La "follia" progettuale tedesca si spinse ben oltre a questo carro, ipotizzando veicoli da 3000 tonnellate di peso, ma questi mostri rimasero sulla carta, mentre il panzer VIII divenne realtà.
Solo tre esemplari costruiti, nessuno operativo che si sappia, uno di loro, messo assieme con i pezzi di due prototipi, sopravvive al museo di Kublinka.
Quando questo mezzo prese forma e divenne realtà, i tedeschi si accorsero (solo allora? ma allora non sono furbi come sembrano...) che 188 tonellate di carro armato non garantivano l'invulnerabilità ma erano solo fonte di guai e di limiti invalicabili.
Ponti e strade non reggevano, non c'erano treni per spostarli, solo l'aerazione della enorme torretta e l'evacuazione dei fumi del cannone da 128 mm KwK 44 L/50 e del suo pezzo di accompagnamento da 75 mm KwK 44 L/36,5 richiedeva ben 200 cavalli di potenza ed enormi ventilatori.
Il leviatano con i suoi 1200 cavalli arrancava a 13 km/h ed una fanteria che avanzava di corsa se lo lasciava dietro...
Sia il Maus che il suo compare E100 (il Tiger-Maus) mai completato rimasero degli insuccessi e chiusero l'era della corsa al più grosso, più grande, nel campo dei mezzi corazzati.

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