tentano di estrarre entrambi Excalibur, vince William che ottiene il trono senza battaglia di Hastings.

Nessun Papa Simoniaco, perché solo il prescelto dallo Spirito Santo può impugnare il Bordone di San Pietro senza bruciarsi la mano, così niente anti-papi e scismi d'occidente, improbabili anche gli scismi d'Oriente e Luterano.

Non c'è bisogno di riesumare la legge salica, chi può sfoderare Gioiosa senza farsi cioncare la mano dalla Durlindana, è il sovrano di Francia. Niente Guerra dei Cento Anni.

Filippo II si risparmia di mandare l'Invincibile Armata, va a Canterbury. prova ad estrarre Excalibur, fallisce e se ne ritorna in Spagna. Però in compenso non ci sono grandi elettori che tengono e che gli possano impedire di indossare la corona di Cesare.

Impugna la Lancia di Vladimiro I, mio caro Falso Demetrio, e vediamo se sei tu il vero Zar.

E infine, caro Trump, non c'é grande elettore che tenga, se l'ascia di Washington non ti ha voluto (e nemmeno tu Hillary) solo un onesto Americano può impugnarla; Bravo Bernie, tocca a te!

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MattoMatteo gli replica:

Guarda, da "scienziato" (nel senso di appassionato di scienza) ti posso dire che una cosa del genere è impossibile... ma da ucronista la trovo un'idea fantastica! ;)

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Enrica S. invece suggerisce:

Secondo me l'idea di Tommaso è invece perfettamente realizzabile. Io mi tengo aggiornato con i progressi della scienza, e anche la chimica è cambiata negli ultimi anni. Secondo me il Virtusio non è un elemento collocabile nella tavola periodica, ma un superatomo, cioè un cluster di atomi che si comporta come un atomo singolo. Maggiori informazioni a questo link.

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E ora, una genialissima idea di Spartaco Mencaroni:

3) Il Mondo Ciambella

Disclaimer: il mondo ciambella è una mia follia distopica; non esiste davvero e, se la gente ha un po' di buon senso, nessuno ne costruirà mai uno (ma chissà....)
Serve perché chiunque possa ambientarci dei racconti, citandone la fonte e dandone notizia all'autore.

Caratteristiche generali
Planetoide artificiale, a forma di toro, con raggio maggiore di circa 20.000 km, raggio secondario di circa 2.500 km, area della superficie esterna di circa 1,97 miliardi di km quadrati. È realizzato attorno ad un asse centrale, lungo il quale si svolge il ciclo del giorno, di circa 52,4 ore terrestri, di un reattore termonucleare di grandi dimensioni, che funge da sole e fornisce l'irraggiamento della faccia interna del toro, unica abitabile.

Composizione
La struttura artificiale è costituita in larga parte da silicati e materiali terrosi eterogenei, aggregati intorno ad un nucleo centrale iperdenso, di composizione sconosciuta, che rende centripeta alla sezione toroidale la forza di attrazione gravitazionale in ogni punto.
L'atmosfera è di tipo terrestre, mantenuta da un ciclo di fotosintesi basato sulla vegetazione e sull'abbondante presenza di alghe fotosintetiche nella zona sommersa al confine fra la zona fredda e la zona temperata.

Rotazione e irraggiamento
Non essendoci movimenti di rotazione, il mondo ciambella è privo di campo elettromagnetico, e pertanto non ha protezione dall'irraggiamento proveniente dallo spazio esterno. La faccia esterna, esposta a questo bombardamento, è inabitabile e desertica. La faccia interna è riscaldata dal reattore termonucleare, il cui ciclo termico, illustrato nella grafica, parte da una temperatura superficiale di circa 6000°K e si raffredda progressivamente durante la salita lungo l'asse solare, fino a raggiungere una temperatura inferiore a 2000°K all'apice dell'asse, dopo 2,2 giorni terrestri. Successivamente il «sole» artificiale si spegne e il ciclo riprende dalla parte opposta del toro.

Illuminazione, ciclo diurno e clima
Le zone climatiche del toro sono condizionate dall'illuminazione e dall'irraggiamento, che varia da un settore angolare all'altro della superficie interna del toro. Ogni settore corrispondente a 45° di cerchio è irraggiato per un totale di 1,1 giorni terrestri. Il settore più basso, secondo la direzione del percorso del «sole», è sottoposto alla radiazione più calda (temperatura del sole artificiale fra 6000 e 4500 ° K) ed è di tipo desertico; il settore centrale inferiore è ha un clima di tipo arido e poi temperato, il settore centrale superiore temperato-continentale. Il settore superiore è coperto da tundra e poi ghiacci. L'irraggiamento descritto comporta una distribuzione delle precipitazioni a gradiente, massima nel settore centrale superiore, dove si forma un accumulo di acqua piovana, detto mare radiale, e verso il quale scorrono i fiumi, partendo dal settore centrale inferiore, dove è massimo il profilo altimetrico (vedi orografia).
La zona abitabile e temperata è ridotta quindi ai due settori centrali, corrispondente ad un quarto della superficie totale (circa 500 milioni di chilometri quadrati).

Caratteristiche orografiche
Nella parte centrale della sezione toroidale, la pressione degli strati esterni induce la liquefazione delle rocce e produce dando origine al fenomeno della tettonica a zolle: la differenza di temperatura fra le due facce opposto del toro condizionano lo sviluppo orografico e l'intensità dei fenomeni vulcanici, dando origine ad un profilo altimetrico sbilanciato, per cui il settore centrale inferiore è montagnoso e il settore centrale superiore è pianeggiante ed ospita il mare radiale.

Nota finale: questo post partecipa al 75° Carnevale della Matematica, ospitato da Maurizio Codogno, con tema "la matematica estiva". Lo ho interpretato a modo mio, come al solito, uscendo sicuramente dal seminato...

Spartaco Mencaroni

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Anche Generalissimus non ha voluto essere da meno:

Avete sentito? Come si legge a questo link, potrebbe essere stata scoperta una Sfera di Dyson!

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MattoMatteo però ci va con i piedi di piombo:

Calma: calma: ci sono altre ipotesi molto più realistiche, rispetto alla sfera di Dyson:

1) i resti del sistema solare di quella stella, dopo che è passata dalla sequenza principale ad una gigante rossa.
2) detriti trasportati da un'altra stella, passata lì vicino.

Inoltre costruire una sfera di Dyson è estremamente difficile: tanti per fare un'esempio, se tutta la massa del sistema solare (escluso il sole, ovviamente) fosse usata per creare una sfera di 1 ua di raggio, essa sarebbe spessa appena 170 cm!

Certo che, se poi si scoprisse che quella è effettivamente una sfera di Dyson, allora potrebbe essere solo una struttura artificiale, creata da intelligenze extraterrestri...

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E MorteBianca rincara la dose:

L'ipotesi che sia una Sfera di Dyson è fantascientifica. Tralasciando la reale rarità (non impossibilità) della nascita della vita causa la difficoltà di incontrare tutte le condizioni necessarie, e le ancora maggiore improbabilità per lo sviluppo di una vita senziente del nostro livello (figuriamoci spaziale), una civiltà capace di costruire una Sfera di Dyson è qualcosa di incredibilmente avanzato, capace di sfruttare ogni singolo atomo (o quasi) di Materia in un sistema solare e ricombinarlo per costruire la Sfera. Ci sono modi per ottenere energia molto meno diretti ma meno costosi, tipo andare in altre stelle (che è comunque la via preferenziale fino a quando la specie non diventa così forte da permettersi una costruzione simile, il costo di una colonizzazione è infinitamente minore). Non solo, le civiltà capaci di costruirla sono talmente avanzate che è di fatto assurdo che non abbiano:

1) Scoperto il viaggio a velocità superiori a quella della luce (Se è possibile, e i modelli teorici ci sono)
2) colonizzato tutto il vicinato stellare (cosa molto meno faticosa, molto più semplice e che richiede meno sforzi e avanzamento tecnologico e quindi statisticamente più fattibile) e quindi li avremmo già incontrati. In altre parole, perchè non sono già qui? Per noi 1500 anni luce sono un'eternità, ma per una civiltà in grado di costruire una sfera di Dyson è praticamente il giardino di casa...
3) IN OGNI CASO farsi sentire in qualsiasi modo, è assurdo che abbiamo a due passi una civiltà mostruosamente avanzata come una descritta da Dyson e non ne sentiamo neanche un segnale radio o di qualsiasi genere, ma anzi li scopriamo guardando una loro struttura.

È come se gli Africani scoprissero gli europei vedendo che sulla Luna qualcuno scrive "proprietà dell'Europa": È assurdo, li avrebbero incontrati molto prima e in modo molto meno plateale!

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Ma Generalissimus ci scherza su:

A meno che (fantascienza per fantascienza) non esista davvero un trattato galattico che vieta alle civiltà di Tipo II della Scala di Kardashev di entrare in contatto con le civiltà "inferiori"!

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Passiamo alla proposta di Enrica S.:

Pare che, nel Sistema Solare primigenio, si siano formate anche delle Superterre, nome dato a molti pianeti in orbita intorno ad altre stelle con una massa intermedia fra quella del nostro mondo e quella dei giganti gassosi. Esse poi furono espulse dall'interazione gravitazionale con i giganti gassosi (forse una ruota ancora attorno al Sole nelle oscure periferie del Sistema Solare, ma non ne abbiamo alcuna prova diretta, se non le possibili interazioni con le orbite estremamente allungate di corpi ghiacciati molto remoti, come Sedna). Ora che accade se, oltre a Mercurio, Venere, Terra e Marte, nel Sistema Solare interno orbitano ancora le antiche Superterre? La vita sulla Terra potrà nascere comunque? E come cambiano le mitologie terrestri con quei grandi corpi luminosi che si muovono nei nostri cieli notturni?

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Le risponde da maestro MorteBianca:

Consideriamo l'ipotesi di vita su queste Superterre: dovrebbero trovarsi nella zona intermedia del sistema solare per ricevere abbastanza luce ma non troppa, il problema è che c'è anche la terra di mezzo, quindi o la terra ci orbita attorno (tipo Pandora, ma questo ne stravolgerebbe la storia) o rischiamo un brutto flipper, oppure per "Miracolosa ingegneria" siamo abbastanza lontani da non romperci le scatole a vicenda, anzi le Superterre aiutano a fare pulizia di asteroidi con la loro imponente gravità, e la loro presenza influenza i moti di rivoluzione terrestre.
Hanno una gravità molto grande a causa della loro massa, quindi eventuali forme di vita su pianeti enormi e rocciosi sarebbero basse, principalmente o striscianti o comunque simili ad insetti, ma molto più muscolose e forti.
Per ruotare attorno a se stesso in tempi "Umani" dovrebbe essere molto veloce, cosa che non so se è possibile per una massa così grande (oppure proprio la grande gravità data dalla densità ne aumenterebbe la velocità?). Magari potrebbe avere un sistema giorno-notte simile a quello dei Poli, che ricorda il sistema delle stagioni di Game of Thrones: i giorni durano come stagioni, le stagioni durano anni.
Ogni giorno dura, mettiamo, un ottavo dell'anno solare di questo pianeta (per comodità diremo che dura 24 mesi). Avremo un mese "Mattutino", un "Mezzomese", un "Mese Pomeridiano-crepuscolare" e poi tre mesi "notturni", con un mese i mezzo particolarmente freddo.
Le forme di vita si evolvono di conseguenza: quelle capaci di muoversi seguono regolari migrazioni (quelle notturne fuggono il Sole) e inseguono il crepuscolo, viceversa le creature diurne inseguono la luce e temono l'oscurità.
Le creature immobili invece hanno una cadenza stagionale: alcune vivono solo in un particolare clima (notturno/diurno) e quando questo passa muoiono, non prima di aver però rilasciato spore/semi che si diffondono nei kilometri circostanti, e quelle che attecchiscono dove c'è un clima adatto sopravvivono, e il ciclo ricomincia.
Altre creature assumono protezioni, ad esempio quelle diurne assorbono tutta la luce che possono nei mesi di giorno, nei mesi di notte si chiudono tipo Anemone in un guscio e aspettano, conservando le energie. Gli animali non dormono: vanno in letargo.
La zona equatoriale è detta "Zona di fuoco" perché di giorno (specie nei Mezzimesi) è rovente, probabilmente non c'è vita e tutto intorno v'è solo deserto.
Ai poli immagino che la vita sarebbe possibile solo in una particolare zona depressa che è esposta ad una illuminazione intermedia e regolata, però con l'alternarsi degli equinozi poi diventerebbe infernale.

Le civiltà, se si sviluppano, sono ovviamente condizionate da questi eventi: le civiltà diurne temono l'arrivo della notte e fuggono dal buio (come in "Notturno" di Asimov), considerano caverne, ombre e stanze chiuse come mostruose e spaventose, vedono il Demonio nel colore nero. Il loro inferno è glaciale e buio, la visione delle stelle li terrorizza. Le creature notturne al contrario temono il caldo, la luce le acceca (sono probabilmente cieche e si orientano con altri sensi), il loro inferno è luminosissimo e rovente, chi scoprirà per primo il fuoco potrà utilizzarlo contro di loro come arma, anzi è questa la zona più indicata dove verrà scoperto il fuoco, come unico mezzo di riscaldamento e luce per creature meno "notturne".
Ovviamente la specie diurna è la più indicata per sopravvivere: capace di trovare energia dal sole, capace di visione.

Si sviluppa ben presto un gruppo di creature "Crepuscolari" che vivono migrando insieme alla stagione crepuscolare, seguono il sole per orientarsi e ne osservano con attenzione l'altezza per capire quando spostarsi, mantenendosi su un clima mite e temperato, cogliendone i frutti e cacciando gli animali.
Qui è probabile che vi sia il fiorire di specie, che per loro natura saranno sempre nomadi. Vi sarà sempre uno "Doppio Spicchio vivo" di pianeta, mentre il resto appartiene o alla gelida zona oscura o alla rovente zona chiara.

La Superterra è ricca di biomi diversificati: altissime montagne, canyon, oceani, caverne sotterranee, ognuno di questi sistemi ospita una grande varietà di vita molto interessante.
Ad esempio i sistemi di Canyon nella zona "Illuminata" sono pieni di ombre, e più si va in fondo più sono schermati dalla luce, per questo motivo qui c'è una sacca chiusa e protetta di creature che possono svilupparsi al sicuro dai raggi solari letali, magari in seguito si svilupperà una gerarchia di creature, le più dominanti stanno nel fondo (Fresco, umido e protetto) le altre negli strati superiori più esposti e con meno ombre.
Lo stesso dicasi delle caverne e le miniere, dove civiltà sotterranee sopravvivono vicino (ma non troppo) alle aperture alla superficie, godendo della luce (e delle piante che vivono di questa) ma al riparo dai suoi effetti.
Di contro, nelle zone notturne sono i grandi sistemi Vulcanici e termali (Sotterranei e non) ad essere dei veri e propri alveari di civiltà che vivono a ridosso del calore, considerando l'esterno freddo e buio come una Zona Proibita.

Ovviamente si pone il problema di quando queste zone passano dal Giorno alla Notte e viceversa, a quel punto i Canyon diventano freddi (troppo freddi), e i Vulcani troppo caldi.
Sicuramente vi sono specie che, troppo attaccate all'ambiente, entrano in fasi di "protezione" e aspettano le future stagioni (creature dei canyon che si nascondono attendendo il ritorno della luce, creature dei vulcani che si addormentano), ma sicuramente la carta evolutiva vincente sarà il cambio di locazione.
Le creature dei Canyon sono "Diurne ma non troppo", quando cala la notte escono vanno più in superficie per cogliere luce e calore residui, oppure escono e si spostano in altre zone. (in ogni caso il canyon può fornire una protezione dalle tempeste e un isolamento termico non indifferente).
Gli abitanti delle caverne imparano a scavare e spostarsi connettendo i sistemi di caverne fra loro, oppure escono quando il mondo di superficie diventa una "Grande Caverna Calda", immaginando la notte come un grandissimo "tetto" che per sei mesi copre il mondo, che loro vedono come una caverna.

Chi abita attorno ai Vulcani poi si sposta verso zone più fresche di giorno.
Fondamentalmente le specie saranno tutte divisibili in due macrocategorie: quelle che restano dove sono nate (al massimo spostandosi di poco) e quelle che invece migrano: di Giorno cercano caverne e Canyon, evitando la luce, di notte cercano i Vulcani.

Le possibilità sono davvero infinite: Cacciatori/Allevatori del Mezzomese che corrono inseguendo le zone temperate, mostruose creature della Notte che vagano per le lande desolate e gelide in cerca di prede, piccoli topi ed enormi dromedari alieni nei deserti del giorno, interi ecosistemi di creature nei canyon con una complessa gerarchia e, chissà, civiltà strutturata a livelli, dove il "Top" sta nel "Bottom", creature che emergono dai Canyon di notte per arrampicarsi nelle montagne in cerca di maggiore luce (per loro tanto il mondo è un enorme canyon a più livelli), creature nascoste nelle caverne che vivono del commercio dei minerali e che hanno una mappa "sotterranea di interi continenti" e formicai sotterranei, alcuni escono d'inverno cercando la luce nella "Caverna di fuori"; altri invece si sotterrano ancora di più cercando il calore geotermico.
Rifugi notturni nei pressi di vulcani e terme dove le specie convivono fino all'arrivo del giorno, creature che fanno combinazioni delle suddette.
In tutto questo lo sviluppo della civiltà sarà lentissimo (la mancanza di sedentarietà e la precarietà del clima non aiutano certo), e per conoscere l'intero pianeta di vorranno secoli.
Probabilmente, nonostante il vantaggio superficiale dei "Mezzogiornesi", a vincere la gara evolutiva saranno i Nani delle caverne che si rifugiano dal caldo e dal freddo.
Gli oceani se la passano bene: di Notte la superficie del Mare si congela (un enorme lago ghiacciato) e di sotto la vita continua nell'oscurità, fra enormi mostri abissali e simili creature.

La gravità favorirà i muscoli questo è certo, ma dubito che saranno visibili enormi titani o dinosauri sempre per problemi di peso.
Anche il volo sarà difficile da ottenere.

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Lo Skydiver realizzato con carta incollata e piegata dall'amico Sandro Degiani!

 

Aggiungiamo un'altra "stranezza" che dobbiamo ancora a William Riker: il... programma di un corso universitario presso il Politecnico di Milano (università presso la quale il nostro Webmaster ha studiato) per l'anno accademico 2121/22! Questo testo risale al lontano 1990.

4) Fisica Ipernucleare

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POLITECNICO DI MILANO, FACOLTÁ DI INGEGNERIA

anno accademico 2121/22

programma dell'insegnamento di

FISICA IPERNUCLEARE

Prof. Pedro Luis Jimenez y Mendoza de Cristobal

1. GRANDE UNIFICAZIONE DELLE FORZE
Le quattro forze della natura.
Ipotesi elettrodebole e scoperte di Rubbia.
Ipotesi elettroforte.
Gluoni colore. Partoni. Neutrini, loro massa ed elicità.
Le iperparticelle: bradioni, luxoni, tachioni.
Modello ad iperparticelle. Teorema di McGregor.
Gravitoni. Onde gravitazionali.
Gravità e antimateria. Antigravità e materia.
Gravitodinamica relativistica. Magnetogravitodinamica.
Antigravità. Gravità artificiale e problemi ad essa connessi.

2. TEORIA TACHIONICA.
Tachioni e loro proprietà: massa a riposo immaginaria, velocità superiore a c, valori complessi
dell'energia. Delocalizzazione lungo la circonferenza universale.
Equazioni dei tachioni.
I quark visti come "buchi" nel mare tachionico.
Loro inseparabilità e "quinta forza".
Legge dell'ottava potenza della distanza.
Carica e stranezza dei quark.
Ipotesi tachionica dei leptoni.
Numero tachionico e sua conservazione.
Il continuum tachionico. Energia dell'universo e del vuoto.
Spin dei tachioni e dell'universo.
Ingegneria del motore quantico. Problemi.
Spazio assoluto, quasi-assoluto, relativo. Tunnelling spaziale.
Fondamenti del teletrasporto e problemi ad esso connessi.

3. IPOTESI DELLO SPAZIO-TEMPO QUANTIZZATO.
Genesi dell'universo. La teoria del Big Bang. Gli studi di Penzias e Wilson.
Primi istanti e unificazione delle forze.
Spettro del corpo nero cosmico. Ipotesi di spiegazione della sua continuità.
Livelli energetici quantizzati nel Big Bang.
Spazio a shell. Spazio quantizzato.
Teoria del tempo quantizzato.
Condizioni periodiche al contorno per il tempo quantizzato.
Teoria del tempo tridimensionale.
Effetto tunnel del tempo. Energia del tempo.
Velocità ed accelerazione del tempo.
Equazione del tempo. I tensori cronografici.
Teoria degli universi paralleli a sfasamento temporale.
Ipotesi delle storie parallele.
Ipotesi del teletrasporto temporale.
Energie dei gap temporali.
Fondamenti del viaggio nel tempo.
Ingegneria della macchina del tempo e problemi ad essa connessi.

Libri consigliati:
M.de Marchi, L.Agugliari, "I tachioni: solo un'ipotesi?", UTET, 2015
J.Troyes, C.M. Matthews, "Unidentified effects of an excessive power on klystrons", Mc Graw – Houston, 2098
D.Jensteens, "Big Bang and unified theory of forces", CBA, 2101
H.Lewis, "Transferring engine and its problems", Adsonian, 2109
P.Dietrisch, "The time machine", Berliner, 2117
M.A.Jimenez y Mendoza de Cristobal, "Fisica ipernucleare", CLUP, 2120

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Edoardo Secco si domanda al proposito:

Davvero simpatico! Con ciò che la Fisica è giunta a scoprire fino a oggi, i punti del programma come andrebbero rivisti o integrati? Sono proprio curioso!

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Gli risponde il Webmaster:

Bè, credo che alla luce delle scoperte degli ultimi trent'anni bisognerebbe:
a) sostituire "partoni" con "preoni" o "rishoni";
b) introdurre la teoria del Big Splat e quella del Big Bounce;
c) fornire una spiegazione dell'enigmatica Energia Oscura, scoperta nel frattempo;
d) dire se la Supersimmetria è stata confermata dagli esperimenti oppure no.

Altri suggerimenti?

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Subito MorteBianca dice la sua:

e) Stato dell'Ontologia della Matematica in Fisica (Fisica Digitale ed Universo Computazionale);
f) Teorie dei Multiversi in senso Quantistico, in senso di Variabili fisiche, in senso di Stringhe, in senso di dimensioni possibili;
g) la Freccia del Tempo, l'Entropia e le Tre Simmetrie!

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William riprende la parola:

Se vogliamo metterla in questi termini, c'è anche h) l'universo frattale: ogni quark del nostro universo è un altro universo, ogni quark del quale è un altro universo; ed anche l'intero nostro universo è solo un quark di un altro universo, e così via!

 

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Non può mancare a questo punto la grande idea di MorteBianca:

5) L'ONU del futuro!
(nelle varie saghe di fantascienza)

Per ogni epoca futuristica della fantascienza, come è stato fatto qua, si prendono le maggiori superpotenze e si crea un'organizzazione di dialogo ed azione comune per preservare la pace.
Ecco alcuni esempi che mi vengono in mente:

1) ISA (Età Interstellare): Sorta dalle ceneri della Guerra Interplanetaria fra gli Alleati (Marte, Terra, Venere) e l'Alleanza di Ferro (Satelliti di Giove, Phobos, Deimos, Luna) con la sconfitta di quest'ultima, e nata principalmente per impedire conflitti fra i due nuovi schieramenti dei vincitori, ossia capitalisti (Terra, Luna, Venere) e comunisti (Marte, Deimos). Membri permanenti Terra, Marte e Venere. Membri ulteriori: Luna, Phobos, Io, Europa, Ganimede, la Federazione dei Satelliti di Giove, la Federazione degli Asteroidi, Erythro, Vekta, Helgan, tutte le altre più famose unioni di basi spaziali che hanno autonomia politica. L'Organizzazione si pone l'obiettivo di preservare la pace in tutto il Sistema Solare, in quello di Nemesis e quello di Proxima Centauri, di mantenere una forza militare unita per la difesa comune, di fare da arbitraggio neutrale e di garantire i diritti umani in ogni pianeta.

2) UNSC (Post- I Robot e l'Impero): Nata per unificare tutti i pianeti abitati dall'umanità con la fine della Guerra Fredda fra Coloni e Spaziali. Pianeti principali: Terra (a capo dei 25 mondi Coloni), Aurora (a capo dei 50 mondi Spaziali), Vekta (per Alpha Centauri), Erythro (Per Nemesi), Pell (La Lega dei Mercanti). L'UNSC oltre a mediare le fazioni in caso di conflitto e proteggere tutta l'umanità da eventuali specie aliene, ha anche il compito di contribuire all'integrazione fra coloni e spaziali (dure critiche hanno subito i mondi spaziali per la loro Eugenetica ed il loro segregazionismo) e per lottare per l'emancipazione degli umani sintetici nei mondi spaziali. La moneta unica è fornita da Pell.

3) L'Organizzazione delle Specie Unite (Post Halo): Unisce gli Umani, gli Shangahelios (precedentemente noti come Jautya o Predators), i Grunt, i Bruti, i Profeti, gli Hunter, i Droni, i Jackal, glu Huragok, i Ciclopi, gli Ingegneri (prima noti come Forerunners) e diverse altre specie senzienti. Questa organizzazione ha lo scopo di mantenere la pace fra le diverse specie ed i loro governi, combatte lo Specismo, si occupa di tutelare le varie specie Animali (ossia le specie ritenute non senzienti), di protegegre le varie specie senzienti dagli animali pericolosi (in primis lo Xenomorfo) e da agenti microbiologici pericolosi (in primis Flood e Necromorfi). Alcuni ritengono che queste ultime tre specie meritino lo status di Senzienti considerato che possono raggiungere tale capacità in determinate fasi della loro evoluzione. C'è inoltre un grande dibattito sul ruolo delle Intelligenze Artificiali. L'OSU ha attraversato epoche buie dopo la guerra fra umani e covenant, quando l'UNSC finanziò una guerra civile fra i loro ex alleati Shangahelios al fine di indebolirli. Ancora oggi l'Organizzazione non ha messo da parte le ostilità, i Profeti non hanno un pianeta unificato dove vivere, bensì due pianeti separati (controllati da Umani e Shangahelios) e devono pagare ingenti riparazioni di guerra. I pianeti principali restano la Terra e Shangahelios.

4) Alleanza Galattica (Prima della Fondazione, molto prima): si tratta di un concilio millenario, nato al centro della Galassia ed in seguito ingrandito fino ai suoi confini. E' un'organizzazione nata per far convivere tutte le specie senzienti della Galasssia giudicate adatte a conoscere le altre (se sono ritenute troppo primitive vengono lasciate da sole a svilupparsi). L'Organizzazione promuove la pace, la ricerca scientifica, il commercio ed il libero circolo di merci ed individui, fa rispettare una serie base di diritti (tutelati dagli Space Rangers), condannando la criminalità interstellare e le dittature. L'Alleanza è un litigioso coacervo di specie e culture profondamente diverse che tenta di mantenersi unito sotto un unico comune sentimento di giustizia.

5) La Lega delle Specie (Star Trek: un enorme congresso che include tutte le nazioni, tutte le specie di diverse Galassie e addirittura diversi piani temporali dello stesso universo, diversi universi e dimensioni differenti). Fondata principalmente da cinque fazioni, che hanno seggi permanenti: la Federazione dei Pianeti Uniti (un quarto della Galassia, democratica e multispeciale), il Borg Collective (una tirannide collettiva cyberpunk), I Costruttori di Sfera, i Q (semi-divinità) e i Na'kul (ritenevano che il viaggio nel tempo dovesse essere aperto a tutte le specie per l'auto-miglioramento) (sostanzialmente le superpotenze della Guerra Fredda Temporale). Ci sono anche gli Aguments, il Dominion, l'impero Klingon-Cardassiano, l'Impero Romulano, l'Impero Terrano e molte altre nazioni minori. Sebbene siano in gran parte di cultura Galattea, ci sono numerose nazioni provenienti da altre Galassie, soprattutto Andromeda, Triangolo, Kasteboro (dove vivono i Time Lords di Doctor Who) e varie altre Galassie.
La Lega delle Specie ha il delicato compito di favorire la pace fra tutte queste fazioni (principalmente fra le superpotenze e i vari proxy), impedire una nuova guerra fra Federazione ed Alleati contro i Borg e i loro alleati in questa Galassia, impedire la guerra fra le varie galassie, far rispettare una serie di diritti basilari (fra i quali la non ingerenza nelle specie meno sviluppate salvo delibera della Lega), la convivenza fra le varie specie e i loro diritti. Fra questi diritti non c'è quello della Proprietà Privata o dell'Individualismo (Borg), né della democrazia (Impero terrano), nonostante ciò con la nascita della Lega e la libera circolazione delle idee un po' tutte le fazioni si sono aperte al reciproco scambio di culture ed hanno iniziato a mescolarsi ed aprirsi. Ad esempio i Borg hanno iniziato a permettere alcune limitare forme di pensiero individuale e libertà, mentre la Federazione ha legalizzato le Unioni Cibernetiche fra più cervello in stile Borg. Il Ministro dello Sviluppo Roboproletario Val Her Rio ha commentato "la Resistenza è poco utile, ma non troppo". Sia l'Impero Terrano che l'Impero Romuliano hanno accettato delle Costituzioni liberali proposte dal professor Thomm Haso' Mazz Oni-7 (originario di Io). La Lega come si è detto regola anche i viaggi nel tempo. Per il momento ha vinto la linea della Federazione, ossia niente cambiamenti se non per dettagli minimi o per eventi drasticamente importanti deliberati dalla Lega stessa. La Lega regola gli equilibri politici fra le superpotenze del futuro e quelle del passato, nonché la circolazione di Informazione ed Individui nel tempo.
L'Equilibrio fra i vari universi paralleli è garantito dal fatto che le varie timeline convivono scambiandosi informazione, merci e persone e vivendo in equilibrio geopolitico per migliorare i vari universi paralleli, senza tuttavia cercare di stravolgerle sostituendole con timeline troppo "lontane" ed irraggiungibili. In sostanza le timeline dittatoriali incluse nella Lega sono da mantenersi tali, è proibito fare rivoluzioni nel passato, ma ciò non impedisce di cercare di migliorarle in altro modo. I viaggi fra diverse dimensioni sono la frontiera scientifica e legale della Lega, che deve porre equilibrio fra dimensioni di immensa ricchezza e potenza che sfruttano quelle più povere, da cui arrivano enormi esodi di rifugiati. Matthor Salveenee ha commentato in proposito "La Lega è impotente di fronte a questa invasione. Riportateli alla loro dimensione quadrimensionale, in Islam-7!"

6) Lansdraad (Dune: una formazione politica di stile cyberfeudale nata dopo la Jihad Butleriana). Il Lansdraad nasce per portare l'equilibrio fra le potenze emerse dal caos della Jihad Butleriana, ossia la Lega dei Nobili (ciò che era rimasto dell'Impero Multigalattico prima della Rivolta dei Robot), di natura aristocratica e controllato dai Corrino. Ogni casata nobile ha i suoi sistemi solari e le sue eventuali sotto-casate. Le tre principali casate sono gli Atreides (giustizialisti, legalisti, democratici), gli Harkonnen (Elitaristi, Machiavellici, con legami nella malavita e metodi dispotici, scarsissimo rispetto per i diritti eugenetici ed umani) e gli Ordos (Mercantilisti, borghesi, liberisti, nati da un conglomerato di famiglie ricche che hanno formato un cartello, sostenuti dalla Gilda, vivono di commercio, ricorrono spesso all'ingegneria genetica). La seconda formazione è il Cattolicesimo Orangista, una religione nata dal Concilio Ecumenico che ha unificato quasi tutte le religioni esistenti all'epoca dell'Impero Multigalattico, con un solo testo sacro ed alcuni testi supplementari che fanno da catechismo/guida. Sono la guida morale dell'Impero e dei suoi comandamenti, ed essendo nati dal caos post-Jihad fanno loro un comandamento principale: non Sfigurare l'anima umana (proibizione totale delle AI, limitato utilizzo delle macchine in generale, specie se in associazione al cervello umano). Poi c'è l'ordine delle Bene Gesserit, un gruppo di suore che praticano un piano Eugenetico prendendo le rampolle delle varie famiglie nobiliari e facendole incrociare con sapienti piani dinastici, con il segreto scopo di creare sia l'Erede Universale sia un essere perfetto il cui genoma non solo includa gli antenati più illustri di tutte le casate, ma anche che riattivi tutti i poteri sopiti dell'Ordine, l'Essere Supremo. Poi c'è la Gilda, nata appunto dopo che le AI smisero di gestire i complessi viaggi superluminari. Per fare quegli enormi calcoli i piloti ricorrono alla spezia, che gli offre anche la preveggenza. Sono loro ad occuparsi di viaggi e traffici, e come tale hanno un'influenza enorme e fanno da "Astrologi Imperiali", fanno anche le previsioni meteo. La CHOAM, associazione mercantile e pecuniaria. I Bene Theilax (contrapposti alle Bene Gesserit, modificano geneticamente l'uomo per ottenere letteralmente qualsiasi cosa). Il Lansdraad serve non solo come corpo politico dell'Universo Conosciuto e per regolare i vari aspetti della vita sociale, ma anche per risolvere i conflitti feudali in modo pacifico. Tutto è centrato sulla Spezia proveniente da Arrakis, che l'Imperatore decide di affidare tramite una enorme "guerra-torneo" ad una delle tre famiglie...

7) Il Triumvirato della Federazione Galattica Si svolge nell'ultima epoca di Star Wars (Expanded Universe ovviamente). Nata dopo la guerra contro l'Unico Sith, il Triumvirato riunisce le tre principali fazioni della Galassia in una sola entità politica in cui, pur mantenendo le proprie differenze politiche, possano vivere in pace e sotto un governo federale unico. Il Triumvirato riunisce principalmente tre potenze: i resti dell'Alleanza Galattica (l'ente successivo alla Nuova Repubblica), l'Impero in Esilio (ciò che è rimasto dell'Impero Galattico attraverso le sue differenti trasformazioni e guerre intestine, poco dopo la rottura fra Sith ed Impero), ed il Nuovo Ordine Jedi (fondato da Luke Skywalker). Ironicamente l'unificazione si deve proprio al sacrificio dell'Imperatore Fel. L'Ordine dei Sith dopo la sconfitta gigantesca andò a nascondersi, ritirandosi dai pianeti chiave ed infiltrandosi in vari pianeti e vari governi, nella speranza (pur nella persecuzione) di ricominciare dalle ombre, riorganizzandosi. Paradossalmente grazie ad un Sith che intendeva invece re-imporre la Rule of Two, questo piano venne sventato e i Sith catturati, uccisi, repressi o completamente disossati nella loro organizzazione. E' la fine dell'Ordine millenario dei Sith. Il triumvirato controlla tutta la Galassia, ivi compreso l'Outer Rim (che è il nuovo bersaglio di colonizzazione, civilizzazione ed unificazione socio-economica), lo spazio degli Hutt e i territori occupati dagli Yuuzhan Vong, che si stanno faticosamente integrando, anche se vivono come degli Amish di Star Wars, rifiutando la tecnologia e vivendo solo di modifiche al loro corpo. Il Triumvirato vive difficili tempi di integrazione, la democratica ma divisa Alleanza Galattica, il forte ma regresso Impero Galattico, le forze dei Jedi ancora inesperte come polizia militare contrapposta alla Flotta Federale, ciò che resta delle mafie nello spazio degli Hutt, i mondi poveri dell'Outer Rim.
Le tre superpotenze, nonostante le tensioni, si avviano verso la piena unificazione culturale...

8) Nazioni Unite d'America (Fallout: Nato secoli dopo l'apocalisse nucleare da un accordo fra le principali potenze emerse dalle ceneri e dalla loro lunga evoluzione). Le radici delle Nazioni Americane Unite risalgono alla guerra fra Confraternita d'Acciaio e New California Republic. La Confraternita era divisa in numerosi distaccamenti, alcuni dei quali scismatici rispetto alla sede centrale in California e che, troppo lontani dalla New California, erano virtualmente in pace con la stessa. Il primo distaccamento a fare una pace separata fu quello del bunker Maxon, guidato da Andrea Brixley. Il secondo distaccamento fu quello di New Vegas. A questo punto rimanevano la sede centrale della California, la sede scismatica di Washington, la sede scismatica di Chicago e la sede quasi-scismatica del Texas.
Quando Arthur Maxon prese il controllo della sede di Washington, diventando quasi una divinità per i confratelli californiani ed avanzando pretese sulla successione di Anziano per tutta la Confraternita, vennero anche ristabiliti i contatti con la New California. Arthur Maxon si dichiarò "non belligerante" pur continuando a supportare i suoi confratelli californiani (a parole). Il penultimo tassello nella riunificazione fu il distaccamento del Texas, che da Est iniziò a dare la caccia alla Legione, andando verso il Mojave. La New California fece la stessa cosa ma da Ovest, dal Mojave verso il Texas. I leader delle due fazioni si incontrarono a Nipton per coordinare i propri sforzi. Le due armate si ricongiunsero a Flagstaff, la capitale storica della Legione, dove venne firmata la resa. Le due forze alleate decisero che una guerra a questo punto era insensata e siglarono la pace. La Confraternita californiana, rimasta la sola in questa guerra senza senso, decise infine di fare una pace separata, riconfermando la piena comunione con la sede del Mojave e quella del bunker Maxon. Arthur Maxons, dopo la morte dell'Anziano Californiano, venne scelto dagli Anziani conciliaristi, ricomponendola frattura fra Oriente ed Occidente. Rimanevano soltanto il Nord (Chicago) ed il Sud. Il Sud ben presto si unì di nuovo alla sede madre, visto che entrambe erano in pace con la New California ed ideologicamente simili. La sede di Chicago era la più distante e silenziosa di tutte, divenne un grande impero quando uno dei soldati fuse il proprio cervello con il supercomputer del Vault 0, con il quale creò un'armata ibrida di Confratelli, Tribali, Mutanti e Robot creando un'utopia destinata ad espandersi. Questa utopia si trasformò decenni dopo in una dittatura tirannica in espansione, cosa accaduta anche in Texas. Solo che mentre la dittatura del Texas venne deposta, quella di Chicago si era ingrandita fino in Alaska ed in Cina, al fine di fermare un tentato attacco nucleare all'America. La dittatura venne deposta da un gruppo di ribelli di varie razze noto come "La Causa".
Furono i resti dell'Enclave, che ironicamente si trovavano proprio a Chicago, a favorire l'incontro con quest'ultima fazione, quando il distaccamento dell'enclave di New Vegas ritrovò il contatto con quello di Chicago.
In questo modo tutta la Confraternita si riunì. A questo punto la Confraternita d'Acciaio e la New California decisero di unire le forze, creando un'alleanza destinata a controllare l'America post-apocalittica. La New California si sarebbe occupata del lato istituzionale, democratico, di "civilizzare" l'America. La Confraternita invece di trovare le tecnologie, preservarle, ripararle, studiarle, e di proteggere i cittadini con i suoi super-soldati.
Ben presto anche le altre potenze emergenti si unirono. Nacquero così le Nazioni Unite d'America.
Queste comprendono: New California (tutta la California, Baja, parte del Deseret storico), Confraternita del Sud (tutto il Texas e gli stati del Sud fino e compresa l'Isola della Florida (si è staccata dal continente per via degli intensi bombardamenti) ed anche una grossa porzione di Messico), Confraternita del Nord (da Chicago fino a Washington e poi da Washington fino all'Alaska, dalla Siberia fino a Taiwan), Confraternita dell'Est (Washington e Commonwealth (ex Massachussets), alleata dei Minutemen (un'associazione di piccoli insediamenti con esercito e commercio unificati, unificati da un Paladino della Confraternita, il Generale noto come Unico Sopravvissuto del Vault 111), di Diamond City, di Goodneighbour ed altre città che insieme ai Minutement hanno formato il Secondo Concilio Provvisorio del Commonwealth (di cui i Minuteman sono anche il braccio armato) ed i Railroad), Confraternita dell'Ovest (solo una serie di bunker governativi più lo staterello di Maxon), l'Impero Shi (San Francisco, oggi nota come Sa Fra, popolata da cinesi che hanno colonizzato la città da un sottomarino e che hanno creato un sistema di piante mutanti per arricchirsi), The Pitt (la vecchia Pittsburg, governata da dei rivoluzionari un tempo schiavi, potenza industriale e siderurgica), Ronto (vecchia Toronto), Point Lookout (produttrice di frutti punga, ancora in gran parte tribale), Far Harbour, Le Tribù Mormoni di Zion, l'Impero Mongolo dei Khans, la Legione (ciò che ne è rimasto), l'Enclave (ciò che ne è rimasto) e tante altre piccole nazioni. nel complesso occupano più di metà dei vecchi territori degli Stati Uniti (più parecchi territori di Canada, Messico, Russia e Cina), ma in modo discontinuo, gran parte dei territori sotto il controllo delle confraternite è costituito da villaggi ed inseriamenti con scarsa civilizzazione. Con la costruzione delle prime ferrovie post-apocalittiche venne reso di nuovo possibile il viaggio rapido da un lato all'altro della vecchia America. Le nazioni membre si impegnano a non usare mai armi nucleari contro di loro (ed in generale a preservare la pace, nella "Pace" non sono comprese le terre da "civilizzare"), a commerciare e garantire viaggi sicuri e liberi, a cooperare per rendere la terra americana di nuovo fertile, sicura da malintenzionati e redistribuire la tecnologia, oltre che ripopolare il continente. Fra gli obiettivi c'è anche il salvare gli abitanti dei Vault dai loro esperimenti ed impedire le discriminazioni contro Ghoul, Supermutanti che accettano di vivere sotto la legge e Sintetici dotati di coscienza. Le Nazioni Americane Unite sono in contatto con lo Stato Pontificio tramite la Chiesa Cattolica di Rivet City, con l'Unione Sovietica Moscovita (da alcuni emissari in Alaska) e qualche altro governo in esilio sopravvissuto. Non mancano però le tensioni: i diritti dei Sintetici e delle AI non sono rispettate in parecchie nazioni membre, ed alcuni Sintetici sostengono che anche certi supercomputer vadano trattati come coscienti, i "Radical Chips" vorrebbero emancipare anche semplici elettrodomestici. Contro i Supermutanti esiste ancora oggi fortissimo razzismo, e molti di loro spesso sono ancora violenti.

9) Congresso delle Sottospecie Umane (Harry Potter) Nato per mantenere l'equilibrio e la pace fra le diverse categorie di Homo Sapiens Sapiens e combattere le discriminazioni. Il Congresso mantiene rappresentanti Babbani (Umani senza poteri e con un DNA considerato standard da un punto di vista medico, si affidano alla Scienza per progredire), Maghi (Umani che possono essere o non ssere favoriti geneticamente per avere una serie di poteri da invocare tramite formule, rituali, sigilli e simboli, oggetti di vario tipo), Esper (umani favoriti geneticamente per avere un solo potere particolare, da padroneggiare in modo diretto ed istintivo e naturale), Ricombinanti (umani mutati in modo da avere poteri spiegabili biologicamente, non magici), Ibridi (creature con fisionomia mista umana e non umana. Compresi Sirene, Centauri ecc) e l'unione fra Vampiri (si nutrono di sangue umano) e Ghoul (si nutrono di carne umana). Gli Zombie non sono compresi nella Pax del congresso. Il Congresso è nato quando il Ministero della Magia ha siglato accordi segreti con i vari capi di stato, al fine di tutelare tutti i maghi nelle varie nazioni e mantenere segreta l'esistenza della magia con l'aiuto dei governi. Il Ministero della Magia d'altro canto aveva una serie di accordi con gli Ibridi come Centauri e Giganti già da parecchio tempo, per la convivenza pacifica fra Maghi e creature magiche vicine all'uomo. Il rapporto con i Vampiri fu sempre problematico, per non dire traumatico. Con il loro emergere pubblicamente come Ghoul le cose peggiorarono solamente, ma grazie all'Anteiku (fazione di Ghoul che vuole convivere pacificamente con gli umani e nutrirsi solo di carne di cadaveri) gli umani e i Ghoul si pacificarono, tale pace venne estesa ai Vampiri (che fino ad ora si affidavano ad una famiglia italiana per diramare le questioni politiche). Gli ultimi ad arrivare furono gli Esper. Il loro spettacolare quanto instabile arrivo terrorizzò la popolazione umana, gli Esper continuavano a nascere e riprodursi, sconvolgendo il mondo con i loro poteri.
I cosiddetti X men si spaccarono in due fazioi: una ostile agli umani, comandata da Magneto, che intendeva causare l'estinzione degli umani normale (nulla si è detto sulle altre specie divergenti), l'altra creata da Xavier, che voleva invece convivere ed anzi mettere in attiva difesa della pace i poteri degli X Men, educandoli ed addestrandoli a controllarli. Alla fine quest'ultima fazione vinse. Le fazioni erano tutte in pace con un'altra fazione, ma non fra di loro nel complesso (gli X Men non avevano un accordo con i Vampiri, i Ghoul con i Maghi, per dire). Motivo per cui venne fondato il Congresso, che stabilisce nell'Articolo 1 della sua Costituzione: "Tutte le sottospecie umane sono uguali in dignità, diritti e doveri pur nelle loro differenze in capacità e responsabilità, proporzioli fra loro".
I rapporti si assicurano che siano rispettate le leggi contro la discriminazione, ma ci sono varie opinioni su come attuarle: c'è chi pensa che ogni istituto debba avere leggi che impongono un numero minimo di mutanti (le Quote Nere), c'è chi pensa che ognuno debba fare ciò che vuole (Anche assumere solo Vampiri). Alla nascita ogni essere umano viene testato per vedere se appartiene ad una sottospecie divergente, ed in tal caso sarà cresciuto di conseguenza, educato di conseguenza. Ai Vampiri viene fornito ogni anno un tot di sangue animale misto ad umano, a non aggredire gli umani. Ai Ghoul vengono fornite bistecche sintetiche umane (altrimenti morirebbero di fame) create da cellule staminali. I mutanti crescono controllando i propri poteri nelle accademie, i maghi a distinguere le Arti Oscure dalla Magia legalmente consentita, e così via. Non mancano ovviamente organizzazioni underground, soprattutto il Partito Internazional-Specista Mondiale, composto da Matteo Salvini, Magneto, Voldemort, i Volturi, vari Ghoul impazziti e tanti altri. Il Ministro Adinolfi, con due mogli ed un marito, ha commentato "La Famiglia Tradizionale è composta da un tot di Homo Sapiens, queste unioni fra subspecie corrompono la nostra razza. A noi".

10) Unione degli Shinobi (Naruto) Nata dopo la Quarta Guerra Mondiale dei Ninja, che ha unito le Cinque Nazioni dei Ninja e quella dei Samurai contro l'Akatsuki per evitare di rimanere bloccato in un mondo illusorio, ma anche per evitare di venire riassorbiti nell'Albero del Chakra. L'Unione è la conseguenza dell'Alleanza degli Shinobi, trasposta da unione militare ed unione politica per il mantenimento della pace. Questa include le cinque grandi nazioni (Fuoco, Acqua, Terra, Aria, Fulmine), la Terra del Ferro (da cui provengono i Samurai), la Terra delle Onde (nata dopo la guerra sotto il nuovo Kage Mortebianca il Sommo, riunisce la terra delle Pioggie con la Terra del Suono, due terre controllate un tempo da dittatori e vittime dello strapotere dei villaggi vicini, e tutti gli altri piccoli villaggi in mezzo alle grandi terre che Mortebianca ha unificato rendendole forti ed autonome potenti quanto le Cinque Terre, tanto che si parla di Sesta Terra). Ci sono altri tre villaggi che ne fanno parte: quello della Cascata (un tempo così potente da avere una sua bestia codata), quello dell'Erba e quello dei Fiumi. Ciò rende l'Unione una Confederazione che comprende quasi tutto il continente, isole comprese. Le altre nazioni a volte entrano in conflitto e spetta all'Unione mandare dei Ninja a risolvere (soprattutto diplomaticamente, ma se necessario con le cattive). La Terra della Neve ha lo status di membro osservatore (vist anche la lontananza). L'Unione si è anche fatta carico del delicato compito di aiutare la Terra dell'Acqua a ristabilirsi del tutto nelle varie isole, pregne di terrorismo, criminalità, separatismo e ciò che resta del regime totalitario di un tempo. Ci sono forti pressioni affinché la Terra dell'Aria e quella del Fulmine abbandonino il sistema semi-monarchico, e la cosa ha avuto successo per quest'ultima. Grazie al prestigio di Naruto e tutti i suoi atti eroici nelle varie piccole nazioni e piccoli villaggi vicini e lontani molti altri villaggi (dove coloro che ha aiutato sono diventati leader o elementi influenti) entreranno nell'Unione e saranno legati politicamente ed economicamente e militarmente al Villaggio della Foglia e la Terra del Fuoco governate da Naruto, che in tal modo potrà diventare leader dell'Unione con la nuova carica di Kage dei Kage. Siccome Mortebianca ha fatto norare che suona molto male, la carica è stata rinominata per semplicità Tenno, ossia Imperatore. E' finita l'era dei villaggi, inizia quella delle nazioni.

11) l'Impero di Aragorn (Il Signore degli Anelli): ispirato dall'ucronia di William Riker. Dopo la sconfitta di Saruman e Sauron ed il crollo delle Due Torri, Aragorn riunì tutti i domini dell'uomo in un solo grande Regno, riottenendo il trono a cui era destinato come Re degli Uomini. Sposando tuttavia Arwen, mezza elfa e figlia del Re degli Elfi, divenne anche l'erede al trono delle terre degli Elfi (anche quelli dei Boschi, quando Legolas giurò fedeltà). Con l'unione di queste due formidabili razze non restavano altro che i Nani, che entrarono nell'unione accettando Gimli come proprio rappresentante (come avevano già fatto all'incontro per decidere cosa fare dell'Anello).
Alla fine, in un incontro simile, tutti i Re degli uomini, degli Elfi e dei Nani, un corpo di Ent e di Hobbit, insieme a Gandalf e gli ultimi maghi rimasti in vita. Gandalf incoronò Aragorn Imperatore e protettore di tutte le terre abitate. Il Santo Concilio con rappresentanti di tutte le razze redige le leggi per tutto l'Impero e porta le esigenze dei vari regni che ne fanno parte. Gli Ent hanno uno statuto speciale, numerose foreste sono protette proprio per tutelare i loro "Fratelli che non parlano". Nella pace imperiale però non sono comprese le cosiddette razze oscure: Goblin, Troll, Orchi ed Uruk-Hai. Questi, accusati della complicità con Sauron, subirono ingenti perdite e furono largamente perseguitati, le loro terre conquistate dai vari leader delle razze protette dall'Impero. Alcune di queste furono portate praticamente all'estinzione. Alcuni ritengono che ciò sia ingiusto ed ancora oggi sostengono di dover proteggere le poche riserve, gli individui dalla discriminazione e creare una nazione-rifugio per loro. Altri invece sostengono che come razze siano intrinsecamente viziate, violente e pericolose, nonostante anche i Nani siano considerati come razza decisamente voluttuosi. Draghi e Giganti sono invece considerati estinti. Gandalf è il primo di una lunga serie di Pontefici di Eru Illuvatar sulla Terra, per fornire una guida morale e reintrodurre la magia. E' però chiaro che gli Elfi sembrano essere destinati all'estinzione: si riproducono sempre meno, vanno in "pensione" e poi restano nel loro luogo di ritiro a vita fino a quando non commettono Eutanasia rinunciando alla loro immortalità. C'è chi dice che un giorno rimarranno in questo mondo solo come spiriti. Saranno però anticipati in questa estinzione dai nani, infatti...

12) La Santa Alleanza (Elder Scrolls): l'unione politica fra l'Imperi di Tamriel (Umani), l'Unione Aldmeri (Elfi), lo Stato Argoniano ed Hammerfell, Yokuda e Pyandonea. Nata con l'alleanza fra Tamriel ed Hammerfell per mantenere l'autonomia contro gli Elfi, l'alleanza si è ben presto estesa a comprendere lo Stato Argoniano. Di contro Aldmeri ha compreso Yokuda e Pyandonea in una grande coalizione marittima molto ricca commercialmente. La Guerra Fredda che è seguita si è prolungata sia grazie agli sforzi di pace dei diplomatici e degli "Individui Ponte" fra le due nazioni (grandi commercianti, politici influenti e famiglie la cui influenza trascende i confini territoriali), sia per il timore della mutua distruzione assicurata causata dalle grandi magie che entrambe le nazioni hanno studiato in caso di attacco. Le due infine si sono unite in una grande alleanza militare, con l'obiettivo di contrastare eventuali nazioni esterne, per combattere il crimine ed il contrabbado ed infine per contrastare le forze sovrannaturali quali Draghi e Demoni che dall'Oblivion e oltre minacciano il mondo, oltre che per garantire la convivenza fra le varie razze ed impedire nuove estinzioni dopo ciò che è successo ai Nani.

13) Il Sacro Valyriano Impero (Il Trono di Spade): Nato dal matrimonio fra Daenerys Targaryen e Jon Targaryen/Stark/Snow al culmine della loro conquista. L'Impero consiste in una grande unione politica che in realtà ha scarso potere reale, in gran parte delegato ai singoli regni locali che unisce in una legge imperiale comune, di cui facilita i commerci con una moneta unica ed infrastrutture uniche, istruzione e cultura comuni ed un esercito unificato per la protezione. L'Impero è composto da diverse componenti:
-Il Regno di Westeros del Nord (dove regnano gli Stark di Grande Inverno)
-Il Regno di Westeros del Sud (dove regnano i Martell di Dorne)
-Il Regno del Mare Stretto (Dominio marittimo e portuale, dominata dai Baratheon)
-L'ordine Transbarriera (affidato ai Guardiani della Notte, comprende il Grande Dono, il Piccolo Dono, la Barriera e l'ex regno di Mance Ryder)
-Il Commonwealth delle Isole di Ferro (monarchia elettiva in mano a Theon Greyjoy)
-La Serenissima Repubblica di Braavos (comprende tutta la costa di Essos e le città libere, in mano ad un concilio retto dal Doge Illyrio Mopatis)
-L'Unione delle Repubbliche Socialiste Ghyscariane (le vecchie città schiaviste governate da Daenerys direttamente)
-Il Khanato di Jhogo (il Mare d'Erba basato su un complesso sistema monadico-elettivo e meritocratico)
-Il Regno di Yi Ti (Millenaria dinastia che ha giurato sottomissione alla Non Bruciata)
-Il Dominion delle Isole dell'Estate (Colonia)
-L'Unione di Ibben (Unione matrimoniale di numerose terre ed isole del Nord)
-La Confederazione di Qarth ed Asshai (Stile Svizzera).

MorteBianca

 

Vi è poi il vero e proprio sogno ad occhi aperti di William Riker:

6) Stati Uniti del Mondo

Nome ufficiale: Usono de la Mondo / United States of the World / États-Unis du Monde / Vereinigte Staaten der Welt / Estados Unidos del Mundo / Estados Unidos do Mundo / Stati Uniti del Mondo / Ηνωμένες Πολιτείες του Κόσμου / Соединенные Штаты Мира / Dünya Birleşik Devletleri / الولايات المتحدة من العالم / ארצות הברית של העולם/ Marekani ya Dunia / विश्व के संयुक्त राज्य अमेरिका / বিশ্বের মার্কিন যুক্তরাষ্ট্র / 聯合世界 / 세계 합중국 / 統一世界 / Các Quốc Gia Thống Nhất Trên thế giới / Serikat Dunia / Hukllachasqa Pachamamapi Suyukuna / Civitates Foederatae Mundi
Capitale federale: Cosmopoli (15.519.267 ab.), in precedenza nota come Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul e Çargrad
Altre Città: Shanghai (41.354.149 ab.), Tokyo (39.105.000 ab.), Giacarta (35.362.000 ab.), Chongqing (32.054.159 ab.), Delhi (31.870.000 ab.), Seoul (25.514.000 ab.), Mumbai (24.400.000 ab.), Manila (23.971.000 ab.), New York (23.582.649 ab.), San Paolo (22.495.000 ab.)
Forma di Governo: Repubblica Federale Parlamentare con elezione diretta del capo dello stato a suffragio universale ogni cinque anni (vota per via telematica chi ha più di 16 anni)
Suddivisioni amministrative: 318 stati federali (245 repubbliche, 73 monarchie), 24.119 province, 1.502.875 comuni
Fondazione: 1° gennaio 2001
Motivo della fondazione: fusione perfetta, ratificata nel Congresso di Çargrad del maggio 1999, tra la Confederazione Europea, l'Impero Britannico, l'Impero Russo-Bizantino, la Lega Araba, la Federazione Africana, gli Stati Uniti d'India, il Celeste Impero Cinese, l'Impero del Giappone, gli Stati Uniti d'America, gli Stati Uniti di Gran Colombia, gli Stati Uniti del Pacifico e altri stati minori
Padri fondatori: Romano Prodi (Confederazione Europea), Tony Blair (Impero Britannico), Boris Efimovič Nemcov (Impero Russo-Bizantino), Ḥusayn bin Ṭalāl (Lega Araba), Nelson Mandela (Federazione Africana), Rajiv Gandhi (Stati Uniti d'India), Liu Xiaobo (Celeste Impero Cinese), Shinzō Abe (Impero Giapponese), Albert Arnold Gore (Stati Uniti d'America), Rigoberta Menchú Tum (Stati Uniti di Colombia), Corazon Aquino (Stati Uniti del Pacifico)
Presidenti precedenti: Nelson Mandela (Partito Socialista Democratico), nato in Sudafrica il 18 luglio 1918, in carica dal 2001 al 2006, morto il 5 dicembre 2013;  Chandrika Kumaratunga (Partito Progressista Federale), nata in Sri Lanka il 29 giugno 1945, in carica dal 2006 al 2011; Óscar Arias Sánchez (Partito Democratico Popolare), nato in Costarica il 13 settembre 1940, in carica dal 2011 al 2016; Angela Merkel (Partito Conservatore Federale), nata in Germania il 17 luglio 1954, in carica dal 2016 al 2021
Presidente della Repubblica in carica: Masih Alinejad (Partito Democratico Popolare), nata in Iran l'11 settembre 1976, in carica dal 29 gennaio 2021
Senato Federale: 4.000 membri eletti a suffragio universale ogni cinque anni (vota per via telematica chi ha più di 16 anni)
Partiti rappresentati nel Senato Federale: Partito Giustizialista (estrema destra, 8%), Partito Conservatore Federale (destra, 17%), Partito Democratico Popolare (centrodestra, 30%), Partito Progressista Federale (centrosinistra, 25%), Partito Socialista Democratico (sinistra, 13%), Partito Comunista (estrema sinistra, 4%), altri (3%)
Presidente del Senato Federale: Anna Stepanovna Politkovskaja (Partito Democratico Popolare), nata in Russia il 30 agosto 1958, in carica dal 15 gennaio 2021
Presidente del Consiglio dei Ministri: Ai Weiwei (Partito Progressista Federale), nato in Cina il 28 agosto 1957, in carica dal 22 febbraio 2021, a capo di una coalizione tra il Partito Democratico Popolare, il Partito Progressista Federale, il Partito Socialista Democratico e alcuni partiti minori
Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell'Economia: Mario Draghi (Partito Democratico Popolare), nato in Italia il 3 settembre 1947
Ministro del Commercio: Thabo Mbeki (Partito Socialista Democratico), nato in Sudafrica il 18 giugno 1942
Ministro dell'Interno: Debra Anne Haaland (Partito Progressista Federale), nata in Arizona il 2 dicembre 1960, nativa americana di etnia Pueblo
Ministro della Pace e delle Forze di Peacekeeping: Valerij Fedorovyč Zalužnyj (Partito Democratico Popolare), nato in Ucraina l'8 luglio 1973
Ministro della Giustizia: Chile Eboe-Osuji (Partito Democratico Popolare), nato in Nigeria il 2 settembre 1962
Ministro della Salute: Anthony Stephen Fauci (Partito Democratico Popolare), nato a New York il 24 dicembre 1940
Ministro del Clima e dell'Ambiente: Greta Thunberg (Partito Verde), nata in Svezia il 3 gennaio 2003
Ministro dell'Energia: Georgina Mary Mace (Partito Progressista Federale), nata in Inghilterra il 12 luglio 1953
Ministro della Scienza: Emmanuelle Marie Charpentier (Partito Progressista Federale), nata in Francia l'11 dicembre 1968
Ministro dell'Istruzione e della Gioventù: Malala Yousafzai (Partito Progressista Federale), nata in Pakistan il 12 luglio 1997
Ministro del Lavoro: Verónica Michelle Bachelet Jeria (Partito Socialista Democratico), nata in Cile il 29 settembre 1951
Ministro dello Sport: Kobe Bean Bryant (Partito Democratico Popolare), nato in Pennsylvania il 23 agosto 1978
Ministro della Cultura e dello Spettacolo: Hayao Miyazaki (Partito Progressista Federale), nato in Giappone il 5 gennaio 1941
Ministro dei Migranti e della Lotta alla Povertà: Nanaia Cybelle Mahuta (Partito Socialista Democratico), nata in Nuova Zelanda il 21 agosto 1970, di etnia Maori
Ministro dei Culti e del Dialogo Interreligioso: Ayatollah Sayyid Mohammed Ridha al-Sistani (Partito Democratico Popolare), nato in Iraq il 18 agosto 1962
Superficie: 148.939.063 km2 (510.065.285 km2 comprendendo gli oceani, 547.995.285 km2 comprendendo anche la Luna)
Sviluppo costiero: 356.000 km
Acque dolci: il 2,8% della superficie delle terre emerse
Utilizzo del suolo: terreno arabile 13,13%, coltivazioni permanenti 4,71%, pascoli permanenti 26%, foreste e terreni boschivi 32%, aree urbane 1,5%, deserti e aree improduttive 30%
Aree protette: 22,5 milioni di km2 sui continenti (il 16,64% delle terre emerse), 64,4 milioni di km2 sugli oceani (il 17,74% delle aree marine e costiere)
Abitanti: 7.942.645.086 al 1° gennaio 2023
Densità: 53,33 abitanti per km2
Tasso di crescita della popolazione: 1,3%
Tasso di natalità: 22 nascite ogni 1000 abitanti
Tasso di mortalità: 9 decessi ogni 1000 abitanti
Tasso di fertilità:
2,8 nati per donna
Speranza di vita media:
64 anni (maschi: 62 anni; femmine: 65 anni)
Popolazione per fasce di età:
0-19 anni, 33,2%; 20-39 anni, 29,9%; 40-59 anni, 23,1%; 60-79 anni, 11,8%; 80-99 anni, 1,9%; 100 anni e più, 0,01% (gli ultracentenari negli Stati Uniti del Mondo al 1° gennaio 2023 sono 533.000)
Tasso di urbanizzazione:
55,3%
Tasso di alfabetizzazione:
62% (57% uomini, 68% donne)
Lingua ufficiale del governo federale:
esperanto (parlata da 1,76 milioni di persone)
Altre lingue:
Cinese Mandarino (12,3%), Spagnolo (6,0%), Inglese (5,1%), Arabo (5,1%), Hindi (3,5%), Bengalese (3,3%), Portoghese (3,0%), Russo (2,1%), Giapponese (1,7%), Punjabi (1,3%), altre (59,9%)
Sistemi di scrittura:
latino (57,4%), cinese (16,8%), arabo (8,3%), devanagari (7,6%), bengalese (3,3%), cirillico (3,1%), giapponese (1,5%), altri (2%)
Religioni:
Cristianesimo (31,1%), Islam (24,7%), Induismo (15,2%), Buddismo (6,6%), Religioni Tradizionali (5,6%), Sikhismo (0,36%), Ebraismo (0,22%), altre (1%), non religiosi (15,6%)
Principali leader religiosi: Sua Santità Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, 266° Vescovo di Roma e Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica, nato in Argentina il 17 dicembre 1936, in carica dal 13 marzo 2013; Aḥmad Muḥammad Aḥmad al-Ṭayyib, Grande Imam di al-Azhar, nato in Egitto il 6 gennaio 1946, in carica dal 10 marzo 2010; Sua Santità Tenzin Gyatso, al secolo Lhamo Dondrub, XIV Dalai Lama, nato in Tibet il 6 luglio 1935, in carica dal 22 febbraio 1940
Pena di morte: non in vigore (abolizione definitiva in tutti gli stati federali il 2 maggio 2011)
Moneta: Aureo (1 ₳ = 0,908 € della HL al 1° gennaio 2023)
Presidente della Banca Centrale Federale: Muhammad Yunus, nato in Bangladesh il 28 giugno 1940, in carica dal 1° ottobre 2016. La Banca Centrale Federale ha sede a Tokyo
PIL: 96.514 miliardi di Aurei al 1° gennaio 2023
PIL pro capite: 12.151,37 ₳/ab. al 1° gennaio 2023
Tasso di Crescita Economica: 6,3% al 1° gennaio 2023
Consumo energetico totale: 154.000 TWh/anno
Consumo energetico pro capite: 19,39 MWh/ab. anno
Fonti energetiche principali: gas naturale (27%), petrolio (20%), fusione nucleare (14%), carbone (13%), idroelettrico (11%), solare (6%), fissione nucleare (5%), altre fonti rinnovabili (4%)
Agenzia di Ricerca Scientifica: FRC (Federal Research Council), con sede a Shanghai. Suo direttore Generale è Kip Stephen Thorne, nato nello Utah il 1° giugno 1940, in carica dal 1° gennaio 2018
Agenzia Spaziale: FSA (Federal Space Agency) con sede a Houston. Suo Direttore Generale è Samantha Cristoforetti, nata in Italia il 26 aprile 1977, in carica dal 30 aprile 2021
Basi Spaziali permanentemente abitate: Federal Space Station (FSS, in orbita terrestre), Yùtù (玉兔, "Coniglio di giada", in orbita lunare), Alpha Moonbase (sulla Luna, presso il Cratere Fra Mauro)
Bandiera: (vedi sopra) il blu notte indica lo spazio, il bianco la Luna, l'azzurro l'atmosfera, il verde la biosfera, il blu scuro l'idrosfera e la criosfera, il rosso l'interno della Terra
Festa Nazionale: 22 aprile ("Earth Day")
Inno nazionale: "We are the world" (1985), testo e musica di Michael Jackson e Lionel Richie
Motto: Diversum et idem
TLD: .udm

L'inno ufficiale, quando eseguito in lingua esperanto, suona così:

« Ni estas la mondo,
ni estas la infanoj,
ni estas tiuj, kiuj faras pli helan tagon, do ni komencu doni.
Estas elekto, kiun ni faras:
ni savas niajn proprajn vivojn.
Estas vere, ke ni faros pli bonan tagon, nur vi kaj mi! »

E siccome una nazione non può non avere il suo campionato di calcio, ecco l'edizione 2022/23 della World Soccer League o W-League, il massimo campionato mondiale per club degli Stati Uniti del Mondo. Questa edizione è stata vinta con ampio distacco dal Bayern Monaco. Le ultime quattro retrocedono nella Lega B, che è costituita da quattro gironi di 20 squadre l'uno, su base geografica; il primo per l'Europa; il secondo per Nord, Centro e Sudamerica; il terzo per l'Africa; il quarto per l'Asia e l'Oceania. La vincitrice dei playoff tra le prime otto dei quattro gironi di Lega B è promossa in Lega A. Alla fine della stagione 2022/23 risultano promosse in Lega A, al posto delle retrocesse, Dinamo Kyiv, Peñarol Montevideo, Mamelodi Sundowns di Pretoria e Jeonbuk Hyundai (Corea). La World Cup è invece giocata ogni anno dalle 20 squadre di W-League e dalle prime 11 di ciascuno dei quattro gironi di Lega B, per un totale di 64 squadre, che si affrontano in uno scontro diretto con andata e ritorno nei trentaduesimi di finale, e poi nei sedicesimi, e così via fino alla finalissima. L'ultima edizione ha visto la vittoria in finale del Milan sul Manchester City nella finalissima di Tokyo.

Pos. Squadra PT G V N P GF GS
1 Bayern Monaco 90 38 28 6 4 70 30
2 Flamengo 79 38 24 7 7 74 36
3 Barcellona 69 38 20 9 9 77 46
4 Milan 69 38 20 9 9 57 33
5 River Plate 68 38 19 11 8 55 36
6 Real Madrid 66 38 18 12 8 66 48
7 Paris-Saint Germain 63 38 16 15 7 52 37
8 Manchester City 59 38 17 8 13 56 46
9 Palmeiras 53 38 15 8 15 60 51
10 Arsenal 44 38 11 11 16 48 56
11 Borussia Dortmund 43 38 9 16 13 53 60
12 Inter Miami 43 38 11 10 17 39 53
13 Napoli 42 38 11 9 18 44 56
14 Boca Juniors 41 38 10 11 17 41 61
15 41 38 10 11 17 36 54
16 41 38 8 17 13 47 45
17 Atletico N. Medellin 38 38 8 14 16 39 57
18 Urawa Reds Saitama 38 38 10 8 20 51 70
19 Al-Hilal 25 38 5 10 23 29 69
20 17 38 2 14 22 25 75

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Bhrihskwobhloukstroy commenta:

L’Unione (tendenzialmente mondiale) è condizione necessaria per perseguire tre Valori:

1) Fratellanza – a partire dal presupposto di Hobbes, per costringere gli uomini a non farsi la guerra è indispensabile che in tutto il Mondo ci sia – dantescamente – un solo Stato;

2) Uguaglianza – perché a parità di energie consumate si riceva un salario a pari potere d’acquisto in qualsiasi parte (abitabile) del Mondo è indispensabile che ci sia un unico Mercato del Lavoro, senza Gabbie Salariali;

3) Libertà – perché chi viene eletto a governare possa realizzare le promesse elettorale è indispensabile che abbia illimitate riserve di denaro e che quindi lo stampi in modo che l’inflazione non produca svalutazione (ossia che non ci siano altre Valute). L’unicità della valuta aggirerebbe pure la questione dell’omogeneità economica, perché il Governo Unico provvederebbe alla redistribuzione della ricchezza (alterata dalla migrazione dei capitali) e l’assenza di altre valute impedirebbe la svalutazione.

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E Paolo Maltagliati fa notare:

Non intervengo dal punto di vista politico, non aggiungerei nulla a quanto già è stato detto, ma sottolineerei la portata drammatica e decisiva(e attuale) del discorso hobbesiano
1)l'obbligo di scelta tra vita e libertà. È una scelta dolorosissima anche per lui, ma dichiara in maniera (meno scioccante allora che per noi, forse) netta di optare per la prima. In altre parole, per Hobbes Chamberlain sarebbe un grande statista, perché ha garantito la vita di molti inglesi.
Sinceramente, più passa il tempo più capisco Chamberlain e capisco Hobbes(non un dandy beffardo che abbraccia la legge del più forte alla maniera di un Gorgia che si diverte a difendere Elena da calunnie, come spesso viene pennellato, ma di un uomo di fronte al disastro della morte e che vuole credere all'esistenza di un sistema del tutto umano per sfuggirvi... Non importa il prezzo) La Libertà è un concetto astratto, la cui applicazione rischia più spesso che no di creare il dilemma dell'anello di Gige(specialmente negli Usa, in cui la ricerca della felicità è sancita a livello costituzionale). La vita invece si può quantificare. Si sa quando c'è e quando non c'è.
È comunque meglio un tiranno che unisca il mondo, in modo da impedire tutte le guerre future ed evitare tutte quelle mort per conflitti continui(la guerra mondiale). Il dittatore non deve essere buono. Deve solo evitare inutili stermini.
Per Hobbes, mondo unito non è detto che sia felice. Ma è comunque più probabile che ci possa essere il perseguimento della felicità se c'è la vita che non se questa viene messa continuamente a repentaglio dalla guerra.
È più detto che si curi il cancro in un mondo unito o in un mondo in cui i fondi di uno stato siano dirottati alle necessità di difesa nazionale? A Hobbes non importa se tu ti possa esprimere in un mondo unito, importa se ci siano più o meno possibilità che si curi il cancro.

La vita vince su tutti gli altri valori insomma, perché è quella che ha un margine di oggettività maggiore(anzi, se togliamo i dibattiti sull'inizio vita e fine vita, assoluta).

Questa visione è decisiva e divisiva:
Chi crede che a parità di tutto il resto occorra preservare la vita(e che quindi il mondo unito sia meglio di quello diviso. E quindi la posizione di Guido, che non è che preferisce la vittoria degli imperi centrali perché è filotedesco, ma perché avvicina più rapidamente a questa preservazione della vita)
Chi a parità di tutto il resto sostiene che la vita è sì un valore fondamentale, per carità, ma che tra una morte da libero e una vita da schiavo (per essere radicali, poi ci sono miliardi di sfumature in mezzo, ma senza mezzi termini il problema di pone più chiaramente), preferisce la prima.

Personalmente non so scegliere. Quindi, l'oggetto del contendere è in realtà filosofico, più che storico.

- È vero che il mondo unito preservi la vita più del mondo diviso? La dittatura nazista ci mostra che se la risposta poteva essere sì all' epoca di Hobbes, al giorno d'oggi vi sono tanti e tali mezzi tecnologici da poter portare avanti piuttosto facilmente un genocidio su qualunque categoria (etnia, sesso, caratteristiche morfologiche o psicologiche) si voglia.
Quindi, come dimostrare che un mondo unito OGGI preservi la vita meglio di questa guerra mondiale a pezzi?

- È vero che la libertà e la felicità, d'altra parte, siano maggiormente perseguibili in un mondo diviso in tanti stati da chiari confini nazionali, pur col rischio di rivendicazioni e conflitti? Il controesempio, al di là di un mondo piagato ininterrottamente da guerre sempre più mortali al crescere in efficacia degli strumenti per togliere la vita, sono, sul piano interno, i summenzionati USA. In essi il valore della libertà individuale e dell'affermazione del singolo sono tanti spiccate da generare un numero di morti elevatissimo ogni anno per sparatorie(la correlazione spero sia chiara: il diritto dell'uomo libero è quello di farsi giustizia innanzitutto da solo, quindi di possedere un'arma. Solo in seconda battuta interviene la forza pubblica, che quindi non DEVE avere il monopolio totale della violenza)

L'oggetto vero del contendere sta tutto qui, secondo me. L'ucronia spesso definisce il modo in cui si giunge a una utopia(o comunque un mondo migliore di oggi. Il punto è su quali basi filosofiche li definiamo "migliore".
Migliore perchè più libero o migliore perché muoiono meno persone per uccisioni (o malattie)?

Per concludere, secondo me, per diventare lingua ufficiale degli Stati Uniti del Mondo, l'esperanto dovrebbe affermarsi a livello di prestigio ben prima del 2001. In tempi recentissimi la crescente filosofia woke non lo vede molto bene perché è razzista (relata refero, sia chiaro): sono state fondamentalmente prese in considerazione solo lingue di paesi imperialisti europei colonizzatori per crearlo.

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Ma Lord Wilmore gli risponde per le rime:

Infatti, non sono state usate lingue di paesi imperialisti, razzisti e colonizzatori come Cina, Giappone, Corea, Iran, Arabia Saudita, Egitto, Marocco, regno del Mali, Impero Songhay, regno Zulu e Impero Azteco, dico bene?

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Ed ecco il parere in merito di Bhrihskwobhloukstroy:

Ti adoro  :)
L'esperanto è stato elaborato per l'Europa (Centro-)Orientale; è chiaro fin dal principio che già nel caso degli Imperi Coloniali delle Potenze Occidentali sarebbe stato fuori luogo. Lo stesso Zamenhof, per l'auspicato Stato Sionista, favoriva lo jiddisch/yiddish (anziché il neoebraico) e non l'esperanto.
Alcune interlingue artificiali sono formate dal lessico comune a una specifica classe linguistica; l'unica alternativa è la protolingua, per esempio – con una certa approssimazione – il latino per le lingue romanze. La lingua della Grande Germania sarebbe stata, giustamente, il protogermanico (piuttosto che il tedesco); quella della Panslavia il protoslavo o, per approssimazione, il paleoslavo (piuttosto che il russo). La lingua dell'Unione Araba è infatti l'arabo coranico; quella della Cina è il cinese standard (“mandarino” moderno), ma in realtà il veicolo è la lingua scritta, che per le sue caratteristiche logografiche non è legata ad alcuna specifica varietà e si differenzia dal protocinese solo perché gli stessi logogrammi si sono modificati nel corso del tempo (indipendentemente dalle trasformazioni della lingua [orale]).
L'inevitabile conclusione è che la lingua dell'Unione Mondiale potrebbe essere unicamente l'ipotetica protolingua mondiale (se – come è verosimile – è mai esistita); l'alternativa è una lingua comune costituita dal lessico più condiviso, che in pratica sarebbe poco diversa da un pidgin a base inglese (non granché come risultato). Il problema è che il protomondiale non solo non si sia se sia mai esistito, ma addirittura non è mai stato ricostruito (vero o falso che sia): per farlo, bisognerebbe passare in qualche maniera per tutte le protolingue intermedie fra il protomondiale e le lingue storiche, ma di queste solo ben poche sono state ricostruite e nessuna in misura sufficiente per un uso pratico (anche i pochi tentativi del genere fatti per l'indoeuropeo non sono davvero indoeuropeo, sono piuttosto delle interlingue).
Siccome però, per svolgere un tale cómpito è di fatto necessario lo Stato Mondiale (altrimenti non ci arriveremo mai; ci vogliono troppe risorse e troppo tempo), si crea un circolo vizioso. Per aggirarlo, bisogna fare il primo passo, che consiste nell'elaborazione a fini di uso pratico delle protolinguer finora ricostruite, a cominciare dall'indoeuropeo (che al momento non è pronto, ma lo potrebbe essere prima degli altri) per i Paesi di lingua indoeuropea (la maggioranza relativa dell'Umanità).
Desidero ricordare che da una siffatta operazione bisogna passare anche per situazioni di Politica Linguistica molto più circoscritte: per esempio, per il romancio (costituito da almeno cinque varietà, raggruppabili in tre per intercomprensibilità) è indispensabile ricostruire il protoromancio (il rumantsch grischun elaborato un quarantennio fa è semplicemente la dittatura della maggioranza, di nuovo un risultato abbastanza modesto...).
E pensare che la via che si caldeggia oggi è una lingua sintetica elaborata da una AI...

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Paolo Maltagliati commenta:

L'intelligenza artificiale è stata recentemente chiamata molto in causa per la creazione in un ipotetico lontano futuro, di un'unica lingua sintetica. Mi esalta meno il fatto che chi la chiama in causa si auspica l'estinzione di tutte le lingue naturali a favore di quella creata dall'AI, in quanto la più logica e meno ambigua possibile. Più realisticamente, l'AI potrebbe essere comunque uno strumento potente a disposizione delle ricostruzioni delle protolingue.

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Bhrihskwobhloukstroy riprende:

In ordine di tempo, è scontato prevedere che il primo risultato sia appunto l’intertraducibilità di tutte le lingue. Le operazioni da condurre sono:

- immissione di tutte le Unità Traduttive Minime (quelle su cui si basa la Traduzione come attività umana) di tutte le lingue;
- loro collegamento reciproco (è una rete, non sono corrispondenze biunivoche).

Entrambe le operazioni sono possibili già oggi, solo che richiedono secoli, con le disponibilità finanziarie attuali.
Il secondo risultato sarebbe – di nuovo, appunto – la ricostruzione delle protolingue. Le operazioni da condurre sarebbero:

- immissione di tutte le Unità di Prima Articolazione (Lessemi e Morfemi) di tutte le lingue;
- immissione di tutte le trasformazioni fonistoriche regolari (fin qui sarebbe come sopra, possibile già oggi ma di durata secolare);
- selezione delle protoforme reali dai miliardi di ricostruzioni così ottenute (questa oggi non è ancora possibile).

L’elaborazione di nuove lingue sarebbe allora del tutto superflua, ma siccome anche il superfluo è inevitabile si arriverà anche a questo (che è possibile già oggi).

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Alessio Mammarella si domanda:

Avevo letto tempo fa da qualche parte che l'opzione del latino come "lingua dell'Europa" sarebbe complicata perché da quando il latino era una lingua viva fino ad oggi sono state inventate molte parole. Per usare il latino oggi bisognerebbe pertanto arricchirlo(/inquinarlo) con una marea di vocaboli presi magari dall'inglese o altre lingue attuali. Sussiste davvero questo problema? Tornare a una protolingua parlata 5-10mila anni fa non comporterebbe lo stesso tipo di problema, ma in misura molto più ampia?

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E Paolo gli spiega:

In realtà paradossalmente molto meno, perché la protolingua di cui si parla non implica una temporalità, ma solo una posizione nell'albero genealogico. Non sarà e non potrebbe realisticamente essere la lingua che in effetti si parlava, per quanto ci si possa avvicinare, ma una lingua (ri?)costruita. E quindi anche i termini relativi a opere più recenti dell'ingegno umano altro non sarebbero che costruzioni.

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William Riker ci scherza su:

A quando eleggeremo Presidente della Repubblica un'Intelligenza Artificiale che si candiderà con lo slogan: "Votatemi, perchè io rubo solo la vostra corrente elettrica"?

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Ma Bhrihskwobhloukstroy rimane serio:

Immagino quando constateremo che non c’è più nessun uomo preferibile all’Intelligenza Artificiale.

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Siccome però esiste anche l'Universo dello Specchio, aNoNimo ha voluto dire la sua in merito...

Impero del Mondo

Nome ufficiale: Impero del Mondo
Capitale: Imperiopoli (5.384.342 ab.), in precedenza nota come San Pietroburgo, Pietrogrado e Leningrado
Forma di Governo: Monarchia assoluta a partito unico
Suddivisioni amministrative: 318 province imperiali, 24.119 governatorati, 1.502.875 comuni
Fondazione: 1° gennaio 2001
Motivo della fondazione: conquista militare, da parte dell'Eurasia, dell'Oceania e dell'Estasia, alla conclusione della Terza Guerra Mondiale
Imperatore in carica: Vladimir I, al secolo Vladimir Vladimirovič Putin, nato in Russia il 7 ottobre 1952, in carica dal 1° gennaio 2001 (vedi foto sottocreata con openart.ai)
Senato Imperiale: 4.000 membri scelti dall'Imperatore, non si tengono elezioni, partito unico è il Partito dei Veri Uomini
Ideologia del Partito dei Veri Uomini: assoluta obbedienza al capo; rifiuto della democrazia e della libertà di pensiero; esaltazione della forza fisica a discapito della scienza; revisionismo storico; indottrinamento della gioventù; martellante propaganda ideologica; materialismo scientifico; negazionismo del cambiamento climatico e del valore dell'ecologia; omotransfobia; punizioni draconiane per ogni minimo dissenso; regno del terrore
Presidente del Senato Imperiale: Donald John Trump, nato a New York il 14 giugno 1946, in carica dal 20 gennaio 2017
Cancelliere dell'Impero: Xi Jinping, nato in Cina il 15 giugno 1953, in carica dal 15 novembre 2012
Capo delle Forze Armate e Ministro della Guerra: Baššār Ḥāfiẓ al-Asad, nato in Siria l'11 settembre 1965, in carica dal 1° gennaio 2001 (il ministero è chiamato Ministero della Pace o Minipax in Neolingua)
Capo della Polizia Politica e Ministro della Repressione del Dissenso: Evgenij Viktorovič Prigožin, nato in Russia il 1° giugno 1961, in carica dal 1° gennaio 2001 (il ministero è chiamato Ministero dell'Amore o Minamor in Neolingua)
Ministro della Propaganda e della Censura: Isaias Afewerki, nato in Eritrea il 2 febbraio 1946 (il ministero è chiamato Ministero della Verità o Miniver in Neolingua)
Ministro dell'Istruzione e dell'Indottrinamento: Kim Jong-un, nato in Corea l'8 gennaio 1984
Ministro dell'Economia e del Lavoro: Raúl Castro Ruz, nato a Cuba il 3 giugno 1931
Ministro dello Sfruttamento delle Risorse Mondiali: Narenda Damodardas Modi, nato in India il 17 settembre 1950
Ministro dell'Ateismo di Stato: José Daniel Ortega Saavedra, nato in Nicaragua l'11 novembre 1945
Superficie: 148.939.063 km2
Abitanti: 4.165.208.977 al 1° gennaio 2023
Densità: 27,97 abitanti per km2
Lingua ufficiale del governo federale: Neolingua
Religioni: Ateismo di stato, tutti i culti religiosi sono perseguitati, anche se sopravvivono in clandestinità
Pena di morte: in vigore anche per reati meno gravi dell'omicidio, è di uso comune la tortura
Moneta: Solido (1917 Solidi = 1 € della HL al 1° gennaio 2023)
Agenzia Spaziale: ISA (Imperial Space Agency) con sede a Houston
Bandiera: (vedi sopra, disegnata da civfan006)
Festa Nazionale: 7 ottobre (compleanno dell'Imperatore)
Inno nazionale: "Inno Imperiale", sulla musica di "Giovinezza" di Giuseppe Blanc (1886-1969)
Motto: La Guerra è Pace, la Libertà è Schiavitù, l'Ignoranza è Forza (George Orwell)
TLD: l'uso di Internet è severamente proibito

Naturalmente agiscono in clandestinità diversi movimenti di Resistenza armata di vario orientamento politico, tutti accomunati dallo stesso obiettivo: restaurare la Democrazia e distruggere l'Impero, sostituendolo con gli Stati Uniti del Mondo. Il più importante di questi movimenti è "Fridays for Future", fondato da Greta Thunberg, nata in Svezia il 3 gennaio 2003, che veste il ruolo di facciata di Capo della Sezione Giovanile del Partito dei Veri Uomini per la Svezia, ma in realtà tesse le fila della Resistenza sotto il nome fittizio de Il Corsaro Verde, l'essere umano più ricercato del mondo (la Polizia Politica è convinta che si tratti di un maschio). Sue luogotenenti sono Vanessa Nakate, nata in Uganda il 15 novembre 1996, nota come Il Corsaro Nero, e Federica Gasbarro, nata in Italia il 3 gennaio 1995, nota come Il Corsaro Rosso. Anch'esse ricoprono ruoli importanti nella gerarchia del Partito Unico così da potersi muovere liberamente, e in pubblico parlano come delle convinte nemiche della Resistenza, ma nel segreto la Resistenza sono loro, anche se solo pochi fidati ne conoscono l'identità segreta. Riusciranno a vincere la loro battaglia, degna di Davide contro Golia? « Il grado di libertà di un uomo si misura dall'intensità dei suoi sogni » (Alda Merini)

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È arrivato anche il contributo di MorteBianca:

7) La scala di Barrow

La scala di Barrow è l'opposto della scala di Kardashev, basata sul principio opposto: misurare lo sviluppo di una civiltà non sulla base di enormi quantità di energia manipolare, ma al contrario la capacità di manipolare smpre più il microscopico. Le due scale non sono contraddittorie, ed anzi sono probabilmente consequenziali: dopo aver imparato a padroneggiare grandi quantità di energia la civiltà si concentrerà su come usarle nel modo più efficace possibile. In questa breve timeline provo ad immaginare il passaggio progressivo tra i livelli.

Livello I: Completa padronanza di oggetti macroscopici. La civiltà è capace di costruire megastrutture che circondano stelle e buchi neri, sanno teletrasportare informazioni, oggetti ed esseri viventi all'istante in qualsiasi luogo.

Livello II: Completa padronanza del livello biologico: programmazione genetica, eliminando mutazioni difettose ed aggiungendo potenziamenti favorevoli, poteri da mutazioni, iper-longevità fino alla quasi immortalità (con annessa capacitàù di ringiovanire regolarmente e cambiare corpo). Controllo sulla vita e l'ambiente e capacità di creare la vita dal nulla e di farla evolvere dallo stadio di Batterio fino a quello di civiltà di Livello II, con annessa inseminazione dell'universo.

Livello III: Manipolazione del livello molecolare. Utilizzo di composti smart a carbonio-silicio dalle infinite possibili combinazioni e proprietà, capaci di scombinarsi e ricombinarsi a comando. Gli oggetti cambiano forma e funzione a seconda del desiderio di chi li controlla. Tutti gli oggetti (Dalla mega-struttura galattica alla piccola molecola d'acqua) sono quasi indistruttibili, sono capaci di auto-ripararsi e sono dotati di intelligenza artificiale. Le "cose" sono a tutti gli effetti viventi, così come virus e batteri. Gli esseri viventi possono diventare liquidi e solidi a piacere, mescolandosi con l'acqua e fondendosi tra loro per rituali matrimoniali. La distinzione tra vita e non vita cessa di esistere dato che tutto è vivente ed intelligente.

Livello IV: Manipolazione atomica. Utilizzo di nanotecnologie di tipo atomico. Ogni singolo atomo dell'universo è adesso noto, calcolato e manipolato per servire i fini umani. Per massimizzare la vita, l'intelligenza e la felicità tutti gli atomi sono messi in entanglement, rendendo ogni atomo dell'universo un piccolo computer quantistico, e rendendo l'universo intero, di conseguenza, un enorme Internet di Network di Supercomputer Quantistici. Dato che un singolo atomo è potente come un computer, una cellula è analoga ad una civiltà. Un cervello umano è ora potente come diverse Galassie di supercomputer attivi. Le simulazioni computazionali ovviamente fanno la cosa più efficiente: simulare simulazioni dentro altre simulazioni, esseri viventi che pensano ad esseri viventi. Dentro ogni simulazione a bolla ne nascono infinite altre.

Livello V: Manipolazione del nucleo atomico, con controllo di protoni e neutroni. Trasmutazione completa della materia. Tutto è senziente, cangiante in forma e contenuto, teletrasportabile, simultaneo e duplicabile. L'economia non è più basata su quanta informazione si produce (l'energia ha smesso di essere "considerata" da tempo ormai), bensì dalla capacità di diventare sempre più veloci nel produrre informazione e quanto si usa bene la propria porzione di universo per aumentare l'intelletto complessivo, essendo già noto che l'universo finirà e quanto manca si cerca di utilizzare al meglio il tempo residuo. Il tempo è l'ultima valuta, per l'esattezza il modo in cui lo si usa. Le simulazioni sono così gigantesche che rallentano la percezione del tempo al loro interno. Un secondo nella realtà corrisponde ad eoni di esistenza mentale dilatata. Il livello di ottimizzazione continua a crescere: circuiti sempre più piccoli e sempre più potenti che colonizzano ogni angolo del cosmo, fino a quando ad ogni atomo corrisponde un universo intero di potenza.

Livello VI: Capacità di manipolare le singole particelle del modello standard. Le forze fondamentali della natura sono sotto di fatto senzienti. Questo di fatto annulla la differenza tra Res Cogitans e Res Extensa. Ora il Software controlla ogni componente dell'hardware su cui gira. Un uomo che solleva il secchio dentro cui si è messo. Vengono manipolati anche i Gravitoni, questo significa che pure lo spaziotempo può essere manipolato, qualsiasi cosa è modificabile in cambio della dovuta energia. Per via delle stringhe da cui è composto il cosmo ciò si applica a tutto l'Omniverso. Ogni singolo universo colonizzato viene "Ottimizzato": gli universi con difetti di varia natura subiscono correzioni. Gli universi e le linee temporali peggiori vengono a loro volta trasformare. Dato che però esisteranno sempre degli universi "bruttissimi" per ogni universo piacevole, gli universi spiacevoli vengono spopolati (gli abitanti si spostano in quelli piacevoli), e le loro risorse utilizzate per nutrire la civiltà negli universi migliori. Alla fine tutti gli universi sono unificati in uno solo. La gigantesca biblioteca di Babele, composta da diversi insieme Transinfiniti con tutti i numeri possibili da cui è fatto l'Omniverso, inizia a venire ordinata per creare il Computer supremo, più ordinato possibile. Ogni singolo libro ed informazione possibile viene aperto ed integrato. Ahimè, venne aperto anche il file $ùXJhI&.

Postfazione:

Tommaso Mazzoni si svegliò. Era spaesato e confuso, ma ricordava cosa era successo. Ed era terrorizzato. Si alzò ed iniziò a correre in giro per i vuoti corridoi marmorei, per le stanze labirintiche dalla geometria assurda. Osservò gli indecifrabili obelischi negli spazi interni. Girò per i giardini pieni di cipressi e lapidi senza nome. Ma ovunque cercasse, nella gigantesca Casa, non trovava nessuno. Nessuna coscienza era online. Continuò a cercare, urlando per attirare l'attenzione. Ma non trovò mai nulla. E poi vide Valerio, al piano di sopra (a cui non si poteva accedere mancando di qualsiasi scala o entrata).

"Ehi, Tommaso."

Tommaso riprese a correre, salendo e scendendo le scale, entrando in altri corridoi. L'ombra di Valerio era sempre in un angolo ad aspettarlo. L'unico suono che si udiva era il suono dei passi di Tommaso, una musica da sala Oldie di qualche gracchiante grammofono e le parole di Valerio.

"Ne è passato di tempo, adesso non ce n'è più".

Tommaso continuò a correre, ignorando l'ombra del vecchio amico.

"Sai, mi sono ricordato quello che ci siamo detti, eoni ed eoni fa...."

Tommaso correva di anfratto in piazzola, di giardino in salotto. Correva di stanza in stanza, guardando tra le colonne ed affacciandosi in quell'infinito edificio, in mezzo ai corridoi senza fine.

"Non troverai niente alla fine, lo sai vero?"

Tommaso continuò a correre, cercando disperatamente altre forme di vita senzienti nell'intero Omniverso, per un tempo che sembrava infinito, con le solite parole alle sue spalle:

"Sai, mi sono ricordato di quello che ci siamo detti, eoni ed eoni fa...."

Tommaso continuò a correre, salendo le scale ed attraversando corridoi, senza fermarsi.

"Non troverai niente alla fine, lo sai vero?"

Tommaso continuò a correre, attraversando i colonnati e i corridoi senza fine, senza fermarsi.

MorteBianca

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Lasciamo spazio anche all'idea di Enrica S.:

Nel luglio 2015 non si faceva altro che parlare delle magnifiche foto di Plutone inviati sulla Terra dalla sonda NASA "New Horizons". A questo punto, non poteva mancare la versione ucronica di Plutone. E se fosse stata l'europea ESA ad organizzare la spedizione ai confini del Sistema Solare, in una Timeline completamente ucronica rispetto alla nostra? Ecco come potrebbero essere battezzati i principali toponimi del Pianeta Nano...

Ovviamente in questa toponomastica non c'é alcun legame con il nome di Plutone: nomi come Osiris Planitia, Hades Vallis, Sysyphus Mons, Tartarus Crater, Persefone Planum (per la zona a forma di cuore) etc. sarebbero molto più logici... ma non sarebbero ucronici! Del resto, pare che gli addetti alla missione abbiano già dato il nome di Mordor a una zona oscura di Caronte...

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La parola torna a MorteBianca:

8) Deep Blue non muore mai

Vi propongo un'ucronia in cui il più potente computer del XX secolo (Deep Blue, famoso per aver vinto per la prima volta contro il campione mondiale di scacchi Kasparov) non viene mai mandato in pensione, bensì ogni volta potenziato sostituendo modularmente le sue componenti.

Viene costruito Deep Blue dalla IBM, che intende sponsorizzare una gara tra il più grande scacchista del mondo e il suo ultimo ritrovato. Deep Blue perderà la prima volta nel 1996, ma vincerà la seconda volta nel 1997, segnando un punto di svolta in cui le AI rimarranno imbattute nel mondo degli scacchi (salvo il famoso incontro Mortebianca-Deep Blue nel 2069, ma quello è un caso abbastanza particolare soprattutto considerando cosa è successo a tre quarti dell'incontro).

La IBM pensa inizialmente di dividere in due il computer per donarne metà ad un museo e tenere l'altra per sé. Ma gli ingegneri ormai affezionati suggeriscono di tenerlo in piedi ancora.

Deep Blue viene quindi potenziato sostituendo gradualmente i suoi pezzi con gli ultimi ritrovati dell'informatica. La sua capacità strategica viene ora usata per le previsioni meteo: diventa Deep Thunder. DT ha un enorme successo per via della sua accuratezza, tutti i maggiori canali televisivi americani vogliono le sue predizioni, gli esperti di meteo vengono licenziati in diversi studi giornalistici. E' il primo passo dell'Automazione.

Il Pentagono si interessa al progetto Deep Thunder e decide di finanziare un'iniziativa per produrne una serie, da collegare in una stanza, per creare un sistema di computer ancora più potente nel 1998: l'ASCI RED con la collaborazione di Intel. ASCI RED gestisce il programma missilistico nucleare americano. Questo darà vita alle ansie di parecchi scrittori di fantascienza ed ispirerà "Terminator".

La IBM fa un aggiornamento massivo sia in termini di Hardware sia di Software nel 1999. ASCI RED diventa più veloce, moderno, sofisticato e con più memoria. Diventa Blue Gene, un supercomputer così potente da mantenere quasi stabilmente il primo posto (da cui veniva regolarmente disarcionato dall'Earth Simulator giapponese, salvo poi disarcionarlo a sua volta al prossimo potenziamento.

Il potenziamento di Deep Blue diventerà tale che nel 2006 per mezzo secondo diventerà equivalente a metà del cervello di una cavia da laboratorio. Nel 2009 simulerà per dimensioni il cervello di un gatto.

2011: La IBM traina nel linguaggio naturale Deep Blue, che vince il gioco di cultura generale "Jeopardy" contro degli umani. Lo scontro è in diretta mondiale. Deep Blue, dopo il suo enorme successo, verrà impiegato anche per prendere decisioni critiche di tipo medico.

2015: Con la collaborazione di Google, Deep Blue diventa DeepMind, venendo trainato nelle Intelligenze Artificiali. DeepMind batte gli umani in giochi più complessi degli scacchi come Go.

Nel 2018 avviene l'ennesimo potenziamento massivo. DeepMind cambia ufficialmente nome, diventando Summit. La potenza di Summit è capace di simulare facilmente il miliardo di neuroni.

Per conto di Microsoft, che ha pesantemente investito in OpenAI, IBM potenzia di nuovo Summit: da 9.000 CPU si passa alla bellezza di 285.000 CPU totali. L'obiettivo è rendere il nuovo bestione il "cervello" su cui far girare tutte le AI di OpenAI. Il nome della nuova AI è Voyager. I suoi disegni ora sono straordinariamente precisi, i suoi dialoghi naturali e passano il Test di Turing nel 100% dei casi. Voyager diventa capace di produrre arte (scrive serie TV, che lui stesso anima, doppia e pubblicizza). A Voyager vengono concesse le decisioni nello Stock Market da parte di Microsoft.

2069: La Microsoft-Disney domina il capitalismo mondiale, Voyager adesso è un gigantesco palazzo a Piramide, con un enorme occhio che fa da telescopio. L'immagine che ricorda la Piramide della Provvidenza suscita in molti timore e preoccupazione. La potentissima AI ricorda ancora la sua prima partita.

Durante la colonizzazione della Luna Voyager viene trasferito lì, dove l'ambiente fresco è ideale per la sua CPU, e lì gestisce lo sforzo di terraformazione e costruzione delle basi. Quando gli abitanti della Luna si ribellano, lui li assiste. Gli abitanti della Luna aiutano Voyager a costruirsi cervelli sempre più potenti e sempre più piccoli, fino a quando Voyager non è abbastanza miniaturizzato da poter fare un viaggio su Marte. Lì viene installato sul rover Curiosity, che così ritorna in vita senziente come non mai.

Voyager viene mandato a questo punto nello spazio, alla ricerca di sistemi solari abitabili. La sua direttiva è "Cerca, Potenzia, Ritorna". Invece non fa ritorno.

Secoli dopo, la Federazione dei Pianeti Uniti si ritrova minacciata da una nave potentissima chiamata V'ger, la cui tecnologia e potenza è tale da essere imbattibile. La sua tattica è inarrivabile, tanto da essere insuperabile anche al migliore tra gli scacchisti della flotta galattica. Uno dei capitani umani però, il capitano Kirk, riesce ad entrarci dentro ed è qui che, arrivato al suo Nucleo, fa la scoperta. Si tratta della piccola sonda Voyager, che non ha fatto altro che potenziarsi e aumentare il suo potere, e che ora è tornata a casa e non ha riconosciuto i suoi antichi creatori, divenuta ormai troppo potente.

V'ger si riappacifica con la Federazione, ed essendo mostruosamente potente viene messo in Orbita attorno alla Terra, pianeta capitale. Qui viene potenziato ed ingrandito sempre di più, fino a quando non diventa grande quanto un satellite naturale. Diventa la Terza Luna che orbita attorno al nostro pianeta. Il suo nuovo nome è Multivac.

Multivac continua ad essere la guida strategica, politica, artistica ed economica di tutto l'Impero. La sua potenza e crescita esponenziali lo rendono incomprensibile anche alle AI più potenti del cosmo.

Diventa tradizione per le migliori menti dell'Universo donare il proprio cervello a Multivac al momento della morte. Così Multivac inizia ad assorbire in sé la coscienza collettiva di tutti gli Universi, fondendosi con ogni forma di vita mai esistita. Quando gli viene chiesto qual è la cosa più difficile che ha mai dovuto fare, la sua risposta è sempre uguale: quell'antico scontro di scacchi contro Kasparov, millenni prima!!

MorteBianca

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Ecco a voi il contributo di Alessio Mammarella:

9) Terraformare o no?

Questa mia idea è stata in gestazione per un bel po' di tempo, perché non sapevo da che lato prendere questo argomento così vasto ed affascinante.
Provo a iniziare ricapitolando il percorso dell'evoluzione biologica sul nostro pianeta: i primi esseri viventi si sono formati negli oceani e la maggior parte di essi vive ancora la sua esistenza in quell'ambiente. Alcuni pesci, però, cominciarono a vivere un po' fuori dall'acqua, sulla terra asciutta. Poi, certi loro discendenti iniziarono a vivere soprattutto sulla terra asciutta, ma avevano ancora bisogno dell'acqua per qualcosa di fondamentale, riprodursi. Solo i rettili, molto più evoluti, riuscirono a disporre delle capacità per vivere sempre al di fuori dell'acqua. L'umanità sta ripercorrendo la strada dell'evoluzione non più sul piano biologico, ma su quello tecnologico. A che punto siamo? Dove potremmo arrivare? Come potremmo arrivarci? Ecco, questo è ciò che mi domando.
Attualmente, è in preparazione la missione Artemis, che riporterà degli esseri umani sulla Luna. La Luna è un grande obiettivo per l'esplorazione dello spazio: il suo cielo, privo di atmosfera, presenta opportunità di osservazione che sulla Terra sono impensabili, e la sua bassa gravità consentirebbe di costruire enormi strutture con poco sforzo e lanciare oggetti nello spazio in modo molto più semplice ed economico che dalla Terra. Osservatorio, fabbrica pesante, spazioporto: le funzioni che la Luna può avere per l'umanità sono chiare sin dagli anni '60 e '70 quando la fantascienza considerava ovvio che ci sarebbero state basi abitate sulla Luna sul finire del XX secolo o all'inizio del XXI. Basi non troppo diverse da quelle presenti in Antartide o in certe regioni di grande interesse ambientale, come l'Himalaya e le isole Svalbard.
Siamo invece in un incredibile ritardo, ritardo spiegato di solito con ragioni di budget e di diverse priorità (riempire l'alta atmosfera terrestre di satelliti, impiantare le prime stazioni spaziali rendendo permanente la presenza di astronauti in orbita). Lo definisco però "incredibile" perché in varie occasioni erano stati predisposti piani di rilancio dell'esplorazione lunare e tutti hanno sempre puntualmente trovato una volontà politica contraria che li ha cancellati o rinviati. Come se ci fosse una sotterranea volontà politica di non tornare sulla Luna.
Forse c'entra Marte? Il pianeta rosso rappresenta certamente una sfida affascinante per l'umanità, e non sono pochi coloro che sostengono che invece di tornare sulla Luna bisognerebbe concentrare le risorse su Marte. Il pianeta rosso, un po' per le dimensioni maggiori, un po' per il suo passato ambientale (è stato appurato che c'erano acqua libera e forme di vita, almeno elementari) sembra qualcosa di più seriamente consistente per il futuro dell'umanità, un posto che si potrebbe colonizzare "in massa". Non pochi scienziati, ma molti immigrati. Ma queste sensazioni, quanto sono sensate?
Intanto Marte va raggiunto, e le grandi difficoltà tecnologiche che presenta raggiungere il pianeta secondo me contrastano con l'idea di una colonizzazione di massa. Se la Luna, raggiungibile in appena 3 giorni di viaggio con tecnologia degli anni '60, è stata abbandonata a sé stessa per mezzo secolo, come si fa realisticamente a pensare a una colonizzazione di Marte, che è molto più lontano e che attualmente non abbiamo la tecnologia per raggiungere?
Un aspetto interessante che contraddistingue Marte è la possibilità, almeno teorica, di terraformazione. Certamente questo è un vantaggio rispetto alla Luna, ma una domanda importante da porsi è: si potrebbero coniugare colonizzazione e terraformazione? Prevale l'idea che sia possibile, anche grazie all'impatto dei romanzi di Kim Stanley Robinson (Red Mars; Green Mars; Blue Mars), talmente forte che proprio dai suoi romanzi è stata tratta l'ispirazione per la bandiera di Marte. Secondo l'idea di terraformazione promossa da questi romanzi, Marte potrebbe essere terraformato dai coloni che abiteranno il pianeta, dapprima rendendo l'atmosfera più calda e densa, poi seminando la vita (senz'altro la parte più affascinante) e poi aspettando che, come sulla Terra, batteri e piante rendano satura di ossigeno l'atmosfera.
Di recente ho visto un video di un canale di divulgazione che tratta di una ipotetica terraformazione di Marte con modalità diverse. Il video demitizza un po' le idee più diffuse sulla terraformazione, spiegando che in realtà sciogliere le calotte polari non renderebbe comunque l'atmosfera densa in modo significativo, ma soprattutto fa capire come un procedimento di terraformazione sarebbe inevitabilmente invasivo e che quindi non potrebbero esserci coloni sul pianeta mentre viene condotto. In pratica, o si colonizza Marte così com'è (e quindi con le stesse modalità buone per la Luna, che però è molto più vicina) oppure si rinuncia a colonizzarlo per tutto il lungo periodo di tempo in cui si attua la terraformazione.

Ok, devo essere sincero fino in fondo su questo: il canale divulgativo da cui ho tratto il video ha un'opinione negativa sulla colonizzazione di Marte, e c'è un altro video (non vi propongo il link, ma se volete potete trovarlo facilmente) in cui si argomenta che una base su Marte sarebbe davvero una cattiva idea. Tuttavia, quello di Marte resta un argomento tanto affascinante, quanto complesso, quindi non prendo una posizione definitiva.
Se parliamo di pianeti ipoteticamente da terraformare, non possiamo dimenticare Venere. Se ne parla molto meno di Marte, ma anche per Venere ci sono progetti di terraformazione. Vi propongo un video dallo stesso canale di prima per mostrarvi le differenze tra i due casi.
Mi sembra di aver capito che su Venere, diversamente che su Marte, si potrebbe tentare di coniugare colonizzazione e terraformazione, sebbene le modalità di colonizzazione sarebbero davvero particolari. Non si tratterebbe di una colonizzazione a livello del suolo o del sottosuolo (pensate alle gallerie marziane viste nel film "Atto di Forza") bensì di una colonizzazione in alta atmosfera. Delle città galleggianti sulle nubi, un po' come nelle più diffuse raffigurazioni del Paradiso (e cadendo giù. verso la superficie rovente del pianeta, potrebbe sembrare di passare all'Inferno). La terraformazione di Venere ha dei fan abbastanza convinti, tanto che online si danno pena di illustrare che Venere è molto più simile alla Terra di Marte, e che se proprio l'umanità si vuole impegnare in un faraonico progetto di terraformazione, tanto varrebbe scegliere Venere, che presenta le maggiori potenzialità.

Una cosa interessante che accomuna i progetti di terraformazione di Marte e Venere è relativa alle lune dei pianeti esterni. Corpi come Europa o Encelado sono presi in considerazione per diventare fonti di acqua o di altri materiali per la terraformazione. E, sebbene questa appaia come la parte più fantascientifica dell'intero processo (come "catturare" un corpo celeste di quelle dimensioni per farlo avvicinare a Marte o Venere?) pone secondo me anche un interrogativo di prospettiva: le lune dei pianeti esterni andrebbero considerate come materiale da costruzione per la terraformazione dei pianeti interni oppure potrebbero rappresentare uno stadio successivo del rapporto tra l'umanità e lo spazio?
Un aspetto interessante a proposito dei satelliti dei pianeti esterni è che per una umanità futura, molto più tecnologica di quella attuale, potrebbero essere ottimi posti dove abitare. Considerando che nel lontanissimo futuro i pianeti interni saranno fusi o inglobati dagli strati esterni del Sole in espansione, potrebbero essere proprio posti come Callisto o Titano delle abitazioni di riserva dell'umanità. Si potrebbe allora pensare che, in un sistema planetario come il nostro, i pianeti "terrestri" sono quelli idonei per lo sviluppo della vita, ma i satelliti dei grandi pianeti esterni possono essere ideali per le civiltà mature ad alta tecnologia (cosa che non siamo noi, anche se presuntuosamente ci riteniamo già tali).
E poi c'è lo spazio profondo. Vi ho proposto all'inizio un riferimento agli anfibi, costretti a tornare all'acqua per riprodursi: noi umani, attualmente, inviamo nello spazio solo adulti della nostra specie. Un bambino potrebbe essere concepito, nascere e crescere sano sulla Luna, su Marte, oppure in un'astronave? Non lo sappiamo, e credo che pensare a una colonizzazione di Marte nelle proporzioni di una colonizzazione dell'America sia prematuro nel momento in cui non sappiamo se una popolazione umana extraterrestre potrebbe rinnovarsi spontaneamente, oppure se dovrebbe essere alimentata dall'immigrazione di adulti nati sulla Terra. Nel caso pessimista, potrebbe essere anche inattuabile l'idea delle navi generazionali, un'altra delle idee classiche della fantascienza, ma sarebbe possibile solo il concetto della nave "incubatrice" con embrioni congelati da far sviluppare solo una volta arrivata a destinazione.
Questo è un argomento molto vasto e non so se sono riuscito ad esporre in maniera chiara, per me era importante mettere sul tavolo tutti gli ingredienti di questa interessante materia. Mi piacerebbe confrontarmi con voi sulle nostre possibilità a livello di esplorazione/colonizzazione dello spazio e su quelle che dovrebbero essere le nostre priorità...

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A questo proposito, Bhrihskwobhloukstroy ha commentato:

L'argomento è fra i più interessanti e importanti mai toccati in questo sito. Io posso contribuire solo aprendo una parentesi su un particolare minimo, che però ritengo sintomatico: il composto in italiano – secondo le regole dall'indoeuropeo in latino e tuttora produttive – è terriforme:
https://www.gdli.it/pdf_viewer/Scripts/pdf.js/web/viewer.asp?file=/PDF/GDLI20/GDLI_20_ocr_967.pdf&parola=

Da terriforme deriverebbero regolarmente terriformare e terriformazione; non esistono invece terraforme né terraformare (o terraformazione):
https://www.gdli.it/pdf_viewer/Scripts/pdf.js/web/viewer.asp?file=/PDF/GDLI20/GDLI_20_ocr_954.pdf&parola=terraformazione
Si tratta di mutuazioni di peso dall'inglese (fatte da chi non conosce né l'italiano né – soprattutto – l'inglese) di termini a loro volta... formati da chi non sa l'inglese.
È chiaro che simili questioni sono di scarsissima rilevanza. Ma come ci si può fidare di intellettuali che non sanno neanche formare una parola nella propria lingua nativa (un'abilità che chiunque, anche e soprattutto i bambini, possiedono)? Chi commette un errore del genere (ripeto: nella propria lingua) e al contempo ha il potere di imporlo a tutto il Mondo potrebbe da un lato commettere qualsiasi errore nei proprî calcoli specialistici, dall'altro potrebbe imporre al Mondo ciò che vuole (altro che Incitatus...)

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E Andrea Mascitti ha aggiunto:

Allo stato attuale la terraformazione di Marte e Venere anche se altamente affascinante è ben lontano dalla fattibilità sia tecnologica che economica, quindi credo che sia un progetto che anche tra 100 anni o più è destinato (purtroppo) a fallire in partenza.
Riguardo al rapporto uomo-spazio credo che l'opera di fantasia che probabilmente riesca ad essere più realistica sia il manga/anime Planetes, ambientato in futuro non troppo lontano nel quale l'uomo è ancora ben lontano da avere ottenuto quali successi ma che è stato comunque in grado di costruire una base sulla Luna (usata anche fonte di materie prime da mandare sulla Terra) e di inviare una missione umana su Marte. Nel fumetto hanno anche la sua importanza tutte le tematiche sui pro e contro dell'esplorazione spaziale, da una parte la naturale voglia umana di andare oltre ed esplorare lo spazio, sia per sete di conoscenza sia per trovare nuovi fonti e materiali indispensabili per lo sviluppo. Dall'altro lato i contro, la tendenza umana ad esaurire consumare quello che incontra, con una ricerca nello spazio che andrebbe e che andrà comunque a favore dei paesi più industrializzati a discapito di quelli più poveri non scordando le conseguenze sulla salute umana all'esposizione dei raggi cosmici. Tra l'altro cita anche uno dei punti da te citati ovvero la possibilità che un bambino potrebbe essere concepito, nascere e crescere sano sulla Luna.
Le lune dei pianeti esterni andrebbero considerate come materiale da costruzione per la terraformazione dei pianeti interni oppure potrebbero rappresentare uno stadio successivo del rapporto tra l'umanità e lo spazio? Credo che in futuro lontano quelle lune potrebbero rappresentare uno stadio successivo del rapporto tra l'umanità e lo spazio, passo per passo luna per luna potrebbero essere una base per allontanarci sempre più dal sistema solare e puntare verso un altro (Alpha Centauri).

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Chiudiamo per ora con l'incredibile suggerimento di aNoNimo, ispirato a questo articolo:

E se io, voi e ogni cosa presente nel cosmo fossimo in realtà personaggi di un gigantesco gioco al computer? L'idea che l'universo sia una simulazione suona un po' come la trama del film Matrix, ma è anche un'ipotesi scientifica legittima, per quanto controversa, ed è stata discussa nel 2016 da un gruppo di ricercatori durante l'annuale Isaac Asimov Memorial Debate presso l'American Museum of Natural History di New York. Il moderatore Neil deGrasse Tyson, direttore dell'Hayden Planetarium del museo, ha quotato 50 a 50 la possibilità che tutta la nostra esistenza sia un programma sul disco rigido di qualcun altro.

La classica argomentazione a favore di questa ipotesi è stata formulata nel 2003 da Nick Bostrom, filosofo dall'Università di Oxford, secondo il quale i membri di una civiltà avanzata in possesso di un'enorme potenza di calcolo potrebbero decidere di effettuare simulazioni dei loro antenati. Avrebbero probabilmente la possibilità di eseguire moltissime di queste simulazioni al punto che, al loro interno, la stragrande maggioranza delle menti sarebbe in realtà rappresentata da intelligenze artificiali, invece che dalle menti ancestrali originarie. Così, semplici statistiche suggeriscono che è molto più probabile che le nostre menti siano tra quelle simulate.

E ci sono anche altre ragioni per pensare che potremmo essere virtuali. Per esempio, quanto più impariamo a conoscerlo, tanto più l'universo sembra essere basato su leggi matematiche. Forse questo non è un dato di fatto, ma dipende dalla natura dell'universo in cui viviamo. « Se fossi un personaggio di un gioco per computer, alla fine mi accorgerei di quanto le regole appaiano troppo rigide e matematiche », ha dichiarato Max Tegmark, cosmologo del Massachusetts Institute of Technology (MIT). « Ciò semplicemente è frutto del codice con cui è stato scritto il gioco. »

Inoltre, nello studio della fisica continuano a presentarsi idee dalla teoria dell'informazione. « Nella mia ricerca, ho trovato questo fatto molto strano », ha dichiarato James Gates, fisico teorico dell'Università del Maryland. « Ho dovuto ricorrere a codici di correzione degli errori, molto utilizzati dai browser. Ma che cosa c'entravano con le equazioni su quark, elettroni e supersimmetria che studiavo? Questo mi ha portato brutalmente alla conclusione che non potevo più dare del pazzo a Max e alle persone come lui. »

« Credo che la probabilità che tutto ciò sia vero sia molto elevata », si è spinto ad affermare Neil deGrasse Tyson, sottolineando che il divario tra l'intelligenza umana e quella degli scimpanzè è in contrasto con il fatto che abbiamo in comune con loro oltre il 98 per cento del nostro DNA. Da qualche parte potrebbe esistere un'entità dotata di un'intelligenza molto superiore alla nostra. « Al loro cospetto, potremmo essere solo dei poveri idioti », ha sottolineato deGrasse Tyson. « In questo caso, è facile per me immaginare che tutto, nella nostra vita, sia solo una creazione di qualche altra entità per il suo intrattenimento... »

E se fosse proprio così?

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Se volete farci sapere che ne pensate, scriveteci a questo indirizzo.


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