La Legione Ritrovata

del Marziano


« Qualsiasi evento storico, per quanto nefasto possa essere, è sempre posto su di una via che porta al positivo, ha sempre un significato costruttivo. » (Sant'Agostino)

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Il Marziano ha avanzato una proposta di crossover nell'Universo del Principe Valiant:

Nella battaglia dei Campi Catalaunici, ad un certo punto Valiant vede proprio il capo unno che uccise Ilene. Gli si lancia subito contro e incrocia la spada con lui. Non fa caso che anche l'unno impugna una gemella di Excalibur. A quel punto Ezio,Attila (non re, ma generalissimo) , Valiant, l'assassino di Ilene ed il 75 % dei combattenti di entrambe le parti spariscono per ritrovarsi:

a) nell'Impero di Videssos ideato da Harry Turtledove;
b) in un altro universo nel quale domina la magia: la Terra di Mezzo di Tolkien, la mitica Narnia di C.S. Lewis, il mondo di Shannara di Terry Brooks, quello delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di R.R. Martin, il paese di Oz di L. Frank Baum, il continente di Alagaësia del ciclo dell'Eredità di Christopher Paolini;
c) nell'era terziaria;
d) nel Giappone del XVI Secolo;
e) nella Creta minoica;
f) a Fàntasia della Storia Infinita;
g) nella Terra dai Mille Colori di Julian May;
h) nel Mondodisco (che anche Scauro diventi parte della guardia di Ankh-Morpork?);
i) nell'Era Hyboriana:
i1) all'inizio Era Hyboriana (i giorni di Kull di Valusia);
i2) a metà Era Hyboriana (i tempi di Conan);
i3) alla fine Era Hyboriana (i giorni dell'invasione Pitta);
l) solo ("si fa per dire") sulle Colline Nere del Dakota;
l1) i rumori di tanta gente, più la dispersione energetica (neutrini che saltano da tutte le parti) di un tale teletrasporto sono captati dai sensori di TermiNator che dorme in una caverna non troppo lontano;
m) a NEW YORK, nel bel mezzo del black out del 1975, quello vero;
m1) a NEW YORK, nel bel mezzo del black out del 1975, versione Marvel, ed incontrano anche Conan, capitato da quelle parti per fatti e motivi suoi;
n) nella Terra Dimenticata dal Tempo di Conan Doyle, versione TV degli anni '90;
o) nell'Egitto Predinastico "vero", cioè nel regno del Re Scorpione quale lo si ipotizza dai dati della storia e dell'archeologia "ufficiali";
o1) nell'Egitto Predinastico del nostro Re Scorpione, il primo conquistatore del mondo;
o2) nell'Egitto Predinastico del film "10.000 a. C.";
o3) nell'Egitto Predinastico dell'universo Marvel, nel corso del regno di Rama-Tut;
o4) nell'Egitto Predinastico delle più antiche leggende egizie, ovvero nel regno di Osiride, datato 30.544 a.C.;
p) nell'Isola che Non C'è, versione "originale"
p1) nell'Isola che Non C'è, versione "ucronica", governata da Palpatine;
q) sul Pianeta di Battaglia, riassemblato dall'Arcano, per farvi scontrare i personaggi Marvel;
r) nelle steppe siberiane, nel corso della guerra civile seguita alla Rivoluzione russa;
s) sul pianeta Marte, versione "Gulliver Jones";
s1) sul Pianeta Marte, versione "Barsoom" ("Nobile At-La, solo tu puoi salvare ELyum e la civiltà dalle orde dei Verdi comandate da Ph'laf-A'essius!");
t) nel XXI-XXII Secolo glaciali de "I Guerrieri nel ghiaccio";
t1) nell'imprecisata era (tre-quattromila anni dopo) in cui, ritiratisi i ghiacci, siamo di nuovo in un tempo di caldo afoso fin nel Manitoba, ed è in corso una guerra tra Americani, tornati primitivi e Amazzoni europee che usano anche tecnologie, non solo per noi incomprensibili, ma che neppure loro stesse capiscono a fondo. Tipo certe pistole che credono essere dei disintegratori, in realtà sono delle "catapulte" temporali;
u) nel tempo degli eventi narrati da "Parìa dei Cieli";
v) sul pianete Mongo di Flash Gordon;
w) a Zotique, il tenebroso ultimo continente della Terra, descritto nei racconti di C.A. Smith;
x) nel mondo a livelli dei Fabbricanti di universi;
y) tra i vampiri di "Essi vivono";
z) per una serie di ingorghi energetici, si incrociano con l'apparecchiatura simil-Stargate di "Prehistoric Park", mentre sta prelevando il branco dei mastodonti. Ne consegue che: i combattenti dei Campi Catalaunici, il cagnone volante de "La Storia Infinita"; un pugno di combattenti dell'epoca Tokugawa, ovviamente il branco dei mastodonti di cui sopra; il treno dei dinosauri al completo (con a bordo anche i Saurini, i Cuccioli, Godzilla, Fred, Barney, ovviamente Dyno e tutti i protagonisti de "I Flinstone") più Piedino e gli altri personaggi delle varie parti de "La ricerca della Valle Incantata"; nonché tutti i protagonisti delle varie parti de "L'era glaciale", compresa la tribù umana della prima parte, Rubi e gli altri dinosauri, ovviamente la ghianda e gli scoiattoli, i dodo ed i cocomeri, etc.; il Paludrone, il principe Caspian, Re Peter delle "Cronache di Narnia", e pure Bacco ed il suo Corteo, (sempre in versione " Cronache di Narnia"); l'artista Basilio d'Antiochia de "Il Calice d'argento"; Legolas l'Elfo, Eolo il Nano; David lo Gnomo; Memole il Folletto; Mila di "Mila & Shiro"; Benj di "Holly & Benj"; il Puffo Forzuto; Roger Rabbit; Jeeg Robot; Dinamite Bla; Leonardo delle Tartarughe Ninja, Galeazzo Musolesi delle Sturmtruppen, Odette de"L'incantesimo del lago"; il personaggio interpretato da Jane Fonda in "Sul lago dorato", quello di Sandra Bullock in "Il lago del tempo"; Rocky Balboa; John Rambo; Willy Wonka; Bambino del Duo Hill & Spencer; Totò & Peppino Posalaquaglia; Groo di "Cattivissimo Me" ; lo "Sconosciuto" di Magnus; il druido Panoramix;: le quattro generazioni di ragazze Gilmore; Masha & l'Orso, Pippo nelle vesti de "Il Cugino di ALF" (de "La Trilogia della Spada di ghiaccio"); Pepa de "Il Segreto"; Cliff Robinson de "I Robinson"; un camion di bombole di gas; uno di patate, Doc Brown di "Ritorno al futuro"; Oronzo Canà de "L'allenatore nel pallone"; Lalla dei TeleTubbies; il gigante Paul Bunyan della leggenda americana; la Piccola Fiammiferaia, quella delle Scarpette Rosse e Pollicino delle rispettive fiabe; il tenente Danforth e Gilbert Nash /Gilgamesh de "L'Uomo che veniva dal futuro"; il Conan settantenne de "L'ultima avventura di Conan"; Lester de"I Commandos del tempo"; John Titor; Mac Leod di "Higlander"; Yoda di SW; Spock di ST; alcuni dei marinai coinvolti in "Philadelphia Experiment" ; Lana Lang, in versione super-soldatessa, (nonché addentro ai segreti scientifico-tecnologici della "Luthor Corporation") in fuga in una distorsione spazio-tempo dalla Legione degli Ultra-Eroi del XXX Secolo; il matematico Nant, esperto in nanotecnologie e suo figlio Chou, dell'omomino racconto (in cui hanno sconfitto uno sciame di microprocessori che avevano realizzato una sorta di "Galaxia" virtuale, assorbendo e annillichilendo la realtà, cominciando da Marte e poi passando alla Terra); Mr. Bean; Callicrates de "She, la donna eterna"; Maria, la donna delle pulizie fiorentina del XIV Secolo, che lavora in una locanda spesso visitata da alieni e crononauti; il ragazzo- prodigio Cliff Jentian, reporter, nonché scrittore di ucronie, che vive negli anni '40 di un mondo alternativo, dove la Guerra di Secessione è finita nel 1920; il reduce della "Nostra" Guerra di Secessione, nella cui casa una potenza aliena aveva creato una bolla temporale (tutto ciò è narrato in "La casa dalle finestre nere") si ritrovano nei
tempi in cui è ambientato "Fondazione e Terra" (versione originale, o versione del nostro Valerio?).
Gestire una tale accozzaglia di personalità, più o meno potenti e/o riottose, non è un problema da poco. Re Peter, in vari modi, riesce ad imporsi come guida e coordinatore di tutto. Tutti, prima o poi, con le buone o con le cattive, gli si assoggettano. Valiant, con qualche piccola arte magica, (e/o Panoramix) riesce /riescono a liberare la ragazza delle Scarpette Rosse, che diventa grande amica della Piccola Fiammiferaia e di Roryi ("Lolerai IV") Gilmore. Valiant e Re Peter, con la decisiva collaborazione di Lana e di Nant, riescono a far desistere il Robot dall'idea di fondere la propria personalità con quella di Fallon la bambina Spaziale ermafrodita.

Ovviamente i combattimenti cessano. Attila ed Ezio riuniscono i propri stati maggiori, compresi Valiant e l'assassino di Ilene. Il fatto che, lo si è compreso, lo scontro tra i due abbia provocato questo trasferimento "forzato", li fa guardare di traverso da tutti. Ezio e Attila richiamano all'ordine i propri uomini. Se non è il momento di continuare la lotta, figurarsi di recriminare su come e perché ci si trova dove si sta. I due condottieri dimostrano di aver più cose in comune, di quante ne hanno di differenti. In primis entrambi temono la gelosia dei loro sovrani. Si organizza un unico accampamento e si stabiliscono turni di guardia misti. Intanto tutta l'energia liberata, attira l'attenzione dell'Osservatore, il personaggio della Marvel e/o del Doctor Who. E poi?

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Federico Sangalli ha provato a riscrivere così questo super-crossover:

Propongo una Legione Ritrovata in versione "minimalistica". Presi dalla foga dello scontro e dai rispettivi odi e timori, Valiant e l'assassino di Ilene continuano a menarsi fendenti a vicenda. Ogni volta che le due spade si scontrano, loro due e non più di una trentina di altri combattenti dei due schieramenti, passano attraverso tutti i cronotopi descritti fino ad ora nelle altre versioni e molti altri. Ad ogni passaggio "rapiscono" qualcuno o qualcosa. I due principali contendenti sembrano non essersi accorti di nulla. Gli altri, un po' per volta, si rendono conto che qualche cosa strana sta avvenendo. Mentre i due combattono, compaiono così Don Camillo e Peppone, Captain America e Palpatine, prima che gli altri guerrieri riescano a separarli. I due si gettano all'inseguimento dei pirati mentre gli altri personaggi cercano di adattarsi alla nuova situazione. Don Camillo migra in Irlanda e sarà lui a cristianizzare gli irascibili irlandesi, menando anche le mani un bel po' di volte: San Camillo sostituirà dunque San Patrizio. Steve Rogers finisce per diventare uno dei cavalieri della Tavola Rotonda: sarà lui a sconfiggere Mordred mentre Lancillotto e Artù si uccideranno tra loro. Rogers sposerà quindi Ginevra e diventerà Re col nome di Stefano I. Palpatine si trasferisce a Roma e inizia a tramare nell'ombra fino a proclamarsi Imperatore: egli otterrà il supporto dei suoi fedelissimi pretoriani e grazie a loro metterà in atto l'Ordine 66 con cui sterminerà la maggior parte dei Cristiani, che con i loro buoni propositi minacciavano il suo potere. Da qui inizierà la lunga guerra tra Palpatine I, noto tra i barbari come Khan Sidious, e l'eroe della libertà Stefano I, Re d'Inghilterra, che si concluderà alla fine con la morte del malvagio Imperatore e la proclamazione della Seconda Repubblica Romana con a capo il rivoluzionario Peppone, leader dell'Alleanza Ribelle del Popolo Rivoluzionario. Verrà anche ricostituita la Chiesa Cattolica di cui venne eletto Papa Don/San Camillo. In tutti e tre i casi bisognerebbe proseguire e vedere come questi grandi stati/imperi/alleanze di popoli affrontano le successive difficoltà storiche...

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E ora, ecco come il Marziano ha deciso di sviluppare meglio il suo crossover:

Valiant, nella battaglia dei Campi Catalaunici, ad un certo punto vede proprio il capo unno che uccise Ilene. Gli si lancia subito contro e incrocia la spada con lui. Non fa caso che anche l'unno impugna una gemella di Excalibur. Appena le due spade di scontrano, Ezio, Attila (non re, ma generalissimo), Valiant, l'assassino di Ilene ed il 75 % dei combattenti di entrambe le parti spariscono nel nulla. Per una serie di ingorghi energetici, si incrociano con l'apparecchiatura simil-Stargate di "PREHISTORIC PARK", mentre sta prelevando il branco dei mastodonti. Ne consegue che: i combattenti dei Campi Catalaunici, il cagnone volante de "LA STORIA INFINITA"; un pugno di combattenti dell'epoca Tokugawa, ovviamente il branco dei mastodonti di cui sopra; il treno dei dinosauri al completo (con a bordo anche i Saurini, i Cuccioli, Godzilla, Fred, Barney, ovviamente Dyno e tutti i protagonisti de "I Flinstone") più Piedino e gli altri personaggi delle varie parti de "La ricerca della Valle Incantata"; nonché tutti i protagonisti delle varie parti de "L'era glaciale", compresa la tribù umana della prima parte, Rubi e gli altri dinosauri, ovviamente la ghianda e gli scoiattoli, i dodo ed i cocomeri, etc.; il Paludrone, il principe Caspian, Re Peter delle "Cronache di Narnia", e pure Bacco ed il suo Corteo, (sempre in versione " Cronache di Narnia"); l'artista Basilio d'Antiochia de "Il Calice d'argento"; Legolas l'Elfo, Eolo il Nano; David lo Gnomo; Memole il Folletto; Mila di "Mila & Shiro"; Benj di "Holly & Benj"; il Puffo Forzuto; Roger Rabbit; Jeeg Robot; Dinamite Bla; Leonardo delle Tartarughe Ninja, Galeazzo Musolesi delle Sturmtruppen, Odette de"L'incantesimo del lago"; il personaggio interpretato da Jane Fonda in "Sul lago dorato", quello di Sandra Bullock in "Il lago del tempo"; Rocky Balboa; John Rambo; Willy Wonka; Bambino del Duo Hill & Spencer; Totò & Peppino Posalaquaglia; Groo di "Cattivissimo Me" ; lo "Sconosciuto" di Magnus; il druido Panoramix;: le 4 generazioni di ragazze Gilmore; Masha & l'Orso, Pippo nelle vesti de "Il Cugino di Alf" (de "La Trilogia della Spada di ghiaccio"); Pepa de "Il Segreto"; Cliff Robinson de "I Robinson"; un camion di bombole di gas; uno di patate, Doc Brown di "Ritorno al futuro"; Oronzo Canà de "L'allenatore nel pallone"; Lalla dei TeleTubbis; il gigante Paul Bunyan della leggenda americana; la Piccola Fiammiferaia, quella delle Scarpette Rosse e Pollicino delle rispettive fiabe; il tenente Danforth e Gilbert Nash /Gilgamesh de "L'Uomo che veniva dal futuro"; il Conan settantenne de "L'ultima avventura di Conan"; Lester de"I Commandos del tempo"; John Titor; Mac Leod di "Higlander"; Yoda di SW; Spock di ST; alcuni dei marinai coinvolti in "Philadelphia Experiment" ; il camion di colui che sarà conosciuto come "L'Eternauta", con a bordo lui, sua moglie, sua figlia, i suoi amici Pablo, Ferri e Ruiz, con il carico di armi e viveri, con il quale si volevano opporre ad una invasione aliena; Lana Lang, in versione super-soldatessa, (nonché addentro ai segreti scientifico-tecnologici della "Luthor Corporation") in fuga in una distorsione spazio-tempo dalla Legione degli Ultra-Eroi del XXX Secolo; il matematico Nant, esperto in nanotecnologie e suo figlio Chou, dell'omomino racconto (in cui hanno sconfitto uno sciame di microprocessori che aveva realizzato una sorta di "Galaxia" virtuale, assorbendo e annillichilendo la realtà, cominciando da Marte e poi passando alla Terra); Mr. Bean; Callicrates de "She, la donna eterna"; Maria, la donna delle pulizie fiorentina del XIV Secolo, che lavora in una locanda spesso visitata da alieni e crononauti (che lei, infatti, prende per Angeli e tali li considera); il ragazzo-prodigio Cliff Jentian, reporter, nonché scrittore di ucronie, che vive negli anni '40 di un mondo alternativo, dove la Guerra di Secessione, fra alti e bassi, periodi di scontri intensi e periodi di "guerra fredda", ma è finita solo nel 1920; il reduce della "Nostra" Guerra di Secessione, nelle cui casa una potenza aliena aveva creato una bolla temporale (tutto ciò è narrato in "La casa dalle finestre nere") ; si ritrovano nei tempi in cui è ambientato "FONDAZIONE E TERRA".

Gestire una tale accozzaglia di personalità, più o meno potenti e/o riottose, non è un problema da poco. Re Peter, in vari modi, riesce ad imporsi come guida e coordinatore di tutto. Tutti, prima o poi, con le buone o con le cattive, gli si assoggettano. In ciò alcuni eventi sono molto d'aiuto, tra i quali, ciò che segue Basilio si avvicina a Re Peter, si inginocchia davanti a lui e gli dice:

"Non so chi siate, ma riconosco nel vostro volto la stessa luce che vidi un giorno in quello dell'Anziano Cefa, il Pescatore."

Tali parole rimbalzano un po' ovunque. Sono state pronunciate in Koinè. I Romani e gli Unni più o meno le capiscono quasi tutti. Inspiegabilmente, anche Re Peter ha capito tutto. Valiant non sa che dire. Si rivolge, in quella stessa lingua, a Basilio:

"Tu hai conosciuto San Pietro? Dovresti avere 400 anni. I tuoi abiti sembrano risalire ad allora, ma in se non è strano. A Roma, ancora oggi [l'oggi del V Secolo, ovviamente- nota di lello-] molti vestono più o meno in tale foggia."

Peter, con sua meraviglia, si accorge di aver capito tutto ed interviene, e con sua ancor più grande meraviglia, si accorge di star parlando la stessa lingua:

"Mi chiamo Pietro, ma ciò che dite mi lascia davvero sorpreso.."

Risponde Basilio: "Se mi date un qualunque materiale che possa lavorare, anche solo fango, vi ricostruisco i volti di tutti gli Apostoli. Di modo che, tutti possano apprezzare tale, se non proprio somiglianza, quanto meno luce nello sguardo (ma pure vi è somiglianza) con Cefa."

I combattenti Cristiani dell'Era Tokugawa si rivolgono in latino ai Romani chiedendo spiegazioni e si sentono dire: "San Pietro è giunto tra noi, nelle vesti di quel ragazzo. Forse è un suo parente?"

Sentendo ciò, si prostrano anche loro. Alcuni di tali combattenti riconoscono in Jeeg Robot qualche cosa che ha a che fare con la loro cultura. Anche il pilota del robottone riconosce i connazionali e arguisce qualche cosa. I preti presenti tra i Romani si chiedono cosa sta succedendo. Il vescovo che è con loro pensa di benedire Re Peter. Al che anche lui si prostra e si fa il segno della Croce. Intanto Juan Galvez e Ferri si avvicinano a Re Peter. Ferri, l'intellettuale del gruppo gli si rivolge in latino:

"Domine, perdonateci, ma siamo nel corso di una missione urgentissima ed importantissima. Non sappiamo come siamo giunti fin qua, ma dobbiamo recarci nel posto che ci è stato assegnato, per resistere all'invasione aliena che sta avendo luogo in tutto il mondo, ma in particolare nella nostra Repubblica d'Argentina."

A questo punto, Roryi ("Lolerai IV") Gilmore si avvicina e si rivolge a tutti, ma in particolare a Juan Galvez in spagnolo: "Senores y Senora Elena Galvez, (al che la senora Galvez trasalisce pensando "Come fa a conoscere il mio nome"?) ringraziate chi è stato l'artefice di questo strano trasferimento, per cui ci troviamo qua. Ciò dove stavate andando era una trappola degli alieni .Señor Presidente Ruiz, credo proprio che a Lei toccherà l'onore & l'onere di lasciare traccia scritta, non solo degli eventi di quella invasione aliena, ma anche di questo strano prodigio, che ci ha fatto ritrovare tutti qua."

Al che risponde Ruiz: "Hermosa señorita, come fa a conoscere non solo i nostri nomi, non solo la mia professione di giornalista, ma pure la mia nomina presidenziale? Si tratta di eventi di pochi giorni fa."

"Se le dico, Senor presidente, che si tratta di fatti che ho letto in un fumetto degli anni '50, cosa mi risponde?"

"Señorita, tanto per incominciare, ho capito subito che la mia nomina a presidente è stata tutto uno scherzo degli amici qui presenti, ma perché dice "anni '50"? Non siamo nel mese di agosto dell'anno del Signore 1959?"

"Señores Ruiz, Ferri e Juan Galvez (Lei avrà molte avventure, con il nome di "KRUNHER", che in una lingua del futuro vuol dire:"Vagabondo dell'infinito"), io, mia madre Roryi ("Lolerai III") Gilmore., mia nonna Emily e la mia bisnonna Roryi ("Lolerai II") Gilmore veniamo dall'anno 2009."

I marinai coinvolti in "Philadelphia Experiment" a questo punto si avvicinano. Uno si rivolge in spagnolo al gruppo: "Scusate, Guarda Marina William O'Hara, di New York. Io, anche a nome dei colleghi qui presenti, eleviamo formale protesta, per tutto ciò che sta avvenendo. Siamo spariti e ci siamo ritrovati qua. Ci è parso di sentire "Repubblica d'Argentina ." VOGLIAMO PRENDERE IMMEDIATO CONTATTO CON LA NOSTRA AMBASCIATA.."

A questo punto Roryi ("Lolerai II") Gilmore lo interrompe dicendo in inglese:

"Willie! Ti ricordi di me? Al Liceo eravamo una bella coppia. Poi ti arruolasti in Marina, dopo quella litigata che avemmo. Io sposai colui con la cui collaborazione ho messo al mondo il marito di quella là..." [ indica Emily] Il Guardiamarina O'Hara sembra svenire:

"RORYI GILMORE? Cosa è successo? Immagino che i tuoi compagni siano i marinai dell'incrociatore. "Philadelphia". DI VOI NON SI è più saputo nulla. Siete tutti spariti nel 1944."

A questo punto si avvicina John Rambo e scatta sul'Attenti.

"Graduato John Rambo dei BERRETTI VERDI a rapporto. Cosa è accaduto?"

Valiant non ha capito una parola, ed è a dir poco confuso. In primis che delle donne siano tanto intraprendenti da parlare in pubblico senza essere interpellate, gli sembra proprio strano [la sua partecipazione alla Guerra Unno-Romana, precede di molti anni l'incontro con la cultura matriarcale dei Nebbiosi]. Intanto, Attila ed Ezio, che si sono incrociati, hanno dimostrato abbastanza buon senso, da capire che sono avvenuti fatti nuovi e strabilianti. Si avvicinano entrambi a Re Peter, si inginocchiano e gli si rivolgono in Koinè:

"O parente dell'Apostolo San Pietro, vogliate accettare il gentile omaggio delle nostre spade. Non sappiamo come e perché siamo capitati qua, ma riconosciamo la maestà del vostro sguardo e vi giuriamo fedeltà. Se mai ci sarà chi ci riporterà a casa, costui sarete voi."

"Rialzatevi, o nobili messeri. Ringrazio della fiducia e, per puri motivi pratici, accetto il vostro atto di sottomissione e la vostra dichiarazione di fedeltà, ma, in primis, non sum dignus, in secundis, non so neppure io come e perchè ci troviamo qua. Anzi, non ho proprio idea di dove siamo."

Anche il capo dei Giapponesi si inginocchia e si rivolge a Re Peter:: "Dayimo Pietro, Parente di San Pietro Do: Toshiro Kawabata, nome di battesimo Gregorio, ringrazia la Madonna e Santiago per aver avuto la grazia di stare qua, e potersi mettere al vostro servizio. Le Katane e gli archibugi dei miei samurai sono al vostro servizio. Per noi non ci sarà onore e gioia più grande che di morire per Voi."

Anche Pippo (versione cugino di Alf) giunge di fronte a Re Peter, si inginocchia e gli si rivolge in Inglese:

"Sir, non capisco nulla. Vedo che vi mettono a disposizione delle Spade, e faccio lo stesso con la Spada di Ghiaccio. Solo che non ho sudditi a nome dei quali fare promesse."

Si sente una voce gridare: "No, Pippo, noi due ti seguiremo!" Hanno parlato Dinamite Bla e Roger Rabbit.

Re Peter gli risponde in Inglese: "Grazie, credo che Lei sia quello che più capito cosa è accaduto."

A questo punto, scoppia un piccolo tafferuglio. Panoramix ha impugnato il falcetto e si è lanciato contro i Romani. Sta gridando in gaelico: "Morte ai Romani! È giunta l'ora che raggiunga i miei padri, ma venderò cara pelle. Dite a Giulio Cesare che Panoramix è morto da eroe".

Valiant lo sente, ringrazia Do di avere qualche cosa che finalmente capisce e risponde sempre in gaelico:

"Roma non è più nemica del popolo celta, saggio druido, non morire da sciocco, per l'edera, per il vischio e per l'erica." E solleva al Cielo la Spada Celtica.

Al che Panoramix butta il falcetto, alza le mani e si rivolge a Valiant: "Fratello Bretone?"

"Sì: Valiant di Thule, discepolo di Merlino."

A questo punto, Conan vecchio si fa avanti e cerca di abbracciarlo. Il Gaelico è simile alla lingua dei Pitti dei suoi lontani giorni. Pertanto gli si rivolge in tale lingua.

"Fratello Valiant, mi ti ricordavo più Vecchio. Già una volta fummo rapiti e portati in una terra favolosa." [cfr Super Guerra dell'Anello, ma, in effetti il Valiant rapito dall'incantesimo, incantesimo che mise i Nostri Eroi, anche in condizioni di capirsi tra loro era più avanti negli anni.]

li risponde Valiant, proprio nella lingua dei Pitti della Caledonia Nord-orientale (rimasta quasi inalterata durante i millenni): "Saggio guerriero, perdonami, ma non ricordo."

"Ora che ci penso", fa Panoramix, "Asterix ed Obelix mi hanno parlato di certi loro strani sogni, nei quali vedono persone simili a voi due."

"Certo che li ricordo, il Piccoletto ed il Grassone forzuto che stavano con noi in quelle circostanze."

"E di me vi ricordate?"

"Legolas!!!"

"Conan! Valiant!"

Legolas abbraccia tutti e due, compreso Valiant che, ovviamente, non li riconosce. Dice Conan: "Ma dove siamo?"

"Non certo dove capitammo l'altra volta. Stavamo nel mezzo di boschi stupendi. Qui è tutto brullo."

Intanto scoppia un altro piccolo tafferuglio. I Marinai americani hanno visto: Galeazzo Musolesi, in divisa da federale della Milizia. Hanno estratto le pistole e gliele hanno puntate contro. Lui si avvicina agli americani, a mani alzate :"Ai Goodman! Mai neim Galeazzo Musolesi. [prosegue in Italiano] Mi arrendo. Sono prigioniero di guerra ed esigo il trattamento ai sensi e per gli effetti della convenzione di Ginevra."

A questo punto Peppino & Totò Posalaquaglia gli si rivolgono tutti festanti: "Lei è Italiano? Ci spieghi, ma cosa è successo? Dovevamo testimoniare in tribunale questa mattina. Ma cosa è questa storia dell'arrendervi, e voi, amici Americani, ma vi ricordate che la Guerra è finita da 18 anni?"

Si avvicina Oronzo Canà: "Mi Gioco la noce del capocollo. Stavo sperimentEndo lo schema 5-5-5. Adesso che succede? E voi, che parlate italiEno, mi volete spieghere qualche cosa? Non ci capisco un cacio."

"Schema 5-5-5-, ma i giocatori di calcio sono 11..." Oronzo si gira e vede che è stato Benji ad intervenire. Lasciamoli discutere di calcio. Re Peter non trascura il gruppo di Argentini.

"Señor Presidente Ruiz e voi tutti Señores. Vi giuro e vi do la mia parola d'onore di Principale Re di Narnia (nonché, de facto, di Reggente, Coordinatore e Supervisore di questo strano posto) che, non appena si risolverà questo problema, io e tutti coloro che mi hanno giurato fedeltà in questo vicenda (perchè sono certo che si concluderà e prima e meglio di quanto possiamo anche solo sperare), troveremo il modo di raggiungere il vostro tempo e luogo e vi aiuteremo contro gli Alieni. Del resto Miss Gilmore sa come si svolgeranno tali vicende."

Il Cagnone Volante de "La Storia Infinita" parla Koinè anche lui e, fra il terrore di tutti, atterra vicino a Re Peter.

"Riconosco anch'io qualche cosa. Vedo in voi, o Re Peter, dei tratti dei nobili guerrieri che mi cavalcarono. Se volete, vi posso portare in volo, in groppa a me, per vedere dall'alto tutto, ma, confermo, da ciò che ho visto, è tutto brullo."

E il Pilota del Robottone: "Anche io ho sorvolato la zona e pure io ho visto tutto brullo."

Insomma, domandano in tanti: "Dove siamo?"

Si avvicina Spock: "Forse posso cercare di dare una risposta io: Tenente Spock, dell'astronave Enterprise. Stiamo in una zona che, stando al modo di esprimersi della maggioranza dei presenti, potremmo chiamare "Gallia sud-orientale". Piuttosto, io trovo interessante pormi un'altra domanda. QUANDO SIAMO. Stando alla posizione delle stelle, dovremmo più meno essere nei paraggi (purtroppo senza strumenti non posso essere più preciso. Se l'amico che guida il robot mi concedere di usare i suoi, ci potrei provare, ad eseguire il calcolo preciso), decennio più, decennio meno dell'anno 22100 d.C. (VENTIDUEMILACENTO).

"Adesso", fa Re Peter, "un problema alla volta. Non sappiamo come siamo giunti qua. Certamente c'è un perché. Come i qui presenti Caspian, Bacco e Paludrone (che sono miei sudditi, nella terra di Narnia) ben sanno, in ogni evento che succede, c'è sempre una ragione. Lo abbiam sperimentato tante e tante volte. Prendiamo e diamo atto che siamo qui ed ora, e cerchiamo di organizzarci. In primis c'è da pensare alla sussistenza. Tra noi ci sono molti animali. Noi a Narnia sappiamo vedere la differenza tra animali parlanti ed animali sic et simpliciter. Quegli elefanti ["mastodonti", corregge Spock] sono semplici animali. Sarà la loro carne il nostro cibo. Invito chi ne ha, a mettere in comune altro cibo e, soprattutto le riserve di acqua, che sembra davvero scarseggiare."

"In più, Maestà", dice il pilota di Jeeg, "faccio notare che il livello di radioattività è elevatissimo. Non potremo restare a lungo qua. Salvo che non troviamo qualche modo valido ed efficace per farlo scendere."

Infatti, i più legati/ sensibili ai ritmi della natura (cioè Legolas l'Elfo; Eolo il Nano; David lo Gnomo; Memole il Folletto; il Puffo Forzuto e Pollicino) sono i primi a risentirne. Il raffreddore cronico di Eolo peggiora terribilmente. I suoi starnuti tempestosi sono una colonna sonora di tutto ciò che sta accadendo. Comunque tutte queste creature stanno avvertendo una sorta di affaticamento eccessivo. In quel mentre, Callicrates si avvicina a Bacco.

"Voi siete il dio Dioniso?"

"DIO è UNO, caro il mio conterraneo (parli Greco omerico e pure bene, non il grossolano Koiné che parlano tutti). Diciamo che io e Sileno e le altre personalità del mio seguito siamo delle persone con spiccate sensibilità e doti non comuni. Meno male che stiamo qua. Non solo le principali vettovaglie non di carne provengono dalla dotazione della mia squadra, ma le nostre sensibilità e le nostre affinità possono agire per pulire queste lande dai fluidi cattivi che le hanno rese brulle."

Spock, salito sul Robottone, calcola la data precisa. "Ci troviamo nei pressi del luogo ove un tempo sorse la città di Arles. Ed esattamente sono le ore 16. 48 del 21 marzo 22.180." (VENTIDUEMILACENTOTTANTA).

Intanto Godzilla, Rudy ed i dinosauri non intelligenti si disperdono per quelle lande. I loro escrementi, con i semi delle piante che hanno mangiato prima del "Trasferimento", possono svolgere un ruolo non indifferente nella bonifica dei suoli. Lo stesso fanno alcune coppie di mastodonti ed alcune di dodo. Altri, come detto da Re Peter, sono macellati per uso alimentare. I vari bambini e adolescenti presenti presenti cioè Mascia, la Piccola Fiammiferaia, quella delle Scarpette Rosse che non riesce a far cessare il suo ballo, Ciottolina e Bam Bam dei Flinstone, i bimbi della tribù umana della prima parte de "L'era glaciale, la piccola Marta Galvez, Roryi ("Lolerai IV") Gilmore, Chou Nant più qualche ragazzino unno, cominciano a prendere confidenza ed a giocare tra loro. In particolare il gioco della Campana, che è dimostrato che era in uso già nel Paleolitico. Gilbert Nash /Gilgamesh si avvicina a Re Peter e gli si rivolge anche lui in Koiné (divenuto, praticamente, la lingua franca di comunicazione tra i vari gruppi):

"Maestà, penso di poter svolgere ruolo di traduttore. Credo di essere il decano del gruppo qui presente. Ci sono persone che vengono da tempi più lontani di quelli che hanno visto la mia nascita, ma penso d'aver visto più primavere rispetto a tutti i presenti. Ne consegue che conosco tutte (o quasi) le lingue (umane e non solo) in uso tra i vostri attuali sudditi. Pertanto, fin quando avrò da vivere, forse sono la persona più adatta a fare da interprete."

Si avvicina anche Mac Leod:

"Maestà, ho appena sentito che oggi sarebbe un 21 marzo. Molto tempo fa, un 21 marzo morì la mia povera moglie (che possa stare nella gloria del Paradiso!). Le promisi che ogni 21 marzo, in occasione del suo anniversario, avrei acceso una candela in chiesa, in suo ricordo e suffragio. Inoltre era il 21 marzo, di qualche anno prima, che una mano proditoria uccise il mio maestro, l'egizio-spagnolo Ramirez. Ogni 21 marzo, ho acceso due candele in chiesa, in memoria dei miei cari. Non penso che riusciremo a tornare alle nostre case, prima di mezzanotte. [Non è da escludersi, rimuginano i due personaggi agli antipodi in quella compagnia: Pippo e Spock. Entrambi hanno esperienza di viaggi nel tempo e/o in lontane dimensioni, che sono durati soggettivamente, ovvero stando al fisio-tempo soggettivo dei "Viaggiatori" anche anni, mentre a casa loro erano passati pochi minuti. Senza contare, però, che nulla garantisce che il ritorno a casa giunga in un 21 di marzo] Pertanto vorrei trovare due candele ed una chiesa."

Mac Leod ha parlato in inglese. Il vescovo presente (un ausiliare del clero di Bologna) ha sentito delle parole che lo hanno colpito. Si avvicina e chiede:

"Basileo Pietro, perdonate la mia impudenza, ma di cosa ha parlato il signore che vi si è appena rivolto?"

"Reverendissimo Dottore [l'uso medievale di chiamare "DOTTORE" i vescovi è ancora oggi mantenuto dalla Chiesa Anglicana], incarico il presente gentiluomo Gilberto, che ho appena nominato traduttore ed interprete ufficiale di questa nostra comunità, di svolgere il suo primo incarico."

"Grazie, Maestà." Gilbert Nash /Gilgamesh, sempre in Koiné, narra tutta la vicenda. "Per le due candele", risponde il vescovo, "ve le dono io. Circa la Chiesa, è proprio necessario che sia una chiesa?"

"E' sufficiente, stando alla promessa che feci, del terreno consacrato."

"Allora procederò alla consacrazione di un suolo e voi potrete adempire la vostra promessa. Anzi, di più, oggi sarà celebrata Messa solenne in ringraziamento del fatto che siamo ancora vivi, ed in suffragio di tutti i cari di coloro che sono qui presenti, in primis di vostra moglie e del vostro maestro."

Il vescovo chiama a raccolta il suo clero, indossa i paramenti ed inizia le preci. Comincia con il canto di Daniele e dei giovani nella fornace: "BENEDICITE OMNIA OPERA DOMINI DOMINO..." Poi passa ai Salmi 53: "DOMINE, IN NOMIME TUO SALVUM ME"; 118: " BEATI IMMACULATI IN VIA.", 83: "QUAM DILECTA TABERNACULA TUA"... Contestualmente opera l'aspersione con l'acqua benedetta. Come iniziano le preghiere, gli strumenti di Jeeg Robot segnalano immediatamente un calo sensibile della radioattività. Calo che registra un picco nel momento e nei punti che vengono aspersi con l'acqua benedetta. Completato il rito della benedizione del suolo, inizia la Messa. [Giusto per averne un'idea, tenete presente il " Kirye" del matrimonio di Artù nel film "Excalibur"]

Durante la Messa le Scarpette Rosse fermano la loro frenetica danza, e la ragazza se le toglie. Intanto la radioattività scende a livelli quasi accettabili. Hiroshi Shiro e Spock non credono ai loro occhi. Finita la celebrazione, il vescovo Simplicio da Bologna intona nuovamente il canto di Daniele e dei Tre Fanciulli nella fornace. E, nel mentre canta, si toglie i paramenti. Connor MacLeod può così sciogliere il suo voto ed accendere le due candele. Karen, la Ragazza delle Scarpette Rosse, raggiunge correndo (pur con i piedi piagati dalla lunga danza compulsiva) il vescovo e gli si rivolge:

"Santo Dottor Simplicio, Grazie. Le sue preghiere mi hanno liberato dal maleficio di quelle scarpette maledette. Erano la punizione per la mia vanità."

La ragazza aveva parlato danese. Valiant qualche cosa aveva capito. Il vescovo chiede a Gilbert Nash/Gilgamesh di tradurgli il tutto. Gilbert Nash/Gilgamesh avverte la sensazione che, in quelle parole, c'è un "messaggio" che va oltre la pur importante riconoscenza per il vescovo, e, pertanto, chiede a tutti di non allontanarsi. Traduce, prima in Koinè, e poi in Inglese. Le donne del XIX, XX e XXI Secolo rabbrividiscono. Pepa, Lana, Mila, Elena Galvez, Chelsea Thayer Wayne ("Jane Fonda"); Kate Forster ( "Sandra Bullock") e le 4 generazioni di Gilmore, ognuna nei suoi propri pensieri, E non ne avevano parlato parlato, neppure tra loro, avevano posto in cima al loro dispiacere, per il trovarsi dove si trovano, l'evidente difficoltà che avrebbero incontrato, se il fatto andava per le lunghe, nel procurarsi lo smalto. In particolare le Gilmore. Le 4 generazioni, una delle poche cose in cui concordano pienamente, è l'uso dello smalto rosa.

Intanto Connor si avvicina a Gilbert Nash/Gilgamesh: "Grazie per come ha tradotto. Una certa confidenza con le lingue la ho anche io, ma senza il suo decisivo lavoro di traduzione, penso che non avrei potuto adempire il mio voto."

"Di nulla. Mi dica un po'", fa Mac Leod, "vedo che parla e traduce davvero benissimo tutte le lingue di questo nostro eterogeono gruppo. Come fa a conoscerle così bene? Signor Gilbert...?

"Nash. Mi chiamo Nash.-"

"NASH? Anche io mi chiamo Nash. O, per meglio dire, ho usato tale cognome. Lo scelsi in omaggio al protagonista di un racconto di Fantascienza. Un immortale che aiuta un ex-ufficiale di polizia a deporre un tiranno del futuro, inviandogli dei "regalini" da alcuni mesi dopo."

"Ecco, si tratta un'avventura che ha coinvolto me, ed il mio amico tenente Danforth qui presente."

"Adesso capisco perché provo, nei suoi confronti, una certa "affinità". Nulla a che vedere con tutte le complesse sensazioni, che provo quando incontro un altro immortale."

"Lei è immortale?"

"Diciamo di sì. Però posso morire se vengo decapitato."

"Io invece no. Non sono immortale. Solo "longevo". Tale longevità, la debbo principalmente (ma penso non solo unicamente) alla pozione di erbe che mi diede un vecchio. Erbe che, come narra il testo che parla di me, mi furono rubate da una serpente, ma non del tutte. Ne salvai una parte e ciò mi ha concesso di giungere fin qua. Credo, comunque, di essere prossimo alla fine della corsa. Ultimamente mi riusciva sempre più difficile procurarmi gli ingredienti. Sempre più mi convinco che sul momento della chiamata all'altra riva, non abbiamo potestà veruna. Quando il momento si avvicina, i fatti prendono un determinata piega. Tutte le operazioni che possiamo porre in essere, anche quella pozione, le riusciamo a compiere, poiché rientrano nel quadro complessivo più grande. Forse il motivo per cui mi è stato concesso di vivere tanto è, non solo perché dovevo collaborare alla deposizione di quel tiranno del XXIII Secolo, ma proprio perché oggi dovevo trovarmi qui. Ed ho più di qualche impressione che qua dovrò chiudere i miei giorni. E voi proprio "immortali", cosa siete?"

"Non riusciamo bene a rendercene conto, neppure noi." [nella saga di "Highlanander" sono state fornite diverse spiegazioni dell'esistenza degli "immortali". Spiegazioni che non sono compatibili tra loro. Diciamo che questo Connor Mac Leod proviene da un momento della sua esistenza precedente alle vicende con cui si apre il primo film del ciclo, e momento in cui non ha nessuna delle risposte che verranno via via proposte. NdA]

Hiroshi Shiro e Spock si recano da Re Peter. Il primo dice: "Maestà! Incredibile! Nell'area dove si è detto Messa, la radioattività ha raggiunto livelli compatibili con la vita." Il Vulcaniano, impassibile, fa presente:

"È vero. Si vede (non trovo altra spiegazione) che si sono manifestate energie per noi ancora ignote."

Ovviamente la Piccola Fiammiferaia è felice ed onorata di fornire a Connor Mac Leod il cerino che è servito per accendere le candele, senza la necessità di coinvolgerle torce et similia. Intanto si svolge una sorta di rapida indagine, per cercare di capire cosa è accaduto. Il Vescovo prega i santi martiri Crisanzo e Daria (invocati per illuminare la mente ai giudici) e si inizia una sorta di "processo", di fronte ad una corte improvvisata, composta da Peter, Caspian, Attila, Ezio e Ruiz (quest'ultmo anche nel ruolo di segretario verbalizzatore). Intanto, Jentian scrive il resoconto da reporter free-lance.

I combattenti del V Secolo hanno pochi dubbi. Tutto è iniziato quando le due spade celtiche, le gemelle di Excalibur, Flamberg, la "Spada che canta" e la spada impugnata dal capo pirata Unno, che scopriamo chiamarsi Bleda (come un fratello di Attila, nel nostro cronotopo di riferimento, e che, infatti, è suo cugino), si sono scontrate. Per gli altri, per coloro che non provengono dal V Secolo, invece, non si capisce nulla, non solo sul perché, ma nemmeno sul come sono finiti in tali paraggi. Intanto, però, delle sentinelle trovano i resti dell'apparato simil-Stargate. Di fronte alla Corte si presenta anche il Sauro che guida il treno dei Dinosauri. Non può che dichiarare che non solo il treno è rotto, non solo non sa spiegarsi né come si è trovato pieno di tanti utenti mai visti prima (oltre che di molti di quelli abituali), né men che meno, come mai tale treno è uscito dall'era Mesozoica. A questo punto viene data la parola a Bleda. Bleda, rivolgendosi a Valiant, dice:

"Nobile Cavaliere, siete corso contro di me, con uno sguardo pieno di odio e di ira, quali non ne avevo mai visti. E dire che noi Unni siamo famosi per la nostra ferocia. Eppure non vi conosco."

"Ma io conosco voi, messere", risponde Valiant. "Qualche tempo fa, in una lontana terra, oltre il Mare Oceano, avete ucciso una giovin donzella che aveva resistito alle vostre voglie. Era vostra prigioniera e di cui abbandonaste il corpo. Paradossalmente, quest'ultimo, infame, atto permise a me ed al giovane che era con me, di raccogliere quel corpo e di dargli cristiana sepoltura. Quella fanciulla era la mia promessa sposa." [Qui Valiant sta dicendo una mezza bugia. Era la promessa sposa di Arn di Ord, ed i pirati di Bleda la rapirono proprio mentre i due ragazzi si battevano per lei.]

"Ilene! Adesso ricordo. Se vi può essere di consolazione, sappiate che, nei lunghi mesi nei quali fu mia prigioniera (e sapevo che qualcuno mi inseguiva), né io, né, men che meno, alcuno dei miei corsari (non solo Unni, ma anche Vandali, Sassoni e Vichinghi) l'ha molestata, fino a quel giorno. Quando la rapii, pensavo di venderla al mercato degli schiavi. Poi, un po' per volta, me ne innamorai. Le proposi di sposarmi. Tante ragazze, per amore o per forza, si accasano con il rapitore. Ne avrei fatto la mia favorita ed insieme avremmo terrorizzato i Sette Mari [cfr. Ucronia relativa]. Proprio tutti i rifiuti ostinati mi fecero perdere il lume della ragione, quel giorno. Tentai di abusare di lei. Mi resistette ed io la uccisi."

La corte sentenzia: "Valiant e Bleda, nessuno vi chiede e, men che meno, vi obbliga di diventare amici. Giurate che, fin quando non finirà questa storia, fin quando non torneremo alle nostre case, fin quando non saranno chiuse tutte queste vicende, non litigherete. Una volta a casa, sbrigherete la faccenda tra voi. Possibilmente, vi consigliamo, usando altre spade..."

Basilio, che è stato tra i più attenti ascoltatori, si avvicina a Valiant. Gli era stata fornita della cera, con la quale aveva abbozzato una sorta di "copia" del suo capolavoro. Ovviamente stiamo parlando dell'astuccio destinato a contenere il Calice dell'Ultima Cena. Su tale astuccio sono raffigurati i volti degli Apostoli, escluso Giuda e compreso San Paolo. L'immagine non è proprio filologicamente "correttissima", per vari motivi. L'unico Apostolo raffigurato come era davvero in occasione dell'Ultima Cena era San Giacomo, l'unico Apostolo che Basilio non aveva mai conosciuto, essendo morto martire molti anni prima che lui iniziasse il lavoro. Gli altri erano raffigurati tutti molto anziani, quali lui li conobbe. Il Salvatore lo aveva visto solo in sogno, ma il suo caro amico Luca gli aveva confermato non solo la perfetta somiglianza, ma anche la grande pace che usciva da tale ritratto. Ed anche la copia in cera faceva di questo effetto. Con in mano la cera avanzata, si rivolge a Valiant:

"Nobile cavaliere, se pensate che sia un bene, e se mi la descrivete la vostra perduta promessa sposa, potrei scolpirne il ritratto della vostra amata."

Valiant comincia a descrivere il volto. Il risultato è strabiliante. Man mano che la descrizione prosegue, il ritratto sembra prendere vita. Aveva ragione il Sommo Sacerdote, il talento di Basilio è perfino superiore a quello di Lisippo. Quando il lavoro è terminato, non solo tanto Valiant quanto Bleda affermano che è davvero identico, ma anche alcune delle donne presenti, oltre alla grande bellezza, notano una certa somiglianza con alcune di loro.

Pepa, Roryi ("Lolerai IV") e Lana notano che somiglia un po' ad ognuna di loro tre. Le ragazze non sanno di avere degli avi in comune. La povera Ilene era figlia di un cugino di Sir Gawain. Lei ed il giovane principe Arn di Ord si volevano bene, ma il loro fidanzamento era stato concordato nel quadro di una politica di riappacificazione tra il regno di Ord ed il regno del padre di Gawain. Entrambi i regni, pur essendo tutti e due legati alla dinastia Pendragon da patti di vassallaggio, erano avversari tra loro. Antichi rancori ed odi tribali li vedevano opposti e contrapposti. Possiamo dire che la considerazione reciproca tra gli abitanti di tali regni (ed in specie tra i loro sovrani) era paragonabile a quella che c'è tra Nani ed Elfi de "Il Signore degli Anelli".

Ora, sia Lana, che Pepa, che le Gilmore discendono (ovviamente non lo sanno) proprio da tre sorelle di Sir Gawain. Gli avi di Pepa erano emigrati in Spagna, ai tempi di Maria Tudor. La bisnonna paterna di Lana discendeva da un altro ramo, emigrato in Francia, al seguito del futuro Re Carlo II, ai tempi di Cromwell. Le Gilmore, invece, discendono da un ramo che ha sempre fatto parte integrante dell'aristocrazia, prima britannica e poi dei Figli della Rivoluzione Americana. Pertanto sono tutte delle pronipoti di Ilene. Ed anche Valiant comincia a notare una certa rassomiglianza. Vuoi vedere che Lana, dopo che si è confrontata con "Tutte pazze per Clark", adesso si ritrova invischiata in "Tutte pazze per Valiant"?

Gli eventi di quel giorno sono stati davvero tanti e stressanti (per usare un "blando" eufemismo). Re Peter sentenzia che è ora di andare a dormire.

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Dalle note di Ruperto Ruiz, giornalista, storico e Presidente della Repubblica d'Argentina

Sono sempre stato un giornalista un po' particolare. Più che la cronaca, ciò che mi ha sempre interessato è stata la Storia. Da sempre ho avuto il"pallino" di lasciare documentazione accurata alle generazioni future, su ogni particolare degli eventi che accadono. Sono sempre stato un giornalista un po' particolare. Più che la cronaca, ciò che mi ha sempre interessato è stata la Storia. Da sempre ho avuto il"pallino" di lasciare documentazione accurata alle generazioni future, su ogni particolare degli eventi che accadano. Durante l'invasione aliena ho messo nero su bianco, praticamente ogni tutti i particolari. Ho costretto i miei amici a dirmi tutto. Gli orari nei quali abbiamo sparato agli invasori. I nomi di chi ha abbattuto i dischi volanti, etc. Non mi sorprenderei se, più di qualche volta, pur di zittirmi, i miei amici mi avessero detto i primi nomi che gli venivano in mente. [è andata proprio così, come tutti i lettori de "L'Eternauta" ben sanno] Adesso la situazione è ancora più complessa. Meno male che hanno ragione coloro che affermano che il Greco è come la bicicletta. Una volta imparato ti scava una sorta di "solco" nella mente. Non lo dimentichi più. Certo che, nel mio al giornale, non averi mai pensato che sarebbe diventato il mio codice per comunicare. Non parliamo, poi, di con chi mi sarei dovuto trovare a comunicare. Con gente avrebbe dovuto essere in larga parte morta da 1500 anni. Anzi, con alcuni lo dovrebbero essere da milioni. Per non parlare di creature di mera fantasia. Com il "dio" Bacco o il gringo gigante Paul Bunyan. Fare da segretario verbalizzatore ad un processo tra guerrieri barbari? Processo dove, tra i testimoni era da annoverarsi un dinosauro in divisa da simil-ferroviere? In compagnia, poi, di alieno buono che parla inglese (ma anche greco) con i verbi all'infinito? Ma ciò che più mi lascia interdetto è la giovane hermosa señorita che conosce tutti i fatti miei e dei miei amici Ferri, Pablo e soprattutto della famiglia Galvez. Li conosce, poi, perchè afferma di averli letti in un fumetto di 50 anni prima. Sono felice solo per tre motivi, ma non sono piccoli. L'essere ancora vivo e libero. L'aver potuto partecipare a quella stupenda Messa (che, mi dicono direttamente o indirettamente sta facendo calare la radioattività). Ed infine perché il Re don Pedro mi ha giurato che quando tutto si risolverà, verrano tutti con me,a lottare contro gli invasori alieni. Con dalla mia parte in primis il Signore e poi, per suo miracolo (perché di questo si tratta, a monte delle cause che materialmente hanno provocato questo strano fenomeno del nostro "rapimento" proprio mentre stavamo andando, come dice Miss Gilmore, a cadere in una trappola) due tra le principali macchine da guerra che siano mai esistite: i Romani e gli Unni, come potremo perdere? Non mai dubitato della vittoria finale (Ferri e Galvez, invece, sono sempre stati pessimisti. Si battevano per vendere cara la pelle, ma non hanno mai creduto alla possibilità di vincere). Ma adesso la sento in tasca, la vittoria. Non sarà una passeggiata. Chissà quanti amici resteranno sul campo. Sia qua (me lo sento) che da noi. Ma la vittoria è già nostra. Chissà, nei futuri libri di Storia, come saranno narrati questi eventi. Di me cosa si dirà? Forse un po' pomposamente si scriverà: "Ruperto Ruiz, che, per uno scherzo della sorte, per una « civetteria » della Storia (oltre che per una goliardata degli amici) è stato Presidente della Repubblica d'Argentina". Chissà se rimetterò più piede alla "Casa Rosada". Sarò ricordato come colui che ha lasciato traccia scritta di tutto? O sarò solo uno dei caduti? Non mi interessa. Compirò il mio dovere. Anche la Tartaruga Ninja riconosce i Giapponesi, come rappresentanti della stessa cultura e si allena assieme a loro. Intanto fa presente al Presidente Ruiz:

- Signor Presidente, se pensate che ci sai da menar le mani, sappiate che potete contare su di me.

Intanto anche lo Sconosciuto (di Magnus) dice:

- Presidente Ruiz, io non sono più un "buono", se mai lo sono stato. Sono un mercenario (anzi, possiamo dire che sono un sicario) che si batte per chi lo paga. Forse è giunto il momento che mi riscatti, mettendo il mio mitra al vostro servizio. Forse è per questo che sono scampato a quella sparatoria dove fui dato per morto. Mi sono salvato per miracolo, rimettendoci "solo" un polmone.

Enoc Wallace fa presente:

- Presidente Ruiz, gli alieni con i quali sto in contatto da decenni, che hanno reso casa mia una bolla del tempo (quando chiudo la porta e tiro le tende scure dietro le finestre, all'interno il tempo rallenta fino quasi a fermarsi) sono brave persone. Userò delle loro tecnologie per darvi man forte contro coloro che hanno invaso il vostro crono-topo.

Adesso gettiamo un breve sguardo statistico-riassuntivo su tutta questa composita ed insolita comunità che si è trovata catapultata oltre il Ventesimo Millennio. Il gruppo più numeroso sono gli Umani (o, quanto meno, "Umanoidi"). Tra costoro, il sottogruppo più numeroso sono i combattenti del V Secolo. Romani e loro alleati ed Unni e loro alleati. La presenza femminile tra i Romani propriamente detti (che, in realtà sono per lo più Germani e Celti vestiti con armature che più o meno derivano dall'antica uniforme romana) è limita quasi esclusivamente a qualche prostituta al seguito delle truppe. Tra i Visigoti e tra gli Unni, invece ci sono anche intere famiglie con bimbi. Poi abbiamo un drappello di combattenti Cristiani giapponesi del XVI Secolo. Le grandi masse sono finite qua. Inoltre ci sono piccoli gruppi e singoli. La tribù umana della prima parte de "L'era glaciale". Le famiglie Flintstone e Rubble de, appunto, i Flintstone. Gilgamesh/Gilbert Nash che è anche il più anziano di tutti., essendo natodiverse migliaia di anni avanti Cristo e proveniendo, lui ed il suo amico, il tenente Danforth, infatti, provengono dal XXIII Secolo d.C. Tra Odette de "L'incantesimo del Lago" ed il brontosauro Piedino, (ed anche gli altri dinosauri de "La ricerca della Valle Incantata") si instaura subito un "feeling". Sarà perché, nel nostro Crono-topo sono illustrate dallo stesso disegnatore? Anche John Titor e Lester de "I Commandos del tempo", protagonisti di vicende simili, pure sono diventati amici. E così pure Dimantie Bla e Barney Rubble, al punto da far diventare geloso Fred. Intanto Godzilla, che è stato mutato dalle radiazioni, si nutre di esse. Lui, da solo, costituisce una sorta di "bonifica ambientale" ambulante. Almeno fino a quando non fa "indigestione". Mister Bean ed i cugini Posalaquaglia pure hanno fatto amicizia. Oronzo Canà e Benji sono ancora & sempre assorbiti da discussioni su tattiche e strategie di gioco. Pesca, la la giovane mammut è subito presa in simpatia da Ciottolina e Bam Bam. I due gringos forzuti: Bambino e Paul Bunyan hanno organizzato squadre di lavoratori, impegnati nella spalare e diffondere in giro il terreno reso meno radioattivo dalle preci della Messa e/o dai "pasti" di Godzilla. Rubi si è persa. John Rambo e Rochy Balboa danno lezioni di lotta ai guerrieri. Willye Wonka e Groo, sono i più spaesati. Sono tra quelli che hanno meno da fare. In quel mondo brullo è difficile preparare dolci. In più Groo sente la mancanza delle figliole adottive e dei "cugini" Mignon. Benj tra una discussione e l'altra con Canà, gli suggerisce di organizzare delle squadre di calcio Romani vs/ Unni. Non si limita a questo. Cerca di corteggiare Mila. La tribù umana de "L'era glaciale" cerca di comunicare con gli altri. Riescono ad esprimersi in Koinè, ma in modo molto stentato. Conan ha un'idea. Insegnare loro la semplice e quasi inalterata nei millenni, lingua dei Pitti. Subito la imparano. Il problema principale è rappresentato dai rifornimenti per gli erbivori. I più numerosi sono i cavalli. Yoda e Connor Mac Leod, con le loro particolari sensibilità, trovano una caverna immensa, dove i licheni hanno ricominciato a vivere ed a colonizzarla. E dove ci sono anche delle polle d'acqua potabile. Maria la Fiorentina, intanto, si rivolge a Re Peter:

- La mi schusi, Messer Nipote di San Pietro! Non per hritihare, ma perhhè son qua io? Non ho forse trattato bene gli Angeli che venivano alla lohanda? Quando potrò tornare da mi figlia? E poi, hostì hhe c'è hhe possa fare? Mi nonno era amiho del Priore Alighieri (poveretto! Home è stato halunniato). Loro, si, mi' nonno ed il priore, saprebbero hosa fare. Io so prender straccio e ramazza.

Re Peter ha capito, ma non riesce a parlare fiorentino. Gilbert Nash/Gilgamesh le risponde:

Madonna Maria [Maria pensa tra sè: _ ME, povera donna delle pulizie hui nessuno fa haso, e da peso, esser hiamata "MADONNA"?!? NEMMENO FOSSI DONNA GEMMA! VALEVA LA PENA DI GIUNGER FIN QUA SOLO PER QUESTO!], Re Pietro è certo che torneremo alle nostre case, priam di ciò che possiamo pensare. Per ora, mentre stiamo qua, Ella, madonna Maria, è nominata Alta Commissaria delle Pulizie. Si tratta di un compito non da poco conto. Pensi solo che abbiamo trovato delle sorgenti d'acqua, ma vanno usate, non dico con parsimonia, ma certamente con giudizio.

In effetti, rigovernare l'accampamento non è semplice. Le donne barbare in battaglia valgono più degli uomini, ma con le pulizie, molto meno. Non ne parliamo, poi, delle "Romane". Maria prende sul serio il suo compito. Gilbert Nash/Gilgamesh incarica Chelsea Thayer Wayne, che conosce e parla bene sia l'italiano che il greco, di fare da insegnante ed interprete per Maria. Insegnarle il koinè e fin quando non lo padroneggi bene, farle da trasmissione delle istruzioni, alle altre donne.

Masha e l'Orso subito legano con tutti. In particolare con gli Unni. Più esattamente e soprattutto con alcuni guerrieri di tribù Proto-Slave o Sarmate, alleati degli Unni. L'Orso notano subito che somiglia tanto agli orsi delle loro steppe sconfinate.

Dopo il problema degli approvvigionamenti, e quello del riordino dell'accampamento, è il caso di occuparsi della sanità. Non dimentichiamo che il trasferimento è avvenuto nel bel mezzo di una battaglia. Ci sono feriti da curare. Da subito, in verità, ci si era occupati di medicarli. Re Peter vuole avere l'elenco di coloro che si stanno dando fare in tal senso, anche per coordinarli al meglio. Ecco i medici tra i suoi nuovi, strani sudditi. Bacco, con le sue conoscenze e sensibilità circa il vino, è il primo che si fa avanti. Lo stesso Gilbert Nash/Gilgamesh, causa la sua lunga vita e la familiarità con le erbe, ha discrete abiltà in materia. Poi abbiamo Cliff Robinson, che è ginecologo. Quindi il medico greco in servizio presso i Romani; alcuni sciamani Unni. Ricordiamo anche il medico cinese agopunturista ed esperto di Ci Kong e Feng Shui, presente tra i combattenti Giapponesi. Non dimentichiamo che Pepa è ostetrica. Anche Valiant si arrangia nel trattare ferite e piccoli malanni. E costoro possono curare, ed avevano cominciato a curare gli uomini. E per gli altri Umanoidi? Per non parlare degli animali? David lo Gnomo è il soggetto giusto. Per le conseguenze delle ferite, alcuni sono morti. Cosa farne? Si confrontano due scuole di pensiero: seppellirli al più presto o rimandare la sepoltura a quando si tornerà indietro? Re Peter, per ora, non impone alcuna scelta.

Yoda e Connor Mac Leod, si rivolgono a Re Peter: "Maestà: la Forza diversamente e meno funzionare, ma funzionare. La Forza dire me che noi osservati essere.
Anche le mie sensibilità, o Re Peter, mi stanno mandando segnali. Segnali che mi suscitano allarme. Non dico che sto avvertendo qualche cosa di simile alla presenza di un altro immortale, ma, ripeto sto in allarme."

Re Peter convoca un consiglio dei Sapienti: Emmet Brown; Nash; Nant; Lana; Ferri, Spock; Yoda, Panoramix; Hiroshi Shiro, Valiant, Enoc Wallace ed il Saggio dei Saurini, ricevono l'ordine di salire a bordo del robottone. Ruiz è incaricato di stendere il verbale. Gli strumenti di bordo cercano tracce di eventuali presenze di produzione e consumo di energie. Se qualcuno li sta osservando, presumibilmente ciò è fatto a distanza, tramite macchine. La radiottività di fondo complica tutto il lavoro. Dopo un'improba opera di taratura, gli strumenti di Jeeg, (revisionati da Lana, Nant, Powell e Spock), amplificano la potenza e la portata del rudimentale contatore Geiger degli anni '50 di Ferri, e ci si alza in volo, per compiere un monitoraggio accurato. Niente da fare. Su tutto il globo non c'è traccia di eventuali osservatori [L'Osservatore della Marvel e/o il Doctor Who li abbiamo lasciati in un'altra versione] . Yoda e Connor esattamente in sincrono fanno un sobbalzo. In tutta la loro vita, non sapranno mai, fino a che punto era in relazione alle loro particolari capacità; fino a che punto era frutto di una inconscia deduzione e fino a che punto fu un suggerimento di Qualcuno. Certamente una sommatoria di tutti questi fattori e molti altri ancora.

Yoda: - Luna come severa Maestra noi guardare sembra. Strumenti verso Luna puntare, prego.

Anche Connor conferma: anche a me sembra che la Luna meriti la nostra attenzione.

Tutti gli strumenti sono puntati verso la Luna. Il lavoro di taratura e più semplice. E gli strumenti rispondono Impennandosi. Non solo il contatore Geiger di Ferri mostra una radioattività di tipo diverso da quello della terra, ma si notano le tracce di produzione e consumo di energia. Sulla Luna ci sono meccanismi al lavoro che producono e consumano energia.

Vuol dire - sentenzia Re Pete r- che, come stiamo, ci dobbiamo attrezzare per una spedizione lunare. Sul camion degli Argentini ci sono diverse delle tute realizzate per difendersi dall'attacco radioattivo degli Alieni invasori. Bisogna ricavare per ognuna delle riserve di aria.

Il giorno dopo, Re Peter prepara tutto per la spedizione. In primo luogo nomina Vice- Reggenti Caspian e Lester. Bacco è nominato Alto Commisario per la sanità. Callicrates che è stato "rapito" proprio un attimo prima che She, la donna eterna lo uccidesse, viene informato da Connor che sua moglie incinta e' riuscita a raggiungere l'Egitto e poi la Grecia e che, nel XX Secolo c'erano ancora dei suoi discendenti, in giro per il mondo.

Mentre, da una parte Elena Galvez, aiutata da altre donne, modifica le tute e ne prepara altre, e dall'altra dei fabbri, sotto la direzione di Basilio e di Conan, (che, non dimentichiamolo ha fatto mille mestieri ma è sempre il figlio di un fabbro Cimmero) fondono delle lance per ottenere le bombole che saranno riempite d'aria, per poterli far respirare Re Peter seleziona il drapello che dovrà partire per la Luna.

Fa Caspian: - Re Peter, è troppo rischioso. Fate che parta io, al vostro posto. Io sono disorientato ogni momento sempre di più. A Voi hanno giurato fedeltà. E poi, soprattutto, Alsan parla a Voi. Io non sento la sua voce.

Caspian: - Adesso lo hai detto giusto. Il nostro orgoglio, a volte, non ci permette di riconoscere la voce di Aslan. Già il tuo sentirti inadegauto, è il primo passo per saperle riconoscere, le ispirazioni che ci manda. Poi non sei solo. Dividi l'onore e l'onere della reggenza con Lester. Inoltre, anche i nostri amici Bacco e Paludrone rimangono qui. Comunque, il mio è un ORDINE. Adesso debbo selezionare il drappello. Nant; Miss Lane e Spock, voi non potete mancare. Yoda, anche tu devi essere della partita.

- Maestà - dice Yoda - grazie alla Forza io realizzare campo invisibile intorno a me. Bolla d'aria dentro esso campo. Bisogno di tuta non avere io.

- Conor deve restare sulla terra. Portando con noi Yoda, se ci sono pericoli, è meglio che l'altro sensitivo sia (relativamente) al sicuro. Puffo Forzuto!

- Sì, Maestà?

- Credo che ci sarà da fare per un piccoletto. Vieni anche tu.

- Maestà. Per un puffo è un grande puffo poter puffare sulla Luna. Noi Puffi ogni cento anni puffiamo il puffo della Luna. Per me sarà un puffo grande dire che ci ho puffato lassù [anche il Puffo ha imparato il Koinè. Solo che il suo suono che abbiamo reso con "puffo", è pronunciato"Scrhumphlr"]

Traduzione di Gilgamesh: "Per un puffo è un grande onore poter andare sulla Luna. I Puffi, ogni cento anni, festeggiano il ballo della Luna. Per il nostro amico puffo, sarà un grande piacere poter dire che ci è stato, lassù."

- Valiant!

- Sì, Maestà?

- Anche tu verrai con noi.

- Fiat voluntas Vestra.

- Pippo!

- Dice a me, sir? Yuk Yuk [tipica esclamazione"PIPPESCA"]

- Qualche cosa mi dice che tu, in questa missione, sarai importantissimo...

Continua...

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Sempre il Marziano ha proposto uno spin-off:

Abbiamo detto che Ezio, Attila, Valiant, l'assassino di Ilene ed il 75 % dei combattenti di entrambe le parti sono spariti per ritrovarsi in un altro tempo e in un altro luogo. Ma cosa ne è del rimanente 25 % che resta nel V Secolo, ed in località Campi Catalaunici?

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Gli replica Federico Sangalli:

Non credo che dopo un evento del genere avrebbero continuato la battaglia. La Coalizione si scioglie e si disperde oppure diventa a guida visigota e non romana, gli unni ripiegano verso i loro domini orientali. Papa Leone I può additare l'evento come un intervento divino che ha salvato l'Europa dagli Unni. I Visigoti diventano i salvatori della civiltà, legittimati dal Papa, e fondano un grande impero tra l'Iberia, la Gallia e il Reno. Visto che Ezio non è ucciso da Valentiniano, neppure Valentiniano sarà ucciso dai soldati di Ezio. Niente sacco di Roma da parte dei Vandali. Petronio Massimo non so se riuscirá a prendere il potere ma immagino che Avito e Maggioriano riescano a governare di piú, alleandosi con i visigoti per difendere ció che resta dell'Impero. Giulio Nepote fará il resto.

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E Iacopo puntualizza:

Decisamente i veri vincitori sarebbero Teodorico e Avito.

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Altri possibili spin-off scritti dal Marziano circa eventi in Appendice alla Super-saga, pensati per realizzarsi quando essa è finita o sta per concludersi:

1) Ezio e Lorelai Gilmore III oggi sposi
Nel crono-topo di riferimento Ezio è rimasto vedovo. Lorelai Gilome III è una ragazza-madre con una storia curiosa. Litigò a suo tempo con il padre di sua figlia e poi ha avuto con lui una complessa storia di liti e riappacificazioni, fino a quando lui sposò un'altra.
Ezio porta dei grandi doni alla mdre, alla nonna ed anche alla figlia e presenta richiesta formale della mano di Lorelai. Si organizzano delle nozze in grande stile. Chi vedreste meglio come testimoni? Attila e Lana, o Valiant e Wilma Flinstone? Caspian e Elena Galvez? Re Peter e Kate Forster? O chi altri?

2) Morte ed esequie di Gilgamesh
E' infine il momento tanto a lungo rimandato. Anche Gilgamesh il Sumero deve presentarsi a render conto di sé, davanti al Creatore. Il vescovo Simplicio ascolta la sua lunga confessione. Poi tocca a lui recitare "PROFICISCERE Parti anima cristiana...". Si organizzano delle esequie davvero storiche. Ruiz e Jentian, ciascuno per conto proprio, la descrivono nelle loro note. Non solo sembra che narrino due faccende diverse, ma poi, entrambi, non faranno fatica ad ammettere che nessuno di loro è riuscito a "fotografare" davvero l'evento. E' sepolto, abbigliato da monarca babilonese, in un grande sepolcro. Dominato da un'enorme Croce e con una lapide dove, in più lingue (mi consigliate quali?) è riportato il versetto evangelico "Nella Casa del Padre Mio vi sono molte dimore" e sono narrate un po' le vicende che lo riguardano.
Adesso vi chiedo consiglio su come realizzare tale funerale. Sono possibili diverse possibilità:

a) Dopo il rito religioso, il monumento funebre è realizzato nel luogo della morte (che potrebbe anche non essere nelle Gallie);
b) L'artistico feretro (su cui sono incise scene de "Lo stendardo di Ur") viene caricato su Jeeg Robot. Vi salgono a bordo i personaggi più di rilievo della comunità. Altri prendono posto in groppa al Cagnone Volante. Poi, tutti insieme prendono la strada del Medio Oriente. Si atterra dove sorgeva Uruk e si costruisce il monumento funebre;
c) Re Peter decide che, per dare giusto onore al defunto, nonché dar corso ad opera di bonifica ambientale su scala più vasta, ad Uruk ci si deve andare per via terra. Il Corteo parte dal luogo della morte (poniamo nella Provenza) ed attraversa Balcani ed Anatolia.

3) Ci mancava il Doctor Who!
Si è detto che l'Osservatore della Marvel e/o il Doctor Who li abbiamo lasciati in un'altra versione. Ma il movimento energetico che accompagna lo spostamento di tanta è certamente formidabile. Non è che è tale, da attirare l'attenzione de L'Osservatore della Marvel e/o del Doctor Who in TUTTE le versioni?

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Per ora chiudiamo con questa postilla dell'amico Marziano:

Nella mia "Legione ritrovata", Gilgamesh (che è giunto nei giorni in cui è ambientato "Fondazione e Terra"), lo faccio finalmente morire. Circa la sua tomba monumentale, vi scrivo la frase del Vangelo: "Nella casa del Padre mio, vi sono molte dimore". Secondo voi quali potrebbero essere le date di nascita e morte sulla sua tomba? Circa le vicende di "Fondazione e Terra" , quando le ho posizionate cronologicamente nell'anno 22.180 d.C., ignoravo il dibatto che c'è tra i fan di Asimov, riguardo la datazione degli eventi di quel romanzo. C'è chi, infatti, propende, appunto, per il XXII millennio d.C. (e le cronologie che avevo visto fino a quel momento, così lo riportavano). Ci sono altri che, sulla base di dichiarazioni di personaggi dei romanzi e/o di altri motivi di coerenza interna, propendono per un'età molto più lontana. In "Paria dei Cieli" c'è chi parla di cinquantamila anni del viaggio spaziale. Voi che ne pensate? Questo per la morte. E per la nascita? Se non sbaglio si parla del 4000 a.C (più o meno). Mettiamo che lui abbia con sé un qualche documento che ne certifichi la data di nascita. Pertanto si dovrebbe scrivere:

« GILGAMESH, RE DI URUK, DECANO DELL'UMANITA', etc. etc. tra cui CAPO INTERPRETE DEI NAUFRAGHI DAL PASSATO
4000 a C.- 22180 (o altra data).
Fu longevo, ma non come potrebbe sembrare dalla lettura delle mere date.
Viveva nel XXIII secolo d.C., quando una forza misteriosa rapì lui ed il suo amico tenente Danforth e li portò costì. Pertanto non visse 26.000 anni solari terrestri, ma "solo" seimilaquattrocento.
Comunque dieci secondi o centomila anni, cosa sono di fronte all'eternità?
R. I. P. GRANDE MONARCA
E possa tu presto entrare nella Gloria di quel CRISTO di fronte a cui ti inginocchiasti, per opera dell'Apostolo Bartomoleo (o del tuo pro-pro-pronipote, Sant'Isacco di Ninive) »

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Chi vuole farmi sapere che ne pensa mi scriva a questo indirizzo.


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