La Belle Époque eterna!

di Lord Wilmore

Attenzione: questa è un'ucronia irenistica, ed è stata sviluppata apposta per evitare il ricorso a guerre!

Ecco a voi una nuova ucronia che ho buttato giù mentre i miei studenti svolgevano i compiti in classe da me assegnati loro. Credo che farà molto piacere agli amici appassionati di storia austro-ungarica; io sinceramente da piccolo preferivo i cartoni animati di Goldrake e Mazinga a quelli della principessa Sissi, ma per stavolta ho messo da parte i miei furori repubblicani ed ho pensato ad una "Belle Époque eterna". Non c'è un vero POD perchè i cambiamenti rispetto alla nostra Timeline sono tanti e tali, da richiedere una radicale trasmutazione del tessuto dello spazio-tempo-energia. Ed ecco quanto:

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1878: il Congresso di Berlino decreta la spartizione di Africa ed Asia tra le potenze colonizzatrici europee, cui da poco si sono aggiunte Italia e Germania, riunificatesi dopo secoli di divisione. L'ottimismo che impera dovunque in seguito ai progressi della scienza e della medicina, alle esplorazioni geografiche ed al fiorire di nuove correnti artistiche decreta l'inizio di una nuova era del mondo conosciuta come Belle Époque .

1882, 20 maggio: viene stipulato il trattato della Triplice Alleanza tra Italia, Austria-Ungheria e Reich Tedesco, in chiara funzione antirussa ed antifrancese.

1889, 29 gennaio: Rodolfo d'Asburgo, unico figlio maschio dell'imperatore d'Austria e re d'Ungheria Francesco Giuseppe I, appassionato di viaggi e di esplorazioni, muore tragicamente durante il tentativo di raggiungere il Polo Nord. Secondo la legge Salica il diritto di successione passa al cugino Francesco Ferdinando I d'Asburgo-Este, figlio di Carlo Ludovico d'Asburgo, fratello minore di Francesco Giuseppe.

1892: caduto il massimalista anticlericale Francesco Crispi, primo ministro italiano diventa Giovanni Giolitti; salvo brevi interruzioni, resterà in sella sino al 1920.

1893: l'esploratore italiano Vittorio Bottego scopre finalmente le sorgenti del Nilo, poste sul versante nord del monte Gikizi, nell'attuale Burundi.

1894: Francia e Russia danno vita al patto militare noto come Duplice Intesa come risposta alla nascita della Triplice Alleanza.

1895: il maestro elementare russo Konstantin Eduardovic Ziolkovskij pubblica a Mosca "Sogno della Terra e del cielo", in cui elabora la teoria dei razzi e propone per la prima volta l'idea di un satellite artificiale in orbita al di sopra dell'atmosfera.

1896, 1 marzo: presso Adua (Etiopia) 18.000 italiani, guidati dal generale Oreste Barattieri, sbaragliano l'esercito etiope del Negus Menelik II forte di oltre 100.000 uomini. Il Negus conserva il trono ma è costretto a concedere la Costituzione al suo popolo, ad ammettere missionari cattolici nel suo regno e ad accettare il protettorato dell'Italia sull'Abissinia. Dal canto suo Giovanni Giolitti rinuncia ad un'occupazione formale del paese e, a somiglianza di quanto ha fatto talora l'Inghilterra (es. nel Basutoland o nel Siam), e si limita a mantenere l'Abissinia nella sfera di influenza italiana. Tiene invece i possedimenti coloniali di Eritrea e Somalia.

1898, 7 maggio: il rincaro del prezzo del pane provoca una rivolta popolare a Milano. Il generale Bava Beccaris e i capi di stato maggiore dell'esercito propongono di sparare sulla folla inerme "per dare l'esempio ai socialisti", ed il re Umberto I è indeciso se accettare la proposta, diviso tra i suoi sentimenti reazionari ed il timore di alienarsi l'opinione pubblica; il primo ministro Giovanni Giolitti tuttavia rifiuta e viene a patti con i socialisti, cedendo sulla questione del prezzo del pane. Bava Beccaris, che non accetta la decisione e provoca uno scontro tra le sue truppe ed un gruppo di popolani, è destituito e degradato.

1898, 10 settembre: fallisce l'attentato dell'anarchico italiano Luigi Luccheni contro Elisabetta di Wittelsbach, consorte di Francesco Giuseppe I. "L'imperatrice Sissi" si spegnerà a 90 anni nel 1927.

1899: il segretario di stato statunitense J. Hay elabora la teoria politica della "Porta Aperta" in Cina, che consiste nell'impegnare ciascuna potenza coloniale a non attuare discriminazioni commerciali a danno delle altre in quel paese. Essa garantisce agli USA, esclusi dalla spartizione della Cina in zone di influenza, diritti economici uguali a quelli delle altre potenze.

1900, 1 luglio: Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este sposa la Contessa Sofia Chotek, di relativamente bassa nobiltà, nonostante il parere contrario dello zio, che lo vorrebbe sposo di una principessa tedesca. Per poter convolare a nozze, Francesco Ferdinando e Sofia, che viene creata duchessa di Hohenberg, sono costretti ad accettare un matrimonio morganatico, che esclude i loro figli dalla successione al trono. Francesco Giuseppe non partecipa alla cerimonia nuziale.

1900, 29 luglio: fallisce un attentato ordito da ambienti anarchici a Monza contro il re d'Italia Umberto I; l'attentatore, Gaetano Bresci, è arrestato ma si suicida in carcere. Poco dopo tuttavia il re muore ancora giovane a causa di un attacco apoplettico e gli succede il figlio Vittorio Emanuele III, 31 anni.

1903, 5 agosto: ignorando il veto dell'imperatore d'Austria e re d'Ungheria Francesco Giuseppe, i cardinali riuniti in Conclave eleggono al Soglio il segretario di stato di Leone XIII, il siciliano Mariano Rampolla del Tindaro, che prende il nome di Pio X e continua le coraggiose aperture del suo predecessore.

1904, 8 aprile: l'"Entente Cordiale" segna il riavvicinamento tra Francia e Gran Bretagna dopo 600 anni di conflitti.

1905: scioglimento consensuale dell'unione fra Svezia e Norvegia. Dopo 7 secoli la Norvegia ha un re nazionale nella persona del principe Carlo di Glücksburg, secondogenito del re di Danimarca, che prende il nome di Haakon VII. Regnerà fino al 1957.

1907, 8 settembre: con l'enciclica "Pascendi Dominici Gregis", Papa Rampolla approva il Modernismo pur con qualche riserva e permette l'utilizzo dei moderni metodi di indagine scientifica per analizzare le Sacre Scritture.

1907, 31 agosto: la Duplice Intesa e l'"Entente Cordiale" sono unificate; Francia, Gran Bretagna e Impero Russo danno vita alla Triplice Intesa.

1908: l'Austria-Ungheria si annette la Bosnia-Erzegovina, occupata nel 1878. Proteste della Serbia e della Russia; secondo una clausola della Triplice Alleanza, l'Italia avrebbe diritto a compensazioni territoriali, ma Francesco Giuseppe ignora la clausola ed anzi pare che esclami, con riferimento alla guerra del 1866: "Quale altra guerra ha perso l'Italia, per pretendere nuovi territori?"

1909, 27 aprile: rivoluzione dei Giovani Turchi, miranti a trasformare l'arretrato e semifeudale Impero Ottomano in una monarchia costituzionale moderna sul modello europeo. Il sultano reazionario Abdulamid II è rovesciato ed al suo posto è insediato Maometto V, che ripristina la costituzione liberale del 1876 (essa era stata abrogata appena due anni dopo).

1911, luglio: Crisi Marocchina: la Germania tenta di occupare il Marocco, cui aspirano anche Spagna e Francia; la cannoniera prussiana "Panther" entra nella baia di Agadir. La Triplice Intesa intima al Kaiser di ritirare immediatamente la cannoniera o sarà la guerra, mentre l'Austria-Ungheria si schiera a fianco del Reich tedesco (in nome della "solidarietà nibelungica") e l'Italia cincischia. Il mondo non è stato mai così vicino a precipitare in una guerra planetaria. A questo punto però il presidente statunitense William Taft si offre come mediatore, papa Rampolla lancia un accorato appello per scongiurare il conflitto, definito "l'inutile strage", e Giovanni Giolitti propone una conferenza per risolvere pacificamente la controversia. Il timore dello Zar di veder scoppiare una rivoluzione socialista nel suo paese e le manifestazioni di piazza dei pacifisti, sia socialisti che cattolici, fanno il resto, e le parti in conflitto cedono. Guglielmo II accetta di lasciare il Marocco, che viene spartito tra Spagna al nord e Francia a sud, in cambio del ritiro francese da una parte del Camerun. L'evento fa comprendere alle cancellerie quanto costoso sarebbe dar retta ai capi di stato maggiore e trasformare le dispute diplomatiche in scontri muscolari, e ciò accelera i negoziati tesi alla soluzione pacifica dei contrasti in Europa.

1911, 28 settembre: travagliata da un buco spaventoso nei conti pubblici, la Turchia vende la Libia all'Italia per cinque centesimi di lira all'acro. Nasce la "quarta sponda" ed inizia la colonizzazione italiana del paese. Pacifica convivenza tra italiani ed arabi.

1912, estate: rivoluzione liberale in Cina, guidata da Sun Yat-Sen, ben deciso ad occidentalizzare il Celeste Impero. Il sovrano Pu Yi, della casa Manciù, che ha solo sei anni, conserva il trono ma diventa una figura di mera rappresentanza; il potere effettivo è detenuto da Sun Yat-Sen che promulga una Costituzione sul modello di quella francese, concede l'autonomia alla Mongolia, al Tibet ed al Sinkiang Uighur musulmano e, con l'appoggio popolare, mira ad affrancare la Cina dalla sudditanza alle potenze coloniali europee pur senza farsele nemiche.

1912, 20 dicembre: abolizione della pena di morte in Italia.

1912, 30 luglio: in Giappone ha inizio l'era Taisho con l'ascesa al trono dell'imperatore Yoshihito (Taisho Tenno). L'arcipelago, l'unico angolo del mondo a non aver mai subito né il colonialismo né la pesante ingerenza europea, potenzia notevolmente la sua flotta, sia mercantile che da guerra, facendo irruzione sulla scena economica mondiale.

1913: la crisi economica turca, sanata solo in parte dalla vendita della Libia, rende impossibile alla Sublime Porta mantenere le truppe destinate a governare un impero così vasto. Nonostante le resistenze del sultano Maometto V, Mustafà Kemal decide la ritirata dall'Europa e mette in vendita le province europee al miglior offerente. In tal modo la Bulgaria acquista la Rumelia orientale e si apre uno sbocco all'Egeo, la Serbia compra il sangiaccato di Novibazar e la Macedonia, la Grecia acquista la Tessaglia settentrionale, la Tracia, l'isola di Creta ed il Dodecaneso. L'Albania, che nessuno ha voluto acquistare, proclama la sua indipendenza e l'Italia pone il suo protettorato sul paese; primo re è indicato Guglielmo di Wied. La Turchia conserva solo la Tracia orientale ed alcune isole dell'Egeo. In tal modo si completa la costituzione degli stati nazionali nei Balcani evitando le guerre balcaniche, che nella nostra Timeline hanno costituito la miccia della Grande Guerra. L'esercito turco si ritira anche dalla provincia dello Hasa, che si estendeva lungo la costa saudita del Golfo Persico, acquistata dagli Arabi. Viene invece mantenuto l'Higiaz ed il sultano ottomano continua a fregiarsi del titolo di "Custode dei Luoghi Santi dell'Islam".

1914, 28 giugno: fallisce l'attentato contro Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este ordito da un terrorista serbo del movimento estremista "Unità o Morte", Gavrilo Princip; questi è arrestato e giustiziato. La Serbia è costretta a mettere fuorilegge il movimento. Poco dopo è scoperta una congiura di alti ufficiali dell'Imperial-Regio Esercito, oppositori del programma di riforme in senso cattolico liberale di Francesco Ferdinando, che mirava ad esporlo al rischio di assassinio con una visita a Sarajevo caratterizzata da una scarsa sicurezza. Francesco Ferdinando ne approfitta per purgare gli alti gradi dell'esercito e rimuovere tutti i generali favorevoli ad una guerra contro l'Intesa. Il "Partito della Pace" si rafforza notevolmente.

1914, 30 luglio: il generale prussiano von Moltke, tenace guerrafondaio, propone al Kaiser Guglielmo II un "attacco preventivo" contro la Francia, ora che i pacifisti stanno avendo la meglio a Parigi e la Terza Repubblica Francese appare impreparata alla guerra, per dissuaderla definitivamente da ogni tentativo di riprendersi l'Alsazia-Lorena. La Russia naturalmente reagirà, ma von Moltke conta di schiacciare subito la resistenza francese per poi rivolgere ogni energia verso oriente, sconfiggere la Russia con l'aiuto italiano ed austroungarico, ed annettere Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia al Reich. Il Kaiser, di carattere piuttosto irresoluto, tentenna e per un momento appare incline ad accettare; tuttavia i generali Hindenburg e Ludendorff ed il cancelliere Theobald von Bethmann-Hollweg respingono decisamente la proposta e persuadono il Kaiser a destituire von Moltke, perchè con la pace si può ottenere molto di più che con la guerra. Il Kaiser prova allora a lanciare all'Inghilterra un proclama distensivo: "possiamo convivere sui mari del mondo senza farci guerra." "Precipitare il mondo in guerra è l'ultima cosa che vogliamo", replica sir Winston Churchill, lord dell'Ammiragliato e ministro della difesa di Lloyd George.

1914, 20 agosto: morte di Papa Pio X, tra il compianto generale. Gli succede il genovese Giacomo della Chiesa, arcivescovo di Bologna, con il nome di Benedetto XV, che lancia subito nuovi proclami per la distensione tra le grandi potenze europee (enciclica "Ad beatissimi", 1 novembre 1914).

1915, 1 febbraio: Patto di Pacifica Convivenza tra l'Impero Cinese e l'Impero Giapponese.

1915, 24 maggio: incontro a Trieste tra Vittorio Emanuele III di Savoia e Francesco Giuseppe d'Asburgo; il primo dichiara di essere disposto a rinunciare alle rivendicazioni sulle "terre irredente" in cambio della concessione dell'autonomia politica e linguistica agli italiani, ed il secondo promette arrotondamenti territoriali a favore dell'Italia in cambio di questa rinuncia, anche se non ne viene precisata l'entità né il tempo necessario alla loro attuazione. Proteste dei nazionalisti; Benito Mussolini, irredentista convinto, viene espulso dal partito socialista e si avvicina all'estrema destra nazionalista.

1915, 1 settembre: le conseguenze della distensione in Europa portano al programma della "Pace Perpetua" tra Triplice Alleanza e Triplice Intesa per scongiurare i rischi di una guerra che distruggerebbe sia i vincitori che i vinti. Impero Tedesco, Impero Britannico e Terza Repubblica Francese programmano esercitazioni militari comuni nei territori coloniali; ad essi poi si aggiunge anche l'Italia.

1916, 10 maggio: il socialista Cesare Battisti, deputato al parlamento viennese, e l'irredentista Fabio Filzi, entrambi trentini, sono arrestati sotto l'accusa di attività sediziose volte a staccare il Trentino dall'Impero per unirlo all'Italia. Entrambi sono condannati a morte da Francesco Giuseppe che però, pressato dalle diplomazie di Germania ed Inghilterra, e soprattutto dalle preghiere di Benedetto XV, commuta la pena nel carcere a vita come atto di buona volontà verso l'Italia.

1916, 21 novembre: Francesco Giuseppe d'Asburgo muore ad 86 anni nel castello di Schönbrunn e gli succede il Kronprinz, il nipote Francesco Ferdinando I d'Asburgo-Este, che cinge le corone di imperatore d'Austria e re d'Ungheria, e dichiara di voler lavorare per la pace in Europa.

1917, 3 luglio: falliscono i moti rivoluzionari in Russia orditi dai Bolscevichi. Vladimir Lenin, rientrato segretamente in Russia, è arrestato dietro delazione di un compagno di partito e trasferito al confino nella penisola di Kamchatka, dove resterà sino alla morte. Lo Zar Nicola II, atterrito dallo spettro della rivoluzione, cede tuttavia alle pressioni di quanti invocano riforme, convoca libere elezioni per la Duma, nomina cancelliere il socialdemocratico Aleksander Fedorovic Kerenskij ed abbandona San Pietroburgo, trasferendosi a Mosca che diviene nuova capitale dell'impero. Da lì infatti giudica di potersi mettere in salvo in Siberia nel caso i Bolscevichi ci riprovino. Kerenskij e la Duma continuano però a governare da San Pietroburgo; fine della monarchia assoluta zarista, risalente ad Ivan III il Grande, ed inizio della monarchia costituzionale. Le coraggiose riforme di Kerenskij distribuiscono la terra ai contadini, modernizzano il paese e disinnescano il pericolo rivoluzionario.

1918, 1 febbraio: Sua Altezza Imperiale e Reale Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este abroga in via definitiva la pena di morte su tutto il territorio dell'impero e proclama un'amnistia generale per tutti i detenuti politici. Gli irredentisti italiani Fabio Filzi e Cesare Battisti sono rimessi in libertà.

1918, 4 novembre: il parlamento austriaco approva a larga maggioranza l'Imperial-Regio Decreto con cui Francesco Ferdinando istituisce altre due monarchie autonome nell'ambito del suo stato, unite a lui solo nella persona del sovrano e nella politica estera: il regno di Jugoslavia (gli slavi del sud), che comprende Carniola, Slovenia, Croazia, Dalmazia e Bosnia-Erzegovina (capitale Zagabria, lingue ufficiali sloveno e croato), ed il regno di Cechia, che comprende Boemia, Moravia e Slesia (capitale Praga, lingua ufficiale il ceco). Il parlamento ungherese approva di stretta misura la perdita della Croazia solo dopo che la Slovacchia, inizialmente unita alla Cechia, vota in un plebiscito a favore del mantenimento dell'unione con l'Ungheria. La Galizia (cap. Leopoli) ed il Trentino (cap. Trento) diventano arciducati autonomi nell'ambito dell'impero d'Austria, mentre la Slovacchia (cap. Bratislava) e la Transilvania (cap. Temesvar/Timisoara) diventano arciducati autonomi nell'ambito del regno d'Ungheria, la Moravia (cap. Brno) è arciducato del regno di Cechia e la Bosnia (cap. Sarajevo) è arciducato del regno jugoslavo. Gorizia è ceduta all'Italia in base ad una clausola del trattato della Triplice Alleanza che prevedeva compensazioni all'Italia se la monarchia danubiana si fosse estesa nei Balcani, come è accaduto con l'incorporazione della Bosnia-Erzegovina; Francesco Giuseppe aveva sempre eluso questa clausola. Lo stato si trasforma così in una monarchia federale senza dissolversi.

La Quadruplice Monarchia Asburgica nel 1918

1918, 20 dicembre: pressato dagli ambienti riformatori, sul modello austriaco l'imperatore tedesco Guglielmo II concede l'autonomia interna ad Alsazia, Lorena ed ai territori abitati in prevalenza da polacchi.

1919, 6 gennaio: con la benedizione di Benedetto XV, don Luigi Sturzo fonda il Partito Popolare Italiano, cui aderiscono subito tutti gli intellettuali cattolici italiani, e che conquista rapidamente un largo sostegno popolare.

1919, 23 marzo: l'ex socialista Benito Mussolini fonda i Fasci di Combattimento, partito ultranazionalista ed anticlericale ostile al clima di distensione che si va diffondendo nell'Europa: basti dire che il suo principale scopo è scatenare la guerra all'Austria per conquistare Trentino, Istria e Dalmazia, ma anche alla Francia per conquistare Nizza, Corsica e la Savoia. Siccome il popolo italiano tutto desidera fuorché un'avventura militare, il partito resta praticamente senza seguito e non riesce mai ad ottenere neppure un deputato al Parlamento.

1919, 29 aprile: Incontro di Parigi, cui partecipano il primo ministro francese Georges Clemenceau, il primo ministro dell'Impero Britannico David Lloyd George, il cancelliere tedesco Friedrich Ebert, l'imperatore d'Austria Francesco Ferdinando I, il cancelliere russo Aleksander Kerenskij, il primo ministro italiano Giovanni Giolitti, il primo ministro turco Mustafà Kemal e il cardinale Rafael Merry del Val, già segretario di stato di Pio X e legato pontificio per conto di Benedetto XV. All'ordine del giorno è posta la fondazione di una Società delle Nazioni con sede in terra neutrale, a Ginevra, il cui scopo sarà quello di dirimere pacificamente le contese tra le potenze senza più ricorrere alla guerra. Alla proposta aderiscono anche il presidente statunitense Woodrow Wilson e il primo ministro cinese Sun Yat-Sen.

1919, 16 maggio: Francesco Ferdinando fa ricelebrare il proprio matrimonio con Sofia di Hohenberg in modo da conferirgli valore giuridico, e fa nominare erede al trono il figlio secondogenito Massimiliano di Hohenberg, che diventa Massimiliano di Asburgo-Este. Cesare Battisti è nominato cancelliere del governo autonomo dell'arciducato del Trentino e giura fedeltà alla Quadruplice Monarchia.

1919, 22 novembre: elezioni politiche in Italia, vinte dal Partito Popolare di don Luigi Sturzo. Alcide de Gasperi, 38 anni, nato nel Trentino austriaco ma emigrato nel Veneto, diventa il nuovo primo ministro di un governo di coalizione con i Liberali. I socialisti sono all'opposizione. Completo fallimento dei movimenti nazionalisti e fascisti.

1920, 1 gennaio: su iniziativa del cancelliere tedesco Friedrich Ebert, Triplice Alleanza e Triplice Intesa si fondono nel Sestuplice Patto, il cui scopo è quello di mantenere la pace nel continente europeo. Intorno a questo abbozzo si coagulerà l'unità del continente. Il poeta italiano ultranazionalista Gabriele d'Annunzio, che ha sempre esaltato il valore della guerra, non accetta la distensione e tenta con un corpo di Legionari di occupare Trieste. Catturato, è condannato a vent'anni di prigione ma poi graziato ed espulso verso l'Italia.

1920, 11 febbraio: firma dei Patti Lateranensi, il Concordato tra Chiesa Cattolica e Stato Italiano che istituisce lo Stato della Città del Vaticano sotto sovranità pontificia, e pone fine a 50 anni di controversie. Per l'Italia firma il primo ministro Alcide de Gasperi.

1920, 24 febbraio: Adolf Hitler ed Anton Drexler fondano in una birreria di Monaco l'NSDAP o Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi, che mira ad impadronirsi del potere con la violenza ed instaurare una dittatura xenofoba ed autoritaria.

1921, 2 marzo: muore ad 80 anni re Nicola I del Montenegro, gli succede il figlio Danilo I.

1921, 29 aprile: entra in vigore lo statuto della Società delle Nazioni. Ne fanno parte tutti i paesi indipendenti del mondo, inclusa la Città del Vaticano, ed anche i Dominion britannici ed i tre regni di Ungheria, Jugoslavia e Cechia hanno un loro rappresentante a Ginevra. Primo Segretario Generale è l'avvocato indiano Mohandas Karamchan Gandhi, che si è a lungo battuto per l'autonomia del suo paese usando i metodi della non violenza (sarà riconfermato nel 1926 e resterà in carica sino al 1931).La bandiera della Società delle Nazioni

1921, giugno: una rivolta dei Senussiti in Cirenaica non riscuote l'appoggio popolare e viene facilmente repressa dall'esercito italiano.

1921, 7 luglio: l'Irlanda e l'India ottengono lo status di Dominion; re Giorgio V rinuncia così al titolo di imperatore. L'Impero Britannico cambia ufficialmente il nome in Commonwealth britannico. Gli altri Dominion sono Canada, Terranova, Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda (Canada e Terranova si fonderanno in un unico Dominion nel 1949). Il Commonwealth resta un'entità politica coesa sotto la corona di Giorgio V di Windsor, e rappresenta lo stato più vasto del pianeta (anche più dell'impero zarista).

1921, 16 agosto: Pietro I Karagjeorgevic muore e sul trono di Serbia gli succede il figlio Alessandro I.

1921, 4 novembre: in Giappone è primo ministro il liberale Takashi Hara, che mette in atto audaci riforme sociali ed introduce nel paese le fondamentali libertà di parola, stampa ed associazione. Dura reazione dei militari che cercano di assassinarlo, ma Hara sfugge all'imboscata. Il giovane Hirohito (18 anni), reggente per conto del padre Yoshihito, infermo di mente, ne approfitta per purgare gli alti gradi dell'esercito dai generali e dagli ammiragli più facinorosi, che avrebbero voluto la guerra contro gli USA per conquistare uno "spazio vitale" nel Pacifico. Il Giappone si avvia a diventare una democrazia liberale, anche se l'imperatore (Tenno) conserva le sue prerogative divine.

1922, 1 gennaio: entra in vigore la nuova Costituzione dell'Impero Russo, che trasforma lo stato in una monarchia federale formata dai 20 stati autonomi di Russia, Bielorussia, Ucraina, Bessarabia, Lituana, Lettonia, Estonia, Carelia, Georgia, Armenia, Azerbaigian, Cecenia, Tatarstan, Kazakhistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Kirghizistan, Tagikistan, Tuva e Jacuzia. Anche alle etnie minori è concesso l'autogoverno. Kerenskij accetta inoltre che si tengano referendum indipendentisti in Polonia e Finlandia, vinti largamente dai partiti favorevoli all'indipendenza. Nascono così il regno di Polonia, con capitale Varsavia, e quello di Finlandia, con capitale Helsinki.

1922, 22 gennaio: morte di Benedetto XV, gli succede l'arcivescovo di Milano Achille Ratti con il nome di Pio XI. Con una grandiosa politica concordataria egli risolve la maggior parte dei contenziosi che la Chiesa ha aperti con diversi stati fin dall'ottocento.

1922, 6 maggio: alla Sestuplice Alleanza aderiscono anche Romania, Bulgaria, Grecia, Turchia, Polonia e Portogallo. L'organizzazione muta il nome in Alleanza Europea di Difesa. A capo di essa è posto il grande generale prussiano Ludendorff.

1922, 5 luglio: dopo la sconfitta di Clemenceau alle elezioni presidenziali del 1920 e la caduta del nazionalista Poincaré, diventa primo ministro francese il saggio Aristide Briand, forte sostenitore della causa della pace e della Società delle Nazioni. Governerà ininterrottamente sino alla morte (1932).

1922, 22 agosto: Maometto VI è il nuovo sultano di Costantinopoli. Mustafà Kemal mantiene la carica di primo ministro ed imprime un'accelerazione alle sue riforme; la Turchia adotta l'alfabeto latino, il calendario gregoriano ed il suffragio universale maschile e femminile. Abolizione del diritto coranico e progressiva laicizzazione dello stato. Le regioni arabe invece continuano ad usare l'arabo, il calendario lunare e il diritto islamico. All'Armenia è concessa l'autonomia interna e la libertà di praticare la religione cristiana. Kemal inoltre sposta il suo governo ad Ankara mentre il sultano continua a risiedere a Costantinopoli.

1922, 27 ottobre: tentativo di colpo di stato da parte dei Fascisti di Mussolini e dei Nazionalisti di D'Annunzio, facilmente stroncato dalle truppe regolari dopo che il re Vittorio Emanuele III ha dato ordine all'esercito di catturare gli squadristi in marcia su Roma. D'Annunzio è arrestato e condannato a vent'anni di carcere, ma ottiene di poter scontare la pena nella sua villa di Gardone Riviera, da lui ribattezzata Vittoriale anche se è stato sconfitto, dove morirà quasi del tutto dimenticato nel 1938. Mussolini invece, che è rimasto prudentemente nelle retrovie, riesce ad imbarcarsi e a fuggire in Argentina, dove si dedicherà all'attività di fazendero e morirà nel 1945 senza far ritorno mai più in Italia.

1923, 6 gennaio: in un discorso a Bruxelles il primo ministro Aristide Briand lancia per la prima volta l'idea di una Comunità Economica Europea per coordinare le politiche economiche e lo sviluppo industriale del continente. Risposta positiva da parte del collega tedesco Friedrich Ebert.

1923, estate: il tedesco Herman Oberth pubblica "Il razzo verso gli spazi interplanetari" nel quale, senza conoscere il lavoro di Ziolkovskij, ipotizza un razzo a due stadi a combustibile liquido in grado di sfuggire al campo gravitazionale terrestre. Subito comincia una serie di esperimenti con i razzi, finanziati dall'Accademia Prussiana delle Scienze il cui direttore è Albert Einstein. La lungimiranza dell'autore della teoria relativistica si rivelerà profetica.

1923, 1 settembre: alle ore 11.58 locali Edo (da poco ribattezzata Tokyo) e Yokohama sono devastate dal più grave terremoto della storia giapponese e dai conseguenti tsunami (8,4 gradi della scala Richter): va distrutta la metà degli edifici. Ciò innesca una crisi economica e delle tensioni sociali cui Takashi Hara cerca di porre fine introducendo il suffragio universale maschile e femminile.

1923, 13 settembre: approfittando della difficile situazione politica spagnola legata alla debolezza del regime parlamentare ed alle tensioni politiche e sociali, il generale Miguel Primo de Rivera, forte dell'appoggio dell'esercito e del re Alfonso XIII, prende il potere con un "pronunciamento" e sospende il regime parlamentare. L'Alleanza Europea di Difesa non interviene poiché il paese è militarmente neutrale, ed inoltre il Kaiser e Lloyd George vedono con favore la svolta conservatrice nella penisola iberica.

1923, 18 novembre: fondazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), massima istituzione scientifica italiana; primo presidente è il fisico matematico Vito Volterra, che manterrà questa carica fino alla morte (11 ottobre 1940).

1924, 18 aprile: incontro a Parigi tra Briand, Ebert e de Gasperi. Tutti e tre riconoscono che l'Europa potrà vivere un'era di pace, prosperità e sviluppo solo se sarà definitivamente superato il contenzioso franco-tedesco, dopo la fine di quelli anglo-tedesco e anglo-francese. Primo passo è la costituzione della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), onde sottoporre ad un'autorità comune le contese miniere della Ruhr e la produzione siderurgica europea; la CECA, cui aderiscono Italia, Francia, Reich Tedesco, Belgio, Olanda e Lussemburgo, viene formalizzata con il trattato di Parigi.

1924, estate: il comunista georgiano Josef Jugasvili detto Stalin ("acciaio") fomenta una ribellione bolscevica e fonda la Repubblica Socialista Sovietica di Georgia, ma l'Alleanza Europea di Difesa interviene compatta per la prima volta, l'armata rossa bolscevica è sconfitta dalle truppe coalizzate dei dodici paesi membri, e Stalin si toglie la vita il 30 agosto per non cadere nelle mani del generale Ludendorff. Nello stesso giorno l'Alleanza muta il nome in Comunità Europea di Difesa (CED).

1924, 8 ottobre: nuove elezioni politiche in Italia, il quadro non muta e Alcide de Gasperi forma un nuovo governo di coalizione con i Liberali.

1924, 8 dicembre: Hitler e Drexler tentano di conquistare il potere con un colpo di stato, che tuttavia è stroncato dal rapido intervento dell'esercito prussiano. Drexler si suicida mentre Hitler è condannato a 15 anni di galera.

1925, 28 febbraio: morte del cancelliere tedesco Friedrich Ebert. Il Kaiser chiama al suo posto l'anziano generale Paul Ludwig von Hindenburg (78 anni) con la speranza segreta di dare una svolta conservatrice alla politica prussiana. Invece Hindenburg prosegue il lavoro del predecessore e dichiara che si impegnerà sulla strada dei trattati europei.

1925, 1 gennaio: Ahmed Zog diventa primo ministro del regno d'Albania.

1925, 12 marzo: Sun Yat-Sen muore a causa di un male incurabile, e nella carica di primo ministro cinese gli succede il suo delfino Chang Kai-Shek, leader del Kuomintang, il partito conservatore di stampo nazionalista. Lento abbandono della politica della "Porta Aperta". Il nuovo leader stringe alleanza con gli USA e privilegia il commercio americano nei mercati del suo paese; ciò causa l'irritazione dei governi europei, soprattutto inglese e russo. Come reazione, Mao Tse-Tung fonda il Partito Socialdemocratico Cinese.

1925, 8 maggio: il capo cosacco Reza Khan abbatte la dinastia dei Cagiari che governava l'impero persiano dal 1736, si proclama Shahanshah (re dei re) ed Aryamehr (la luce degli Arii) con il nome di  Reza I Pahlavi, e promuove riforme di tipo "kemalista": concede una Costituzione, modernizza l'agricoltura, favorisce lo sviluppo dell'industria, risana il bilancio ed ottiene che molte tribù nomadi si insedino nelle città. Adozione dell'alfabeto latino e del calendario gregoriano anche se il diritto resta basato sul quello islamico.

1926, 1 gennaio: entra in vigore il Regio Decreto che riorganizza completamente la suddivisione amministrativa dell'Italia. L'Emilia-Romagna è suddivisa in due regioni, Emilia con capoluogo Bologna e Romagna con capoluogo Ravenna; della Romagna fanno parte anche le province di Cesena, Rimini e Forlì. La provincia di Aosta è scorporata dal Piemonte e forma la regione autonoma Val d'Aosta-Vallée d'Aote con bilinguismo italo-francese. Le province di Udine, Pordenone e Gorizia si staccano dal Veneto per costituire la regione autonoma di Friuli con bilinguismo italo-ladino. Il Molise si stacca dagli Abruzzi e diventa regione con le province di Campobasso ed Isernia. La provincia di Rieti è scorporata dall'Umbria ed unita al Lazio. Il problema dell'indipendentismo siciliano e sardo è risolto concedendo lo statuto speciale ad entrambe le regioni. Il numero delle province aumenta notevolmente: nella sola Lombardia sono costituite le nuove province di Varese, Busto Arsizio, Lecco, Lodi e Monza. Ma soprattutto la Libia entra a far parte del territorio metropolitano e diventa parte integrante della nazione italiana, con bilinguismo italo-arabo. Essa è suddivisa nelle tre regioni di Tripolitania, Cirenaica e Saharia (le regioni italiane giungono così a quota 23), i cui capoluoghi sono rispettivamente Tripoli, Bengasi e Seba. Tutte e tre le regioni hanno statuto speciale. La Tripolitania è divisa in sei province, la Cirenaica in quattro, la Saharia in tre.

La Libia suddivisa in tre regioni nel 1926

1926, 8 gennaio: l'emiro Abd al-Aziz Ibn-Saud, capo degli Wahhabiti (un'interpretazione rigorosa e conservatrice dell'Islam), fa pace con i Rashiditi dello Shammar, suoi rivali del settentrione, e si fa riconoscere re di Neged e Asir, mentre l'Higiaz con le Città Sante di Mecca e Medina resta sotto il controllo dei Turchi. Il nuovo regno, cui presto si uniscono gli emirati di Qatar, Bahrein e Kuwait, diventa il primo esportatore di petrolio del pianeta.

1926, 16 marzo: lo statunitense Robert Hutchins Goddard fa volare per la prima volta il Kittyhawk, un razzo a propellente liquido, nel cielo del Massachussets. Subito egli chiede fondi al governo americano per proseguire le sue ricerche, ma i politici non capiscono le enormi implicazioni della sua invenzione e gliele negano. Questo errore causerà la sconfitta nella corsa allo spazio.

1926, 25 dicembre: morte di Yoshihito, alla guida del Giappone gli succede il figlio Hirohito (Showa Tenno, 23 anni): ha inizio così l'era Showa ("brillante armonia"). Inizialmente il giovane imperatore deve affrontare le tensioni sociali dovute alla rapidissima industrializzazione del paese e la pesante crisi economica seguita ai terremoti ed ai maremoti che hanno sconvolto l'arcipelago; dopo il crac del '29 tuttavia il paese si avvierà a diventare una potenza economica e politica. Tokyo è ricostruita come una moderna città occidentale con grattacieli edificati seguendo le norme antisismiche.

1927, 11 gennaio: storico trattato di amicizia tra Grecia e Turchia.

1927, 25 marzo: Trattato di Roma e fondazione della Comunità Economica Europea (CEE), primo passo verso l'unificazione continentale. Per ora ad essa aderiscono solo i sei membri fondatori della CECA.

1927, 30 agosto: per volere di Reza I Pahlavi ha inizio la costruzione della ferrovia transiraniana che, collegandosi al sistema ferroviario ottomano costruito da ingegneri tedeschi, congiungerà praticamente l'Europa all'India ed all'Indocina. Lo shah, che mira a fare del suo paese una potenza regionale, stringe accordi di amicizia con Russia, Gran Bretagna ed Impero Ottomano, inserendo il suo paese nel consesso delle potenze europee.

1928, 24 maggio: al generale Umberto Nobile riesce l'impresa di raggiungere il Polo Nord con il dirigibile "Italia" partendo dalle Spitzbergen norvegesi, di scendere sulla banchisa polare ed infine di ritornare indenne alla base. Il generale è nominato Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e, nel 1934, ministro della guerra.

1928, 5 luglio: muore lo zar Nicola II e gli succede il figlio Alessio II, malato di emofilia, di carattere indeciso come il padre e travagliato da crisi mistiche. Ormai lo Zar in Russia costituisce però solo una figura di rappresentanza.

1928, 3 settembre: prendendo a pretesto l'arretratezza del paese, dalla quale nessun intervento statale è riuscito a risollevarlo, il primo ministro albanese Ahmed Zog depone il re legittimo, Guglielmo di Wied, ed usurpa la corona del paese. Il governo italiano, che esercita il protettorato sull'Albania, avalla l'avvenuto cambio al vertice del più povero regno d'Europa.

1929, 25 ottobre: il "Venerdì Nero" dell'economia mondiale vede il tonfo della borsa di New York e di tutte le principali piazze affari del mondo: l'indice dei titoli azionari americani crolla da 452 a 58 punti, la produzione industriale americana scende del 54 % e i disoccupati salgono a 15 milioni. La Grande Crisi investe tutto il pianeta e, finita l'euforia degli anni Venti, inizia il periodo della Grande Depressione. I paesi europei, essendo riuniti assieme nella CEE e vedendo le loro politiche economiche coordinate, riescono a resistere meglio degli USA e della Russia alla crisi economica, e ciò impedisce l'ascesa dei movimenti nazisti di estrema destra.

1929, 11 novembre: elezioni politiche in Italia, dominate dall'incertezza per il futuro dopo il crollo delle borse ed i conseguenti rincari dei prezzi. La convinzione che il governo borghese sia impotente di fronte alla crisi, le divisioni interne al Partito Popolare sulle misure da prendere e il rafforzarsi delle idee socialiste tra i contadini e gli operai provocano la sconfitta del Partito Popolare, che si ferma al 37 % dei consensi. L' 8 % va ai Liberali e il 55 % ai partiti della coalizione di sinistra, dominata dal Partito Socialista Italiano. Filippo Turati diventa il primo ministro, Giacomo Matteotti il ministro degli esteri, Pietro Nenni quello degli interni, Giovanni Amendola quello delle colonie, Amedeo Bordiga quello delle finanze. Turati dichiara che non ci saranno cambiamenti nella politica estera dell'Italia né nella sua partecipazione alle Comunità Europee; confermato anche il Concordato con la Santa Sede.

1930, 28 gennaio: la crisi economica colpisce duramente la Spagna, che finora si è tenuta fuori dalle Comunità Europee, e per di più è aggravata dalla moltiplicazione dei prestiti per la realizzazione dei grandi lavori pubblici voluti da Primo de Rivera e dalla fuga dei capitali stranieri in seguito alla progettata nazionalizzazione degli impianti petroliferi. Ciò accresce il malcontento e Primo de Rivera, dietro pressioni del re Alfonso XIII, è costretto a lasciare il potere e ad andare in esilio a Parigi, dove muore poco dopo.

1930, 15 marzo: Adolf Hitler, che in prigione ha scritto un programma politico delirante sintetizzato nel "Mein Kampf" (La mia lotta), è graziato e rimesso in libertà, e spera di cavalcare la protesta contro la crisi economica per realizzare il suo sogno di conquistare il potere. Ma l'economia tedesca regge bene la crisi grazie alla compattezza della CEE, di cui Hitler è acerrimo nemico, e l'ex illustratore austriaco non trova seguaci disposti a seguirlo nella rifondazione dell'NSDAP. Deluso, Hitler si dà all'alcoolismo e diventa l'ombra di sé stesso.

1930, 2 agosto: il feudatario Ras Tafari Makonnen, reggente d'Etiopia per conto della zia, l'imperatrice Zauditù, figlia di Menelik II, alla morte di questa si fa incoronare negus neghesti con il nome di Hailè Selassiè I. Il governo italiano avalla anche questo atto di forza dopo che Hailè Selassiè ha confermato di accettare il protettorato italiano, ed anzi ha chiamato molte imprese italiane ad investire in Abissinia per la modernizzazione del suo paese.

1930, 8 agosto: re Carol II di Romania (pronipote della regina Vittoria per parte di madre) succede al padre Ferdinando I, e subito destituisce il governo e si arroga il potere di primo ministro. Proteste degli altri paesi europei; la Romania è sospesa dalla CED.

1930, 26 ottobre: Kerenskij cade in disgrazia, non avendo saputo prendere provvedimenti efficaci contro la crisi economica del '29, e la Duma gli vota la sfiducia dopo 13 anni di governo e vari sospetti di corruzione e nepotismo. Lo Zar Alessio II conferisce l'incarico di formare il nuovo governo a Leone Trotzkij, già bolscevico e braccio destro di Lenin, ora convertitosi alla causa del socialismo democratico. Subito Trotzkij (il cui vero nome è Bronstein ed ha preso il cognome di un carceriere più umano degli altri mentre si trovava in prigionia in Siberia) inaugura la NEP, la Nuova Politica Economica, destinata a modernizzare l'industria dell'immensa monarchia federale.

1931, 15 gennaio: ennesima impresa di Umberto Nobile che sorvola il polo Sud a bordo di un aereo Caproni e fa ritorno in 23 ore alla base Vittorio Emanuele II, sul Mare di Ross. Dopo questa trasvolata il governo italiano rivendica un settore di Antartide al pari di Gran Bretagna, Francia, Norvegia, Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Cile e Russia.

1931, 16 febbraio: vittoria elettorale in Spagna del Fronte Popolare formato da socialisti, bolscevichi, repubblicani ed anarchici, che sconfigge la coalizione di centro-destra denominata CEDA (Confederación Española de Derechas Autónomas), dominata da conservatori, cattolici e monarchici. Nonostante le frange massimaliste del Fronte Popolare esigano l'instaurazione della Repubblica, il nuovo primo ministro Manuel Azaña accetta di conservare la monarchia come elemento stabilizzatore del paese, che altrimenti rischia di scivolare nell'anarchia e nel disastro.

1931, 8 marzo: Carol II di Romania è costretto a ripristinare le libertà costituzionali sotto la minaccia della CED di intervenire militarmente nel paese. Il re autoritario contava sull'appoggio dello zar Alessio II per sostenere le sue pretese, certo com'era che il giovane sovrano di tutte le Russie non avrebbe mai avallato un'invasione della Romania, ma lo zar è sempre più lontano dalla vita politica (qualcuno dice che stia pensando di abdicare e di farsi monaco) e Trotzkij è intenzionato a dare il suo appoggio alla CED contro il re-dittatore. Presa da due parti, la Romania crollerebbe e sarebbe spartita fra i potenti vicini, e così Carol II deve cedere e rassegnarsi ad essere solo una figura rappresentativa dell'unità della nazione.

1931, 1 luglio: il norvegese Trygve Lie succede a Gandhi nella carica di Segretario Generale della Società delle Nazioni; il suo duplice mandato durerà sino al 1941. Gandhi rientra in India ed è nominato primo ministro del Dominion; si adopererà sino alla morte per la pacifica convivenza tra Indù, Musulmani e Cristiani.

1931, 30 dicembre: l'Impero Ottomano si trasforma in uno stato federale formato da Turchia, Armenia, Kurdistan, Siria, Libano, Palestina, Transgiordania, Iraq ed Higiaz. Intanto prosegue senza sosta l'immigrazione degli Ebrei in Palestina; dopo iniziali scaramucce con gli Arabi che vi abitano, gli Ebrei vengono a patti con loro e si spartiscono le terre e l'acqua disponibile. Il sultano Maometto VI concede loro l'usufrutto del deserto del Negev, ritenendolo del tutto improduttivo, ma in pochi anni gli Ebrei riusciranno ad impiantarvi delle oasi artificiali lussureggianti, organizzate sul modello socialista (kibbutz).

1932, 1 gennaio: abolita in via definitiva la pena di morte su tutto il territorio europeo.

1932, 8 marzo: per riprendersi dopo la Grande Crisi del 1929, i sei membri della CEE decidono l'unificazione monetaria. Le loro valute vengono vincolate tra di loro in modo da non poter oscillare più del 3 % del loro valore, e le Banche Centrali iniziano a lavorare di comune intesa. Si inizia a parlare di una Moneta Unica.

1932, 29 marzo: morte di Filippo Turati, a capo del governo gli succede il suo delfino Giacomo Matteotti.

1932, 2 luglio: muore re Manuel II del Portogallo dopo 24 anni di regno. Gli succede il figlio Duarte II di Braganza. Piuttosto arrendevole di carattere, non riesce ad impedire che Antonio de Oliveira Salazar, segretario del Partito Corporativista Portoghese di destra fortemente osteggiato da suo padre, diventi primo ministro del regno di Portogallo. Salazar conserverà questa carica per 27 anni.

1932, agosto: l'esploratore Ardito Desio scopre che la Libia galleggia sopra un vero e proprio mare di petrolio. L'Italia diventerà in pochi anni uno dei principali esportatori di oro nero.

1932, estate: presso l'Istituto di Fisica in via Panisperna a Roma, Enrico Fermi comincia le ricerche sul rallentamento dei neutroni e sulla radioattività artificiale.

1932, 2 settembre: morte del primo ministro giapponese Takashi Hara. Il generale Tanaka, che aspira alla sua successione, propone una politica di espansione in Asia in modo da far sì che il Giappone sostituisca Cina, Gran Bretagna e Russia nel predominio sul continente. Il primo passo dovrebbe essere l'occupazione della Manciuria cinese. L'imperatore Hirohito tuttavia respinge la proposta, certo che questa mossa causerebbe un conflitto con la Cina ed una condanna severa da parte della Società delle Nazioni, e destituisce Tanaka. Primo ministro diventa Fumimaro Konoye, moderato come il suo predecessore, che propone piuttosto una colonizzazione economica dei principali mercati asiatici e pacifici attraverso una serie di trattati.

1932, autunno-inverno: in Baviera 14 donne ebree spariscono una dopo l'altra senza lasciare traccia. Il misterioso serial killer viene battezzato dalla polizia "il martello di Thor" perchè dopo ogni delitto invia ai giornali brani del Poema dei Nibelunghi in cui si parla di cruenti scontri armati e del Götterdammerung, il "crepuscolo degli dei" che metterà fine con il fuoco al vecchio mondo.

1933, 1 gennaio: il Regno Unito, l'impero asburgico, il Regno di Polonia, il regno di Danimarca ed il Dominion d'Irlanda (primo ministro Eamon de Valera) entrano nella CEE e nella CECA, che così salgono a 14 stati membri (Austria, Ungheria, Jugoslavia e Cechia hanno infatti rappresentanti separati). Il tentativo di resistere al crac del 1929 ha accelerato l'entrata dei nuovi membri, in particolare della Quadruplice Monarchia che stava vivendo un periodo di recessione già prima del 1929. L'ingresso più importante è quello del Regno Unito, da sempre diffidente verso tutti coloro che hanno tentato di unificare l'Europa con la forza o con il diritto; resosi conto che non può impedire il processo unitario, il primo ministro britannico, il laburista Ramsay McDonald, decide di controllarlo dall'interno, anche per non perdere gli indubbi vantaggi offerti dalle Comunità Europee. McDonald si impone così al sovrano Giorgio V, contrario all'avventura europea e fautore dello "splendido isolamento".

1933, 30 gennaio: viene finalmente arrestato il serial killer bavarese noto come "il martello di Thor": è Adolf Hitler, che si è tradito inviando ad un giornale un brano del "Mein Kampf" dopo aver eliminato la sua quindicesima vittima. Si scopre che i cadaveri delle 15 donne, colpevoli solo di essere ebree, sono stati bruciati prima di venire sepolti in quello che Hitler aveva definito "mein Lager", il mio campo, poco fuori Monaco. Dopo un processo che vede Hitler sciorinare proclami politici deliranti, il Führer mancato è condannato al carcere a vita perchè la pena di morte è stata abolita, anche se l'opinione pubblica sarebbe favorevole a fargli fare la fine delle sue vittime. Internato nel carcere di massima sicurezza di Dortmund, Hitler è assassinato poco dopo da alcuni carcerati ebrei.

1933, maggio: Alfonso, primogenito di re Alfonso XIII di Spagna, rinuncia alla successione al trono per poter sposare una donna plebea. Anche il secondogenito Jaime è fuori gioco perchè sordomuto; erede al trono diventa il terzogenito don Juan di Borbone.

1933, 21 luglio: Patto di Amicizia tra Cina e Giappone: quest'ultimo restituisce Port Arthur alla Cina che in cambio apre in maniera privilegiata i suoi mercati ai prodotti giapponesi. Analoghi trattati di amicizia seguono negli anni successivi con la Germania, che possiede le isole Caroline, Marianne e Marshall, con l'Olanda, che tiene l'Indonesia, con l'Australia, la Nuova Zelanda e il Siam.

1933, 11 agosto: al sultano Maometto VI succede il figlio Abdulamid III, una vera marionetta nelle mani di Mustafà Kemal, che ha scelto il cognome di Atatürk ("padre dei Turchi").

1933, 8 novembre: Zahir Shah, 19 anni, succede al padre Nadir Shah sul trono dell'Afghanistan. Egli è ancora sul trono.

1934, 28 giugno: Sua Altezza Imperiale e Reale Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este muore a 71 anni, nel ventesimo anniversario esatto del fallito attentato di Sarajevo, dopo 18 anni di regno. Gli succede il figlio Massimiliano I d'Asburgo-Este, 32 anni, con le stesse idee liberali di suo padre.

1934, 2 agosto: muore ad 87 anni il cancelliere Hindenburg. Le elezioni politiche in Germania danno la maggioranza al Zentrum, il partito cattolico di centro; nuovo cancelliere è Konrad Adenauer, convinto europeista, il più grande uomo politico tedesco del XX secolo.

1934, 9 ottobre: Alessandro I Karagjeorgevic, re di Serbia, è assassinato dopo aver tentato di instaurare una dittatura monarchica sul modello di quella di Carol II di Romania e di annettere il Montenegro. Gli succede sul trono il figlio Pietro II, 11 anni, sotto la reggenza del principe Paolo, cugino del re defunto.

1934, 11 ottobre: nuove elezioni politiche in Italia, la coalizione di sinistra perde la maggioranza e Alcide de Gasperi forma un nuovo governo di coalizione con i Liberali.

1935, 7 marzo: Wernher von Braun, giovane assistente di Hermann Oberth, lancia un razzo a propellente liquido che raggiunge i 50 Km di quota. Mai un veicolo costruito dall'uomo si è spinto così in alto. Il governo prussiano comincia ad interessarsi della cosa anche se il Kaiser liquida Oberth e von Braun come "i visionari che giocano con i petardi".

1935, 19 novembre: Stanley Baldwin è il nuovo primo ministro inglese, a capo di una coalizione di conservatori e liberali. Questi lancia la politica dell'"appeasement", cioè della "pace a tutti i costi" sia in Europa che nel Commonwealth, in stretta connessione con gli alleati della CED.

1936, 20 gennaio: morte di Giorgio V, gli succede il figlio Edoardo VIII. Questi è però costretto ad abdicare a causa dell'opposizione dell'opinione pubblica e del governo al suo matrimonio con la divorziata statunitense Wallis Simpson; gli succede allora il fratello Alberto, che prende il nome di Giorgio VI. Questi, a differenza del padre e del fratello, è favorevole alla politica europeista ed all'appeasement. Inizia un'epoca di maggior integrazione della Gran Bretagna nelle comunità europee.

1936, 16 febbraio: il Fronte Popolare Spagnolo è sconfitto in elezioni generali cui Manuel Azaña aveva dato il significato di un referendum pro o contro la monarchia. Sostenuto dalla Chiesa Cattolica, il generale Francisco Franco Bahamonde diviene il nuovo primo ministro sfruttando il fatto che il popolo spagnolo ha ritirato il suo consenso al Fronte Popolare, dopo che questo ha chiuso moltissimi conventi e scuole cattoliche ed ha espulso l'ordine dei Gesuiti.

1936. 28 aprile: muore re Fuad I d'Egitto e gli succede il figlio Faruk I.

1936, 17 luglio: il Fronte Popolare Spagnolo tenta un'insurrezione per rovesciare Franco, ma l'esercito resta fedele al "generalissimo" (come Franco si fa chiamare) e questi ne approfitta per instaura un regime semi-autoritario mettendo al bando i partiti politici non dichiaratamente monarchici ed accentrando in sé poteri superiori a quelli del re. Alfonso XIII è costretto ad avallare il suo pronunciamento. Anche in questo caso la CED non interviene.

1936, 3 agosto: d'intesa con il re Giorgio II di Grecia, il generale Metaxas sospende le libertà costituzionali, mette in atto un vero e proprio colpo di stato sul modello di quello spagnolo e si autoproclama primo ministro.

1937, 28 maggio: un nuovo missile lanciato da von Braun supera i 100 Km di quota e virtualmente esce dall'atmosfera terrestre, per poi ricadere al suolo dopo un volo suborbitale; ormai la messa in orbita di un satellite artificiale è ad un passo. Il commissario della CEE per la ricerca scientifica, professor Orso Mario Corbino, colui che ha finanziato le ricerche di Fermi e collaboratori nell'Istituto di Fisica in via Panisperna a Roma, dichiara che "la conquista dello spazio è un dovere cui l'Europa non può sottrarsi."

1937, 31 dicembre: morte dello zar Alessio II (malato di depressione, si dice che si sia suicidato tagliandosi una vena e contando sull'emofilia di cui soffre da sempre). Poiché non ha figli gli succede la sorella maggiore, la principessa Olga Nikolaevna, 42 anni (è nata il 15 novembre 1895). Il regno di Olga verrà ricordato come un'era di splendore per l'impero russo.

1938, 13 marzo: la proposta del Kaiser Guglielmo II di unificare Germania ed Austria in un unico impero federale è respinta da Massimiliano I perchè "questa non sarebbe una riunificazione ma un'annessione" (Anschluss).

1938, 1 giugno: fondazione dell'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea, a capo della quale è posto Wernher von Braun, con un budget di un miliardo di marchi tedeschi in oro da spendere. L'ESA ha sede a Noordwijk in Olanda, e ad essa collaborano fisici ed ingegneri di tutt'Europa e anche dalla Russia zarista.

1938, 1 ottobre: Chang Kai-Shek perde le elezioni in Cina, le prime a suffragio universale maschile e femminile; primo partito diviene quello Socialdemocratico, che conquista la maggioranza assoluta dei 1222 seggi del Parlamento. L'imperatore Pu Yi conferisce a Mao Tse-Tung il compito di formare il nuovo governo. Di conseguenza la Cina si allontana dagli Stati Uniti d'America e si avvicina alla Russia ed alle potenze europee.

La bandiera dell'Impero Cinese adottata da Mao nel 1939

1938, 4 ottobre: storica impresa di Wernher von Braun, che mette in orbita il Reisende I ("viaggiatore"), il primo satellite artificiale della storia dell'uomo. Il razzo parte dal poligono spaziale di Kourou, nella Guyana Francese.

1938, 10 ottobre: storico incontro tra Papa Pio XI ed il Rabbino Capo di Roma nella Sinagoga sull'isola Tiberina, patrocinato dal governo di de Gasperi. Su iniziativa italiana in tutta Europa vengono promulgate leggi che puniscono severamente la discriminazione razziale contro gli Ebrei. Il Kaiser e la zarina Olga sono contrari ma i rispettivi primi ministri, Adenauer e Trotzkij, impongono loro la firma delle leggi. Trotzkij lancia l'idea di costituire, nell'estremo oriente siberiano, una ventunesima regione federata per accogliere gli Ebrei e dare loro una patria: lo stato di Birobidzan, ai confini con la Manciuria. Lo stato verrà creato nel 1941 e molti ebrei russi vi si trasferiranno a vivere. Invece gli Ebrei europei preferiscono restare nel paese d'origine, ora che le leggi li tutelano, o emigrare in Palestina.

1938, 21 ottobre: Massimiliano I d'Asburgo-Este frammenta ulteriormente il suo impero federale, elevando la Slovacchia e la Galizia a regni autonomi. Si passa così ad una Sestuplice Monarchia il cui nome ufficiale per brevità è cambiato in Impero Federale Centroeuropeo (BZK). L'Ungheria vede ridotto ulteriormente il proprio territorio ma i magiari diventano finalmente la maggioranza nel loro secolare regno multietnico. Le due nuove nazioni sono subito accolte nella CEE e nella CECA, che salgono a 16 stati membri. La Galizia adotta una bandiera a tre fasce orizzontali, dal basso in alto gialla, rossa e blu.Bandiera del regno di Galizia e Ludomiria

1938, 3 novembre: la cagnetta russa Laika, mascotte dell'ESA, è il primo essere vivente a compiere un volo orbitale e a rientrare indenne sulla Terra, paracadutata assieme al Reisende II nell'Atlantico al largo delle isole Azzorre. Per von Braun è una nuova apoteosi.

1938, 10 novembre: morte di Mustafà Kemal, nella carica di primo ministro ottomano gli subentra Ismet Inönü.

1938, 24 dicembre: il fisico italiano Enrico Fermi, che ha appena ottenuto il Premio Nobel per le sue ricerche sui neutroni lenti e sulla radioattività artificiale, fa costruire il primo acceleratore di particelle europeo nell'istituto di Fisica di via Panisperna a Roma. Intorno a lui si coagula uno dei massimi cenacoli di fisici ed intellettuali della storia moderna: Rasetti, Pontecorvo, Segrè, Amaldi, Majorana sono solo alcuni dei "ragazzi di via Panisperna". Grazie a loro l'Italia diventa il centro propulsore delle ricerche nucleari nel mondo intero.

1939, 1 febbraio: fallisce il tentativo di Goddard, dietro mandato del governo USA, di inviare a sua volta in orbita un satellite artificiale. L'ESA ha la porta spalancata per la conquista dello spazio.

1939, 10 febbraio: muore Pio XI e gli succede il suo Segretario di Stato, il cardinale Eugenio Pacelli, ispiratore della visita papale in Sinagoga dell'ottobre precedente, con il nome di Pio XII. Reggerà la Chiesa per quasi vent'anni.

1939, 1 aprile: dopo la denuncia degli atroci crimini di cui si è macchiato re Zog di Albania, l'Italia d'intesa con la CED invade il paese e lo detronizza; Zog fugge in Arabia Saudita. Sul trono d'Albania è posto Aimone di Savoia-Aosta, nipote di Amedeo d'Aosta (fratello minore di re Umberto I), che inizia una profonda opera di modernizzazione e democratizzazione del paese.

1939, 1 settembre: Konrad Adenauer concede il porto franco di Danzica al regno di Polonia per assicurargli uno sbocco al mare. Trattato di Mutuo Soccorso tra i due regni, con il quale Varsavia si cautela contro la eventuale tentazione russa di annettersi l'ex provincia.

1939, 10 settembre: sir Winston Churchill, conservatore, è il nuovo primo ministro dell'Impero Britannico.

1939, 25 settembre: nuove elezioni politiche in Italia e nuovo cambio di maggioranza: Matteotti torna al governo a capo di una coalizione di centrosinistra.

1940, 1 gennaio:  il primo ministro turco Ismet Inönü e lo Shah Reza Pahlavi ottengono un rapporto economico privilegiato con la CECA e la CEE, e i loro paesi divengono "Stati Associati alle Comunità Europee". Si ha così la formazione di un grande blocco euro-afro-asiatico che in parte e in diverso modo realizza i sogni di Francesco Giuseppe I e del Kaiser Guglielmo II di una Mitteleuropa estesa sino ai confini dell'India.

1940, 28 febbraio: muore re Alfonso XIII di Spagna. La successione tocca a don Juan di Borbone, conte di Barcellona, suo figlio terzogenito, ma il primo ministro Francisco Franco lo costringe a rinunciare al trono a favore del figlio Juan Carlos di Borbone, di appena 2 anni (è nato il 5 gennaio 1938), del quale si nomina reggente per poter governare il paese come un vero capo di stato. Don Juan va in esilio in Portogallo.

1940, primavera: Otto Hahn, Fritz Strassmann e Lise Meitner scoprono la fissione nucleare; poco dopo l'italiano Ettore Majorana, discepolo e collaboratore di Fermi, scopre che l'energia delle stelle proviene dalla reazione di fusione nucleare.

1940, 28 ottobre: insurrezione popolare ad Atene, sostenuta da truppe italiane e asburgiche: Metaxas, sconfitto, va in esilio negli Stati Uniti e in Grecia sono ripristinate le libertà democratiche. Invece la CED continua ad ignorare i regimi autoritari formatisi nella penisola iberica.

1941, 1 febbraio: il cinese Lin Piao, ministro della difesa di Mao Tse-Tung, è il nuovo Segretario Generale della Società delle Nazioni, carica che ricoprirà per due mandati fino al 1951.

1941, 3 febbraio: l'Eritrea e la Somalia italiane, con grande anticipo rispetto agli altri stati africani, asiatici e pacifici che avranno la stessa sorte, cessano di essere colonie e diventano regni associati a quello d'Italia nella persona del sovrano. La legislazione in vigore è quella italiana ma i due regni sono autonomi ed accanto all'italiano sono usate le lingue locali. Vittorio Emanuele III si reca nelle ex colonie e viene incoronato re di Eritrea all'Asmara e re di Somalia a Mogadiscio. I due stati divengono nuovi membri della Società delle Nazioni. L'Etiopia continua ad essere un protettorato italiano.

1941, 4 giugno: morte del Kaiser Guglielmo II di Hohenzollern a 82 anni, dopo ben 53 anni di regno. Gli succede il figlio Guglielmo III, che ha già 53 anni.

1941, 22 giugno: sostenuto fortemente da Konrad Adenauer e da Giacomo Matteotti, Leone Trotzkij negozia anche per l'impero zarista un accordo di Libera Associazione Economica con la CECA e la CEE. Le Comunità Europee spingono così il confine orientale sino al Pacifico ed ai ricchi mercati del Giappone. Trionfo della corrente politica russa Occidentalista su quella Eurasista (quegli statisti che vorrebbero un accordo tra Russia e Cina in funzione antieuropea ed antiislamica), mentre il Panslavismo si risolve nell'attrazione anche del pianeta balcanico nell'area CEE.

1941, 16 settembre: lo Shah Reza I Pahlavi viene deposto da una congiura di palazzo cui non sono estranei i servizi segreti britannici e russi, che detengono in condominio il protettorato sulla Persia. Infatti il re dei re voleva tirare sul prezzo del petrolio per strappare la revoca del protettorato. Sul Trono del Pavone è posto suo figlio Mohammad Reza I Pahlavi, 22 anni, che accetta di prorogare il protettorato, di vendere il petrolio a britannici e russi a prezzi di favore, e di permettere l'investimento di ingenti capitali stranieri nel suo paese.

1941, 25 ottobre: fallisce un colpo di stato militare del generale Hideki Tojo, che tentava di instaurare in Giappone una dittatura personale. Il generale è giustiziato e gli alti gradi dell'esercito nuovamente purgati; si allontana definitivamente lo spettro di una guerra in Estremo Oriente.

1941, 7 dicembre: a Pearl Harbour, sull'isola di Ohau, viene firmato il trattato di amicizia e cooperazione traBandiera dell'Impero Giapponese USA e Giappone, che delimita pacificamente le rispettive sfere d'influenza commerciale.

1942, 1 gennaio: il regno di Grecia entra nelle comunità europee, che salgono a 17 stati membri.

1942, 1 dicembre: nella palestra di un liceo romano non lontano dalla sede universitaria di via Panisperna, Enrico Fermi ed Emilio Segrè accendono il primo reattore nucleare della storia. Inizia l'era atomica.

1943, 25 luglio: sventata una congiura del conte Galeazzo Ciano, che mirava a rovesciare con la forza delle armi il governo di sinistra per instaurare una dittatura militare. Ciano è condannato al carcere a vita; graziato nel 1948 dal nuovo re, lascerà l'Italia e dedicherà il resto dei suoi giorni allo studio della paleontologia.

1943, 8 settembre: riforma dell'esercito europeo inquadrato nella CED, dietro iniziativa di Giacomo Matteotti: la coscrizione obbligatoria è ridotta da 24 a 12 mesi in tutt'Europa.

1944, 1 gennaio: l'Egitto rinuncia al condominio sul Sudan, che passa interamente sotto controllo inglese.

1944, 5 maggio: per ragioni di salute, Vittorio Emanuele III di Savoia si associa al trono il figlio Umberto come Luogotenente del Regno. Per questo Umberto verrà ricordato come "il Re di Maggio".

1944, 23 maggio: Wernher von Braun lancia la Verwunderung-1 ("meraviglia"), più semplicemente nota come V-1, con a bordo due astronauti europei. Ambiziosissimo lo scopo del progetto: la conquista della Luna.

1944, 5 luglio: il colonnello Claus Schenk von Stauffenberg, capo di stato maggiore dell'esercito prussiano, stronca la rivolta dei militari estremisti Hermann Göring e Heinrich Himmler, rispettivamente colonnello e maggiore dell'esercito, che hanno tentato un putsch per deporre il Kaiser Guglielmo III e il cancelliere Adenauer, accusati da ambienti estremisti dell'esercito di voler "svendere Alsazia e Lorena alla Francia, la Mazovia alla Polonia e tutto l'Impero Tedesco alla CEE". I due congiurati e i loro seguaci si asserragliano nella cosiddetta Wolfsschanze ("la Tana del Lupo"), imprendibile fortezza a Rastenburg, nella Prussia Orientale.

1944, 20 luglio: von Stauffenberg decide di sganciare sulla fortezza di Rastenburg una "bomba A", ordigno messo segretamente a punto dai servizi segreti prussiani d'intesa con la CED, utilizzando le ricerche nucleari di Enrico Fermi e compagni. La Tana del Lupo è cancellata dalla faccia della terra insieme a tutti i ribelli, che per la loro azione si ispiravano al "Mein Kampf" di Adolf Hitler. La CED diventa una potenza militare all'avanguardia; USA, Cina e Giappone devono affrettarsi ad iniziare ricerche in ambito nucleare per colmare lo svantaggio; Fermi è talmente sconvolto dalle conseguenze delle proprie ricerche sulla fissione nucleare, da abbandonare per sempre quel filone di ricerca e dedicarsi unicamente allo studio delle particelle elementari tramite sincrotrone. Albert Einstein da Berlino commenta: "La Fisica ha conosciuto il peccato originale".

1944, 6 agosto: il croato Josip Broz, socialista, detto Tito dai compagni di partito, diventa primo ministro del regno di Jugoslavia nell'ambito dell'Impero Centroeuropeo. Sarà uno dei più convinti sostenitori dell'integrazione europea.

1944, 8 ottobre: nuove elezioni in Italia, su cui pesa fortemente la disapprovazione popolare nei confronti del governo che avrebbe avallato la costruzione della bomba A da parte della CED. De Gasperi ottiene una larga maggioranza e torna nuovamente in sella.

1944, 11 dicembre: parte dal poligono spaziale europeo l'ancor più avanzata navicella V-2, con a bordo tre astronauti, uno dei quali, l'inglese Edwin Aldrin (detto Buzz), esce per la prima volta nello spazio vuoto con una speciale tuta pressurizzata, rimanendovi per 29 minuti.

1945, 7 marzo: Winston Churchill, considerato il principale artefice della costruzione della bomba A perchè fautore di una politica aggressiva e muscolare, perde le elezioni; il nuovo primo ministro inglese è il laburista Clement Attlee.

1945, 25 aprile: Umberto di Savoia concede maggiori poteri alle regioni ed alle colonie: esse avranno un proprio consiglio ed un presidente eletti dai loro abitanti.Bandiera dell'Impero Tedesco

1945, 30 aprile: entra in vigore la riforma del Reich tedesco voluta da Guglielmo III di Hohenzollern, che rinuncia al titolo di re di Prussia. La Germania è trasformata in uno stato federale e divisa in 22 lander, di cui tre (Berlino, Amburgo e Brema) sono municipalità cittadine, e tre (Alsazia, Lorena, Mazovia o Polonia occidentale) dotate di costituzioni separate e di bilinguismo (franco-tedesco nelle prime due, tedesco-polacco nella terza). Le colonie non fanno parte del territorio metropolitano.

1945, 2 maggio: giungono sulla Terra le prime immagini ravvicinate del pianeta Marte scattate dalla sonda Europea Mariner 4.

1945, 10 giugno: il socialista Wladyslaw Gomulka diviene primo ministro del Regno di Polonia.

1945, 7 agosto: l'Indonesia si trasforma in regno autonomo unito all'Olanda nella persona del sovrano (la regina Guglielmina di Orange-Nassau). La Guyana Olandese, ribattezzata Suriname, e le sei Antille Olandesi (Curaçao, Bonaire, Aruba, Sint Maarten, Sint Eustatius, Saba) divengono province d'oltremare e parte del territorio metropolitano.

1945, 8 ottobre: abrogato il regime di apartheid in Sudafrica e Rhodesia, nei due Dominion si formano governi di coalizione tra i partiti dei bianchi e dei neri.

1946, 1 gennaio: in seguito alla nuova politica filooccidentale della Russia zarista, i regni di Romania e Bulgaria entrano nella CECA e nella CEE, che così salgono a 19 stati membri.

1946, 9 giugno: Bhumipol Adulyadej ascende al trono del Siam con il nome di Rama IX e mantiene la stretta alleanza con la Gran Bretagna.

1946, estate: si registrano il primo allunaggio morbido di una sonda automatica (Mondschiff I) e la prima discesa di una sonda nell'atmosfera di Venere (Venus 3).

1947, 27 gennaio: von Braun lancia il Programma Apollo ma, in seguito ad un incendio mentre l'Apollo 1 è fermo sulla rampa di lancio e pressurizzato per una simulazione, muoiono tragicamente gli astronauti europei Grissom, Bianchi (White) e Schläft (Chaffee). Il programma spaziale comunque va avanti.

1947, 1 aprile: muore Giorgio II di Glücksburg, re di Grecia, e gli succede il fratello Paolo I.

1947, 16 luglio: fondazione a Ginevra del CERN, il Centro Europeo di Ricerche Nucleari, il cui primo direttore è Enrico Fermi. Vi viene costruito il maggior acceleratore di particelle del pianeta, con il quale verranno compiute scoperte epocali.

1947, autunno: lo scienziato russo Igor Kurciatov, al servizio del governo americano, dota anche l'esercito degli Stati Uniti d'America dell'ordigno nucleare.

1947, 28 dicembre: re Vittorio Emanuele III muore a 78 anni dopo 47 anni e mezzo di regno. Gli succede il figlio Umberto II, 43 anni.

1948, 30 gennaio: Mohandas Karamchan Gandhi, ex Segretario Generale della Società delle Nazioni ed ex primo ministro del Dominion indiano, sfugge ad un attentato per mano del fanatico indù Nathuram Godse, che gli rimprovera la sua politica di pacificazione nei confronti di musulmani, cristiani e inglesi. L'attentatore è arrestato e condannato all'ergastolo ma Gandhi lo perdona pubblicamente. Il Mahatma (in hindi "Grande Anima") vincerà il Nobel per la pace nel 1948 e si spegnerà ad 89 anni nel 1958. Di lui Einstein ha detto: "Le generazioni a venire, forse, a fatica crederanno che un individuo come questo in carne ed ossa camminò su questa terra."

1948, 30 aprile: come risposta al rafforzarsi delle Comunità Europee, gli Stati Uniti fondano l'OAS (Organizzazione degli Stati Americani), che oltre a Washington comprende Canada, Messico, Cuba e tutti i paesi latinoamericani. Trionfa la "dottrina Monroe": l'America agli americani.

1948, 14 maggio: il sultano Abdulamid III acconsente a costituire un decimo stato federale nell'ambito del suo impero, lo Stato d'Israele con capitale Tel Aviv ("la collina dei mandorli"), già sobborgo di Giaffa. Lo stato comprende il 42 % del territorio della Palestina; Gerusalemme resta capitale di quest'ultima, ma gli Ebrei hanno il diritto di andare a pregare al Muro Occidentale. David Ben Gurion diventa governatore del nuovo stato per conto del sultano.

L'Impero Ottomano nel 1948

1948, 21 maggio: Michele I Petrovic-Njegos, 40 anni, ascende al trono del Montenegro. Filooccidentale, persegue una politica di integrazione europea per sfuggire al soffocante abbraccio della Serbia dei Karagjeorgevic.

1948, 8 luglio: nell'atollo di Mururoa la CED fa esplodere la prima bomba H della storia, assai più potente della bomba A, sviluppata grazie agli studi del fisico ungherese Edward Teller. Ben presto anche le altre tre potenze militari del pianeta fanno altrettanto.

1948, 14 luglio: lo studente di estrema sinistra Antonio Pallante attenta alla vita del primo ministro italiano Alcide de Gasperi, che resta ferito. Le proteste popolari e gli scontri tra i sostenitori delle due coalizioni rischiano di sfociare in guerra civile, ma de Gasperi dall'ospedale invita alla calma. Inoltre il ciclista Gino Bartali vince a sorpresa il Tour de France e, nell'entusiasmo dei festeggiamenti, gli italiani dimenticano ogni velleità di scontro e la crisi è superata.

1948, 6 settembre: Giuliana di Orange-Nassau, 49 anni, ascende al trono d'Olanda.

1948, 25 dicembre: la navicella Apollo 8 con a bordo tre astronauti compie la prima storica rivoluzione intorno alla Luna in vista dell'imminente sbarco.

1949, 11 aprile: entra in funzione la prima centrale nucleare del mondo per la produzione di energia elettrica a scopi civili: è la centrale a grafite di Latina.

1949, 7 giugno: prime elezioni per il parlamento europeo, che si riunisce a Strasburgo. Il francese Robert Schumann è il primo Presidente della Commissione Europea, una sorta di consiglio dei ministri della CEE, indicati dai governi dei paesi membri.

1949, 20 luglio: alle 22.17 ora di Greenwich il modulo Aquila, sganciato dalla navicella Apollo 11, si posa felicemente nel Mare della Tranquillità, sul suolo del nostro satellite. Alle 04.17 del giorno successivo il capitano francese Noël Fortebras è il primo uomo della storia a porre piede sulla Luna, seguito poco dopo dal suo secondo, l'inglese Buzz Aldrin. Alle 19.54 del 31 luglio l'Aquila si solleva dal suolo lunare e riaggancia la navicella Apollo, in attesa in orbita circumlunare con a bordo il comandante russo Michail Kolykov. Alle 18.49 del 24 luglio la capsula ammara nelle acque dell'Atlantico al largo di Madeira. I tre astronauti diventano degli eroi e sono ricevuti dal Presidente della Commissione Europea Robert Schumann, dal Kaiser Guglielmo III, dal presidente francese Vincent Auriol, da re Giorgio VI, dalla zarina Olga Nikolaevna e da Papa Pio XII. Ma il vero trionfatore dell'impresa è Wernher von Braun, cui tutti gli stati d'Europa consegnano le più alte onorificenze.

1949, 24 agosto: Wernher von Braun lancia il programma Orione con un obiettivo epocale: far atterrare un equipaggio umano sul pianeta Marte prima del 1980.

1949, 3 novembre: Alcide de Gasperi è riconfermato per la quinta volta alla guida del governo italiano.

1950, 4 gennaio: il commissario agli affari esteri della Commissione Europea, l'ex primo ministro ceco Edvard Benes, rivendica come "territorio soggetto all'autorità politica delle Comunità Europee" il Mare della Tranquillità e le aree della Luna raggiunte da sonde automatiche dell'ESA. Il presidente statuninense Harry Truman, il primo ministro cinese Mao Tse-Tung e l'imperatore giapponese Hirohito ordinano immediatamente l'avvio delle missioni spaziali nei rispettivi paesi, in modo da poter avanzare analoghe rivendicazioni sul suolo lunare. Nascono la NASA, l'ente spaziale americano, e la CNSA, l'agenzia spaziale cinese. Inizia anche una corsa alla spartizione politica del satellite della Terra, come se fosse un qualunque continente terrestre.

1950, estate: anche Cina e Giappone annunciano al mondo di possedere la Bomba A ed eseguono test nucleari, la prima nel deserto dei Gobi, il secondo su uno scoglio disabitato del Pacifico. La CED risponde eseguendo test nucleari sull'atollo di Mururoa, nella Polinesia Francese. Pio XII scrive l'enciclica "Humani generis" per condannare apertamente l'uso dell'arma atomica e convincere i governi delle superpotenze a rinunciare al suo uso.

1951, 1 gennaio: sempre nell'ambito della politica filooccidentale della Russia di Trotzkij, i regni di Serbia, Montenegro ed Albania aderiscono alla CECA e alla CEE, che salgono così a 22 stati membri.

1951, 30 gennaio: lo svedese Dag Hammarskjöld succede a Lin Piao nella carica di segretario generale della Società delle Nazioni; verrà riconfermato nel 1956.

1951, 1 febbraio: primo satellite artificiale statunitense, l'Explorer I. Segue poco dopo il primo satellite artificiale giapponese e, a distanza di un anno, il primo cinese.

1951, 6 febbraio: muore re Giorgio VI d'Inghilterra e gli succede sul trono la figlia Elisabetta II, tuttora sul trono.

1951, 16 luglio: Leopoldo III di Sassonia-Coburgo-Gotha, re del Belgio, abdica per ragioni di salute in favore del figlio Baldovino I, di soli 21 anni. Saggia politica del ministro degli esteri Paul-Henri Spaak, che concede l'autonomia al Congo Belga e persegue duramente i colonizzatori bianchi che si sono macchiati di crimini odiosi contro la popolazione civile nera.

1951, 20 luglio: lo shah di Persia Mohammad Reza I Pahlavi, che ha ripudiato la sua prima moglie Fawzia, sorella del re Faruk I d'Egitto, perchè non è riuscita a dargli un figlio maschio, sposa con una cerimonia fastosa Soraya Esfandiari, figlia dell'ambasciatore persiano in Germania, ma neanche questa riuscirà a dargli il sospirato erede. Sotto l'influsso di Soraya, i cui costumi sono fortemente occidentalizzati poiché è figlia di una tedesca, lo Shah modernizza ulteriormente il suo paese ed introduce riforme democratiche che "disinnescano" il pericolo del fondamentalismo sciita. Destreggiandosi abilmente fra i trattati europei, lo shah riesce ad affrancarsi a poco a poco dal protettorato russo-britannico, ponendosi invece sotto la protezione della CEE come necessario collegamento fra Mediterraneo ed India (il "corridoio persiano").

1951, 8 luglio: prematura morte del Kaiser Guglielmo III a soli 63 anni. Gli succede il figlio Federico IV.

1951, 10 luglio: di fronte al crescere della potenza militare statunitense, cinese e giapponese, gli inglesi preoccupati ridanno la maggioranza di governo a sir Winston Churchill, ritenuto meno arrendevole di Attlee in materia di difesa e di politica estera.

1951, settembre: lanciata la prima stazione spaziale orbitante, la Friede I ("pace"), progettata da von Braun. Essa sarà abitata stabilmente da almeno due scienziati. Il suo scopo è quello di fare da testa di ponte verso la conquista del Pianeta Rosso.

1952, 3 marzo: lanciata la sonda ESA Pionier 10, destinata a sorvolare per prima il pianeta Giove.

1952, 23 luglio: re Faruk I d'Egitto, che tende a disinteressarsi di politica, chiama a ricoprire la carica di primo ministro il generale Gamal Abdel Nasser, che nazionalizza le industrie ed il canale di Suez, si allontana dalla tradizionale alleanza con la Gran Bretagna (che formalmente conserva il protettorato) per avvicinarsi all'Impero Russo, e progetta una grandiosa diga sul Nilo per creare un immenso lago artificiale, in grado di fertilizzare il deserto egiziano.

1952, 13 dicembre: gli astronauti europei dell'Apollo 18 edificano la prima stazione lunare stabile, battezzata Alpha. Essa sarà abitata da tre astronauti per tre mesi all'anno.

1953, 5 marzo: improvvisa morte di Leone Trotzkij (74 anni) per emorragia cerebrale. Elezioni generali nell'impero russo vinte ancora una volta dal Partito Socialista Unitario fondato da Trotzkij contro il Partito Socialdemocratico fondato da Kerenskij e contro i conservatori di destra di tendenze eurasiste. La zarina Olga conferisce l'incarico di formare il nuovo governo a Nikita Sergeevic Kruscev, delfino di Trotzkij e favorevole alla politica occidentalista.

1953, 18 marzo: l'ungherese Imre Nagy, socialista, è nominato cancelliere della Quadruplice Monarchia.

1953, 4 aprile: re Carol II di Romania muore a 60 anni, dopo 23 anni di regno, e gli succede il figlio Michele I, 42 anni (è nato il 25 ottobre 1921).

1953, maggio: anche gli USA mettono in orbita una stazione spaziale, lo Skylab I, da usarsi come testa di ponte verso la Luna.

1954, 23 febbraio: la sonda NASA Lunar Landing I compie un allunaggio morbido nella regione di Fra Mauro, che viene subito rivendicata dal governo di Washington.

1954, 29 maggio: la sonda europea Mariner 10 trasmette per prima immagini ravvicinate di Mercurio.

1954, 27 luglio: straordinaria impresa dell'esploratore italiano Ardito Desio, che con gli amici Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, oltre a due sherpa nepalesi, giunge per primo sulla vetta dell'Everest, la cima più alta del pianeta.

1954, 19 agosto: de Gasperi muore improvvisamente a 73 anni, dopo 24 anni di governo. A capo del gabinetto di centrodestra gli succede Amintore Fanfani, che però ha vita difficile a causa dei contrasti interni al Partito Popolare Italiano.

1954, 8 settembre: Ettore Majorana, il massimo fisico matematico vivente, avanza per primo l'ipotesi che le particelle elementari (adroni e mesoni) siano formate da componenti ancora più piccoli (Modello a Quark), tenuti insieme dall'interazione Nucleare Forte. Quest'intuizione gli vale il Premio Nobel.

1954, 28 novembre: Enrico Fermi muore a Roma a causa di un cancro allo stomaco: ha solo 53 anni. In suo onore l'Istituto di Fisica del CERN di Ginevra prende il nome di Fermilab.

1954, 1 dicembre: nuove elezioni politiche in Italia. Per la prima volta, in seguito alle lacerazioni interne alla maggioranza di governo, né il Partito Socialista né il Partito Popolare hanno i numeri per governare ed i Liberali, delusi dalle precedenti amministrazioni, rifiutano di allearsi sia con l'uno che con l'altro. Il risultato è la formazione di una grande coalizione che vede Amintore Fanfani primo ministro, Pietro Nenni ministro degli esteri, Sandro Pertini ministro della difesa ed il giovane Aldo Moro, delfino di de Gasperi, ministro delle finanze. La linea politica del governo italiano non cambia.

1955, 1 gennaio: Norvegia, Svezia e Finlandia aderiscono alla CECA e alla CEE, che salgono così a 25 stati membri.

1955, 8 febbraio: Emilio Segrè, succeduto ad Enrico Fermi nella direzione del CERN, produce per la prima volta l'antiprotone, scoperta per la quale riceverà il Nobel, e l'elemento di numero atomico 100, che battezza Fermio in onore del suo maestro scomparso.

1955, 7 aprile: Winston Churchill si ritira dall'attività politica e lascia la carica di primo ministro al suo delfino Anthony Eden.

1955, 18 aprile: si spegne anche Albert Einstein, direttore emerito dell'Accademia Prussiana delle Scienze. L'elemento 99 in suo onore è battezzato Einsteinio.

1955, 14 maggio: dietro iniziativa di Anthony Eden, ma grazie all'ispirazione di Winston Churchill, viene firmato il Patto di Varsavia, un accordo militare che prevede la nascita di un vero esercito europeo. Al progetto partecipano Gran Bretagna, Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Reich Tedesco, Danimarca, Norvegia, Polonia, Impero Centroeuropeo, Italia, Albania, Montenegro, Grecia, Romania e Bulgaria. Islanda e Turchia forniscono truppe ausiliarie e mezzi in qualità di Associati al Patto di Varsavia. Questa è l'ultima iniziativa politica di Churchill.

1955, 17 luglio: primo rendez-vous in orbita tra una navicella europea (Apollo) ed una statunitense (Gemini).

1956, 3 maggio: firmato a Gerusalemme un trattato di amicizia tra Israele e gli altri stati arabi federati con l'impero Ottomano per suddividersi pacificamente le risorse idriche. Vivendo in pace con i suoi vicini musulmani, Tel Aviv prospera ed Israele diventa ben presto una delle potenze economiche mondiali, tanto da poter aiutare i vicini arabi (soprattutto palestinesi) a sollevarsi dalla loro cronica situazione di sottosviluppo.

Lo Stato d'Israele, decimo stato federale dell'impero ottomano, in pace con i suoi vicini arabi

1956, 20 luglio: la sonda europea Viking 1 atterra per prima sul pianeta Marte, nella cosiddetta Utopia Planitia, regione che è immediatamente rivendicata dalla CEE. Poco dopo atterra la sonda gemella Viking 2. Entrambe hanno bracci telescopici per prelevare ed analizzare campioni del suolo marziano alla ricerca di tracce di vita; le ripetute analisi danno però esito negativo. Anche l'avvistamento di una colossale "Sfinge" sul suolo di Marte da parte dell'orbiter dei Viking, che riaccende le fantasie degli ufologi, verrà smentito poco dopo da più accurate osservazioni.

1956, 1 ottobre: Imre Nagy è accusato di corruzione e tradimento, destituito e rinchiuso nella fortezza dello Spielberg in Moravia. Dietro la sua destituzione si sospetta che vi siano le sue simpatie filocinesi ed antieuropeiste. Nagy sarà graziato nel 1965.

1956, 3 ottobre: la sonda automatica cinese Fior di Loto II riesce ad allunare nell'Oceano delle Tempeste. Il governo di Pechino da ora in poi avanza rivendicazioni su questo pezzo di Luna.

1957, gennaio: la zarina Olga respinge un piano di Kruscev per fare dell'impero russo il terzo o quarto produttore di cotone del mondo, deviando l'acqua dei fiumi Amu-Darja e Sir-Darja, alimentati dai ghiacciai himalayani, allo scopo di irrigare il deserto del Kyzil-Kum e trasformarlo in una sterminata piantagione di cotone. Infatti la zarina, certamente conservatrice ma molto sensibile ai problemi dell'ambiente nel suo sterminato impero, sa che questo progetto disseccherebbe il lago d'Aral e provocherebbe la desertificazione dell'intera Asia centrale. Questo fatto salva Kazakhstan e Uzbekistan da un vero e proprio disastro ecologico.

1957, 27 aprile: prime elezioni anticipate della storia italiana dopo la caduta del governo di grande coalizione PPI-PSI in seguito ai dissensi sulla politica economica (la diversa valutazione sulla condotta di Imre Nagy costituisce solo un pretesto occasionale per la crisi). Il PPI vince le elezioni, anche se di misura. Si profila il rischio dell'ingovernabilità del paese, dopo che la Camera dei Deputati ha respinto una proposta di legge elettorale maggioritaria (definita "legge truffa"); ma il socialista Giuseppe Saragat si stacca dal suo partito e fonda il Partito Socialista dei Lavoratori Italiani (PSLI), poi divenuto Partito SocialDemocratico Italiano (PSDI). che si allea con il PPI e gli dà i numeri per governare. Aldo Moro diventa primo ministro e Saragat è il suo ministro degli interni.

1957, giugno: lanciate dal poligono spaziale di Kourou le due sonde ESA Forscher I e Forscher II ("esploratore"), destinate a visitare i pianeti più esterni del sistema solare sfruttando un raro allineamento dei corpi celesti.

1957, 21 settembre: muore re Haakon VII di Norvegia dopo 52 anni di regno, gli succede il figlio Olaf V.

1957, 1 ottobre: gli Emirati Arabi Uniti (già Stati della Tregua) abbandonano l'alleanza con la Gran Bretagna e confluiscono nel regno Saudita.

1958, 13 maggio: crisi definitiva della Terza Repubblica Francese, minata dai contrasti tra cattolici e socialisti. Il generale Charles de Gaulle, che gode di grande carisma non solo presso l'esercito ma anche presso la popolazione civile, si fa eleggere alla presidenza, presenta un programma di profonde riforme costituzionali che introducono un forte presidenzialismo e dà vita alla Quarta Repubblica Francese. Rafforzato l'impegno militare della Francia nella CED e nel programma spaziale europeo.

1958, 10 giugno: le sonde ESA Viking 3 e Viking 4 atterrano sul suolo marziano in siti vicini a quelli delle prime due navicelle della loro serie. Il loro scopo è quello di riportare a terra campioni del suolo marziano, ma solo Viking 3 ce la fa.

1958, 9 ottobre: morte di Pio XII, circondato già in vita da un'aura di santità (si dice che gli sia apparso Cristo in persona). Il 28 ottobre, a sorpresa, gli succede il patriarca di Venezia Angelo Roncalli con il nome di Giovanni XXIII. "Sarà un Papa di transizione", commentano i giornali. Sì, di transizione verso la modernità.

1958, 2 dicembre: elezioni generali in Cina, dopo vent'anni Mao Tse-Tung perde la maggioranza nel parlamento di Pechino ed è costretto a cedere il ruolo di primo ministro al suo rivale, Chang Kai-Shek. Il Partito Nazionalista ritorna al potere ed inizia una politica di riarmo. 

1958, 26 dicembre: primo allunaggio del veicolo spaziale giapponese Showa 6 presso i cosiddetti monti Caucaso, che sono subito annessi all'Impero del Sol Levante.

1959, 1 gennaio: Fidel Castro, socialista, vince le elezioni contro Fulgencio Batista e diventa presidente di Cuba. Gli Stati Uniti non accettano il cambio di leadership e tentano uno sbarco presso la Baia dei Porci per rovesciare Castro e rimettere in sella il loro fedele alleato Batista, ma il tentativo naufraga e Castro rompe i rapporti diplomatici con gli USA. Subito dopo il "lider maximo" chiede ed ottiene l'associazione alla CEE, soprattutto grazie alla mediazione dell'anziano leader socialista italiano Giacomo Matteotti.

1959, 8 febbraio: dopo aver divorziato da Soraya Esfandiari, che non può avere bambini, lo shah di Persia sposa in terze nozze Fara Diba, figlia del capitano dell'esercito imperiale Sohrab Diba, che gli darà quattro figli, tra cui il sospirato erede maschio. Pare che lo shah fosse innamorato pazzo di Soraya e le avesse proposto di restare accanto a lui come seconda moglie, ma Soraya rifiuta energicamente e, trasferitasi in Italia, inizia una carriera di attrice.

1959, 19 febbraio: nel quadro del generale ammodernamento dell'Impero Britannico, mediante un referendum l'isola di Cipro sceglie l'annessione alla Grecia. Molti Turchi lasciano l'isola.

1959, 25 febbraio: esplode la "bomba Roncalli": in San Paolo fuori le Mura l'anziano pontefice annuncia la convocazione del Concilio Ecumenico Vaticano II per adeguare la Chiesa al mondo moderno.

1959, 12 marzo: l'Alaska, Portorico, le isole Vergini, le Hawaii, Guam, le Samoa orientali e le Filippine diventano nuovi stati degli USA (ora in totale sono 55). le isole Midway, Wake, Johnston, Palmyra e le dipendenze minori del pacifico sono annesse alle Hawaii ma amministrate dal ministero della Marina.

1959, 25 aprile: una rivolta popolare (Rivoluzione dei Garofani) costringe Antonio de Oliveira Salazar, primo ministro da 27 anni praticamente senza interruzione, a lasciare il potere e a fuggire a Londra. Nuovo primo ministro portoghese è il socialista Mario Soares, che restaura le libertà costituzionali e si avvicina alle Comunità Europee. Subito le colonie, insofferenti contro lo sfruttamento sistematico da parte della madrepatria, sono trasformate in stati associati sul modello dei dominions britannici e dell'Eritrea e Somalia italiane: nascono così i regni di Capo Verde, Guinea Bissau, Sao Tomè e Principe, Angola, Mozambico e Timor Leste. I nuovi stati sono tutti ammessi come membri nella Società delle Nazioni. Macao, in territorio cinese, e Diu e Goa, in territorio indiano, restano province d'oltremare.

1959, 1 maggio: la sonda ESA Mars Betrachter I ("osservatore di Marte") si pone in orbita attorno al Pianeta Rosso ed inizia la sua completa mappatura allo scopo di individuare nuovi siti di atterraggio.

1959, 17 dicembre: il Rio de Oro (capitale el-Aaiun), che cambia nome in Sahara occidentale, Fernando Poo e Rio Muni, già colonie spagnole, diventano tre Comunità Autonome spagnole con autogoverno (come le Province Basche) e quindi parte del territorio metropolitano.

1960, 1 gennaio: il Dominion Act determina una profonda ristrutturazione del Commonwealth Britannico. Tutte le maggiori colonie sono promosse a Dominion: acquisiscono questo status il Sudan, l'Uganda, il Kenya, la Somalia settentrionale (che prende il nome di Somaliland), la Nigeria, la Costa d'Oro (che prende il nome di Ghana), la Sierra Leone, il Gambia, la Rhodesia del Nord (che prende il nome di Zambia), la Rhodesia del Sud (che prende il nome semplicemente di Rhodesia), la Beciuania (che prende il nome di Botswana), il Malawi, lo Yemen, Mauritius, la Birmania, la Malesia, la Guyana, la Giamaica, le Salomone, le Figi e le Samoa occidentali. I dominion diventano così 27.  Le colonie minori diventato Stati Associati al Regno Unito: sono tali per esempio Gibilterra, Dominica, Antigua e Barbuda, le Falkland, Hong Kong, le Gilbert. Il concetto stesso di "colonia della corona" sparisce dal linguaggio politico britannico. Gli stati semi-indipendenti così creati riconoscono tutti come capo di stato la regina Elisabetta II di Windsor ed applicano la legislazione inglese sul loro territorio; l'inglese è lingua ufficiale accanto agli idiomi locali, ma ogni Dominion ed ogni stato associato ha la sua moneta. L'Egitto, l'Oman, Zanzibar, lo Swaziland, il Basutoland (che prende il nome di Lesotho), il Siam, il sultanato di Brunei e le isole Tonga restano protettorati della corona. I nuovi stati sono tutti ammessi come membri nella Società delle Nazioni.

1960, 29 febbraio: anche la Francia ristruttura completamente il suo impero coloniale dado vita alla CEF o Communitè des États Francophones, l'equivalente del Commonwealth inglese. I paesi da cui esso è formato godono della piena indipendenza ma hanno come capo di stato il Presidente della Repubblica Francese, rappresentato da un Governatore Generale, usano il Franco come moneta e seguono il diritto francese. Tunisia, Mauritania, Malì, Niger, Ciad, Senegal, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Benin, Repubblica Centrafricana, Gabon, Congo Brazzaville, Gibuti, Comore, Madagascar, Laos, Cambogia, Vietnam e Nuova Caledonia divengono stati indipendenti nell'ambito della CEF. I nuovi stati sono tutti ammessi come membri nella Società delle Nazioni. Il regno del Marocco resta protettorato francese. L'Algeria resta parte del territorio metropolitano ma consegue l'autonomia interna e il bilinguismo franco-arabo. Anche Guyana Francese, Martinica, Guadalupa, La Réunion e la Polinesia Francese rimangono parte del territorio metropolitano come Dipartimenti d'Oltremare. Wallis e Futuna, Saint-Pierre e Miquelon, le TAAF (TerresAustrales et Antarctiques Françaises) e le dipendenze minori restano Territori d'Oltremare.

1960, 30 aprile: la sonda ESA Mondschiff 16 atterra nei pressi del Polo Nord lunare e vi scopre la presenza di prezioso ghiaccio d'acqua, portatovi dalle comete. Naturalmente la CEE si annette tutta questa vasta regione del nostro satellite.

1960, 30 giugno: elevazione del Congo belga a regno autonomo, unito al Belgio nella persona del sovrano Baldovino I, ma con costituzione propria. La capitale Leopoldville prende il nome di Kinshasa; primo ministro è il socialista Patrice Lumumba.

1960, 3 luglio: la sonda europea Forscher I sorvola Giove ed invia a terra nitidissime immagini dei suoi satelliti medicei.

1960, 4 luglio: un altro successo per l'ESA: la sonda cingolata Unermüdlich I ("Instancabile") atterra su Marte e percorre oltre 30 Km esplorando nuovi territori (colline, bordi di crateri, persino quello che sembra il letto di un fiume fossile) che vengono subito rivendicati dalla CEE.

1960, 14 settembre: fondazione dell'OPEC, l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, che comprende Italia, Norvegia, Turchia, Arabia Saudita, Persia, Indonesia, Algeria, Gabon, Nigeria, Ecuador e Venezuela.

1960, 1 novembre: il democratico John Fitzgerald Kennedy, 43 anni, è eletto alla presidenza degli USA. Egli è il più giovane ed il primo presidente cattolico della storia americana.

1960, 1 dicembre: l'"Anno dell'Africa" (così detto per l'autonomia acquisita da tutti i paesi del continente) si completa con la riforma anche dell'impero coloniale tedesco. Togo, Camerun, Tanganica, Ruanda, Burundi e Namibia divengono regni autonomi uniti al Reich nella persona del Kaiser. I nuovi stati sono tutti ammessi come membri nella Società delle Nazioni. Papua, Arcipelago di Bismarck, Caroline, Marshall, Marianne e Palau diventano i sei "Überseelander" (lander d'oltremare).

L'Africa nel 1960

1961, 12 febbraio: lancio da Kourou della Sturm I ("Tempesta"), prima navetta spaziale recuperabile, che parte come un razzo ed atterra come un aereo. Essa rivoluzionerà i viaggi spaziali.

1961, 16 marzo: la sonda statunitense Mars Pathfinder esegue a sua volta un atterraggio morbido su Marte nella terra detta Chryse Regio ed esplora i dintorni per un raggio di 50 metri; anche questa regione è subito rivendicata dal Pentagono.

1961, 12 aprile: nel corso di un esperimento nel quadro del programma Orione, l'astronauta russo Yuri Gagarin sulla Friede I batte ogni record di  permanenza nello spazio. Al suo ritorno sulla Terra la Zarina lo nomina colonnello dell'aviazione.

1961, 19 giugno: poco dopo che anche Forscher II ha raggiunto Giove, sfruttando l'"Effetto Fionda" Forscher I sorvola Saturno e rimanda a terra le prime immagini ravvicinate dei suoi magnifici anelli.

1961, 30 giugno: fallisce il tentativo del generale Mobutu Sese Seko di prendere il potere in Congo rovesciando Lumumba con l'appoggio degli USA: l'esercito della CED interviene prontamente e Mobutu è costretto all'esilio in America. La leadership del carismatico Lumumba si rafforza.

1961, 1 agosto: Hassan II succede al padre sul trono del Marocco, sul quale la Francia detiene il protettorato.

1961, 17 settembre: Dag Hammarskjöld, Segretario Generale della Società delle Nazioni, muore in un incidente aereo presso Ndola, in Zambia, dove si era recato per mediare la pace fra tribù rivali. A capo della SdN gli succede il birmano U Thant, rimasto famoso per la sua alta dirittura morale, che resterà in carica sino al 1971.

1961, 22 novembre: Juan Carlos I di Borbone, che ora ha 23 anni, liquida Francisco Franco Bahamonde facendolo arrestare con l'accusa di cospirazione e restaura le libertà costituzionali. Subito la Spagna si avvicina alle Comunità Europee.

1962, 7 febbraio: Trattato di Maastricht (Paesi Bassi). La CEE, la CECA e la CED si fondono per dar vita all'Unione Europea (UE), che dal 1 gennaio 1970 adotterà una moneta unica: l'Euro. Il trattato entrerà in vigore il 1 novembre 1963.

L'Europa nel 1962, all'alba dell'Unione Europea

1962, 18 febbraio: Sua Altezza Imperiale e Reale Massimiliano I d'Asburgo-Este muore di malattia a 60 anni. Sua moglie, la principessa Elisabetta di Waldburg, non gli ha dato figli maschi, e siccome suo fratello minore Ernesto di Asburgo-Este è morto nel 1954 della stessa malattia, la successione tocca ad Ottone d'Asburgo-Lorena, classe 1912, figlio di Carlo d'Asburgo-Lorena, nipote di Francesco Ferdinando. Nel 1951 questi ha sposato la principessa Regina di Sassonia-Meiningen, che gli darà in tutto sette figli.

1962, 17 aprile: nuove elezioni politiche in Italia, vinte dal cartello capeggiato dal PPI di Aldo Moro, del quale fanno parte anche i socialdemocratici di Saragat. Stavolta i Liberali accettano di sostenere il governo ed Aldo Moro si rafforza ulteriormente.

1962, 31 agosto: il Sahara Occidentale e la Guinea Equatoriale, nuovo stato nato dalla fusione di Fernando Poo e Rio Muni, cessano di essere province d'oltremare spagnole e divengono stati associati alla Spagna nella persona del sovrano, venendo così incontro alle aspirazioni dei rispettivi popoli, gli unici che non avevano ancora ottenuto l'autonomia in tutto il Continente Nero, e per questo percepivano la politica di Francisco Franco come un abuso. I due nuovi stati prendono posto nella Società delle Nazioni.

1962, 5 ottobre: "crisi di Tuva". Una testata nucleare della CED esplode accidentalmente nello stato federale russo di Tuva, accanto al confine cinese, per ragioni mai chiarite. L'esercito del Celeste Impero crede che si tratti di una provocazione nei suoi confronti per ottenere la rettifica del confine sino-russo, e minaccia di scagliare le proprie testate sulla Russia e sull'Europa. Per due giorni il mondo trattiene il fiato ed è sull'orlo dell'Apocalisse, poi papa Giovanni XXIII prende l'iniziativa e lancia un radiomessaggio in cui implora i capi di stato di non provocare l'irreparabile. Chang Kai-Shek cede e decide di epurare i militari favorevoli al conflitto termonucleare. L'umanità comprende la veridicità della frase storica attribuita ad Alcide de Gasperi: "Bisogna distruggere le armi atomiche prima che esse distruggano noi!"

1962, estate: ribellione dei Viet Cong nel nord del Vietnam contro il governo associato allo stato francese, sostenuti segretamente da alcuni ambienti dell'esercito cinese. I Viet Cong però si alienano le simpatie popolari razziando i villagi per autosostentarsi e vengono facilmente sgominati dalle truppe del Patto di Varsavia.

1962, 17 ottobre: Trattato di Cuba firmato a L'Avana da Stati Uniti, CED, Cina e Giappone per la messa al bando totale delle esplosioni nucleari nell'atmosfera terrestre e la graduale eliminazione degli arsenali nucleari dei quattro firmatari. Il trattato è storico perchè per la prima volta le nazioni accettano di ridurre volontariamente il loro potenziale bellico nell'intento di mantenere la pace sul pianeta. Giovanni XXIII è ritenuto l'artefice principale di questo storico traguardo. Fidel Castro dal canto suo riallaccia le relazioni diplomatiche con gli USA ma rafforza anche i suoi legami con l'UE.

1962, 27 ottobre: Enrico Mattei diviene commissario per le risorse energetiche dell'Unione Europea e, prevedendo il progressivo esaurirsi delle risorse petrolifere, lancia un vasto piano che prevede la costruzione di decine nuove centrali nucleari.

1963, 25 maggio: per iniziativa del negus d'Abissinia, Hailè Selassiè I, viene costituita l'Unione Africana che raduna tutti i paesi del continente. Fanno eccezione le solo l'Algeria che fa parte del territorio metropolitano francese (e dunque dell'Unione Europea), la Libia, che fa parte del territorio metropolitano italiano (idem), e l'Egitto di Nasser, che persegue una politica filorussa e filocinese. Il capoluogo dell'Unione Africana è posto ad Addis Abeba; scopo dell'Unione, chiaramente modellata sull'esempio europeo, è la costituzione di un mercato comune in vista di una futura integrazione politica.

1963, 3 giugno: un cancro allo stomaco stronca Papa Giovanni XXIII, compianto dal mondo intero. Il suo testamento spirituale, consegnato all'umanità tutta, è l'enciclica "Pacem in Terris", riconosciuta dalla Società delle Nazioni come il manifesto della pace per il Terzo Millennio. Il 21 giugno gli succede il cardinale Giovambattista Montini, arcivescovo di Milano, che prende il nome di Paolo VI e porta a termine con coraggio il Concilio Vaticano II.

1963, 21 giugno: in seguito al braccio di ferro che ha portato il mondo sull'orlo della catastrofe, il Partito Nazionalista Cinese perde le elezioni e Mao Tse-Tung torna in sella.

1963, 9 ottobre: una frana si stacca dal monte Toc, in provincia di Pordenone, e un'enorme massa di pietra precipita nel bacino artificiale del Vajont, sollevando un'ondata micidiale. Per fortuna però l'assessore regionale all'ambiente aveva denunciato la pericolosità del costone roccioso ed i civili erano stati evacuati in fretta dall'intera valle: l'ondata spazza via dei villaggi ormai deserti. I progettisti della diga vengono posti sotto processo. Pare che la segnalazione al ministero austriaco dell'ambiente sia partita dal giovane arcivescovo di Cracovia (Galizia), in vacanza in Italia, che si è accorto dell'instabilità del costone roccioso mentre pagaiava sul lago artificiale. Il suo nome è Karol Wojtyla.

1963, 15 ottobre: la Shenzhou 5 ("Nave Divina"), con a bordo il pilota militare Yang Liwei, si immette in orbita terrestre; il Celeste Impero diventa così il terzo Paese, dopo UE e Stati Uniti d'America, ad inviare un uomo nello spazio. Al lancio assistono l'imperatore Pu Yi ed il primo ministro Mao Tse-Tung. Dopo 21 ore e 14 orbite la Shenzhou 5 con a bordo il "taikonauta" (da tai-kong, "spazio" in cinese) atterra felicemente nel deserto dei Gobi. "Il nostro obiettivo è portare un uomo sulla Luna", dichiara subito Mao, entusiasta.

1963, 22 novembre: il presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy sfugge miracolosamente ad un attentato durante la sua visita a Dallas nel Texas: i proiettili sparatigli dal killer Lee Oswald uccidono invece la sua giovane moglie Jacqueline Bouvier. Catturato, il killer (che poi si suiciderà in carcere) rivela che ad armargli la mano sono stati settori deviati della CIA, ben decisi a troncare il "nuovo corso" kennedyano. Ne segue una vasta epurazione dei servizi segreti statunitensi, con un'ondata di arresti e di suicidi. La CIA viene completamente rifondata e la posizione del presidente Kennedy si rafforza.

1964, 31 gennaio: gli USA rispondono alla Cina portando due astronauti americani sulla Luna, nel mare delle Nubi, dove fondano Independence, la seconda base lunare stabile dopo l'europea Alpha. Incontro informale a Camp David tra il presidente americano John Fitzgerald Kennedy e il presidente della Commissione Europea Kurt Waldheim per stabilire i confini delle reciproche zone d'influenza sulla Luna.

1964, 18 marzo: arriva anche la risposta europea: gli astronauti di base Alpha, ormai ingrandita fino a poter ospitare dieci astronauti lungo tutto il corso dell'anno, iniziano a sfruttare le miniere del Mare Nectaris, ricche di metalli industrialmente importanti.

1964, 1 marzo: la Danimarca trasforma le isole Faer Oer, l'Islanda e la Groenlandia in tre regni uniti alla madrepatria nella persona del sovrano. Nessuno dei nuovi stati aderisce all'UE.

1964, 6 marzo: muore re Paolo I di Glücksburg, re di Grecia, e gli succede il figlio Costantino II, 24 anni, tuttora sul trono. Egli ha sposato Anna Maria, sorella della regina Margherita II di Danimarca, che gli ha dato cinque figli, tra cui il secondogenito Paolo II, l'erede al trono, nato il 20 maggio 1967. La sorella di Costantino II, Sofia, ha sposato il re di Spagna Juan Carlos I di Borbone.

1964, 12 marzo: in Giappone si insedia il gabinetto liberaldemocratico di Eisaku Sato, che assicurerà a lungo stabilità politica all'arcipelago. L'Impero del Sol Levante conosce una crescita esplosiva e diventa la terza potenza industriale del mondo dopo USA ed UE, distanziando Cina e Russia.

1964, 1 giugno: entra in vigore la riforma dell'Impero Giapponese voluta dall'imperatore Hirohito, per adeguarsi a quanto fatto analogamente dai paesi europei: Corea e Taiwan divengono regni autonomi uniti al Giappone nella persona dell'imperatore; Sakhalin, le Curili e le isole Bonin e Volcano fanno ancora parte del territorio metropolitano.

1964, 18 maggio: il Dominion Indiano diventa la sesta potenza nucleare mondiale dopo UE, Russia, USA, Cina e Giappone, facendo brillare un ordigno atomico. Poco dopo anche il Sudafrica compie la stessa prodezza ed entra nel club nucleare. Le capacità diplomatiche di U Thant convincono tuttavia i due dominions ad aderire al Trattato di Cuba.

1964, 13 ottobre: le elezioni generali per la Duma tenutesi nell'impero russo sono vinte dal Partito Nazionale Russo, di forte impronta conservatrice. Kruscev, sconfitto, si ritira a vita privata; il leader del PNR, Leonid Breznev, diviene nuovo capo del governo con l'appoggio della zarina e degli ambienti eurasisti ostili all'alleanza con l'Occidente europeo. L'impero russo si ritira dalla CED ed intavola trattative con Cina e Giappone in vista di una possibile alleanza militare; di conseguenza decade anche l'accordo di Libera Associazione con l'UE. Rafforzamento dell'esercito e delle forze armate. Gli stati federali più occidentali (Carelia, Estonia, Lettonia, Lituania, Ucraina, Bessarabia, Georgia) restano governati dai socialisti occidentalisti e mantengono stretti legami economici con l'Unione Europea.

1964, 5 novembre: rielezione di John Fitzgerald Kennedy alla presidenza degli USA. Poco dopo il presidente sposa in seconde nozze l'attrice Marylin Monroe, che lascia il cinema e si dedica interamente al suo ruolo di first lady.

1964, 21 novembre: Malta ottiene lo status di dominion nell'ambito del Commonwealth Britannico ed aderisce immediatamente all'UE. Primo Ministro dell'isola diviene il Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta (già Ordine degli Ospitalieri di Gerusalemme), che torna a stabilirsi sull'isola.

1964, 24 dicembre: storico "Accordo di Natale" tra ESA e NASA, che collaboreranno tra di loro per portare un equipaggio umano su Marte. Il compromesso rappresenta l'ennesimo trionfo di Wernher von Braun e vuole lanciare un chiaro segnale a Russia e Cina, che si sono riavvicinate in funzione anti-occidentale.

1965, 20 gennaio: la tensione fra indù e musulmani nel Dominion Indiano per il governo della provincia del Kashmir è risolto pacificamente con la mediazione UE: il governo della regione durerà in carica un anno e vedrà un primo ministro indù ed un vice musulmano, cui seguirà poi un governo di un altro anno con primo ministro musulmano ed un vice indù, e così via. La crisi del Kashmir, su cui soffiavano Russia e Cina, è così disinnescata.

1965, 28 febbraio: firmata la Convenzione di Lomè (Lomè è la capitale del Togo associato all'Impero Tedesco), accordo di cooperazione tra i paesi in via di sviluppo e i 27 membri dell'UE. Ad esso aderiscono in tutto 76 paesi dell'Africa, dei Caraibi, dell'Estremo Oriente e del Pacifico; praticamente aderiscono tutte le ex colonie ed oggi stati associati alle potenze europee. La Convenzione è la risposta alla nuova politica antieuropeista della Russia di Breznev.

1965, 18 marzo: re Faruk I d'Egitto muore improvvisamente, durante un banchetto, a causa di un attacco cardiaco (per via della sua proverbiale ghiottoneria è giunto a pesare quasi 150 Kg). Gli succede il figlio Fuad II, di appena 13 anni, tuttora sul trono.

1965, 21 marzo: anche il Giappone riesce ad inviare un astronauta in orbita terrestre. Il ministro imperiale delle Scienze dichiara che il Giappone intende intensificare i suoi sforzi per costruire una stazione lunare stabile sul modello della Alpha europea.

1965, 1 aprile: il riavvicinamento tra USA ed UE si estende dal piano spaziale a quello economico e soprattutto militare: il presidente statunitense Kennedy e il presidente della Commissione Europea Waldheim firmano un nuovo storico accordo che prevede lo sgravio dei dazi doganali tra le due sponde dell'Atlantico, e soprattutto l'adesione degli USA e dei suoi alleati militari (Canada, Messico, Brasile, Ecuador e Argentina) al Patto di Varsavia. Il mondo tende a spaccarsi così in due blocchi.

1965, 15 agosto: la Russia di Breznev inizia un suo programma spaziale separato da quello dell'ESA e, sfruttando il poligono spaziale di Bajkonour nel Kazakhstan, invia in orbita l'astronauta Valentina Tereskhova.

1965, 23 agosto: prima missione congiunta ESA-NASA verso Marte con il lancio della Gemini-Orione 1, il cui scopo sarà quello di trivellare il suolo di Marte alla ricerca di acqua ghiacciata.

1966, 1 gennaio: Spagna e Portogallo entrano nell'UE, che sale a 29 stati membri.

1966, 19 gennaio: la rigida Indira Gandhi (nessuna parentela con il Mahatma) diviene primo ministro del Dominion indiano, carica che conserverà per oltre vent'anni.

1966, 24 gennaio: Forscher II sorvola per la prima volta il pianeta Urano.

1966, 6 aprile: la sonda NASA Galileo si immette in orbita gioviana e scatta straordinarie foto dei satelliti medicei, osservando lo spesso strato di ghiaccio che circonda Europa e che forse cela un oceano liquido in cui potrebbe annidarsi la vita. D'intesa con Bruxelles, gli USA rivendicano le intere superfici di tre dei quattro satelliti medicei, mentre il quarto e più grosso, Ganimede, viene lasciato all'Unione Europea. Proteste della Russia e della Cina contro gli alleati del Patto di Varsavia, che si sono di fatto spartiti il sistema gioviano.

1966, 15 maggio: fallisce il tentativo del generale Jean Bedel Bokassa di prendere il potere con la forza nella Repubblica Centrafricana: arrestato, è accusato di cannibalismo e giustiziato.

1966, 8 agosto: Mao Tse-Tung lancia la "Rivoluzione Culturale" per rendere più aperta e democratica la vita politica cinese, soprattutto nei villaggi più sperduti. I parlamenti di Mongolia, Tibet e Sinkiang Uighur ottengono il potere legislativo ed alle tre nazioni vassalle del Celeste Impero è accordato un seggio alla Società delle Nazioni di Ginevra. Viaggio di Paolo VI in Cina.

1967, 12 febbraio: Israele, stato federale dell'Impero Ottomano, diviene la quinta potenza spaziale inviando a sua volta un astronauta in orbita a bordo della Tikvah I ("speranza").

1967, 21 aprile: fallito tentativo di militari greci di estrema destra di prendere il potere e di sganciare la Grecia dall'Unione Europea; il tentativo verrà ricordato come il "golpe dei colonnelli". L'intervento delle truppe del Patto di Varsavia stronca la ribellione e re Costantino II resta saldamente in sella.

1967, 8 maggio: elezioni politiche in Italia. Aldo Moro è confermato per la terza volta a capo del governo.

1967, 10 giugno: "patto del Sinai" tra Israele, Palestina, Egitto, Transgiordania, Libano ed Iraq, che danno vita ad un mercato comune nella regione Mediorientale. Per Israele firma il primo ministro Moshe Dayan, per la Palestina il giovane premier Yasser Arafat.

1967, 3 luglio: nuova missione spaziale congiunta ESA-NASA: parte da Cape Canaveral la sonda Cassini-Huygens, con lo scopo di penetrare la fitta atmosfera di Titano, un vero e proprio pianeta in orbita attorno a Saturno, e studiarne la geologia che potrebbe ricordare quella della Terra all'epoca della sua formazione.

1967, 9 ottobre: il socialista Ernesto Che Guevara, amico di Fidel Castro, diventa presidente dell'Argentina e subito stringe accordi economici con i paesi europei.

1967, 17 novembre: muore l'imperatore cinese Pu Yi e gli succede il figlio Yong Cheng II. La politica cinese non cambia indirizzo.

1968, 15 gennaio: il colonnello Ojukwu dell'esercito nigeriano protesta contro il centralismo del governo di Lagos e chiede che la sua regione, il Biafra, diventi un Dominion autonomo nell'ambito del Commonwealth. La guerra è evitata perchè la Gran Bretagna convince il governo nigeriano ad adottare per lo stato una struttura federale, rispondente al mosaico delle autonomie del Dominion. Ojukwu si dice pago del compromesso raggiunto e la secessione rientra.

1968, 29 gennaio: a 68 anni muore Aimone di Savoia-Aosta, re d'Albania, e gli succede il figlio Amedeo di Savoia-Aosta, 25 anni (è nato il 27 settembre 1943), tuttora sul trono del Paese delle Aquile.

1968, 10 febbraio: si perdono i contatti con le sonde Phobos I e Phobos II, che l'Impero Russo aveva inviato per poter avanzare a sua volta rivendicazioni sul suolo del pianeta rosso.

1968, 31 marzo: la sonda automatica russa Lunik 3 si posa sulla Luna nel Mare delle Piogge; iniziano le rivendicazioni di Breznev sul nostro satellite, che riguardano il Mare della Serenità.

1968, 10 aprile: il socialista ceco Aleksander Dubcek è cancelliere dell'Impero Centroeuropeo. La profonda opera di riforme politiche ed economiche da lui intrapresa prende il nome di "Primavera di Vienna".

1968, maggio: dilagano le proteste studentesche contro il presidente de Gaulle, accusato di essere eccessivamente autoritario; questo fenomeno resterà noto come il "Sessantotto", e comporta una vera e propria rivoluzione sessuale e nel costume, dovuta in parte anche alle aperture del Concilio Vaticano II. Anche in Italia scoppiano proteste contro il governo di centrodestra, ma esse hanno poco seguito poiché Aldo Moro non può certo essere accusato di autoritarismo. L'assenza di una guerra del Vietnam e il diffuso clima di ottimismo legato alle imprese spaziali contribuiscono a raffreddare a poco a poco gli animi e il movimento si spegne da solo. Non nascono le BR né altri movimenti terroristici e non si ha alcuna stagione degli "anni di piombo".

1968, 5 giugno: un attentatore spara in un albergo di Los Angeles a Robert Francis Kennedy, fratello del presidente degli Stati Uniti e suo probabile successore, ma lo ferisce solo ad una spalla. L'attentatore è linciato dalla folla inferocita e si porta nella tomba il segreto sui suoi mandanti; il governo USA e quello europeo puntano il dito sul KGB, il servizio segreto russo interessato a separare tra loro USA ed Europa, anche se è più probabile che si sia trattato del gesto isolato di un folle ostile alla politica kennedyana.

1968, 14 giugno: Cina e Russia rispondono ad USA ed UE programmando a loro volta una serie di missioni congiunte per l'esplorazione spaziale. La prima è la sonda Vostok I ("oriente"), destinata a Saturno per poter battere sul tempo la Cassini-Huygens e "soffiare" quel pianeta ai rivali euroamericani.

1968, 13 novembre: Robert Francis Kennedy, fratello di John Fitzgerald, gli succede alla presidenza degli Stati Uniti e dichiara che continuerà la politica di collaborazione con l'Unione Europea.

1969, 31 gennaio: anche il Giappone decide di unirsi ad USA ed UE nella corsa verso Marte, nella speranza di ottenere una fetta del pianeta nella sua futura spartizione politica. In breve tempo aderiranno anche Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda, Messico ed Israele.

1969, 15 giugno: in seguito alle proteste dell'estate precedente, Georges Pompidou subentra a Charles de Gaulle alla presidenza della Quarta Repubblica Francese.

1969, 25 agosto: la sonda automatica Forscher II sorvola per la prima volta Nettuno e poi esce dai confini del Sistema Solare.

1969, 1 settembre: fallito colpo di stato del generale Muhammar Al-Gheddafi che tenta di staccare la Libia dall'Italia per farne una dittatura personale; la rivolta è facilmente repressa ed egli deve fuggire in Cina.

1969, 12 settembre: allunaggio riuscito di tre astronauti cinesi sul nostro satellite, i quali edificano la base lunare Chang He (dal nome della dea cinese della Luna), la terza base lunare stabile dopo l'Alpha europea e l'Independence statunitense.

1969, 21 ottobre: il socialdemocratico Willy Brandt è il nuovo cancelliere dell'Impero Tedesco.

1970, 1 gennaio: nasce la Banca Centrale Europea con sede a Francoforte ed entra in vigore l'Euro in 20 dei 27 stati dell'Unione Europea: Gran Bretagna, Danimarca, Norvegia, Svezia e Serbia scelgono l'opting-out, conservando per il momento le loro valute nazionali, mentre Albania e Montenegro non hanno ancora raggiunto gli standard necessari previsti dal Trattato di Maastricht. L'Euro circola anche in tutti i paesi africani esclusi Etiopia, Liberia, Marocco e i Dominions britannici (in cui circolano monete proprie), e in moltissimi stati asiatici e oceanici associati ai paesi UE dell'area Euro.

1970, 14 aprile: clamoroso fallimento della missione Gemini-Orione 13, la prima destinata a portare gli esseri umani al di là dell'orbita lunare. Uno dei serbatoi di ossigeno della navicella esplode mentre la navetta sta transitando dietro la Luna ed i tre astronauti devono rientrare precipitosamente perchè resta loro pochissimo ossigeno. L'atterraggio di fortuna riesce e la Gemini-Orione 13 ammara presso le isole Canarie alle 13.07 del 17 aprile, con a bordo i tre astronauti stremati ma vivi. Il progetto Orione comunque va avanti, e poco dopo la Gemini-Orione 14 riesce a portare tre astronauti a più di un milione di chilometri dal nostro pianeta.

1970, 30 luglio: dopo un accordo tra Gran Bretagna e Francia, quest'ultima rinuncia al condominio sulle Nuove Ebridi che diventano un dominion nell'ambito del Commonwealth con il nome di Vanuatu.

1970, 1 agosto: Edward Gierek è eletto primo ministro del Regno di Polonia.

1970, 2 agosto: fallisce la missione Vostok I, con cui si perdono i contatti. ESA e NASA hanno sgombra la via per il pianeta con gli anelli.

1970, 5 settembre: il socialista Salvador Allende è eletto primo ministro del Cile e firma a sua volta accordi politici e militari con l'UE.

1970, 28 settembre: improvvisa morte di Gamal Abdel Nasser per attacco cardiaco; come primo ministro egiziano gli subentra il suo vice Anwar Sadat.

1970, 3 novembre: dopo un trapianto di fegato non riuscito, si spegne re Pietro II di Serbia e gli succede sul trono il figlio Alessandro II.

1971, 15 marzo: dietro iniziativa di Castro, Guevara ed Allende nasce il MERCOSUR o Mercato Comune del Cono Sud, cioè del Sudamerica, che comprende Argentina, Cile, Paraguay, Uruguay, Brasile, Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Venezuela, il Dominion di Guyana, Panama e Cuba. Sul modello dell'Unione Europea esso vuole creare un'ampia area di libero scambio e, in prospettiva, un parlamento comune ed una moneta unica. Il Mercosur opera in stretta alleanza con USA, UE e Giappone.

1971, 8 ottobre: Nelson Mandela, 53 anni, ex ministro dell'interno del Dominion del Sudafrica, è eletto Segretario Generale della Società delle Nazioni, carica che ricoprirà sino al 1981.

1971, 28 novembre: nell'affannosa corsa per non restare escluse dalla spartizione di Marte, l'agenzia spaziale russa e la cinese CNSA riescono a far sbarcare sul pianeta rosso la sonda automatica Vostok 3 nella regione di Cydonia, che viene subito rivendicata, anche se non è chiaro cosa rivendichi Mosca e cosa Pechino.

1972, 14 gennaio: muore re Federico IX di Danimarca, della casa di Glücksburg, e gli succede la figlia Margherita, 32 anni, prima sovrana della penisola dopo l'abrogazione della Legge Salica. La regina, che è tuttora sul trono, ha sposato un diplomatico francese che il 26 maggio 1968 le ha dato l'erede al trono, il principe Federico.

1972, 2 marzo: crisi petrolifera. Sobillata da Russia e Cina con cui si è alleata, l'Arabia Saudita taglia i rifornimenti ai paesi europei e pone il veto, nell'ambito dell'OPEC, ad un aumento della produzione dell'Oro Nero per farne scendere il prezzo. Il costo degli idrocarburi si impenna, ma Italia e Norvegia incrementano l'estrazione di petrolio (rispettivamente in Libia e nel Mare del Nord) e le centrali nucleari di cui pullula l'Europa limitano i danni.

1972, 11 maggio: elezioni generali in Italia, dopo 15 anni Aldo Moro perde le elezioni a causa del malumore prodotto dalla recessione economica, dalla crisi petrolifera e dalle agitazioni studentesche. Il socialista Enrico Berlinguer diventa primo ministro di un governo di coalizione tra socialisti e liberali. Annunciata una politica di nazionalizzazione delle grandi imprese che gestiscono petrolio, centrali nucleari e risorse idriche; la politica estera non cambia indirizzo anche se Berlinguer si dice ammiratore di Mao Tse-Tung.

1972, 21 giugno: la navicella Orione 4, che sta preparando il viaggio umano verso Marte, porta un equipaggio umano a soli 500 Km dalla sommità delle nubi di Venere. Il pianeta è rivendicato dal cartello che fa capo ad ESA, NASA e Giappone, anche se Cina e Russia contestano la spartizione e preparano una missione congiunta verso il Pianeta dell'Amore per poterne rivendicare una fetta.

1972, 1 agosto: il regno di Spagna diviene uno stato federale formato da 17 comunità autonome. Galizia, Catalogna e province Basche ottengono un grado più elevato di autonomia in considerazione del fatto che vi si parlano lingue diverse dal castigliano; la Costituzione riconosce l'esistenza di una "nazione" catalana, di una "nazione" basca e di una "nazione" gallega. Ciò spegne sul nascere i focolai indipendentisti, forti soprattutto nelle terre dei Baschi.

1972, 11 agosto: muore ad 87 anni Giacomo Matteotti, leader storico del PSI.

1972, 8 novembre: l'era Kennedy continua con la rielezione di Bob alla presidenza degli USA.

La bandiera della SdN sventola sulla Luna!

La bandiera della SdN sventola sulla Luna!

1972, 20 dicembre: la sonda automatica indiana Varaha 5 (dal nome del mitologico cinghiale che costituisce, secondo i sacri testi indù, la terza avatar del dio Visnù) alluna nel cratere Piccolomini. L'India in Indira Gandhi può così avanzare pretese su una fetta di Luna.

1973, 1 gennaio: il Montenegro entra in "Eurolandia" adottando la moneta unica europea. Fidel Castro aggancia a sua volta il peso cubano all'Euro.

1973, 17 febbraio: la sonda israeliana Tikvah 20 riesce ad allunare nel cratere Piton. Il governo di Tel Aviv rivendica a nome dell'impero ottomano (ma in realtà ovviamente a proprio nome) una parte del Mare delle Piogge.

1973, 28 febbraio: l'Egitto di Sadat pone la sua candidatura all'ingresso nell'UE, voltando le spalle ai progetti panafricani del Negus.

1973, 31 maggio: dopo 40 anni di governo muore il sultano ottomano Abdulamid III e gli succede il nipote Murad VI. Ormai il sultano è ridotto ad una figura meramente rappresentativa e tutti i poteri sono nelle mani del governo di Ankara; larga autonomia dei singoli stati federati.

1973, 11 settembre: fallito golpe del generale Augusto Pinochet contro il presidente cileno Salvador Allende; Ernesto Che Guevara invade il Cile con le sue truppe aviotrasportate, libera Allende e stronca il tentativo di instaurare un regime di estrema destra gradito agli USA. Pinochet si mette in salvo fuggendo alle Hawaii. In conseguenza di questo fatto il MERCOSUR vara anche una struttura militare per difendere i paesi membri contro l'instaurazione di regimi autoritari.

1973, 15 settembre: muore re Gustavo VI Adolfo di Svezia, della casa dei Bernadotte, e gli succede il nipote, Carlo Gustavo XVI, 27 anni, tuttora sul trono (il padre di questi, il principe Gustavo Adolfo, è morto in un incidente aereo nel 1947). Carlo Gustavo XVI sposerà la tedesca Silvia Renate Sommerlath, conosciuta durante le Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972, che gli darà la principessa ereditaria, Vittoria.

1973, 8 ottobre: la sonda sino-sovietica Voskhod 2 raggiunge Adrastea, uno dei piccoli satelliti esterni di Giove, e riesce ad atterrare sulla sua superficie. In tal modo Cina e Russia possono rivendicare un angolo del sistema gioviano.

1974, 4 gennaio: la sonda ESA-NASA-nipponica Orione 10, priva di equipaggio, atterra nella Utopuia Planitia su Marte, riparte, atterra in altri due siti e poi riparte per far ritorno sulla Terra con oltre dieci tonnellate di campioni marziani.

1974, 13 maggio: scoppia lo scandalo Watergate, dal nome dell'omonimo albergo di Washington: il presidente USA Robert Francis Kennedy è accusato di intercettazioni ai danni di parlamentari repubblicani. Il popolo americano, deluso, manifesta perchè lasci l'incarico. A nulla vale la difesa operata dal fratello John.

1974, 19 maggio: morte di Pompidou, il cattolico Valery Giscard d'Estaing è eletto presidente della Quarta Repubblica Francese.

1974, 11 luglio: dopo 13 anni di viaggio attraverso il buio cosmico, la sonda ESA Forscher I sorvola anche Plutone e scopre che esso ha quattro satelliti. Primo attraversamento da parte di un manufatto umano della fascia di Kuiper, agli estremi confini del sistema solare.

1974, 8 agosto: quando è ormai certa la sua messa in stato di accusa, Bob Kennedy rassegna le dimissioni, primo presidente a farlo nella storia degli USA; gli succede il vicepresidente Jimmy Carter, che gli assicura il perdono giudiziario.

1974, 30 agosto: il socialista Dimitri Ceausescu diventa primo ministro del regno di Romania; conserverà tale carica sino al 1989.

1975, 14 gennaio: la sonda ESA-NASA Cassini paracaduta con successo nell'atmosfera di Titano il modulo Huygens, rivelando che sulla sua superficie è in atto un "ciclo del metano" analogo al terrestre ciclo dell'acqua. Titano è spartito tra USA e UE: ai primi l'emisfero rivolto a Saturno, all'altra l'emisfero opposto. I satelliti minori, sorvolati da Cassini nel corso dei seguenti tre anni, vengono spartiti equamente tra Washington e Bruxelles.

1975, primavera: l'estremista Renato Curcio è espulso dal PSI e, per ritorsione, fonda il PCC (Partito Comunista Combattente), formazione extraparlamentare che combatte con ogni mezzo, inclusa la violenza, l'ordine costituito. Il primo ministro Berlinguer mette fuorilegge il movimento.

1975, 27 agosto: muore il negus Hailè Selassiè I dopo 45 anni di regno. Il primo ministro Hailè Mariam Menghistu, contando sull'ascendente che ha presso le masse, mediante un plebiscito si fa eleggere nuovo imperatore con il nome di Hailè Menghistu I. Il governo italiano protesta ma poi avalla il golpe.

1975, 16 settembre: la Nuova Guinea meridionale cessa di essere colonia australiana e diventa il settimo stato federato dell'Australia (gli altri sono Australia meridionale, Australia occidentale, Nuovo Galles del Sud, Queensland, Tasmania e Victoria; ad essi si aggiungono poi il Territorio del Nord, il Territorio delle isole del Mar dei Coralli e varie dipendenze minori nel Pacifico e nell'Indiano)

1976, 1 aprile: Steve Jobs e Steve Wozniak fondano la Microsoft, che rivoluzionerà la storia introducendo l'informatica nella vita quotidiana. Ha inizio la terza rivoluzione industriale o rivoluzione informatica.

1976, 24 maggio: muore re Duarte II del Portogallo e gli succede il figlio Duarte III, tuttora sul trono.

1976, 20 luglio: la sonda russo--cinese Venera 2 viene paracadutata nell'atmosfera di Venere, giunge al suolo e trasmette dati per un'ora prima di essere dissolta dai venti di acido solforico dell'atmosfera venusiana. Russia e Cina rivendicano la Terra di Afrodite, nonostante essa sia totalmente inospitale persino per crearvi una base automatica stabile.

1976, 9 settembre: morte di Mao Tse-Tung. Alla guida del governo e del Partito Socialdemocratico Cinese gli subentra il suo delfino Deng Hsiao-Ping.

1976, 5 novembre: l'ex attore Ronald Reagan sconfigge il democratico Jimmy Carter e si fa eleggere presidente degli USA, iniziando una politica di riarmo e di confronto muscolare con Russia e Cina.

1976, 30 dicembre: la sonda Orione 14, priva di equipaggio, riesce ad atterrare felicemente su Marte, a trivellare alcune rocce ferrose, ad estrarne ossigeno ed idrogeno e ad utilizzarlo per produrre combustibile liquido che le permette, un anno dopo, di rientrare con successo sulla Terra. Ennesimo trionfo di Wernher von Braun: la via per la conquista umana del pianeta rosso è sgombra.

1977, 10 maggio: nuove elezioni politiche in Italia, vinte di nuovo dal PSI ma con una maggioranza più risicata. Enrico Berlinguer lascia l'incarico di primo ministro al suo delfino Bettino Craxi e conserva solo la carica di segretario del PSI.

1977, 17 luglio: muore ad 82 anni la zarina di Russia Olga I. Le succede il figlio maggiore Nicola III, 52 anni, ostile al Partito Nazionale Russo perchè ritiene che questi voglia accantonare lo zar, governando l'impero a tutti gli effetti come una repubblica.

1977, 1 agosto: anche i giapponesi allunano con successo e fondano, non lontano dal Polo Sud lunare, la quarta base lunare stabile, Amaterasu-o-mi-kami (in giapponese "grande dea che splende nei cieli"), dal nome della dea nipponica del sole e mitologica antenata della casa imperiale.

1978, 16 marzo: Renato Curcio mette a segno il suo più grosso successo, riuscendo a sequestrare Enrico Berlinguer dalla sua casa romana. Il primo ministro Bettino Craxi dichiara che non tratterà mai con il PCC e vara leggi draconiane che attribuiscono più poteri alla polizia. Formazione di un governo di solidarietà nazionale che unisce PSI, PSDI, PLI e PPI sotto la guida di Craxi.

1978, 9 maggio: Enrico Berlinguer viene ritrovato cadavere in un'auto in via Fani a Roma. La pronta reazione delle forze parlamentari e la collaborazione attiva della popolazione civile e di alcuni militanti "dissociatisi" dal movimento terroristico di Curcio permettono però lo smantellamento dell'organizzazione eversiva; Curcio stesso è arrestato e condannato al carcere a vita.

1978, 18 agosto: Vittorio Emanuele di Savoia, 41 anni (è nato il 12 febbraio 1937), unico figlio maschio di re Umberto II ed erede al trono d'Italia, sotto gli effetti dell'alcool durante una lite con il miliardario Nicky Pende, mentre si trova in vacanza con il suo yacht privato sull'Isola di Ponza, gli spara contro alcuni colpi di fucile, uno dei quali colpisce lo studente tedesco diciannovenne Dirk Geerd Hamer, che muore sul colpo. Non è il primo fattaccio in cui si trova coinvolto l'erede di casa Savoia, già accusato di traffici d'armi con l'Impero Russo e l'Impero Cinese. Il principe di Piemonte viene arrestato, processato per direttissima e condannato a 10 anni di reclusione. Il re Umberto II, già irritato con il figlio perchè il 7 ottobre 1971 ha voluto a tutti i costi sposare l'ereditiera ed ex campionessa di tennis Marina Doria, di origini non nobili e nominata per l'occasione duchessa di Parma e Piacenza, d'intesa con la moglie, la regina Maria Josè di Sassonia-Coburgo-Gotha, decide di diseredare il figlio e di togliere il diritto di successione al trono sia a lui che al nipote Emanuele Filiberto, principe di Venezia, 6 anni (è nato il 22 giugno 1972). Poiché in Italia è in vigore la Legge Salica, il diritto di successione passa ad Amedeo di Savoia-Aosta, già re d'Albania. Per protesta Marina Doria e il figlio Emanuele Filiberto abbandonano l'Italia in volontario esilio e partono alla volta di Teheran.

1978. 6 agosto: Papa Paolo VI muore improvvisamente nella residenza estiva di Castelgandolfo. Nel Conclave successivo lo scontro tra il cardinale di Genova Siri, tradizionalista, e il cardinale di Firenze Benelli, progressista, porta il 26 agosto all'elezione inaspettata dell'outsider Albino Luciani, patriarca di Venezia, che prende il nome di Giovanni Paolo I ma si considera impreparato ed indegno della carica..

1978, 19 agosto: parte dal poligono spaziale di Cape Canaveral la Orione 16 con a bordo otto astronauti: tre dell'ESA (un francese, una tedesca e un italiano), tre della NASA (due statunitensi e un canadese), una giapponese ed un israeliano. Dopo un viaggio di quasi 10 mesi essa è destinata a sbarcare su Marte.

1978, 16 settembre: la navicella Van Riebbeck (che porta il nome dell'esploratore olandese il quale fu il primo europeo a colonizzare il Sudafrica), della Agenzia Spaziale Sudafricana, alluna nel Mare degli Umori; il Dominion del Sudafrica diventa in tal modo l'ottava potenza ad avanzare rivendicazioni sul suolo lunare.

1978, 28 settembre: dopo soli 33 giorni di pontificato, Albino Luciani viene trovato morto per attacco cardiaco negli appartamenti pontifici. Qualcuno parla di complotto contro di lui, ma non si sono mai trovate prove convincenti al riguardo.

1978, 16 ottobre: il secondo Conclave di quest'anno vede Siri e Benelli bruciarsi a vicenda; non ci sono altri candidati italiani in lizza. Improvvisamente fra i Cardinali comincia a circolare la voce che l'imperatore Ottone I d'Asburgo-Lorena vedrebbe bene l'elezione al Soglio del cardinale di Vienna, Franz Koenig. Come già nel 1903, però, anche stavolta il tentativo d'intrusione della casa d'Asburgo fallisce perchè Koenig rifiuta la carica ed indica al suo posto il giovane arcivescovo di Cracovia (sempre in territorio imperiale), Karol Wojtyla, 58 anni. A sorpresa questi è il primo Papa non italiano dopo quasi cinque secoli ad affacciarsi dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro. Wojtyla, che prende il nome di Giovanni Paolo II, è dotato di un carisma magnetico capace di trascinare le folle, ed inizia immediatamente un instancabile apostolato in ogni angolo del pianeta. I suoi strali si appuntano contro il capitalismo selvaggio, contro l'ineguale distribuzione delle ricchezze del pianeta e contro la secolarizzazione del mondo cristiano.

1979, 6 gennaio: fallito tentativo dell'Ayatollah Khomeini di rovesciare lo Shah di Persia; il leader religioso deve chiedere asilo in Azerbaigian (Impero Russo) per salvarsi dalla rappresaglia delle truppe imperiali.

1979, 24 gennaio: su Marte atterra con successo la Orione 15, destinata al salvataggio degli astronauti nel caso in cui la Orione 16, in viaggio verso il Pianeta Rosso, non riesca a ripartire.

1979, 29 giugno: Margaret Thatcher, detta "la Lady di Ferro", diventa primo ministro del Regno di Gran Bretagna e del Commonwealth.

1979, 4 luglio: storico sbarco della Orione 16 su Marte, nella regione di Tarsis; l'astronauta americano Eugene Cernan, comandante della missione e direttore della base lunare Independence, è il primo uomo a lasciare la sua impronta su un pianeta diverso dalla Terra. Viene edificata la base marziana Beta, destinata ad essere abitata anche in futuro da nuove spedizioni umane. La permanenza degli otto astronauti nell'estremo avamposto della conquista umana si protrae fino al successivo 27 novembre, e prevede l'esplorazione tramite mezzi cingolati della regione di Tarsis, la perforazione del suolo marziano e la ricerca di tracce ci vita fossile.

1979,  10 luglio: amnistia generale in tutta la UE per festeggiare la conquista umana del pianeta rosso. Anche Vittorio Emanuele di Savoia è graziato ed esce di galera; dopo aver tentato inutilmente di farsi perdonare dal padre, lascia lui pure l'Italia e si trasferisce a Teheran dove continua a fare buoni affari con lo Shah.

1979, 12 luglio: le isole Gilbert, le isole della Fenice e le Line Islands in seguito a referendum si elevano a dominion nell'ambito del Commonwealth e prendono il nome di Kiribati. Le isole Ellice non ci stanno e si distaccano, diventando a loro volta dominion con il nome di Tuvalu: il più piccolo, avendo solo 24 Kmq di superficie e una popolazione di 8000 abitanti.

1979, 15 luglio: fallito tentativo del generale Saddam Hussein di prendere il potere in Iraq e staccarlo dall'impero Ottomano. Il generale è catturato e passato per le armi.

1979, 6 novembre: dietro pressioni dell'UE, il popolo aborigeno è riconosciuto dal governo di Canberra "Primo popolo dell'Australia" e viene creato per loro un territorio speciale nell'interno del continente, sottraendo aree al Territorio del Nord ed all'Australia Occidentale e Meridionale.

1979, 27 novembre: partenza degli otto astronauti della Orione 16 dalla base Beta. La navetta con cui sono arrivati manifesta delle avarie e così per rientrare sulla Terra viene utilizzata la Orione 15.

1979, 5 dicembre: l'Impero Russo interviene in militarmente Afghanistan ed impone al re Zahir Shah di nominare primo ministro il filorusso Babrak Karmal. USA ed UE protestano ma non boicotteranno le Olimpiadi di Mosca 1980. In Afghanistan inizia la guerriglia finanziata dalle potenze occidentali contro le truppe di occupazione russe.

1980, 29 febbraio: nuovo atterraggio su Marte della sonda russo-cinese Mars 4, che trivella la zona del Polo Nord ricoperta da ghiaccio di anidride carbonica e vi scopre anche ghiaccio d'acqua. La regione boreale marziana è annessa dalle due potenze e suddivisa in due settori, l'uno russo e l'altro cinese, con confini ben definiti.

1980, 20 marzo: il socialista Jacques Mitterand diventa presidente della Quarta Repubblica Francese.

1980, 11 aprile: le isole Cook si separano dalla Nuova Zelanda e costituiscono un nuovo dominion nell'ambito del Commonwealth britannico. Ora i dominion sono 32.

1980, 30 aprile: dopo che uno scandalo ha investito la monarchia, Beatrice di Orange-Nassau succede sul trono dei Paesi Bassi alla madre Giuliana che, pur estranea allo scandalo, decide di abdicare.

1980, 1 maggio: fallito allunaggio di una navicella automatica costruita in comproprietà tra Australia e Nuova Zelanda: la sonda si schianta presso il polo sud lunare. Onde evitare di restare escluse dalla corsa alla Luna, le due nazioni oceaniche chiedono ed ottengono l'adesione all'ESA.

1980, 27 luglio: lo shah Mohamed Reza I Pahlavi si spegne al Cairo, dove si trova per curarsi. Gli succede sul trono il primogenito Reza Ciro I Pahlavi, 20 anni, che regna tuttora. L'imperatore è sposato con Yasmine Etemad Amini ed ha tre figli.

1980, 13 settembre: la Orione 15 ammara con successo nell'Oceano Pacifico e gli astronauti, tratti in salvo, sono accolti come degli eroi nazionali. Von Braun comincia a mettere a punto progetti per l'esplorazione umana del sistema gioviano.

1980, 6 novembre: Ronald Reagan è rieletto alla presidenza degli USA.

1981, 25 gennaio: il sultano ottomano Murad VI tenta un colpo di stato per abrogare la costituzione, riassumere il potere nelle sue mani ed abolire la struttura federale dell'impero. L'esercito turco, alleato con quello israeliano e con quello armeno, stronca tuttavia il suo sogno reazionario. Murad VI è deposto e sostituito con il fratello Selim IV; incarcerato in un'isola del Mar di Marmara, morirà poco dopo. Questo fatto ritarda di un decennio l'adesione dell'impero ottomano all'UE.

1981, 13 maggio: l'attentatore Mehmet Alì Agca, appartenente ai "lupi grigi", una fazione turca di estrema destra che ha spalleggiato il tentato golpe di Murad IV, spara in piazza San Pietro a Giovanni Paolo II, ma una suora devia il braccio del killer e il Papa è solo ferito lievemente ad una spalla. I carabinieri presenti in piazza San Pietro salvano dal linciaggio Agca, che racconta di essere stato pagato da alcune lobby statunitensi per eliminare colui che si era sempre battuto per la riduzione degli armamenti e contro l'ineguale distribuzione delle risorse del pianeta. Reagan riesce ad insabbiare le inchieste ed Agca è condannato all'ergastolo, ma si approfondisce la critica di vasti settori dell'opinione pubblica contro il capitalismo sfrenato e la crescente potenza delle multinazionali.

1981, 8 giugno: i laboratori dell'ESA annunziano la scoperta di tracce di vita primitiva nei campioni marziani riportati a terra dalla Orione 15, esistita sul Pianeta Rosso tre miliardi di anni fa. Per la prima volta si ha l'evidenza di vita sviluppatasi fuori del pianeta Terra; nasce una nuova disciplina scientifica, la xenobiologia.

1981, 20 agosto: il socialista Wojcek Jaruzelski diventa primo ministro del Regno di Polonia.

1981, 6 ottobre: Sadat muore a 63 anni a causa di un malore durante una parata militare; re Fuad II chiama al suo posto il vice primo ministro Hosni Mubarak, confermato dalle elezioni dell'anno successivo.

1981, 11 ottobre: conferenza di Cape Canaveral tra tutte le potenze spaziali: la Luna e Marte sono suddivisi politicamente (come è successo all'Africa nel Congresso di Berlino, 1878) in zone soggette alle autorità delle potenze terrestri. La spartizione della faccia visibile della Luna è illustrata nella cartina sottostante, mentre la faccia opposta al pianeta Terra è suddivisa unicamente tra ESA e NASA. Su Marte la regione di Cydonia è spartita tra Impero Russo e Impero Cinese, così come la regione polare boreale, mentre le nazioni che hanno partecipato al progetto Orione si spartiscono il resto del pianeta; USA ed UE fanno la parte del leone, ma anche Giappone, Israele, Sudafrica e Messico ottengono piccole porzioni anche se, singolarmente, non possiedono i mezzi per raggiungerle ed esplorarle. Lo status di Venere resta indefinito a causa delle dispute tra le superpotenze.

Suddivisione politica della Luna

Suddivisione politica di Marte

1981, 6 novembre: nuovo Segretario Generale della Società delle Nazioni è il diplomatico peruviano Xavier Peres de Cuellar.

1982, 16 marzo: Aldo Moro, storico leader del PPI, è nominato Senatore a Vita da re Umberto II. C'è che dice che con questa nomina il re intendesse indicare Moro come capo del governo in vista della probabile vittoria elettorale del PPI, ma gli esponenti del Partito decideranno diversamente.

1982, 11 aprile: l'Argentina rinuncia in via definitiva ad ogni rivendicazione sulle isole Falkland, la Georgia del Sud e le Sandwich Australi in cambio di una parte del territorio antartico britannico, che viene incorporato nel territorio metropolitano. Il Cile di Allende risolve il problema della rivendicazione dello stesso territorio attribuito all'Argentina spostando le proprie mire su un territorio più ad occidente, tra 100° e 130° ovest da Greenwich, una terra su cui finora nessuno ha avanzato rivendicazioni. Anche quest'area viene inglobata nel territorio metropolitano cileno.

1982, 8 maggio: il Partito Popolare vince le elezioni politiche in Italia. Aldo Moro è messo in minoranza all'interno del PPI ed è costretto a lasciare al suo rivale Arnaldo Forlani il compito di formare il nuovo governo.

1982, 10 novembre: morte di Leonid Breznev. Nel ruolo di primo ministro dell'Impero Russo gli succede il suo compagno di partito Yuri Andropov, già molto avanti con gli anni e fieramente ostile ad USA ed UE.

1982, 25 novembre: il democristiano Helmut Kohl assume il cancellierato dell'Impero Tedesco. Con lui la Nuova Guinea nordorientale è elevata da überseelander a "regno associato all'impero". Mugugna l'isola di Bougainville che vorrebbe unirsi alle isole Salomone, di cui fa parte.

1983, 1 gennaio: l'Albania adotta l'euro ed entra in "Eurolandia".

1983, 20 febbraio: Ronald Reagan intraprende la costruzione di uno "scudo spaziale" per difendersi da un eventuale attacco nucleare russo o cinese.

1983, 18 marzo: Umberto II di Savoia muore a 79 anni (la stessa età a cui era deceduto suo padre), dopo 36 anni di regno. Gli succede il nipote Amedeo di Savoia-Aosta, 41 anni, con il nome di Amedeo I di Savoia; il re siede tuttora sul trono. Unione dinastica tra Italia ed Albania nella persona del sovrano, l'Albania diventa un protettorato italiano con lo stesso status dell'impero di Abissinia. La regina d'Italia e d'Albania è Claudia Maria di Borbone-Orléans, sposata il 22 luglio 1967. Erede al trono italiano e principe di Piemonte diventa Aimone di Savoia, secondogenito di Amedeo I, nato il 13 ottobre 1968.

1983, 11 ottobre: seconda conferenza di Cape Canaveral nel secondo anniversario della prima; dopo lunghe dispute è definito anche l'assetto di Venere, con l'emisfero boreale annesso dagli USA, l'emisfero australe dall'UE, la Terra di Afrodite spartita tra Russia e Cina e una piccola porzione (Alpha Regio) ceduta al Giappone. Mercurio invece è interamente annesso dall'UE per priorità di scoperta.

Mappa altimetrica di Venere spartita tra le potenze terrestri nel 1983

1984, 9 febbraio: muore Yuri Andropov, alla guida del partito PNR e del governo russo gli succede Kostantin Cernenko, meno massimalista ma anche lui molto avanti negli anni e malato; non è difficile intuire che non sarà certo lui a dare una svolta alla politica dell'Impero.

1984, 11 giugno: il PSI elegge Bettino Craxi alla segreteria.

1984, 31 ottobre: fallito attentato di estremisti Sikh contro il primo ministro indiano Indira Gandhi.

1984, 7 novembre: George Bush, vice di Reagan, è eletto alla presidenza degli USA e continua la costruzione dello scudo spaziale.

1985, 11 gennaio: il socialista spagnolo Felipe Gonzales, presidente della Commissione Europea, propone la costruzione anche di uno scudo spaziale europeo. Wernher von Braun manifesta la sua contrarietà, sostenendo che lo spazio deve essere sfruttato solo per fini pacifici, si dimette da direttore generale dell'ESA e si ritira a vita privata. Anche Giovanni Paolo II parla contro gli scudi spaziali americano ed europeo.

1985, 10 marzo: elezioni generali in Russia seguite alla morte del primo ministro conservatore Konstantin Cernenko, perchè i leader del PNR non riescono a mettersi d'accordo sulla successione. Ma ormai il popolo vuole un deciso cambiamento, e così l'alleanza tra Socialdemocratici e Socialisti stravince le elezioni; lo zar Nicola III è ben felice di nominare cancelliere il socialista Michail Gorbachev, che annuncia immediatamente un grandioso programma di riforme economiche note con il nome di "Perestrojka" (Rinnovamento) e la ripresa della politica occidentalistica, ritenendo che l'isolamento eurasiatico ha danneggiato economicamente e politicamente l'impero.

1985, 6 luglio: anche il governo cinese decide la costruzione di uno scudo spaziale.

1985, 11 novembre: ristabilito l'accordo di Libera Associazione della Russia all'UE. Il rublo viene ancorato all'Euro: non potrà oscillare più o meno del 10 % del valore di parità con la moneta unica.

1985, 17 novembre: incontro a quattro a Ginevra tra il presidente USA George Bush, il presidente della Commissione Europea Felipe Gonzales, il primo ministro russo Michail Gorbachev e il primo ministro cinese Deng Hsiao-Ping. Viene deciso lo smantellamento progressivo degli armamenti nucleari, l'utilizzo dell'uranio per soli fini civili e la sospensione della costruzione degli scudi spaziali. Inoltre viene varata la prima operazione congiunta tra le agenzie spaziali americana, europea, russa e cinese, che dovrà portare gli uomini nel sistema gioviano. Inizia l'era della distensione.

1986, 14 marzo: la sonda ESA Giotto sorvola il nucleo della cometa di Halley e la fotografa da poca distanza.

1986, 24 marzo: alla morte di suo padre Michele I sale al trono Nicola II Petrovic-Njegos, 42 anni, nuovo re del Montenegro.

1986, 26 aprile: sventato per un soffio un grave incidente nucleare nella centrale nucleare russa di Chernobyl. Il fisico russo Andrei Sacharov, mandato al confino da Breznev per aver criticato la sua politica eurasista, diviene ministro delle scienze dell'Impero Russo e progetta nuove centrale nucleari più sicure per essere sicuro che il rischio non si ripresenti.

1986, 2 maggio: Kurt Waldheim è nominato cancelliere dell'Impero Centroeuropeo da Ottone I.

1986, 4 luglio: nel settimo anniversario del primo sbarco umano su Marte avviene il secondo sbarco sul pianeta rosso della Orione 20 con un equipaggio di 17 uomini, che occuperanno la stazione Beta per due anni. Anche stavolta lo sbarco è stato preceduto dalla gemella Orione 19 per ragioni di sicurezza, benché la precauzione si rivelerà stavolta superflua. Per la prima volta sul pianeta sventola la bandiera marziana ideata per l'occasione, un tricolore con tre fasce verticali rossa, verde, e blu, suggerito dalla trilogia di fantascienza "Red Mars", "Green Mars" e "Blue Mars" dello scrittore Kim Stanley Robinson. Questi tre colori vogliono simboleggiare il sogno, avanzato da alcuni, della trasformazione di Marte da un pianeta arido (rosso) ad uno che possa sostenere la vita (verde), e finalmente ad un pianetaLa bandiera di Marte completamente terraformato con specchi d'acqua ad aria aperta sotto un cielo azzurro (blu).

1987, 25 aprile: nuove elezioni politiche in Italia, dal risultato interlocutorio. Forlani e Craxi, rispettivamente leader di PPI e PSI, si incontrano e decidono di dar luogo ad un governo di grande coalizione: Craxi è il primo ministro e Forlani il ministro degli esteri. Del governo fa parte anche il PLI mentre il PSDI si sfila.

1987, 7 giugno: tentativo di colpo di stato in Serbia del satrapo Slobodan Milosevic, fondatore del Partito Nazionale Serbo di estrema destra ed assertore dell'unità di tutti gli slavi del sud, da ottenersi con qualunque mezzo, anche con la guerra se necessario. Milosevic è arrestato mentre tenta di fuggire in Russia, processato e condannato a 120 anni di reclusione (morirà nel 2005).

1987, 16 giugno: Wernher von Braun si spegne ad Alessandria all'età di 75 anni, a causa di un male incurabile. Il Conquistatore dello Spazio viene sepolto nella cattedrale di Colonia insieme ai Grandi della storia tedesca.

1987, 1 agosto: una navicella con a bordo due donne, un'astronauta americana ed una greca, atterra sulla cima innevata del Monte Olympus, il maggior vulcano marziano e di tutto il sistema solare, alto 27 Km.

1987, 30 ottobre: Indira Gandhi muore di morte naturale, alla guida del Partito del Congresso e del Dominion d'India le succede il figlio Rajiv, tuttora in sella.

1988, 1 gennaio: la Serbia adotta l'Euro come moneta nazionale.

1988, 6 marzo: muore Salvador Allende, alla guida del Cile gli succede il democristiano Patricio Aylwin.

1988, 13 giugno: prendono avvio le celebrazioni per il millennio della cristianizzazione della Russia. Storica visita di Giovanni Paolo II a Mosca nonostante l'opposizione della Chiesa Ortodossa Russa, ed incontro con Michail Gorbachev.

1988, 11 agosto: ritiro delle truppe di occupazione russe dall'Afghanistan, re Zahir Shah riprende i pieni poteri e nomina di sua iniziativa un primo ministro filoeuropeo. Il leader dei guerriglieri islamici antirussi, il giovane sceicco saudita Osama Bin Laden, resta deluso perchè sperava di instaurare nel paese una teocrazia. Da qui inizia la sua instancabile lotta contro l'Occidente.

1988, 5 novembre: George Bush è rieletto alla presidenza degli USA.

1989, 7 gennaio: morte di Hirohito dopo 63 anni di regno, gli succede il figlio Akihito (Heisei Tenno), 58 anni. Ha inizio l'era Heisei ("pace dovunque"), che dura tuttora.

1989, 1 giugno: il democristiano Lech Walesa diventa primo ministro del Regno di Polonia, che da 40 anni era governato dai socialisti.

1989, 22 luglio: il re di Serbia concede l'autonomia interna alla Macedonia ed alla provincia del Kossovo; nella prima vive una consistente minoranza albanese, nella seconda gli albanesi sono addirittura il 90 % della popolazione. Il re d'Italia e d'Albania Amedeo I "se ne compiace" (come recita un comunicato ufficiale). Il pacifista Ibrahim Rugova è il primo ministro della regione autonoma del Kossovo.

1989, 18 ottobre: lanciata la Jupiter 1, prima missione (per ora senza equipaggio) del progetto destinato a portare gli uomini nel sistema di Giove.

1989, 12 novembre: il drammaturgo Vaclav Havel diventa primo ministro della Cechia federata nell'Impero Centroeuropeo.

1989, 24 dicembre: dopo 15 anni il primo ministro rumeno Nicolae Ceausescu è cacciato da una rivolta popolare, il re conferisce ad Ion Iliescu il compito di formare un esecutivo di unità nazionale.

1990, 1 gennaio: l'Impero Ottomano aderisce finalmente all'UE, che sale a 30 stati membri. L'Impero aderisce come un soggetto unico ma tutti gli stati federati sono favorevoli all'ingresso.

1991, 17 gennaio: muore re Olaf V di Norvegia e gli succede il figlio Harald V (54 anni), della casa di Glücksburg, tuttora sul trono. Il nuovo re è sposato con Sonja Haraldsen che gli ha dato l'erede al trono, il principe Haakon.

1990, 25 aprile: è messo in orbita il telescopio spaziale Hubble, frutto di una collaborazione euroamericana.

1990, 15 maggio: successo del PSI di Craxi alle elezioni amministrative. Insuccesso della Lega Lombarda, formazione xenofoba fondata da un certo Umberto Bossi.

1990, 22 settembre: dopo undici anni si dimette Margaret Thatcher, accusata di gestione autoritaria del potere. Le succede il suo delfino John Major.

1991, 1 maggio: l'FRDPE (Fronte Rivoluzionario Democratico del Popolo Etiope) depone il negus Hailè Menghistu I, macchiatosi di crimini contro l'umanità, ed eleva al trono Asfaw Wossen Tafari, figlio di Hailè Selassiè I, che ha già 75 anni e prende il nome di Hailè Selassiè II. Meles Zenawi, leader dell'FRDPE, diventa primo ministro dell'Etiopia e firma un nuovo trattato di amicizia con l'Italia.

1991, 17 agosto: "golpe bianco" interno al Partito socialista Russo: con l'appoggio dello Zar, Michail Gorbachev è sostituito a capo del governo dal georgiano Eduard Shevardnadze, ancora più occidentalista di lui. Gorbachev si ritira a vita privata.

1991, 8 novembre: l'ex presidente argentino Ernesto "Che" Guevara è eletto Segretario Generale della Società delle Nazioni.

1992, 9 gennaio: in seguito a referendum popolare il granducato di Bosnia-Erzegovina si separa dalla Croazia. Dissoluzione del regno di Jugoslavia e formazione, al suo posto, dei regni di Croazia e di Bosnia-Erzegovina, entrambi federati nell'Impero Centroeuropeo. I croati purtroppo non accettano il verdetto del referendum, sostenendo che è stato viziato da brogli, e minacciano di prendere le armi. Alla fine la commissione europea presieduta da Jacques Delors trova un compromesso e parte dell'Erzegovina rimane parte del regno di Croazia, cosicché la guerra è scongiurata. L'Impero Centroeuropeo ora è formato da sette stati federali ed il nuovo regno di Bosnia-Erzegovina è immediatamente ammesso nella Società delle Nazioni e nell'Unione Europea, che sale a 31 stati membri. Primo ministro è eletto il musulmano Alija Izetbegovic.Bandiera del regno di Bosnia ed Erzegovina

1992, 31 gennaio: Secondo Trattato di Maastricht, che istituisce un vero e proprio governo centrale dell'Unione Europea, destinato a sostituire la Commissione Europea. Il francese Jacques Delors è il primo presidente del consiglio dei ministri dell'UE; lo coadiuvano 30 ministri, uno per ogni stato membro (la Francia è rappresentata da Delors), nominati dal primo ministro e non più dai governi nazionali. Iniziano le trattative per il varo di una vera Costituzione Europea.

1992, 18 agosto: terzo sbarco su Marte di una missione umana di 24 scienziati; stavolta oltre ad americani, europei e giapponesi ci sono anche russi e cinesi. La permanenza sul pianeta rosso durerà tre anni.

1992, 17 febbraio: il presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano (la cosiddetta "baggina"), il socialista Mario Chiesa, è arrestato in flagrante mentre intasca una cospicua tangente. Subito scoppia lo scandalo di Tangentopoli, che porta a galla un'estesa rete di complicità e di malversazioni per trarre cospicui profitti personali dall'amministrazione della cosa pubblica mediante la sistematica riscossione delle mazzette. Lo scandalo travolge il governo di unità nazionale: molti esponenti del governo, parlamentari ed amministratori locali sono raggiunti da avvisi di garanzia o addirittura da richieste di arresto. Il socialista Craxi si salva dall'arresto trasferendosi in Iran sotto la protezione dello Shah, mentre il popolare Forlani è arrestato e processato. Il re Amedeo I di Savoia prende nelle sue mani il governo ad interim del paese fino alle imminenti elezioni legislative. I partiti tradizionali però sanno riformarsi al loro interno e non spariscono dallo scenario politico, come alcuni avevano paventato.

1992, 5 aprile: elezioni legislative in Italia. Il PPI conquista il 36 % dei voti, il PSI (in cui è confluito il PSDI) il 38 %, il PLI il 5 %, mentre avanzano il neocostituito partito dei Verdi e le formazioni della destra xenofoba (Forza Nuova) o separatista (Lega Nord), ma non abbastanza per sovvertire l'ordinamento politico, grazie al ricambio generazionale della classe dirigente: i giovani Pierluigi Castagnetti e Massimo D'Alema, non implicati nello scandalo di Tangentopoli, sono i nuovi segretari rispettivamente di PPI e PSI. Si forma un nuovo governo di unità nazionale affidato a tecnici, e guidato dall'ex governatore della Banca d'Italia, Carlo Azeglio Ciampi, che porta avanti con coraggio la transizione ad una nuova fase politica dopo lo scandalo di Tangentopoli.

1992, 12 luglio: il Santo Padre Giovanni Paolo II annuncia all'Angelus che verrà ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per accertamenti; pochi giorni dopo è operato per un tumore benigno al colon e si riprende rapidamente. Smentite le voci secondo cui il Papa montanaro soffrirebbe del morbo di Parkinson.

1992, 8 novembre: il repubblicano Dan Quayle, già vice di George Bush, è pesantemente sconfitto alle elezioni presidenziali americane dal democratico Bill Clinton.

1992, 31 dicembre: "Accordo di Capodanno" a Losanna fra tutte le potenze spaziali: gli scudi antimissile verranno convertiti in un unico scudo planetario per sventare la minaccia di asteroidi che potrebbero piombare sul pianeta Terra.

1993, 26 febbraio: sventato un attentato di matrice islamica contro il World Trade Center di New York; il sospettato numero uno è lo sceicco saudita Osama Bin Laden, ostilissimo all'egemonia euroamericana sul mondo e desideroso di restaurare il Califfato nella sua persona. Braccato dall'Interpol, Bin Laden fugge dal Sudan dove si nascondeva e ripara sui monti al confine tra Afghanistan e Dominion indiano.

1993, 1 marzo: Jang Zemin è il nuovo primo ministro cinese.

1993, 27 maggio: raffica di autobombe fatte esplodere a Firenze, Milano e Roma dal capo della "cupola" mafiosa siciliana Totò Riina, che intende approfittare della crisi dello stato centrale per ritagliarsi una sua "indipendenza" in Sicilia. Giovanni Paolo II gli lancia contro un terribile anatema ("Lo dico ai responsabili: Convertitevi! Verrà il giudizio di Dio!") e Riina per ripicca ordina un attentato addirittura contro la Basilica di San Giovanni in Laterano. Ma lo stato reagisce prontamente, Riina è arrestato e condannato ad 11 ergastoli e la "cupola" in buona parte smantellata.

1993, 31 luglio: morte di Baldovino I del Belgio, che non ha figli. Gli succede il fratello, Alberto II di Sassonia-Coburgo-Gotha, tuttora sul trono.

1993, 10 ottobre: scongiurata la guerra tra Rwanda e Burundi grazie alla mediazione di Giovanni Paolo II.

1994, 27 marzo: elezioni politiche anticipate in Italia dopo la fine della buriana di Tangentopoli. Il cartello formato dal PSI di Massimo D'Alema, dalla nuova formazione politica dei Verdi, dal partito "Italia dei Valori" fondato dall'ex magistrato simbolo di Tangentopoli, Antonio di Pietro, e da alcune formazioni autonomiste, vince le elezioni con un buon margine; l'economista ed europeista convinto Romano Prodi diventa primo ministro. D'Alema è ministro degli Esteri, di Pietro è ministro dei Lavori Pubblici, l'ex presidente del consiglio Ciampi regge il ministero dell'economia.

1994, 28 aprile: Giovanni Paolo II cade in bagno e si teme una frattura, ma il Papa polacco ha le ossa dure e se la cava con un po' di ecchimosi.

1994, 10 maggio: la Jupiter 6 porta 4 astronauti ad oltre 100 milioni di chilometri dal pianeta Terra. Prosegue il programma spaziale per la conquista del sistema gioviano.

1995, 1 gennaio: Bill Clinton vara la NAFTA (North America Free Trade Association), accordo economico e politico sul modello del MERCOSUR e dell'UE, che riunisce USA, Canada, Groenlandia, Messico, Belize, Guatemala, Nicaragua, Costa Rica, El Salvador, Panama e tutti gli stati delle Antille fuorché Cuba. Castro infatti non accetta l'accordo economico con gli USA ed anzi pone la candidatura dell'isola caraibica all'ingresso a pieno titolo nell'UE. "Perchè l'Egitto e l'Higiaz e non noi?" è la sua risposta a chi gli fa notare che Cuba non è in Europa.

1995, 27 gennaio: la sonda automatica americana Galileo 2 giunge su Europa, il ghiacciato satellite di Giove, e ne trivella la superficie alla ricerca di un oceano sotterraneo dove si sospetta possano esistere forme di vita, ma non riesce a raggiungerlo. Raccoglie comunque una massa impressionante di dati scientifici, che potranno essere analizzati solo in anni di paziente lavoro.

1995, 15 marzo: Shevardnadze vince le elezioni legislative in Russia sconfiggendo il leader del PNR Vladimir Zhirinovskij, xenofobo ed eurasista.

1995, 20 marzo: sventato l'attentato a base di gas nervino contro la metropolitana di Tokyo progettato dai seguaci della setta "Aum Shinrikyo" e dal loro capo Shoko Asaara, che viene arrestato e condannato a morte (poi la pena è commutata nel carcere a vita).

1995, 31 luglio: la Jupiter 7 sbarca sull'asteroide Eros, a 45 milioni di Km dal pianeta Terra, e per la prima volta un equipaggio di 5 astronauti studia da vicino un pianetino del sistema solare.

1995, 4 ottobre: Abdullah Ocalan, leader del Partito dei Lavoratori Curdi (socialista), abbandona ogni idea indipendentista e diventa il primo ministro del Kurdistan, stato federato dell'Impero Ottomano.

1996, 1 febbraio: l'Impero Ottomano adotta l'Euro come moneta nazionale. Fino a questo momento Turchia, Siria e Kurdistan usavano la Lira, l'Armenia il Dram, gli altri stati arabi il dinaro ed Israele il siclo).

1996, 24 maggio: la Jupiter 8, con lo scopo di testare la possibilità di lunghi viaggi interplanetari, porta per la prima volta un equipaggio umano di 3 persone in prossimità del pianeta Mercurio. A causa dell'intensissima radiazione solare tuttavia lo sbarco è impossibile e viene rilasciato invece un modulo automatico.

1996, 11 giugno: morte a 79 anni dell'ex presidente USA John Fitzgerald Kennedy.

1996, 19 luglio - 4 agosto: Olimpiadi di Atene nel centenario della prima edizione dei giochi moderni (nella nostra Timeline i giochi furono scippati ad Atene ed assegnati ad Atlanta, NdA)

1996, 12 settembre: definitiva sconfitta dei Talebani, studenti coranici estremisti guidati dal miliardario saudita Osama Bin Laden, che tentava di conquistare l'Afghanistan per farne il centro propulsivo del suo nuovo Califfato. Re Zahir Shah resta saldamente in sella nonostante abbia 82 anni, e quello del Califfato rimane un sogno.

1996, 5 novembre: Bill Clinton è rieletto alla presidenza degli USA.

1997, 17 febbraio: morte ad 81 anni di Hailè Selassiè II. Suo nipote Hailè Selassiè III viene incoronato negus neghesti e gli succede sul trono etiope.

1997, 23 maggio: Seyed Mohammad Khatami vince le elezioni e diventa primo ministro dell'Impero Persiano.

1997, 1 luglio: la ex colonia britannica di Hong Kong, ora stato associato al Regno Unito, rifiuta con un referendum di riunificarsi alla madrepatria cinese, e diventa il 33° dominion del Commonwealth britannico.

1997, 8 ottobre: la Jupiter-Venus con due persone a bordo si avvicina a Venere e penetra nella sua densissima atmosfera fino a 250 Km dalla superficie, poi è costretta a fuoriuscirne dopo aver sganciato alcuni lander automatici che resistono alcune ore.

1997, 31 agosto: Lady Diana Spencer, moglie di Carlo di Windsor, primogenito della regina d'Inghilterra Elisabetta II, lo abbandona e si fa monaca cattolica di clausura, dopo essere stata convertita da Madre Teresa di Calcutta. Dichiarato nullo il matrimonio con lei, Carlo si risposa con Camilla Parker-Bowles, sua amante di lunga data, che però il popolo britannico non è disposto ad accettare come regina. Cominciano a girare voci secondo cui Elisabetta II sarebbe intenzionata a scavalcare Carlo nella successione, lasciando il trono direttamente al principino Guglielmo, figlio di Carlo e Diana.

1997, 11 settembre: per la prima volta dopo 290 anni di unione dinastica, la Scozia vota per il proprio parlamento nazionale separato da quello inglese ("Devolution"); quelli che vogliono trasformare la Scozia in un Dominion indipendente come l'Irlanda restano però un'esigua minoranza. In Lombardia le proteste di Bossi, che vorrebbe una "Devolution" del nord sul modello scozzese e catalano, cadono nel più completo disinteresse dell'opinione pubblica.

1997, 11 dicembre: firmato da USA, UE, Russia, Cina, Giappone e dalla maggior parte dei paesi e dominions del mondo il Protocollo di Kyoto, che limita drasticamente le emissioni di gas serra nell'atmosfera, responsabili dell'innalzamento della temperatura terrestre.

1998, 3 gennaio: re Michele I di Romania abdica e lascia il trono alla figlia maggiore, Margherita, che diventa la prima regina di quel paese dopo l'abrogazione della Legge Salica.

1998, 1 marzo: muore il sultano ottomano Selim IV, gli succede il figlio Selim V, tuttora sul trono.

1998, 29 ottobre: a Paolo II, erede al trono di Grecia, nasce un erede maschio, destinato a diventare re con il nome di Costantino III.

1999, 1 gennaio: l'Egitto è ammesso nell'UE come trentaduesimo paese membro ed adotta l'Euro.

1999, 1 aprile: nel nord del Canada è istituito il Territorio di Nunavut, con capitale Iqaluit, per tutelare i diritti della popolazione Inuit.

1999, 30 aprile: elezioni politiche in Italia e riconferma del governo uscente di centrosinistra; Prodi rimane premier.

1999, 4 maggio: Umberto Bossi non accetta il risultato delle elezioni politiche, proclama unilateralmente a Brescia l'indipendenza del Regno Lombardo-Veneto (comprendente Lombardia, Veneto, Friuli e Venezia Giulia) e si autoincorona suo monarca. L'esercito italiano inviato da re Amedeo I però sbaraglia facilmente le "camicie verdi" formate da volontari leghisti e ripristina l'ordine nella regione, aiutato dal fatto che la secessione godeva di ben scarso appoggio popolare. La Lega Lombarda e la Liga Veneta sono poste fuorilegge; Umberto Bossi riesce a fuggire ma viene arrestato poco dopo in Tirolo, dove si era rifugiato. L'imperatore Ottone d'Asburgo, ostilissimo a Bossi che rivendicava il Trentino, Bolzano, Trieste e la Dalmazia, lo consegna alle autorità italiane; processato, "re Umberto I del Lombardo-Veneto" è espulso dal paese e si stabilisce in Catalogna, dove continua le proprie campagne predicando l'indipendenza di quella regione dalla Spagna (il lupo perde il pelo ma non il vizio).

1999, 20 maggio: una nuova minaccia politica oscura i cieli d'Italia: il ricostituito Partito Comunista Combattente assassina il professor Sergio D'Antona, consulente del Ministero del Lavoro. Si teme un ritorno della criminalità politica di fine anni Settanta, ben più pericolosa dei tentativi leghisti di secessione.

1999, 14 settembre: storico arrivo della Jupiter 10 in orbita gioviana, con nove astronauti a bordo: un europeo, uno statunitense, un russo, un cinese, un giapponese, un israeliano, un sudafricano, un brasiliano ed un australiano. La Jupiter 10 prende terra per alcune ore sul suolo ghiacciato di Callisto, il più esterno dei satelliti medicei, poi si porta su Leda, uno dei piccoli satelliti esterni, e vi staziona per una settimana, fondando la base Gamma. Dopo altri due mesi di orbite attorno al Gigante del Sistema Solare, inizia il viaggio di ritorno.

1999, 24 dicembre: Giovanni Paolo II apre solennemente la Porta Santa ed inizia il Grande Giubileo del 2000. Il Santo Padre non ha contratto il morbo di Parkinson e, nonostante i suoi 79 anni, la sua attività pastorale prosegue indefessa.

L'espansione delle Comunità Europee (dal 1962 Unione Europea)

2000, 5 gennaio: giunto all'età di 88 anni, Sua Altezza Imperiale e Reale Ottone d'Asburgo-Lorena decide di abdicare a favore del sestogenito Carlo I d'Asburgo-Lorena, il maggiore dei suoi figli maschi, classe 1961. L'ex imperatore si ritira a vita privata a Roma.

2000, 26 marzo: Vladimir Putin, leader del Partito Nazionale Russo, vince le elezioni e diventa primo ministro dell'Impero dopo che Eduard Shevardnadze si è ritirato, ufficialmente per motivi di salute (ma in realtà perchè la sua politica economica draconiana è invisa alla maggior parte dei cittadini). Continua la collaborazione con USA ed UE ma i legami si allentano. Il Rublo è svincolato dall'Euro, progetti di parità con lo Yuan cinese e lo Yen giapponese. Nuove iniziative spaziali russe non concordate con ESA e NASA.

2000, 20 maggio: firmato il Trattato di Roma, che prevede la nascita di una monarchia federale paneuropea formata dallo "zoccolo duro" degli stati più europeisti. Isole britanniche, Scandinavia, Balcani e i paesi musulmani per ora ne restano fuori. Contestualmente alla monarchia europea entrerà in vigore il testo della nuova Costituzione Europea, che nel preambolo contiene un riferimento alle radici storiche greco-romane e giudeo-cristiane dell'Europa (grande vittoria diplomatica di Giovanni Paolo II). Inoltre i dieci stati federati dell'impero ottomano passano ad aderire all'UE come soggetti politici singoli, così come accade agli stati dell'Impero Centroeuropeo: l'UE sale così a 41 stati membri.

2000, 10 agosto: Brasile ed Argentina, che hanno costituito un'unica Agenzia Spaziale, riescono ad inviare una navicella con equipaggio nello spazio.

2000, 7 novembre: Al Gore, vice di Bill Clinton, sconfigge di misura il repubblicano George W. Bush, figlio dell'ex presidente George Bush senior, e diventa presidente degli USA.

2001, 1 gennaio: Norvegia, Svezia e Danimarca adottano l'Euro; ad usare la moneta nazionale (la Sterlina) resta solo la Gran Bretagna.

2001, 18 gennaio: come segno di buona volontà verso il nuovo millennio che arriva, l'imperatore giapponese Akihito abroga definitivamente la pena di morte nell'arcipelago giapponese. La Russia, la Cina e gli USA si rifiutano però di adottare decisioni analoghe.

2001, 27 gennaio: muore la regina madre d'Italia, Maria Josè, 94 anni, vedova del re Umberto II di Savoia.

2002, 24 marzo: intrapresa la costruzione di una nuova stazione spaziale orbitante cui collaborano tutte le agenzie spaziali del pianeta, e che, secondo i piani, alla fine sarà lunga 500 metri.

2002, 1 aprile: due astronauti russi sbarcano sulla Luna; l'impero zarista è la quinta potenza spaziale ad aver mandato uomini sul nostro satellite.

2001, 29 giugno: il ghanese Kofi Annan viene eletto Segretario Generale della Società delle Nazioni.

2001, 11 luglio: l'Unione Africana, organizzazione della quale fanno parte tutti i paesi africani tranne Libia, Algeria ed Egitto, vara una moneta unica, l'Afro, agganciata all'Euro.

2001, 23 luglio: in Indonesia, stato associato ai Paesi Bassi, il parlamento nazionale destituisce il primo ministro Abdurrahman Wahid, accusato di corruzione, e nomina al suo posto la sua vice Megawati Sukarnoputri.

2001, 11 settembre: grazie ad una "soffiata", viene sventato il più grave attacco terroristico mai progettato da Osama Bin Laden, alla macchia tra le regioni montagnose dell'Afghanistan: il "miliardario del terrore" voleva far schiantare quattro aerei di linea appositamente dirottati contro obiettivi civili di estrema importanza per gli Stati Uniti, e cioè le due "Twin Towers" di New York sede del World Trade Center, il Pentagono di Washington e la Casa Bianca. Gli aspiranti terroristi suicidi sono arrestati, processati e condannati a morte. Grande successo di immagine per il presidente Al Gore.

2001, 7 ottobre: d'intesa con re Zahir Shah e con il primo ministro afghano Hamid Karzai, Al Gore ordina l'operazione "Libertà Duratura" contro le milizie islamiche guidate da Osama Bin Laden che si annidano tra i monti afghani. Le milizie sono smantellate dopo un anno di combattimenti, ma Osama Bin Laden non verrà mai catturato.

2002, 1 gennaio: entra in vigore il Trattato di Roma: Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia, Impero Tedesco, Impero Centroeuropeo, Albania, Polonia e Finlandia danno vita ad una monarchia federale unitaria, al cui vertice è incoronato imperatore Carlo I di Winsor, 54 anni, che così rinuncia al diritto di successione regale in Inghilterra a favore del figlio Guglielmo. La sua sposa Camilla, che gli inglesi hanno rifiutato, diventa imperatrice d'Europa. La capitale è posta a Strasburgo, attorno a cui è creato un Distretto Federale; il parlamento Europeo continua ad aver sede a Bruxelles. Primo ministro della monarchia federale europea, il cui vessillo è il drappo azzurro con dodici stelle, è eletto Romano Prodi, che lascia la carica di primo ministro italiano al socialista Massimo D'Alema. I singoli stati federali continuano ad avere un seggio alla Società delle Nazioni, ma nel Consiglio di Sicurezza delle stesse l'Impero Federale Europeo entra come un soggetto unitario. L'Impero ha competenze in tema di politica estera, difesa e coordinamento delle politiche nazionali; il resto è demandato ai singoli governi.

2002, 8 febbraio: firmato il trattato di pace tra il governo del Dominion di Sri Lanka e i ribelli separatisti delle Tigri Tamil, dopo vent'anni di scontri armati. Il nordest del paese si separa dal resto dell'isola è dà vita al nuovo Dominion di Tamil Nadu. Adesso i dominions britannici sono 34, il numero che resiste tuttora.

2002, 19 marzo: fallito attentato del Partito Comunista Combattente contro il giuslavorista Marco Biagi. Grazie all'aiuto di una pentita in breve tempo la cellula brigatista è completamente smantellata e gli assassini di Massimo D'Antona sono condannati al carcere a vita.

2002, 30 marzo: all'età di 101 anni muore la Regina madre d'Inghilterra Margaret Rose, vedova di Giorgio VI e madre di Elisabetta II.

2002, 21 aprile: il socialista Lionel Jospin sconfigge Jacques Chirac e diventa presidente della Quarta Repubblica Francese, l'unica repubblica fra gli stati federati dell'Impero Europeo.

2002, 27 ottobre: Luiz Ignàcio Lula da Silva, leader del Partito dos Trabalhadores (Partito dei Lavoratori, socialista), è eletto alla presidenza del Brasile ed annuncia una politica di riforme radicali.

2003, 1 gennaio: anche il MERCOSUR si trasforma in uno stato federale sovranazionale chiamato Unione Colombiana. La capitale è posta a Porto Alegre (Rio Grande do Sul, Brasile); il primo presidente è l'indio boliviano Evo Morales.

2003, 17 marzo: Conferenza di Baghdad, iniziano le trattative per unificare Unione Europea ed Unione Africana.

2003, 4 maggio: nel quarto anniversario del tentativo di secessione del Lombardo-Veneto Roberto Calderoli, già delfino di Bossi sottrattosi all'arresto con la fuga all'estero, tenta di ripetere l'impresa occupando Venezia e proclamando la rinascita della Repubblica Veneta, ma anche questo sogno è spezzato dall'intervento delle truppe regolari. Calderoli si sottrae nuovamente all'arresto rifugiandosi in Svizzera.

2003, 9 maggio: muore ad 86 anni Aldo Moro, storico leader del Partito Popolare Italiano.

2003, 6 giugno: Israele è la sesta potenza mondiale a far atterrare un suo astronauta sul suolo lunare.

2003, 10 settembre: a Stoccolma un fanatico squilibrato accoltella il ministro degli esteri Anna Lindh, rea ai suoi occhi di aver brigato affinché la Svezia aderisse ad Eurolandia. Il ministro tuttavia sopravvive.

2003, 16 ottobre: Giovanni Paolo II festeggia i 25 anni dalla sua elezione al Soglio di Pietro beatificando e canonizzando in un colpo solo Madre Teresa di Calcutta.

2004, 1 febbraio: il regno di Grecia e il regno di Montenegro entrano nell'Impero Federale Europeo.

2004, 14 marzo: sconfitta del premier di destra Josè Maria Aznar nelle elezioni politiche spagnole, gli succede il socialista José Luis Zapatero, che tuttavia si aliena ben presto le simpatie della cattolica Spagna con una politica decisamente anticlericale.

2004, 16 aprile: elezioni politiche in Italia, Massimo D'Alema è riconfermato alla presidenza del consiglio.

2004, 1 maggio: Cuba diventa il 42° stato dell'Unione Europea ed adotta l'Euro come moneta nazionale.

2004, 12 luglio: Terza Conferenza di Cape Canaveral, e lieve rettifica dei confini lunari (anche Messico, Brasile, Argentina, Cile, Egitto, Australia e Nuova Zelanda ottengono delle piccole concessioni).

2004, 13-29 agosto: seconda edizione delle Olimpiadi di Roma.

2004, 2 novembre: Al Gore è rieletto alla presidenza degli Stati Uniti d'America.

2004, 4 novembre: morte di Yasser Arafat, da 30 anni primo ministro palestinese. Gli succede il suo delfino Mahmoud Abbas.

2004, 26 dicembre: un terremoto di intensità pari a 8,9 gradi della scala Richter, con epicentro al largo di Sumatra, spiana al suolo la provincia indonesiana di Banda Aceh e provoca uno tsunami impressionante, che si abbatte con spaventosa violenza su tutte le coste dell'Oceano Indiano. Per fortuna però il sistema di rilevazione satellitare messo a punto congiuntamente da USA, Europa ed Impero Cinese per coprire oceano Indiano ed oceano Pacifico lancia in tempo l'allarme e il numero di vittime è relativamente contenuto.

2004, 29 dicembre: Viktor Yushenko, leader del nuovo Partito Democratico di Tutte le Russie, fortemente occidentalista, sconfigge Vladimir Putin nelle elezioni politiche e lo Zar lo nomina primo ministro. Si rinsaldano nuovamente i legami tra Impero Russo ed UE.

Le entità sovranazionali nel 2005

2005, 14 gennaio: la Jupiter-Saturn 3, dopo un viaggio di quattro anni, giunge nel sistema di Saturno con un equipaggio di sei astronauti, e si pone in orbita attorno al gigante con gli anelli. Il modulo automatico Kronos è sganciato sulla superficie di Titano, sulla quale opererà per almeno tre anni raccogliendo dati di importanza fondamentale per la scienza.

2005, 1 febbraio: Giovanni Paolo II, 84 anni, è ricoverato al Policlinico Gemelli per una forte bronchite e il mondo trepida per la sua salute, ma il Pontefice si rimette in breve tempo e molti gridano al miracolo.

2005, 5 marzo: due astronauti della Jupiter-Saturn 3 sbarcano su Rea, satellite ghiacciato di Saturno. Una settimana dopo comincia il viaggio di ritorno verso la Terra.

2005, 19 aprile: il cardinale Joseph Ratzinger, 78 anni, ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede dimissionario per raggiunti limiti di età, è nominato dal Papa suo vicario personale presso la corte imperiale europea di Strasburgo.

2005, 30 giugno: fissata la parità tra Euro e Rublo; la Russia entra definitivamente nell'orbita di Eurolandia.

2005, 7 luglio: sventata una serie di attentati suicidi contro il metrò di Londra, voluti dagli integralisti islamici in perenne lotta contro il mondo occidentale.

2005, 24 agosto: inaugurata la nuova stazione orbitante internazionale Millennium, costruita con la collaborazione di tutte le potenze spaziali, ed abitata stabilmente da una cinquantina di scienziati. Giovanni Paolo II invia un messaggio audio-video di benedizione, la stessa cosa fa il Dalai Lama da Lhasa.

2005, 28 ottobre: approvata la costruzione dell'ITER, il primo reattore a fusione nucleare controllata. Esso sorgerà in Francia (che ha battuto la concorrenza del Giappone) e dovrebbe diventare operativo nel 2013. Questa fonte energetica assolutamente sicura è destinata a soppiantare le vecchie centrali nucleari a fissione (ormai il prezzo dell'uranio è molto elevato) e a fornire energia a basso costo all'umanità per i secoli a venire.

2006, 1 gennaio: storico accordo monetario tra le grandi potenze: l'Euro, l'Afro, il Dollaro, il Real, il Rublo, lo Yen e lo Yuan non potranno oscillare più o meno del 10 % rispetto al valore di parità.

2006, 4 gennaio: muore lo zar Nicola III, 81 anni, e gli succede il nipote Ivan VII, 23 anni, occidentalista come il nonno (la principessa Tatiana, figlia di Nicola III e madre di Ivan VII, è morta prematuramente).

2006, 14 gennaio: la socialista Michelle Bachelet diventa presidente del Cile. Ormai tutti gli stati della Federazione Colombiana sono governati da cartelli di sinistra ostili agli USA e favorevoli all'UE. Come reazione, Al Gore propone la convocazione di un parlamento nordamericano e l'adozione di una struttura federale sovranazionale anche per la NAFTA.

2006, 25 gennaio: Giovanni Paolo II pubblica la sua quindicesima enciclica, "Deus Caritas est". Si vocifera che l'anziano pontefice (quasi 86 anni, da oltre 27 sul Soglio di Pietro, ma più attivo che mai) si prepari a convocare un Concilio Vaticano III per affrontare le sfide poste alla Chiesa dal Terzo Millennio e dalla globalizzazione mondiale.

2006, 11 febbraio: i leader politici del Québec francofono dichiarano che, nel caso in cui il Canada decida di unirsi politicamente agli USA in una federazione, chiederanno per la regione lo status di Dominion autonomo e l'adesione all'Unione Europea.

2006, 18 marzo: mediante referendum la Catalogna respinge la proposta di trasformazione in "Stato Associato alla Monarchia Spagnola" come il Sahara Occidentale e la Guinea Equatoriale, acquistando di fatto l'indipendenza. Nuova sconfitta per Umberto Bossi, che aveva sottoscritto la proposta.

2006, 1 giugno: Congresso di Addis Abeba. Fusione tra l'Unione Europea e l'Unione Africana; ha origine l'Unione Euroafricana (UEA), la cui capitale è Alessandria d'Egitto. Romano Prodi cede il ruolo di primo ministro dell'UEA al sudafricano Thabo Mbeki e rientra in Italia. Anche l'Impero Persiano deposita una domanda formale di adesione all'UEA.

2006, 26 giugno: con un referendum la popolazione italiana respinge la proposta, avanzata da alcuni esponenti di PPI, PLI e della disciolta Lega Lombarda (ora ricostituitasi sotto forma di Partito delle Autonomie), di adottare per l'Italia una struttura federale.

2006, 12 luglio: nel giorno in cui ben due missioni umane tornano a sbarcare su Marte, tutte le agenzie spaziali del mondo approvano il progetto della costruzione di un rivoluzionario propulsore nucleare che funziona attraverso le successive esplosioni di bombe a fusione; assemblata in orbita marziana, la nuova sonda automatica, battezzata Kirk I dal nome del protagonista di una popolare serie di fantascienza, partirà verso il 2015 e dovrebbe raggiungere il sistema della stella più vicina a noi, Alpha Centauri, verso il 2150. Elevato il tenore di vita delle popolazioni asiatiche ed africane, combattuto l'AIDS mediante farmaci efficaci, tenuto a bada il terrorismo di matrice marxista, nazionalista ed islamica, l'uomo può rivolgersi all'esplorazione dello spazio profondo. Governato dagli uomini giusti e vegliato dal più giusto di tutti, Karol Wojtyla, il mondo continua a vivere quella che è stata a buon diritto definita la Belle Époque.

Lord Wilmore

Il gonfalone dell'Impero Federale Europeo

Il gonfalone dell'Impero Federale Europeo (da questo sito)

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Molti sono stati i commenti relativi a quest'ucronia. Ecco quello dell'amico Demofilo:

Ho letto con attenzione l'ucronia da lei composta sulla cosiddetta "Belle Époque eterna" e devo complimentarmi poiché è veramente un bel lavoro, anche se non rispecchia le sue convinzioni e il suo pensiero che penso sia repubblicano e democratico, e non certo monarchico e conservatore. Ad ogni modo sono contento che ad Adua l'Italia non abbia perso, sono contento che non abbiamo ucciso Sissi, sono contento che la rivoluzione comunista non si scoppiata in Russia, sono contento che il movimento fascista non abbia avuto il seguito vista anche la mancanza della dannunziana "vittoria mutilata", sono contento che l'illuminato De Gasperi vada al governo nel 1919 e sono contento per la nascita della CECA trent'anni prima.

Devo però farle una piccola-grande osservazione e spero di avere una risposta esauriente a riguardo: i gabinetti istituiti prima da De Gasperi, successivamente da Fanfani e da Moro non possono in alcun modo denominarsi di "centrodestra". Se infatti ho ben capito, De Gasperi forma governi tra il Partito Popolare e i liberali, che possono essere definiti centristi e moderati, mentre successivamente Fanfani e Moro aprono le porta ad intese anche con i socialdemocratici di Saragat e quindi si passa ad un centro-sinistra moderato e riformista simile a quello che io avevo creato nell'ucronia del 2 giugno 1946; ad ogni modo questa è una mia opinione che certo non vuole criticare un lavoro straordinario.

La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e le auguro buon lavoro.

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Questa è la risposta dell'Autore:

Caro Demofilo, grazie per il giudizio benevolo nei confronti della mia "Belle Époque eterna": sono contento se le è piaciuta l'idea. E' vero, io non condivido affatto un'impostazione conservatrice o addirittura reazionaria; però, se scava sotto sotto, si accorgerà che anche questa pretesa "Belle Époque" resta tale solo per i successi spaziali e per il diffuso clima di ottimismo, ma per il resto subisce una lenta e graduale evoluzione proprio nella direzione che a noi piace di più. Infatti la "vera" Belle Époque è stata caratterizzata da un acceso nazionalismo che non poteva non sfociare nella Prima Guerra Mondiale, mentre qui le superpotenze coloniali mettono da parte le rivalità e danno vita all'Unione Europea con 30 anni di anticipo; formalmente gli imperi coloniali restano in piedi, ma effettivamente i popoli conquistano l'autonomia e l'autogoverno; Bin Laden per questo non avrà seguito; e così via. Riguardo alla sua obiezione, ha perfettamente ragione; solo che io, come seguace del bipolarismo di stampo anglosassone ed americano, avevo pensato di introdurre anche in Italia un'alternanza di governo matura che impedisse il disastro di Tangentopoli e l'ascesa politica degli opposti estremismi che abbiamo avuto nella nostra Timeline, e così logicamente PPI e PLI formavano il centrodestra, PSI ed altri partiti marxisti il centrosinistra. In effetti ha ragione, si tratta piuttosto di un centro moderato contro una sinistra moderata, ma si ricordi che qui il Partito Nazionalista (o Fascista che dir si voglia) e il Partito Comunista, pur essendo nati, non sono mai entrati in Parlamento, e dunque la "destra" e la "sinistra" non hanno quel significato massimalista che hanno da noi, dove per destra intendiamo Alessandra Mussolini e per sinistra Armando Cossutta. In questi termini de Gasperi è "di destra" (siede a destra nel parlamento) e Matteotti è "di sinistra" (siede sulla sinistra); comunque cercherò una dizione alternativa.

Le critiche sono ben gradite perchè mi aiutano a migliorare il mio lavoro!

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Ed ecco a voi il commento del vulcanico Bhrghowidhon:

Approfitto per fare veramente i più vivi complimenti all'Autore! Non solo per le pregevoli cartine, ma anche per l'idea della Belle Époque eterna, che sognavo da molto tempo.

Infatti mi sembra che una delle più riuscite funzioni di questo club ucronico sia di ripensare la Storia alla ricerca di possibilità che evitassero passaggi tragici; per questo così tante ucronie hanno riguardato la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Allo stesso stimolo era dovuta la proposta di ucronia irenistica che avevo accennato un paio di volte. In ultima analisi, anche l'insistenza che ho spesso tenuto a favore degli Iperimperi e, come ideale massimo, dell'Eurasia Cantonale aveva lo stesso scopo: cercare un andamento storico che portasse alla fine dell'esistenza di un vero Nemico e quindi alla possibilità di investire le risorse in miglioramento del tenore di vita (sembra un pensiero molto ingenuo, ma sono pronto a discuterlo con argomenti serî). Data l'attuale politica di mobilitazione propagandistica anti-islâmica, direi che la nostra comune passione per le ucronie islâmiche (o che comunque riguardano i primi secoli dell'Islâm) é anch'essa un modo per reagire con cognizione di causa alle banalizzazioni che inevitabilmente ogni propaganda produce.

Per quanto riguarda la Belle Époque, é chiaro che l'Austria-Ungheria, principale vittima della *fine* della Prima Guerra Mondiale (sottolineo "della fine"), é diventata l'emblema dei decenni tra i due Secoli, anche se di per sé i protagonisti dell'epoca erano altri (l'Occidente in quanto Impero Britannico + Stati Uniti; Francia e Germania; Russia, Cina). "Belle Époque Eterna" dedica infatti molta attenzione alle Potenze coloniali; attendo con ansia di conoscere gli sviluppi in Cina (immagino nella linea della Politica della Porta Aperta).

Sia l'Autore che autorevoli Commentatori hanno rilevato "tanti cambiamenti rispetto alla nostra Timeline". Sappiamo che ogni giudizio non comparativo é intrinsecamente arbitrario in assenza di un'unità di misura, ma a me sembrerebbe che i cambiamenti siano ben pochi rispetto a tutte le altre ucronie. Prendo due esempî: 1) rispetto alle ucronie simmetrizzanti, questa ucronia ha sia in assoluto che in proporzione meno cambiamenti, a meno che adottiamo la convenzione di considerare le "simmetrie" non come cambiamenti, ma come semplici "inversioni di segno" (il che tuttavia mi sembrerebbe troppo metaforico)  2) rispetto alle ucronie programmaticamente "verosimili" (ossia nelle quali la Storia si svolge come una successione di insuccessi, analogamente alla Storia reale) vale in una certa misura la stessa considerazione: gli insuccessi geopolitici nelle ucronie "verosimili" sono una sorta di simmetrizzazione della Storia reale, quindi si possono certo considerare "inversioni di segno" (stavolta non metaforicamente), ma sono pur sempre cambiamenti (e numerosi). Ciò che rende le ucronie interessanti é proprio la numerosità dei cambiamenti (per la precisione: la numerosità delle conseguenze "inedite" derivate da un singolo POD). In questo caso, tuttavia, l'interesse viene dal fatto che i POD, pur relativamente numerosi rispetto a uno solo (ma meno numerosi del solito), sono costantemente di un segno: l'opzione per lo status quo. Teniamo presente che tale caratteristica rende l'ucronia molto verosimile, perché decidere di NON compiere un attentato, NON dichiarare una guerra, NON attuare una repressione, NON scatenare una rivoluzione é intrinsecamente più facile e quindi più probabile che il contrario; ancora di più, fallire un attentato, non riuscire a mobilitare le Forze Armate, non avere successo in una rivolta o in una repressione é più facile e più probabile che il contrario.

Naturalmente si può sempre obiettare - a qualunque ucronia - che il POD é ingiustificato; é ovvio, perché, se la Storia é andata così, é per l'azione di cause ineliminabili. Nessuno di noi assumerebbe un atteggiamento tanto esigente, altrimenti cesserebbero le ucronie. Semplicemente, cerchiamo di isolare le varie cause per gruppi (cause geopolitiche, cause individuali, cause meteorologiche ecc.) e introduciamo consapevolmente una forzatura eliminando una singola causa per vedere quale sarebbe stato lo svolgimento storico se le altre cause fossero state lasciate 'liberé da quella specie di 'intoppò che abbiamo eliminato. Una condizione cui ci atteniamo é invece quella di garantire la coerenza dello svolgimento, ossia che da un POD si abbiano tutte e solo le conseguenze possibili e, nel caso di ventagli di probabilità, le più verosimili. Ricordiamoci però che quasi mai facciamo solo un asettico esercizio intellettuale di logica storica; sotto alle singole ucronie e alla scelta dei POD é facile scovare il risultato voluto, quello a partire dal quale é stata costruita a ritroso tutta l'ucronia - quando addirittura non é esplicito: per esempio, per quanto mi riguarda, la domanda su come si sarebbe eventualmente potuto raggiungere l'obiettivo di un Impero eurasiatico che unisse Mediterraneo, Persia, India e Cina. (Penserei che i punti più vicini alla meta si siano avuti con Qubilay Khân, Tamerlano, la Weltpolitik ottomana, il possibile matrimonio tra la regina Vittoria e Alessandro II Romanov; meno bene i varî progetti napoleonici, guglielmini e hitleriani.)

Quindi anche per "Belle Époque Eterna" esorterei a portare allo scoperto i retropensieri che si contendono il campo. Da una prospettiva eurasista, direi che il risultato voluto non può essere solo un anticipo dell'Unione Europea (per questo basterebbe una vittoria degli Imperi Centrali) o la realizzazione del sogno wilsoniano della Società delle Nazioni (per questo non ci sarebbe bisogno di tanti POD né del mantenimento della Belle Époque); piuttosto, vi leggerei l'obiettivo di una realizzazione a guida europea dell'ineliminabile utopia geopolitica dell'unità eurasiatica, in cui trovino conciliazione senza Guerre Mondiali i temi (per noi divenuti stereotipi insignificanti) del messianismo statunitense, dell'orizzonte mondiale britannico, del cosmopolitismo ebraico, dell'Impero Cattolico ispano-portoghese, della civiltà francese, della precisione svizzera, dell'efficienza tedesca, del tranquillizzante tradizionalismo conservatore austro-ungarico, dell'ideale eroico russo, del commercio mediterraneo, delle ricchezze indiane e cinesi ecc.ecc. L'altra posizione, immancabilmente, sarà di chi ritiene che la Storia sia una sistema a somma zero (e che quindi ogni "miglioramento" viene controbilanciato da catastrofi di uguali proporzioni) oppure inevitabilmente soggetto alle probabilità statistiche (quindi alla prevalenza di imprevisti 'casualì che compromettono qualsiasi progetto) oppure strettamente evoluzionistico (per cui, se nella nostra Storia non abbiamo raggiunto l'unità eurasiatica, ciò significa che sarebbe stato comunque impossibile raggiungerla in precedenza).

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Dopo aver letto la parte dell'ucronia fino al 1939, così ha commentato ancora Bhrghowidhon:

Davvero magistrale! É proprio un capolavoro, molto acuta e curata. Mi sembra l'ucronia ideale per la simmetrizzazione, che acquista un senso pregnante (anche in un'ucronia 'irenistica' - uso il termine perché per me é un complimento - servono nomi e date, quindi servirsi di una revisione ad hoc di quelli reali, anziché essere una concessione all'estetica narrativa, diventa una soluzione molto economica e verosimile). Mi sento indegno persino di fare complimenti, perché non sarei mai in grado di fare alcunché di simile (vale per tutte le opere dello stesso autore).

Stavolta avrei sì una piccola e modesta idea su una possibile continuazione. Non ho trovato una trattazione della Persia, ma, data l'impostazione programmatica, penso di essere autorizzato a pensare che anche ivi si verifichino riforme di tipo 'kemalista'. Se il processo si sviluppa come nell'Impero Ottomano - del resto in accordo con i ben sessanta progetti austro-tedeschi degli Anni '10 di Mitteleuropa esteso fino al Vicino e Medio Oriente! - comporterebbe la dirompente conseguenza geopolitica di una saldatura tra il Blocco di Potenze Europee (con la relativa proiezione eurafricana), incluso l'Impero Ottomano, e i Dominions ex-coloniali dell'India Britannica, con l'aggiunta - immagino istituzionalmente parallela - dell'Indocina francese e delle Indie Orientali britanniche e olandesi. Sarebbe l'inizio di una serie di reazione difficilmente sopravvalutabili:

1) Siam, Tibet e Afghânistân graviterebbero nell'orbita euro-britannica;

2) la Gran Bretagna:
a) troverebbe una soluzione alla crisi dell'Impero mercé la dilatazione eurasiatica delle geopolitiche strettamente eurafricane altrimenti tipiche delle Potenze europee;
b) avrebbe quindi un immediato guadagno dalla scommessa europeistica,
 c) non si troverebbe più passivamente (o quasi) al centro della contesa germano-americana per la sua successione e pertanto
d) non avrebbe più l'obbligo di optare per un Anschluss (di fatto) al progetto rooseveltiano (paterno) di "Occidente" = Impero Britanno-Panamericano;

3) all'Impero Russo non converrebbe più tentare una continuazione ostile del Grande Gioco in Asia, dato che il rivale britannico risulterebbe insuperabilmente potenziato dalla fusione con l'Europa (Eurafrica); ciò ridisegnerebbe anche gli orientamenti geopolitici in Russia:
- gli Occidentalisti si troverebbero trasformati in una sorta di Eurasisti (se vogliamo, di 'Indomediterraneisti estesi'),
- i Panslavisti - in mancanza di prospettive alternative realistiche - subirebbero il fascino della rivale Cittadella panslavista costituita dalla Polonia e quindi tenderebbero a diventare Occidentalisti,
- gli Eurasisti classici ("Russia e Cina contro Occidente e Islâm") non avrebbero più il monopolio del progetto eurasista e accentuerebbero le proprie caratteristiche di ossessione per la Cina (paradossalmente, sia come possibile Alleata sia come obiettivo di conquista); in pratica, il dibattito geopolitico in Russia si polarizzerebbe su due varianti dell'eurasismo, una 'occidentale e meridionale' e una 'orientale';

4) gli Stati Uniti d'America e la loro egemonia continentale non avrebbero né la tentazione (antitedesca - giacché in questo caso rischierebbe di diventare anche antibritannica, quindi anacronistica e improponibile) né l'onere (wilsoniano) di diventare potenza europea (e da lì eurasiatica), ma proseguirebbero il corso tardo-ottocentesco di spostamento della Frontiera a Ovest oltre il Pacifico, finendo per:
a) assumere il ruolo di Potenza più aggressiva nei confronti della Cina,
b) porsi di conseguenza in rotta di collisione con la Russia (non in Europa, ma già e subito in Estremo Oriente)
c) e perciò tentare di presentarsi all'Europa/ Eurafrica/Eurasia come avanguardia 'imperialistica' (naturalmente in termini propagandistici 'civilizzatrice') dell'Occidente (ormai però non più solo europeo/euroamericano), ma non come Paese-Guida.

Analogie e differenze con la nostra Linea Temporale sarebbero dunque:
(nostra LT) Guerra dei Trentun Anni di Successione Britannica (= due Guerre Mondiali) vs. (Belle Époque eterna) rivalità russo-americana
(nostra LT) lotta per la spartizione dell'Europa ("Guerra Civile Europea") vs. (Belle Époque eterna) lotta per la spartizione dell'Estremo Oriente
(nostra LT) trasformazione del Grande Gioco in Asia (russo-britannico) in Guerra Fredda (sovieto-americana) vs. (Belle Époque eterna) collisione della Corsa all'Ovest nordamericana con una possibile Corsa all'Est russa.

Le principali tensioni si avrebbero: - in Cina per le opposte pressioni dall'America e dalla Russia; - in Russia tra Occidentalisti + Panslavisti (divenuti ora Eurasisti occidentalisti-meridionalisti) ed Eurasisti 'classicì (antioccidentali, antiislâmici, 'sinomani'); - in Europa/Eurafrica/Eurasia per gli opposti corteggiamenti americani (panoccidentalisti) e russi (paneurasisti), entrambi miranti a cercare un'alleanza per l'impresa di conquista della Cina.

 Come si vede, le forze in gioco sarebbero enormi e la situazione spaventosamente tesa. É compito di un'ucronia coerente applicare, in modo credibile, i proprî assunti iniziali; in questo caso, l'impostazione 'economica' e probabilioristica di evitare conflitti, repressioni, rivoluzioni e tutte le iniziative che richiedono grande dispendio di energie richiede di lasciare da parte l'eventualità (pur effettiva) di una Guerra Mondiale per la Cina.

D'altra parte, non sarebbe realizzabile (né per le decisiva opposizione della diretta Interessata, né per i troppi obiettivi coincidenti tra Impero Britannico e Stati Uniti) una spartizione della Cina sul modello della proposta di pace giapponese del 1916.

L'unica via d'uscita pacifica mi sembrerebbe anticipare l'esplosione economica della Cina come Potenza mondiale (certo secondo i desiderî dei Repubblicani, ma come?), in modo da ridimensionare drasticamente gli appetiti americani, russi e britannici. Chiaramente, ciò renderebbe più che mai inverosimile una speciale alleanza con una delle tre altre Potenze mondiali (America, Russia ed Europa/Eurafrica/Eurasia), del resto tradizionalmente esclusa dalla politica internazionale del Celeste Impero.

Il passo ulteriore sarebbe un'alternativa:
a) al crescere della potenza cinese, progressivo avvicinamento reciproco delle altre tre Potenze, fino alla creazione di una Super-Triplice russo-eur(afro-asi)o-americana (é in pratica la situazione odierna: l'ucronia ci porta inaspettatamente, per altra via, al mondo contemporaneo);
b) estensione dell'egemonia cinese su una o più delle altre tre Potenze: la Russia sarebbe la pìu disponibile, ma anche la meno interessante per la Cina; la nostra prospettiva storica (reale) ci fa sembrare più verosimile una sinizzazione del Pacifico e quindi dell'America pacifica, ma in questa ucronia dobbiamo tenere presente che l'Eur(afro)asia ingloba il Sud-Est asiatico (oltre che l'India), in assoluto il primo obiettivo cinese. Quindi la seconda alternativa porta a una sinizzazione dell'Eur(afro)asia, con aggiunta volontaria - non richiesta - della Russia e perciò la realizzazione letterale dell'Eurasia (con l'Africa e senza Americhe). La Belle Époque sfocia in un ritorno alle cineserie settecentesche tardobarocche...

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E infine, terminata la lettura dell'ucronia, Bhrghowidhon ha concluso:

Anch’io sarei altrettanto ‘ottimista’ quanto l'Autore. La premessa è che, senza una guerra, l’alternativa sarebbe migliore per i Perdenti storici; se poi questi Perdenti sono gli Aggrediti (non so se saremo d’accordo che la prima aggressione è consistita nell’Attentato di Sarajevo), l’alternativa è che questi siano in condizioni migliori che al momento dello scoppio della guerra.

Di sicuro (perché i Governi lo avevano già deciso), Germania e Austria-Ungheria si sarebbero unite in un unico Reich; è probabile che vi si aggregassero almeno Romania, Bulgaria, Turchia e Italia, forse anche i Neutrali (Albania, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia). Se la Russia non vi avesse partecipato, è possibile che in prosieguo di tempo andasse incontro a un processo di disgregazione (eventualmente catalizzato da una Rivoluzione) e in tal caso gli Imperi Centrali avrebbero annesso ciò che hanno ottenuto nella Pace di Brest-Litovsk.

Per non eccedere in divergenze, seguiamo l’ipotesi più restrittiva, che la Russia non aderisca (e tantomeno l’altra Potenza corteggiata, la Francia); la Persia rimane quindi al di fuori della portata dell’Unione Mitteleuropea e così pure l’Egitto e la Cina. Per colmo di prudenza, postuliamo che nemmeno la Svizzera, la Serbia, il Montenegro, la Grecia, la Spagna, il Portogallo o l’Etiopia vi aderiscano.

Il risultato sarà una Potenza continentale (dalla Scandinavia alla Sicilia e dal Caucaso all’Arabia) con sette Colonie in Africa (le quattro tedesche e le tre italiane dell’epoca), oltre alle poche tedesche in Oceania e a un paio di Concessioni in Cina. La probabilmente inevitabile Crisi del 1929 colpirà duramente anche questa Potenza, ma non vi troverà i piccoli e fragili Stati che hanno covato le Dittature del periodo interbellico, bensì qualcosa di paragonabile ai pur maggiori Imperi Britannico e Francese (oltre che agli Stati Uniti). Da notare che sfuma ogni motivo per il Genocidio degli Armeni e che la “Questione Ebraica” troverebbe immediata soluzione nel Sionismo ‘domestico’ mitteleuropeo in Palestina, togliendo terreno all’Antisemitismo. Nella peggiore delle ipotesi verosimili, dunque, al posto dell’Unione Europea avremmo comunque due grandi Potenze (Francia e Mitteleuropa), con l’Impero Britannico e la Russia al di fuori e una fascia più o meno ‘mediterranea’ di Non Allineati (Portogallo, Spagna, Grecia, Montenegro, Serbia) e la Svizzera neutrale (in Africa, l’Etiopia vicina alla Gran Bretagna o alla Francia o alla Russia). I maggiori bacini petroliferi sarebbero spartiti fra Mitteleuropa, Russia e Impero Britannico; gli Stati Uniti perseguirebbero l’egemonia sul Continente Americano, in Estremo Oriente il Giappone sarebbe la maggiore Potenza. Naturalmente, l’Alleanza Franco-Russa sarebbe la più forte sul Continente e bloccherebbe qualsiasi velleità espansionistica mitteleuropea.

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E ora, la provocazione che ci ha lanciato lo stesso autore:

Il Monarca (Giorgio I. Alessandro Girolamo Nicola)

Giorgio Alessandro Gerolamo Nicola, per grazia di Dio primo del suo nome, Sacro Romano Imperatore, sempre Augusto, Imperatore d'Austria, Imperatore Latino, Imperatore dei Romei e dei Serbi, Imperatore e Autocrate di tutte le Russie, di Mosca, Kiev, Vladimir, Novgorod, Imperatore dell’India, Imperatore del Brasile, Car’ di Kazan’, di Astrachan’, di Siberia, di Chersoneso Taurica, dei Bulgari e dei Valacchi; Re in Germania, dei Franchi, dei Teutoni, dei Romani, dei Longobardi, di tutta l’Italia, dell’Alta e Bassa Borgogna, d’Inghilterra, di Scozia e dei Pitti, di Spagna, Francia e Bassa Navarra, di Castiglia, di Aragona, del Portogallo, di León, delle Due Sicilie, di Napoli, di Cipro, di Gerusalemme, d’Irlanda, Difensore della Fede, Re di Danimarca e Norvegia, di Svezia, dei Goti e dei Vendi, Re in Ungheria, Boemia, Re di Lombardia, Venezia, Dalmazia, Croazia, Slavonia, di Rama, Serbia, Polonia, Galizia e Lodomeria, Cumania, dell’Alta Navarra, di Granada, di Toledo, della Galizia, di Siviglia, di Valencia, Maiorca, di Sardegna e delle Isole, di Cordova, della Corsica, di Murcia, di Jaen, degli Algarves di entrambi i lati del mare in Africa, di Algeciras, di Gibilterra, delle Isole Canarie, delle Indie e della Terraferma del Mare Oceano, della Nuova Spagna, del Perú e del Cile, della Nuova Granada, del Río de la Plata; Arciduca d'Austria; Granduca di Cracovia, Granduca di Lituania, Rutenia, Prussia, Masovia, Samogizia, Livonia, Smolensk, Kiev, Volinia, Polessia, Severia e Černigov &c.; Duca di Bretagna, di Borgogna, Lothier, Brabante, Duca di Milano, Pavia e Asti, Duca di Lombardia con potestà ducale su Bormio, Como, Lodi, Soncino, Cremona, Crema, Bergamo, Brescia, Riva, Verona, Vicenza, Bassano, Feltre, Belluno, Vercelli, Novara, Alessandria, Novi, Tortona, Bobbio, Piacenza, Borgo San Donnino, Parma, Guastalla, Modena, Reggio, Ferrara, Pontremoli, Sarzana, Avenza, Rocca d’Arazzo, Duca di Lorena, Salisburgo, Würzburg, Franconia, Stiria, Carinzia e Carniola, Limburgo, Lussemburgo, Gheldria, Württemberg, Duca di Schleswig, Holstein, Stormarn, Dithmarschen e Oldenburg, Duca di Baviera, così come Duca di Jülich, Cleve e Berg, Duca di Brema, Verden e Pomerania, Duca di Scania, Estonia, Livonia e Carelia, Duca di Sandomir, Masovia, Lublino, dell’Alta e Bassa Slesia, di Auschwitz e Zator, di Teschen, del Friuli, di Calabria, di Atene e Neopatria, Duca di Savoia e d’Aosta, Duca di Genova; Conte Palatino del Reno, Conte Palatino di Borgogna, Conte Palatino di Hainaut, Olanda e Zelanda, Namur, Drenthe, Zutphen, Conte del Goceano, Conte di Barcellona, di Rossiglione, di Cerdanya, di Tolosa, di Provenza, di Nizza, Conte d’Albon e Delfino del Viennese, Conte di Charolais, Conte Principesco di Asburgo, Fiandre, Artois, Ferrette, Kyburg, Gorizia e Gradisca e del Tirolo, Conte di Oldenburg e Delmenhorst, Conte di Zweibrücken-Kleeburg, Conte di Veldenz, Spanheim e Ravensberg; Gran Principe di Finlandia, Gran Principe di Transilvania, Gran Principe di Smolensk, in Podolia; Sovrano e Gran Principe di Nižnyj Novgorod, Rjazan’, Polock, Rostov, Jaroslavl’, Beloozero, Udora, Obdorija, Konda, Vitebsk, Mstislav; Sovrano e Signore di Iberia, Kartalinia, delle Terre Kabardine e della Provincia Armena, Sovrano Ereditaria e Signore dei Principi Circassi e delle Montagne e degli altri; Sovrano del Turkestan; Principe di Spagna e Sicilia, Principe di Svevia, Catalogna, delle Asturie, Principe di Béarn, Principe di Piemonte, di Oneglia, di Seborga, Principe di Girona, Principe di Berchtesgaden e Mergentheim, Principe di "Zvuanem", Principe di Rügen, Principe di Estonia, Curlandia e Semigalia, Białystok, Carelia, Tver’, Jugor, Perm’, Vjatka, Bogar e altri; Marchese del Sacro Romano Impero, di Burgau, Moravia, di Alta e Bassa Lusazia e in Istria, Marchese di Oristano, Marchese di Saluzzo, Marchese del Monferrato, Marchese del Finale; Langravio d’Alsazia; Vicario imperiale di Siena; Signore dei Paesi Bassi, della Marca dei Vendi, di Pordenone, Biscaglia, Molina, della Frisia, Salins, Tripoli e Mechelen, delle città, dei paesi e delle terre di Utrecht, Overijssel e Groningen &c., Signore di Loano, Signore di Wismar e Signore di Ravenstein, Signore di Ingria, Signore di Pskov, Signore della Guinea e della Conquista, Navigazione e Commercio di Etiopia, Arabia, Persia India &c., Signore in Asia e Africa e Governatore di tutti i Territorî del Nord.

Bhrghowidhon

Gli replica divertito Perchè No?:

Manca solo Re del Regno Unificato di Gondor e Westeros più Presidente ereditario degli Stati Uniti...

Ma é forte, é contemporaneamente re di Francia E dei Franchi, due volte re di Kyev, imperatore E duca d'Austria, due volte duca di Borgogna, due volte duca di Smolensk, duca di Auschwitz (!/?) e dimentico molte altre chicche!

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Al che il pignolo Bhrghowidhon puntualizza:

Di Kiev è Imperatore e Granduca, come d'Austria è Imperatore e Arciduca (invece solo Francia è la Francia, Re dei Franchi è sinonimo di Re dei Teutoni o di Germania), di Smolensk è Granduca secondo il Rito Romano e Gran Principe secondo il Rito Bizantino, soprattutto è contemporaneamente Duca di Milano, Duca di Lombardia, Re di Lombardia, Re dei Longobardi e Re di tutta l'Italia: sono cariche che ha occupato successivamente nella vita e che ha mantenuto anche quando passava di grado. Di famiglia è Borbone-Asburgo, è nato nel 1860, ha regnato come Sacro Romano Imperatore dal 1914 al 1945.

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Generalissimus ha raccolto la provocazione:

A questo punto sono curioso di sapere che titoli avrebbe il re del mondo...

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E Tommaso Mazzoni gli va a ruota:

Tommaso Mazzoni, I del suo nome, Imperatore del Globo Terracqueo, Lord Possessore della Luna, Difensore delle Fedi, Imperatore del Commonwealth, Sacro Romano Imperatore, Basileus, Zar di Tutte le Russie, Califfo dei Credenti, Shahshan, Negus Negesti, Kagan, Figlio del Cielo, Temno, Tlatoani, Sapa Inca, Grande Sachem di tutte le Tribù, Mwene a Mutapa, Asantene, Faraone d'Egitto, Maraja d'India, Imperatore d'Indocina, Imperatore degli Zulu, Zar dei Bulgari, Re di Jugoslavia, Re di Ungheria, Re di Albania, Re dei Maori, Imperatore d'Uganda, Imperatore dell'Africa Centrale, Capo Supremo delle Tribù d'Australia, Re di Spagna, Imperatore Scandinavo, Mwene Kongo, Imperatore del Brasile, Re del Portogallo, Grande Cacique, Difensore del Santo Sepolcro, Giusto fra i Giusti delle Nazioni, Re di tutti i popoli e le genti, Difensore della Pace.

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Anche MorteBianca dice la sua:

Sua Somma Altezza Imperiale Valerio I, primo del Nome, Asburgo-Borbone per parte di padre, Winsdor-Romanov per parte di madre, Sacro Romano Imperatore-Madhi (si è auto-declassato dalla pretesa di Imperatore-Dio) del Secondo Impero Multi-Galattico del Lansdraad, Primo Oratore della Seconda Fondazione, Sindaco di Terminus, Primarca Supremo degli Space Marines, Capo dei Cavalieri Neri, Presidente della Federazione dei Pianeti Uniti, Cesare dell'Impero Romano Galattico (Romulani e Reniani), Unità centrale della Coscienza Borg Condivisa, Nuovo Azatoth, capo della Repubblica del Paradiso, Eletto dell'Entità Integrale Senzienti di Dati di Matrix Uniti, Presidente dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche Marziane, Segretario del Partito Social-Comunista Democratico Universale, CEO della Banca Centrale Unificata, Difensore del Santo Sepolcro, Giusto fra i Giusti delle Nazioni, Re di tutti i popoli e le genti, Difensore della Pace, Jedi Sommo, Majin dei Maghi, Zero, V, Esper di livello 6 è stato appena eletto Papa sotto il nome di Pietro II al Concilio Ecumenico di Gerusalemme, riconosciuti da tutte le Chiese Ortodosse. E crepi l'avarizia :D

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Lasciamo ancora la parola al grande Bhrghowidhon:

Non sono stato a precisare come si arriva a questa situazione perché avevo paura di annoiare; ricordo soltanto che non hanno avuto luogo né le Indipendenze Americane né la Rivoluzione Francese né l'Epopea Napoleonica né, soprattutto, le due Guerre Mondiali, ma in effetti in questo caso è cambiato qualcosa di fondamentale: a differenza che in ucronie precedenti, qui mi sono trovato quasi costretto a dover rinunciare all'esistenza stessa dell'amato Impero Ottomano per lasciare due soli grandi Imperi a fianco di quello asburgo-borbonico, l'Impero Persiano (dall'Algeria all'Afghānistān) e la Cina storica, purtroppo privata dei suoi territorî esterni (quelli all'epoca amministrati direttamente dalla Manciuria).

Naturalmente Giorgio I. Alessandro Gerolamo Nicola, più o meno un cripto-bahā’īta, avrebbe come massima aspirazione di riuscire a cingere la corona di questi due giganti, ma nel corso del suo regno la situazione non glielo permette ancora, nonostante la dirompenza degli effetti di un Impero tanto esteso.

Asceso al trono in età piuttosto matura (54 anni), dopo decenni di preparazione, si trova a introdurre una Prammatica Sanzione Comunale che incontra l'opposizione durissima del Movimento Futurista, inoltre la sua interpretazione assai personale e però impegnativa dei principî dell'Assolutismo lo costringe a impiegare la massima parte della vita in udienze di qualunque genere; soprattutto, il suo pur lungo regno (31 anni) è funestato dalla terribile pandemia influenzale del 1918-1920, certo molto meno diffusa che nella Storia vera ma pur sempre di proporzioni colossali. A tutto ciò si aggiungono la notevole impopolarità delle Leggi contro il Fumo, fortemente volute dall'Imperatore, e la forse eccessiva energia profusa nell'imposizione di censure contro la «Degenerazione delle Arti», in particolare dell'Architettura, che gli ha alienato ā priōrī le simpatie di larga parte dell'Intelligencija.

Resta da giustificare la tripla menzione della Borgogna; naturalmente la distinzione fra Ducato e Franca Contea è nota e infatti non era in discussione, mentre più controverso è il fatto di mantenere nel titolo di Sacro Romano Imperatore il riferimento ai tre Regni di Federico I. di Svevia - Germania, Alta e Bassa Borgogna, Italia / Lombardia ed è controverso non tanto perché nella divisione in Circoli da parte di Massimiliano I. la Savoia è stata inclusa in quello dell'Alto Reno (costituito per la quasi totalità da parti dell'Austrasia) - mentre la Franca Contea rimaneva l'unico territorio che giustificasse la denominazione di "Circolo di Borgogna" per i Paesi Bassi - quanto piuttosto perché, dopo il 1679, l'unico residuo dell'antico Regno di Alta e Bassa Borogna rimasto al Sacro Romano Impero è stato il Ducato di Savoia, che da un lato - in quanto compreso in un Circolo Imperiale - dava diritto al suo Feudatario di avere un seggio nel Reichstag (mentre i dominî nel Regno Longobardo no) e perfino di avanzare la candidatura all'Elettorato, dall'altro non era a tal fine ritenuto titolo sufficiente - in quanto burgundo - dalla stessa Dinastia, la quale di conseguenza ricorreva alla Tesi della propria origine sassone per presentarsi come germanica. Nonostante questa controversia, continuo ad aderire alla Scuola di Pensiero che vede l'estinzione del Regno di Alta e Bassa Borgogna solo nel 1792/1796, perché in ogni caso una delle due cause ultime dell'intervento imperiale in favore dei Savoia fino al 1800 (diretto dal trisnonno di mio trisnonno) risale appunto alla Dinastia Sveva.

Aggiungo un ulteriore chiarimento. Il punto di partenza intendeva (e tuttora intende) presentare come risultato - anziché come narrazione - un Mondo in cui l'obiettivo perseguito da una dozzina abbondante di Stati e successioni di Dinastie in Europa fosse stato raggiunto (da quali precisamente ha minore importanza) e la scelta dell'anno 1914 è naturalmente dovuta al confronto con l'anno della Storia vera nel quale si pone la classica cartina della massima espansione del Colonialismo (in realtà posteriore di almeno un decennio): un obiettivo inverosimile fin che si vuole - col senno di poi - ma sempre fortemente voluto e al quale sono state sacrificate vite umane a milioni, quindi l'unico senso (discutibilissimo e deciso da pochi) per queste vite altrimenti destinate in stragrande maggioranza al magari più prosaico, ma certo un po' meno tragico ciclo naturale di nascita - crescita - riproduzione - fame - sofferenza - malattie - morte nel proprio letto.

Come si può evincere dall'elenco dei titoli (che si potrebbe già racchiudere in quattro delle prime sei righe, tutto il resto essendone una sorta di riassunto - a suo modo - della genesi; in ogni caso la successione, apparentemente irrazionale, è scrupolosamente tratta dalla titolatura imperiale sacroromano-germanica e russa nonché dei Re di Spagna, Danimarca, Svezia e Polonia), il grande Impero non esaurisce l'Orbe Terracqueo, dove anzi ne sussistono altri due di grandi dimensioni (Persia e Cina), uno più contenuto ma quanto mai significativo (il Giappone con le sue Dipendenze) e, prevedibilmente, lo Stato Pontificio (Vassallo del Sacro Romano Impero, anche se il Sovrano di quest'ultimo è vassallo del Papa nelle due Sicilie; va da sé che l'Imperatore ha il veto sull'Elezione del Papa, attraverso il Cardinale che all'occasione sia Arcivescovo di Milano).

È facile intuire che il predecessore di Giorgio I. Alessandro Gerolamo Nicola, qui per amor di concretezza chiamato Michele Arcangelo Giovanni, è anagraficamente prossimo a Francesco Giuseppe, essendo nato nel 1830 e avendo regnato - a questo punto dal 1848 - fino al 1914 (anziché 1916, per non lasciar compiere i 201 anni dalla precedente Prammatica Sanzione). Gli anni di regno di Giorgio I. Alessandro (soprannominato Il Drago) coincidono con la storica Guerra dei Trentun Anni di Successione Britannica (meglio nota come le due Guerre Mondiali, 1914-1945) e il suo Assolutismo dovrebbe rappresentare l'omologo dei Totalitarismi intorno agli Anni Venti-Trenta. La Pandemia è evidentemente la Spagnola (anche senza Prima Guerra Mondiale), il Movimento Futurista è - al di là dell'omonimia con la nota corrente artistica - l'espressione ideologico-culturale della Massoneria che da un paio di secoli coagulava le forze sociali più interessate al definitivo superamento del Modo di Produzione Feudale a vantaggio del Capitalismo Classico.

Il giorno del decesso di Giorgio I. Alessandro - l'8. maggio 1945 - vede esplosioni di tripudio in più di metà della popolazione; un tale accentramento di potere ha inevitabilmente fatto percepire l'Imperatore come il responsabile di tutti i mali. Questi, per parte sua, oltre a perseguire l'«Alleanza Ariana» con la Persia (e quella «dei Draghi» con la Cina), ha praticato e teorizzato il Celibato Monarchico, per cui gli sviluppi successivi della situazione risultano del tutto aperti. È chiaro che l'Imperatore ha avuto l'avvertenza di nominare e insediare in tutte le Cariche il proprio Successore, ma niente è garantito. Per opportuna conoscenza, la Parità Aurea (sempre mantenuta dal predecessore Michele Arcangelo Giovanni) è stata abbandonata fin dal primo anno di regno.

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