Battlestar Galactica per davvero!

di Lord Wilmore

« L'avventura umana, come noi la conosciamo, dagli albori della Preistoria, attraverso le esperienze degli Egizi, dei Greci, dei Romani, passando per l'oscuro Medioevo e lo splendido Rinascimento, fino all'Era Atomica, è solo un piccolo tratto della strada dell'Uomo. Dallo sbarco del primo uomo sulla Luna nel secondo millennio dell'era cristiana, lo spazio non è più nemico. Anzi, forse rappresenta l'unica possibilità di vita, forse l'unica possibilità di sopravvivenza per la specie umana... »

Ammettiamo che il nostro mondo sia anche quello di Battlestar Galactica. Una mattina Obama, Sarkozy e Berlusconi alzano gli occhi, e si trovano davanti un'enorme nave spaziale, seguita da una quarantina di altre più piccole.

Invece che i soliti omini verdi, si trovano davanti umani come noi... I quali dicono che la Terra è la tredicesima tribù perduta di Kobol. E, peggio ancora, sono inseguiti da milioni di Cyloni, cyborg ribelli che potrebbero utilizzare i sistemi informatici ed Internet per sterminare i terrestri. Che succede?

Tutti sulla Terra ora sanno che stanno arrivando i Cyloni con la mania di far un genocidio dei coboliani ed affini. Si congelano tutte le relative diatribe locali (tranne qualche basso Primo Ministro che dice che tutto è un'invenzione della Sinistra per impedire le elezioni e per sovvertire la volontà popolare) e si preparano Viper a gogo per fronteggiare l'invasione.

Si spegne Internet, memori del fatto che i Cyloni hanno utilizzato un mezzo simile per entrare nei sistemi informatici delle Dodici Colonie. Grossa crisi dell'informatica. D'altra parte un coccolone immagino venga pure ai Cyloni, che invece di 20.000 persone se ne trovano davanti 6 miliardi e mezzo.

Respinti gli invasori, probabilmente per stare al sicuro bisogna mettere su una flotta di difesa. Si adottano le tecnologie coboliane. Gli investimenti in informatica passano in altri settori (aerospaziale, genetica).

Poi filosoficamente nasce una nuova riflessione sulla storia umana... E si apre la caccia al pianeta primigenio!

E poi?

Ecco di seguito una possibile linea temporale di Battlestar Galactica. Per scriverla è stato necessario cambiare date, nomi di persone e di pianeti nonché intere situazioni rispetto alle sceneggiature della serie televisiva.

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100.000 a.C.: ha origine su Kobol la razza umana, evolutasi a partire da antenati primati (Exopithecus kobolensis). Nell'antichissima lingua degli uomini il nome del pianeta significherebbe "Patria".

41.000 a.C.: viene fondata su Kobol la prima civiltà umana nel vero senso della parola: costruzione di imponenti edifici protetti da cerchia di mura, uso dei metalli, invenzione della scrittura. Si pensa che a quest'epoca viva Adamo, il primo ad esercitare potere monarchico su altri uomini, e per questo chiamato "il Primo dei Koboliani".

39.500 a.C.: regna su Kobol il leggendario imperatore Zeus, il primo ad unificare gran parte del pianeta, cui succedono i due figli Apollo e Athena, che sono anche marito e moglie. Il figlio di questi ultimi, Hermes, è considerato il mitico inventore degli strumenti musicali e del gioco delle carte (conosciuto tra i Koboliani col nome di "Piramide"). Questi sovrani e i loro discendenti verranno mitizzati con il nome di "Padri di Kobol". Risale a questo periodo la tradizionale divisione dell'umanità in Tredici Tribù: Aries, Taurus, Gemini, Chancer, Leo, Virgo, Libra, Scorpio, Sagittarius, Capricornus, Aquarius, Pisces e Gea.

35.000 a.C.: rivoluzione tecnologica, inizio dei viaggi spaziali ed adozione di un governo repubblicano. Iniziano le lotte fra le diverse Tribù, divise tra di loro da rivalità politiche e religiose.

34.000 a.C.: Guerra civile per motivi religiosi su Kobol. Il conflitto nucleare tra le diverse fazioni rende il pianeta inabitabile. I sopravvissuti decidono di lasciare Kobol e costruiscono 13 Arche che li porteranno alla ricerca di nuovi pianeti da colonizzare.

33.800 a.C.: a causa di un malfunzionamento del motore Iperluce, durante un salto l'Arca della Tredicesima Tribù di Gea rimane indietro rispetto al resto della flotta e va perduta nello spazio.

33.770 a.C.: l'Arca della Tredicesima Tribù viene colpita da meteoriti e danneggiata. Diventa impellente trovare al più presto un pianeta su cui stabilirsi.

33.746 a.C., 1 novembre: difficoltoso atterraggio di Gea nel centro dell'Africa. I sopravvissuti perdono la maggior parte delle loro competenze tecnologiche, e la loro provenienza dallo spazio diventa una leggenda. In particolare i Dogon affermano di provenire dalla stella compagna di Sirio. I Padri di Kobol vengono adorati come déi e come eroi semidivini, ed i nomi delle altre Dodici Tribù vengono assegnati alle dodici Costellazioni dello Zodiaco. Oggi i resti fossili dei primi colonizzatori della Terra vengono catalogati con il nome scientifico di Homo sapiens idaltu (il nome idaltu è assai significativo, dato che in lingua Afar significa "primogenito"!) Solo il gruppo guidato dal leggendario capitano Atlante conserva gran parte delle conoscenze scientifiche dei Koboliani.

33.515 a.C.: i koboliani chiamati Atlantidi dal nome della loro guida decidono di insediarsi su di un'isola dell'oceano che da essi prende il nome di Atlantico; l'isola è posta dove oggi si trovano le Canarie, e da allora viene chiamata Atlantide. Essa diviene sede di una civiltà avanzata.

33.200-25.000 a.C.: nell'arco di questo periodo di tempo le restanti Dodici Tribù si stabiliscono su diversi mondi, dando vita a civiltà originali (culture neo-koboliane).

33.000 a.C.: sulla Terra, i nuovi venuti colonizzano l'Eurasia e si scontrano con gli Uomini di Neanderthal, la cui cultura è assai inferiore alla loro, e che perciò vanno incontro ad un vero genocidio.

28.000 a.C.: si estinguono gli ultimi Homo neanderthalensis, rifugiatisi nella Spagna meridionale. Il ricordo della loro presenza genererà nella stirpe umana le leggende dei Giganti, dei Titani, degli Orchi e di tutte le creature ancestrali che hanno minacciato l'Umanità nella notte dei Tempi.

26.000 a.C.: esplorazione del Sistema Solare da parte dei coloni koboliani di Atlantide.

22.000 a.C.: gli Atlantidi si spingono nel sistema della stella oggi nota ai terrestri come Hd 113766, posta a 424 anni luce dal Sole nella Costellazione del Centauro, attorno alla quale ruotano tredici pianeti; al quarto essi danno il nome di Gaia, corruzione del nome della tribù di Gea, ed iniziano a colonizzarlo. Fondazione su di essa della città di Tebe.

20.000-15.000 a.C.: "Era dei Torbidi": infuriano di nuovo le guerre di religione fra i diversi mondi colonizzati dalle Dodici Tribù, molti mondi devono essere abbandonati perchè divenuti a loro volta inabitabili

19.100 a.C.: una nave da battaglia della Tribù di Sagittarius, con un problema al motore iperluce, si materializza nei pressi di Marte ed esplora il Sistema Solare, mandando dei Viper ad analizzare l'unico pianeta abitabile del sistema, il terzo. Il capitano Odisseo, al comando della spedizione, scopre in Africa i resti della Tredicesima Arca e si convince di aver identificato il luogo dove è atterrata la Tribù di Gea, che dunque non si è estinta. Nel ritorno a casa tuttavia un nuovo incidente causa la morte di quasi tutti i membri della spedizione. Dopo un avventuroso viaggio, in seguito celebrato dai Sagittariani nel poema epico "Odissea", il solo Capitano Odisseo riesce a far ritorno su Sagittarius, ma i cristalli di memoria della sua nave sono andati distrutti, e nessuno sa ritrovare la rotta per la Terra. Da qui in poi fioriscono le leggende: la Tredicesima Tribù si è messa in salvo sulla Terra, ma nessuno sa come raggiungerla.

14.700 a.C.: approfittando dell'apertura di un corridoio tra i ghiacci dell'Alaska, gli uomini colonizzano l'America.

11.000 a.C.: un popolo umanoide entra in contatto con le Dodici Tribù e si fonde con esse, dando vita al popolo degli Arimaspi, il cui nome è ripreso da quello di antichi giganti della mitologia koboliana, che avrebbero combattuto l'umanità nella notte dei tempi. Gli Arimaspi, detti anche Normanni da alcune tribù, hanno arcate sopraccigliari sporgenti e viso prognato, ma il loro livello culturale è pari a quello degli uomini, credono in dèi sanguinari ed hanno un complesso codice d'onore, che comprende la faida e l'omicidio culturale. Molti uomini li considerano esseri inferiori, barbari, rozzi e brutali, ed essi ricambiano con una spiccata ostilità verso le abitudini umane e la loro democrazia.

10.300 a.C.: le Tribù di Libra e Pisces arrivano vicine all'annientamento reciproco. Segue un'epoca di tregua caratterizzata da guerra fredda tra le diverse Tribù.

9603 a.C.: un cataclisma distrugge l'isola di Atlantide, al posto della quale resta l'arcipelago delle Canarie. I pochi sopravvissuti lasciano la Terra e si trasferiscono sul pianeta Gaia, i cui abitanti hanno ormai perso memoria sia di Kobol sia della Terra, dando vita a una civiltà originale. Il racconto della sommersione di Atlantide giungerà, sotto forma di leggenda, fino alla Bibbia (distruzione di Sodoma) e a Platone.

7000 a.C.: viene composta la cosiddetta Profezia di Pizia, che annuncia il futuro trasferimento di tutta l'Umanità sul pianeta Terra.

4000 a.C.: fondazione delle prime civiltà cittadine sulla Terra: quella sumerica, quella egiziana e quella della Valle dell'Indo.

2900 a.C.: riscoperta della scrittura. Narmer unifica Alto e Basso Egitto, mentre Gilgamesh (entrambi portano i nomi di due Padri di Kobol) circonda di mura la Città di Uruk.

2500 a.C.: il profeta Nefi dà origine ai Nefiti, popolo nomade dell'Arabia settentrionale, l'unico popolo della Mezzaluna Fertile a conservare nella sua mitologia il ricordo della discesa degli Uomini sulla Terra provenienti dallo Spazio.

1910 a.C.: per la prima volta sulla colonia di Capricornus è organizzato un torneo regolare di Triade, gioco molto popolare tra i Coloniali, che consiste in una sorta di pallacanestro giocata due contro due e con molti "canestri" possibili (si tentano anche tornei di Triade tre contro tre o cinque contro cinque, ma queste versioni del gioco non hanno successo).

1700 a.C.: Beniamino, figlio di Giacobbe/Israele, sposa una delle ultime discendenti del popolo Nefita, e così tra le tradizioni di alcune tribù ebraiche vi è anche la consapevolezza dell'origine extraterrestre dell'Umanità, consapevolezza che però non entra a far parte della Bibbia.

1500 a.C.: Gemini fonda una base militare antimissili sul pianeta Proteus, poi trasformata in una colonia penale per disertori, saccheggiatori, contrabbandieri ed in seguito anche per reati commessi in tempo di pace.

1153 a.C.: viene finalmente firmata la pace fra le Dodici Colonie, che si impegnano a porre fine alle guerre di religione. Esse si insediano su dodici pianeti di altrettanti sistemi stellari vicini tra loro, ed ha inizio la cosiddetta Età d'Oro delle Dodici Colonie. Le base militari sono trasformate in avamposti commerciali.

722 a.C.: il sovrano assiro Sargon II (Sharru-kinu, "il vero re", 722-705 a.C.) assedia e distrugge Samaria, capitale del Regno Settentrionale di Israele. Gran parte degli Ebrei è deportata in Mesopotamia, tuttavia alcuni riescono a fuggire su navi fenice, superano le Colonne d'Ercole con l'intenzione di stabilirsi in Africa. Ma essi smarriscono la rotta, sbarcano nel Nord America e vi fondano una loro civiltà. Alcuni dei nuovi venuti sono Beniaminiti e portano con sé la tradizione dei Nefiti, dimenticata invece dai Giudei rimasti in Terrasanta.

300 a.C.: alcuni esploratori di Aries colonizzano il pianeta Equuleus, ma esso tronca ogni contatto con le Dodici Colonie, dimentica la tecnologia del balzo iperspaziale, ritorna a uno stato di civiltà agricola e latifondista e i Coloniali ne perdono memoria.

410 d.C.: il profeta Mormon, discendente degli Ebrei fuggiti in America del Nord, si rende conto che la sua gente sta estinguendosi a causa delle malattie, dei cambiamenti climatici e dell'ostilità degli Amerindi, e decide di trascrivere su ventiquattro tavole d'oro la storia del popolo dei Nefiti (il cosiddetto Libro di Mormon). Mormon seppellisce le tavole sotto una quercia sulla collina di Cumora, nell'attuale Stato di New York.

1390: su Aquarius iniziano gli studi sulle Intelligenze Artificiali.

1525: vengono realizzati i primi cyborg senzienti, i Cyloni (acronimo di Cybernetic Life-form Node), impiegati nei lavori pesanti.

1715: sul pianeta Gaia gli stati fondati dai discendenti di Atlantide, ormai immemori della propria origine, si fondono tra loro formando due grandi entità politiche: la Confederazione Occidentale e l'Alleanza Orientale, che occupano rispettivamente i due emisferi del pianeta, e si trovano perennemente in guerra tra di loro. Lo scontro si estende presto alle lune e ai mondi colonizzati nello spazio dai gaiani.

1830, 6 aprile: l'americano Joseph Smith (Sharon, Vermont, 23 dicembre 1805 – Carthage, Illinois, 27 giugno 1844) sostiene di aver ricevuto delle visioni nelle quali Dio Padre e Gesù Cristo gli avrebbero rivelato che l'umanità terrestre discende dai sopravvissuti di una civiltà nata al di fuori del Sistema Solare. Smith asserisce di aver ritrovato e tradotto con l'aiuto di un angelo il Libro di Mormon, e fonda la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (detta anche Chiesa Mormone).

1849: rivolta dei Cyloni contro i loro "creatori" (come essi chiamano gli esseri umani). Essi si insediano su alcuni pianeti non colonizzati e organizzano un'armata. Comincia una guerra sanguinosa tra uomini e forme di vita artificiale.

1867: allo scopo di resistere meglio agli attacchi dei Cyloni, le Dodici Colonie, fino a questo momento stati indipendenti tra loro, si federano con la firma su Capricornus degli "Articoli di Colonizzazione", con i quali si danno una costituzione ed un governo unitario. Ogni 5 anni vengono eletti un Presidente e un Vicepresidente, non necessariamente dello stesso partito, che risiedono a rotazione sulle varie Colonie, restando un anno su ciascuna. Essi presiedono il Consiglio dei Dodici, assemblea di dodici rappresentanti, uno per ogni Colonia, che funge da governo della Federazione.

1885: Cyloni e Coloniali firmano un armistizio. Viene costruita la Stazione dell'Amicizia, una remota stazione spaziale dove gli umani e i Cyloni possono incontrarsi e mantenere relazioni diplomatiche. Ogni anno i coloniali inviano un ufficiale di collegamento, ma per lungo tempo i Cyloni non mandano nessuno e non intrattengono rapporti di alcun genere con gli Umani.

1918, 4 novembre: su Gaia viene finalmente firmata una tregua tra la Confederazione Occidentale e l'Alleanza Orientale. Essa reggerà senza scossoni per 86 anni.

1927, 19 aprile: su Chancer nasce Crono, che diverrà uno dei più valorosi comandanti della Flotta Coloniale.

Il Comandante Adamo (Lorne Greene)1937, 12 febbraio: su Capricornus da Daniele e Dora nasce Adamo (foto a destra), destinato a una luminosa carriera nella Flotta Coloniale.

1939, 27 giugno: su Gemini nasce il futuro Comandante Caino.

1944, 18-20 luglio: avventura nel Terzo Reich di Apollo, Scorpion e Jamie Hamilton (vedi).

1949, 10 dicembre: su Virgo nasce Baltar.

1950, 16 dicembre: sulla colonia di Leo nasce Tigh, futuro secondo di Adamo.

1956: Adamo è ammesso all'Accademia Militare di Capricornus.

1957: Caino entra nell'Accademia Militare di Gemini.

1962: l'odio e l'invidia dei Cyloni nei confronti dell'umanità li spinge a progettare un elaborato piano per la distruzione delle Dodici Colonie attraverso bombardamenti nucleari e sabotaggi informatici. Per questo essi scoprono come realizzare androidi dalle sembianze totalmente umane e replicabili all'infinito.

1964: a Crono è affidato il comando della nave da guerra Valchiria.

1965, 24 settembre: sulla colonia di Pisces nasce Elio, meglio noto come "Jolly".

1966: Adamo sposa Ilia, della colonia di Taurus, dopo essere stato promosso al grado di Maggiore avendo salvato eroicamente il suo capitano in seguito a un incidente che ha danneggiato la sua nave. Anche Tigh e Baltar sono ammessi all'Accademia Militare delle rispettive colonie.

1967, 1 marzo: sulla colonia di Scorpio nasce Starbuck, noto a tutti come "Scorpion" per la fierezza con cui ostenta le proprie origini. Il padre ha abbandonato sua madre prima che egli nascesse.

1967, 21 aprile: Adamo e sua moglie Ilia hanno il loro primogenito Apollo.

1968, 28 settembre: sulla colonia di Aries nasce Valerio, soprannominato da tutti Boomer.

1969, 20 maggio: nasce Athena, secondogenita di Adamo e Ilia.

1970, 23 agosto: nasce Zaccaria, detto Zac, terzo figlio di Adamo e Ilia.

1972: il tenente Caino sventa un tentativo di colpo di stato ad opera di una fazione di militari guidata dal colonnello Saul e poi ingaggia con quest'ultimo un'epica battaglia nello spazio, da cui esce vittorioso. Caino è decorato con la massima onorificenza del governo coloniale e promosso Colonnello.

1973, 6 settembre: dal Comandante Caino e da sua moglie Ada nasce Shiva.

1974, 15 febbraio: sulla colonia di Capricornus nasce Selene.

1975, 16 maggio: il Colonnello Caino ha una relazione con la bellissima Andromeda, da cui nasce Cassiopea.

1976: Adamo ottiene il suo primo comando di una nave della Flotta Coloniale. Il dottor Rhavana, eminente scienziato, lascia le Dodici Colonie perchè i suoi colleghi si fanno beffe del suo progetto di dare vita a una nuova forma di vita artificiale, e cerca un nuovo mondo dove continuare in santa pace le sue ricerche.

1977: è varata la Pegasus, nave da battaglia dell'Esercito Coloniale, destinata a proteggere le Dodici Colonie contro eventuali colpi bassi da parte dei Cyloni. Al suo comando è posto Caino, a quest'epoca già una vera e propria leggenda vivente.

1978, 16 ottobre: viene varato il Galactica, una delle più superbe navi da guerra della Flotta Coloniale.

1979: il tenente Baltar è incaricato di guidare una spedizione alla ricerca di nuove miniere di metalli rari per l'industria microelettronica ma, dopo aver scoperto su un pianeta un giacimento incredibilmente ricco di germanio (elemento chiamato tylium dai Coloniali), l'ambizioso ed astuto Baltar decide di falsificare il proprio rapporto, dichiarando che il pianeta è troppo povero di germanio perchè ne convenga l'estrazione. Si dimette quindi dalla Flotta e, ottenuta per quattro soldi una concessione mineraria per il pianeta, ritenuto improduttivo, si mette in affari e ben presto diventa ricco sfondato, acquista un titolo nobiliare e si fa chiamare Conte Baltar. Insieme a lui ci sono giovani ambiziosi e senza scrupoli, tra i quali Cariddi.

1980: il dottor Rhavana installa la sua base di ricerca su un remoto avamposto coloniale, un pianeta che si trova immerso nell'era glaciale, e vi crea una nuova forma di vita artificiale, gli androidi organici di classe Theta.

1981: Adamo diventa comandante della nave da battaglia Galactica, vice-ammiraglia della Flotta Coloniale. Suo secondo è il Colonnello Tigh.

1983, 2 novembre: il Conte Baltar è catturato dai Cyloni con i quali ha tentato di mettersi in affari. Come tutti gli esseri umani caduti in mano degli androidi dovrebbe essere ucciso, ma l'Imperatore Cylone gli offre salva la vita e gli promette mari e monti se accetterà di tradire la sua gente. L'astuta macchina ha visto giusto: l'ambizione in Baltar supera l'amor patrio, e così egli accetta di recarsi su Capricornus per conto dei Cyloni e di usare i suoi vecchi codici militari per avere accesso al sistema informatico della Flotta. Egli e gli altri agenti cyloni disabiliteranno poi i sensori a lungo raggio per permettere l'attacco a sorpresa dei Cyloni. "Il giorno della riscossa Cylone è vicino", sentenzia l'Imperatore.

1984, 18 giugno: "Giorno dell'Ira" preannunciato dalle Sacre Scritture dei Coloniali. Dopo 99 anni di tregua, e dopo aver infiltrato numerosi loro agenti androidi nelle società umane, i Cyloni decidono l'attacco a sorpresa contro le Dodici Colonie, che si traduce in un genocidio per i loro creatori. Grazie anche al tradimento del Conte Baltar, i pianeti colonizzati vengono bombardati e resi inabitabili dalle radiazioni, la Flotta Coloniale è annientata e il grosso della popolazione umana distrutto. Si salvano solo 49.000 persone da tutte le colonie, che riescono ad imbarcarsi su 220 navi superstiti alla ricerca di una nuova patria nello spazio. Il convoglio è scortato dall'unica nave da guerra rimasta, il Galactica, guidata dal Comandante Adamo e dal suo secondo, il Colonnello Tigh, che hanno entrambi perso le rispettive mogli nel Giorno dell'Ira. I giovanissimi Apollo, Scorpion, Boomer, Jolly e altri si arruolano nella Flotta Coloniale per combattere i Cyloni con ogni mezzo: è l'inizio di una duratura amicizia. Miracolosamente si salva anche la Pegasus al comando di Caino, che però non sa nulla del convoglio guidato dal Galactica e tenta da sola l'avventura dello spazio profondo.

1984, 31 luglio: l'Imperatore Cylone ordina che Baltar sia giustiziato, perchè persino una macchina disprezza un essere umano disposto a tradire la propria gente. Ma la Nave Ammiraglia dell'Imperatore va distrutta, ufficialmente per colpa di una testata nucleare andata fuori controllo, in realtà probabilmente in seguito a un complotto di palazzo. Il nuovo Imperatore decide di risparmiare la vita a Baltar, perchè solo con l'aiuto di un Umano sarà possibile rintracciare e distruggere gli Umani superstiti. A tal fine Baltar è nominato Comandante di una Base Stellare Cylone, e l'androide Lucifero è il suo secondo in comando. Il Conte ingaggia ben presto una vera e propria guerra privata contro il Comandante Adamo.

1985: il Consiglio dei Dodici, capeggiato da Laura di Aquarius, accoglie la proposta del Comandante Adamo di cercare la Terra, già abitata da esseri umani, per farne la nuova patria dei superstiti delle Dodici Colonie. Inizia così una lunga odissea alla ricerca del mitico pianeta su cui sarebbe approdata la Tredicesima Tribù, durante la quale la Flotta è continuamente minacciata dagli attacchi proditorii dei Cyloni.

1987: anche Zac, fratello di Apollo, si arruola nella Flotta Coloniale nonostante il parere contrario di padre e fratello, che lo giudicano troppo impulsivo e poco riflessivo.

1989, 18 maggio: Laura di Aquarius è rieletta alla presidenza del Consiglio dei Dodici.

1990: sul pianeta Gaia, il Feldmaresciallo Gunther assassina il suo predecessore Chlodwig e si proclama Führer (Duce) a vita dell'Alleanza Orientale.

1991: il Viper del Tenente Giasone, della Squadriglia Rossa, non fa più ritorno da una missione esplorativa ed egli è dato per disperso nello spazio. In realtà ha fatto naufragio sul remoto pianeta Equuleus, dove si è rifatto una vita.

1994, 12 febbraio: Apollo è promosso Tenente e pilota scelto di Viper; anche sua sorella Athena, fin qui maestra elementare, decide di arruolarsi nella Flotta Coloniale per stare vicina al padre e al fratello. Athena inizia inoltre una complessa relazione sentimentale con Scorpion.

1994, 18 maggio: Adrasto di Chancer è eletto Presidente del Consiglio dei Dodici, massimo organo esecutivo dei Coloniali superstiti. Egli entra spesso in rotta di collisione con Adamo, sostenendo che devono essere i civili e non i militari ad avere l'ultima parola nelle decisioni più vitali per la Flotta.

1994, 26 settembre: da una relazione giovanile di Selene con un compagno di studi nasce il piccolo Troilo, che sarà chiamato familiarmente "Boxey". Il padre rifiuta di riconoscerlo, e così Selene decide di allevarlo da sola.

1995: il dottor Donald Mortinson, docente di Astrofisica presso il California Institute of Technology ed appassionato di storia delle religioni, analizzando il Libro di Mormon e gli altri scritti di Joseph Smith si convince che effettivamente essi testimonino l'origine extraterrestre della razza umana. Dopo aver esplorato personalmente alcuni siti archeologici e dopo un'attenta analisi dei testi lasciatici dalle civiltà antiche, egli pubblica alcuni saggi in proposito, ma la comunità scientifica internazionale lo deride ed egli decide di abbandonare quel filone di ricerca.

1997: Shiva entra come pilota di Viper nella Squadriglia Argento della Pegasus.

1998, 1 maggio: Apollo è promosso Capitano e Comandante della Squadriglia Blu, la flottiglia scelta di Vipers il cui compito è quello di intercettare e distruggere i velivoli Cyloni che incalzano continuamente con i loro attacchi la Flotta Coloniale. Della Squadriglia Blu fanno parte anche i tenenti Scorpion, Boomer e Jolly. Selene intanto diventa giornalista, mentre la sua amica Cassiopea si laurea in medicina.

1998, 8 settembre: su Gaia viene eletto Presidente della Confederazione Occidentale Priamo, leader del Partito Nazionalista, favorevole al dialogo con l'Alleanza Orientale.

1999, 31 gennaio: Selene intervista il capitano Apollo per conto del suo telegiornale, e tra di loro scocca il classico colpo di fulmine. Apollo e Adamo trattano fin da subito il piccolo Boxey come se fosse figlio loro.

1999, 8 marzo: Athena è promossa Tenente della Flotta Coloniale.

1999, 18 maggio: Adrasto è rieletto Presidente del Consiglio dei Dodici per altri cinque anni.

1999, 13 settembre: Zac, fratello minore di Apollo e Athena, resta ucciso durante un improvviso attacco cylone durante una normale azione di pattuglia: focoso com'è, ha ignorato l'ordine di Apollo di rientrare alla base e si è gettato ardimentosamente nella mischia.

2000, 1 gennaio: il Capitano Apollo e Selene annunciano le loro prossime nozze, e tutti i piloti della Squadriglia Blu, con la connivenza di Tigh, organizzano una festicciola in cui scorreranno fiumi di ambrosia, la bevanda alcolica preferita dai Coloniali, realizzata distillando i semi di un vegetale di origine koboliana. Mentre fervono i preparativi tuttavia Apollo corre un grosso rischio: mentre è in missione di pattugliamento con il suo Viper insieme all'inseparabile Scorpion, scopre un immenso mare magnetico, una regione di spazio assolutamente vuota in cui è impossibile orizzontarsi. Apollo vi si inoltra e subito tutti i suoi strumenti di bordo impazziscono, facendo sì che egli si perda nel vuoto. Allora Scorpion tenta una manovra disperata: blocca il timone in modo che il suo Viper viaggi in linea retta e si inoltra nel vuoto sulle tracce di Apollo. Trovatolo, inverte la rotta di 180°, l'amico lo segue e così entrambi riescono ad uscire sani e salvi nello spazio normale.

2000, 2 gennaio: alla festa per l'addio di Apollo al celibato partecipano anche Boomer e Jolly, i quali sono appena tornati da una missione di ricognizione su un planetoide su cui hanno scoperto un avamposto cylone, e per la fretta di partecipare alla bevuta non si sono sottoposti a decontaminazione. Proprio durante il party i due piloti manifestano segni di malessere a causa di un virus alieno contratto sul planetoide, e senza volerlo contagiano tutti i piloti della Squadriglia Blu, che cadono in coma uno dopo l'altro. Si salvano solo Apollo e Scorpion, giunti in ritardo alla festa a causa della disavventura nel mare magnetico. Il dottor Esculapio, detto familiarmente Salik, primo ufficiale medico del Galactica, è costretto a porli in stasi criogenica per mantenerli in vita, ma per produrre un vaccino dovrà recarsi sul planetoide contaminato ed isolare il virus. L'impresa è pericolosa perchè esso è infestato da Cyloni, immuni da quel tipo di virus, e tutti i piloti scelti sono in stasi. Apollo si trova perciò costretto a chiamare alle armi anche i cadetti, e scopre con raccapriccio che anche la sua futura moglie Selene si è arruolata tra i piloti di Viper!

2000, 4-5 gennaio: il Capitano Apollo guida una pattuglia di cadetti, tra cui anche la sua promessa sposa Selene, all'attacco della base Cylone sul planetoide contaminato. Nonostante l'inesperienza dei cadetti, l'operazione riesce, la base è distrutta e il dottor Salik riesce a sbarcare con una spoletta Raptor, isolare il virus e preparare finalmente un antivirus.

2000, 6 gennaio: il Comandante Adamo, che ha passato due giorni e due notti a studiare le antiche scritture di Kobol, si convince di aver trovato la via per raggiungere Kobol, il mitico pianeta d'origine della razza umana, abbandonato dopo una guerra civile con armi nucleari e batteriologiche circa 35.000 fasi astrali prima (la fase astrale è una delle unità temporali utilizzate dai Coloniali, corrispondente a un anno dell'antico pianeta Kobol, e non molto dissimile da un anno terrestre). Infatti le Scritture dicono che Kobol si trova immediatamente al di là di un immenso mare magnetico, che sarebbe ciò che resta del campo di battaglia di una guerra tra déi combattuta prima della creazione dell'umanità. Perciò Adamo prende la difficile decisione di attraversare il vuoto con l'intero Convoglio Coloniale, dopo aver bloccato il timone per procedere in linea retta. Il Consiglio dei Dodici riunito d'urgenza vota contro quest'ipotesi, che ritiene un azzardo, ma Adamo gioca d'astuzia annunciando un imminente attacco cylone e, per sfuggire ad esso, penetra nel vuoto con tutta la flotta mentre il Consiglio dei Dodici è ancora impegnato nelle votazioni.

2000, 7 gennaio: Baltar, che insegue la Flotta Coloniale a bordo della sua Base Stellare, si rende conto che i Coloniali sono spariti nel vuoto e, conoscendo lui pure le Scritture, comprende il piano di Adamo e decide di inseguirlo all'interno del mare magnetico, nonostante la contrarietà del suo secondo, Lucifero.

Thot, antico re di Kobol raffigurato sulle pareti della sua tomba con la testa di ibis2000, 12 gennaio: Apollo decide di affrettare i tempi e di sposare Selene; la cerimonia è officiata da suo padre Adamo, e ad essa assistono tutti gli amici degli sposi; Scorpion e Athena fanno da testimoni. Poco prima che la cerimonia finisca viene avvistata una stella gigante azzurra, che rappresenta la fine del vuoto; Adamo ordina di cercare un pianeta a dieci parsec da quella stella.

2000, 14 gennaio: Adamo, Apollo, Selene e Scorpion sbarcano su Kobol, il Pianeta delle Antiche Leggende. Il mondo è risorto dopo la distruzione operata dalla guerra civile, e una fitta vegetazione ha invaso le rovine di una floridissima civiltà. Guidato dalle antiche Scritture, che conosce benissimo, Adamo penetra nella tomba di Thot (foto a sinistra), uno dei grandi sovrani dell'antichità koboliana, mitologico inventore della scrittura, dell'alchimia, del calendario, della matematica e della geometria, sulle cui pareti si dice siano incise profezie sull'intero futuro dell'Umanità; la speranza dei nostri è quella di trovarvi anche una profezia che riguardi l'ubicazione della Terra. Utilizzando il proprio Medaglione del Comando, forgiato sul modello di quello degli antichi padri di Kobol, Adamo riesce a superare indenne i trabocchetti che intrappolarono per sempre gli antichi saccheggiatori di tombe e ad arrivare, insieme ai suoi guerrieri, nella stanza sepolcrale di Thot, inviolata da quasi quaranta millenni, trovando le agognate profezie incise sulle pareti. A quel punto i nostri eroi scoprono che il Conte Baltar li ha seguiti fin là dentro: Adamo si scaglia contro il traditore che ha causato la morte di sua moglie e della sua civiltà, e lo strangolerebbe se non fosse per l'intervento di Apollo, Scorpion e Selene. Baltar, che si è presentato loro disarmato, ha un piano: convincere Adamo a consegnare la Flotta Coloniale ai Cyloni, assicurandogli falsamente che essi non sono più una minaccia per gli uomini, ed anzi li aiuteranno a trovare una nuova patria tra le stelle. Sta però ancora parlando quando i Cyloni sferrano un attacco a sorpresa: Lucifero, contrario al piano di Baltar e desideroso di mettersi in luce agli occhi dell'Imperatore Cylone, ha ritenuto di attaccare i Coloniali ritenendoli indifesi. Ma grazie alle cure del dottor Salik i piloti della Squadriglia Blu si sono rimessi in forze, saltano sui loro Viper e attaccano i Cyloni, infliggendo loro una sonora sconfitta. Intanto alcuni ordigni cyloni sono esplosi sulla Tomba di Thot, causandone il parziale crollo. Le profezie incise sulle pareti sono purtroppo divenute illeggibili, e Baltar è rimasto semisepolto da una colonna. "I Padri di Kobol ti hanno punito per il tuo tradimento", dichiarano Adamo e Apollo dopo aver tentato inutilmente di liberarlo, e lo abbandonano al suo destino mentre il Conte urla: "Lucifero, ti smantellerò fino all'ultimo bullone!" Purtroppo, quando i nostri escono dalla tomba, alcuni centurioni cyloni attaccano i nostri, e Selene rimane uccisa nello scontro.

2000, 15 gennaio: Selene è sepolta dai nostri nello spazio, mentre Apollo prende con sé Boxey come figlio suo, affidandolo alle cure di Cassiopea, medico ed aiutante del dottor Salik, che era la migliore amica di Selene. La Flotta dei Coloniali può solo ripartire alla ricerca della Terra, unica speranza di sopravvivenza per loro.

2000, 16 gennaio: dopo 48 ore di prigionia nella Tomba di Thot su Kobol, alcuni centurioni Cyloni trovano Baltar allo stremo delle forze e lo salvano. Questi mantiene la promessa di smantellare Lucifero fino all'ultima valvola, e così l'Imperatore Cylone gli fornisce un altro robot dello stesso modello e con lo stesso nome affinché continui l'inseguimento dei Coloniali.

2000, 5 aprile: il Capitano Apollo è in missione di ricognizione con il suo Viper quando viene sorpreso da alcuni caccia Cyloni. Decide di non chiedere aiuto via radio e di attirare i Cyloni lontano dalla Flotta Coloniale. Riesce così a seminare i suoi inseguitori, ma resta a corto di combustibile. Grazie ai Padri di Kobol, tuttavia, avvista un sistema solare e riesce ad atterrare sul suo unico pianeta abitabile. Appena atterrato conosce un ragazzo di nome Argo che lo accompagna nella fattoria dove vive con la madre, una vedova di nome Niobe. Subito la donna gli chiede da dove viene e gli intima di nascondere la sua nave al più presto. Apollo scopre così di trovarsi sul pianeta Equuleus, un mondo di frontiera ormai dimenticato dalle Dodici Grandi Colonie, colonizzato molti millenni prima e la cui società, tecnologicamente molto arretrata, è strutturata sul modello di quella del Far West terrestre: un bieco individuo di nome Pelia (tutti i nomi qui ricordano quelli della saga degli Argonauti) è a capo della mafia locale e spadroneggia taglieggiando agricoltori ed allevatori. Il suo killer nonché riscossore del pizzo è Occhio Rosso, un individuo misterioso fatto di metallo assolutamente invulnerabile alle armi di Equuleus, che Apollo sospetta essere un Cylone, anche se gli equuleani non conoscono questo termine. Ne ha la certezza quando lo vede venire a chiedere a Niobe e Argo se ha visto cadere un'astronave dal cielo; Argo, che ha notato l'arma ad energia di cui Apollo è dotato, è convinto che egli potrà uccidere Occhio Rosso e liquidare Pelia, ma la madre lo rimprovera. "Un'arma come quella, nove fasi astrali fa, ha ucciso mio marito Giasone, che era un guerriero caduto per caso su questo pianeta con la sua nave", spiega Niobe ad Apollo: "Ci siamo innamorati e ci siamo sposati, ma un brutto giorno si è scontrato con Occhio Rosso e quello lo ha ucciso." Duro, Apollo le risponde: "Se è per questo, un'arma come questa ha ucciso anche mia moglie!"

2000, 6 aprile: il giorno dopo Apollo raggiunge il non lontano paese di Jolco ed entra nel saloon, dove vede Occhio Rosso seduto in un angolo a guardare le spalle a Pelia. Un tirapiedi di Pelia provoca Apollo per guadagnarsi il favore del boss, ed il Cylone tira fuori la sua arma, ma Pelia gli intima di abbassare la pistola e gli propone di diventare uno dei suoi uomini di fiducia, avendo intuito che non è un contadino come tutti gli altri e che ha la stoffa del guerriero. Il figlio di Adamo mena il can per l'aia, ma quando alla sera torna a casa trova Niobe in lacrime perchè il figlio è corso fuori di casa in piena notte per uccidere un lupo che razzia il loro bestiame. Apollo gli corre dietro ma scopre che il ragazzo è riuscito ad uccidere la belva da solo. Intanto, sul Galactica il Colonnello Tigh convince Adamo ad inviare una pattuglia per rintracciare Apollo prima che la flotta compia il prossimo balzo iperspaziale, e Scorpion parte alla sua ricerca dopo aver assicurato a Boxey: "Hai appena perso tua madre, ti giuro che non permetterò che tu perda anche tuo padre!"

2000, 7 aprile: Pelope, fratello di Niobe e zio di Argo, torna dal pascolo e scopre che un terzo delle sue pecore è stato requisito da Occhio Rosso come parte del pizzo arretrato richiesto da Pelia come "protezione". Infuriato, Pelope corre a Jolco per affrontare il boss una volta per tutte. Quando Apollo torna alla fattoria, viene a sapere la cosa e si precipita in città con Argo e Niobe, ma arriva troppo tardi: ha sfidato Occhio Rosso a duello ed è rimasto ucciso. Argo spera che Apollo lo vendichi, ma egli si rifiuta di agire per non spargere altro sangue e il ragazzo gli butta in faccia: "Mi hai deluso! Ti odio!" Poco dopo Apollo apprende da una cameriera del saloon che Pelia ha trovato Occhio Rosso tra i rottami di una nave, evidentemente un caccia cylone, lo ha riattivato, e comprende che questi ha scambiato Pelia per il suo Imperatore e lo appoggerà in ogni bassezza. Allora Apollo cinge il suo cinturone e sfida Pelia, che subito chiama Occhio Rosso in sua difesa, mentre tutti fuggono terrorizzati. Ha così luogo un epico duello in puro stile western: Apollo e il Cylone si studiano a lungo, poi naturalmente l'uomo è il più veloce ad estrarre e distrugge la macchina. Pelia, privato del suo più potente alleato, è costretto a fuggire dalla città tra il tripudio generale, e Apollo è portato in trionfo come un eroe.

2000, 8 aprile: ad Apollo è offerto il titolo di Sindaco di Jolco, ma egli cincischia e si fa invece condurre da Niobe dove è caduto il Viper di suo marito Giasone, e ne recupera il combustibile con il quale rifornisce il suo veicolo. Infine dice addio a lei e ad Argo e lascia il pianeta; appena in orbita, Scorpion (che ormai è a sua volta a corto di combustibile) lo individua e lo guida rapidamente alla flotta. Ma i due equuleani non lo hanno dimenticato, e Argo rassicura sua madre: "Vedrai che un giorno tornerà!"

2000, 27 luglio: in ragione della sua grande esperienza, Scorpion è scelto per testare un nuovo prototipo di Viper, e la sera prima di intraprendere questa pericolosa missione si apparta sia con Athena che con Cassiopea, riuscendo ad amoreggiare con entrambe le donne, l'una all'insaputa dell'altra; all'uscita tuttavia le due ragazze si incontrano e capiscono di essere state ingannate. Entrambe le "fidanzate" promettono a Scorpion di fargliela pagare. Intanto il Comandante Adamo intrattiene il nipote adottivo Boxey parlandogli della Terra così come la descrivono le antiche leggende.

2000, 28 luglio: è ancora notte sul Galactica quando Scorpion decolla con il nuovo caccia, estremamente veloce e manovrabile, ma non dotato di armi. Ha invece un computer pensante sul modello di quelli creati per i Cyloni, ma che è stato reso definitivamente sicuro in modo che non possa ribellarsi all'uomo. Entrato nell'atmosfera di un pianeta per testare la sua navetta, Scorpion incontra un ricognitore ben armato che sta inseguendo una piccola navetta cargo, e decide di intervenire distraendo il pilota del primo, in modo che la seconda possa fuggire. Il pilota di quest'ultimo lo invita a seguirlo e, una volta atterrato in una regione desertica, Scorpion scopre che il pilota è un contrabbandiere e trasporta casse di ambrosia, liquore che il guerriero non disdegna di certo. Mentre assaggia l'ambrosia, tuttavia, il pilota della navetta lo colpisce alle spalle e poi ruba il Viper. A bordo del Galactica, Athena cerca sul radar i segnali subspaziali del prototipo di Viper, ma stranamente scopre che sono insoliti ed irriconoscibili. Temendo che questi segnali avvisino i Cyloni della loro posizione, il Comandante Adamo ordina ad Apollo e a Boomer di intercettare e distruggere il Viper. Intanto Scorpion riprende conoscenza, capisce di essere stato giocato e decide di decollare con la navetta dei contrabbandieri. Una volta raggiunta l'orbita, è però attaccato dallo stesso ricognitore incontrato al suo arrivo. Il pilota lo chiama "Ladro", ma alla fine Scorpion riesce a convincere che egli non è il pilota sulle cui orme si trovava. Comunque il suo avversario gli ordina di seguirlo su un pianeta vicino. Dopo l'atterraggio, le guardie ispezionano la navetta, scoprono l'ambrosia ed arrestano Scorpion accusandolo di contrabbando, nonostante egli si proclami innocente. Il guerriero è gettato in cella senza troppo complimenti, e gli viene assegnato il nuovo nome di "Contrabbandiere 137". Sulle pareti della cella egli osserva strani graffiti che paiono mappe stellari.

2000, 29 luglio: sul Galactica, Cassiopea è in ansia per la sorte di Scorpion e raggiunge il ponte di comando per chiarire ogni cosa con Athena. Le due giovani riconoscono di aver sbagliato a prendersela con Scorpion, ora che entrambe temono per la sua vita: "Sono certa che tornerà sano e salvo e noi due saremo presto amiche", conclude Athena. Mentre si trova sul ponte di comando, tuttavia, Cassiopea riconosce il segnale subspaziale sconosciuto come quello usato dai vecchi mercantili di Proteo, una colonia fondata da Gemini: alla giovane dottoressa non è nuovo perchè suo padre era proprio un mercante di Gemini. Adamo ordina allora ad Apollo e Boomer di non abbattere il Viper e di compiere un balzo iperspaziale sul fortunatamente non lontano pianeta Boote. Una volta atterrati, i due cercano il loro compagno tra un gruppo di antichi edifici abbandonati. Quando Boomer trova la moglie e il giovane figlio del Contrabbandiere, quest'ultimo si arrende, nel timore che i due guerrieri vogliano fare del male alla sua famiglia.

2000, 30 luglio: conversando con gli altri prigionieri, Scorpion scopre che non hanno nomi ma solo designazioni relative al loro crimine (Truffatore 10, Assassino 32, eccetera) e che essi sono in realtà i discendenti di antichi detenuti sulla colonia penale di Proteo, detenuti solo per i reati commessi dai loro antenati. I Coloniali hanno dimenticato l'esistenza stessa di quella prigione, su cui non arrivano criminali "veri" da almeno dieci secoli, e per sopravvivere i detenuti si dedicano ai "lavori forzati" fabbricando munizioni e distillando grandi quantità di ambrosia da rivendere ai pianeti vicini: "Ci chiamano la Stirpe dei Peccatori", gli dicono. Una volta appreso che esiste una riserva considerevole di ambrosia invecchiata per oltre un secolo, Scorpion sogna la montagna di denaro che potrebbe guadagnare rivendendola sulla Flotta Coloniale. In seguito a un alterco con una guardia, Scorpion si rende conto che le serrature delle porte delle celle sono tutte aperte: i detenuti stanno lì dentro semplicemente perchè sono convinti di non poter fare altro. Scorpion tuttavia li convince che non possono essere imprigionati per le colpe dei loro antenati: essi allora si ribellano e prendono rapidamente il controllo della prigione. Intanto, facendo parlare il contrabbandiere, Apollo e Boomer hanno appreso le condizioni disumane di vita e di lavoro su Proteo, e si convincono che Scorpion è stato arrestato e portato lì. Essi convincono il contrabbandiere a contribuire al salvataggio del loro amico, volando con loro sul prototipo Viper verso Proteo. Purtroppo, proprio come aveva temuto Adamo, una pattuglia Cylone ha intercettato il segnale subspaziale mercantile e si è messo sulle tracce del Viper. Apollo e Boomer sono appena entrati nell'atmosfera di Proteo quando i Cyloni cominciano ad attaccare la colonia. Scorpion, Apollo e Boomer riescono a distruggere i Cyloni, ma i sogni di ricchezza di Scorpion vanno in fumo: una bordata cylone ha colpito il deposito di ambrosia invecchiata, ed essa è esplosa come un grande fuoco d'artificio. Perlomeno la Stirpe dei Peccatori è libera di ricostruirsi un futuro assieme agli ex carcerieri.

2000, 2 agosto: la Flotta Coloniale giunge su Proteo e tutti, carcerati e carcerieri, si uniscono ai Coloniali nella loro ricerca di una nuova patria sulla Terra. Il ritorno di Scorpion sano e salvo è celebrato con un grande banchetto, a cui intervengono tra gli altri Adamo, Apollo, Boomer, Athena, Cassiopea e il piccolo Boxey. Quest'ultimo mostra a suo padre adottivo un disegno del sistema della Terra così come glielo ha descritto suo nonno: una stella gialla, otto pianeti e due fasce asteroidali, una tra il quarto e il quinto pianeta, una al di là dell'ottavo. A un tratto Scorpion esclama: "Ehi, ma quella mappa l'ho già vista!" Adamo si incuriosisce: "E dove mai?" "Giurerei che è molto simile a un graffito da me visto nella mia cella su Proteo!" L'amico contrabbandiere, che partecipa al banchetto insieme alla sua famiglia, commenta: "Credo che quello sia uno dei disegni del Taciturno, un misterioso prigioniero che non parlava mai con nessuno e che è morto molto, molto tempo fa." Un pensoso silenzio cala d'improvviso sulla tavolata, e Adamo si domanda: "Possibile che quell'uomo enigmatico abbia davvero trovato la Terra?"

Il Tenente Scorpion (Dirk Benedict)2000, 1 settembre: Scorpion (foto a destra) ufficializza la sua relazione con Cassiopea, anche se, da Don Giovanni qual è, non rinuncia certo alle avventure galanti.

2000, 19 dicembre: Adamo sospetta che, nonostante i recenti successi ottenuti in battaglia contro i Cyloni, la Flotta Coloniale sia stata volutamente sospinta da Baltar in una particolare regione dello spazio. Intanto una pattuglia di ricognizione formata da Scorpion, Boomer e da tre cadetti di nome Clio, Procne e Sansone raggiunge un pianeta che si trova nel pieno di un'era glaciale: le temperature all'equatore non raggiungono i 5° C e ai poli toccano i - 150° C. Il cadetto Procne scorge un lampo sulla superficie del pianeta e si abbassa per investigarne le cause, ma viene ucciso da una bordata di energia: il pianeta ospita in realtà una base Cylone pesantemente armata! Scorpion e Boomer capiscono che si tratta di una trappola e mettono in guardia il Galactica: Adamo ordina l'allarme rosso e arresta la flotta. Intanto il comandante del presidio Cylone fa abbattere il Viper del cadetto Clio ed ordina di catturare uno dei piloti vivo: alcuni caccia Cyloni attaccano la pattuglia e costringono il cadetto Sansone ad atterrare, mentre Scorpion e Boomer sono costretti a ripiegare e a far ritorno sul Galactica, non potendo combattere contro forze superiori.

2000, 20 dicembre: Adamo studia i rapporti dei suoi piloti e comprende che sul pianeta, cui viene assegnato il nome in codice di Zero per l'assoluta aridità ed inospitalità, è stato costruito un cannone ionico di inaudita potenza, in grado di distruggere il Galactica con un solo colpo. "Ciò spiega il motivo per cui Baltar ci ha spinti in questo particolare settore", conclude. "Vi è una sola possibilità: un piccolo commando potrebbe ingannare le difese Cyloni e distruggere il cannone ionico."

2000, 21 dicembre: il computer centrale del Galactica seleziona i membri del commando da inviare su Zero, il Pianeta dei Ghiacci Eterni, e Scorpion resta di stucco nell'apprendere che la maggior parte degli specialisti selezionati sono criminali incarcerati sull'astronave prigione. I prigionieri selezionati sono un ex comandante di un presidio su un pianeta in fase di era glaciale, Eolo detto Croft, l'esperto di demolizioni Fenrir detto Wolfe, l'esperto di ambienti alieni Thor e il medico esperto di criogenia Leda. Per di più Leda si rivela essere la ex moglie di Croft, e dalla loro litigiosita appare evidente quanto sia pericoloso metterli insieme. Apollo sospetta che il computer possa essere stato manomesso da qualcuno, ed ottiene il comando della missione, cui partecipano anche Scorpion e Boomer, per poter controllare i detenuti. Il piano di Adamo è semplice: il gruppo atterrerà lontano dal cannone ionico e con un opportuno gatto delle nevi cercherà di raggiungerlo e sabotarlo. La nave base Cylone raggiungerà il Galactica in 800 o 900 centons, quindi la Flotta dovrà muoversi comunque entro 700 centons. Apollo si commiata da Boxey, il quale chiede di andare con lui non avendo mai visto la neve, ma suo padre rifutam giudicando la missione troppo pericolosa Intanto sul pianeta il cadetto Sansone viene catturato da tre Centurioni e portato alla Base Cylone di Monte Hekla, dove si trova il cannone ionico e dove viene interrogato affinché riveli la posizione del Galactica. Ma Sansone non cede, e così Camos, il cylone a capo della base, ordina di sottoporlo ad una sonda mentale per recuperare le informazioni desiderate.

2000, 22 dicembre: un Raptor con a bordo la squadra di guastatori decolla dal Galactica scortato dal Viper del tenente Killian, ma quest'ultimo è distrutto dal cannone ad ioni appena si avvicinano al pianeta Zero. Anche il Raptor è danneggiato e Scorpion deve tentare un atterraggio di fortuna, mentre Croft e Leda non smettono di litigare un minuto. Il Galactica perde i contatti con la navicella, e non può comunicare con essa senza segnalare la propria posizione ai Cyloni. Il Raptor non può tornare a volare, e così tutta la squadra si trasferisce sul gatto delle nevi; Apollo scopre che Boxey e il suo cane robot Pluto si sono nascosti a bordo del Raptor, e così è costretto a portare con sé il bambino, il quale non si rende conto che non si tratta di un gioco ma di una missione pericolosissima. Intanto Thor e Wolfe studiano il modo migliore per fuggire, ma Croft non ha l'animo criminale, è un sincero patriota e pensa invece al successo della missione. Per di più si sta avvicinando una terribile tempesta e la temperatura scende a velocità incredibile: la stessa atmosfera del pianeta può liquefare e ricadere come pioggia sulla superficie, e ciò per l'equipaggio significherebbe la morte certa. Pluto tuttavia infila il portellone e si allontana nella tormenta, nonostante Boxey tenti di richiamarlo. Intanto, a bordo della sua Base Stellare, Baltar chiede se il commando di sbarco Coloniale è stato distrutto. Lucifero risponde: "Ehm... non esattamente distrutto..." e Baltar va su tutte le furie, ordinando di eliminare ogni uomo del Galactica sul pianeta Zero.

2000, 23 dicembre: al mattino i nostri eroi si risvegliano all'interno di una grande caverna, ed un uomo barbuto spiega loro che sono stati fortunati ad essere stati trovati da una loro pattuglia, richiamata dall'abbaiare di Pluto. Apollo chiede se sono liberi di riprendere la loro missione, ma l'uomo li sconsiglia, dal momento che manifestano ancora sintomi di assideramento. Mentre i nostri vengono rifocillati, Apollo si rende conto che in quel posto vi sono numerosi uomini e numerose donne tute identiche tra loro: si tratta di androidi organici costruiti per lavorare nelle miniere del pianeta a dispetto delle temperature bassissime, ma un androide-donna puntualizza che essi preferiscono essere chiamati forme di vita di classe Theta. Interrogati da Apollo e Scorpion, essi spiegano di essere stati creati dal dottor Rhavana, uno scienziato di Capricornus che essi chiamano loro Padre, il quale ha anche progettato il supercannone ionico. Apollo rivela loro il proprio piano per distruggere il cannone, e i Theta accettano di condurli al loro villaggio, perchè odiano i Cyloni che non li considerano neppure delle forme di vita: per questo si sono ribellati ai Cyloni e non obbediscono più loro. Scorpion dal canto suo chiede se qualcuno ha visto sul pianeta un altro Coloniale, ma nessuno ne sa nulla. Allora la carovana si mette in moto verso il villaggio cercando di evitare le pattuglie cyloni, ma per la strada Wolfe mostra a Thor che si è impossessato di una pistola laser ed è pronto ad usarla alla prima occasione. I nostri entrano nel villaggio sotterraneo dei Theta attraverso una scalinata segreta. Il Theta la cui designazione è Ser 5-9 porterà Apollo dal dottor Rhavana, che vive nella base di Monte Hekla, mentre i suoi compagni metteranno al sicuro i suoi compagni, nascondendoli tra i bambini. I guerrieri restano sbalorditi udendo che i Theta hanno avuto bambini, perchè credevano che gli androidi fossero sterili. Intanto Apollo e Ser 5-9 arrivano al laboratorio del Dottor Rhavana, che scambia Apollo per un androide finché questi non gli rivela di essere un guerriero del Galactica. Rhavana reagisce male ed urla che non vuole avere niente a che fare con la guerra, ma il figlio di Adamo gli fa notare che proprio la sua invenzione, il cannone ionico, sarà usata per distruggere il Galactica. Rhavana sostiene che si tratta solo di un dispositivo per l'invio di comunicazioni a velocità iperluminale attraverso la Galassia e che esso è controllato dalle forme di vita di classe Theta, ma Ser 5-9 lo informa che i Cyloni hanno ucciso gli androidi e hanno preso il controllo del cannone. Rhavana si rifiuta ancora di aprire gli occhi ed asserisce che si tratta di un cattivo uso solo temporaneo, e che egli non ha alcuna responsabilità circa l'uso che altri fanno delle sue invenzioni. A questo punto una pattuglia Cylone fa irruzione nel laboratorio, ma Apollo viene nascosto all'interno di un computer. Quando Ser 5-9 viene portato via per essere punito perchè si trova nel laboratorio a cui non dovrebbe aver accesso, Rhavana si rende conto delle malefatte dei Cyloni e Apollo gli fa capire che i Theta sono effettivamente forme di vita, ed è come se fossero i suoi figli. Allora Rhavana gli spiega come sabotare il cannone, invertendo la pompa di energia. Intanto la Flotta si avvicina sempre più a Zero, e bisogna stringere i tempi. I Cyloni cominciano a distruggere ogni cosa nel villaggio Theta, e Thor pensa sia una buona occasione per svignarsela, ma Leda gli propone di attendere quando saranno sulla montagna. Thor fa di testa sua e si traveste da Theta, ma viene catturato da una pattuglia di Cyloni; quando viene interrogato, però, sostiene di essere solo e finge di non aver mai sentito parlare del Galactica. Scorpion, che si è nascosto tra i bambini, si traveste a sua volta da Theta per salvare Thor, ma quest'ultimo si fa saltare per aria con uno stratagemma insieme ai Centurioni che lo stanno interrogando. Intanto i Cyloni hanno sottoposto Sansone alla sonda mentale e Camos ordina di buttarlo in cella e di esaminare con cura i risultati della sonda.

2000, 24 dicembre: ormai il Galactica è quasi nel raggio di tiro del cannone ionico. Apollo propone agli altri il suo piano per distruggere l'arma mediante due attacchi simultanei, uno alla base Cylone portato da Scorpion e l'altro sul cannone stesso ad opera dello stesso Apollo; i due sincronizzano i loro orologi per un conto alla rovescia di 200 centons. Intanto Wolfe, Leda e Croft discutere sul da farsi: il primo propone di rubare un caccia cylone e darsi alla fuga; Croft obietta che il Galactica darà loro la caccia, ma Wolfe fa notare che il Galactica sarà troppo occupato a sopravvivere ai Cyloni. Leda gli chiede se Croft rifiuterà ancora una volta la libertà come quando furono  imprigionati dai Coloniali, ma Croft dice di essere dalla loro parte. Baltar ordina che Camos inizi a bombardare la Flotta, proprio mentre il commando guidato da Apollo sta scalando la montagna; il fuoco del cannone ionico provoca una valanga, ma Apollo salva Croft, mentre Ser 5-9 e gli altri Theta devono fermarsi perchè feriti. Wolfe decide di cogliere l'opportunità e punta la pistola laser contro Apollo, rivelandogli la sua intenzione di rubare un caccia e cercare di fuggire dal pianeta. "Se non disattiviamo il cannone, il Galactica sarà distrutto", gli ricorda Apollo, ma Wolfe urla: "Non mi importa nulla di coloro che mi hanno messo in gabbia come un animale!" A quel punto però una bordata ionica provoca una nuova valanga e Croft ne approfitta per strappare la pistola a Wolfe, che fugge nella tormenta. "La nostra unica speranza è quella di seguirlo", sostiene Leda, ma Croft ribatte: "Io ho una missione da compiere!" Ed infatti i 200 centons stanno per scadere. Dietro suggerimento di Tigh le navi della flotta aumentano la velocità e la distanza fra loro, ma ormai è solo questione di tempo. Il commando di Apollo raggiunge finalmente la base del cannone e la mina. Intanto Scorpion tenta un colpo di mano, trova Sansone detenuto dentro una cella frigorifera in stato di criogenesi, stende due Centurioni e lo tira fuori di lì. Intanto Boomer ha a che fare con i Theta che vorrebbero evitare di distruggere il cannone, ritenendolo la loro sola arma contro i Cyloni, ma a questo punto interviene il dottor Rhavana, il quale sostiene che i Theta sono molto più umani di quanto egli stesso avesse mai pensato, quindi la Flotta Coloniale minacciata dal cannone è formata da fratelli dei Theta, che devono essere aiutati. Allora i Theta accettano di distruggere l'arma. Boomer chiede allo scienziato come pensa di proteggere i Theta contro i Cyloni, ma egli gli strizza un occhio: "Mi credi un fesso? Non ho certo consegnato ai Cyloni tutto quello che ho inventato!" L'attacco ha inizio, organici e cyloni si scambiano bordate laser e quasi tutti i Centurioni sono distrutti: in tal modo il cannone cessa per un po' di sparare, e Apollo ha modo di minarlo. Camos spara a sangue freddo contro Croft, ma Leda si sacrifica per salvare l'ex marito, dopo di che Scorpion uccide Camos. Il presidio è stato spazzato via: il commando recupera i bambini Theta e Boxey e fugge giù per la montagna mediante un ascensore. Una terrificante esplosione scuote il monte Hekla, disintegrando il cannone. Sul Galactica Athena annuncia: "Una gigantesca esplosione su Zero! Padre, Apollo ce l'ha fatta!" Tutti si abbracciano, e Adamo invia una squadra di salvataggio per recuperare i suoi uomini.

2000, 25 dicembre: Lucifero è costretto a portare a Baltar la cattiva notizia della sconfitta. Baltar è furioso, ma promette: "Adamo, sarò io che riderò per ultimo!" Intanto su Zero si tiene un grande banchetto in onore dei nostri eroi, dopo di che quel dongiovanni di Scorpion dice un appassionato addio alle donne Theta che pendevano dal suo labbro durante tutto il banchetto. Nell'accomiatarsi per sempre dal dottor Rhavana, invece, Apollo gli assicura che i bambini Theta gli sembrano ancora più umani dei loro genitori, il che fa molto felice il vecchio scienziato. "Ho la sensazione di aver perso l'occasione della mia vita!" si rammarica Scorpion mentre tutta la squadra fa ritorno sul Galactica, ma Boomer si limita a commentare: "Credo che invece il dottor Rhavana abbia colto la sua!"

2001, 14 maggio: dopo che è fallito il tentativo di distruggere la Flotta Coloniale con il cannone ionico di Zero, il Pianeta dei Ghiacci Eterni, Baltar tenta di prendere i suoi nemici per fame, conducendo un attacco contro le tre navi agricole della flotta. Nonostante il valore di Apollo e degli altri piloti della Squadriglia Blu, due navi agricole vengono completamente distrutte, mentre la terza viene seriamente danneggiata. Subito vengono messe al lavoro le squadre di ingegneri, ma i coloni si trovano ad affrontare una grave crisi alimentare in assenza di sementi per le culture idroponiche. Adamo riunisce perciò d'urgenza il Consiglio dei Dodici e, siccome la Flotta sta entrando in una zona di spazio con alcuni insediamenti umani, Adamo propone di contattare gli abitanti di quei mondi e di barattare alcune infrastrutture con sementi. Alla domanda del presidente Adrasto di Chancer su quali saranno queste infrastrutture, Adamo risponde che ha già incaricato il capitano Apollo di occuparsene. Alla fine della riunione questi informa suo padre di aver trovato un vecchio generatore nucleare, un po' sorpassato ma perfettamente funzionante dopo una ripassata. Adamo si mostra entusiasta, ma Apollo smorza gli animi aggiungendo: "Purtroppo il suo proprietario non vuole venderlo." "Sarà costretto a farlo", ribatte burbero il Comandante: "ci parlerò io!" "Appunto", riprende imbarazzato suo figlio. "Il proprietario accetterà di venderlo solo se tu glielo chiederai di persona." Adamo resta di sale: "E chi sarebbe costui?" "Costei", lo corregge Apollo, "è la signora Bellatrix di Taurus, detta Bellaby!"

2001, 17 maggio: dopo aver tentato in ogni modo di rimandare l'incontro, Adamo è costretto a recarsi nella residenza della sua antica fiamma su una delle astronavi civili, e la signora Bellaby, che dopo trent'anni non ha ancora rinunciato a far suo il cuore del Comandante, lo riceve con ogni onore, ma chiarisce che acconsentirà a consegnargli il generatore solo se Adama accetterà di corteggiarla alla vecchia maniera, e solo se questi la porterà con sé in missione sui pianeti. Il comandante è costretto ad accettare.

Il Capitano Apollo (Richard Hatch)2001, 18 maggio: Adamo, Bellaby, Apollo (foto a sinistra), Scorpion e Boomer scendono con un Raptor sul pianeta Sedna per negoziare con i civili l'acquisto di sementi. Purtroppo gli abitanti di quella colonia hanno ben altri grattacapi: la popolazione aliena locale, i Troll, simili ad uomini di Neanderthal ed il cui sviluppo tecnologico è fermo al tardo Medioevo, ha abbandonato la tradizionale agricoltura di sussistenza ed iniziato a saccheggiare gli insediamenti umani sotto la guida del loro capo Nidhhoggr, un ambizioso umanoide senza scrupoli. Secondo le leggi della colonia di Sedna, in caso di attacco il Conestabile (una sorta di sceriffo: questi pianeti di frontiera somigliano tutti moltissimo al Vecchio West americano) deve affrontare da solo i nemici per scoraggiarli o ucciderli. Siccome i Troll sono tanti e il Conestabile è uno solo, quest'ultimo finisce regolarmente ucciso, ed ormai nessun sedniano, neppure il più coraggioso, vuole assumere quella carica, che peraltro non prevede dimissioni per i primi cinque anni in cui la si ricopre. E così, mentre la squadra del Galactica scende su Sedna, il sindaco Belgermir è alla ricerca disperata di un nuovo Conestabile prima del prossimo attacco dei Troll.

2001, 19 maggio: Adamo invia Scorpion e Boomer in città per cercare di barattare il generatore con delle sementi. Quando li vede, il sindaco intuisce che gli stranieri possono rappresentare la soluzione dei suoi guai e, mentendo, spiega loro che nessuno lì ha bisogno di un simile generatore. Sconsolati, i due guerrieri tornano al punto di atterraggio del Raptor, ma cadono in un'imboscata degli uomini di Belgermir, che rubano loro il generatore. Liberatosi dal sacco dentro cui è stato legato, l'impulsivo Scorpion dice a Boomer: "Perchè quei dannati dovevano comprare un generatore, quando potevano rubarlo? Tu torna dal Comandante. io torno in città e gli farò sputare il nostro generatore!" Rientrato nel saloon, Scorpion si rende conto che non ha prove per incastrare il Sindaco, e così, affidandosi alla propria bravura con le carte, decide di spennarlo e farsi restituire il valore del generatore con gli interessi. Intanto Boomer informa Apollo, Adamo e Bellaby dell'avvenuto furto, e i tre, intuendo che Scorpion si sta cacciando nei guai, partono subito per raggiungerlo. Intanto Belgermir punta il distintivo d'oro di Conestabile, facendolo vincere a Scorpion. E così, quando Adamo fa irruzione nel saloon e chiede "Chi rappresenta la legge, qui?", tutti gli indicano il nuovo Conestabile: Scorpion, appunto. "Come hai fatto a cacciarti in questo pasticcio?" lo apostrofa furibondo il Comandante, e lui: "Volevo solo fare un po' di grano per acquistare le sementi..." "E hai pensato bene di farlo con il gioco d'azzardo, vero, scimunito? Per fortuna ora chiariremo l'equivoco con il Sindaco." Purtroppo Belgermir lo informa che, secondo le leggi locali, chi accetta il Distintivo diventa automaticamente il nuovo Conestabile, ed egli dovrà affrontare da solo i Troll. "Non mi sento bene!" geme Scorpion, ma prima che Adamo possa tentare qualunque negoziato, i Troll attaccano "Non ti lasceremo andare da solo!" lo rassicura Apollo; e così, messa al sicuro la signora Bellaby, Adamo, Scorpion, Boomer e Adamo affrontano i predoni, mettendoli in fuga a colpi di pistola laser. Purtroppo Bellaby, che ha tentato di partecipare allo scontro armata di un fucile tradizionale a pallettoni, è rapita da Nidhhoggr. Belgermir esce dal suo nascondiglio e si rivolge ai nostri eroi con deferenza: "Non ho mai visto nessuno combattere così! Voi non siete dei contadini: voi siete i Guerrieri delle Grandi Colonie! Mi dispiace di avervi coinvolti nelle nostre beghe, siete liberi di andarvene fin da subito." Ma Adamo dichiara che prima dovrà liberare la signora Bellaby.

2001, 20 maggio: Adamo decide di partire per l'accampamento dei Troll nonostante Belgermir e gli altri lo sconsiglino. "Sarà la loro ultima impresa, saranno massacrati!" si lamenta il Vicesindaco, ma il Vicesindaco lo rassicura: "Non dimenticare che sono dei guerrieri!" Giunto all'accampamento nemico, Adamo ritrova Bellaby nella tenda di Nidhhoggr e tenta di parlamentare con quest'ultimo, ma non approda ad alcun risultato. Esce così sconsolato dalla tenda: "Non ho mai visto un uomo cinico, egoista ed ambizioso come quello!" A un tratto Scorpion esclama: "Ambizioso, ha detto? Ho un'idea: lasci fare a me, Comandante!" Poco dopo infatti i sedniani increduli vedono i nostri ritornare con Bellaby. "Come avete fatto a convincere quel demonio di Nidhhoggr?" domanda Belgermir, e Scorpion: "È bastato offrirgli ciò che voleva. Vi presento il nuovo Conestabile!" Il capo dei Troll entra nel saloon con il Distintivo addosso e tutti fuggono terrorizzati, ma Scorpion li rassicura: "Basterà che non gli facciate mai mancare cibo e ambrosia, e non avrete più grane: i Troll torneranno a coltivare la terra, e voi non avrete più grane!" Grato, Belegermir rifornisce i nostri eroi delle sospirate sementi, mentre Bellaby apostrofa Adamo: "Se fosse stato per le tue chiacchiere, sarei ancora prigioniero di quel bruto! Credo che io e te non siamo fatti l'uno per l'altra, vecchio mio." E Apollo tira un bel sospiro di sollievo: "Meno male: non me la sarei sentita di chiamarla madre!" E anche quest'avventura è finita bene.

2001, 11 settembre: alle 8.01 del mattino il Tenente Boomer entra in uno dei Punti Relax del Galactica, dove tutti, militari e civili, possono rilassarsi e distendersi giocando e chiacchierando, e vi incontra Athena, in libera uscita insieme a Boxey, impegnata a giocare a carte con il bambino. Improvvisamente, alle 8.13 viene dato il segnale di allarme rosso: sul ponte, il colonnello Tigh informa il Comandante Adamo dell'arrivo di ingenti forze Cyloni, e questi lancia la Squadriglia Blu e poi tutte le altre Squadriglie. I Vipers comandati da Apollo distruggono quasi tutti i caccia nemici, ma quattro di essi riescono ad eludere la pioggia di fuoco di sbarramento. Scorpion riesce ad abbatterne uno prima che raggiunga il Galactica; un altro si schianta contro una nave civile e la danneggia in modo gravissimo. Apollo comprende allora che si tratta di un attacco suicida e tenta di fermare a tutti i costi gli altri due. Il primo caccia si lancia verso il ponte del Galactica, che subito chiude il suo scudo di protezione; Apollo riesce a colpire il caccia, ma la sua distruzione avviene troppo vicino alla nave, e così alle ore 8.46.40 la carcassa si schianta sul ponte, che subisce gravi danni. Il Comandante Adamo giace privo di sensi sul pavimento; Tigh ordina ad Omega di chiamare immediatamente il Dottor Salik. Intanto Scorpion prova ma non riesce a distruggere l'altro caccia suicida, che alle 9.03.11 si schianta contro il pontile di atterraggio del Galactica, causando massicce esplosioni e gravi danni alla nave; viene investito dall'esplosione anche il Punto Relax in cui si trovano Boomer, Athena, Boxey e Pluto. Subito Boomer spegne l'incendio sviluppatosi e quindi tenta di ripristinare le comunicazioni, mentre Athena bada ai feriti. Intanto Tigh assume il comando del Galactica, su cui le comunicazioni sono saltate insieme ai sistemi antincendio. Alle 9.05 squadre di vigili del fuoco incominciano a darsi da fare, ma l'ossigeno alimenta gli incendi che divampano fuori controllo su numerosi ponti. Il fumo comincia a penetrare nel Punto Relax, e così Boomer ordina a tutti di rifugiarsi nel guardaroba, ma vi sono solo sei maschere di ossigeno d'emergenza e non vi sono altre uscite; Athena decide perciò che esse saranno usate a rotazione. Alle 9.59 il dottor Salik informa Apollo che suo padre è molto grave, ha una scheggia di metallo conficcata nel muscolo cardiaco e deve essere operato quanto prima, altrimenti morirà, ma il generatore principale funziona a singhiozzo. "Allora si dia da fare, a costo di operare mio padre con un bisturi di metallo anziché con il laser!" gli intima Apollo, che studia gli schemi tecnici del Galactica onde trovare un modo per raggiungere la sorella e il figlio, intrappolati dalle fiamme: un piccolo condotto di ventilazione collega il ponte al resto della nave, ma è troppo stretto per un essere umano. Alle 10.33 Scorpion suggerisce di sparare schiuma antincendio sulle zone del Galactica in preda al fuoco mediante dei Viper opportunamente modificati, e Tigh approva l'operazione, chiamata in codice "Fiamme nello Spazio". Intanto Boomer, che ha trovato il condotto di ventilazione, lega al collo di Pluto un messaggio con una richiesta d'aiuto e lo spedisce nel condotto; sapendo che il cane robot è ghiotto di dolci, Apollo ne ha fatti porre all'altra estremità del condotto, e così Pluto li fiuta e li raggiunge. Intanto a partire dalle 11.07 Apollo, Scorpion e Jolly bombardano le fiamme con schiuma antincendio, ma l'ossigeno continua ad alimentarlo e il tentativo fallisce. Prima di essere operato però Adamo riprende brevemente conoscenza e suggerisce di creare una falla nello scafo mediante un'esplosione controllata, in modo che l'assenza di ossigeno spenga l'incendio. Alle ore 12.30 l'operazione comincia nonostante i continui cali di tensione. Apollo e Scorpion nel frattempo con tute extraveicolari piazzano le cariche esplosive, mentre Tigh e Omega rimandano indietro Pluto attraverso il condotto con un'ampia dotazione di maschere di ossigeno e un messaggio che avvisa dell'imminente esplosione. Mentre compie il pericoloso viaggio di ritorno al Punto Relax, Pluto vede un vigile del fuoco caduto nel corridoio sottostante, ma per ora continua la sua missione e porta le maschere a Boomer e agli altri imprigionati nel guardaroba, dopodichè torna indietro e scompare nel tunnel. Alle ore 14.15.22 le cariche esplosive detonano, spegnendo l'incendio una volta per tutte. Intanto l'intervento chirurgico ha successo: alle ore 15.28 Adamo è dichiarato fuori pericolo.

2001, 12 settembre: Adamo si sta rimettendo dall'operazione e incontra i suoi figli nella sua stanza di ospedale. Boxey si lamenta che il suo cane robot è morto, e Apollo promette che gliene costruiranno un altro, ma il bambino rivorrebbe l'originale. A quel punto però Pluto, mezzo bruciacchiato ma ancora funzionante, viene portato nella camera su di una barella, e Boomer spiega a Boxey che il robot era tornato indietro per salvare la vita al pompiere svenuto, e per questo si meriterà una decorazione. Dopo essere rimesso a nuovo, naturalmente.

2001, 7 ottobre: Adamo, completamente rimessosi dopo l'operazione e ripreso il comando del Galactica, approva l'Operazione Libertà Duratura, la quale prevede esplorazioni a largo raggio usando Viper e scanner per lo spazio profondo, in modo da colpire preventivamente in maniera efficace qualunque traccia di attività Cylone, impedendo nuovi attacchi suicidi eventualmente ordinati da Baltar.

2002, 8 febbraio: durante una missione esplorativa nell'ambito dell'Operazione Libertà Duratura, Boomer e Scorpion vengono improvvisamente attaccati da quattro caccia Cyloni. Scorpion ne distrugge due e Boomer un terzo, ma a questo punto il quarto caccia entra nell'angolo cieco del Viper di Scorpion e gli causa gravi danni al retrotreno prima che Boomer lo abbatta. Quest'ultimo ispeziona visivamente i danni al carrello di Scorpion, concludendo: "Purtroppo tutto il retro del tuo Viper è andato, hai perso quasi tutto il carburante: non ce la farai a tornare sul Galactica." "Va bene, lo scanner mi dice che qui davanti a noi c'è un sistema stellare, salto lì e scendo su un pianeta", risponde Scorpion: "tu torna alla base e manda qualcuno a raccattarmi." "Roger", risponde Boomer e vira via. Con il carburante residuo Scorpion balza nel vicino sistema stellare e compie un atterraggio di fortuna sulla superficie dell'unico pianeta abitabile, ma non sa che su di esso vi è un presidio Cylone comandato da Xolotl, che non vede l'ora di mettersi in mostra agli occhi di Baltar per ottenere il comando della guarnigione su un mondo meno sperduto e più prestigioso. Xolotl vede sul radar l'atterraggio del Viper e subito informa Baltar che ha catturato un Coloniale, prima ancora di riuscire effettivamente ad agguantarlo. Baltar gli raccomanda di farlo parlare affinché sveli l'effettiva posizione della Flotta, e Xolotl invia una squadra di Centurioni per catturare il pilota abbattuto. Intanto Scorpion riesce ad uscire dalle macerie del suo Viper, ma è gravemente ferito a una gamba e tenta di nascondersi tra le alte canne palustri di quel mondo lussureggiante.

2002, 9 febbraio: al mattino, la pattuglia Cylone trova Scorpion esausto sulla riva del fiume e lo cattura. Tuttavia, mentre fanno ritorno alla base di Mictlan, comandata da Xolotl, i Centurioni Cyloni cadono in un'imboscata tesale da alcuni guerrieri dotati solo di armi convenzionali, che tuttavia mettono fuori combattimento i robot e soccorrono Scorpion, che ha la febbre e delira. Intanto sul Galactica Adamo decide che Apollo e Boomer raggiungeranno con un Raptor il pianeta su cui è precipitato Scorpion, in modo da recuperarlo senza dare troppo nell'occhio: anche il Comandante infatti ignora l'esistenza del presidio cylone comandato da Xolotl. A sera, Scorpion si risveglia dentro una grotta ben dissimulata e scopre con grande sorpresa di essere stato salvato da cinque guerrieri giovanissimi: Cleomede detto Kyle, 17 anni, il leader del gruppo; Miranda detta Miri, 15 anni, che funge da madre ed è il riferimento morale del gruppo; ed i piccoli Arianna, 12 anni, Radamanto di 11 e Nestore di 10. Kyle spiega a Scorpion che si trova sul pianeta Talos, su cui suo nonno molti anni prima aveva fondato una colonia, e che essi sono tutti fratelli e figli di Meleagro, già capo della locale comunità massacrata dai Cyloni al loro arrivo; Meleagro è stato catturato dai nemici, mentre essi guidano la resistenza contro di loro. Kyle fa credere però a Scorpion che suo padre è morto, mentre è tuttora prigioniero dei Cyloni; lo invita quindi a riposare per rimettersi in forze. Subito dopo però prende Miri in disparte e le spiega che ha intenzione di venire a patti con Xolotl e di scambiare Scorpion con suo padre. Miri ribatte che l'ospitalità per essi è sacra, ma Kyle insiste che questo è l'unico modo per rivedere vivo loro padre.

2002, 10 febbraio: tramite una freccia cui è legato un messaggio, Kyle fa la sua proposta a Xolotl, il quale ne parla subito con Meleagro; quest'ultimo si dice deluso che un innocente debba pagare al posto suo, ma accetta di collaborare. Intanto Baltar contatta Xolotl e questi mena il can per l'aia, sostenendo che il loro prigioniero è gravemente ferito. Lucifero esprime la sua sfiducia verso Xolotl, che è un modello precedente al suo, e Baltar sogghignando gli fa notare: "Sei geloso di lui!" Al che egli risponde: "La gelosia non fa parte della mia programmazione!" Intanto Miri informa Scorpion che sarà usato come merce di scambio, e il guerriero tenta inutilmente di convincere Kyle che i Cyloni non rispetteranno mai i patti. Ma il ragazzo è ben deciso allo scambio, che avverrà tramite zattere su cui i prigionieri saranno legati. In realtà Xolotl fa porre sulla zattera un manichino al posto di Meleagro, ma anche i cyborg si vedono arrivare solo uno spaventapasseri. Quando Xolotl si rende conto di essere stato a sua volta giocato, fa aprire il fuoco sui ragazzi, che però sono già fuggiti assieme a Scorpion. Kyle riconosce che Scorpion aveva ragione e gli chiede di guidarli all'assalto del castello fortificato di Mictlan, che essi conoscono bene perchè era la loro residenza prima dell'arrivo dei Cyloni.

2002, 11 febbraio: il piano di battaglia è organizzato da Scorpion attraverso una filastrocca in rima: attraverso un tunnel sotterraneo noto solo a loro, Scorpion e Miri penetrano nei sotterranei del castello, mentre Radamanto e Nestore nuotano nel fossato fino al deposito di petrolio facendolo saltare in aria e distraendo così i Cyloni. Kyle attira ulteriormente l'attenzione di altri Centurioni percorrendo al galoppo il perimetro delle mura mentre soffia nel suo corno, e Arianna si preoccupa di fare più fracasso che può facendo scoppiare delle rudimentali bombe Molotov, in modo che Xolotl e i suoi uomini (si fa per dire) credano che gli assalitori sono assai più numerosi. In tal modo Scorpion e Miri riescono ad intrufolarsi nel castello attraverso una porta segreta, il guerriero del Galactica stende facilmente due Centurioni di guardia e trae in salvo Meleagro. A questo punto Xolotl capisce che la causa è persa, contatta Baltar e gli spiega che il loro prigioniero sfortunatamente è morto essendo le sue ferite troppo gravi, e che è meglio abbandonare il presidio su Talos perchè l'eccessiva umidità delle foreste pluviali fa sì che le loro strutture arrugginiscano troppo velocemente. Baltar loda così Xolotl per il suo operato, con Lucifero che schiuma di rabbia, e il Cylone riesce a trasformare una disfatta in un successo per la sua carriera. Ad ogni modo i Cyloni lasciano il pianeta.

2002, 12 febbraio: il Raptor di Apollo e Boomer individua i segnali inviati da Scorpion e attera sul pianeta Talos, ma solo per costatare che i Cyloni sono stati sgominati da cinque ragazzi pieni di ardimento. Meleagro offre ai Coloniali di stanziarsi con loro su Talos, ma Apollo gli spiega che la loro meta è la Terra, verso cui li conduce la Profezia di Pizia. "Voi siete i guerrieri di domani", aggiunge Scorpion, cui non resta che dire addio ai suoi amici e ripartire, ma non prima di aver ricevuto da Miri un appassionato bacio d'addio.

La Pegasus2002, 14 luglio: durante una perlustrazione di routine nell'ambito dell'Operazione Libertà Duratura, il Capitano Apollo e il tenente Scorpion individuano sui loro Radar una massa metallica enorme e lanciano l'allarme, temendo che si tratti di una Base Stellare Cylone pronta a lanciare altri attacchi suicidi. Potete immaginare qual è la loro sorpresa quando sentono una voce umana provenire dalle loro radio. Improvvisamente davanti ai loro occhi si para una nave gemella del Galactica, che si dimostra essere la Pegasus, che tutti credevano distrutta il Giorno dell'Ira di 18 anni prima. Quando Apollo e Scorpion sbarcano sul suo ponte d'attracco, vengono accolti da una giovane pilota di Viper di nome Shiva, che instaura subito con Apollo un dialogo fatto di sguardi. I due guerrieri scoprono che la Pegasus è ancora sotto la guida del leggendario Comandante Caino, il quale, glaciale come sempre, non esterna particolari emozioni nell'apprendere dai due piloti scelti del Galactica che la sua non è l'unica nave scampata alla furia Cylone. Caino si limita a chiedere loro che il comandante del Galactica aiuti la Pegasus a sconfiggere definitivamente i Cyloni. A sorpresa, e sempre senza esternare particolari emozioni, chiede anche notizie di una donna che gli è particolarmente cara: Andromeda.

2002, 17 luglio: storico rendez-vous tra il Galactica e la Pegasus. Caino giunge sul Galactica a bordo di un Raptor ed incontra Adamo alla presenza del presidente Adrasto, di Tigh e di Apollo. Il leggendario Comandante si mostra scostante come sempre, rifiuta ogni festeggiamento ufficiale e ha subito una veemente discussione con Adamo: quest'ultimo infatti si preoccupa anzitutto per la sicurezza della popolazione civile, mentre Caino ritiene prioritario distruggere i Cyloni con ogni mezzo, anche a costo di gravi perdite umane. A questo punto Adamo rivela a Caino, e anche ad Apollo che ne è ancora all'oscuro, che il Galactica e molti vascelli civili della Flotta Coloniale cominciano a risentire della scarsità di combustibile nucleare dei loro reattori: presto questa carenza minaccerà lo stesso supporto vitale. Il Comandante Adamo pensa di attaccare il pianeta Gomorra, in mano ai Cyloni, in modo da saccheggiarne le scorte di combustibile, che si pensano essere ingentissime. Siccome però il pianeta è ben guardato da una flotta cylone, il solo modo per far riuscire l'attacco è usare due navi da battaglia, e l'arrivo della Pegasus casca proprio a fagiolo. Convinto dal presidente Adrasto, Caino accetta con riluttanza il piano di Adamo, rinfacciandogli però di non essere un Ammiraglio, ma un suo pari grado. "Questa non è una partita a due tra te e i Cyloni", gli rinfaccia Adamo a muso duro: "qui c'è in gioco la sopravvivenza stessa dell'umanità!"

2002, 18 luglio: avendo appreso che Andromeda è morta nel Giorno dell'Ira, Caino chiede di incontrare Cassiopea, la ragazza di Scorpion, e le rivela che ha avuto una relazione con sua madre Andromeda, dalla quale è nata una figlia. Essa si rivela essere proprio Shiva, la pilota di Viper che ha fatto colpo su Apollo. Proprio Shiva comunica però a Caino che lei è a favore del piano del comandante Adamo e parteciperà ad esso in prima linea.

2002, 21 luglio: "Prima Battaglia di Gomorra": Adamo sferra l'attacco contro le difese Cyloni del pianeta Gomorra. Durante l'attacco, tuttavia, Caino distrugge intenzionalmente le cisterne di combustibile del pianeta, mentendo ad Apollo quando gli spiega che la distruzione è avvenuta per errore durante l'inseguimento di un incrociatore Cylone; in realtà Caino lo ha fatto allo scopo di provocare un massiccio attacco Cylone e costringere così Adamo ad unirsi a lui nella sua guerra privata. Apollo ne parla con Shiva, la quale crede a suo padre e ritiene che le cisterne siano state colpite accidentalmente. Adamo allora chiede un colloquio con Caino, il quale insiste nel chiedere un attacco definitivo contro Gomorra, ma Adamo declina ancora una volta la proposta, sempre agitando il rischio dell'inutile perdita di innumerevoli vite umane, e gli propone un'alternativa; la Pegasus si trova a pieno carico di carburante, e potrebbe distribuirne una parte tra la flotta. Ma Caino rifiuta e gli urla di seguire il suo piano, perché la vittoria definitiva è ancora possibile. A questo punto Adamo perde la pazienza, accusa Caino di aver agito contro gli interessi della Flotta Coloniale e lo dichiara destituito dal comando della Pegasus, al cui comando nomina Tigh.In privato  tuttavia Shiva rassicura il padre circa il fatto che l'equipaggio della Pegasus è tutto dalla sua parte e gli propone di prendere il controllo del Galactica, ma Caino risponde sdegnato: "Quello di cui parli è ammutinamento! Sarò anche il comandante più testardo della Flotta, ma so di essere il migliore, e non lascerò la Flotta indifesa!"

2002, 22 luglio: a bordo della Base Stellare di Baltar, Lucifero lo informa dell'avvistamento della Flotta Coloniale presso Gomorra, e il rinnegato gli ordina di prepararsi ad un attacco per chiudere finalmente la partita con il Galactica; l'attacco sarà condotto da lui stesso. Baltar già pregusta che l'Imperatore Cylone gli offra come premio di assumere il comando di Gomorra, ma Lucifero gli suggerisce di espletare la formalità della distruzione degli umani prima di organizzare i festeggiamenti della vittoria.

2002, 23 luglio: "Seconda Battaglia di Gomorra": Apollo, Scorpion, Boomer e Jolly si trovano a bordo della Pegasus per sovrintendere la distribuzione del carburante; l'ufficiale in seconda della Pegasus, il colonnello Tolomeo detto Tolan, suggerisce a Tigh di attendere che si plachino i malumori tra i guerrieri della Pegasus, ma Tigh ribatte che non c'è tempo e gli ordina di iniziare il trasferimento del carburante. Sul ponte d'attracco Shiva e gli altri piloti della sua Squadriglia Argento cercano allora di impedire il trasferimento, e così i guerrieri della Pegasus e quelli del Galactica si puntano contro le pistole laser. Quando la situazione sembra precipitare, suona l'allarme a causa dell'arrivo di una possente flotta Cylone e tutti sono costretti a sotterrare l'ascia di guerra. Anche Caino e Adamo mettono da parte le loro divergenze e decidono che il Galactica si schiererà a difesa della Flotta, mentre la Pegasus salterà alle spalle della task force Cylone, la maggiore mai avvistata dopo la distruzione delle Dodici Colonie, in modo da prendere i robot tra due fuochi. Per questo Adamo reintegra Caino al comando della Pegasus; al suo ritorno sulla nave il suo equipaggio lo accoglie tra gli applausi, e Tigh gli stringe la mano commentando: "Come si può combattere una leggenda vivente?" Nello scontro il Galactica riporta subito gravi danni, e Baltar crede di essere prossimo a distruggere il suo rivale di sempre, ma ad un tratto Lucifero lo informa dell'esistenza di una seconda nave da guerra coloniale alle loro spalle. Baltar è incredulo, ma quando vede la Pegasus piombare su di lui, il rinnegato è costretto ad ordinare una precipitosa ritirata. I Coloniali hanno vinto anche questo round. Adamo chiama il Comandante Caino, gli fa le congratulazioni e propone di incontrarlo di nuovo per concertare un piano di battaglia, in modo da sfruttare la sorpresa che la Pegasus ha causato tra i Cyloni.

2002, 24 luglio: durante la riunione tattica a cui partecipano Adamo, Caino, Tigh e Tolan, Apollo riferisce che i Cyloni hanno tre Basi Stellari e quattro squadroni di caccia sul pianeta Gomorra. "Non c'è possibilità di sopravvivere ad un attacco da parte di tutta quella potenza di fuoco!" esclama il colonnello Tigh, ma il Comandante Caino sostiene caparbiamente che quello è il momento perfetto per attaccare a sorpresa le basi su Gomorra. Adamo gli ricorda che le batterie missilistiche su Gomorra distruggerebbero sia il Galactica che la Pegasus, ma Caino propone di inviare un commando per mettere fuori uso le batterie, come fatto da Apollo e Scorpion su Zero, il Pianeta dei Ghiacci Eterni. Intanto una delle due navi da battaglia coloniali distrarrà i Cyloni, mentre l'altra ruberà loro il carburante; dato che il Galactica è ancora in fase di riparazione dopo la battaglia, per questo compito egli suggerisce la Pegasus. "Avremmo più chances mettendoci a passeggiare belli freschi attraverso una città Cylone", commenta Apollo, e Adamo teme che Caino non comprenda i rischi per la la flotta che il suo piano comporta, ma alla fine approva il suo piano, aggiungendo: "Però non voglio sorprese, intesi?" Alla fine del briefing, Cassiopea incontra Caino nel corridoio, e vorrebbe parlare con lui, ma Caino le dice di non avere tempo, le chiede di restare su Galactica dove sarà più sicura e le assicura che le vuole bene e ricucirà con lei un rapporto tra padre e figlia appena la missione sarà conclusa. Subito dopo Cassiopea ferma Scorpion e gli spiega che secondo lei Caino non ha intenzione di tornare, altrimenti la avrebbe lasciata andare sulla Pegasus; la sua sorellastra Shiva si mostra d'accordo, e vuole scoprire ciò che il loro padre ha in mente; Cassiopea si offre di unirsi alla missione, dato che essi non hanno un ufficiale medico con loro. Nello stesso momento un inferocito Baltar chiede a Lucifero un rapporto sulla situazione, e il cylone propone di chiedere aiuto alla base di Gomorra. Avendo saputo qual è l'effettiva potenza di fuoco dislocata sul pianeta, Baltar accetta ed ordina quanto prima un nuovo attacco.

2002, 25 luglio: "Terza Battaglia di Gomorra": i guerrieri agli ordini di Apollo si fanno espellere da una navetta e si paracadutano dallo spazio sulla superficie del pianeta. Giunti sulla superficie, fanno fuori  un paio di Centurioni di sentinella e cominciano a minare le batterie di cannoni. Shiva e Cassiopea restano indietro per soccorrere uno dei guerrieri feriti in uno scontro con altri droni, mentre Scorpion, Apollo e Boomer iniziano l'attacco alle batterie anti-aggressione per non perdere tempo prezioso, ed il deposito di munizioni salta in aria fragorosamente. Baltar, che si trova su Gomorra con Lucifero, chiede cosa diavolo è stato, e subito due centurioni sono inviati a scoprirlo. Shiva, Cassiopea e i feriti non sono stati investiti dall'esplosione, essendo abbastanza lontani, ma i feriti non possono proseguire. Shiva si offre di rimanere indietro, ma Cassiopea sostiene che lei è necessaria alla missione, e resterà lei; Apollo allora le dà una delle sue pistole laser e va a finire il lavoro. Intanto il Galactica è entrato nel raggio dei sensori di Gomorra, e Adamo lancia i Viper, scatenando il caos nella base. Baltar intuisce che Adamo cerca di dargli il colpo di grazia e si prepara per l'attacco finale contro il Galactica e la Pegasus. Intanto, due Raptor sbarcano su Gomorra per recuperare i guerrieri, quindi dirigono verso la Pegasus dietro ordine di Cassiopea, la quale sostiene che si tratta di un'emergenza medica, avendo dei feriti da curare, e la Pegasus è la più vicina delle due navi; subito dopo Cassiopea aggiunge a Scorpion che non ha ancora deciso se restare con lui sul Galactica o seguire suo padre sulla Pegasus. "Dopotutto ognuno ha diritto a una certa confusione", commenta filosoficamente Scorpion. Quanto ad Apollo, una volta giunto sulla Pegasus fa rapporto a Caino e gli dice che alcuni sono rimasti feriti, ma che Shiva e Cassiopea stanno bene. Caino è assai sorpreso per il fatto che Cassiopea ha preso parte alla missione, si reca al centro medico e chiede a Cassiopea di riportare i feriti sul Galactica, ovviamente tornandoci anche lei, ma sua figlia afferma decisa che condividerà fino in fondo la sorte dei suoi amici. Shiva informa il padre che ha visto Cassiopea rischiare la propria vita per salvare quella dei feriti, e allora Caino dà a lei e ad Apollo la sua benedizione, come facevano un tempo i padri koboliani con i loro figli prima che si sposassero. Intanto Baltar si è reso conto che la Pegasus serve solo a distrarre i caccia cyloni, così ordina ai suoi Centurioni di disimpegnarsi dalla Pegasus, che peraltro ha subito forti danni, e di ritornare su Gomorra. Subito Athena informa Adamo che i caccia Cyloni sono sui suoi sensori, e il Comandante teme che il piano di Caino sia fallito; per questo ordina l'immediato rientro delle squadre che stanno aspirando il combustibile. Intanto Caino si reca al centro medico della Pegasus e vede Cassiopea che gli chiede: "Stai finalmente vincendo la tua battaglia, padre?" "Anche tu pensi che la mia sia una guerra personale", gli risponde Caino. A questo punto Apollo e Scorpion, tornati dall'ennesimo scontro con i caccia cyloni, chiedono al Comandante se i danni alla Pegasus sono sotto controllo, e Caino risponde, freddo come sempre: "La Pegasus sarà pronta per ciò che deve fare!" I due guerrieri del Galactica sospettano le sue intenzioni, e consigliano a Cassiopea di disporre in modo che i feriti siano trasferiti sui Raptor medici; e tra questi c'è anche Shiva, rimasta ferita in un combattimento sul suo Viper. I sensori del Galactica indicano chiaramente che la Pegasus si sta dirigendo dritta sulla Base Stellare Cylone, e Adamo si rende conto che fin dall'inizio era questo il piano di Caino, il quale non ha mai considerato risolutivi i combattenti a grande distanza. I tentativi di Adamo di dissuadere Caino da quell'attacco falliscono: il primo minaccia di sollevare il secondo dal comando, ma Caino interrompe la comunicazione e prosegue per la sua strada. Prima però dispone che i feriti siano inviati sul Galactica; Shiva si rifiuta di lasciarlo, ma Caino è irremovibile e la fa imbarcare a forza. Cassiopea poi lo abbraccia: "Sei un uomo molto speciale per me, e non potrò mai dimenticarti!" "Ho paura che non rivedremo mai più il Comandante Caino", sussurra un pessimista Scorpion, ma Apollo ribatte: "Non dimenticare che è il Comandante di una nave da battaglia!" Appena i guerrieri del Galactica e le navicelle con i feriti sono a distanza di sicurezza, la Pegasus lancia tutte le sue testate nucleari contro le due Basi Stellari Cyloni in orbita intorno a Gomorra. Esse esplodono entrambe in due palle di fuoco spaventose, detriti fumanti schizzano in ogni dove; mentre Boomer prende il comando della squadriglia Viper, Apollo e Scorpion tornano indietro in soccorso della Pegasus al massimo della velocità, ma non trovano più nulla: la Pegasus è del tutto sparita dai radar, anche se i sensori rivelano che i detriti appartengono solo alle basi Cyloni. A quel punto Baltar si avvicina con la terza Base Stellare e con i suoi caccia, e così Apollo e Scorpion sono costretti a fare ritorno al Galactica alla massima velocità senza poter calcolare eventuali coordinate di salto della Pegasus.

2002, 26 luglio: Shiva si sta riprendendo dalle ferite grazie alle cure della sorella Cassiopea. Adamo e Apollo vanno a trovarla nel centro medico, e la giovane chiede loro se per caso c'è qualche notizia di suo padre, ma Adamo scambia un'occhiata con il figlio e poi risponde: "Un comandante astuto come Caino non rischierebbe Il Tenente Shiva (Anne Lockhart) certo di farsi individuare dai Cyloni rompendo il silenzio radio." "Probabilmente la Pegasus si è diretta nello spazio profondo, dove i caccia nemici non hanno avuto abbastanza carburante per perseguire il loro inseguimento", aggiunge di suo Apollo. Shiva (foto a sinistra) sa che probabilmente essi parlano così per indorare la pillola e farle forza, ma il Comandante Adamo la rassicura: "Fintanto che non rientreremo in contatto con la Pegasus, tu potrai vivere con noi sul Galactica e considerarti parte della nostra grande famiglia." Shiva finalmente sorride e aggiunge: "Grazie ai Padri di Kobol mi considero già tale." La ragazza entra a far parte della Squadriglia Blu con il nome in codice di "Regina di Saba", dal nome di un personaggio della mitologia koboliana.

2002, 31 ottobre: è il Giorno di Samhain, tradizionale festa di origine koboliana in cui si onorano gli spiriti dei morti, un tempo coincidente con il Capodanno e legata ad inquietanti leggende molto in voga tra i Coloniali. Quattro Viper sono di pattuglia nell'ambito dell'Operazione Libertà Duratura (ed anche nella speranza di ritrovare la Pegasus), quando improvvisamente hanno un incontro ravvicinato con misteriose sfere di luce che si muovono così veloci da non poter neppure essere registrate dai loro scanner. A un tratto i Viper si accorgono di essere inseguiti da una nave colossale, che sembra fatta di pura luce. Tutti gli strumenti di bordo impazziscono, e attraverso le radio nelle orecchie dei piloti giunge un fischio assordante, come una sorta di musica che nessuno strumento umano può emettere; i quattro piloti ne sono sopraffatti e svengono. I loro Viper letteralmente scompaiono dai radar del Galactica, e così il Comandante Adamo incarica Apollo, Scorpion e Shiva andare ad indagare circa quella strana scomparsa. Levatisi in volo, presso le ultime coordinate segnalate dai piloti svaniti nel nulla i tre amici avvistano un sistema planetario e si avvicinano al pianeta abitabile più esterno, scoprendo che il continente meridionale sembra in preda a un'eruzione violenta. "Non è un'eruzione vulcanica", avvisa però Shiva: "segnalo altissimi livelli di radioattività. Ma i nostri quattro Viper non potrebbero aver provocato un'esplosione del genere." "Urge indagare", risponde Apollo, dirigendosi sulla superficie del mondo. Nel luogo dell'esplosione i tre guerrieri trovano il relitto di una nave spaziale ancora in fiamme. "Doveva essere grande quanto il Galactica!" esclama Scorpion di fronte all'immenso cratere fumante. "Fermatevi!" risuona un urlo alle loro spalle. I tre si voltano e vedono un essere umano vestito di bianco venire verso di loro. "Come diavolo ha fatto a sopravvivere all'impatto?" domanda un esterrefatto Apollo, ma l'uomo elude la domanda: "Io sono il Conte Iblis, e sono l'unico sopravvissuto a quel disastro. Chiedo la vostra ospitalità per potermene andare da qui." Il conte sembra avere un grande ascendente su Shiva, che accetta di portarlo con sé sul proprio Viper fino al Galactica.

2002, 1 novembre: Adamo ascolta il rapporto del figlio sul misterioso Conte Iblis e, più ci pensa, meno è convinto da quella strana figura che, dove passa, fa impazzire strumenti e computer; e così decide di convocarlo e di sentire la sua versione dei fatti. "Chi siete?" gli domanda, ma il Conte gli risponde invece: "So chi siete voi, dove siete diretti e quali sono i vostri nemici." "E come fate a sapere tutto ciò?" "Io leggo dentro le persone e posso agire attraverso di loro. Sono stato io a guidare su quel mondo i suoi uomini, affinché mi recuperassero." "Cosa volete da noi?" "Voglio aiutarvi e guidarvi, verso la vostra vera meta!" Adamo ordina allora che Iblis sia sottoposto ad esami, ma il responso di tutti è unanime: tutti i loro avanzati strumenti sono inefficaci nell'analizzare lo strano personaggio. Intanto il Conte Iblis dimostra di sapersi cattivare le simpatie non solo di Shiva, che è affascinata da lui, ma di tutti l'equipaggio. Incurante dell'evidente gelosia di Apollo, Iblis porta Shiva nella cupola dell'osservatorio per scrutare il cielo in sua compagnia, e mentre si trova lì le misteriose sfere sfrecciano di nuovo in mezzo alle astronavi della Flotta Coloniale. Immediatamente Adamo dà ordine ai Viper di decollare per intercettarle e scoprire se si tratta di una nuova minaccia da parte dei Cyloni, ma i globi svaniscono così velocemente come erano apparsi. "Cosa sono?" domanda Shiva terrorizzata, ed Iblis, tenendola tra le braccia, risponde: "Sono i miei nemici mortali, vogliono la mia distruzione." "Ma sono bellissime!" "Lo sembrano: ti attirano con le loro luci e poi ti distruggono! Ma finché sei con me non devi temere nulla."

2002, 3 novembre: dietro sua espressa richiesta, Iblis compare davanti al Consiglio dei Dodici e il Presidente Adrasto gli domanda cosa egli voglia da loro. "Voglio guidarvi, e posso farlo con la stessa facilità con cui muovo quel vaso senza toccarlo!" E, con la sola forza del pensiero, muove un pesante vaso alla presenza di tutti loro. Aggiunge quindi: "Ho visitato con Shiva le vostre astronavi civili, in esse gli uomini e le donne vivono ammassati come in carri bestiame. Io posso ridare loro la speranza, e comincerò con l'aumentare le loro razioni di cibo!"

2002, 5 novembre: il responsabile delle navi agricole annuncia che la produzione di grano, frutta ed ortaggi è più che quadruplicata misteriosamente in appena due giorni. Tutti acclamano Iblis come un salvatore, e Shiva non fa più un passo se non in sua compagnia; Apollo allora si precipita nell'ufficio del padre, e scopre che egli è seduto alla sua scrivania e sta spostando un soprammobile con la forza del pensiero. "Padre! Come ci sei riuscito?" "Avevo detto che non volevo essere disturbato! Mi hanno insegnato a farlo all'Accademia Militare. Volevo dimostrare che Iblis non è un superuomo, dopotutto." "Di questo ti volevo parlare, padre. Quell'Iblis è riuscito a irretire quasi tutti, ma io non sono convinto delle sue intenzioni amichevoli." "Neppure io. Per questo ho deciso di riconvocare il Consiglio dei Dodici e di forzare la mano al Conte, per dimostrare che non è affatto in grado di guidarci sulla Terra." Apollo e Scorpion incontrano Iblis e Shiva nell'arena dove si gioca a Triade, e Apollo gli butta in faccia: "Tu riuscirai a convincere tutti, ma non me!" E Shiva: "Apollo! Perchè ti comporti così?" "E' solo geloso di noi due", lo provoca Iblis. "Prova solo a farle del male e te la dovrai vedere con me!" replica il guerriero, inviperito. "Apollo, non permetto a nessuno di minacciarmi: rifallo un'altra volta e ti toglierò la tua miserabile vita!" Scorpion non gli spara contro solo perchè trattenuto da Apollo: "Lascia fare a mio padre: lo sbugiarderemo, vedrai!" Intanto le luci misteriose sciamano anche intorno alla Base Stellare di Baltar, che appare sconvolto dalla loro apparizione.

2002, 6 novembre: il Conte Iblis riesce ad umiliare pubblicamente Apollo: influenzando la sua mente e quella di Boomer, fa in modo che quest'ultimo lo batta per la prima volta a Triade, e per di più con un largo punteggio. La sera il Conte compare nuovamente davanti al Consiglio dei Dodici che, dietro suggerimento di Adamo, gli propone di superare tre prove in modo che egli possa dimostrare i suoi poteri. Egli prende la parola e annuncia di conoscere quali sono le tre prove prima ancora che siano annunciate a voce. La prima è la resa del loro eterno nemico, Baltar. La seconda consiste nel per tracciare con precisione una rotta verso la Terra, mentre sulla terza sono ancora indecisi. "Il vostro arcinemico si consegnerà a voi entro stanotte", annuncia baldanzoso il Conte. Intanto Baltar ritiene le luci misteriose più pericolose degli umani per i Cyloni e, benché sconsigliato da Lucifero, decide di prendere un caccia e di andare a parlamentare con Adamo sotto il segno della Tregua Universale. Appena avvistato dalla Flotta Coloniale, Baltar è preso in consegna dai piloti di Vipers e scortato davanti al Consiglio dei Dodici. "Per i tuoi crimini contro l'umanità abbiamo deciso che tu passerai il resto dei tuoi giorni in una cella sull'astronave prigione!" gli notifica il Presidente Adrasto. "Non potete farlo!" inveisce Baltar, "io sono qui sotto il segno della Tregua Universale!" Ma il controllo psichico da parte di Iblis induce Baltar a inginocchiarsi e ad accettare la punizione. La Flotta è in festa; tutti esaltano il Conte Iblis come un salvatore e Adrasto si offre di dimettersi prima della scadenza del mandato per cedere al nuovo venuto la carica di Presidente, ma Adamo esprime le sue preoccupazioni e chiede di riaggiornare il Consiglio, allo scopo di ritardare il voto finale.

2002, 8 novembre: nella Flotta impazzano i festeggiamenti per la resa di Baltar, tutti ormai sono convinti che il Conte Iblis li guiderà presto sulla Terra. Intanto Iblis visita Baltar nella sua cella, rivolgendosi a lui con l'espressione "vecchio amico", e Baltar riconosce la sua voce: "È la voce dell'Imperatore Cylone!" Ma Baltar non riesce a comprendere chi Iblis sia in realtà. A un tratto le sfere di luce sciamano di nuovo intorno alla nave, e Adamo chiama a raccolta tutti i piloti di Viper, ma nessuno dei piloti risponde all'allarme rosso, e Tigh lo informa che i membri dell'equipaggio sono tutti stanchi per i festeggiamenti e ubriachi. A questo punto interviene Iblis che sgrida i piloti per il loro comportamento vergognoso, sostituendosi di fatto ad Adamo. Apollo allora si scaglia verso di lui e, quando Adamo interviene, Iblis lo minaccia di togliergli il comando appena sarà eletto alla presidenza. "Com'è che avete paura di quelle luci?" gli domanda beffardo Adamo, e un furibondo Iblis urla: "Io non ho paura di alcuna creatura, né di alcun essere umano, e le leggi degli dei non valgono per me!" E se ne va. Dopo che anche Boomer è sparito con altri tre piloti mentre inseguiva le luci misteriose, Adamo comincia a sospettare che esse non inseguano la Flotta Coloniale, bensì il Conte. "Ma chi sono, padre?" gli domanda Apollo, ed egli risponde: "Forse Iblis e quei lumi sono così avanzati, che noi lo abbiamo chiamati angeli quando li abbiamo incontrati! Figlio mio, devi tornare di nascosto sul pianeta dove hai trovato Iblis ed esaminare il relitto della nave." "Ma Iblis te lo leggerà nella mente." "Io alzerò una barriera mentale che nemmeno lui potrà superare. Và, e che i Padri di Kobol siano con te."

Il satanico Conte Iblis (Patrick Macnee)2002, 9 novembre: Apollo e Scorpion sono partiti con un Raptor alla volta del pianeta, ma Iblis (foto a destra), che si è appartato in intimità con Shiva, ormai completamente succube di lui, avverte in qualche modo che Adamo gli sta giocando un brutto scherzo, ed affronta il Comandante. "Ti colpirò in quello che hai di più caro!" lo minaccia prima di andarsene. Intanto Apollo e Scorpion sono giunti sul mondo e tra le macerie della nave precipitata scoprono un segreto spaventoso: i membri dell'equipaggio si sono distrutti a vicenda! A quel punto Shiva li raggiunge e Scorpion le chiede di guardare cosa ha provocato il suo amico con le sue belle promesse, ma alle loro spalle compare anche Iblis, che si è fatto riportare lì proprio da Shiva con un altro Raptor, e cerca di attrarre a sé la ragazza, dominando la sua volontà. Allora Apollo le grida: "Non lo riconosci? In mille modi lo hanno chiamato gli uomini: Ade, Loki, Ahriman, Satana, diavolo!", poi spara ad Iblis con il suo laser, ma anzichè morire il Conte si trasforma per un istante in un orrendo mostro demoniaco e poi digrigna: "Ora, Apollo, tu morirai!" E lo uccide con un raggio emesso dalla sua stessa mano. Scorpion, disperato per la morte dell'amico, colpisce ripetutamente ma inutilmente Iblis con il suo laser. In quell'istante le strane luci passano sopra le loro teste, e per la prima volta Iblis sembra impaurito. "Che c'è, Iblis", grida Scorpion, "sei preoccupato di aver rotto qualche legge divina uccidendo Apollo?" Il demone sembra volersi affrettare e chiama Shiva: "Vieni, staremo sempre insieme!" "Non ci staremo mai più, mostro!" piange Shiva, ricordatasi solo allora dell'amore che la legava ad Apollo. "E va bene, tanto ci incontreremo ancora!" esclama il Conte, e riassume il suo reale aspetto di Incarnazione del Male prima di sparire. A Scorpion e Shiva non resta che tornare indietro piangendo con il corpo di Apollo. "Era il migliore di tutti noi", si lamenta Scorpion: "se solo fossi morto io al suo posto!" A questo punto il Raptor è attratto e catturato dalla misteriosa nave fatta di luci. Scorpion si risveglia all'interno di essa, tra musiche celestiali e sale dalle pareti di cristallo, e si vede circondato da strani esseri velati e vestiti di bianco. "Chi siete?" "Siamo i Serafini." "Da dove venite?" "Apparteniamo a un'altra dimensione, per te incomprensibile." "Ma io vi vedo!" "Solo perchè noi te lo permettiamo." Shiva lo raggiunge ed entrambi sono portati in una sala dove giace il corpo di Apollo. "Oh, speravo fosse solo un brutto sogno!" piange Shiva, ma i Serafini le chiedono se sarebbe disposta a sacrificare se stessa per amore di Apollo. Shiva annuisce e subito, miracolosamente, Apollo ritorna in vita. "Io non so chi voi siate", mormora Scorpion, "ma, qualunque cosa vogliate da me, prendetela!" "Ma noi non vogliamo niente da te!" "E allora perchè lo avete fatto?" "Perchè combattiamo la stessa battaglia, la battaglia contro le forze del Male." "Siete degli angeli?" "Un termine molto vicino al tuo modo di pensare: se vuoi, puoi chiamarci così!" Apollo chiede loro: "Iblis è uno di voi?" "Non più, oramai: ha fatto la sua scelta. Ma egli pagherà per aver interferito con il continuum spaziotemporale. Egli non aveva il potere di ucciderti, e noi abbiamo riparato il suo crimine." "Ma chi siete veramente?" "Come voi siete ora, noi un tempo eravamo; e come noi ora siamo, un giorno sarete." "Un'ultima cosa: raggiungeremo la Terra?" "Solo se avrete fede che ciò possa accadere!" I tre si ridestano a bordo del Galactica, e con loro ci sono Boomer e tutti gli altri piloti scomparsi.

2002, 10 novembre: Adamo offre ai suoi uomini una cena per celebrare la scomparsa del Conte Iblis, di cui più nessuno ha avuto notizie: sono presenti Athena, Apollo, Scorpion, Shiva, Boomer e Cassiopea. Tutti coloro che erano stati catturati dai Serafini sembrano non serbare che un confuso ricordo di loro, soprattutto rammentano una sensazione di luce e di bontà. Adamo commenta: "Io credo che ci siamo trovati nel bel mezzo di una battaglia nell'eterna Guerra tra il Bene e il Male." Quando però Athena nomina la Terra, suo fratello, Scorpion e Shiva recitano spontaneamente, e come in preda a una suggestione post-ipnotica, le coordinate di navigazione per un sistema stellare fatto di otto pianeti, posto nel Quadrante Alfa della Galassia: l'estremo dono di quegli esseri misteriosi.

2003, 20 marzo: Scorpion è intervistato dal principale circuito televisivo del Galactica circa la sua esperienza con i misteriosi esseri che gli hanno rivelato la posizione della Terra, e durante la trasmissione il guerriero tra l'altro rivela che non ha mai conosciuto suo padre. Un uomo anziano ascolta la trasmissione sulla navetta che collega tra loro le astronavi della Flotta, e pensa che può sfruttare la cosa a suo vantaggio.

2003, 23 marzo: Apollo, Boomer, Scorpion e Cassiopea si trovano in licenza sulla Stella Cometa, una nave della Flotta deputata allo svago, e sulla nave è presente anche l'anziano che ha visto Scorpion parlare in TV. Durante l'esibizione di un corpo di ballo, tuttavia, nella sala fanno il loro ingresso tre guerrieri Arimaspi, evidentemente giunti nella Flotta da uno dei remoti avamposti coloniali sfiorati dal Galactica nella sua inesausta ricerca della Terra. "Che ci fanno qui quei tipacci?" domanda Apollo, e subito Boomer commenta: "Si vede lontano un miglio che essi sono su quello che chiamano un « sentiero di sangue »!" I due tuttavia alzano la voce per disinnescare la tensione ed assicurare a tutti che i tre Arimaspi sono lì solo per divertirsi, come tutti gli altri. A un tratto però il più giovane dei tre Arimaspi sembra riconoscere qualcuno tra la folla ed attiva un'arma micidiale: le sue bolas laser. Tutti fuggono terrorizzati, e Boomer intima al nuovo venuto di disinnescare l'arma, ma Apollo sa che non è possibile e l'arma esploderà, se non utilizzata; ordina allora all'uomo di scagliare le bolas contro una colonna, quindi li invita ad abbandonare la nave. I tre se ne vanno ma restano a bordo, ed il più anziano sgrida il suo compagno impulsivo, invitandolo alla prudenza. Intanto l'uomo si unisce a Scorpion in una partita a Piramide, e gli dà dei consigli sul calcolo delle probabilità, consigli grazie al quale egli vince. Il nuovo venuto si presenta con il nome di Chamaleon e dice di occuparsi della ricerca di congiunti separati dopo il Giorno dell'Ira attraverso analisi genetiche. Egli racconta particolari della sua giovinezza i quali sembrano combaciare con i ricordi che Scorpion ha della sua infanzia, ma solo per averle sentite al circuito televisivo tre giorni prima, e così Scorpion comincia a pensare che Chamaleon potrebbe essere suo padre, il quale aveva lasciato la famiglia quando lui era in fasce. Intanto Apollo e Boomer raggiungono gli Arimaspi e li invitano a lasciare la Stella Cometa, e quando il più giovane mette mano alle bolas, i due guerrieri estraggono le pistole laser; il capo del terzetto allora accusa il giovane di impulsività e lo consegna ai Coloniali. Avendo visto la loro preda, cioè Chamaleon, andarsene sotto la protezione di Scorpion, il più anziano degli Arimaspi soggiunge: "Dobbiamo trovare a tutti i costi un modo per salire a bordo del Galactica: se falliamo la nostra missione, saremo disonorati per sempre!"

2003, 25 marzo: Cassiopea esegue un test del gruppo sanguigno che rivela una possibile compatibilità tra Scorpion e Chamaleon, anche se non è possibile confermare l'esattezza dei risultati. Boomer tuttavia dice ad Apollo: "Giurerei che quell'Arimaspo ha estratte le bolas immediatamente dopo aver visto Chamaleon tra la folla!", e così il Capitano sospetta che l'uomo dal passato misterioso abbia appreso della giovinezza di Scorpion dalla sua intervista in TV, e si serva di lui per salvarsi dalla vendetta degli Arimaspi che, quando si mettono sul « sentiero di sangue » per vendicare l'offesa ricevuta da qualcuno, non mollano la presa a nessun costo. Boomer e Apollo affrontano Chamaleon, ma quest'ultimo alimenta i loro sospetti raccontando loro un'altra inverosimile storia. Intanto gli Arimaspi sono giunti sul Galactica insieme ad un gruppo di giovani Coloniali che vogliono arruolarsi come cadetti nella Flotta.

2003, 26 marzo: il colonnello Tigh raggiunge Apollo, Boomer e Scorpion, comunicando ai primi due che ha i risultati delle ricerche al computer che gli avevano commissionato. "Avete osato indagare su mio padre a mia insaputa?" ribatte un infuriato Scorpion, e Apollo ribatte: "Noi siamo convinti che non sia tuo padre, ma un impostore." Scorpion dichiara che la loro amicizia è finita e li pianta in asso, tornando da Chamaleon. "Ho detto qualcosa di inopportuno?" domanda Tigh, e Boomer: "Lasci perdere, Colonnello. Novità su quel Chamaleon?" "Oh sì", risponde l'ufficiale di colore: "A quando ci risulta, nella Flotta non esiste alcun Chamaleon!", con gran sorpresa dei due guerrieri. Intanto i due Arimaspi domandano al caporale che ha in custodia i cadetti una stanza appartata per pregare, in base al loro diritto alla libertà di religione, e anche se è contro il regolamento il caporale acconsente ad offrire loro uno sgabuzzino, dicendo: "Questa vostra usanza vi impedirà di diventare dei guerrieri!" Il capo degli Arimaspi lo stordisce e lo chiude dentro lo sgabuzzino soggiungendo: "Noi siamo già dei guerrieri!" Quindi i due si travestono da guardie della sicurezza e lasciano l'area riservata ai cadetti. Poco dopo però il fatto che il caporale non risponda alle chiamate mette in allarme Omega, che avvisa Adamo. "Scommetto che sono stati quei due dannati Normanni!" esclama il Comandante, ed ordina di cercarli frugando in ogni angolo della nave. Intanto Scorpion sta mostrando al suo presunto padre come funziona un Viper, e gli annuncia che ha intenzione di dimettersi dalla Flotta per andare a vivere con lui e recuperare il tempo perduto. A quel punto arrivano gli Arimaspi che affrontano Scorpion sparandogli addosso le bolas laser, ed egli si salva per miracolo nascondendosi nel tubo di lancio, mentre Chamaleon si nasconde dentro il Viper. Ma l'anziano ha il sangue freddo di sparare nel tubo di lancio i laser del Viper, ferendo gravemente i due cacciatori, ed a quel punto giungono Tigh, Apollo, Boomer e Jolly che si rivolgono all'anziano: "Eccovi, finalmente, capitano Demetrio!" "E chi è Demetrio?" domanda uno stranito Scorpion. "Ecco... sono io", ammette « Chamaleon » con gli occhi bassi.

2003, 27 marzo: nell'ufficio di Adamo, Chamaleon confessa di essere il Capitano Demetrio, ex ufficiale dell'Esercito Coloniale che aveva lasciato la Flotta dopo il Giorno dell'Ira, vivendo di espedienti. Tra l'altro si era messo in commercio con gli Arimaspi e li aveva truffati, provocando la loro inarrestabile vendetta. Ammette inoltre di non essere il vero padre di Scorpion, ma di essersi spacciato per lui dopo aver udito la sua intervista in TV. "OK, ammetto che avevate ragione voi", Scorpion si scusa con Apollo e Boomer. Intanto, Cassiopea torna con i risultati del test del DNA che ha effettuato su di loro, e annuncia trionfante a Chamaleon che egli è davvero il padre di Scorpion senza ombra di dubbio! Ma Demetrio la convince a non rivelare a nessuno chi egli è in realtà, perché ciò rovinerebbe la carriera di Scorpion nella Flotta Stellare e la sua relazione con lei. "Vorrei comunque continuare ad essere tuo amico e rivederti ancora", gli dice infatti Scorpion, dopo che mentendo Cassiopea ha retto il sacco a Demetrio. E anche quest'avventura è finita bene.

2003, 1 maggio: a bordo della Stella Cometa la Squadra Oro di Scorpion e Apollo gioca la finale dell'annuale Campionato Coloniale di Triade contro la Squadra Verde dei Sergenti di Volo Balaam e Og. Adamo, Tigh, Boomer, Athena, Cassiopea e Shiva assistono alla partita dalle tribune. Ben presto il gioco si fa duro ed Og colpisce duro Scorpion pur di impossessarsi della palla; Cassiopea si preoccupa della cattiva piega che sta prendendo la partita, e fa bene. Con l'ennesimo fallo su Scorpion, Og provoca un tiro di rigore per la Squadra Oro; "Io prima o poi quello lì lo ammazzo!" esclama un adiratissimo Scorpion. Apollo subito dopo realizza il rigore e la Squadra Oro vince il Campionato. Mentre Apollo si ferma per ritirare il trofeo, Scorpion e i due membri della Squadra Verde vanno verso le docce. "Ricordati che hai solo dieci centons per arrivare al Raptor che ci ricondurrà sul Galactica, se vuoi tornarci insieme a me!" esclama Cassiopea. Poco dopo, Scorpion si precipita giù per il corridoio, correndo per riuscire a raggiungere in tempo la navetta, ed urta in malo modo Caleb, un tifoso che era venuto per congratularsi con lui. Subito dopo lo stesso Caleb scopre negli spogliatoi il cadavere di Og. Quando viene informato della cosa, Adamo ordina che nessuno lasci la Stella Cometa ed interroga Caleb, il quale racconta della fuga di Scorpion. Allora Apollo raggiunge Scorpion, che cade dalle nuvole, ma il suo amico scopre con raccapriccio che la sua pistola ha appena sparato. Intanto arriva Solone, il pubblico ministero, intenzionato a far luce sull'accaduto. Il dottor Vulcano, detto Wilker, eminente scienziato del Galactica, esegue un test per determinare se la pistola di Scorpion è quella utilizzata per l'omicidio, e il test è positivo senza ombra di dubbio. "E' assurdo, padre", lo difende Apollo: "è ovvio che qualcuno ha preso la sua pistola per far fuori Og!" Solone tuttavia incrimina formalmente Scorpion di omicidio, sulla base della testimonianza di quanti lo hanno sentito minacciare di morte il suo avversario, e Adamo è costretto a far chiudere il suo guerriero in prigione.

2003, 2 maggio: Cassiopea visita il suo fidanzato in prigione, e questi le ripete di essere innocente. "Ti credo", lo rassicura lei, "ma credo che tu dovresti invocare la legittima difesa." "Se lo facessi, ammetterei la mia colpevolezza e sarei espulso dall'esercito", sbotta Scorpion, ma Cassiopea insiste: "Sì, ma se non lo fai e vieni condannato all'ergastolo, passerai il resto della tua vita in questa cella!" Scorpion, caparbio, decide di rischiare il tutto per tutto e di affrontare il processo. Intanto Apollo e Boomer indagano per dimostrare l'innocenza di Scorpion, ma hanno soltanto 10 centars prima dell'inizio del processo. Per prima cosa interrogano Balaam, partner di Ob di pattuglia e nel gioco del Triade. Balaam, che non aveva alcuna simpatia per Og, spiega loro che mezza Flotta Coloniale poteva provare gusto uccidendo uno come lui, visto che si era fatto più nemici che amici con il suo caratteraccio, ma ricorda: "Una volta mi ha detto che l'unico con il fegato sufficiente per ucciderlo era Cariddi." Purtroppo le ricerche nel computer centrale del Galactica non restituisce nulla alla voce "Cariddi". Intanto Scorpion nella sua cella ascolta il notiziario durante la quale è trasmessa un'intervista al giudice Solone, il quale si dice certo della colpevolezza di Scorpion; per la rabbia, il pilota di Viper sfascia lo schermo con un pugno. A questo punto il nostro eroe ha un'idea: chiede alle guardie di sostituire lo schermo rotto, volendo sentire quanto dicono di lui, ma, appena uno di loro entra nella sua cella, afferra il suo laser e tenta la fuga. Apollo, subito avvisato del suo colpo di testa, si precipita alla piattaforma di lancio, trovando Scorpion già a bordo di un Viper che sta per decollare. "Lasciami andare!" gli grida. "Troverò un mondo su cui mi rifarò una vita!" "Ma mio padre ti lancerà contro i Viper! E tu che farai? Sparerai addosso a Boomer, a Shiva, a me?" "Se sarà necessario, sì: meglio che marcire in una cella per sempre, visto che sono già stato condannato!" All'ultimo momento però rinuncia alla fuga e scende dal Viper: "Resto solo se mi prometti che mi difenderai tu." "Puoi contarci!"

Il Tenente Boomer (Herb Jefferson junior)2003, 3 maggio: Adamo rimprovera duramente Solone, accusandolo di influenzare l'opinione pubblica con la sua intervista televisiva, quindi chiede ad Apollo come stanno andando le sue indagini. "Purtroppo non abbiamo compiuto alcun progresso. Se solo riuscissimo a rintracciare quel misterioso Cariddi..." Adamo trasale: "Ehi, ma Cariddi era il nome dell'aiutante di Baltar, al tempo in cui sfruttava le miniere di germanio, ed è anche sospettato di averlo aiutato a sabotare la difese coloniali il giorno in cui i Cyloni distrussero le colonie!" Quando Apollo gli chiede maggiori particolari, suo padre risponde che non esiste alcuna foto di Cariddi, né è noto il suo profilo genetico. Pochissimi conoscevano la sua reale identità, e Og poteva essere uno di quelli. "Un buon movente per un omicidio", ammette Apollo. "Ma c'è qualcun altro che potrebbe riconoscere il nostro uomo: Baltar!" Apollo e Boomer (foto a sinistra) si recano da Baltar sull'astronave prigione, e il rinnegato domanda loro la libertà in cambio dell'informazione che scagionerebbe il loro amico, ma Apollo non può garantirgliela, e così Baltar si rifiuta di parlare. "Se però cambiate idea, fatemelo sapere!" "Io quello lo scaraventerei nello spazio da un portellone!" si lagna Boomer, ma Apollo ha ancora una carta da giocare. Si reca sulla Stella Cometa, dove scopre che Caleb fa il croupier al casinò. Questi prima nega ogni coinvolgimento, ma poi, dietro la minaccia di essere accusato del delitto, ammette di non essere colui che tutti credono. Il suo vero nome è Raffaele, ha perso ingenti somme al gioco e per questo aveva sottratto denaro alle casse del casinò; Og lo aveva scoperto e lo ricattava, ma sostiene di non aver ucciso lui Og. Apollo e Boomer scoprono da lui che Og ricattava altri due individui, Elia e Pallante. Elia, a sua volta raggiunto da Apollo e da Boomer, ammette di aver corrotto con del denaro una guardia il Giorno dell'Ira, affinché lo lasciasse salire su un convoglio riservato a donne e bambini: lui si è salvato, ma un bambino è morto al posto suo. Og lo aveva scoperto e lo ricattava, così come ricattava Pallante, responsabile della borsa nera su di un convoglio civile, che si fa pagare cifre esorbitanti per medicinali e altri generi di prima necessità che scarseggiano nella Flotta. Tutti e tre ammettono le proprie responsabilità, ma negano di aver mai visto in faccia Cariddi e di aver ucciso il loro ricattatore.

2003, 4 maggio: ormai manca pochissimo all'inizio del processo contro Scorpion, e Apollo sta portando i tre ricattati sul Galactica affinché vengano processati per i loro reati. "Siamo punto e a capo", dichiara scoraggiato Boomer, ma Apollo è certo che Cariddi sia uno dei tre, e ha un'idea per stanare l'assassino. Si avvicina a Raffaele, Elia e Pallante e dice loro di non preoccuparsi, perchè ha le prove che non c'entrano con l'omicidio di Og; dopo averli lasciati sul Galactica, andrà a prendere Baltar sull'astronave prigione affinché lo aiuti a individuare Cariddi. Apollo sa che sta mettendo a rischio la sua vita, ed infatti Boomer ironizza: "I miei complimenti: Scorpion sarà libero, e tu morto!" "Oh no", lo rassicura l'amico, "perchè Baltar starà dalla mia parte! Tu limitati a tenere sempre aperto il canale 47 con il mio Raptor" Appena giunto sul Galactica, Boomer corre in tribunale dove il processo sta iniziando, presieduto da Adamo, e assume la difesa di Scorpion; invece Apollo parte per la nave prigione, ma tenendo sotto controllo l'indicatore della massa del Raptor si è reso conto che qualcuno è a bordo. Mentre Cassiopea è costretta a testimoniare contro Scorpion, incalzata da Solone, Apollo preleva Baltar in manette e riparte per il Galactica, informando il traditore che Baltar è con loro a bordo della navetta ed è pronto ad ucciderli entrambi. Baltar insiste che Cariddi lo ama ancora come un figlio e che non gli farebbe mai del male, ma a quel punto Pallante sbuca alle loro spalle armato di fulminatore: Cariddi è lui! Boomer riesce a convincere il Comandante Adamo ad aprire il canale 47, e così tutti nel tribunale sentono Cariddi confessare ad Apollo di aver ucciso lui Ob. "Toglimi le manette!" gli intima Baltar, e al rifiuto da parte di Cariddi il traditore capisce che sta a sua volta per essere tradito e gli sferra un pugno a sorpresa. Ne segue una colluttazione tra lui e Apollo, e nel tribunale tutti attendono con il fiato sospeso per scoprire cosa è successo a bordo della navetta. Alla fine Apollo ha la meglio e Scorpion lo ringrazia di tutto cuore per averlo scagionato da ogni accusa. "Ringrazia Baltar che ha fatto l'eroe, anche se ora dovrà tornarsene nella sua cella!"

2003, 8 maggio: Cariddi è processato a sua volta per crimini contro l'umanità e condannato al carcere a vita.

2003, 10 maggio: è organizzato un incontro amichevole di Triade tra la Squadra Oro di Apollo e Scorpion e la Squadra Azzurra di Boomer e Jolly, per festeggiare Apollo e per farsi perdonare di aver dubitato di Scorpion. Prima del match, quest'ultimo chiede a Cassiopea: "Vuoi sposarmi?" e la fanciulla risponde: "Ti avrei sposato anche se fossi divenuto un ergastolano: figurati se non sposerei un eroe!" Al suo ingresso in campo i due guerrieri sono accolti da un'autentica ovazione da parte della folla.

2003, 20 maggio: il Comandante Adamo sposa Scorpion e Cassiopea; Apollo fa da testimone dello sposo e Shiva da testimone della sposa.

2003, 8 luglio: Boomer e Athena iniziano ufficialmente una relazione.

2003, 20 settembre: Shiva in perlustrazione con il suo Viper scopre il "leone dagli occhi pulsanti di rosso e di blu" che secondo la Profezia di Pizia indicherebbe la direzione verso la Terra: si tratta di una nebulosa a forma di leone illuminata da due pulsar di quei colori. La rotta verso quella nebulosa coincide a perfezione con quella indicata loro dai Serafini.

2003, 16 ottobre: Apollo e Scorpion stanno perlustrando la Nebulosa Testa di Leone, quando improvvisamente incontrano un veicolo spaziale in moto a velocità subluce. I loro Viper rilevano sei forme di vita a bordo, ma i segnali di vita sono al minimo. Apollo e Scorpion decidono allora di deviare l'astronave dalla sua rotta e di trainarla nell'hangar di lancio del Galactica, dove è posta in quarantena. Subito nella Flotta Coloniale si diffondono le voci che essa provenga dalla Terra, tanto che Adamo è costretto a diramare un annuncio ufficiale nel quale assicura che non vi sono prove di un legame tra la misteriosa astronave e la Terra.

2003, 17 ottobre: nonostante i timori di Apollo, il dottor Wilker riesce a convincere Adamo a lasciarlo salire sulla nave, rassicurandolo circa il fatto che non è una bomba. Dentro di essa i nostri eroi trovano un uomo, una donna e quattro bambini in una specie di stasi criogenica. Il dottor Salik si dice riluttante a togliere le persone dalle loro alcove, non possedendo le conoscenze per disattivarle: "Il rischio è quello di ucciderli tutti involontariamente". Wilker suggerisce di provare almeno su uno di essi, ma Apollo e Adamo rifiutano con decisione, imponendo invece ai due scienziati di studiare le strutture della nave. Intanto i Membri del Consiglio dei Dodici giungono nell'hangar, e Adrasto chiede di poter salire sulla nave, ma Boomer e Jolly riescono ad impedire loro di avvicinarsi, sostenendo che quella è Zona Militare, e non può lasciar passare nessuno senza il consenso del Comandante Adamo. "Ci rivedremo!", minaccia un offeso Adrasto.

2003, 18 ottobre: dopo che il dottor Wilker ha accidentalmente prodotto una perdita di potenza che rischia di compromettere la stabilità della Stasi, Apollo ordina di cessare ogni esperimento. Wilker tuttavia si difende affermando di aver scoperto che i passeggeri dell'astronave provengono da un pianeta con un sesto della pressione atmosferica di Capricornus (più o meno come in alta montagna) e di aver trovato dei riferimenti a un pianeta chiamato Gaia. Adamo è sconvolto: "Potrebbe essere una deformazione avvenuta nei secoli del nome di Gea, la Tredicesima Tribù!" "Ma allora questi sei provengono davvero dalla Terra?" domanda un'incredula Cassiopea. "Se sì, bisogna liberarli al più presto affinché ci dicano quello che sanno!" Però Apollo è di diverso avviso: "Queste persone sono state sequestrate da noi, secondo me bisognerebbe riportare fuori la loro nave, rimetterla sulla rotta originaria e seguirla con tutta la Flotta!" Anche Adamo approva questa linea d'azione. Ma Adrasto ritorna alla carica, chiedendo a gran voce l'immediato risveglio dei quattro. Adamo afferma che lo farà solo dopo che il Consiglio dei Dodici avrà deliberato formalmente in tal senso, e così guadagna tempo.

2003, 19 ottobre: ormai fuori dalla nave si è radunata una grande folla, Boomer e Shiva faticano a tenerla a bada. Intanto all'interno del veicolo il passeggero adulto di sesso maschile si risveglia, esce dal tubo di criostasi e risveglia immediatamente l'altra adulta. "Michele, siamo arrivati?" domanda, e lui gli risponde: "Non lo so, Sara. Vado a indagare." Intanto arriva l'ordine, da parte del Consiglio dei Dodici che ha deliberato in tal senso, di risvegliare ad ogni costo i "terrestri". Shiva e Boomer sono costretti a lasciar passare i civili, ma proprio in quel momento la porta della navetta si apre e ne esce Michele. Questi prima stende uno dei poliziotti con un raggio paralizzante, causando un fuggi fuggi generale, poi crolla al suolo perchè la pressione atmosferica all'interno del Galactica è troppo intensa per i suoi polmoni. Il dottor Salik ordina di immetterlo in una capsula con atmosfera più rarefatta, mentre Adamo entra nella navicella e rassicura Sara: "Nessuno qui ti farà del male." "Siete dell'Alleanza Orientale, vero?" domanda un'atterrita Sara, ma i nostri eroi cascano dalle nuvole. Alla fine riescono a tranquillizzare Sara e a farla rientrare nella sua camera di stasi. "Purtroppo il loro supporto vitale è quasi esaurito", sentenzia il dottor Wilker. "Un motivo in più per mettere in atto il mio piano originale", insiste Apollo, "visto che, se il supporto vitale era a corto raggio, la nave di questi uomini può essere molto vicina alla sua destinazione." Adamo approva, e Scorpion recluta sua moglie Cassiopea affinché salga a bordo della navetta al fine di fornire assistenza medica se necessario.

2003, 20 ottobre: Michele si risveglia a bordo del Galactica, e subito esclama: "Se siete dell'Alleanza Orientale, state certi che da me non saprete una parola!" I Coloniali non hanno idea di cosa stia parlando, ed allora Michele si convince di non essere in mani nemiche, e rivela loro che il suo popolo abita un mondo chiamato Gaia, ma lui ed i suoi compagni di viaggio provengono da Luna Sette, avamposto colonizzato dai gaiani molti secoli prima, ma ora attaccato e conquistato dalle forze dell'Alleanza Orientale. Proprio per sfuggire loro si sono messi in viaggio verso Paradeisos, un nuovo mondo in via di colonizzazione dove abita il padre di Sara, la donna che viaggia con lui. "Ma io non vi aiuterò a localizzare Paradeisos: l'arrivo di Galactica potrebbe mettere in allerta qualche cacciatorpediniere dell'Alleanza Orientale e rivelare ai nemici quella nostra nuova colonia!" "C'è poco da fare", risponde il dottor Salik: "quelle camere di stasi si disattiveranno da sole tra poco, e l'atmosfera troppo densa del Galactica li ucciderà tutti: tu stesso sopravvivi perchè abbiamo assai rarefatto l'aria nella tua stanza." "Tutta colpa dell'atmosfera sottile di Luna Sette", replica Michele costernato: "dopo generazioni lassù non riusciamo più a sopportare l'atmosfera di Gaia, il nostro pianeta natale." "L'unica cosa da fare è portarli su Paradeisos", dichiara risolutamente Apollo; "e, per non mettere in allarme questa temuta Alleanza, ci limiteremo a scortare la navetta di Michele con un Raptor, che potrebbe passare facilmente inosservato." Adamo approva e Michele accetta. Allora Cassiopea, Boomer e Shiva portano all'hangar delle camere di criostasi coperte, sostenendo che sono vuote e che servono per portare via anche i bambini prima che sia troppo tardi per lui. Quando però escono solo Boomer e Shiva, gli agenti della polizia civile si insospettiscono e scoprono le camere, accorgendosi che sono vuote. Essi intuiscono che in realtà sono servite per riportare a bordo Michele e Sara, ma in quel momento i motori della navetta si accendono ed essa imbocca il tunnel di lancio, prima che chiunque riesca a fermarla. Proprio in quel momento arriva il Presidente Adrasto e chiede furibondo perchè la navetta è ripartita. Lo stesso capo delle guardie civili è costretto a mentire, sostenendo che è stata lanciata perchè il suo motore rilasciava radioattività e poteva causare la contaminazione del Galactica. Allora Adrasto ordina che siano lanciati dei Viper per recuperarla, e poco dopo lasciano il Galactica Apollo e Scorpion, cui il Presidente senza saperlo ha offerto un pretesto per la loro missione.

2003, 23 ottobre: il Raptor pilotato da Apollo e Scorpion e la navicella con a bordo Cassiopea, che controlla la situazione della criostasi mentre il veicolo prosegue grazie al pilota automatico, giunge finalmente in vista del pianeta Paradeisos. Quello che i nostri non sanno è che  un cacciatorpediniere dell'Alleanza Orientale incrocia già nella zona e traccia la loro rotta. Uno dei piloti dice al Comandante Esus: "Comandante, abbiamo ritrovato la navetta che ci era sfuggita presso Luna Sette un mese fa. Però appare scortata da due piccole navicelle dalla configurazione sconosciuta". Le tracce radar dei due Viper suscitano l'interesse di Esus, che ordina al pilota di cambiare rotta per esaminare le navi sconosciute. Intanto la navetta gaiana e i due Viper atterrano senza problemi sul pianeta Paradeisos, giusto nei pressi della grande fattoria costruita dal padre di Sara. È il tramonto, e i nostri vengono accolti da due androidi, Ettore e Paride. Le camere di criostasi si aprono e Sara domanda dov'è suo padre, ma i due androidi le mostrano la lapide sotto cui è sepolto. Sara si dispera, ed inveisce contro la maledetta guerra che ha separato le famiglie, e contro il progetto dei governanti di Gaia di colonizzare lune e pianeti dalle atmosfere rarefatte, cosa che impedirà per sempre a loro e ai loro discendenti di tornare sul loro pianeta natale. Michele tenta di consolarla, ma Sara lo scaccia e se ne va in camera sua. "Strano matrimonio, il vostro", commenta Scorpion, ed allora Michele gli rivela che lui e Sara non sono sposati, come invece tutti avevano supposto). Sara è vedova, e i tre bambini più piccoli sono i suoi, mentre il primo matrimonio di Michele è naufragato, ed egli ha conservato con sé la figlia maggiore. È stato il governo di Luna Sette ad accoppiarli nella speranza che essi dessero vita a una famiglia di coloni su Paradeisos, ma lei lo ha sempre disprezzato e non ha mai voluto saperne di un "tecnocrate" come lui. Inoltre Michele spiega ai due del Galactica che ha l'ordine di distruggere il veicolo che li ha portati lì insieme alle memorie del suo computer, onde eliminare anche il più remoto pericolo che esse cadano in mano all'Alleanza. Dice inoltre all'androide Ettore: "Per fortuna avete distrutto il radiofaro che guida qui le navi dei coloni; noi ci siamo giunti ugualmente grazie alla rotta preimpostata, e nessuna nave dell'Alleanza potrà trovarci!" Paride guarda l'altro androide, che chiama "padre" perchè lo ha costruito lui, e borbotta imbarazzato: "Ehm... con tutto il trambusto seguito alla morte del padre della signora Sara, ce ne siamo dimenticati..." "Che cosa?" sbotta Michele. "Vi rendete conto che quelli dell'Alleanza potrebbero piombarci addosso da un momento all'altro?" A questo punto Apollo lo affronta: "Vuoi spiegarci una buona volta cos'è questa dannata Alleanza che voi temete tanto?" Allora Michele gli spiega brevemente la storia del suo pianeta: si è persa memoria di chi abbia fondato la civiltà umana su Gaia, tanto che i più pensano che i gaiani siano nati e si siano evoluti su quel mondo; nei secoli il pianeta fu travagliato da guerre intestine, essendosi la popolazione separata ed avendo fondato diverse nazioni con lingue e usanze diverse; circa tre secoli prima (il secolo è un'unità terrestre di tempo sconosciuta ai Coloniali, come l'anno, il mese e l'ora) due formazioni statali avevano preso il sopravvento su tutte le altre: la Confederazione Occidentale, retta da un governo democratico, e l'Alleanza Orientale, molto simile al Terzo Reich terrestre. "Questa Alleanza non ci spaventa neanche un po'", mette in chiaro Apollo, "e grazie a quel radiofaro potremo ritrovare la strada per Luna Sette e per il pianeta Gaia." "Ho l'impressione che voi sottovalutiate l'Alleanza", li avvisa Michele, ma Scorpion replica: "Ti sembra così terribile solo perchè non hai ancora visto la potenza del Galactica!" Mentre gli uomini discutono di queste cose, Sara sguscia silenziosamente fuori di casa.

Sara (Kelly Harmon)2003, 24 ottobre: il mattino seguente, Scorpion viene a sapere da Paride che lì vicino c'è una città chiamata Lyonnesse, abbandonata circa un secolo prima in seguito a un bombardamento da parte dell'Alleanza Orientale con armi a neutroni, che hanno lasciato intatte le infrastrutture ma ucciso tutti gli abitanti; allora il guerriero decide di farsi accompagnare in città, per scoprire eventuali informazioni che suffraghino la tesi di Adamo secondo cui Gaia e la Terra sono lo stesso pianeta. Intanto Sara (foto a destra) chiede ad Apollo di rimanere su Paradeisos con lei, perchè non vuole saperne di vivere con un uomo che non ama. Apollo, imbarazzato, le risponde che è lusingato dalla proposta, ma lui ha già una compagna ed una missione da svolgere, e deve lasciare il pianeta al più presto. Sara gli chiede allora cosa potrebbe fare se non fosse più in grado di lasciare Paradeisos, e Apollo è sorpreso da questa domanda. Dal canto suo Scorpion constata che la città di Lyonnesse è deserta, e chiede a Paride dove siano gli archivi informatici della città L'androide lo informa che essi sono intatti e si trovano nei sotterranei, ma là sotto praticamente non c'è ossigeno. L'impulsivo guerriero ignora l'avvertimento e corre là sotto, lasciando indietro Paride. Dal canto suo Apollo si reca con i bambini su di un mezzo semovente sul luogo dove ha lasciato i Viper, e vede che presso di essi ci sono i Senzaterra, un'altra famiglia insediatasi su Paradeisos che spesso sono entrati in contesa con il padre di Sara. I Senzaterra chiedono ad Apollo chi sia e poi gli intimano di andarsene, temendo che la sua presenza possa attirare l'attenzione delle navi dell'Alleanza Orientale; appena se ne sono andati, i bambini scoprono che i quadri comandi dei Viper sono stati distrutti. Apollo torna allora alla fattoria, convinto che i Senzaterra abbiano distrutto i loro Viper, e Sara insiste: "Spero che rimarrai, ora che non hai più la tua astronave." Proprio in quel momento Paride fa ritorno da solo, avvisandolo che ha perso di vista Scorpion nei sotterranei di Lyonnesse e, per timore di perdersi lui pure, ha preferito tornare a casa per chiedere aiuto. "Hai fatto bene", annuisce Apollo, ma Ettore è di diverso avviso: "Sei un imbecille!" "Ah, sì? E chi mi ha costruito?" "Io, purtroppo!" "Finitela!" intima Apollo: "Ora la priorità è quella di salvare Apollo, e chiederei aiuto anche ai Senzaterra, se non avessero sabotato le nostre navi!" A questo punto Sara confessa: "Loro non c'entrano. Stanotte ho messo fuori uso io le vostre navi, sperando che tu saresti rimasto qui con me." "Sara, come hai potuto?" urla Michele, ma Apollo lo calma: "A questo penseremo dopo. Ora andiamo in città." Apollo, Cassiopea, Michele, Ettore e Paride partono per Lyonnesse, mentre Sara e i bambini restano alla fattoria. Gli altri sono appena partiti quando il Comandante Esus, sbarcato lì accanto con il suo cacciatorpediniere, occupa la casa e la fa prigioniera insieme al suo figlio più piccolo. Con una mossa disperata Sara rompe una finestra e grida agli tre bambini di fuggire più lontano che possono, ma il Comandante la riduce al silenzio e poi ordina di legarla e imbavagliarla. I tre bambini più grandi sentono l'avvertimento della donna e fuggono, raggiungendo la fattoria dei Senzaterra; gli uomini vorrebbero cacciarli sostenendo che non sono fatti loro, ma la loro madre decide di accoglierli e di aiutarli. Intanto la squadra di salvataggio nei sotterranei di Lyonnesse inizia a sentire un debole suono che sembra ottenuto sbattendo contro i tubi un oggetto di metallo: certamente è Scorpion, ma appare impossibile rintracciarlo a causa dell'eco. Quando tutto sembra perduto arriva Giovanni Senzaterra, il più giovane rampollo di quella famiglia, che ha imparato ad orizzontarsi là sotto, ed è stato inviato da sua madre in soccorso dei Coloniali; in breve tempo egli riesce a ritrovare Scorpion, e Cassiopea gli somministra dell'ossigeno puro e lo salva. Giovanni informa i nostri eroi anche della cattura di Sara, e così Apollo e Scorpion mettono a punto un piano per salvarla. Quando è già buio Apollo, Scorpion, Michele, i due androidi e i quattro fratelli Senzaterra mettono K.O. le sentinelle, fanno irruzione nella casa e costringono Esus e i suoi scagnozzi ad arrendersi. Michele libera Sara, che gli domanda: "I nostri figli sono tutti in salvo?" "Hai notato?" gli risponde Michele, "per la prima volta hai parlato di « nostri » figli!"

2003, 25 ottobre: Apollo e Scorpion dicono addio a Michele e a Sara, che ora progettano una vita insieme su Paradeisos. Dato che i Viper sono andati perduti, i due guerrieri costringono il capitano Esus e i suoi uomini a ricondurli al Galactica. "La rappresaglia dell'Alleanza dopo la nostra cattura da parte vostra sarà terribile!" millanta Esus, ma Scorpion sogghigna: "Le vostre cacciatorpediniere non possono nulla contro i nostri agili Viper!" "L'Alleanza Orientale è la struttura militare più potente della Galassia!" insiste Esus, ma appena il Galactica appare sugli schermi il suo pilota commenta: "Signore, è un'astronave da combattimento immensa, non se ne è mai vista una così!" "Allora, che mi dici della superiorità della tua invincibile Alleanza?" lo sbeffeggia Scorpion, mentre la faccia di Esus è diventata una maschera di puro terrore!

2003, 27 ottobre: Esus viene interrogato da Adamo, ma si rifiuta di fornire particolari circa le forze a disposizione dell'Alleanza Orientale. "Vorrà dire che faremo da soli", commenta il Comandante. "Poveri sciocchi!" grida Esus, in preda a un delirio di onnipotenza: "Il Galactica è una nave da guerra sola, e l'Alleanza Orientale la braccherà come un branco di lupi fa con l'orso! Noi dell'Alleanza Orientale abbiamo ricevuto dagli dèi il compito di distruggere l'ordine attuale delle cose e di  governare tutto l'universo, perché questo è lo scopo per cui l'Alleanza è stata creata!" "Povero pazzo", commenta Adamo andandosene e scuotendo la testa.

2003, 18 novembre: il Consiglio dei Dodici guidato dal Presidente Adrasto vota all'unanimità per la liberazione dei prigionieri dell'Alleanza Orientale e per l'invio di un ambasciatore di pace sul pianeta Gaia, in modo da scoprire una buona volta se esso è la tanto agognata Terra. Adamo si oppone con forza a questa decisione, ritenendo che il Consiglio è deciso a ripetere gli errori che hanno portato alla distruzione delle Dodici Colonie per mano dei Cyloni. "Ma questo non si ripeterà fino a che io sarò al comando! Se Gaia è davvero il pianeta Terra che cerchiamo, la nostra odissea attraverso l'universo può essere stata vana: avremmo infatti eluso i Cyloni solo di trovarci di fronte un nemico altrettanto oppressivo, e per di più umano!"

2003, 23 novembre: il Presidente Adrasto convoca il Consiglio dei Dodici e offre ad Adamo la più alta onorificenza Coloniale, la Stella di Kobol, se porrà fine alla Legge Marziale cui la Flotta è sottoposta fin dall'inizio del loro viaggio, e restituirà ai Civili il comando della Missione. Adamo rifiuta cortesemente ma con decisione, sostenendo che ci sono ancora pericoli imprevisti in cui la Flotta può incappare, e quindi aggiunge senza mezzi termini che la riunione è stata voluta non per offrirgli una decorazione, ma per mandarlo in pensione. Allora Adrasto dichiara Adamo decaduto dalla sua carica di membro del Consiglio e di Ammiraglio della Flotta: conserverà solo quello di Comandante del Galactica, ma per ogni decisione importante sarà affiancato da Tinia, uomo di fiducia di Adrasto. Apollo e Scorpion protestano con veemenza contro la decisione, e Adrasto si rivolge a loro con rabbia: "Devo arguire che volete mettere in atto un colpo di stato contro l'autorità di questo Consiglio?" Adamo tuttavia pone fine alla ribellione ordinando ai suoi guerrieri di fiducia di ritirarsi, e si ritira egli stesso.

2003, 25 novembre: Tinia si installa stabilmente sul Ponte di Battaglia del Galactica e si intromette in ogni decisione di Adamo, cosa che irrita in particolare il colonnello Tigh: anche lui, come Apollo e Scorpion, fa fatica a mantenere la sua compostezza, tanto che prende in disparte Adamo e gli consiglia di prendere il controllo della Flotta con un colpo di mano, sciogliendo il Consiglio dei Dodici ed assumendo i pieni poteri. Il Comandante tuttavia ribatte a muso duro che non scarificherà la democrazia delle Colonie solo per rintuzzare l'ambizione di Adrasto e di Tinia. Intanto, sulla nave prigione, durante l'ora d'aria Baltar contatta sia i tre prigionieri Arimaspi che il Comandante Esus, proponendo loro di allearsi per tentare la fuga, ora che l'autorità di Adamo è stata fortemente ridimensionata dal Consiglio. Esus replica che, a quanto ha sentito sulla nave prigione, Baltar non è un campione di fedeltà alla parola data né un modello di comandante, ma Baltar si stringe nelle spalle: "Bè, se la cosa non vi interessa..." Tuttavia Esus lo ferma, accetta il suo piano di fuga e gli assicura che su Gaia sarà trattato come un principe e considerato un alleato fedele (in realtà egli pensa di sopprimerlo subito dopo la fuga, ritenendolo inaffidabile).

2003, 26 novembre: Tinia ordina di scortare i prigionieri dell'Alleanza Orientale sul Galactica per un incontro con il Consiglio dei Dodici. Il Raptor per il trasporto dei prigionieri sarà guidato da Boomer e Shiva. Tinia insiste affinché non ci siano guerrieri armati presenti nell'hangar di atterraggio quando la navetta arriverà, e Tigh è costretto ad accettare; infuriato, chiede il permesso di lasciare il Ponte visto che il suo turno è scaduto. Tinia grida: "Ricordatevi di non andare all'hangar di atterraggio: ci andrò io!" e Tigh urla pieno di rabbia: "Va bene per te se vado al Circolo Ufficiali?" Subito Adamo ricorda a Tinia che il colonnello Tigh è un guerriero eccellente, ma Tinia risponde superbo: "Ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento sono piuttosto dei diplomatici eccellenti!" La polizia civile intanto preleva  i prigionieri dell'Alleanza dalle loro celle e le scorta verso l'hangar, ma improvvisamente i tre Arimaspi crollano a terra morti. Quando le guardie voltano loro le spalle per chiamare aiuto, improvvisamente i tre Arimaspi tornano in vita sopraffacendo facilmente le guardie. Il capo degli Arimaspi spiega a un impressionato Baltar che gli Arimaspi sono in grado di rallentare a comando le loro attività vitali fino a sembrare morti, se si sentono in pericolo. Intanto i militari dell'Alleanza Orientale si armano di fucili laser nell'armeria, e Baltar insiste sul fatto che il gruppo deve assumere il controllo della navetta per il Galactica, al fine di recuperare il cacciatorpediniere dell'Alleanza e il suo caccia cylone. Appena il Raptor sbarca, Boomer e Shiva si vedono puntare addosso venti fucili laser e sono costretti ad arrendersi; Boomer insulta Baltar che gli assesta uno schiaffo violentissimo. Baltar rivela il suo piano: tutti gli insorti si faranno portare sul Galactica e tenteranno di prendere il controllo della nave, quindi la Flotta Coloniale farà rotta su Gaia dove sarà catturata dalle forze dell'Alleanza. E così la navetta parte. Intanto Apollo e Scorpion entrano nel Circolo Ufficiali e sono sorpresi di trovarvi Tigh che beve come una spugna. Tra un bicchiere e l'altro Tigh racconta che Tinia non ha voluto guerrieri nell'hangar di atterraggio, e lamenta il fatto che il Raptor di Boomer e Shiva non ha più avuto alcun contatto con il Galactica dal momento in cui ha lasciato la neve prigione. Apollo e Scorpion si insospettiscono e decidono di indagare, mentre Tigh resta là ad ubriacarsi per la rabbia. Intanto il Raptor sbarca nell'hangar navette del Galactica: ad aspettarlo ci sono Adrasto, Tinia e tutto il Consiglio dei Dodici, tranne ovviamente Adamo. Subito gli insorti saltano fuori e prendono tutti prigionieri; Tinia oppone resistenza ed è ucciso senza pietà. "Capito cosa accadrà a tutti voi se non obbedite?" urla Baltar, mentre Adrasto comincia a rendersi conto di aver commesso un imperdonabile errore. Baltar e gli Arimaspi tentano di raggiungere il reattore centrale del Galactica per renderlo sovracritico e chiedere la resa della nave, ma si trovano la strada sbarrata da Apollo e Scorpion, che ingaggiano con loro un violentissimo scontro a fuoco, nel quale muore uno dei tre Arimaspi. Baltar e i due sopravvissuti tornano allora all'hangar e vi si asserragliano. Adamo è informato della situazione e manda a chiamare Tigh, che prima si rovescia addosso un secchio d'acqua gelata per smaltire la sbornia, e poi torna sul Ponte commentando: "Mi duole aver avuto ragione, sospettando dei prigionieri dell'Alleanza Orientale!" Baltar contatta Adamo, rivelandogli che Boomer, Shiva e gli altri saranno giustiziati ad uno ad uno entro un centar se essi non avranno a loro disposizione il caccia cylone e l'incrociatore dell'Alleanza. "Abbiamo minato l'hangar, e faremo saltare per aria mezzo Galactica se non ci lascerai raggiungere Luna Sette senza problemi!" E gli mostra il detonatore che ha in mano. "Una volta raggiunta Luna Sette, se le nostre richieste saranno state soddisfatte, il Raptor sarà libero di tornare al Galactica." Adrasto si rivolge ad Adamo, chiedendogli di fare come egli dice. Invece Boomer invita Adamo a prendere d'assalto l'hangar di atterraggio, ed è stordito con il calcio di un fucile. Adamo tenta di negoziare per avere più tempo, ma Baltar interrompe le comunicazioni. Per Adamo e i suoi guerrieri inizia una lunga notte.

2003, 27 novembre: Apollo e Scorpion si recano nel laboratorio del dottor Wilker, ma trovano smontati fino all'ultimo pezzo i due Centurioni che avevano scortato lì Baltar un anno prima: lo scienziato sperava di poterli riprogrammare, ma è ben lungi dall'esserci riuscito. Allora Adamo fa disporre molti guerrieri intorno all'hangar in caso di blitz contro gli insorti, poi contatta Baltar, facendogli sapere che i suoi centurioni sono ancora in pezzi e che il dottor Wilker ha bisogno di tempo per assemblarli. Baltar risponde che Adamo sta solo prendendo tempo per poterlo attaccare a tradimento. A sorpresa tuttavia Adamo offre se stesso come ostaggio in cambio di un centar in più di tempo: siccome è impossibile lasciarsi sfuggire questa opportunità, Baltar accetta. Athena tenta inutilmente di convincere suo padre a non consegnarsi, ma Adamo le mostra che ha installato sotto pelle un microchip con il quale potrà avvisare Tigh del momento migliore per sferrare l'assalto. Il Dottor Wilker intanto ha rimontato uno dei Centurioni, gli ordina di accendere uno scanner ed esso si muove goffamente verso il dispositivo prima di distruggerlo con un pugno. "Accidenti, non farò mai in tempo prima che scada l'ultimatum!" si lamenta Wilker, ma questo fatto dà ad Apollo un'idea. Intanto il tempo sta per scadere e Baltar fa caricare Adamo e gli altri ostaggi a bordo del Raptor, con l'intenzione di portarli con sé fino a Gaia e poi di lasciarli liberi. Gli Arimaspi e il Comandante Esus hanno invece intenzione di ucciderli a prescindere dal risultato. A bordo del Raptor il Presidente Adrasto comunica ad Adamo che durante la prigionia il Consiglio ha riconosciuto il suo errore ed ha deliberato affinché il comando della Flotta sia restituito ai militari, senza ingerenze da parte dei civili. Finalmente il caccia cylone con i due Centurioni a bordo è consegnato a Baltar, insieme al cacciatorpediniere dell'Alleanza, e tutto è pronto per la partenza. Adamo allora avvisa tutti gli altri ostaggi di tenersi pronti perchè vi sarà un blitz da parte delle teste di cuoio, ed attraverso il microchip ordina a Tigh di iniziare l'attacco. Tigh risponde che non ci saranno attacchi, perchè Apollo ha escogitato un piano migliore, e di lasciar fare a loro. Prima decolla il cacciatorpediniere dell'Alleanza, poi il Raptor con a bordo gli ostaggi e i due Arimaspi a sorvegliarli. A questo punto Baltar ordina ai Centurioni di decollare, ma essi invece sfasciano a pugni il quadro comandi. Apollo e Scorpion saltano fuori da dietro un pannello, dove si erano nascosti, e strappano di mano a Baltar il detonatore prima che egli possa usarlo. "Ancora voi due!" esclama costernato il traditore, rendendosi conto della sua sconfitta. A bordo del Raptor Shiva e Boomer sopraffanno i due Arimaspi che si uccidono per non cadere di nuovo vivi nelle mani dei nemici, mentre Adamo prende i comandi e riporta il Raptor nell'hangar. Intanto Jolly e altri due Viper inseguono a distanza il cacciatorpediniere dell'Alleanza, per poter tracciare le sue coordinate di atterraggio su Luna Sette. "Andiamo tutti a bere qualcosa, offro io", si rallegra Tigh, ma Athena, che ha riabbracciato il suo fidanzato Boomer, sorride: "Solo roba analcolica, però: per stanotte ha bevuto abbastanza ambrosia, Colonnello!"

2003, 14 dicembre: in una solenne cerimonia Adamo è promosso Ammiraglio dal Presidente Adrasto, dopo un voto unanime da parte del Consiglio dei Dodici. Sua prima decisione è quella di promuovere Apollo Maggiore e Scorpion Capitano, in ragione degli innumerevoli atti di valore compiuti, l'ultimo dei quali consiste nell'aver sventato la fuga di Baltar.

2004, 8 gennaio: Adamo dà il via all'Operazione "Colpisci e Spaventa" (Shock and Awe) allo scopo di terrorizzare le eventuali forze dell'Alleanza Orientale che, informate dal Comandante Esus, potrebbero unirsi ai Cyloni e prendere la Flotta Coloniale tra due fuochi. Responsabile dell'Operazione è nominato il Maggiore Apollo.

Athena (Maren Jensen)2004, 31 marzo: l'Ammiraglio Adamo celebra ufficialmente le nozze di sua figlia Athena con il Capitano Boomer.

2004, 18 maggio: Adrasto di Chancer lascia la Presidenza del Consiglio dei Dodici, al suo posto è eletto Taranis di Taurus.

2004, 31 maggio: Gunther, sommo Führer (Duce) dell'Alleanza Orientale, dopo aver discusso con il Capitano Esus decide che è venuto il momento di scatenare un proditorio attacco contro la Confederazione Occidentale, il cui leader Priamo è ritenuto debole e pacifista; una volta conquistato tutto il Pianeta Gaia, Gunther pensa che l'Alleanza sarà forte abbastanza da opporsi al Galactica, conquistarlo e costruirne infinite repliche con cui partire alla conquista dell'universo.

2004, 18 giugno: mentre guida una pattuglia di ricognizione della Squadriglia Blu nell'ambito dell'Operazione "Colpisci e Spaventa", il Maggiore Apollo è catturato di nuovo dai Serafini e portato a bordo delle loro nave. Quando si sveglia a bordo di essa, scopre che ha addosso un'uniforme assolutamente bianca e incontra quello che sembra un essere umano come lui, che gli si presenta con il nome di Gabriele. "Sono un Serafino anch'io", gli spiega, "ma ho deciso di assumere questa apparente forma corporea, una semplice proiezione del mio spirito, per poter conferire più facilmente con te". "E che cosa vuoi da me?" gli domanda Apollo. "Semplice: che tu impedisca una guerra che farebbe estinguere la popolazione umana sul Pianeta Gaia." "Nient'altro che questa sciocchezza?" gli chiede il guerriero, ironico. "Ma se voi Esseri di Luce siete così potenti, perchè avete bisogno per riuscirci dell'aiuto di una creatura piccola e debole come me?" "Tu dimentichi che possiedi una cosa sostanziale che noi non abbiamo: la forma corporea", gli replica Gabriele. "Per questo, per intervenire nella vostra Linea Temporale dietro comando dell'Onnipossente, abbiamo bisogno dell'aiuto di uomini di buona volontà come te." "Va bene. Che cosa devo fare?" "Tanto per cominciare, tu continuerai a vederti con il tuo aspetto, ma gli abitanti di Gaia ti vedranno con l'identità del Colonnello Eracle. Una volta su Gaia, ti sarà detto ciò che devi fare."

2004, 19 giugno: Apollo si risveglia improvvisamente sul suo Viper, nei pressi di un pianeta orbitante attorno a un sistema binario, che egli scopre essere Gaia, ad una distanza incredibile dalla sua posizione precedente, e ben al di fuori del raggio in cui può giungere un Viper con la sua normale dotazione di carburante. Egli lancia subito una richiesta di soccorso a lungo raggio. Scorpion e Boomer, che si sono accorti della scomparsa dell'amico, ricevono il segnale; Scorpion decide di andare ad aiutare Apollo, mentre Boomer torna al Galactica. Intanto Apollo atterra sul pianeta, secondo la rotta già impostata dai Serafini nel suo Viper, e trova ad attenderlo una gaiana, Megara, scoprendo che ella era fidanzata con Eracle prima della sua scomparsa; la donna lo porta subito nel suo appartamento nella città di Tebe, capitale della Confederazione Occidentale. Mentre Megara si apparta un momento, il serafino Gabriele appare di nuovo ad Apollo, visibile da lui solo, e gli consiglia di rivelare la verità sul pericolo rappresentato da un'imminente attacco da parte dell'Alleanza Orientale. Intanto Megra lo spia, crede che parli da solo ed avvisa le autorità del suo improvviso ritorno, credendo che egli abbia bisogno di cure mediche. Ben presto arriva una pattuglia militare e prende in custodia Apollo; questi capisce di essere stato tradito e dice ironicamente a Megara: "Tante grazie!" Portato in un centro militare, Apollo è esaminato dal medico Macaone, che non riscontra nulla di anormale, e successivamente rinchiuso in una cella di sicurezza. "Gabriele, dove sei?" chiama ripetutamente Apollo, tanto che militari e carcerati lo credono pazzo.

2004, 20 giugno: Boomer fa ritorno sul Galactica ed informa l'Ammiraglio Adamo del fatto che probabilmente il Maggiore Apollo è stato preso prigioniero dall'Alleanza Orientale, ed anche il Capitano Scorpion corre questo rischio. Allora Adamo decide che il Galactica lascerà temporaneamente il resto della Flotta per andare a recuperare i due dispersi e per dare finalmente una lezione all'Alleanza; naturalmente si lascia alle spalle due squadriglie di Viper e dieci Raptor pieni zeppi di guerrieri per difendere i civili da eventuali attacchi dei Cyloni. Intanto il Generale Agamennone, capo di Stato Maggiore della Confederazione Occidentale, tenta un putsch ai danni del suo rivale, il Generale Achille, padre di Megara, e fa imprigionare entrambi nella stessa prigione di Apollo. Da tempo infatti Achille mette in guardia Priamo, Presidente della Confederazione, su un possibile imminente attacco da parte dell'Alleanza, dopo 86 anni di Guerra Fredda senza sparare nemmeno un colpo di fucile, e Agamennone teme che quelle di Achille siano solo mene volte a sostituirlo a capo dello Stato Maggiore Confederato. "Oh, Eracle, avevi ragione tu!" piagnucola Megara, ed Apollo capisce che il suo "sosia" era stato mandato in missione dal generale Achille per trovare le prove di un imminente colpo gobbo da parte dell'Alleanza. Ma nel frattempo anche Scorpion raggiunge Gaia, localizza il Viper di Apollo ed atterra presso di esso, ingaggiando subito una sparatoria con le forze di sicurezza locali e stordendo tutti gli aggressori. Improvvisamente compare Gabriele che gli tocca una spalla, e anch'egli può vederlo e sentirlo. Il Serafino gli spiega in quale pasticcio è finito Apollo e gli indica dove trovarlo. Naturalmente Scorpion entra senza difficoltà nella prigione, stende i secondini fedeli ad Agamennone e libera Apollo, Megara e suo padre. A quel punto Achille e Megara si rendono conto che Apollo non è pazzo: egli si è sostituito ad Eracle prendendo le sue sembianze per salvare la Confederazione!

2004, 21 giugno: seguendo le tracce dei salti iperspaziali di Scorpion, il Galactica raggiunge finalmente il sistema soIare di Gaia. Nel frattempo, di fronte al Presidium Supremo della Confederazione, il Presidente Priamo sta annunciando che, dopo 86 anni di tregua armata e dopo inesauste trattative, è stato appena raggiunto un accordo di pace definitivo con l'Alleanza orientale dell'Alleanza Orientale. Il Generale Achille, giunto lì con Megara grazie all'aiuto di Apollo e di Scorpion, prende la parola a sorpresa ed annuncia che quello del Führer Gunther è un inganno, ed egli si prepara a lanciare un attacco a sorpresa contro Tebe. Agamennone dà l'ordine di arrestare Achille, causando l'opposizione armata dei due guerrieri Coloniali, ma proprio in quel momento arriva la notizia che almeno 800 testate nucleari sono state lanciate dalle basi dell'Alleanza Orientale, ed è troppo tardi per dare il via ad una rappresaglia. Il presidente Priamo e tutti i delegati del Presidium sono increduli e attoniti. Gabriele tuttavia appare ad Apollo e a Scorpion e li avvisa che il Galactica è in orbita sopra le loro teste. Allora Apollo contatta suo padre e questi gli riferisce che ha visto il lancio dei missili dall'Emisfero Orientale del pianeta, e si prepara a mettere in atto l'Operazione Scudo Planetario (Planet Shield), studiata apposta per casi come questo. Subito tutta l'energia del Galactica è deviata al deflettore principale, il quale irradia un raggio in grado di ricoprire l'intero Emisfero Occidentale. I missili che piovono sull'emisfero semplicemente si disintegrano senza esplodere, come se non fossero mai esistiti! Il Führer Gunther si rende conto di quanto accaduto ed invia due incrociatori da battaglia contro il Galactica, ma essi vengono rapidamente abbattuti prima di riuscire a sparare un solo colpo. Tutti i cannoni ionici del Galactica e tutte le batterie nucleari della Confederazione sono ora puntati sull'Alleanza. "Attendo ordini, Mein Führer", domanda il Feldmaresciallo, e il dittatore dell'Alleanza, terreo in volto, non può che rispondere: "Apra un canale con Tebe. Sono costretto a domandare la pace e ad offrire la resa senza condizioni." L'incubo è finito, e Gabriele si accomiata dai nostri eroi prima di sparire definitivamente.

2004, 25 giugno: a bordo del Galactica, e alla presenza dell'Ammiraglio Adamo, del Maggiore Apollo e del Presidente Taranis, è firmato un trattato di pace perpetua tra la Confederazione Occidentale e l'Alleanza Orientale. Per la prima firma il presidente Priamo, per la seconda il nuovo Führer Alarich, dopo che Gunther si è tolto la vita, incapace di sopportare l'onta della sconfitta. L'Alleanza è costretta a smobilitare la flotta da guerra e a rinunciare ai suoi sogni di conquista dell'universo; entrambe le potenze si impegnano ad iniziare normali relazioni diplomatiche ed economiche, e a smobilitare nel giro di 30 anni l'intero arsenale nucleare. Quanto ad Agamennone, è stato sostituito da Achille a Capo dello Stato Maggiore; nel quadro di uno scambio di prigionieri previsto dalle clausole del trattato di pace, torna a casa anche il "vero" Eracle. "Questo lo dobbiamo unicamente a voi", dice Priamo rivolgendosi ad Apollo e a Scorpion. Quindi, rivolto ad Adamo: "Saremmo felici se vi fermaste con noi per sorvegliare che la pace regga." "Lo faremmo volentieri", risponde l'Ammiraglio, "ma le Antiche Profezie dicono che non ci possiamo fermare su Gaia, perchè dalle vostre tradizioni risulta che essa non è la Terra, ma una sua colonia. La nostra peregrinazione avrà fine solo quando troveremo finalmente la Tredicesima Tribù."

2004, 30 giugno: il resto della Flotta Coloniale si riunisce al Galactica, ed il convoglio abbandona il Sistema Stellare di Gaia, guidato dalle antiche leggende dei discendenti di Atlantide che indicano la provenienza dei loro antenati da un lontano sistema stellare posto in quella che su Gaia chiamano la Costellazione del Quadrato. La ricerca del Pianeta Perduto prosegue.

2004, 23 settembre: a bordo del Galactica si tiene una cerimonia per premiare Crono, l'anziano ex comandante della nave da guerra Valchiria ed attualmente Capitano della Celeste: l'Ammiraglio Adamo e il Consiglio dei Dodici lo nominano comandante esecutivo di tre navi industriali della Flotta Coloniale. Nel corso della cerimonia, Scorpion riconosce Aurora, una sua ex fiamma, tra l'equipaggio della Celeste, Apollo e Boomer devono trattenerlo per le spalle affinché non rompa i ranghi per raggiungerla. Scorpion riesce ad incontrare Aurora solo durante il ricevimento, e lei gli spiega che è diventata pilota della navetta personale di Crono, ma il colloquio tra i due è interrotto da Cassiopea che arriva con i biglietti di un concerto per sé e per Scorpion; avendo scoperto che questi si è sposato, Aurora si allontana seccata ed è rincorsa da Scorpion. Intanto Briareo, il comandante in seconda della Celeste, si sfoga con Crono dicendosi deluso di non aver ricevuto lui il comando della nave, ma Crono lo ammonisce che deve ancora farsi le ossa prima di ottenere il comando. Intanto Aurora torna a bordo della Celeste, dove con alcuni compagni e con il suo nuovo fidanzato Titone sta preparando un ammutinamento.

2004, 24 settembre: Scorpion convince Apollo ad accompagnarlo alla Celeste per una revisione dei sistemi difensivi di quella nave; naturalmente lo scopo è quello di chiarirsi con Aurora. Anche se poco convinto, il Colonnello Tigh accoglie la sua domanda, ma informa anche Cassiopea, la quale ha capito che il marito vuole rivedere la sua ex fiamma, e gli fa una scenata di gelosia. Intanto, sul ponte della Celeste, il navigatore Hermes informa Crono di un problema al reattore secondario; Crono comunica il problema ad Adamo e gli chiede che la Flotta non rallenti per colpa loro: ripareranno i guasti e poi si riuniranno agli altri. Questa è l'occasione attesa da Aurora e dal suo amante Titone, che danno il via al loro ammutinamento prendendo ostaggi nell'hangar di atterraggio. Tuttavia un tecnico in mezzo al fuoco del laser riesce ad avvisare il ponte di quanto successo. Crono allora invia uomini della Sicurezza contro gli ammutinati, lui stesso e Briareo afferrano le loro pistole laser e si gettano nella mischia. Proprio in quel momento arrivano Apollo e Scorpion, sbarcando con il loro Raptor nel bel mezzo della rivolta, ed anch'essi partecipano allo scontro a fuoco; Scorpion si ritrova faccia a faccia con Aurora, entrambi con un laser, puntato verso l'altro, ma nessuno dei due è disposto a fare fuoco. Alla fine è Apollo a disarmare Aurora; gli ammutinati vengono tutti catturati, ammanettati e caricati sul Raptor di Apollo e Scorpion per essere portati sul Galactica e processati. Dal momento che un alto Comandante deve essere presente per avanzare l'accusa di ammutinamento, Crono decide di accompagnarli. A questo punto Briareo, che non vede l'ora di ottenere il sospirato comando della Celeste sostituendo definitivamente Crono, ordina di comunicare alla navetta delle coordinate di navigazione sbagliate, quindi fa cambiare rotta alla Celeste verso il resto della Flotta: il malfunzionamento del reattore era un suo stratagemma, ed egli è sicuro che quando gli occupanti si accorgeranno dell'inganno, tenteranno di tornare alla Celeste, ma non avranno abbastanza carburante e tutti, compreso Crono, si perderanno nello spazio profondo. Al fine di comprare la lealtà dell'equipaggio, Briareo promette ad ogni membro della ciurma una promozione di grado e un aumento di stipendio, e nomina Hermes suo Secondo in Comando.

2004, 25 settembre: a bordo del Raptor, Aurora e Titone cercano di convincere Scorpion che il loro ammutinamento è stato organizzato non per sete di potere, ma per protestare contro le condizioni di lavoro a dir poco oppressive imposte dalla rigida disciplina di Crono: essi volevano solo rubare un Raptor e fuggire verso un pianeta abitabile. Scorpion ne parla con il Comandante, il quale cade dalle nuvole e vuole parlare direttamente con gli ammutinati. Scopre così che era Briareo ad imporre corvée insopportabili all'equipaggio della Celeste. Intanto Apollo si accorge che la Flotta non appare sul suo radar come previsto, e non è neppure in grado di individuare la Celeste, che evidentemente si trova in condizioni di silenzio radio per evitare di essere rilevata. Scorpion e Apollo ci mettono un istante a capire che si tratta di un piano di Briareo per sbarazzarsi del Comandante Crono. A questo punto però Aurora afferma che tutti gli ammutinati sono tecnici esperti, e potrebbero modificare i sensori di bordo del Raptor per individuare la traccia ionica della Celeste. Crono accetta in cambio di far cadere l'accusa di ammutinamento contro di loro, Scorpion li libera ed essi si mettono al lavoro. Mentre sono all'opera, Aurora si spiega con Scorpion: nonostante la loro storia, ora lei ama Titone e non intende rivaleggiare con Cassiopea. Finalmente il Raptor individua la Celeste ed entra silenziosamente nell'hangar di poppa, dopodichè Apollo, Scorpion, Crono, Aurora e Titone si fanno strada verso il ponte. Dopo aver steso un paio di uomini di Briareo, e con l'aiuto di Hermes che non vuole farsi suo complice, i nostri si impossessano dell'arsenale e sul ponte della Celeste scoppia un violento scontro a fuoco. Un colpo di laser danneggia il controllo del reattore principale, che diventa subito sovracritico, ma Crono, benché ferito gravemente, raggiunge il pannello di comando e riporta il reattore al normale livello di criticità. Apollo uccide Briareo e soccorre il Comandante, ma per lui ormai è troppo tardi.

2004, 28 settembre: a bordo del Galactica è celebrato il funerale di Crono, e la sua bara viene espulsa nello spazio. Hermes è nominato Comandante della Celeste al suo posto, e il suo Secondo è Aurora, mentre Titone è Capo Macchinista. Ormai le incomprensioni tra Scorpion e Cassiopea sono risolte, e quest'ultima ha due nuovi biglietti per il concerto di quella sera.

2005, 2 aprile: Apollo porta la sua fidanzata Shiva, l'amico Scorpion e la moglie di questi Cassiopea attraverso alcune parti del Galactica in cui essi non erano mai stati; superata la rumorosissima sala macchine, essi si inerpicano su lunghe scalinate e salgono su di una cupola, posta direttamente al di sopra dei propulsori principali. Aperta la schermatura sulla cupola, Apollo mostra lo spazio eterno che li circonda: si tratta di una torretta di osservazione, costruita apposta per studiare le stelle e verificare i calcoli dei computer di navigazione, ma anche per puro diletto di osservazione del cielo. Vi è anche un ricevitore, impostato sulle radiazioni elettromagnetiche chiamate in gergo tecnico EHFRW (Extremely High Frequency Radio Waves), con una lunghezza d'onda compresa tra 1 e 10 mm, e quindi con frequenza compresa tra 30 e 300 GHz: un modo obsoleto di comunicazione che i Coloniali non usano più da almeno 10.000 anni, ma che viene ancora sfruttato per captare eventuali segnali alieni. Per gioco Shiva accende il ricevitore, e scopre che esso sta ricevendo un segnale su una frequenza Gamma. Apollo riconosce nel segnale delle immagini di astronavi aliene, assolutamente diverse sia da quelle Coloniali che da quelle Cyloni e da quelle di Gaia. I nostri eroi informano l'Ammiraglio Adamo, il quale ordina che siano eseguite scansioni nella banda EHFRW della parte di cielo nella direzione da cui proveniva il segnale, al fine di verificare la sua origine.

2005, 4 aprile: nella direzione da cui proveniva la misteriosa trasmissione viene scoperto un sistema planetario, ed allora Adamo ordina ad Apollo di guidare una pattuglia di Viper in quel sistema per dare un'occhiata più da vicino. Apollo, Scorpion e Shiva raggiungono il sistema e vi individuano cinque pianeti, ma Scorpion scopre anche una Base Stellare Cylone posta dietro l'orbita del quarto pianeta. I Viper compiono immediatamente il salto di non essere individuati e tornano alla base. Purtroppo la nave cylone si trova proprio sulla traiettoria indicata dai Serafini e dai Gaiani. "Sicuramente si tratta di un avamposto militare", commenta il Maggiore Apollo durante il briefing. "Secondo me la trasmissione che abbiamo ricevuto è stata inviata dai Cyloni per ingannarci e attirarci qui", sbotta Adamo. "Sono stufo di fuggire davanti ai Cyloni: io credo che dovremmo attaccare quella maledetta Base Stellare!" "Facile a dirsi, ma non a farsi", fa notare il Colonnello Tigh. Allora Adamo propone: "Lanceremo tutte le squadriglie di Viper nel tentativo di attirare fuori tutti i Caccia Cyloni, che si troveranno in inferiorità numerica per due a uno. A quel punto il Galactica compirà un salto iperspaziale proprio nell'orbita del quarto pianeta e coglierà di sorpresa la Base Stellare, colpendola a morte." "Ma la Base avrà sicuramente gli scudi alzati", osserva Athena. "Ed allora bisognerebbe abbassarli", suggerisce Scorpion con nonchalance. "E come?" "Potremmo utilizzare il Caccia di Baltar per avvicinarci alla Base senza insospettirla, e poi entrare e mettere gli schermi fuori uso." "La nostra conoscenza della struttura interna di una Base Cylone è insufficiente per farcela prima di essere ammazzati", interviene Shiva, ed allora Adamo suggerisce: "Ma noi abbiamo un esperto di Basi Cyloni: Baltar!" "Lui non ci aiuterà mai", scrolla il capo Boomer, ma Adamo insiste: "So io come convincerlo!"

Il Conte Baltar (John Colicos)2005, 5 aprile: Adamo fa portare Baltar (foto a destra) nel suo ufficio e gli offre la sospirata libertà in cambio di informazioni. "Scherzi?" gli domanda incredulo il traditore. "Niente affatto: ho già parlato con il Presidente Taranis, e si è detto d'accordo. Se ci aiuti, ti lasceremo su un pianeta adatto alla vita umana, con riserve adeguate di cibo e un opportuno riparo." "Insomma, volete abbandonarmi nello spazio!" "Sempre meglio che marcire in una cella, no?" "Hai ragione, ma accetto solo se avrò con me una radio." "E va bene, ti lasceremo un dispositivo di comunicazione, ma a corto raggio e senza frequenze cyloni. Sarai liberato dopo che la Base dei tuoi amici sarà stata distrutta."

2005, 7 aprile: Apollo e Scorpion sono incaricati della pericolosissima missione. Cassiopea domanda al marito perchè mai egli debba per forza prendere parte ad ogni missione pressoché suicida, e Scorpion ammette che ama il pericolo, ma promette che ritornerà sano e salvo da lei. Dal canto suo, Shiva affronta Scorpion e lo accusa di cercare la morte in combattimento dopo la perdita di Selene, visto che lei non potrà mai sostituirla nel suo cuore. "Non è vero, e lo sai", le risponde Apollo: "se tornerò sano e salvo, ti prometto che ti sposerò!" Baltar spiega loro esattamente quale percorso devono seguire per mettere fuori uso i campi di forza e le armi della Base: "E cercate di non fallire! Ne va anche della mia liberazione!" Quanto a Boomer, egli dà ad Apollo e Scorpion un trasmettitore di identificazione, per avvisare i loro colleghi piloti di Viper che a bordo del Caccia ci saranno loro, quando torneranno dalla loro missione. "Cercate di non perdere il trasmettitore, altrimenti sarete certamente abbattuti", li ammonisce l'amico, ma Scorpion aggiunge: "Se dovessi,o perdere il trasmettitore, scodinzoleremo."

2005, 8 aprile: "Giorno della Gloria Imperitura". Apollo e Scorpion decollano con il Caccia e si accodano ad una pattuglia di ricognizione Cylone, ma nessuno si accorge di loro. Sbarcati nell'hangar, seguendo le indicazioni di Baltar Apollo e Scorpion arrivano al nucleo centrale, e si calano da una lunga scala; il Centurione di guardia li scopre e spara, ma i due amici riescono a distruggerlo restando incolumi, entrano nella sala computer e Scorpion la mina, mentre Apollo lo copre. Intanto il Galactica lancia tutti i suoi Viper e la Base Stellare risponde spedendo loro contro tutti i suoi Caccia per intercettarli, mentre con i sensori inizia la ricerca del Galactica. Intanto Scorpion e Apollo lasciano la sala computer minata, ma ingaggiano uno scontro a fuoco con altri Centurioni e, mentre fuggono su per la scala, Apollo perde il trasmettitore di identificazione. Pochi istanti dopo le cariche esplodono, mettendo praticamente la Base alla mercè dei Coloniali. Il Galactica salta a breve distanza dalla Base Cylone e la bombarda fino a distruggerla completamente, mentre i Viper rincorrono i Caccia abbattendoli come fa il gatto con il topo. I Caccia superstiti, avendo capito che la partita è persa, si lanciano in attacchi suicidi contro il Galactica, ma anch'essi vengono abbattuti ad uno ad uno. Tigh sta per disintegrarne uno quando Boomer lo ferma: "No! Quelli sono Apollo e Scorpion!" "E come fai a saperlo?" "Perchè stanno scodinzolando con il loro Caccia!"

2005, 10-17 aprile: dopo l'annientamento della Base Stellare Cylone, il Presidente Taranis indice una settimana di festeggiamenti per tutta la Flotta: quanto resta della popolazione delle Dodici Colonie è ormai convinta che la strada per la Terra sia spianata. Secondo i patti, Baltar viene abbandonato sul secondo pianeta di un sistema stellare vicino, un mondo simile al nostro ma abitato praticamente solo da vegetali. "E che i Padri di Kobol ti perdonino le tue malefatte", gli dice Adamo prima di lasciare per sempre quel sistema.

2005, 19 aprile: l'Ammiraglio Adamo celebra le nozze tra Apollo e Shiva: il Maggiore ha mantenuto la promessa fatta alla sua fidanzata. Alla cerimonia è presente tutto il gotha delle Dodici Colonie; Scorpion fa da testimone per lo sposo e Athena per la sposa.

2005, 20-25 aprile: Luna di Miele di Apollo e Shiva sulla luna di un gigante gassoso in orbita attorno a una stella che noi chiamiamo Epsilon Indi, a 11,82 anni luce dalla Terra.

2005, 27 aprile: Primo Contatto. Dopo la fine della Luna di Miele, Scorpion cerca invano Apollo a bordo del Galactica. A un certo punto gli si accende una lampadina in testa e torna nella Torretta di Osservazione dove l'ultima loro avventura è cominciata. Naturalmente lo trova proprio lì, impegnato nella ricerca di eventuali altri segnali EHFRW, che egli ritiene provenire dalla Terra. Scorpion lo ha quasi convinto a schiodarsi da lì, quando improvvisamente il ricevitore trasmette qualcosa. "Ehi, guarda un po' qui!" dice Apollo all'amico: sullo schermo appaiono immagini di ballerine sovrapposte a quelle che sembrano invece distruzioni belliche. Subito i due portano il materiale al dottor Wilker, che riesce a separare le due trasmissioni. Una è rappresentata da una specie di spettacolo di varietà, l'altra invece sembra il reportage di un telegiornale su quella che viene chiamata "Guerra di Bosnia". Entrambe le onde radio provengono da uno stesso punto del cielo, là dove li avevano indirizzati Serafini e Gaiani. "Credo proprio, figlio mio, che tu abbia ottenuto il Primo Contatto con il Pianeta Terra!" si congratula Adamo, con le lacrime agli occhi dalla gioia. "Mi aspettavo che sarebbe arrivato sotto forma di trasmissione video di routine, ma non così presto", risponde Apollo, sconcertato dalla sua stessa scoperta. Subito la notizia si diffonde nella Flotta: forse il lungo vagabondaggio attraverso lo spazio è finito!

2005, 29 aprile: il Presidente Taranis parla alla Flotta annunciando ufficialmente la scoperta del Pianeta Terra: le trasmissioni terrestri risalenti a circa 12 fasi astrali prima, a causa della loro propagazione nello spazio a velocità finita, non lasciano dubbi circa la posizione del mitico pianeta. Per la sua scoperta il Maggiore Apollo è insignito della Stella d'Oro a Dodici Punte, la più alta onorificenza koboliana, ed il suo nome è iscritto tra quelli degli Eroi delle Grandi Colonie. Subito l'Ammiraglio Adamo comincia a preparare piani per il salto nel Sistema della Terra, il cui Sole Giallo ormai è nei telescopi della Flotta.

2005, 1 maggio: il dottor Wilker presenta al Consiglio dei Dodici riunito in seduta plenaria i primi risultati degli studi sulle trasmissioni terrestri che ha intercettato. Da essi emerge che i terrestri usano per lo più il petrolio come fonte di energia, non si sono mai spinti al di là dell'orbita della loro Luna e sono ancora divisi in decine, centinaia di fazioni perennemente in guerra tra di loro. Conclusione: la Terra non potrebbe mai sostenere l'urto di una invasione cylone, basterebbero cinque Basi Stellari per sterminare l'intera popolazione del pianeta, che il dottor Wilker sottostima a un miliardo di individui. "Conclusione, signori: se compiamo il salto nell'orbita della Terra, e i Cyloni ci scoprono e ci vengono dietro, la Tredicesima Tribù farà la fine delle altre Dodici." La conclusione getta tutti nella costernazione: purtroppo la Terra non è in grado di difendersi da sola, e il Galactica da solo non può difenderla contro l'Impero Cylone. "E adesso che facciamo?" domanda il Presidente Taranis. "Ne discuterò con i miei ufficiali e poi riferirò", risponde un non meno deluso Adamo.

2005, 2 maggio: riunione dello Stato Maggiore della Flotta Coloniale, per decidere come raggiungere la Terra senza esporre un miliardo di esseri umani al rischio di annientamento. "Io avrei un'idea", prende la parola Scorpion. "La ascoltiamo, Capitano." "Ho notato che esistono alcuni sistemi stellari intorno a quello terrestre. Un paio sono nane rosse, gelide e fioche, ma altri hanno pianeti. Potremmo fingere di esserci stancati di vagare qua e là per il cosmo, e di volerci insediare su uno di essi. Magari ci inventiamo una profezia per ingannare i Cyloni e far credere che quella sia la vera Terra, su cui la Tredicesima Tribù si è estinta. Intanto esploriamo il vero sistema terrestre usando Viper e Raptor schermati, e magari piazziamo una base su uno degli altri pianeti del sistema per abbattere eventuali Caccia cyloni che potrebbero scoprire per caso la Terra. Che ne dite?" "E inoltre", aggiunge Shiva, "inviamo delle squadre di guerrieri in incognito sulla Terra, contattiamo alcuni scienziati particolarmente preparati e li invitiamo a collaborare con noi, in modo da stimolare discretamente una graduale evoluzione tecnologica della Terra, così che essa possa resistere al probabile attacco Cylone!" Apollo, Boomer e Athena appoggiano la proposta, e l'Ammiraglio Adamo la approva.

2005, 3 maggio: Adamo espone la proposta di Scorpion al Consiglio dei Dodici, che la approvano a larga maggioranza. Solo il Presidente Taranis esprime forti perplessità: "Non vedo perchè nasconderci agli occhi dei Terrestri: dopotutto sono nostri cugini, membri della nostra stessa razza!" "Ci riveleremo loro appena avranno raggiunto un livello tecnologico tale da poter proteggere sé stessi e noi dai Cyloni", ribatte Adamo. "Noi abbiamo il sospetto che i Cyloni vogliano che li portiamo diritti al pianeta dei nostri fratelli uomini, e francamente io non voglio aiutarli ad estirpare quella che chiamano « l'infezione umana della Galassia »!" Ma il Presidente non si arrende: "Voi militari avete sempre una risposta pronta in ogni situazione, eh? Ma voglio dei risultati concreti al più presto, Ammiraglio, altrimenti sarà il governo civile a discutere un piano alternativo!"

2005, 8 maggio: "Operazione Seconda Patria": la Flotta Coloniale al gran completo salta nel sistema ternario di Alfa Centauri, a 4,36 anni luce dal Pianeta Terra, ed attracca attorno all'unico pianeta rotante attorno ad Alfa A, la maggiore delle tre stelle del sistema, appena più grande del Sole terrestre e anch'esso giallo. I disturbi gravitazionali delle due maggiori componenti del sistema, Alfa A ed Alfa B, provocano sul pianeta effetti mareali che ne scaldano l'interno, cosicché la sua crosta è squassata da forti eruzioni vulcaniche e terremoti, ma i Coloniali fingono di volerlo terraformare per stabilirsi su di esso, e gli danno il nome di Novus Capricornus.

2005, 10 maggio: scatta anche l'"Operazione Via Sgombra": il Capitano Boomer stabilisce una testa di ponte coloniale su Titania, il maggiore dei satelliti di Urano, per tenere sotto controllo il Sistema Solare Interno e tenere "sgombra la via" da eventuali intrusioni dei Cyloni.

2005, 15 maggio: mentre la Flotta si prepara ad inviare missioni in incognito sulla Terra, accade l'incredibile: sugli schermi Radar Coloniali compare un veicolo mai visto prima, che si muove a velocità prossima a quella della luce. Subito Adamo e Tigh ordinano ai Viper di decollare e di armare le batterie missilistiche, ma inopinatamente dalle loro radio esce una voce umana, e per di più incredibilmente giovanile: "Abbassi le armi, Ammiraglio: contro di me non avrebbero alcuna efficacia. E comunque, vengo in pace e per aiutarvi." La strana astronave praticamente si materializza dentro l'hangar del Galactica; essa sembra fatta di luce, e da essa scende un ragazzo che non può avere più di dodici anni, completamente vestito di bianco. "Chi sei?" gli domanda Adamo, e il nuovo venuto risponde: "Il mio nome non è pronunciabile dalle vostre corde vocali: il suono più vicino ad esso che voi riuscite a pronunciare è Z." "Se ti chiamiamo Zoroastro va bene?" "Mi sta bene. Spero che avrete la compiacenza di ospitarmi sulla vostra nave." "Ma da dove vieni?" domanda Apollo, e lui: "Mi manda la stirpe dei Serafini." "Sei uno di loro?" gli chiede un allibito Scorpion. "No, sono un essere di carne ed ossa come voi, ma essi mi hanno progettato geneticamente con un cervello superiore, in modo da aiutare le razze in difficoltà, quale appunto è la vostra." E Shiva: "Ci aiuterai a sgominare i Cyloni?" "Le mie invenzioni sono pensate per la vita, e non per la morte. Io mi limiterò a mettervi a disposizione ciò che vi sarà d'aiuto nel trovare una nuova patria; la guerra sarà affar vostro combatterla, con le vostre armi." "Il mio laboratorio è a tua disposizione", conclude il dottor Wilker.

2005, 20 maggio: Zoroastro, che si è messo subito all'opera e sembra in grado di lavorare 23 ore su 24, presenta all'Ammiraglio Adamo le sue prime, incredibili invenzioni. Tanto per cominciare, ha messo a punto un traduttore universale in grado di decifrare automaticamente ogni lingua della Terra; inoltre, ha realizzato un campo di distorsione delle onde elettromagnetiche, capace di rendere temporaneamente invisibili agli occhi come ai radar sia le attrezzature che le persone. "Sono regali inestimabili per noi", commenta ammirato l'Ammiraglio Adamo. Invece il Presidente Taranis chiede a Zoroastro: "Piuttosto, non hai nessun giocattolo in grado di far viaggiare nel tempo, caro il mio bambino prodigio?" "Per questo metterò a punto un distorsore spaziotemporale", ribatte il genio, "ma ricordatevi che io non sono un prodigio, e che bisogna fare molta attenzione quando si scherza con i paradossi temporali!" Apollo sussurra all'Ammiraglio: "Padre, trovo sospetta questa improvvisa passione del Presidente per i viaggi nel tempo." "Lo terrò d'occhio", risponde Adamo pensoso.

2005, 30 maggio: il Maggiore Apollo e il Capitano Scorpion organizzano le squadre di guerrieri che dovranno raggiungere la Terra in incognito per "prepararla" all'incontro con i suoi fratelli dello spazio. Per loro tengono la missione più difficile: mettersi in contatto con il professor Donald Mortinson, docente di Astrofisica presso il California Institute of Technology, che secondo le informazioni raccolte dai primi esploratori del sistema terrestre è uno dei pochi disposti a credere all'origine extraterrestre dell'umanità, ed inoltre è un fisico di prim'ordine e può comprendere la tecnologia del salto iperspaziale. Per questo i due amici compiono il salto nell'orbita della Terra, sbarcano con due Viper schermati tra le montagne della California e quindi scaricano da essi due veicoli a due ruote messi a punto da Zoroastro osservando quelli similari in uso sulla Terra, onde mimetizzarsi meglio: si tratta in effetti di due moto di grossa cilindrata, con le quali Apollo e Scorpion intendono dirigersi al Caltech. Dopo aver resi invisibili i Viper con il dispositivo di Zoroastro, i due amici si immettono in autostrada diretti verso Los Angeles, ma subito sono circondati da una gang di motociclisti male intenzionati. "Li stendo con il laser?" domanda Scorpion, e Apollo: "No, non dobbiamo dare troppo nell'occhio. Azioniamo il dispositivo di emergenza." Subito le moto si sollevano in volo grazie ad opportuni reattori ionici, e i membri della gang finiscono a gambe per aria in un prato. "Fortuna che non dovevamo dare nell'occhio!" chiosa ironico Scorpion. Arrivati al Caltech, tuttavia, i due eroi di mille avventure scoprono che l'ingresso nel centro di ricerca in cui Mortinson lavora è interdetto agli estranei dopo la "guerra al terrore" scatenata dal Presidente Bush (da poco rieletto) contro il terrorismo internazionale, intenzionato a distruggere gli Stati Uniti d'America e la sua potenza. "Questo è più paranoico di Baltar", mormora un indispettito Scorpion. "E adesso che facciamo?" "Troviamoci un posto in un albergo qui vicino", replica Apollo, "e dormiamoci su; domani penseremo a un piano."

Jamie Hamilton (Robyn Douglass)2005, 31 maggio: mentre fanno colazione alla moda terrestre in un bar, Apollo e Scorpion notano nel locale una bella ragazza (foto a sinistra), che sta parlando al cellulare ad alta voce con il suo principale. "Hai sentito?" chiede Scorpion, e Apollo: "Avanti, siamo sposati ora, non possiamo più permetterci di fare i rubacuori!" "Non voglio tradire Cassiopea", ribatte l'altro, "ma farti notare ciò che quella bomba sexy sta dicendo!" Allora anche Apollo aguzza l'orecchio, e scopre che la ragazza è una giornalista televisiva della United Broadcasting Company, e il suo capo, Mr. Brooks, la ha incaricata di intervistare uno scienziato dell'Istituto di Tecnologia della California. "Non mi lasceranno entrare e... accidenti a lui, ha riattaccato!" impreca la ragazza. A quel punto Apollo e Scorpion si siedono al suo tavolo. "Abbiamo sentito che deve entrare al Caltech, Miss..." "Jamie Hamilton", risponde lei, "ma non accetto passaggi da sconosciuti, e..." "Nemmeno se le garantiamo di entrare nell'Istituto senza problemi né formalità burocratiche?" "E come fareste?" "Abbiamo i nostri sistemi", replica Scorpion. "Ci basta che lei ci offra l'occasione per varcarne i cancelli, occasione che a noi manca?" "Sarete mica dei terroristi, vero?" "Esattamente il contrario, signorina: dobbiamo anzi parlare di pace con il professor Mortinson." "Che combinazione, devo andare proprio ad intervistare lui! Beh, andiamo: voglio proprio vedere come farete a superare il fuoco di sbarramento dei poliziotti!" Senza sapere che i due sono abituati a superare il fuoco di sbarramento dei Cyloni, Jamie li carica sulla sua decappottabile ed entra facilmente nel campus universitario grazie al suo tesserino di giornalista, ma a questo punto si presenta il problema di salire nell'ufficio di Mortinson. Quando il poliziotto di guardia cerca loro di sbarrare il passo, Scorpion lo stende con il laser alla minima intensità. "Come ha fatto?" domanda Jamie, strabiliata. "Non c'è tempo per le spiegazioni. Saliamo da Mortinson, mentre lei lo intervista noi porteremo a termine la nostra missione." "Quale missione?" "Ho detto a dopo le spiegazioni", taglia corto Apollo. Mentre la ragazza intervista il professore, incredulo che lei sia riuscita ad arrivare a lui, Apollo e Scorpion entrano nel suo ufficio e scrivono sul suo computer una serie di equazioni sulla struttura dello spazio-tempo che provano l'esistenza dell'iperspazio; lasciano inoltre il nome di Jamie se il professore vuole contattarli. Quando però scendono e cercano di lasciare l'istituto, sono circondati dai poliziotti, allertati dal loro collega che si è ripreso. Dalla stazione di polizia è loro concesso di chiamare il loro avvocato, ed essi chiamano Jamie che ha appena consegnato al suo capo l'intervista, ricevendone un encomio. Tuttavia Jamie grida loro che ha saputo del loro arresto in TV, e li accusa di essere dei terroristi al servizio di Al Qaeda, sbattendo giù il telefono. Poco dopo però Mortinson la chiama a sua volta: ha trovato le equazioni sul suo Pc, equazioni che risolvono in un colpo dei problemi che egli non è mai riuscito a risolvere in vent'anni di lavoro, e vuole sapere chi diamine le ha scritte. "Non ho mai visto dei terroristi che aiutano le loro vittime anziché farle saltare per aria", pensa Jamie disorientata, e fiuta il più clamoroso scoop giornalistico degli ultimi anni, che potrebbe trasformarla in una anchorwoman della UBC. Nel frattempo, Apollo e Scorpion decidono di evadere attivando i loro campi di distorsione personali, che li rendono invisibili: appena una guardia apre la cella per verificare come hanno fatto a fuggire, infilano la porta e se la svignano. "Dobbiamo sbrigarci: la nostra riserva di energia non manterrà questi campi a lungo", avvisa Apollo, "e questo vale anche per i campi che proteggono i nostri Viper." Il figlio di Adamo fa ragione: i loro Viper in serata sono tornati visibili, e sono stati scoperti da Willie Griffin, un bambino che giocava in campagna con il suo cane. Tuttavia i suoi genitori non hanno creduto al suo racconto, e lo hanno accusato di passare troppo tempo sui videogames di fantascienza. Quando però Willie lo porta a vedere i Viper, suo padre si ricrede e corre a chiamare le forze dell'ordine.

2005, 1 giugno: a bordo del Galactica il Presidente Taranis affronta Adamo, sostenendo che il piano di Apollo e Scorpion è destinato al fallimento, come dimostra la notizia delle disavventure dei due piloti, che ha cominciato a circolare nella Flotta. Quando Adamo gli chiede se ha un'idea migliore, Taranis propone di usare l'ultima invenzione del dottor Zoroastro, il distorsore spazio-temporale che riesce a creare degli "anelli di tempo chiusi", per tornare indietro nel tempo e cambiare la storia della Terra, in modo da accelerare lo sviluppo tecnologico del pianeta e rendere i suoi abitanti in grado di difendersi con successo dai Cyloni. "Non se ne parla neppure", ribatte Adamo a muso duro: "Sappiamo bene che anche solo una piccola modifica del passato può portare ad esiti imprevedibili; e poi io ho fiducia nei nostri ragazzi." "Soprattutto perchè uno di loro è suo figlio", gli butta in faccia Taranis, al che Adamo gli chiede di lasciare il suo ufficio e di non intromettersi più negli affari di competenza militare. Intanto in piena notte Apollo telefona di nuovo a Jamie, che stavolta si mostra accomodante ed organizza un incontro con il professor Mortinson, incuriosito più che mai. Jamie tuttavia ha avvisato Mr. Brooks, che le fa portare un microfono nascosto, nella speranza di trovare le prove di un'oscura macchinazione del terrorismo internazionale, e la segue a distanza con un camioncino su cui è nascosta una telecamera con teleobiettivo. Quando Mortinson incontra i due eroi del Galactica, Apollo individua subito con il suo sensore il microfono che Jamie ha addosso, e Scorpion urla: "Laggiù c'è una troupe televisiva che ci segue! Jamie, perchè ci hai traditi?" "Presto, a bordo della mia macchina!" grida il professore, ma la sua auto è inseguita da Mr. Brooks e poi anche da una squadra di pantere della polizia, dopo che Scorpion ha preso il volante pur non sapendo guidare ("Non può essere più difficile che pilotare un Viper!") e l'inseguimento si è fatto rovinoso attraverso il centro di Los Angeles. Mentre l'inseguimento è in corso, Apollo riceve un messaggio audio da suo padre che gli ordina di ritornare subito, perchè il Galactica è stato posto in stato di Allarme Giallo. "Cos'è il Galactica?" domandano ad una voce Jamie e il prof. Mortinson, ma Apollo elude la risposta; Jamie allora minaccia di rivelare tutto ciò che sa sul loro conto alla popolazione degli Stati Uniti d'America attraverso la UBC, ed allora i due guerrieri decidono di portarla con loro. Proprio in quel momento l'auto di Mortinson sfonda la vetrina di un grande negozio di elettrodomestici; Mortinson, che è ferito leggermente, viene lasciato lì con la promessa che presto ristabiliranno un contatto, mentre Apollo, Scorpion e Jamie usano il dispositivo di invisibilità per sottrarsi alla cattura, rubare una macchina della polizia e tornare ai Viper. "Ma voi da dove venite?" chiede un'incredula Jamie, ma i nostri eroi non le rispondono, la caricano a forza sul Viper di Scorpion che è biposto, quindi decollano. Appena in tempo: pochi minuti dopo arrivano Willie e suo padre con lo sceriffo, che però non vede nulla di insolito ed intima ai due di non disturbarlo più per correre dietro ai giochi di un bambino. Con suo sommo terrore, Jamie si ritrova nello spazio, e poco dopo i Viper compiono il salto iperspaziale, giungendo nel sistema stellare di Alfa Centauri. Appena atterrati nell'hangar del Galactica, Scorpion si vede venire incontro un'accigliata Cassiopea che gli chiede spiegazioni su questa sua "nuova conquista", ma Scorpion si defila con la scusa che Jamie deve essere al più presto portata al cospetto di Adamo. "Ma bravi! Vi raccomando di non interferire con la cultura terrestre, e voi mi portate addirittura una della Terra nel mio ufficio!" sbotta l'Ammiraglio. "Senta Eccellenza... No, Santità... Insomma, Generalissimo..." prova ad intromettersi Jamie, "è tutta colpa mia... ho minacciato io suo figlio di svelare tutto se mi avessero piantato in asso... e ora che farete di me? Mi ucciderete, vero?" "Ci manca solo, con tutti i guai che già abbiamo, che ci mettiamo ad ucciderci fra di noi!" non accenna a calmarsi Adamo. "Padre, vuoi spiegarmi una buona volta ciò che è successo?" "Oh, una sciocchezza: il Presidente Taranis ha rubato il distorsore spazio-temporale di Zoroastro, si è impadronito di un Viper e si è precipitato nel passato, presumibilmente per cambiare la storia della Terra!" "Cosa ha fatto?" domanda Jamie, inorridita, ma Scorpion interviene: "Non si sa in che epoca si è proiettato?" A questo punto entra nell'ufficio Zoroastro: "Ho appena terminato i calcoli. A giudicare dalle tracce lasciate nello spazio-tempo, si è catapultato nell'anno terrestre 1944." "Ma è l'epoca della Germania Nazista!" esclama Jamie, sempre più atterrita. "Tu conosci quell'epoca?" le chiede Scorpion, e lei: "Certo, ci ho scritto su la mia tesi di laurea!" "Padre, potrebbe esserci molto utile la sua conoscenza della storia passata della Terra", fa notare Apollo. Adamo ci pensa su e poi annuisce: "D'accordo. Pensavo di allestire una spedizione per cercare Taranis e fermarlo prima che danneggi irreparabilmente lo spazio-tempo. Signorina, se la sente di partecipare ad essa?" "Dato che ormai sono in ballo, ballerò", accetta la ragazza, e Zoroastro: "Utilizzerete il prototipo di distorsore spazio-temporale perfezionato che sto mettendo a punto: sarà pronto per domattina." "Solo una cosa", aggiunge Adamo sorridendo: "Miss Hamilton, non mi chiami mai più Generalissimo, intesi?"

2005, 2 giugno: dopo una notte a bordo del Galactica, durante la quale Jamie ha scoperto un'intera civiltà ("E dire che non mi sono mai piaciuti i film di fantascienza!"), i tre si imbarcano su un Raptor attrezzato con il distorsore di Zoroastro. Secondo le indicazioni di Jamie, esso viene tarato sulle coordinate quadridimensionali della base segreta nazista di Peenemünde, in Pomerania, dove il Terzo Reich sperimentava armi innovative: un ottimo punto di partenza, secondo la giovane giornalista, per cambiare la storia. "E mi raccomando, stai alla larga dalle belle ragazze naziste!" intima scherzosamente Shiva ad Apollo. "Si va, ragazzi", annuncia quest'ultimo, lasciando l'hangar del Galactica: "Comincia il nostro Inseguimento nella Quarta Dimensione!"

1944, 18 luglio (con il colore giallo indicheremo le date dell'avventura nel passato): usciti dall'anello quadridimensionale chiuso generato dal distorsore di Zoroastro, i nostri eroi si ritrovano nell'orbita di una Terra molto diversa e prendono terra presso la base di Peenemünde, appena in tempo per vedere un aereo inglese precipitare sotto il fuoco incrociato dell'artiglieria tedesca. Il pilota, il Maggiore Stockwell, si salva ed è catturato da una pattuglia tedesca; Jamie, che osserva da vicino la scena protetta dall'invisibilità, afferma che secondo lei, in base al suo accento, l'uomo non è inglese ma americano come lei. Allora Apollo e Scorpion intervengono, sgominano la pattuglia nazista e lo liberano. "Chi diamine siete?" chiede loro Stockwell, ma Apollo risponde: "Troppo complicato da spiegare: le basti sapere che siamo suoi amici. Lei è qui per una missione di intelligence, vero?" Il Maggiore decide di fidarsi: "Sono qui per sabotare la base missilistica di Peenemünde, dopo che il nostro spionaggio ha saputo che si sta per testare un nuovo tipo di missile, in grado di sganciare pericolosissime sostanze radioattive praticamente su tutte le città del mondo, a partire da Regno Unito, Stati Uniti ed Unione Sovietica." "Sta sicuramente parlando di ordigni nucleari lanciati tramite missili balistici", sussurra Jamie all'orecchio di Apollo. "Ma i tedeschi non riuscirono mai a metterli a punto, e i primi saranno usati l'anno prossimo dagli USA. Sicuramente si tratta di un'intrusione del Presidente Taranis nella storia terrestre!" "A quanto pare lo abbiamo trovato: avevi ragione tu", concorda Apollo. "I terrestri sono già abbastanza fratricidi e sanguinari, così senza dotarli di armi ancora più micidiali solo perchè un giorno se ne servano contro i Cyloni. Dobbiamo fermarlo ad ogni costo!" Poi, rivolto a Stockwell: "Anche noi siamo agenti dell'intelligence, e desideriamo distruggere le armi segrete naziste prima che conducano il mondo alla distruzione e i vostri nemici alla vittoria. Credo che dovremmo unire le nostre forze, Maggiore." "Dato che mi avete salvato la vita, non posso far altro che accettare. Andiamo in città, lì ho un appuntamento con alcuni membri della resistenza antinazista." La sera i quattro giungono in città in tempo per vedere un gruppo di ebrei caricati su carri merci nell'ambito della cosiddetta "Soluzione Finale", ma Apollo e Scorpion, benché indignati, sono costretti a non intervenire per non interferire con la linea temporale. Si recano quindi nella casa dove si riuniscono i partigiani, i quali li informano che l'indomani è previsto il lancio sperimentale di un nuovo tipo di missile, chiamato V3 (dal tedesco Vergeltungswaffe, "arma di rappresaglia"), progettato da un misterioso scienziato russo messosi al servizio dei nazisti: se il lancio funzionerà, il suo progettista promette che cancellerà la città di Londra dalla faccia della Terra, uccidendo la famiglia reale e il premier Winston Churchill, e causando la sconfitta del Regno Unito. "Lo scienziato in questione è sicuramente Taranis", dice Scorpion ad Apollo e a Jamie: "Vuole permettere al Terzo Reich di conquistare il mondo e diventare una superpotenza tecnologica, in grado di sconfiggere i Cyloni!" "Se ci riuscisse, ciò avverrebbe a prezzo della fine di ogni libertà sulla Terra", esclama Jamie terrorizzata. "Un motivo in più per intrufolarci nella Base e fermarlo", conferma Apollo. Ma nella casa fa irruzione la Gestapo, che arresta tutti, tranne i due piloti del Galactica, Stockwell e Jamie, protetti dal campo di invisibilità. Grazie ad esso Apollo e Scorpion approfittano per stendere quattro soldati, procurandosi l'abbigliamento e i documenti necessari per entrare nella base il mattino successivo.

1944, 19 luglio: di buon mattino Apollo, Scorpion, Jamie e il Maggiore Stockwell penetrano nella Heeresversuchsanstalt, un gigantesco sito di sperimentazione e sviluppo missilistico, istituito nel 1937 da Adolf Hitler. Grazie allo loro divise, Jamie e Apollo entrano nel fortino di comando, dove trovano Taranis e tentano senza successo di convincerlo a rinunciare al suo piano e a tornare con loro nel proprio tempo, ma Taranis minaccia di denunciarli alle autorità naziste come spie degli Alleati. "Guardate", dice loro, "come cambierò la storia della Terra in barba ad Adamo!" E preme il pulsante che innesca il decollo del missile V3. Ma nel frattempo Scorpion e Stockwell hanno utilizzato il campo di invisibilità per avvicinarsi al razzo e sabotarlo, rimuovendo la testata nucleare approntata da Taranis. Il V3 esplode appena 100 metri sopra la rampa di lancio, danneggiando alcune installazioni di Peenemünde. Il comandante nazista, credendo che l'esplosione abbia contaminato tutta l'area con il materiale radioattivo, accusa Taranis di tradimento ed ordina a due soldati di prenderlo in consegna e fucilarlo immediatamente, ma i due a cui è assegnato questo compito sono proprio Apollo e Jamie in incognito, ed essi lo impacchettano e lo portano fuori dalla base, approfittando del caos in cui essa è caduta.

1944, 20 luglio: durante la notte Apollo e Scorpion usano le loro moto volanti, portate con loro sul Raptor, per distrarre una pattuglia di SS che sta trasportando ad Auschwitz i partigiani e gli ebrei visti la notte precedente, mentre Stockwell e Jamie liberano i prigionieri. Jamie invita Stockwell a guidare i fuggitivi verso il mare, dove degli aerei alleati potranno raccoglierli e portarli nella neutrale Svezia, dato che quel giorno i soldati saranno distratti da ben altre preoccupazioni: infatti il 20 luglio 1944 è il giorno del fallito attentato a Hitler nella Wolfsschanze (la "tana del lupo") presso Rastenburg, nella Prussia orientale, e l'esercito tedesco sarà scosso dalle epurazioni scatenate con ferocia dal Führer contro i cospiratori. "Come potrò ripagarti per quanto hai fatto per me?" chiede Stockwell a Jamie, usando "me" anziché "noi", e dimostrando così che la ragazza ha fatto colpo su di lui. Ma Jamie, evidentemente non insensibile al fascino del Maggiore, sa che non può restare a lungo in un tempo che non è il suo, a causa del rischio di danneggiare la Timeline, e così gli dice addio e si ricongiunge ad Apollo e Scorpion, che hanno già raggiunto il Raptor. Purtroppo, appena Scorpion lo libera per caricarlo sul Raptor, il Presidente sfugge loro attivando il proprio campo di invisibilità. "Mi dispiace, credevo si fosse arreso..." si scusa Scorpion, ma Apollo risponde: "Chiuderemo i conti con lui un'altra volta. Ora torniamo nell'anno terrestre 2005."

2005, 3 giugno: Apollo e Scorpion tornano sulla Terra del ventunesimo secolo, lasciano Jamie Hamilton in una stazione degli autobus e riprendono le loro moto. Uno sceriffo riconosce i due dalle foto segnaletiche distribuite ai media e li insegue con la sua auto, ma i due Coloniali fuggono di nuovo sollevando in aria le loro moto. "Sei certo che Taranis è tornato a Los Angeles nel 2005?" chiede Scorpion all'amico, e questi risponde: "Puoi giurarci. Vorrà certamente conferire con il professor Mortinson, a cui noi abbiamo svelato parte delle nostre conoscenze sull'iperspazio." Infatti Taranis li ha preceduti in città e si è recato a casa di Mortinson. Incontratolo, si qualifica come "un amico di Apollo e di Scorpion" e prova a convincere lo scienziato dei benefici offerti dalla strategia di tornare nel passato e cambiare la storia della Terra incrementando la sua tecnologia. "Non sono d'accordo", replica lo scienziato: "Se per caso Napoleone avesse vinto a Waterloo, o se i nazisti avessero vinto la Seconda Guerra Mondiale, probabilmente io non sarei neppure mai nato!" A quel punto però Jamie, avvisata dal previdente Apollo, telefona a Mortinson e lo mette in guardia su un certo Taranis. Quest'ultimo prima interrompe la comunicazione, poi prende in ostaggio Mortinson. Quando arrivano Apollo e Scorpion, Taranis si rende conto che il suo piano è nuovamente fallito, e scompare usando il campo d'invisibilità. "Lei si metta al sicuro, in questa memoria compatibile con uno dei suoi computer troverà altri particolari circa il salto iperspaziale", spiega Apollo a Mortinson: "un regalo da parte di mio padre Adamo." "Credo che dopotutto andrò a quel noioso congresso a Mosca", risponde uno spaventatissimo Mortinson, "così sparirò per un po' dalla città. E porti i miei saluti a suo padre, nella speranza di poterlo presto incontrare!" I due tornano quindi nel campo dove hanno parcheggiato il loro Raptor, lo stesso dove nei giorni precedenti avevano lasciato i Viper, ma con grande disappunto scoprono che la navetta è stata portata via dai militari. La colpa è tutta di Willie Griffin, un ragazzo che abita lì vicino e che ha scoperto il loro mezzo. Allora vanno a trovarlo a scuola, e lì si accorgono che Willie deve subire le derisioni ed anche le busse di un bullo di nome Tucker, per via della sua passione per la fantascienza. Apollo e Scorpion lo incontrano e fanno un accordo con lui: se Willie dirà loro dove è stato portato il Raptor, essi gli presteranno uno dei loro computer da polso. Grazie ad esso, Willie può rendersi invisibile e rendere a Tucker pan per focaccia. Dopo essersi preso l'agognata rivincita ridicolizzando il bullo, Willie spiega ai due Guerrieri Coloniali che la loro nave è stata portata in una vicina base militare insieme ad un altro mezzo, che Scorpion identifica con il Viper di Il Presidente Laura di Aquarius (Mary McDonnell)Taranis. Quando è notte, Apollo e Scorpion si intrufolano insieme a Jamie nella base militare grazie al solito dispositivo che assicura l'invisibilità e riescono a riprendersi il loro Raptor, ma Taranis ha fatto lo stesso e riesce a decollare con il suo Viper. I due lo inseguono, ma egli fa in tempo ad attivare il distorsore quadridimensionale prima di essere colpito, e salta di nuovo nel passato della Terra. "Accidenti, ci è sfuggito di nuovo, e riproverà ad attuare il suo diabolico piano!" si lamenta Jamie. "Ma noi provvederemo a neutralizzarlo in qualunque epoca salti", ribatte Apollo, "a costo di inseguirlo fino al Big Bang!"

2005, 4 giugno: Apollo, Scorpion e Jamie saltano di nuovo nel sistema stellare di Alfa Centauri ed atterrano nell'hangar del Galactica. Qui vengono ricevuti come degli eroi da Laura di Aquarius (foto a destra), che è appena stata rieletta alla Presidenza del Consiglio dei Dodici, dopo che i delegati delle Dodici Colonie hanno dichiarato decaduto Taranis, accusato di Alto Tradimento. "Congratulazioni, signor Presidente", le dice Scorpion, stringendole immediatamente la mano. Lei si rivolge quindi a Jamie Hamilton: "Lei non ci crederà, ma durante il mio primo mandato non avrei mai creduto di vivere abbastanza da poter stringere la mano a un abitante del Pianeta Terra!" "L'onore è tutto mio", risponde la giornalista, confusa. Subito viene indetta una riunione tattica cui partecipano Adamo, Tigh, la Presidente Laura, Apollo, Scorpion, Shiva, Boomer, Athena, Zoroastro e, in via eccezionale, la terrestre Jamie. Il capitano Boomer riferisce: "Un caccia cylone con a bordo tre centurioni ed un cylone organico è penetrato per errore nel Sistema Solare, ma l'ho inseguito e distrutto quando si trovava sopra la città terrestre di New York." "Ben fatto", commenta Adamo. "E quanto al nostro ex Presidente?" "Secondo l'analisi delle tracce quadridimensionali", risponde Zoroastro, "dovrebbe essere saltato in quello che i terrestri chiamano il XVIII secolo." "A quel tempo si combatté la Guerra di Indipendenza Americana, e a Parigi scoppiò la Rivoluzione Francese", interloquisce a quel punto Jamie. "Quella canaglia potrebbe tentare di interferire con uno di questi eventi per creare nel passato dell'umanità una potenza tirannica oggi in grado di contrastare i Cyloni!" "Il rischio è più che fondato", annuisce Adamo. "Miss Hamilton, accetterebbe di restare con noi sul Galactica e di aiutarci, con le sue conoscenze di storia terrestre, ad organizzare una nuova spedizione quadridimensionale nel tentativo di catturare il traditore?" "Vivere quassù, in un mondo ipertecnologico dove tutto sembra possibile?" domanda Jamie, impressionata. "Mi piacerebbe, ma credo che mi limiterò ad aiutarvi nella vostra prossima missione quadrimensionale, per poi ritornare sulla Terra. Lì ho un lavoro, i miei genitori, i miei amici e anche un fidanzato. Ma potrete chiamarmi per unirmi a voi ogni volta che vi sarà necessario. E poi, sono sicura che vi farà comodo avere una sorta di « agente segreto » nel bel mezzo della superpotenza chiamata Stati Uniti d'America!" "Meglio, Scorpion, così Cassiopea non sarà gelosa di Jamie", sorride Shiva all'amico di mille avventure. Ma Athena aggiunge: "Senza dimenticare però l'eventualità di un attacco cylone: quei tostapane ambulanti potrebbero aver trovato Baltar grazie alla radio a corto raggio che gli abbiamo lasciato, e quel mostro potrebbe capeggiare ancora l'esercito cylone contro di noi." "E così avremo due mortali nemici", soggiunge Tigh: "Taranis nel passato, e Baltar nel presente." "Ma abbiamo un vantaggio su di loro", conclude la Presidente Laura: "Siamo uniti, leali, coraggiosi, e molti prodi terrestri si uniranno a noi nella nostra battaglia. Presto potremo rivelarci ai Terrestri, e ricordare loro che essi rappresentano i discendenti della Tredicesima Tribù di Gea, e come tali sono nostri fratelli dello spazio." Adamo allora alza il calice per brindare insieme a tutti i suoi uomini: "Al futuro. Alla Terra!" Sa che tutti loro dovranno combattere ancora infinite battaglie prima di sgominare per sempre i Cyloni e ottenere la sospirata pace sulla loro nuova patria. Ma sa anche che tutti faranno la loro parte. E che nelle Scritture dei Padri di Kobol sta scritto: « Le forze del male non prevarranno! »

FINE

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Glossario dei nomi:
Adrasto è il mitologico re di Argo che prese parte alla spedizione dei Sette contro Tebe e ne fu l'unico superstite, guidando poi la successiva spedizione degli Epigoni alla conquista della città.
Troilo, figlio di Priamo, era un principe troiano che fu ucciso da Achille. Shakespeare scrisse una tragedia che narra dei suoi amori con Cressida.
Esculapio
era il mitologico inventore dell'arte medica, figlio di Apollo e di Coronide.
Thot era la divinità egizia della sapienza, inventore della matematica e della scrittura.
Argo era un mitico gigante dai cento occhi, ma anche il fondatore dell'omonima città greca, figlio di Niobe.
Niobe era la leggendaria figlia di Tantalo, la quale si vide uccisi tutti i figli e le figlie da Apollo ed Artemide, essendosi vantata di essere migliore di Latona (loro madre) per aver avuto più figli di lei.
Jolco era una città della Tessaglia, vicino alla moderna città di Volos.
Pelia, re di Jolco, era lo zio di Giasone, che per riavere il trono usurpatogli da Pelia fu costretto ad allestire la spedizione degli Argonauti.
Pelope, figlio di Tantalo e fratello di Niobe, era il re del Peloponneso antenato di Agamennone e Menelao.
Proteo era una divinità marina in grado di assumere qualunque forma volesse.
Procne è la leggendaria moglie del re della Tracia Tereo, mutata in rondine da Zeus.
Clio nella mitologia greca era la Musa della Storia.
Leda era la mitologica moglie del Re di Sparta Tindaro che, amata da Zeus, generò Elena e i Dioscuri.
Fenrir è il gigantesco lupo che mangia la mano del dio Thor nella mitologia norrena.
Camos nella Bibbia è il dio nazionale del popolo dei Moabiti, avversario degli Israeliti.
Rhavana è il demone signore di Lanka ed avversario di Rama nel poema epico indù Ramayana.
Bellatrix (la Guerriera) è una delle stelle della costellazione di Orione.
Sedna è la divinità Inuit degli oceani.
I Troll sono giganti pelosi della mitologia norrena.
Nidhhoggr è l'orrendo dragone infernale della mitologia norrena.
Belgermir è il progenitore di tutti i giganti della mitologia norrena.
Xolotl è il gigante della mitologia azteca che aiuta i morti nel loro cammino verso l'Oltretomba.
Mictlan è il nome dato dagli Aztechi al Regno dei Morti.
Cleomede era un leggendario pugile dell'antica Grecia.
Miranda è un personaggio della "Tempesta" di William Shakespeare.
Arianna, figlia di Minosse, donò a Teseo il proverbiale filo con cui l'eroe ateniese evitò di perdersi nel Labirinto e riuscì ad uccidere il Minotauro.
Radamanto, figlio di Zeus e di Europa, nella mitologia greca era uno dei giudici dell'Oltretomba.
Nestore, figlio di Neleo e di Cloride, era il più anziano e più saggio tra i guerrieri achei all'assedio di Troia.
Meleagro, figlio di Oineo e di Altea, organizzò la celebre caccia al Cinghiale di Calidone, uno degli episodi più famosi della mitologia greca, della quale restò vittima.
Talos ("sole" in lingua cretese) era il mitologico gigante di bronzo posto a guardia dell'isola di Creta.
Tolomeo era il nome di un generale di Alessandro Magno che dopo la morte di questi si impossessò dell'Egitto.
Gli Arimaspi erano un leggendario popolo di giganti con un occhio solo che abitavano i Monti Rifei, secondo alcuni da identificarsi con i Carpazi, secondo altri con gli Urali. Forse è un popolo reale trasfigurato dal mito.
Chamaleon è il nome di una costellazione, adatto per uno che ama cambiare spesso identità.
Balaam era un mago moabita citato nel capitolo 22 del Libro dei Numeri, nel quale benedice gli Israeliti anziché maledirli.
Og era il mitologico re di Basan che fu sconfitto dagli Israeliti secondo il capitolo 3 del Deuteronomio.
Caleb, figlio di Gefunne, con Giosuè fu l'unico degli Ebrei usciti dall'Egitto a mettere piede nella Terra Promessa, perchè aveva obbedito al Signore quando il resto del popolo si era ribellato nel cap. 13 dei Numeri.
Solone era uno dei Sette Savi dell'antica Grecia, che organizzò le istituzioni democratiche di Atene.
Cariddi erano uno dei due orrendi mostri (l'altro è Scilla) che attendevano i marinaio in agguato sulle rupi dello Stretto di Messina.
Raffaele ("Dio guarisce"), Michele ("Chi è come Dio?) e Gabriele ("Uomo di Dio") sono tre dei sette Arcangeli che stanno alla presenza di Dio, gli unici cui la Bibbia assegna un nome.
Elia ("YHWH è Dio") era il profeta ebraico che fu assunto in cielo su un carro di fuoco.
Pallante, figlio di Evandro, re degli Arcadi, è uno degli eroi laziali dell'Eneide di Virgilio.
Sara ("principessa") era la biblica moglie di Abramo; una sua omonima sposa invece Tobia junior.
Paradeisos è la traslitterazione greca di una parola persiana che indica un giardino alberato e ben curato: una metafora efficace del Paradiso, per un popolo abituato ai deserti.
Esus è il dio celtico della guerra.
Lyonnesse è una città della mitologia celtica associata spesso ad Avalon.
Tinia è il dio supremo della mitologia etrusca, corrispondente a Zeus.
Taranis è il dio del tuono nella mitologia celtica.
Gunther è il re dei Burgundi protagonista del Poema dei Nibelunghi.
Chlodwig (Clodoveo) è il fondatore del Regno dei Franchi e della dinastia merovingia.
Alarich (Alarico) è il nome del re dei Visigoti che nel 410 d.C. mise a sacco Roma.
Megara, figlia del re di Tebe Creonte, fu la prima moglie dell'eroe greco Eracle.
Macaone era il medico al seguito della spedizione degli Achei contro Troia.
Crono, chiamato dai Romani Saturno, era il padre di Zeus, il più giovane e il più astuto dei Titani.
Briareo era uno dei tre Centimani, mostruosi giganti con cinquanta teste e cento braccia.
Titone, fratello del re di Troia Priamo, fu l'amante della dea Aurora: per lui la dea chiese l'immortalità ma non l'eterna giovinezza, cosicché egli invecchiò sempre più, finché Zeus non lo mutò in cicala.

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Nota: Questa ucronia rappresenta un tributo alla serie originale di "Battlestar Galactica" e non intende in alcun modo violare i copyright della serie, detenuti dalla Universal Studios.

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Questo è il commento in proposito di William Riker:

"Galactica" è stata la serie preferita della mia infanzia, insieme a "Spazio 1999". Ai miei occhi era straordinaria per la sigla, per le lucenti armature dei cyloni, lo sguardo da "Dracula" del malvagio Balthar, la carismatica figura di capo militare e religioso del Comandante Adamo, i tratti da eroe romantico di suo figlio Apollo, l'irruzione quasi magica dei Seraph, esseri di pura energia capaci di sconfiggere anche la morte, e soprattutto per l'idea delle Dodici Tribù degli uomini, da cui si era distaccata la tredicesima, che aveva popolato la Terra; tutto ciò rendeva Galactica un'epopea simile all'Odissea, con la necessità di ritrovare il fumo che si levava dai tetti della familiare Itaca dello spazio dopo tanti mostri e tante battaglie. L'unico neo della serie sta nel fatto che, come molti prodotti made in USA, rimase interrotta, giacchè il seguito che fu varato era ambientato 30 anni dopo, era rivolto a un pubblico per lo più di ragazzi, e deluse noi appassionati, venendo chiusa dopo poche puntate. Peccato, un'occasione sprecata per realizzare una saga (completa di film, romanzi e gadget vari) più grande di quella di Star Wars.

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Per dirci cosa ne pensate, scriveteci a questo indirizzo.


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