L'Impero di Alaska

di Enrica S.

Bandiera dell'Impero d'Alaska

Bandiera dell'Impero d'Alaska

1 miliardo di anni fa: nell'era Precambriana si formano le più antiche rocce oggi facenti parte dell'Alaska.

150 milioni di anni fa: il ritrovamento di fossili di dinosauri molto simili (Troodon, Saurolophus, Tyrannosaurus, Leptoceratops) sia in Asia che in Nordamerica suggerisce che Asia ed America siano state collegate fin dal Giurassico.

90 milioni di anni fa: sul finire del Cretacico la pressione della zolla nordamericana contro quella pacifica dovuta al progressivo aprirsi dell'Oceano Atlantico fa sì che si sollevino le Montagne Rocciose e le montagne dell'Alaska. Tra queste vi è il Denali ("il più grande" in lingua athabaska, HL Monte McKinley), che con i suoi 6.194 m è la vetta più elevata dell'America Settentrionale.

13.000 a.C.: l'abbassamento del livello del mare durante l'ultima era glaciale causa l'emersione di un ponte continentale fra l'estremo oriente asiatico e l'Alaska; a tale ponte continentale è stato dato il nome di Beringia. Esso permette il popolamento dell'America da parte dell'uomo, ma anche da parte di altre specie, come i grandi felini. a qui passano i progenitori delle varie tribù amerindie, ed anche quelli delle grandi civiltà precolombiane. Sulla Beringia prosperano i Mammut, cacciati da quei lontani antenati.

5.000 a.C.: l'innalzamento dei mari dovuto alla fine della glaciazione sommerge la Beringia e provoca la separazione dell'Asia dall'America. Successivamente però altre popolazioni, come gli Inuit e gli Aleutini, raggiungono l'Alaska via mare dal continente asiatico, segno del fatto che i contatti tra i due continenti non si sono mai veramente interrotti.

500 d.C.: in Alaska fiorisce la Cultura Thule, una delle più importanti culture artiche. Essa basa la sua sopravvivenza sulle risorse marine, in particolare cetacei ed altri mammiferi acquatici. Gli insediamenti dei Thule sono composti da una a quattro case per una decina di persone, case costruite con ossa di balena. Intorno al 1000 i Thule raggiungono il Canada e intorno al 1300 colonizzano la Groenlandia (il loro nome deriva da quello della città di Thule nella Groenlandia nordoccidentale dove furono trovati per la prima volta i resti archeologici di questa civiltà). C'è chi pensa che tutti gli Inuit moderni discendano dai Thule.

890: il mercante vichingo Ottar narra al Re d'Inghilterra Alfredo il Grande (849-899) di aver circumnavigato la Scandinavia e di aver raggiunto una nuova terra battezzata Bjarmaland ("Terra dei Mercanti"), posta alla foce di un grande fiume; probabilmente Bjarmaland è l'area del Mar Bianco che circonda l'attuale porto di Arcangelo, e il grande fiume è la Dvina Settentrionale. Vi è chi congettura che i Vichinghi abbiano usato il Bjarmaland come testa di ponte per circumnavigare l'Asia e si siano spinti fino in Alaska, sfruttando il periodo di riscaldamento climatico a cavallo dell'anno Mille, ma non vi sono prove che quest'impresa abbia effettivamente avuto luogo.

1423: secondo alcuni, l'ammiraglio eunuco cinese Zheng He (1371-1434) nel corso del suo sesto viaggio di esplorazione arriva fino alle coste dell'Alaska.

1525: il diplomatico e filologo russo Dmitrij Gerasimov (1465-1535) è il primo ad avere l'idea di raggiungere l'Estremo Oriente non doppiando il Capo di Buona Speranza, ma circumnavigando l'Asia da nord: è il cosiddetto Passaggio a Nord-Est. La maggior parte di questa rotta si trova però in acque artiche, e la cosiddetta "Piccola Glaciazione" che ha raffreddato il clima mondiale fra il 1350 e il 1850 rende però tale percorso molto pericoloso.

1648: l'esploratore russo Semën Ivanovic Dežnëv (1605-1672) naviga dalla foce del Kolyma a est fino al Pacifico e doppia la Penisola dei Ciukci, scoprendo le isole Diomede e dimostrando per la prima volta che non esiste alcun collegamento terrestre tra Asia e Nord America.

1721: il danese Vitus Jonassen Bering (1681-1741), per conto dell'impero russo, navigando sulla "Sviatoy Gavriil" scopre lo stretto omonimo, chiave per completare il Passaggio a Nord-Est, e percorre la costa dell'Alaska sino al monte Sant'Elias. Iniziano le esplorazioni russe in territorio americano.

1732: Ivan Fedorov (1690-1733) è il primo ad esplorare l'Alaska settentrionale.

1741:Aleksei Chirikov (1703-1748) si avventura nelle Isole Aleutine, quindi esplora le coste del Nord America.

1778: nel corso del suo terzo viaggio al timone della HMS Resolution, il capitano James Cook (1728-1779) esplora e tracciò le mappe della costa pacifica nordamericana dalla California all'Alaska, e tra l'altro è il primo a descrivere il surf. Egli tenta anche di cercare il Passaggio a Nord-Ovest, il "Santo Graal" di tutti gli esploratori artici per quattro secoli, ma i ghiacci dello stretto di Bering si rivelano impenetrabili per le sue navi. Frustrato da questo fallimento, Cook raggiunge le Hawaii dove il 14 febbraio 1779 rimane ucciso presso la baia di Kealakekua, in una banale lite con gli indigeni.

1784: Grigorij Šelichov (1747-1795), al comando di tre imbarcazioni ("Tre Santi", "Simeone e Anna" e "San Michele") con un equipaggio di 192 persone, arriva sull'isola Kodiak dove si scontra con la popolazione indigena, i Koniaga. Dopo aver stabilito la sua autorità su Kodiak con la forza, Šelichov fonda il primo insediamento permanente russo in Alaska, nella Baia dei Tre Santi dell'isola Kodiak.

1791: il navigatore toscano Alessandro Malaspina (1754-1810) esplora le coste dell'Alaska meridionale per conto del governo spagnolo alla ricerca del mitologico Passaggio a Nord-Ovest, e raccoglie importanti informazioni etnografiche sulle popolazioni Tlingit della baia di Yakutat, da lui battezzata Puerto del Desengaño (forse perchè si rende conto che il Passaggio non è facile da percorrere come sperava).

1799: fondazione da parte di Nikolay Rezanov (1764-1807) della Compagnia dell'America Russa, società che favorisce l'immigrazione di coloni russi nei nuovi territori al fine di sfruttare economicamente un'importante risorsa di queste terre, le lontre, le cui pellicce sono molto richieste sul mercato. Nikolay Rezanov fonda anche la città di Nuova Arcangelo (Novo-Arkhangelsk, in caratteri cirillici Новоархангельск), capitale dell'America russa. Alexandr Baranov (1746-1819) è il primo governatore della colonia; è lui a dare alla regione il nome di Alaska (Аляска), derivato dalla parola "Alaxsxaq", che significa "Grande Terra" nella lingua degli Aleutini. In seguito, esploratori e coloni russi proseguono nella fondazione di avamposti commerciali nel sud dell'Alaska e nel territorio dell'attuale Columbia Britannica.

1812: i colonizzatori russi provenienti dall'Alaska fondano in California (nell'attuale contea di Sonoma) il più meridionale avamposto zarista in America, chiamato Fort Ross, come punto d'appoggio navale. L'arrivo degli spagnoli da sud blocca però ogni ulteriore espansione russa verso sud.

1815: viene martirizzato San Pietro l'Aleuta, al secolo Cungagnaq, primo nativo americano ad essere proclamato santo dalla Chiesa Ortodossa Russa

1818: l'imprenditore russo Georg Anton Schäffer (1779-1836) occupa Kauai nelle isole Hawaii e negozia un trattato di protezione con il Governatore indigeno dell'isola di Kaumualii, alle dipendenze del re Kamehameha I, sovrano delle Hawaii; lo zar Alessandro I firma il trattato, e le Hawaii entrano nella sfera d'influenza russa.

1823: l'ammiraglio russo Ferdinand von Wrangel (1796-1870) mappa con precisione le coste occidentali dell'Alaska e il Mare dei Čukči, raccogliendo dati sulle risorse naturali e sulle popolazioni native dell'area e fornendo un grande contributo alla ricerche di glaciologia, geomagnetismo e climatologia. Dopo aver notato che alcuni stormi di uccelli volano verso nord, ipotizza l'esistenza di un'isola sconosciuta nell'Oceano Artico e la cerca in lungo e in largo, ma senza riuscire a scoprirla. L'isola verrà avvistata solo nel 1867 da Thomas Long, capitano di una baleniera statunitense, che la chiamerà isola di Wrangel in onore di Ferdinand Von Wrangel.

1824: con il Trattato Russo-Statunitense vengono riconosciuti gli esclusivi diritti nel commercio di pellame dell'Impero Russo a nord del 54º parallelo.

1824-1834: il missionario ortodosso Ivan Veniaminov (1797-1879), meglio noto come Sant'Innocenzo, primo Vescovo della Chiesa Ortodossa Russa in Alaska, vive per dieci anni presso gli indigeni delle isole Aleutine (da "allíthuh", comunità in lingua locale), che chiamano se stessi Unangan ("Popolo del Mare"). In seguito Ivan verrà nominato Patriarca di Tutte le Russie.

1836: il 15 novembre muore Sant'Ermanno, monaco missionario in Alaska e Santo Patrono del Nord America per la Chiesa Ortodossa Russa (verrà canonizzato il 9 agosto 1970).

1841: a Fort Ross giunge il messicano di origine svizzera John Sutter (1803-1880), che ne fa una colonia basata su un ideale di "società modello" da lui battezzata Nuova Svizzera. Nel 1848 però Fort Ross è occupata dagli Stati Uniti d'America.

1846: il Trattato dell'Oregon decreta la spartizione dell'omonimo territorio: la zona a sud del 49° parallelo Nord è annesso agli Stati Uniti, quella a nord diventa la colonia della Columbia Britannica, mentre ai russi è riconosciuto il possesso di una stretta striscia costiera fino alla latitudine di 54° 50' N, contenente tra l'altro la capitale, Nuova Arcangelo.

L'America Russa intorno al 1850 in una mappa d'epoca

L'America Russa intorno al 1850 in una mappa d'epoca

1850: la popolazione dell'America russa raggiunge la quota di 50.000 persone; l'attività principale, molto redditizia, è la caccia alle lontre, alle foche e ad altri animali da pelliccia, oltre alla caccia alle balene. Nuova Arcangelo è la base delle compagnie commerciali russe "Selikov" e "Golicov", operanti nella regione fin dal 1784. Mano a mano che arrivano i coloni russi, però, cresce lo scontro con i nativi, con i quali è in corso un vero e proprio stato di guerra latente.

1860: i nativi sono definitivamente sconfitti dai russi, grazie soprattutto all'attività pacificatrice dei missionari ortodossi, che riescono sia a convertire molti nativi, sia a convincere il governo russo a limitare le attività di saccheggio, ruberia e repressione armata nei confronti degli indigeni.

1865: costruzione della prima linea telegrafica in Alaska.

1867: il Presidente degli Stati Uniti Andrew Johnson (1808-1875) e il suo Segretario di Stato William Seward (1801-1872) propongono alla Russia l'acquisto dell'Alaska per un cent all'acro, e quindi per un totale di oltre sette milioni di dollari, ma il Congresso USA ritiene il territorio inospitale e del tutto improduttivo: l'Alaska viene soprannominata "la Ghiacciaia di Seward"), e il governo USA è costretto a lasciar cadere la proposta, anche se sembra che lo Zar Alessandro II sia stato tentato dalla proposta.

1872: le Hawaii sono occupate dalla flotta zarista e diventano una colonia russa.

1879: l'esploratore svedese Adolf Erik Nordenskjöld (1832-1901), partito da Göteborg il 4 luglio 1878, con la baleniera Vega, rimane bloccato dai ghiacci nei pressi dello stretto di Bering, ma se ne libera dopo molti mesi e riesce infine a raggiungere il porto giapponese di Yokohama. Il Passaggio a Nord-Est è stato percorso per la prima volta.

1881: alcuni cercatori d'oro fondano la città di Petrozavodsk (Петрозаводск, HL Juneau). Oggi tale città si estende su alcune isole, e non è raggiungibile via terra: vi si può arrivare soltanto con navi o aerei.

1893: viene fondata Severovsk (Северовск, HL Barrow), il centro abitato più settentrionale dell'Alaska vicino a Capo Barrow, il punto più settentrionale del paese, così battezzato in onore dell'ammiraglio inglese John Barrow (1764-1848), grande finanziatore delle esplorazioni artiche.

1894: il 1 novembre muore lo Zar Alessandro III, suo figlio Nicola II è incoronato Zar di Tutte le Russie. Egli porta anche il titolo di Sovrano delle Terre d'Alaska.

1898: in Alaska, e precisamente nella valle del fiume Kwichpak (HL Yukon), viene scoperto l'oro. Questo fatto provoca una vera e propria invasione da parte dei cercatori d'oro, tra cui c'è anche lo scrittore Jack London (1876-1916), e di conseguenza anche la colonizzazione del territorio. Altri filoni d'oro sono scoperti nella valle del fiume Klondike, in territorio canadese appena al di là del confine, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori. Ciò favorisce la crescita delle prime città e delle prime strade nell'entroterra, come collegamento verso le miniere aurifere. Tutto ciò fa mangiare le mani al governo statunitense, che (è proprio il caso di dirlo) nel 1867 ha perso un'occasione d'oro.

1902: vengono definitivamente risolte le dispute di confine tra l'Alaska russa e il Canada.

1903: esce "Il richiamo della foresta", capolavoro di Jack London ambientato nell'Alaska russa. Nel 1906 esce "Zanna Bianca", e nel 1909 "Martin Eden".

1904: il cercatore d'oro italiano Felice Pedroni (1858-1910). emigrato dalla natia Modena, scopre un nuovo filone d'oro e fonda la città di Alekseevka (Алексеевка, HL Fairbanks), in onore dello Zarevic Alessio, figlio di Nicola II nato il 12 agosto di quest'anno. Oggi Alekseevka con 31.577 abitanti è la terza città dell'Alaska dopo Aleksandrovsk e la capitale Nuova Arcangelo, ed è gemellata con Fanano, comune natale di Felice Pedroni. Stazione sciistica specializzata nello sci nordico, vicino a questa città si concluderà il viaggio di Christopher McCandless, del quale parleremo più avanti.

1905: lo Zar di Tutte le Russie Nicola II Romanov si lascia trascinare in uno scontro militare con il Giappone, potenza nascente dell'Estremo Oriente, ma la sua Flotta del Baltico, dopo un lunghissimo viaggio attraverso gli Oceani Atlantico, Indiano e Pacifico, il 28 maggio viene completamente distrutta dai giapponesi nella Battaglia di Tsushima. Ne segue lo scoppio a San Pietroburgo della cosiddetta "Prima Rivoluzione Russa", duramente repressa nel sangue dalle truppe zariste. La Guerra Russo-Giapponese viene conclusa per via diplomatica con il Trattato di Portsmouth, firmato attraverso la mediazione del presidente americano Theodore Roosevelt, trattato in base al quale la Russia rinuncia alla Manciuria a favore del Giappone. Da questa data in poi lo Zar Nicola II diventa fortemente impopolare: i Bolscevichi lo soprannominano "Nicola il Sanguinario".

1906: lo Zar Nicola II e la Zarina Alessandra Fedorovna subiscono l'influenza del sedicente monaco Grigorij Efimovic Rasputin (1869-1916), il quale è l'unico in grado di calmare le crisi dello Zarevic Alessio, sofferente di emofilia come quasi tutti i discendenti maschi della Regina Vittoria d'Inghilterra.

1912: lo Zar Nicola II fa costruire un collegamento ferroviario fra il mare e l'interno dell'Alaska; e così sulla Baia di Cook, nel sito di un preesistente villaggio eschimese (knik), viene fondata Aleksandrovsk (Александровск, HL Anchorage), oggi la più popolosa città dell'Alaska con 282.813 abitanti, e sede di un grande museo etnografico. Il nome della città è scelto in onore del padre di Nicola II.

1913: il 7 giugno avviene la prima ascensione del Monte Denali (HL McKinley) ad opera di Hudson Struck (1863-1920). Nello stesso anno viene istituito dal governo russo il Parco Nazionale di Denali, ampio 2.428.140 ettari, quasi quanto la Sicilia!

1914: lo Zar Nicola II, alleato con la Serbia, il 28 luglio dichiara guerra all'Austria-Ungheria, dopo che questa ha a sua volta dichiarato guerra ai Serbi in seguito all'Attentato di Sarajevo del 28 giugno, in cui è morto l'Arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo insieme alla moglie. Il fatale gioco di alleanze provoca lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, precipitando l'intera Europa in guerra. Rasputin ha tentato inutilmente di dissuadere lo Zar dal provocare lo scatenarsi di quel conflitto, ed allora profetizza: « Se sarete sconfitto, l'unica via di salvezza per voi sarà l'Estremo Oriente! »

1915: l'esercito russo conta oltre 14 milioni di effettivi, ma nonostante la superiorità numerica esso si dimostra inadeguato per affrontare la macchina bellica tedesca. Dopo una iniziale occupazione della Prussia orientale, l'esercito zarista deve incassare la disastrosa sconfitta di Tannenberg, a causa di numerosi errori strategici e per i mancati rifornimenti dovuti a speculazioni illecite di alti funzionari. Questo e altri rovesci portano alla perdita di ben sei milioni di effettivi tra il 1914 e il 1917. Alla fine lo Zar è costretto a prendere in mano personalmente il comando delle operazioni belliche, ma non basterà.

1916: mentre i prussiani avanzano in territorio russo, conquistando Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Bielorussia ed Ucraina, il 17 dicembre Rasputin viene assassinato da una congiura di nobili, timorosi che il monaco convinca lo Zar alla pace separata con gli Imperi Centrali. Lo Zar comincia a scoraggiarsi e a pensare che la guerra non può essere vinta, e che il santone aveva ragione.

La famiglia imperiale al completo. In piedi, da sinistra: la Granduchessa Maria e la Zarina Alessandra. Seduti, da sinistra: la Granduchessa (e futura Zarina) Olga, lo Zar Nicola I d'Alaska, la granduchessa Anastasia, lo Zarevic Alessio e la granduchessa Tatiana.

1917: Il 23 febbraio a San Pietroburgo il popolo, stremato, insorge per la mancanza di cibo, e stavolta la polizia zarista si schiera dalla sua parte ("Rivoluzione di Febbraio"). I Soviet prendono il potere nella capitale, e viene creato un governo provvisorio rivoluzionario che proclama la fine della monarchia dei Romanov. Dopo aver consultato alcuni generali, il 15 marzo lo Zar decide di abdicare. Inizialmente pensa di trasmettere il trono al figlio Alessio, che però è malato e minorenne; egli si troverebbe sotto la reggenza della madre Alessandra, particolarmente odiata in Russia perchè è nata in Germania. Inoltre Nicola non vuole separarsi dagli figlio emofiliaco, ed allora nomina suo successore il fratello, il Granduca Michele. Il capo del governo provvisorio Aleksandr Kerenskij (1881-1970) però rifiuta l'idea che sul trono possa sedere ancora un Romanov, e Michele rinuncia al titolo imperiale, ma briga sottobanco per riottenere la corona. Intanto lo Zar Nicola si è ricordato della "profezia" pronunciata da Rasputin e si è preparato una via per l'esilio: prima che Kerenskij possa dare l'ordine di arrestarlo, approfittando del fatto che le linee telegrafiche sono state tagliate, Nicola prende con sé la moglie Alessandra, il figlio Alessio e le quattro figlie Olga, Tatiana, Maria e Anastasia, oltre ad alcuni membri fidati della servitù, tutti fatti giungere da San Pietroburgo, e sale sulla Transiberiana. Il 22 febbraio, nella più assoluta segretezza e coperto da ufficiali fedeli, l'ex sovrano raggiunge il porto di Vladivostok, da dove si imbarca verso Nuova Arcangelo, capitale dell'Alaska, dove giunge il 26 febbraio. I soldati della guarnigione della piccola città lo acclamano con il titolo di Zar, ed allora Nicola decide con un editto di rinunciare a tutti i suoi titoli tranne a quello di Imperatore d'Alaska. Quando Kerenskij viene raggiunto dalla notizia, ordina alle truppe di stanza in Alaska di arrestare l'ex Zar e di ricondurlo nella capitale, ma nessuno in Alaska gli dà retta, e il governo provvisorio ha ben altre gatte da pelare, che pensare a quella provincia remota e ghiacciata. Inoltre l'Alaska è posta sotto la protezione della marina britannica, le cui navi attraccano nei porti dell'Alaska e delle isole Aleutine per proteggere Nicola, con l'evidente scopo di rimetterlo sul trono quando la buriana rivoluzionaria sarà passata. Ma gli eventi prendono una piega ben diversa. Lenin torna dall'esilio in Svizzera e proclama le "Tesi di Aprile"; approfittando del fatto che i Menscevichi intendono continuare la guerra e sono perciò impopolari, il 24 ottobre i Bolscevichi prendono il potere con un colpo di mano ("Rivoluzione d'Ottobre"): inizia l'esperienza del "Socialismo Reale".

1918: il 3 marzo il nuovo governo bolscevico firma con la Prussia e con l'Austria-Ungheria l'umiliante Pace di Brest-Litovsk, con cui la Russia perde Polonia, paesi baltici, Finlandia, Bielorussia ed Ucraina. Subito scoppia la Guerra Civile tra i "Rossi" rivoluzionari e i "Bianchi" che vorrebbero il ritorno dei Romanov. Proprio per scongiurare quest'ultimo il 12 giugno il Granduca Michele è assassinato a Perm per ordine dei Bolscevichi. I Bianchi allora chiedono a Nicola di ritornare a San Pietroburgo per salire nuovamente sul trono, ma l'ex Zar rifiuta sdegnato, ora che ha trovato un piccolo e ricco regno sul quale governare, lontano dagli occhi dei rivoluzionari e degli Alleati dell'Intesa. I Bolscevichi mettono una taglia sulla testa di Nicola, ma essa non verrà mai incassata, grazie alla popolarità di cui il sovrano ancora gode in Alaska, paese timoroso di finire tra le grinfie dei comunisti. Quanto alle Hawaii, fin qui una colonia russa, esse proclamano l'indipendenza, e ritornano ad essere un regno sotto il sovrano Kamehameha VI. Questi chiede ed ottiene la protezione degli Stati Uniti d'America contro eventuali tentativi dei bolscevichi di riconquistare l'arcipelago.

1919: il 28 giugno si apre la Conferenza di Pace a Versailles. L'Impero d'Alaska viene riconosciuto dalle potenze dell'Intesa, che sperano sempre di rimettere sul trono Nicola (che ora ha il nome di Nicola I, essendo il primo sovrano dell'Alaska indipendente). Un gruppetto di Bolscevichi tenta di fondare la Repubblica Socialista Sovietica dell'Alaska, ma essa è stroncata nel sangue dalle truppe fedeli allo Zar Nicola e dalle armate inglese e statunitense inviate a proteggere il sovrano ed il suo nuovo regno.

1920: in un boschetto di aranci vicino alla Missione San Fernando Rey de España in California viene dissotterrata una campana del peso di 100 libbre che riportava la seguente iscrizione in lingua russa: « Nell'anno 1796, nel mese di gennaio, questa campana venne fusa nell'isola Kodiak con la benedizione dell'Archimandrita Giuseppe, durante la permanenza di Alexandr Baranov ». Non si sa come questa campana ortodossa russa da Kodiak sia arrivata fino ad una missione spagnola nella California meridionale, ma certamente il suo ritrovamento conferma l'esistenza di un'antica emigrazione russa sulle coste del Pacifico a latitudini davvero meridionali.

1922: l'Armata Rossa bolscevica, fondata da Leone Trockij (1879-1940), vince la Guerra Civile e il 30 dicembre viene fondata ufficialmente l'Unione Sovietica. Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Finlandia rimangono indipendenti, ma tutti gli altri territori appartenuti all'Impero Russo sono reincorporati nell'URSS. Tutti, si intende, tranne l'Alaska; là si rifugiano tutti i Bianchi sconfitti e la maggior parte della nobiltà russa che è riuscita a sfuggire ai Bolscevichi. In tal modo Nicola può ricostituire la sua corte a Nuova Arcangelo, e la popolazione dell'Alaska cresce notevolmente.

1923: Leonid Maksimovic Leonov (1899-1994), uno tra i massimi scrittori alaskani di ogni tempo, pubblica il suo romanzo "I Tassi". Seguiranno "La fine di un meschino" (1924), "Il ladro" (1927), "Il fiume Kwichpak" (1930), "Skutarevskij" (1932), "La strada verso l'oceano" (1935) e "La foresta d'Alaska" (1953).
Nasce la Federazione Hockey su Ghiaccio dell'Alaska, della quale è Presidente lo Zarevic Alessio.

1924: il 21 gennaio muore Lenin, il potere è preso da Stalin che instaura una feroce dittatura basata sul terore e sul culto della personalità.
D
ietro pressioni britanniche, Nicola si convince a varare riforme democratiche, anche a fronte di un'Unione Sovietica in cui vige il regime monopartitico. Viene concessa una Costituzione, modellata su quella francese, e a Nuova Arcangelo si riunisce una Duma di 100 membri. I principali partiti sono quello Liberal-Democratico (Либерально-Демократическая Партия, Liberal'no-Demokratičeskaja Partija), di orientamento conservatore, e quello Democratico Unificato (Oбъединенная Демократическая Партия, Rossijskaja, Obedinennaja Demokratičeskaja Partija), di orientamento progressista. Le prime elezioni democratiche della storia dell'Alaska vedono la vittoria del primo; Primo Ministro diventa Anton Ivanovič Denikin (1872-1947), ex generale dell'Armata Bianca poi rifugiatosi in Alaska.

1925: il 19 gennaio a Novoržev (Новоржев, HL Nome), sullo stretto di Bering, scoppia una violenta epidemia di difterite, la cittadina è messa in quarantena ma purtroppo non vi è l'antitossina necessaria per curare tutti, il porto è bloccato a causa del ghiaccio e la nebbia non permette agli aerei di decollare. La scorta più vicina si trova a Nev'jansk (Невьянск, HL Nenana), che dista ben 674 miglia (1085 Km). Per risolvere il problema l'unica soluzione è rappresentata dai cani da slitta. Viene così organizzata una staffetta di venti mute di cani da slitta che si assumono il compito di trasportare l'antitossina fino a Novoržev, ad una temperatura media di 40 gradi sotto zero; gli ultimi staffettisti sono Lev Seppala (1877-1967), il guidatore più abile dell'Alaska che con il suo cane Togo, il più veloce della zona, fa 91 miglia da solo, e Gunnar Kaasen (1882-1960), cercatore d'oro nato in Norvegia, che trasporta l'antitossina per le restanti 53 miglia con l'altro cane di Lev Seppala, il celeberrimo Balto, il quale arriva a Novoržev il 2 febbraio 1925. L'antitossina ha percorso le 674 miglia in poco più di cinque giorni, quando i normali corrieri ne impiegano 25. La popolazione è salva, e i due cani Togo e Balto diventano eroi nazionali, tanto da essere ricevuti persino dall'imperatore Nicola, il quale ordina di far innalzare un monumento in loro onore a Nuova Arcangelo!
In quest'anno esce anche "La Febbre dell'Oro" ("The Gold Rush") film muto diretto, interpretato e prodotto da Charlie Chaplin (1899-1977), ambientato proprio durante la corsa all'oro in Alaska di inizio secolo.

1926: il 14 maggio il Dirigibile "Norge" al comando di Roald Amundsen (1872-1928) e dell'italiano Umberto Nobile (1885-1978) giunge a Pavlovo (Павлово, HL Telller), in Alaska, dopo essere partito l'11 maggiodalla Baia del Re nelle isole Svalbard e dopo aver sorvolato il Polo Nord alle 01.30 GMT del 12 maggio. L'Imperatore Nicola concede un'alta onorificenza a tutti i membri della spedizione.
Il 25 maggio Olga Nikolaevna, primogenita dell'imperatore Nicola, sposa nella Cattedrale di Nuova Arcangelo il Granduca Dmitrij Pavlovič Romanov (1891-1942), suo parente (è figlio di Pavel Aleksandrovič Romanov, 1860-1919, ottavo ed ultimo figlio dello Zar Alessandro II), riuscito a mettersi in salvo in Alaska dopo lo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre.

Il dirigibile Norge giunge a Pavlovo, in Alaska (Fonte: Norsk Polarinstitutt)

Il dirigibile Norge giunge a Pavlovo, in Alaska (Fonte: Norsk Polarinstitutt)

1927: il 4 giugno viene ufficialmente fondata la Federazione di Calcio dell'Alaska, con sede ad Aleksandrovsk. La prima partita ufficiale della Nazionale di Calcio dell'Alaska è giocata il 15 luglio contro la Nazionale del Canada allo stadio di Aleksandrovsk, e vede l'Alaska vincere 3-2.

1928: il 27 gennaio nasce Pavel Dimitrievic Romanov, figlio della Granduchessa Olga e di suo marito Dmitrij.

1929: la Grande Depressione colpisce duramente l'Impero d'Alaska, a causa del crollo dei prezzi del pesce e del rame. Ci vorranno vent'anni perché l'Alaska riesca a riprendersi completamente. Intanto, però, lo sviluppo dell'industria aeronautica permette di mettere a punto velivoli più sicuri e di ultimare definitivamente l'esplorazione dell'Alaska.

1930: il 12 agosto Alessio, Zarevic e unico figlio maschio dell'imperatore Nicola, muore a soli 26 anni a causa dell'emofilia di cui soffre. Si diffonde la voce che in realtà egli sia stato assassinato per conto dei Bolscevichi. Erede al trono d'Alaska diventa la primogenita di Nicola, Olga, nata il 15 novembre 1895.

1933: il 14 marzo il cane Balto muore alla corte dell'imperatore Nicola, dove ha vissuto dopo l'impresa di Novoržev, alla bella età di 14 anni.

1934: massiccia emigrazione degli Ebrei Russi verso l'Alaska, passando attraverso il Giappone.

1935: nel film "Mala il Magnifico", girato interamente in Alaska, recita il primo Inuit alaskano diventato una stella di Hollywood, Ray Mala, vero nome Boris Malenkovic (1906-1952).

1936: ad Aleksandrovsk (HL Anchorage) è fondata l'Università dell'Alaska, oggi particolarmente rinomata per le facoltà di geologia, paleontologia e climatologia.

1938: il 17 luglio lo Zar d'Alaska Nicola I Romanov si spegne all'età di 70 anni per un attacco cardiaco, e viene pianto dai monarchici di tutti il mondo. Sale al trono la figlia Olga I, Principe Consorte è il Granduca Dmitrij.

1940: il 1 gennaio l'impero d'Alaska adotta ufficialmente il Calendario Gregoriano; la Chiesa Ortodossa Russa e quella d'Alaska tuttavia continuano ad usare il Calendario Giuliano.

1941: il 22 giugno scatta l'"Operazione Barbarossa", cioè l'invasione nazista dell'Unione Sovietica. L'Ambasciatore di Germania in Alaska chiede ufficialmente alla Zarina Olga e al governo di scendere in guerra a fianco dell'Asse contro l'Unione Sovietica, ma Stalin si è alleato con il Regno Unito, e l'Alaska intende mantenersi fedele all'alleanza con Londra. « Non combatteremo mai contro altri Russi », è l'ultima parola della Zarina. Il 7 dicembre il regno delle Hawaii, fin qui un protettorato statunitense, è attaccato e invaso dai Giapponesi, il Re Kalakaua II si suicida per non cadere vivo in mani nemiche. Gli USA intimano al Giappone di sgomberare le Hawaii e, come tutta risposta, l'ammiraglio Isoroku Yamamoto (1884-1943), che considera gli americani dei codardi, ordina il bombardamento aereo di San Francisco. Lo scalpore in tutta l'America è grandissimo, il Presidente Franklin Delano Roosevelt (1882-1845) dichiara immediatamente guerra alle forze dell'Asse, e in poche settimane gli USA mobilitano addirittura 15 milioni di uomini. Il Paese del Sol Levante pagherà caro l'errore di aver sottovalutato gli Americani.

1942: il 5 marzo il Granduca Dmitrij, Principe Consorte d'Alaska, muore a causa della tubercolosi cronica di cui soffre, e che lo ha costretto al ricovero in un sanatorio presso Vancouver, in Canada. La Zarina Olga accusa Hitler di averle avvelenato il marito, non avendo apprezzato il suo rifiuto di scendere in guerra al suo fianco. Poco dopo, i Giapponesi attaccano le isole Aleutine, come ritorsione contro quel rifiuto: dal 3 al 5 giugno il gruppo navale del viceammiraglio Moshiro Hosogaya (1888-1964) bombarda le installazioni alaskane, e diversi reparti dell'esercito imperiale sbarcano il 7 giugno sull'isola di Kiska, e l'8 su quella di Attu. Di conseguenza l'Impero di Alaska dichiara guerra alle forze dell'Asse. La debolezza demografica condannerebbe l'Alaska a una rapida invasione da parte del rullo compressore del Sol Levante, ma i Giapponesi sono tenuti impegnati dalle forze statunitensi, che infliggono loro le prime sconfitte nella Battaglia del Mar dei Coralli (4-8 maggio, è scongiurata l'invasione dell'Australia) e nella Battaglia delle Hawaii (4-6 giugno, i Giap sono costretti a sgomberare la capitale hawaiana). E così, il piano nipponico di invadere l'Alaska per accedere alle sue ingentissime risorse minerarie non potrà mai essere realizzato.

1943: le guarnigioni giapponesi rimaste a presidiare le isole Aleutine, come avamposto per l'invasione dell'Alaska che non avverrà mai, subiscono continui bombardamenti aeronavali e la carenza di rifornimenti dovuta al blocco statunitense sempre più efficace. Il viceammiraglio Moshiro Hosogaya, preoccupato della situazione, il 26 marzo invia un convoglio che viene intercettato dalla squadra del contrammiraglio USA Charles MacMorris (1890-1954): benché in inferiorità numerica, questi lo respinge ottenendo un'importante vittoria tattica. Le forze congiunte di Stati Uniti e Alaska sbarcano l'11 maggio ad Attu (Operazione Landgrab), tenacemente difesa da 2.400 soldati nipponici che si suicidano piuttosto che arrendersi, come gli antichi Samurai. Le Aleutine sono completamente riconquistate il 15 agosto, alcuni contingenti giapponesi, riescono a fuggire sfruttando le frequenti nebbie della zona. Intanto il 30 giugno il generale britannico Douglas MacArthur (1880-1964) ha inflitto ai Giapponesi una pesantissima sconfitta navale nel Mar di Bismarck, anche il carismatico generale Yamamoto ha perso la vita. Alla battaglia hanno preso parte contingenti navali dell'Impero di Alaska, che si sono distinti combattendo valorosamente.

1944: Stalin riconosce ufficialmente l'Impero di Alaska, dietro pressione degli Alleati che combattono al suo fianco, e smette di considerare l'Alaska come "una Repubblica Sovietica ribelle". Le forze armate dell'Alaska si distinguono anche nella campagna per la riconquista delle Filippine. Intanto Aleksandrovsk (HL Anchorage) si sviluppa rapidamente, avendovi sede il comando di difesa dell'Alaska.

1945: il 26 giugno l'Impero d'Alaska e il Regno delle Hawaii sono tra i 54 membri fondatori dell'ONU. Il 6 e il 9 agosto due bombe atomiche detonano sopra Hiroshima e Nagasaki; l'8 agosto l'Unione Sovietica ha dichiarato guerra al Giappone. Il 10 agosto quest'ultimo annuncia la resa senza condizioni. La corazzata USA Missouri getta l'ancora nella baia di Tokyo, e su di essa la delegazione nipponica, guidata dal Ministro degli Esteri Mamoru Shigemitsu (1887-1957) e dal generale Yoshijiro Umezu (1882-1949), firma la resa. Come deciso nella Conferenza di Potsdam dal 17 luglio al 2 agosto, le isole di Honshu, Shikoku, Kyushu ed Okinawa sono occupate dagli americani, mentre le isole di Hokkaido, Sakhalin e le Curili sono occupate dall'URSS. L'Imperatore Hirohito (1901-1989), noto anche come Showa Tenno, è costretto ad abdicare e ad andare in esilio in Iran.

1947: l'americano Carl Barks (1901-2000), considerato il più grande autore di fumetti di tutti i tempi, crea per la Walt Disney il personaggio di Scrooge McDuck, meglio noto in Italia come Paperon de' Paperoni. Secondo Barks, il papero più ricco del mondo ha iniziato le sue fortune proprio come cercatore d'oro nella valle del fiume Kwichpak (HL Yukon).

1948: approfittando dello stato penoso in cui versa la Danimarca in seguito alle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale, il governo USA si offre di acquistare la Groenlandia per 125 milioni di dollari oro. L'isola più grande del mondo ha infatti una grande importanza strategica, in quanto controlla la via di passaggio tra i porti sovietici sull'Artico e l'Oceano Atlantico, oltre ad essere una buona base per l'osservazione di qualsiasi uso di missili balistici intercontinentali, le cui rotte sono programmate per passare sopra l'Artico. Il governo danese accetta, nonostante il malumore della popolazione, e il 9 aprile il Congresso statunitense ratifica l'acquisto. Il passaggio di sovranità avviene il 18 ottobre a a Godthåb; la Groenlandia, troppo spopolata per diventate Stato Federale, viene organizzata come "Territorio non incorporato". Ernest Gruening (1886-1974) è nominato primo governatore del Territorio della Groenlandia. La superficie degli Stati Uniti d'America passa di colpo da 8.080.510 a 10.246.596 km², ed essi diventano il secondo stato del mondo per superficie dopo l'Unione Sovietica.
Una spedizione verso il Polo Nord organizzata dal governo dell'Alaska sotto il comando di Aleksandr Kuznetsov (1904-1966) brucia sul tempo una analoga inviata dai sovietici: gli esploratori atterrano con il loro aereo nelle vicinanze, e percorrono in slitta il tragitto sino al Polo.

Il Giappone diviso in due durante la Guerra Fredda

Il Giappone diviso in due durante la Guerra Fredda

1949: in un clima ormai di Guerra Fredda, il 4 aprile viene fondata la NATO. I 13 paesi fondatori sono Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti ed Impero d'Alaska. Stalin interrompe di nuovo ogni relazione diplomatica con l'Alaska.

1950: allo scoppio della Guerra di Corea, l'Alaska si schiera dalla parte degli USA fornendo supporto navale ed un contingente di 600 uomini, dei quali 109 muoiono.
Nella Penisola di Kenai viene scoperto un grande giacimento di petrolio, che permetterà all'economia dell'Alaska di decollare.
Il regista Christian Nyby (1913-1993) gira il film "La Cosa da un Altro Mondo", tratto dal racconto "Who Goes There?," (1948) di John W. Campbell (1910-1971) e considerato uno dei classici del cinema di fantascienza degli anni '50. Esso narra della scoperta di un disco volante precipitato fra i ghiacci dell'Alaska; il pilota alieno del disco, ibernato nel ghiaccio, viene accidentalmente risvegliato e comincia a nutrirsi del sangue del personale della base artica. La creatura è di natura vegetale, fortissima, affamata e spietata, ma alla fine i terrestri riescono ad avere la meglio carbonizzandone il corpo con un arco voltaico. Assolutamente da vedere.

1951: con il Trattato di San Francisco gli Stati Uniti danno vita alla Repubblica Federale Giapponese, con capitale Tokyo, nelle isole meridionali dell'arcipelago da essi occupate. Primo Presidente della Repubblica è eletto il liberale Shigeru Yoshida (1878-1967) Come accaduto in Germania, l'URSS accetta che il Giappone sia riunificato solo davanti alla completa smilitarizzazione e neutralizzazione del paese, e siccome la NATO è contraria, nelle isole da essa occupate viene proclamata la Repubblica Popolare Giapponese, soggetta a regime di partito unico e stretta alleata di Mosca, con capitale Sapporo. Primo Presidente del Soviet Supremo Nipponico è Kyuichi Tokuda (1894-1953).

1952: agli abitanti della Groenlandia (quasi tutti Inuit, i danesi sono rimpatriati e gli statunitensi sono pochi, per lo più militari) è concessa la cittadinanza statunitense. L'isola è amministrata da un Senato di quindici membri, ed essa elegge due Deputati e due Senatori nel Congresso USA. I suoi abitanti però non votano alle elezioni Presidenziali americane. Inizia anche un programma per fornire assistenza medica e istruzione ai groenlandesi, programma che favorisce la concentrazione della popolazione nelle città. Poiché gran parte degli Inuit sono cacciatori o pescatori, hanno difficoltà a trovare lavoro nelle città, e ciò provoca disoccupazione, alcolismo e suicidi, problemi tipici anche degli Indiani d'America nelle loro riserve.
Battendo nell'ultima partita del torneo la forte squadra canadese per 3-2, la Nazionale di Hockey su Ghiaccio dell'Alaska vince la Medaglia d'Oro alle Olimpiadi Invernali di Oslo, e conquista così il suo primo importante trofeo internazionale.

1953: il 5 marzo muore Stalin, pare dopo una colossale sbronza di vodka; il suo successore Nikita Kruscev (1894-1971) denuncia i suoi crimini nel XX Congresso del Partito Comunista Sovietico. Si chiude il momento di più acuta tensione della Guerra Fredda, ed ha inizio l'era della Distensione. Kruscev manda segnali di rappacificazione all'Impero d'Alaska attraverso la mediazione della Finlandia.
Il 4 aprile lo Zarevic d'Alaska Pavel Dimitrievic Romanov sposa Elisabetta Karagjorgjevic, nata il 7 aprile 1936 (ha appena compiuto 17 anni) e figlia del Principe Paolo Karagjorgjevic (1893-1976), reggente del regno di Jugoslavia dal 1934 al 1941, durante la minore età del Re Pietro II, poi spodestato da Tito.

1954: il 1 maggio nasce Nicola Pavlovic Romanov, figlio primogenito dello Zarevic d'Alaska Pavel e di sua moglie Elisabetta Karagjorgjevic. La coppia avrà altri tre figli: Maria, nata il 18 maggio 1956; Olga, nata il 4 settembre 1959; e Alessio, nato il 3 novembre 1961.
La Nazionale di Calcio dell'Alaska partecipa per la prima volta alle Qualificazioni per il Campionato Mondiale in Svizzera, ma non riesce a qualificarsi.

1955: l'8 settembre con il trattato di Manila nasce la SEATO (Southeast Asia Treaty Organization), un'organizzazione di mutua difesa per il sudest asiatico di cui fanno parte Francia, Australia, Filippine, Repubblica Federale Giapponese, Nuova Zelanda, Pakistan, Regno Unito, USA e Thailandia, per fronteggiare la pressione politica e militare dei paesi comunisti dell'Asia. L'istituzione di quest'organizzazione e l'adesione della Repubblica Federale Tedesca alla NATO ottengono come risultato la nascita del Patto di Varsavia, del quale fanno parte Albania (uscita nel 1961), Bulgaria, Cecoslovacchia, Corea del Nord, Polonia, Repubblica Democratica Tedesca, Repubblica Popolare del Giappone, Romania, Ungheria ed Unione Sovietica.
La Repubblica Federale Giapponese intanto si avvia a diventare una potenza economica mondiale.

1957: approfittando della fine dello stalinismo, lo scrittore sovietico Boris Leonidovic Pasternak (1890-1966, HL 1890-1960) pubblica il suo capolavoro, "Il Dottor Zivago". Il romanzo viene però ritirato dal commercio per ordine del regime comunista, il quale non può permettere la pubblicazione di un libro che racconta i lati più oscuri della Rivoluzione d'Ottobre. Il manoscritto però riesce a superare i confini sovietici e viene pubblicato in Italia, tra molte difficoltà, dalla casa editrice Feltrinelli. Il romanzo conosce subito un enorme successo, e viene naturalmente pubblicato anche in Alaska. Furenti, le autorità comuniste prima espellono Pasternak dall'Unione degli Scrittori, poi lo imprigionano e infine lo espellono dall'URSS. Pasternak è allora accolto in Alaska con grandi onori, entra a far parte della corte della Zarina Olga e nel 1958 può ritirare il meritato Premio Nobel per la Letteratura.

1958: Il 3 agosto il sottomarino nucleare statunitense "Nautilus" raggiunge il Polo Nord senza emergere, navigando sotto la calotta polare: un'esplorazione militare promossa nel contesto della Guerra fredda.

1959: il 3 gennaio, dopo un lungo iter iniziato con un referendum nel 1952, Portorico viene ammesso negli USA come 49° stato. Il 21 agosto successivo è la volta delle Isole Vergini Statunitensi, che diventano il 50° stato degli USA. Ora gli Stati Uniti hanno 50 stelle sulla bandiera, e tale numero resiste tuttora.

1961: la Federazione di Calcio dell'Alaska aderisce alla neofondata CONCACAF (COnfederation of North and Central America and Caribbean Association Football) è l'organizzazione che gestisce il calcio nel Nordamerica, nel Centroamerica e nei Caraibi.

1962: il 17 marzo a Denver la Nazionale dell'Alaska batte 4-0 quella della Germania Ovest e vince il Campionato Mondiale di Hockey su Ghiaccio. La vittoria suscita grande entusiasmo in patria.

1963: esce il film "Agente 007 – Dall'Alaska con amore", secondo film della serie spionistica di James Bond, con Sean Connery (1930-) nel ruolo dell'agente segreto protagonista e l'italiana Daniela Bianchi (1942-) nel ruolo di Bond-girl. Tratto liberamente dall'omonimo romanzo di Ian Fleming (1908-1964) e diretto da Terence Young (1915-1994), in esso James Bond è inviato a Tokyo, dove la SPECTRE sta progettando di vendicare la morte del Dottor No, facendo innamorare Tatiana Romanova, agente dei Servizi Segreti dell'Alaska, la quale è disposta a collaborare al furto del Lektor, macchina per decodificare i messaggi crittografati dei Servizi Segreti sovietici. Il film riscuote un successo enorme.

1964: il 27 marzo la città di Aleksandrovsk (HL Anchorage) è colpita da un violento terremoto, con una magnitudo di 9,2, che costa la vita a 143 persone. Dopo questa brutta esperienza, l'altezza degli edifici viene limitata a 21 piani.
Il 13 ottobre Nikita Kruscev è silurato dal Comitato Centrale del Partito Comunista Sovietico perchè accusato di debolezza nella gestione dei missili a Cuba e di eccessive aperture verso l'Impero d'Alaska; gli succede Leonid Breznev (1906-1982), un conservatore duro e puro, con il quale le tensioni tra URSS ed Occidente (e dunque tra Mosca e Nuova Arcangelo) tendono a riacutizzarsi.

1965: dal "Dottor Zivago" di Boris Pasternak è tratto un celeberrimo film diretto da David Lean (1908-1991), con Omar Sharif (1932-) nella parte di Yuri Zivago, Julie Christie (1941-) in quella di Lara Antipova, Geraldine Chaplin (1944-) in quella di Tonya Gromekova e Rod Steiger (1925-2002) nei panni di Victor Komarovsky. Lo stesso Pasternak collabora alla sceneggiatura, e molte scene sono girate in Alaska. Il film vince cinque Golden Globe e cinque Oscar, tra cui quello a Maurice Jarre per la miglior colonna sonora, il "Tema di Lara", che vende centinaia di migliaia di copie. L'anno seguente Pasternak si spegne a Nuova Arcangelo, circondato dall'ammirazione di tutto il mondo e dall'odio dei bolscevichi.

Veduta di Aleksandrovsk, la maggiore città dell'Alaska

Veduta di Aleksandrovsk, la maggiore città dell'Alaska

1966: il 9 marzo nasce Alyona Azernaya, la più nota pittrice alaskana. Nelle sue opere figurative e sognanti descrive un mondo immaginario caratterizzato da una originale fusione della mitologia Inuit con racconti tradizionali russi e narrazioni bibliche.

1967: il governo dell'Alaska decide di inviare un contingente di 500 soldati a combattere nella Guerra del Vietnam a fianco degli Americani. In tutto si registreranno 53 morti e 211 feriti. Anche in Alaska il popolo scende in piazza a manifestare contro la "Sporca Guerra".

1968: viene scoperto sulla costa artica dell'Alaska il maggior giacimento di petrolio e di gas naturale di tutto il Nordamerica, sfruttato pienamente a partire dal 1977.

1971: lo sceneggiatore e regista sovietico Andrej Sergeevic Michalkov (1937-), figlio dello scrittore Sergej Michalkov (1913-2009), autore dell'inno nazionale sovietico, e fratello del regista Nikita Michalkov (1945-), per avversione al regime di Breznev abbandona l'URSS durante un viaggio a Stoccolma e si trasferisce in Alaska dove, per rendere più netta la cesura con il passato, assume il cognome della madre, la poetessa Natalja Petrovna Končalovskaja (1903-1988), e decide di farsi chiamare Andrej Končalovskij. Egli dirigerà film di grande successo come "Zio Vanja" (1972), "A trenta secondi dalla fine" (1985), "Tango & Cash" (1989) e lo sceneggiato televisivo "Odissea" (1997).

1973: prima edizione dell'Iditarod, gara di corsa con slitte trainate da cani da Aleksandrovsk a Novoržev (1868 Km), lungo il percorso seguito da Togo e Balto durante l'impresa del 1925.

1975: il 12 marzo il Derg, una giunta militare di orientamento marxista-leninista e filosovietica, depone l'imperatore d'Etiopia Haile Selassie I ed abolisce la monarchia. Restano così due soli imperi sulla Terra: l'Alaska e l'Iran.

1976: viene creato un fondo che investe una porzione delle entrate minerarie dell'impero, a beneficio di tutte le generazioni di Alaskani. Nel giugno 2003 il valore del fondo ammonterà a 24 miliardi di rubli.

1977: il 29 agosto il Principe Nicola, Zarevic d'Alaska, sposa nella Cattedrale di Nuova Arcangelo la Principessa Sofia di Romania, nata il 29 ottobre 1957, quarta figlia dell'ex Re Michele di Romania (1921-).
Viene completato dopo nove anni di lavori il Gasdotto Trans-Alaska, per un costo totale di 8 miliardi di dollari USA: si tratta del solo modo per portare il gas naturale, estratto sulla costa artica settentrionale, fino a un porto libero dai ghiacci, quello di Valdaj (Валдай, HL Valdez).

1978: il 6 agosto, lo stesso giorno in cui si spegne Papa Paolo VI, muore a 82 anni la Zarina d'Alaska Olga I. Gli succede il figlio primogenito con il nome di Paolo I d'Alaska, 50 anni.

1979: il 31 gennaio la Rivoluzione Khomeinista abbatte la monarchia iraniana. L'Alaska rimane così l'ultimo impero sul Pianeta Terra.

1980: viene istituito nel Sud dell'Alaska il Parco Nazionale di Wrangel-Sant'Elia, ampio ben 53.000 km², che contiene al suo interno la seconda cima della nazione, il Monte Sant'Elia, alto 5.489 metri.

1981: il 26 febbraio Giovanni Paolo II è il primo Pontefice a visitare l'Alaska, accolto dallo Zar Paolo I.
Il 4 agosto nasce Maria, primogenita dello Zarevic d'Alaska, Nicola, e di Sofia di Romania. La coppia avrà altre due figlie: Olga, nata il 23 novembre 1984, e Anastasia, nata il 26 agosto 1986.

1982: in seguito ad una nuova riforma istituzionale, il Kalaallisut (idioma degli Inuit groenlandesi) diventa lingua ufficiale della Groenlandia statunitense, gli antichi toponimi danesi sono sostituiti con quelli Inuit (la capitale Godthåb, cioè "Buona Speranza", viene ribattezzata Nuuk, cioè "il Capo") e i cittadini groenlandesi possono votare nelle elezioni presidenziali USA. Cominciano a farsi strada tra gli Inuit movimenti indipendentisti, ma essi hanno poco seguito perchè il benessere dell'isola comincia a migliorare grazie ai massicci investimenti statunitensi.

1983: il film "La Cosa" ("The Thing") di John Carpenter (1948-), remake in chiave horror del già citato "La Cosa da un Altro Mondo", è ambientato in Antartide ma viene girato interamente in Alaska.

1984: il regista Andrej Končalovskij gira il film "A 30 secondi dalla fine", con Jon Voight (1938-), Eric Roberts (1956-) e Rebecca De Mornay (1959-). Esso racconta la fuga di due evasi da un carcere di massima sicurezza in Alaska.

1985: Michail Gorbachev (1931-) viene nominato Presidente del Soviet Supremo dell'URSS. Subito egli avvia una politica di profondo rinnovamento (in russo перестройка, "perestrojka") delle istituzioni sovietiche, la cui parola d'ordine è "glasnost" (гласность), "trasparenza".
Nello stesso anno Garri Kimovic Kasparov (1963-), figlio di uno scacchista ebreo dell'Azerbaigian fuggito in Alaska, diventa Campione del Mondo di Scacchi sconfiggendo Anatolij Karpov (1951-), pupillo dell'establishment sovietico.

1986: la Nazionale di Calcio dell'Alaska vive il suo momento migliore, vincendo per la prima volta il Campionato CONCACAF per Nazioni, battendo l'Honduras in finale per 2-1. In tal modo ottiene anche la prima, storica qualificazione ai Mondiali di calcio che si svolgono in Messico. L'Alaska viene inserita nel girone C insieme a Francia, Ungheria e URSS. Nonostante il buon gioco espresso, la Nazionale perde tutte le partite (1-0 contro la Francia e 2-0 sia contro l'Ungheria che contro l'URSS), uscendo al primo turno.

1987: Gorbachev dopo 70 anni esatti riconosce l'Impero di Alaska e fa visita allo Zar Paolo I a Nuova Arcangelo. Lo Zar rifiuta però l'invito a visitare l'Unione Sovietica.
Il poeta alaskano Iosif Aleksandrovic Brodskij (1940-1996) vince il Premio Nobel per la Letteratura.
Nella serie di telefilm di fantascienza "Star Trek - The Next Generation", che debutta in quest'anno, l'ufficiale responsabile della sicurezza della nave stellare USS Enterprise-D è Natasha Yar, detta "Tasha", interpretata dall'attrice Denise Crosby (1957-); nella finzione Tasha è nata proprio in Alaska nell'anno 2337.

1988: ultima esecuzione capitale nell'Impero d'Alaska: due rapinatori macchiatisi di omicidio sono impiccati in pubblico. La pena di morte nell'Impero è tuttora in vigore per i reati di omicidio volontario, alto tradimento dello Stato, genocidio e terrorismo internazionale, ma dal 1 gennaio 1999 è in vigore una moratoria, ed anche per i casi di omicidio la più grave pena inflitta è l'ergastolo. Negli anni Duemila crescono le pressioni internazionali sul governo per l'abolizione totale dalla Costituzione.

1989: il 24 marzo la nave petroliera Exxon Valdaj, di proprietà della Exxon Mobil, si incaglia e fa naufragio in una scogliera del golfo di Alaska, disperdendo in mare 40,9 milioni di litri di petrolio: si tratta del maggior disastro ambientale mai avvenuto in terra d'Alaska. Nella HL tale petroliera si chiama Exxon Valdez, essendo destinata al trasporto del petrolio dal terminal dell'oleodotto del consorzio "Alyeska" situato a Valdez, che in questa Timeline si chiama Valdaj (Валдай). Nel 1991 la Exxon Mobil sarà condannata a pagare oltre un miliardo di dollari di multa.
Il 9 novembre crolla il Muro di Berlino, in breve tempo tutti i regimi comunisti europei vengono rovesciati. Anche nella Repubblica Popolare Giapponese le manifestazioni popolari chiedono a gran voce la fine del regime. Il Presidente del Soviet Keiji Kokuta (1947-) tenta di resistere, ma il 16 novembre è costretto a gettare la spugna e a dimettersi. Le prime elezioni libere il Partito Liberal-Democratico trionfa, aprendo la strada alla riunificazione giapponese.

1990: all'impero di Alaska è assegnato il TLD .ak, al Regno delle Hawaii .hw.

1990-1995: viene prodotto il telefilm alaskano "Un Medico tra gli Orsi" (in originale "Северная сторона", "Sul Lato Nord"), incentrata sulle vicissitudini del dottor Ivan Ivanovic Ždanov, giovane medico ebreo interpretato dall'attore Aleksandr Viktorovic Dedjuško (1962-2007), cresciuto nella capitale Nuova Arcangelo, ma costretto ad esercitare la professione in una sperduta cittadina dell'Alaska centrale per ripagare un prestito universitario. Deve quindi adattarsi ad un ambiente profondamente diverso da quello della metropoli a cui è abituato, e convivere con una varia umanità. Il telefilm conosce un grande successo in tutto il mondo, e ne verranno girate sei stagioni.

1991: il 3 aprile i due Giapponi si riunificano, Yasuhiro Nakasone (1918-) è presidente di tutto l'arcipelago. Il 19 agosto un colpo di stato tenta di destituire Michail Gorbachev, prima che questi firmi un nuovo patto federativo tra le 15 repubbliche dell'URSS. Il colpo di stato fallisce grazie all'intraprendenza del presidente della Federazione Russa Boris Eltsin (1931-2007) e alla sollevazione del popolo di Mosca. Eltsin mette fuori legge il Partito Comunista, e nel giro di pochi mesi tute le repubbliche ex sovietiche dichiarano l'indipendenza. Il 25 dicembre l'Unione Sovietica si dissolve. Una delegazione di monarchici russi si reca in Alaska dallo Zar Paolo I, chiedendogli di rientrare a Mosca e cingere la corona di Zar di Tutte le Russie, ma egli risponde: « Signori, non potrei essere più compiaciuto e lusingato dal vostro invito, ma devo dirvi che io sono completamente soddisfatto del mio attuale regno! »

Paperon de' Paperoni in Alaska, disegno di Don Rosa

Paperon de' Paperoni in Alaska, disegno di Don Rosa

1992: il grande autore di fumetti italoamericano Don Rosa (1951-) pubblica la sua monumentale "Saga di Paperon de' Paperoni", nella quale, sviluppando genialmente gli spunti di Barks, immagina che il papero più ricco del mondo abbia trovato nella valle del fiume Kwichpak (HL Yukon) una pepita colossale chiamata "uovo d'anatra" e che, da quel momento in poi, abbia rinunciato ai sentimenti, in particolare per la sua fiamma Doretta Doremì. Sempre secondo Don Rosa, grazie all'oro del Kwichpak il papero ha guadagnato il suo primo milione.
Il giovane Christopher McCandless (1968-1992), nativo del sud della California, intraprende un viaggio nell'Ovest americano che lo porta, attraverso Oregon e Columbia Britannica, fino nelle terre selvagge dell'Alaska, con poco cibo e scarse attrezzature. Il 6 settembre, due cacciatori alaskani ritrovano i suoi resti nei pressi del lago Wentitika, nel Parco Nazionale di Denali: in genere si ritiene che il ragazzo sia morto di fame, ma c'è chi sostiene che la morte sia sopraggiunta per il freddo o a causa di un fungo velenoso. Christopher diverrà il protagonista del libro "Nelle terre estreme" (1997) dello scrittore alaskano Viktor Olegovic Pelevin (1962-) e del film "Into the wild" (2007), scritto e diretto da Sean Penn (1960-)

1994: dal 12 al 27 febbraio ad Aleksandrovsk (HL Anchorage) si tengono i XVII Giochi Olimpici Invernali, dopo che è stata battuta la candidatura di Lillehammer in Norvegia. Partecipano 67 nazioni, e l'Italia ottiene uno storico successo vincendo 20 medaglie (7 d'oro, 5 d'argento, 8 di bronzo). Manuela Di Centa (1963-) è la dominatrice del fondo femminile: va a medaglia in tutte e cinque le gare, ottenendo due ori, due argenti e un bronzo.
Quest'anno esce il film "Sfida tra i ghiacci" ("On Deadly Ground"), diretto ed interpretato da Steven Seagal (1952-). In esso, una compagnia petrolifera statunitense commette in Alaska gravi crimini ai danni delle persone e dell'ambiente per ottenere maggiori profitti, ma Steven Seagal (come in tutti i suoi film) sconfigge i cattivi a colpi di arti marziali.

1995: esce "Balto", film di animazione prodotto da Steven Spielberg (1946-), il quale racconta in forma romanzata l'avventura corsa con le slitte per salvare la popolazione di Novoržev (HL Nome) dall'epidemia di difterite che la ha colpita nel 1925. Il film ha scarso successo all'uscita a causa della concorrenza di "Toy Story" della Disney, ma in futuro verrà largamente rivalutato.
In quest'anno l'alaskano Mikhail Georgjevic Malakhov (1960-) e il canadese Richard Weber (1959-) sono i primi uomini della storia a raggiungere il Polo Nord con gli sci e a tornare senza slitte né cani né alcun tipo di rifornimento esterno, impresa finora mai più ripetuta.

1996: prima storica visita di stato a Mosca dello Zar d'Alaska Paolo I.
Lo scrittore alaskano Viktor Olegovic Pelevin (1962-) pubblica il suo romanzo più noto, "Il mignolo di Buddha".
L'alaskana Natasha Dmitrijevna Stefanenko (1971-) si trova in Italia per il suo lavoro di modella, quando viene notata in un ristorante da Beppe Recchia che la propone per il programma di Canale 5 "La grande sfida". È l'inizio di una lunga carriera come presentatrice ed attrice in serie televisive italiane.

1998: l'Inupiatun, parlato nell'Alaska nordoccidentale, il Qawiaraq, parlato nell'Alaska meridionale, e l'Aleutino, parlato nelle isole omonime, sono riconosciute lingue coufficiali dell'Impero.

1999: l'8 agosto Eltsin si dimette dalla Presidenza della Russia per motivi di salute, gli subentra il suo delfino Vladimir Putin (1952-), ex agente segreto del KGB, oligarchico ed autoritario, che in breve diventa il padre-padrone della Russia. Putin comincia a sostenere che « l'Alaska è solo una provincia della Federazione Russa, staccatasi da essa per odio al bolscevismo; ora che il bolscevismo non c'è più, l'Alaska dovrebbe rientrare a far parte della sua naturale madrepatria ». Dura la reazione dello Zar Paolo I: « Se Putin pensa di venire a conquistarci, ci provi e farà la fine di Napoleone! » Ciò causa rinnovati attriti tra Russia ed Alaska. Ben presto l'Alaska diventa rifugio per gli oppositori al governo di Putin, accusato di limitare la libertà di espressione, così come lo era al tempo del comunismo.

2000: il 27 febbraio a Los Angeles, battendo in finale Trinidad e Tobago per 2-0, la Nazionale di Calcio dell'Alaska vince la Gold Cup, nuova denominazione del Campionato CONCACAF.

2001: dopo l'attentato dell'11 settembre contro le Twin Towers di New York, l'Impero di Alaska partecipa con un contingente di 500 uomini alle operazioni in Afghanistan.

2002: il 5 maggio l'erede al trono d'Alaska Maria Nikolaevna sposa Giorgio Michajlovic Romanov, nato il 13 marzo 1981 e discendente dello Zar Alessandro II, oltre che dell'ultimo imperatore tedesco Guglielmo II.

2003: per avversione a Putin che è contrario, l'impero di Alaska decide di partecipare alla "Coalizione dei Volonterosi" voluta dal  Presidente USA George W. Bush per abbattere il dittatore iracheno Saddam Hussein, anche se il contingente inviato da Nuova Arcangelo è poco più che simbolico.
Esce "Koda, fratello orso" (titolo originale "Brother Bear"), film di animazione della Disney ispirato al "Re Lear" di Shakespeare ed ambientato tra gli Inuit dell'Alaska alla fine dell'era glaciale. I nomi di alcuni personaggi del film sono presi in prestito da altrettante località del paese artico, come Kenai, Sitka e Denali.

2004: il 10 febbraio muore a 76 anni lo Zar Paolo I Romanov; ai solenni funerali partecipano delegazioni da tutto il mondo, ma non quella della Russia di Putin. Gli succede il primogenito Nicola II d'Alaska, 49 anni, tuttora sul trono. La nuova Imperatrice è Sofia di Romania, e l'erede al trono è la Principessa Maria. Il 19 luglio la Principessa Maria dà alla luce il suo primogenito, che viene battezzato con il nome di Paolo, in onore del defunto bisnonno. La coppia avrà un'altra figlia, Anastasia, nata il 12 gennaio 2008.

2007: l'ex Campione del Mondo di Scacchi Garri Kimovic Kasparov, che si è dato alla politica, vince le elezioni politiche alla testa del Partito Democratico dell'Alaska e diventa Primo Ministro dell'Impero. La stampa internazionale lo considera il nemico pubblico numero uno di Vladimir Putin.
Ne "I Simpsons - Il Film", uscito quest'anno, Homer, dopo aver combinato un grosso guaio alla città di Springfield, decide di rifugiarsi proprio in Alaska. In Alaska sono ambientati altri due film di quest'anno: "Into the Wild - Nelle terre selvagge", scritto e diretto da Sean Penn (1960-) e basato sulla storia vera di Christopher McCandless; e l'horror "30 giorni di buio", tratto dall'omonimo fumetto e ambientato a Severovsk (HL Barrow), la città più settentrionale d'Alaska.

2008: per la prima volta nella storia moderna, il riscaldamento globale ha provocato il ritiro dei ghiacci artici a un punto tale, che sia il Passaggio a Nord-Ovest, sia il Passaggio a Nord-Est si sono naturalmente aperti per intero. Ciò lascia pensare che l'Impero di Alaska potrebbe divenire nel corso del XXI secolo il capolinea di rotte commerciali assai più brevi di quelle usate finora: le rotte dall'Europa all'Estremo Oriente risparmierebbero 4.000 km attraverso il Passaggio a Nord-Ovest, rispetto alle rotte passanti per il Canale di Panama!

2009: il 16 settembre Yukio Hatoyama (1947-) è il primo Presidente della Repubblica Federale Giapponese espresso dal Partito Democratico del Giappone (Minshuto), di centro-sinistra.

2010: il 23 maggio a Colonia l'Alaska batte 2-1 la Repubblica Ceca e conquista il Campionato Mondiale di Hockey su Ghiaccio.

2011: il 29 gennaio sale al trono Kaiulani II, nuova Regina delle Hawaii, tuttora in carica.

2012: il 6 novembre, in seguito ad un referendum popolare, con il 61,15 % dei voti gli abitanti delle isole Samoa Americane (circa 13° S e 170° O, a più di 7700 Km dalla California) scelgono di avviare l'iter legislativo per trasformare le loro isole nel 51° Stato degli USA. Il referendum non è però vincolante, e spetta al Congresso degli Stati Uniti decidere se accettare l'adesione dell'arcipelago.

2013: Aleksej Anatoljevic Navalny (1976-), leader del Partito Popolare d'Alaska (Аляске народная партия) e della coalizione di centro-sinistra Nuova Alaska (Новый Аляске), vince le elezioni politiche e diventa nuovo Primo Ministro dell'Impero.
Viene approvato il piano per la costruzione di un tunnel sottomarino sotto lo stretto di Bering, sia autostradale che ferroviario; esso richiederà 12 anni per essere realizzato, e con i suoi 85 km sarà il tunnel più lungo del mondo.

Enrica S.

Nuova Arcangelo, la capitale dell'Alaska detta "la Parigi del Pacifico"

Nuova Arcangelo, la capitale dell'Alaska detta "la Parigi del Pacifico"

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Nome ufficiale: Impero d'Alaska (Аляске Империя, Alyaske Imperiya)
Capitale:
Nuova Arcangelo (Новоархангельск, Novo-Arkhangelsk) (57° 3′ N, 135° 19′ O, 128.881 ab. al 31 dicembre 2012)
Capo dello Stato: Sua Maestà Imperiale lo Zar Nikolaj Pavlovic Romanov (Николай Павлович Романов), dal 10 febbraio 2004
Superficie: 1.717.854 km² (18° per superficie nel mondo), compresa tra i 51° 20' N e i 71° 50' N (3.639 km) e tra i 130° O e i 172° E (2.285 km)
Acque interne: 13,77 %
Sviluppo costiero: 54.720 km
Abitanti: 981.449 (al 31 dicembre 2012)
Densità: 0,57 ab./km² 
Divisione amministrativa: 16 oblast' (область), 150 municipalità (Муниципалитет, Munizipalitat)
Città principali: Aleksandrovsk (Александровск, 282.813 ab.), Alekseevka (Алексеевка, 31.142 ab.), Ketchikan (Кетчикан, 8.050 ab.), Kodiak (Кадьяк, 6.130 ab.), Novoržev (Новоржев, 3.548 ab.)
Lingue: Russo (famiglia slava), Aleutino, Inupiatun, Qawiaraq (famiglia eskimo-aleutina)
Religione: Ortodossi 82 %, Ebrei 4 %, Cattolici 2 %, Altri 12 %
Fuso orario: UTC da -9 a -10
Valuta: Rublo Alaskano (1 € = 219,6 rubli al 31 dicembre 2012)
Motto: "Dio con noi!" ("Съ нами Богъ!", "S nami Bog!")
Inno Nazionale: "Dio, Proteggi lo Zar!" ("Боже, Царя храни!", "Bože, Zarja chrani!"), musicato dal violinista Aleksej Fëdorovic L'vov (1796-1870)
Festa Nazionale: 21 giugno
PIL: 29.500 milioni di $
PIL pro capite: 30.000 $
Prefisso telefonico: +1912
Targa automobilistica: AK
TLD: .ak

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