Il Giappone senza Hiroshima

di Inuyasha Han'yō

1898
(POD) Il Giappone dichiara guerra alla Spagna schierandosi con gli USA nella guerra ispano-americana e occupando senza colpo ferire le Filippine e Guam. Il successivo trattato di Parigi sancisce la cessione di questi territori all’impero giapponese, mentre gli USA annettono Porto Rico e installano un protettorato a Cuba.

1900
Il Giappone prende parte alla coalizione anti-boxer (di cui fanno parte, oltre al Sol Levante, anche Russia, Inghilterra, Francia, USA, Germania, Italia e Austria-Ungheria) in Cina.

1904/05
Guerra russo-giapponese, vittoria nipponica. Corea e Manciuria passano sotto l'influenza giapponese.

1910
Annessione della Corea al Giappone.

1914/18
Nella Prima Guerra Mondiale il Giappone si schiera con l’Intesa e dichiara guerra alla Germania, occupando Kiaochow in Cina e le colonie tedesche nel Pacifico (Nuova Guinea insulare, Arcipelago di Bismarck, Isole Salomone, Marianne, Caroline, Nauru, Marshall, Bougainville e Samoa Occidentali).

1931
Il Giappone occupa la Manciuria, creandovi uno stato fantoccio: l’impero del Manchukuo, governato da Pu Yi, ultimo imperatore della Cina, detronizzato dalla rivoluzione repubblicana del 1912. La Cina, dilaniata da una cruenta guerra civile tra nazionalisti e comunisti non può fare nulla.

1937
In seguito all’incidente del ponte di Marco Polo il Giappone riprende la sua espansione in Cina, dando inizio alla seconda guerra sino-giapponese. Le forze nipponiche occupano le zone costiere, ma quando provano a spingersi verso l’interno vengono inchiodati dalla guerriglia congiunta di comunisti e nazionalisti, coalizzatisi contro il nemico comune.

1938
Giappone e Stati Uniti d'America firmano un trattato di non aggressione che comporta la spartizione pacifica delle aree di influenza nel Pacifico.

1939
Giappone e Unione Sovietica firmano un trattato di non aggressione.

1940
Mentre le armate di Hitler dilagano in Europa il Sol Levante occupa l’Indocina Francese.

1941
Il Giappone dichiara guerra ala Gran Bretagna e all’Olanda. Occupazione di Hong Kong e invasione di Malesia, Indonesia, Thailandia e Birmania. Gli Stati Uniti d’America stanno a guardare avendo firmato un trattato di non aggressione con i giapponesi, che non hanno attaccato Pearl Harbor, rientrando nella sfera di influenza americana. Italia e Germania comunque dichiarano guerra agli USA, poiché questi foraggiano i loro nemici (Inghilterra e URSS). Intanto l’esercito imperiale e la marina avviano due programmi nucleari (uno a scopi civili e l’altro a scopi militari). Ne fanno parte scienziati come Hideki Yukawa, Bunsaku Arakatsu e Yoshio Nishima.

1942
Battaglia del mar dei Coralli, vittoria giapponese. Australia e Nuova Zelanda sono occupate dal Giappone, che le proclama indipendenti dal Regno Unito e vi fonda governi amici. In novembre scatta l’operazione Torch, con lo sbarco di forze americane nel Nord Africa, per scacciarvi gli italo-tedeschi.

1943
Il Giappone dilaga nel Pacifico, occupando gli arcipelaghi anglo-francesi (Figi, Cook, Pitcairn, Nauru, Niue, Nuove Ebridi, Samoa, Tokelau, Tonga, Tuvalu, Nuova Caledonia, Wallis e Futuna, Nuove Ebridi), mentre isole della Fenice, Gilbert ed Ellice, Polinesia Francese e Pitcairn passano sotto controllo statunitense. L’URSS è irritata da questa espansione fulminea ma ha le mani legate, in quanto impegnata a scacciare i nazisti dal suo territorio. Conferenza di Tokyo, che sancisce la nascita della Sfera di co-prosperità della Grande Asia orientale, un'unione economica e politica cui aderiscono oltre all’impero giapponese anche alcuni suoi vassalli come il Manchukuo, la repubblica di Nanchino, Burma, il Mengjiang, la Thailandia e persino un Governo provvisorio dell'India Libera, presieduto da Subhas Chandra Bose.

1944
Armistizio tra Giappone e Regno Unito. Chiuso il fronte del Pacifico il Giappone torna a concentrarsi su quello cinese, sferrando una serie di offensive contro la guerriglia nazionalista-comunista. In Europa gli alleati sbarcano in Normandia, inizia la liberazione della Francia.

1945
Il Giappone sviluppa tre ordigni atomici: uno viene testato sull’atollo di Mururoa, nella Polinesia ex francese, gli altri due vengono sganciati sulle città cinesi di Chongqing e Xian; decine di migliaia di vittime. Chiang Kai Shek firma la resa cinese a bordo della nave da battaglia giapponese Yamato, ancorata nel porto di Shanghai. La Cina viene soggetta ad occupazione militare temporanea. I comunisti di Mao Zedong rifiutano di deporre le armi e, foraggiati dall’URSS, proseguono la guerriglia. In Europa la guerra finisce come nella HL. Sulle ceneri della vecchia Società Delle Nazioni nasce l’ONU, cui aderiscono tutti gli stati del mondo incluso il Giappone. Il consiglio di sicurezza è formato da cinque membri permanenti (Stati Uniti d’America, Inghilterra, Unione Sovietica, Francia e Giappone). La sede è posta a New York.

1946
Divampa la guerriglia anti-nipponica e filo-britannica in Australia.

1947
Indipendenza del Pakistan e dell’India dal dominio coloniale britannico; la seconda, governata dal filo-giapponese Bose (divenuto premier grazie all’appoggio di Tokyo), aderisce alla Sfera di co-prosperità. Le isole Filippine diventano indipendenti sotto protettorato giapponese.

1948
Australia e Nuova Zelanda si erigono a repubbliche sotto protettorato giapponese (qui sotto, le loro rispettive bandiere). Lo scrittore inglese George Orwell pubblica il suo romanzo più celebre, 1984, ambientato in un futuro distopico dominato da tre superpotenze totalitarie: Oceania, Eurasia ed Estasia (chiaramente ispirate a USA, URSS e Giappone).

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1949
USA e URSS, una a pochi mesi di distanza dall’altro, testano le loro prime bombe atomiche. Inizio ufficiale della Guerra Fredda, che in questa TL è a tre: blocco americano (USA, Canada, Europa Occidentale), sovietico (URSS, Mongolia, Europa Orientale) e giapponese (Giappone e suoi satelliti). L’impero del Vietnam espande la sua sovranità su Laos e Cambogia.

1950
Inizia le sue attività il gruppo terrorista coreano di matrice comunista Hureisenjen, che si propone l’indipendenza del Chōsen (nome giapponese della Corea) dal Giappone, e l’instaurazione di una repubblica popolare (qui sotto, la sua bandiera). A guidarlo è un certo Kim Il Sung, 38 anni, che dichiara di voler scacciare gli imperialisti giapponesi dalla sua patria e restituirla al glorioso popolo coreano. Gli Hureisenjen sono sostenuti sottobanco dall’URSS. Mondiali di calcio in Brasile, vinti dall’Uruguay.

1951
Il Tibet aderisce alla Sfera di co-prosperità.

1952
Termina l’occupazione giapponese della Cina, il paese si ricostituisce in monarchia con Pu Yi imperatore e Wang Jingwei primo ministro (comprende anche la Manciuria e il Mengjiang), e aderisce alla Sfera di co-prosperità (qui sotto, la sua bandiera). Il Sol Levante mantiene l’occupazione di alcune città costiere (come Shanghai e Xianggang, che verranno nipponizzate) e installa basi militari nel paese in funzione anti-sovietica.

1953
Muore il dittatore sovietico Josef V. Stalin, al potere dal 1924. Gli succede Nikita Kruscev, che avvia una politica di distensione nei confronti degli altri due blocchi. In Giappone iniziano le prime trasmissioni televisive.

1954
Arretra la guerriglia comunista nel Vietnam; Ho Chi Minh, leader dei Vietcong, cade in battaglia a Dien Bien Phu e Bao Dai resta saldamente in sella, come fantoccio dei giapponesi. Mondiali di calcio in Svizzera, vinti dalla Germania Ovest. Hirohito pensiona l’ormai settantenne Hideki Tojo e lo rimpiazza con il generale Toshizō Nishio, eroe della seconda guerra sino-giapponese.

1955
Il Giappone fornisce armi alla Cina (tra cui L'O-I, primo carro armato superpesante di fabbricazione giapponese), in funzione anti-sovietica.

1956
Olimpiadi di Buenos Aires, in Argentina.

1957
L’Unione Sovietica lancia lo Sputnik, il primo satellite artificiale. Inizia la corsa allo spazio. Riforma dell’impero giapponese: la Corea, Formosa e gli arcipelaghi del Pacifico sono eretti a prefetture. Londra normalizza le relazioni con il Giappone, ritenendolo un valido baluardo contro l’espansione del comunismo in Asia e volendo concentrare tutti gli sforzi contro l’URSS.

1958
Gli USA lanciano il satellite Explorer 1.

1958/69
Boom economico asiatico: il Giappone e i suoi satelliti (Cina, Tibet, Vietnam, Australia, Nuova Zelanda, Thailandia, Birmania, India) vivono un periodo di grande crescita economica con relativa diffusione del benessere. l fenomeno si manifesta soprattutto nel Sol Levante, che attira investitori e capitali da tutto il mondo. Imprenditori e aziende americane, europee occidentali, indiane e cinesi fanno affari d’oro in Giappone, contribuendo non poco allo sviluppo del suddetto. I cantieri si moltiplicano a macchia d’olio, sorgono nuove infrastrutture (scuole, ospedali, acquedotti, università, ferrovie ecc.). Per le strade di varie città asiatiche, australiane e neozelandesi possiamo vedere automobili Mitsubishi, Nissan e Suzuki. Nelle nazioni suddette si diffondono rapidamente i beni di consumo come televisori, radio, automobili, frigoriferi ecc. Diventano di moda le vacanze estive, con ingorghi apocalittici che si formano sulle autostrade cinesi, indiane, thailandesi e giapponesi. Sul piano energetico le centrali nucleari si diffondono a macchia d’olio in tutto il territorio nipponico e questo rende il Giappone indipendente dalle tradizionali risorse energetiche (comunque abbondanti). Sul piano militare viene rinforzato l’arsenale nucleare, la marina e l’aviazione vengono potenziati diventando le più forti del mondo. Il nuovo periodo di benessere porta anche a un boom demografico, tanto che molti coloni giapponesi vengono inviati nei territori oltremare (come Shanghai, Xianggang e Suva) per aumentare la presenza nipponica in essi. Mondiali di Svezia, vinti dal Brasile.

1959
Muore a 70 anni Wang Jingwei, primo ministro cinese. Dietro indicazioni di Tokyo gli succede Chen Gongbo, 67 anni.

1960
Muore anche il premier giapponese Toshizō Nishio, l’ultimo militare a ricoprire tale carica. Hirohito nomina quale suo successore Masayoshi Ōhira, 50 anni, esponente del Partito Liberal-Democratico. Il Giappone manda nello spazio il suo primo satellite artificiale, Jinmu (dal nome del fondatore dell’impero giapponese, vissuto nel VII secolo a.C.). Fondazione della JAXA, l’agenzia spaziale giapponese.

1961
L’URSS manda il primo uomo nello spazio, Yuri Gagarin.

1962
Gli USA inviano nello spazio il loro primo astronauta, John Glenn. Mondiali di calcio in Cile, vinti dal Brasile.

1963
Dopo USA e URSS è la volta del Giappone, che invia nello spazio il suo primo astronauta, Toyohiro Akiyama.

1964
Olimpiadi di Tokyo. Eisaku Sato (PLD) è il nuovo primo ministro. In Unione Sovietica Nikita Kruscev viene silurato dal politburo del PCUS, a causa del suo atteggiamento molle e debole durante la crisi di Cuba del ’62, gli subentra il falco Leonid Breznev, che porta avanti una politica muscolare nei confronti della NATO e del Giappone.

1966
Mao Zedong, leader dei guerriglieri comunisti cinesi, viene ucciso in un’imboscata dalle “Guardie gialle”, una unità d’élite dell’esercito imperiale cinese, nei pressi di Pechino. Con la sua morte la guerriglia comunista perde d’intensità e si spegne. Mondiali di calcio in Inghilterra, vinti dalla Germania Ovest.

1967
Guerra dei Sei Giorni tra Israele e paesi arabi, cui mette fine la mediazione giapponese. Israele annette il Sinai, Gaza, la Cisgiordania e le alture del Golan.

1968
Esplode in tutto il mondo il cosiddetto ’68: in varie nazioni i giovani scendono in piazza, protestando contro le armi nucleari, la discriminazione razziale, il consumismo e la classe borghese. I manifestanti chiedono l’abolizione del denaro, della guerra e delle classi sociali. Le loro icone sono personaggi storici come Karl Marx, Gandhi e Martin Luther King. Il movimento socio-culturale si diffonde anche in oriente: in Cina manifestanti liberali e nazionalisti protestano contro la presenza militare giapponese e contro l’autocrazia di Pu Yi e Chen Gongbo. Questi fanno intervenire l’esercito causando centinaia di morti. In Tibet il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso rifiuta di usare la violenza contro il suo popolo e cede alle richieste dei manifestanti, introducendo una costituzione democratica che rende il paese una monarchia parlamentare. In India il premier Bose, al potere ininterrottamente da un ventennio, rassegna le dimissioni e si ritira a vita privata a Cuttack, la sua città natale, dove passerà il resto dei suoi giorni. Il suo successore Indira Gandhi, 51 anni, diventa il primo premier donna del subcontinente, il quale si avvia verso la democrazia. Il paese tuttavia, come il Tibet, resta nella Sfera di co-prosperità. In Giappone si accendono alcune rivolte di matrice separatista (specie in Corea, Filippine e Indonesia), ma hanno scarso appoggio popolare. Le vere proteste sono di natura politica e sociale: i manifestanti chiedono riforme politiche in senso liberale, il suffragio universale femminile, parità di diritti e libertà di religione per tutti i cittadini dell’impero del Sol Levante. L’imperatore giapponese Hirohito, ormai quasi settantenne, cede alle pressioni degli ambienti riformisti della società nipponica (capeggiati dal primo ministro Sato) e rinuncia alle sue prerogative politiche, riducendosi a semplice figura cerimoniale (come il re d’Inghilterra). Eisaku allora avvia una serie di riforme, concedendo il diritto di voto alle donne e la libertà di culto: anche se lo shintoismo resta religione di stato ora buddhisti, confuciani, musulmani e cristiani possono praticare liberamente la loro religione e frequentare chiese, moschee e templi. Olimpiadi di Città del Messico.

1969
Gli astronauti americani Neil Armstrong e Edwin Aldrin sono i primi uomini a mettere piede sulla Luna. Si verificano scontri di frontiera tra URSS e Cina.

1970
Mondiali di calcio in Messico, vinti dal Brasile. Il poeta nazionalista giapponese Yukio Mishima, ostile al nuovo corso di Tokyo, tenta un golpe ma fallisce e compie seppuku.

1971
Entra in scena l’Armata Rossa Giapponese (ARG o anche Nihon Sekigun), gruppo terroristico fondato da Fusako Shigenobu, soprannominata “la regina del terrorismo”. Essa si propone l’instaurazione di una repubblica popolare in Giappone, sul modello di quelle dell’est Europa. È appoggiata sottobanco dall’URSS.

1972
Dopo il ritiro di Eisaku Sato, nuovo premier diventa Kakuei Tanaka (PLD). Olimpiadi di Monaco di Baviera. Ripristino della democrazia in Australia e Nuova Zelanda.

1973
In seguito alla guerra del Kippur l’Arabia Saudita taglia le forniture di petrolio all’Occidente, colpevole di appoggiare Israele. Inizia così una grave crisi energetica, ma il Giappone ne risente poco o niente, grazie alle sue risorse e alle centrali nucleari.

1974
Kim Il Sung, leader degli Hureisenjen, viene catturato dall’esercito imperiale giapponese nei pressi di Pyongyang. Processato per terrorismo, insurrezione a mano armata e strage viene condannato a morte e giustiziato tramite impiccagione. Dopo la sua morte l’organizzazione terrorista da lui fondata perde forza e in pochi anni verrà totalmente smantellata, grazie anche alla collaborazione di alcuni pentiti. Mondiali di calcio in Germania Ovest, vinto dalla squadra di casa.

1975
Scandalo in Giappone: il premier Kakuei Tanaka, accusato di corruzione, è costretto a dimettersi. Gli subentra alla guida del paese Takeo Miki. Nasce il G7, cui aderiscono USA, Giappone, Italia, Canada, Inghilterra, Francia e Germania Ovest.

1976
Olimpiadi di Montreal in Canada. Elezioni presidenziali negli USA: il candidato democratico Jimmy Carter sconfigge il suo avversario repubblicano Gerald Ford (già vice di Nixon) e diventa presidente. Naoto Kan, 30 anni, esponente del Partito Democratico, è il nuovo premier giapponese.

1977
Muore l’imperatore cinese Pu Yi, gli succede al trono il figlio Hongxian, 40 anni, di indole liberale. Questi licenzia Chen Gongbo e nomina nuovo primo ministro l’intellettuale liberale Bao Tong, 45 anni, di idee liberali (e per questo più volte incarcerato durante il regime di Gongbo e prima ancora di Jingwei). Sotto il suo governo la Cina diventerà una monarchia parlamentare sul modello giapponese.

1978
Gli astronauti giapponesi Takao Doi e Mamoru Mohri mettono piede sulla Luna. Grandi festeggiamenti non solo in Giappone ma in tutta l’Asia. Mondiali di calcio in Argentina, vinti dalla squadra di casa.

1979
Rivoluzione islamica in Iran, che priva gli USA di un alleato nel Medio Oriente; in Iraq Saddam Hussein è il nuovo presidente, con lui inizia la parabola discendente del paese mesopotamico; l’Unione Sovietica invade l’Afghanistan, insediandovi un governo fantoccio guidato da Babrak Karmal. Subito si forma una resistenza nazionalista, che dà vita a una feroce guerriglia contro i sovietici, foraggiata sia dagli USA che da Cina e Giappone.

1980
Olimpiadi di Mosca, boicottate da ben 67 nazioni (compresi USA, Cina, Giappone, Australia e Nuova Zelanda) come segno di protesta contro l’invasione sovietica dell’Afghanistan. In Medio Oriente inizia la guerra tra Iran e Iraq, che durerà quasi un decennio, concludendosi col ritorno allo status quo. Negli USA è eletto presidente il repubblicano Ronald Reagan. Naoto Kan (PD) è riconfermato premier.

1981
Fallito attentato a Giovanni Paolo II da parte di Alì Agca, terrorista turco legato ai Lupi Grigi, movimento estremista nazionalista. Il Vietnam diventa una monarchia parlamentare, come la Birmania.

1982
Mondiali di Spagna, vinti dall’Italia. Muore Breznev, gli succede Yuri Andropov. In Cina è confermato Bao Tong.

1983
L’URSS abbatte un aereo di linea della JAL (Japan Air Lines) che si era smarrito nei cieli russi. Incidente diplomatico tra Mosca e Tokyo.

1984
Olimpiadi di Los Angeles, boicottate dal blocco sovietico come ritorsione per il boicottaggio di Mosca ’80. Muore Andropov, gli succede Konstantin Cernenko. Zenkō Suzuki (PLD) è il nuovo premier giapponese.

1985
Muore Cernenko, gli succede Michail Gorbaciov, 54 anni, originario della Siberia. Egli avvia una nuova fase di distensione con la NATO e la Sfera di co-prosperità.

1986
Mondiali in Messico, vinti dall’Argentina.

1987
Normalizzazione dei rapporti tra Giappone e Santa Sede; il cristianesimo non è più religione malvista in Giappone. Papa Giovanni Paolo II visita Manira (HL Manila), ma viene rifiutata la sua richiesta di visitare la comunità cattolica di Tokyo. In Cina è eletto primo ministro la liberale Ding Zilin, primo premier donna del gigante giallo.

1988
Olimpiadi di Nagoya, in Giappone. Negli USA è eletto presidente George H. Bush, vice di Reagan. Yukio Hatoyama (PD) è eletto primo ministro in Giappone.

1989
Muore a 87 anni l’imperatore giapponese Hirohito, da alcuni definito Ajiataiheiyō chiiki no seifuku-sha (Conquistatore dell’Asia e del Pacifico), per aver reso l’Oceano Pacifico un lago nipponico ed aver reso il Sol Levante una superpotenza al pari di USA e URSS. Gli succede sul trono del crisantemo il figlio Akihito, 56 anni (vedi foto sottostante). Fine dell’era Showa e inizio dell’era Heisei. Crollo dei regimi comunisti nell’Europa dell’Est. L’URSS si ritira dall’Afghanistan.

1990
Mondiali in Italia, vinti dalla Germania Ovest. Unificazione delle due Germanie. In Medio Oriente l’Iraq di Saddam Hussein invade il Kuwait e lo annette come diciottesima provincia del paese. L’ONU condanna l’invasione e il presidente USA George H. Bush mette in piedi una coalizione internazionale per liberare il Kuwait. Yoshirō Mori (PLD) è il nuovo premier giapponese.

1991
Operazione Desert Storm, il Kuwait è liberato ma Bush decide di lasciare Saddam Hussein in sella, ritenendolo un valido argine contro l’Iran. Ciò gli costerà la rielezione. Dissoluzione di URSS e Jugoslavia, dalle loro ceneri sorgono nuovi stati. La guerra fredda giunge al termine.

1992
Olimpiadi di Barcellona, in Spagna. Yukio Hatoyama è sconfitto alle elezioni da Yoshiro Mori (PLD), che diventa nuovo premier. Ding Zilin è riconfermata premier in Cina.

1993
L’Eritrea ottiene l’indipendenza dall’Etiopia. Il trattato di Maastricht sancisce la nascita dell’Unione Europea.

1994
Mondiali di calcio negli USA, vinti dal Brasile. Nepal, Bhutan e Mongolia aderiscono alla Sfera di co-prosperità.

1995
I servizi segreti nipponici sventano un attentato con gas nervino alla metropolitana di Tokyo da parte della setta Aum Shinrikyo. Gli attentatori mancati (compreso Shoko Asaara, il leader della setta) vengono condannati all’ergastolo.

1996
Olimpiadi di Atene, in Grecia. Yoshiro Mori è sconfitto alle elezioni da Naoto Kan, 51 anni, ripresentatosi alle elezioni. In Afghanistan i Talebani, un movimento armato estremista, conquistano il potere ed instaurano un regime teocratico.

1997
Il Giappone riduce la presenza militare in Cina. Fang Lizhi, candidato del Partito Socialista (fondato nel 1989) è il nuovo premier cinese. La Cina entra nel G7, che diventa G8.

1998
Mondiali di Francia vinti dalla squadra di casa.

1999
Nel suo discorso di fine anno (e di fine millennio) l’imperatore giapponese Akihito auspica l’inizio di un era di pace per l’umanità. Purtroppo si sbaglia di grosso.

2000
Festeggiamenti in tutto il mondo per l’avvento del 2000 e del terzo millennio. Jun'ichirō Koizumi, 58 anni, del PLD, è il nuovo primo ministro giapponese. Iniziano a diffondersi in occidente gli anime e i manga (come Inuyasha, Code Geass o HOTD) che spopolano tra i giovani occidentali. Si tiene al Palazzo di vetro dell'ONU il "Millennium Summit", il più grande incontro fra capi di stato e di governo (oltre 150) mai realizzato. Partecipano tra gli altri il presidente USA Bill Clinton, il presidente russo Vladimir Putin, il premier giapponese Junichiro Koizumi, il suo omologo inglese Tony Blair, il presidente francese Jacques Chirac e il premier cinese Fang Lizhi. Olimpiadi di Sidney in Australia. Negli USA è eletto presidente George W. Bush, figlio dell’ex presidente George H. Bush.

2001
Gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 segnano in modo tragico l’inizio del terzo millennio. Gli USA, assistiti dagli alleati NATO, invadono l’Afghanistan e abbattono il regime dei Talebani. Cina e Giappone, pur condannando l’attentato, si tengono fuori dal conflitto.

2002
Epidemia di SARS in Cina, come nella HL. Mondiali di calcio in Giappone, vinti dal Brasile. Fang Lizhi è confermato premier.

2003
Gli USA invadono l’Iraq e abbattono il regime di Saddam Hussein, accusato di essere colluso con Al Qaeda e di volersi dotare di pericolose armi di distruzione di massa. Tuttavia gli iracheni danno vita a una feroce guerriglia anti-occidentale che mieterà numerose vittime. Raffreddamento dei rapporti tra Tokyo e Washington dopo che il premier Koizumi ha rifiutato di prendere parte alla guerra, e anzi ha criticato aspramente Bush Junior, avvertendolo che l’abbattimento del regime di Saddam ha creato un vuoto di potere che rischia di destabilizzare il Medio Oriente. Il tempo gli darà ragione.

2004
Allargamento dell’UE e della NATO. Negli USA George W. Bush è rieletto presidente. Olimpiadi di Roma, in Italia, dopo quelle del 1960. In Giappone Koizumi è riconfermato premier, grazie ai risultati da lui ottenuti in campo economico e sociale.

2005
In Iran diventa presidente Mahmud Ahmadinejad, avversario degli USA, di Israele e dell’Arabia Saudita. Egli avvia un programma nucleare, ufficialmente per scopi pacifici (ma molti in Occidente sospettano che voglia dotarsi della bomba atomica). L’uragano Katrina devasta New Orleans.

2006
Mondiali in Germania, vinti dall’Italia. Saddam Hussein viene condannato a morte e giustiziato per crimini contro l’umanità.

2007
Gao Yu, 63 anni, del Partito Conservatore, è la nuova premier cinese. In Francia è eletto Nicolas Sarkozy, filoamericano.

2008
Inizia in tutto il mondo una grave crisi economica globale, che dura tutt’oggi. Olimpiadi di Pechino, in Cina, cui presenzia anche il premier tibetano Lobsang Sangay. La guerra tra Russia e Georgia mette in allarme il Giappone, il quale teme che la Russia (divenuta uno stato totalitario) possa tentare nuovi colpi gobbi ai suoi danni, magari per riprendersi l’isola di Sakhalin e l’arcipelago delle Curili. Yoshihiko Noda (PD) è il nuovo premier giapponese. Negli USA è eletto presidente Barack Obama, il primo afroamericano a ricoprire tale carica.

2009
Muore a 72 anni l’imperatore Hongxian, gli succede il figlio Xiaofeng, 30 anni, tuttora sul trono.

2010
Mondiali in Sudafrica, vinti dalla Spagna. Visita di stato del Dalai Lama negli USA.

2011
Primavera Araba: crollano le dittature in Nord Africa (tranne l’Algeria). In Siria divampa una cruenta guerra civile tra il dittatore Assad (sostenuto da Iran e Russia) e l’opposizione unita nel CNS (Consiglio Nazionale Siriano) che dura tuttora.

2012
Olimpiadi di Londra. Gao Yu è confermata primo ministro in Cina. In Giappone invece diventa premier Shinzo Abe, candidato del PLD. Negli USA è rieletto Obama.

2013
Inaugurata la base lunare permanente Amaterasu-ō-mi-kami (dal nome della dea del sole nella religione Shintoista).

2014
Comparsa dell’ISIS in Siria, Libia e Iraq. Invasione russa dell’Ucraina, condanna della comunità internazionale che vara una serie di sanzioni economiche. Il Giappone invia una flotta nel mare di Mare di Ochotsk, mentre la Cina schiera truppe e mezzi al confine con la Russia. In India diventa premier il nazionalista Narendra Modi, che inizia a sganciare gradualmente il suo paese dalla Sfera di co-prosperità. Mondiali di calcio in Brasile, vinti dalla Germania.

2015
Viene varata una valuta comune per la Sfera di co-prosperità, lo yen d’oro, una valuta interamente aurea che intende fare da contraltare all’euro e al dollaro. Nasce l’Unione Economica Euroasiatica, composta da Russia, Bielorussia, Armenia, Kazakistan

2016
Elezioni presidenziali negli USA, è eletto il candidato repubblicano Donald Trump. Olimpiadi di Rio de Janeiro, le prossime si terranno a Tokyo nel 2020.

2017
In Cina è eletto premier la liberale Gong Li, ex attrice.
Papa Francesco ottiene l'autorizzazione di visitare il Giappone (da giovane sognava di andare missionario in quel paese)

2018
Il 1 gennaio l'imperatore Akihito abdica per motivi di salute, gli succede il figlio Naruhito, di 57 anni. Sua consorte è l'imperatrice Masako. Fine dell’era Heisei.

La mappa soprastante rappresenta il mondo nel settembre 2017: in blu la NATO, in rosso l’Unione Euroasiatica, in viola la sfera di co-prosperità, marrone la lega araba, verde l’Unione Africana, dorato l’UNASUR.

Inuyasha Han'yō

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In occasione del 2682° anniversario della fondazione del Giappone (avvenuta, secondo la tradizione, l'11 febbraio 660 a.C.), l'autore ha poi realizzato una versione più ampia ed aggiornata di questa ucronia. Se volete, potete scaricarla cliccando qui.

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Questo è quanto gli ha scritto Perchè No?, che vive e lavora in Giappone:

Solo per puro divertimento, non so se l'avevi già vista, ma a me piace molto. È la versione Samurai dei paesi de Giochi Olimpici di Tokyo del 2020. Ecco l'Italia e la Francia:

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Per farmi sapere che ne pensate della mia ucronia, scrivetemi a questo indirizzo.


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