Il Reich continentale

La Germania guglielmina senza una politica coloniale

di dDuck


POD: la Germania non instaura una politica coloniale, preferendo un'espansione sulla terraferma.

In questo scenario non si avranno le colonie tedesche del pacifico ed in Africa che verranno occupate rispettivamente da Inglesi (Namibia, Tanganica e Nuova Guinea), francesi (Camerun e Togo) e Giapponesi (isole del Pacifico) gia prima della grande guerra.

Le relazioni tedesche con la Gran Bretagna restano buone, nessun appoggio ai boeri, nessuna crisi marocchina e nessuna competizione navale.

La Gran Bretagna continua ad avere la più grande Marina del Mondo, la Germania avrà una marina molto ridotta rispetto alla nostra Timeline.

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The naval strength of the powers in 1914

The naval strength in 1914 in our scenario

Country

Personnel

Large naval vessels

Tonnage

Personnel

Large naval vessels

Tonnage

Note

Russia

125.000

10

738.000

125.000

10

738.000

 

France

168.000

12

828.000

168.000

12

828.000

 

Britain

549.000

54

27.400.000

549.000

54

27.400.000

neutral

Germany

544.000

51

25.700.000

200.000

15

2.270.000

 

Austria-Hungary

185.000

17

1.170.000

185.000

17

1.170.000

 

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Negli anni '90 dell’800 si avranno comunque una triplice alleanza (Austria, Germania ed Italia) ed una triplice intesa (Francia, GB e Russia).

1914

Assassinio del Arciduca d'Austria a Sarajevo.
L’Austria dichiara guerra alla Serbia. 
La Russia dichiara guerra all’Austria.
La Germania dichiara guerra alla Russia.
La Francia dichiara Guerra alla Germania. 
Ma qui veniamo al dunque, la Gran Bretagna ha discrete relazioni con la Germania e non ritiene di intervenire su una guerra sul continente, anche se finanzierà e rifornirà l’intesa per tutta la guerra. 
L’Italia si comporta in modo analogo non entrando nel conflitto.
Italiani e britannici verranno visti come popoli mercanti e vigliacchi che non soccorrono i relativi alleati.
La Germania mette in moto il piano Schlimann e invade il Belgio, ma l’Inghilterra non minaccia nessuna entrata in guerra anche se ciò provoca un peggioramento nei rapporti tra i due paesi, la GB instaura il blocco commerciale agli imperi centrali.
Il fronte orientale è il medesimo della TL.

1915

La Flotta Francese e quella Belga sconfiggono la flotta tedesca nella battaglia dello Jutland. 
I tedeschi su terra si trovano in superiorità numerica ma non riescono a sfondare.
La Bulgaria entra in guerra con gli imperi centrali. 
Cede la Serbia che si arrende incondizionatamente. 
L’impero Ottomano entra in guerra con gli imperi centrali e attacca la Russia sul fronte Caucaso. 
Gli u-boot tedeschi non esistono, la Germania ha una flotta molto più modesta e nessun affondamento del Lusitania anche se ciò permette ai francesi di essere riforniti meglio via mare. 
La Francia promette al governo italiano del Giolitti Trento e Triste in caso di vittoria. 
Gli imperi centrali promettono all’Italia diversi territori francesi. 

1916

La GB fornisce i carri Mark al governo francese che arruola truppe africane per resistere ai ripetuti attacchi tedeschi.
L’Austria invia sul fronte francese la Strafen Speditionen che permette agli imperi centrali di sfondare decisamente, resa del Belgio.
Maggio glorioso, l’Italia entra in guerra con gli imperi centrali con una Francia alle corde, occupano velocemente la Provenza fino al Rodano.
Settembre resa condizionata della Francia.

Trattato di pace di Colonia con la mediazione britannica e americana, non eccessivamente è punitivo con la Francia.
La Francia cede Nizza, la Corsica e Gibuti all’Italia (ma non la Tunisia e la Savoia come richiesto).
La Francia cede anche il distretto di Nancy alla Germania.
Il Belgio cede il Lussemburgo (belga) alla Germania ma conserva la colonia del Congo.
Il Lussemburgo viene a far parte del Reich. 
Inoltre cede l’artiglieria e i carri Mark che i tedeschi vogliono utilizzare (nella realtà sono serviti a poco) sul fronte orientale.
La Francia mantiene la sua Flotta e quasi tutto l’imperio coloniale. 
La diplomazia inglese ha lavorato bene intimando ai tedeschi che sarebbe entrata in guerra in caso che il governo tedesco avesse infierito sugli sconfitti (ricordiamo che in questo scenario la flotta britannica è decisamente superiore). 
Limitate le riparazioni di guerra.
Sul Fronte Orientale la Russia deve affrontare una coalizione molto agguerrita. 
Entrano in guerra con gli imperi centrali anche la Romania e la Svezia.

1917

Marzo: occupazione di Mosca da parte degli imperi centrali.
dopo un lungo inverno di combattimenti la Russia cede, lo Zar abdica e la famiglia reale si ritira a Ginevra.
Trattato di Varsavia:
La Russia (repubblica rappresentata da una Duma) cede la Finlandia alla Svezia (unione delle due corone, granducato con una forte autonomia).
Cede i paesi baltici alla Germania che diventano protettorati.
La Polonia torna ad esistere (con confini molto differenti dall’odierna) come regno facente parte dell’Impero tedesco (unione delle due corone).
La Serbia viene annessa all’Impero d’Austria (tripla monarchia).
La Macedonia serba viene inglobata nella Bulgaria.
L’Albania è un protettorato austriaco.
La Moldavia viene ceduta alla Romania.

Conseguenze:

La GB ha difeso l’equilibrio del continente consentendo ai francesi una pace accettabile senza entrare una guerra difficile da accettare per l’opinione pubblica. 
L’Italia del Giolitti ha guadagnato importanti territori con quattro mesi di guerra (maggio-settembre 1916) e un numero estremamente limitato di perdite umane, ha rispettando l’alleanza con gli imperi, anche se si è trattata della solita vittoria mutilata.
L’Austria si espande verso sud.
La Francia si salva con una pace accettabile evitando le richieste italiana di Savoia e Tunisia.
La Russia paga per tutti e si riduce alla dimensione attuale (eccetto Kaliningrad), e in una condizione pietosa con il maggior numero di morti e invalidi, è un paese a pezzi che si prepara ad una guerra civile.
Lenin salirà al potere quattro o cinque anni dopo.

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Situazione europea al 1924

Situazione europea al 1924

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Anni '20:

Russia:

1922: in seguito alle pesanti condizioni del paese uscito da una guerra devastante Lenin sale al potere guidando la rivoluzione Bolscevica, nasce la repubblica socialista Russa.
1923: Muore Lenin e gli succede Stalin 
Stalin rivendica l’Ucraina (protettorato congiunto austro-tedesco) e il Caucaso annesso dagli ottomani e il Baltico protettorati tedeschi.

Germania:

La Germania vive una Belle Epoque eterna, è il paese più forte militarmente e industrialmente d’Europa, Usa e GB non avranno mai rapporti particolarmente tesi.
Il Kaiser Guglielmo è rispettivamente re di Prussia., imperatore di Germania, re di Polonia e granduca di Lituania.
Negli anni '20 sale alla ribalta del jet-set artistico un giovane architetto/urbanista/pittore Adolf Hitler, che non avrà nessun ruolo politico in questo scenario.
Il Kaiser apprezza l’arte dello svitato Austriaco, ex-caporale decorato nella guerra vinta. 
Hitler è stato un caporale decorato nella prima guerra mondiale, ma l’uso delle armi chimiche sul fronte francese (come nella HL) lo ha fatto andare di testa.
Hinderburg diventerà primo ministro del Reich e sarà il Bismarck del XX secolo.

Impero Ottomano:

Malgrado gli ampliamenti territoriali al termine della guerra vinta, l’impero ottomano soffre dei contrasti etnico-religiosi di un paese enorme ma arretrato, il Sultano chiama un certo ex-ufficiale eroe di guerra Mustafa Kemal (che non sarà mai Atatürk) come primo ministro.
La forte pressione di una rinata Russia sul moribondo impero ottomano si farà sentire.

Gran Bretagna:

Il paese continua a vivere il suo splendido isolamento, forte anche della sua diplomazia, la Germania rinunciando a qualsiasi compenso coloniale ai danni di Francia e Belgio ha mantenuto buone relazioni, ma la vittoria dei bolscevici in Russia fa nascere nella classi operaie britanniche la speranza di una rivoluzione. 
Riforme a favore della classe operaia, ma anche soppressione di scioperi. 
Riavvicinamento alla Germania ormai ritenuta il più valido avamposto contro l’espansione del comunismo.

Francia:

La Francia sconfitta, ma non umiliata, vive ancora di un grosso impero coloniale, ha perduto la Corsica e Nizza ai favore dell’Italia e il distretto di Nancy a favore della Germania.
Resta il problema dell’irredentismo lorenese ed alsaziano, e del pericolo tedesco dopo due sconfitte così nette come quella del 1870 e del 1915. 
Progetto di una linea Maginot che dovrebbe servire ad bloccare un ulteriore attacco tedesco.

Italia:

L’abilità di Giolitti ha fatto guadagnare due importanti territori con una guerra estremamente limitata, ma rinunciando a compensi coloniali, resta la questione dei territori irridenti. 
Progresso dei partiti socialisti e comunisti. 
Mussolini fonda i fasci di combattimento.

Austria:

La duplice monarchia diventa triplice (impero Austro-Serbo-Ungarico), un immenso impero guidato da una minoranza tedesca ma a decisa maggioranza slava. 
Il Kaiser Carlo, rispettivamente imperatore d’Austria, re d’Ungheria e re di Serbia deve gestire una difficile situazione etnica e l’emergere dei partiti socialisti e comunisti.
La Croazia, la Boemia e la Galizia chiedono di diventare regno al pari della Serbia e dell’Ungheria. 
La situazione peggiorerà negli anni 30 con la guerra civile Austriaca.

crisi belga:

Il Belgio, uscito da una guerra disastrosa, deve fronteggiare le rivolte della colonia del Congo e le rivendicazioni dei fiamminghi.

1925

Inizia la guerra di indipendenza congolese.
Le fiandre dichiarano l’indipendenza, la famiglia reale si rifugia in Inghilterra. 
Intervento delle truppe francesi in Belgio e in Congo. 
Truppe tedesche entrano in Belgio da est.

1926

Le Truppe francesi entrano a Bruxelles. 
Smembramento del Belgio tra Francia, Olanda e Germania, le fiandre dichiarano la repubblica.
Truppe inglesi entrano in Congo.

1929

La Germania restituisce gran parte dei territori occupati di netta maggioranza francofona alla Francia, miglioramento delle relazioni tra i due paesi.
Accordo franco-britannico per la costituzione di un protettorato comune in Congo.
Crisi economica come nello scenario HL, crollo della Borsa di new York. La crisi economica si estende anche all’Europa.

Anni '30:

1931

Il governo croato dichiara il regno di Croazia staccandosi dall’Ungheria, e offrendo la corona al Kaiser Carlo.
Intervento della polizia Ungherese che vuole ristabilire lo status quo, inizio della guerra civile asburgica.
Stalin appoggia le rivendicazioni di molte minoranze dell’impero asburgico. 
Ritiro delle truppe austriache dall’Ukraina.
Il cancelliere tedesco Hindenburg minaccia l’entrata in guerra della Germania se Stalin non si ritira dall’Ucraina. 
Scontri in tutti i territori dell’impero asburgico, a Belgrado (capitale della Serbia asburgica) viene dichiarata la repubblica socialista. 
Manifestazione di Anarchici, Socialisti e Comunisti a Vienna, intervento della polizia austriaca.

1932

Il Kaiser Carlo è costretto a fuggire in Germania. 
Le truppe russe entrano a Kyev, Stalin dichiara la repubblica socialista unita a quella russa, nasce l’Unione Sovietica. 
Con l’aiuto sovietico i rivoltosi serbi entrano a Zagabria, e dichiarano la repubblica di Jugoslavia (cui fanno parte anche Bosnia e Montenegro). 
Le Truppe tedesche entrano in Boemia. 
Hitler viene richiamato alle armi con il grado di caporale. 
Le truppe tedesche entrano a Vienna da liberatori, la corona austriaca viene restituita a Carlo (anche se con poteri puramente formali), il kaiser Guglielmo diventa anche re di Boemia e Moravia.
L’Austria a la Boemia faranno parte integrante dell’impero tedesco. 
Mussolini (capo del partito fascista ma non duce) manifesta la volontà di invadere i territori di Trento e Trieste approfittando della grave crisi dell’impero asburgico, forte opposizione dei socialisti a questa manovra militare (non dimentichiamoci che in questo scenario non è stata dichiarata nessuna guerra).
Incontro tra Vittorio Emanuele III e il Kaiser Guglielmo (patto di riva del Garda), in cambio dell’aiuto militare italiano avranno i territori richiesti, la Germania annetterà la parte consistente dell’impero mentre l’Italia andranno anche la Dalmazia, il Montenegro e l’Albania.
Forte opposizione dei socialisti a queste manovre militari.

1933

Truppe italiane occupano Trento senza nessuna resistenza, accolti dalla popolazione. 
In base agli accordi di Riva del Garda le truppe italiane non occupano l’Alto Adige.
Il Generale Badoglio guida le truppe italiane in Istria e Dalmazia 
Scontri con il neo-formato esercito Jugoslavo.
Le truppe sovietiche invadono la Galizia. 
La Germania dichiara Guerra all’Unione Sovietica, inizia la seconda guerra europea.

Germania vs Unione Sovietica:

Il kaiser Guglielmo sfugge ad un attentato da parte di socialisti contrari alla guerra contro l’URSS.
Truppe tedesche si muovono contro l’Unione sovietica. 
L’Austria (paese fantoccio ma formalmente indipendente) dichiara guerra all’URSS. 
Truppe italiane impantanate in Croazia.

1933

Il governo tedesco chiede a quello italiano di dichiarare guerra all’URSS e su pressione tedesca Vittorio Emanuele acconsente. 
Scioperi in Italia, Germania e Austria soppressi dalla polizia. 
Truppe Italiane trovano una forte resistenza da parte dei partigiani jugoslavi. 

1934

Battaglia di Stalingrado.
Il sergente Hitler guida la sua squadra in un attacco avventato, causando la morte di 6 suoi compagni e la cattura di altri 5 (oltre la sua), una commissione disciplinare stabilirà la disubbidienza di Hitler alle disposizioni dei ufficiali suoi superiori. 
Il Governo Hindemburg chiede ai Britannici e ai Francesi di aiutarlo nella guerra all’URSS, i governi franco-britannici ribadiscono la loro neutralità. 
Movimenti di piazza in molti paesi occidentali a favore dell’URSS.
Incontro di Amsterdam tra le delegazioni tedesca, italiana, francese, britannica e americana. 
In caso di vittoria verrà posta sul trono di Russia la principessa Anastasia (Figlia di Nicola II), scampata al massacro di Ekaterinburg.

1935

Le truppe tedesche entrano a Mosca. 
Stalin si ritira in Siberia. 
Intervento delle truppe Giapponesi in Siberia. 

1936

Resa dell’Unione Sovietica.
La Russia viene divisa in zone di amministrazione.

Zone di occupazione in URSS

1937

Processo di Ekaterimburg per i criminali di guerra sovietici.
Trattato di San Pietroburgo: La Russia perde solamente la parte nord di Sakhalin a vantaggio del Giappone e la Crimea che diventa un protettorato tedesco.

Anni '40:

Il Giappone ottiene numerose concessioni sulle risorse minerarie in Siberia, le truppe giapponesi si ritirano dalla Siberia occupata che verrà restituita alla sovranità imperiale russa. 
Hitler a guerra finita viene liberato e assolto dal processo a furor di popolo, il Kaiser lo nomina tenente, il generale Von Richtofen lo premia in presenza del Kaiser Guglielmo e del semplice re Carlo d’Austria. 
Hitler torna alla vita civile diventando un famoso architetto. 
L’anziano kaiser Guglielmo gli commissione un monumento alla vittoria, l’architetto pazzo gli propone diversi progetti, il kaiser non accetta lo stile ultramoderno del suo ex militare ed eroe di guerra, e gli boccia il progetto preferendo una soluzione più classica. 
Hitler si suicida nel suo studio, lasciando la moglie Eva Braun e i suoi quattro figli, rimarrà nel mito.

dDuck

Situazione europea al 1940

Situazione europea al 1940

In giallo l’Impero tedesco con i suoi protettorati.

Come continuarla?

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