La Parapsicologia
La parapsicologia, detta anche meta-psichica, e’ la disciplina che si propone di studiare, attraverso metodi scientifici, tre categorie di fenomeni paranormali che apparentemente paiono non possedere una spiegazione logica: poteri psichici, interazione tra mente e materia e sopravvivenza alla morte.
La parapsicologia si occupa delle dimensioni e dei fenomeni inerenti a processi estranei alle comuni leggi fisiche e alle esperienze sensoriali ma comunque riconducibili alla psiche umana. Gli parapsicologi hanno scoperto che l'uomo, oltre ai 5 sensi fisici, possiede un sesto senso (percezione extrasensoriale) mediante il quale riesce a percepire informazioni sulla realta’ che lo circonda.
Queste esperienze fuori dalla norma sono accomunate da due elementi indispensabili:
Gli parapsicologi hanno classificato queste manifestazioni in base alle caratteristiche dell'evento:
- trasmissione del pensiero o telepatia,
- chiaroveggenza = percepire mentalmente cose che avvengono a distanza,
- precognizione = conoscenza anticipata di cio’ che accadra’ in futuro,
- psicocinesi = influenza mentale sulla materia,
- apparizioni = visione di fantasmi,
- poltergeist = trovarsi coinvolti da disturbi fisici,
- infestazione = avvertire anomalie legate a un luogo,
- medianita’ = mettersi in contatto con spiriti di persone defunte,
- psicometria = acquisire informazioni complesse toccando un oggetto o concentrandosi su una persona,
- esperienza extracorporea = staccarsi con il proprio centro di coscienza dal corpo materiale, e altre situazioni analoghe.
Chi rimane coinvolto da simili vicende non riesce a spiegare la causa logica dell'accaduto, la minoranza dei soggetti coinvolti rimane disorientata, turbata da un disagio crescente che si manifesta con sintomi che possono diventare cronici e pervasivi.
Compito del parapsicologo e’ quello di comprendere le origini, le dinamiche e in generale le cause di queste esperienze anomale, cioe’ capire se si e’ in presenza di manifestazioni soggettive o se ad un esperienza interiore possa corrispondere una realta’ esterna dell'individuo; una volta in possesso di queste conoscenze deve essere in grado di rispondere in maniera soddisfacente ai dubbi e alle richieste di chi e’ convinto di vivere situazioni anomale e "anormali".
La parapsicologia, in seguito a circa 120 anni di studi, ha permesso di chiarire alcuni di queste esperienze psichiche facendole rientrare cosi’ nei campi di competenza medica.
Per quanto possano essere numerosi i sostenitori della parapsicologia, molti analisti ritengono che l'intero corpo di prove a sostegno di questa disciplina sia stato raccolto in assenza di un controllo adeguato pertanto, bisogna considerare i risultati da essa ottenuti inconcludenti.
Nel 1988 laU.S. National Academy of Sciences pubblico’ un rapporto che concludeva "non c'e’ alcuna giustificazione scientifica emersa dalle ricerche condotte in oltre 130 anni circa l'esistenza di fenomeni paranormali".
In aggiunta a questo, i metodi usati dai parapsicologi sono considerati dai critici, e tra questi anche da coloro che hanno scritto gli standard scientifici per il California State Board of Education, pseudoscientifici.
Alcune critiche piu’ specifiche rilevano che i parapsicologi non hanno chiaramente definito l'oggetto del fenomeno, non danno una semplice ripetibilita’ dell'esperimento che possa dimostrare, a richiesta, la teoria fondamentale che spieghi il passaggio paranormale di informazioni.
James E. Alcock, professore di psicologia alla York University affermo’ che pochi dei risultati degli esperimenti parapsicologici hanno suggerito ricerche interdisciplinari nei principali campi scientifici come nella fisica o nella biologia. Alcock sostiene che la parapsicologia rimane una scienza isolata la cui validita’ e’ discutibile e nella sua interezza non e’ qualificabile come "scientifica".