I Santi che non ti aspetti

ovvero: il Martirologio ucronico

di Tommaso Mazzoni

San Giuda Iscariota Apostolo con Gesù Cristo

San Giuda Iscariota Apostolo con Gesù Cristo

Storie dei Santi della Chiesa Cristiana Universale

Premessa: la Chiesa Cristiana Universale con i suoi 5 miliardi di battezzati è la religione maggioritaria del pianeta terra, nonché l'unica religione monoteista del pianeta insieme all'Ebraismo che però è considerato un rito associato alla Chiesa fin dal primo concilio Ecumenico, quello di Gerusalemme, cosa che gli Ebrei hanno accettato con qualche distinguo una decina di anni dopo. Il Culto dei Santi, particolarmente enfatizzato dal Rito Romano dominante, più sfumato nei riti Ebraico, Arabo, Persiano e Germanico Nuovo, è stato spesso tacciato dai critici della Chiesa come una forma di politeismo mascherato e più di un Pontefice nel corso dei secoli si è prodigato per rimarcare la differenza fra la Dulia, la venerazione dei santi e la Latria, l'adorazione che spetta al solo Dio; nonostante ciò rimane vivo e attivo in tutto il mondo in forme molteplici; senza contare Beati, Servi di Dio e Venerabili, sono stati elevati all'onore degli altari oltre 50.000 persone. In questa sede ovviamente non tratteremo di ogni singolo santo presente sull'affollatissimo calendario Cattolico, ma proporremo per ogni secolo i 12 (uno per mese) che a umile parere di chi scrive costituiscono esempi particolarmente interessanti:

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I santi dell'antico testamento. Una selezione di personaggi presenti nell'Antico Testamento e venerati come santi

San Caino Penitente (Festa il 28 Dicembre insieme a Sant'Abele)
Nell'antico Testamento Caino è rappresentato come il primo omicida ma anche come il primo a pentirsi. Dice la Genesi:«[9]Allora il Signore disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?». Egli si gettò al suolo in lacrime e rispose: «Signore muovi la tua mano e sprofondami nella terra perchè ho versato il sangue di mio fratello». [10]Riprese: «Si, odo la voce del sangue di tuo fratello che grida a me dal suolo!» [11]Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono! [12]Ora sono maledetto da quel suolo che per opera della mia mano ha bevuto il sangue di mio fratello.[13] Quando lavorerò il suolo, esso non mi darà più i suoi prodotti: io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere» . [14]Rispose il signore «Si, ramingo e fuggiasco sarai sulla terra, ma le tue lacrime hanno lavato la macchia del tuo peccato, imiterai le arti di tuo fratello e tramite esse troverai la pace [15] Perciò chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. [16]Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden, piangendo suo fratello per il resto dei suoi giorni.» L'ordine religioso dei Predicatori Cainiti nato nel XVI secolo ad opera di San Cesare Borgia (vedi dopo) propone da sempre di abolire la pena di morte e media i conflitti familiari. Mentre il Caino e l'Abele biblico non sono probabilmente mai esistiti, un Re Indoeuropeo con caratteristiche molto simili avrebbe effettivamente governato sulla più antica città mai scoperta, la Città di Enoch in Mesopotamia.

San Lamech Patriarca (Festa il 17 Novembre)
Lamech è il primo dei Patriarchi biblici, sua nipote sposa Noè e le sue bisnipoti sposeranno i figli di Noè; Egli è rappresentato come un vecchio saggio che lamenta gli errori della sua giovinezza "[23] "Ada e Zilla udite il mio lamento, mogli di Lamech porgete l'orecchio alla mia confessione, ho ucciso un uomo per una mia scalfittura e un ragazzo per un mio livido [24] sette volte sarà vendicato Caino, ma settantasette volte si dispera Lamech". Lamech è il patrono degli anziani e dei pacifici. Come Caino anche di Lamech si pensa che sia stato ispirato da un re indoeuropeo dell'antica Enoch. Il Libro di Enoch è considerato risalire a San Lamech, ed in effetti la cosiddetta Tomba di Lamech ad Enoch ha delle iscrizioni che avallano questa teoria, facendone il testo più antico della Bibbia.

San Nimrod Re (Festa il 26 Settembre)
Per onorare Dio, Nimrod fu il primo a pensare di costrure un tempio, una torre altissima per poter contemplare l'onnipotente nel cielo; [1] Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole.[ 2] Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. [3] Disse loro Nimtod Re di Sennaar: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. [4] Poi disse: «Venite, costruiamoci una città e un tempio, la cui cima tocchi il cielo e onoriamo il nome del Signore, per non disperderci su tutta la terra». [5] E il Signore scese a vedere la città e il tempio che gli uomini stavano costruendo e fu lieto del loro ingegno. [6] Ma Satana disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. [7] Saliamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro». [8] Satana li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città, ma il Signore disse a Nimrod «Ecco poichè Satana ha disperso il tuo popolo io ti do la conoscenza d'ogni lingua così che tu possa iniziare a radunarli di nuovo [9] Per questo la si chiamò Babele, perché là Satana confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore iniziò a radunarli da tutta la terra.
San Nimrod è il patrono dei linguisti. Recenti scavi hanno identificato in Nimrod il mitologico Re di Uruk Gilgamesh. La Torre di Babele era un immenso complesso a una decina di Km da Babilonia ove la tomba di Nimrod /Gilgamesh è stata ritrovata insieme ad una stele dedicata al "Dio degli Dei".

Santa Edith Matriarca (Festa il 9 Ottobre insieme ai Santi Abramo, Lot e Sara)
La moglie del patriarca Lot Santa Edith è considerata la salvatrice della città di Gomorra dall'ira divina; infatti Sodoma si salvò, come si legge in Genesi 19, 33-34 perchè chiese [33]Allora Abramo chiese «Con infinito timore di far adirareil mio Signore, ma questa è davvero l'ultima volta, se in Sodoma si troveranno 5 giusti, distruggerai tu la città? »[34] e il Signore rispose «Giuro sul mio nome che se vi troverò cinque giusti io non distruggerò Sodoma»; e finito di parlare con Abramo il signore se ne andò. E gli Angeli trovarono Lot, le sue figlie, sua moglie Edith e i suoi generi, Moab e Ammon che li accolsero con senso d'ospitalità e rispetto e convinsero i Sodomiti a non far loro violenza; per questo risparmiarono Sodoma, ma avrebbero distrutto Gomorra se Edith non li avesse convinti a restare a casa loro per una notte e non si fosse recata a Gomorra; Genesi 19, 26-28 "[26]Ed ecco la Moglie di Lot, durante la notte lasciò la casa di Lot e si recò a Gomorra, dove risiedeva la figlia Paltith,[27] e qui la convinse a recarsi con lei, insieme al marito, a parlare con il re di Gomorra, Memnone [28] ed ecco Memnone tentò di violare le due donne ma si mutò in sale di fronte al suo popolo, che implorò il perdono del Signore e lo ottenne" Santa Edith è la patrona delle suocere. Una Tomba di Lot ed Edith è stata trovata nel sito delle città di Sodoma e Gomorra nel deserto Israeliano, nel 1970, pochi mesi dopo la Tomba di Abramo a Gerusalemme.

San Ramesse II Faraone (Festa il 31 Agosto)
Il Faraone Ramses II è uno dei pochi sovrani stranieri e pagani venerati come Unti dal Signore dagli Ebrei e Santi dai Cristiani; di lui sappiamo che interruppe la costruzione di opere monumentali e dedicò il suo lungo regno alla pacificazione con gli Ittiti; figlio del crudele Seti I che aveva imposto ritmi di lavoro massacrante ai sudditi e aveva provveduto a decimare i figli di minoranze prolifere, come gli Ebrei, Ramses, grande amico di Mosè, quando sull'Egitto si scatenarono le dieci piaghe, a causa della maledizione di suo padre, che egli aveva deposto, chiese aiuto a Mosè che nell'ordine, nel nome del Signore, restituì all'Egitto aqua fresca al posto del sangue al nilo, fece andare via le infestazioni di animali, guarì le ulcere, salvò il bestiame ammalato, disperse l'oscurità e infine resuscitò i primogeniti egizi. Allora Ramses lodò il Dio di Mosè e diede a Mosè grandi doni e lo aiutò a lasciare l'Egitto con il suo popolo, ma gli Ittiti marciavano da Nord per distruggere l'Egitto; allora Ramses accorse con l'esercito, e Mosè pregò il Signore che aprì in due il Mar Rosso consentendo al Faraone di attraversarlo con i carri; sconfitto un primo esercito il Faraone dovette ritirarsi inseguito da un altro; una colonna di fuoco apparve a difesa della ritirata egizia e quando gli egizi furono dall'altra parte le acque si richiusero annegando ogni soldato Ittita. San Ramesse è considerato l'archetipo del pagano illuminato, che serve Dio senza conoscere il suo nome; protegge i governanti.Nella Tomba di Ramses II a Pi-Ramses, scoperta negli anni '50 è stato scoperta una tavola di pietra incisa in Aramaico che non solo ha dimostrato l'esistenza storica di Mosè ma in pratica verifica la storicità del libro dell'Esodo almeno nella parte in cui dice che alla morte di Ramses II Mosè inviò una lastra di pietra da porre mella sua tomba con incisa una benedizione per accompagnare il Faraone nell'aldilà. Di fatto la preghiera mosaica per i defunti è tuttora usata.

Santi Corah, Datam e Abiram Sacerdoti (Festa il 1 Luglio, insieme a Sant'Aronne)
Nel libro dei Numeri si parla di come Satana avesse seminato la discordia nel campo degli Isaeliti e Corah della tribù di Levi umilmente pregò il Signore di mostrare come Aronne e Mosè fossero i suoi eletti; Il signore mandò un fuoco dal cielo che avvolse Mosè, Aronne e Corah senza bruciarli merntre chi toccava il fuoco si scottava gravemente; Datam e Abiram, della Tribù di Ruben tentarono di impedire la rivolta dei loro parenti, che rivendicavano il dominio sugli israeliti in virtù della primogenitura di Ruben e furono uccisi; Ma Mosè impose loro le mani e il Signore li riportò in vita, mentre coloro che li avevano uccisi sprofondarono nella terra. Corah rappresenta il sacerdote umile che si affida a Dio per sconfiggere i propri dubbi, e Datam e Abiram quei sacerdoti disposti a sfidare i propri stessi parenti pur di restare fedeli a Dio. Questo episodio è raccontato anche dalle tavole trovate nelle tombe di Aronne e di Mosè scoperte in Giordania nel 1928.

Santi Dalila e Sansone (Festa il 25 Aprile)
Dalila, la bella e astuta fanciulla filistea e pagana che si converte per amore e Sansone, il Giudice prescelto da Dio. dalla forza sovraumana che è protagonista dei capitoli 13, 14, 15 e 16 del libro dei Giudici; i due rappresentano la lotta sacrosanta contro la tirannide empia; La vittoria finale di Sansone, che liberato da Dalila distrugge il tempio di Dagon uccidendo gran parte dei capi Filistei consenten al Giudice di governare in pace per altri 30 anni, prima di morire. Recentemente prove archeologiche sono state trovate, presso Gaza, che dimostrano l'esistenza di un tempio di Dagon distrutto da un attacco a sorpresa israelita. San Sansone e Santa Dalila sono i patroni dei combattenti per la libertà.

San Saulo Re (Festa il 29 di Gennaio insieme a San Davide Re e San Salomone Re)
Saulo, o Saul fu il primo Re d'Israele secondo i Libri di Samuele e i libri dei Re; Egli è noto per la sua grande misericordia, chiese edottenne da Dio di poter sempre risparmiare donne e bambini dai popoli sconfitti, adottò nella sua casa un bambino filisteo di grandi dimensioni,(vedi sotto) gigante dal buon cuore che sarà ucciso con l'inganno dai Filistei e poi vendicato da Saul, da suo figlio Gionata e da un ragazzino coraggioso di appena sei anni, Davide, che salvò la vita al Re, colpendo il generale Filisteo con una pietra; Saul prese Davide nella sua casa, e Davide divenne un grande generale e sposò la figlia di Saul. Ma una notte, prima della battaglia decisiva contro i Filistei ed ebbe un sogno, ispiratogli da Satana; vide Davide sedere sul suo trono e regnare; ma Saul si rifiutò di muovere la mano contro suo genero; siccome il profeta Samuele era morto Saul si rivolse a Zefania (Festa il 20 d'Agosto, insieme a San Samuele; Zefania è la patrona delle ostetriche ) , una profetessa, guaritrice ed ostetica, autrice del Libro di Endor nel vecchio testamento, madre di uno dei suoi generali, Adar. Essa ebbe la visione di una grande battaglia contro i Filistei: se Gionata avesse combattuto, il regno sarebbe stato salvo, ma Gionata sarebbe morto, se non lo avesse fatto il regno sarebbe caduto e Gionata sarebbe vissuto in esilio; con il cuore gonfio di dolore egli rivelò a Gionata la profezia e Gionata scelse di combattere; Nella battaglia di Giboa, i Filistei furono annientati ma Gionata perse la vita; pochi anni dopo anche Saul morì e Davide gli succedette, e dopo di lui Salomone il primo figlio avuto dalla figlia di Saul. Salomone è antenato diretto di San Giuseppe mentre suo fratello minore Nathan lo è della Madonna. Le tombe dei Re sono arrivate intatte fino a noi. Fra i discendenti di Saul venerati come santi spicca Sant'Acab Re ( che convertì i Siriani all'Ebraismo e che è festeggiato il 20 luglio insieme al Profeta Elia). Saul è patrono dei monarchi e dei padri adottivi, viene invocato per consolare i padri che perdono i propri figli e per scongiurare tale perdita.

San Golia (Festa il 29 Maggio)
Secondo il libro di Samuele Re Saul trovò un gigantesco bambino in una casa abbandonata in una città filistea, e decise di prenderlo con se; il bimbo aveva tre anni e il suo nome era Golia; Golia crebbe e divenne un gigante dal cuore gentile; qualsiasi lavoro gli era richiesto lui lo faceva con gioia mettendo la sua immensa forza a disposizione del prossimo; Aveva un debole per tutte le creature ma specialmente per i bambini orfani che egli raccoglieva intorno a se, che sfamava e acudiva come fossero suoi figli, e che lo amavano come un padre. In guerra Golia, vestito di un armatura pesantissima e spessa, che solo lui poteva portare, con un grande e solido elmo, e uno scudo grande come una parete, marciava alla testa dell'esercito, e raramente doveva combattere, giacchè i nemici fuggivano appuna lo vedevano; quando costretto a combattere, Golia cercava di stordire i suoi nemici senza ucciderli, giacchè il suo cuore era pieno di compassione; ma un giorno i Filistei presero dei bambini e li gettarono nel fiume; uditi i loro pianti, Golia si tolse l'elmo e lasciò lo scudo e si immerse nel fiume per salvare i bambini; i Filistei stavano aspettando quel momento e quando Golia aveva ormai messo in salvo i Bambini lo bombaradarono con frecce lunghe quanto giovani alberi, e una penetrò il suo collo e lo uccise; Istraele pianse il suo campione, e Re Saul con il figlio Gionata fecero strage di filistei; Per questo ancor oggi in Israele gli orfanotrofi sono chiamati Case di Golia. La Tomba di Golia, ritrovata nel nord di Israele ha permesso di accertare che Golia fosse effettivamente l'uomo più alto mai verificato nella storia, intorno ai 2,70 m di altezza. Golia soffriva presumibilmente di una forma particolarmente benigna di Acromegalia che pur rendendolo enorme non lo avrebbe condotto alla morte prematura come spesso succede. San Golia è il patrono di chi usa la forza fisica per aiutare il prossimo, e degli affetti da gigantismo.

Sant'Uzzia (Festa il 15 di Febbraio)
Uzzia era un soldato di Re Davide, incaricato di portare l'Arca dell'Alleanza in processione ed era un uomo pio, buono e devoto; Satana, in forma di caprone percosse l'Arca che stava per cadere nel fango; proclamando a gran voce la sua fede nel Dio unico Uzzia afferrò l'arca dicendo "meglio che io muoia , se devo, ma giammai l'Arca dell'alleanza conoscerà tale oltraggio!" e tosto un fulmine lo colpi ma Dio risparmiò la sua vita grazie alla sua devozione, e da allora egli divenne il guardiano della Arca; Il suo nome è inciso sulle tavolette trovate insieme all'Arca dell'Alleanza conservata tutt'oggi nel Tempio di Re Salomone a Gerusalemme. Sant'Uzzia peotegge dall'elettricità.

Santa Atalia Regina (Festa l'8 Marzo)
Atalia, figlia di Sant'Acab è l'unica Regina ad aver regnato su Israele; quando il Generale Jehu tradì suo padre Acab e sterminò il suo casato, uccidendo Joram suo marito, Jesse il fratello di lui, e tutti i loro figli, Atalia guidò una rivolta contro l'usurpatore e il sommo sacerdote Ioiada la consacrò regina; Atalia regnò con saggezza e riappacificò la minoranza cultista di Baal e la maggioranza fedele al Signore; non volle mai sposarsi ma il Signore le rivelò che Joas, suo nipote, era ancora vivo e il bambino crebbe e divenne un grande re, dopo la morte della zia; Patrona delle Regine. delle vedove, delle zie e delle madri adottive, come San Saul è invocata per scongiurare alle madri il dolore di dover seppellire un figlio.

San Nabonedo Imperatore (Festa il 12 Giugno)
Nabonedo, ultimo Imperatore di Babilonia, è uno di quei Pagani cui viene riconosciuta la rettitudine al punto da considerarlo ebreo ad honorem e Santo come Ramses II; Daniele racconta che Nabonedo fu rispettoso verso il Dio degli Ebrei tanto da consentire la ricostruzione del tempio a Gerusalemme; quando suo figlio Baldassarre profanò le reliquie ebraiche egli lo diseredò e lo esiliò, lasciando il trono al genero Ciro, gran Re di Persia, ma solo dopo aver restituito l'indipendenza ad Israele. Nella sua tomba a Babilonia c'è una lastra di preghiera in pietra scritta in ebraico dal Profeta Daniele (festa il 4 Maggio).:

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I Santi del Nuovo Testamento 12 personaggi del nuovo Testamento particolarmente significativi venerati come santi

San Giuda Iscariota Apostolo (Festa il 28 Giugno)
Considerato il simbolo della speranza per tutti i peccatori che si affidano a Cristo, secondo i Vangeli Giuda arrivò a tradire Cristo consegnandolo ai suoi aguzzini per trenta denari d'argento, ma poi si pentì amaramente arrivando a gettarsi ai piedi della croce e venendo impiccato dai Romani dierto la croce stessa. Secondo la tradizione Giuda fu resuscitato da Cristo subito dopo la propria resurrezione e annunciò la lieta novella agli altri apostoli; Autore delle Sei Lettere di Giuda che fanno parte del Nuovo Testamento, San Giuda evangelizzò i Persiani e gli abitanti delle lontane steppe, subendo il martirio altre due volte e venendo resuscitato entrambe le volte, e morendo di morte naturale a 112 anni; è quindi spesso chiamato San Giuda dei Tre Martiri; Secondo la tradizione San Giuda è l'unico santo che periodicamente visita l'Inferno e predica ai Dannati, ogni secolo liberandone 12 dai tormenti, e portandoli in Purgatorio; San Giuda è uno dei santi più popolari ed è considerato il Santo dell'ultima possibilità, ed è il patrono degli operatori sociali e dei cappellani delle carceri.

Sant'Erode Magno Re e Martire (Festa il 24 Luglio, insieme ai Re Magi)
Erode I il Grande è considerato l'ultimo Re Santo di Israele Unito prima dell'inizio della dominazione Romana. Egli successe ad Ircano II l'ultimo re della dinastia Asmonea avendone sposato la figlia Mariamne. D'origine Idumea ma convertitosi da ragazzo Erode, secondo il Vangelo di Matteo era un Giudeo migliore dei Farisei che si opponevano a lui con tutte le forze; pio, saggio e compassionevole, Erode tenne Israele fuori dalle beghe di Roma e fece la guerra solo quando strettamente necessario per difendere i suoi sudditi; fu anche un Re colto, dedito alla scienza e all'astrologia, e i segni del cielo lo convinsero che la venuta del Messia fosse imminente; Quando i tre saggi (o Magi), San Melchiorre il Caldeo, San Baldassarre il Persiano e San Gasparre il Nubiano arrivarono a Gerusalemme egli decise di recarsi con loro portando in dono a Gesù sette gemme preziose sinbolo di Virtù; Ma il suo primogenito Antipatro, temendo che egli volesse diseredarlo e adottare il Messia, ordinò di uccidere ogni bambino sotto ai due anni, falsificando la firma del padre; Mentre Erode e gli altri tre stavano adorando il bambino Gesù, un angelo comparve ad Erode e lo avvertì che suo figlio Antipatro aveva ordinato la Strage degli Innocenti; allora Erode disse ai suoi compagni di portare in salvo Gesù e la sua famiglia mentre Erode galoppò incontro ai soldati per impedire quel terribile delitto; ma Satana in forma di serpente morse il cavallo di Erode e lo uccise ed Erode arrivò tardi; I soldati di Erode quando capirono di essere stati ingannati temettero la punizione del loro Re e così lo catturarono, lo evirarono ed egli morì. I Romani divisero Israele fra i figli di Erode e ne occuparono buona parte; Sant'Erode è considerato il protettore contro le malattie dei genitali maschili.

Santa Giunia Evangelista (17 Maggio, insieme a santa Petronilla)
Santa Giunia, discepola di San Giacomo il Maggiore è l'autrice del secondo più antico dei tre Vangeli non sinottici, Questo Vangelo tratta l'infanzia di Maria e Giuseppe e la vita di Gesù dai 13 ai 30 anni; Attraverso questo Vangelo sappiamo che Gesù, dai 13 ai 20 anni, viaggiò e fece miracoli in incognito sotto il nome di Emanuele giungendo nel lontano Oriente; dai 20 ai 30 anni visse una vita tranquilla e laboriosa a Nazareth vestendo la guisa del misteriosa Emanuele quando c'era bisogno di lui; gli unici a conoscere il segreto di Gesù erano Maria, Giuseppe, Lazzaro e le sue sorelle Marta e Maria. Il Vangelo di Giunia enfatizza molto il ruolo di Maria e stabilisce la verginità perpetua di Maria e la castità di Giuseppe e chiarisce che i fratelli e le sorelle alle quali alludono altri vangeli sono in realtà dei cugini. Nel Vangelo di Giunia viene istituito il Sacramento dell'Apostolato Femminile che è quindi anteriore a quello maschile pur se con diverse caratteristiche. Insieme a Santa Petronilla, la prima Episcopa (Anziana) di Roma Santa Giunia è considerata la patrona del ministero Femminile. Subì il Martirio per crocifissione a Roma nel 70 dopocristoedè sepolta nella principale Cattedrale del Ministero Femminile, Sante Petronilla e Giunia fuori le mura.

Santa Erodiade Regina e Martire (Festa il 29 di Agosto)
Sposa devota di Erode Boeto ma concupita dal fratello di questi, l'empio Antipatro, cercò di sottrarsi con tutte le forze a queste attenzioni, ma Antipatro uccise Erode Boeto e minacciò Salomè, figlia di Erodiade e del sunnominato; Ma prima del matrimonio Erodiade fuggì nel deserto con Salomè e fu accolta da San Giovanni il Battista che contro Antipatro scagliò una terribile invettiva "Non ti è lecito insidiare la moglie e la sposa del fratello che hai ucciso!!!" Antipatro furente fece arrestare i due e ad entrambi fecetagliare la testa; Erodiade invocò il perdono divino per Antipatro prima di essere decapitata. Erodiade è la protettrice delle donne perseguitate da uomini violenti, viene invocata dalle donne per trovare la forza di fuggire con i figli da mariti abusivi.

Santa Salomè Vergine (Festa il 5 di Aprile)
Figlia di Santa Erodiade e nipote di Sant'Erode, dopo la morte della madre fu vittima della lussuria dello zio Antipatro; discepola di Gesù, quando fu catturata dallo zio che voleva sposarla con la forza; ricevette un messaggio dal Maestro che diceva: Offriti di danzare per lui e Salomà lo fece; ecco, mentre la vella Salomè danzava la danza dei sette veli ecco che ogni presente al ricevimento cadde addormentato e Gesù venne e portò via Salomè che andò lontana dalla Giudea, tornandovi solo dopo la morte fi Gesù; sul letto di morte Antipatro chiese di Salomè ed ella accorse al capezzale, ma era una trappola; Antipatro cerco di violare Salomè, ma fu tosto mutato in un maiale e quindi sbranato dai cani delle guardie. Salomè visse come una vergine consacrata a Gerusalemme fino alla morte, accertata nel 79 d.C. Santa Salomè è la patrona delle vergini, invocata contro le violenze sessuali, e anche la patrona delle ballerine. Da notare che l'episodio che ha per protagonista Salomè, nel Vangelo di Giovanni è l'unico atto divino dovumentato nella Bibbia che ricada sotto il profilo della metamorfosi funesta, molto diffusa nella mitologia greca.

San Caifa Sacerdote ( Festa il 30 di Novembre insieme a San Nicodemo e San Giuseppe d'Arimatea)
Caifa era il Sommo Sacerdote del Tempio di Gerusalemme e secondo il Vangelo di San Luca decise di incontrare Gesù in segreto per farsi un idea di questo presinto Messia; folgorato dalle parole di Gesù Caifa tentò di allontanare da lui le ire del Sinedrio ma Gesù stesso gli mandò a dire"Caifa, non servire Satana ma il Padre Mio; è infatti il Padre Mio a volere che il Figlio si offra in sacrificio!" Caifa però non poteva condannare Gesù, ma Anna, suo genero, e vice, al soldo di Antipatro, che voleva Gesù morto, lo chiuse con l'inganno in una camera e convinse i sinedriti a mettere a morte Gesù; Caifa invocò il perdono di Dio sugli Ebrei e fu strumentale perchè gli Ebrei accettassero, seppur con riserva il cristo come Messia; Caifa fu messo poi a morte per ordine di Caligola, perchè contrario all'annessione della Giudea da parte dei romani. gli Atti degli Apostoli fu strangolato con la sua stessa stola.

Santi Pilato e Procula Martiri (Festa il 27 Ottobre)
Ponzio Pilato, Governatore Romano di Galilea fu designato da Antipatro, Re di Giudea, come giudice nel caso del sinedrio contro Gesù; Profondamente colpito dalla figura di Gesù Ponzio Pilato, uomo giusto e ragionevole, onesto e incorruttibile, si oppose alla condanna di Gesù, e cercò di prenderlo prigioniero dell'autorità romana per poterlo liberare; ma Antipatro e Anna sobillarono il popolo contro Pilato cui fu chiesto di far crocifiggere Gesù; ma la moglie Claudia Procula, donna intelligente e colta era in segreto una sua seguace e gli consigliò di non macchiarsi le mani del sangue di quel giusto; , Pilato pronunziò lo stesso l'innocenza di Gesù ma la folla in tumulto e i soldati corrotti da Antipatro lo costrinsero con la forza a far condannare Gesù; in spregio ad Antipatro, però ordinò che fosseaffisso un cartello sulla testa di Gesù che in Latino, Aramaico e Greco proclamasse quanto segue: Gesù Nazareno, Re dei Giudei. fortemente colpito dalla morte di Gesù Pilato si convertì al Cristianesimo, e fu poi costretto a rinunciare al governatorato; Lui e la moglie Procula furono arrestati, portati a Roma e decapitati; morirono con le mani strette, e nessuno riuscì a separarle, tant'è che nella loro tomba i corpi sono sempre con le dita intrecciate nella cripta degli Inseparabili, sotto san Pietro; sono co-patroni del Matrimonio, San Pilato anche dei Magistrati e dei Politici onesti, mentre Santa Procula è patrona delle donne colte e delle buone consigliere.

San Samaele Arcangelo (Festa il 29 Settembre insieme ai Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele)
Se Giuda Iscariota è il Trionfo del Cristo della Speranza, Samaele Arcangelo è il Trionfo della sua Misericordia; nominato dal Vangelo di Matteo come l'Angelo caduto incaricato da Satana di tentare Cristo nella Sesta Lettera di San Giuda Iscariota, al capitolo 10 ci viene rivelato che [1] Quando il Signore discese in Sheol, gli Angeli del Maligno fuggirono nelle profondità del Tartaro, tutti meno uno. [2]Samaele, secondo in comando di Satana, venne e piegò il ginocchio di fronte al Cristo di Dio; [3] non disse una parola, ma pianse lacrime di sangue. [4] Allora disse il Signore "Beato te Samaele, perchè il Figlio dell'Uomo perdona la tua ribellione, tu, solo fra gli Angeli caduti, puoi ora tornare presso il Padre Mio" Samaele Arcangelo è il patrono dei peccatori che non riescono a smettere di peccare da soli e di coloro che soffrono dipendenze.

San Barabba Evangelista (Festa il 30 Dicembre)
Giosuè Figlio del Padre (Barabbas) era un brigante che combatteva sia la tirannia di Antipatro che i soldati Romani e fu arrestato e condannato a morte da Ponzio Pilato; ma fu liberato durante i disordini del processo a Gesù di cui aveva sentito parlare e che fino ad allora aveva considerato un povero illuso; curioso di vedere l'uomo la cui vita era stata il prezzo per la sua, ci racconta il Vangelo di Luca Barabba si coprì il volto e si recò presso la croce, dove assistette all'agonia di Gesù; commosso dal suo dolore Barabba implorò il perdono al Cristo morente che lo affidò a sua Madre insieme a San Giovanni. Barabba abbandonò il crimine e la violenza trascorse molti anni presso Maria Santissima, e scrisse il Vangelo di Barabba, o Vangelo dell'Infanzia che dettaglia le vicende della vita di Gesù dalla nascita ai 13 anni; Questo è il Vangelo più antico, scritto intorno al 38 d.C.; Barabba visse a lungo, come San Giovanni e morì in Sicilia a 107 anni nel 114 d.C. ed è sepolto nella Basilica di San Barabba a Catania; Barabba è il patrono dei pacifici, dei criminali pentiti e dei militari a riposo.

San Simone Mago (Festa il 7 di Gennaio )
Astronomo e sapiente Samaritano convertito al cristianesimo da San Filippo Apostolo, dopo San Paolo fu il secondo ideologo del cristianesimo apostolico, e nelle sue due Lettere che costituiscono due importanti libri del Nuovo Testamento dettaglia sia il concetto di trinità che la Divinità di Cristo che la successione apostolica che la natura immortale dell'anima e l'aldilà. Il concetto di Fiamma Temporanea per la purificazione delle anime nasce nelle sue lettere. Sempre San Simone loda la conoscenza la scienza e la tecnica come doni di Dio all'uomo. Simone distingue fra la Magia come potere nato dalla conoscenza intima della natura e della realtà spirituale e stregoneria, il potere nato dal consortare con spiriti malvagi; riferendo a quest'ultimo il divieto del Deuteronomio. San Simone è patrono di Astronomi, Astrologi, Prestigiatori e sapienti. Tradizionalmente fu assassinato a Roma per ordine di Nerone che ne temeva il potere.

Sant'Elimas Vescovo e Martire (Festa il 4 Febbraio)
Come vi riportano gli Atti degli Apostoli, Elimas, da giovane, diventato cieco aveva imprudentemente venduto l'anima al diavolo, divenendo un potente stregone, ma l'incontro con San Paolo che annullò il contratto in forza della conversione di Elimas a cui Paolo restituì la vista; Elimas divenne un fedele discepolo di Paolo che lo lasciò a Efeso dove divenne Vescovo e fu martirizzato, gettato vivo in un fossa colma di carboni ardenti. Sant'Elimas protegge i giovani e viene invocato per non prendere cattive decisioni, contro il demonio e la stregoneria.

Santi Anania e Saffira (Festa il 12 Marzo)
Due anziani coniugi convertiti al Cristianesimo, secondo gli Atti degli Apostoli, Anania e Saffira furono tentati da Satana per indurli a tenere per se una parte dei soldi della loto casa che avevano detto di voler dare integralmente alla comunità; Ma Anania confessò subito a Pietro questa tentazione e Pietro lo assolse dai suoi peccati insieme alla moglie. I due donarono integralmente il denaro e vissero in pace e armonia fino alla morte che avvenne pacificamente nel sonno, alcuni anni dopo. Sono i patroni delle coppie anziane e vengono imvocati dai venditori di immobili per resistere alla tentazione di truffare i propri clienti.

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Santi del I secolo

San Nerone Imperatore e Martire (Festa il 9 Giugno con santa Atte imperatrice e martire)
Primo Imperatore Romano a convertirsi al cristianesimo, secondo Tacito, dopo il matrimonio con la Liberta cristiana Atte in seguito alla morte di Poppea. Nerone fu un sovrano estremamente tollerante e mite dedito alle arti e grande mecenate. Purtroppo l'aristocrazia senatoria, pagana e conservatrice organizzò una serie di colpi di stato e attentati, in uno dei quali si scatenò un incendio di cui furono incolpati l'imperatore e i Cristiani. Pietro, Paolo, Atte e Seneca ( battezzato da Paolo pochi istanti prima di morire) furono tutti uccisi. Nerone stesso trovò la morte alcuni anni dopo in un attentato e il Cristianesimo tornò ad essere perseguitato. Ma ebbe tempo di far costruire la prima cattedrale dei Santi Pietro, Paolo ed Atte. Oggi quella è la Basilica di San Nerone, e l'imperatore, il cui corpo fu salvato dallo scempio dai Cristiani e nascosto in una catacomba, vi fu sepolto nel 1368. San Nerone protegge gli artisti e i mecenati.

Sant'Ismaele Sacerdote (Festa il 12 Aprile)
Sant'Ismaele fu il Sommo Sacerdote in carica che presiedette il Sinedrio dei sei giorni che sancì l'ingresso ufficiale dell'Ebraismo nel Cristianesimo; San'Ismaele è colui che ha codificato il rito ebraico come lo conosciamo oggi. Esempio di virtù e di tolleranza, è il santo patrono del dialogo interreligioso.

San Giuseppe Flavio, Dottore della Chiesa (Festa il 12 Settembre)
Flavio Giuseppe, nato Giuseppe figlio di Mattia, era uno storico giudeo che si convertì al Cristianesimo in seguito al Pronunciamento del Sinedrio del 60 dC che sancì il riconoscimento di Gesù come Messia, con una serie di distinguo: gli Ebrei possono continuare a seguire le regole di condotta ebraiche anche se esse non sono vincolanti per tutti i Cristiani, e possono continuare ad attendere il Messia Trionfatore nella sua seconda venuta; gli Ebrei accettano il Vangelo come parte della rivelazione divina e riconoscono l'autorità dell'Apostolo Pietro e la validità dei sacramenti; è a lui che dobbiamo la Cronaca Cristiana che ha permesso di verificare i passaggi storici più controversi del nuovo testamento, e ha fra l'altro appurato che in molte comunità cristiane si usasse battezzare i bambini piccoli. San Flavio Giuseppe è anche l'autore della Didachè, il primo catechismo cristiano, e del trattato De Resurrectione. Venerato come santo fin dopo la morte nel 100 dC. e patrono degli storici fu riconosciuto Dottore della Chiesa nel 1960 da Papa Giovanni XXIV. Le sue spoglie sono sepolte nella Chiesa di San Giuseppe Flavio sul Gianicolo a Roma.

San Menandro Vescovo (Festa l'8 Agosto)
Discepolo di San Simone Mago e secondo vescovo di Efeso, noto per la sua capacità predicativa, è considerato il primo mistico della storia della chiesa, come San Giovanni apostolo, sopravvisse al tentativo di martirizzarlo durante le persecuzioni del 68, quando fu sepolto vivo; ma secondo la tradizione apparve ai suoi fedeli, indicò loro il luogo dove era stato sepolto e fu trovato vivo; per questo è il protettore dei minatori e contro il rischio di essere sepolto vivo; Morì di morte naturale nel 70 d.C.

San Saturnino Vescovo e Martire (Festa il 7 Luglio)
Successore di San Menandro Saturnino fu vescovo e celebre predicatore; fu il primo a introdurre la pratica della confessione segreta, che poi sarebbe diventata la regola nel Medioevo. Durante la persecuzione di Vespasiano nel 72 fu gettato dalla cima di una rupe; Il suo corpo miracolosamente si mantenne intatto e disposto come una croce; San Saturnino protegge dalle cadute.

San Cerinto Dottore della Chiesa (Festa il 26 Febbraio)
San Cerinto era un Discepolo di San Giacomo il Maggiore e gli successe come vescovo di Gerusalemme. Ebreo osservante, ottenne anche l'ammissione al Sinedrio e sposò la figlia del Gran sacerdote. I suoi tre trattati, Sulla legge giudaica, Sul dialogo fra i Fratelli e Sul Dialogo con i Pagani sono una pietra miliare del Cristianesimo e della protopatristica, secondo la tradizione riuscì a convincere il governatore Romano a non sterminare la comunità offrendo la sua vita e ottenendo l'esilio, invece che la morte. Morì in esilio a Sidone nel 91 dC. Protettore dei negoziatori.

San Domiziano Imperatore e Martire (Festa l'8 Ottobre)
Figlio di Vespasiano e fratello di Tito, Nequizia del Genere Umano secondo Giuseppe Flavio, Domiziano si oppose al fratello quando questi scagliò la propria persecuzione sui Cristiani e gli Ebrei e salvò il tempio di Erode dalla distruzione. Divenuto Imperatore, fu assassinato subito dopo il battesimo su ordine del Senato.

Santa Epziba Martire (Festa l'8 di Gennaio)
Nipote ed omonima del personaggio evangelico di Santa Epziba (Festa il 6 Gennaio,patrona delle tate e delle pasticcere) comunemente detta la Befana, che il Vangelo di Barabba descrive come una pasticcera anziana, brutta d'aspetto ma gentile d'animo, amante dei bambini, che seguì Erode e i Re Magi a Betlemme, fece da tata a Gesù nei primi due anni di vita, seguendo nella fuga in Egitto, e ricevette in dono una vita molto lunga in ottima salute, infatti visse fino alla prima pentecoste, morendo a circa 110 anni. La nipote omonima, seguace di Gesù insieme alla nonna fu la prima donna ad essere martirizzata perché difese un gruppo di cristiani fra i quali 3 bambini facendoli fuggire dai persecutori, che la lapidarono. Protegge i bambini e gli avvocati delle cause giuste.

Santi Tito e Dimaco Martiri (Festa il 25 di Marzo)
Tito e Dimaco erano i due Ladroni crocifissi con Cristo entrambi penitenti uno chiese a Cristo la salvezza immediata dell'anima l'altro la possibilità di rimediare alle proprie malefatte. Il vangelo non dice i loro nomi e la II lettera di San Giuda Iscariota specifica solo che quello che chiese di rimediare, risorse con Giuda e lo accompagnò per molti anni diventando il primo Vescovo di Ctesifonte. Nominato come Dimaco da Giuseppe Flavio, fu lasciato legato, senza acqua a morire di sete nel deserto e morì ma nessun animale fece scempio del suo corpo. Protegge dalla sete e dai pericoli dei deserti.

Santa Maria I Predicatrice, Episcopa e martire ( Festa il 9 di Dicembre)
Spesso confusa con Santa Maria di Betania, e con Santa Maria Maddalena, la prima è sepolta a Corinto, la seconda a Marsiglia, Maria detta Maria Predicatrice compare nel Vangelo ed è la peccatrice che cosparge di olio il capo di Gesù e gli lava i piedi con le lacrime, secondo la Cronaca di Giuseppe Flavio che la identifica con la donna che secondo la Lettera di San Paolo a Timoteo fece cambiare idea al primo sul ruolo delle donne nell'assembea. Maria Predicatrice successe a Santa Petronilla come episcopa di Roma nel 68 e fu martirizzata sotto Tito. Sepolta nella Chiesa di Santa Petronilla e Giunia è la patrona delle predicatrici.

Santa Olimpia Dottore della Chiesa (festa il 7 Maggio)
Discepola di San Simon Mago, Santa Olimpia è uno dei personaggi del nuovo testamento più documentata; Considerata la più grande predicatrice ed evangelizzatrice dell'età apostolica ha lasciato numerosi scritti, che pur non essendo parte della Bibbia, costituiscono però la base del magistero cristiano e numerosi canti e poemi epici ispirati alla Bibbia, come la Sansoneide, la Goliade e la Discesa Inferi; gli insegnamenti di Santa Olimpia su vari argomenti (Matrimonio, battesimo agli infanti, comunione dei Santi, paradiso, Inferno e Purgatorio, eucarestia e remissione dei peccati) sono alla base della Didachè di San Giuseppe Flavio. Nata intorno al 18 dopo Cristo, . La tradizione attribuisce a santa Olimpia grande astuzia e umorismo, e numerosi aneddoti la mostrano farsi beffe dei persecutori, degli eretici e dei prepotenti; Morì a Creta nel 98 dC dopo una vita piena e lunga.
Santa Olimpia è patrona dei poeti, dei menestrelli e dei giullari.

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Santi del II secolo

San Simone della Stella Re (Festa il 20 di Agosto)
Simone barKochba fu colui che guidò gli ebrei e i cristiani d'Israele in una guerra d'indipendenza dal 163 al 170 che ebbe grande successo. I Romani furono espulsi da Isreale (Siria inclusa). Fino al 180, data della sua morte Re Simone regnò con saggezza e giustizia ma l'assenza di un successore faceva immaginare una facile riconquista Romana, che potevano attaccare da nord e da sud quando Sone avesse fatto ritorno alla Casa del Padre . A sorpresa nel 178 Simone negoziò il ritorno di Israele sotto Roma dopo la propria morte ma solo a condizione che Roma cessasse le persecuzioni di Cristiani ed Ebrei e concedesse a tutti i sudditi di Israele la cittadinanza romana. San Simone della Stella, così chiamato perché la sua nascita fu annunciato da una stella, come quella di Gesù, è il patrono dei comandanti militari e dei governanti saggi. Una leggenda medievale alla quale dei recenti ritrovamenti nella tomba di Re Simone hanno dato un credito sostanziale parla di una figlia segreta di Re Simone che sarebbe stata antenata di diverse famiglie nobiliari in giro per il mondo. Prove genetiche hanno ulteriormente corroborato questa affascinante teoria.

San Valentino Dottore della Chiesa (Festa il 18 di Marzo)
San Valentino di Alessandria fu uno dei più importanti teologi e pensatori della Chiesa post-apostolica, secondo la tradizione rifiutò l'elezione a Papa tre volte perchè "Primo, non son degno; secondo, posso servire Dio meglio con la penna che con il timone della barca di Pietro." Valentino è autore di molti testi sulla natura dell'anima e del Creato e i suoi scritti sono tutt'oggi usati dai teologi Cristiani per difendere l'Immortalità dell'anima e l'idea del Creato come unione di materia e Spirito.

Sant'Adriano Imperatore e Dottore della Chiesa (Festa il 10 di Luglio)
Publio Elio Adriano racconta nelle sue Memorie, che, gia vicino da tempo alla filosofia Stoica non potè fare a meno di notare le somiglianze fra il Cristianesimo e lo Stoicismo, il chè lo spinse a battezzarsi in segreto. Divenuto Imperatore regnò in maniera equilibrata e tollerante e scrisse numerosi trattati in cui alla luce della filosofia Stoica dimostrava la razionalità dei dogmi cristiani, e iniziò a tradurre in Latino la Bibbia; inoltre nel suo celeberrimo trattato De Sodoma, dimostrò, per la prima volta in maniera filologica, perchè chiamò numerosi dotti ebrei e greci, che l'omosessualità non è affatto vistadi per se come un peccato grave nella Bibbia; Il De Sodoma è tutt'oggi il testo principe dell'apologetica contro l'eresia Omofoba. Adriano abolì pure il reato di Sodomia. Sant'Adriano è il patrono dei filosofi e degli omosessuali. Rese pubblico il suo battesimo solo dopo la morte.

Sant'Evoimo Vescovo (Festa il 16 d'Ottobre)
Vescovo di Gerusalemme, Sant'Evoimo fu anche eletto Gran Sacerdote, e per qualche tempo guidò sia la comunità dei Cristiani post-apostolici, che avevano abbandonato le pratiche ebraiche sia gli Ebrei che pur avendo accettato il Pronunciamento Sinedrita del 60 ed erano considerati in comunione con i Cristiani, si identificavano sempre come Ebrei; a lui si deve la formalizzazione di quello che viene chiamato il Rito Ebraico che rilegge riti e tradizioni all'insegna del messaggio evangelico; è il Patrono dei Sacerdoti che devono mediare in comunità eterogenee.

Santa Eudocia I Episcopa (Festa il 28 di Febbraio)
Nata ad Heliopolis e prima Episcopa di quella città si trasferì a Roma dopo essere stata quasi martirizzata; Episcopa di Roma dal 123 al 135, Santa Eudocia I è considerata la riorganizzatrice del Ministero Femminile in modo da renderlo complementare a quello Maschile. Importantissimo il suo impegno contro l'Eresia Magnomontana che sosteneva che il ministero femminile non fosse Sacramentale e voluto da Dio. Santa Eudocia I è la patrona del Femminismo.

Santa Prassede I Episcopa ( Festa il 30 di Giugno)
Figlia di San Prudente e sorella di Santa Prudenzia martire e dei Santi Donato e Timoteo Martiri, Santa Prassede fu Episcopa di Roma dal 165 al 180, ed elaborò il rituale della sepoltura dei morti tradizionalmente riservato al ministero femminile, usato tutt'oggi. Santa Prassede è la patrona dei Becchini e degli Impresari funebri, ed è sepolta nella Basilica che porta il suo nome.

Santa Liberata I Episcopa (Festa il 18 di Gennaio)
Santa Liberata del Lot, nata nell'omonima regione della Gallia venne a Roma durante il regno tollerante di Adriano e divenne Ministra del Culto Cristiano nel 137, e fu Episcopa di Roma dal 142 al 165. Santa Liberata protegge le famiglie numerose e i parti Gemellari; Tradizionalmente è ricordata per la sua grande generosità e per aver per prima iniziato un rapporto epistolare molto serrato con le Episcope dei principali centri cristiani del mondo (Efeso, Corinto, Gerusalemme, Tessalonica, Filippi, ecc, ecc) modello poi seguito anche dai Papi.

San Marcione I Papa (Festa il 13 di Settembre)
San Marcione I fu Papa solo per due anni dal 158 al 160, ma in questo breve periodo mise per iscritto il Canone della Bibbia con 87 libri che sarà poi confermato a Nicea; Come Vescovo di Sinope Marcione era un abilissimo predicatore e secondo la tradizione quando i soldati Romani diedero fuoco alla sua chiesa dopo averla sbarrata con tutti i fedeli dentro ma grazie alle preghiere di san Marcione ne emersero tutti intonsi. Protegge dagli incendi.

Santa Faustina Imperatrice ( Festa il 7 d'Aprile)
Moglie dell'Imperatore Antonino Pio e cristiana in segreto, Faustina è una di quei rari santi che vengono anche adorati come divinità dai pagani e dai neo-pagani. L'opera dell'imperatrice Faustina nel campo dell'assistenza ai poveri, ai malati e agli orfani, con la costruzione di orfanotrofi, mense per i poveri ed ospedali la rese celeberrima e la sua influenza mitigò le iniziali persecuzioni del marito; tuttavia la sua religione fu scoperta, e avendola lei trasmessa ai figli, l'imperatore Antonino Pio rifiutò loro la successione preferendo adottare Marco Aurelio.

Santa Blandina Episcopa e Martire ( Festa 31 di Maggio)
Santa Blandina fu Episcopa di Lione dal 170 al 177 e per sette anni resse una Diocesi priva di un vescovo maschio; Di lei restano numerose lettere ai membri pià in vista della comunità presso la quale godeva di grande autorità. Fu arrestata, torturata ed uccisa durante una persecuzione ordinata dall'Imperatore Marco Aurelio; Il suo coraggio di fronte alle atroci torture durante le quali continuò a pregare per i suoi compagni e per i suoi aguzzini sono diventati proverbiali; è sepolta presso la Basilica di Santa Blandina a Lione e protegge e conforta le vittime della tortura.

San Montano di Frigia (Festa il 5 di Novembre insieme a Santa Priscilla e a Santa Massimilla)
Predicatore nativo della Frigia, con fama di profeta. insieme alle figlie adottive Priscilla e Massimilla fu l'iniziatore di un movimento detto neo-apostolico che permise un ampio rinnovamento di idee ed energie e consentì un intensificazione dell'attività missionari; San Montano fu un grande sostenitore del ministero femminile e insieme alle figlie si trasferì a Roma dove fu unto Vescovo (le foglie Episcope) e consigliere del Papa; importante fu il suo ruolo nel dialogo con i Pagani, specialmente con il culto di Cibele; San Montano è patrono di chi vive in campagna, dei profeti, degli esorcisti e dei mistici. Di lui resta autografo (Conservato nella Basilica di San Montano a Roma) l'Esorcismo di San Montano, tuttora uno dei più utilizzati.

San Commodo Sansoneo Imperatore e Martire (Festa il 31 di Dicembre)
Figlio dell'Imperatore Marco Aurelio successe al padre e interruppe la pratica dell'adozione; mentre il padre era un generale e un uomo di stato, Commodo non amava la guerra, e fu un imperatore pacifico che preferiva l'arena al campo di battaglia; dotato di grande forza fisica di cui dava spesso dimostrazione Commodo non uccideva mai i propri avversari e combatteva mascherato per non venire riconosciuto. Appassionato di epica fu la Sansoneide di Sant'Olimpia a farlo avvicinare al cristianesimo. Egli abolì i provvedimenti del padre contro i Cristiani e si battezzò in segreto; scoperto dai Senatori fu assassinato. L'appellativo Sansoneo gli deriva dal fatto che prima di morire fece crollare il portico sotto cui si trovava, uccidendo i sicari e salvando la vita al nipote ed erede Lucio. San Commodo, il cui corpo fù salvato dallo scempio dal nipote, riposa sotto la Chiesa di San Commodo fuori le mura. San Commodo protegge i lottatori.

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Santi del III Secolo

San Tertulliano Dottore della Chiesa (Festa il 25 Gennaio)
Quinto Settimio Florente Tertulliano, Filosofo, Apologeta e polemista, ideatore del concetto di santa Assurdità non come contrapposta alla logica ma complementare ad essa autore di oltre 300 scritti apologetici, dialoghi con altri padri delle chiesa e soprattutto polemiche contro eretici e pagani (i celebri Adversa); fu anche collezionista di testi apologetici e patristici e la sua raccolta completa ci è giunta quasi integra . Patrono degli Avvocati, dei Polemisti, degli Apologeti, dei Biblofili e dei Biblotecari , Tertulliano è sepolto nella Basilica di San Tertulliano nella nativa Cartagine. La tradizione lo rappresenta sempre in polemica con qualcuno, tanto che un proverbio recita "Fare come San Tertulliano" ovvero essere sempre pronti a fare polemica per amor di verità.

San Mani Martire (festa il 26 di Febbraio)
Filosofo ed evangelizzatore, ai suoi scritti dobbiamo molta della concezione attuale del Bene e del Male della Chiesa cattolica. Sua anche la prima classificazione delle gerarchie celesti ed infere. Dobbiamo a San Tertulliano la conservazione dei suoi scritti. San Mani fu torturato a morte per ordine del Re di Persia, secondo la tradizione prima di morire guarì il proprio aguzzino da una grave malformazione che lo sfigurava, per questo è considerato il patrono dei chirurghi estetici.

Sant'Origene Alessandrino Dottore della Chiesa (Festa il 13 di Marzo)
Origene d'Alessandria fu allievo di San Tertulliano e secondo la leggenda quest'ultimo gli fece ricrescere le pudenda dopo che il giovane, in un eccesso di zelo, si era evirato; consentendogli di diventare sacerdote, e quindi Vescovo e Patriarca di Alessandria. Considerato uno dei più grandi filosofi e Teologi del primo periodo patristico Origene d'Alessandria basa gran parte del suo ragionamento sul Vangelo di Santa Iunia, sulle Lettere di San Simon Mago e su quelle di San Giuda Iscariota. La speranza della temporaneità dell'inferno in particolare e la possibilità di convertire i dannati con la forza della fede e l'esempio dei Santi per quanto soggetta a molte discussioni rimane tuttora parte integrante dell'insegnamento della Chiesa. Sant'Origene protegge i giovani dalle decisioni affrettate e gli insegnanti.

Santi Settimio, Lucio II, Cristoforo e Alessandro Severi Imperatori (Festa il 6 d'Aprile )
I quattro Santi imperatori della Dinastia Severiana (Santa nella sua interezza con l'unica eccezione di Geta, fratello di Lucio II) costituiscono un primo punto di svolta nella storia della Cristianità con un regno complessivo di 33 anni; tuttavia dei quattro imperatori solo Cristoforo ebbe una politica religiosa esplicitamente Cristiana, gli altri tre si limitarono ad una politicadi tolleranza e pacificazione, venendo battezzati solo in punto di morte o in segreto. Cristoforo invece prese gli ordini minori e fece del Papa il proprio consigliere, cosa che gli costò la vita. Proteggono gli uomini politici che fanno vita consacrata o che comunque vogliono fare una vita retta.

San Paolo di Samosata Vescovo e Martire (Festa il 12 Maggio)
Allievo di San Teodato Dottore della Chiesa (Festa l'11 Maggio) Paolo di Samosata fu vescovo di Antiochia e predicatore, famoso come taumaturgo; Fu martirizzato sotto l'imperatore Geta, secondo la tradizione gli mozzarono la lingua e lo lasciarono sanguinare a morte; Il suo corpo fu sepolto in una tomba anonima ma secondo la leggenda la lingua del santo, recuperata dai fedeli, parlò e rivelò dove il corpo fosse sepolto, la Basilica di San Paolo di Antiochia sarà edificata in quel luogo. Protegge dalle malattie della lingua e i Radiogiornalisti.

San Prassea Martire (Festa il 9 Giugno)
Nativo dell'Asia Minore fu attivo evangelizzatore ad oriente e scrisse numerose lettere raccolte e conservate da San Tertulliano; Fu martirizzato nel 237, secondo la leggenda a Ctesifonte gli fu rovesciato in testa un crogiuolo colmo di piombo fuso. Protegge missionari e inviati di guerra.

San Decio Imperatore (Festa il 1° Luglio)
Primo imperatore Cristiano fin dall'elezione a non essere assassinato, Decio è celebre per aver abolito la Crocifissione come pena. Come comandante militare era contrario alla decimazione e ad altre punizioni crudeli e infatti è considerato patrono degli ufficiali comandanti e dei soldati sul campo. Morì in battaglia.

San Sabellio Vescovo (Festa il 9 d'Agosto)
Allievo di San Paolo di Samosata e vescovo di Antiochia, San Sabellio intrattenere una fitta corrispondenza pastorale nella quale pose le basi per un organizzazione capillare e gerarchica della Chiesa. Per questo è considerato il patrono degli amministratori.

San Novaziano Papa (Festa il 14 di Settembre insieme a Cornelio e Cipriano)
Eletto Papa nel 251, morì Martire nel 253 nella persecuzione lanciata da Volusiano. Fu un grande teologo ed elaborò i criteri per la remissione dei peccati gravi, escludendo la negazione dell'assoluzione ai peccatori in punto di morte "Se non sono sinceri, Dio li giudicherà!" Fu decapitato insieme ai suoi collaboratori Cipriano e Cornelio.

San Valeriano Imperatore (Festa il 2 d'Ottobre con il figlio San Galieno)
Cristiano al momento dell'elezione, entrò in guerra con la Persia per soccorrervi i Cristiani perseguitati; catturato e assassinato dai Persiani con l'inganno dopo che i Persiani avevano finto di chiedere la pace; la leggenda narra che il Cielo, indignato per l'infamia, pianse grandine sull'accampamento Persiano per sette giorni e poi una terribile pestilenza colpì l'esercito Persiano. San Valeriano protegge coloro che sono pronti a dare la vita per una giusta causa.

Santa Ulpia Severina Imperatrice (Festa il 5 di Novembre)
Unica Imperatrice regnante della storia dell'Impero Romano Unito ed esponente della dinastia Severiniana, Santa Ulpia Severina regnò dal 275 al 280 anno della sua morte. Famosa per le sue attività caritative, Ulpia dopo la morte del marito entrò in Senato denunciando il complotto e chiese di regnare al suo posto, cosa che fu accettata, secondo la tradizione, dopo che un fulmine dal cielo colpi l'esterno della sala ove i senatori erano riuniti ogni volta che un nome diverso da quello di Ulpia era proposto. Ulpia portò cinque anni di pace e prosperità e introdusse utili riforme fiscali e tributarie; Ulpia è considerata la patrona delle donne in politica.

Sant'Aureliano Imperatore (Festa il 2 di Dicembre)
Aureliano, nipote per parte di madre dell'Imperatore Galieno e ultimo della Dinastia Valeriana era già cristiano al momento dell'elezione ma lo tenne segreto. Combattè contro la corruzione nelle file dell'esercito e nella macchina dello stato. Rivelò la sua fede soltanto durante la guerra contro Palmira, spronando le sue truppe, in buona parte Cristiane a combattere contro le truppe Mitraiste di Palmira. Venne assassinato in Tracia da ufficiali corrotti ma non per questioni religiose. Protegge coloro che combattono la corruzione nelle istituzioni politiche. Il suo corpo è sepolto nella chiesa di sant'Aureliano a Roma.

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Santi del IV Secolo

San Diocleziano Imperatore ( Festa il 1° di Maggio)
Diocle di Spalato detto Diocleziano pose fine a 5 anni di angherie contro i Cristiani quando salì al potere nel 285 ma si convertì solo dopo l'abdicazione, dopo la quale si dedicò alla vita comtemplativa ed edificò la meravigliosa cattedrale che voleva dedocare a Sant'Aureliano a Spalato, e che invece fu dedicata a lui e oggi è San Diocleziano a Spalato; come Imperatore riformò l'Impero con quel sistema noto come Tetrarchia che sarebbe durato un secolo fino a Teodosio che riunì l'impero per l'ultima volta. Fino a che fu al potere tenne a bada l'anticristianesimo di Massimiano, che invece esplose nel 306 dando al via alla persecuzione più feroce della storia dell'Impero. Diocleziano è il patrono dei pensionati.

Sant'Ario Vescovo Dottore della Chiesa (Festa il 20 di Marzo)
Patriarca di Alessandria dal 311 al 336 Sant'Ario, teologo e filosofo è l'autore del credo Niceano e il più grande sostenitore dell'evangelizzazione dei popoli germanici; sua la celebre Talia, un saggio in forma poetica considerato uno dei grandi capolavori della letteratura. Per questa opera è considerato il patrono dei Poeti. Le sue confessioni hanno ispirato quelle di Sant'Agostino.

San Costantino I Imperatore (Festa il 7 di Luglio insieme a Sant'Eusebio di Nicomedia)
Costantino, prima ancora di battezzarsi, finalmente pose fine per legge alle persecuzioni religiose nell'impero; Cesare di Costanzo I successe al padre diventando Augusto d'occidente, nominando il fratello minore Dalmazio come Cesare; Costantino sposò la figlia di Massimiano, ma fu chiamato in soccorso dai Cristiani della parte occidentale contro il suocero che perseguitava i cristiani, e lo costrinse ad abdicare a favore di Massenzio, che tuttavia si dimostrerà altrettanto crudele e violento. Costretto a combattere contro Massenzio lo sconfisse nella battaglia di Ponte Milvio e secondo la tradizione,prima della battaglia ebbe un sogno in cui gli apparve una croce nel cielo con le parole "In Hoc Signo Vinces", e fece dipingere la croce sugli scudi dei suoi soldati, cosa confermata dalla colonna del trionfo di Costantino a Roma; sconfitto Massenzio nominò il cognato Licinio I Augusto d'Occidente con il nipote Licinio II Cesare. Costantino fu battezzato da Sant'Eusebio di Nicomedia e dedicò il regno a gestire l'Impero come Augusto anziano come aveva fatto Diocleziano; per sua iniziativa fu celebrato il Concilio di Nicea. Alla sua morte purtroppo, suo figlio ed erede Crispo sarà assassinato insieme a Licinio, a Dalmazio, ai figli di Dalmazio e a Licinio II dai suoi figli più giovani che scatenarono una terribile guerra civile. Costantino è uno dei protettoei degli statisti. In Sardegna è celebrato come sant'Antine.

Sant'Eusebio di Cesarea Vescovo e Dottore della Chiesa (Festa il 28 di Febbraio il 29 negli anni bisestili)
Vescovo, filosofo e storico, Eusebio di Cesarea è considerato il più grande storico del tardo antico, e la sua dottrina ecclesiologica è tuttora fondamentale per l'architettura teologica cristiana; La Cronaca e la Storia Ecclesiastica sono consiserate pietre miliari della storiografia e la sua dottrina cristologica ed ecclesiologica sono considerate tutt'oggi dei perni della dottrina della Chiesa. Eusebio di Cesarea è considerato il patrono degli addetti alle pubbliche relazioni per le sue apologie della Chiesa.

San Giuliano I il Confessore Imperatore ( Festa il 26 di Aprile)
Dopo il violento colpo di stato dei figli minori di Costantino, Giuliano unico sopravvissuto sconfisse i cugini e ripristinò la tetrarchia; Cristiano dalla nascita e devoto a Sant'Adriano imperatore di cui costruirà la cattedrale sarà nondimeno l'autore di un editto, l'Editto di Firenze con il quale stabiliva la non perseguibilità dei pagani e dei politeisti; imperatore pacifico si dedicò a consolidare l'impero e favorìl'inizio dell'abbandono della schiavitù; il suo lungo regno vide il prevalere del dialogo sulla violenza come metofo fi soluzione delle dispute religiose e politche. San Giuliano il Confessore è il patrono del dialogo interreligioso e della tolleranza.

Sant'Ulfila dei Goti ( Festa l'8 di Novembre)
Missionario ed evangelizzatore per ordine di Sant'Ario trascorse oltre 20 anni oltre il Danubio, mise la lingua gotica per iscritto e convertì e battezzò moltissimi capitribù. Tradizionalmente è considerato autore di molti miracoli fra i quali la guarigione della sterilità del capo dei Goti Radagaonte, il nonno del Gran Re dei Goti Radagaisio I. Tuttoggi venerato come co-patrono della germania, è venerato in molte nazioni di derivazione germanica, come la Francia, la Vandalia, la Spagna e la Lombardia. Considerato il patrono degli allevatori di cani perchè domò un branco di lupi che lo accompagnarono nei suoi viaggi.

San Donato Magno, Vescovo (Festa il 28 di Dicembre)
Vescovo di Cartagine, san Donato delle Case Nere è considerato il precursore del moderno rituale per la remissione dei peccati, e fu tacciato da alcuni contemporamei di eccessiva indulgenza visto che mandava sempre assolti i suoi penitente; per San Donato come scrive nella Lettera a Papa Milziade del 313 "chi cerca la misericordia divina ha gia iniziato il cammino verso la conversione del cuore, il sacerdote deve aiutarlo a percorrere il cammino non ostacolarlo" Sant'Alfonso Maria de' Liguori lo citerà spesso come riferimento per la sua guida alla Confessione per i Sacerdoti. San Donato è un patrono dei sacerdoti che viene invocato prima di iniziare a confessare. L'Ordine dei Donatisti, fondato nel 12° secolo, è composto da sacerdoti itineranti che girano offrendo confessioni a chiunque ne desideri una.

Santa Devota Episcopa (27 di Gennaio)
Sopravvissuta per miracolo al martirio sotto Massimiano (secondo la tradizione l'esecutore fu colpito da un fulmine) Santa Devota si trasferì sul continente, nel Vallone dei Galmati, e poi a Roma, dove divenne Episcopa della città e quindi de facto leader del Ministero Femminile Cristiano; Secondo la tradizione predisse a Massenzio la sconfitta e la morte se non si fosse pentito e lui la fece rinchiudere in una torre a morire di fame e di sette, ma le colombe le portarono cibo ed acqua e santa Devota sopravvisse fino alla liberazione per mano di Costantino. Protegge i perseguitati e gli allevatori di colombi e piccioni.

Santa Eufemia I Episcopa (Festa il 16 di Settembre)
Successore di Santa Devota Eufemia di Calcedonia da ragazza rischiò di morire cadendo nella gabbia dei leoni al circo; sopravvissuta illesa, si diede al ministero e divenne Episcopa di Calcedonia e poi fu eletta Episcopa di Roma; Dice la leggenda che una colomba si alzò dalla bara di Santa Devota e si posò su Eufemia, che divenne un'Episcopa di Roma molto attiva arrivando anche a litigare con i papi; Fu per sua iniziativa che a Roma e a Costantinopoli futono proibiti i giochi gladiatori con animali; sotto il suo Episcopato a Calcedonia fu convocato il primo Concilio della Chiesa Cristiana Femminile nel 310; le Episcope ivi riunite proclamarono il Dogma del Santo Consiglio, ovvero della necessità per ogni Episcopo di consultarsi con il proptio omologo femminile prima di prendere decisioni pastorali. Non vi è obbligio di seguire il consiglio ma esso va sempre richiesto. Tale dogma venne, molto riluttantemente accettato l'anno dopo dal pontefice. Sant'Eufemia protegge dalle belve selvagge e protegge anche gli animali stessi.

Sant'Orsola Episcopa (Festa il 21 d'Ottobre)
Arzha, figlia di Conan Madoc Re di Bretagna, fuggì a Roma per evitare di sposare un pagano, visto che lei era cristiana. Con il nome di Ursula divenne episcopa e successe a Santa Eufemia I; La leggenda narra che potesse mutarsi in un'orsa ogni qual volta che la sua vita o la sua virtù fossero minacciate, ma che in tale forma si limitasse a stordire il proprio assalitore o a metterlo in fuga; è molto probabile che Sant'Orsola disponesse semplicemente di un'orsa domestica come animale da compagnia (in effetti una è sepolta con lei nella sua tomba), e infatti la tradizione dice che per grazia di Dio un'orsa le era fedele compagna. Altri sostengono che l'ex principessa Bretone sapesse semplicemente difendersi molto bene da sola (e nella tomba c'è anche una spada). Come Episcopa, ha patrocinato l'istruzione femminile, e ha lasciato molte omelie in cui invitava le donne romane a non accettare supinamente la violenza degli uomini, visto che le donne furono create per stare di fronte all'uomo e non per stare sotto i suoi piedi. Sant'Orsola protegge le donne dalla violenza, ed è patrona delle maestre e delle istruttrici di autodifesa.

Santa Macrina Episcopa ( Festa il 14 di Giugno)
Sorella di San Basilio Magno, di San Gregorio di Nissa e di San Pietro di Sebaste, divenne Episcopa di Roma alla morte di Sant'Orsola; I fratelli la considerano la migliore fra loro, e spesso chiedono il suo consiglio perfino più di quello del Papa; Santa Macrina fonda numerose case di preghiera in cui invita a vivere sia la madre che altre donne anziane e sole; per questo è considerata la patrona delle pensionate e del personale degli ospizi. Santa Macrina è la più formidabile opponente dell'eresia Maschilista che cerca di relegare il ministero femminile ad un ruolo meramente ausiliario; Convocherà il Concilio di Nissa che condannerà tale eresia nel 336 e troverà l'apporovazione del Papa dopo un anno, nel 337.

Santa Nonna di Nazianzo Episcopa (Festa il 5 d'Agosto)
Nativa di Nazianzo in Cappadocia convertì il marito ed entrambi furono consacrati, lui Vescovo lei Episcopa; dopo la morte del marito si trasferì a Roma, dove divenne Episcopa nel 350; durante il suo episcopato riunì il Concilio Femminile presso Santa Iunia e proclamò il Dogma della Maternità Universale di Maria; Maria, gia Madre di Dio, divenne anche Madre di Tutti i Cristiani. Lo stesso concilio proclamò che uccidere una donna incinta fosse peccato rimettibile solo dopo consulto con un esponente del Ministero Femminile; è il primo dei Peccati contro il cuore di Maria Santissima. Santa Nonna è co-patrona delle madri e delle mogli e patrona delle donne incinte, è invocata contro la morte delle puerpere ed è quindi patrona dell'Ostetricia..

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Santi del V Secolo

San Nestorio Vescovo (Festa il 25 d'Ottobre)
Patriarca di Costantinopoli dal 428 al 451, insieme a San Cirillo d'Alessandria fu protagonista del concilio di Costantinopoli e fu noto per la sua saggezza e per l'oratoria, tanto da essere chiamato "l'assai abile". Aveva una proverbiale e lunghissima barba bianca, e notoriamente lo scrittore Tolkien ne farà il modello per il suo Saruman, lo Stregone Bianco alleato e maestro di Gandalf, la cui morte nel Signore degli Anelli, ucciso dal Re Stregone dei Nazgul presso la Torre Bianca, ricalca la morte di Nestorio, assassinato per motivi politici e pugnalato sulla cima di un campanile. Come Saruman sconfisse il Re Stregone prima di morire anche Nestorio sconfisse, col perdono, i suoi assassini; Egli è il patrono dei buoni consiglieri.

San Pelagio Vescovo Dottore della Chiesa (Festa il 27 Agosto)
Nato Morgan (Uomo del Mare) in Bretagna, considerato insieme ad Agostino d'Ippona il principale autore della Patristica, è noto come il Doctor Libertade per il particolare valore da lui attribuito al libero arbitrio. San Pelagio è il primo autore ad elaborare una dottrina del Purgatorio basandosi sulla prima lettera di San Simone Mago e sul Libro di Enoch; Nella sua dottrina sul peccato originale Pelagio afferma che, grazie al Sacrificio di Cristo, tale peccato da solo non basta a deprivare qualcuno della Salvezza; tuttavia chi non si è battezzato con acqua o con desiderio in vita dovrà battezzarsi d'attesa dopo la morte nel Limbo, che poi Sant'Agostino identificherà come l'ultimo livello del Purgatorio ove ormai non ci sono più pene solo attesa. I bimbi non battezzati vanno li al massimo per un anno, e secondo Pelagio nel suo celeberrimo de Regnum Poenitentiae, Maria Santissima ogni giorno ne prende 12 e li porta in Paradiso. Le preghiere consentono alla Madonna di aumentare il numero dei viaggi. San Pelagio è considearto il patrono dei marinai e dei viaggiatori.

Santa Ipazia Dottore della Chiesa (Festa il 9 Marzo)
Ipazia d'Alessandra Doctor Philiae, è una delle più importanti filosofe della storia e fra le madri della chiesa la più importante a livello dottrinale; Fedele collaboratrice di Cirillo d'Alessandrina e di Oreste, il governatore della città, molto prima della conversione, avvenuta in seguito, Ipazia fu anche scienziata e donna politica ed è considerata una delle menti più geniali di tutti i tempi; Il suo Discorso sull'Amicizia è considerato tutt'oggi un caposaldo della filosofia cristiana. Secondo la tradizione, sentendo che i suoi giorni erano alla fine Ipazia radunò i suoi amici, fra cui Oreste e Cirillo in un grande e gioioso convivio. Gunta la mezzanotte Ipazia chiese l'unzione a Cirillo, e con un sorriso sulle labbra e dopo un ultimo brindisi, Ipazia spirò. La Morte di Santa Ipazia è un capolavoro del Beato Angelico. Santa Ipazia protegge le amicizie, gli scienziati i politici. Viene considerata anche la patrona delle cene fra amici.

San Radagaisio I Re (Festa il 25 di Maggio)
Radagaisio o Radagaiso fu il secondo Gran Re dei Goti, figlio di Fridigerne e nipote di Radagaonte, secondo la leggenda discendente di San Simone della Stella e quindi imparentato con Gesù alla lontanissima; suo padre aveva guidato i Goti alla resistenza contro gli Unni e ottenuto pacificamente il passaggio oltre le sponde del Danubio, con la firma del trattato di Adrianopoli nel 378 da Valente per l'Oriente e da Graziano per l'Occidente. I Goti vennero stanziati ai confini fra l'Italia e l'Illiria ma la loro presenza irritò molto il senato e l'aristocrazia sia a Roma che a Costantinopoli. Valente e Graziano furono assassinati con i loro cesari ed iniziò un periodo d'anarchia militare che terminò con l'elezione del Generale Teodosio che divenne unico imperatore. Teodosio (pure lui santo, festeggiato il 17 di Gennaio) il quale rispettò i patti ed emise un editto che rese illegale ogni discriminazione sulla base del sangue. Teodosio nominà cesari i propri due figli, il crudele Onorio ad Occidente e il saggio Arcadio ad Oriente con l'impegno di restaurare la tetrarchia. Ma alla morte del padre Onorio nella sua malvagità mancò alla parola data ed anzi lanciò un folle assalto al fratello cercando di conquistare tutto l'Impero; La chiesa si oppose fermamente e per questo Onorio tentò di soppiantarne i vertici con uomini a lui fedeli; Radagaisio prese le parti del Papa e si mosse in armi; sconfisse Stilicone, suocero e magister militum di Onorio, a Montereggi ponendo fine all'assedio imperiale di Firenze; offrì ad Onorio una pace onorevole mediata da Stilicone, che aveva risparmiato, e Onorio gli rispose mandandogli la testa di Stilicone in una cassa; Ma Radagaisio aveva stretto un'alleanza con la sorella di Onorio, e riuscì a scacciarlo da Roma; presso i Campi Flegrei Onorio codardamente finse di arrendersi per poi colpire Radagaisio con una daga avvelenata; Onorio fu ucciso dalle guardie del corpo ma il veleno uccise Radagaisio prima del ritorno a Roma, suo figlio Radagaisio II sarà l'ultimo Gran Re dei Goti; secondo la tradizione le cinque figlie di quest'ultimo sposeranno cinque grandi capi che formeranno le 5 Grandi Nazioni (Ostrogoti, Visigoti, Franchi, Longobardi e Vandali) e solo gli Ostrogoti resteranno in Italia settentrionale; i Franchi andarono in Gallia orientale, i Visigoti in Gallia occidentale, i Vandali in Iberia e i Longobardi in Illiria). Radagaisio I è considerato il patrono della Nobiltà e dei soldati leali e devoti. Siccome la tradizione lo racconta restio a ribellarsi all'Imperatore, convinto a farlo solo dopo che i soldati imperiali uccidono Papa Innocenzo I e l'Episcopa di Roma Maria II, è invocato come patrono delle ribellioni contro le autorità che abusano del loro potere.

Sant'Eutiche Vescovo (Festa il 27 Febbraio)
Patriarca di Costantinopoli, monaco e teologo, Eutiche è l'autore di testi fondamentali della patristica, primo fra tutti, il Discorso sulla Natura di Dio. Eutiche fu strenuo difensore della Chiesa ma sorprendentemente fu anche grande avvocato del dialogo coi pagani. Al concilio femminile di Laodicea fu fra i pochi vescovi maschi chiamati a partecipare, e fu uno dei promotori del titolo di Matriarca per l'Episcopa di Roma. Sant'Eutiche è il patrono di coloro che usano con discernimento la propria autorità per il bene del prossimo.

San Priscilliano di Avila Vescovo (Festa il 26 di Luglio)
Vescovo e intellettuale spagnolo morto nel 400, fu un importantissimo teologo e scrittore e anche un geniale intellettuale, astronomo e scienziato; Accusato falsamente di stregoneria da Idazio Claro, vescovo di Merida, fu assolto e prenderà in seguito il posto del suo nemico che sarà esiliato e morirà a Napoli ricevendo i sacramenti proprio da Priscilliano. San Priscilliano è invocato dai perseguitati sia per avere giustizia sia per trovare la forza di perdonare i persecutori.

Santa Maria d'Egitto Episcopa (Festa il 1° d'Aprile)
Episcopa di Alessandria d'Egitto è considerata la fondatrice del Monachesimo femminile orientale e come Sant'Antonio Abate è celebre per i numerosi aneddoti e le leggende; la più famosa di tali leggende racconta come un giorno il diavolo rubò l'acqua dolce agli uomini dell'Egitto, disperse le nuvole cariche di pioggia e creò un muro di fuoco sulle coste per impedire agli egiziani di dissalare l'acqua del mare. Allora gli uomini si rivolsero a Santa Maria, la quale prese un crocifisso, un gomitolo, una tazza di legno e in compagnia di una gatta si recò nel deserto, dove il Diavolo aveva aperto una fossa per far cadere all'inferno le acque del Nilo; La santa legò ad una roccia un capo del gomitolo e l'altro intorno alla propria vita e si calò nel baratro dopo aver tracciato una croce con la punta del crocifisso sulla roccia. Ed ecco il filo sottile divenne una corda robustissima e lunghissima e la santa si potè calare nel baratro, pregando ad alta voce; subito, sentendola pregare i diavoli degli inferi andarono a nascondersi, solo Lucifero in persons ebbe il coraggio di affrontare la santa ma non potè avvicinarsi troppo "Cosa vuoi qui?" le chiese, "questo non è posto per te". E la santa rispose "Voglio solo riempire d'acqua questa tazza" Satana glielo concesse di malagrazia, "e sia ma poi te ne andrai per sempre" e la santa rispose "Molto volentieri" e tracciò una croce sulla tazza e cantando un inno a dio la mise sotto la cascata ed ecco essa farsi pozzo senza fondo, che si riempiva senza mai traboccare. Allora Satana prese dei sassi e tentò di spaccare la tazza, ma la gatta morse la coda al maligno e gli fece mancare il colpo; Mentre Satana cercava inutilmente di liberarsi della gatta attaccata alla sua coda ecco le anime dannate, attratte e commosse dal canto della santa, iniziarono a scalare la corda in massa. E la santa prese la tazza, la chiuse col crocifisso ed iniziò a scalare la corda segita dalla gatta; ma Satana iniziò ad inseguirli, ma ognio tanto la gatta lo graffiava facendolo restare indietro; e non appena le anime, la santa e la gatta furono arrivati in superfice il filo di lana si spezzò e Satana ripiombò all'Inferno con un boato, e l'abisso si richiuse permettendo al Nilo di riprendere il suo corso; poi Maria piantò il crocifisso al suolo, ed esso divenne un alto albero che le anime potettero scalare per raggiungere il Paradiso; tornata che fu la santa ad Alessandria versò l'acqia sul muro di fuoco e i vapori riportarono le nubi di pioggia sull'Egitto. Questa leggenda è la versione molto romanzata di una vera terribile siccità che colpì l'Egitto nel quinto secolo, e ai quali i monasteri femminili, con i loro pozzi profondi diedero sollievo. Santa Maria Egiziaca protegge dalle siccità.

Sante Sorelle di Borgogna (Santa Camilla I Episcopa, Santa Magnanzia Vergine, Santa Palladia Episcopa, Santa Porcaria Badessa e Santa Massima Imperatrice) (Festa l'8 di Gennaio)
Cinque giovani sorelle allieve di San Germano d'Auxerre accompagnarono a Roma il santo e lo assistettero fino alla morte; dopo la morte del santo Camilla, la maggiore divenne ministra del culto e poi Episcopa di Roma occupandosi soprattutto di far costruire scuole e biblioteche; Magnanzia, la più giovane si prese cura degli ammalati fino alla morte; Santa Palladia divenne Episcopa di Albano e successe brevemente alla sorella per poi morire durante una violenta epidemia di malaria, prendendosi cura delle sorelle. Santa Porcaria fondò l'Abbazia dedicata a San Germano e ne divenne prima badessa; L'ordine delle Germaniane è tutt'ora presente e si occupa di assistenza ai malati; Santa Massima du l'unica a non dedicarsi a vita consacrata ma contrasse felice matrimonio con Marciano (festa il 17 di Febbraio) figlio dell' Imperatore d'Oriente Teodosio II: le cinque sorelle proteggono tutte le attività femminili e sono invocate contro la peste e le malattie.

Santa Melania I Episcopa (Festa il 31 Dicembre)
Eletta Episcopa di Roma a soli 30 anni, Santa Melania è ricordata per la sua energia, devozione e per la severità con cui riprendeva le ministre che erravano; fu lei ad includere l'aborto procurato con la violenza e l'omicidio di una donna disarmata fra i peccati contro il Sacro cuore di Maria. Alla severità dei suou rimproveri e delle sue punizioni seguiva sempre però un momento di materno conforto e questo unito alla sua generosità verso chiunque avesse bisogno d'aiuto la rese un Episcopa estremamente popolare. Santa Melania è la patrona della disciplina, severa ma ragionevole e amministrata sempre nel migliore interesse del disciplinato.

Sant'Attila I Magno Imperatore (Festa il 15 di Settembre)
Attila o forse Atla, Re degli Unni e Imperatore romano, trascorse l'infanzia nell'Impero Romano d'Occidente a seguito del padre Munzuk, inviato a Ravenna dai fratelli Octar e Rua come ambasciatore. Il fratello maggiore di Attila, Bleda, rimase invece al seguito degli zii. Qui Attila entrò in contatto con la cultura Romana, con il cristianesimo, che lentamente si stava diffondendo anche fra gli unni e i popoli loro vassalli, e con la corte imperiale, specialmente Onoria, figlia dell'Augusta Imperatrice Galla Placidia; nessuna amicizia lo legò invece a Valentiniano, figlio maschio di Galla Placidia, più simile al nonno, il perfido Onorio che alla madre. Quando lo zio Rua muore Bleda prende il potere ai danni dei cugini Mamak e Atakan, ancora bambini; Attila gli si oppone, cerca di far scappare i bambini a Costantinopoli, ma uno di essi, Mamak, viene catturato ed impalato; inorridito dalla crudeltà del fratello, Attila, che segue sia il Cristianesimo che la religione unnica, cerca di rovesciarlo, ma ottiene solo di essere eletto re insieme a Bleda; se da una parte Attila non perdonerà mai a Bleda la morte dei cugini, dall'altra il legame di sangue gli impedisce di levare la mano contro suo fratello; non dovrà mai farlo, perchè in una notte tempestosa è Bleda a morire, colpito da un fulmine, secondo la tradizione. Attila diventa Re unico degli Unni ed inizia ad implementare delle riforme; Fonda la città oggi nota come Budapest in Pannonia, e ne fa la prima capitale del Regno degli Unni; Incoraggia il popolo alla stanzialità e permette ai missionari cristiani di mettere per iscritto l'Unnico. Negozia poi un matrimonio con l'amata Onoria. A qiesto punto però Valentiniano, convinto, e non a torto, che la madre progetti di escluderlo dalla successione, ordisce un colpo di stato, uccide la madre, si fa incoronare imperatore e annulla il matrimonio della sorella, progettando di far uccidere Attila al momento dell'arrivo del monarca Unno; ma il generale Ezio, fedele a Galla Placidia e amico di lunga data di Attila, fa avvertire il Re, che decise di presentarsi al matrimonio con qualche ospite extra:tutto l'esercito Unno.
Intanto, Valentiniano III regna come un tiranno e perseguita la chiesa. Valentiniano promette Onoria in sposa al primogenito del Re dei Franchi, i quali costringono gli altri Germani a partecipare alla coalizione contro gli Unni; Ma Ezio schiera una parte dell'esercito a favore degli Unni, e ai Campi Catalaunici i Germano-Romani sono sconfitti; Attila marcia trionfalmente accanto ad Ezio prima verso Ravenna e poi verso Roma, dove chiede a Papa Leone I di incoronarlo, e di battezzarlo e Valentiniano III si suicida; Attila, secondo la tradizione, ha sognato che la benedizione del cielo gli sarebbe venuta dalle mani di un leone. Attila sposa Onoria che è incoronata al suo fianco come Imperatrice regnante; I Germani sono costretti a spostarsi, meno gli Ostrogoti che si erano schierati con gli Unni e i Longobardi che erano rimasti neutrali; I Franchi si spostarono ad ovest, spingendo in Spagna i Visigoti e i Vandali in Africa.; Purtroppo dopo solo 10 anni di regno Attila fu assassinato, il figlio Attila II Teodosio era troppo piccolo per essere riconosciuto Re degli Unni, che preferirono il cugino di Attila Atakan. Attila è uno dei patroni dei comandanti militari, dei sovrani e di coloro che cercano di usare il potere a fin di bene.

Santa Galla Placidia Imperatrice (Festa il 26 di Novembre)
Figlia di San Teodosio e della seconda moglie Santa Placidia (Festa il 21 Marzo) Galla Placidia dovette convivere con la malvagità del fratello che la costrinse al matrimonio. Si oppose con forza alla tirannia di Onorio e gli succedette dopo che San Radagaisio lo sconfisse in battaglia e lui fu ucciso. Galla Placidia divenne la prima Augusta regnante d'Occidente dopo la divisione dell'Impero. Governò con saggezza ma vedendo che suo figlio Valentiniano era più simile a suo zio che a suo nonno decise di far sposare ad Onoria il suo primo amore e grande sovrano Attila degli Unni, e di permettere ad Onoria di succedere. Valentiniano però rifiutò di essere messo da parte, l'assassinò e usurpò il trono. Secondo la leggenda la statua di Galla Placidia pianse il giorno che Valentinano si suicidò. Galla Placidia è sepolta nella Chiesa che porta il suo nome a Ravenna, ed è considerata la patrona delle donne in posizioni d'autorità. Il suo nome è invocato contro l'ingratidudine filiale e per prendere decisioni difficili.

Santa Kalida Matriarca (Festa il 27 di Luglio)
Sposa di Sant'Agostino, madre di San Deodato ( Festa il 27 di Giugno), fu una delle poche donne sposate a divenire Matriarca della chiesa cattolica. Autrice di numerosi testi filosofici sul matrimonio e di un lungo epistolario con figlio e marito. Impedì il sacco di Roma per mano di Genserico, Re dei Vandali. Santa Kalida è invocata per proteggere le relazioni a distanza ed è la patrona delle coppie osteggiate dalle famiglie. Siccome sopravvisse al marito di 20 anni è anche una delle patrone delle vedove.

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Santi del VI Secolo

San Teodorico I Magno Re (Festa il 30 d'Agosto)
Re degli Ostrogoti e primo Re d'Italia, alla morte dell' ultimo imperatore d'occidente Attila V Romolo, rifiutò di prenderne il posto preferendo il titolo di Re d'Italia e cedendo il controllo di tutta la parte meridionale (grossomodo ai confini meridionali dei nostri Lazio e Abruzzo) a Costantinopoli. Suo figlio Teodemiro II e i loro discendenti governeranno il Regno d'Italia fino al 795. Lo stemma di Teodorico, il Cavallo bianco in campo verde e rosso sono tutt'oggi nello stemma del Regno d'Italia la cui bandiera ne riporta i colori. Teodorico fu un re giusto, riformatore e pacifico, che tessè una grande rete di alleanze, la Lega Germanica, che comprendeva tutti e cinque le grandi nazioni gotiche, Italia, Franchia, Iberia, Longobardia (che allora comprendeva solo le Nostre Austria, Slovenia e Croazia) e Vandalia (nella provincia d'Africa) Tale alleanza è da molti considerata l'antenata dell'odierna unione Europea. Teodorico combattè gli eccessi nobiliari, la corruzione e la violenza, e fu un patrono delle arti e della cultura. Secondo la leggenda, quando giunse la sua ora fu portato in Paradiso da un cavallo bianco. Teodorico è uno dei patroni d'Europa e anche il patrono dell'equitazione.

San Merlino di Bretagna ( Festa il 23 Dicembre)
Emrys Myryddyn, o Merlino Ambrosio è uno dei più geniali inventori, medici, scienziati e uomini di cultura della storia, tanto avanti rispetto al suo tempo che non v'è meraviglia che fosse considerato un potente mago. Gli sono attribuiti miracoli e prodigi d'ogni tipo prima e dopo la conversione, e fu consigliere di Re, Papi, Matriarche, Regine ed Imperatori. In gioventù viaggiò a lungo giungendo fino all'estremo oriente e al suo ritorno si impegnò a favorire l'unificazione dei vari popoli delle isole. La dinastia Pendragon, tuttora sul trono di Cornovaglia, Galles ed Irlanda deve molto al suo aiuto. La sua figura ha ispirato poeti e letterati, fra cui Tolkien, che come aveva esplicitamente citato San Nestorio come fonte d'ispirazione per Saruman così ammise di essersi ispirato a San Merlino per Gandalf. La tradizione, poi ripresa anche da Walt Disney vuole Merlino sempre accompagnato da un fedele gufo ( o da un falco). Nella tomba del santo a Caer Mallot in Cornovaglia ci sono in effetti sepolti un gufo e un falco. San Merlino protegge insegnanti, consiglieri e precettori, inventori e studiosi.

San Giustiniano I Imperatore (Festa il 14 Novembre con la moglie Santa Teodora)
L'Imperatore Giustiniano I fu colui che mise fine in perpetuo alla guerra con la Persia, riordinò le leggi e le consuetudini nel Codex Justinianeo e ottenne il vassallaggio degli stati della Lega Germanica con matrimoni e accordi commerciali, di fatto quasi riunificando l'impero senza bisogno di combattere nessuna guerra. Nella sua saggezza e nel suo proverbiale buon senso viene spesso paragonato a Salomone. San Giustiniano è il patrono dei diplomatici e dei legislatori. La sua leggendaria storia d'amore con l'Imperatrice Teodora, osteggiata dalla corte e secondo la tradizione vittima di molti attentati e colpi di stato falliti per l'intervento del cielo, ne fa, con la moglie, un patrono delle coppie innamorate. Da Teodora Giustiniano avrà 3 figli maschi e, fra cui l'erede Giustino II e 4 femmine.

Sante Giovanna II e Cesaria I Matriarche (Festa il 12 di Gennaio)
Giovanna II e Cesaria o Cesira I furono la seconda il successore della prima sul soglio di Petronilla, e Cesira fu anche allieva e collaboratrice, nonché grande amica di Goovanna II. Sotto i loro pontificati il prestigio del Magistero femminile aumenta dato che sempre più sacerdotesse sono richieste per l'educazione delle nobildonne. Giovanna denunciò pubblicamente il tentativo di alcuni vescovi di violare il dogma del buon consiglio e addirittura di impedire l'amministrazione del sacramento del battesimo e l'esecuzione della preghiera per i defunti da parte delle ministre. Cesira I convocò il grande concilio femminile di Ravenna, dove fu deciso che se un sacerdote Pescasseroli ai danni di una sacerdotessa l'episcpa avesse il diritto di farlo processare. Inoltre, picchiare una donna disarmata è considerato un peccato contro il Sacro cuore di Maria. Le due sante proteggono la collaborazione fra donne e vengono invocate contro il maschilismo.

San Lorenzo Papa (20 giugno)
Laurenzio, arciprete di Santa Prassede fu eletto papa nel 501 alla morte del predecessore San Simmaco. Durante buona parte della sua vita fu oggetto di calunnie e congiure da parte dell'aristocrazia Romana che non gli perdonava l'attenzione agli ultimi e il suo essere un fedele collaboratore del Re Teodorico il Grande. La sua mitezza e la sua generosità lo resero però amatissimo dal popolo che lo difendeva a spada tratta. Protegge le vittime delle calunnie.

San Dioscoro Papa (22 Ottobre)
Uomo santo e giusto, morì solo un mese dopo l'elezione, ma in tale mese si guadagnò una reputazione di santità e di capacità taumaturgiche, tuttora attribuite al suo sepolcro a Roma. San Dioscoro è il patrono dei malati terminali.

San Severo d'Antiochia, Vescovo (Festa l'8 di Maggio)
Patriarca di Antiochia, vescovo e Teologo, San Severo è considerato il più importante autore dell'età Giustinianea nonché il padre del Rito Siriaco, che rispetto al Rito Latino e a quello greco si distingue perché permette tuttora il matrimonio libero dei Vescovi e delle Episcope. ( in quello Latino la possibilità di matrimonio per i preti e quindi per I vescovi, e per ministre ed episcope esiste, ma è molto ristretta, serve un'autorizzazione diretta da Roma o da Avignone, in quello greco preti e ministre possono sposarsi ma vescovi ed episcope sono solitamente scelti fra i monaci, che invece sono celibi ) San Severo si dimise da Patriarca di Antiochia sette anni prima della morte e trascorse l'ultimo anno da eremita in Egitto. La tradizione gli attribuisce molti miracoli fra cui la resurrezione di un bambino ucciso dalla puntura di una vespa. San Severo protegge dalle allergie e dagli insetti pericolosi.

Santa Scolastica I Matriarca ( Festa il 10 di Febbraio)
Sorella di San Benedetto da Norcia e fondatrice dell'ordine benedettino femminile, Santa Scolastica fu eletta Matriarca e accrebbe il prestigio della carica viaggiando per tutto l'ecumene da Roma a Cartagine, da Antiochia ad Alessandria, da Costantinopoli a Marsiglia, da Tolosa a Gerusalemme. Il suo esempio pastorale fu fondamentale per i moderni Papi e Matriarche. La Santa Madre Scolastica XVI al secolo Anjezë Gonxhe Bojaxhiu in religione Teresa, ne fece un esempio nella sua enciclica Mater Caritatis, e Papa Paolo VI e Giovanni Paolo II la citarono spesso come esempio di ministero attivo e dinamico.

Santa Galla Matriarca (Festa il 6 Aprile)
Figlia del console e collaboratore di Re Teodorico I Simmaco Iuniore, rimasta vedova in giovane età si dedicò allavita religiosa e al servizio al prossimo divenendo una stretta collaboratrice della Matriarca Scolastica I, cui successe nel 247 senza essere stata ancora ordinata Episcopa; Santa Galla costituì, da ben prima dell'elezione, una fitta rete di attività benefiche, che includevano, orfanotrofi, ostelli e mense per i poveri, scuole gratuite, ospedali, case per gli anziani, per le vedove e per le ragazze madri; Santa Galla fu la prima matriarca ad avere un motto ufficiale "nolite judicare ut non judicemini" segno della sua profonda compassione per tutte le vicende umane. Santa Galla è la patrona delle case famiglia e degli assistenti sociali.

Santa Monegonda Episcopa (Festa il 2 Luglio)
Nobildonna nativa di Chartres, sposata e con due figli, ottenuta la guarigione di entrambi gravemente ammalati, per l'intercessione di san Martino si recò in pellegrinaggio a Tours, dove decise di prendere gli ordini minori; ottenuta la licenza per l'Ordinazione intorno al 540, divenne episcopa di Tours grazie alla fama di santità e ai molti miracoli attribiuterle, in particolare guarigioni dalla peste; autorizzò e patrocinò la diffusione dell'ordine benedettino; al termine della propria vita, rimasta vedova si dedicò all'eremitaggio. Protegge da tumori e pestilenze.

Santa Anastasia II la Grande, Matriarca (Festa il 13 Marzo)
Nata Aphrodisia, fu la prima matriarca a cambiare nome al momento dell'elezione; Santa Anastasia convocò e presiedette un fondamentale concilio ecumenico, quello di Trebisonda, che sancì il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria (con 12 secoli di anticipo rispetto alla nostra timeline) Santa Anastasia combattè l'eresia Anicesista, che vedeva Maria come una donna normale non come la Madre di Dio, ne come la Madre Universale. Scrisse oltre 3000, fra bolle, saggi, lettere, omelie ed orazioni raccolte nel Codex Anastasiano, il quale ci è pervenuto per intero; Santa Anastasia II è invocata dalle donne che subiscono calunnie e diffamazione.

Santa Alpsuinda I Regina (Festa il 17 di Settembre)
Alpsuinda, figlia di Re Alboino I il Grande, conquistatore dei Gepidi, fu la prima regina Regnante dei Longobardi e prese come marito Teodoro, secondogenito di Giustiniano I; Grazie a lei la dinastia Gauso-Justinianea divenne una delle casate più influenti d'Europa; Stratega estremamente abile e diplomatica fine, Alpsuinda è dipinta come tanto misericordiosa e caritatevole quanto decisa e inflessibile. La Capitale della Lombardia, Alpsuinda (Nella nostra timeline, Belgrado) è dedicata a lei; Alpsuinda ebbe sei figli e quattro figlie, tutti arrivati all'età adulta e visse sorprendentemente a lungo per l'epoca, morendo a 82 anni. Alpsuinda trasformò il popolo ancora seminomade dei Longobardi in una nazione coesa e forte consolidando i confini acquisiti dal padre, costruendo strade, chiese,ponti, porti e città. Per questo è ricordata come Alpsuinda I l'edificatrice ed è considerata la patrona dell'edilizia.

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Santi del VII secolo

Sant'Eufemio d'Arabia, Vescovo e Dottore della Chiesa (Festa il 9 di Giugno con Santa Settimina)
Mercante Arabo convertitosi dopo il matrimonio con una ricca e pia vedova Cristiana, Settimina, Eufemio fu eletto vescovo dalla comunità cristiana della città della Mecca; Trasferitosi a Medina per evitare il conflitto coi politeisti Arabi, con la sua grande capacità oratoria e il grande carisma, Eufemio riconquistò spiritualmente la Mecca ma stabilì un rapporto pacifico con i politeisti arabi; Eufemio apprese la scrittura solo dopo il matrimonio ma divenne un capace ed abile scrittore, il cui epistolario è considerato uno dei testi principali del magisterio, specialmente sulla questione del rapporto fra l'uomo e Dio e sul concetto di servizio al prossimo e sulla carità, tale da valergli il titolo di Doctor Charitatis. Eufemio è considerato il fondatore del Rito Arabo della Chiesa Cattolica, che prevede il matrimonio libero per tutti i sacerdoti, e sconsiglia il celibato anche ai monaci (in questo è simile al Rito Ebraico). I suoi proverbi, i Detti di Sant'Eufemio, sono diffusissimi dovunque si sia diffusa la cultura Araba; Secondo la tradizione Eufemio fu portato a vedere i mondi dell'aldilà; Come San Patrizio convertiva le fate secondo la tradizione Sant'Eufemio convertiva i Djinn; i suoi figli maschi gli premorirono mentre le sue figlie sposarono, rispettivamente, due dei suoi successori e un suo cugino che divenne il primo Re degli Arabi. Sant'Eufemio protegge i viaggiatori nel deserto e i mercanti viaggiatori.Dato che divenne alfabetizzato in età adulta è considerato il patrono degli studenti-lavoratori.

Santi Fulgenzio I il Grande Re e Corizia Regina (Festa il 24 di Febbraio)
Cugino e Figlia di San Eufemio, Fulgenzio e Corizia vennero acclamati Re e Regina dal Grande Consiglio delle Tribù arabe, il 10 Giugno del 625; Sotto il lungo Regno di Fulgenzio il Grande gli Arabi conquistarono parte della Persia, ove furono chiamati in soccorso della comunità Cristiana locale, e strinsero alleanza coi Romani che consentirono loro di stanziarsi in Palestina e in Egitto meridionale; Saranno proprio i missionari Arabi ad evangelizzare buona parte dell'Africa sahariana. Nel 634, tuttavia il perfido Imperatore Eraclio tentò di sottomettere con le armi gli Arabi che presero possesso dei territori occupati; il figlio di secondogenito di Fulgenzio e Corizia, Basilio I, diventerà Basileus della dinastia Araba che durerà alcuni decenni; Fulgenzio è ricordato per il suo grande coraggio e la sua saggezza, e molte leggende sono legate a lui e alla sua spada, una scimitarra a due punte con il quale il re avrebbe affrontato e sconfitto Djinn malvagi, draghi ed altri mostri. Corizia è rinomata per l'intelligenza e l'eloquenza, e governava attivamente in assenza del marito; gli aneddoti sul suo conto raccontano di molte situazioni dove uomini poco avveduti vengono facilmenti messi nel sacco dalla regina, perchè la sottovalutavano in quanto donna. San Fulgenzio è uno dei molti patroni dei governanti e dei soldati; Santa Corizia protegge le amministratrici e le donne in posizioni di responsabilità.

Santi Abdelio, Onesto e Prospero Vescovi (Festa il 2 di Settembre)
I tre immediati successori di Sant'Eufemio come Arcivescovi e patriarchi di Medina. Abdelio era un caro amico di Sant'Eufemio, e sua figlia sposerà il nipote di quest'ultimo; Onesto e Prospero saranno a loro volta generi di San Fulgenzio; tutti e tre saranno noti per la saggezza e la dottrina.Sant'Abdelio è proverbiale per la sua saggezza e per la risoluzione dei problemi pratici, viene invocato per trovare le risposte ai quesiti e agli enigmi, un pò come Sant'Antonio viene invocato per ritrovare le cose perse (Sant'Abdelio fammelo capire) ed è il patrono dei Matematici; Sant'Onesto era un grande oratore, giurista e diplomatico e stabilì le norme di convivenza fra i Politeisti e i Cristiani,norme che furono poi copiate in occidente. Protegge i negoziatori e i diplomatici; San Prospero era noto per la sua cultura, parlava arabo, greco, latino, ebraico, berbero, ogni lingua germanica e persiano, e tradusse la bibbia in Arabo; è il patrono dei trduttori e dei linguisti. Di tutti e tre girano molti aneddoti leggendari alcuni riportati nella grande raccolta di fiabe delle Mille e una Notte.

San Dagoberto I Re (Festa il 19 di Gennaio)
L'ultimo grande sovrano Merovingio, discendente diretto di San Clodoveo I (Festa il 27 di Novembre) Dagoberto fu tanto abile e coscienzioso quanto pio e misericordioso; Fu Dagoberto ad istituire il concetto di Consiglio dei Re, composto da tutti i maschi del Sangue Reale; il membro più anziano della linea primogenita lo presiede come Gran Re dei Franchi (Oggi Gran Re di Francia). Tale concezione passerà in seguito anche al Sacro Romano Impero e ai suoi regni componenti. Dagoberto sarà in ottime relazioni con la Chiesa e farà poche guerre sempre difensive; La tradizione lo ricorda come il primo dei Re Taumaturghi, e la sua tomba a Reims è tuttora luogo di pellegrinaggio cui sono attribuiti molti miracoli. Dagoberto è uno dei patroni degli statisti oltre che compatrono di Francia.

Sant'Alopen, Vescovo (Festa il 17 di Aprile)
San Giuseppe d'Aleppo, per i Cinesi Sant'Alopen fu il primo evangelizzatore della Cina e fu il fondatore della prima e più antica comunità cristiana Cinese a Luoyang di cui fu il primo Vescovo. Gli è attribuita la prima traduzione della Bibbia in Cinese, e la Bibbia di Alopen resterà in uso nei Riti Cinesi fino al XVI° secolo. Sarà Sant'Alopen ad ordinare la prima missione nelle misteriose isole del Sol Levante. Sant'Alopen è rappresentato sempre in abiti da viaggio, perchè era abituato a percorrere l'immenso Regno di Mezzo in lungo e in largo; A Sant'Alopen sono attribuiti molti miracoli fra cui la guarigione della figlia più giovane dell'imperatore; su di lui girano molti racconti leggendari che lo mettono in relazione con draghi, spiriti, Ki-rin e altre creature del Folklore cinese. ant'Alopen protegge i pendolari.

San Cecilio I Re (Festa il 22 di Maggio)
San Cecilio fu il primo Gran Re dei Berberi; di religione Cristiana, Cecilio era un capo berbero che si oppose con forza ai tentativi Vandali di conqustare la Berberia; unì le varie tribù in un unico regno e fece della religione Cristiana il principale collante della nuova nazione.In Berberia è ricordato come il padre della patria, ma soprattutto per la sua saggezza e la sua generosità; Accolose molti migranti Arabi che formarono il nerbo del futuro esercito Berbero, che arriverà a conquistare mezza spagna. Uno degli aneddoti più famosi vede Re Cecilio visitare un povero villaggio miserevole e pieno di disperazione con la sua grande famiglia; prima di andarsene, annuncia agli anziani del villaggio "ho scambiato uno dei vostri neonati con uno dei miei figli o figlie" A quelle parole il villaggio è in fremito, ci sono decine di neonati al villaggio è impossibile distinguerli; Se il re ritorna, e trova il suo bambino infelice, pensarono, chissà che ne sarà di noi; allora decisero che avrebbero fatto il possibile per rendere felici tutti i bambini; al suo ritorno molti anni dopo Re Cecilio trova un villaggio molto più bello e prospero e i bambini sono tutti belli, sani, intelligenti e sereni, poichè erano stati amati; allora una vecchia donna in punto di morte dice al re "vostra maestà, sono sicuro che la mia bellissima foglia sia la principessa" E il re rispose "Lo sono tutti." San Cecilio protegge i bambini e i migranti per ragioni ecoomiche.

San Costanzo I imperatore (Festa il 1° di Marzo)
Nato Cosroe II di Persia, Costanzo I fu il primo Shahshan a convertirsi al Cristianesimo;Con molta fatica, riuscì a placare ire e paure degli Zoroastriani, i cui diritti e privilegi furono mantenuti; Sotto Costanzo I la pace fu minacciata dal terribile e crudele Imperatore Bizantino Eraclio, che uccise brutalmente la moglie e il figlio di Costanzo, che troverà la pace sposando la principessa Armena Shirin; Il Costanzo e Shirin scritto 3 secoli dopo è una splendida pagina della letteratura persiana e ispirerà l'epica amorosa medievale successiva. L'aiuto degli Arabi consentirà alla Persia di prevalere. Sotto Costanzo I Ctesifonte diventa sede vescovile, e nasce l'alleanza con gli Arabi che farà la fortuna dell'Impero. San Costanzo I è uno dei protettori delle famiglie specialmente invocato per proteggersi dai crimini di guerra e per superare i gravi lutti familiari.

Santa Maria III, Matriarca (Festa il 25 d'Agosto)
Al secolo Patrizia di Napoli, Maria III fu una delle più grandi Matriarche dell'alto medioevo; natia di Costantinopoli si trasferì a Napoli per evitare un matrimonio imposto, prese gli ordini e divenne rapidamente Episcopa di Napoli; dove divenne celebre per l'acutezza e la generosità; Eletta Matriarca a Roma prese a cuore le sorti degli orfani e diede nuovo vigore a quel sistema di carità organizzato in passato da illustre Matriarche che l'avevano preceduta. Per sostenere tali istituti (orfanotrofi, ospedali, scuole) organizzò numerose cooperative agricole collegate alla rete dei monasteri. Maria III è la patrona delle Cooperative sociali.

Santa Teodolinda I, Regina (Festa il 24 di Luglio)
Teodolinda fu regina consorte, regina reggente e regina regnante dei Longobardi. Negoziò il matrimonio della figlia Teodolinda II con Il re degli Ostrogoti Teodato, che uniranno i regni per una generazione. Teodolinda fu donna astuta e saggia, consigliera senza prezzo per il marito ed il figlio, quando quest'ultimo fu deposto e ucciso, lei fu incoronata regina Regnante da un consiglio di Duchi. Considerata un modello femminile per tutte le donne cristiane, Teodolinda fu patrona delle arti sacre e fece edificare splendide cattedrali e collaborò con la Matriarca Regnante per diffondere attività benefiche nel suo regno e nel vicino Regno Ostrogoto, ove divenne reggente causa la morte prematura di figlia e genero. Siccome secondo le cronache Teodolinda era appassionata di cucina, e scrisse una celebre raccolta di ricette, è considerata patrono delle cuoche, oltre che conpatrona delle donne in politica.

Santa Scolastica II Matriarca (Festa il 4 di Novembre)
Nata Modesta da Treviri, divenne badessa ed episcopa e poi fu eletta Matriarca essendo capitata provvidenzialmente a Roma proprio alla morte della precedente. Sotto il suo Matriarcato prosegue la costruzione di quella rete di istituti (ospedali, orfanotrofi, scuole, ostelli e case per donne in stato di bisogno) finanziate attraverso il lavoro cooperativo dei monasteri. Donna pia e devota ma con uno straordinario senso pratico, Scolastica II scrisse numerosi manuali di amministrazione ed un trattato d'economia considerato tutt'oggi valido. La sua critica all'idea di competizione è stata ripresa in epoca contemporanea da molti pensatori Cristiani fra cui San Carlo da Treviri, suo compatriota, che le era molto devoto (vedi dopo). Viene considerata patrona degli amministratori e compatrona degli economisti.

Santa Irene Episcopa Dottore della Chiesa (Festa il 20 d'Ottobre)
Irene del Portogallo, Episcopa di Coimbra, Doctor Providentia, fu l'autrice Cristiana più influente del VII secolo e una dei più celebri commentatori critici di Sant'Agostino; Secondo la tradizione la sua purezza di cuore e la sua devozione fu tale che San Michele Arcangelo intervenne direttamente per salvarla in tre diverse occasioni (dal suo tutore che voleva abusare di lei, da uno spasimante geloso che voleva ucciderla e da un gruppo di eretici che cercarono di affogarla). Il suo trattato sulla divina provvidenza riporta questi eventi ma in terza persona, così i commentatori si dividono fra quelli che ritengono che gli aneddoti siano puramente dimostrativi e quelli che ritengono invece che la santa quantomeno credesse di averli vissuti. Come Episcopa di Coimbra Irene visse abbastanza per assistere al tramonto del Regno Visigoto che aprirà la strada alle invasioni Berbere. La sua intercessione è spesso invocata contro il pericolo e la violenza; La Preghieradi Sant'Irene recita "Santa Irene dalla penna veritiera e dal cuore puro, in quest'ora di periglio, al trono di Dio porta la mia preghiera; che il Signore invii l'arcangelo Michele invitto in mio soccorso, amen!"

Santa Geltrude Episcopa (Festa il 17 di Dicembre)
Santa Geltrude, suora Scolasticana e Badessa di Niennes, fu chiamata a Roma per un Sinodo e si trattenne a lungo come collaboratrice della Matriarca regnante. Secondo la tradizione, alla morte della Matriarca fuggì ed evità l'elezione, ma la nuova Matriarca la richiamò a Roma; Geltrude si interessò dell'edificazione di nuove e più confortevoli strutture, e diede un'impulso all'architettura civile e sacra; Santa Geltrude aveva l'abitudine di fuggire rapidamente ogni qualvolta qualcuno cercasse di offrirle onori e ricompense; la tradizione le attribuisce molti miracoli ai quali cercava puntualmente di non essere mai ricondotta; San Filippo Neri, secoli dopo, la indicherà come suo grande esempio. A Roma "fare come Santa Gertrude" vuol dire rifuggire gli onori e scappare rapidamente dai complimenti; Gertrude si defilò da tre elezioni matriarcali consecutive e alla fine tornò a morire nella sua abbazia, dobe è sepolta. Patrona dei Costruttori, vuene invocata cotro le tentazioni dell'orgoglio.

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Santi dell' VIII secolo

San Leone III Imperatore (Festa il 18 di Giugno)
Primo Imperatore della dinastia Isaurica, Leone III aveba sposato Corizia, ultima discendente delladinastia Araba; si trovò a combattere contro il feroce estremismo degli Iconoclasti, una delle 4 Grandi Eresie che ciclicamente tornano a piagare la Chiesa (le altre sono Fobismo, nelle sue varie accezioni, come Omofobismo e Xenofobismo; Maschilismo e Monofisismo ) Gli Iconoclasti erano una setta capillarmente diffusa che attraverso bande e agenti compiva atti vandalici e attentati in tutto l'Ecumene cristiano; Leone III combattè una lunghissima battaglia contro la terribile piaga, cercando sempre di far coincidere la fermezza necessaria per combattere le violenze alla misericordia che come sovrano cristiano egli era chiamato ad applicare; Per ogni icona e chiesa distrutta dai fanatici (i quali presero di mira anche i politeisti dell'impero distriggendo templi ed idoli) Leone ne fa ricosture due e aiuta economicamente anche le comunità polteiste che fanno fronte comune con i cristiani contro la minaccia. Il Concilio di Costantinopoli del 701 non solo condanna l'Iconoclastia, ma bandisce per sempre ogni persecuzione dei "fratelli che incontrano Dio nella moltitudine del creato" ovviamente sempre fatta salva la condanna dei sacrifici umani. Leone III è venerato come una divinità dalla comunità politeista Greca e da quella Latina. Leone III è un compatrono di politici e militari, ed è invocato per unire fratelli separati contro il vero nemico (Satana, teologicamente parlando, nemici mortali ma distruttivi come gli iconoclasti in senso pratico).

San Costantino V Imperatore (Festa il 14 di Settembre)
Costantino V Aureonimo fu uno dei più grandi e nobili imperatori Romani di tutti i tempi, e continuò con successo l'opera del padre; Mentre Leone III si concentrò sulla politica interna e sulla lotta agli iconoclasti, Costantino sarà un grande riformatore e rintuzzerà la minaccia degli Avari, che in quel periodo stanno cercando di rimpiazzare gli Unni. Grandi riforme economiche e militari saranno accompagnate da numerosi investimenti in infrastrutture. Costantino V sarà anche generoso mecenate, e grandi chiese e monasteri saranno edificati per suo ordine; Costantino è uno dei primi sovrani medievali a fare un uso ridotto della pena capitale e a sconsigliare formalmente l'uso della tortura. Di converso, sotto di lui è costruito un sistema di fortezze e prigioni in cui vengono spediti prevalentemente gli iconoclasti. San Costantino V è il patrono delle guardie carcerarie.

San Costantino II Papa (Festa il 6 Marzo)
Costantino di Nepi divenne Papa alla morte di San Paolo I e si trovò immediatamente a litigare con la riottosa nobiltà Romana che in quel periodo era ai ferri corti con la corte di Costantinopoli; La sua difesa della legalità contro la nobiltà secessionista gli costò l'imprigionamento e la tortura durante la quale non cedette mai, fu poi liberato dall'intervento dell'Imperatore Leone IV, morendo poi poche settimane dopo; miracolosamente, le ferite sul suo corpo sparirono dopo la sua morte. Recentemente, il Professor Guido Borghi dell'Università di Genova ha scritto una pregevole biografia sul santo, Soffrire per l'Unità, la vita di San Costantino II . (Sagep editore Genova 2020) Nella prefazione il professore, noto esponente del movimento per l'unità globale, esordisce che considera il santo il suo patrono personale; San Costantino II è il patrono di coloro che soffrono per la causa dell'unità.

Sant'Anastasio Vescovo e Dottore della Chiesa (Festa l'8 di Gennaio)
Patriarca di Costantinopoli, Doctor Devotionis, fu uomo di immensa cultura e politico astuto e prudente, frande collaboratore del Santo Imperatore Costantino V, fu anche il suo consigliere spirituale e cercò sempre una strada non violenta, nel limite del possibile per sanare i conflitti; Sant'Anastasio fu Protagonista del Concilio di Salamina che sancì la condanna dell'Iconoclastia e il dogma del Tesoro dei Santi. Il suo libro di preghiere, il Devozionale di Sant'Anastasi, scritto in Greco, Latino, Arabo e Longobardo è uno dei testi di preghiera più usati sia in oriente che in occidente. Sant'Anastasio è il patrono dei circoli di preghiera ed p considerato un intercessore potente come San Gennaro a Napoli.

San Silvano Abate (Festa il 22 d'Ottobre)
Eremita e poi Abate Costantino d'Armenia fu predicatore taumaturgo, rappresentato come il classico uomo selvatico con la tunica marrone e la barba folta e sporca, circondato da uccelli ed altri animali; secondo la leggenda sapeva parlare con gli animali e perfino con le piante, e pare che a lui si sia ispirato Tolkien per il personaggio di Radagast il Bruno. Si sospetta che nonostante la vita primitiva fosse un erudito dotato di una profonda conoscenza del mondo naturale e che quando lasciò la vita eremitica per quella comunitaria fu la sua cultura a permettergli di diventare rapidamente Abate oltre che la grande fama di taumaturgo; secondo la tradizione guarì perfino l'imperatore San Leone III, che era stato ferito da un Iconoclasta. Morì nel 712, e secondo la tradizione tutti gli animali delle foreste parteciparono al suo funerale. Protegge gli etologi e le guardie forestali.

Santi Cavalieri di Roncisvalle Martiri (Santi Orlando, Gano e Oliviero Cavalieri e Turpino Vescovo) (Festa il 15 d'Agosto)
Quattro nobili e disenteressati cavalieri, il Conte Palatino e Marchese Orlando di Vitré, nipote per parte di madre di Carlo I il Grande, custode della Marca Britannica; Il Conte Gano di Maganza, di Orlando Cugino; il nipote di Orlando, Conte Oliviero di Vienna (considerato abbastanza correttamente l'antenato delòla casa d'Asburgo) e il Vescovo di Tolosa Turpino furono informati, durante una missione diplomatica presso il Regno d'Andalusia (creato dai Berberi), che una banda di baschi Iconoclasti aveva iniziato a distruggere i villaggi alla frontiera, bruciando le chiese con dentro chiunque non abiurasse "l'idolatria iconodula" . Saputo di una attacco in procinto di colpire un villaggio, vicino al posso di Roncisvalle, sulla via del ritorno, i 4, pur privi di grandi forze militari, intervennero per difendere ed evacuare gli oltre trecento abitanti; inseguiti dagli eretici, i quattro da soli sbarrarono il passo agli inseguitori consentendo ai loro uomini di scortare in salvo i trecento innocenti; al prezzo della vita, i quattro trattennero oltre 100 banditi bene armatie ne uccisero più della metà; secondo la tradizione, prima di morire Orlando conficcò la sua spada, la Durlindana in una roccia, e decretò che solo un erede suo e di Re Carlo avrebbe potuto estrarla; la narrazione Asburgica vede in Carlo V il mitico estrattore e in effetti la Spada degli Asburgo ha tutte le caratteristiche della Durlindana, ma secondo fonti storiche Carlo avrebbe trovato e non estratto la spada, sepolta vicino al memoriale dei 4 martiri; I 4 Santi proteggono coloro che sono pronti a dare la vita per salvare altre vite, inclusi poliziotti e vigili del fuoco.

Santa Antusa di Mantinea, Episcopa e Dottore della Chiesa (Festa il 27 Luglio)
Episcopa di Costantinopoli, taumaturga e veggente, salvo dalla morte nel parto la moglie e la figlia dell'Imperatore Costantino V che le fu profondamente devoto tutta la vita; Nota come Doctor Incarnationis, scrisse numerosi trattati sull'argomento, inoltre fu la prima santa ad affrontare il doloroso tema dell'aborto, sostenendo una posizione che sarebbe diventata poi maggioritaria nella chiesa che le madri siano sempre innocenti in caso di aborto; molti aneddoti la vedono impegnata a curare donne incinte, resuscitando bambini (probabilmente almeno per alcuni si tratta di abilità di ostetrica. ma alcuni aneddoti sono difficilmente spiegabili se non come miracoli) e salvando le madri; è considerata compatrona delle ostetriche ed è protettrice delle partorienti, viene invocata in caso di parti difficili.

Santa Giovanna di Lindisfarne, Badessa (Festa il 16 d'Aprile)
Giovanna era una giovane novizia di Lindisfarne quando il santuario fu invaso da predoni norreni; con coraggio, si rivolse al capo degli invasori e lo avvertì che si trovava in un luogo caro al suo Dio e anche ai suoi dei. L'uomo rise e sfidò la fanciulla a provarglielo, ed ecco un cervo bianco e un corvo apparirono dai boschi e il corvo si posò sulla giovane e il cervo le si accucciò davanti; il capo vichingo e i suoi uomini si persuasero della scacralità del luogo e non incendiarono niente; la giovane divenne celebre per le sue profezie e le guarigioni che le sue preghiere portavano; divenne badessa, e favorì il dialogo con i pagani del nord; molti si convertirono grazie a lei, ma a Infiosgerne resta tuttora una quercia sacra e un piccolo santuario agli dei norreni. Santa Giovanna di Lindisferne protegge dalla violenza interreligiosa.

Santa Ermengarda Regina (Festa l'11 di Febbraio)
Ermengarda fu l'ultima regina dei Longobardi e degli Ostrogoti discendente diretta in linea Maschile di San Teodorico il Grande; unica figlia ed erede di Desiderio I, sposò Carlo Magno cui diede tre figli: Luigi, che gli successe come Imperatore, e re dei Franchi, Desiderio II, Re dei Longobardi, e Teodorico V, re degli Ostrogoti; Ermengarda morì nel 797 dopo aver negoziato la cessione di Roma con Costantinopoli, che dopo la perdita della Sicilia per mano dei Vandali avevano grosse difficoltà nel mantenere il centro Italia, nonostante il tentativo di Leone IV; Santa Ermengarda fu resa immortale dal poema omonimo del Manzoni oltre mille anni più tardi; La sua intelligenza e capacità diplomatica sono proverbiali; Siccome era nota per la sua carità e per occuparsi personalmente di distribuire pasti ai poveri, protegge i volontari alle mense per i bisognosi, e viene invocata per allontanare le carestie.

Santa Audra dalla Mente Profonda Regina e Confessora (Festa il 12 di Dicembre)
Regina consorte di Danimarca, si convertì al cristianesimo e ne divenne il primo sponsor nella sua terra; il suo consiglio era sempre saggio e avveduto; secondo la tradizione, sapeva leggere nel cuore e nel pensiero dei suoi interlocutori; molti aneddoti la mostrano svelare trame e tranelli ai danni dei mariti e dei figli; i mentalisti, ovvero quei prestigiatori che sfruttano i meccanismi del cervello umano per i loro spettacoli, considerano Santa Audra loro patrona; Audra dalla Mente Profonda compare nell'Edda di Snorri, e li la santa diventa una figlia di Odino.

Santa Maria VI Matriarca (Festa il 27 di Novembre)
Nata Bililda, vedova del Conte di Turingia, si trasferì a Roma, dove divenne Episcopa e Matriarca nel 702, Dedicò il suo Matriarcato alla lotta all'Iconoclastia, commissionando un gran numero di chiese e santuari ricchi di immagini; Sotto il suo Matriarcato la rete di benegicenza dei conventi si espanse in tutta Europa, e favorì la cristianizzazione dei popoli del nord e dell'oriente. Maria VI fu anche una grande miniatrice, ed è la patrona della categoria.

Santa Giovanna III Matriarca (Festa il 1° di Maggio)
I genitori di Vampurga di Frascati emigrarono in Italia al seguito di Bililda di Turingia. Divenuta Episcopa fu eletta Matriarca proprio negli anni turbolenti di Costantino II che ella difese coraggiosamente; per punirla i nobili Romani la fecero spogliare nuda e attraversare la citta ma secondo la tradizione ogni presente divenne temporaneamente cieco, e nessuno potè vedere niente; allora la Matriarca fu condannata alla pubblica fustifazione ma le veghe, dice la tradizione si mutarono in serpenti che morsero gli aguzzini (alte fonti parlano di mani che si paralizzano). Infine la santa fu legata ad una pietra e gettata nel Tevere e la pietra galleggiò come un tronco di legno e la santa potè scappare per tornare a Roma solo al seguito di Leone IV. Protegge dalle umiliazioni gratuite.

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Santi del IX secolo

San Carlo I Magno Imperatore (Festa il 28 di Gennaio)
Figlio del Gran Re dei Franchi Pipino I, Carlo divenne Re di Neustria e Gran Re dei Franchi alla morte del padre; alla morte del cognato Adelchi e del suocero Desiderio in guerra contro gli Avari, divenne Re degli Ostrogoti e dei Longobardi con la moglie Ermengarda. Alla morte di parto della moglie Ermengarda Carlo sposò Santa Irene d'Atene e divenne Imperatore d'Occidente e Imperatore consorte d'Oriente nell'anno 800. Intervenne con successo ad est in aiuto del Re Cristiano Vichitildo; noto per la profonda fede gli sono attribuite grande saggezza e clemenza; nell'aneddotica e nelle leggende spesso risolve dispute e riappacifica faide, e come a molti Re Santi del Medioevo gli sono attribuite molte imprese leggendarie; in una di queste, descritte nel poema Epico Calvalleresco Le Roi avec la croix, si narra come durante la campagna contro gli Avari in difesa dei Sassoni, Carlo fu separato dai suoi cavalieri e rischiò la cattura; disarmato, impugnò come arma un massiccio crocifisso in legno e con esso fece piazza pulita dei nemici; Il Khan degli Avari ne fu così impressionato che negoziò la pace e in seguito si convertì. San Carlo I è uno dei molti patroni dei re, dei militari e dei politici, ma viene anche venerato dai padri di figlie femmine, verso le quali Carlo fu estremamente affettuoso dando loro onori quasi pari ai figli maschi e consentendo loro di scegliersi i compagni e gli sposi. Alla sua morte, suo figlio Luigi ereditò il titolo di Imperatore Romano d'Occidente mentre Costantino VII figlio di Santa Irene ereditò il titolo di Imperatore Romano d'Oriente, I due fratelli saranno alleati tutta la vita inaugurando il lungo periodo della vicinanza fra Costantinopoli e Aquisgrana.

Santa Irene d'Atene Imperatrice (Festa il 7 d'Agosto)
Madre dell'ultimo imperatore d'Oriente della casa Araba, Irene fu reggente per il figlio e dovette tenerne a bada l'impulsività. Ciò nonostante il giovane Costantino VI finì per farsi uccidere in battaglia contro gli Avari. Irene, profondamente prostrata, avrebbe volentieri concluso la sua vita in un convento, ma un rigurgito dell'eresia Iconoclasta la obbligò ad accettare la corona, divenendo la prima Imperatrice regnante dell'Impero d'Oriente. Per salvare l'Impero dagli Avari Irene negoziò un'alleanza con l'imperatore d'Occidente Carlo, e questo fece scoppiare una rivolta, guidata dal crudele Niceforo Foca, che tentò di usurparne il trono. Foca la voleva far morire di fame su un isola lontana, ma Irene gli sfuggì e si presentò all'accampamento dei Franchi. Quando la vide Carlo se ne innamorò e le si innamorò di lui; Carlo sconfisse Foca, che morì in battaglia, e Carlo e Irene si sposarono ed ebbero un giglio, chiamato Costantino, e una figlia, Irene. Di Irene si raccontano molti aneddoti che ne esaltano l'intelligenza e la saggezza, che usa per mettere in scacco arroganti generali e nobili. Santa Irene è una delle patrone delle donne in politica ma anche delle ricamatrici, poichè, alla morte del secondo marito, dopo aver fatto da reggente a Costantino VII, si ritirò in un monastero e divenne una celeberrima ricamatrice. Morì nell'823.

San Teodoro Khan (Festa il 5 di Giugno)
Il Gran Khan degli Avari e Re degli Unni Teodoro fu l'ultimo sovrano pagano del popolo Avaro; secondo la leggenda, si convertì al Cristianesimo durante la guerra contro l'imperatore Carlo Magno e l'Imperatrice Irene; sotto di lui, Avari ed Unni divennero un solo popolo grazie ai matrimoni incrociati e all'adozione ufficiale della lingua comune che fin dall'Invasione, Unni ed Avari usavano per comunicare; Tale lingua prese il nome di Pannonico e il regno comune di Avari e Unni divenne il Regno di Pannonia. Re Teodoro fu noto per la generosità e cercò di evitare ulteriori guerre. Oggi è il patrono dei sovrani e dei capi di stato pacifici. Morì pochi mesi dopo Carlo Magno nell'814.

San Vichitildo Re e Martire (Festa il 21 di Luglio)
Vichitildo fu il primo Cristiano ad essere eletto Gran Re dei Sassoni, e sotto il suo regno la prosperità dei Sassoni crebbe. Re Vichitildo fece mettere per iscritto la lingua Sassone e scrisse lui stesso dei poemi fra cui una versione del Beowulf . Purtroppo i suoi figli maschi morirono prima di lui ma quando Vichitildo diede in sposa la sua unica figlia Ermengarda a Ludovico, erede di Carlo Magno i capi Sassoni pagani si rivoltarono contro di lui e lo uccisero nell'805, strangolandolo con il suo mantello regale, nominando Wulfric Mano Nera re. Ma Carlo intervenne e li sconfisse mettendo sua nuora e suo figlio sul trono di Sassonia, dopo che Luigi ebbe ucciso in duello Wulfric. Vichitildo è venerato come patrono degli scrittori e dei poeti. La leggenda dice che dopo la sua morte il suo corpo fu fatto a pezzi ma il giorno dopo era di nuovo integro; dopo aver provato senza successo a bruciarlo provarono a seppellirlo in una tomba senza indicazioni ma, dice la leggenda due alberi colpiti da un fulmine caddero e formarono una croce e e un fiore rosso nacque in quel punto, ove fu costruita la Cattedrale di San Vichitildo.

Santa Antusa Episcopa (Festa il 18 d'Aprile)
Figlia dell'imperatore Costantino V, Santa Antusa fu consigliera dell'Imperatrice Irene ed Episcopa di Costantinopoli. Donna incredibilmente energica e attiva era nota per pregare di continuo mentre svolgeva i propri compiti, come consigliera dell'Imperatrice firmò numerose leggi a favore delle vedove e degli orfani. Il sistema di assistenza da lei stabilito a Costantinopoli verrà diffuso in tutto l'impero ed è ancor oggi un modello per i moderni sistemi di wellfare. Santa Antusa protegge le operatrici della beneficienza viene invocata per ricevere buoni consigli. Le sono attribuite numerose massime ed aforismi, e in molte fiabe e leggende bizantine lei appare come la saggia che con i suoi consigli sbroglia delicate situazioni. Una delle storie più famose in cui appare si intitola Costantino e il Drago, e in tale storia il giovane Principe Costantino ricorre a Santa Antusa per scoprire come sconfiggere un terrificante drago a tre teste. Morì nell'803.

Santa Giovanna VIII la Grande Matriarca e Papa (Festa il 12 di Settembre)
Comunemente ricordata come Giovanna la Papessa, Giovanna Anglica era una brillante sacerdotessa, medico ed erborista, che giunse a Roma e divenne medico personale del Papa e della Matriarca. Nominata Episcopa nonostante fosse sposata, Giovanna fu eletta Matriarca alla morte della precedente. Un mese dopo morì il papa e il clero e la nobiltà romana non seppero decidersi; dopo mesi di discussioni, il popolo Romano acclamò Giovanna, Matriarca, Papa della chiesa Cattolica. Giovanna accettò la carica ma solo fino a che un concilio non si fosse radunato e avesse discusso la questione. Con abile diplomazia Giovanna indusse i vescovi e le episcope della Cristianità a riunirsi in concilio a Santa Maria Maggiore. Tale Concilio stabilì per il futuro che il ruolo di Vescovo di Roma e quello di Episcopa di Roma, ovvero il Papa e la Matriarca non potessero essere mai più ricoperti dalla stessa persona, e che dovessero essere l'uno un uomo, e l'altra una donna; questo fu fatto alfine di evitare che un uomo approfittando di una vacanza nel Clero Femminile assommasse in se le cariche di fatto facendo finire la chiesa femminile in una posizione sottomessa. Ma a Giovanna la carica fu confermata fino alla fine dei suoi giorni, e ella è ricordata fra i grandi papi della storia per la sua capacità di curare corpi, menti ed anime del suo gregge. Ella favorì la cooperazione e il rispetto fra il ramo maschile e quello femminile del clero, inoltre fece costruire grandi ospedali ed apri le scuole di Roma alle bambine. Scrisse trattati di medicina e di teologia, e favorì sempre la pace e la concordia fra i Cristiani. Fu l'unica Matriarca in carica ad avere tre figli. La famiglia dei Conti Tuscolo vanta di discendere da lei. Santa Giovanna è co-patrona dei medici e delle scuole di medicina. Molti romanzi e più tardi opere teatrali e film sono stati fatti sulla storia di Santa Giovanna, uno degli aneddoti più noti riguarda l'abilità di Giovanna di analizzare le urine e diagnosticare ogni genere di disturbo ai suoi pazienti. Una cabala di aristocratici ed ecclesiastici romani a lei ostili le diedero delle urine dichiarando che fossero quelle del Papa e lei dichiarò "Allora è un miracolo, miei signori, perchè sua santità è incinta!"

Sant'Anastasio III Papa e Dottore della Chiesa (Festa il 13 di Novembre)
Responsabile della Biblioteca pontificia Anastasio fu uno degli uomini più colti del suo tempo, e contribuì ad arricchire la biblioteca di centinaia di preziosi volumi da Costantinopoli. Famoso per la sua pacatezza e capacità diplomatica fu eletto Papa ed ebbe un lungo e fecondo pontificato. Noto come Il Papa Lettore nella cultura popolare è celebre per avere sempre un libro in mano. Sotto il suo patrocinio furono fondati nel Lazio diversi monasteri specializzati nella pubblicazione di libri. Egli invitava alla lettura della bibbia, pur sotto la guida di un sacerdote, e favoriva l'uso quotidiano del Latino e del Greco. Ovviamente è il patrono dei bibliotecari. Un aneddoto narra che il Papa amasse a tal punto i libri da proibire la distruzione anche dei libri eretici o brutti, tanto che vedendo un sacerdote che stava per bruciarne uno glielo tolse di mano "Ma vostra santità, è un libro eretico"! Il papa lo sfogliò e disse: "Si, è vero, ma perfino i libri peggiori possono insegnarci delle cose utili, fosse anche solo come e cosa non scrivere". Morì, secondo la tradizione, leggendo un libro nell'870.

San Filippo di Heyang Vescovo e Dottore della Chiesa (Festa il 18 di Dicembre)
Erudito Cinese, nato nel 768 dopo un periodo giovanile di fiera opposizione ai culti stranieri, Han Yu si convertì om età matura e assunse il nome di Filippo, e fu eletto vescovo di Heyang dalla comunità locale. Polemista brillante tradusse la bibbia in cinese e si adoperò per sincretizzare in maniera accettabile Confucio e il Cristianesimo. La sua vasta opera filosofica e apologetica gli ha valso il titolo di Sant'Agostino cinese. I punti forti del suo pensiero sono il valore della tradizione e la forza della legittima autorità purchè amministrata in maniera virtuosa. La sua teoria dell'Incarnazione come Via che si apre attraverso Cristo e che si trasmette grazie alla Sua Grazia gli ha valso il titolo di Doctor Incarnationis. Era inoltre un prolifico poeta e scrittore, ed è considerato un patrono per la categoria. In Cina, è considerato il fondatore della scuola neo-Confuciana, o Filippismo tuttora estremamente popolare nel clero cinese. Morì nell'824.

Sant'Aronne il Giusto, Re (Festa il 24 di Maggio)
Aronne I detto il Giusto, fu uno dei più grandi Re degli Arabi e dei Persiani della storia, appartenente alla dinastia Patrizia, regnò dal 785 all'809 fu celebre per la sua saggezza e la sua competenza, sant'Aronne fu iniziatore di un'era di splendore artistico a Baghdad, ove creò una magnifica corte di artisti, Riempì l'impero di splendide chiese e basiliche, ma anche di strade, ponti e acquedotti. Sotto il suo lungo governo ci furono pochi conflitti e molti matrimoni. Il lato meno edificante della prima parte del regno di Re Aronne I furono le sue molte concubine, che abbandonò solo dopo una grave malattia. Dopo tale evento si mantenne fedele alla propria sposa, ed è per questo considerato un importante esempio di conversione da un comportamento disdicevole. In compenso, la sua intelligenza ne farà un protagonista di fiabe e racconti, speciamlente nelle Mille e una Notte, raccolta di fiabe orientali considerata la risposta orientale alle fiabe dei Grimm. Sant'Aronne I è autore di un trattato sul governo destinato a sua figlio e di un trttato di Teologia morale, sulla Giustizia. Sant'Aronne I è sepolto nella splendida basilica della Santa Giustizia fatta costrure da lui stesso a Baghdad.

Santa Anastasia IV Matriarca (Festa il 1° di Febbraio)
Pupilla di san Donato, vescovo di Fiesole, Brigida segui il maestro col fratello Andrea e divenne Episcopa di Fiesole, e divenne famosa per la sua capacità organizzativa e la sua fede, secondo la leggenda seppe a Roma della malattia del frattello e riuscì a presentarsi al suo capezzale in un solo giorno in tempo per assistere alla sua morte e vegliare su di lui. Eletta Matriarca al suo ritorno nell'890 ebbe un matronato breve, solo due anni ma sufficiente ad inciderla nella memoria e nel cuore dei Romani. Celebre per la sua capacità oratoria le sono attribuite diverse meditazioni ed orazioni. Santa Anastasia IV è la patrona dei corrieri.

Santa Laura di Cordova Episcopa (Festa il 19 di Ottobre)
Episcopa di Cordoba, ella visse sotto il regno di un Re Berbero particolarmente brutale fautore dell'Iconoclastia Eufemio I ; Santa Laura fece nascondere decine di Icone nei monasteri e nelle chiese di Cordoba, suscitando le ire del Re che la condannò a morte in maniera particolarmente orribile, per immersione in un vasca di pece bollente. Tuttavia, racconta la leggenda che la pece si mutò in acqua tiepida e il Re si convertì immediatamente. Santa Laura fu consigliera privata del sovrano fino alla sua morte avvenuta nell'892. Santa Laura protegge i costruttori di navi.

Santa Felicita da Padova Badessa e Dottore della Chiesa (Festa il 26 di Marzo)
Santa Felicita da Padova fu una dellepiù importanti badesse e intellettuali delll'ottavo secolo, ebbe una fitta corrispondendenza con Papi, Re ed Imperatori e fu autrice di numerosi trattati teologici fra i quali spicca il De Fides Pauperis, lettura che influenzerà secoli dopo i fondatori degli ordini mendicanti. Gode del titolo di Doctor Pauperitate. L'altro Importante documento il de Fides Pueris sul battesimo degli infanti. Il Battesimo era fondamentale per dare ai bambini l'accoglienza nella comunità dei fedeli, e per dar loro la benedizione speciale che possa acompagnarli in una vita santa ma sotto i tredici anni l'accesso al paradiso è per loro comunque certo. Santa Felicita protegge gli erboristi, poichè, secondo la traduzione ideò la ricetta di un prodigioso cordiale, la Felix Felicitas, capace secondo la leggenda di conferire incredibile fortuna, in realtà, semplicemente un'efficace bevanda energetica in grado di mettere di buon umore.

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Santi del X secolo

Santa Teofano Imperatrice (Festa il 10 d'Aprile)
Imperatrice d'Oriente e Moglie del Re di Sassonia Ottone II, portò al figlio Ottone III in dote l'Impero d'Oriente che governò fino alla morte nel 991. Donna intelligente e pia, durante la sua reggenza diffuse in occidente la cultura greca e in oriente la cultura Latino-Germanica. Sotto il suo governo molti vescovi ed Episcope d'Occidente andarono in Oriente e viceversa . La saggezza di Teofano consentì a Ottone III di essere eletto Impertore Romano. Questo coincise con la fondamentale Dieta di Aquisgrana del 985 che sanci un limite alle divisioni interne; nuove corone sarrebbero potute nascere solo con il consenso del Papa, dell'Imperatore e della Dieta locale stessa. Le Corone riconosciute legittime e insopprimibili nell'Impero sono quelle di: Sassonia (Casa , Rezia, Baviera, Boemia, Svevia, Austria Ostrogozia/Italia, Longobardia/Illiria, Aquitania, Lotaringia/Lorena, Austria, Provenza, Borgogna, Neustria/Francia, Normandia, Bretagna, Tuscia, Guascogna/Navarra e Catalogna. Il Ducato Romano è direttamente dipendente dal Romano Imperatore. Ciascuno dei 18 sovrani può legittimamente essere eletto Imperatore Romano d'Occidente con la prelazione spettante ai figli dell'ultimo imperatore regnante. Solo grazie a Teofano Ottone III di Sassonia potè ottenere il titolo già riconosciuto a suo nonno Ottone I di Imperatore d'Occidente. Teofano negoziò con successo in tregua con gli Ungari, che si erano stanziati in Pannonia, gia sconfitti a suo tempo da suo suocero. La tradizione racconta di come Teofano curasse ogni aspetto della vita di corte compreso il cerimoniale e l'organizzazione dei banchetti, per questo tutt'oggi è la patrona degli organizzatori d'eventi.

San Cristoforo Papa e Martire (Festa il 12 di Gennaio)
Cristoforo fu eletto Papa contro il volere dell'aristocrazia romana, e fu un Papa amatissimo dai romani, saggio e pieno di zelo e di carità. Deposto, torturato e imprigionato da una congiura di aristocratici romani, Nessun Vescovo accettò l'elezione e il popolo Romano si ribellò, catturò i sacrileghi nobili, e liberò il papa che fece appena in tempo a sedere sul soglio e a proclamare il perdono per tutti i coinvolti prima di spirare nel 905 dopo soli due anni di pontificato. Santificato per acclamazione, il novello Santo Stefano è il patrono delle vittime dell'ingiustizia e di coloro che non cedono all'odio. Secondo la leggenda, la sua statua, sulla sua tomba, sanguina ogni volta qualcuno a Roma è ingiustamente maltrattato. Il fenomeno, analizzato anche di recente, non è mai stato spiegato.

San Bonifacio VII Papa (Festa il 20 di Luglio)
Francone dei Crescenzini, imparentato con la nobile famiglia romana dei Crescenzi, era un Cardinale con fama di grande saggezza e gentilezza. Alla morte di Papa Benedetto VI nel 975 in un terribile incendio, fu eletto Papa con il nome di Bonifacio VII e dedicò il suo pontificato a pacificare le famiglie romane e a curare la prosperità materiale e spirituale dei cittadini di Roma, istituendo un protocollo efficace contro gli incendi e facendo riparare gli acquedotti romani. Per questo è uno dei patroni di pompieri ed idraulici. Generoso, anche un po' troppo, dovette ricorrere a donazioni e vendere beni personali per ripianare le casse dello stato, tant'è che in Paradiso Dante gli fa ammettere che qualche decennio nella 5^ cornice del Purgatorio l'aveva passato.

San Cosma III Vescovo (Festa l'11 di Agosto)
Patriarca d'Alessandria, sotto di lui la chiesa tornò in buoni rapporti con l'Etiopia ove fu raggiunto quello che viene chiamato il più antico Concordato della storia, dove la Chiesa riconosce ufficialmente la discendenza Solomonica dei Re d'Etiopia. Fu anche il primo Patriarca a riconoscere ufficialmente il Primato Romano, fino ad allora di prestigio e non de jure. Stabilì che l'elezione del Patriarca d'Alessandria da parte dei vescovi Egiziani sarebbe dovuta essere ratificata da un rappresentante di Roma. Da allora Roma ha sempre avallato ogni elezione. San Cosma III è patrono dei Vetrai perchè, recita il racconto tradizionale, fu lui a ordinare la prima grande partita di vetro istoriato per l'edificazione di una grande cattedrale a Babilonia d'Egitto che poi gli sarà dedicata.

San Teodulo I Re (Festa il 4 di Febbraio)
Teodulo I era un principe della casa d'Arabia, discendente di San Benedetto d'Arabia; in seguito al crollo della Dinastia Patrizia di Baghdad fondò in Egitto nel 909 una nuova dinastia che pose fine un volta per tutte all'Eresia Iconoclasta in egitto. Sotto il suo regno l'Egitto attraversò un periodo di rinascita e vide la prima riapertura del Canale dei Faraoni fra il Mediterraneo e il mar Rosso. Teodulo I fu grande legislatore e confermò la tradizione di tolleranza per i pagani, ormai una piccola ma pacifica minoranza, ed emise la prima legge della storia sulla conservazione dei beni dell'antica civiltà Egizia. Dedicò molto tempo alla ricerca del luogo di sepoltura del faraone Ramses II, il Santo Faraone descritto dalla Bibbia; a lui si deve la riscoperta dell'antica Pi-Ramses ribattezzata San Ramesse. Per questo è considerato il patrono degli Archeologi. Non riuscì mai a ritrovare la Tomba di Ramses che sarà ritrovata solo a metà degli anni '50. Il suo tesoro segreto sarà ritrovato nei primi anni 2000 da un giovane archeologo francese, conosciuto come Perchè No?.

San Teofilo di Bulgaria, Abate (Festa il 24 Ottobre)
Fondatore dell'Ordine dei Confratelli del Convivio Contemplativo, o Bogomiliti, dal bulgaro Bogomil, Teofilo, appunto, nato nel 905 e morto nel 968, Teofilo rilanciò il monachesimo, fondendo le istanze ascetiche del monachesimo orientale con le regole benedettine. I suoi monasteri sono luoghi di preghierra ma anche di incontro e di discussione e diventeranno importantissimi centri culturali nell'Impero Bulgaro.Una popolare leggenda in Bulgaria, racconta che San Teofilo un giorbo fu avvicinato dal Diavolo in forma di sciame di zanzare, ma il santo ignotrò le punture, e pregando mise il demonio in fuga; viene invocato per ottenere pazienza e sopportare i fastidi.

Santa Matilda IV Matriarca e Regina ( Festa il 14 Marzo)
Matilda fu la sposa di Re Enrico I di Sassonia della dinastia Liudolfingia; rimasta vedova prese i voti e divenne badessa, sacerdotessa ed episcopa, e proprio quando suo figlio Ottone I veniva eletto Sacro Romano Imperatore, lei diveniva Matriarca a Roma. Matilda fu una delle Matriarche più attive nel campo dell'amministrazione, e mentre il Papa nello stesso periodo faticava a tenere a bada gli eccessi della nobiltà romana, lei riusciva ad instaurare un modus vivendi che salvaguardasse l'autonomia della chiesa e la stabilità dell'impero. Le furono attribuite molte guarigioni di bambini e protegge i bambini malati.

Santa Scolastica VII Matriarca, Regina e Imperatrice (Festa il 16 di Dicembre)
Sposa di due Imperatori, il Re di Provenza Lotario II della dinastia Bosonide, e il Re di Sassonia Ottone I, madre della Regina Emma di Provenza e del Gran Re di Sassonia Bruno, del Re di Alta Sassonia Enrico II e del Re di Bassa Sassonia, poi Gran Re Ottone II il Rosso. Prese gli ordini alla morte del Marito e fu eletta Matriarca subito dopo grazie alla popolarità di cui sua suocera aveva goduto. Lei fu una matriarca spirituale e contemplativa e fece redigere un orazione da recitare quando un congiunto parte in guerra. Per questo Santa Scolastica VII protegge i soldati e le loro famiglie.

Santa Edburga di Wincester Episcopa (Festa il 15 di Giugno)
Figlia di re Edoardo I d'Inghilterra e nipote di Re Alfredo il Grande, Edburga fu Arci-Episcopa di Winchester dal 940 al 960 e fu una delle più importanti amministratrici della Chiesa inglese altomedievale, influenzando anche la chiesa maschile. Edburga mise le basi per quello che sarebbe poi diventato il rito Anglicano. Numerosi monasteri e chiese furono costruite per sua iniziativa. Ad Edburga sono attribuiti molti inni sacri e canti, per questo è considerata la patrona dei coristi.

Sante Ludmilla e Dragomira di Boemia (Festa il 15 di Settembre)
Ludmilla e Dragomira furono rispettivamente la nonna e la madre di San Venceslao di Boemia. Il Rapporto fra le due inizialmente complesso migliorò molto dopo che Dragomira venne ferita per salvare la vita della suocera da un attentato organizzato dai suoi sostenitori contro la sua volontà. Dragomira rimase fra la vita e la morte per sette giorni, vegliata da sua suocera, e poi si svegliò e le due iniziarono a collaborare per costruire il Regno di Boemia, all'interno dell'Impero Romano d'Occidente. Le due sono invocate per migliorare i rapporti fra suocere e nuore. Secondo la tradizione alla morte della suocera santa Dragomira si ritrò in convento e portò il lutto fino alla morte.

Santa Maria d'Armenia Episcopa e Dottore della Chiesa (Festa il 9 di Novembre)
Episcopa di Trebisonda e mistica, nota per le sue visioni dettagliate dell'aldilà, che ispirearanno le descrizioni di Dante Alighieri, è una delle più forti sostenitrici della possibile temporaneità dell'inferno. La sua teoria dell'Eternità come realtà non statica ma dinamica le è valsa l'appellativo di Doctor Eternitatis. Fra le sue numerose opere che sono giunte a noi le Visioni dell'Eternità, e il Dialogo con la Madonna sono le più significative insieme al trattato sull'Ottimismo Cristiano, sul Lieto fine della Storia, e a quello sul valore spirituale della risata, il riso degli Angeli, che le è valso il titolo di patrona dei commedianti.

San Giovanni XVI Papa e Martire (Festa l'11 di Maggio)
Giovanni Filagato, Arcivescovo e Patriarca di Costantinopoli era in visita a Roma quando, alla morte improvvisa di Papa Gregorio V nel 996, viene eletto Papa con il nome di Giovanni XVI e sotto il suo breve pontificato lavora per favorire la collaborazione fra Oriente ed occidente uniti sotto l'imperatore, il Re di Sassonia Ottone III. Secondo la tradizione morì in un incidente con un calesse, ebbe appena il tempo per assolvere e benedire il suo cocchiere, prima di soccombere alle ferite. Per tale ragione viene invocato per scongiurare gli incidenti stradali.

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Santi dell'XI Secolo

San Silvestro II Papa e Dottore della Chiesa (Festa il 12 di Maggio)
Gerbert di Aurillac fu il fedele consigliere spirituale dell'Imperatore Ottone I, Re di Sassonia, Gran Re di Germania e Sacro Romano Imperatore dopo la prematura morte del gran Re d'Italia Berengario. Eletto Papa riorganizzò la chiesa cattolica in uno spirito di leale collaborazione con la corte imperiale pur nella separazione degli ambiti e in piena autonomia. Uomo colto e autore prolifico, rilanciò la vita culturale. Fu autore di un trattato sul governo che rimase in auge fino al al XVI secolo e al quale viene riconosciuto tuttora grandissimo valore culturale per la quantità di nozioni ivi contenuto. Diede nuovo impulso all'opera di divulgazione culturale dei monasteri, e aprì scuole e biblioteche aperte al pubblico. Dopo la morte gli furono attribuiti molti miracoli. Protegge ricercatori e insegnanti.

San Guido Bianchi da Velate Arcivescovo (Festa il 23 di Agosto)
Noto per la sua incorruttibilità e per la capacità di mediatore tra Sacro Romano Imperatore e Romano Pontefice; san Guido mediò anche fra le due correnti della chiesa, quella monastica e quella secolare, e fra le due gerarchie, quella maschile e quella femminile, nonchè fra i tre principali pretendenti alla corona imperiale, il Gran Re di Germania, il Gran Re d'Italia e Lombardia e il Gran Re di Francia, e fra i due Augusti, d'Oriente ed Occidente. L'aneddotica Milanese ne descrive le capacità diplomatica in molti racconti, uno dei più celebri narra che passando per Verona, apprese che la famiglia dei Cappelletti e quella dei Montecchi si combattevano da anni con terribili lutti; al termine di lunghe trattative e dopo alcuni momenti drammatici, il vescovo pose fine alla faida celebrando pubblicamente il matrimonio fra Giulia Cappelletti e Romeo Montecchi. Le vicende inspireranno la commedia di Shakespeare il Vescovo e i Fidanzati. San Guido è patrono dei diplomatici e dei mediatori sentimentali.

San Landolfo Cotta Arcivescovo (Festa il 27 di Giugno)
Arcivescovo di Milano, Landolfo Cotta fu uno dei principali sostenitori della riforma cattolica , tant'è che quando seppe che era stato nominato in seguito ad intrallazzi politici cercò di dimettersi ma la popolazione oppose un netto rifiuto. Noto per la collaborazione onesta con gli ufficiali imperiali, Landolfo si preoccupò della gente povera facendo edificare un quartiere popolare oggi noto come San Landolfo. Patrono dell'edilizia popolare, un aneddoto vuole che un giorno d'inverno fece entrare tutti i senzatetto di Milano nel suo palazzo, e li nutrì e servì personalmente per un mese. Protegge gli operatori sociali.

San Pietro Mezzabarba Vescovo (Festa il 9 d'Ottobre)
Vescovo di Firenze amato dalla popolazione più umile e per questo osteggiato dai magnati fu calunniato e accusato di aver comprato la carica. Su consiglio di San Giovanni Gualberto si sottopose alla prova del fuoco, alla presenza del futuro Santo, abate vescovo e cardinale Pietro da Fucecchio. Secondo la leggenda uno degli accusatori, nonostante la camminata sui carboni ardenti riuscita del Vescovo, prese il monaco e lo gettò sugli stessi carboni, quando questi, da alllora chiamato Pietro Igneo, a sua volta, non si bruciò, lo sventurato dichiarò che si trattava di un imbroglio ed camminò a sua volta sugli stessi restandone gravemente ustionato. Fu miracolosamente guarito, dalle preghiere dello stesso San Pietro Mezzabarba. Protegge dalle ustioni e dalle calunnie.

San Michele Cerulario Arcivescovo e Patriarca (Festa il 7 di Febbraio)
Patriarca di Costantinopoli, riconobbe il primato morale del Papa e della Matriarca su tutta la chiesa, e ottenne per il Patriarcato di Costantinopoli il Privelegium Sanctum, che assegnava, fra le altre cose il Vicariato sulla chiesa al Patriarca di Costantinopoli durante la sede vacante; stesso privilegio ottiene l'Arci-Episcopa di Costantinopoli , che ha il titolo di Prima Vicaria della chiesa Universale. Michele Cerulario mise ordine fra le varie varianti del rito Greco arrivando all'attuale versione e riorganizzò le varie diocesi sotto la sua autorità seguendo l'esempio occidentale. Molte fiabe tradizionali greche lo vedono protagonista, sotto le mentite spoglie di un mite anziano a passeggio. Tale tradizione nasce dall'abitudine del santo, in età avanzata, di passeggiare senza alcun segno distintivo. Protegge chi viaggia a piedi.

Sant'Ermanno di Reichenau Abate e Dottore della Chiesa (Festa il 24 di Settembre)
Nato affetto da una grave malformazione ossea, avrebbe dovuto trascorrere la vita chiuso nel monastero, ma l'Arciepiscopa di Reichenau lo fece crescere in una delle Case per l'Infanzia da lei fondate, e con le cure ricevute riuscì ad affrontare con successo la sua disabilità , e smentendo chi gli aveva predetto una vita breve, visse fino ad 80 anni, rivoluzionando il mondo della musica, della matematica e dell'astronomia, e scrivendo anche importantissime cronistorie. Fu anche eminentissimo teologo e scrisse un trattato sulla Teodicea, "de divina provocatione", in cui teorizza che la sofferenza non sia semplicemente occasione di prova per chi la subisce ma una provocazione per spingere le persone buone all'azione. La sofferenza del prossimo è un segnale d'allarme che indica ai giusti che è il momento d'agire. Divenne abate e resse il monastero di Reichenau con saggezza e benevolenza. Sant'Ermanno è uno dei principali protettori dei diversamernte abili.

Santa Anastasia VI (Festa il 3 Marzo)
Nata Cunegonda del Lussemburgo, prese gli ordini alla morte del marito Sant'Enrico II, Gran Re di Germania, al quale aveva dato due figlie; fu eletta Matriarca nel 1030 e organizzò il II Concilio di Santa Maria Maggiore al fine di comporre il conflitto fra Monaci e Clero secolare stabilendo le regole per il matrimonio degli ecclesiastici nel rito latino e da allora i Diaconi Permanenti possono ottenere l'Ordinazione da sposati dopo il decimo anno di matrimonio. Nota per la sua saggezza e per la sua capacità diplomatica, protegge i fidanzati e gli sposi.

Santa Casilda di Toledo Episcopa (Festa il 9 d'Aprile)
Figlia del governatore Berbero di Toledo Casilda divenne sacerdotessa, dice la tradizione, dopo aver scoperto una fonte miracolosa che salvò un villaggio dalla pestilenza. Divenuta Episcopa di Toledo favorì la pace fa il Regno Ispano-Berberico e il regno Ispano-Visigotico a Nord. Protegge i diplomatici e intercede contro le pestilenze. Nota per concedere liberamente la sepoltura in chiesa agli scomunicati e ai bambini morti senza battesimo, perchè "Solo Dio giudica i morti, e i vivi non hanno il diritto di punire i morti".

Santa Margherita di Scozia (Festa il 16 di Novembre)
Moglie di Lulach il Grande, figlio ed erede di Re Macbeth I, detto il fortunato, Re di Morais, divenne Re di Scozia quando il cugino Duncan I fu assassinato e i suoi figli, troppo piccoli, furono esiliati. Lulach I era considerato il figliastro di MacBeth, in realtà era un figlio illegittimo della Regina Gruoch e di MacBeth stesso, nato prima che il suo primo marito, il perfido Gille Coemgáin, che aveva ucciso il padre di MacBeth per usurparne il trono, fosse ucciso in duello da MacBeth, amante di Gruoch. Lulach aveva sconfitto l'usurpatore Malcolm III e Margherita, inglese, era stata scelta per riapapcificare i due regni dopo il sostegno dato in buona fede da Sant' Edoardo III d'Inghilterra all'Usurpatore, e spese tutta la vita a riscattare l'eredità di sangue della sua famiglia d'adozione. Fece costruire ospedali, orfanotrofi, scuole, chiese e conventi e i suoi figli furono i monarchi più pacifici e saggi della storia di Scozia. Protegge le mogli e viene invocata per porre fine alle faide interfamiliari.

Sant'Oria Episcopa (Festa il 9 di Gennaio)
Figlia di Santa Amunia, Sant'Oria voleva fare vita eremitica, da ragazza, ma secondo la tradizione tre Sante (Scolastica I, Giunia e Maria I ) le apparvero inducendola a prendere la strada sacerdotale cosa che la portò all'episcopato di Sarragozza. Come Episcopa di Sarragozza Sant'Oria contribuì a sconfiggere definitivamente l'eresia Iconoclasta nell'Iberia Berbera. Da anziana andò a vivere in una grotta ma, seguita da altre giovani fondò un monastero che fu costruito in quel luogo. La Chiesa, originariamente delle Tre Sante, divenne delle Quattro Sante dopo la canonizzazione di Oria. Protegge le vocazioni femminili e la vita religiosa.

Santa Scolastica VIII (Ermengarda di Colonia, festa il 7 di Dicembre)
Ermengarda di Colonia fu una grande riformatrice e organizzatrice, che collaborò col contemporaneo Gregorio VII per favorire la moralizzazione del clero, ma che fece da argine alle pretese dei monaci all'interno della chiesa di imporre in maniera ancora più stringente il celibato.questo consentì di implementare la riforma senza strappi. Fu amica e confidente dell'Imperatore Enrico IV e di sua moglie, la Regina d'Italia Matilda di Canossa coi quali ebbe un fitto epistolario. Scolastica VII protegge i consulenti matrimoniali ed è invocata per rislvere i problemi di coppia.

Santa Godiva di Mercia (Festa il 13 di Luglio)
Sposa del potente Conte di Mercia, Godiva era una donna estremamente caritatevole e affezionata al suo popolo oltre che bellissima ed intelligente. Poichè il marito ignorava il fatto che il suo infido ministro imponesse tasse ingiuste al popolo minuto, nonostante le sue molte denunce, Godiva cavalcò nuda per la città di Coventry in segno di protesta, ma il popolo, in segno di rispetto, sbarrò tutte le finestre e si astenne dal guadarla- "Ecco come stai riducendo il nostro popolo", disse al marito, che, molto colpito, destituì l'infido ministro affidando l'incarico alla stessa Godiva, la quale fece della Mercia una delle regioni con la più alta qualità di vita in Inghilterra. Donna pia e caritatevole. continuò ad occuparsi dei bisognosi fino alla morte, quando fu sepolta accanto al marito a Coventry. Santa Godiva protegge gli attivisti e i bisognosi.

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Santi del XII Secolo

Santi Isidro Agricoltore e Maria della Testa (Festa il 15 Maggio)
Questa coppia di sposi è rappresentata come la coppia di genitori esemplare dopo Giuseppe e Maria. Secondo la leggenda Santa Maria restò incinta dopo anni di sterilità ed ebbe un figlio, che lei e il marito crebbero con amore nella fede. Per ben tre volte secondo la leggenda, il diavolo uccise il loro bambino e per tre volte Dio lo resuscitò grazie alla fede dei suoi genitori. Il loro figlio divenne il capostipite di un importante famiglia, i Laboradores-Torribia, che ebbe una grande importanza nella storia della chiesa spagnola. La coppia protegge i bambini, gli animali e i genitori.

San Giuseppe Abate da Colonia (Festa il 20 Aprile)
Nato Ildegonda secondo la leggenda, si finse uomo per poter entrare nell'eccellente monastero Certosino di San Bruno a Colonia. I suoi confratelli scoprirono presto il segreto ma lo mantennero data l'assoluta devozione e purezza morale di lldegonda. Pur tuttavia, ci dice la leggenda, capitò che un nobilotto bavarese dissoluto scoprisse per caso la faccenda e tentasse di approfittarsi di ildegonda. Respinto dal pronto intervento dei Frati, il nobilastro si rivolse all'Arcivescovo di Colonia il quale dall'abate ricevette dichiarazione giurata che Giuseppe fosse un maschio. Sotto pressione del nobilastro, l'arcivescovo allora istitui un processo e di fronte al capitolo della diocesi ed impose a Giuseppe di spogliarsi. Secondo la leggenda, Giuseppe lo fece e tutti videro che egli era un uomo. Giuseppe continuò a vivere nel monastero e divenne in seguito l'Abate. San Giuseppe Abate da Colonia protegge le persone transessuali e coloro che soffrono di Disforia di genere. Un recente tentativo dell'Atheist Internetional di dimostrare che Ildegonda e Giuseppe fossero persone diverse è clamorosamente fallito.

Santa Anastasia VIII Matriarca (Festa il 6 Febbraio)
Hidegund da Colonia fu fra le più rimarchevoli donne di Chiesa del suo tempo, resse l'importante Diocesi di Colonia con mano ferma, e fu eletta Matriarca della chiesa universale in un momento molto delicato. Figura di mediazione fra i celibatisti e i matrimonialisti, ebbe grande influenza sul Concilio Ecumenico di Canossa. La tradizione racconta come Anastasia VIII fosse sempre pronta a dare consigli a chi ne richiedesse, senza mai respingere nessuno. Soleva togliersi l'abito azzurro Matriarcale e il velo porpora, e vestirsi anonimamente per potersi muovere in incognito fra la gente di Roma. Secondo la leggenda una donna un giorno tentò di derubarla Santa Anastasia la seguì fino alla sua povera casa , le donò un altro sacchetto di denaro e le offrì un lavoro, dopo aver ordinato di riparare le case del quartiere. A Roma esiste tutt'oggi il quartiere di Sant'Anastasia. Sant'Anastasia protegge i bisognosi e coloro che chiedono consigli.

Santi Enrico IV Imperatore e Matilda di Canossa Regina (Festa il 17 di Luglio)
Alla morte di Bonifacio il Grande, Gran Re d'Italia ed Imperatore, il trono Italico passò alla sua legittima erede la figlia Matilde I. Imperatore fu eletto il giovane Gran Re di Germania Enrico IV. Tuttavia inizialmente Matilda non riconobbe la successione. Infatti ad Aquisgrana i nobili Italiani non furono aspettati. La successione Imperiale dopo Enrico II infatti era passata ai Canossa con una elezione duramente contestata. Per evitare una guerra civile, Papa Gregorio VII e la Matriarca Anastasia VIII suggerirono il matrimonio fra Enrico e Matilde, Matrimonio che puntualmente avvenne. I due sovrani inizialmente in disaccordo su molti punti impararono presto a rispettarsi. Il rispetto portò concordia, la concordia l'amicizia e l'amicizia l'amore, come scrisse Enrico più tardi sul suo diario. Enrico e Matilde ebbero due figli maschi, Enrico e Bonifacio, al primo toccò la Germania e il titolo Imperiale. al secondo l'Italia. Se Enrico IV è ricordato come un conciliatore e un uomo rispettoso delle prerogative della chiesa, lo si deve alla moglie " senza di lei" scrive, "avrei finito per farmi scomunicare". Matilda dal canto suo dopo la morte del marito porterà il lutto tutta la vita e governerà con mano ferma costruendo chiese in tutto il regno. I due insieme proteggono le leadership condivise, le società e i matrimoni.

Sant'Enrico di Losanna (Festa il 12 di Ottobre)
Allievo e continuatore dell'opera teologica di San Pietro di Bruys, il Monaco Cluniacense Enrico fondò a Losanna una scuola teologica tutt'oggi esistente. Enrico di Losanna è considerato il precursore della dottrina sociale della chiesa e fù sostenitote della riforma degli ordini monastici che a suo dire dovevano cessare di essere centri di potere ma tornare ad essere luoghi di devozione, ricerca e cura del prossimo. La sua teoria teologica diventerà molto popolare nel XIV secolo quando sarà ripresa da San Giovanni Calvino di Ginevra. Autore di numerosi trattati teologici, fra cui il celebre "de Paupertate", visitò spesso i carcerati ed è considerato loro speciale patrono.

Santa Veronica II Matriarca e Dottore della Chiesa (Ildegarda di Bingen, festa il 13 di Dicembre)
Uno dei geni più multiformi della sua epoca, Ildegarda fu esperta in numerosi campi: fu medico, erborista, naturalista, cosmologa, gemmologa, filosofa, artista, poetessa, drammaturga, musicista, linguista e consigliera politica. Ebbe anche grande fama di profetessa e taumaturga, fu Episcopa di Treviri e Arci-Episcopa di Magonza e fu eletta Matriarca della Chiesa Universale come Veronica II nel 1170. Fu anche badessa benedettina a Bingen da cui il cognome con cui è conosciuta. Da giovane era cagionevole di salute ma la mente era già brillante, e riuscì a curare se stessa con una dieta appropriata ed erbe medicinali. Sia da Episcopa che da Matriarca Veronica II coltivò l'istruzione femminile, seguendo il modello di Santa Giovanna VIII, e scrisse numerosi trattati. Molto prima di San Tommaso d'Aquino Santa Veronica II diede una lettura cristiana delle opere di Aristotele.Inventò una delle più antiche lingue artificiali della storia, la lingua ignota, che usava per cimunicare coi suoi più fidati collaboratori; Fu Consigliere dei Gran Re di Germania della Dinastia Hohenstaufen, fra cui il Beato Federico Barbarossa (Festa il 10 Giugno). Tenne segrete le sue visioni per gran parte della sua vita rivelandole solo al suo confidente e confessore Bernardo di Chiaravalle, altro futuro santo. Bernardo ottenne il permesso di pubblicare i testi Teologico Profetici della Matriarca dopo la morte della stessa. Santa Veronica II protegge dalle malattie nell'infanzia ed è patrona delle scienziate e delle scrittrici dei linguisti e dei filologi.

San Michele il Grande di Melitene (Festa il 7 di Novembre)
Arciepiscopo di Damasco e Patriarca di Antiochia dal 1166 alla morte nel 1199, Michele il Grande è considerato il padre del Rito Siriaco e il maggior cronachista Siriaco del medioevo. Uomo colto, fu consigliere degli imperatori d'oriente e dei Gran re d'Arabia e dei Turchi. Grande mediatore di dispute teologiche ebbe una fitta corrispondenza epistolare sia con i papi che con le matriarche dei suoi tempi. Fu grande riformatore e si battè contro la piaga della compravendita delle cariche ecclesiastiche. Protegge cronisti, storici e mediatori. A lui è attribuita la guarigione del Gran Re dei Turchi Chiligio Leone II.

San Pietro di Bruys (Festa il 5 Agosto)
Mistico e riformatore francese, Pierre de Bruys non accettò mai l'assegnazione di una sede fissa, preferendo svolgere il proprio ministero in forma itinerante viaggiando per le campagne. Gli sono attribuiti centinaia di miracoli, in particolare, un gruppo di banditi terrorizzava un villaggio di pacifici agricoltori, e Padre Pietro li sfidò nel nome del Vangelo. I banditi infuriati lo legarono ad una croce e gli diedero fuoco, ma miracolosamente la fiamma si spense lasciando intonsi sia il sacerdote che la croce. I banditi si convertirono in massa e diventarono i primi esponenti dell'ordine Petrobrusiano, che segue la regola benedettina, ma aggiunge ad essa il divieto di stanzialità. San Pietro di Bruys è considerato l'ispiratore di San Francesco anche se Pietro poneva l'accento più la vita in comune e lo scambio di esperienze alla luce del vangelo che sulla povertà in se. San Pietro de Bruys poneva l'accento su come Cristo viaggiasse spesso per predicare e rendere testimonianza. Tuttavia l'ordine ha delle dimore, dei punti d'appoggio i cui residenti cambiano regolarmente. San Pietro al contrario di San Francesco non aveva particolare avversione per i libri, e se ne portava dietro alcuni, specialmente il Vangelo, nè per il denaro che considerava con grande distacco, e che serviva puramente a mantenere i confratelli nel loro pellegrinaggio in terra. San Pietro de Bruys, che era un insigne teologo, fondò la prima facoltà di Teologia itinerante .della storia recuperando la tradizione peripatetica in salsa cattolica.

San Costantino di Murom Gran Principe (Festa il 3 di Giugno)
Principe Riurikide discendente diretto di San Vladimiro I di Kiev si fece nominare governatore dell'area di Murom perchè essa era popolata da pagani. Celebre per la sua tolleranza il suo buon esempio convertì molti alla fede cristiana, ma sotto il suo regno i culti pagani furono sempre liberi di agire a patto che non celebrassero sacrifici umani. Un gruppo fondamentalista pagano rapì e sacrificò il principe Michail, figlio maggiore di San Costantino ma la maggioranza della popolazione pagana assistette il principe nello sgominare il pericoloso gruppo di fanatici. Quando il gruppo di ribelli lo prese prigioniero egli mostrò loro l'icona della Vergine della stella cui era molto legato, e i ribelli si pentirono e si arresero. Furono graziati, e si fecero monaci. Costantino è patrono dei missionari, dei politici ed è invocato dai padri contro l'omicidio dei loro figli.

Santa Rosalia Episcopa (Festa il 4 di Settembre)
Figlia del Conte Sinibaldi, fu data in sposa al Conte Baldovino dal Gran Re d'Italia e Sacro romano imperatore Ruggero II di Sicilia, suo tutore. Prima del Matrimonio secondo la tradizione Rosalia vide Gesù riflesso in un laghetto. Si tagliò una treccia dimostrando la sua volontà di volere sia prendere gli ordini che sposarsi, e ottenne l'autorizzazione dalla Matriarca da Roma. ebbe due figlia, Rosalba e Maria, e divenne presto vedova; presto fu nominata episcopa di Palermo, e si dedicò a grandi opere di carità e alla preghiera; si ritirava spesso a pregare in alcune grotte m dove spesso era raggiunta dai fedeli. Un giorno, racconta la leggenda, un terremoto minacciò di far crollare la grotta dove Rosalia stava celebrando, ma Santa Rosalia invocò Gesù e la Vergine e due enormi statue dei suddetti comparvero a sostenere la grotta. Finito il terremoto le statue si sgretolarono ma rimasero le teste che furono poste su due identiche statue che Rosalia fece mettere nella grotta. Oggi la grotta sul Monte Pellegrino ospita la Basilica di Santa Rosalia in Grotta e alle due statue si è aggiunta quella più piccola della santa stessa. Santa Rosalia protegge da crolli e terremoti ed è patrona di architetti, minatori, e muratori, oltre che della città di Palermo.

Santa Elisabetta di Schönau Badessa ( Festa il 18 di Marzo)
Elisabetta di Schönau fu una grande mistica e scrittrice e costituì insieme a Santa Veronica II una formidabile coppia di riformatrici, quando la prima fu eletta Matriarca la seconda rimase a fianco del Gran Re di Germania. Al contrario di Santa Veronica Santa Elisabetta ebbe un rapporto conflittuale con la gerarchia maschile, si ricordano suoi discorsi di fuoco contro l'Arcivescovo di Magonza e persino polemiche epistolari con il Papa. Santa Elisabetta rese pubbliche le sue Visiones solo alla morte ma ebbe fama di poetessa, apologeta e taumaturga da ben prima, guarendo miracolosamente il Gran Re di Germania Federico I da una grave ferita. Elisabetta è la patrona delle poetesse e delle oratrici. Protegge chi difende giuste cause.

Santa Edigna I Matriarca (Festa il 18 di Gennaio)
Nata Emma di Francia figlia del Gran Re di Francia Enrico I e di Anna di Kiev rifiutò il matrimonio per la carriera ecclesiastica e lasciò la Francia per la Baviera e a Puch fondò un'abbazia intorno ad un albero di Tiglio. Divenuta Arci-Episcopa a Colonia, fu eletta Matriarca nel 1100, e scelse il nomignolo infantile con cui era chiamata in Francia Edigna, come nome di regno. Edigna ebbe fama di operatrice di miracoli già in vita, ed è stata una delle poche matriarche a dimettersi, circa due mesi prima della morte nel 1109, per tornare a Puch e morire nel cavo di quel Tiglio in cui aveva dormito appena arrivata in Baviera. Come matriarca è rocordata per l'amore per la preghiera e per la grande generosità verso le donne in difficoltà. Sua la prima condanna ufficiale dei matrimoni forzati e combinati, con la bolla "Et erunt duo in carne una" del 1104. Edigna è patrona dei Giardinieri e protegge dai matrimoni forzati.

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Santi del XIII Secolo

San Federico II Imperatore (Festa il 13 di Dicembre)
Figlio di Re Enrico VI di Germania, Imperatore e della Gran Regina d'Italia la beata Costanza, Federico II fu Gran Re d'Italia e in seguito, alla morte dell zio Filippo III (Primo di Germania) divenne anche Re di Germania ed Imperatore Federico II pose fine alla disputa dei riti co-patrocinando il II concilio di Gerusalemme in cui fu decretato, che fatta salva l'obbedienza al Papa e alla Matriarca, alle decisioni dei Concili, e ai dogmi condivisi, ogni rito aveva il diritto di autoregolamentarsi. I riti devono però essere definiti formalmente da un sinodo e trovare adesione da parte di un numero di diocesi non inferiori a 12 o in alternativa di un numero di parrocchie non inferiore a 120 + una diocesi.Ogni Diocesi può liberamente iscriversi ad un rito previo sinodo diocesano, a patto che almeno due terzi delle sue parrocchie accettino. Al momento del Concilio furono riconosciuti i riti Romano, Ebraico, Arabo, Siriaco, Serbo, Bulgaro, Persiano, Ambrosiano, Greco, Germanico (Oggi Tedesco Vecchio) , Copto, Celtico e Cinese. L'Imperatore Federico II presiedette ad un periodo di grande splendore culturale. Fu estremamente tollerante anche con i pagani e fu molto amato dal popolo per la sua generosità. Era però considerato molto originale probabilmente per un'infanzia vissuta spesso confondendosi fra gli abitanti del popolo a Palermo. Federico non poteva sopportare la violenza sui bambini ed emise leggi estremamente severe a loro protezione. Inoltre proibì per legge la crudeltà sugli animali e fu il primo a definire una lista degli animali d'affezione, che lui chiamava d'accompagnamento: Gatti, Cani, Cavalli e Falconi, che dovevano essere trattati con particolare cura e rispetto. Uomo di fede credeva tuttavia che la rivelazione fosse un cammino continuo, e che solo con il ritorno di Cristo sulla Terra si sarebbe completato. L'Imperatore rifiutava di emettere condanne a morte per eresia, commutandole nel carcere fino ad avvenuta conversione, e per questo fu tacciato di Epicureismo. Federico II era soprattutto devoto al concetto di Pax Christiana. "In quanto Imperatore il mio primo dovere è quello di ricercare la pace e il dialogo con fuori e dentro i miei confini" Il suo unico vero impegno militare fu la guerra contro i Mongoli conclusasi con la vittoriosa battaglia di Friburgo, in cui fu ferito gravemente morendo un anno dopo. Il Khan Mongolo fu tanto impressionato dallo stoicismo e dalla lucida benevolenza di Federico, ligio al dovere nonostante lo stato di salute, da ritirare le truppe. Federico è uno dei molti patroni di sovrani politici e governanti, ma anche di diplomatici, allevatori, animalisti e, contraddittoriamente, cacciatori.

San Pietro Valdo Fondatore, Dottore della Chiesa (Festa il 4 di Maggio)
Insigne Teologo e riformatore, il mercante Vauldes de Lion, uno dei primi teologi laici laureatosi alla Sorbona fondò un ordine religioso il cui obiettivo era diffondere il messaggio evangelico fra e farlo vivere da i laici, la Congregazione per la Diffusione della Buona Novella, oggi comunemente chiamato Ordine Valdese. I punti cardini della Teologia Valdese, sono la solidarietà delle comunità (di qui la definizione Doctor Solidaritates) , l'importanza dell'ascolto e della partecipazione (alcune delle teorie di Valdo sono alla base delle moderne teorie della democrazia partecipativa) e il concetto di chiesa come comunità dei credenti. Pietro Valdo è il patrono dei commercianti e patrocina le associazioni parrocchiale, l'azione cattolica e altre simili organizzazioni.

San Gioacchino da Fiore Abate e Dottore della Chiesa ( Festa il 30 di Luglio)
Fondatore della comunità di regola Francescana chiamata dei Floriti, Gioacchino da Fiore fu uno dei maggiori Teologi mistici della fine del XII secolo insieme a San Bonaventura. Gioacchino fu grande amico e collaboratore dei Santi Papi Celestino V e Bonifacio VIII. Egli ha il titolo di Doctor Sancti Spiritus, e scrisse un commentario alla Bibbia nella quale evidenzia il ruolo e la presenza dello Spirito Santo stesso in ogni libro. Le sue Laude in poesia sono considerate una delle maggiori opere in Volgare del XIII secolo. Gioacchino da Fiore è patrono dei letterati ed invocato come intercessore per lo Spirito Santo.

San Farinata degli Uberti, Confessore (Festa l'11 di Ottobre)
Duca di Firenze, fu strumentale per il riconoscimento di Corrado V di Svevia, escluso dal trono di Germania per questioni di età, come Gran Re d'Italia, sotto la reggenza dello zio, il Re di Sicilia Manfredi, nella Dieta di Montaperti; ricordato per la grande lealtà e per l'amore di patria, fu tuttavia un convinto epicureo, ovvero negò l'immortalità dell'anima, per gran parte della vita, fino a che, secondo la tradizione, non ebbe una visione dell'aldilà. Convertitosi, prese gli ordini minori nei Cavalieri di san Giovanni, ordine militare devoto alla cura dei malati e alla protezione armata dei medici in zone di guerra, e terminò la sua vita al servizio dei sofferenti, morendo in un incendio salvando numerose vite. La Visio Sancti Farinata ispirò alcune parti della Divina Commedia di Dante Alighieri, che incontra Farinata in Paradiso. Farinata è patrono degli infermieri, previene le ustioni e viene invocato per resistere alle tentazioni nella vita politica.

Sant'Eufemio IV Re (Festa il 9 di Giugno)
Re dell'Egitto, nipote di San Giuseppe II il Serba Fede (Festa il 4 Marzo,patrono dei sovrani, e invocato per tolleranza e misericordia)
Eufemio IV promosse insieme all'Imperatore Federico II il secondo Concilio di Gerusalemme che pose fine alle dispute dei riti. Ebbe una profonda amicizia personale con San Francesco d'Assisi pur avendo fondamentali differenze sul potere e la ricchezza, che per il santo d'Assisi sono ostacoli ed idoli pericolosi, mentre per il Re d'Egitto sono strumenti da usare per il bene comune. Il loro epistolario e la cronaca del loro incontro, scritto in Arabo, Egiziano ed Italiano è conservato nella biblioteca d'Alessandria. Eufemio IV diede sua figlia Eufemia in sposa a Federico II. Eufemio IV, oltre che uno dei tanti patroni di sovrani e politici, è anche un grande patrono dei diplomatici ed è evocato dai padri per riappacificarsi con i figli, dato che con suo figlio ebbe aspri conflitti infine risolti.

Sant Alessandro I della Neva, Imperatore (Festa il 23 di Novembre)
Gran Principe della Rus, sconfisse i Mongoli sul fiume Neva e sposò la figlia del Basileus ereditando il titolo imperiale del suocero. Sotto il suo regno da imperatore comincia a delinearsi il rito Russo Sant'Alessandro favorì la cristianizzazione dei popoli delle steppe vassalli dei mongoli. Sotto il suo regno il Papa e la Matriarca regnanti convocarono un concilio a Costantinopoli per dare una regola generale agli ordini militari, nati per scortare i pellegrini e proteggere missionari e comunità gli ordini a volte entravano in conflitto con le autorità laiche. il IV Concilio di Costantinopoli sancì che gli ordini militari erano sottomessi all'autorità secolare fin quando essa non andasse in contrasto con la legge morale e solo al di fuori dei loro territori legittimamente detenuti ed amministrati. Gli ordini rispondevano al papa e alla matriarca solo in materia dottrinale e di legge canonica. Non costituivano un esercito al servizio dell'autorità ecclesiastica ma prestavano la loro opera al servizio dell'intera Cristianità. Gli ordini riconosciuti al tempo erano : Cavalieri di San Giacomo (Proteggono santuari, ospitano pellegrini e svolgono servizio d'ordine durante le cerimonie. Hanno lo specifico compito di impedire le liti per questioni religiose e difendono gli aggrediti, anche pagani o eretici aggrediti da cristiani); Cavalieri di San Giovanni (Proteggono i medici sui campi di battaglia e favoriscono il libero scambio delle conoscenze mediche fra i popoli); Cavalieri Templari (Proteggono i pellegrini, combattono i Pirati, raccolgono ed amministrano fondi per usare per le opere di carità); Cavalieri di Santa Maria dei Tedeschi (Proteggono i missionari), Cavalieri di Santa Maria della Mercede (Liberano gli schiavi e combattono sfruttatori di ogni genere) e i Cavalieri di Cristo (proteggono i diplomatici, combattono i banditi e mantengono la pace fra i vari popoli). Sant'Alessandro strinse una forte amicizia con Sant Ermanno di Buxhövden (Festa il 5 di aprile, patrono degli sciatori di fondo, protegge dalle cadute nel ghiaccio). Deve il suo nomignolo di Sant'Alessandro della Neva, all'impresa compiuta sull'omonimo fiume nel quale riuscì a salvare il Re di Svezia da un agguato di un suo feudatario infedele. Sant Alessandro I protegge gli ordini militari e chiunque usi le proprie abilità militari per proteggere il prossimo.

Santa Zita Episcopa (Festa il 27 d'Aprile)
Nata da una povera famiglia contadina a Succisa nel comune di Pontremoli, Zita da Succisa dovette andare a lavorare ancora bambina presso la famiglia Faltinelli come domestica. Grande lavoratrice e ragazza compassionevole e caritatevole Zita si distinse per l'atteggiamento di grande premura presso i poveri del vicinato. Dice la tradizione che Zita fu accusata di rubare il cibo in casa Faltinelli da alcuni domestici invidiosi e incastrata con un cesto di vivande sottratte dagli stessi e data a Zita come offerta per i poveri. Quando il padrone volle esaminare il cesto non vi trovò che fiori e foglie. Il nobile Faltinelli era cugino dell'allora Episcopa di Lucca Anna Maria Faltinelli, la quale incontrata la giovane Zita la convinse prima ad entrare al suo servizio e poi la fece studiare e le fece prendere i voti. Zita nonostante l'ordinazione, gli studi e gli agi non smise mai di dedicarsi ai lavori domestici e alle opere di carità facendosi amare profondamente dalla popolazione lucchese che alla morte di Anna Maria Faltinelli praticamente la elesse episcopa a furor di popolo, nonostante ella non volesse. La legata matronale, incaricata di far dimettere Zita in favore del candidato deciso dalla Matriarca dovette constatare che per quanto Zita non volesse la carica e che fosse disposta a rinunciarvi senza alcuna pressione, non vi era persona più adatta a ricoprire il ruolo. E la Matriarca confermò la nomina. Zita fu quindi episcopa per venti anni fino alla morte, e dedicò il suo episcopato alla cura dei bisognosi e ai diritti delle casalinghe e dei domestici. Non c'è da stupirsi se proprio di domestici e casalinghe Zita sia patrona, oltre che delle persone che zoppicano, visto che nei suoi ultimi anni un difetto congenito all'anca le rese difficile camminare. Non smise mai di aiutare i domestici del palazzo episcopale nei loro lavori, nonostante essi cercassero in tutti i modi di non farglieli fare.

Santa Chiara d'Assisi Episcopa (Festa l'11 d'Agosto)
Chiara d'Assisi è una delle Sante più importanti del movimento Francescano. fondatrice e animatrice dell'Ordine delle Suore Minori poi detto delle Clarisse, Chiara dovette, contro la sua volontà, accettare l'ordinazione e il velo purpureo di episcopa per soddisfare la potente famiglia. Tuttavia in quella sgradita posizione di autorità, che i Francescani avrebbero dovuto rifuggire, Chiara fu in grado di far approvare per il suo ordine la stessa regola dell'ordine francescano maschile. Chiara e Francesco ebbero quello che si definisce un matrimonio spirituale, e in esso vi fù grande amore e collaborazione. Chiara sostenne la Matriarca Maria XI, nella sua lotta per permettere l'estensione di tutte le regole maschili agli ordini femminili, in questo grandemente in disaccordo con il sommo pontefice, Gregorio IX. Sia gli Ordini Predicatori/Mendicanti, che quelli Militari erano ritenuti inadatti alle donne, ma le lotte di Chiara permisero di sconfiggere questo pregiudizio, almeno per gli ordini Mendicanti. Chiara è stata nominata patrona della televisione e recentemente di Internet, perché fra i moltissimi miracoli che le sono attribuiti ci sono tantissimi episodi di multilocazione e di visione remota di fatti, come messe e richieste di aiuto. Siccome nei primi giorni della sua vocazione sia lei che sua sorella Santa Agnese subirono tentativi di rapimento da parte della loro famiglia, terminati con i rapinatori accasciatisi al suolo in preda ad infarti o paralisi, o con le esili ragazzine improvvisamente troppo pesanti per essere smosse, Chiara protegge dai rapimenti.

Santa Scolastica X Matriarca (Festa il 18 di Gennaio)
Al secolo Margherita Colonna, Scolastica X fu una delle maggiori personalità ecclesiastiche del suo tempo. Appartenente all'influente famiglia Romana dei Colonna fu tanto abile come negoziatrice e politica quanto virtuosa e pia, un luminoso esempio di Episcopa e Matriarca, e un eccellente arbitro delle dispute sia teologiche che politiche. Ebbe fama di taumaturga e guaritrice e secondo la tradizione curò la sterilità del Gran Re di Italia Corrado V che genererà 5 figlie femmine. Potenziò il sistema di assistenza ai poveri della chiesa cattolica e organizzò un ordine di regola francescana per l'assistenza ai poveri, le sorelle minime dell'Assistenza, detto ordine Margheritino. Patrona dei diplomatici, degli assistenti sociali, del volontariato ed invocata contro la sterilità maschile.

Santa Maria di Cerevellone, Episcopa (Festa il 22 di Settembre)
Episcopa di Barcellona fu fondatrice del ramo femminile dell'Ordine Mercedario Ordine Cavalleresco la cui missione consiste nel difendere le persone dalla riduzione in schiavitù, Opera rivoluzionaria, visto che gli Ordini Militari erano interdetti alle donne. Nella lettera al Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri di Santa Maria della Mercede nel 1260 l'Arci-Episcopa di Barcellona fece notare come la riduzione in schiavitù e lo sfruttamento fossero crimini di cui erano spesso oggetto le donne e che quindi le donne avessero non solo il diritto ma persino il dovere di collaborare alla protezione delle loro sorelle. Le sorelle Mercedarie non erano addestrate all'uso delle armi pesanti ma conoscevano tecniche di autodifesa e sapevano usare armi leggere come pugnali e bastoni. Le loro tecniche erano state importate dal Catai dall'Ordine Templare, e oltre che efficaci forme di autodifesa erano parte di una vera e propria serie di esercizi spirituali. Grazie alle tecniche di autodifesa Mercedarie, la navigazione femminile divenne più sicura. Maria di Cerevellone, secondo la tradizione salvò una nave dal naufragio con le sue preghiere e per questo protegge sia i naviganti che le donne dalle aggressioni.

Santa Teodora di Arta Basilissa (Festa l'11 di Marzo)
Regina di Epiro dopo la morte del marito divenne moglie del Basileus, e fu caratterizzata dalla grande pietà e incrollabile virtù morale e grande acume politico. Fu grazie alla sua mediazione che il figlio maggiore fu eletto primo Epirota imperatore Romano. Nota per la grande pazienza crebbe come propri tutti i figli illegittimi dei mariti e si prese cura delle loro amanti quando queste furono abbandonate. Considerata un modello di carità e perdono e anche una grande diplomatica Teodora è invocata per dare la forza ai coniugi traditi di perdonare i tradimenti e un aneddoto risalente ai primi anni del suo matrimonio epirota, si racconta che ella fece arrestare un suo consigliere per aver solo suggerito che facesse avvelenare l'amante del marito e i figliastri "Non intendo seguire l'esempio di Era, la dea pagana, ma quella di Maria, la Madre di Dio"

Santa Maria XII Matriarca (Festa il 22 di Febbraio)
Isabella di Francia fu sorella di San Luigi IX, il Novus Arcturus, e divenne Episcopa di Reims senza mai rivelare la sua identità regale. Eletta Matriarca, Isabella di Francia emise la bolla Defens virtutis, con la quale fortemente incoraggiò la creazione di ordini cavallereschi femminili, giacché troppo spesso le religiose cadevano vittime di crudeltà e prepotenza. Maria XII per questo ebbe un contrasto col Papa che portò al trasferimento della sede Matriarcale ad Avignone ove tutt'oggi essa si trova. Maria XII protegge le militari e gli ordini militari femminili.

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Santi del XIV Secolo

San Dolcino da Novara Abate (Festa il 7 di Gennaio)
Abate e riformatore Francescano rivitalizzò l'Ordine del Poverello di Assisi, e riuscì a confederare tra di loro Bonaventuriti (Conventuali) e Clareniti (Spirituali) ponendo fine allo scisma dei due Franceschi. Dolcino da Novara fu protettore dei contadini cui la sua Abbazia garantì tutta una serie di diritti, e questo gli valse l'odio dei proprietari terrieri locali che ad un certo punto si risolsero alla violenza nei suoi confronti addirittura minacciando con le armi l'abbazia. Sette Cavalieri di Cristo di passaggio istruirono frati e contadini che riuscirono a sconfiggere l'armata dei feudatari. a tradizione narra che Dolcino ottenne la guarigione miracolosa di uno dei feudatari gravemente ferito. Questa storia ha ispirato grandi registi come Leone e Kurosawa. Dolcino protegge i lavoratori agricoli e viene invocato per opporsi alle prepotenze, specialmente sui posti di lavoro.

San Bonifacio VIII Papa (Festa il 14 di Settembre)
Al secolo Benedetto Caetani, fu uno dei più grandi pontefici della storia, arbitro imparziale delle contese fra i vari sovrani dell'Impero fu artefice di una seconda grande riforma della chiesa che separò in maniera distinta le prerogative temporali e quelle spirituali e che con la bolla "Aram et Tronum" sancì limiti e relazioni dei rapporti fra Stato e Chiesa. Salito al soglio per l'abdicazione di San Celestino V, lo nominò Papa Emerito, ed egli fu consigliere di Bonifacio VIII fino alla morte sancendo un precedente importante per le abdicazioni papali future.Bonifacio VIII fu amico e sponsor di Dante Alighieri, che gli predirrà il Paradiso nella Divina Commedia, per bocca di san Pietro. Cercò inutilmente di riportare a Roma la Matriarca ma non ci riuscì. In tema dottrinale stabilì i rapporti fra clero secolare e il clero regolare. Stipulò numerosi concordati con i vari regni del mondo, fra cui l'Impero Cinese, che stabilivano precise esenzioni fiscali per il clero. Intervenne a difesa della città pagana di Lucera, l'ultima città politeista d'Italia. Lo fece citando Sant Eufemio d'Arabia, patrono di Lucera il quale disse "Non vi può essere costrizione in faccende di religione". Gestì la complessa situazione della successione sveva due volte, una quando era ancora cardinale e Re Manfredi morì nel 1283 senza eredi maschi, avendo perso entrambi i figli in un disastro navale , la tragedia della Federico II, nel 1282; in tale occasione evitò la guerra fra Carlo d'Angiò, il cui primogenito aveva sposato Anna di Sicilia e il Re di Aragona che aveva sposato Costanza. La soluzione fu la divisione del regno, visto che i nobili Siciliani non apprezzavano Carlo II d'Angiò, noto filo-napoletano. Nel 1295 Muore Corrado V di Svevia, Gran Re di Germania e d'Italia e Sacro Romano Imperatore che ha avuto solo figlie femmine. Anche qui, per impedire una guerra, Bonifacio VIII ottenne una spartizione, dei cinque generi di Corrado V uno, Enrico di Lussemburgo ereditò la Svevia, il titolo di Gran Re di Germania, il titolo Imperiale d'occidente e per matrimonio riuscirà per breve tempo a riunire oriente ed occidente. Ad ottenere il titolo di Gran Re d'Italia, fu, invece l'altro genero di Corrado Alberto I della Scala, Duca di Verona. Fù nota la rivalità politica colla famiglia Colonna, che si trasferì per protesta ad Avignone sotto il protettorato di Maria XII. Protettore delle arti incoraggiò il francescano Clarenita Jacopone da Todi (Santo, protegge i poeti, festa il 25 di Dicembre) nella sua opera poetica, inaugurò la Pontificia Università Cattolica di Roma, la Sapienza, fece edificare il Duomo di Orvieto e fece ricostruire la città di Palestrina rasa al suolo da uno spaventoso incendio. Fu anche grandissimo giurista e pubblicò un intero nuovo volume del Corpus Iuris Civilis e interi trattati sul diritto, romano e canonico. Già anziano fu sequestrato ad Anagni, sua città natale, dal perfido, folle e vendicativo avventuriero, Sciarra Colonna, che, secondo la leggenda, percosse il papa per costringerlo a firmare l'abdicazione. L'atto indignò la popolazione di Anagni che insorse, liberando il pontefice. Sciarra Colonna, secondo la tradizione, morì di un'infezione, proprio alla mano con cui aveva percosso il Papa. San Bonifacio VIII protegge diplomatici, giuristi e avvocati, ed è invocato contro le ferite infette, specialmente alle mani.

San Giacomo di Molay, Cavaliere (Festa il 18 di marzo)
Gran Maestro dell'Ordine Templare è considerato uno dei più grandi cavalieri della storia la più nobile lama di tutti i tempi, mai sconfitto in duello, non estraeva la spada se non per difendere qualcuno, secondo il dettato della Regola Templare. Secondo la leggenda fu in grado di estrarre la Spada di San Galgano, quando, durante un pellegrinaggio a Roma, fu aggredito dai banditi ove la spada del Santo era piantata, e la sua spada fu spezzata. Morì eroicamente difendendo il Gran Re di Francia, il Servo di Dio Filippo IV, e il Papa, il Beato Clemente V, da un attentato. Prima di morire chiese ed ottenne la confessione e l'assoluzione nelle mani del Santo Padre, e benedì il Re, invitandolo a rispettare la Chiesa e i suoi diritti. Protegge i soldati e le guardie del corpo.

Sant'Angelo Clareno Fondatore (Festa il 15 di Agosto)
Angelo Clareno, al secolo Pietro da Cingoli era un frate francescano che, in polemica con quella che considerava una deviazione "Domenicanista" dell'ordine che a suo parere si era allontanato dalla purezza francescana diede vita ad un ordine francescano parallelo che voleva recuperare gli originali valori francescani. Grazie alla mediazione di San Dolcino da Novara frate Angelo accettò la reintegrazione nell'ordine in una sorta di confederazione e di fatto i Clarenisti fungono da ramo Francescano pauperista puro. Sant'Angelo tradizionalmente ricevette le Stimmate,come San Francesco, nel 1330, e gli sono attribuiti numerosi miracoli. Sant'Angelo Clareno è patrono dei riformatori e dei contestatori pacifici.

San Guglielmo da Ockham, Dottore della Chiesa (Festa il 5 di Febbraio)
Il Francescano Britannico Guglielmo da Ockam è considerato l'ultimo grande filosofo della Scolastica, celebre per l'intuizione detta del Rasoio di Ockam, il Doctor Inceptionis, è anche celebre per le sue teorie sulla gratuità dell'amore di Dio e della Creazione. In gioventù Guglielmo ebbe qualche attenzione per alcune idee tendenti all'eresia delle quali si pentì e che in seguito fortemente criticò come l'idea che Dio non si potesse conoscere con la ragione. L'incontro col Superiore dell'Ordine Francescano Michele da Cesena lo spinse ad una profonda riflessione. Guglielmo da Ockam era famoso per lo spirito di osservazione, e secondo la tradizione, veniva spesso chiamato a risolvere misteri e delitti. Il personaggio di Sherlock Holmes si reputa ispirato al santo britannico. San Guglielmo da Ockam è patrono di ricercatori, filosofi ed investigatori.

San Giovanni Wyclif Vescovo (Festa il 31 di Dicembre)
Vescovo di Leicester, teologo e predicatore difese i contadini inglesi nelle proteste del 1381 e portò all'Approvazione del Peasants Rights Act che stabilì pochi ma precisi diritti fondamentali dei contadini britannici.Da giovane, avendo sviluppato dubbi sull'Eucarestia fu benedetto da un miracolo eucaristico che avvenne nella parrocchia di Lutterworth, allo spezzare del pane del sangue fuoriuscì dall'ostia consacrata. Considerato precursore della dottrina sociale della Chiesa Giovanni scampò a numerosi attentati da parte dell'aristocrazia britannica, in un paio di casi la tradizione racconta la sopravvivenza miracolosa del santo con le armi degli attentatori che cadono al suolo in pezzi, morì pacificamente dicendo messa nella sua prima parrocchia, Lutterworth. Protettore degli Agricoltori, dei Sindacalisti e delle vittime della prepotenza.

Santa Anastasia IX la Grande, Matriarca e Dottore della Chiesa (Festa il 16 di Novembre)
Nata Caterina Benincasa fece la scelta della carriera ecclesiastica quando era ancora molto giovane e si distinse per genio teologico e apprezzata per la profonda devozione e lo spirito mistico. Diventata Episcopa di Siena fu fiera difenditrice dei diritti della Chiesa femminile, e sostenne che, nella comunione fraterna e sponsale in Cristo il Papa e la Matriarca dovevano rimanere in sedi separate per non accavallarsi ed ostacolarsi. Un vicario e una vicaria apostolica permanente dovevano sempre rimanere rispettivamente ad Avignone e a Roma per fare le veci di Papa e Matriarca. Caterina fu vicaria Apostolica con Papa Urbano IV e poi fu eletta Matriarca con il nome di Anastasia IX. Diede una forte impronta teologica al suo matriarcato, incentrandolo sulla potenza risanatrice dell'amore di Cristo ed ebbe rapporti epistolari con tutti i sovrani del mondo conosciuto. Fu strumentale per porre fine alle schermaglie fra Francia, Italia Germania ed Inghilterra che ciclicamente degeneravano in brevi ma sanguinosi conflitti di confine. Si recò in visita a Costantinopoli, in Svezia e in Italia, e per tutta la vita ebbe visioni e le furono attribuiti miracoli e guarigioni. Ha il titolo di Doctor Divina Visione. Patrona delle guide, delle infermiere, degli insegnanti e dei teologi.

Santa Rosanna Negusanti Episcopa (Festa il 20 di Maggio )
Episcopa di Faenza Rosanna Negusanti fu fra le poche episcope sposate e con figli nella Chiesa Latina del XIV secolo. Prese gli ordini dopo la miracolosa guarigione dei suoi due figli. Fondò una comunità monastica di regola Benedettino-Vallombrosana, e dopo la morte del marito prese anche i voti pur rimanendo Episcopa a Faenza. La tradizione le attribuisce eccezionali doti di preghiera, attività che effettuava di continuo. Estremamente umile, accudiva personalmente i bisognosi e vestiva con semplicità. Protegge gli umili ed è invocata per dare la forza di perseverare nella preghiera. Protegge anche le madri dei bambini malati.

Sant'Agnese Segni Episcopa (Festa il 20 di Aprile)
Di nobile famiglia iniziò a studiare a soli sei anni e divenne Episcopa di Siena in giovane età. Ebbe incarichi nella curia di Avignone ove fu Elemosiniera della Matriarca. Devota personale di Sant'Agostino fondò un ordine femminile Agostiniano con la missione di educare ed evangelizzare le classi più povere. Ritiratasi dalla curia Avignonese negli ultimi anni si trasferì a Montepulciano ove fece costruire un grande chiesa concattedrale che poi le sarà dedicata. Le sono attribuiti numerosi miracoli fra i quali soprattutto l'apparizione serale della Madonna e del Bambino Gesù che secondo la tradizione ella cullava ogni notte per farlo addormentare, per un anno. Per questo è considerata patrona delle balie e delle babysitter.

Santa Brigida di Svezia Episcopa ( Festa l'8 di Ottobre)
Santa Brigida di Svezia è considerata la fondatrice del rito Svedese almeno per quanto riguarda la chiesa femminile. Terziaria francescana, prese l'ordine da sposata, con deroga personale concessale dalla Matriarca Anastasia IX. Divenne Episcopa ed Arci-Episcopa di Stoccolma e fu fra le più influenti personalità del XIV secolo. La tradizione racconta che Brigida sconfisse la Morte stessa in una partita a scacchi, riscattando la vita di un cavaliere, tale Antonius Block, coraggioso ma di poca fede. La storia è stata immortalata nel film "Il Settimo Sigillo" di Bergman. Brigida fu madre e nonna amorevole e scrisse perfino dei testi per aiutare le madri a crescere i propri figli in cristo, testi che sono spesso citati anche dalla moderna pedagogia. Brigida di Svezia protegge le madri, i pedagoghi e gli scacchisti.

Santa Dorotea di Montau Episcopa (Festa il 25 di Giugno)
Episcopa di Marienburg nata a Mielenz in Pomerania, fin da giovane incredibilmente erudita e colta nonostante la famiglia di origini modeste, invocò il giudizio canonico per non essere obbligata a sposare un uomo molto più vecchio di lei e vinse il giudizio, sposando poi un uomo più giovane dal quale avrà 5 figli, rimanendo poi vedova, e quindi dedicandosi alla carriera ecclesiastica. Santa Dorotea fu sia una grande mistica, che sperimentò numerosi visioni dell'aldilà ed ebbe le stimmate per molti anni, che un'eccellente giurista, esperta, oltre che di diritto canonico, nel diritto di famiglia imperiale che poneva al servizio delle madri e delle giovani donne. Protegge avvocati, attivisti e giovani donne in difficoltà.

Santa Edvige di Polonia, Regina e Imperatrice.(Festa il 17 di Luglio)
Regina di Polonia Edvige fu monarca devota ma estremamente caritatevole, amatissima dai sudditi ma rispettata perfino dalla bizzosa nobiltà polacca cui impose il marito Guglielmo d'Asburgo, che riuscì a sposare grazie all'influenza della matriarca. Con il marito avrà un rapporto di puro ed inadulterato amore per tutta la loro vita, e i due avranno un gran numero di figlie. I due furono benedetti dall'Angelo della morte, racconta la tradizione che non se la sentì di separarli e li portò via entrambi ormai anziani mentre dormivano beati nei loro letti. Grazie al supporto della moglie Guglielmo d'Asburgo fu eletto Sacro Romano Imperatore, sancendo l'ingresso del Regno di Polonia nel circuito del SRI. (Intendo che da questo momento i Re di Polonia sono presi seriamente in considerazione per l'elezione, all'estinzione di una linea o in assenza di un erede adulto) Santa Edvige protegge governanti e innamorati, è invocata per favorire i matrimoni che vengono ostacolati.

Tommaso Mazzoni

San Carlo da Treviri (creata con opeart.ai)

San Giuseppe Giugasvili (creata con openart.ai)

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