Introduzione Teorica
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La centrale idroelettrica a serbatoio (del tipo a pompaggio) di Roncovalgrande utilizza un lago artificiale, il lago Delio, come serbatoio per la raccolta delle acque. L'energia potenziale viene trasformata in energia elettrica. Il vantaggio di avere un bacino idrico consiste nel poter usare l'energia solo nel momento di vera necessità, e di poter ottenere energia in breve tempo, cosa che non accade con le centrali termiche poiché necessitano di lunghi tempi di accensione e di smorzamento (v. grafico sottostante).

Durante il giorno e soprattutto nei giorni lavorativi, la richiesta di energia elettrica è molto elevata, così centrali di questo tipo entrano in funzione per aumentare la produzione energetica. Poiché l'energia non è facilmente accumulabile, nella notte e nei weekend, essendoci energia in avanzo al fabbisogno, il processo è invertito: si usa energia per pompare l'acqua al bacino superiore. 

Nella prima fase, l’acqua viene convogliata dal lago Delio (situato a 900m) nella galleria di derivazione poi nel pozzo piezometrico e infine tramite un canale in pressione fino alle condotte forzate che la inviano nelle turbine. Le turbine sono collegate ad un alternatore che produce corrente che va poi ai trasformatori, quindi alla rete elettrica.

Di sera e di notte l’impianto pompa l’acqua dal bacino inferiore a quello superiore, non riuscendo però a riportare il livello del lago a quello della mattina precedente. Questa situazione si ripete fino al venerdì pomeriggio, quando il lago raggiunge la portata minima. Nei weekend la centrale, a causa della scarsa richiesta di energia, può pompare per gran parte del tempo acqua dal lago Maggiore verso il lago Delio, infatti il lunedì mattina il livello del bacino superiore raggiunge il suo valore massimo, pronto per una nuova settimana. Bisogna dire però che nella fase di pompaggio il motore deve prima raggiungere i 500 giri altrimenti non è possibile invertire il funzionamento.