I favolosi Anni Ottanta


Il grande giornalista Indro Montanelli definì il decennio che và dal 1980 al 1990 gli "Anni di Fango": tale definizione nasceva in contrapposizione con il decennio del terrorismo, gli "Anni di Piombo", e voleva sottolineare come gli Anni '80 siano stati caratterizzati da un grande sviluppo economico e sociale, che però ha nascosto la corruzione, le spregiudicate reti di potere dei partiti e la crisi stessa del sistema politico, rissoso e instabile. Tutti questi nodi sarebbero arrivati al pettine nel drammatico biennio 1992-1993. Ecco gli avvenimenti più importanti del decennio, naturalmente ucronizzati...

Attenzione: questa è un'ucronia irenistica, ed è stata sviluppata apposta per evitare tanti danni effettivamente capitati nella nostra Timeline!

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1 gennaio 1980, a Roma scompare Pietro Nenni, presidente e leader storico del Partito Socialista Italiano; insieme ad Aldo Moro e Amintore Fanfani aveva realizzato, alla fine degli anni '50 l'alleanza di centro-sinistra italiano, basata sull'intesa tra la Democrazia Cristiana e i socialisti.

2 gennaio 1980, Leonid Il'ic Breznev, segretario del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, ordina il ritiro dell'Armata Rossa dall'Afghanistan. I sovietici erano entrati nel paese asiatico il 28 dicembre 1979 ma una mediazione, sostenuta dagli Stati Uniti, dalla Comunità Europea e dall'ONU, aveva impedito l'invasione del paese, con la violazione dei principi di indipendenza e sovranità nazionale. Nel fronte che aveva condannato l'invasione russa era presente anche il Partito Comunista Italiano che aveva criticato aspramente l'azione di Mosca. Felicitazioni da parte della Casa Bianca e delle cancellerie europee per l'esito delle trattative.

6 gennaio 1980, a Palermo il presidente della Regione Sicilia, il democratico cristiano Piersanti Mattarella, sfugge ad un attentato di stampo mafioso. Lo stesso giorno Mattarella annuncia l'entrata nella maggioranza di centro-sinistra di Palazzo Orleans dei consiglieri del PCI, capeggiati da Pio La Torre e dalla giovane Anna Finocchiaro.

12 gennaio 1980, all'Università di Roma il giurista Vittorio Bachelet, professore di diritto costituzionale, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura ed ex-presidente dell'Azione Cattolica, scampa fortunatamente ad un attentato organizzato da un gruppo di giovani delle Brigate Rosse. Con lui rimane illesa la sua assistente Rosy Bindi.

15 febbraio 1980, al PalaEur di Roma si svolgono i lavori del XIV Congresso della Democrazia Cristiana. Viene confermato alla segreteria Benigno Zaccagnini, forte dell'intesa con le correnti di Giulio Andreotti e di Carlo Donat-Cattin. Zaccagnini punta a completare l'opera dello scomparso Aldo Moro per una futura intesa con Enrico Berlinguer e il PCI. Sconfitta la destra di Flaminio Piccoli e Arnaldo Forlani. Zaccaghini, sostenendo l'azione di Mattarella in Sicilia, pone l'accento su una "nuova stagione" per l'Italia. Durante i lavori interviene il segretario dell'Unione Cristiana Democratica Tedesca, la CDU, Helmut Kohl, che promuove la linea della segreteria e la ricollega direttamente a quella del Partito Popolare Europeo, la federazione dei partiti e dei movimenti politici europei di matrice democratica cristiana, cattolica popolare e cristiano sociale.

18 febbraio 1980, viene arrestato Patrizio Peci delle BR, che sarà il primo "pentito" ad usufruire degli sconti di pena in cambio di informazioni utili alla lotta contro il terrorismo. L'operazione è coordinata dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a capo della commissione speciale antiterrorismo, istituita dal ministero dell'interno. Nello stesso giorno vengono arrestato i giovani che avevano organizzato il fallito attentato a Bachelet.

22 febbraio 1980, lo studente Valerio Verbano riesce a sfuggire ad un attentato organizzato a Roma dai NAR, i Nuclei Armati Rivoluzionari, gruppo eversivo di destra. Seguono una decina di arresti.

2 marzo 1980, esplode lo scandalo del calcio-scommesse: si scopre che alcuni giocatori si lasciavano corrompere per truccare i risultati delle partite. Coinvolti campioni del calibro di Enrico Albertosi e Paolo Rossi, squalificati, e l'Inter che retrocede in serie B.

5 marzo 1980, il ministro della marina mercantile, il democratico cristiano Francesco Evangelisti, esponente di rilievo della corrente andreottiana nel Lazio, viene arrestato per finanziamento illecito da parte dell'Italcase degli imprenditori romani Caltagirone. I "grandi elettori" di Evangelisti sono appunto i noti costruttori romani, che offrivano prestiti a fondo perduto: passata alla storia la storica frase "A Frà, che te serve?", con la quale i Caltagirone offrivano denaro ad Evangelisti.

16 marzo 1980, durante una perquisizione di una palazzina nel centro storico di Genova, i carabinieri aprono il fuoco all'interno di un covo delle BR; vengono uccisi dodici terroristi. Verranno in seguito scoperti piano per colpire il procuratore capo di Salerno Nicola Giacumbi e il giudice Girolamo Minervini. Nelle indagini si sventa un possibile attentato al magistrato milanese Guido Galli.

19 marzo 1980, in seguito al congresso della DC e all'arresto di Evangelisti, il Presidente del Consiglio, il democratico cristiano Francesco Cossiga, dopo un vertice di maggioranza a Palazzo Chigi, sale al Quirinale per rassegnare le dimissioni al Presidente dela Repubblica Sandro Pertini. Il giorno seguente iniziano al Palazzo del Quirinale le consultazioni per la formazione del nuovo esecutivo.

23 marzo 1980, il Presidente Pertini, al termine delle consultazioni, convoca il Presidente del Senato, il repubblicano Giovanni Spadolini, per affidargli l'incarico di formare il nuovo governo. Spadolini accetta con riserva, iniziando la fase di consultazione tra i partiti politici per la formazione del governo. Durante la conferenza stampa al Quirinale il Pertini si dice "fiducioso per un'intesa intorno ad un solido progetto di governo".

25 marzo 1980, nel corso di un'assemblea nell'aula magna all'Univeristà di Roma viene fondata la Lega per l'Ambiente, che negli anni successivi avrebbe adottato la denominazione di Legambiente. PRImo presidente viene eletto il giovane Francesco Rutelli, esponente del Partito Radicale.

28 marzo 1980, Spadolini sale al Quirinale per sciogliere la riserva e presentare a Pertini la lista del suo esecutivo: è un fatto storico poiché era dal 1945, con Ferruccio Parri, che l'Italia non aveva un capo del governo non appartenente al partito dello scudo crociato. Alle 17.30 nella sala delle cerimonie giura il suo primo governo: il democratico cristiano Virginio Rognoni al ministero dell'interno con delega alla vice-presidenza del consiglio, l'ambasciatore Sergio Romano al ministero degli affari esteri, il socialista Giuliano Amato alla difesa e marina mercantile, il democratico cristiano Fermo Martinazzoli alla grazia e giustizia, il professor Mario Monti all'economia, finanze, tesoro, bilancio e programmazione economica, il repubblicano Antonio Maccanio allo sviluppo economico ed attività produttive, il democratico cristiano Romano Prodi allo sviluppo tecnologico e risorse energetiche, il socialista Giorgio Benvenuto al lavoro e politiche sociali, il socialdemocratico Pier Luigi Romita ai lavori pubblici e trasporti, il socialista Enrico Boselli alle poste e comunicazioni, la democratica cristiana Valentina Anselmi alla pubblica istruzione, il liberale Valerio Zanone all'università e alla ricerca scientifica, il liberale Eugenio Scalfari, giornalista e fondatore del quotidiano "La Repubblica", alla cultura, il socialista Francesco De Martino alla sanità, il democratico cristiano Nicola Mancino dall'agricoltura, tutela e salvaguardia dell'ambiente. Durante la conferenza stampa Spadolini elogia soprattutto il "numero ristretto di dicasteri e la presenza di importanti personalità tecniche in campo".

28 maggio 1980, a Milano il giornalista Walter Tobagi sfugge ad un attentato organizzato dalle BR.

31 maggio 1980, arrestato Marco Donat Cattin, terrorista militante di PRIma Linea, mentre stava fuggendo a Parigi. Il padre, Carlo Donat Cattin, vicesegreteraio della DC presenta le dimissioni al Consiglio Nazionale, che però le respinge.

5 giugno 1980, a Roma muore Giorgio Amendola, uno dei massimi dirigenti del PCI, iscritto al partito dal 1929.

8 giugno 1980, tornata di elezioni amministrative che vede un buon risultato per i partiti di governo (DC, PSI, PSDI, PLI e PRI) e del PCI, male la destra e l'MSI.

23 giugno 1980, il sostituto procuratore della repubblica di Roma, Mario Amato, presenta una dettagliata relazione dopo numerosi arresti che hanno smantellato i Nar e altri gruppi collegati al terrorismo nero.

27 giugno 1980, un missile libico sfiora un DC9 dell'Alitalia sulla rotta Bologna-Palermo, illesi gli ottantuno passeggeri a bordo. Il ministro Romano convoca alla Farnesina i consoli degli Stati Uniti e della Libia per spiegazioni riguardo l'incidente.

28 giugno 1980, allo stadio San Siro di Milano, dedicato allo scomparso giocatore Giuseppe Meazza, si tiene uno storico concerto di Bob Marley, star del reggae jamaicano, la cui esibizione segna il ritorno della musica dal vivo nelle grandi città italiane, escluse dai grandi tour per tutti gli Anni '70 a causa delle numerose contestazioni e degli attentati di matrice politica.

19 luglio 1980, si inaugurano i Giochi Olimpici di Mosca, che vedranno l'introduzione di altre quattro specialità olimpiche. L'Italia conquisterà 29 medaglie, con 9 ori.

30 luglio 1980, nei cantieri Lenin di Danzica, in Polonia, scoppia la protesta del sindacato cattolico "Solidarnosc" di Lech Walesa, che si oppone al regime filosovietico di Varsavia. Davanti ai cancelli si celebrano messe e si espongono ritratti del Santo Padre, papa Giovanni Paolo II.

31 luglio 1980, dopo le dimissioni di Umberto Angelli dalla guida della Fiat, Cesare Romiti diventa l'amministratore delegato della casa automobilistica torinese. Romiti annuncia "un piano in dieci punti per aumentare la competitività e lo sviluppo, senza toccare il posto di lavoro degli operai".

2 agosto 1980, trovata una bomba nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione centrale di Bologna. Le indagini incrimineranno Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, esponenti di vari movimenti neofascisti italiani.

5 agosto, a Lubiana muore il maresciallo Josip Broz, detto Tito, presidente della Repubblica di Jugoslavia.

6 agosto 1980, il procuratore di Palermo Gaetano Costa annuncia l'arresto di trentacinque esponenti della malavita organizzata dell'isola: altra grande vittoria dello stato contro la mafia.

4 settembre 1980, dopo un vertice tra Romiti, il ministro Benvenuto, il segretario della Cgil Luciano Lama e Berlinguer viene ufficializzato il nuovo piano industriale della Fiat, che prevede la ristrutturazione dei processi di lavoro nei maggiori stabilimenti dell'azienda. In particolare 14.469 dipendenti vengono trasferiti in nuovi reparti per la produzione terziaria mentre si avvia una veloce modernizzazione dei cicli di produzione con le migliori realizzazioni della robotica e dell'automazione industriale. Felicitazioni da parte dei sindacati e del PCI che ringrazia "la dirigenza della Fiat e l'azione governativa per il grande risultato raggiunto".

27 settembre 1980, il Presidente Spadolini nomina il senatore democratico cristiano Roberto Ruffilli sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alle riforme istituzionali.

30 settembre 1980, l'emittente Canale 5 manda in onda le sue prime trasmissioni. L'azienda è sotto il controllo dell'imprenditore ed editore Silvio Berlusconi.

14 ottobre 1980, a Torino si svolge una manifestazione organizzata dalle tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e dal PCI per il pieno sostegno all'azione della dirigenza della Fiat dopo l'approvazione da parte del consiglio di amministrazione del nuovo piano industriale di Romiti. Altissima la partecipazione: per tutti diventerà la "marcia dei 40.000".

24 ottobre 1980, in relazione allo "scandalo dei petroli" è arrestato il generale Raffaele Giudice, già in passato comandante della Guardia di Finanza.

4 novembre 1980, il democratico Jimmy Carter batte il repubblicano ed ex-attore Ronald Reagan, ottenendo il secondo mandato come presidente degli Stati Uniti.

23 novembre 1980, una vasta zona fra la Campania e la Basilicana, l'Irpinia, viene colpita da un terremoto del 5° grado della scala Richter. Circa 500 i morti, 2.000 feriti e 100.000 i senzatetto. Il consiglio dei ministri si riunisce con sessione d'emergenza e vara un piano di aiuto e ricostruzione di 93.000 miliardi. Con un decreto la Protezione Civile e la Croce Rossa saranno affiancati sul campo anche da alcuni reparti dell'esercito. La mattina del 24 novembre vertice tra i responsabili delle operazioni con il Presidente Spadolini e i ministri Rognoni, Amato e Mancino. Il Presidente della Repubblica Pertini si "congratula con le autorità per l'efficenza, la rapidità e l'organizzazione dell'intervento in Irpinia".

27 novembre 1980, a Salerno il segretario della DC Benigno Zaccaghini incontra il segretario del PCI Enrico Berlinguer per riavviare il dialogo dopo la stagione di stallo seguita al rapimento e alla morte di Aldo Moro, sostenitore della "solidarietà nazionale". Sono presenti anche Giulio Andreotti e Giorgio Napolitano. Molti la definiranno la "seconda svolta di Salerno".

20 dicembre 1980, il ministro Prodi annuncia un piano per la privatizzazione di parte delle aziende statali facenti parte l'Istituto per la Ricostruzione Industriale.

29 dicembre 1980, evitata nel carcere di Trani l'esplosizione di una rivolta da parte dei detenuti. I reparti speciali dei carabinieri riescono a sopprimere ogni iniziativa: felicitazioni da parte dei ministri Rognoni e Martinazzoli.

17 marzo 1981, per ordine dei magistrati milanesi Gherardo Colombo e Giuliano Turone viene perquisita la villa dell'imprenditore Licio Gelli, in provincia di Arezzo. I carabinieri vi trovano la lista di novecentosessantadue affiliati alla Loggia Massonica "Propaganda 2", meglio nota come P2, di cui Gelli è il capo. Le finalità di questa loggia segreta erano basato istaurazione, in Italia, di un regime presidenziale in Italia con la restrizione di libertà e una giunta militare al potere. Doveva poi seguire l'abbolizione di partiti e movimenti politici democratici e la messa al bando delle organizzazioni sindacali. Tale svolta autoritaria doveva essere attuata mediante la corruzione e il controllo dei mezzi d'informazione con l'inserimento di propri affiliati a vertici degli apparati statali e delle gerarchie militari. Interrogato dalle forze dell'ordine Gelli dichiara che è solo "un innocente passatempo".

20 marzo 1981, tutti gli imputati per la strage di piazza Fontana, a Milano, avvenuta il 12 dicembre 1969, vengono condannati all'ergastolo dalla Corte d'Appello di Catanzaro.

26 marzo 1981, il Fondo Monetario Internazionale, con una comunicato, elogia l'operato del governo italiano e del ministro Monti che "punta ad una razionalizzazione della spesa pubblica, ad un risanamento del debito pubblico abbattendo allo stesso tempo la pressione fiscale".

4 aprile 1981, a Milano sono arrestati i brigatisti rossi Mario Moretti ed Enrico Fenzi, responsabili del rapimento Moro.

15 aprile 1981, si apre al Palazzo del Mare di Palermo il XLII Congresso del Partito Socialista Italiano. Il segretario del garofano Bettino Craxi non riesce a conquistare la maggioranza dei voti da parte dei delegati e deve rassegnare le dimissioni. Al suo posto, grazie ad un compromesso tra le varie componenti dei partito, in particolare quella capeggiata dal ministro Francesco De Martino e gli autonomisti che si ricollegavano alla tradizione dello scomparso Pietro Nenni, viene eletto il Giorgio Benvenuto, ex-segretario dell'Unione Italiana del Lavoro e ministro del lavoro e delle politiche sociali in carica. Benvenuto conferma l'appoggio al governo Spadolini e apprezza le apertura fatte da Zaccaghini nei confronti di Berlinguer.

27 aprile 1981, rapito a Napoli dalle Brigate Rosse l'assessore all'urbanistica della Regione Campania, il democratico cristiano Ciro Cirillo. Cirillo sarebbe stato liberato trentasette giorni dopo grazie all'intervento dei reparti speciali dell'esercito, presenti nella città partenopea dal novembre precedente per ordine dei ministri Rognoni e Amato.

13 maggio 1981, il Santo Padre, papa Giovanni Paolo II, fortunatamente sfugge ad un attentato mentre percorre piazza San Pietro a bordo di una vettura scoperta. Autore del mancato ferimento del pontefice è il turco Ali Agca, esponente della formazione estremista dei Lupi Grigi, fanatici mussulmani ultranazionalisti. Pochi mesi dopo sarebbe stato lo stesso Giovanni Paolo II a recarsi nel carcere "Regina Coeli" di Roma per un colloquio con il terrorista e il sucessivo perdono per quanto commesso.

18 maggio 1981, lunghe file davanti ai seggi per il referendum indetto per l'annullamento della legge che dal 1978 rendeva legale l'aborto in Italia. Grande vittoria per il fronte del "no", guidato dal Partito Radicale di Marco Pannella, che conquista il 75,5%. Felicitazioni da parte di partiti e movimenti che facevano parte del coordinamento nazionale "Italia Laica"; viene così sconfitta la posizione del comitato promotore del referendum che vedeva impegnati soprattutto esponenti del mondo ecclesiale e della DC. Durante il consiglio di segreteria della DC sarà lo stesso Zaccaghini a prendersi le responsabilità della sconfitta.

20 maggio 1981, il presidente del Banco Ambrosiano Roberto Calvi, iscritto alla P2, è arrestato con l'accusa di esportazione illecita di capitali. Lo stesso giorno il dirigente industriale Giuseppe Taliercio sfugge ad un attentato o tentativo di sequestro da parte delle Brigate Rosse.

21 maggio 1981, l'ufficio stampa della presidenza del consiglio rende pubblica la lista dei novecentosessantadue aderenti alla P2: vi figurano capi dei servizi segreti, ufficiali delle forze armate, uomini politici, imprenditori, giornalisti e altre personalità di spicco della società italiana. Il giorno dopo viene emesso un mandato di cattura per Licio Gelli, capo della loggia, che viene fermato mentre stava scappando all'estero.

22 maggio 1981, il cantautore di origini calabresi Rino Gaetano incide il suo ultimo disco "Ma il Cielo è sempre più Blu", nel quale ripercorre, con ritmo reggae canzoni ironiche e commoventi allo stesso tempo, la sua esperienza professionale basata sulla denuncia di un'umanità sfruttata. In seguito, con la moglie Irene, il cantautore si ritira a vita privata.

13 giugno 1981, a Vermicino, in provincia di Roma, i volontari della Protezione Civile recuperano il piccolo Alfredo Rampi, caduto in un pozzo arterioso in modo accidentale. Grande la commozione e la partecipazione della gente, che segue il recupero del bambino grazie alle dirette de "La Tv del Dolore", programma in onda sulle reti Rai.

14 giugno 1981, arrestato per corruzione il direttore del Corriere della Sera Franco Di Bella, iscritto alla P2. Lo sostituisce il noto giornalista Indro Montanelli, proveniente dal Giornale, dove aveva lasciato la direzione dopo la pubblicazione delle liste della P2, dove risultatva iscritto alla loggia anche il suo editore, Silvio Berlusconi.

8 luglio 1981, "Il Nome della Rosa", primo romanzo del semiologo Umberto Eco, vince il Premio Strega; uscito nel 1980, il romanzo, ambientato in epoca medievale in un monastero di monaci benedettini dell'Ordine dei Celestini, presenta diversi piani di lettura, unendo la componente del giallo ad una rete di citazioni letterarie e riferimenti linguistici e semiologici.

29 luglio 1981, il PRIncipe di Galles ed erede al trono del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord Carlo e Diana Spencer sono protagonisti di un matrimonio fiabesco seguito in televisione da più di un miliardo e mezzo di spettatori.

7 agosto 1981, il ministro Amato annuncia l'installazione di missili Cruise e Pershing a Comiso, in provincia di Ragusa. Amato dichiara che "i missili rappresentano la risposta della Nato alle testate sovietiche puntate verso l'Europa". Seguiranno alcune settimane di mobilitazione, ma tutto poi terminerà.

12 agosto 1981, la società statunitense IBM mette in commercio il primo personal computer; il costo è elevato, circa 3.000 dollari, e la capacità di elaborazione bassa ma nel giro di pochi anni il PC cambierà le abitudini di lavoro e di vita della popolazione mondiale.

12 settembre 1981, a Milano muore il poeta e premio Nobel Eugenio Montale.

19 settembre 1981, esce l'album Greatest Hits dei Queen, la raccolta ufficiale di tutte le canzoni del gruppo. Raccoglierà un grandissimo successo in tutto il mondo.

2 dicembre 1981, in Polonia il generale Wojciech Jarunzelski assume i pieni poteri per contrastare le contestazioni di "Solidarnosc". Lo stesso giorno il Santo Padre, papa Giovanni Paolo II, invita "il mondo a pregare per la Polonia e per l'Europa". Il ministro Romano chiede che non vengano avviate persecuzioni contro la componente cattolica del sindacato polacco.

9 dicembre 1981, la Camera dei Deputati approva in lettura definitiva la legge contro le organizzioni eversive segrete e decreta lo scioglimento della loggia P2. Sulla vicenda stessa viene istituita una commissione d'inchiesta presieduta dalla socialista Clementina Merlin, ex-giornalista dell'Unità e autrice dei numerosi articoli contro la Sade e contro la diga del Vajont; il lavoro di questa commissione sarà fondamentale per scoprire e tagliare i numerosi lacci che univano la politica e la P2.

15 dicembre 1981, durante "Tribuna Politica", nota trasmissione di approdondimento di RaiUno, il segretario del PCI Enrico Berlinguer afferma che "le società comuniste dell'Est hanno esaurito la loro spinta di rinnovamento" e fa suo l'appello del papa contro i fatti della Polonia. Il giorno dopo l'Unità, quotidiano fondato da Antonio Gramsci, titola "Varsavia fermati!".

17 dicembre 1981, a Verona fallisce il tentativo di rapimento del generale statunitense James Lee Dozier, vicecapo delle forze terrestri Nato nell'Europa meridionale, da parte delle Brigate Rosse. Lo stesso giorno vengono arrestati quindici appartenti al gruppo eversivo. Felicitazioni da parte del ministro Rognoni per "l'efficenza di un sistema di sicurezza, uscito irrobustito dopo il terribile decennio precedente".

3 gennaio 1982, fallisce il tentativo di un commando di PRIma Linea che assalta il carcere di Rovigo. Seguono una ventina di arresti.

2 marzo 1982, la Corte d'Apello di Brescia condanna all'ergastolo gli imputati per la strage di Piazza della Loggia a Brescia, nella quale il 28 maggio 1974 avevano perso la vita otto persone.

5 marzo 1982, arrestata a Roma la terrorista nera Francesca Mambro, in seguito ad una rapina durante la quale è rimasto ucciso lo studente Alessandro Caravellari.

30 aprile 1982, il segretario regionale PCI siciliano Pio La Torre viene nominato dal presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella assessore alle politiche agricole: i comunisti entrano ufficialmente al governo.

2 maggio 1982, il primo ministro inglese Margaret Thatcher trova un'intesa con il governo dell'Argentina e le isole Falkland restano sotto l'influenza di Londra.

5 maggio 1982, al Teatro Nuovo di Firenze si apre il XV Congresso della Democrazia Cristiana con l'elezione alla segreteria di Franco Marini, ex-segretario della Confederazione Italiana del Sindacato Italiano, grazie all'intesa tra la corrente morotea del segretario uscente Benigno Zaccaghini, l'area che fa capo a Giulio Andreotti e la sinistra di base di Ciriaco De Mita. Marini presenta "un piano di rinnovamento per quanto riguarda la DC e per quanto riguarda il sistema politico ed istituzionale". Durante l'assise interviene il Presidente Spadolini che ringrazia il partito dello scudo crociato per il lavoro nell'esecutivo.

18 giugno 1982, il Tribunale di Milano conferma le condanne a trent'anni per il capo della P2 Licio Gelli e per l'ex-presidente del Banco Ambrosiano Roberto Calvi.

27 giugno 1987, muore Leonid Il'ic Breznev, segretario del Partito Comunista dell'Unione Sovietica e massimo leader dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Alla segreteria del Pcus gli succede Jurij Andropov, ex-direttore dei servizi segreti sovietici, il KGB.

11 luglio 1982, l'Italia vince i Campionati del Mondo di Calcio in Spagna. Nella finale allo stadio Bernabeu di Madrid batte la Germania Ovest 2-0, reti di Paolo Rossi e Marco Tardelli, conquistando così il terzo titolo mondiale della sua storia dopo quelle del 1934 e del 1938. Da annotare la coppa del mondo alzata dal capitano della nazionale, il portiere Dino Zoff, e dal commissario tecnico Enzo Bearzot e naturalmente la grande esultanza del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. L'immagine più bella è sicuramente quella della partita a scopone scientifico tra Pertini, Bearzot, Zoff e Tardelli durante il viaggio di ritorno in Italia.

17 luglio 1982, esce il film di Alan Parker, "The Wall", basato sul concept dell'omonimo album dei Pink Floyd.

25 agosto 1982, l'Italia invia in Libano un contingente di bersaglieri aderendo così alle forze di pace multinazionale, che ha il compito di supervisionare l'evacuazione dei palestinesi dal Libano portata avanti dall'esercito israeliano. I ministri Romano e Amato si recano al Quirinale per riferire i dettagli dell'operazione al capo dello stato.

1 settembre 1982, esce nelle sale italiane il film "E.T.", diretto dallo statunitense Steven Spielberg. La storia d'amicizia fra un bambino e un'extraterrestre arrivato sulla terra, creato per il set dall'italiano Carlo Rambaldi, commuove il mondo.

3 settembre 1982, il Presidente Spadolini nomina il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio con la delega contro l'emergenza del terrorismo e della mafia. PRImo provvedimento è l'approvazione in consiglio dei ministri dell'introduzione nel codice penale del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso. Durante la conferenza stampa il ministro Martinazzoli assicura che "come si è sconfitto il terrorismo politico, verrà sconfitta la mafia e tutta la malavita organizzata".

19 gennaio 1983, a Orlando, in Florida, viene presentata la Uno, il nuovo modello della Fiat che segnerà il rilancio della casa torinese. Il progetto di produzione è il frutto soprattutto del nuovo piano industriale di Romiti.

24 gennaio 1983, termina dopo nove mesi il primo processo per la strage di via Fani, il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro, che unifica i procedimenti "Moro 1" e "Moro bis". La sentenza dei giudici della PRIma Corte d'Assise condanna all'ergastolo trentadue persone, fra le quali Mario Moretti e Prospero Gallinari.

5 febbraio 1983, il cantante Vasco Rossi vince la XXXII edizione del Festival di Sanremo con "Vita Spericolata", inno generazionale che racconta il mondo dei giovani di periferia. Con il suo look trascurato e le sue canzoni semplici e immediate, Vasco diventerà la prima vera rock star italiana.

18 febbraio 1983, arrestati per bancarotta fraudolenta Angelo e Alberto Rizzoli e Bruno Tassan Din, rispettivamente proprietari e amministratore delegato del gruppo editoriale Rizzoli-Corriere della Sera, nonchè apparteneti alla loggia P2.

2 marzo 1983, nei saloni della Fiera di Milano si apre il XVI Congresso del Partito Comunista Italiano. Il segretario Enrico Berlinguer nella relazione iniziale ribadisce lo strappo con l'Unione Sovietica e con il Pcus. La linea della segreteria è sostenuta dall'area che fa capo direttamente a Berlinguer, la corrente degli "innovatori siciliani" di Pio La Torre e i socialdemocratici di Giorgio Napolitano. Netta l'opposizione della sinistra interna filosovietica di Armando Cossutta e Alessandro Natta che non votano il documento di Berlinguer e si dichiarano contrari ad ogni "svolta moderata" e "socialfascista"; Berlinguer viene riconfermato con il 91,8% dei voti dei delegati.

18 marzo 1983, all'aereoporto di Ciampino il Presidente della Repubblica Sandro Pertini accoglie in Italia Umberto II di Savoia, l'ultimo re d'Italia. Pertini in più occasioni aveva sostenuto la necessità di un ritorno dell'ex-sovrano dall'esilio per una reale riconciliazione nazionale del popolo italiano. Con il "Re di Maggio" viene accolta anche la regina Maria Josè di Sassonia-Coburgo-Gotha e tutta la famiglia reale italiana, tranne il principe Vittorio Emanuele di Savoia, in carcere dopo che il 18 agosto 1978 aveva ucciso il giovane studente tedesco Dirk Geerd Hamer con un colpo di fucile. Durante la conferenza stampa congiunta al Quirinale con Pertini, Umberto II dichiara che il figlio sarebbe stato escluso dalla linea dinastica sabauda e ufficializza la scelta di assegnare al cugino Amedeo di Savoia-Aosta il sigillo della dinastia.

21 marzo 1983, durante la semestrale riunione dei responsabili dell'economia della Comunita Europea, il ministro Monti riceve le congratulazioni per i risultati del piano di risanamento dei conti pubblici. Viene ufficializzata la svalutazione della lira italiana, del franco francese e della sterlina inglese.

30 aprile 1983, in Gran Bretagna il giovane laburista Tony Blair vince le elezioni e diventa primo ministro, sconfiggendo la conservatrice Margaret Thatcher a fine mandato.

3 maggio 1983, dopo un incontro tra il ministro Benvenuto e il giurista socialista Gino Giugni vengono definite delle variazioni per lo Statuto dei Lavoratori, che lo stesso Giugni aveva steso più di un decennio prima. Secondo questi cambiamenti le piccole e medie imprese avrebbero avuto più competitività sul mercato e nello stesso tempo i diritti dei lavoratori dipendenti non sarebbero stati intaccati.

17 giugno 1983, a Napoli, in seguito ad alcuni arresti sulla nuova camorra, alcuni pentiti fanno il nome del noto conduttore televisivo Enzo Tortora, celebre per il programma "Portobello". In base però alle infondate accuse di collusione con la camorra e di spaccio di droga, Tortora non verrà minimamente coinvolto nelle indagini.

10 ottobre 1983, il Presidente Spadolini incontra a Washington il presidente statunitense Jimmy Carter. Durante l'incontro, nel quale partecipa anche il ministro Romano, si discute sul rapporto con l'URSS.

16 ottobre 1983, la parte settentrionale dell'isola di Cipro si solleva contro il governo di Nicosia e si proclama indipendente, sostenuta e riconosciuta solo dal governo della Turchia. Il ministro Romano dichiara che il governo italiano riconosce legittimo "l'esecutivo che i cittadini ciprioti hanno democraticamente eletto, il quale attualmente risiede nella capitale".

25 ottobre 1983, arrestati a San Paolo, in Brasile, Tommaso Buscetta e altri otto esponenti mafiosi fra cui Tano Badalamenti. Buscetta, uno dei più potenti capi di Cosa Nostra, controllava il traffico di droga fra i paesi del Sud America, gli Stati Uniti e l'Italia. Arrivano le congratulazioni dei ministri Rognoni e Martinazzoli per l'operazione e il suo esito.

14 febbraio 1984, con il "decreto di San Valentino", il governo Spadolini rivede il meccanismo sull'adeguamento dei salari in diretta relazione con l'inflazione: è la riforma della scala mobile. Il decreto è frutto di una grande intesa, a cui hanno lavorato i ministri Monti, Benvenuto, Maccanico e Prodi, tra le tre sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) e la Confindustria. Il segretario della Cgil Luciano Lama in particolare ringrazia "il buon lavoro dell'esecutivo" e consiglia una "maggiore intesa anche con il PCI".

18 febbraio 1984, il Presidente Spadolini e il ministro Romano firmano con il segretario di stato vaticano, il cardinale Agostino Casaroli, il nuovo Concordato tra Stato Italiano e Santa Sede, in sostituzione di quello siglato sotto il fascismo e datato 11 febbraio 1929. I punti cardine sanciscono che il cattolicesimo non è più religione di stato e che l'insegnamento religioso nelle scuole è facoltativo: felicitazioni sia dalle organizzazioni cattoliche, sia da quelle laiche e dal Partito Radicale.

31 marzo 1984, i ministri Romano e Amato annunciano il ritiro dei soldati italiani, francesi, inglesi e statunitensi dal Libano, ponendo fine alla missione multinazionale di pace in Medio Oriente.

5 aprile 1984, si svolgono in Argentina le prime elezioni libere dopo sei anni di dittatura militare. Il nuovo presidente, Raùl Alfonsìn, sostenuto da un cartello progressista, promette la condanna per i responsabili che hanno violato i diritti umani durante gli anni della tirannia.

12 aprile 1984, in piazza San Babila a Milano, manifestazione del nuovo movimento politico della Lega Lombarda, formazione politica che si presenterà in alleanza con la Liga Veneta e il Movimento Piemont. Capo del partito è uno studente fuoricorso di medicina all'Università di Pavia Umberto Bossi.

15 aprile 1984, il Presidente Pertini scioglie le camere e vengono fissate le elezioni politiche per il successivo 17 giugno, in coincidenza con le consultazioni europee.

27 aprile 1984, il primo ministro indiano Indira Gandhi sfugge ad un attentato da parte di un fanatico induista.

9 maggio 1984, la commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia massonica P2, istituita nel dicembre del 1981, presenta la relazione finale nella quale si conferma la veridicità degli elenchi sequestrati nella villa di Licio Gelli ma si denuncia l'esistenza di una seconda lista di affiliati appartenenti ad una "piramide superiore", su cui non è stato possibile far luce. La presidente Merlin dichiara che "il lavoro andrà avanti per una vera a propria pulizia".

7 giugno 1984, durante un comizio in piazza del Capitanato, a Padova, il segretario del PCI Berlinguer rivolge al segretario della DC Franco Marini l'invito ad una intesa programmatica tra le forze del centro-sinistra e il PCI. Pronta la replica di Marini che "si dice pronto ad un confronto, dopo il voto, per il futuro e il bene del paese".

12 giugno 1984, a Roma vengono condannati a pesanti pene detentive per banda armata Toni Negri, Oreste Scalzone, Emilio Vesce e Luciano Ferrari Bravo. Congratulazione dal ministro Martinazzoli per le sentenze.

17 giugno 1984, elezioni politiche ed elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. La DC conquista il 35,7%, seguito a ruota dal PCI con il 33,3%, suo massimo storico, poi il PSI con il 13,7%, PRI 5,1% premiato dalla stessa leadership del Presidente Spadolini, PSDI 4,2%, PLI 2,9%. Centro-sinistra e PCI conquistano insieme il 94,3%, mentre l'MSI conferma il 5,2%, male il Partito Radicale, le liste verdi e la Lega Lombarda.

26 giugno 1984, al Teatro Brancaccio di Roma si riunisce la componente di sinistra del PCI che fa capo ad Armando Cossutta. Dopo un'accesa discussione viene votato un documento che ufficializza l'uscita dal PCI e la fondazione della sezione italiana dell'Internazionale Comunista, che successivamente avrebbe ricevuto la denominazione di Partito della Rifondazione Comunista. Viene eletto segretario Alessandro Natta che critica la linea di Berlinguer e conferma la vicinanza con Mosca.

24 luglio 1984, nel Fosso Reale, presso Livorno, vengono ritrovate tre teste scolpite che vengono attribuite da alcuni critici ad Amedeo Modigliani, pittore e scultore d'inizio secolo. In settembre si scopre invece che a realizzare in maniera rudimentale le sculture sono stati tre studenti, che le avrebbero poi gettate nel fosso per fare uno scherzo.

25 luglio 1984, dopo la convocazione delle camere iniziano ufficialmente le consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo. Le delegazione di DC, PSI, PSDI e PRI propongono al Presidente Pertini di avallare un'esecutivo con il diretto appoggio e la collaborazione del PCI. Si schierano contro la componente di destra della DC, inizialmente PLI, l'MSI e anche la componente di sinistra del PCI. Il capo dello stato decide di riconfermare la fiducia al Presidente del Consiglio in carica, il repubblicano Giovanni Spadolini, per la formazione del nuovo governo. Durante la conferenza stampa il capo del governo informa che "inizierà una serie di colloqui privati con i diversi segretari del partiti presenti nel parlamento della Repubblica".

26 luglio 1984, a Palazzo del Gesù si svolge il Consiglio Nazionale della DC. Il segretario Franco Marini mette ai voti un documento che ufficializza "l'inizio di un percorso politico con quelle forze riformiste e del progresso per il bene del paese". La destra interna, capeggiata da Arnaldo Forlani, Antonio Bisaglia, Antonio Gava e Paolo Cirino Pomicino decide di abbandonare i lavori e annuncia una "nuova proposta politica per il paese". La sera stessa una conferenza stampa all'Hotel Minerva di Roma ufficializza la rottura interna alla DC e la fuoriuscita da parte della destra interna, capeggiata da Forlani, che annuncia la nascita di un nuovo partito e il voto contrario al possibile nuovo esecutivo Spadolini. Marini si dice dispiaciuto e Andreotti spera in un ripensamento da parte di Forlani.

27 luglio 1984, il Presidente del Consiglio in carica Giovanni Spadolini, in una conferenza a Palazzo Chigi, dichiara che lo "scenario politico italiano è in movimento" e che "fondamentale appare ora la formazione di un governo in grado di garantire al paese quella stabilità che è stata costruita con fatica negli ultimi anni". Alle domande dei giornalisti su possibili intese con Berlinguer, dopo le due scissioni nel PCI e nella DC, Spadolini dichiara che "ogni strada democratica verrà presa in considerazione".

28 luglio 1984, a Los Angeles inizia la XXIII edizione delle Olimpiadi; nel discorso di apertura il presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter dichiara che è "giunto il momento di far terminare la Guerra Fredda". Nel medagliere finale l'Italia conquisterà quattordici medaglie d'oro, classificandosi quinta.

29 luglio 1984, il segretario del PSI Giorgio Benvenuto riunisce i quadri dirigenti del partito nella sede di via Nazionale. Il documento finale dichiara "la condivisione nella scelta fatta dal Presidente Pertini di dare l'incarico a Spadolini per la nascita di un esecutivo stabile, in linea con quello che è stato fatto negli ultimi anni". Uscendo dalla riunione Benvenuto dichiara la più viva soddisfazione per il lavoro svolto e per "il risultato del Partito Socialista".

31 luglio 1984, Comitato Centrale del PCI a Botteghe Oscure con il segretario Enrico Berlinguer che si dice "dispiaciuto per l'uscita di compagni che fino a quel momento avevano condiviso un cammino, segnato dall'adesione all'eurocomunismo e dall'intesa con il centro-sinistra". Viene votato un documento presentato da Giorgio Napolitano che da piena fiducia ad un esecutivo Spadolini che possa "continuare il lavoro fatto negli anni precedenti, in particolare per i lavoratori".

2 agosto 1984, Spadolini sale al Quirinale per sciogliere la riserva ed accettare l'incarico di formare il suo secondo esecutivo e presenta a Pertini la lista del nuovo esecutivo: il democratico cristiano Francesco Cossiga al ministero degli affari esteri e con la delega alla vice-presidenza del consiglio, il comunista Giorgio Napolitano al ministero degli affari interi, il democratico cristiano Beniamino Andreatta al ministero della difesa, il socialista Giuliano Amato alla grazia e giustizia, il professor Mario Monti le deleghe di economia, finanza, tesoro, bilancio e programmazione economica, il democratico cristiano Romano Prodi allo sviluppo economico, innovazione tecnologica e risorse energetiche, il socialista Giorgio Benvenuto al lavoro e politiche sociali, il socialista Enrico Boselli ai lavori pubblici e trasporti, il socialista Valdo Spini all'ambiente e risorse agricole, montane e marittime, il socialdemocratico Luigi Preti al ministero delle comunicazioni, la democratica cristiana Rosa Russo Jervolino alla pubblica istruzione, università e ricerca scientifica, il liberale
Valerio Zanone alla tutela dei beni e delle attività culturali, il repubblicano Antonio Maccanico alla sanità e il democratico cristiano Bruno Tabacci alla pubblica amministrazione e riforme istituzionali. Alle 18.00 nel salone degli arazzi giura il II governo Spadolini nelle mani del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. L'esecutivo avrebbe ricevuto la fiducia sia al Senato delle Repubblica sia alla Camera dei Deputati, in base all'intesa programmatica tra la coalizione di centro-sinistra (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI) e il PCI. Votano contro l'MSI, la componete di sinistra del PCI, quella di destra della DC e alcuni deputati del PLI.

3 agosto 1984, esce il nuovo album dei Queen, "The Works".

29 settembre 1984, il boss mafioso Tommaso Buscetta diventa il primo "pentito" iniziando a collaborare con il giudice Giovanni Falcone dopo essere stato estradato in Italia dal Brasile. Grazie alle sue rivelazioni gli inquirenti emanano trecentosessantasei ordini di cattura; si congratulano per l'operazione i ministri Napolitano e Amato che parlano di "grande vittoria dello Stato" e di "efficenza del sistema giustizia".

17 ottobre 1984, il fisico Carlo Rubbia vince il Premio Nobel per la fisica, insieme al collega del Cern di Ginevra, l'olandese Simon van der Meer. Il riconoscimento premia le scoperte fatte nel 1983 sui bosoni vettoriali W e Z, particelle mediatrici dell'interazione debole, uno dei quattro fondamentali campi di forza dell'universo. Alla cerimonia di assegnazione ad Oslo sono presenti Pertini, Spadolini e i ministri Jervolino e Zanone.

31 ottobre 1984, muore a Roma Eduardo De Filippo, attore e commediografo nato a Napoli nel 1900. Fondatore nel 1931 del "Teatro Umoristico", celebre autore di "Filumena Maturano" e "Gli Esami non finiscono Mai", nominato senatore a vita da Pertini nel 1981.

4 novembre 1984, il governatore democratico dell'Arkansas Bill Clinton viene eletto Presidente degli Stati Uniti d'America, sconfiggendo il repubblicano George Bush, e succede a Jimmy Carter.

18 novembre 1984, la destra della DC si riunisce al Teatro Nuovo di Roma dove battezza la nuova formazione politica, l'Unione dei Cristiani Conservatori, con l'elezione di Arnaldo Forlani alla segreteria e di Antonio Gava alla presidenza del partito.

5 dicembre 1984, dopo che in ottobre i pretori e le procure di Roma, Pescara e Torino avevano oscurato Canale 5, Rete 4 e Italia 1, il ministro Boselli conferma che verrà avviata la riforma delle emittenze televisive per garantire "pluralismo nell'offerta" impedendo che un unico soggetto di un network possa avere più di due reti. Boselli anticipa quella che sarebbe stata la riforma anche del servizio pubblico, cioè della Rai, mentre viene arrestato lo stesso giorno l'imprenditore ed editore Silvio Berlusconi per associazione mafiosa e per la stessa iscrizione alla P2 di Licio Gelli.

23 dicembre 1984, viene scoperta una bomba sul rapido 904 Napoli-Milano. Il treno viene bloccato nei pressi di San Benedetto di Val di Sambro, in provincia di Bologna. Il ministro Napolitano si complimenta con le forze dell'ordine per l'efficienza dell'operazione.

16 febbraio 1985, il fondatore della comunità di San Patrignano, Vincenzo Muccioli, viene condannato ad un anno e sei mesi di reclusione per sequestro di persona e maltrattamenti, gettando un'ombra sui metodi di recupero utilizzati nei confronti dei tossicodipendenti della comunità di lavoro.

12 marzo 1985, il Soviet Supremo elegge nuovo segretario del Partito Comunista dell'Unione Sovietica Michail Gorbaciov, che nel discorso di insediamento annuncia una "nuova linea politica di apertura" agli Stati Uniti e all'Europa. Novità anche in Cina: il presidente Deng Xiaoping apre alle riforme economiche e alla proprietà privata.

27 marzo 1985, incontro tra il ministro Benvenuto a il professor Ezio Tarantelli, presidente del centro studi economici dell Cisl e docente alla Sapienza di Roma, per l'introduzione di modifiche al "decreto di San Valentino" nei confronti dei lavoratori dipendenti.

11 aprile 1985, durante la visita pastorale di Loreto, il Santo Padre, papa Giovanni Paolo II, esorta "i cattolici a dare una prova di unità politica". Le parole del pontefice sono direttamente ricollegabili con la vicenda interna alla DC e l'uscita dal partito dello scudo crociato della destra interna. Da annotare la dichiarazione di Marini che "apprezza le parole del papa" e dichiara di aver "sempre lavorato per l'unità del partito".

30 aprile 1985, intorno alle 23.00 va in onda per la prima volta su RaiDue "Quelli della Notte", trasmissione televisiva introdotta dalla fortunata sigla sigla "Ma la Notte No!": il musicista e conduttore televisivo Renzo Arbore riunisce un gruppo di personaggi che portano in televisione la comicità in un orario fino a quel momento inconsueto. Da notare soprattutto il comico Nino Frassica, "spalla" di Arbore nella conduzione del programma.

2 maggio 1985, inizia ufficialmente il piano di privatizzazione dell'Istituto per la Ricostruzione Industriale con la vendita del gruppo alimentare SME alla Buitoni di Carlo De Benedetti. La vendita ha ricevuto naturalmente il disco verde di Spadolini e dei ministri Monti e Prodi.

12 maggio 1985, tornata di elezioni regionali ed amministrative che registrano il successo dei partiti che sostengono il governo, con la DC al 35%, il PCI al 30,2% e PSI 13,3%. Vengono registrate alleanze tra l'UCC di Forlani e l'MSI, soprattutto al sud.

29 maggio 1985, allo stadio Heysel di Bruxelles si gioca la finale della Coppa dei Campioni fra il Liverpool e la Juventus. Vincono gli inglesi con un gol di Joe Fagan, ma vanno registrati circa una cinquantina di arresti, da parte della polizia belga, di hooligans che avevano progettato un attacco ai tifosi italiani.

10 giugno 1985, il segretario del PCI Berlinguer, a margine di un vertice di maggioranza a Palazzo Chigi, dichiara che il partito "inizierà un cammino verso il socialismo democratico europeo".

24 giugno 1985, scade il settennato di Sandro Pertini e il parlamento elegge Presidente della Repubblica il Presidente del Consiglio in carica, il repubblicano Giovanni Spadolini. E' eletto al primo scrutinio ed è il primo esponente del Partito Repubblicano Italiano a salire nel Colle più alto della politica italiana. La maggioranza di centro-sinistra e il PCI, dopo le consultazioni, indicano al nuovo capo dello stato Francesco Cossiga alla presidenza del consiglio. Il 30 giugno 1930 è quindi Cossiga e il suo secondo esecutivo a giurare nelle mani del capo dello stato: il comunista Enrico Berlinguer al ministero del lavoro e delle politiche sociali con delega alla vice-presidenza del consiglio, il socialista Giuliano Amato al ministero degli affari esteri, il democratico cristiano Mario Segni al ministero dell'interno, il democratico cristiano Fermo Martinazzoli al ministero di grazia e giustizia, il democratico cristiano Beneamino Andreatta alla difesa, il professor Mario Monti le deleghe di economia, finanza, tesoro, bilancio e programmazione economica, il democratico cristiano Romano Prodi allo sviluppo economico, innovazione tecnologica e risorse energetiche, il socialista Enrico Boselli ai lavori pubblici, trasporti e comunicazioni, il socialista Gianfranco Schietroma alla tutela dell'ambiente e delle risorse agricole, montale e marittime, il socialdemocratico Enrico Ferri alla sanità, il socialista Valdo Spini alla pubblica istruzione, università e ricerca scientifica, il liberale Valerio Zanone alla tutela dei beni e delle attività culturali, il democratico cristiano Bruno Tabacci alla pubblica amministrazione e rifrome istituzionali. Il secondo governo Cossiga è appoggiato dal centro-sinistra (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI) e dal PCI, contro MSI, UCC e Prc.

13 luglio 1985, a Londra e a Philadelphia più di centocinquanta mila persone assistono all'esibizione di rockstar quali i Queen, David Bowie, gli U2, Madonna e Paul McCartney. Il "Live Aid", organizzato dal cantante Bob Geldof per raccogliere fondi contro le carestie in Etiopia sarà uno dei primi eventi ad avere una audience televisiva mondiale di oltre un miliardo e mezzo di persone.

19 luglio 1985, a Stava, in Val di Fiemme, straripa per incuria un bacino di acqua e fango, usato come discarica da una miniera di fluorite. Interviene subito la Protezione Civile, le forze dell'ordine e lo stesso esercito: i ministri Segni e Schietroma sono sul campo dove coordinano i lavori con i rappresentati delle forze in campo.

22 luglio 1985, Stati Uniti e Comunità Europa varano sanzioni economiche contro la Repubblica del Sudafrica in seguito alla politica di apartheid e di repressione, soprattutto contro l'African National Congress di Nelson Mandela. Il ministro Amato dichiara la sua vicinanza al Mandela e al suo movimento democratico antirazziale.

19 settembre 1985, a Siena muore lo scrittore Italo Calvino, una delle massime figure della letteratura italiana del dopoguerra.

7 ottobre 1985, la nave da crociera italiana "Achille Lauro" sfugge al sequestro da parte di un commando del Fronte di Liberazione della Palestina di Abu Abbas, mentre si trova nelle acque egiziane. Sono infatti intervenuti reparti speciali dell'esercito israeliano che hanno evitato l'azione dei terroristi.

25 novembre 1985, muore a Roma la scrittrice Elsa Morante, autrice di romanzi come "l'Isola di Arturo" Premio Strega 1957.

8 dicembre 1985, il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton incontra a Ginevra il segretario del Pcus Michail Gorbaciov e viene deciso lo smantellamento degli euromissili.

1 gennaio 1985, a Parigi il Presidente Cossiga e il ministro Amato firmano il trattato di allargamento della Comunità Europea che ufficialmente raggiunge quota dodici, con l'adesione della Spagna e del Portogallo.

10 febbraio 1985, si apre nell'aula bunker dell'UCCiardone a Palermo il maxi-processo alla mafia, con duecentodieci imputati detenuti. Alla base delle indagini dei magistrati Antonio Caponnetto, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che hanno messo alla sbarra la "cupola" di Cosa Nostra, grazie alle accuse di Tommaso Buscetta. Il ministro Martinazzoli, presente a Palermo, si dice "orgoglioso che in Sicilia lavorino uomini come Falcone e Borsellino" e "augura buon lavoro ai giudici".

28 febbraio 1985, nell'XI Congresso della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Luciano Lama lascia la segreteria. Gli succede Sergio Cofferati.

20 marzo 1985, l'ex-banchiere ed iscritto alla P2 Michele Sindona viene condannato all'ergastolo per l'omicidio di Giorgio Ambrosoli.

13 aprile 1986, il Santo Padre Giovanni Paolo II compie la prima storica visita ufficiale nella Sinagoga di Roma. Alla presenza del rabbino capo Elio Toaff, il pontefice compie un discorso che rappresenta una svolta nel rapporto tra cattolici ed ebrei, nel quale si condannano le persecuzioni antisemite: "gli ebrei" dice Giovanni Paolo II "sono i nostri fratelli maggiori".

26 aprile 1986, in Unione Sovietica, nella città ucraina di Chernobyl, viene evitata per miracolo l'esplosione di un reattore della centrale nucleare. In seguito ad una lunga discussione che coinvolge l'opinione pubblica italiana, con una conferenza stampa congiunta i ministri Prodi e Schietroma assicurano che le centrali nucleari in Italia hanno una ottima manutenzione ed non ci sono rischi di incidenti.

26 maggio 1986, si apre al Palalottomatica di Roma il XVII Congresso della Democrazia Cristiana, il primo dopo la scissione dell'ala conservatrice di Forlani. Franco Marini viene riconfermato alla segreteria e si dice "profondamente dispiaciuto per la scissione" ma conferma che "il partito è unito a sostenere il governo, in linea con il progetto che Aldo Moro aveva indicato". Interviene nella discussione Giulio Andreotti che propone una "ricambio generazionale nel partito perchè noi, la vecchia guardia, non saremo eterni". I delegati eleggono alla presidenza Andreotti e la nuova segretaria che ha al suo interno molti giovani che provengono dal movimento giovanile della DC come Enrico Letta, Pierferdinando Casini e Renzo Lusetti.

27 maggio 1986, la borsa perde il 4,22% e tre giorni dopo si scende al -9,8%. Da notare il rallentamento dell'economia statunitense e la discesa di Wall Strett. Il ministro Monti dichiara che "fortunatamente il momento di euforia dei mercati è finito" e annuncia che non ci saranno effetti in Italia poichè "noi abbiamo un capitalismo responsabile".

9 settembre 1986, il ministro della sanità Ferri rivela una truffa da parte di un centinaio di farmacisti e medici che si facevano rimborsare dalla sanità pubblica ingenti somme per medicinali rivelatisti mai venduti. Seguono arresti e processi.

6 novembre 1986, prosegue il piano di liberalizzazione dell'Iri con la vendita alla Fiat dell'Alfa Romeo.

10 novembre 1986, viene arrestato il sindaco di Milano Carlo Tognoli, primo cittadino del capoluogo lombardo dal 1976, per lo scandalo delle "aree d'oro" legato alla vendita di terreni di proprietà comunale. Il segretario del PSI Giorgio Benvenuto apre le pratiche per l'espulsione dal partito di Tognoli.

7 dicembre 1986, entra in funzione il meccanismo dell'Auditel, un sistema che grazie alla distribuzione di rilevatori su un campione statistico degli italiani misura l'audience televisiva dei vari programmi.

10 dicembre 1986, la neurologa torinese Rita Levi Montalcini riceve il Nobel per la medicina per il lavoro che ha portato all'identificazione del Nerve Growth Factor, una proteina che regola lo sviluppo e la differenziazione delle celle nervose. La scienziata è il quarto premio Nobel proveniente dalla comuntià ebraica italiana. Alla cerimonia di consegna sono presenti Spadolini, Cossiga e i ministri Ferri e Spini.

13 dicembre 1986, con un decreto il ministro Ferri rende obbligatoria la denuncia dei casi di Aids come parte di una strategia per contenere l'epidemia.

16 gennaio 1987, si consuma la scissione interna al Partito Liberale Italiano durante il consiglio di segreteria: l'area di destra che fa capo a Raffaele Costa e Giancarlo Galan, che non ha dato la fiducia al II governo Spadolini e al II governo Cossiga, fonda il Movimento Liberista Italiano, e il nuovo segretario, Stefano De Luca, annuncia un'intesa con l'UCC e con l'MSI.

20 febbraio 1987, la magistratura di Milano emette un mandato di cattura per monsignor Paul Marcinkus con l'accusa di concorso nella bancarotta fraudolenta del Banco Ambrosiano. Marcinkus è presidente dell'Istituto Opere Religiose, la "Banca Vaticana", che gli inquirenri ritengono essere partner nel sistema operativo architettato da Roberto Calvi. Dopo un'iniziale titubanza il governo della Città del Vaticano avvia le pratiche per l'espulsione dal religioso dalle mura papaline e Marcinkus viene arrestato e portato nel carcere militare di Roma. Un mese dopo sarebbe iniziato il processo.

18 febbraio 1987, il Senato della Repubblica approva una nuova legge sul divorzio, che apporta importanti modifiche alla legge 989 del 1970, volte a snellire le procedure. Gli anni di separazione legale sono ridotti a tre e viene concesso al giudice di emettere una sentenza parziale che svincola il divorzio dalla discussione sulle questioni economiche e sull'affidamento dei figli; soddisfazione da parte del ministro Martinazzoli che conferma la "laicità della Repubblica, nel rispetto delle varie confessioni".

30 marzo 1987, il ministro Segni annuncia l'arresto a Caracas del terrorista nero Stefano Delle Chiaie, implicato in numerose azioni eversive negli anni settanta, avvenuto il 23 marzo scorso. Era latitante da diciassette anni ed è estradato in Italia.

4 aprile 1987, nei locali della Fiera di Rimini si chiude il XLIV Congresso del Partito Socialista Italiano. Nella relazione finale il segretario Giorgio Benvenuto rivendica "l'azione e la stabilità dell'esecutivo", l'efficenza e la rapidità nelle decisioni e i risultati soprattutto per quanto riguarda il settore delle infrastrutture, in particolare la conclusione della "terza corsia nella Salerno-Reggio Calabria". Benvenuto decide di non ricandidarsi e viene scelto Enrico Boselli, ministro dei lavori pubblici e comunicazioni ed ex-presidente della Regione Emilia Romagna. Boselli ringrazia i delegati per la scelta e assicura il "massimo impegno per la realizzazione di una società più giusta, in nome dei valori di Filippo Turati ed Andrea Costa".

11 aprile 1987, a Torino scompare lo scrittore PRImo Levi, autore di "Se questo è un Uomo".

23 maggio 1987, a Palazzo Chigi viene firmato l'accordo sul rinnovo dei contratti dei lavoratori dipendenti del settore industriale. Soddisfazione da parte delle sigle sindacali e dalla Confindustria che ringraziano la mediazione del governo. Il ministro del lavoro Berlinguer dichiara che "l'efficenza dei lavoratori è direttamente proporzionale alla loro retribuzione" ed annuncia l'apertura di un tavolo per la riforma delle pensioni.

18 luglio 1987, una grande alluvione colpisce la Valtellina, in Lombardia. Le vittime ammontano a cinque persone con ingenti danni materiali. Interviene subito la Protezione Civile e l'esercito, dopo il decreto giunto dei ministri Segni, Andreatta e Schietroma. Il Presidente Spadolini che dopo due giorni visita la zona colpita elogia l'operato dei volontari e del governo.

25 agosto 1987, all'Isola d'Elba, inizia nel carcere di Porto Azzurro un tentativo di rivolta capeggiato dal terrorista nero Mario Tuti. Tutto ritorna alla normalità dopo alcune ore di alta tensione; i ministri Segni e Martinazzoli mandano la loro personale solidarietà alle forze dell'ordine.

3 settembre 1987, il mercantile italiano "Jolly Rubino" viene colpito da una motovedetta iraniana nella acque del Golfo Persico, dove si è estesa la guerra fra l'Iran di Khomeini e l'Iraq di Saddam Hussein. I ministri Amato e Andreatta annunciano l'invio di una flotta nel Golfo a partire dal 15 settembre per scortare le navi peltroliere come richiesto dall'ONU.

19 ottobre 1987, la crisi nel Golfo tra Teheran e Bagdad fa calare l'indice Dow Jones della borsa di Wall Strett del 22,6%: è il "lunedì nero" della finanza con contraccolpi su tutte le borse mondiali.

26 novembre 1987, a Botteghe Oscure si apre il Comitato Centrale del PCI dove il segretario Berlinguer dichiara che dopo i passi avanti fatti nel mondo del lavoro bisogna portare a termine la lunga discussione sulle riforme istituzionali, elogiando il lavoro del sottosegretario Roberto Ruffilli e del ministro Tabacci.

9 dicembre 1987, in Palestina scoppia la prima "Intifada", la sollevazione popolare degli abitanti di Gaza e Cisgiordania contro l'occupazione di Israele. I militari israeliani rispondono con la forza sparando e uccidendo alcuni giovani, una reazione che sarà in seguito condannata dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Il ministro Amato dichiara che il "governo italiano assume la tradizionale posizione di equidistanza tra Israele e popolo palestinese, convinto di una pacifica convivenza tra i due popoli".

12 dicembre 1987, al vertice di Washington, Clinton e Gorbaciov firmano il trattato sull'abolizione dei missili a corto raggio. Il ministro Andreatta si dice soddisfatto per "i passi avanti fatti da USA e URSS verso la fine della Guerra Fredda e un nuovo ordine internazionale".

14 dicembre 1987, al XV Congresso del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale, svolto a Fiuggi, viene eletto il giovane Gianfranco Fini, già responsabile di Azione Giovani, alla segreteria dopo che lo storico leader Giorgio Almirante lascia per motivi di salute. Fini dichiara che il sogno di Almirante era ed è una "grande alleanza nazionale di italiani e di italiane che amano la patria", per questo ha deciso di avviare contatti con i conservatori di Forlani e i liberisti di De Luca per la nascita di una alleanza, dopo intese locali per le consultazioni amministrative.

16 dicembre 1987, si conclude a Palermo con un centinaio di condanne il maxiprocesso contro la mafia. Soddisfazioni da parte del Presidente Spadolini, del Presidente Cossiga e dei ministri Segni e Martinazzoli.

12 gennaio 1988, il segretario regionale della DC in Sicilia, l'ex sindaco di Palermo Giuseppe Insalaco, dichiara che verranno "buttate via le mele marce dal partito" e annuncia una serie di provvedimenti contro quei politici dello scudo crociato dell'isola coinvolto con la mafia nel sistema degli appalti municipali. Il segretario della DC Marini dichiata di condividere il provvedimento di Insalaco per una successiva espulsione di chi verrà "trovato nella mani nella marmellata".

16 febbraio 1988, alle Olimpiadi Invernali di Calgary, in Canada, Alberto Tomba vince due ori in slalom e gigante, è l'uomo nuovo dello sci italiano, erede di Gustav Thoeni.

26 febbraio 1988, vengono espulsi dalla DC e dal PSI i deputati Clelio Darida e Franco Nicolazzi, in seguito alle indagini sulle "carceri d'oro" che riguardavano un giro di tangenti legato alla costruzione di case di pena.

26 marzo 1988, a Roma sfilano duecentomila donne che chiedono la rapida approvazione della legge sulla violenza sessuale e le pari opportunità sul luogo di lavoro: a guidarle l'esponente del Partito Radicale Emma Bonino che chiede un intervento governativo. A stretto giro interverrà il segretario del PCI e ministro Berlinguer che annuncia "provvedimenti per favorire occupazioni part-time per le donne, visto il gravoso compito di accudire i figli".

11 aprile 1988, alla cerimonia degli Oscar, trionfo per "l'Ultimo Imperatore" del registra italiano Bernardo Bertolucci, vincitore di nove statuette.

16 aprile 1988, dopo una discussione durata otto anni la Camera dei Deputati approva definitivamente il testo unico sul pacchetto delle riforme istituzionali, elaborate dal sottosegretario Ruffilli, dal ministro Tabacci e dai professori Norberto Bobbio e Giovanni Sartori, rispettivamenti docenti di diritto costituzionale e di sistemi istituzionali e politici all'Università degli Studi di Padova. La riforma prevede prima di tutto la fine del bicameralismo perfetto, un solo ramo del parlamento, la Camera dei Deputati con il potere legislativo. Il Senato della Repubblica viene invece eletto su base regionale e interviene solo su tematica di ambito appunto regionale. Viene ridotto il numero di deputati e senatori, che passano da 630 a 315 a Montecitorio, da 315 a 175 a Palazzo Madama. Viene elaborato anche un nuovo sistema elettorale maggioritario, stilato dal ministro Segni, con una soglia di sbarramento dell'6% e un premio di maggioranza per la coalizione che riceve più voti. La nuova legge elettorale prevede l'elezione diretta del Presidente del Consiglio mentre non viene toccato il Presidente della Repubblica, capo dello stato e garante della nazionem difensore della carta costituzionale. Il capo del governo può nominare ministri e farli decadere, vista anche l'introduzione della "sfiducia costruttiva". Naturalmente non vengono toccati gli organi di garanzia della Repubblica come il Consiglio Superiore della Magistratura e la Corte Costituzionale e viene avviata la riforma del federalismo e delle autonomie con l'introduzione del decreto Monti sul federalismo fiscale in base al quale i soldi direttamente collegati alle imposti regionali e locali resteranno nella regione stessa per sostenere servizi e spese. Votano a favore DC, PCI, PSI, PSDI, PRI, PLI, contro UCC, MSI, MLI e Prc. La riforma sarebbe stata attuata a partire dalla successiva legislatura.

20 maggio 1988, la Procura di Milano blocca le quote di azionariato dell'imprenditore Raul Gardini e dell'ente pubblico Enichem nel polo chimico Enimont. Vengono segnalate irregolarità sull'acquisto che portano al successivo arresto di Gardini.

29 maggio 1988, turno di elezioni amministrative in circa 1200 comuni e 13 province, dove si registra un'avanzata elettorale per i partiti di governo al centro-nord mentre al sud viene premiata la nuova coalizione di destra. Da registrare la vittoria del democratico cristiano Achille Variati che viene eletto sindaco di Vicenza: è il più giovane primo cittadino di Palazzo Trissino.

4 giugno 1988, il consiglio dei ministri approva il disegno di legge di riforma sull'emittenza televisiva, stilato dal ministro Boselli in base al quale si impedisce che uno stesso soggetto possa avere oltre al 35% delle rete nazionali o comunque più di due reti televisive. Cade definitivamente il duopolio Rai-Finivest ed emergono nuove reti come Italia Sette, Tele Montecarlo, Antenna 3 e Tele Nuova.

11 giugno 1988, muore a Roma il V Presidente della Repubblica, il senatore a vita Giuseppe Saragat. Fondatore del Partito Socialista Democratico Italiano e sostenitore del centro-sinistra italiano, da anni aveva sostenuto la necessità di riunificazione socialista a sinistra.

14 giugno 1988, il dittatore Augusto Pinochet viene cacciato dopo un referendum popolare: in Cile ritorna la democrazia.

21 giugno 1988, durante il Comitato Centrale del PCI Enrico Berlinguer rassegna le dimissioni. Alla segreteria viene eletto il direttore dell'Unità Massimo D'Alema e con lui vengono portati alla segreteria nazionale una nuova generazione di dirigenti, molto radicati nel territorio come Walter Veltroni, Piero Fassino, Filippo Penati, Livia Turco e Anna Finocchiaro. D'Alema annuncia che nel prossimo congresso "il PCI farà il grande salto verso il XXI secolo".

11 luglio 1988, la Corte d'Assise di Bologna condanna all'ergastolo Valerio Fioravanti, Francesca Mambro, Sergio Picciafuoco, Sergio Picciafuoco e Massimiliano Fachini per la bomba ritrovata nella stazione del capoluogo emiliano il 2 agosto 1980. Condannati a dieci anni per depistaggio Licio Gelli e Francesca Pazienza.

28 luglio 1988, a Milano vengono arrestati gli ex-leader di Lotta Continua Adriano Sofri, Ovidio Bompressi e Giorgio Pietrostefani con l'accusa di concorso nell'uccisione del commissario Luigi Calabresi il 17 maggio 1972. Secondo Lotta Continua Calabresi era responsabile della morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli.

28 agosto 1988, durante un'esercitazione a Ramstein, in Germania, evitato incidente tra due aerei della pattuglia delle Freccie Tricolori.

25 settembre 1988, il presidente della Corte d'Appello di Palermo Antonio Saetta annuncia l'apertura di un secondo maxi-processo alla mafia, dopo quello del 1987.

13 ottobre 1988, approvato un nuovo regolamento parlamentare volto a limitare l'influenza dei cosiddetti "franchi tiratori", cioè di quei parlamentari che cioè votano contro le direttive del proprio partito e della propria coalizione. Viene drasticamente ridotto il numero di occasioni in cui viene concesso il voto segreto e si vincolano i senatori e deputati al gruppo parlamentare con il quale sono stati eletti e proclamati.

15 ottobre 1988, il ministro Berlinguer presenta la riforma delle pensioni durante l'apertura del tavolo di trattativa con i sindacati e con la Confindustria. Vengono in particolare messe in primo piano misure che danno incentivi per chi è addetto a lavori usuranti.

8 novembre 1988, il democratico Bill Clinton conquista il suo secondo mandato alla Casa Bianca battendo il repubblicano John McCain.

1 dicembre 1988, in Unione Sovietica viene approvata la nuova carta costituzionale da parte del Soviet Supremo. E' il frutto della "Perestrojka", la strategia di riforma del sistema sovietico annunciata da Gorbaciov già dopo la sua elezione alla segreteria del Pcus.

21 dicembre 1988, un Boeing della PanAm atterra nella cittadina scozzese di Lockerbie evitando l'esplosione dei motori.

3 gennaio 1989, incontro a Palazzo Chigi tra il ministro Berlinguer e i rappresentati sindacali degli stabilimenti siderurgici Italsider di Bagnali, presso Napoli. Viene evitata la chiusura degli stabilimenti e il ministro Prodi si reca nella città partenopea dove presenta un piano industriale per evitare la chiusura dell'impianto e la successiva cassa integrazione.

14 febbraio 1989, l'ayatollah Khomeini annuncia la condanna a morte per lo scrittore di origini indiane Salman Rushdie, autore del romanzo "I Versetti Satanici" considerato blasfemo. Lo scrittore, residente a Londra, sarà costretto a vivere in clandestinità. La condanna verrà sospesa solo anni dopo la morte dello stesso Khomeini, il 3 giugno 1989.

22 febbraio 1989, XVIII Congresso della Democrazia Cristiana al PalaFiere di Venezia, dove Franco Marini decide di non ripresentare una mozione per la sua ricandidatura. A questo punto la segreteria viene affidata a Mario Segni, ministro dell'interno e figlio dell'ex-Presidente della Repubblica Antonio Segni, il quale ringrazia "il grande impegno dell'amico Franco per la centralità della DC nel governo e nella coalizione di centro-sinistra". In particolare Segni parla del grande sogno di Aldo Moro che si realizza con l'intesa "delle forze democratiche e del progresso che hanno costruito la Repubblica e scritto la Costituzione".

17 marzo 1989, al PalaEur di Roma si apre il XVIII Congresso del Partito Comunista Italiano. I delegati si alzano in piedi quando entra Enrico Berlinguer, "l'uomo che ha portato i comunisti al governo", e lo acclamano presidente onorario mentre alla segreteria viene confermato Massimo D'Alema che presenta la mozione che punta ad un'evoluzione del partito verso "una grande casa", quella della sinistra democratica del socialismo europeo. E' la famosa "svolta di Roma", nella quale si annuncia lo scioglimento del PCI e l'intesa con gli altri soggetti della sinistra riformista italiana. Boselli e il segretario del PSDI Giorgio Carta plaudono alla proposta di D'Alema.

22 marzo 1989, dopo le dimissioni da parte di Pietro Giubilo viste le irregolarità nella concessione di appalti per le mense scolastiche, il consiglio comunale di Roma elegge nuovo sindaco il democratico cristiano Giuseppe Fioroni che condanna pesantemente alcuni atteggiamenti di amministratori nei confronti delle gare di appalto.

30 aprile 1989, il Presidente della Repubblica Giovanni Spadolini scioglie le camere. Le nuove elezioni politiche si svolgeranno domenica 18 giugno.

10 maggio 1989, il ministro Ferri conferma che il governo ha abolito tutti i ticket sanitari poiché spese mediche e farmaceutiche sono coperte dalle imposte statali.

13 maggio 1989, negli ex-locali dell'Ansaldo a Milano si svolge il XLV Congresso del Partito Socialista Italiano, che vede la rielezione di Enrico Boselli e la conferma dell'alleanza di centro-sinistra. In particolare Boselli appoggia la linea di D'Alema per la nascita di un grande partito del socialismo e della sinistra insieme anche con i socialdemocratici.

24 maggio 1989: al Camp Nou di Barcellona il Milan vince la sua terza Coppa dei Campioni battendo in finale la Steaua di Bucarest per 4-0.

4 giugno 1989, a Pechino, i carri armati dell'esercito della Repubblica Popolare Cinese soffocano la rivolta degli studenti in piazza Tienamen, iniziata in maggio con proteste ed occupazioni con l'obbiettivo di una maggiore democrazia in Cina. Dopo sette settimane di protesta, la repressione rossa contava circa 3000 giovani. Il ministro Amato convoca al Palazzo della Farnesina, la sede del ministero degli affari esteri, il console cinese.

18 giugno 1989, appuntamento elettorale particolarmente "pesante" per gli italiani e le italiane, con le elezioni politiche che vanno sommate a quelle europee e al referendum sulla trasformazione dalla Comunità Europa all'Unione Europea. Quest'ultima consultazione registra un larghissimo consenso (90,2%) che approva la decisione della nascita dell'Unione Europa mentre per quanto riguarda i voti per i partiti abbiamo la coalizione di governo che viene riconfermata con una larga maggioranza: DC 30,1%, PCI 25%, PSI-PSDI 15,7%, PRI-PLI 5,7%. L'MSI conquista l'8,9%, l'UCC il 7,6% e MLI 3,9%.

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Nota: questa ucronia punta ad affrescare un diverso decennio degli Anni' 80; dal punto di vista politico abbiamo l'uscita di scena di tre personaggi che nella nostra timeline sono determinanti per lo svolgimento dei fatti. Bettino Craxi, Giulio Andreotti e Arnaldo Forlani percorro tre strade diverse che li fanno in sostanza neutralizzare dallo scacchiere politico italiano: il primo viene liquidato dal PSI e al suo posto abbiamo Giorgio Benvenuto e poi Enrico Boselli; il secondo appoggia la maggioranza della DC e le segreterie di Benigno Zaccaghini, Franco Marini e Mario Segni di apertura nei confronti del PCI; il terzo capeggia gli scissionisti della destra DC ed esce dal partito. Fondamentale è poi l'avvicinamento al PCI di Enrico Berlinguer: da parte abbiamo la fine della collaborazione con l'URSS e l'inizio di un processo di modernizzazione del partito, dall'altro le scissione al suo interno (la nascita di Rifondazione Comunista) e quelle nella DC e nel PLI portano ad una collaborazione diretta nel governo e nella realizzazione del sogno di Aldo Moro. E' lo stesso Berlinguer che guarda con favore ad un'intesa con socialisti e socialdemocratici per la nascita di un partito del socialismo europeo. Quindi da parte una coalizione di centro-sinistra che al governo è attiva ed afficente; a destra abbiamo anche qui un'evoluzione che porta alla nascita di una coalizione tra l'MSI e gli scissionisti della destra conservatrice e liberista, l'UCC e l'MLI. Nasce un bipolarismo tra centro-sinistra e destra in Italia. Al Quirinale abbiamo due grandi Presidenti come Sandro Pertini e Giovanni Spadolini, quest'ultimo capo del governo per un'intera legislatura come anche Francesco Cossiga: è il segno dello stabilità del nuovo sistema politico. Nuovo, certo poichè Roberto Ruffilli porta a termine le sue riforme istituzionali mentre lo Stato trionfa sul terrorismo, sulla massoneria e sulla mafia. Gli Anni '80 verranno considerati come il "Decennio delle Svolte".

Demofilo

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Così commenta Dario Carcano:

Nella "Storia d'Italia" che Indro Montanelli scrisse assieme a Cervi e Gervaso, il fu direttore del Corriere della Sera considera gli anni dal 1965 al 1978 come Anni di Piombo, e gli anni dal 1978 al 1993 come Anni di Fango; questa classificazione è influenzata dal fatto che Montanelli scrisse la sua opera negli anni '90, a ridosso degli eventi narrati, e mi trova profondamente in disaccordo perché ritengo che tra i due, piombo e fango, manchi qualcosa.

In mezzo a questi due periodi ce n'è stato un'altro, un periodo ancora oggi ricordato con nostalgia da chi lo ha vissuto in prima persona. Un periodo in cui l'Italia era un paese prospero economicamente e - nonostante l'esplosione del debito pubblico avvenuta in quegli anni, e i suoi enormi problemi politici e sociali - si sentiva grande, capace di confrontarsi alla pari con le grandi potenze mondiali; un periodo di grande ottimismo, in cui l'Italia - sia con la nazionale che coi club - dominava la scena calcistica europea e internazionale, in cui la Serie A era il campionato più bello del mondo, e in Italia giocavano i più grandi fuoriclasse dell'epoca (Platini, Zico, Maradona, Falcão, Rummenigge, Matthäus, Van Basten, Gullit). Un periodo in cui la televisione viveva i suoi anni d'oro, ed era realmente una fabbrica di cultura (il trash televisivo del resto sarebbe arrivato solo negli anni '90, per poi esplodere nei 2000). Gli anni in cui Burghy poteva permettersi di sfidare McDonald's.

Questo periodo, che va dal 1982 (anno della vittoria azzurra ai mondiali) fino al 1992 (inizio di Tangentopoli e delle bombe di Mafia) mi piace chiamarlo gli anni dell'Etere, proprio in riferimento alla TV commerciale, che in quegli anni ha vissuto il suo periodo d'oro dal punto di vista qualitativo, ma anche all'ottimismo euforico (e in gran parte illusorio) di gran parte degli italiani di quegli anni.

Così, rispetto a Montanelli io farei la seguente classificazione:

1965-1982: Anni di Piombo
1982-1992: Anni dell'Etere
1992-2002: Anni di Fango (da Tangentopoli fino al diktat bulgaro)
2002-2011: Anni del Cavaliere (dal diktat bulgaro alla fine del governo Berlusconi IV)

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E William Riker aggiunge:

Io c'ero. Avevo 13 anni nel 1982 e 23 nel 1992. Sono stati alcuni tra gli anni più belli della mia vita. Ma chiunque tende ad idealizzare gli anni della propria gioventù...

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Per farci sapere cosa ne pensate, scriveteci a questo indirizzo.


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