Marilyn Monroe: vita di un'icona bionda e comunista

di Ainelif


1926. Norma Jeane Mortenson nasce il 1 giugno al Country Hospital di Los Angeles in California. 
La madre, Gladys Pearl Monroe, che lavora alla Consolidated Film Industries, si sposa la prima volta con John Newton Baker, col quale ha due figli. Dopo il divorzio si risposa con Martin Edward Mortenson, ma i biografi sono concordi nel sostenere che non sia il padre biologico e che invece sia Charles Stanley Gifford che lascia la madre di Norma appena lo informa della gravidanza, ci sono anche ipotesi di uno stupro che abbia messo in gravidanza Gladys. La bambina appena nata viene battezzata "Norma Jeane Baker", Gladys le dà il suo cognome per evitare che sia dichiarata illegittima. I nomi "Norma Jeane" rappresentano un omaggio della madre alle sue attrici preferite, Norma Talmadge e Jean Harlow (aggiungendo erroneamente una "e" finale).
Gladys è una donna mentalmente instabile e non è in grado di prendersi cura della figlia e non riesce a persuadere la nonna Della, così l'affida a Wayne e Ida Bolender, una coppia molto religiosa di Hawthorne, località a sud-ovest di Los Angeles, che si occupa di bambini in affido in cambio di denaro.

1933. All'età di sette anni un giorno si convince che i suoi veri genitori siano i Bolender, ma la moglie Ida la corregge in malo modo dicendole che la sua vera madre la incontreranno il giorno dopo. Dopo la morte del "padre" Monroe, Ida rimane in contatto con Norma Jeane con la seria intenzione di adottarla, cosa che non fa per il mancato consenso della madre Gladys. Norma è affidata ad una coppia di inglesi prima di tornare ad abitare con la madre Gladys in una piccola casa bianca con la coppia britannica. Dopo pochi mesi Gladys cade dalle scale, soffrendo di esaurimento nervoso dovuto ai suoi numerosi problemi familiari viene ricoverata al Los Angeles General Hospital e poi portata al Norwalk State Asylum dove le viene diagnosticata la schizofrenia paranoide. 
In seguito Gladys è dichiarata incapace di intendere e volere, e Norma Jeane è presa in custodia dalle autorità statali. La migliore amica della madre, Grace McKee, archivista di pellicole alla Columbia Pictures, diventa tutrice della bambina nonostante i pareri contrari degli amici, con Grace comincia ad appassionarsi al cinema hollywoodiano.

1935. Il 4 aprile la McKee si sposa con Ervin Silliman Goddard e Norma Jeane viene mandata il 13 settembreall'orfanotrofio Children's Home Society di Los Angeles.

1935 - 1938. All'orfanotrofio Norma Jeane lavora per la prima volta come vivandiera con uno stipendio di 5 centesimi al mese. Durante la sua permanenza nell'istituto viene affidata a diverse famiglie dove subisce violenze e disattenzioni e ogni volta ritorna all'orfanotrofio dove è accusata di commettere furti, e addirittura di maltrattere altre bambine. All'età di nove anni sostiene di essere stata vittima di molestie sessuali subite da un certo signor Kirmel.
Nel 1938 torna da Grace e ci rimane per quattro mesi, poi sostenendo di essere stata molestata dal marito della McKee, Ervin, Norma viene affidata a Olive Brunings, una prozia che vive a Compton e successivamente ad Ana Lower, un'altra zia residente a Van Nuys.

1941 - 1942. Nel settembre 1941 Norma torna a vivere da Grace e inizia a frequentare la Emerson Junior High School, una scuola pubblica, e la Van Nuys High School, in quest'istituto conosce il figlio di un suo vicino, James Dougherty, che diventa il suo fidanzato. 
Grace ed Ervin decidono di trasferirsi in Virginia per una vantaggiosa offerta di lavoro per il marito senza avere intenzione di portare con loro Norma Jeane, per impedire che torni in orfanotrofio Grace convince i due giovani a sposarsi nonostante l'iniziale riluttanza di Dougherty.
Si suppone che Grace paghi James affinché dia appuntamento a Norma nonostante il giovane dica che saranno realmente innamorati l'uno dell'altra.
Il matrimonio tra i due è organizzato da Ana Lower e si celebre il 19 giugno 1942, Norma che ha sedici anni abbandona gli studi per la vita coniugale divenendo di fatto una casalinga.

1944. James decide di arruolarsi nella marina mercantile, i due vanno a vivere a Isola Santa Catalina, poi il marito di Norma parte per il Pacifico e la ragazza trasloca a Los Angeles coabitando con la suocera. Qui inizia a lavorare come operaia alla Radio Plaine, la stessa fabbrica dove lavorava James, inizialmente svolge il mestiere di impacchettatrice di paracaduti e poi diviene addetta alla verniciatura delle fusoliere di vari modelli di aeroplani.

1945. Il 26 giugno David Conover si reca allo stabilimento per fotografare "ragazze che tenessero su il morale delle truppe al fronte" per un servizio per la rivista Yank. Il fotografo esorta Norma ad intraprendere la carriera come modella e per quelle foto viene eletta "Miss Lanciafiamme".

1946. Norma posa per il fotografo rumeno André De Dienes che la paga 200 dollari per ogni servizio fotografico. Le sue foto arrivano sul tavolo di Emmeline Snively, direttrice della Blu Book School of Charm and Modeling, la più importante agenzia pubblicitaria di Hollywood: la Snively le schiarisce i capelli, le insegna come sorridere e la giusta tonalità della voce da utilizzare ma, a suo dire, fallisce nell'insegnarle come camminare. 
Norma lavora poi per Joseph Jasgur dell'Hollywood Citizen-News per un servizio fotografico. Il 26 aprile, a diciannove anni una sua foto scattata da De Dienes venne scelta per la copertina di Family Circle. 
In giugno Norma e James divorziano e il 23 luglio la ragazza firma un contratto con la rivista Family Circle, le sue foto fanno il giro del mondo: sul settimanale di cinematografia e teatro italiano Film d'Oggi compare in tenuta da spiaggia, in Francia su Cinemonde appare nelle vesti di una babysitter. Norma lavora anche con Earl Moran e il 29 luglio compare col nome di Norma sul Los Angeles Times.
L'agente della ragazza sfrutta l'occasione per ottenere alcune chiamate da importanti case cinematografiche, la Howard Huges e la 20th Century Fox. Contemporaneamente a questo successo embrionale Norma Jeane differentemente che all'HL inizia a muoversi nella politica informandosi, acculturandosi e comprando riviste che parlano specificamente di attualità, cultura, Democratici e Repubblicani.
Il 24 agosto Norma firma il suo primo contratto cinematografico con la Fox con una durata di sei mesi ed è pagata 125 dollari alla settimana facendo una buona impressione al regista Ben Lyon che la paragona a Jean Harlow, e le consiglia di assumere un nome d'arte "Carole Lind" ispirandosi a Carole Lombard e Jenny Lind, seguendo le orme di Harlow i due decidono di utilizzare il cognome da nubile della sua nonna materna, "Monroe" e assumendo in seguito il nome di "Marilyn" pensando a Marilyn Miller.

1947. Marilyn studia recitazione per affinare le proprie doti all'Actors Lab di Hollywood e recita al Bliss-Hayden Miniature Theatre di Beverly Hills.
Prende parte al suo primo film, The Shocking Miss Pilgrim di George Seaton, con il ruolo, non accreditato, di una centralinista; per questo motivo l'attrice non compare nella pellicola, mentre si ode la sua voce. Recita poi in Scudda Hoo! Scudda Hay! , con la regia di Arthur Pierson, che per alcuni problemi esce nelle sale solo dopo alcuni mesi; la sua parte è quasi completamente tagliata durante il montaggio, rimanendo alla fine un'unica scena dove lei saluta la protagonista della pellicola, June Haver. 
Il 25 agosto termina il rapporto con la Fox e il contratto non viene rinnovato, Darryl Zanuck, capo della 20th Century non la ritiene adatta al cinema per la sua «insufficiente recitazione drammatica». Marilyn si ritrova senza lavoro e alcuni sostengono che si prostituisca lungo Sunset Boulevard per pagarsi le spese, ma non smette di interessarsi anche alla politica frequentando bar e club.

1948 - 1949. Grazie all'agente Max Arnow ottiene un nuovo contratto alla Columbia Pictures della durata di altri sei mesi con un compenso di 175 dollari alla settimana. Gira come attrice l'unico film previsto Orchidea bionda (Ladies of the Chorus), un musical a basso costo affidato alla regia di Phil Karlson, non limitandosi alla recitazione ma cantando anche due canzoni previste all'interno della pellicola, il film non porta successo né a Marilyn né alla Columbia e il 9 settembre 1948 il contratto scade senza alcun rinnovo.
La Monroe inizia a frequentare due figli di Charlie Chaplin, Charlie Chaplin Junior e Sydney Chaplin cominciando corsi di recitazione con Natasha Lytess, che trova impacciata la giovane attrice criticando come le avevano insegnato a parlare, le due iniziano un'intensa collaborazione.
Il 31 dicembre Marilyn incontra ad una festa organizzata dal produttore Sam Spiegel, Johnny Hyde e grazie all'amica Lucille Ryman della Metro-Goldwyn-Mayer la inseriscono nel cast di Giungla d'asfalto (The Asphalt Jungle) di John Huston, Marilyn interpreta la parte di Angela Phinlay, amante di un ricco e malvagio avvocato, e la sua performance ha recensioni contrastanti dopo anche una sua parte nel film Una notte sui tetti pellicola dei fratelli Marx.
Marilyn viene contattata da Tom Kelley il 27 maggio 1949, e decide di posare nuda per 50 dollari, soldi necessari per pagare l'affitto della sua abitazione convinta di essere un volto anonimo e non danneggerà la sua immagine. La fotografia viene venduta per 900 dollari ed inserita senza citare il nome nel calendario sexy Miss Golden Dreams, in molti Stati quelle immagini saranno proibite, Hugh Hefner compra il diritto di usare le fotografie per il primo numero della sua nuova rivista Playboy.
Hyde chiede ripetutamente a Marilyn di sposarlo assicurandole che lascerebbe moglie e figli per stare con lei promettendole una vita di lusso, ma lei rifiuta.

1950. Hyde muore di un fatale attacco di cuore a Palm Springs il 18 dicembre, Marilyn che è in sua compagnia si sente in colpa per la sua morte. La moglie la caccia da casa e il giorno successivo al funerale la Monroe tenta un suicidio con abuso di farmaci a casa di Lytess che riesce a trovarla in tempo impedendoglielo.
In questo periodo Marilyn recita in altri film sempre con ruoli minori, Lo spaccone vagabondo (The Fireball) di Tay Garnett, Il messicano (Right Cross) di John Sturges, Home Town Story di Arthur Pierson, Le memorie di un dongiovanni (Love Nest) di Joseph M. Newman e L'affascinante bugiardo (As Young as You Feel) di Harmon Jones.

1951 - 1952. Nel 1951 recita in Mia moglie si sposa (Let's Make It Legal) di Richard Sale ed è protagonista di un nuovo scandalo: Earl Theisen le scatta una foto vestita soltanto da un sacco di patate. In marzo Marilyn è una delle presentatrici della cerimonia di premiazione degli Oscar. Si iscrive poi all'Università della California a Los Angeles dove studia critica letteraria ed artistica e prende lezioni di recitazione da Michael Chekhov. 
Marilyn si appassiona sempre di più alla politica e non nasconde le sue simpatie per i Democratici proprio nel periodo di "caccia alle streghe" e Maccartismo in tutti gli Stati Uniti.
Sempre in questo anno Marilyn conosce per la prima volta il giocatore di baseball dei New York Yankees Joe DiMaggio.
Il 7 aprile 1952 appare sulla copertina del settimanale Life e dopo pochi mesi esce La confessione della signora Doyle (Clash by Night) diretto da Fritz Lang; nell'occasione all'attrice viene data la possibilità di lavorare per la RKO Pictures, lo studio in cui la madre lavorava come montatrice negli anni Venti. Lang mal vede i ritardi dell'attrice e la sua dipendenza da Lytess. La Monroe nel film riceve critiche positive ed è il primo film nel quale compare nella locandina, alcuni giornali venendo a conoscenza della malattia di sua madre l'accusano di non averla curata abbastanza.
In quest'anno Marilyn inizia una relazione con Robert Slatzer, un critico letterario; dopo qualche giorno trascorso a Malibù i due viaggiano fino a Tijuana in Messico e lì si sposano il 4 ottobre, tre giorni dopo il matrimonio viene annullato data l'influenza di Zanuck e Lytess su Norma che sono profondamente contrari a tale unione.
Marilyn conosce poi Joan Crawford, con la quale ha l'unico rapporto saffico da lei confermato; dopo qualche tempo Marilyn scopre che Joan la ritiene volgare, considerazione dovuta secondo la Monroe per il suo rifiuto dell'attrice come amante.
Nello stesso anno vengono girati altri film che confermano il successo della bella californiana come Matrimoni a sorpresa (We're Not Married!) di Edmund Goulding e Il magnifico scherzo (Monkey Business) di Howard Hawks, primo film in cui appare con i capelli biondo platino. La tua bocca brucia (Don't Bother to Knock) di Roy Ward Baker, è il suo primo film da protagonista; recitando la parte di Nell Forbes, una babysitter dal passato turbolento, che si innamora di un pilota, "regala un bel ritratto di una donna fragile e sperduta".
Il 2 settembre viene invitata alla parata per Miss America, in cui le ragazze sfilano in costume da bagno facendosi fotografare per pubblicizzare la campagna di reclutamento, un'immagine che evidenzia una scollatura desta subito scandalo.

1953. In questo anno avviene la definitiva consacrazione che porta Marilyn ad essere considerata una delle più grandi stelle del cinema. Darryl F. Zanuck nota un potenziale recitativo nell'attrice e pensa a lei per il cast di Niagara diretto da Henry Hathaway; il ruolo scelto per lei è quello di una femme fatale che trama per uccidere il marito. Il film, fortemente caratterizzato dalla presenza e dalla sensualità della Monroe è un successo e le recensioni sono generalmente tutte positive nonostante si dica che sia imperfetta nella recitazione. 
Il comportamento della bionda Norma agli eventi di gala e promozionali riceve commenti negativi dovuti in parte agli abiti corti e provocanti col quale si presenta.
Gli uomini preferiscono le bionde (Gentlemen Prefer Blondes) di Howard Hawks vede l'attrice protagonista del musical, in cui deve recitare, cantare e ballare insieme a Jane Russell; celebre sono i brani Bye Bye Baby e Diamonds Are a Girl's Best Friend, cantato indossando un vestito rosa di William Travilla che verrà celebrato ed imitato.
Le due attrici diventano amiche, la stessa Russell la descrive come "molto timida, molto dolce e molto più intelligente di quanto la gente potesse dar credito". Nonostante le paure e le incertezze di Marilyn per le riprese cinematografiche la Russell incomincia ad accompagnarla sul set. In occasione della premiazione del loro film a Los Angeles, le due attrici lasciano la loro firma e le loro impronte nel piazzale del Grauman's Chinese Theatre di Hollywood. Marilyn diventa una nuova star del cinema ricevendo inoltre recensioni positive. Come sposare un milionario (How to Marry a Millionaire), una commedia romantica di Jean Negulesco, riscuote un notevole successo commerciale. Monroe riesce a calarsi in un personaggio più comico e brillante rispetto ai precedenti ruoli, avendo anche apprezzamenti dalla critica e dal pubblico, a soli ventisette anni si piazza al primo posto della Quigley Poll, la classifica degli attori di maggiore successo commerciale.
Rispetto all'HL in questa storia i personaggi da "dumb blonde" (oca bionda) che Marilyn interpreta sono solo una facciata cinematografica essendo ormai assorbita dall'universo hollywoodiano; la bella bionda invece comincia a ritenere molto personalmente ingiuste le politiche di militarismo frenetico a causa della Guerra Fredda per non parlare dell'alone di intolleranza e bigottismo che caratterizza la puritanissima società americana, le sue riunioni segrete con club di donne e uomini politicamente orientati a sinistra si tengono poche volte all'anno per impedire che la stampa sappia delle sue frequentazioni "culturali".

1954 - 1955. Il 14 gennaio Marilyn e Joe DiMaggio convolano a nozze presso il municipio di San Francisco, non potendo sposarsi in chiesa essendo entrambi divorziati. Durante la loro luna di miele in Giappone Marilyn si reca dai soldati statunitensi feriti e comincia a cantare per loro, in tre giorni si esibisce per circa 13.000 militari, questo l'aiuta a superare la paura di recitare e cantare davanti a grandi folle.
I due si stabiliscono a San Francisco, l'unione all'inizio si rivela difficile a causa delle personalità in conflitto, specie per la gelosia di DiMaggio che tavolta sfocia in violenza e mal si concilia alla vita mondana della Monroe. Il 22 gennaio vince l'Henrietta Award ai Golden Globe 1954 per "la migliore attrice del mondo".
In marzo prende parte al film che è definito dalla critica la peggior pellicola di Marilyn Monroe: il musical Follie dell'anno (There's No Business Like Show Business) di Walter Lang.
Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch) di Billy Wilder invece diviene uno dei maggiori successi dell'attrice; la celebre scena in cui la gonna del vestito bianco di Marilyn viene sollevata al passaggio di un treno della metropolitana filmata tra la Lexington Avenue e la 52esima strada a New York il 15 settembre davanti a centinaia di ammiratori viene citata e parodiata numerosissime volte fino a diventare un'icona del cinema. La coppia DiMaggio-Monroe dopo una furiosa lite e dopo solo nove mesi di matrimonio si separa il 5 ottobre 1954. Il film incassa 8 milioni di dollari e la stessa Monroe ottiene recensioni positive per la sua interpretazione.
Nonostante sia una star affermata Marilyn si stanca presto di questa facciata di oca bionda che Zannuck le affida, così colpito dal successo del film Quando la moglie è in vacanza cede alle richieste dell'attrice, il nuovo contratto che viene stipulato le lascia maggiore margine creativo e tra l'altro il diritto di approvazione del regista. In marzo 1955 la Monroe si trasferisce a New York per studiare all'Actor's Studio, negli ambienti newyorkesi conosce Greta Garbo, l'FBI apre un fascicolo chiamato Love story Marilyn-Greta. Per un breve periodo frequenta il cantante Frank Sinatra. A maggio inizia ad uscire col commediografo Arthur Miller. Dopo cerca l'anonimato viaggiando col nome di "Zelda Zonk" prima nel Connecticut e poi a New York all'Hotel Waldorf-Astoria. 
In settembre la tutrice di Marilyn, Grace McKee, si suicida ingerendo un quantitativo letale di barbiturici.
Il 31 dicembre 1955 Marilyn ottiene un compenso di 100.000 dollari a film.

1956. La Monroe torna a recitare con Fermata d'autobus tratto da due opere teatrali per la regia di Joshua Logan. Il film viene girato tra maggio e giugno a Phoenix, a causa del maltempo e del pesante trucco dell'attrice questa si ammala ed è ricoverata per una bronchite acuta. Marilyn rescinde il contatto con Natasha Lytess sostituendola con Paula Strasberg che diviene una presenza costante nella sua carriera cinematografica, questa essendo stata inserita nella lista nera dalle autorità per la sua appartenenza al Partito Comunista degli Stati Uniti influenza pesantemente le idee e i pensieri dell'attrice bionda, già elettrice democratica dubita del vero cambiamento negli States con le due principali fazioni rivali ritenute facce della stessa medaglia.
Per Fermata d'autobus ottiene una nomination al Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale, il 23 febbraio "Marilyn Monroe" diventa di fatto il suo nome legale.
Il 14 maggio appare per la prima volta sulla copertina del Time ed ingaggiata per un servizio fotografico da Richard Avedon.
Il 29 giugno Marilyn si sposa con Miller, nello stesso periodo si converte all'Ebraismo, motivo per cui i film vengono proibiti in Egitto e in Siria. Dopo due settimane di luna di miele in Jamaica in novembre Marilyn si trasferisce in un ranch del marito a Roxbury nel Connecticut.

1957. Per il film Il principe e la ballerina (The Prince and the Showgirl) di Laurence Olivier Marilyn il 13 maggio ottiene un David di Donatello consegnatole a New York all'Istituto di Cultura Italiana da Anna Magnani come migliore attrice straniera. 
Marilyn intende avere dei figli da Miller, si calcola che nella loro relazione l'icona bionda abbia quasi quattordici interruzioni di gravidanza a causa dell'endometriosi di cui soffre. L'incrinarsi della relazione col marito porta la Monroe ad evadere dalla sua vita privata per quella politica, la stampa dichiara di averla vista a riunioni e a manifestazioni comuniste illegali, l'attrice smentisce sempre nonostante riceva lettere minatorie.

1958. Dal 4 agosto al 6 novembre Marilyn gira uno dei suoi film di maggiori successo A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot) insieme a Jack Lemmon e Tony Curtis di Billy Wilder. La Monroe vince il Golden Globe come migliore attrice di un film o commedia musicale. 
La Catholic Legion of Decency condanna il film e lo ritiene di propaganda per "invertiti e comunisti".

1960 - 1961. A qualcuno piace caldo riceve sei nomination per il Premio Oscar, Marilyn riceve il Golden Globe da Rock Hudson, durante la premiazione è notato lo lieve stato di ebbrezza dell'attrice, le sue dichiarazioni sono censurate. I media soffiano sul fuoco, Hollywood sta uscendo dal periodo di feroce anticomunismo del senatore McCarthy degli anni Cinquanta che ha colpito molte celebrità statunitensi.
In questo anno durante le riprese del film Facciamo l'amore (Let's Make Love) Marilyn alterna la sua presenza sul set ad informazioni passate in sottobanco a spie russe che aveva conosciuto nei club segreti di sinistra losangelini. Proprio quando il marito Miller si reca in Europa Marilyn inizia a frequentarsi con John Fitzgerald Kennedy. Il film intanto non ha il successo della critica e del pubblico dei precedenti film.
La salute dell'attrice bionda peggiora a causa dell'uso esponenziale di farmaci che la rendono insonne e dipendente da essi, si reca da uno psichiatra, il dottor Ralph Greenson, che sostiene che questa sua condizione sia dovuta all'ormai difficile rapporto tra lei e Miller.
In luglio sotto il caldo del deserto del Nevada cominciano le riprese di Gli spostati (The Misfits). Miller scrive la sceneggiatura del film come regalo di San Valentino per Marilyn contenente un ruolo scritto appositamente per l'attrice, tuttavia appena dopo l'inizio delle riprese i due si sono già lasciati, l'11 novembre avviene la separazione.
Il 24 gennaio 1961 a Ciudad Juárez in Messico Miller e la Monroe divorziano. Lontana dal dottor Greenson Marilyn riprende l'uso di sonniferi e alcol. L'amante Kennedy, Democratico, diventa il primo cattolico Presidente degli Stati Uniti d'America.
Il 7 febbraio in preda a turbe psichiche Marilyn si reca sotto falso nome di "Faye Miller" al Payne Whitney Psychiatric Clinic, l'ospedale psichiatrico di New York, quando la permanenza dell'attrice nell'ospedale diviene una sorta di detenzione l'ex marito DiMaggio riesce a farla trasferire al Columbian Presbyterian dopodiché viene dimessa dopo tre settimane e si reca in Florida raggiungendo DiMaggio. 
Grazie alle "soffiate" di Marilyn al KGB passate poi a Fidel Castro fallisce lo sbarco nella Baia dei porci tra il 17 e il 19 aprile per conquistare la parte sud-ovest di Cuba e rovesciare il regime socialista alleato dell'Unione Sovietica, gli esuli cubani addestrati dalla CIA dopo tre giorni di combattimenti con le forze militari del governo cubano addestrate e rifornite dal Patto di Varsavia vengono sconfitti da Castro, Ernesto Che Guevara, José Ramón Fernández e Francisco Ciutat de Miguel.
Per numerosi interventi come alle tube di Falloppio e calcoli alla cistifellea l'11 luglio Marilyn è dimessa cercando di scampare all'assalto dei giornalisti che vogliono sapere se c'entra qualcosa coi fatti di Cuba.

1962. Marilyn si sente oppressa dal mondo dorato nel quale vive, ormai quotidianamente passa informazioni al KGB con la massima segretezza. 
Frank Sinatra che la lascia definitivamente per sposarsi con Juliet Prowse mancando alla promessa fattale anni prima di sposarsi con lei e l'ex marito Miller che si risposa con Inge Morath sono notizie che provano emotivamente la Monroe. Compra una villa a Brentwood e vi si trasferisce in febbraio, nella West Los Angeles di Fifth Helena Drive. 
Il 5 marzo riceve un Golden Globe e un altro Henrietta Award e il 23 aprile iniziano le riprese del film Something's Got to Give di George Cukor che però sono rimandate per far ristabilire Marilyn dallo stress psicofisico.
Il Presidente Kennedy scopre con una serie di intercettazioni telefoniche del 1°maggio che l'amante Marilyn è in contatto con i russi ed è una spia del KGB. Qualche collaboratore consiglia a Kennedy di liberarsi dell'amante prima che scoppi uno scandalo di proporzioni bibliche ma il Presidente si rifiuta di condannare o far passare dei guai alla sua musa bionda e mette tutto a tacere.
Il 19 maggio al Madison Square Garden di New York durante i festeggiamenti per il compleanno di Kennedy la Monroe canta davanti a 15.000 persone Happy Birthday Mr. President. Probabilmente poco dopo il Presidente decide di non frequentare più l'attrice senza dichiararglielo subito, l'FBI e la CIA nel frattempo esaminano varie opzioni elaborate al Pentagono: dato che Marilyn è vista come oca giuliva la sua eliminazione fisica verrà fatta passare per un incidente. E' accusata di alto tradimento nei confronti del suo paese per aver impedito il rovesciamento di Castro e di aver passato informazioni oltrecortina.
In giugno la Monroe scampa ad una sparatoria nel quartiere losangelino dove vive e la sua casa viene posta sotto protezione degli agenti del suo nuovo amante, il fratello del Presidente, Robert Kennedy, quando però viene a sapere che lui stesso è dentro alla cospirazione nei suoi confronti rifiuta le sue proposte di matrimonio, il KGB le consiglia di lasciare gli Stati Uniti dove rischia la vita, alla fine di luglio termina le riprese del film Something's Got to Give. Il 4 agosto incontra il suo psichiatra personale, Greenson a cui rivela di essere una spia per conto dei sovietici, il dottore non la denuncia e la appoggia.
Nella notte tra il 5 e il 6 agosto Bob Kennedy si reca nella villa della Monroe per annunciarle l'intenzione di lasciarla e le propone una cifra molto alta se deciderà di collaborare col governo degli Stati Uniti passando ai sovietici informazioni false: la bomba sexy bionda va su tutte le furie e minaccia uno scandalo internazionale. Bob se ne va e le raccomanda di andarsene da Los Angeles, Marilyn coglie al volo che quello non è più un luogo sicuro: vogliono ucciderla.
John Kennedy non intende farla eliminare, la ama ancora in fondo e invia degli uomini della sua scorta per portarla in Messico, poco dopo che lei lasci Brentwood tre killer assoldati dalla mafia fanno irruzione nella villa della Monroe, ma sono arrivati troppo tardi, la nuova Mata Hari è già in Texas e il 10 agosto da fonti non confermate è già a Matamoros.
La CIA lavora contro i voleri presidenziali per assassinare l'attrice bionda, intanto la Fox sospende tutti i contratti stipulati con Marilyn per non finire compromessa con i suoi scandali.
Cominciano a circolare leggende sul conto della Monroe, che sia morta perché era comunista e spia, i suoi collaboratori vengono tutti licenziati o allontanati dallo spettacolo e molti vengono costretti a partire per l'estero, il Partito Comunista Americano è purgato di molti suoi membri e il miliardario attivista di sinistra Frederick Vanderbilt Field anche lui costretto a riparare in Messico si ricongiunge a Marilyn con la quale ha una breve ma intensa relazione.

1963. In tutto il territorio messicano scatta una spietata la caccia al uomo...anzi la caccia alla donna. Il Presidente messicano Adolfo López Mateos cerca di mettere sotto la propria protezione Marilyn, ma il paese non può opporsi agli Stati Uniti, il Lider Maximo de l'Avana fa sapere che l'attrice californiana è la benvenuta, e il 1°febbraio con una nave mercantile in gran segreto dall'elegante località di Cancún si imbarca verso Cuba prima che la raggiungano gli agenti della CIA.
Giunta all'Avana è accolta come un'autentica festa di benvenuto e Fidel Castro ne è subito ammaliato, una californiana rivoluzionaria comunista trafigge i cuori di migliaia di maschi latini, ma per impedire che il Pentagono sappia della sua postazione Marilyn si inscurisce i capelli e con l'abbronzatura perde il suo classico colore bianco latte. La Monroe si stabilisce nel lussuoso quartiere di Miramar in una villa nella quale non accetta di vivere da sola, la condivide con una famiglia di poveri creoli che aveva visto a qualche isolato più lontano e le aveva chiesto aiuto appena giunta in città.
Marilyn cambia il suo nome in "Masha" e prende la cittadinanza cubana, recita in vari teatri dell'isola e diventa attrice del regime castrista, il suo film più famoso sarà Masha la Roja e narrerà le avventure di una socialista perseguitata dal regime di Batista.
Intanto negli States la Monroe diventa un vero e proprio idolo per le masse giovanili già trascinate dal Rock N' Roll, le sue immagini sono usate clandestinamente come icona.
Il Presidente Kennedy in visita ufficiale a Dallas in Texas il 22 novembre viene ucciso da colpi di arma da fuoco sparati dall'operaio, attivista ed ex militare Lee Harvey Oswald mentre viaggia sulla limousine presidenziale con la moglie Jacqueline.

1964 - 1965. Marilyn conosce il già Ministro dell'Industria cubana Ernesto Che Guevara, medico argentino e guerrigliero che ha partecipato e contribuito alla Rivoluzione castrista del 1959. L'eroe di Cuba si innamora di lei e inizia la loro frequentazione.
Nel dicembre 1964 Guevara si reca a New York in qualità di capo della delegazione cubana e tiene un discorso all'Assemblea Generale dell'ONU, in quest'occasione incontra personalità come il senatore Eugene McCarthy, componenti del gruppo guidato da Malcolm X e dalla radicale canadese Michelle Duclos, l'argentino si allontana dall'amata Marilyn che rimane a Cuba quando il 17 dicembre il suo compagno decide di partire per Parigi iniziando un viaggio di tre mesi visitando la Repubblica Popolare Cinese, l'Egitto, l'Algeria, il Ghana, la Guinea, il Mali, il Dahomey e la Tanzania.
Il 14 marzo 1965 il "Che" atterra all'aeroporto dell'Avana ed è accolto da Fidel Castro, dal fratello Raúl, da Osvaldo Dorticós, da Carlos Rafael Rodríguez e poco dopo arriva anche Marilyn.
In maggio i due decidono di sposarsi, il matrimonio è celebrato dallo stesso Fidel. Poco dopo spariscono dalla vita pubblica cubana per dedicarsi alla loro nuova vita e per le pressioni sovietiche sul governo castrista sulle posizioni terzomondiste e filo-cinesi del Che e della rottura recente dei rapporti tra Marilyn e Mosca, inoltre il Lider Maximo comincia a temere la popolarità di Guevara.
La coppia Monroe-Che sostiene la strategia maoista in America Latina e ritiene che gli emisferi settentrionali del mondo guidati ad ovest dagli Stati Uniti e ad est dall'Unione Sovietica siano le entità sfruttatrici dell'emisfero meridionale, povero e sottosviluppato.
Il 3 ottobre è diffusa la lettera scritta dalla coppia a Castro dove vi è piena solidarietà con Cuba dichiarando di abbandonare l'isola per andare a sostenere altrove la Rivoluzione spiegando che "Altri paesi hanno bisogno dei nostri modesti sforzi", di fatto il Che rinuncia a tutte le cariche politiche nel governo, nel partito e nelle forze armate. Marilyn trasforma la sua casa di Miramar in un centro d'accoglienza ed orfanotrofio e riparte col marito Guevara mantenendo segreti i suoi spostamenti, ha trentanove anni.
Nei successivi sei mesi la coppia vive a Dar es Salaam in Tanzania mentre Guevara conduce operazioni militari in Congo sostenendo i ribelli rivoluzionari fedeli a Lumumba sconfitti dai congolesi e da mercenari britannici e sudafricani, poi a Praga ed infine nella Repubblica Democratica Tedesca, qui Marilyn conosce il volto marcio dei regimi filo-sovietici (specie per il Muro di Berlino) e decide di scindere ogni rapporto con l'Unione Sovietica condannando il Patto di Varsavia e i regimi dell'Europa dell'Est, poco prima infatti che i vari partiti comunisti occidentali scelgano una via diversa dal marxismo-leninismo (chiamato "eurocomunismo").

1967. In Occidente ormai si è convinti della morte della coppia rivoluzionaria, per mano del KGB o del Pentagono. Nemmeno Castro ha saputo gli spostamenti dei due in giro per il mondo e in America Latina.
In aprile il Che sta effettivamente preparando una rivoluzione in Bolivia, la moglie Marilyn vive nella periferia di La Paz dove ha realizzato un calendario totalmente opposto a quelli che realizzava all'inizio della carriera, foto con bimbi boliviani poveri. La Monroe è tenuta lontana dagli addestramenti del marito non volendo che rimanga coinvolta. Ma Guevara si aspetta di ricevere cooperazione ed assistenza dai locali oppositori al governo boliviano. Queste aspettative vengono frustrate, il Partito Comunista Boliviano non lo aiuta minimamente essendo filo-sovietico e non filo-cubano; certi membri come Rodolfo Saldana, Serapio Aquino Tudela e Antonio Jimenez Tardiolo aderiscono alle file rivoluzionarie del Che contro i voleri del partito.
Guevara inoltre è un guerrigliero che preferisce il confronto al compromesso e in Bolivia anziché incontrare un esiguo esercito male equipaggiato deve confrontarsi con le forze governative addestrate da forze speciali dell'esercito degli Stati Uniti che vorrebbero arrestare col consenso locale Marilyn Monroe con l'accusa di complotto e omicidio.
Il 31 agosto l'avanguardia di Guevara rimane sola a combattere contro il governo di La Paz dopo l'annientamento da parte dell'esercito della retroguardia comandata da Joaquin, a Puerto Mauricio, sul Rio Grande. La caccia a Che Guevara è guidata da Félix Rodríguez, un agente della CIA che era stato infiltrato a Cuba per prendere contatto con i ribelli dei Monti Escambray e con ambienti anticastristi dell'Avana prima dell'invasione alla Baia dei Porci, in Bolivia agisce col nome di "Felix Ramos".
Nei primi di ottobre, con poche informazioni, scarsi viveri e scarse vie di scampo il Che riesce a mettersi in contatto con Marilyn dopo che non la vedeva da qualche settimana, le scrive una lettera dove le dice che non si rivedranno, rievoca i momenti belli passati insieme e le divergenze tra i due, le riferisce che due suoi uomini fidati la porteranno in salvo al confine argentino. L'8 ottobre a pochi kilometri dal villaggio di La Higuera viene catturato dall'esercito boliviano assieme ad altri guerriglieri arrendendosi dopo essere stato ferito alle gambe. Il capo dell'esercito boliviano René Barrientos, appena informato della cattura, ordina la sua esecuzione e diffonde un comunicato dove si dice che Che Guevara è morto in combattimento. Il giorno dopo il 9 ottobre il Che viene ucciso nella scuola di La Higuera. Marilyn Monroe prelevata dagli uomini del marito incontrano qualche soldato del governo boliviano che tenta di ostacolare la loro fuga, la Monroe uccide tre soldati con delle bombe a mano, alla sera superano il confine entrando in Argentina.

1968. Esplode in tutto il mondo il Sessantotto, già in fermento da anni, movimenti di contestazione studenteschi, operai, sociali e di gruppi etnici minoritari formati per aggregazione spesso spontanea attraversano tutti i paesi del mondo con grande carica contestativa contro i governi borghesi, clericali e capitalistici e in generale anche contro i regimi totalitari e il militarismo.
Nasce la "nuova sinistra" riferendosi soprattutto alle lotte dei popoli del Terzo Mondo, alle rivoluzioni del mondo arabo, dell'Asia e di Cuba. Mentre l'Unione Sovietica come gli Stati Uniti d'America sono visti come ordini da abbattere.
In Nord America dopo il raggiungimento della parità tra minoranze etniche e i bianchi nelle proteste contro la guerra del Vietnam compaiono i volti di Marilyn Monroe e Che Guevara.
Il 14 febbraio sventolano icone socialiste libertarie e volti di Marilyn al Politecnico di Milano e a La Sapienza di Roma.
La Monroe si trasferisce dall'Argentina in Cecoslovacchia dopo che il 5 gennaio è salito al potere il riformista slovacco Alexander Dubček che vuole allontanare il paese dall'orbita del Patto di Varsavia.
Inizia il "Maggio francese" il 3 maggio, i movimenti di rivolta si espandono alla Sorbona di Parigi dove 400 manifestanti si riuniscono pacificamente, le forze di polizia arrestano Jacques Sauvageot, dirigente del sindacato studentesco, ciò avvia la rivolta in tutta la Francia. Una parte degli studenti delle scuole superiori e delle università rivendica la liberalizzazione dei costumi contestando la "vecchia università", la società dei consumi, il capitalismo e la maggior parte delle istituzioni e dei valori tradizionali. Le proteste e le manifestazioni raggiungono il loro apice il 13 maggio col più importante sciopero generale che paralizza il paese per diverse settimane accompagnandosi ad una generale frenesia di discussioni, dibattiti, assemblee generali e riunioni. I giovani francesi guardano insieme a tutti gli europei la nuova sinistra sessantottina antifascista che intende liberarsi dalla burocrazia sclerotizzata dell'Unione Sovietica e dalla cultura stalinista. Marilyn Monroe, divenuta un'icona pacifista compare anche qui in immagini, fotografie e manifesti, la californiana invia ringraziamenti e sostegno ai francesi e agli italiani. Divenuta cittadina praghese partecipa attivamente alla vita culturale in fermento della capitale cecoslovacca con le riforme di Dubček, interrotte nella notte tra il 20 e il 21 agosto quanto le truppe dell'Armata Rossa, con una forza stimata tra i 200.000 e 600.000 soldati e tra i 5000 e 7000 veicoli corazzati, invadono il paese. L'esercito cecoslovacco viene schierato al confine con la Germania Ovest per agevolare l'invasione e impedire aiuti occidentali. Il tentativo di eliminare l'ala stalinista del Partito Comunista Cecoslovacco fallisce, dopo giorni di lotta per le strade tra i sostenitori del riformista e l'esercito sovietico, il governo di Mosca sconfessa il governo del "Socialismo dal volto umano" e vi installa nuovi dirigenti in linea col Patto di Varsavia, Marilyn è travolta durante manifestazioni caricate dall'Armata Rossa, è ferita alle gambe e trasportata d'urgenza all'ospedale Palackeho, rimane diversi mesi in osservazione e in cura vedendo sfumare i sogni di un rinnovamento politico della Primavera di Praga e la repressione militare. 70.000 persone emigrano immediatamente dal paese verso l'Occidente, 300.000 in totale coi successivi.

1969. Il 16 gennaio uno studente cecoslovacco, Jan Palach, deluso dal fallimento della rivoluzione nazionale si reca in Piazza San Venceslao, al centro di Praga, si ferma sulla scalinata del Museo Nazionale e si cosparge di benzina dandosi fuoco per protesta contro l'occupazione sovietica, morirà tre giorni dopo tra atroci agonie. Al funerale, il 25 gennaio, partecipano 600.000 persone provenienti da tutta la Cecoslovacchia, con la stessa Marilyn che decide di cantare in inglese la canzone Good Bye Dear Jan, subito censurata e proibita in tutta l'Europa dell'Est, ma che in Occidente diventa subito una delle canzoni con più successo di sempre. Il 26 gennaio Marilyn è costretta a fuggire clandestinamente da Praga in Germania Ovest, stabilendosi a Francoforte sul Meno. E' divenuta una leggenda.
Mesi dopo si dedica a comporre dei diari delle sue esperienze in giro per il mondo, le sue relazioni coi Kennedy, i suoi viaggi con Che Guevara e il suo passato di spia anti-americana, sono raccolti nel suo primo libro: Memorie 60's. Si dedica anche a numerose interviste ingaggiate dalla BBC e da giornali di rilievo internazionale in Europa come Le Monde e il Corriere della Sera.
L'omicidio di Sharon Tate a Los Angeles da parte di Charles Manson nell'agosto dello stesso anno dalla sua banda malavitosa (The Manson Family) desta nella diva preoccupazione e malinconia per il suo paese che vede sfumare così i sogni del Sessantotto, ma non la sua influenza.
Il regista italiano Federico Fellini contatta la Monroe per farla ritornare sul set col suo nuovo film La Suora di produzione italo-americana (film mai esistito né pensato nell'HL) Marilyn interpreta una suora di un convento sperduto sui monti appenninici, in questo convento dalle regole intransigenti le sorelle sono soggette ad abusi continui da parte del parroco, un uomo violento e instabile ma che si fa ben volere dai paesani, Marilyn sarà l'anima che aizzerà alla denuncia e alla ribellione le suore del convento contro il parroco, il film denuncia l'ipocrisia del messaggio cristiano, la facciata casta e astinente e il retroscena perverso represso. Per questo film Marilyn riceve numerosi premi e riconoscimenti internazionali, ma non mancano critiche da parte dei gruppi cristiani più intransigenti che la additano come blasfema e comunista.
In un suo viaggio in dicembre nel Regno Unito conosce le prime comunità appartenenti al Movimento di Liberazione Omosessuale a Londra, ricorda bene le sue posizioni da sempre omofile ed opposte al suo amante Guevara che riteneva l'omosessualità una degenerazione borghese e spesso motivo di scontro tra i due. Sempre in Inghilterra incontra il filosofo e matematico socialista libertario Bertrand Russell, i due sono subito in gran sintonia ideologica e la stessa Marilyn lo riterrà una delle figure più importanti che abbia mai incontrato, denunciatore della guerra in Vietnam e della persecuzione degli ebrei in Unione Sovietica.
Il pittore spagnolo Pablo Picasso chiede di ritrarla in una sua opera, Marilyn la Revolucionaria, quadro cubista che ricorda vagamente Dora Maar.

1970. Con l'opposizione del Presidente degli Stati Uniti, il Repubblicano Richard Nixon, il Congresso di Washington permette a Marilyn Monroe di rientrare in patria con un visto speciale, i Democratici hanno preteso che cessasse l'esilio politico dell'attrice attivista, in primavera all'Aeroporto Internazionale di Los Angeles ad aspettarla ci sono circa 15.000 persone provenienti da tutto il Paese.
Muore Bertrand Russell, Marylin gli rende omaggio al funerale con un grande concerto di beneficenza.

1971 - 1972. A differenza dell'HL nel film Arancia Meccanica (Clockwork Orange) di Stanley Kubrick, la Monroe partecipa al cast nel 1971 e interpreta l'amante di Alex Drugo, capo della banda di criminali stupratori, il film ha una trama leggermente diversa nonostante finirà come nell'HL, riceve una nomination all'Oscar senza tuttavia vincerlo ma riceverà altri premi ambiti come il Golden Globe 1972.
Il volto di Marilyn è uno dei più riprodotti nella Pop Art di questo decennio, come nell'omonima celebre opera di Andy Warhol, che successivamente gira un documentario sulle aree depresse del Nord America (mai creato nell'HL) Anarchy in the U.S., titolo provocatorio sulle condizioni di povertà di molte fasce deboli del Paese, minoranze etniche e sociali ancora discriminate dagli enti governativi e dalla massiccia corruzione di alcuni ambienti politici. Marilyn interpreta l'inviata speciale nelle zone più povere mostrando immagini anche crude e spesso censurate o tagliate perché spesso fortemente anticlericali e anti-cristiane. Alla presentazione al Festival di Venezia alcuni cristiani evangelici integralisti manifestano con cartelli con scritto "Please kill a commie (communist) for Christ".

1973 - 1974. Segretamente Marilyn, ormai all'età di quarantasette anni si reca in Grecia, dove la Dittatura dei Colonnelli è entrata in crisi, la diva si mette in contatto con la propaganda clandestina e i partiti di sinistra fuori legge. Il 22 maggio 1973 il cacciatorpediniere Velos al comando di Nicholas Pappas si ammutina come protesta al governo militare rifiutandosi di tornare nella penisola ellenica, questo atto aziona una protesta più massiccia in tutto il Paese. Il 14 novembre Marilyn organizza un'imponente manifestazione alla quale si uniscono centinaia di studenti di diverse scuole ateniesi, i Colonnelli l'ammoniscono di lasciare la Grecia e disinteressarsi a questioni che non le riguardano, la Monroe controbatte che la lotta per la democrazia e la libertà non ha nazionalità. Gli studenti del Politecnico di Atene entrano in sciopero ed avviano una protesta contro la Giunta militare legandosi alla manifestazione antifascista della Monroe (che conta circa 200.000 persone). Alle prime ore del 17 novembre il capo della Giunta militare, Papadopoulos ordina all'esercito di porre fine alla protesta, un carro armato abbatte i cancelli del Politecnico travolgendo gli studenti, Marilyn viene ferita in modo più violento da cariche antisommossa ma decide di rimanere ad Atene a sostenere le lotte studentesche ed operaie. Il 25 novembre Papadopoulos è rimosso dall'incarico di governante ed è sostituito dal generale Dimitrios Ioannides che tenta di mantenere il potere nonostante la crescente opposizione.
Nel luglio 1974 dopo il fallito tentativo di invasione dell'isola di Cipro e la rottura dei rapporti diplomatici tra Grecia e Turchia inizia il definitivo tracollo del regime dei Colonnelli, in novembre vengono indette nuove elezioni democratiche e la dittatura finisce, in seguito alla vittoria della Repubblica al referendum istituzionale dell'8 e 9 dicembre, il nuovo governo incarica simbolicamente l'attrice Marilyn di issare la nuova bandiera repubblicana greca sul Parlamento di Atene. La Monroe si stabilisce a vivere per un certo periodo di tempo a Mykonos, nel mar Egeo, vivendo a riposo e scrivendo numerosi testi di politica oltre a frequentare locali e bar vivaci dell'isola invasa dai turisti.

1976. La fama planetaria e le lotte pacifiste portano Marilyn Monroe a ritirare nel febbraio di quest'anno a Stoccolma il Premio Nobel per la Pace un anno dopo la fine della guerra in Vietnam e il ritiro delle truppe statunitensi dall'Indocina.
Inizia un viaggio in Tibet e incontra il Dalai Lama, ma non condivide la religione buddhista ritenendola sotto certi aspetti fondamentalistica e intollerante, ma condanna anche l'aggressività della Repubblica Popolare Cinese.

1977 - 1978. Diventa la musa del pittore spagnolo Salvador Dalì, nonostante la ventina d'anni di differenza molti biografi sostengono che sia sorta una breve ma intensa relazione fra i due in giro per il mondo dopo che si sono conosciuti ed apprezzati al locale Studio 54 di New York.

1980. Marilyn viene inserita nel cast di Christiane F., Noi e i ragazzi dello zoo di Berlino, film cult di quest'epoca, interpreta un'amante di David Bowie che conosce la protagonista tossicodipendente nella Berlino Ovest della Guerra Fredda. Finisce la relazione tra la Monroe e Dalì.

1982. La Monroe recita in Blade Runner insieme a Harrison Ford, sarà uno dei suoi ultimi film, per la schizofrenia che comincia a darle i primi problemi seri di salute. Si ritira ad una vita sobria ed appartata, consentendo poche interviste telefoniche e televisive e canta alle mense povere delle periferie losangeline, viene citata da grandi cantanti come Bob Dylan e da gruppi come i Pink Floyd.

1989 - 1990. Marilyn Monroe assiste alla caduta del Muro di Berlino durante un suo viaggio nella capitale tedesca dell'Est, le sue condizioni di salute peggiorano. Si stabilisce definitivamente in una piccola casetta nelle campagne di Bordeaux, in Aquitania, nel Sud della Francia. Fanno scalpore le sue critiche a Madre Teresa di Calcutta, l'attrice californiana la ritiene una ciarlatana e un'approfittatrice.
Contemporaneamente alla riunificazione delle due Germanie la morte dell'amica Marlene Dietrich è un duro colpo per Marilyn.

1993 - 1997. La Monroe scrive una sua seconda autobiografia, Esistenza, vende milioni di copie in pochissimo tempo, è una riedizione della sua precedente autobiografia, più completa e ricca di segreti della vita sentimentale e politica della diva losangelina. Riceve la visita della scrittrice cilena Isabel Allende, nipote del Presidente socialista cileno morto suicida nel 1973 alla presa di potere di Augusto Pinochet, la Allende scrive un libro su questo incontro speciale e fuori dal comune.
Papa Giovanni Paolo II affascinato dalla sua figura quando era giovane vorrebbe incontrarla prima che passi a miglior vita, ma l'attrice atea e socialista ritiene una visita del pontefice un tradimento per i suoi ideali e respinge gentilmente le offerte del Vaticano.
Gli anni Novanta sono relativamente sereni per la Monroe, stanca di vivere e rivelato ai pochi amici intimi rimasti.

2003: Viene ricoverata d'urgenza all'ospedale di Bordeaux in gennaio dopo una caduta dalle scale all'età di settantasette anni, migliaia di fans si riuniscono in città sperando che la dimettano subito, cosa che avviene pochi mesi dopo.

2005: Dopo l'attentato di integralisti islamici in luglio alla metropolitana di Londra la Monroe emette dichiarazioni durissime sull'Islam e sulla condizione delle donne nei Paesi mediorientali, genera rabbia nelle comunità musulmane più fondamentaliste e in Medio Oriente si bruciano ritratti e fotografie della diva californiana, dove si arriva a vietare l'ascolto di sue canzoni, la visione dei suoi film e il possesso di sue immagini, come era accaduto dopo la Rivoluzione islamica in Iran nel 1979. Lo stesso anno l'attrice invia una lettera a George J. Bush chiedendogli il ritiro delle truppe americane dall'Iraq e dall'Afghanistan, la lettera s'intitolerà "I accuse Mr. Bush Junior".

2006: Grande manifestazione di festa per il compimento dell'ottantesimo anno d'età di Marilyn Monroe negli Stati Uniti, a New York la gente invade le strade a Time Square inneggiando al suo nome.

2008: Con l'avvento della crisi economica in tutto l'Occidente, la Monroe partecipa attivamente alla formazione spontanea di movimenti come Occupy e Movimento 99% contro il neoliberismo e l'ultra-capitalismo.

2010 - 2011: Terremoto a Port-au-Prince ad Haiti, la Monroe si reca in aereo nella capitale haitiana scaricando beni di prima necessità e donando un patrimonio immenso per la ricostruzione di due ospedali e nuove attrezzature.
Dopo la vittoria elettorale conservatrice di Viktor Orbán in Ungheria iniziando una modifica della Costituzione in senso più religioso per poi creare una classe borghese autoctona, la chiara xenofobia del nuovo governo inducono la Monroe a condannarlo e a definirlo "fascista" fomentando manifestazioni di protesta nelle città ungheresi.
Nel maggio 2011 si trova alle manifestazioni degli Indignados a Madrid dopo la Primavera Araba in Nord Africa, ormai l'anzianità pesa sulle spalle di Marilyn, sempre più debole e malata, ma ancora lucida e pimpante nei suoi discorsi e nelle sue interviste nonostante conduca da più di un ventennio una vita appartata.

2015: Marilyn Monroe muore di vecchiaia durante un soggiorno a Pienza, in Toscana, il 27 luglio, all'età di ottantanove anni. Si tiene un grande evento di ricordo nella città della provincia senese con un concerto di Bruce Springsteen, Madonna, Andrea Bocelli e altri grandi della musica con la presenza di quasi due milioni di persone provenienti da ogni parte del globo. Nonostante la si voglia seppellire al Westwood Memorial Park insieme ad altri grandi americani, ma invece secondo sue passate direttive viene sepolta all'Evergreen Cemetery di Los Angeles tra tombe di persone comuni e per suo ordine nessun fiore o ricordo. E' diventata una leggenda.

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Se volete farmi sapere che ne pensate, scrivetemi a questo indirizzo.


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