Storia degli Stati Uniti del Nordamerica  

di William Riker

scritta per celebrare la Festa di Utopiaucronia il 28 giugno 2012

Bandiera degli Stati Uniti del Nordamerica

Nascita della Nazione

un miliardo e mezzo di anni fa: ha origine il cratone nordamericano, che entrerà a far parte del supercontinente di Rodinia.

750 milioni di anni fa: il cratone sudamericano diventa un continente autonomo con il nome di Laurenzia.

300 milioni di anni fa: nel Carbonifero la Laurenzia si salda con la Baltica e la Siberia, formando il continente di Laurasia.

180 milioni di anni fa: nel Triassico la Laurasia si separa dalla Pangea. Successivamente, l'apertura dell'Oceano Atlantico settentrionale porta alla formazione del Nordamerica e dell'Eurasia.

100 milioni di anni fa: in quest'epoca (Cretacico Medio) il Nordamerica è tagliato in due dal Mare di Niobrara, un vasto canale che congiunge la Baia di Hudson con il golfo del Messico, pullulante di rettili marini.

70 milioni di anni fa: alla fine del Cretacico nelle pianure del Nordamerica scorrazza il Tyrannosaurus rex, che con i suoi nove metri di lunghezza per sei tonnellate di peso rappresenta uno dei più imponenti e feroci carnivori mai vissuti sulla Terra, tanto da essere entrata nell'immaginario collettivo come il predatore per antonomasia. Alcuni paleontologi però sostengono che egli preferisse cibarsi di carogne.

23 milioni di anni fa: nel Miocene il Nordamerica si unisce al Sudamerica, formando l'odierni continente americano.

circa 12.500 a.C.: primo popolamento del continente nordamericano attraverso un ponte continentale emerso tra Siberia ed Alaska in conseguenza dell'abbassamento dei mari dovuto all'ultima glaciazione. Secondo alcuni ricercatori, la Cultura Solutreana europea riesce a diffondersi nel Nordamerica seguendo il pack ghiacciato nell'Atlantico settentrionale. In ogni caso, le tribù amerinde si stanziano nei territori degli attuali Stati Uniti d'America.

circa 11.000 a.C.: il nucleo di una cometa di schianta sul Nordamerica, causando l'estinzione della megafauna pleistocenica e ponendo fine alla Cultura Clovis, la prima importante cultura nordamericana (dal nome di un sito archeologico nel Nuovo Messico).

circa 6000 a.C.: il lago Agassiz, formatosi circa 12.000 anni fa tra Saskatchewan, Manitoba, Ontario e Minnesota, in seguito allo scioglimento dei ghiacciai dell'ultima glaciazione di Würm che si stavano progressivamente ritirando, provoca una catastrofe ecologica: le sue acque si riversano nella baia di Hudson con una portata d'acqua compresa tra 20 e 50 volte quella del Rio delle Amazzoni. Questo imponente afflusso di acqua dolce modifica il percorso delle correnti oceaniche, in modo particolare la corrente del Golfo, che con le sue acque tiepide rende temperato il continente europeo. A subire la più pesante diminuzione delle temperature (anche di 2 o 3° C) sono le regioni dell'Atlantico del Nord e della Groenlandia, e saranno necessari tra i 50 e i 150 anni affinché la circolazione oceanica riprenda l'andamento precedente, ripristinando condizioni climatiche favorevoli. Oggi dell'immenso lago Agassiz, che trae il nome dal geologo e naturalista svizzero naturalizzato americano Jean Louis Rodolphe Agassiz (1807-1873), restano i bacini del lago Winnipeg, del lago Manitoba e del Red Lake.

600 a.C.: in questa data, secondo il religioso protestante Ethan Smith (1762 – 1849), le tribù del Regno d'Israele sarebbero emigrate in Nordamerica per sfuggire alla tirannide degli Assiri. Le sue idee verranno poi riprese da Joseph Smith (1805-1844), fondatore della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (i cosiddetti Mormoni). Gli storici odierni però non danno alcun credito a questa ipotesi.

530: secondo la "Navigatio Sancti Brendani", il monaco irlandese San Brendano di Clonfert intraprende un avventuroso viaggio attraverso l'Atlantico alla ricerca della mitica Isola dei Beati. È opinione di vari storici che egli sia stato il primo europeo a mettere piede sul continente americano.

1000: Leif Eriksson sbarca nell'isola di Terranova e la battezza Vinland, "terra della vite", ma non vi lascia insediamenti.

1200: gli Anasazi costruiscono il grande Pueblo di Mesa Verde, nell'attuale Stato del Colorado. Più tardi questo popolo si estingue o emigra misteriosamente nel giro di brevissimo tempo.

1325: fondazione di Tenochtitlan, nel luogo dell'attuale Città del Messico, da parte del leggendario primo re degli Aztechi, Tenoch.

1492, 12 ottobre: Rodrigo de Triana, marinaio di Cristoforo Colombo, avvista per primo una terra su cui l'ammiraglio genovese sbarca prendendone possesso a nome dei re di Spagna e battezzandola San Salvador. Si tratta dell'isola di Guanahani, nell'arcipelago delle Bahamas. Il 27 ottobre le caravelle di Colombo gettano l'ancora al largo di Cuba, che l'esploratore definisce "la isla mas hermosa que ojos humanos hayan visto" (l'isola più bella che occhio umano abbia mai visto).

1497: il veneziano Sebastiano Caboto scopre la Nuova Scozia per conto del re d'Inghilterra Enrico VII.

1498, 31 luglio: Cristoforo Colombo, durante il suo terzo viaggio di esplorazione, entra nel golfo dell'Orinoco e tocca per primo il continente sudamericano.

1512: l'esploratore spagnolo Juan Ponce de León mette piede per la prima volta in Florida mentre cerca la leggendaria Fonte dell'Eterna Giovinezza, nominata in un mito indigeno.

1513, 25 settembre: il conquistador Vasco Núñez de Balboa attraversa per primo l'istmo di Panama e scopre l'Oceano Pacifico.

Il navigatore fiorentino Giovanni da Verrazzano (1485-1628)1521, 13 agosto: l'avventuriero Hernán Cortés conquista la meravigliosa città di Tenochtitlan, abbatte l'impero azteco ed annette il Messico alla corona di Spagna.

1524, 17 aprile: il fiorentino Giovanni da Verrazzano (immagine a destra) entra per primo nella baia di New York.

1534: il navigatore Jacques Cartier prende possesso del Canada a nome del re di Francia Francesco I.

1540-1542: lo spagnolo Francisco Vázquez de Coronado esplora i territori degli Stati Uniti centrali alla ricerca delle mitiche Sette Città di Cibola, e giunge fin nell'attuale Kansas.

1587: Walter Rayleigh fonda la colonia della Virginia, così chiamata in onore di Elisabetta I, la "Regina Vergine".

1607: l'esploratore inglese John Smith, uno dei coloni della nuova colonia della Virginia, viene catturato dagli indiani della Confederazione Powhatan, è portato a Werowocomoco e un indigeno sta per spaccargli la testa su una pietra quando la giovane Pocahontas, figlia di Wahunsunacock, grande capo dei Powhatan, si interpone tra lui e il boia e gli salva la vita. Viene così firmata la pace tra Powathan e inglesi, e la colonia della Virginia può prosperare. In seguito Pocahontas sposerà l'inglese John Rolfe, si convertirà al cristianesimo, si recherà a Londra con il marito ed infine entrerà nella leggenda, tanto da diventare protagonista di un fortunato film di animazione della Disney.

1610: l'inglese Henry Hudson circumnaviga il Labrador alla ricerca del leggendario Passaggio a Nord-Ovest e scopre la vastissima baia che porta il suo nome ma, quando egli vuole proseguire verso ovest, l'equipaggio si ammutina e lo abbandona su di una piccola barca. Si dice che il suo spettro si aggiri ancora da quelle parti.

1615: l'esploratore francese Samuel de Champlain fonda la colonia del Québec. Nascita della Nuova Francia.

1620, 21 dicembre: i Padri Pellegrini, puritani fuggiti dalle persecuzioni in Inghilterra, sbarcano nel Massachusetts con il "Mayflower" e fondano la colonia di Plymouth. Nascita della Nuova Inghilterra.

1625: fondazione di Nieuw Amsterdam, colonia olandese che nel 1685 sarà conquistata dagli inglesi e ribattezzata New York.

1646: il missionario svedese Johannes Campanius fonda la città di Filadelfia e dà vita alla colonia della Nuova Svezia. Il tentativo coloniale svedese ha però fine già nel 1669 con la conquista inglese della regione.

1670: John West fonda la città di Charleston: nascita della colonia della Carolina.

1680-1682: René Robert Cavelier de La Salle esplora la regione dei Grandi Laghi, discende il corso del Mississippi, raggiunge il golfo del Messico e dà vita alla colonia della Louisiana.

1681: Carlo II Stuart assegna a William Penn la terra che da lui prenderà il nome di Pennsylvania.

1692: processo alle streghe di Salem, nel Massachusetts: dopo che alcune giovani donne hanno confessato di aver esercitato pratiche occulte, più di venti persone sono accusate di essersi vendute a Satana e sono impiccate, fino a che il governatore William Phips non prende in mano la situazione, scioglie il tribunale improvvisato per processare le streghe e assolve tutti i detenuti.

1732: fondazione della colonia della Georgia, in onore di re Giorgio II d'Inghilterra.

1747: il danese Vitus Bering scopre l'Alaska ("Grande terra" in lingua degli Aleuti) e ne prende possesso a nome dello Zar di tutte le Russie.

1763: in seguito alla Pace di Parigi, che pone fine alla Guerra dei Sette Anni, il Canada francese viene conquistato dall'Inghilterra. La Nuova Inghilterra è ora suddivisa in Tredici Colonie ricche e prospere: da nord a sud, New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware, Maryland, Virginia, North Carolina, South Carolina, Georgia.

1773, 16 dicembre: rivolta dei coloni americani contro il monopolio del tè imposto dagli Inglesi, che così intendevano impedire il commercio diretto tra le colonie americane e le indie. Nel porto di Boston alcuni coloni travestiti da indiani mettono fuori combattimento l'equipaggio e gettano tutto il tè in mare. Re Giorgio III risponde dichiarando lo stato d'assedio e sopprimendo la maggior parte della libertà costituzionali. Il Primo Congresso Continentale di Filadelfia allora intima a Londra di ritirare tutte le ordinanze liberticide; la madrepatria rifiuta, e lo scontro diventa inevitabile.

1775, 18 aprile: alcuni patrioti americani comandati da John Adams (futuro presidente) mettono in salvo dagli Inglesi un grosso quantitativo di armi, trasportandolo dal villaggio di Concord a Lexington. Ma le truppe inglesi marciano proprio verso Lexington; allora Paul Revere, un fabbro di Boston, compie coraggiosamente un'epica cavalcata notturna di 30 miglia, eludendo le truppe britanniche, per avvisare gli insorti del pericolo. Gli inglesi vengono così sconfitti e sono costretti a trincerarsi a Boston, assediati dagli insorti; Revere verrà ricordato come un eroe nazionale.

1776, 4 luglio: il Secondo Congresso Continentale, riunito a Filadelfia, dichiara l'indipendenza delle Tredici Colonie dall'Inghilterra. Thomas Jefferson compila la Dichiarazione d'Indipendenza: nascita degli Stati Uniti d'America. Il comando delle truppe indipendentiste è affidato a George Washington, piantatore della Virginia, che si rivelerà uno dei più grandi strateghi di tutti i tempi.

1776, 26 dicembre: il generale George Washington dimostra subito le sue doti: varca il fiume Delaware ghiacciato ed attacca gli inglesi a Trenton, infliggendo loro una cocente sconfitta. Una settimana dopo gli inglesi subiscono un altro rovescio a Princeton.

1777, 17 ottobre: vittoria americana a Saratoga. L'erudito Benjamin Franklin si reca a Parigi e riesce ad ottenere l'alleanza della Francia di Luigi XVI, che intende far pagare agli inglesi la sconfitta subita nella Guerra dei Sette Anni. Frotte di volontari animati dagli ideali illuministici partono dall'Europa per andare a combattere a fianco degli insorti: tra di essi il francese Marie-Joseph Paul Yves Roch Gilbert du Motier, Marchese di La Fayette, il generale Jean-Baptiste Donatien de Vimeur, conte di Rochambeau, il generale prussiano Friedrich Wilhelm Von Steuben, organizzatore dell'esercito americano, l'eroe nazionale polacco Tadeusz Kosciuszko e il poeta italiano Vittorio Alfieri.

1777, 3 settembre: durante la battaglia di Cooch's Bridge nel Maryland sventola per prima volta la bandiera americana a stelle e strisce ("Stars and Stripes"), che secondo la leggenda fu cucita da Betsy Ross, sarta di Philadelphia. A differenza della nostra Timeline, questa bandiera (vedi), che porta 13 stelle riunite in circolo, non sarà mai più cambiata durante tutta la storia USA, ed oggi è nota come "The Betsy Ross Flag".

1781, 6 ottobre: decisiva battaglia di Yorktown: il comandante in capo britannico Lord Cornwallis è costretto ad arrendersi al generale George Washington. Fine della Guerra d'Indipendenza e del dominio inglese sulle Tredici Colonie.

1783, 3 settembre: pace di Versailles. Gli inglesi riconoscono l'indipendenza delle Tredici Colonie.

1787, 16 settembre: Primo Congresso Federale a Filadelfia, prima capitale dello stato, che scrive la Costituzione degli Stati Uniti d'America. Tra Centralisti (John Adams, George Washington, Alexander Hamilton) e Federalisti (i futuri Democratici, guidati da Thomas Jefferson), mediano Benjamin Franklin e James Madison. I delegati si accordano su una repubblica federale di tipo presidenziale, formata da tredici stati, ma fin da subito emergono rivalità tra Stati del Nord e Stati del Sud.

George Washington, 1° Presidente USA1789-1797: mandato presidenziale di George Washington (a sinistra), 1° presidente degli USA.

1790, 16 luglio: fondazione di Washington, la nuova capitale federale, sulle rive del fiume Potomac.

1791, 4 marzo: il Vermont diventa il 14° stato degli USA, il primo che aderisce all'Unione dopo le originarie Tredici Colonie.

1792, 1 giugno: il Kentucky diventa il 15° stato dell'Unione.

1793: nel tentativo di trovare il Passaggio a Nord-Ovest, l'esploratore scozzese Alexander Mackenzie scopre il grande fiume che porta il suo nome e lo ridiscende fino a raggiungere l'Oceano Glaciale Artico.

1794: Whisky Rebellion, prima seria prova affrontata dal nuovo stato, che mostra come esso non sia ancora perfettamente coeso.

1796, 1 giugno: il Tennessee aderisce all'Unione come 16° Stato.

1797-1801: mandato presidenziale di John Adams, 2° presidente degli USA, dopo che George Washington ha rifiutato l'elezione per un terzo mandato.

1801-1809: mandato presidenziale di Thomas Jefferson, 3° presidente degli USA, il primo a risiedere alla Casa Bianca.

1803, 1 marzo: l'Ohio diventa il 17° Stato dell'Unione.

1803, 5 aprile: Napoleone Bonaparte decide di vendere agli Stati Uniti l'immenso territorio della Louisiana; Thomas Jefferson definisce questo acquisto "il miglior affare della mia presidenza".

1804-1806: il presidente Jefferson incarica i due esploratori Meriwether Lewis e William Clark di esplorare le immense terre ad ovest del Mississippi. La spedizione, partita il 14 maggio 1804 da Camp Dubois nell'Illinois, è coronata da uno splendido successo: il 3 dicembre 1805 i due arditi esploratori raggiungono l'oceano Pacifico.

1809-1817: mandato presidenziale di James Madison, 4° presidente degli USA.

1812, 30 aprile: creato il nuovo Stato della Louisiana, il 18° dell'Unione, con capitale New Orleans.

1812, 18 giugno: scoppia la Seconda Guerra d'Indipendenza tra USA e Gran Bretagna. Dopo che gli inglesi hanno tentato invano di occupare Washington, il generale Andrew Jackson detto "Old Hickory" infligge loro una delle più dure disfatte della loro storia ed entra a Montreal, che lo accoglie come un liberatore. La Gran Bretagna è costretta ad evacuare e gli USA conquistano il Canada. Esodo dei realisti verso la madrepatria e verso Australia, Nuova Zelanda ed Africa, che verranno colonizzate in anticipo dagli inglesi. Gli Stati Uniti raddoppiano di colpo la loro superficie, ed il numero degli stati sale da 18 a 24, perchè vengono creati i nuovi stati di Ontario (già Alto Canada), Québec (già Basso Canada), Nuova Scozia, New Brunswick (già Acadia), Isola del Principe Edoardo e Terranova. Confermata l'autonomia amministrativa ai francofoni del Québec.

1815: James Madison approfitta del fatto che la Gran Bretagna è impegnata a contrastare i "Cento Giorni" di Napoleone per annettere le isole Bermuda.

1816, 11 dicembre: l'Indiana ottiene di essere elevato al rango di Stato dell'Unione (il 25°).

1817-1825: mandato presidenziale di James Monroe, 5° presidente degli USA.

1817, 10 dicembre: viene creato il nuovo Stato del Mississippi, il 26° dell'Unione.

1818, 13 dicembre: l'Illinois aderisce all'Unione come 27° Stato.

1819, 22 febbraio: con il Trattato di Adams-Onis la Spagna cede la Florida agli Stati Uniti, oltre ad altre piccole strisce di frontiera.

1819, 14 dicembre: l'Alabama assurge al rango di stato e aderisce all'Unione come 28° Stato.

1820, 15 marzo: il Maine si separa dal Massachusetts e diventa il 29° Stato dell'Unione.

1821, 10 agosto: anche il Missouri è elevato al rango di Stato (il 30°).

1821, 27 settembre: indipendenza del Messico dalla Spagna. Il paese cade tra gli artigli di tutta una serie di tiranni e di dittatori militari.

1823: formulazione della Dottrina Monroe, riassumibile nell'epifonema: "L'Europa agli Europei, l'America agli Americani". Washington chiede in pratica mano libera sull'intero continente americano.

1825-1829: mandato presidenziale di John Quincy Adams, figlio di John Adams e 6° presidente degli USA.

1825-1835: "Grande Trek": oltre 12.000 pionieri Boeri lasciano la Colonia del Capo per sfuggire al colonialismo britannico e alle sue politiche di anglicizzazione, che hanno avuto grande impulso quando i coloni realisti hanno abbandonato il Canada conquistato dagli USA per trasferirsi in Africa, occupando in particolare il Capo e il Natal. I Boeri fondano la Repubblica del Transvaal e lo Stato Libero di Orange, nucleo del futuro Sudafrica. Intanto la Gran Bretagna inizia la colonizzazione massiccia dell'Africa, occupando Costa d'Oro, Nigeria e tutta la fascia orientale che va dal Capo fino ai confini equatoriali del Sudan. Di conseguenza anche i Francesi si muovono per controbilanciare il colonialismo inglese, e con grande anticipo colonizzano l'Africa Occidentale ed Equatoriale, il Camerun e il Madagascar. In pratica Gran Bretagna e Francia si spartiscono quasi per intero il continente africano, fatta eccezione per il territori turchi (dalla Libia alla Somalia) e per l'Etiopia, oltre ovviamente ai territori già in mano spagnola e portoghese.

1826: James Fenimore Cooper (1789-1851) pubblica il suo capolavoro, "L'ultimo dei Mohicani".

1827: muore di tubercolosi a soli 50 anni José Joaquín Fernández de Lizardi, meticcio, il primo grande scrittore messicano, autore dell'estroso romanzo "El periquillo Sarniento" (Il piccolo appestato).

1828: gli Stati Uniti assumono il controllo della Compagnia della Baia di Hudson, prendendo così possesso dell'immenso e ricchissimo territorio chiamato fin qui Terra di Rupert, e che ora assume il nome di Territori del Nord-Ovest. Essi comprendono il bacino del Mackenzie, lo Yukon, il territorio circostante la Baia di Hudson, gran parte del Labrador e tutto l'arcipelago canadese.

1829-1837: mandato presidenziale di Andrew Jackson, 7° presidente degli USA ed eroe della Seconda Guerra di Indipendenza. Comincia una dura guerra contro gli amerindi per sloggiarli dalla terre progressivamente occupate dai coloni.

1831: Cyrus McCormick (1809-1884) inventa la mietitrice meccanica.

1835: il dittatore messicano Antonio Lopez de Santa Ana promulga una nuova costituzione per l'intero paese, compreso il Texas, dove però i coloni anglosassoni sono aumentati in maniera considerevole. Questi decidono di separarsi dal Messico, con la motivazione per cui la nuova costituzione non garantisce la libertà di religione ed abolisce la schiavitù. Inizia una lunga guerra d'indipendenza, al comando del generale Sam Houston.

1836, 23 febbraio-6 marzo: battaglia di Fort Alamo, dal nome della ex missione cattolica in cui gli insorti texani si sono asserragliati per resistere al dittatore messicano Antonio Lopez de Santa Ana, che nonostante l'inclemenza del clima ha passato il Rio Grande con un esercito di oltre 6000 uomini per schiacciare la ribellione del Texas, così come l'anno precedente aveva fatto con lo stato messicano di Zacatecas. I difensori di Fort Alamo sono solo 136, al comando del colonnello William Travis e di Jim Bowie, mentre il leggendario trapper Davy Crockett, che capeggia i volontari del Tennessee, non ha fatto in tempo a giungere al Forte. Tutti i difensori di Alamo vengono massacrati, ma cadono anche 500 messicani, tanto che Santa Ana commenta: "Un'altra vittoria come questa, e sarà la sconfitta." Poco dopo infatti Sam Houston e Davy Crockett gli infliggono una dura batosta nella battaglia di San Jacinto, al grido di battaglia: "Remember Alamo!" Il Messico è costretto a riconoscere l'indipendenza del Texas.

1836, 15 giugno: l'Arkansas aderisce all'Unione come 31° Stato.

1837-1841: mandato presidenziale di Martin Van Buren, 8° presidente degli USA.

1837, 26 gennaio: il Michigan aderisce all'Unione come 32° Stato.

1838, 20 gennaio: spinto a ciò dall'Inghilterra, che vuole ostacolare la colonizzazione francese del Corno d'Africa dopo che Parigi ha già occupato Gibuti, il Re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone acquista la Baia di Assab e avvia la colonizzazione del territorio che battezza Eritrea. Inizio della politica coloniale Borbonica.

Davy Crockett, 10° presidente USA1839, 2 luglio: gli schiavi neri a bordo della "Amistad", nave negriera spagnola diretta a Cuba, si ribellano ai loro aguzzini e prendono terra negli Stati Uniti. Martin Van Buren vorrebbe restituirli alla Spagna, ma l'ex presidente Jogn Quincy Adams perora la causa antischiavista ed ottiene che gli ex schiavi possano fare ritorno in Africa. La sconfitta costa la rielezione a Van Buren, e si approfondisce il solco tra stati schiavisti del Sud e stati antischiavisti del Nord.

1841, 4 marzo: viene eletto William Henry Harrison, 9° presidente degli USA, ma durante la cerimonia di insediamento si becca una polmonite e muore un mese dopo: il suo è il più breve mandato presidenziale della storia americana. Gli succede il suo vicepresidente Davy Crockett (a destra), 10° presidente degli USA, ostile al Messico ma anche alla richiesta texana di entrare nell'Unione perchè non vuole che un nuovo stato schiavista si aggiunga ad aggravare i già numerosi problemi del nuovo stato.

1842, 26 luglio: con cinque anni di anticipo sulla nostra Timeline, fondazione dello stato africano della Liberia, abitato da ex schiavi neri liberati. La capitale è battezzata Monrovia in onore del presidente Monroe.

1843: le Due Sicilie e l'Inghilterra si spartiscono il territorio somalo: il Somaliland settentrionale a Londra, il resto a Napoli.

1844, 26 febbraio: Conferenza di Parigi, che sancisce la spartizione dell'Africa tra le potenze coloniali europee, e precisamente tra Francia, Gran Bretagna, Belgio, Spagna, Portogallo e Regno delle Due Sicilie. Gli Stati Uniti partecipano alla Conferenza, ma il Presidente Crockett rinuncia ad una politica coloniale nel Continente Nero, limitandosi a rivendicare il protettorato sulla neocostituita Liberia. Dietro la "generosità" USA c'è il desiderio da parte di Washington di vedersi riconosciuto il controllo su tutta l'America del Sud senza intromissioni da parte europea.

1844, 24 maggio: l'inventore Samuel Morse (1791-1872) invia il primo segnale telegrafico della storia da Washington a Baltimora, consistente nella citazione biblica "What hath God wrought" (Cosa Dio creò).

1845-1847: spedizione di sir John Franklin, che tenta di percorrere il Passaggio a Nord-Ovest dal Labrador all'Alaska, ma la sua nave non fa più ritorno e tutto il suo equipaggio perisce tra i ghiacci. Le vere cause della scomparsa di Franklin sono tuttora misteriose.

1845-1852: nel crinale di Witwatersrand, in Transvaal, viene scoperto l'oro. I coloni inglesi accorrono invadendo terre non loro, fin qui appartenute ai Boeri. Il governo britannico sponsorizza un colpo di stato nella Repubblica Boera, che però fallisce; il fallimento del tentativo di ottenere migliori diritti per i coloni britannici viene usato come scusa dal governo di Londra per ammassare forze militari nella zona del Capo. I Boeri, guidati dal presidente del Transvaal Stephanus Schoeman, attaccano per primi, penetrando nella Colonia del Capo e nel Natal, assediando con successo le città inglesi di Ladysmith, Mafeking e Kimberley, e infliggendo ai britannici tre dure sconfitte nel giro di una settimana, dal 10 al 15 dicembre 1849. Solo all'arrivo dei rinforzi, il 14 febbraio 1850, le truppe britanniche possono lanciare una controffensiva per soccorrere le guarnigioni e liberare Mafeking. Il 13 marzo 1850 gli inglesi prendono Bloemfontein, e il 5 giugno successivo la capitale boera Pretoria. Le truppe boere si danno alla guerriglia per altri due anni, mentre gli inglesi rispondono distruggendo fattorie, confiscando terre e deportando i civili Boeri in campi di concentramento, una pratica che diverrà tristemente comune nel XX secolo. La guerra Anglo-Boera, notevolmente anticipata rispetto alla nostra Timeline, ha fine nel maggio del 1852, quando la Francia media tra le parti e si giunge al trattato di Vereeniging: il Transvaal e lo Stato Libero dell'Orange perdono la loro indipendenza, ma la regina Vittoria concede ai Boeri l'autogoverno e ben tre milioni di sterline a titolo di risarcimento.

Colonie in Africa nel 1852

1845-1849: mandato presidenziale di James Polk, 11° presidente degli USA, di orientamento diverso rispetto ai predecessori nei confronti del Texas.

1845, 3 marzo: anche la Florida diventa uno Stato dell'Unione, il 33°.

1845, 29 dicembre: il Texas ottiene di essere ammesso come 34° Stato negli Stati Uniti d'America, che così raggiungono il confine del Rio Grande.

1846, 15 giugno: con il trattato di Washington  gli Stati Uniti acquistano dalla Gran Bretagna i Territori dell'Oregon, dei quali Londra preferisce disfarsi per concentrare le proprie truppe sulla conquista del Sudafrica e dell'Africa Orientale. Washington spinge così i propri confini fino all'Oceano Pacifico e fino ai limiti dell'Alaska russa.

1846, 28 dicembre: l'Iowa aderisce all'Unione come 35° Stato (il suo nome deriva dal popolo Ioway, una tribù Sioux nativa del posto).

1848, 2 febbraio: sconfitta del dittatore messicano Antonio Lopez de Santa Ana, che muore in battaglia. Muore anche l'ex presidente Davy Crockett, intervenuto con i suoi volontari del Tennessee nonostante abbia già 62 anni, perchè a tanti anni dal massacro di Alamo considerava ancora i messicani i suoi implacabili nemici. Il trattato di Guadalupe Hidalgo sancisce l'annessione dell'intero Messico agli Stati Uniti. Il territorio messicano appena annesso viene subito suddiviso in 28 stati (Aguascalientes, Campeche, Chiapas, Chihuahua, Coahuila, Colima, Durango, Guanajuato, Guerrero, Hidalgo, Jalisco, Mexico City, Michoacán, Morelos, Nayarit, New León, Oaxaca, Puebla, Querétaro, San Luis de Potosí, Sinaloa, Sonora, Tabasco, Tamaulipas, Tlaxcala, Veracruz, Yucatán e Zacatecas) e 6 territori (California, Baja California, Nevada, Utah, Colorado e New Mexico). L'Unione salta di colpo da 35 a 63 Stati. Poco dopo in California un certo James Marshall, un operaio al lavoro nella costruzione del Sutter's Mill, un mulino ai piedi della Sierra Nevada, scopre la prima pepita d'oro.

1848, 1 maggio: si riunisce a Seneca Falls, stato di New York, la prima convenzione sui diritti delle donne, che chiedono il diritto di voto, per iniziativa di Elisabeth Cady Stanton e di Lucretia Mott.

1848, 29 maggio: il Wisconsin diventa il 64° Stato dell'Unione. Il suo nome deriva probabilmente dalla parola in lingua Ojibwe "Miskwasiniing", che significa "Luogo delle pietre rosse", attraverso il francese "Ouisconsin".

1848, 10 luglio: il forte sudanese di Fashoda viene occupato dai Francesi provenienti dal Sudan centrale. Poco dopo giunge anche un drappello britannico che pretende lo sgombero di Fashoda, in base alle conclusioni della Conferenza di Parigi. Purtroppo i francesi puntano ad un impero coloniale dall'Atlantico al Mar Rosso, gli inglesi invece ad uno esteso dal Cairo a Città del Capo, e a Fashoda fatalmente le vie degli opposti colonialismi si incrociano. L'incidente per breve tempo sembra addirittura possa causare una nuova Guerra dei Sette Anni, ma poi i Francesi sono costretti a sgomberare a causa della superiorità numerica inglese e a causa dell'appoggio diplomatico fornito a Londra dallo Zar.

1848, 17 settembre: impresa del giovane Francois Xavier Aubry (1824-1854), che sotto una pioggia battente e a notte fonda arriva stremato nella cittadina di Indipendence, nello stato del Missouri: era partito da Santa Fe, nel Nuovo Messico, cinque giorni e otto ore prima, e aveva percorso a cavallo qualcosa come 780 miglia (lo stesso percorso veniva coperto normalmente in un mese) per recapitare la posta. Con Aubry si è aperta la gloriosa epopea dei Pony Express.

1848, 5 dicembre: il presidente USA James Polk in un suo discorso avvalora la scoperta dell'oro in California. Subito si scatena una vera e propria migrazione di massa: prima della scoperta di Marshall, la California aveva solo 14.000 abitanti; nel 1852 ne conta già 250.000. L'invasione vera e propria avviene nel 1849, e per questo ai cercatori d'oro protagonisti di quell'ondata migratoria, armati di piccozza, badile e setaccio, viene dato il nome di Forty-Niners. Ha così inizio una delle più spettacolari avventure della storia moderna: la conquista del West.

1849, 4 marzo: elezione di Zachary Taylor, 12° presidente degli USA, del partito Whig, che si rifiuta di giurare quel giorno perchè cade di domenica (tale giorno passa alla storia americana come il "giorno senza presidente").

1849, 21 marzo: chiuso definitivamente l'incidente coloniale di Fashoda con la Dichiarazione di Londra, che sancisce la rinuncia della Francia all'occupazione del bacino del Nilo e con la divisione esplicita del Sudan tra Francia e Inghilterra: alla prima il Sudan Occidentale, alla seconda quello orientale. 

1849, 7 ottobre: muore a Baltimora per cause misteriose (si parla di emorragia cerebrale) il primo grande esponente della letteratura statunitense, Edgar Allan Poe, autore dei "Racconti del Terrore" ed epigono del genere poliziesco.

1850: Nathaniel Hawthorne (1804-1864) pubblica "La Lettera Scarlatta", che descrive il fanatismo puritano nella cittadina di Salem del XVII secolo: la protagonista del romanzo, Hester Prynne, è la prima grande figura femminile della letteratura americana.

1850, 4 luglio: Zachary Taylor si ammala di colera e muore cinque giorni dopo; secondo alcuni membri del suo partito è stato avvelenato dai fautori della secessione del Sud per aver minacciato di impiccare tutti coloro che avessero attentato all'unità della nazione. In ogni caso gli succede il vicepresidente Millard Fillmore, 13° presidente degli USA, in carica fino al 1853.

1850, 8 settembre: la California diventa il 65° stato degli USA (sconosciuta l'origine del nome; secondo alcuni esso designava la mitica terra delle perle in una favola spagnola).

1851: Hermann Melville (1819-1891) pubblica a New York il suo capolavoro, "Moby Dick".

1852: Harriet Beecher Stowe (1811-1896) pubblica "La capanna dello Zio Tom", romanzo che ha un ruolo chiave nella battaglia per l'abolizione della schiavitù.

1853-1857: mandato presidenziale di Franklin Pierce, 14° presidente degli USA.

1853, 14 luglio: il commodoro Matthew Perry forza con la sua flotta di 9 navi la baia di Edo, violando l'isolamento commerciale in cui il Giappone si era chiuso fin dal 1600. I giapponesi tentano di abbordare le navi, ma Perry fa aprire gli sfiatatoi delle caldaie, ed i fischi acutissimi del vapore mettono in fuga gli assalitori. Il Giappone è costretto a firmare un trattato per l'apertura di alcuni suoi porti al commercio estero, ovviamente dando la precedenza alle merci statunitensi. Fine dello Shogunato Tokugawa, per l'arcipelago inizia l'era moderna; in breve il Giappone si trasformerà in una vera potenza industriale mondiale.

1857-1861: mandato presidenziale di James Buchanan, 15° presidente degli USA. Egli è ricordato come l'unico presidente scapolo della storia USA: il ruolo di First Lady è ricoperto da sua nipote.

1857, 7 agosto: il Campeche si separa dallo Yucatán e diventa il 66° Stato dell'Unione.

1858, 11 maggio: il Minnesota diventa il 67° Stato dell'Unione. Il nome viene dalla lingua Dakota ed indicava in origine il fiume principale della regione, "Minisota" ("acqua del colore del cielo").

1858, 13 maggio: per diritto di scoperta gli Stati Uniti annettono l'atollo Johnston, tra le isole Hawaii e le Marshall: si tratta del loro primo possedimento nel Pacifico, anche se l'atollo, ricco di guano, è reclamato pure dal regno delle Hawaii.

1859, 4 febbraio: l'Oregon aderisce all'Unione come 68° Stato. Sconosciuta anche l'origine di questo nome, forse la storpiatura anglosassone di "Aragona", nome datogli dai primi colonizzatori spagnoli.

1859, 27 agosto: a Titusville, in Pennsylvania, viene trivellato il primo pozzo petrolifero della storia.

1859, 2 dicembre: a Charleston, in Virginia, viene impiccato John Brown, eroe della causa antischiavista, che aveva cercato di fomentare una rivolta di schiavi neri. In suo onore è composta la canzone "Glory, glory, alleluja..."

1860, 21 ottobre: dopo l'impresa dei Mille di Garibaldi, il Regno di Sardegna annette il Regno delle Due Sicilie, estendendo la propria sovranità anche sulle colonie di quest'ultimo (Eritrea e Somalia).

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La Guerra di Secessione

1860, 6 novembre: Abraham Lincoln (foto sotto a sinistra), noto avvocato figlio di un boscaiolo del Kentucky, vince con un ristrettissimo margine le elezioni presidenziali contro il candidato democratico Stephen Douglas, favorevole al mantenimento della schiavitù, e diviene il 16° presidente degli USA, nonché il primo della storia proveniente dal Partito Repubblicano. Siccome egli ha posto tra i primi obiettivi della propria presidenza l'eliminazione della schiavitù, cosa che secondo i grandi latifondisti del Sud danneggerebbe la loro economia, la secessione degli Stati del Sud diventa inevitabile.

Abraham Lincoln, 16° presidente USA1861, 3 marzo: muore a 60 anni José Joaquín Pesado Pérez, grande poeta messicano che nelle sue opere fa rivivere vicende e personaggi del mondo Azteco (la sua opera più celebre è "Leyendas mexicanas").

1861, 5 marzo: nascita degli Stati Confederati d'America (CSA), cui aderiscono North e South Carolina, Georgia, Tennessee, Kentucky, Missouri, Arkansas, Texas, Louisiana, Mississippi, Alabama, Florida, il Territorio dell'Oklahoma e tutti gli stati messicani tranne Chihuahua, Sonora, Sinaloa, Baja California, Baja California Sur e Oaxaca. Quest'ultimo però viene presto invaso dai Confederati e costretto all'obbedienza. Rispetto alla nostra Timeline, il Missouri e il Kentucky passano con i Confederati, ma la Virginia rimane nell'Unione, nonostante parte della sua popolazione parteggi per i CSA. In questa Timeline non si ha la separazione tra Virginia e West Virginia. Il Canada e tutti i territori del West restano fedeli a Washington. La capitale confederata è posta a Houston, nel Texas, ed alla presidenza è eletto Jefferson Davis. Nel discorso inaugurale della sua presidenza, Lincoln reagisce dichiarando illegale la secessione e manifestando l'intenzione di mantenere unita l'Unione: si tratta di un proclama di guerra a tutti gli effetti.

1861, 12 aprile: l'artiglieria confederata apre il fuoco per impedire i rifornimenti alla base militare federale di Fort Sumter in South Carolina; Lincoln ordina l'invio di truppe per sedare la rivolta. Scoppia la Guerra di Secessione Americana. La regina Vittoria sostiene la secessione riconoscendo il governo di Houston, e la flotta inglese porta massicci aiuti ai ribelli, ma Lincoln mette in atto un blocco marittimo e diffida l'Inghilterra dall'intervenire nel conflitto.

1861, 21 luglio: la vittoria dei ribelli a Bull Run, nel Nord, porta all'occupazione confederata di parte della Virginia: Lincoln è costretto ad abbandonare ogni speranza di obbligare subito la Confederazione alla resa con una guerra lampo. Tuttavia il Nord è in netto vantaggio grazie alle numerose acciaierie ed industrie pesanti in esso installate, e questo alla lunga farà pendere decisamente la bilancia dalla parte dell'Unione.

1861, 29 gennaio: il Kansas è elevato al rango di stato (il 69°) e aderisce all'Unione. Il suo nome è quello di una tribù locale e significa "popolo del vento".

1862, 1 marzo: il generale George McClellan, cui Lincoln ha affidato il comando delle armate unioniste, lancia una violenta offensiva oltre il fiume Mississippi con l'intenzione di puntare su Houston ed arrestare Davis, ma per un errore di calcolo ferma la sua marcia in attesa di rinforzi. Ciò permette al generale confederato Thomas Jackson, detto "Stonewall", di invadere il Kansas. Allora Lincoln pone a capo delle truppe nordiste l'abile generale Robert Edward Lee, di idee whig e fortemente avverso allo schiavismo, che in questa Timeline è rimasto fedele all'Unione perchè la Virginia non ha secessionato.

1862, 25 giugno-1 luglio: le armate sudiste di Thomas Jackson e quelle nordiste di Robert Edward Lee si scontrano nella battaglia dei Sette Giorni, che finisce con un pareggio, lasciando la guerra al punto di partenza (nella nostra Timeline Jackson e Lee sconfissero McClellan). I CSA vengono riconosciuti anche da Francia e Impero Russo. Abramo Lincoln invia allora una lettera a Giuseppe Garibaldi, offrendogli il comando in capo delle forze dell'Unione. Animato da forti sentimenti antischiavisti, l'Eroe dei Due Mondi decide di accettare, lascia Caprera, fa vela verso l'America e Lincoln lo nomina generale dell'Armata del Potomac; a Lee è invece affidato il comando dell'armata del Tennessee. Garibaldi riesce a occupare la North Carolina, dove gli schiavi neri lo accolgono come un liberatore.

Stati Uniti d'America e Stati Confederati d'America

1862, 22 settembre: "proclama di emancipazione" emanato da Abraham Lincoln, con il quale si concedono la libertà e i diritti politici a tutti gli schiavi neri, e si annunciano decise riforme economiche in senso liberistico e capitalistico. Intanto il Congresso approva la costruzione di una linea ferroviaria che congiunga l'Atlantico al Pacifico. La realizzazione della ferrovia transcontinentale è affidata a due grosse società costituite per l'occasione, la Union Pacific e la Central Pacific.

1862, 23 ottobre: un colpo di stato scaccia Ottone di Wittelsbach dal trono greco. Francesco Giuseppe d'Asburgo riesce ad ottenere che il trono di Grecia passi a suo fratello minore Massimiliano, già governatore del Lombardo-Veneto, il quale non partirà mai per il Messico trovandovi la morte, perchè in questa Timeline il Messico fa parte degli Stati Uniti d'America. Massimiliano d'Asburgo instaura una dinastia austriaca sul trono di Grecia, dinastia che regna tuttora con Costantino II d'Asburgo. La Grecia sarà alleata degli Imperi Centrali fin quasi alla conclusione della Prima Guerra Mondiale.

1863, giugno: Stonewall Jackson capisce che l'Unione è numericamente più forte e può contare su un'industria bellica che il Sud certamente non possiede, nonostante i rifornimenti inglesi che riescono a filtrare attraverso il blocco navale; tenta perciò di indurre Lincoln a negoziare la pace, muovendo all'attacco verso nord con quasi tutte le forze in suo possesso. Tra il 1 e il 3 luglio egli si scontra con Giuseppe Garibaldi nei pressi di Gettysburg, in Pennsylvania, in una battaglia destinata a passare alla storia per l'immane numero di morti, feriti e mutilati che essa si lascerà dietro. Lo stesso Garibaldi è ferito a una gamba da una schioppettata (viene allora composto il celebre ritornello: "Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba...") Alla fine la vittoria arride al nizzardo, e Stonewall si rende conto dell'impossibilità di coronare il suo sogno di invadere il New England.

1864, primavera-estate: la Guerra di Secessione si avvia verso le battute finali. Garibaldi decide di chiudere la morsa attorno alla Confederazione: mentre Lee con la collaborazione del generale Meade terrà impegnato Stonewall Jackson puntando sulla capitale Houston, l'Eroe dei Due Mondi muoverà verso il cuore della Confederazione, ed una terza armata, al comando di William Sherman, sbarcherà a Veracruz, nel Messico, per portare la guerra nell'estremo sud dei CSA. Il piano si rivela vincente, anche se le truppe confederate del Sud, al comando del generale Benito Juarez, impegnano duramente le armate di Sherman, che si abbandona a feroci rappresaglie.

1854, 31 ottobre: il Nevada aderisce all'Unione come 70° Stato.

1864, 8 novembre: Lincoln è rieletto alla presidenza dell'Unione sconfiggendo il generale George McClellan, candidato dei democratici.

1864, 15 novembre: la marcia vittoriosa di Garibaldi lo porta a tagliare in due la Confederazione raggiungendo Atlanta, che però egli, da gentiluomo qual è, risparmia evitando di appiccarle il terribile incendio che nella nostra Timeline è stato descritto da Margaret Mitchell (1900-1949) nel suo bestseller "Via col vento". Ma le truppe unioniste al comando di Sherman e di Grant avanzano distruggendo sistematicamente ogni cosa possa sostenere lo sforzo bellico dei nemici, ormai travolti dalla crisi economica ed abbandonati al loro destino dai loro alleati inglesi; le devastazioni, che coinvolgono soprattutto il Messico, provocano miseria ed anarchia. Quando viene a sapere di questo stato di cose, Garibaldi si infuria e minaccia di destituire i due generali, ma Lincoln lo convince a venire a più miti consigli.

1864, 29 novembre: massacro di Sand Creek: le truppe del Colorado, guidate dal colonnello John Chivington, attaccano un villaggio di Cheyenne e Arapaho, massacrando indiscriminatamente uomini, donne e bambini, per un totale di oltre 200 vittime innocenti. Infatti la febbre dell'oro aveva attirato una fiumana di colonizzatori nelle montagne del Colorado: una improvvisa ondata migratoria che provoca una vera guerra tra i colonizzatori ed i Cheyenne e gli Arapaho che abitano quell'area fin dalla preistoria. Le tribù amerinde avevano cominciato ad attaccare i convogli dei pionieri che attraversavano le pianure del Colorado, ed il governatore del territorio aveva inviato il colonnello Chivington per reprimere i rivoltosi. Quando viene a sapere dell'accaduto, Abraham Lincoln deferisce lo spietato colonnello alla corte marziale e lo fa degradare. Il massacro ispirerà una celeberrima canzone di Fabrizio de Andrè (vedi sotto).

1865, 9 aprile: dopo che Lee è riuscito ad entrare nella capitale Houston, che è stata costretta a capitolare, Stonewall Jackson e Giuseppe Garibaldi si incontrano nel villaggio di Appomattox Court House, in Virginia, dove il primo firma la resa senza condizioni. La Guerra di Secessione è finita.

1865, 14 aprile: il presidente Abraham Lincoln è assassinato in un teatro di Washington dal famoso attore John Booth, fanatico sostenitore della causa schiavista che non ha accettato la sconfitta e che da tempo tramava contro Lincoln. Booth, che si è fratturato una gamba fuggendo, è arrestato e linciato. In qualità di 17° presidente degli USA giura il vicepresidente Andrew Johnson, scampato lui pure a un tentativo di omicidio, cui tocca il compito della ricostruzione. L'unità degli USA è salva, ma la vittoria del Nord ha richiesto 600.000 morti, falcidiati soprattutto dalle epidemie negli ospedali e nei campi di prigionia, e il paese è in ginocchio. Il Sud perde peso politico ed economico, anche perchè India ed Egitto diventano grandi produttori di cotone; sotto la guida del Nord, gli USA si avviano a diventare una potenza mondiale. Insoluta resta la questione razziale seguita alla liberazione degli schiavi neri, di fatto ancora emarginati dalla vita civile. Garibaldi dal canto suo rifiuta gli onori e la proposta di candidatura al Senato degli Stati Uniti e, come Coriolano, si ritira nuovamente a Caprera, osannato da neri, antischiavisti e repubblicani di tutto il mondo.

1866: fondazione del Ku Klux Klan, organizzazione nata tra i reduci dell'Esercito Confederato che si oppone in ogni modo all'integrazione degli schiavi neri liberati nella società americana. Il nome prende origine dal greco kyklos, "cerchio", perchè il suo simbolo era un cerchio con all'interno una croce celtica, ma deriva anche dal fatto di richiamare onomatopeicamente il rumore di un fucile caricato. Le croci date alle fiamme nella notte davanti alle case dei neri per terrorizzarli divengono ben presto comuni negli Stati del Sud. Sciolto nel 1880 dal presidente Hayes, il KKK rinascerà durante la Prima Guerra Mondiale come organizzazione razzistica e xenofobica che, oltre ai neri, perseguiterà anche ebrei, cattolici e altre minoranze. Sciolto di nuovo durante la Seconda Guerra Mondiale per il suo dichiarato appoggio ad Hitler, sopravvive tuttora sotto forma di gruppuscoli estremisti e neonazisti.

1867-1883: l'ingegnere tedesco John Augustus Roebling realizza il Ponte di Brooklyn, il primo costruito in acciaio, e per lungo tempo il ponte sospeso più grande al mondo. Collega tra di loro l'isola di Manhattan ed il quartiere di Brooklyn attraversando il fiume East River.

1867, 1 marzo: anche il Nebraska è elevato al rango di Stato (il 71°). In lingua Chiwere il nome Nebraska significa "acqua piatta".

1867, 9 aprile: gli USA acquistano l'Alaska dall'impero zarista per la cifra di un cent all'acro (circa due milioni di dollari). Ora tutto o quasi il continente nordamericano si trova sotto il controllo di Washington.

1867, 1 luglio: la Gran Bretagna è costretta a concedere l'autonomia amministrativa promessa ai Boeri, dando vita all'Unione Sudafricana, il primo Dominion che si autogoverna nell'ambito dell'Impero Britannico. Essa è formata dalle sei province del Capo, del Natal, di Orange, di Transvaal, di Beciuania e di Namibia (in questa Timeline la Germania non ha colonie in Africa).

1868, 24 dicembre: muore a 59 anni l'esploratore Kit Carson, uno dei primi leggendari eroi del Far West americano.

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La conquista del West

1869-1877: mandato presidenziale di Robert Edward Lee (foto sotto a destra), 18° presidente degli USA ed eroe della Guerra di Secessione. La sua politica nei confronti degli indiani è molto più morbida di quella tenuta in quest'epoca nella nostra Timeline, e ciò provoca contrasti tra il presidente ed i coloni del West. Escalation dei commerci  marittimi americani, sia sulle rotte atlantiche che su quelle pacifiche.

Robert Edward Lee, 18° Presidente USA1869, 10 maggio: i due tronconi ferroviari costruiti dalla Union Pacific e dalla Central Pacific si incontrano a Promontory Point, località presso Ogden nello Utah; l'evento è annunciato al presidente americano Robert Edward Lee dal conciso telegramma « Done! », ed è celebrato con manifestazioni solenni in tutto il paese. Ora si può salire su un treno alla stazione di New York, nella 42a strada, e dopo sette giorni e sei notti di viaggio via Chicago ed Omaha si scende nel centro di San Francisco. Il commercio tra California e Nuova Inghilterra avveniva sin qui prevalentemente via Capo Horn; la ferrovia transcontinentale permette di unificare definitivamente il paese e dà impulso alla colonizzazione del Far West. Subito viene messa in cantiere una seconda linea transcontinentale per unire Montreal a Vancouver attraverso il Canada. Purtroppo però l'ondata dei coloni che si sposta verso l'Ovest entra in conflitto con gli amerindi per il possesso delle terre che essi occupano da quasi diecimila anni: scoppiano le cosiddette "Guerre Indiane".

1870-1914: gli ultimi decenni del secolo XIX ed i primi del XX vedono l'America del Nord interessata da un fenomeno di proporzioni poco meno che bibliche: l'immigrazione. Fino ad ora l'emigrazione è stata più che altro un fenomeno a carattere stagionale, verso i paesi confinanti; ma il dirompente sviluppo industriale del continente americano, dovuto soprattutto alla ricostruzione seguita alla Guerra di Secessione e all'espansione dei commerci e dei mercati, risucchia braccia da tutt'Europa, specialmente da Italia, Irlanda, Germania e Russia, e anche dal resto del mondo, mettendo in moto  la più massiccia ondata migratoria di tutti i tempi. Oltre 30 milioni di Europei varcano l'oceano, andando a costituire il tessuto sociale dei moderni Stati Uniti d'America. Fra il 1880 e il 1890 la media annua degli espatrii dall'Italia passerà da 110.000 a 220.000, per raggiungere addirittura i 600.000 nel primo decennio del nuovo secolo. L'emigrante, come scrisse Indro Montanelli, diventa l'eroe melodrammatico di una saga popolare intrisa di pianto e di vittimismo, nonché il simbolo della condizione italica di eterno reietto; il nazionalismo, che alimenterà tutta la politica coloniale italiana (ed europea) con la sua retorica del "posto al sole", vi troverà purtroppo il suo più efficace concime.

1870, 15 luglio: entro i vastissimi Territori del Nord-Ovest è creato lo Stato del Manitoba, il 72° dell'Unione, che si espanderà ulteriormente nel 1881.

1871, 20 luglio: entra a far parte dell'Unione anche lo Stato di Western Columbia (la nostra Columbia Britannica), il 73°. 

1872, 18 luglio: morte per attacco cardiaco di Benito Juarez, che ha cercato di mantenere viva la ribellione messicana contro lo strapotere anglosassone degli Stati Uniti. Con lui si spegne il focolaio di guerriglia che ha insanguinato ancora a lungo gli stati messicani.

1873-1901: apostolato nel Far West di Suor Blandina, al secolo Rosa Maria Segale, religiosa nata a Cicagna (in provincia di Genova) nel 1850 ma trasferitasi negli USA con la famiglia all'età di quattro anni. Entrata giovanissima nelle Suore della Carità, viene destinata alla missione di Santa Fè e poi di Albuquerque, nel New Mexico. Qui conosce celebri personaggi dell'epopea del West come Billy the Kid e vari capi indiani, e si oppone con tutte le forze alla pratica del linciaggio, assai diffusa in quelle terre di Frontiera. Un giorno in un saloon difende Wan-Tee, un giovane mezzosangue indiano che gli avventori di un saloon vorrebbero ricoprire di catrame e piume perchè ha erroneamente versato loro addosso della birra: ella ammonisce coraggiosamente gli avventori a non fare agli altri ciò che non vorrebbero fosse fatto a loro, e intima loro di tornare a casa, possibilmente sobri. Il giorno dopo sta tornando in calesse alla sua missione quando si vede venire incontro una schiera di indiani a cavallo armati fino ai denti. Il loro capo le si avvicina e le dice: "Voglio ringraziarti per ciò che hai fatto per Wan-Tee, Piccola Madre: gli Apache non dimenticano gli amici e i nemici!" Tremante di paura, Suor Blandina (che gli indiani chiamano appunto Piccola Madre) risponde: "Era il mio dovere, Geronimo!" Da allora Suor Blandina si accorge che, quando si muove in territorio Apache, due guerrieri indiani la seguono sempre a distanza per proteggerla da ogni pericolo. Tornata a Cincinnati nel 1901, Suor Blandina, che passerà alla storia come l'Apostola del Far West, morirà alla bella età di 91 anni nel 1941 e sarà beatificata da Papa Giovanni Paolo II nel 2006.

1873, 1 febbraio: i territori di Baja California e di Baja California Sur assurgono al rango di Stati dell'Unione, che così passa a 75 Stati.

1874: secondo la leggenda a Talcott, in Virginia, il colossale John Henry, operaio di colore ritenuto l'uomo più forte del mondo, ingaggia una gara con una scavatrice meccanica a vapore, sfidandola a chi estrae più carbone da una miniera. John Henry vince la sfida, ma muore per lo sforzo. Ancor oggi lo celebrano romanzi, ballate e canzoni.

1875: l'esercito americano costringe Hin-Muttoo-Yah-Latkekt ("Tuono che si muove verso le alte montagne"), meglio noto ai bianchi come Capo Giuseppe, capo supremo dei Nasi Forati, a firmare uno svantaggiosissimo trattato, con il quale rinuncia a tutte le sue terre nell'Oregon a favore dei coloni. Capo Giuseppe finge di accettare, ma mette in marcia tutto il suo popolo e tenta di fuggire nei Territori del Nord-Ovest Canadese, dove ha sentito dire che la rapacità dei bianchi non è ancora arrivata. Purtroppo i vecchi, le donne e i bambini rallentano la sua marcia ed il generale unionista Miles lo tallona e sta per raggiungerlo, quando il 30 settembre 1877 lo raggiunge un pony express inviato dal nuovo presidente Hayes, che gli impone di interrompere il suo inseguimento. A malincorpo Miles è costretto ad obbedire, e così, a differenza della nostra Timeline, Capo Giuseppe può insediare la sua gente sulle rive ancora vergini del Gran Lago degli Schiavi, dove morirà nel 1904.

1876: pubblicate "Le avventure di Tom Sawyer", capolavoro per ragazzi di Mark Twain (1835-1910), una delle colonne portanti della letteratura americana. Il suo vero nome è Samuel Langhorne Clemens, ma prese questo nickname mutuandolo dal grido dei battellieri del Mississippi che, gettato lo scandaglio nel fiume, urlano: "Mark Twain!", cioè "Segna Due" (braccia di profondità). Ed il Mississippi sul quale è cresciuto rappresenta per Twain quello che è stato per Manzoni il lago di Lecco, tanto da dedicargli anche un libro di memorie, "Vita sul Mississippi".

1876, 12 aprile: nell'ambito dei vasti Territori del Nord-Ovest è ritagliato il Distretto di Keewatin (parola algonchina che significa "Vento del Nord").

1876, 25 giugno: presso il torrente Little Big Horn, nel Montana orientale, una coalizione di amerindi Lakota e Cheyenne comandati dal leggendario Tashunka Witko (Cavallo Pazzo) attacca e stermina fino all'ultimo uomo il Settimo Cavalleggeri comandato dal tenente colonnello John Chivington, già protagonista del Massacro di Sand Creek e più volte messo sotto processo per le sue inaudite crudeltà contro di esse. Secondo la tradizione si salva solo il trombettiere Giovanni Martini, garibaldino emigrato dall'Italia, perchè Chivington gli ha ordinato di correre a chiedere aiuto al suo braccio destro, il capitano Custer. La notizia giunge a Washington il 4 luglio, nel pieno dei festeggiamenti per il centenario dell'indipendenza. George Armstrong Custer, che nella nostra Timeline è morto a Little Big Horn al posto di Chivington, viene incaricato dallo Stato Maggiore di vendicare la sconfitta e diviene implacabile nemico delle tribù amerinde, costrette ad abbandonare le loro terre e a vivere dentro le "riserve indiane", che possono essere considerate l'equivalente dei gulag sovietici nel vecchio West. Poco dopo Custer arresta Cavallo Pazzo e lo fa fucilare senza processo. Alla guerra partecipa anche William Cody, uno dei più popolari eroi del West, detto Buffalo Bill perchè si vanta di aver sterminato duemila bisonti in una settimana, per affamare gli indiani che dalla caccia al bisonte traggono la loro sussistenza.

1876, 1 agosto: dopo decennali pressioni sul governo federale, anche il Colorado diventa uno stato dell'Unione, il 76°.

1876, 2 agosto: Wild Bill Hickock (vero nome James Butler Hickok), ex sceriffo di Abilene ed uno tra i più popolari eroi del West per la sua supposta infallibilità con la pistola, viene ucciso a Deadwood, nel Sud Dakota, dove ha iniziato una relazione con Calamity Jane, mentre sta giocando a poker al tavolo di un saloon. A sparargli è un certo Jack McCall, un avventore ubriaco che lo accusa di barare. In quel momento Wild Bill Hickock ha in mano una coppia di otto e una di assi: combinazione che da lui riceve il nome di "mano del morto".

1876-1911: Porfirio Diaz, del Partito Repubblicano, ricopre la carica di Governatore dello Stato di Città del Messico ininterrottamente per 35 anni, protetto da vari presidenti statunitensi, anche democratici, dei quali riesce a cattivarsi l'amicizia. Contro i suoi soprusi e la sua corruzione combatteranno Pancho Villa ed Emiliano Zapata.

1877, 12 agosto: l'astronomo statunitense Asaph Hall (1829-1907) scopre i due satelliti di Marte, battezzandoli Phobos (Paura) e Deimos (Terrore), i nomi di due figli del dio greco Ares.

1877-1881: mandato presidenziale di Rutherford Hayes, repubblicano, 19° presidente degli USA. Né lui né il suo avversario democratico Samuel J. Tilden hanno ottenuto la maggioranza dei voti elettorali, e quindi è il Congresso che viene chiamato a decidere sull'elezione. Essendo dominato in maggioranza dai repubblicani, esso elegge Hayes, anche se alle elezioni Tilden ha avuto più voti popolari. Come contropartita, i democratici ottengono la smilitarizzazione del Sud, fin qui occupato dall'esercito che si è abbandonato a feroci repressioni: è il cosiddetto "Compromesso del 1877", che purtroppo apre la via all'apartheid negli Stati del Sud. Sotto Hayes è avviata finalmente un'opera di conciliazione tra stati del Nord e stati del Sud, e questi ultimi si risollevano dalla crisi economica del dopoguerra.

1879, 19 ottobre: l'inventore Thomas Alva Edison (1847-1931) realizza la lampadina ad incandescenza, destinata a rivoluzionare la civiltà umana. Seguono l'invenzione del diodo termoionico (che apre l'era elettronica), del fonografo, del telegrafo bidirezionale e del cinetoscopio, quest'ultimo antenato del cinematografo. In tutto gli si attribuiscono oltre 100 brevetti.

1880: Lew Wallace (1827-1905), generale nordista durante la Guerra di Secessione ed ex governatore del New Mexico, pubblica il suo bestseller religioso "Ben Hur", destinato ad una fortuna più che secolare.

1881, 4 marzo: è eletto come 20° presidente degli USA il repubblicano James Abram Garfield, ma il 2 luglio successivo, mentre passeggia per Washington, il disoccupato Charles Guiteau gli spara un colpo di rivoltella. Garfield muore il 19 settembre in seguito alle infezioni contratte in ospedale a causa di medici poco accorti nel curarlo. Gli succede il vicepresidente Chester Alan Arthur, 21° presidente degli USA, mentre Guiteau viene impiccato. Arthur è molto più rigido dei suoi predecessori nei confronti degli amerindi.

1881, 1 luglio: lo stato dell'Ontario si estende notevolmente a spese dei Territori del Nord-Ovest.

Il leggendario sceriffo Wyatt Earp, fotografato una volta diventato 27° presidente USA1881, 14 luglio: William Harrison Bonney, fuorilegge meglio noto come Billy the Kid ("Billy il ragazzino") perchè ha solo 21 anni, viene ucciso a tradimento dallo sceriffo Pat Garrett a Fort Summer, nel New Mexico. Billy è diventato fuorilegge per essere stato ingiustamente accusato di aver ammazzato a soli 17 anni il suo datore di lavoro; le canzoni del Vecchio West lo descrivono come un eroe romantico, sebbene gli si attribuiscano 21 omicidi compiuti di sua mano.

1881, 20 luglio: Tatanka Iyotanka (Toro Seduto), leggendario capo dei Sioux, si arrende al tenente colonnello George Armstrong Custer ed è rinchiuso in una riserva.

1881, 26 ottobre: verso le 14.30, in un lotto di terra dietro il corral (ricovero per cavalli) noto come "O.K. Corral" a Tombstone, in Arizona, ha luogo la più leggendaria sparatoria della storia del Far West (in trenta secondi sono sparati più di trenta colpi di pistola). Da una parte lo sceriffo Wyatt Earp (foto a sinistra), assistito dai fratelli Morgan e Virgil e dal dentista John Henry "Doc" Holliday; dall'altra Billy Claiborne, Frank McLaury, Tom McLaury, Billy Clanton ed Ike Clanton, che accusano gli uomini della legge di abuso di potere. I due McLaury e Billy Clanton vengono uccisi sul colpo, Wyatt Earp e Doc Holliday entrano nella leggenda.

1882, 26 marzo: si spegne Walt Whitman, uno dei più celebrati poeti statunitensi, autore della celebre ode "O Capitano, Mio Capitano", scritta in onore di Abraham Lincoln e ricordata più volte nel celebre film "L'Attimo Fuggente".

1882, 3 aprile: Jesse James, famosissimo bandito e pistolero del Far West, noto come "il Robin Hood del Missouri" per la sua abitudine di rubare ai ricchi (nordisti) per dare ai poveri (sudisti), è assassinato da Bob Ford, traditore facente parte della sua stessa banda, che gli spara alla schiena nella sua casa di Saint Joseph, tuttora meta di ammiratori delle sue imprese. Lungi dall'essere un semplice ladro ed assassino, egli era un vero e proprio guerrigliero a favore della causa sudista, e si è sempre rifiutato di accettare la vittoria dell'Unione sui Confederati.

1882, 27 aprile: si spegne a 79 anni Ralph Waldo Emerson, scrittore, poeta, saggista e filosofo. "Nature" (1836) resta il suo saggio più famoso.

1882, 4 settembre: inizia l'era dell'illuminazione elettrica alimentata tramite centrale municipale: la stazione di Pearl Street a New York viene interamente illuminata tramite le nuove lampadine di Edison.

1883: Buffalo Bill crea il "Buffalo Bill Wild West Show", uno spettacolo circense in cui venivano ricreate rappresentazioni western, come gli assalti alla diligenza e le guerre tra amerindi e colonizzatori. Allo show partecipano anche miti del West come Calamity Jane e Toro Seduto. Questo Circo compie tournée in tutto il mondo per più di vent'ani, e contribuisce a creare il mito del Far West: tutti i bambini del mondo cominciano a "giocare agli indiani e ai cowboy".

1884, 1 gennaio: il Guatemala chiede ed ottiene l'annessione agli USA come 77° stato dell'Unione. L'Honduras lo segue il 25 agosto come 78°. In quest'anno Mark Twain pubblica "Le avventure di Huckleberry Finn", seguito del precedente "Le avventure di Tom Sawyer".

La formazione degli Stati Uniti di Nordamerica

1885: a Chicago viene innalzato il primo grattacielo della storia, cioè la prima struttura provvista di uno scheletro realizzato interamente in ferro e in acciaio: è l'Home Insurance Building, che sarà poi demolito nel 1931 per costruire una banca. Progettato dall'ingegnere William le Baron Jenney (1832-1907), conta dieci piani ed è alto 138 piedi, cioè 49,3 metri.

1885-1889: primo mandato presidenziale di Grover Cleveland, 22° presidente degli USA e primo del Partito Democratico dopo sei presidenti repubblicani. Si intensifica l'ondata migratoria di europei, russi, cinesi e giapponesi verso il colosso nordamericano, visto dai miserabili contadini d'oltreoceano come una sorta di Terra del Bengodi, che nel trentennio 1870-1900 vede raddoppiare la propria popolazione. Questo incremento demografico contribuisce vertiginosamemente allo sviluppo economico in tutti i settori. Le città si ingrandiscono a vista d'occhio, trasformandosi in vere conurbazioni, e nuovi insediamenti sorgono come funghi in tutti i territori dell'Unione, soprattutto nell'Ovest e nel Canada.

1886, 8 maggio: il farmacista statunitense John Stith Pemberton brevetta ad Atlanta una bevanda destinata ad avere un successo planetario: la Coca Cola. La sua ricetta resta segretissima ancor oggi.

1886, 15 maggio: morte di Emily Dickinson, prima grande poetessa della letteratura americana.

1886, 4 settembre: Goyaałé ("Colui che sbadiglia" in lingua Apache), soprannominato Geronimo dai messicani, è l'ultimo grande capo dei nativi americani ad arrendersi all'esercito degli Stati Uniti, e precisamente al Generale Nelson Miles presso Skeleton Canyon, in Arizona. Imprigionato a Fort Pickens in Florida, verrà successivamente liberato e tenuto in una riserva dell'Oklahoma. Considerato un eroe dagli amerindi e rispettato anche dai bianchi per il suo indomito coraggio, sarebbe felice di sapere che "Geronimo!" è diventato uno dei gridi di battaglia dell'esercito USA.

1886, 28 ottobre: inaugurata a New York la Statua della Libertà, alta 93 metri ed opera dello scultore francese Frédéric Auguste Bartholdi, regalo della Francia agli Stati Uniti per il centenario dell'indipendenza americana. Essa rappresenta la Libertà che con la sua fiaccola illumina il mondo.

Benjamin Harrison, 23° presidente USA1888, 3 giugno: il Nicaragua è ammesso nell'Unione come 79° Stato dopo la sconfitta politica del Partito Conservatore locale, intenzionato a mantenere l'indipendenza.

1889-1893: mandato presidenziale di Benjamin Harrison (foto a destra), repubblicano, 23° presidente degli USA. Gli Stati Uniti sono ormai la prima potenza industriale del mondo, sopravanzando Francia e Impero Britannico. Si formano potenti "trusts", cioè associazioni di imprese sotto un'unica direzione per combattere la concorrenza ed affermarsi sul mercato, che dominano l'economia nazionale e praticamente dirigono anche quella di tutti i paesi sudamericani, ormai satelliti economici degli USA. La richiesta di sempre nuovi mercati e di fonti di materie prime spinge Washington a una politica imperialistica per la prima volta al di fuori del continente nordamericano, in netto contrasto con i principi anticolonialisti espressi dalla Costituzione, scritta proprio per combattere il colonialismo britannico. Purtroppo tali principi romantici non possono più reggere di fronte ai crescenti interessi del grande capitalismo americano, incarnata da personaggi-simbolo come il magnate dell'acciaio Andrew Carnegie (1835-1919) e il petroliere John Davison Rockefeller (1839-1937), fondatori di veri e propri imperi economici, e stigmatizzati in seguito da Walt Disney rispettivamente nelle figure di Paperon de' Paperoni e di Rockerduck.

1889, 2 novembre: prosegue la conquista del West: il North Dakota e il South Dakota aderiscono all'Unione, che passa ad 81 Stati.

1889, 8 novembre: il Montana aderisce all'Unione come 82° Stato.

1889, 11 novembre: anche il Territorio di Washington diventa l'83° Stato dell'Unione.

1890, giugno: Buffalo Bill, in tournée a Roma con il suo circo, viene battuto nella gara di doma dei puledri selvaggi dai butteri dell'Agro Pontino, capitanati da Augusto Imperiali. Poco dopo l'eroe del West viene ricevuto in udienza privata da Papa Leone XIII, si pente dei suoi misfatti contro gli amerindi e si converte al cattolicesimo.

1890, 3 luglio: l'Idaho diventa l'84° Stato dell'Unione. Si tratta dell'unico stato il cui nome è il risultato di una "bufala", perchè il politico americano George M. Willing lo suggerisce sostenendo che "Idaho" sia un termine indiano che significa "perla delle montagne"; più tardi Willing confesserà di essersi inventato il nome, ma esso rimarrà inalterato.

1890, 10 luglio: anche il Wyoming aderisce all'Unione (l'85° Stato). Il suo nome deriva dalla lingua Mansee e significa "nella pianura del grande fiume".

1890, 4 novembre: ultimata la Ferrovia Transcanadiana che congiunge Montreal a Vancouver.

1891, 4 luglio: Costarica ed El Salvador ottengono l'ammissione nell'Unione, che sale ad 87 Stati. Il leggendario sceriffo Wyatt Earp, che si è dato alla politica tra le file del Partito Repubblicano, viene eletto Senatore dell'Illinois, lo Stato in cui è nato.

1892, 5 ottobre: durante una sanguinosa rapina presso la First National Bank di Coffeyville, nel Kansas, vengono uccisi Bob Dalton, Grat Dalton, Dick Broadwell e Bill Power, tutti membri della cosiddetta Banda Dalton, una delle più pericolose che abbiano mai imperversato nel West americano . Emmett Dalton, fratello di Bob e Grat, si becca in corpo ben 23 colpi di arma da fuoco, ma riesce a sopravvivere ed è condannato a 14 anni di reclusione (morirà da uomo libero nel 1937 all'età di 66 anni).

1893, 4 marzo: Grover Cleveland è rieletto alla presidenza, e dunque rappresenta l'unico capo di stato americano ad essere stato eletto per due mandati non consecutivi: oltre che come 19°, e dunque conteggiato anche come 24° presidente degli USA. Il suo secondo mandato coincide però con una grave crisi economica. Intanto, nelle isole Hawaii un gruppo di cittadini di origine straniera depone la regina Liluokalani e chiede l'annessione agli Stati Uniti allo scopo di ridurre i dazi americani sullo zucchero esportato dalle isole. La regina abdica, ma Cleveland dichiara che la rivoluzione è illegale e rifiuta l'offerta. I rivoluzionari fondano perciò la repubblica delle Hawaii.

1894: il sedicenne Doroteo Arango Arámbula, nato a Durango nello stato di Chihuahua, tornando a casa dal lavoro in un ranch sorprende la madre in una accesa discussione con il proprietario del ranch, che ha tentato di molestare la sorella maggiore del giovane Doroteo. Questi, evidentemente assai permaloso, spara subito al ranchero, ferendolo leggermente. Ciò lo costringe a darsi alla latitanza. Assunta la nuova identità di Francisco Villa (ma tutti lo chiamano Pancho), egli simpatizza per i peones maltrattati in tutti i modi dai rancheros e cova un odio profondo verso i ricchi possidenti terrieri: inizia così una vita da bandito fatta di rapidissime scorrerie ai danni deglii allevatori, cui sottrae capi di bestiame da distribuire ai poveri, e di rapine ai danni dei ricchi minatori. La sua si trasforma in una vera guerriglia ai danni del corrotto governatore di Città del Messico, Porfirio Diaz. Il governo federale di Washington tenterà inutilmente per vent'anni di acciuffarlo.

1895: annessione della Mosquito Coast, fin qui possedimento britannico in territorio nicaraguense; in cambio l'Inghilterra ottiene garanzie sulla salvaguardia della colonia inglese del Belize, minacciata a sua volta dall'espansionismo statunitense.

1896, 4 gennaio: l'Utah (in lingua Ute "popolo delle montagne") diventa l'88° Stato dell'Unione. I Mormoni, che lo abitano in grande maggioranza, sono costretti ad abbandonare la poligamia, che è vietata dalle Leggi Federali.

1897-1901: mandato presidenziale di George Armstrong Custer (foto sotto a sinistra), repubblicano, 25° presidente degli USA, che porta avanti una politica decisamente militarista e nazionalista. Nella nostra Timeline fu eletto al suo posto William McKinley; di conseguenza in questa linea temporale il monte McKinley, il più alto della catena delle Montagne Rocciose (6194 m), chiamato dai nativi Denali, "La grande montagna", prende invece il nome di monte Custer.

1897-1903: seconda grande Corsa all'Oro nella storia americana, stavolta verso la vallata del fiume Klondike, nel territorio dello Yukon, immediatamente ad est del confine con l'Alaska. Questa Corsa all'Oro, che miete innumerevoli vittime a causa del gelo e delle malattie, viene immortalata dallo scrittore Jack London e dai fumetti di Walt Disney (Paperon de' Paperoni si sarebbe arricchito proprio grazie all'oro del Klondike).

George Armstrong Custer, 25° presidente USA1898, 15 febbraio: la nave americana "Maine" esplode nel porto dell'Avana, forse per cause accidentali, provocando la morte di 262 persone; visto che gli USA hanno immensi interessi nelle piantagioni di canna da zucchero sull'isola, Custer prende pretesto da questo episodio per dichiarare guerra alla Spagna, che viene sconfitta nel giro di quattro mesi. L'artefice della vittoria è Theodore Roosevelt, che si mette alla testa di un reggimento, i Rough Riders, e ne ricava una tale popolarità da diventare prima governatore dello stato di New York e poi vicepresidente di Custer nel corso del suo secondo mandato. Cuba viene conquistata da Washington ed ammessa nell'Unione come 89° stato; anche Portorico, Guam e le Filippine vengono strappate alla Spagna dagli Stati Uniti, che ormai rappresentano una vera potenza mondiale.

1898, 13 giugno: è creato il Territorio dello Yukon, scorporando superficie in precedenza appartenente ai Territori del Nord-Ovest.

1898, 7 luglio: nuova domanda di ammissione delle Hawaii nell'Unione, che questa volta viene accettata da Custer, ossessionato dal progetto di estendere il più possibile i confini degli USA. Le Hawaii diventano subito il 90° stato dell'Unione. Inizia l'espansione del colosso americano nell'oceano Pacifico.

1899, 17 gennaio: annessione dell'isola di Wake, Enen-kio in lingua locale, che si trova ad est della linea del cambio di data, e quindi è un giorno avanti rispetto agli Stati Uniti.

1899, 13 luglio: il presidente Custer firma con la Germania il Trattato di Berlino, con il quale le due potenze si spartiscono le isole Samoa: ai tedeschi vanno le isole occidentali con capitale Apia, agli americani le isole orientali con capitale Pago Pago.

1900, maggio: gli Stati Uniti intervengono in Cina assieme alle potenze europee (Regno Unito, Francia, Germania, Austria-Ungheria, Italia, Russia) e al Giappone per stroncare la rivolta xenofoba dei Boxer (in cinese Yihequan, "Pugni di Giustizia e Concordia"), che per 55 giorni ha assediato gli stranieri dentro le ambasciate a Pechino. Grazie alla loro vittoria gli USA ottengono la concessione di Samsah Bay, importante punto d'appoggio in territorio cinese (nella nostra Timeline il Giappone si oppose a questa concessione).

1901, 1 gennaio: anche l'Australia è elevata a Dominion.

1901, 6 settembre: il presidente George Armstrong Custer, che si trova in visita al Tempio della Musica nel corso dell'Esposizione Nordamericana a Buffalo, nello stato di New York, viene raggiunto da due proiettili sparati da un anarchico di origine polacca, Leon Czolgosz, che non gli ha perdonato la spietata persecuzione delle tribù amerinde da lui condotta. Il 14 settembre Custer muore di cancrena, e in qualità di 26° presidente degli Stati Uniti giura il suo delfino Theodore Roosevelt, che ha solo 43 anni: è dunque il più giovane presidente della storia USA. Molti esponenti del suo stesso partito Repubblicano lo considerano un impulsivo inadatto alla carica: un suo compagno di partito lo definisce addirittura "il maledetto cowboy". Czolgosz viene giustiziato tramite sedia elettrica il 29 ottobre.

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Verso il nuovo secolo

1902: acquisto delle Isole Bahamas e delle Turks e Caicos dall'Inghilterra. Le isole sono ritenute assolutamente inutili ed improduttive, ma nel XX secolo diverranno un paradiso turistico e faunistico. Intanto l'industriale Henry Ford (1863-1947) fonda la Ford Motor Company, prima grande industria automobilistica del pianeta.

1903: "affare Panama", che dimostra come le preoccupazioni di buona parte degli americani fossero fondate: pur cercando in politica interna di porre un freno al potere dei grandi trusts e di tutelare con riforme oculate gli interessi dei risparmiatori, in politica estera Theodore Roosevelt porta avanti una politica decisamente interventista ed aggressiva, ancor più del suo predecessore. Siccome la via di Capo Horn appare troppo lunga per i trasporti marittimi tra la costa atlantica e quella pacifica degli USA, vengono rilevati i diritti delle compagnie che progettavano il taglio dell'istmo di Panama. Ma la Colombia, cui l'istmo appartiene, si rifiuta di cedere a Washington i diritti per lo sfruttamento del canale, e così, con una manovra a dir poco spregiudicata, Roosevelt promuove a Panama City una sommossa che proclama l'indipendenza da Bogotà e reclama l'annessione agli USA. Roosevelt minaccia la Colombia di intervento se tenterà di riconquistare Panama, e così un nuovo stato si aggiunge all'Unione, il 91°. I leader europei definiscono quella di Roosevelt la « politica del grande bastone », da un aforisma che viene attribuito al presidente USA: "Parliamo a bassa voce, ma portiamo sempre con noi un grosso randello!"

1903, 1 agosto: si spegne a soli 51 anni Martha Jane Canary-Burke, la più famosa pistolera del Far West, nota ai più con lo pseudonimo di Calamity Jane.

1903, 17 dicembre: sulla spiaggia di Kitty Hawk, nella Carolina del Nord, i fratelli Wilbur e Orville Wright compiono il primo storico volo di un velivolo alato più pesante dell'aria, il Flyer I, aprendo l'era dell'aviazione umana.

1904, 1 luglio - 23 novembre: Olimpiadi di Saint Louis, in concomitanza con il centenario dell'annessione della Louisiana agli USA: un vero disastro organizzativo, che rischia di far naufragare sul nascere il Comitato Olimpico Internazionale.

1905, 1 settembre: gli stati di Alberta e Saskatchewan (in lingua Cree "fiume che scorre veloce") aderiscono all'Unione, separandosi dai Territori del Nord-Ovest. L'Unione sale a 93 Stati. Intanto, nonostante la sua politica aggressiva, Teddy Roosevelt viene insignito del Premio Nobel per la Pace per il suo ruolo di mediatore nella Guerra Russo-Nipponica.

1906: Jack London (1876-1916) pubblica il suo romanzo più noto, "Zanna Bianca". Nel 1903 aveva già pubblicato "Il richiamo della foresta", un altro bestseller; nel 1909 seguirà "Martin Eden". Nello stesso anno il pianista Jelly Roll Morton compone il brano "King Porter Stomp", con il quale si fa iniziare la storia della musica Jazz.

1906, 18 aprile: la città di San Francisco è rasa al suolo da un terremoto catastrofico, stimato dell'ottavo grado della scala Richter, a causa del movimento della placca nordamericana e della placca pacifica lungo la famigerata faglia di Sant'Andrea. La rottura delle condutture del gas provoca estesi incendi che finiscono di distruggere ciò che resta della città. Tremila persone perdono la vita e si contano oltre 250.000 senzatetto.

1906-1908: il norvegese Roald Amundsen è il primo uomo a percorrere interamente il Passaggio a Nord-Ovest da est a ovest a bordo del peschereccio "Gjøa". La rotta si rivela commercialmente impraticabile a causa dei ghiacci e dei fondali bassi.

1907, 26 settembre: la Nuova Zelanda ottiene lo statuto di Dominion, il terzo del Commonwealth Britannico.

1907, 16 novembre: anche il Territorio dell'Oklahoma (in lingua Choctaw "popolo rosso") è elevato al rango di Stato, il 94°.

1908, 8 marzo: a New York, l'industria tessile Cotton è devastata da un furioso incendio (non si è mai accertato se accidentale o doloso). Le 129 operaie prigioniere all'interno non hanno scampo, perché non esistono uscite di sicurezza né dispositivi antincendio. A partire da questa data si comincia a festeggiare in data 8 marzo la Festa della Donna.

1908, 10 novembre: Butch Cassidy e Sundance Kid (vero nome Harry Alonzo Longbaugh), gli ultimi grandi pistoleri del Vecchio West, vengono uccisi in Bolivia dalla polizia locale durante un assalto a un ufficio postale: braccati dalla polizia USA, si erano trasferiti in Sudamerica per proseguire la loro lucrosa attività di fuorilegge. Secondo alcuni però Butch Cassidy e Sundance Kid scamparono a quella sparatoria e tornarono negli USA, dove vissero fino a tarda età, una leggenda ancor oggi viva nell'Ovest americano.

1909-1913: mandato presidenziale di Wyatt Earp, anch'egli repubblicano, 27° presidente degli USA. Come Roosevelt, anch'egli è criticato da esponenti del suo stesso partito per il suo passato di giocatore d'azzardo; alcuni lo accusano addirittura di aver esercitato la professione di protettore di prostitute in Arizona, quando era Sceriffo. Teddy Roosevelt invece lascia la politica e si reca in Africa a compiere battute di caccia grossa, da cui riporterà a casa più di tremila trofei: impresa che in patria gli vale una grande popolarità, ma che gli attira le antipatie di animalisti e ambientalisti di tutto il pianeta.

1909, 6 aprile: l'ingegnere americano Robert Edwin Peary (1856-1920) raggiunge per primo il Polo Nord, anche se i suoi detrattori sostengono che in realtà si sia fermato a 20 miglia dal Polo. In patria comunque egli è accolto dal presidente Earp e festeggiato come un eroe nazionale.

1910, gennaio: viene fondata la grande industria cinematografica di Hollywood ("bosco di agrifogli"), sobborgo di Los Angeles, che negli anni tra le due guerre mondiali diverrà la Mecca del cinema mondiale. Gli USA divengono presto il primo produttore di lungometraggi del pianeta.

1910, 31 maggio: grande vittoria del leader pacifista indiano Mohandas Karamchand Gandhi: anche l'India ottiene lo statuto di Dominion. I musulmani che abitano il paese ottengono di separarsi dagli indù e di creare (con grande anticipo sulla nostra Timeline) il nuovo Dominion di Pakistan ("paese dei puri"). I Dominion salgono a cinque.

1911: Emiliano Zapata, messicano di origine india nato nello stato di Morelos, inizia la sua "Revoluciòn" contro il governo centrale USA, allo scopo di restaurare un Messico indipendente. Arrestato, riesce ad evadere e si mette a capo di una guerriglia sfiancante: i suoi uomini agiscono divisi in piccoli gruppi con azioni a sorpresa, seguendo la stessa strategia seguita dagli indiani Apache e Comanche, contro cui il governo di Washington ha dovuto lottare nei decenni precedenti. Pancho Villa decide di unirsi alla lotta di Zapata, anche se a lui, più che l'indipendenza del Messico, interessa il riscatto sociale dei peones.

1911, 15 giugno: viene fondata ad Armonk, nello stato di New York, la IBM (International Business Machines Corporation), detta popolarmente "Big Blue", la maggior azienda informatica del mondo.

1911, 28 settembre - 1912, 18 ottobre: Guerra di Libia, con cui il Regno d'Italia, con il consenso di Francia e Inghilterra, si impossessa delle ex province ottomane di Tripolitania e Cirenaica. Sebbene la Libia sia uno "scatolone di sabbia" che nessuno vuole, la sua conquista da parte dell'Italia, insieme al crescente desiderio tedesco di conquistarsi colonie in Africa ai danni di francesi e inglesi, è considerata la vera scintilla della Prima guerra mondiale. Essa infatti contribuisce in maniera determinante al risveglio dei nazionalismi negli stati balcanici: vedendo la facilità con cui gli Italiani hanno sconfitto i disorganizzati Ottomani, Serbia, Montenegro, Bulgaria, Romania e Grecia attaccano l'Impero Turco prima che la guerra con l'Italia sia finita e lo espellono dall'Europa, creando quella "polveriera balcanica" che condurrà all'attentato di Sarajevo.

1912, 6 gennaio: il New Mexico aderisce all'Unione come 95° stato.

1912, 14 febbraio: anche l'Arizona (in lingua O'odham "piccola sorgente") smette di essere un territorio e diventa uno stato dell'Unione, il 96°. Il presidente Wyatt Earp, che ha lungo è vissuto in Arizona, ha contribuito in modo decisivo a questo passaggio.

1912, 21 febbraio: annessione dello strategico atollo di Palmyra, nell'Oceano Pacifico, a metà strada fra le Hawaii e Pago Pago.

1912, 14 aprile: alle 23.40, il transatlantico inglese "Titanic", ritenuto inaffondabile per le sue innovative tecniche costruttive, durante il viaggio inaugurale da Southampton a New York, all'altezza di Terranova entra in collisione con un colossale iceberg alla deriva. Due ore e mezza più tardi il "Titanic" si spezza in due tronconi e si inabissa. Nella sciagura perdono la vita ben 1517 dei 2227 passeggeri imbarcati, quasi tutti assiderati, perchè l'acqua si trova a una temperatura prossima a 0° C: questi numeri fanno dell'affondamento del "Titanic" la peggior tragedia nella storia della navigazione civile di tutti i tempi. Essa suscita un'enorme impressione in tutto il mondo, e segna simbolicamente la fine di un'epoca, chiamata romanticamente "la Belle Époque", dominata dalla fiducia in uno sviluppo pressoché illimitato della scienza e della tecnica, che si credevano destinate a favorire unicamente il benessere dell'umanità.

Woodrow Wilson, 28° presidente USA1912, 15 maggio: Manitoba e Ontario si espandono ai danni dei Territori del Nord-Ovest. Anche il Québec francofono è notevolmente esteso verso nord, fino alla penisola di Ungava. Gli stati canadesi raggiungono quasi i confini attuali.

1913, 7 giugno: prima scalata riuscita del Monte Custer (il nostro Monte McKinley), il più alto del Nordamerica, effettuata da una spedizione guidata da Hudson Stuc.

1913-1921: mandato presidenziale di Woodrow Wilson (foto a destra), democratico, 28° presidente degli USA, che sconfigge Wyatt Earp. Poco dopo quest'ultimo deve ritirarsi dalla politica perchè emergono indizi di una sua gestione poco chiara del potere quando era Sceriffo nel selvaggio West americano.

1914: lo scrittore di fantascienza Edgar Rice Burroughs (1875-1950) pubblica il suo capolavoro, "Tarzan delle Scimmie". Il personaggio da lui creato diviene subito popolarissimo e sarà il protagonista anche di fumetti, film e cartoni animati.

1914, 3 agosto: viene ultimato il Canale di Panama, realizzato grazie ad un ingegnoso sistema di chiuse progettato dal colonnello George Washington Goethals.

1914, 1 ottobre: ad Aguascalientes Emiliano Zapata proclama la restaurazione della Repubblica del Messico, ma l'atto resta puramente formale perchè Washington e il suo esercito mantengono uno stretto controllo sul territorio messicano, e nemmeno tutte le fazioni dei guerriglieri anti-yankee seguono Zapata, ritenendolo chi troppo estremista, chi troppo moderato. Il nuovo governatore dello stato di Città del Messico, il democratico Venustiano Carranza, sostenuto da Woodrow Wilson, inizia una guerra senza quartiere contro Zapata e lo bracca, costringendolo continuamente alla fuga.

1915, 7 maggio: al largo delle coste dell'Irlanda un sottomarino tedesco U-20 lancia un siluro contro il "Lusitania", transatlantico americano di oltre 30.000 tonnellate di stazza. Poco dopo a bordo avviene una seconda esplosione, il che fa supporre che il "Lusitania" trasporti materiale di contrabbando come munizioni ed esplosivi, diretti a finanziare lo sforzo bellico britannico durante la Prima Guerra Mondiale. Il transatlantico cola a picco in breve tempo: nel naufragio muoiono ben 1198 persone. Il presidente Wilson fa la voce grossa e minaccia la Germania di intervenire nel conflitto, nonostante il parere contrario della maggioranza della popolazione, se non smetterà la sua guerra sottomarina contro i convogli statunitensi in navigazione nell'Atlantico. Il Reich tedesco accetta, ma poco dopo riprende lo stillicidio di attacchi degli U-boot germanici contro le navi USA cariche di rifornimenti per l'Inghilterra.

1915, 28 luglio: siccome il dittatore haitiano Jean Vilbrun Guillaume Sam minaccia gli interessi americani nelle grandi piantagioni del suo paese, Woodrow Wilson manda 330 Marines a Port-au-Prince. Il dittatore è rovesciato, gli Stati Uniti occupano Haiti e ne fanno un nuovo stato dell'Unione, il 96°; purtroppo, si tratta del più povero di tutti.

1915, autunno: Edgar Lee Masters (1869-1950) pubblica "L'Antologia di Spoon River", il suo capolavoro assoluto, in cui a parlare sono i defunti di un piccolo camposanto di provincia, i quali denunciano le meschinità e le debolezze che ebbero in vita, in contrasto con l'ipocrisia degli epitaffi sulle loro lapidi, che ne decantano le (presunte) nobili virtù.

1916, 9 marzo: Pancho Villa intensifica la sua guerriglia, coloratasi di socialismo, conducendo millecinquecento suoi guerriglieri a cavallo, detti Dorados, in un attacco contro la città di Columbus, nel New Mexico, dove è di stanza una guarnigione di seicento soldati americani. L'abitato viene messo a ferro e fuoco. Wilson risponde a questo vero e proprio atto di guerra ponendo una taglia di 5.000 dollari sulla testa di Villa e inviando nello stato di Chihuahua settemila soldati guidati dal generale John Pershing detto "Blackjack" e dal suo braccio destro, George Patton, per dargli la caccia (entrambi poi diverranno protagonisti della Prima Guerra Mondiale).

1916, 9 luglio: per iniziativa dell' uruguaiano Héctor Rivadavia Gómez viene fondata la CONMEBOL (Confederación americana de Fútbol); membri fondatori sono Argentina, Brasile, Cile e Uruguay. In seguito aderiranno Paraguay (1921), USA (1922), Perù (1925), Bolivia (1926), Ecuador (1927), Colombia (1936), Venezuela (1952) e Isole Vergini Britanniche (1991), per un totale di 12 Nazionali.

1917, 10 gennaio: Buffalo Bill si spegne a 71 anni; secondo le sue volontà è sepolto sulla Lookout Mountain in Colorado, presso Denver.

1917, 16 gennaio: episodio del "Telegramma Zimmermann", dal nome Ministro del degli Esteri dell'Impero tedesco, Arthur Zimmermann. Questo telegramma, spedito all'ambasciatore tedesco a Washington, conte Johann von Bernstorff, gli consiglia di approcciare i membri del Ku Klux Klan e delle organizzazioni sudiste allo scopo di far secedere di nuovo gli Stati del Sud, in modo che la guerra civile distolga gli Stati Uniti dall'intervento in Europa, considerato ormai come certo. Il telegramma però viene intercettato dai servizi segreti britannici e il suo contenuto reso pubblico. Negli USA si scatena un'ondata di odio antitedesco, anche a causa della guerra sottomarina che aveva mietuto centinaia di vittime americane. L'ingresso in guerra degli USA è ormai inevitabile: Wilson risponde chiedendo al Congresso di armare le navi americane, così che possano difendersi dai potenziali attacchi sottomarini dei tedeschi. Il vero motivo dell'improvviso interventismo di Wilson è da ricercarsi nel fatto che le banche americane hanno concesso ingentissimi prestiti ai paesi dell'Intesa e, in caso di sconfitta di questi ultimi, non si vedrebbero più restituire nemmeno il becco di un quattrino.

1917, 17 gennaio: gli Stati Uniti acquistano le Isole Vergini dalla Danimarca per 25 milioni di dollari: la Prima Guerra Mondiale ha reso pressoché impossibili i collegamenti tra queste isole e Copenaghen, ed i danesi del resto temono che gli USA le occuperebbero comunque se i tedeschi invaderanno il loro paese. Per ora le Isole Vergini vengono amministrate come territorio, così come Portorico e Guam.

1917, 6 aprile: gli USA dichiarano guerra alla Germania, intervenendo nella Prima Guerra Mondiale, nonostante Wilson si sia fatto rieleggere alla presidenza dietro la promessa di non coinvolgere il popolo americano nelle beghe europee. Solo un membro del Congresso, Jeanette Rankin del Montana, vota contro.
Subito Theodore Roosevelt, naturalmente deciso interventista, forma un corpo di volontari da lui stesso guidato che viene inviato sul Fronte Occidentale, così l'ex presidente si copre di gloria anche in Europa (nella nostra Timeline invece Wilson gli negò il permesso per quest'impresa). Il generale Blackjack Pershing, comandante della forza di spedizione americana, rifiuta tuttavia il disgregamento delle unità statunitensi per utilizzarle come rinforzo di quelle francesi e britanniche, come suggerito dagli alleati europei; i soldati USA vengono attivamente impegnati sul fronte occidentale e, dopo Caporetto, sul fronte del Piave. In Italia combatte come conducente di ambulanze anche il giornalista e futuro Premio Nobel Ernest Hemingway (1899–1961).

1917, ottobre: Ezra Pound (1885-1972), fondatore del movimento "imagista" tendente a una poesia-pittura basata sull'immagine chiara e precisa in tutti i particolari, ricca di erudizione storica e letteraria, comincia a pubblicare i "Cantos", opera che avrebbe dovuto contare 100 canti come la Divina Commedia, diventando un equivalente contemporaneo dell'opera dantesca, ma che resterà incompiuta.

1918, 8 gennaio: in un suo discorso Wilson lancia i suoi "Quattordici Punti" per assicurare la pace perpetua nel dopoguerra e per dirimere tramite negoziati le controversie internazionali. Essi tra l'altro prevedono: la fine della diplomazia segreta; la soppressione delle barriere economiche; la restituzione dell'Alsazia-Lorena alla Francia; la restaurazione della sovranità del Belgio; l'istituzione di uno stato nazionale per ciascuna etnia dell'Impero Austro-Ungarico e dell'Impero Ottomano; la liberalizzazione del commercio attraverso i Dardanelli; la creazione di uno stato indipendente polacco; e soprattutto la creazione di un organismo sovranazionale, la Società delle Nazioni, che farà da arbitro nelle contese tra gli stati evitando le guerre tra di essi, ed imporrà sanzioni a quelli che aggrediscono altri membri della Società. Per questo Woodrow Wilson riceverà il Premio Nobel per la Pace nel 1919. Purtroppo i Quattordici Punti, redatti da un idealista con le migliori intenzioni di questo mondo, finiranno per esacerbare gli animi al punto tale da provocare un nuovo conflitto planetario.

1918, maggio: il generale Alvaro Obregón dell'esercito USA infligge una dura sconfitta a Pancho Villa, quindi occupa la Comune di Morelos, un'esperienza socialista di autogoverno della popolazione india creata da Emiliano Zapata, che aveva distribuito le terre ai peones. A questo punto, sollecitato da Wilson che ha bisogno di altre truppe in Europa, Venustiano Carranza propone a Zapata e a Villa un'amnistia se deporranno le armi e porranno fine alla Revoluciòn. Villa, stanco e deluso dalle sconfitte subite, accetta e si ritira nella cittadina di Parral, nella sua roccaforte di Chihuahua, dove acquista un ranch e si dà all'allevamento di bestiame. Invece Zapata rifiuta sdegnosamente e decide di continuare la guerriglia con pochi uomini e pochi mezzi, anche se ormai è consapevole del fatto che la sua avventura volge al termine.

1918, ottobre - 1919, aprile: per motivi sconosciuti, a partire dal Pacifico si diffonde in tutto il mondo una misteriosa epidemia, definita Spagnola perchè la Spagna, paese estraneo alla Prima Guerra Mondiale e non soggetta a censura di guerra, è la prima a darne notizia. Questa forma influenzale colpisce un miliardo di persone e provoca oltre 50 milioni di morti, il quadruplo dei caduti nella Grande Guerra. Tra le vittime illustri sono da annoverare il filosofo tedesco Max Weber, lo scrittore francese Guillame Apollinaire e i veggenti di Fatima Francisco e Giacinta Marto. Nei soli Stati Uniti d'America i morti accertati sono più di 800.000.

1918, 4 dicembre: il Trattato di Versailles pone fine alla Prima Guerra Mondiale, lasciando però irrisolti molti problemi. Il presidente Woodrow Wilson interviene personalmente alla conferenza di pace, dove si adopera per far accettare la propria linea politica: è questo il primo viaggio in Europa di un presidente americano in carica. Quattordici Punti alla mano, Wilson approva il ritorno dell'Alsazia-Lorena alla Francia, la separazione della Prussia Orientale dal resto della Germania per assicurare uno sbocco al mare alla Polonia e la distruzione dell'Impero Austro-Ungarico, dalle cui ceneri nascono i nuovi stati di Austria, Ungheria, Cecoslovacchia e Jugoslavia, turbolenti ed instabili. Cercando di guadagnare l'appoggio della Francia alla creazione della Società della Nazioni, inoltre, Wilson ordina ai Marines di impedire alla delegazione tedesca di entrare nel salone della conferenza. Così facendo, senza volerlo, crea i presupposti per il revanchismo tedesco e per l'ascesa nel Nazismo. Ritornato a Washington, Wilson supera le resistenze dei suoi oppositori al Congresso, guidati da Henry Cabot Lodge, e fa approvare la risoluzione con cui gli USA a entrano nella Società delle Nazioni (nella nostra Timeline Wilson non ce la fa e gli Stati Uniti scelgono una politica altera ed isolazionista). In questo modo, nonostante i ricordati limiti della politica wilsoniana, gli Stati Uniti risultano sotto tutti gli aspetti i veri vincitori della guerra: il ruolo giocato dagli USA in campo economico e finanziario è stato decisivo per l'esito della guerra, ed anche le nazioni europee "vincitrici" si trovano indebitate fino al collo nei confronti delle banche nordamericane: l'Europa, ormai allo sfascio dopo una guerra devastante e fratricida, si scopre dipendente in tutto e per tutto dagli Stati Uniti, rovesciando le posizioni di appena 130 anni prima. Non bisogna dimenticare poi che gli USA hanno perso nella guerra "solo" 125.000 soldati in confronto a 1.750.000 caduti tedeschi, 1.350.000 francesi, 1.200.000 austro-ungarici, 900.000 inglesi e 650.000 italiani: l'Europa insomma ha perso un'intera generazione di uomini e, con essi, anche quel predominio sul mondo di cui godeva da sempre. La nuova superpotenza è rappresentata proprio dagli Stati Uniti d'America.

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I Ruggenti Anni Venti

1919, 16 gennaio: in seguito alle pressioni degli ambienti protestanti radicali, per cercare di porre fine ai disordini sociali causati dall'alcool il Congresso degli Stati Uniti vota il XVIII Emendamento alla Costituzione, il quale introduce il divieto di produrre, vendere e persino trasportare alcolici, dalla birra più leggera sino al più bruciabudella degli whisky: inizia per gli USA l'era sciagurata del cosiddetto "proibizionismo". Sciagurata perchè i buoni principi morali non si impongono per legge: lungi dal trasformare gli statunitensi in un popolo modello di astemi, questo emendamento provoca la nascita di una fiorentissima economia sommersa, basata Il leggendario gangster Al Capone (1899-1947) sul contrabbando di alcool dal Sudamerica e dall'Europa e sulla produzione propria in distillerie clandestine. La popolazione, inclusi molti astemi che iniziano a bere per pura ripicca contro il governo federale, si ritrova in appositi bar clandestini chiamati "speak-easy" per far fessa la polizia; solo a New York se ne contano 30.000. Fino ad ora le varie mafie (italiana, cinese, messicana...) hanno vivacchiato nei porti e nel taglieggiare i negozietti, ma proprio grazie al puritanesimo imperante esse si trasformano in vere e proprie industrie, in grandi cartelli criminali con ramificazioni nella madrepatria d'origine, in autentici "antistati nello stato". Questo si estrinsecherà in particolare nel fenomeno del gangsterismo, che giungerà a livelli di inaudita violenza nella Chicago di Al Capone e nella New York di Albert Anastasia, con decine di morti ogni giorno nella guerra tra clan per controllare il fiorente mercato clandestino del vituperato alcool. Questo è un classico esempio di "eterogenesi dei fini": il tentativo di imporre la morale per legge produrrà uno dei peggiori momenti di immoralità nella storia d'America.

1919, 10 aprile: Emiliano Zapata è attirato in un'imboscata dal traditore Jesús Guajardo: appena entrato nell'hacienda di Chinameca, dove è convinto di ricevere asilo, lui e i suoi uomini sono investiti da una salva di fucilate sparate da uomini nascosti sui tetti. Mandante dell'assassinio è Venustiano Carranza. Muore così l'eroe più celebrato della "Revoluciòn" messicana, ancora ricordato nelle ballate e nei racconti popolari.

1919, 2 ottobre: Woodrow Wilson è colpito da ictus cerebrale, che lo rende quasi totalmente inabile. Secondo alcuni medici si tratta di una conseguenza dell'epidemia di Spagnola, che in alcuni casi attacca il cervello. Nonostante ciò, Wilson non firma le dimissioni: la sua seconda moglie Edith Galt decide di tenere nascosta la gravità delle condizioni del marito, di tenerlo chiuso nella Casa Bianca e di fargli da segretaria, scegliendo i pochi problemi da sottoporgli e delegando gli altri ai membri del governo. Quello di Wilson rappresenta il più grave caso di inabilità presidenziale nella storia americana, e sarà proprio per evitare casi come questo che il XXV Emendamento alla Costituzione Americana, approvato nel 1967, stabilirà che, in caso di inabilità del presidente, sia il vicepresidente ad esercitare le sue funzioni.

1920, 4 giugno: dopo infinite diatribe, il Senato approva finalmente il XIX emendamento alla Costituzione, che concede il voto alle donne. La Corte Suprema dichiara illegali i referendum abrogativi che alcune associazioni maschiliste stanno preparando.

1920, novembre: "Oltre l'Orizzonte", dramma di Eugene O'Neill (1888-1953), vince il Premio Pulitzer.

1920, 1 dicembre: Alvaro Obregon è eletto governatore di Città del Messico per il Partito Repubblicano. Affiliato alla Massoneria, egli inizia una dura lotta contro la Chiesa Cattolica, rendendo praticamente impossibile la pratica religiosa al di fuori delle chiese. Contro la sua politica sorgono numerose società segrete cattoliche, le quali reclamano anche la distribuzione della terra ai contadini: Obregon le combatte con ogni mezzo, dando vita quasi a una nuova guerra civile.

1921-1923: mandato presidenziale di Warren Harding, repubblicano, 29° presidente degli USA. Fiero avversario di Wilson (aveva criticato il suo intervento nella Grande Guerra), sospende per breve tempo la partecipazione degli USA alla Società delle Nazioni ed è favorevole al Proibizionismo.

1921, 6 settembre: anche la Repubblica Dominicana viene occupata dalle truppe USA, che hanno preso a pretesto una guerra di frontiera con lo stato americano di Haiti. Essa diventa il 97° Stato dell'Unione con il nome di Santo Domingo.

1922: i fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner fondano negli studi di Burbank, in California, la Warner Bros, una delle più importanti case di produzione cinematografica e televisiva del mondo. Poco dopo dalla fusione della Metro Picture Corporation con la Goldwyn Picture Corporation e la Louis B. Mayer Pictures nasce la Metro Goldwyn Mayer, la più importante compagnia privata di cineproduzone hollywoodiana: essa possiede la più vasta cine-libreria del mondo con oltre 4.100 titoli, più di 10.400 episodi di serie televisive ed ha vinto 208 premi Oscar.

1922, 28 febbraio: indipendenza formale dell'Egitto dalla Gran Bretagna.

1922, 15 maggio: fondazione della Nazionale di Calcio USA, interamente formata da giocatori messicani ed italoamericani, perchè la popolazione anglofona preferisce il baseball, il basket e più tardi il football americano.

1923, 1 gennaio: esordio ufficiale della Nazionale USA di calcio in Svezia contro la Nazionale locale: gli USA vincono per 3 reti a 2.

1923, giugno: l'amministrazione Harding è travolta da una serie di scandali finanziari, riguardanti un affare di mazzette a sei zeri (Nihil sub sole novum). Il ministro della marina si dimette e lo stesso Harding vede crollare di colpo la propria popolarità. Per cercare di recuperare consensi inizia un lungo e sfiancante tour attraverso tutto il Nord America, specialmente fra i cittadini messicani che gli hanno voltato le spalle in massa, ma la fatica gli sarà fatale.

1923, 20 luglio: Pancho Villa è assassinato nel suo ranch di Parral da alcuni sicari, i cui mandanti resteranno sempre ignoti. Con lui scompare l'ultimo grande protagonista della guerriglia zapatista.

1923, 2 agosto: Warren Harding è colpito da infarto e muore a Monterrey. Gli succede il vicepresidente Calvin Coolidge, 30° presidente degli USA, molto più "morbido" del suo predecessore: con lui gli USA tornano a pieno titolo nella Società delle Nazioni. Coolidge si impegna a ricostruire la dignità ed il prestigio della Politica americana in un momento di decadenza e sprechi, e si dimostra determinato nel preservare la moralità anche nella prosperità crescente che molti americani stanno conoscendo. La sua presidenza coincide con un periodo di prosperità degli USA, purtroppo poco equilibrata, nota come i "ruggenti anni Venti": i prezzi dei prodotti agricoli ed i salari diminuiscono, ed i profitti industriali crescono a dismisura.

1924: il finanziere Charles Dawes lancia il "Piano Dawes" per aiutare la Repubblica di Weimar a pagare le ingentissime riparazioni di guerra che hanno messo in ginocchio la Germania, e che la Francia vuol vedere pagate fino all'ultimo centesimo.

1925: sfidando una legge approvata dal governo del Tennessee contro l'insegnamento di "qualsiasi teoria che nega la storia della Divina Creazione dell'uomo, come insegnata nella Bibbia, e che insegna invece che l'uomo discende da animali di ordine inferiore", John T. Scopes insegna la dottrina evoluzionistica, e per questo viene arrestato e processato. La sua assoluzione segna la fine dei tentativi di bloccare il libero insegnamento delle dottrine scientifiche sul territorio degli Stati Uniti. Intanto John dos Passos (1896-1970), figlio di immigrati portoghesi, pubblica il romanzo "Proseguimento per Manhattan", in cui descrive la storia di New York dal 1890 al 1925 con stile quasi "cinematografico". Francis Scott Fitzgerald (1896-1940) pubblica "Il Grande Gatsby".

1926, 6 gennaio: il governo americano acquista dall'Olanda le Antille Olandesi, cioè le sei isole di Saba, Sint Eustatius, Sint Marteen (nelle Isole Sopra Vento), Aruba, Curaçao e Bonaire (nelle Isole Sotto Vento), per 45 milioni di dollari. Negli anni sessanta le isole diverranno un paradiso fiscale.

1927-1941: lo scultore Gutzon Borglum scolpisce su una parete del Monte Rushmore, nel South Dakota, i volti dei presidenti Washington, Jefferson, Lincoln e Theodore Roosevelt. Si tratta certamente di uno dei più grandiosi complessi scultorei del pianeta.

1927, 11 marzo: risolte le dispute di frontiera tra gli stati di Québec e Terranova.

1927, 20 maggio: il trasvolatore Charles Lindbergh compie con successo la prima traversata in aereo in solitario dell'Oceano Atlantico senza scalo. Partito sullo "Spirit of Saint Louis" alle 7.52 dal Roosevelt Field, vicino a New York, arriva alle 22.00, dopo 33 ore e 39 minuti di volo, nel Champs de Le Bourget vicino a Parigi. L'impresa lo consegna alla leggenda: il presidente Calvin Coolidge gli concede la Distinguished Flying Cross e lo nomina colonnello della riserva dell'aviazione degli Stati Uniti.

1927, 23 agosto: il presidente Calvin Coolidge firma la grazia per i due anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, accusati ingiustamente di omicidio solo per le loro idee politiche (il giudice che li ha condannati a morte li ha definiti "bastardi italiani"). Il presidente tuttavia, pur essendo nemico giurato dell'anarchismo, cede alle proteste popolari e all'appello firmato tra gli altri tra George Bernard Shaw, John dos Passos ed Herbert George Wells, e commuta la condanna a morte per sedia elettrica nel carcere a vita.

1927, 6 ottobre: esce negli USA il primo film sonoro della storia, "The Jazz Singer".

Herbert Hoover, 31° presidente USA1928: Calvin Coolidge rifiuta di ripresentarsi alle elezioni, ed allora il Partito Repubblicano candida Herbert Hoover, ingegnere dell'Ohio che viene eletto 31° presidente degli USA, uno dei più impopolari della storia americana a causa della sua impreparazione politica e delle traversie che dovrà affrontare. Nuova svolta isolazionistica degli USA che si ritirano ancora dalla Società delle Nazioni; quest'ultima, anche a causa dell'assenza di un esercito e dell'incapacità di imporre le sue decisioni ai vari paesi, va verso il fallimento.

1928, 17 luglio: Alvaro Obregon, appena rieletto governatore di Città del Messico per il Partito Repubblicano, sta festeggiando in un ristorante della città quando gli si avvicina un giovane con un mazzo di fiori in mano. Da esso estrae una pistola e gli spara a bruciapelo. Si tratta di José de León Toral, un seminarista che non gli perdona le sue politiche anticlericali e massoniche. Il successore Plutarco Elías Calles come reazione inasprisce ancor di più la lotta contro la Chiesa Cattolica, nonostante le proteste di Pio XI.

1928, 19 novembre: il fumettista Walt Disney (1901-1966) inventa il personaggio di Mickey Mouse, noto in Italia come Topolino, per il suo cortometraggio d'animazione "Steamboat Willie".

1929: Ernest Hemigway pubblica "A Farewell to Arms" (Addio alle armi), ispirato alla sua esperienza nella Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano. Nel 1932 seguiranno "The Snows of Kilimanjaro" (Le Nevi del Kilimangiaro) e nel 1940 "For Whom the Bell tolls" (Per chi suona la campana), che narra invece le vicende della guerra civile spagnola.

1929, 14 febbraio: "strage di San Valentino": a Chicago cinque uomini di Al Capone travestiti da poliziotti fanno irruzione in un garage al 2122 di North Clark Street, sede del quartier generale dei Northsiders, gang guidata da George "Bugs" Moran, principale concorrente di "Scarface" nel mercato clandestino dei superalcolici; allineati i sette banditi presenti lungo un muro, come per un normale controllo di polizia, sparano loro nella schiena senza pietà. L'episodio resta uno dei più cruenti regolamenti di conti nella storia della malavita di ogni tempo.

1929, 29 ottobre: "Martedì Nero": disastroso crollo della Borsa di Wall Street, divenuta il principale mercato borsistico del mondo. L'indice dei titoli azionari crolla da 452 a 58 punti, la produzione industriale scende del 54 % e i disoccupati salgono a 15 milioni. Interi patrimoni milionari sono bruciati in poche ore, ed imprese gigantesche si trovano sul lastrico. Sono controverse le cause di questo disastro: si ritiene comunemente che agli investimenti ed al continuo aumento della produttività non corrispondesse una proporzionata crescita del potere d'acquisto, e non erano stati posti limiti alle attività speculative delle banche e della borsa, dovute alla volontà da parte degli acquirenti di detenere titoli per aumentare il proprio capitale. Per di più i grandi magnati della finanza amavano effettuare dichiarazioni ottimistiche per spingere i risparmiatori all'acquisto di titoli, ma l'aumento del valore delle azioni industriali non corrispondeva ad un effettivo aumento della produzione e della vendita di beni: dopo essere cresciuto artificiosamente per via della speculazione economica, esso crolla rapidamente e costringe i possessori a una massiccia vendita, che provoca il tonfo della borsa. La regione più colpita dalla crisi è il Canada. Il presidente Hoover si trova impreparato ad affrontare questa situazione, e non trova di meglio che fondare l'RFC o Ente Finanziario per la Ricostruzione, ma esso serve solo a consolidare i grandi uffici di credito, e ciò finisce per minare definitivamente la sua popolarità. Finiscono i ruggenti anni Venti ed inizia il periodo della Grande Depressione, che investe il mondo intero e caratterizzerà tutti gli anni trenta.

1929, 29 novembre: l'esploratore statunitense Richard Byrd (1888-1957), partendo dalla barriera di Ross, sorvola per primo il Polo Sud insieme al pilota Bernt Balchen, al copilota Harold June e al fotografo Ashley McKinley, a bordo di un Trimotore Ford, e fa ritorno alla base in 18 ore e 41 minuti.

1930: Al Capone, detto "Scarface" per la vistosa cicatrice sul viso infertagli con una coltellata da Frank Galluccio, sulla cui sorella aveva espresso commenti pesanti, viene dichiarato Nemico Pubblico Numero Uno della città di Chicago. Per cercare di incastrarlo il governo mette insieme una squadra di agenti federali del Dipartimento del Tesoro, comandata da Eliot Ness e composta da un pool di superesperti e incorruttibili funzionari definiti "gli Intoccabili". Dopo mille peripezie questi riescono a far condannare Al Capone per frode fiscale e a farlo rinchiudere ad Alcatraz, dove il boss di tutti i boss morirà nel 1947, pazzo a causa della sifilide.

1930, 18 febbraio: l'astronomo americano Clyde Tombaugh (1906-1997) scopre Plutone, classificandolo come il nono pianeta del Sistema Solare (oggi è invece classificato come Pianeta Nano con il nome di 134340 Pluto).

1930, 13 luglio: gli Stati Uniti vincono la prima partita nella storia dei Mondali di Calcio, la cui prima edizione si disputa in Uruguay: USA-Belgio 3-0. Gli USA vengono sconfitti in semifinale dall'Argentina, a sua volta poi sconfitta 4-2 in finale dall'Uruguay. L'Italia non prende parte alla manifestazione.

1931, 28 gennaio: la Francia rivendica l'isolotto di Clipperton (da essa chiamato Île de la Passion), posto a 1280 Km da Acapulco, perchè lo ritiene ricco di fosfati e guano, e chiede l'arbitrato del re d'Italia, il quale le assegna l'isolotto. Il presidente Hoover tuttavia non riconosce l'arbitrato e fa occupare l'isola dai suoi marines, annettendola allo stato di Guerrero. Le proteste francesi cadono nel vuoto.

1931, 1 maggio: inaugurato a New York l'Empire State Building, che con i suoi 381 metri diventa l'edificio più alto del mondo. Sulla sua sommità sono ambientate le scene finali del kolossal "King Kong" (1933).

1931, 10 settembre: Salvatore Lucania, detto Lucky Luciano ("fortunato") per essere sfuggito alla morte durante un agguato nonostante gli avessero tagliato la gola, compie un'altra orrenda strage di mafia eliminando il suo boss Joe Masseria e tutti i membri della sua gang: più di 40 persone in tutto. Lucky Luciano diviene il capo indiscusso della mafia italoamericana di New York e fonda addirittura il Sindacato Nazionale del Crimine (la cosiddetta "Commissione"), che riunisce le principali e più importanti famiglie mafiose degli Stati Uniti per risolvere questioni sulla divisione del territorio e degli affari criminali.

1931, 4 ottobre: debutta sul Chicago Tribune il personaggio di Dick Tracy, investigatore creato dal fumettista Chester Gould (1900-1985).

1932, febbraio: William Faulkner (1897-1962) pubblica "Luce d'Agosto", il suo capolavoro.

1932, 1 marzo: rapimento di Charles August, figlio di due anni di Charles Lindbergh, che viene ritrovato morto il 12 maggio successivo. Dell'efferato delitto è accusato Bruno Hauptmann, un immigrato tedesco che viene condannato alla sedia elettrica nonostante si sia sempre dichiarato innocente; alcuni aspetti del rapimento restano misteriosi ancor oggi. I Lindbergh, addolorati, si trasferiscono in Inghilterra. C'è chi dice che, se fosse rimasto negli USA, Lindbergh avrebbe provato a correre per la presidenza, e le sue simpatie filonaziste giustificano il sollievo per la sua mancata elezione.

1932, aprile: il movimento guerrigliero Mau Mau, capitanato dal giovane Jomo Kenyatta (in lingua kikuyu "giavellotto fiammeggiante del Kenya"), scatena una spietata guerriglia contro gli inglesi, costringendoli a concedere al Kenya lo status di Dominion, il sesto della Corona. Di conseguenza questo stato è il primo a sorgere dalle ceneri del colonialismo europeo, e provoca un effetto domino che nel giro di pochi anni porta alla formazione di nuovi stati e di nuovi Dominions sulle rovine degli antichi imperi coloniali. Così come è iniziato in anticipo, pure in anticipo il colonialismo finisce.

1932, 30 luglio - 13 agosto: Olimpiadi di Los Angeles, un grande successo. Per la prima volta tutti gli atleti uomini soggiornano in un villaggio olimpico vero e proprio, sorvegliato da cowboy, mentre le donne alloggiano in albergo.

1932, 3 ottobre: fine dell'amministrazione britannica dell'Iraq.

Franklin Delano Roosevelt, 26° presidente USA1932, 8 novembre: il democratico Franklin Delano Roosevelt (solo una lontana parentela con Theodore Roosevelt) batte nettamente l'impopolare Herbert Hoover e diventa il 32° presidente degli Stati Uniti d'America. Per la prima volta diventa vicepresidente un messicano, Lazaro Cardenas. Subito Roosevelt lancia il cosiddetto "New Deal" ("nuovo corso", parole tratte da un discorso del neoeletto), un grandioso piano di riforme economiche e sociali messe in atto allo scopo di risollevare il paese dalla Grande Depressione. I punti cardine del "New Deal" sono l'intervento dello Stato nell'economia attraverso la realizzazione di infrastrutture, la creazione di un Welfare State in grado di poter sostenere la forza lavoro disoccupata, giunta fino al 25 % della popolazione con punte del 60 % nel Messico, e il conseguente aumento della domanda per riavviare il processo produttivo. È avviata anche una grande stagione di opere pubbliche, linfa per il settore privato e per la forza lavoro, come la famosa "Tennessee Valley Authority", un esperimento senza precedenti per il controllo delle alluvioni e lo sviluppo dello stato del Tennessee. Gli USA riprendono anche il loro seggio nella Società delle Nazioni, e ne divengono il leader incontrastato.

1933, 30 gennaio: Adolf Hitler conquista il potere in Germania e vi instaura una delle peggiori dittature che la storia ricordi. Albert Einstein, già più volte attaccato dai nazisti (la relatività viene definita una "fisica giudea"), emigra subito negli Stati Uniti dove resterà fino alla morte, insegnando all'Università di Princeton.

1933, 31 gennaio: Ezra Pound incontra Mussolini e ne diventa un entusiasta ammiratore, tanto da scrivere un'opera in cui lo paragona addirittura a Thomas Jefferson.

1933, 15 febbraio: attentato a Santiago di Cuba contro il presidente Roosevelt da parte di Giuseppe Zangara, di origini italiane, che uccide invece il governatore di Cuba Gerardo Machado. Zangara, che ha deciso di uccidere Roosevelt perché lo considera il simbolo delle disuguaglianze e delle ingiustizie del mondo, viene giustiziato sulla sedia elettrica il 20 marzo successivo.

1933, 6 marzo: anche la Costa d'Oro ottiene lo status di 7° Dominion con il nome di Ghana.

1933, 1 luglio - 12 agosto: il gerarca italiano Italo Balbo guida la trasvolata di 25 idrovolanti nella crociera da Roma a Chicago e ritorno. Il governatore dell'Illinois, il sindaco e la città di Chicago riservano a Balbo un'accoglienza trionfale, tanto che gli viene intitolata una strada in prossimità del lago Michigan, la Balbo avenue (già 7th avenue), tuttora esistente. A New York Balbo è ricevuto dallo stesso presidente Roosevelt; i Sioux lo nominano addirittura capo indiano con il nome di « Capo Aquila Volante ». I rapporti fra Italia fascista e USA appaiono ottimi, tanto che Mussolini comincia a diventare geloso di Balbo e lo nomina governatore della Libia (promoveatur ut amoveatur).

1933, 22 novembre: fine dell'amministrazione francese del Libano.

1933, 5 dicembre: Franklin Delano Roosevelt si rende finalmente conto che le gang mafiose stanno diventando più potenti dello stesso stato grazie al contrabbando di alcolici, e che è praticamente impossibile annientare quest'economia sommersa; e così, il XXI emendamento pone fine all'era del proibizionismo. Ma ormai la "pizza connection" è avviata, continua a prosperare come un bubbone maligno con le bische clandestine, le corse di cavalli truccate, gli appalti, lo spaccio di droga, e resterà una spina nel fianco della polizia federale fino al giorno d'oggi.

1934, 7 gennaio: si apre l'era dei grandi fumetti made in USA: Alex Raymond (1909-1956)  crea il personaggio fantascientifico di Flash Gordon.

1934, 21 febbraio: per ordine del governatore del Nicaragua Anastasio Somoza García viene assassinato a 39 anni Augusto César Sandino, ultimo grande guerrigliero discepolo di Emiliano Zapata, che si batteva strenuamente contro lo sfruttamento dei peones da parte del grande capitale statunitense. La sua leggenda però non muore con lui.

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Verso il conflitto planetario

1934, 11 maggio: firmato finalmente, dopo anni di rapporti tesissimi, un Concordato tra il governo degli Stati Uniti d'America e la Chiesa Cattolica. Il presidente Franklin Delano Roosevelt, che deve la sua elezione anche ai cattolici, riconosce la Città del Vaticano ed assicura il finanziamento statale alle chiese cattoliche. Fine anche della politica anticlericale in Messico. Eugenio Pacelli, potente Segretario di Stato di Pio XI e futuro Papa Pio XII, si reca in visita ufficiale negli USA.

1934, 23 maggio: in un agguato teso loro dalla Polizia Federale lungo una strada della Louisiana trovano la morte Bonnie Parker (24 anni) e Clyde Barrow (25 anni), la più famosa coppia di fuorilegge della storia d'America. La loro auto, una Ford V8 Sedan crivellata di proiettili (si contano ben 167 fori!) verrà battuta all'asta nel 1973 e acquistata da un collezionista per la bellezza di 135.000 dollari.

1934, 27 maggio: ai Campionati Mondiali di Calcio che si svolgono in Italia, la Nazionale Azzurra allenata da Vittorio Pozzo sconfigge gli Stati Uniti per 7-1 nella partita d'esordio allo stadio Flaminio di Roma. Gli italiani vinceranno poi il titolo per 2-1 sulla Cecoslovacchia grazie soprattutto ad arbitri compiacenti.

1934, 9 giugno: debutta il personaggio di Donald Duck, noto in Italia come Paperino, creato da Walt Disney per il cortometraggio di animazione "The wise little hen" (La Gallinella Saggia).

1934, novembre: Rex Stout (1896-1975) crea il personaggio di Nero Wolfe, investigatore obeso ma acutissimo che secondo alcuni, nella mente di Stout, è il figlio segreto di Sherlock Holmes.

1935: "Anno dell'Africa", diventano indipendenti 16 stati africani. L'Africa Occidentale ed Equatoriale francese si sfalda, nascono i nuovi stati di Togo (27 aprile), Senegal (20 giugno), Madagascar (26 giugno), Benin (1 agosto), Niger (3 agosto), Burkina Faso (ex Alto Volta, 5 agosto), Costa d'Avorio (7 agosto), Ciad (11 agosto), Repubblica Centrafricana (13 agosto), Congo Brazzaville (15 agosto), Gabon (17 agosto), Mali (22 settembre) e Mauritania (28 novembre). Diventano nuovi Dominions britannici il Gambia (18 febbraio), la Sierra Leone (27 aprile), il Malawi (6 luglio) e la Nigeria (1 ottobre). Mussolini dal canto suo dichiara che le colonie italiane sono parte integranti del territorio nazionale e dunque non concederà mai loro l'indipendenza. Analoghe dichiarazioni vengono da Spagna, Portogallo e Belgio.

I drammatici effetti della crisi del 1929

1935, 14 agosto: con il Social Security Act, Roosevelt introduce l'indennità di disoccupazione, di malattia e di vecchiaia; parte anche il rivoluzionario programma di aiuto alle famiglie con figli a carico, voluto da Cardenas. Per finanziare il provvedimento, Roosevelt aumenta il prelievo fiscale a carico dei ceti più abbienti, lascia che il dollaro si svaluti per favorire le esportazioni e sgancia il dollaro dall'oro, per far sì che la moneta statunitense, una volta superata la crisi, si mantenga stabile. Il successo del "New Deal" assicurerà a Roosevelt la rielezione per altri tre mandati.

1936, 5 febbraio: esce "Tempi Moderni", film capolavoro di Charles Chaplin (1889-1977).

1936, 28 marzo: il Marocco riacquista la sua indipendenza dalla Francia.

1936, 5 maggio: in controtendenza con la decolonizzazione ormai avviata in tutta l'Africa, le truppe italiane entrano ad Addis Abeba, Mussolini proclama la rinascita dell'Impero e fa incoronare Vittorio Emanuele III re d'Etiopia.

1936, 4 luglio: in seguito all'occupazione italiana dell'Etiopia, l'ambasciatore americano presso la Società delle Nazioni denuncia l'uso in battaglia da parte dei fascisti di gas venefici come l'iprite, proibiti dalla Convenzione di Ginevra. Dietro richiesta americana, la SdN vota sanzioni economiche contro l'Italia, che come tutta risposta si ritira dall'Organizzazione ed inizia una politica autarchica di autosufficienza economica. Le sanzioni in effetti risultano inefficaci perchè molti paesi, pur avendole votate (al momento della votazione si oppone il solo Sudafrica), continuano a commerciare liberamente con Roma, ed inoltre la Germania nazista, che si è già ritirata dalla SdN nel 1933, inizia ad allacciare stretti rapporti con Mussolini in funzione antifrancese, antibritannica ed antiamericana. A ciò si aggiunge la rimilitarizzazione della Renania, voluta dal dittatore tedesco Adolf Hitler in spregio al Trattato di Versailles. Roosevelt si rende conto della situazione e propone un esercito di "caschi blu" sotto la guida della Società, che permettano di imporre le decisioni da essa prese, ma la sua proposta viene giudicata "imperialistica" da Francia e Inghilterra, e cade nel vuoto.

1936, 4 agosto: l'atleta statunitense di colore Jesse Owens (1913-1980) vince quattro ori alle olimpiadi di Berlino nei 100 metri, nei 200 metri, nella staffetta 4 x 400 metri e nel salto in lungo. Il dittatore nazista Adolf Hitler abbandona lo stadio pur di non stringergli la mano. Anche il presidente Roosevelt però annulla l'incontro alla Casa Bianca con lui, per non irritare i razzisti degli Stati del Sud; a riceverlo a Washington è invece il vice Lazaro Cardenas, che non ha scrupoli di questo tipo, ed anzi ha tutto l'interesse a compiere degli sgarbi nei confronti dei fautori della segregazione razziale.

1936, 3 novembre: Franklin Delano Roosevelt si consola della sconfitta diplomatica subita in sede di SdN battendo nettamente il repubblicano Alf Landon e venendo rieletto presidente, sempre con Lazaro Cardenas come vice.

1937, 1 gennaio: un nuovo processo voluto da Cardenas assolve Sacco e Vanzetti dall'ingiusta accusa di omicidio, ma Nicola Sacco è morto in carcere di difterite l'anno prima. Bartolomeo Vanzetti è liberato e va in esilio in Inghilterra, dove morirà nel 1958 dopo essere divenuto il simbolo della giustizia ingiusta di stato.

1937, 15 marzo: a soli 47 anni muore a Providence Howard Phillips Lovecraft, maestro del genere horror. La sua opera più famosa è il "Ciclo di Cthulhu", iniziato nel 1926.

1937, 26 aprile: il Tanganica britannico e l'isola di Zanzibar diventano due Dominion separati nell'ambito del Commonwealth, il 12° e il 13° rispettivamente.

1937, 2 giugno - 2 luglio: la trasvolatrice americana Amelia Earhart, già nota per essere stata la prima donna ad attraversare l'Atlantico a bordo di un aereo, tenta la grande impresa di circumnavigare il globo con il suo Fokker F7. Partita da Miami con il navigatore Frederick J. Noonan, raggiunge San Juan in Porto Rico, poi l'Africa e quindi l'India. Quando arriva a Lae in Nuova Guinea, il 29 giugno, ha già percorso 22.000 miglia delle 29.000 totali previste, e così comincia l'ardita traversata del Pacifico. All'alba del 2 luglio Amelia Earhart chiama alla radio la guardia costiera: "Dobbiamo essere sopra di voi ma non riusciamo a vedervi. Il carburante sta finendo..." Poi più nulla; l'aeroplano ed i corpi della Eathart e di Noonan non saranno mai più trovati; l'ipotesi più probabile è che sia precipitato in mare. Tuttavia il fatto che neppure il più piccolo pezzo di esso sia stato ritrovato ha dato adito a numerose illazioni, tra cui quella secondo cui i due piloti sarebbero stati rapiti dai giapponesi e poi giustiziati in segreto perchè ritenuti spie degli USA. Il mistero comunque resta insoluto a tutt'oggi.

1937, 11 luglio: un tumore al cervello stronca a nemmeno 39 anni George Gershwin (vero nome Jacob Gershowitz, figlio di ebrei russi immigrati negli USA), il più grande di tutti i compositori statunitensi, autore di capolavori come "Summertime" e "Rapsodia in Blu".

1937, 9 ottobre: l'Uganda diventa il 14° Dominion inglese.

1937, 21 dicembre: esce il film d'animazione "Biancaneve e i Sette Nani" di Walt Disney, uno dei più grandi successi di tutti i tempi.

Contrasto tra realtà e pubblicità nell'America della Grande Depressione

1938, 12 marzo: annessione (Anschluss) dell'Austria al Terzo Reich di Hitler, con l'accordo di Mussolini e il tacito consenso di Francia e Inghilterra. L'unica voce che si alza per condannare il sopruso è quella di Franklin Delano Roosevelt, che inizia una decisa politica di intervento negli eventi europei. Il Partito Repubblicano e l'ala destra del suo stesso Partito Repubblicano lo attaccano, sostenendo che l'America non deve impicciarsi negli affari interni dei paesi d'oltreoceano, ma il vicepresidente Lazaro Cardenas, fierissimo antifascista, che parteggiava apertamente per i Repubblicani nella Guerra Civile Spagnola, inizia un tour in tutto il Nordamerica per convincere la popolazione della necessità di rovesciare Hitler prima che le sue rivendicazioni si estendano sino a New York.

1938, 5 giugno: durante i Campionati Mondiali di Calcio che si svolgono in Francia, la Nazionale USA al primo turno pareggia per 3-3 con a Romania allo Stade Chapou di Tolosa (arbitra l'italiano Scarpi); come da regolamento, la partita viene rigiocata il 9 giugno e gli USA si impongono per 2-1. Il 12 giugno tuttavia gli USA vengono spazzati via nei Quarti di Finale dalla Svezia per 8-0 (nella nostra Timeline a partecipare a quel Mondiale con questo percorso fu Cuba). Alla fine il titolo va ancora all'Italia per 4-2 sull'Ungheria.

1938, 10 giugno: i fumettisti ebrei Jerry Siegel (1914-1996) e Joe Shuster (1914-1992) creano il personaggio di Superman, pubblicato dalla DC Comics, il cui vero nome kryptoniano è Kal-El, in ebraico "Voce di Dio".

1938, 29 settembre: Conferenza di Monaco proposta dal governo italiano, cui partecipano il presidente americano Franklin Delano Roosevelt, il dittatore tedesco Adolf Hitler, il primo ministro inglese Neville Chamberlain, il dittatore italiano Benito Mussolini e il primo ministro francese Édouard Daladier. La parte in causa, cioè la Cecoslovacchia, non è invitata. Francia e Inghilterra cedono alle pretese di Hitler e gli consentono di annettere il territorio cecoslovacco dei Sudeti, popolazioni di etnia e lingua tedesca; Roosevelt, che non è d'accordo, abbandona la conferenza prima della sua fine e denuncia come pericolosa per la pace mondiale la tendenza francese e britannica a cercare compromessi con la Germania allo scopo di evitare a tutti i costi un confronto militare con Hitler (la cosiddetta politica dell'Appeasement), ancora giudicato da loro un valido argine contro la Russia Sovietica.

1938, 2 ottobre: indipendenza della Guinea dalla Francia.

1938, 24 ottobre: lo Zambia e lo Zimbabwe si separano tra di loro e diventano nuovi Dominion della Corona Britannica, il 15° e il 16°.

1938, 30 ottobre: Orson Welles (1915-1985) trasmette per radio un realistico adattamento de "La guerra dei mondi" di Herbert George Wells. Troppo realistico: la popolazione si convince che i marziani sono sbarcati davvero, e un'ondata di panico si diffonde in tutti gli Stati Uniti.

1938, 9 novembre: si scatena in tutta la Germania la furia antisemita dei nazisti contro i negozi e le abitazioni ebraiche. Sono attaccate e sfasciate migliaia tra sinagoghe, negozi, uffici e abitazioni di ebrei, e quasi duecento persone vengono uccise in quella che passerà alla storia come la "Reichskristallnacht" (Notte dei Cristalli). Le lobby ebraiche che hanno contribuito all'elezione di Roosevelt protestano decisamente, e il presidente annuncia via radio che accoglierà volentieri tutti gli ebrei in fuga dal Reich nazista.

1938, 11 novembre: il regime di Mussolini promulga in Italia le famigerate leggi razziali. Esse colpiscono tra l'altro Laura Capon, moglie del grande scienziato Enrico Fermi, che è di religione ebraica. E così, dopo aver ritirato a Stoccolma il Premio Nobel per la Fisica, Fermi non fa ritorno in Italia ma si trasferisce a New York con tutta la famiglia e comincia a lavorare alla Columbia University insieme a un altro fuggiasco dall'Europa, il fisico ebreo ungherese Leo Szilard.

1939, gennaio: John Steinbeck (1902-1968) pubblica il suo capolavoro assoluto, "The Grapes of Wrath" (Furore).

1939, 15 febbraio: esce "Ombre Rosse" (titolo originale "Stagecoach", ovvero "La Diligenza") di John Ford, capofila del cinema western.

1939, 15 marzo: calpestando le rassicurazioni offerte a Monaco circa il fatto che non avrebbe voluto altri ingrandimenti territoriali, Hitler costringe il presidente cecoslovacco Emil Hácha a cedergli ciò che rimane del suo paese, stabilendo il Protettorato di Boemia e Moravia, praticamente annesso al Reich. Roosevelt è così costretto ad assistere quasi impotente alla distruzione della Cecoslovacchia da parte della Germania, e si convince che, se Hitler non verrà fermato, le sue pretese non avranno mai fine. A questo punto anche Regno Unito e Francia cominciano a pensare che Roosevelt abbia ragione, e che la politica della pace a tutti i costi sia controproducente.

1939, 21 marzo: Hitler pretende la cessione al Reich della Città Libera di Danzica per riunire la Prussia Orientale al resto del territorio metropolitano.

1939, 31 marzo: come risposta alle arroganti richieste di Hitler, gli Stati Uniti firmano con la Polonia un trattato di mutua assistenza in caso di aggressioni esterne. Poco dopo Francia e Inghilterra offrono rassicurazioni analoghe. Ovviamente con questo trattato Roosevelt rassicura il governo polacco che interverrà in sua difesa in caso di aggressione da parte tedesca e/o sovietica; per questo i Repubblicani, fautori di una politica di non intervento in Europa, lo attaccano duramente.

1939, 2 maggio: Bob Kane (1915-1998) e Bill Finger (1914-1974) creano per la DC Comics il personaggio di Batman, l'Uomo Pipistrello.

1939, 27 giugno: finito di girare "Via col Vento", primo grande kolossal dell'era del cinema sonoro, che si aggiudica otto premi Oscar.

1939, 23 agosto: il Ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav Molotov e il Ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop firmano un Patto di Non Aggressione che tra le sue clausole contiene la spartizione della Polonia tra le due potenze. Roosevelt capisce che la guerra è ormai imminente, mobilita le truppe e rinnova alla Polonia le garanzie del 31 marzo precedente.

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La Seconda Guerra Mondiale

1939, 1 settembre: dopo un finto "attacco polacco" inscenato dalla Germania ("incidente di Gleiwitz"), le truppe tedesche fanno irruzione in Polonia da nord, sud e ovest. Ultimatum di Roosevelt a Hitler: o ritira le truppe dalla Polonia o sarà la guerra. Il leader nazista ignora l'avviso e conquista facilmente Danzica.

1939, 3 settembre: gli Stati Uniti d'America dichiarano guerra alla Germania. Con gran disappunto di Hitler, Mussolini dichiara la propria "non belligeranza", non essendo disposto a battersi contro un nemico potente come gli Stati Uniti d'America. Inoltre Italo Balbo gli ha spiegato via telegramma che, nel caso in cui anche la Gran Bretagna scenda in guerra contro l'Italia, essa perderebbe rapidamente l'Africa Orientale Italiana, vista l'impossibilità di rifornirla attraverso Suez e Gibilterra, entrambi in mani inglesi.

1939, 4 settembre: anche Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, India e Francia dichiarano guerra alla Germania. Adolf Hitler non se ne dà per inteso e prosegue la sua occupazione della Polonia sconfiggendo i polacchi nella battaglia della Bzura.

1939, 18 settembre: le prime truppe americane sbarcano in Francia. Intanto Stalin aggredisce a sua volta la Polonia da est. In breve tempo il paese è spartito tra le due potenze.

1939, 27 settembre: la Germania risponde agli USA firmando con il Giappone e con il Manchukuo il Patto Tripartito. Hitler lascia volontariamente da parte Mussolini, che si è detto pronto a scendere in guerra solo a partire dal 1942; il dittatore italiano si arrabbia moltissimo e ribadisce la propria neutralità.

1939, 6 ottobre: Hitler annuncia che è disposto a intavolare trattative di pace con USA, Francia e Gran Bretagna, ma Roosevelt gli oppone un deciso rifiuto: si siederà al tavolo della pace solo se Hitler abbandonerà non solo la Polonia, ma anche la Boemia e l'Austria. Fallisce un tentativo di Mussolini di diventare arbitro della situazione in Europa proponendo a sua volta un Congresso a Roma. Intanto il dittatore nazista pianifica l'invasione di Belgio, Olanda e Lussemburgo.

1939, 15 ottobre: Conferenza di Washington tra USA, Francia e Regno Unito. Roosevelt propone di attaccare subito la Germania da ovest, ma Daladier temporeggia e preferisce trincerarsi dietro la Linea Maginot, che giudica inespugnabile.

1939, 30 novembre: con un pretesto l'URSS invade la Finlandia, e per questo è espulsa dalla Società delle Nazioni.

1939, 7 dicembre: il Giappone, dietro istigazione della Germania, attacca a sorpresa la base statunitense di Pearl Harbour, nell'isola hawaiana di Ohau (foto sottostante). L'attacco è guidato dall'ammiraglio nipponico Isoroku Yamamoto, che spera di distruggere la flotta americana nel Pacifico. L'attacco è un grande successo per i giapponesi: in circa un'ora i 360 aerei partiti dalle portaerei del Sol Levante affondano 4 delle 8 corazzate americane, mentre le altre sono fatte arenare o subiscono gravi danni; solo le portaerei si salvano, essendo in navigazione lontano dalla base. Roosevelt dichiara subito guerra al Giappone, imitato poco dopo da Francia e Inghilterra. Il popolo americano, fin qui ostile alla guerra in Europa, si mobilita in massa ora che sente minacciato lo stesso territorio metropolitano degli USA.

L'attacco giapponese a Pearl Harbour il 7 dicembre 1939

1939, 9 dicembre: le truppe giapponesi occupano Guam ed attaccano le Filippine, entrambe territori statunitensi.

1939, 13 dicembre: la flotta americana attacca e affonda la corazzata tedesca "Admiral Graf Spee" presso Montevideo, nella battaglia del Rio de la Plata.

1939, 25 dicembre: i soldati giapponesi sbarcano ad Hong Kong e Macao, quindi iniziano l'invasione dell'Indocina francese, della Thailandia e della Malaysia.

1939, 30 dicembre: trascinati dagli USA, Brasile, Colombia e Venezuela dichiarano guerra alla Germania e al Giappone. 

1940, 2 gennaio: Manila viene occupata dalle forze giapponesi. Il generale Douglas MacArthur, incaricato di difendere l'arcipelago, si ritira nella penisola di Bataan, nel sud dell'isola di Luzon, per l'estrema difesa.

1940, 11 gennaio: l'Impero giapponese dichiara guerra ai Paesi Bassi e invade le Indie Orientali olandesi e la Birmania. Ormai la stessa Australia è minacciata di occupazione. L'invasione nipponica procede come un rullo compressore, e in breve tempo Tokyo si impadronisce di un impero immenso, che comprende 500 milioni di abitanti, il 95 % della produzione mondiale di caucciù, il 75 % di quella di riso, e tutto il fabbisogno di petrolio e minerali necessari per la sua industria; tale conquista è resa possibile dalla formidabile azione combinata del suo esercito e della sua aviazione. Inoltre il Giappone in ogni paese conquistato alimenta movimenti nazionalistici contro i colonizzatori europei, promettendo di concedere loro l'indipendenza.

1940, 19 febbraio: dopo l'occupazione giapponese di Singapore, 150 aeroplani nipponici bombardano Darwin, in Australia.

1940, 20 gennaio: con una mossa senza precedenti, giustificata dalla guerra in corso, e forte della larga popolarità di cui gode nel paese, Fraklin Delano Roosevelt si candida per un terzo mandato, violando la regola non scritta che risale ai tempi di George Washington, in base alla quale nessuno deve candidarsi per più di due mandati consecutivi per non accentrare troppo a lungo il potere nelle mani di un uomo solo. Roosevelt sconfigge nelle Primarie Democratiche il suo stesso vicepresidente, Lazaro Cardenas, che aveva sperato di diventare il primo presidente messicano degli USA, e che si ritira dalla vita politica. Roosevelt chiama alla vicepresidenza il governatore di Cuba, Fulgencio Batista y Zaldívar, che ha immensi interessi economici nell'isola caraibica.

1940, 7 aprile: i giapponesi conquistano la penisola di Bataan ed occupano tutto l'arcipelago filippino. Circa 70.000 soldati americani catturati a Bataan, in stragrande maggioranza messicani, sono costretti ad una marcia a tappe forzate verso i campi di concentramento di Tarlac; questa passerà alla storia come "La Marcia della Morte" per l'alto numero di caduti a causa della stanchezza, della fame, della sete e delle angherie subite. Douglas MacArthur invece riesce a riparare in Australia con un epico viaggio in motosilurante assieme alla famiglia, inseguito dalla flotta giapponese, ma promette ai filippini: "I shall return!" (Tornerò!)

1940, 9 aprile: con una mossa a sorpresa, Hitler occupa Danimarca e Norvegia. Entrambe le nazioni costituiscono un governo in esilio a Londra. Gli USA occupano la Groenlandia, l'Islanda e le isole Faer Øer per impedire che anch'esse cadano preda di Hitler.

1940, 10 maggio: la Germania nazista invade Belgio, Olanda e Lussemburgo. Chamberlain si dimette; il nuovo primo ministro inglese è l'energico Winston Churchill, che promette al suo popolo "lacrime e sangue". Il CIO annulla ufficialmente i giochi olimpici di Helsinki.

1940, 13 maggio: le truppe della Wehrmacht passano il fiume Mosa ed invadono il nord della Francia attraverso la regione delle Ardenne, avanzando rapidamente verso nord nella manovra denominata "taglio a falce". Roosevelt invia nuove truppe in Europa a sostegno dei francesi.

1940, 25 maggio - 3 giugno: battaglia di Dunkerque. Il Corpo di Spedizione Americano e le forze francesi e belghe vengono divise nella zona di Armenitiéres; le armate tedesche convergono a nord per catturare Calais, bloccando una buona parte dei soldati alleati contro la costa. A questo punto il generale Dwight David Eisenhower detto "Ike", futuro presidente USA, comprende che la partita è persa, e la sua preoccupazione, così come per MacArthur nelle Filippine, diventa quella di mettere in salvo più soldati possibile prima che anche gli ultimi baluardi vengano conquistati dai nazisti. Con l'aiuto del Viceammiraglio Bertram Ramsay, della Marina di Sua Maestà, "Ike" predispone l'evacuazione, denominata Operazione Dinamo, con l'intento di trasportare in Inghilterra 500.000 uomini in dieci giorni. La popolazione civile si mobilita e mette a disposizione tutte le imbarcazioni di lunghezza compresa tra 9 e 30 metri, ma il fuoco tedesco ne distrugge una gran parte. L'operazione tuttavia va in porto grazie ad una tregua inaspettata: il 29 maggio le armate meccanizzate tedesche fermano incredibilmente la loro avanzata su Dunkerque lasciando le operazioni alla più lenta fanteria ed alla Luftwaffe, perchè Hermann Göring, in questo momento il favorito di Adolf Hitler, gli ha promesso che le forze aeree saranno determinanti per vincere la battaglia. L'inaspettato regalo permette di evacuare decine di migliaia di soldati dal continente usando in tutto più di mille vascelli. Quella di Dunkerque è una tremenda disfatta per gli Alleati, che fa cantare vittoria al Reich, e fa schiumare di rabbia Mussolini perchè Hitler lo ha tenuto fuori dalla battaglia, non informandolo neppure della sua intenzione di invadere la Francia. Tuttavia le truppe evacuate da Dunkerque permettono l'estrema difesa della Gran Bretagna, e da qui in poi ci si riferirà allo "Spirito di Dunkerque" come alla capacità di resistere con tenacia alle peggiori avversità.

1940, 9 maggio: incontro al Brennero tra Hitler e Mussolini: il primo invita il secondo a dichiarare guerra alla Francia e all'Inghilterra, visto che ormai le ostilità si sono concluse con la vittoria germanica. Il Duce di Predappio gli risponde che un attacco alla Francia in quel momento sarebbe "una pugnalata alla schiena", non un atto di coraggio, e ribadisce che l'Italia non è pronta e non vuole rischiare di perdere l'Impero, perchè la Gran Bretagna di Churchill non si è ancora arresa e gli Stati Uniti continuano a rifornirla di uomini e mezzi. In quei giorni, all'insaputa dei tedeschi, l'ambasciatore americano presso la Santa Sede, per mezzo del Pro-Segretario di Stato Giovanni Battista Montini e dell'ambasciatore italiano presso la Santa Sede Conte Galeazzo Ciano, ha trasmesso a Mussolini una lettera di Franklin Delano Roosevelt in cui gli promette un ruolo importante nel Dopoguerra se l'Italia si manterrà neutrale. Anche il principe ereditario Umberto di Savoia, la principessa consorte Maria Josè di Sassonia-Coburgo-Gotha, il Papa Pio XII e gerarchi come Grandi, Balbo e Ciano premono sul Duce affinché non entri in guerra ora, perchè gli USA sono una nazione potente e grande quanto un continente, ed Hitler non ha ancora vinto.

1940, 10 maggio: dal balcone di Palazzo Venezia Benito Mussolini spiega ad una folla di militanti fascisti che manifestano a favore della guerra a fianco dell'alleato germanico perchè ha deciso di attendere prima di scendere in campo. "Le forze italiane entreranno in guerra al momento opportuno", promette, ma le sue parole sono volutamente ambigue.

1940, 20 maggio: inizia la tragedia della Shoah con l'arrivo dei primi prigionieri ebrei nel campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia.

1940, 4-7 giugno: Battaglia delle Isole Midway. Dopo aver invaso le Isole Aleutine, i Giapponesi tentano l'assalto alle isole Hawaii, ma si accorgono di aver sottovalutato la reazione americana. Dopo aver scoperto con un sotterfugio le intenzioni nipponiche, l'Ammiraglio Chester William Nimitz tende un'imboscata alle forze d'attacco giapponesi affondando quattro portaerei nemiche, e segnando così il punto di svolta nella guerra del Pacifico.

1940, 12 giugno: 13.000 soldati britannici e americani si arrendono al generale Erwin Rommel presso Saint-Valery-en-Caux.

1940, 18 giugno: l'URSS occupa Lituania, Lettonia ed Estonia. Roosevelt protesta vivacemente e minaccia Stalin di dichiarargli guerra, ma poi recede dalla decisione perchè il suo ministro della guerra, Henry L. Stimson, gli fa notare come ci siano già troppi fronti aperti, e non conviene attaccare l'URSS quando l'esercito e la marina sono impegnati in Europa e nel Pacifico.

1940, 22 giugno: il maresciallo francese Philippe Pétain, eroe della Prima Guerra Mondiale, negozia la pace con Hitler. Il nord della Francia e Parigi sono occupate dalle truppe tedesche, mentre Pétain insedia a Vichy un governo collaborazionista che controlla il sud del paese e le colonie. Il generale Charles de Gaulle si rifiuta di riconoscere il governo collaborazionista, fugge a Londra e da lì lancia ai francesi un appello a resistere in ogni modo all'occupazione. Il governo di Vichy lo condanna a morte in contumacia per tradimento.

1940, 1 luglio: Martin Nodell (1915-2006) e Bill Finger (1914-1974) creano per la DC Comics il personaggio di Lanterna Verde.

1940, 13 luglio: gli U-Boot tedeschi affondano tre mercantili nel Golfo di San Lorenzo.

1940, 7 agosto - 1941, 7 febbraio: gli USA attaccano Guadalcanal (foto sottostante), nell'estremo sud delle Isole Salomone, e la riconquistano dopo sei mesi di feroci battaglie, incontrando una feroce resistenza da parte dei giapponesi e a prezzo della perdita di numerose navi e di numerosi aerei. Dopo questa vittoria l'iniziativa strategica nel Pacifico passa definitivamente nelle mani degli americani.

I marines USA sbarcano a Guadalcanal il 7 agosto 1940

1940, 7 settembre: "Adlertag" (Giorno dell'Aquila): Hitler lancia l'"Operazione Seelöwe" (Leone Marino), che nei suoi progetti dovrà condurre all'invasione della Gran Bretagna. Allo scopo, la Luftwaffe comandata da Hermann Göring inizia il bombardamento strategico di Londra per 47 notti consecutive: è quella che passerà alla storia come Battaglia d'Inghilterra. Migliaia di bombe vengono sganciate su Londra e sulle altre città inglesi, nel tentativo di fiaccare la resistenza britannica spargendo il terrore tra la popolazione; la città di Coventry viene addirittura spianata al suolo (da allora si parla di "coventrizzazione").

1940, 31 ottobre: l'aviazione americana supporta validamente quella britannica, e la superiorità tecnologica dovuta all'invenzione del RADAR fa sì che la maggior parte degli aerei tedeschi in volo verso il territorio inglese venga abbattuta; l'Operazione Seelöwe deve essere definitivamente annullata. Fine della Battaglia d'Inghilterra e fine della speranza tedesca di costringere Londra e Washington alla pace prima di attaccare l'URSS. La vittoria angloamericana segna il primo fallimento della macchina da guerra di Hitler, e provoca un netto cambiamento di orientamento dell'opinione pubblica sia inglese sia americana, sino a qui dubbiosa circa la capacità di Londra di resistere ancora a lungo contro i Nazisti.

1940, 5 novembre: la coppia Roosevelt-Batista batte il candidato repubblicano Wendell L. Willkie nelle elezioni presidenziali.

1940, 20 novembre: Ungheria, Romania e Slovacchia si schierano a fianco della Germania dichiarando guerra a Inghilterra e Stati Uniti. Il re Carlo II di Romania, contrario a questa alleanza, viene scacciato dal generale Ion Antonescu dopo un colpo di stato.

1940, 25 dicembre: Paolo, Principe Reggente del Regno di Jugoslavia, convinto che Stati Uniti e Regno Unito non saranno in grado difendere il suo paese se Hitler lo attaccherà, firma il Patto Tripartito e si allea con il folle dittatore tedesco. A causa di ciò si svolgono imponenti dimostrazioni di massa a Belgrado; il re minorenne Pietro II Karagjeorgjević, d'intesa con un gruppo di ufficiali anglofili, ne approfitta per mettere in atto un colpo di stato: Paolo è esautorato, il generale Dušan Simović diventa il nuovo primo ministro e la Jugoslavia chiede la protezione delle truppe inglesi ed americane.

1941, 6 gennaio: Hitler, furibondo per le scelte di re Pietro II, invade il Regno di Jugoslavia da nord, mentre Ungheria, Romania e Bulgaria lo attaccano da est. La famiglia reale si rifugia in Italia, mentre il paese è rapidamente invaso e spartito. Nel nord è insediata la Repubblica di Croazia controllata da Ante Pavelić, capo degli Ustascia (i fascisti croati), che si abbandonano ad atrocità inaudite contro la popolazione serba e musulmana, mentre in Serbia è insediato un governo fantoccio collaborazionista guidato da Milan Nedić. Mussolini ci resta molto male perchè Hitler ha invaso la Dalmazia, che egli aspirava a riunificare al Regno d'Italia; il Duce comincia ad aver paura del Führer e, dopo aver spedito Galeazzo Ciano a Berlino per assicurare ai tedeschi che "presto sarà pronto a scendere in guerra al loro fianco", incarica la principessa Maria Josè di prendere contatti con gli Alleati tramite la Segreteria di Stato Vaticana.

1941, 21 febbraio: Hitler invade anche la Grecia allo scopo di "spaventare" Italia e Turchia e di costringerle a scendere in guerra al proprio fianco. Atene in breve tempo è presa, il governo greco si trasferisce a Creta.

1941, 1 marzo: Joe Simon (1913- ) e Jack Kirby (1917-1994) ideano per la Timely Comics (in seguito Marvel Comics) il personaggio di Capitan America, che incarna la lotta dell'America democratica contro le potenze dittatoriali di Europa ed Estremo Oriente. Nel dopoguerra si riciclerà come "cacciatore di comunisti".

1941, 2 marzo: Battaglia del Mare di Bismarck: navi americane e australiane affondano diverse navi di un convoglio giapponese.

1941, 1 aprile: anche Creta viene conquistata da truppe tedesche paracadutate. Ormai l'Egitto britannico è seriamente minacciato.

1941, 1 maggio: esce "Quarto Potere" di Orson Welles, da alcuni considerato il film più riuscito della storia del cinema.

1941, 7 maggio: battaglia del Mar dei Coralli, primo scontro aereonavale della storia combattuto esclusivamente da aerei, senza diretto contatto tra le unità navali. Impedita l'invasione dell'Australia, la penetrazione del Giappone nel Pacifico è fermata per sempre. Le forze armate americane si riorganizzano e, grazie ad uno sforzo senza precedenti (12 milioni di uomini in campo!), passano al contrattacco e cominciano a riconquistare il Pacifico.

1941, 9 maggio: l'U-Boot tedesco U-110 viene catturato dalla US Navy; a bordo di esso gli Alleati scoprono la macchina "Enigma" e tutti i codici segreti utilizzati dai tedeschi. Svolta decisiva della guerra a favore degli Angloamericani.

1941, 15 maggio: nella data prevista dal Führer (che in questa Timeline non ha dovuto dirottare uomini e mezzi per aiutare Mussolini in Africa del Nord) scatta l'Operazione Barbarossa: improvviso attacco di Hitler all'URSS, portato da 145 divisioni germaniche contro 170 divisioni russe, con il supporto di truppe rumene, ungheresi e finlandesi, sotto il comando di Erwin Rommel, vero genio militare del Terzo Reich. A dir la verità Rommel ha avvertito il dittatore del rischio che si corre nel combattimento su due fronti, ma Hitler, sovrastimando le proprie forze e giudicando l'Unione Sovietica un colosso con i piedi d'argilla, si aspetta ingenuamente una vittoria-lampo come in Francia, e non prepara neppure le proprie truppe per una guerra destinata a protrarsi nei mesi invernali. Due milioni e mezzo di uomini fanno irruzione al di là della frontiera russa, e in molti casi le popolazioni locali accolgono i tedeschi come dei liberatori, dopo l'esperienza delle purghe staliniane.

1941, 20 maggio: una delle più possenti navi da guerra che abbiano mai solcato i sette mari entra nel Mare del Nord: è la corazzata "Bismarck", un mostro da 50.000 tonnellate di dislocamento, che nei sogni di gloria del Terzo Reich dovrebbe seminare morte e distruzione nell'Atlantico, ed impedire i rifornimenti americani all'Inghilterra. Naturalmente gli angloamericani non possono permettere ai tedeschi di scorrazzare liberamente nel "loro" mare, e quindi per giorni e giorni le navi statunitensi danno alla corazzata una caccia spietata. La "Bismarck" però riesce a farsi beffe dei nemici, affondando anche lo Hood, uno dei migliori incrociatori da battaglia degli Alleati. Proprio quando la "Bismarck" è giunta in pieno oceano Atlantico, dove potrebbe "nascondersi" in un'area vastissima di mare aperto, avvenne l'impossibile: uno "Swordfish", uno dei più obsoleti aerosiluranti di cui dispone l'aviazione di Sua Maestà, che lo Stato Maggiore ha lanciato contro l'imbattibile corazzata in un tentativo disperato, centra con un siluro il timone della "Bismarck", danneggiandolo irreparabilmente. Il titano dei mari, senza poter più manovrare, resta alla mercè della flotta americana, e così viene presto raggiunto e affondato. La storia di Davide e Golia che si ripete?

1941, 29 maggio: la Wehrmacht raggiunge il fiume Dnepr. I nazisti ottengono in URSS uno strepitoso successo, occupando senza colpo ferire porzioni sempre crescenti di territorio sovietico. In Italia si svolgono manifestazioni di estremisti fascisti per l'intervento in guerra a fianco di Hitler: anche gerarchi come Pavolini, Farinacci, Starace e il Segretario del PNF Scorza protestano con Mussolini affinché questi mantenga i patti. Il Duce è diviso tra opposte tentazioni, perchè da un lato sa che non offrendo a Hitler l'aiuto più volte promesso rischia di fare la fine di Jugoslavia e Grecia, ma d'altra parte esita a mettersi contro Gran Bretagna e USA: dopotutto Hitler non è riuscito a sconfiggere gli Alleati quando erano da soli, come potrà farlo ora che deve combattere anche contro l'URSS? Anche il Partito Nazionale Fascista si spacca, perchè Balbo, Grandi, de Bono e Ciano premono per mantenere la neutralità e l'amicizia con Londra e Washington.

1941, 2 giugno: Pio XII riceve in udienza privata Benito Mussolini e gli espone i vantaggi di mantenere la neutralità italiana.

1941, 2 agosto: la motosilurante americana PT-109 è speronata e spaccata in due parti da una nave giapponese vicino alle Isole Salomone; del suo equipaggio, quattro marines muoiono subito, gli altri si avvinghiano a un relitto che ancora galleggia ed altri ancora vengono scaraventati in mare dalla violenza dell'urto. Un giovane marine lotta con coraggio fino alla fine per portare in salvo i compagni sopravvissuti; grazie alle sue eccezionali capacità di nuotatore, riesce anche a trascinare per tre miglia nell'oceano Partick McMahon, un marine ferito e gravemente ustionato, giungendo fino a Pudding Island dove i naufraghi sono tratti in salvo. Il giovane eroe riceve una decorazione di guerra; il suo nome è John Fitzgerald Kennedy.

1941, 14 agosto: sull'isola di Terranova, Winston Churchill e Franklin Delano Roosevelt firmano la Carta Atlantica. L'ambasciatore americano presso la Santa Sede fa sapere ai due leader che una parte dei gerarchi fascisti sarebbe disposta ad aderire alla Carta Atlantica per prevenire un attacco da parte di Hitler.

1941, 8 settembre: inizia l'assedio di Mosca da parte della Wehrmacht ("operazione Tifone"). Stalin fugge a Ekaterinenburg, di là dagli Urali, e proclama la "Grande Guerra Patriottica" contro l'invasore nazista. Le "potenze plutocratiche" (Gran Bretagna e USA) nei suoi discorsi si trasformano in "alleati leali"; le navi americane iniziano a rifornire i sovietici attraverso il porto di Arcangel'sk.

1941, 9 settembre - 1944, 18 gennaio: lunghissimo assedio di Leningrado da parte delle truppe naziste, probabilmente il più lungo dei tempi moderni. A differenza di Mosca, la città oppone una strenua resistenza agli invasori tedeschi e non capitolerà mai, perchè i sovietici riescono a tenere aperto un piccolo corridoio verso il lago Ladoga detto Strada della Vita, che consente i rifornimenti alla città.

1941, 16 settembre: lo shah Reza Pahlavi, che intendeva scendere in guerra accanto a Hitler, è rovesciato dall'intervento di Gran Bretagna e URSS ed è sostituito sul Trono del Pavone dal figlio Mohammad Reza Pahlavi, favorevole agli Alleati.

1941, 30 settembre: la Beciuania si separa dal Sudafrica e diventa un Dominion separato nell'ambito del Commonwealth (il 17°) con il nome di Botswana.

1941, 1 novembre: "Operazione Goodtime": sbarco di marines americani a Bougainville, nelle Isole Salomone.

1941, 12 novembre: le truppe di Rommel entrano a Mosca. Per la seconda volta (la prima fu al momento dell'invasione napoleonica) i partigiani danno fuoco alla città, che brucia per tre giorni. Gli occupanti si ritrovano senza approvvigionamenti mentre infuria l'inverno artico e mentre inizia spietata la guerriglia antitedesca.

Il generale americano Douglas MacArthur (1880-1964)1941, 20 novembre: Battaglia di Tarawa: sbarco di marines americani negli atolli di Tarawa e Butaritari delle Isole Gilbert, strappate ai giapponesi dopo durissimi combattimenti. Il generale Douglas MacArthur (foto a destra) adotta la strategia detta "salto della rana", concentrando le proprie forze aeronavali nella riconquista solo di quelle isole che, data la loro posizione, consentono di avvicinarsi al territorio metropolitano giapponese senza dover conquistare le principali basi tenute dal nemico che, isolate e prive del supporto logistico della madrepatria, finiscono per dover essere abbandonate.

1941, 1 dicembre: debutta su "All Star Comics" il personaggio di Wonder Woman, prima grande supereroina al femminile, ideata da William Moulton Marston (1893-1947).

1941, 5 dicembre: la controffensiva russa costringe i tedeschi ad abbandonare Mosca. Hitler si infuria con i capi di stato maggiore: il folle dittatore coi baffetti intendeva raggiungere gli Urali ed attestarvisi a tempo indeterminato. Le temperature raggiungono i - 20° C: il "generale Morizov" (cioè "il generale inverno", come lo chiamano i Russi) ha colpito ancora.

1942, 20 gennaio: nella famigerata conferenza di Wannsee (quartiere di Berlino), Adolf Eichmann e Reinhard Heydrich decidono la "Soluzione Finale", cioè lo sterminio totale del popolo ebraico.

1942, 31 gennaio: sempre con la tecnica del "salto della rana", truppe americane sbarcano a Kwajalein e in altri atolli delle Isole Marshall occupate dai giapponesi. Nell'arco di dieci mesi, MacArthur riconquisterà la Nuova Guinea, le Filippine e gran parte dell'arcipelago indonesiano, spingendosi fino all'isola di Sumatra.

1942, 17 febbraio: battaglia di Eniwetok tra USA e Giappone. Poco dopo l'isola di Giava si ribella al dominio giapponese.

1942, 29 febbraio: Douglas Mac Arthur, che ha assunto il titolo di Comandante Supremo delle forze alleate nel Pacifico, occupa le Isole dell'Ammiragliato.

1942, 2 aprile: il presidente Franklin Delano Roosevelt invia a Londra Harry Hopkins, eminenza grigia del presidente sul piano della politica estera, e il generale George Marshall, capo di stato maggiore dell'esercito, allo scopo di discutere un piano più volte sollecitato dalla Russia: l'apertura di un secondo fronte in Europa, sulle coste della Francia.

1942, 19 giugno: Battaglia del Mare delle Filippine, grandioso scontro aereonavale tra la flotta giapponese e americana. Il Giappone perde tre portaerei e la gran parte degli aerei imbarcati.

1942, 7 luglio: scatta l'"Operazione Blu", con cui Hitler tenta di conquistare gli enormi bacini petroliferi del Caucaso, che nelle sue intenzioni assicureranno alla Germania le sufficienti risorse energetiche per proseguire la guerra sino alla vittoria. Il folle leader nazista non sa (non lo sanno ancora neppure Roosevelt e Churchill) che al di là degli Urali i sovietici hanno costruito un complesso industriale di incredibili proporzioni, che permette alle loro forze una resistenza pressoché infinita, mentre i tedeschi si trovano a 1000 km di distanza dai punti base, su un terreno impervio, ostile e pullulante di partigiani.

1942, 21 luglio: Battaglia di Guam, riconquistata dalla marina americana. 

1942, 21 agosto - 1943, 2 febbraio: Battaglia di Stalingrado, combattuta intorno all'odierna città di Volgograd per il controllo del fiume Volga e degli importanti pozzi petroliferi del Caucaso. Il protrarsi degli scontri, tra violenze inenarrabili e combattimenti casa per casa, spiega perchè secondo tutti gli storici questa rappresenta la battaglia più sanguinosa di tutti i tempi, con 400.000 caduti tra i tedeschi e 480.000 tra i sovietici; contando anche i feriti e i dispersi si giunge addirittura a un milione e mezzo di caduti, di cui più di 100.000 civili.

1942, 8 novembre: "Operazione Torch": truppe americane sbarcano in Marocco e Algeria.

1942, 10 novembre: la Wehrmacht invade la Francia di Vichy dopo la firma dell'armistizio da parte dell'Ammiraglio François Darlan con gli Alleati nel Nord Africa. A Tolone, la flotta francese si autoaffonda per non cadere in mano tedesca.

1942, 12 novembre: scatta l'"Operazione Urano": il maresciallo sovietico Georgy Zhukov riesce abilmente ad accerchiare la città di Stalingrado con il suo milione di uomini (la cosiddetta "Sacca di Stalingrado"), e di colpo gli assedianti si ritrovarono assediati. A trappola già scattata, fermamente convinto che il nemico non dispone di ulteriori riserve da buttare sul campo, e probabilmente ossessionato dalla conquista di una città che porta il nome del capo dell'URSS, Hitler rifiuta contro ogni logica di ripiegare e di abbandonare Stalingrado per evitare l'accerchiamento da parte dei sovietici, e anzi ordina un attacco ad oltranza, con la celebre frase: « Dove un soldato tedesco mette piede, là resta! ». Questa tattica lo porterà alla sconfitta.

1942, 2 dicembre: nella palestra di un Liceo di Chicago, Enrico Fermi accende la prima pila nucleare della storia, chiamata Chicago Pile-1 (CP-1): "Il navigatore italiano è giunto nel Nuovo Mondo, e gli Indigeni sono amichevoli", è la frase in codice con cui viene data la notizia a Franklin Delano Roosevelt. Prende avvio l'era atomica. Roosevelt ordina di iniziare in gran segreto le ricerche per realizzare una bomba atomica prima che ci riesca Hitler: avvio del Progetto Manhattan presso il Los Alamos National Laboratory, nel deserto del New Mexico. A capo del progetto c'è Robert Oppenheimer; i nomi più prestigiosi dei fisici coinvolti nel progetto sono quelli di Enrico Fermi, Leo Szilard, Joseph Coleman Carter III e Richard Feynman. Invece Niels Bohr, liberato dagli americani con un'ardita operazione notturna dalla Danimarca dove era tenuto prigioniero dai nazisti, rifiuta di partecipare al progetto per via dei suoi sentimenti pacifisti.

1943, 14 gennaio: conferenza di Casablanca tra Franklin Delano Roosevelt e Winston Churchill: si decide l'apertura di nuovi fronti in Europa occidentale e meridionale, e l'avvio di contatti con il governo italiano affinché scenda in guerra contro la Germania a fianco degli Alleati.

1943, 2 febbraio: il feldmaresciallo nazista Friedrich von Paulus è costretto ad arrendersi alle forze sovietiche del maresciallo Zhukov: la Battaglia di Stalingrado è persa, e comincia la controffensiva sovietica. Inizia anche la tragica ritirata dei tedeschi e dei loro alleati tra montagne di neve e sotto il fuoco continuo dei partigiani: Mussolini ringrazia il Cielo di aver dato retta a Ciano e non a Farinacci. "Abbiamo evitato il più colossale fiasco della storia militare italiana", confiderà a sua figlia Edda.

1943, 16 febbraio: le truppe americane riconquistano la penisola di Bataan nelle Filippine: la promessa di MacArthur comincia a diventare realtà.

1943, 19 febbraio - 26 marzo: Battaglia di Iwo Jima, una delle isole Ogasawara circa mille chilometri a sud di Tokyo. Gli americani conquistano l'isola e vi issano la bandiera a stella e strisce, immortalata in una celeberrima fotografia.

1943: 23 febbraio: viene liberata Manila, capitale delle Filippine.

1943, 1 marzo: l'ambasciatore americano presso la Santa Sede prende contatti con il Conte Galeazzo Ciano, genero del Duce, affinché faccia pressioni su Mussolini a favore della guerra contro la Germania. Il Duce tuttavia ha una fifa blu di Adolf Hitler, negli ultimi cinque anni non ha mai cessato di fortificare il Vallo Littorio lungo il confine del Brennero perchè è convinto che il Führer gli farà pagare prima o poi il mancato ingresso in guerra al suo fianco nel 1942, e non vuole sentir parlare di avventure contro la Germania, che lui ritiene ancora invincibile. Galeazzo Ciano allora inizia una serie di colloqui riservati con il Ministro della Giustizia Dino Grandi, con il Governatore della Libia Italo Balbo e con la principessa di Piemonte Maria José di Sassonia-Coburgo-Gotha, per sondare il terreno in vista di una possibile defenestrazione di Mussolini e dell'instaurazione in Italia di un regime filoalleato. Maria José prende anche contatti con esponenti dell'opposizione antifascista come Alcide de Gasperi e Luigi Einaudi.

1943, 21 marzo: truppe britanniche liberano Mandalay in Birmania. 

1943, 1 aprile: Battaglia di Okinawa, il più grande assalto anfibio della guerra del Pacifico. La battaglia è soprannominata in inglese "Typhoon of Steel" (tifone d'acciaio) e in giapponese "tetsu no ame" (pioggia d'acciaio), per via della ferocia del combattimento, e del numero di navi e veicoli corazzati alleati che assaltano l'isola. Almeno 150.000 civili perdono la vita ad Okinawa nel corso dei combattimenti.

1943, 8 aprile: viene affondata la giapponese "Yamato", la più grande nave da battaglia mai costruita, con una stazza lorda di 65.027 tonnellate (essa ispirerà anche un fortunato cartone animato nipponico).

1943, 25 aprile: Achille Starace, uno dei più filotedeschi tra i gerarchi fascisti, denuncia a Mussolini il rischio che alcuni dei suoi sottoposti tentino di fargli le scarpe, ma il Duce è convinto di avere il paese in pugno, di essere indispensabile al regime e del fatto che il genero Galeazzo Ciano non lo tradirà mai. Offeso per non essere stato creduto, Starace si arruola nella Wehrmacht con altri volontari fascisti e va a combattere sul fronte orientale contro gli odiati Bolscevichi. Ciano dirà di lui: « gli italiani possono perdonare a chi fa loro del male, ma non a chi rompe loro le scatole ».

Lo sbarco in Normandia

1943, 6 giugno: "D-Day": scatta l'"Operazione Overlord", con lo sbarco in Normandia di oltre 350.000 soldati americani, inglesi e francesi al comando del generale Dwight David Eisenhower (foto soprastante). Più di 6.000 vascelli trasportano le truppe di là dalla Manica, compresi 4.000 mezzi da sbarco e 130 navi da guerra per il bombardamento; 12.000 aerei appoggiano gli sbarchi, inclusi 1.000 aerei da trasporto per le truppe di paracadutisti, e contro le difese tedesche vengono sganciate 5.000 tonnellate di bombe.

1943, 4 luglio: Battaglia di Kursk, la più grande battaglia di carri armati nella storia dell'uomo.

1943, 10 luglio: scatta l'"Operazione Husky" la Settima Armata americana del generale George Patton sbarca in Grecia, sull'isola di Cefalonia, mentre l'Ottava Armata, comandata dal generale Bernard Montgomery, sbarca a Nauplio nel Peloponneso. Si apre così un terzo fronte in Europa. L'operazione è favorita dal famoso episodio dell'Uomo che Non Fu Mai: nelle acque di Creta gli occupanti tedeschi ripescano il cadavere di un uomo che non verrà mai identificato, nelle tasche del quale si trovano copie di piani alleati per uno sbarco presso Marsiglia. In realtà l'uomo (forse un soldato morto in un ospedale di malattia) è stato gettato in mare dagli stessi Alleati per distrarre l'attenzione dei nazisti dalla Grecia e favorirvi lo sbarco americano. In breve tempo Montgomery riconquista il Peloponneso mentre Patton sbarca a Missolungi; successivamente anche Creta è liberata grazie all'insurrezione delle popolazioni locali.

1943, 15 luglio: ormai ridotto alla disperazione, lo stato maggiore giapponese inizia l'uso di squadriglie di piloti suicidi che, con aerei imbottiti di esplosivo, si lanciano sulle navi americane nel tentativo di distruggerle. A questi piloti viene dato il nome di "kamikaze" (vento divino), ispirandosi al leggendario tifone che nel 1281 disperse la flotta di invasione mandata da Qubilay Khan contro l'arcipelago. Fino alla fine della seconda guerra mondiale il servizio aeronautico della marina giapponese sacrificherà 2.526 piloti kamikaze, mentre quello dell'esercito ne sacrificherà 1.387. Secondo fonti giapponesi le missioni suicide affondano 81 navi e ne danneggiano 195.

L'Europa sotto il tallone nazista

1943, 25 luglio: nella seduta del Gran Consiglio del Fascismo passa l'Ordine del Giorno Grandi che chiede il ritorno del Comando Supremo delle Forze Armate dal Duce al re Vittorio Emanuele III di Savoia. Mussolini è messo in minoranza dai gerarchi che credeva a lui fedeli e va dal Re, convinto che questi gli chiederà di rimanere al suo posto. Invece Vittorio Emanuele III, che aspettava solo il momento giusto per liquidare il dittatore di Predappio e porre fine alla diarchia Re-Duce che aveva complicato la vita italiana dell'ultimo ventennio, accetta le sue dimissioni e lo fa arrestare con la scusa di proteggerlo da eventuali complotti ai suoi danni. Galeazzo Ciano è nominato nuovo primo ministro, mentre il generale Pietro Badoglio, pupillo del re, diventa Ministro della Guerra. Ufficialmente Ciano rassicura Hitler che la politica italiana di amicizia nei confronti della Germania non è mutata, ma intanto avvia colloqui di alto livello con emissari inglesi e americani allo scopo di unirsi agli Alleati.

1943, 6 agosto: scatta l'"Operazione Downfall", ovvero l'invasione delle isole giapponesi di Kyushu e Honshū. Nagasaki è la prima città dell'arcipelago occupata dagli americani.

1943, 19 agosto: insurrezione di Parigi contro le forze di occupazione. In breve vengono issate delle barricate e inizia una serie di violenti scontri, che hanno il loro culmine il 22 agosto.

1943, 25 agosto: contravvenendo all'ordine di Hitler che voleva una resistenza ad oltranza e la completa distruzione di Parigi in caso di ritirata, il generale Dietrich von Choltitz si arrende dopo un breve scontro contro le forze della Seconda Divisione corazzata francese di Philippe Leclerc. Lo stesso giorno Charles de Gaulle, leader delle forze della Francia Libera, celebra la parata della vittoria lungo gli Champs-Élysées, cui partecipa la 28esima Divisione di Fanteria USA.

1943, 3 settembre: il Viceministro italiano della Difesa, generale Giuseppe Castellano, incontra a Cassibile, in provincia di Siracusa, l'americano Walter Bedell Smith, che si trova in Sicilia in incognito, e firma con lui il Patto di Cassibile, con cui l'Italia si impegna ad entrare in guerra contro la Germania in cambio di aiuto contro un'eventuale invasione proveniente dal Brennero.

1943, 5 settembre: gli Alleati liberano Bruxelles.

1943, 8 settembre: a sorpresa Galeazzo Ciano dichiara guerra alla Germania nazista, facendo seguito al Patto di Cassibile. Hitler va su tutte le furie ed ordina l'invasione dell'Italia Settentrionale. Il Vallo Littorio resiste, ma le truppe tedesche irrompono in Istria e in Friuli provenienti dalla Jugoslavia occupata, con l'aiuto di armate formate da fascisti croati, mentre altre truppe penetrano dalla Francia e raggiungono Torino.

1943, 11 settembre: inaugurato il Pentagono (cosiddetto per la sua forma), quartier generale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Con i suoi 600.000 metri quadrati esso rappresenta il più grande edificio mai costruito dall'uomo.

1943, 12 settembre: tutta l'Italia Settentrionale è occupata dai nazisti; solo a questo punto l'intervento delle forze Americane a sostegno del Regio Esercito permette di fermare l'invasione sull'Appennino Tosco-Emiliano. Il Re e il Governo Italiano, temendo il peggio, lasciano Roma e si trasferiscono a Brindisi sotto la protezione americana, mentre Papa Pio XII, nonostante gli inviti di Roosevelt, si rifiuta di lasciare l'Urbe. Mussolini è liberato con un colpo di mano da un commando di paracadutisti tedeschi dalla sua prigione sul Gran Sasso e trasferito in Germania; riportato in Italia, egli rispolvera i suoi antichi ideali repubblicani e fonda la Repubblica Sociale Italiana, detta Repubblica di Salò dalla città sul lago di Garda dove Mussolini ha la sua residenza. Trieste è annessa alla Croazia, Trento e Bolzano al Reich Nazista. I fascisti filotedeschi di tutt'Italia si uniscono alle armate repubblichine, mentre gli antifascisti del Nord iniziano una spietata guerra partigiana contro gli occupanti tedeschi e i loro fiancheggiatori fascisti. Ciano dal canto suo, che ha bisogno degli antifascisti per combattere contro i tedeschi nelle sue file, promette libere elezioni e il ritorno al multipartitismo appena la guerra sarà conclusa.

1943, 14-22 settembre: l'Albania italiana è interamente occupata dalle forze tedesche come ritorsione contro la dichiarazione italiana di guerra al Reich. A Durazzo la Divisione Acqui al comando di Antonio Gandin, avendo rifiutato l'intimazione di resa da parte tedesca, è attaccata e sopraffatta. 3000 uomini cadono nei combattimenti, ed oltre 5000 superstiti sono giustiziati senza misericordia (il famoso "Eccidio di Durazzo").

1943, 22 settembre: a Camogli alcuni soldati tedeschi che ispezionano un casolare abbandonato sparano al lucchetto di un baule per esaminarne il contenuto, ma esso contiene esplosivi destinati ai partigiani, e così i soldati saltano per aria. L'alto comando tedesco nella persona del generale Herbert Kappler, comandante in capo delle forze di occupazione in Italia, pensa che i soldati siano morti in un attentato organizzato dai partigiani, e così pretende la rappresaglia: 22 marinai del posto sono arrestati, condotti sulla spiaggia e costretti a scavare la fossa dove verranno seppelliti dopo essere stati fucilati. A questo punto si fa avanti il vicebrigadiere dei carabinieri Salvo d'Acquisto, 23 anni, nativo di Napoli e comandante della caserma dei carabinieri di Camogli: con un incredibile atto di eroismo, si autoaccusa della morte dei soldati tedeschi e chiede di essere giustiziato al posto dei padri di famiglia incolpevoli, come unico responsabile della strage. Sebbene la sua innocenza sia lapalissiana, i marinai sono rilasciati e l'eroico Salvo d'Acquisto è fucilato e sepolto sulla spiaggia. La notte gli stessi sopravvissuti ne disseppelliscono il corpo e lo tumulano nel cimitero di Camogli. Salvo d'Acquisto verrà insignito della Medaglia d'Oro al Valor Militare e sarà anche beatificato da Papa Giovanni Paolo II nel 1983.

1943, 27 settembre: Herbert Kappler ordina la consegna di 50 chili d'oro da parte della comunità ebraica di Milano, o tutti i membri della comunità saranno deportati in Germania. Il cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano, aiuta gli ebrei a mettere insieme l'oro richiesto e il riscatto è pagato.

1943, 27-30 settembre: "Quattro Giornate di Atene": la città insorge e scaccia gli occupanti tedeschi, aprendo le porte agli angloamericani. Il comandante in capo delle forze di occupazione tedesche in Grecia, maresciallo Albert Kesselring, è costretto a ritirarsi a nord dietro la Linea Gustav, che corre da Préveza sullo Ionio a Volos sull'Egeo.

1943, 29 settembre - 1 ottobre: le truppe naziste si rendono colpevoli di un massacro di civili a Marzabotto, nell'Appennino bolognese: per rappresaglia vengono uccise 1.836 persone.

1943, 15 ottobre: nonostante la consegna dei 50 chili d'oro, 1259 ebrei sono rastrellati a Milano. Schuster ottiene la liberazione di 252 di essi, sposati con cristiani o figli di unioni miste (di solito invece i cosiddetti "mezzi ebrei" non avevano sorte diversa dagli altri). 1007 innocenti sono deportati in Germania, da cui solo 16 faranno ritorno. Questo fatto costerà caro a Mussolini, accusato di complicità con Kappler nello sterminio ebraico.

1943, 21 ottobre: Aachen è la prima città della Germania ad essere occupata dalle forze Alleate. Intanto Ezra Pound viene incriminato per tradimento, avendo difeso Mussolini ed Hitler e avendo accusato Roosevelt e i banchieri ebrei di aver voluto la guerra. Egli riesce a raggiungere la Repubblica Sociale Italiana dove fa il giornalista di regime per conto di Mussolini.

1943, 16 novembre: 160 bombardieri americani bombardano gli stabilimenti per la produzione di acqua pesante di Vemork, in Norvegia, sotto controllo tedesco: i progetti tedeschi di costruire un ordigno atomico finiscono ingloriosamente.

1943, 22 novembre: Franklin Delano Roosevelt, Winston Churchill e Chang Kai-Shek si incontrano al Cairo per discutere sulle politiche da seguire dopo la sconfitta dell'Impero Giapponese.

1943, 28 novembre - 1 dicembre: Conferenza di Teheran tra Franklin Delano Roosevelt, Winston Churchill e Stalin sulla riorganizzazione dell'Europa dopo la fine della guerra mondiale. Stalin propone di dividere l'Europa in due sfere di influenza, una americana ed una sovietica.

1943, 16 dicembre: la Wehrmacht lancia l'Offensiva delle Ardenne, con cui riesce ad impedire l'invasione da ovest del territorio metropolitano tedesco.

Il nuovo primo ministro italiano Galeazzo Ciano1943, 20 dicembre: dietro iniziativa di Galeazzo Ciano (foto a sinistra) e di Italo Balbo l'ex Partito nazionale Fascista si scioglie e si rifonda con il nome di Alleanza Nazionale. È avviato lo smantellamento dello stato fascista, sono riammessi i partiti politici, i giornali non di regime possono tornare a pubblicare, sono restaurate le libertà di espressione e di sciopero, le leggi razziali vengono abrogate; in una parola si pongono le basi per il ritorno alla vita democratica del paese.

1944. 1 gennaio: abdicazione di Vittorio Emanuele III dietro pressione degli angloamericani: nuovo re d'Italia è Umberto II di Savoia, non compromesso con il Fascismo e con le leggi razziali. Il vecchio "Sciaboletta" va in esilio con la consorte ad Alessandria d'Egitto, dove morirà il 28 dicembre 1947 a 78 anni.

1944, 11 gennaio: fucilazione a Roma di Roberto Farinacci, ex segretario del Partito Nazionale Fascista e fedelissimo di Mussolini, che si è infiltrato nella capitale per motivi di spionaggio.

1944, 12 gennaio: le truppe statunitensi si attestano sul Reno.

1944, 20 gennaio: gli americani bombardano Berlino con 2.300 tonnellate di bombe. Inizia la sistematica demolizione del territorio metropolitano tedesco.

1944, 22 gennaio: gli Alleati sbarcano in Albania, presso Valona, iniziando la liberazione del paese. Del corpo di spedizione fa parte anche un nutrito contingente italiano.

1944, 31 gennaio: il soldato americano Eddie Slovik viene fucilato per diserzione: è la prima esecuzione per diserzione dai tempi della Guerra di Secessione.

1944, 2 febbraio: la Turchia dichiara guerra alla Germania.

1944: 8 febbraio: assedio di Yokohama da parte degli americani.

1944, 23 febbraio: il dittatore rumeno Ion Antonescu viene defenestrato, Carol II riprende le sue funzioni regali e la Romania dichiara guerra alla Germania.

1944, 1 marzo: anche la Bulgaria dichiara guerra alla Germania. Crollato il regime filotedesco, la regina madre Mafalda di Savoia, che in questa Timeline è sfuggita alla cattura da parte dei nazisti, riassume la reggenza a nome del figlio Simeone II.

1944, 24 marzo: a Milano attacco in corso Buenos Aires, 33 soldati tedeschi sono uccisi in un'imboscata tesa dai partigiani. Il comando tedesco ordina l'immediata rappresaglia: dieci prigionieri italiani per ogni tedesco ucciso vengono trucidati e sepolti alla periferia sud della città.

1944, 31 marzo: bombardamento americano di Auschwitz e di altri lager tedeschi per impedire lo sterminio del popolo ebraico (oltre che di Rom, omosessuali, detenuti politici ecc.), del quale Roosevelt è venuto a conoscenza tramite i servizi di intelligence.

1944, 2 aprile: quando le isole giapponesi di Shikoku e Kyushu e metà dell'isola di Honshu sono state occupate dagli americani a prezzo di distruzioni inenarrabili, l'imperatore Hirohito ordina la resa incondizionata dell'Impero del Sol Levante "per impedire ulteriori sofferenze al popolo nipponico". L'armistizio è firmato dal ministro degli esteri Mamoru Shigemitsu e dal generale Yoshijiro Umezu a bordo della corazzata americana Missouri ancorata nel golfo di Tokyo, ala presenza del generale Douglas MacArthur. Il vero motivo della capitolazione è l'arrivo all'orecchio dell'imperatore delle notizie secondo cui gli USA stanno mettendo a punto un ordigno nucleare di inaudita potenza. In cambio della resa, l'imperatore ottiene di essere lasciato sul trono, anche se deve rinunciare ad ogni prerogativa divina. Il Giappone subisce occupazione militare e deve rinunciare ad ogni conquista fuori dal territorio metropolitano, ma conserva le Curili perchè l'URSS non ha fatto in tempo a dichiarargli guerra.

1944, 17 aprile: dietro richiesta americana, Ciano dà le dimissioni da primo ministro per favorire la pacificazione nazionale in Italia. Nuovo primo ministro è il liberale Ivanoe Bonomi, che guida una coalizione di cui fanno parte tutti i partiti: Alleanza Nazionale (l'ex PNF), la Democrazia Cristiana, il Partito Socialista, il Partito Comunista, il Partito Liberale, il Partito Democratico del Lavoro e il Partito d'Azione. Italo Balbo lascia la Libia e diventa Ministro della Guerra.

1944, 5 maggio: le truppe americane liberano Amsterdam. Anna Frank si salva ed esce dal suo nascondiglio.

1944, 12 maggio: le truppe sovietiche completano la liberazione della Crimea e marciano verso l'Europa, riconquistando chilometro dopo chilometro.

1944, giugno-luglio: impresa dell'italiano Giorgio Perlasca, reduce della Guerra Civile Spagnola dove ha combattuto dalla parte dei franchisti, sorpreso dalla guerra in Ungheria dove si trova per motivi di commercio di bestiame. Quando il governo spagnolo, neutrale, si riavvicina agli Alleati, l'ambasciatore spagnolo a Budapest si trasferisce in Svizzera in segno di protesta, l'ambasciata chiude e i 5.000 ebrei che vi sono rifugiati sarebbero immediatamente deportati e sterminati dalle Croci Frecciate, i nazisti locali, se Perlasca, dimostrando un sangue freddo e un coraggio senza uguali, non si facesse passare per il console spagnolo in Ungheria, ingannando il governo filonazista per 50 lunghi giorni fino al momento della liberazione. Fuggito per non essere fatto secco dai partigiani comunisti, per i quali i franchisti sono nemici mortali, riesce fortunosamente a rientrare in Italia via Romania, Bulgaria e Turchia, e vive a Trieste nel più completo anonimato, finché il suo straordinario atto di eroismo non verrà rivelato nel 1988 da un programma televisivo. Per questo Israele lo proclamerà "Giusto Tra le Nazioni".

1944, 4 giugno: Salonicco viene liberata dagli Alleati.

1944, 8 giugno: liberazione dell'Albania, che viene restaurata come stato indipendente sotto protettorato italiano. Un referendum deciderà lo status istituzionale, monarchia o repubblica.

1944, 13 giugno: i tedeschi lanciano il primo attacco missilistico della storia, impiegando contro l'Inghilterra i missili V1 ("Vergeltungswaffe 1", arma di rappresaglia), progettati dall'ingegnere Wernher von Braun. Questi non farà in tempo ad usare i V2.

1944, 17 giugno: la Groenlandia mediante un plebiscito sceglie di unirsi in qualità di Territorio agli Stati Uniti d'America, abbandonando l'unione con la Danimarca. Lo stesso giorno anche l'Islanda e le isole Faer Øer diventano indipendenti dalla Danimarca sotto protezione americana.

1944, giugno-settembre: primo attraversamento del Passaggio a Nord-Ovest in una sola stagione compiuto dal Saint Roch, uno schooner della Marina degli Stati Uniti d'America.

1944, 1 luglio: rivolta dell'Esercito Nazionale Polacco contro le truppe di occupazione naziste.

1944, 10 luglio: fallisce un tentativo di Erwin Rommel di chiedere a Hitler il permesso di negoziare la pace con gli Alleati per salvare il territorio metropolitano tedesco.

1944, 20 luglio: avendo compreso che la guerra è persa, ma che Hitler non se ne farà mai una ragione e condurrà la Germania alla catastrofe nel suo delirio di onnipotenza, alcuni alti ufficiali della Wehrmacht guidati da Erwin Rommel, Wilhelm Canaris e Alfred Delp organizzano un attentato contro il Führer, rinchiuso nel suo imprendibile quartier generale di Rastenburg, in Prussia Orientale, detto "Wolfsschanze" (la Tana del Lupo). Claus von Stauffenberg, eroe del fronte orientale, piazza due chili di esplosivo al plastico nascosti in una valigetta sotto il tavolo da conferenza intorno al quale Hitler tiene la quotidiana riunione con lo stato maggiore sulla situazione militare. Mussolini, con cui Hitler intende incontrarsi subito dopo, è in ritardo e perciò la riunione, a differenza della nostra Timeline, non è anticipata di 30 minuti; i congiurati riescono a preparare meglio l'attentato, e il tiranno salta per aria con molti dei suoi gerarchi. Von Stauffenberg avvisa i complici al Bendler-Block (il Ministero della Guerra) di Berlino e li raggiunge in aereo subito dopo; i congiurati prendono subito il controllo dei principali mezzi di comunicazione per diffondere la notizia della avvenuta morte del Führer e nominano il generale Ludwig Beck nuovo capo dello stato. Un ruolo decisivo viene svolto dalle truppe comandate dallo stesso von Stauffenberg, che prende il controllo militare di Berlino ed invita tutti i soldati tedeschi ad appoggiare il nuovo corso in Germania.

1944, 22 luglio: incontro a Colonia tra il generale Dwight David Eisenhower, comandante in capo delle forze americane in Europa, e Claus von Stauffenberg (foto a sinistra), nuovo capo di stato maggiore dell'esercito del Reich. L'autore materiale del complotto contro Hitler firma l'armistizio tra la Germania e gli Alleati, subito accettato da Claus von Stauffenberg Churchill e da Roosevelt. Stalin invece protesta fortemente perchè non è stato informato preventivamente della mossa dei congiurati e del piano per uccidere Hitler. La guerra in Europa è finita troppo presto per i sovietici, che sono riusciti a riconquistare solo il loro territorio nazionale, e i nazisti non ce l'hanno fatta ad eliminare l'intero popolo ebraico: i morti nei campi di sterminio sono due milioni, contro i sei della nostra Timeline. I tedeschi che occupano Varsavia si arrendono agli insorti ed il governo in esilio a Londra rientra in Polonia, fondando la Terza Repubblica Polacca. La Germania si ritira anche dall'Austria che riconquista la sua indipendenza.

1944, 23 luglio: Wernher von Braun è arrestato dagli statunitensi che, dopo avergli mostrato le distruzioni da lui provocate a Londra, lo consegnano alle nuove autorità tedesche perchè sia processato per crimini di guerra.

1944, 25 luglio: l'insurrezione generale in Italia del Nord segna il crollo della Repubblica di Salò: le truppe tedesche comandate da Herbert Kappler si arrendono e tentano di rientrare frettolosamente in Germania, mentre i partigiani prendono il controllo delle principali città. Winston Churchill dà segretamente ordine ad un gruppo di partigiani di eliminare fisicamente Mussolini per impedirgli di rivelare passati ed imbarazzanti abboccamenti fra loro due, ma in questa Timeline gli americani giungono prima, catturano Mussolini insieme alla sua amante Claretta Petacci e ad altri gerarchi tra cui Alessandro Pavolini, e li consegnano al legittimo governo italiano.

1944, 28 luglio: il Maresciallo Philippe Pétain viene arrestato, processato e condannato a morte con l'accusa di alto tradimento; viene però graziato vista l'età avanzata e il suo stato di salute.

1944, 30 luglio: crolla anche il regime filonazista croato di Ante Pavelić, che viene arrestato e giustiziato.

1944, 3 agosto: Ezra Pound è arrestato dai partigiani italiani e consegnato ai militari USA, che lo internano nel campo di prigionia e rieducazione per militari americani a San Giuliano Terme, presso Pisa. Alla fine viene trasferito a Washington per il processo; una perizia psichiatrica gli diagnostica uno stato di infermità mentale, e così Pound verrà recluso fino al 1958 nell'ospedale criminale federale St. Elizabeth di Washington.

1944, 12 settembre: il primo ministro italiano Ivanoe Bonomi approva la cosiddetta "risoluzione di Roma", in cui vengono ufficialmente istituiti una commissione permanente sui crimini di guerra ed un tribunale speciale contro i reati commessi dal fascismo durante il ventennio e l'occupazione tedesca. Sono esenti dalle inchieste della commissione tutti gli ex gerarchi che hanno aderito ad Alleanza Nazionale e al processo di restaurazione della democrazia.

1944, settembre-dicembre: in Polonia, Slovacchia, Romania, Bulgaria, Grecia e Albania scoppiano guerre civili tra i partigiani comunisti e i governi borghesi che sono tornati in carica dopo la cacciata dei tedeschi; tali guerriglie sono fomentate da Stalin, che non vuole rinunciare al suo sogno di mettere le mani sull'Europa Orientale.

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La Guerra Fredda

1944, 18 ottobre: inizio del Processo di Norimberga contro i criminali di guerra nazisti. Heinrich Himmler e Joseph Goebbels si sono sottratti al processo con il suicidio (la signora Goebbels ha avvelenato tutti e sei i suoi figli prima di darsi la morte), Adolf Eichmann e Joseph Mengele sono riusciti a fuggire in Sudamerica. Martin Bormann, Hermann Göring, Wilhelm Frick, Joachim von Ribbentrop e Julius Streicher sono condannati a morte (Göring si avvelena la notte prima dell'impiccagione con una capsula di veleno giuntagli in carcere chissà come). Rudolf Hess è condannato all'ergastolo, l'ammiraglio Karl Dönitz a 10 anni di reclusione, Franz Von Papen a 8 anni, Wernher Von Braun è assolto perchè "ha agito come scienziato e non come criminale di guerra". Von Braun può riprendere subito le sue ricerche sui razzi, stavolta finalizzati ad usi civili e scientifici.

1944, 20 ottobre: Josip Broz detto Tito, capo dei comunisti jugoslavi, fonda a Belgrado la Repubblica Popolare di Jugoslavia, di ispirazione sovietica, che comprende solo Serbia, Montenegro, Macedonia e Kosovo. Invece Slovenia, Croazia e Bosnia formano la Repubblica di Croazia con capitale Zagabria, su cui l'Italia estende il proprio protettorato. Occupazione militare temporanea della Dalmazia e della città di Spalato.

1944, 7 novembre: Roosevelt è rieletto per la quarta volta alla presidenza degli USA.

1945, 1 gennaio: Ivanoe Bonomi ordina la ritirata dall'Etiopia, che viene restituita al Negus Hailè Selassiè; il Ministro degli Esteri Palmiro Togliatti chiede ufficialmente scusa a Addis Abeba per l'occupazione voluta da Mussolini. Somalia, Eritrea e Libia restano invece italiane. L'Italia si ritira anche dal Dodecaneso, che viene unito alla Grecia, in cambio della Somalia Inglese che dietro pressioni di Roosevelt viene ceduta da Londra così da ingrandire la Somalia Italiana.

1945, 2 gennaio: insediato a Villaverla, in provincia di Vicenza, il processo che giudicherà i criminali di guerra, in primis Benito Mussolini, Alessandro Pavolini, Leandro Arpinati e Junio Valerio Borghese.

1945, 6 gennaio: l'Esercito Nazionale Polacco sostenuto da Tedeschi e Americani sconfigge le truppe comuniste sostenute dall'URSS e restaura la democrazia nel paese. Campione della resistenza antirussa è stato il cardinale Adam Sapieha, arcivescovo di Cracovia, detto "La Luce della Polonia". Sotto la sua ala cresce un giovane seminarista che avrà un grande futuro: Karol Wojtyla.

1945, 12 gennaio: PSI, PCI, Partito Democratico del Lavoro e Partito d'Azione chiedono un Referendum Istituzionale per decidere se mantenere la monarchia in Italia o instaurare la Repubblica. Il presidente del consiglio Bonomi fissa la data del Referendum per il 2 giugno successivo, contestualmente alle prime elezioni libere dopo più di vent'anni.

1945, 8 marzo: sconfitta dei comunisti rumeni, che fuggono in Moldavia e vi fondano una repubblica sovietica subito annessa dall'URSS. Poco dopo è sconfitta anche la guerriglia comunista in Bulgaria.

1945, 1 aprile: è ricostituita la repubblica di Cecoslovacchia con Edvard Beneš presidente; i comunisti accettano di deporre le armi e, come in Italia e in Francia, di entrare pacificamente nella vita democratica del paese. La Rutenia transcarpatica però viene annessa dall'URSS.

1945, 12 aprile: muore il Presidente Franklin Delano Roosevelt in seguito ad emorragia cerebrale. Il suo vice Fulgencio Batista giura in qualità di 33° presidente degli Stati Uniti d'America, il primo ispanoamericano ed il primo di religione cattolica.

1945, 15 aprile: Enver Hoxha, capo della guerriglia comunista in Albania, che si è reso colpevole di atrocità contro la popolazione civile accusata di parteggiare per gli italiani e gli americani, viene ucciso in un'imboscata tra le montagne al confine con il Kossovo, da cui Tito lo riforniva. Si dice che ad ucciderlo sia stato un giovane carabiniere piemontese, Carlo Alberto dalla Chiesa.

1945, 25 aprile: il Processo di Villaverla si chiude con la lettura della sentenza: Benito Mussolini, Alessandro Pavolini, Leandro Arpinati e Junio Valerio Borghese sono condannati a morte per alto tradimento e genocidio (con riferimento alle deportazioni di ebrei), a Claretta Petacci sono inflitti 10 anni di reclusione. Le sentenze sono eseguite il 28 aprile successivo; solo Leandro Arpinati si sottrae al plotone di esecuzione con il suicidio.

1945, 2 giugno: votazioni in Italia per il Referendum Istituzionale e per l'Assemblea Costituente. Per la prima volta le elezioni sono a suffragio universale maschile e femminile. Con il 54,3 % dei voti vince la monarchia. Primo partito in Italia è la Democrazia Cristiana con il 35,2 % dei voti; il PSI è al 20,7 %, il PCI al 18,9 %, Alleanza Nazionale (l'ex PNF) all'8,1 %. Il leader DC Alcide de Gasperi forma un nuovo governo, sostenuto ancora una volta da tutti i partiti da Alleanza Nazionale al PCI.

1945, 5 giugno: l'Albania vota a maggioranza per il ristabilimento della repubblica.

1945, 8 giugno: viste fallire le rivolte filosovietiche nei paesi confinanti, Stalin minaccia apertamente gli Alleati di invadere l'Europa Orientale se non gli si darà quanto pretende, cioè il controllo degli stati dalla Polonia alla Bulgaria. Avendo saputo dei progressi fatti da Fermi e Oppenheimer nelle ricerche nucleari, il presidente Batista decide di mostrare i muscoli al dittatore sovietico ed ordina l'accelerazione della realizzazione della bomba atomica.

1945, 1 luglio: Alcide de Gasperi propone all'Assemblea Costituente di dare ampi poteri alle regioni e di concedere una larga autonomia ai francofoni della Val d'Aosta, ai tedeschi del Tirolo Meridionale ed agli Sloveni e Croati che abitano l'entroterra istriano. Approvato l'insegnamento bilingue in queste regioni e l'avvio di trasmissioni radiofoniche in lingua francese, tedesca, ladina, slovena e croata.

1945, 16 luglio: il primo ordigno atomico sperimentale viene fatto esplodere con successo ad Alamogordo, nel New Mexico.

1945, 9 agosto: su un'isola disabitata delle Aleutine, di fronte alle coste siberiane, viene fatto brillare un ordigno atomico al plutonio. Il presidente Batista ha voluto questa dimostrazione di forza per dissuadere Stalin dal tentare colpi gobbi in Europa Orientale. La dissuasione funziona, ma Stalin, impressionato dalle fotografie del fungo atomico, mette al lavoro i suoi scienziati per poterne disporre pure lui.

1945, 17 agosto: si apre a Parigi la Conferenza di Pace. La Germania è ricostituita come repubblica federale, perde la Slesia, la Pomerania e la Prussia Orientale, cedute alla Polonia, e deve ritirarsi a ovest della linea dell'Oder-Neisse, ma non è smembrata come nella nostra Timeline e subisce occupazione militare solo temporanea. Il nuovo cancelliere tedesco è il democristiano Konrad Adenauer, non compromesso con il nazismo, mentre von Stauffenberg resta capo di stato maggiore dell'esercito. L'Italia annette alcune isole dalmate e delle isolette al largo dell'Albania, ma mantiene il protettorato su Croazia e Albania. L'URSS annette la Carelia finlandese, le tre repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania, la Polonia orientale, la Podolia, la Rutenia ex cecoslovacca, la Bucovina e la Moldavia ex rumene, ma l'unico regime sovietico che riesce a costituire in Europa Orientale è quello serbo. La Finlandia perde la Carelia e la base di Petsamo, inglobate dall'URSS. La Polonia perde ampi territori a oriente conquistati nel 1920, ma conserva la piena indipendenza da Mosca sotto protezione americana. La Dobrugia meridionale torna alla Bulgaria, che però deve sgomberare la Macedonia jugoslava e la Tracia greca; la Transilvania torna alla Romania; l'Ungheria rientra nei confini del 1938. La Grecia torna nei confini d'anteguerra ed anzi ingloba il Dodecaneso, ma deve aprire i suoi porti in maniera privilegiata al commercio con l'Italia. Viene ratificato lo status quo nei Balcani occidentali, con uno stato sloveno-croato a nord, sotto protezione italiana, e una repubblica popolare serbo-macedone a sud sotto protezione sovietica. Nel Pacifico gli Stati Uniti incamerano le isole Marshall, le Marianne Settentrionali, la Micronesia e Palau, in precedenza dipendenze giapponesi, ed occupano anche l'isola di Okinawa. Il Pacifico diventa un lago americano. Viene punito anche il Siam, reo di essersi alleato con il Giappone durante la guerra: la monarchia viene abolita, è instaurata la Repubblica di Thailandia, fedele alleata degli USA. Inoltre il paese deve cedere all'Inghilterra la zona a maggioranza malese di Pattani, che poi verrà aggregata alla Malaysia. Questo giustifica il cambio del nome ("paese dei Thai"), avendo reso etnicamente più omogeneo il paese, e quindi ne aumenta la stabilità interna a lungo termine, dato che non dovrà gestire una riottosa minoranza musulmana; e d'altro canto altera a favore della componente malese l'equilibrio etnico della Malaysia. Invece il trattato di pace lascia irrisolto il problema della Corea, che era stata occupata dal Giappone per 35 anni: il Nord è stato occupato da truppe comuniste cinesi, il sud da truppe americane. E così la Corea viene de facto divisa in due zone lungo la linea del 38° parallelo: a nord si forma un governo comunista filosovietico con capitale Pyongyang presieduto da Kim Il Sung, e a sud un governo filoamericano con capitale Seoul presieduto da Syngman Rhee. L'incendio che cova sotto la cenere non tarderà ad esplodere.

1945, 1 settembre: abolizione della pena di morte in Italia.

Variazioni dei confini italiani nel 1945

1945, 25 ottobre: fondazione a New York dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, che sostituisce la Società delle Nazioni. I vincitori della guerra, cioè Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italia ed URSS diventano Membri Permanenti del Consiglio di Sicurezza, mentre gli altri dieci membri a rotazione durano in carica due anni.

1946, 14 febbraio: ultimato l'ENIAC, uno dei primi calcolatori programmabili a valvole termoioniche.

1946, 12 marzo: "Dottrina Batista": in un discorso tenuto alle camere in seduta comune, il presidente Fulgencio Batista prende pretesto dalle guerre civili scatenatesi nei paesi dell'Europa Orientale per sostenere l'impossibilità dei paesi europei di resistere a lungo, da soli, senza l'aiuto militare americano. Questa dottrina si propone di combattere l'espansionismo comunista in Europa e in Asia, anche se nel suo discorso Batista non menziona mai direttamente la parola "URSS". La "Dottrina Batista" è in larga parte basata sugli studi del politologo americano George F. Kennan (1904-2005), il quale in un articolo dal titolo "Le origini della Condotta Sovietica" afferma che che il regime sovietico è espansionista per natura, e che la sua influenza deve essere "contenuta" nelle aree di vitale valore strategico per gli Stati Uniti (la cosiddetta "politica del containment"). Tanto per cominciare, Batista avvia un grandioso programma di sviluppo delle armi nucleari, approvando gli esperimenti atomici sull'atollo di Bikini, nelle isole Marshall; subito gli oppositori lo accusano di essere un guerrafondaio e di essere ossessionato dal rischio che l'URSS surclassi gli USA come potenza mondiale, tendendo per questo a dimenticare la politica interna a favore di quella estera.

1946, 20 marzo: indipendenza della Tunisia dalla Francia.

1946, 1 giugno: proclamazione della Quarta Repubblica Francese, il cui presidente è il socialista Vincent Auriol.

1946, 4 luglio: le Filippine diventano il 98° Stato dell'Unione come premio per la loro resistenza all'invasore giapponese. Tuttavia i musulmani dell'etnia Moro che abitano in maggioranza l'isola meridionale di Mindanao non ci stanno, perchè i giapponesi avevano promesso loro l'indipendenza, e danno vita a una guerriglia antiamericana (presto finanziata dall'URSS) che perdura ancor oggi.

1946, 23 novembre - 1954, 12 luglio: Guerra d'Indocina: i Vietminh, movimento guerrigliero di impronta comunista fondato da Ho Chi Minh, che già si erano opposti all'invasione giapponese, non accettano il ritorno dei francesi nel Vietnam dopo la cacciata dei nipponici e, guidati dal generale Vo Nguyen Giap, iniziano una guerra spietata contro l'esercito coloniale francese, avvalendosi di aiuti militari provenienti dai comunisti cinesi. Gli USA appoggiano apertamente la Francia contro i Vietminh.

1947-1950: Enrico Fermi fa parte del GAC (General Advisory Committee), un comitato consultivo della Atomic Energy Commission, la commissione a cui è stato affidato il controllo sull'energia atomica, composto da otto "saggi" con il compito di fornire pareri scientifici e tecnici sui programmi di sviluppo civili e militari dell'energia nucleare.

1947, 18 aprile: elezioni politiche in Italia, vinte nettamente da Alcide de Gasperi; la "paura rossa" provoca un tracollo del PCI. De Gasperi forma un governo di centrosinistra sostenuto da Democrazia Cristiana, Partito Socialista, Partito Liberale e Partito Democratico del Lavoro; all'opposizione restano Alleanza Nazionale (l'ex PNF), il Partito Comunista Italiano e il Partito d'Azione.

1947, 2 giugno: a Roswell nel New Mexico precipita un aereo spia sovietico di nuovissima concezione, che intendeva spiare le installazioni nucleari americane. Il governo USA, per distrarre l'attenzione del popolo da questi eventi e per gettare sabbia negli occhi di Stalin, favorisce la diffusione della notizia secondo cui a precipitare a Roswell sarebbe stato un disco volante alieno: leggenda che perdura ancor oggi.

1947, 5 giugno: il segretario di stato americano George Marshall lancia un grandioso programma di aiuti ai paesi europei gravemente colpiti dalla guerra: è il "Piano Marshall". Solo Unione Sovietica e Serbia in tutt'Europa rifiutano gli aiuti statunitensi. Il Congresso degli USA stanzia la cifra astronomica di 17 miliardi di dollari per un periodo di quattro anni; grazie a questo afflusso di capitali, l'economia europea comincia lentamente a riprendersi.

1947, 10 maggio: iniziano negli Stati Uniti regolari trasmissioni televisive.

1947, 26 luglio: Fulgencio Batista istituisce la CIA (Central Intelligence Agency), l'agenzia di spionaggio degli Stati Uniti d'America, con evidenti funzioni anzitutto antisovietiche. Primo dirigente della CIA è William J. Donovan, chiamato Wild Bill sia dagli amici che dai nemici, che durante la Seconda Guerra Mondiale ha coordinato lo spionaggio americano ai danni dei nazisti.

1947, 31 agosto: la Malaysia acquista lo status di 18° Dominion britannico.

1947, settembre: il drammaturgo Tennessee Williams (pseudonimo di Thomas Lanier Williams, 1911-1983) pubblica "A Streetcar Named Desire" ("Un tram che si chiama desiderio"), il suo lavoro più famoso.

1947, ottobre: il fisico americano John Bardeen, insieme ai colleghi Walter Brattain e William Shockley (si parla per questo di "tecnologia BBS"), mette a punto il transistor, destinato a rivoluzionare l'elettronica moderna.

1947, dicembre: Carl Barks (1901-2000), il più grande disegnatore di fumetti del mondo, per conto di Walt Disney inventa il personaggio di Uncle Scrooge, meglio noto in Italia come Zio Paperone.

1948, 4 gennaio: la Birmania acquista lo status di 19° Dominion del Commonwealth britannico.

1948, 4 febbraio: Ceylon si separa dall'India e diviene il 20° Dominion con il nome di Sri Lanka.

1948, 17 marzo: USA, Francia, Regno Unito, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo firmano il Trattato di Bruxelles in funzione antisovietica, precursore dell'accordo NATO.

1948, 30 aprile: fondazione dell'Organizzazione degli Stati Americani, che comprende USA, Colombia, Venezuela, Brasile, Ecuador, Perù, Bolivia, Cile e Argentina. Essa sancisce l'egemonia economica e militare statunitense sugli stati latinoamericani.

1948, 14 maggio: David Ben Gurion proclama a Tel Aviv la nascita dello Stato d'Israele, alleato di ferro degli USA nella regione mediorientale.

1948, 2 novembre: nonostante tutte le previsioni lo dessero per sconfitto, Fulgencio Batista sconfigge il repubblicano Thomas E. Dewey, più accomodante nei confronti dell'URSS, agitando il pericolo della supremazia sovietica sul mondo. Anche il vicepresidente di Batista è ispanoamericano, il messicano Miguel Alemán Valdés: primo ticket presidenziale interamente ispanico. Si apre l'era della cosiddetta "Guerra Fredda": uno stato di tensione permanente tra le due superpotenze che cercheranno di superarsi a vicenda, fabbricando nuove armi sempre più potenti ed iniziando la corsa allo spazio.

1949, 10 febbraio: viene rappresentato per la prima volta il dramma "Morte di un commesso viaggiatore" di Arthur Miller (1915-2005), dura critica al cosiddetto "Sogno Americano".

1949, 1 aprile: termina la Guerra Civile Greca con la definitiva sconfitta dei guerriglieri comunisti.

1949, 4 aprile: dietro iniziativa di Batista è fondata la NATO (Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord), patto di mutua difesa cui aderiscono USA, Gran Bretagna, Francia, Portogallo, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Italia, Germania, Danimarca, Norvegia, Islanda, Faer Øer, Polonia, Cecoslovacchia, Austria, Croazia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Albania, Grecia e Turchia. All'egemonia franco-britannica sul continente europeo si sostituisce quella americana.

1949, 9 agosto: Singapore si stacca dalla Malaysia ed acquista lo status di Dominion separato, il 21°.

1949, 29 agosto: esplode la prima bomba a fissione sovietica nel poligono di Semipalatinsk in Kazakistan: ora anche Stalin ha la sua bomba atomica e può mostrare i muscoli sullo scenario mondiale. Inizio dell'equilibrio del terrore.

1949, 1 ottobre: il leader comunista cinese Mao Tse-Tung, alleato dell'URSS, sconfigge il suo rivale, il nazionalista Chang Kai-Shek, e fonda la Repubblica Popolare Cinese. Chang Kai-Shek si rifugia sull'isola di Taiwan, sotto protezione americana, e vi fonda la Repubblica Nazionalista Cinese. Mao Tse-Tung, a differenza della nostra Timeline, resterà sempre fedele alleato dell'URSS, essendo ossessionato dal timore che gli USA invadano il suo paese per restaurare il regime Nazionalista. Occupazione militare del Tibet.

1949, 27 dicembre: l'Indonesia acquista la piena indipendenza dall'Olanda.

1950, gennaio: Wernher Von Braun, accortosi che l'Europa in via di ricostruzione non ha finanziamenti sufficienti per le sue ricerche sui razzi, accetta l'invito dell'Aviazione USA e si trasferisce oltreoceano.

1950, 9 febbraio: con un discorso al Club delle Donne Repubblicane di Wheeling, in West Virginia, il senatore repubblicano del Wisconsin, Joseph McCarthy, inaugura l'era della cosiddetta "Caccia alle Streghe" (con riferimento all'esecuzione delle streghe di Salem), cioè la sistematica persecuzione ed epurazione di tutte le Fulgencio Batista, 33° presidente USA personalità della politica, dello spettacolo e dello sport sospettate di simpatie comuniste. A stilare la lista degli "epurati", che sono invitati a lasciare il territorio nordamericano, è il "Tydings Committee", presieduto dal senatore democratico Millard Tydings.Tra i primi colpiti c'è l'attore Charles Chaplin, accusato di filocomunismo per i suoi film di chiara denuncia sociale come "Tempi Moderni", che viene dichiarato dal governo degli Stati Uniti "persona non gradita". Offeso, Chaplin abbandona gli USA e si trasferisce in Svizzera. Quella di McCarthy e di Tydings diventa una vera e propria psicosi, tanto che si comincia a parlare di "maccartismo" come di un fenomeno quasi patologico.

1950, 20 giugno: Guerra di Corea. Circa 80.000 soldati nordcoreani invadono la Corea del sud, occupando Seoul senza colpo ferire. Grazie all'assenza del consigliere sovietico, ritiratosi temporaneamente per protesta contro la "Caccia alle Streghe" scatenatasi negli USA, gli Stati Uniti ottengono dal Consiglio di Sicurezza un voto favorevole all'intervento militare (l'URSS, dotata di diritto di veto, avrebbe potuto bloccarlo). Subito Batista (foto a sinistra) messa in piedi una forza internazionale guidata dagli Stati Uniti e comprendente 18 paesi aderenti all’ONU, fra cui Gran Bretagna, Australia, Italia e Turchia.

1950, 25 giugno: ai Campionati Mondiali di Calcio del 1950 in Brasile, gli Stati Uniti rifilano un incredibile 1-0 all'Inghilterra, alla sua prima partecipazione ad un mondiale, che viene eliminata. Eliminati però anche gli USA, sconfitti 3-1 dalla Spagna e addirittura 5-1 dal Cile. L'Italia passa il primo turno ma viene sconfitta duramente da Brasile e Uruguay (che si aggiudica il titolo) nel girone finale.

1950, luglio: Isaac Asimov (1920-1992), il più grande scrittore di fantascienza di tutti i tempi, nato in Russia ma emigrato negli USA all'età di tre anni, pubblica in volume la sua raccolta di racconti "Io, Robot", in cui introduce per la prima volta le Tre Leggi della Robotica.

1950, 25 settembre: i caschi blu dell’ONU sotto il comando del generale Douglas MacArthur arrestano l'avanzata nord-coreana, che dilagava nella Corea del Sud dove resiste solo la zona di Pusan, per poi riprendere l’iniziativa con una controffensiva bruciante che in breve risale fino al 38° parallelo, e poi penetra profondamente nel territorio nordcoreano.

1950, 8 ottobre: la risposta del blocco comunista non si fa attendere: oltre 180.000 soldati della Cina Popolare penetrano in territorio nordcoreano e ricacciarono le truppe dell’ONU al di là del 38° parallelo. Svaniscono le speranze di MacArthur in una facile vittoria. Il generale propone allora l'uso dell'arma nucleare per risolvere il conflitto, ma Fulgencio Batista, temendo che la situazione gli scappi di mano provocando un'apocalisse atomica, lo sostituisce con il più moderato Matthew B. Ridgway, che inizia subito le trattative per una conclusione concordata del conflitto, che ha rappresentato la prima seria crisi internazionale dall'inizio della Guerra Fredda.

1951, 1 gennaio: George Lincoln Rockwell, ex politico repubblicano ammiratore di Adolf Hitler, fonda il Partito Nazista Americano, praticamente il braccio politico dell'ex Ku Klux Klan, che combatte con ogni mezzo i neri, gli ebrei, i cattolici e i nativi americani. Suo scopo è quello di mantenere ad ogni costo la segregazione razziale negli Stati del Sud e di ostacolare in ogni modo il flusso migratorio dei messicani verso le ricche megalopoli del Nord. Per questo Rockwell si scontra duramente con il presidente Batista, che è latinoamericano. Come reazione, si sviluppa un movimento nero di protesta che chiede la fine dell'apartheid negli Stati del Sud; a capo di essa si pone il giovane pastore protestante nero Martin Luther King.

1951, 18 aprile: Robert Schumann, primo ministro francese, lancia la proposta di avviare la progressiva unificazione del continente europeo creando la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio. Ad essa aderiscono come membri fondatori Regno Unito, Francia, Italia, Germania, Austria, Belgio, Olanda e Lussemburgo. Inizia il lungo cammino che porterà all'unità europea.

1951, maggio: Jack Kerouac (1922-1969) pubblica "On the Road", il romanzo che lo rende famoso. Kerouac è il capofila della cosiddetta "Beat Generation", ovvero la "generazione ribelle" del Secondo Dopoguerra, termine coniato dallo stesso Kerouac nel 1947.

1951, 30 settembre: Joe di Maggio (1914-1999), il più grande giocatore di baseball di tutti i tempi, di origini siciliane, gioca l'ultima partita della sua carriera, con la maglia dei New York Yankees.

1952, febbraio: Hemingway pubblica il suo ultimo grande romanzo, "The Old Man and the Sea" (Il Vecchio e il Mare), ambientato a Cuba, dove si è stabilito con la famiglia.

1952, 7 giugno: elezioni politiche in Italia. Il PCI e Alleanza Nazionale avanzano, ma non abbastanza; riproposizione del governo di Centrosinistra formato da DC, PSI, PLI e PSDI (Partito SocialDemocratico Italiano, nuova denominazione del Partito Democratico del Lavoro). Il nuovo governo è affidato ancora a De Gasperi.

1952, 1 novembre: gli USA sperimentano sull'atollo di Eniwetok, nelle isole Marshall, il primo ordigno a fusione della storia, meglio noto come bomba H.

1952, 4 novembre: il generale Dwight David Eisenhower, già comandante delle Forze Alleate in Europa, sconfigge nelle elezioni presidenziali Miguel Alemán Valdés, vicepresidente di Batista, che ha rinunciato a ricandidarsi per fare ritorno a Cuba. "Ike" diventa così il 34° presidente USA, il primo repubblicano dopo vent'anni. Un biasimo ufficiale del Senato Americano mette fine una buona volta alla Caccia alle Streghe di McCarthy. Inizia un periodo di grande espansione economica dovuto alla riconversione dell'industria bellica.

1953, 5 marzo: morte di Stalin, si dice in seguito a una colossale sbronza di vodka. Gli succede Nikita Kruscev, che avvia una politica di distensione con le potenze occidentali.

1953, 8 marzo: Malcom Little si converte in carcere all'Islam, abbandona il cognome datogli dai negrieri bianchi e prende il nome di Malcolm X. Egli aderisce alla "Nation of Islam", comincia a predicare il riscatto sociale dei neri e diventa uno dei più acclamati ma anche dei più discussi leader afroamericani.

1953, 16 aprile: Eisenhower apre relazioni diplomatiche con la Spagna di Francisco Franco.

1953, 23 luglio: rivolta dei militari in Egitto; re Faruk è cacciato e va in esilio in Italia, dove dichiarerà: "un giorno non ci saranno al mondo che cinque re: i quattro re delle carte da gioco e il re d'Inghilterra". Il generale Gamal Abd el Nasser, di idee socialiste, assume il potere, nazionalizza l'economia e tenta una politica panaraba, che fallirà per via della presenza di troppi galli nello stesso pollaio. Laicizzazione del paese e forte ostilità contro Israele, che Nasser minaccia apertamente di distruzione.

1953, 26 luglio: fallito tentativo dell'avvocato Fidel Castro Ruz, alla guida di un commando di "barbudos" filosovietici, di staccare Cuba dagli Stati Uniti d'America: l'assalto alla caserma "Moncada" di Santiago di Cuba viene stroncato nel sangue dall'esercito statunitense fedele a Batista, padre-padrone dello stato antillano. Il tentativo insurrezionale di Fidel Castro si giustifica con il fatto che l'isola è diventata, negli anni del dopoguerra, la capitale del gioco d'azzardo e del turismo sessuale; in essa la corruzione raggiunge livelli spaventosi, e le mafie americane hanno creato qui le basi operative per i loro traffici di droga e di esseri umani. Dopo un periodo di reclusione, Fidel Castro si trasferisce in Sudamerica dove conosce il medico argentino Ernesto Rafael Guevara De la Serna, detto "Che" per via del suo intercalare tipicamente argentino, che condivide i suoi ideali rivoluzionari di stampo socialista.

1953, 27 luglio: viene firmato a Panmunjeom l'armistizio che pone fine alla Guerra di Corea, ristabilendo sostanzialmente lo status quo. La Corea rimane divisa in due stati: Corea del Nord, con capitale Pyongyang, e Corea del Sud, con capitale Seoul. Due milioni di soldati sono morti per non spostare la frontiera che di pochi chilometri. L'evento segna la nascita di movimenti pacifisti ed utopisti in tutto il mondo.

1953, ottobre: Isaac Asimov pubblica per intero il "Ciclo della Fondazione", il suo capolavoro, che nel 1966 riceverà il Premio Hugo come miglior saga fantascientifica del secolo.

1954, 13 marzo: dopo otto anni di guerra improduttiva, pur essendo vicina ad una soluzione diplomatica, la Francia preferisce tentare il tutto per tutto stabilendo una base fortificata con pista d'atterraggio a Dien Biên Phu, nel nordovest del Vietnam. Ma i francesi non hanno fatto bene i conti con quella conca ricoperta da una giungla lussureggiante, costantemente avvolta dalle nuvole e flagellata dalla pioggia. Tutto ciò rende difficile rifornire e appoggiare il campo trincerato, che dista 230 Km dalla base francese più vicina: i 15.000 asserragliati al suo interno al comando di Henri Navarre sono difesi solo da 10 carri armati e 8 aeroplani. Quando l'artiglieria pesante fornita dalla Cina al leggendario generale Vo Nguyen Giap comincia a cannoneggiare, le fortificazioni della base sono pesantemente danneggiate; subito 50.000 Vietminh si gettano in un furibondo corpo a corpo con i francesi, non più appoggiati né dal cielo, visto che la pista di atterraggio è stata distrutta, né via terra, con i carri armati impantanati nel mare di fango in cui le piogge monsoniche hanno trasformato il terreno. Alla fine 2.300 uomini restano sul campo, 11.000 sono presi prigionieri e, di questi, 7.000 non faranno più ritorno in patria. La disfatta segna la fine del dominio francese sull'Indocina.

1954, 16 giugno: durante i Campionati Mondiali di Calcio in Svizzera gli USA sono sconfitti per 5-0 dal Brasile a Ginevra e, il 19 giugno, per 3-2 dalla Francia, perciò tornano subito a casa (nella nostra Timeline a partecipare fu il Messico). L'Italia batte la Svizzera 2-1 a Losanna e si qualifica per la seconda fase, batte l'Austria per 7-5 nei Quarti di Finale ma poi è sconfitta per 2-1 dalla Germania in Semifinale. Il titolo viene vinto dall'Ungheria di Puskás e Kocsis in finale sulla Germania per 8-3 (massimo punteggio di una finale nella storia dei campionati).

1954, 8 luglio: inizia la travolgente carriera di Elvis Aaaron Presley (1935-1977), detto "Elvis the Pelvis" per il suo tipico ancheggiare e anche "The King", il massimo rappresentante della musica rock negli Stati Uniti. Senza precedenti il suo impatto sulla cultura statunitense ed anche mondiale.

1954, 12 luglio: il Trattato di Ginevra pone fine alla Guerra d'Indocina. Il Vietnam viene diviso in due stati, come la Corea, fissando la linea di confine sul 17° parallelo: i Vietminh governano il Nord, con capitale Hanoi, mentre nel Sud Ngo Dinh Diem istituisce un regime dittatoriale gradito agli USA, con capitale Saigon. Anche Laos e Cambogia sono riconosciuti Stati indipendenti e sovrani. Lungi dal risolvere il problema indocinese, il trattato di pace lascia aperto un nuovo focolaio di crisi acuta tra il blocco americano e quello sovietico, che esploderà in tutta la sua violenza nei decenni successivi.

1954, settembre: un gruppo di lavoro guidato da John Backus mette a punto il FORTRAN (Formula Transalor), il primo linguaggio di programmazione della storia, pensato per il calcolatore IBM 704.

1954, 29 novembre: morte di Enrico Fermi a Chicago, dove insegnava fisica dopo la conclusione del Progetto Manhattan, in quello che oggi è noto come Fermilab: un cancro allo stomaco lo ha consumato, probabilmente a causa dei neutroni che ha maneggiato con troppa disinvoltura. In suo onore l'elemento 100 è battezzato Fermio.

1954-1955: varo del primo sommergibile atomico, il "Nautilus" della marina USA, che durante un viaggio dimostrativo passa dall'Atlantico al Pacifico sotto la banchisa polare, emergendo proprio in corrispondenza del Polo Nord. Il sogno di Jules Verne si è fatto realtà.

1955, 18 aprile: morte di Einstein a Princeton in seguito ad aneurisma dell'aorta. Anche a lui viene intitolato un elemento, il numero 99 (Einsteinio).

1955, 9 maggio: il Giappone, la Repubblica Nazionalista Cinese, la Corea del Sud e il Vietnam del Sud aderiscono alla NATO. Con questa mossa gli USA intendono accerchiare il blocco sovietico con una cintura di stati militarmente loro alleati.

1955, 15 maggio: l'URSS reagisce all'espansione della NATO nel Pacifico: viene firmato il Patto di Minsk, che riunisce tutti i regimi comunisti del mondo allo scopo di controbilanciare la potenza crescente della NATO. Aderiscono URSS, Jugoslavia, Mongolia, Repubblica Popolare Cinese, Corea del Nord e Vietnam del Nord; nel 1956 si aggiungerà l'Egitto e nel 1960 il Venezuela.

NATO e Patto di Varsavia (clicca per ingrandire)

1955, settembre: i problemi economici, l'alto livello di corruzione, i conflitti con la Chiesa Cattolica e soprattutto l'attrito con gli interessi statunitensi portano alla destituzione del presidente argentino Juan Domingo Perón con un colpo di stato militare favorito dagli USA. Perón ripara a Madrid, gli storici marxisti affermano che gli USA pretendono di imporre ai paesi satelliti una "sovranità limitata".

1955: ottobre: Albert Bruce Sabin (1906-1993), medico polacco naturalizzato americano, mette a punto il suo vaccino contro la poliomielite, uno dei flagelli dell'umanità. Esso permetterà di debellare completamente la malattia nel giro di vent'anni in tutto l'Occidente. Sabin non brevetta la sua invenzione, e così non guadagna neppure un dollaro, ma in cambio permette a tutti, anche ai paesi poveri, di produrre liberamente il suo vaccino. Come compenso, questo benefattore dell'umanità si vede negare l'assegnazione del Premio Nobel: la gratitudine non appartiene quasi mai a questo mondo.

1955, 1 dicembre: a Montgomery, Alabama, la nera Rosa Parks rifiuta di cedere il proprio posto sull'autobus a un bianco ed è per questo arrestata. Subito Martin Luther King proclama il boicottaggio dei bus di Montgomery: nessun nero prenderà più l'autobus. Il boicottaggio dura 385 giorni, e la situazione diventa così tesa che la casa di Martin Luther King è fatta segno di ripetuti lanci di bombe. Lo stesso King è più volte arrestato; per le vie delle città del Sud si susseguono atti di violenza e pestaggi di neri e messicani, fomentati dal Partito Nazista Americano. Alla fine la Corte Suprema degli Stati Uniti dichiara che la segregazione razziale sui mezzi pubblici è fuorilegge: una grande vittoria per Martin Luther King.

1956, 1 gennaio: indipendenza del Sudan dall'Egitto.

1956, febbraio: Allen Ginsberg (1926-1997), il poeta più rappresentativo della "Beat Generation", pubblica il suo lavoro principale, "Howl and other poems", che viene subito considerato scandaloso a causa della crudezza del linguaggio, e per questo è messo al bando per oscenità.

1956, 15 marzo: esce "Il Pianeta Proibito" di Fred M. Wilcox, una pietra miliare nel cinema di fantascienza.

1956, 1 luglio: "Crisi di Suez". Nasser nazionalizza il canale di Suez, ma Francia e Inghilterra che ne sono esercenti non ci stanno ed occupano il canale con truppe paracadutate, mentre Israele occupa il Sinai. USA, URSS ed ONU condannano duramente l'azione. Dopo la minaccia di intervento sovietico, Francia e Inghilterra sono costrette ad abbandonare il canale ed Israele si ritira dal Sinai.L'Egitto in segno di gratitudine aderisce al Patto di Minsk. Grave scacco delle potenze capitaliste, l'URSS invece acquista prestigio nella complicata polveriera mediorientale.

1956, 19 agosto: improvvisa morte del presidente del consiglio italiano Alcide de Gasperi, a 75 anni. Alla guida del governo di centrosinistra gli succede Amintore Fanfani.

1956, 23 ottobre - 11 novembre: rivolta armata del Tibet contro l'occupazione militare cinese. Dopo gli iniziali successi, l'insurrezione è stroncata nel sangue dai carri armati cinesi, sovietici e nordcoreani. Il Dalai Lama, capo spirituale dei tibetani e anima della resistenza, è costretto a fuggire a Dharamsala, in India, dove costituisce un governo in esilio riconosciuto dalla NATO. Si svolgono manifestazioni anticomuniste in tutti i paesi della NATO.

1957, 25 marzo: Trattato di Roma e fondazione della CEE o Comunità Economica Europea, cui aderiscono Italia, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Germania, Austria e, in più rispetto alla CECA, l'Irlanda. È fondata anche l'EURATOM per lo sfruttamento pacifico dell'energia nucleare. Konrad Adenauer presenta scuse ufficiali allo stato d'Israele a nome di tutti i tedeschi per il tentato sterminio ebraico nei lager nazisti.

1957, 25 maggio: elezioni politiche in Italia, la DC aumenta i suoi consensi dopo la rivolta armata del Tibet soffocata dai comunisti cinesi. Amintore Fanfani forma un nuovo governo di Centrosinistra con DC, PLI, PSDI e PLI. Nuovo leader di Alleanza Nazionale è il finanziere Licio Gelli, che propone inutilmente a Fanfani di far entrare AN nel governo.

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La corsa allo spazio

1957, 4 ottobre: già da molto tempo Von Braun avvertiva il governo USA della possibilità che i russi arrivino primi nella corsa allo spazio, ma nessuno gli ha mai creduto. "Il tedesco fa della fantascienza", si dice con compatimento al Pentagono. Ma la fantascienza diventa realtà quando l'Unione Sovietica mette in orbita lo Sputnik I (in russo "compagno di viaggio"), primo satellite artificiale della storia, del peso di 81 kg, e tutto il mondo sente distintamente il suo "bip". Il Ministro della Difesa telefona sconsolato a Von Braun: "Come rispondere alle prodezze dei russi?" "Datemi 60 giorni e faremo anche noi lo stesso!" esclama l'ex scienziato di Hitler. Pare che il ministro abbia risposto sorridendo: "Posso darvene anche 90." Infatti il 31 gennaio successivo gli Stati Uniti d'Europa metteranno in orbita l'"Explorer 1", il loro primo satellite artificiale.

1957, 3 novembre: i sovietici conquistano un altro primato mettendo in orbita il primo essere vivente, la cagnetta Laika.

1958-1969: esplode il cosiddetto "Miracolo Economico", che in dieci anni trasforma gran parte dell'Europa centrorientale e meridionale da terra agricolo-industriale sostanzialmente sottosviluppata in un moderno mondo industriale basato sui servizi. I paesi in cui il fenomeno si manifesta con maggior evidenza ("boom") sono l'Italia, la Germania, la Polonia e la Cecoslovacchia. Tra il 1959 ed il 1962, i tassi di incremento del reddito raggiungono valori record (in Italia anche il 6,8 %). Questa grande espansione economica è determinata fondamentalmente dalla ricostruzione postbellica e dai massicci aiuti statunitensi, ma è dovuta anche all’incremento vertiginoso del commercio internazionale e dal conseguente scambio di manufatti che lo accompagna; alla disponibilità di nuove fonti di energia, soprattutto quella nucleare; all'impulso dato all’industria dell’acciaio; e al fatto che la domanda di lavoro eccede abbondantemente l’offerta, con le prevedibili conseguenze in termini di andamento dei salari. Le auto, le motociclette, i televisori, gli elettrodomestici si diffondono in ogni casa, le vacanze estive diventano la regola, il superfluo diventa immancabile in ogni shopping. Si diffonde in tutta l'Europa un notevole benessere, lo standard di vita dell'Europeo medio si innalza, la vita media si allunga grazie alla sconfitta delle principali malattie infettive, mentre la prima causa di decesso diventano le patologie cardiache e gli altri malanni tipici delle civiltà dell'opulenza. Tutto ciò si accompagna ad una crisi dei valori tradizionali e della famiglia patriarcale; dilaga la secolarizzazione e la Chiesa corre ai ripari, tanto che Papa Giovanni XXIII convocherà il Concilio Vaticano II per valutare come rispondere alle sfide della nuova civiltà del Benessere. Contemporaneamente anche in Estremo Oriente Giappone, Corea del Sud, Cina Nazionalista e le neonate Indonesia e Malesia conoscono un analogo boom, tanto da venire definite le "tigri asiatiche". Purtroppo tutto questo ha l'effetto di creare un pauroso divario tra il cosiddetto Primo e Secondo Mondo (quelli dominati rispettivamente da capitalismo e collettivizzazione) e il Terzo Mondo, nel quale miliardi di esseri umani vivono ancora un'economia di sussistenza al limite della malnutrizione, alla mercè dei grandi potentati economici dei "paesi ricchi". Il risultato è la nascita di movimenti di ribellione nelle colonie che portano prima alla decolonizzazione, e poi ad una vera propria Guerra Santa contro l'Occidente in nome dei loro valori tradizionali.

1958, 31 gennaio: il primo satellite artificiale americano, l'"Explorer I", scopre le Fasce di Van Allen che circondano il pianeta Terra.

1958, aprile: Truman Capote (1924-1984) pubblica il suo romanzo "Colazione da Tiffany".

1958, 13 maggio: il Putsch di Algeri accelera la crisi della Quarta Repubblica Francese, minata dai contrasti tra cattolici e marxisti. Il generale Charles de Gaulle, eroe della Seconda Guerra Mondiale, si fa eleggere presidente e fonda la Quinta Repubblica Francese, di impronta fortemente presidenzialista.

1958, 8 giugno: ai Campionati Mondiali di Calcio in Svezia, gli USA sono battuti a Solna per 3-0 dalla squadra di casa; il 12 giugno pareggiano con il Galles e il 15 giugno vengono spazzati via dall'Ungheria per 4-0: nuova eliminazione al primo turno (anche in questo caso a partecipare nella nostra Timeline fu il Messico). L'Italia supera il primo turno dopo aver battuto 1-0 la Cecoslovacchia, perso 3-1 con l'Argentina, pareggiato con la Germania 2-2 e vinto 2-1 lo spareggio con la Cecoslovacchia (invece nella nostra Timeline l'Italia non si qualificò per i Mondiali, battuta dall'Irlanda del Nord), ma il 19 giugno a Norrköping subisce una dura batosta per 2-0 dalla Francia nei Quarti di Finale. Il titolo va al Brasile di Pelè, Vavà e Altafini che batte in finale la Svezia di Niels Ledholm.

Dwight David Eisenhower, 34° presidente USA1958, 29 luglio: Dwight David Eisenhower (foto a destra) istituisce la NASA (National Aeronautics and Space Administration), l'agenzia spaziale americana. L'ex criminale di guerra Von Braun è posto a capo di un vero e proprio esercito di tecnici, scienziati e ingegneri con il budget astronomico di due miliardi di dollari.

1958, ottobre: il fisico Richard P. Feynman (1918-1988) fonda l'Elettrodinamica Quantistica, cioè la teoria quantistica dei campi.

1958, 31 dicembre: Rivoluzione Venezuelana. Fidel Castro ed Ernesto Che Guevara conquistano il potere a Caracas rovesciando il governo dittatoriale di Marcos Pèrez Jiménez, gradito agli USA, e vi instaurano una Repubblica Popolare, che aderisce subito al Patto di Minsk.

1959, 1 gennaio: l'Alaska, Guam, Portorico e le Isole Vergini assurgono al rango di stati dell'Unione, che così sale a 102 Stati. Yukon e Territori del Nord-Ovest per ora conservano lo status di territori.

1959, 17 febbraio: gli USA mettono in orbita il primo satellite meteorologico, il Vanguard 2.

1959, 26 marzo: si spegne a La Jolla a 71 anni il giallista Raymond Chandler, creatore dell'investigatore Philip Marlowe.

1959, 30 giugno: Australia, Nuova Zelanda, Thailandia e Pakistan aderiscono alla NATO, nell'intento di "accerchiare" il più possibile i paesi del Patto di Minsk.

1959, 15 settembre: incontro a Washington tra Dwight David Eisenhower e Nikita Kruscev: inizia l'era dei grandi summit tra le Superpotenze.

1959, 18 novembre: esce negli USA "Ben Hur", considerando il maggior film kolossal della storia di Hollywood, con Charlton Heston nella parte del Principe di Giudea e Kirk Douglas in quella del suo rivale Messala. Il film incassa ben 11 premi Oscar.

1959, 24 dicembre: indipendenza della Libia dall'Italia; nuovo re è Idris I al-Senussi, discendente di un fiero guerrigliero che si era opposto alla colonizzazione italiana. Idris I assicura protezione alla minoranza italiana ma, nonostante questo, molti coloni italiani rientrano comunque nella madrepatria.

1959, 27 dicembre: morte a Città del Messico del narratore, poeta e critico Alfonso Reyes, 70 anni, autore tra l'altro di "Visión de Anáhuac" e "El testimonio de Juan Peña".

1960, gennaio: il geologo americano Harry Hammond Hess (1906-1969) propone la teoria della tettonica delle placche per spiegare la deriva dei continenti.

1960, 20 maggio: indipendenza dell'Eritrea dall'Italia. Tuttavia l'Italia conserva il protettorato sull'Eritrea onde scoraggiare le mire annessionistiche da parte del negus Hailé Selassiè. Per evitargli tentazioni pericolose, la repubblica di Eritrea assicura al negus il porto franco di Assab.

1960, 30 giugno: dopo lunghe rivendicazioni il Congo acquista l'indipendenza dal Belgio. Il paese però è subito lacerato da guerre civili e dittature militari, tanto da venire ribattezzato "il ventre molle dell'Africa".

1960, 1 luglio: la Somalia consegue l'indipendenza dall'Italia.

1960, 11 luglio: Nelle Harper Lee (1926- ), amica del cuore di Truman Capote, pubblica il suo capolavoro, "Il buio oltre la siepe", dedicato ai problemi della segregazione razziale in Alabama.

1960, 3 luglio: John Fitgerald Kennedy ottiene, nella Convention del Partito Democratico, di essere candidato per il suo partito alle elezioni presidenziali. Egli chiede al suo rivale Lindon Johnson di fargli da vice, ma questi ricusa, certo della sconfitta di Kennedy a novembre. Anche Adlai Stevenson, Hubert Humphrey e il messicano Gustavo Díaz Ordaz rifiutano l'offerta. Allora John Fitgerald Kennedy nomina proprio vice il fratello minore Robert Francis Kennedy: primo ticket presidenziale della storia composto da due fratelli.

1960, 13 ottobre: Kennedy si confronta con il candidato Repubblicano alla presidenza Richard Nixon, vicepresidente di Eisenhower, nel primo dibattito presidenziale mai trasmesso alla televisione. Durante il dibattito Nixon appare teso e incerto, mentre Kennedy trasmette un'immagine giovanile, forte e sicura di sé. Il confronto televisivo Kennedy-Nixon è unanimemente ritenuto un punto di svolta nella storia della politica moderna: per la prima volta la televisione assume un ruolo decisivo, ed il modo di presentarsi davanti alle telecamere diventa di fondamentale importanza per un candidato.

1960, 4 novembre: grazie alla vittoria nel dibattito televisivo, il democratico John Fitgerald Kennedy sconfigge nelle elezioni presidenziali il repubblicano Richard Nixon e diviene il 35° presidente degli Stati Uniti, il secondo di religione cattolica. Suo vice è il fratello Robert Francis detto Bob. Nel suo discorso inaugurale dice: « Non chiedetevi cosa può fare il vostro paese per voi, chiedetevi cosa potete fare voi per il vostro paese ».

1961, 12 aprile: l'URSS batte di nuovo gli Stati Uniti nella corsa allo spazio, inviando in orbita il primo essere umano, Yuri Gagarin, a bordo della Vostok I ("Oriente"). John Fitzgerald Kennedy non vuole saperne di arrivare per secondo e lancia un progetto ambizioso: un americano sulla Luna entro il 1970.

1961, 17 aprile: 1500 anti-castristi emigrati negli Stati Uniti e oppositori del governo di Fidel Castro tentano uno sbarco nella Laguna di Maracaibo per tentare di abbattere il regime filosovietico del Venezuela. Nelle intenzioni dei due fratelli Kennedy, tale sbarco deve essere l'inizio di un tentativo di invasione americana già ideata durante la presidenza di Eisenhower, detto "Operazione Mangusta". Ad attenderli però gli esuli anticastristi appoggiati da piccoli contingenti dell'esercito americano trovano Castro e i suoi guerriglieri, più esperti nel combattimento in quella giungla tropicale. Il tentativo va a vuoto e Fidel Castro, sentendosi minacciato direttamente in casa sua, si avvicina ancor più all'URSS, chiedendo a Mosca una protezione più attiva del suo alleato sudamericano.

1961, 5 maggio: Alan Shepard, a bordo della Mercury-Redstone 3, compie il primo volo suborbitale con un americano a bordo.

1961, 19 giugno: fine del protettorato inglese sul Kuwait.

1961, 2 luglio: Ernest Hemingway, che soffriva di crisi maniaco-depressive, si suicida nella sua casa di Ketchum, nell'Idaho, sparandosi alla testa con il suo fucile da caccia.

1961, agosto: Carlos Fonseca Amador, Tomás Borge Martínez e Silvio Mayorga fondano, nello Stato del Nicaragua, il FSLN (Frente Sandinista de Liberación Nacional), movimento guerrigliero sostenuto dall'URSS che si ispira al leggendario Augusto Sandino, guerrigliero di ispirazione zapatista attivo negli anni trenta. Il movimento scatena una feroce guerriglia contro l'esercito statunitense e contro le attività delle multinazionali americane.

1961, 29 novembre: John Glenn, a bordo della Mercury-Atlas 6, è il primo astronauta statunitense ad entrare in orbita. Il programma Mercury procede più veloce che mai.

1962, 1 gennaio: le isole Samoa diventano il 22° Dominion del Commonwealth britannico.

John Fitzgerald Kennedy, 35° presidente USA1962, marzo: dopo molti tentennamenti, il presidente John Fitzgerald Kennedy (foto a sinistra) autorizza i primi test della bomba N nel deserto del Nevada: si tratta di un'arma orribile, destinata a lasciare quasi intatte le strutture, ma a cancellare ogni forma di vita nel raggio di molti chilometri.

1962, 28 aprile: elezioni politiche in Italia, vinte ancora dalla DC che però scende dal 42 al 37 % dei consensi. Fanfani respinge un'altra volta le profferte di Gelli e forma un nuovo governo di Centrosinistra.

1962, 30 maggio: ai Mondiali di Calcio in Cile la Nazionale USA incassa un 2-0 dal Brasile a Viña del Mar, il 3 giugno perde 1-0 anche con la Spagna, e la vittoria finale per 3-1 sulla Cecoslovacchia del 7 giugno è inutile ai fini delle qualificazioni (nella nostra Timeline la nazionale è quella del Messico). L'Italia batte il Cile a Santiago nonostante un arbitraggio vergognoso e il fatto che Humberto Maschio sia costretto a giocare con il naso fratturato da un avversario, perchè i cileni tentano di trasformare la partita in un incontro di boxe (nella nostra Timeline si impose ingiustamente il Cile), poi battono nei quarti l'URSS per 2-0 ma si arrendono per 2-1 in semifinale al Brasile di Pelè, che poi vince il titolo contro la Cecoslovacchia.

1962, 5 giugno: dopo una lunga guerra di liberazione, l'Algeria conquista l'indipendenza (Parigi ha opposto tenace resistenza perchè considerava l'Algeria parte del territorio nazionale).

1962, 1 luglio: Rwanda e Burundi diventano finalmente indipendenti dal Belgio.

1962, 9 luglio: lanciato dagli USA il primo satellite per telecomunicazioni, il Telstar. Ora diventano possibili trasmissioni in mondovisione.

1962, 10 luglio: aerei spia americani U-2 fotografano oltre sessanta navi sovietiche in rotta verso Caracas, cariche di materiale militare. John McCone, il direttore della CIA, avverte i due Kennedy circa il rischio che alcune delle navi trasportino missili nucleari, ma il Segretario alla Difesa Robert McNamara esclude che Nikita Kruscev possa possedere il fegato per tentare un'impresa simile, e per ora gli USA non si muovono.

1962, 12 luglio: ha origine il gruppo musicale dei "Rolling Stones", una delle band più importanti del genere rock. Leader del gruppo è Mick Jagger (1943- ).

1962, 1 agosto: Stan Lee (1922- ) e Steve Ditko (1927- ) ideano per la Marvel Comics il fortunato personaggio di Spiderman.

1962, 5 agosto: l'attrice Marylin Monroe (vero nome Norma Jeane Mortenson), una delle icone sexy degli anni cinquanta, viene trovata cadavere nella camera da letto della sua casa di Brentwood, in California, all'età di soli 36 anni. Di solito la causa della sua morte è considerata un'overdose di barbiturici. Secondo alcuni la protagonista de "Gli uomini preferiscono le bionde" e "A qualcuno piace caldo" si è suicidata per il dolore, dato che il presidente John Fitzgerald Kennedy ha troncato la relazione con lei (ai due fratelli Kennedy sono attribuite innumerevoli amanti). Le circostanze della sua morte però hanno indotto alcuni a pensare che sia stata uccisa, per motivi mai chiariti; di certo il mistero che avvolge la sua prematura scomparsa ha contribuito alla costruzione del suo mito.

1962, 6 agosto: indipendenza della Giamaica dal Regno Unito. Le isole Cayman restano invece un possedimento britannico e si trasformano in un paradiso fiscale.

1962, 31 agosto: essendo minacciate di invasione dal Venezuela di Fidel Castro, dal quale le separa uno stretto largo meno di 5 Km, le isole di Trinidad e Tobago sono le prime delle Piccole Antille ad abbandonare la Federazione delle Indie Occidentali Britanniche per aderire agli USA come nuovo Stato, il 103°. Inizia l'espansione statunitense nelle piccole Antille.

1962, 14 ottobre: aerei spia U-2 scattano delle foto che mostrano chiaramente la costruzione di una postazione per missili sovietici SS-4 vicino a Puerto Cabello, ad ovest di Caracas. Da quella postazione, i missili sarebbero facilmente in grado di colpire il territorio statunitense con ordigni atomici a media gittata. Subito l'alto comando NATO avvisa Regno Unito, Germania, Italia e Giappone della tremenda scoperta e mette in preallarme gli eserciti degli alleati; più tardi verranno informati anche gli altri membri NATO.

1962, 22 ottobre: il Presidente Kennedy, in un appello televisivo, annuncia alla nazione e al mondo la scoperta delle installazioni sovietiche in Venezuela, e proclama che ogni attacco di missili nucleari proveniente da Caracas sarà considerato come un attacco portato dall'Unione Sovietica, e quindi riceverà una risposta conseguente. Kennedy ordina immediatamente il blocco navale del Venezuela per prevenire ulteriori consegne sovietiche di materiale militare. Fidel Castro risponde che in Polonia, Romania e Turchia ci sono basi missilistiche USA zeppe di ordigni puntati verso l'URSS; perchè il Venezuela non dovrebbe ospitarne altrettanti? Allora Kennedy lancia un terribile ultimatum: o le navi sovietiche dirette su Caracas faranno dietrofront, o sarà la guerra. Il mondo è assalito dal panico, perchè una serie di rappresaglie militari potrebbe scatenare il Terzo Conflitto Mondiale e portare l'umanità all'estinzione. "Io non so con che armi si combatterà la Terza Guerra Mondiale", aveva detto Einstein prima di morire, "ma so che la Quarta si combatterà con asce e frecce!"

1962, 27 ottobre: un U-2 americano viene abbattuto sopra il Venezuela. Il rischio che a qualcuno saltino i nervi e prema il pulsante dell'Apocalisse si fa tangibile, anche perchè alcuni generali americani come Douglas Dillon e Maxwell Taylor (i cosiddetti "falchi") premono per un immediato bombardamento dello stato sudamericano. A questo punto però interviene Papa Giovanni XXIII, che lancia un pressante appello per una soluzione diplomatica della crisi, la peggiore del Dopoguerra. Kruscev decide allora di non spingere la partita fino in fondo ed offre a Kennedy di ritirare i missili dal Venezuela in cambio della garanzia che gli USA non invaderanno Caracas, né appoggeranno un'invasione, e se ritireranno i loro missili nucleari dalla Turchia. John Firzgerald manda il fratello Bob all'ambasciata sovietica per annunciare che le condizioni di Kruscev sono accettate. La crisi è scongiurata e tutti, Kennedy, Kruscev e Castro, elogiano Giovanni XXIII come l'unico uomo che ha avuto davvero il coraggio della pace. Però i vertici militari statunitensi dominati dai "falchi" accusano Kennedy di non aver avuto il coraggio di eliminare Fidel Castro e di sgominare l'Unione Sovietica quando ne aveva l'occasione.

1962, dicembre: esce "The Man in the High Castle" (La svastica sul sole), romanzo ucronico dello scrittore Philip K. Dick (1928-1982), in cui si immagina che nazisti e giapponesi siano riusciti a vincere la Seconda Guerra Mondiale.

1963, aprile: il fisico americano Murray Gell-Mann (1929- ) propone il modello a quark.

1963, 16 giugno: l'URSS lancia nello spazio la prima astronauta donna, Valentina Tereshkova, a bordo della Vostok 6.

1963, 25 maggio: fondata ad Addis Abeba l'Organizzazione dell'Unità Africana (OUA), che vuole promuovere la cooperazione tra i paesi africani sul modello della CEE.

1963, luglio: Ray Bradbury (1920-vivente) già autore di "Cronache Marziane", pubblica il suo capolavoro fantascientifico, "Fahrenheit 451".

1963, 28 agosto: Martin Luther King promuove la Marcia su Washington per chiedere lavoro e libertà per tutti; ad essa partecipano 200.000 afroamericani, 50.000 messicani ed altri 50.000 bianchi nordamericani. Sotto la grande statua di Abraham Lincoln, l'abolitore della schiavitù, King pronuncia il suo discorso più famoso: « « I have a dream: that one day this nation will rise up and live out the true meaning of its creed: "We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal" ». Malcolm X invece critica pubblicamente la Marcia su Washington, affermando che "non trovo nulla di eccitante in una dimostrazione fatta da bianchi davanti alla statua di un presidente morto da cento anni e al quale, quando era vivo, noi non piacevamo". Il divario tra i due leader afroamericani diventa sempre più incolmabile.

1963, 1 novembre: colpo di stato nel Vietnam del Sud. L'esercito americano interviene, su richiesta di quello sudvietnamita (ARVN), per debellare la guerriglia Vietcong che, guidata da Hanoi e finanziata da Mosca e da Pechino, rende impossibile la vita allo stato. Inizia quella che verrà chiamata "la Sporca Guerra": la Guerra del Vietnam. Ufficialmente negli USA la guerra è presentata come un sostegno fornito dall'esercito statunitense all'alleato Vietnam del Sud, membro della NATO, contro l'esercito regolare del Vietnam del Nord (PAVN), membro del Patto di Minsk, che lo ha proditoriamente aggredito, lasciando da parte i Vietcong come se non avessero alcun peso politico; naturalmente la Cina Popolare si sente autorizzata a sua volta a rifornire i Vietcong e il PAVN contro l'ARVN. Gli USA chiedono il sostegno degli alleati NATO, ma solo Gran Bretagna e Cina Nazionalista inviano truppe di rinforzo; tutti gli altri sostengono che la guerriglia tra ARVN e Vietcong è una faccenda interna al Vietnam del Sud e non un'aggressione dall'esterno, evitando di farsi coinvolgere. A ciò si aggiungono i "falchi" dell'esercito USA, che vorrebbero nuclearizzare il Vietnam del Nord o addirittura attaccare la Cina Comunista. In ogni caso, la recente crisi del Venezuela scoraggia i contendenti dall'estendere il conflitto; Washington da una parte, Mosca e Pechino dall'altro si limitano a sostenere i due contendenti senza arrivare al confronto diretto tra di loro.

1963, 22 novembre: il presidente Kennedy è assassinato a Dallas dal killer Lee Oswald, che poco dopo viene ucciso in carcere da Jack Ruby, che a suo dire vuole vendicare il presidente, e che a sua volta morirà in carcere in circostanze poco chiare. Secondo molti storici, anche se in assenza di prove inconfutabili, Kennedy è stato vittima di un complotto ordito dalla CIA e dai "falchi" dell'esercito americano, che non gli hanno perdonato la risoluzione pacifica della Crisi del Venezuela e la gestione della Guerra del Vietnam. Malcolm X dal canto suo commenta con astio: "Chi la fa, l'aspetti!" Gli succede come 36° presidente USA il suo vice e fratello Robert Francis Kennedy, che sceglie come vice il texano Lyndon Johnson.

1963: 10 dicembre: esce negli Stati Uniti il kolossal "Superman, l'uomo d'acciaio", di cui qui sotto vedete la locandina, con John Wayne nei panni del supereroe extraterrestre; l'anziano ma carismatico Spencer Tracy interpreta il suo arcinemico Lex Luthor, mentre Suzanne Pleshette è Lois Lane, Robert Mitchum è Perry White e il giovanissimo Clint Eastwood interpreta il perfido Generale Zod. Il film, dedicato alla memoria del Presidente John Fitzgerald Kennedy, ottiene un grandissimo successo incassando in tutto 134 milioni di dollari in Nord America e 166 milioni di dollari nel resto del mondo: diventa così il maggior successo della Warner Bros. e si posiziona al sesto posto nella classifica dei maggiori incassi cinematografici di tutti i tempi. Per questo viene subito messo in cantiere "Superman II", con tutto il cast confermato, che uscirà il 9 aprile 1966.

Locandina del kolossal "Superman, l'uomo d'acciaio"

1964, 25 febbraio: Cassius Marcellus Clay, pugile americano già medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma del 1960, conquista la corona di Campione del Mondo dei Pesi Massimi, battendo il campione in carica Sonny Liston. Il giorno dopo si converte alla fede musulmana e aderisce alla "Nation of Islam", assumendo il nome di Muhammad Ali.

1964, 1 aprile: Stan Lee (1922- ) e Bill Everett (1917-1973) lanciano il personaggio di Daredevil: cieco in seguito ad un incidente, ha gli altri quattro sensi sviluppati in maniera abnorme. Negli anni settanta lo sceneggiatore Frank Miller lo farà diventare un eroe dark e violento.

1964, 8 aprile: con il lancio della Gemini 1, senza equipaggio, inizia il progetto Gemini, destinato a portare l'uomo sulla Luna.

1964, 13 aprile: Malcom X rompe con la "Nation of Islam", ritenuta eretica, si converte all'Islam sunnita ortodosso, compie un pellegrinaggio alla Mecca, assume il nome di El-Hajj Malik El-Shabazz e concepisce l'Islam come religione in grado di abbattere ogni barriera razziale.

1964, 1 maggio: John George Kemeny e Thomas Eugene Kurtz dell'Università di Dartmouth mettono a punto il BASIC (Beginner's All purpose Symbolic Instruction Code, "Codice di istruzioni simboliche di uso generale per principianti"), il primo linguaggio di programmazione ad alto livello che tutti possono imparare facilmente, pensato per il calcolatore GE-225. È usato ancor oggi a scopo didattico.

1964, 27 maggio: peggiore rovescio nella storia della Nazionale USA di calcio: a New York l'Inghilterra la annienta per 10 a 0.

1964, 2 luglio: il "Civil Rights Act", approvato sotto la spinta della Marcia su Washington, dichiara definitivamente fuorilegge la segregazione razziale su tutto il territorio degli Stati Uniti d'America. Poco dopo King è il più giovane vincitore della storia del Premio Nobel per la Pace, avendo solo 35 anni.

1964, 12 ottobre: Vladimir Komarov, Konstantin Feoktistov e Boris Yegorov a bordo della Voskhod 1 conducono in porto il primo volo con equipaggio multiplo.

1964, 13 ottobre: Nikita Kruscev viene silurato dai vertici del PCUS perchè giudicato troppo arrendevole nei confronti della NATO, ed è sostituito dal "falco" Leonid Breznev.

1964, 3 novembre: Robert Kennedy sconfigge il repubblicano Barry Goldwater e si conferma presidente degli Stati Uniti d'America.

1964, dicembre: Saul Bellow (1915-2005) pubblica "Herzog", il suo romanzo più venduto.

1964, 24 dicembre: Bombardamento del Brinks Hotel a Saigon, eseguito dai Vietcong per punire gli USA visti gli aiuti che essi portano all'ARVN. L'esplosione uccide due americani e ne ferisce 58, ma soprattutto dimostra che i Vietcong hanno la capacità di colpire in qualunque angolo del Vietnam del Sud, anche quello ritenuto più sicuro. Il presidente USA Robert Francis Kennedy perde la pazienza ed ordina incursioni aeree contro il Vietnam del nord. Poco dopo ordina anche il bombardamento del Nord con bombe al Napalm e con defolianti per impedire ai Vietcong di nascondersi nella fittissima vegetazione della giungla.

1965, 21 febbraio: Malcolm X è assassinato durante un discorso pubblico a Manhattan, sotto gli occhi della sua famiglia. Mandanti dell'attentato sono gli aderenti alla "Nation of Islam".

1965, 8 marzo: i primi 3.500 US Marines sbarcano nel Vietnam del Sud, aggiungendosi ai 25.000 consiglieri militari statunitensi che si trovano già sul posto.

1965, 18 marzo: Pavel Beljajev e Alexei Leonov sono i primi astronauti, a bordo della sovietica Voshkod 2, a compiere attività extra-veicolare.

1965, 26 luglio: le Maldive diventano il 23° Dominion Britannico.

1965, 29 luglio: Bob Kennedy ordina di incrementare le truppe statunitensi in Vietnam da 75.000 a 125.000 unità.

1965, 18 agosto: scatta l'Operazione Starlite, la prima grande battaglia di terra della guerra del Vietnam: grazie alla soffiata di un delatore, 5.500 Marines distruggono una roccaforte Vietcong sulla penisola di Van Tuong.

1965, 4-5 ottobre: primo storico pellegrinaggio negli Stati Uniti di Papa Paolo VI, che parla all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ("Giammai più la guerra!").

1965, 14 luglio: la sonda USA Mariner 4, lanciata da Cape Canaveral il 28 novembre 1964, compie il primo storico flyby del pianeta Marte, inviando a terra 21 fotografie della sua superficie. Purtroppo il pianeta rosso appare inospitale e privo di vita.

1965, settembre: lo scrittore di fantascienza Philip José Farmer (1918-vivente) pubblica il suo capolavoro "Il fabbricante di universi".

1965, 15 dicembre: la Gemini 6 con a bordo Walter Schirra e Thomas Stafford compie il primo rendez.vous spaziale con la Gemini 7 pilotata da Frank Borman e James Lovell.

1966, 1 gennaio: Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria e Croazia aderiscono alla CEE, che sale a 13 stati membri.

1966, 10 febbraio: summit a Honolulu tra il generale William Westmoreland, comandante in capo delle forze americane in Vietnam, e il presidente Robert Kennedy. Questi autorizza l'aumento degli effettivi USA in Vietnam fino a 500.000 unità.

1966, 1 marzo: per la prima volta una sonda atterra sulla superficie di un pianeta extraterrestre: la sovietica Venera 3 si schianta sulla superficie di Venere.

1966, 31 marzo: per la prima volta un velivolo spaziale entra in orbita attorno alla Luna: è la sovietica Luna 10.

1966, 13 luglio: durante i Campionati Mondiali di Calcio in Inghilterra, gli USA (nella nostra Timeline il Messico) pareggiano 1-1 con la Francia, ma il 16 luglio perdono 2-0 con la Nazionale padrona di casa, e il pareggio 0-0 con l'Uruguay il 19 luglio promuove quest'ultimo. Storica figuraccia della nazionale italiana che vince 2-0 con il Cile e perde 1-0 con l'URSS; per passare il turno le basterebbe un pareggio con la modestissima Corea del Nord, ma gli Azzurri sottovalutano gli asiatici ("A vederli giocare sembrano una comica di Ridolini", sentenzia il commissario tecnico Ferruccio Valcareggi), e Pak Doo Ik al 42' del primo tempo segna una rete che gli italiani non riescono più a recuperare, venendo estromessi dal mondiale. Al ritorno a Roma sono accolti da fischi e pomodori marci, mentre Pak Doo Ik per quel goal è promosso sergente dell'esercito del suo paese e diventa un eroe nazionale. Va male anche al Brasile, estromesso per la prima volta al primo turno dopo le sconfitte con Ungheria e Portogallo. La finale è vinta per 4-2 dalla Germania che supera l'Inghilterra allo stadio di Wembley in una partita tesissima e molto contestata.

1966, 8 settembre: trasmissione sul canale televisivo NBC della prima puntata di "Star Trek", la più fortunata saga di fantascienza di tutti i tempi.

1966, 4 ottobre: fine del protettorato inglese sul Lesotho.

1966, 30 ottobre: in Italia PSI e PSDI confluiscono nel PLAI (Partito Laburista Italiano).

1966, 30 novembre: anche grazie all'approvazione del "Civil Rights Act", le isole Barbados seguono l'esempio di Trinidad e Tobago, lasciando la Federazione delle Indie Occidentali Britanniche per aderire agli USA come nuovo stato dell'Unione.

1966, 15 dicembre: si spegne a 65 anni Walt Disney, compianto da tutti i suoi fan.

1966-1969: Mao Tse-Tung, timoroso che i Nazionalisti di Chang Kai-Shek riacquistino consensi sul continente e lo rovescino, bandisce la "Rivoluzione Culturale" (wénhuà dà gémìng), vera e propria purga staliniana che coinvolge tutti coloro che sono accusati di non seguire il pensiero marxista-leninista ortodosso.

1967, 27 gennaio: Von Braun lancia il Programma Apollo, destinato a portare l'uomo sulla Luna. Purtroppo l'equipaggio, formato dal comandante Virgil I. Grissom, dal pilota maggiore Edward H. White e dal pilota Roger B. Chaffee, muore dentro la capsula, che era stata pressurizzata per simulare le condizioni nello spazio, a causa di un incendio scoppiato inopinatamente. Robert Kennedy tuttavia annuncia che il progetto va avanti.

1967, febbraio: il fisico americano Steven Weinberg (1933- ) propone la teoria elettrodebole, che unifica l'interazione elettromagnetica e quella nucleare debole.

1967, 19 maggio: elezioni politiche in Italia, che segnano una svolta nella politica italiana. In seguito al sostegno fornito alla sempre più impopolare Guerra del Vietnam e ad una serie di scandali finanziari, congiuntamente alla fase di declino seguita al "miracolo economico" degli anni cinquanta e sessanta, la DC perde quasi un quinto del proprio elettorato, crollando dal 38 al 31 %. Il PCI al contrario balza dal 20 al 29 %, mentre il Partito Laburista Italiano ottiene il 18 %. Il re Umberto II di Savoia affida il compito di formare il nuovo governo a Enrico Berlinguer, giovane segretario del PCI, il quale raccoglie i consensi di comunisti, laburisti, dei Radicali di Marco Pannella, di alcuni partiti minori di sinistra (tra cui DP, Democrazia Robert Francis Kennedy, 36° presidente USA Proletaria) e dei partiti autonomisti di Val d'Aosta (Union Valdôtaine), Sardegna (Partito Sardo d'Azione), Sud Tirolo (SVP, Südtiroler Volkspartei) ed Istria (HSP, Hrvatska Stranka Prava, Partito Croato dei Diritti). Per la prima volta la DC si trova all'opposizione. Berlinguer lascia la struttura militare della NATO ma continua a partecipare alla sua struttura politica e riafferma, nonostante le proteste di alcuni suoi compagni di partito e delle formazioni minori come DP, che l'Italia è alleata degli Stati Uniti.

1967, 5-19 giugno: "Guerra dei Sei Giorni", con cui naufraga il tentativo di Nasser di distruggere lo stato di Israele. Quest'ultimo anzi annette il Sinai, la striscia di Gaza, la Cisgiordania e le alture del Golan. Gli Stati Uniti e l'ONU chiedono subito, ma inutilmente, il ritiro di Israele dai territori europei.

1967, 30 giugno: visita di Berlinguer negli USA, che si dice "grande ammiratore della politica dei fratelli Kennedy", e per questo riceve un duro monito da Mosca. "Il Partito Comunista Italiano non deve rendere conto a nessuno delle sue politiche", è la secca risposta del politico sassarese, che passa alla storia con il nome di "Strappo da Mosca".

1967, 8 agosto: fondazione dell'ASEAN (Association of South-East Asian Nations), comprendente Indonesia, Malaysia, Singapore, Thailandia, Birmania, Vietnam del Sud, Australia e Nuova Zelanda, che riunisce i paesi del Sud-Est Asiatico e dell'Oceania sul modello della CEE.

1967, 25 agosto: George Lincoln Rockwell, capo del Partito Nazista Americano e burattinaio delle violenze contro neri e messicani negli anni '50 e '60, viene assassinato ad Arlington, in Virginia, da un nero che intende vendicare i suoi fratelli uccisi dai partigiani di Rockwell.

1967, 8 ottobre: Ernesto Che Guevara, che si è trasferito in Bolivia per combattere contro la corrotta dittatura del generale René Barrientos Ortuño, è catturato e passato per le armi a La Higuera, nella provincia di Vallegrande, da un reparto antiguerriglia dell'esercito boliviano assistito da agenti speciali della CIA. I suoi resti sono sepolti in una località segreta; anche grazie alla retorica castrista, il Che esce dalla storia per entrare nella leggenda.

1967, 21 novembre: a furia di ricevere rapporti disastrosi dal fronte vietnamita, Bob Kennedy apre finalmente gli occhi e si convince che gli USA si sono impantanati in una trappola senza ritorno: se proseguono la guerra vedranno sempre più propri cittadini tornare a casa dentro bare avvolte in bandiere a stelle e strisce; d'altro canto, ogni ritiro verrebbe percepito come una sconfitta, e l'immagine internazionale degli USA subirebbe un colpo mortale. Chiede perciò al generale Westmoreland di cominciare lentamente a disimpegnare le trippe dal Golfo del Tonchino, ma l'alto ufficiale per tutta risposta rilascia ai cronisti questa dichiarazione: "Io sono assolutamente certo che, dove il nemico nel 1965 stava vincendo, oggi sta certamente perdendo". Due mesi dopo, in seguito all'Offensiva del Tet, dovrà rimangiarsi queste parole.

1968, 5 gennaio: "Primavera di Belgrado". La popolazione serba, che pure era grata a Tito per averla liberata dai nazisti ed aveva sempre supportato con entusiasmo il proprio leader, comincia a chiedere maggiori libertà e riforme economiche e sociali; a loro si aggiungo presto i montenegrini e gli albanesi del Kossovo, che si sentono sottorappresentati nella Repubblica Federale Jugoslava. Edvard Kardelj, uno dei più stretti collaboratori di Tito, tenta allora di instaurare d'intesa con il presidente-padrone della Jugoslavia, quello che egli chiama "Socialismo dal volto umano": egli non si propone di rovesciare completamente il regime e di allontanarsi dall'Unione Sovietica, ma vuole mantenere il sistema economico collettivista affiancandovi una maggiore libertà politica, con la possibilità di creare partiti non alleati al partito comunista, di stampa e di espressione. Tutte queste riforme sono sostenute dalla stragrande maggioranza del paese, ma purtroppo vengono viste dalla dirigenza sovietica come una grave minaccia alla sicurezza stessa dell'Unione Sovietica, non potendo Mosca permettersi di perdere l'unico alleato che ha in Europa. Così il Patto di Minsk prepara una risposta militare.

1968, 16 gennaio: l'isola pacifica di Nauru abbandona il legame con l'Australia e chiede l'annessione agli USA come 104° Stato, offrendo alle compagnie statunitensi lo sfruttamento degli immensi giacimenti di fosfati che si trovano sull'isola.

1968, 31 gennaio: la notte del capodanno vietnamita (Tet Nguyên Dan) l'esercito nordvietnamita e i Vietcong scatenano un grande attacco a sorpresa contro le truppe USA e i loro alleati, passato alla storia come "Offensiva del Tet". Il generale nordvietnamita Nguyen Giap pianifica tutta una serie di audaci incursioni contro tutte le città del Vietnam del Sud, utilizzando praticamente tutte le unità disponibili. Giap spera che lo sforzo provochi una sollevazione popolare generale nel Sud; questo non avviene, ma in compenso negli Stati Uniti e in Europa incominciano grandi manifestazioni di giovani a favore della cessazione del conflitto. Il movimento Hippy, che dilaga in questi anni in tutto il Nordamerica, fa del pacifismo una delle sue bandiere: gli Hippy respingono con forza le istituzioni esistenti, criticano i valori della classe borghese, sono fortemente contrari alle armi nucleari e alla Guerra del Vietnam, abbracciano le filosofie orientali, promuovono la libertà sessuale, sono vegetariani ed ambientalisti, usano droghe psichedeliche per espandere la propria coscienza e vivono nell'utopia di creare comunità rurali e anarchiche senza barriere ideologiche o razziali. Il Comitato della Camera sulle Attività Antiamericane inizia allora le indagini sui cittadini USA sospettati di aiutare i Vietcong, mentre sempre più giovani ricorrono ad ogni sotterfugio pur di evitare di partire per il Vietnam. Il campione di boxe Muhammad Ali si rifiuta di partire per la guerra, e le Conferenze Pugilistiche gli ritirano il titolo di Campione del Mondo.

1968, 1 febbraio: un ufficiale Vietcong viene giustiziato sommariamente da Nguyen Ngoc Loan, uno dei capi della polizia sudvietnamita, che gli spara alla testa sulla pubblica piazza, davanti a una telecamera che filma l'esecuzione. Trasmessa dai media di tutto il mondo, essa diventa una delle immagini simbolo della "Sporca Guerra", e contribuisce ad aumentare, nell'opinione pubblica statunitense, il fronte contrario alla guerra.

1968, 12 marzo: Mauritius diventa il 24° Dominion del Commonwealth.

1968, 4 aprile: Martin Luther King è assassinato a colpi di pistola mentre si trova assieme alla moglie Coretta su un balcone del Lorraine Motel di Memphis, nel Tennessee poco prima di andare ad una cena. Il suo assassino, James Earl Ray, confessa l'omicidio; in seguito ritratta, ma viene condannato all'ergastolo.

1968, 6 aprile: esce negli USA "2001, Odissea nello Spazio", capolavoro di Stanley Kubrick, tratto da un romanzo di Arthur C. Clarke (1917-2008) e definito uno dei più importanti film di fantascienza di tutti i tempi, dedicato all'eterno problema del ruolo dell'uomo nel cosmo.

1968, 5 giugno: all'Ambassador Hotel di Los Angeles Bob Kennedy incontra i suoi sostenitori per festeggiare la vittoria alle primarie che gli consentirà di correre ancora per le presidenziali del novembre successivo, ma durante l'incontro ed in piena diretta televisiva dalla cucina dell'hotel vengono sparati contro di lui otto colpi di calibro 22, uno dei quali lo ferisce a morte. Nonostante i soccorsi, Robert Francis Kennedy si spegne due giorni dopo all'età di 42 anni. L'assassino è Sirhan Bishara Sirhan, un giordano di origine palestinese che non ha perdonato a Bob l'appoggio a Israele nella Guerra dei Sei Giorni. Subito arrestato, Sirhan è condannato a morte, ma la pena è commutata in ergastolo dopo l'abolizione della pena di morte da parte dello stato della California. Uno dei figli di Bob si trova davanti alla televisione al momento dell'attentato e, per lo shock subito, non è più lo stesso, tanto che morirà per overdose di droga; qualcuno comincia a parlare di "maledizione dei Kennedy". Come 37° presidente degli USA giura il vice Lyndon Johnson.

1968, 8 giugno: nella finale della terza edizione del Campionato Europeo per Nazioni si scontrano l'Italia padrona di casa e la Croazia (nella nostra Timeline la Jugoslavia). Dopo 120' la partita si chiude sull'1-1. Come da regolamento la partita è ripetuta il 10 giugno, sempre allo Stadio Olimpico di Roma, e stavolta si impone per 2-0 l'Italia, che diviene Campione d'Europa per la prima volta.

1968, 21 agosto: truppe aviotrasportate si paracadutano su Belgrado, prendono possesso della città di Belgrado e stroncano il Nuovo Corso Jugoslavo. Edvard Kardelj è sconfessato da Tito, arrestato, processato per attività controrivoluzionarie e condannato all'ergastolo, anche se poi viene confinato nella sua villa nel Montenegro. Aleksandar Rankovic, fedelissimo di Mosca e noto per le sue persecuzioni del clero ortodosso al tempo della guerra partigiana, diventa nuovo leader della Jugoslavia; Tito resta presidente, ma il potere effettivo è nelle mani di Rankovic. In tutto l'Occidente si scatenano manifestazioni di protesta a sostegno della "Primavera di Belgrado", ma la NATO non interviene in cambio della promessa russa di non invadere il Vietnam del Sud in caso di disimpegno americano. Il premier italiano Enrico Berlinguer condanna duramente il putsch di Belgrado, e per questo il PCI è espulso dall'Internazionale Comunista. Berlinguer non se ne da per inteso e, insieme ai comunisti croati e ungheresi, che pure si sono dissociati da Mosca, dà vita al cosiddetto "Eurocomunismo". Tuttavia Democrazia Proletaria lascia il governo, ed anche alcuni deputati PCI tra i più radicali abbandonano il partito e fondano il PdUP (Partito di Unità Proletaria).

1968, settembre: esce "Il mago di Earthsea", romanzo fantasy di Ursula Le Guin (1929-vivente), che apre il "Ciclo di Earthsea". La Le Guin si dedica anche alla fantascienza con il "Ciclo dell'Ecumene".

1968, 6 settembre: fine del protettorato inglese sullo Swaziland.

1968, 12 ottobre: la Guinea Equatoriale diventa indipendente dalla Spagna.

1968, 12 ottobre - 27 ottobre: i Giochi Olimpici tornano negli USA, a Città del Messico. Complice l'altitudine (2600 metri sul livello del mare), lo statunitense Bob Beamon straccia il primato del mondo nel salto in lungo con 8,90 metri.

1968, 5 novembre: il repubblicano Richard Nixon sconfigge Lyndon Johnson, giudicato dagli americani non all'altezza dei fratelli Kennedy, e diventa il 38° presidente USA. Suo vicepresidente è Spiro T. Agnew, di origini greche. Nixon viene eletto anche per aver promesso un lento disimpegno dalla guerra del Vietnam, rafforzando gradualmente l'esercito sudvietnamita in modo che possa continuare la guerra da solo (la cosiddetta "Dottrina Nixon"). Alle elezioni ha provato a correre anche il popolare attore John Wayne (1907-1979), candidato della Destra Estrema, ma ha vinto solo nello stato del Guatemala.

1968, 10 dicembre: muore a 53 anni in un incidente Thomas Merton, monaco trappista amico di Giovanni XXIII, autore di oltre sessanta tra saggi e opere in poesia e in prosa, dedicati soprattutto ai temi dell'ecumenismo, del dialogo interreligioso, della pace e dei diritti civili.

1968, 21-27 dicembre: l'Apollo 8 è il primo veicolo con astronauti a bordo a raggiungere la Luna e a compiervi dieci orbite prima del rientro. La notte di Natale il comandante Jim Lovell legge in diretta televisiva alcuni brani del Libro della Genesi.

1969, marzo: esce "Andromeda", primo grande successo dello scrittore e regista Michael Crichton (1942-vivente). Seguiranno "Congo" (1981), "Sfera" (1987), "Jurassic Park" (1990) e "Timeline" (1999).

Neil Armstrong, primo uomo sulla Luna1969, 16-24 luglio: l'Apollo 11 è il primo veicolo con astronauti a bordo a sbarcare sulla Luna. Alle 02.56 del 21 luglio, Neil Armstrong (foto a destra) è il primo uomo della storia a mettere piede sul suolo lunare; poco dopo lo segue Edwin "Buzz" Aldrin. Poco prima i sovietici avevano tentato di battere sul tempo gli americani lanciando verso la Luna una sonda che avrebbe dovuto raccogliere campioni di rocce e riportarli a terra, ma essa si schianta sul satellite e gli USA hanno partita vinta. Al ritorno sulla Terra i tre astronauti Armstrong, Aldrin e Collins sono accolti come degli eroi.

1969, 1 agosto: sull'onda dell'entusiasmo per lo sbarco umano sulla Luna, il Congresso USA approva il progetto di Wernher Von Braun destinato a far sbarcare l'uomo sul pianeta Marte; quando la stampa gli chiede perchè investire tempo e denaro in un'impresa del genere, Von Braun risponde: "Non facciamo queste cose perché sono facili, ma perché sono difficili". Ben presto però l'ingegnere tedesco si accorge che i costi del suo piano sono esorbitanti, e gli USA da soli non ce la faranno a sostenerli.

1969, 1 settembre: il colonnello Muammar Abu Minyar al-Gheddafi con un colpo di stato rovescia re Idris I e fonda la Repubblica Araba Socialista di Libia, "repubblica" solo di nome, perchè di fatto si tratta di un'autocrazia dominata dallo stesso al-Gheddafi, il quale, pur non detenendo ufficialmente alcuna carica, controlla ogni aspetto della vita nazionale. La Libia aderisce al Patto di Minsk e tenta senza successo una politica panaraba.

1970, 1 gennaio: a Noordwijk, in Olanda, viene fondata l'ESA (European Space Agency). Una terza potenza mondiale si affaccia sullo spazio. Von Braun contatta subito i vertici dell'ESA per verificare la loro disponibilità a sostenerlo nell'avventura marziana.

1970, febbraio: Richard Bach (1936-vivente) pubblica il suo capolavoro, "Il gabbiano Jonathan Livingston", tradotto in decine di lingue.

1970, 11 aprile: l'Apollo 13 con a bordo gli astronauti Jim Lovell, Jack Swigert e il messicano Federigo Hayez, decolla alla volta della Luna, ma il 14 aprile, dopo 55 ore dal lancio, uno dei quattro serbatoi dell'ossigeno esplode inopinatamente. Jim Lovell invia al Centro di Controllo della Missione il famoso messaggio: "Houston, we have a problem". L'unica soluzione per salvare l'equipaggio è quella di annullare l'allunaggio e girare attorno alla Luna in modo da prendere la spinta necessaria per ritornare sulla Terra; poiché il Modulo di Comando "Odyssey" è rimasto seriamente danneggiato dall'esplosione, i tre astronauti sono costretti a trasferirsi nel Modulo Lunare "Aquarius", utilizzandolo come scialuppa di salvataggio per il ritorno anziché come mezzo per atterrare sulla Luna. 50.000 persone si radunano in Piazza San Pietro con Papa Paolo VI per pregare per la salvezza dell'equipaggio. Dopo quattro giorni di tensione, e grazie al contributo determinante di Ken Mattingly, che avrebbe dovuto pilotare il modulo di comando ma era stato scartato all'ultimo momento per motivi sanitari, l'equipaggio dell'Apollo 13 riesce ad ammarare nell'Oceano Pacifico, dove viene recuperato dalla portaerei Iwo Jima. La missione Apollo 13 verrà definita "un fallimento di grande successo" perchè, pur avendo mancato la Luna, è servita per dimostrare la capacità del programma spaziale americano di affrontare situazioni imprevedibili, portare in salvo tutto l'equipaggio e compiere con successo un atterraggio di fortuna.

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La conquista di Marte

1970, 31 maggio-21 giugno: i Campionati del Mondo di Calcio vengono organizzati per la prima volta dagli Stati Uniti d'America. Gli stadi utilizzati sono cinque: il Giant's Stadium di New York, il Rose Bowl di Los Angeles, l'RFK Stadium di Washington, l'Azteca di Città del Messico e l'Estadio Tres de Marzo di Guadalajara. Gli USA esordiscono il 31 maggio a Washington pareggiando 0-0 con l'URSS, quindi vincono 4-0 con la Nigeria e 1-0 con il Belgio (nella nostra Timeline al posto degli USA c'è il Messico e al posto della Nigeria c'è El Salvador). Avendo passato il turno, il 14 giugno si scontrano a Guadalajara con l'Italia di Rivera, Riva, Boninsegna e Albertosi (Mazzola è rimasto a casa causa infortunio) che ha battuto 1-0 la Svezia ed ha pareggiato 0-0 sia con l'Uruguay che con Israele. Ad imporsi è l'Italia per 4-1. Successivamente l'Italia supera per 4-3 la Germania allo Stadio Azteca di Città del Messico in quella che è passata alla storia come la "Partita del Secolo". Infine, al Giant's Stadium di New York, l'Italia si scontra in finale con il Brasile di Pelè. Quest'ultimo segna in apertura e il Brasile si distrae, convinto di avere in tasca la partita, ma Boninsegna pareggia allo scadere del primo tempo sfruttando un'indecisione della difesa carioca. Al 10' della ripresa Gianni Rivera, che non ha sofferto del dualismo con Mazzola a causa dell'assenza di quest'ultimo dai mondiali americani, segna un goal decisivo a porta vuota. L'Italia resiste poi al veemente ritorno brasiliano, Albertosi salva più volte miracolosamente la sua porta, e così l'Italia diventa campione del mondo per la terza volta, porta a casa definitivamente la Coppa Jules Rimet e fa il bis dopo la vittoria casalinga negli Europei del 1968.

1970, 4 giugno: fine del protettorato inglese sulle isole Tonga.

1970, 20 luglio: Nixon ordina un'incursione militare in Cambogia allo scopo di distruggere i santuari dei Vietcong lungo il confine con il Vietnam del Sud. Questa azione provoca ulteriori proteste nei campus delle università americane. Purtroppo la spedizione militare ha il solo effetto di spingere le forze comuniste più in profondità in Cambogia, il che destabilizza la nazione e provoca la sollevazione dei Khmer Rossi, che di lì a poco prendono il potere e aderiscono al Patto di Minsk.

1970, 5 settembre: Salvador Allende è eletto presidente del Cile alla testa della coalizione di sinistra "Unidad Popular". L'amministrazione Nixon si oppone strenuamente al nuovo presidente, nel timore che il Cile passi nella sfera d'influenza sovietica, ed anche perchè Allende procede a nazionalizzare le principali industrie del paese, mentre le multinazionali USA hanno interessi enormi nel paese del Cono Sud.

1970, 10 ottobre: le Figi si trasformano nel 25° Dominion Britannico.

1970, 8 dicembre: "Golpe dell'Immacolata": Edgardo Sogno e Radolfo Pacciardi, militanti di AN, tentano di prendere il controllo della Capitale per abbattere il governo di Sinistra, ma il Re Umberto II si schiera con il governo legittimo, gran parte dell'esercito non segue i due golpisti e i principali leader DC condannano l'azione con la motivazione che "i Governi in Democrazia si fanno cadere in parlamento." I due golpisti sono arrestati e condannati a lunghe pene detentive. Licio Gelli si dissocia da Sogno e Pacciardi, ma c'è il sospetto che dietro il tentativo di colpo di stato ci siano lui e la CIA.

1970, 15 dicembre: l'URSS, che ha perso la corsa alla Luna contro gli USA, riesce perlomeno a realizzare il primo atterraggio morbido di una sonda su Venere: a compiere l'impresa è Venera 7.

1971, 23 aprile: lancio della sovietica Salyut 1, la prima stazione spaziale orbitante.

1971, 10 maggio: lanciando la Kosmos 419 diretta verso Marte, l'URSS tenta di nuovo di battere sul tempo gli USA inviando un lander, cioè una sonda destinata ad atterrare sul pianeta, ma il veicolo va perduto dopo aver lasciato l'orbita terrestre.

1971, 3 luglio: a Parigi muore di overdose a soli 27 anni Jim Morrison, musicista rock statunitense, definito "il poeta del sesso e della morte".

1971, 6 luglio: a 70 anni si spegne a New York Louis Armstrong, detto Satchmo, il più famoso musicista jazz del XX secolo.

1971, 10 agosto: Richard Nixon decreta la fine della parità aurea (35 dollari per un'oncia d'oro) che durava dal 1944. Inizia un'inarrestabile ascesa del prezzo del metallo giallo, considerato un bene di rifugio.

1971, 15 agosto: fine del protettorato inglese sul Bahrein.

1971, 18 agosto: Gran Bretagna, Australia e Nuova Zelanda ritirano le loro truppe dal Vietnam del Sud. Procede lentamente anche il disimpegno americano, mentre le incursioni dei Vietcong vanno diminuendo di intensità per stanchezza dei contendenti.

1971, 3 settembre: fine del protettorato inglese sul Qatar.

1971, 13 novembre - 1972, 27 ottobre: la sonda USA Mariner 9, lanciata il 30 maggio 1971 nell'ambito del programma di esplorazione marziana, invia la bellezza di 7.329 foto del Pianeta Rosso.

1971, 2 dicembre: fine del protettorato inglese sugli Emirati Arabi Uniti.

1972, 1 febbraio: viaggio di Nixon a Pechino, ufficialmente per un incontro di ping-pong USA-Repubblica Popolare Cinese, e normalizzazione dei rapporti con Mao. Tessitore dell'accordo è l'abile Segretario di Stato di Nixon, Henry Kissinger, ebreo fuggito dalla Germania nel 1938. In questa Timeline però Nixon non rompe con la Repubblica Nazionalista Cinese: entrambe le Cine fanno parte dell'ONU e nessuna delle due è membro permanente del Consiglio di Sicurezza. Anzi, la proposta di Nixon di rendere le due Cine membri permanenti provoca un'alzata di scudi da parte di URSS, Francia, Gran Bretagna e Italia.

1972, 8 febbraio: primo lancio riuscito di un razzoAriane, costruito dall'ESA, dal poligono spaziale europeo di Kourou, nella Guyana Francese.

1972, 2 marzo: inizia un grandioso piano di esplorazione spaziale da parte dell'accoppiata NASA-ESA con il lancio da Cape Canaveral della sonda Pioneer 10, destinata a sorvolare i giganti gassosi del sistema solare. Il 6 aprile 1973 sarà lanciata la sonda gemella Pioneer 11.

1972, 11 marzo: muore a Tucson a 66 anni Fredric Brown, autore di fantascienza e gialli (celebre "Assurdo universo", del 1949).

1972, 7 maggio: elezioni politiche in Italia. L'emozione conseguente ai fatti di Belgrado e i contrasti interni alla coalizione di Centrosinistra determinano la sconfitta di Berlinguer. La DC torna al 34 %, il PCI cala al 25 %, il PLAI è stabile al 17 %. Notevole avanzata di AN di Licio Gelli, ma nessuno vuole governare con essa. Si forma così un nuovo governo di Centrosinistra presieduto stavolta da Aldo Moro, pupillo del Papa Paolo VI. L'Italia rientra nella struttura militare della NATO. La sinistra più radicale non accetta il cambio di maggioranza e dà vita ad una stagione di attentati e sequestri a scopo politico, organizzati dalle due principali correnti dell'eversione di sinistra: le Brigate Rosse e il PCC (Partito Comunista Combattente). Iniziano in Italia i cosiddetti "Anni di Piombo".

1972, 26 maggio: firma dell'accordo SALT (Strategic Arms Limitation Talks, "Colloqui per la limitazione degli armamenti strategici") tra Richard Nixon e Leonid Breznev. Viene anche istituito il "Telefono Rosso", una linea diretta tra Mosca e Washington per avvisare l'avversario di eventuali esplosioni nucleari accidentali, e così evitare che la Terza Guerra Mondiale scoppi per errore. Inizia un'era di maggior distensione tra le due superpotenze.

Richard Nixon, 38° presidente USA1972, 17 giugno: dietro segnalazione di Frank Wills, una guardia di sicurezza, la polizia arresta Bernard Barker, Virgilio González, Eugenio Martínez, James W. McCord e Frank Sturgis, colti in flagrante dentro gli uffici del Watergate Hotel a Washington, quartier generale del Comitato Nazionale Democratico, la principale organizzazione per la campagna e la raccolta fondi del Partito Democratico. I cinque uomini erano entrati nello stesso ufficio tre settimane prima, e vi erano tornati per riparare le cimici telefoniche che non funzionavano: un errore banalissimo ma fatale. tornare nell'ufficio fu solo il più evidente di una serie di errori commessi dagli scassinatori. McCord è ufficialmente impiegato come capo della sicurezza al Comitato costituitosi per rieleggere il presidente Nixon, il che suggerisce subito che ci sia una connessione fra gli scassinatori e qualcuno vicino al presidente. I reporter del Washington Post Bob Woodward e Carl Bernstein iniziano subito ad investigare sullo scasso, ma nessuno per ora prevede che questo fatto, passato alla storia come Scandalo Watergate, scuoterà l'America fin dalle fondamenta.

1972, 23 giugno: viene registrata una conversazione tra il presidente Nixon (foto a sinistra) e il Capo di Staff della Casa Bianca H.R. Haldeman, che discutono un piano per insabbiare le indagini, facendo in modo che la CIA inganni l'FBI e le faccia credere che si tratti di una questione di sicurezza nazionale.

1972, giugno-agosto: Michael Manley, primo ministro della Giamaica di orientamento marxista, rompe i legami con il Regno Unito e con gli USA per avvicinarsi al Venezuela di Fidel Castro e adottare dei veri e propri piani quinquennali, ma la sua politica economica fallisce, il debito estero cresce fino a valori esorbitanti e costringe Manley ad imporre gravi misure di austerità, cosa che serve solo ad impoverire ulteriormente un'ampia parte della popolazione giamaicana. La Giamaica diventa inoltre uno dei principali centri di smistamento della cocaina diretta verso il mercato USA. Ciò porta a una guerra civile tra il Partito Nazionale del Popolo di Manley e il principale partito di opposizione, il Partito Democratico Giamaicano, con bande rivali armate fino ai denti che scorrazzano per le vie della capitale Kingston seminando. Il Democratico Edward Seaga invoca allora l'intervento USA, con conseguente sbarco di Marines che prendono il controllo dell'isola e costringono Manley all'esilio in Venezuela Seaga chiede l'annessione agli USA, e così la Giamaica diventa l'ennesimo stato dell'Unione.

1972, 26 ottobre: il maggiore Ahmed Mathieu Kérékou prende il potere nel Benin con un colpo di stato, adotta l'ideologia marxista-leninista ed aderisce al Patto di Minsk.

1972, 7 novembre: Nixon sconfigge il democratico George McGovern e si conferma alla presidenza degli USA.

1972, 10 dicembre: firmata l'alleanza tra la NASA americana e l'ESA europea: entrambe collaboreranno al programma Capricorn, che dovrà portare l'uomo su Marte.

1973, 1 gennaio: Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia aderiscono alla CEE, che sale a 17 stati membri.

1973, 8 gennaio: gli scassinatori del Watergate vengono processati: tutti tranne McCord si dichiarano colpevoli, e tutti vengono condannati per cospirazione, furto con scasso e intercettazioni telefoniche.

1973, 23 gennaio: la Pace di Mosca pone fine alla Guerra del Vietnam. Gli USA si ritirano definitivamente dal Vietnam del Sud, lasciando solo dei presidi nelle basi NATO come accade in Italia e Turchia; la Cina e l'URSS fanno altrettanto con il Vietnam del Nord. Il generale Giap deve rassegnarsi: senza l'aiuto russo e cinese non riuscirà mai a conquistare la capitale sudvietnamita Saigon, com'era il sogno della sua vita. Il fatto che i due Vietnam appartengono attivamente ai due schieramenti militari ha impedito all'uno di prevalere sull'altro, perchè la conquista del Sud da parte del Nord o viceversa avrebbe scatenato una guerra termonucleare. Il Vietnam, come la Corea, resta diviso in Vietnam del Sud e Vietnam del Nord. La guerriglia Vietcong nel Sud prosegue, ma a bassa intensità, e l'esercito di Saigon riesce a tenerla a bada da solo. Gli USA hanno evitato una dolorosa sconfitta che nella nostra Timeline incise fortemente sulla loro storia. Purtroppo però la Guerra del Vietnam ha un gravissimo impatto emotivo su un'intera generazione di americani, che crescono segnati per sempre dalle atrocità cui hanno assistito. Alcuni capolavori cinematografici come "Apocalypse Now" (1979) di Francis Ford Coppola e "Nato il 4 luglio" (1989) di Oliver Stone denunceranno in modo icastico l'orrore della guerra e le sue tragiche conseguenze sull'animo umano.

Logo della missione Capricorn One1973, 5 febbraio: con il lancio della Capricorn I, comandata da Edwin "Buzz" Aldrin (a destra, il logo della missione), la NASA avvia ufficialmente il programma Capricorn: la navetta è il primo veicolo con uomini a bordo a superare il milione di chilometri di distanza dalla Terra.

1973, 4 aprile: inaugurato il World Trade Center di New York, costituito da un complesso di edifici su cui svettano le Twin Towers ("torri gemelle"), alte in tutto 417 metri.

1973, 9 aprile: con notevole anticipo sulla nostra Timeline è fondata la CNSA (Chinese National Space Agency), l'Agenzia Spaziale della Cina Popolare, che si propone programmi molto ambiziosi.

1973, 3 maggio: inaugurata la Sears Tower di Chicago, che con i suoi 442 metri diventa l'edificio più alto del mondo.

1973, 10 luglio: le isole Bahamas diventano il 105° Stato dell'Unione, comprendente anche le isole Turks e Caicos.

1973, 13 luglio: il viceconsigliere del Comitato Watergate Donald Sanders chiede ad Alexander Butterfield, viceassistente al presidente, se vi è qualche tipo di sistema di registrazione alla Casa Bianca, e Butterfield è costretto ad ammettere l'esistenza di un sistema che registra automaticamente ogni cosa che viene detta nello Studio Ovale. La rivelazione è scioccante perché diventa possibile provare se Nixon sta dicendo o no la verità. A questo punto il senatore Howard Baker del Tennessee getta benzina sul fuoco formulando in TV la famosa domanda: "Cosa sapeva il presidente, e quando venne a saperlo?" Per la prima volta Nixon è coivolto personalmente nello scandalo.

1973, 11 settembre: con l'appoggio degli USA, il generale Augusto Pinochet rovescia il governo legittimo di Salvador Allende, che si suicida nel del Palacio de La Moneda. Kissinger è accusato di essere il mandante occulto del golpe. Per il Cile iniziano quasi vent'anni di buia dittatura militare.

1973, 6-24 ottobre: "Guerra del Kippur": durante l'omonima festività ebraica, l'Egitto e la Siria tentano di invadere Israele per riprendersi i territori perduti nel 1967, ma vengono nuovamente respinti. Alla fine l'ONU impone il cessate il fuoco e si ritorna allo status quo. Mentre però la Siria resta ferma sul proposito di riconquistare il Golan, in Egitto si fa strada l'idea che Israele non potrà mai essere militarmente sconfitto, ed è meglio venire a patti con esso.

1973, 10 ottobre: il vicepresidente USA Spiro T. Agnew è costretto a dimettersi perché responsabile di evasione fiscale su alcuni contributi elettorali. Nixon lo sostituisce con Gerald Ford, che accetta a malincuore il gravoso incarico.

1973, 20 ottobre: Nixon rifiuta di fornire i nastri registrati nello Studio Ovale ed ordina ad Archibald Cox, che si occupa delle indagini, di lasciar cadere la sua citazione in giudizio. Il rifiuto di Cox porta al cosiddetto "Massacro del Sabato Sera": Nixon obbliga alle dimissioni il procuratore generale Richardson, sostituendolo con l'avvocato generale Robert Bork che accetta di licenziare l'accusatore Cox, com'era volontà del presidente. Nixon, comunque, è costretto ben presto a permettere l'insediamento di un nuovo accusatore, Leon Jaworski, che continua imperterrito l'indagine.

1973, 17 novembre: di fronte a 400 editori dell'Associated Press riuniti al Walt Disney World in Florida, Nixon se ne esce nella storica frase: "I'm not a crook!" (Non sono un imbroglione!)

1973, 5 dicembre: anche NASA ed ESA mettono in orbita una stazione spaziale, lo Spacelab, su cui gli astronauti si alternano con turni di 3 o 6 mesi per compiere esperimenti e studiare gli effetti della permanenza umana nello spazio.

1973, 3 dicembre: Pioneer 10 è il primo oggetto costruito dall'uomo a sorvolare il pianeta Giove e a mandare a terra fotografie delle sue nubi. Esce poi dal Sistema Solare e si dirige verso la stella Aldebaran, nella costellazione del Toro (ma impiegherà più di due milioni di anni per raggiungerla).

1974, 11 gennaio: si spegne a 70 anni Galeazzo Ciano, che da anni si era ritirato dalla vita politica.

1974, 28 gennaio: Herbert Porter, uno dei membri dello staff per la campagna elettorale di Nixon, ammette pubblicamente di aver rilasciato falsa testimonianza all'FBI durante la prima fase delle indagini sullo scandalo Watergate. La posizione del presidente si aggrava in modo preoccupante.

1974, febbraio: inizia le sue operazioni di guerriglia "Sendero Luminoso", un'organizzazione rivoluzionaria di ispirazione maoista fondata da Abimael Guzmán Reynoso, che lotta contro il governo filostatunitense del Perù, finanziata dalla Cina Popolare e da Fidel Castro. Inutile dire che la guerriglia miete migliaia di morti.

1974, 25 aprile: la "Rivoluzione dei Garofani" abbatte il regime di Marcelo Caetano e restaura la democrazia in Portogallo. Il nuovo governo avvia il cammino per l'adesione alla Comunità Europea e rinuncia finalmente alle colonie, dopo venticinque anni di spietate guerriglie indipendentiste.

1974, 13 maggio: morte a 72 anni di Jaime Torres Bodet, uno dei più grandi poeti messicani contemporanei e ministro dell'educazione sotto il presidente F.D. Roosevelt.

1974, 15 giugno: ai Campionati Mondiali di Calcio in Germania (ribattezzati "FIFA World Cup" dopo che l'Italia si è definitivamente aggiudicata la Coppa Jules Rimet) a Monaco si scontrano l'Italia campione del mondo e gli USA (nella nostra Timeline Haiti); gli azzurri si impongono per 3-1. Il 19 giugno gli USA sono sconfitti 1-0 anche dalla Polonia, e il 23 giugno per 4-1 dall'Argentina, uscendo con zero punti dal torneo. Ma anche i detentori del titolo ci fanno una magra figura: dopo aver pareggiato con l'Argentina per 1-1, gli azzurri perdono 2-1 con la Polonia e vengono subito eliminati. Il titolo sarà vinto dall'Olanda di Cruyff in finale contro i tedeschi padroni di casa, per 2-1.

1974, 30 giugno: costretto dalla Corte Suprema, Nixon consegna finalmente i nastri incriminati a Jaworski.

Gerald Ford, 39° presidente USA 1974, 27 luglio: dopo aver ascoltato i nastri, la Commissione Giudicante per la Camera dei Rappresentati vota a favore dell'impeachment di Nixon, con l'accusa di aver ostacolato il corso delle indagini e abuso di potere. Per la prima volta un Presidente statunitense nell'esercizio delle sue funzioni viene messo sotto accusa.

1974, 9 agosto: quando è ormai chiaro che verrà sottoposto ad impeachment, Richard Nixon si dimette, unico Presidente USA a farlo nella più che bicentenaria storia della nazione. Gli succede, come 39° Presidente degli Stati Uniti, il suo vicepresidente Gerald Ford (foto a sinistra), passato alla storia come l'unico capo di stato americano a non essere mai stato eletto dal popolo (è stato chiamato "in corsa" a sostituire Spiro T. Agnew e verrà sconfitto nelle successive elezioni presidenziali). Come vicepresidente sceglie il governatore di New York Nelson Rockfeller. Di lui Lyndon Johnson ha a dire: "Come farà a fare il Presidente uno che non sa camminare e masticare una cicca americana contemporaneamente?"

1974, 8 settembre: valendosi di un potere presidenziale finora quasi mai usato, Gerald Ford assicura il "perdono presidenziale" all'ex presidente Richard Nixon, suscitando non poche polemiche nella nazione.

1974, 17 settembre: indipendenza di Grenada dal Regno Unito; l'isola è il secondo produttore al mondo di noce moscata. Anziché legarsi agli USA, tuttavia, il presidente Maurice Bishop avvia rapporti amichevoli con il Venezuela di Fidel Castro ed instaura una Repubblica Popolare, vista di mal occhio dal potente vicino nordamericano.

1974, 8 ottobre: il territorio di Quintana Roo, nello Yucatán, e elevato a nuovo Stato dell'Unione, il 106°.

1974, 30 ottobre: Muhammad Ali riconquista il titolo mondiale dei Pesi Massimi battendo per K.O. George Foreman a Kinshasa, capitale del Congo, in quello che viene definito "l'incontro del secolo".

1974, 23 novembre: in Etiopia una rivoluzione sanguinosa guidata dai militari abbatte il Negus Menelik II ed instaura un regime monopartitico alleato dell'URSS, sotto la guida di Menghistù Hailé Mariam. Di conseguenza l'URSS abbandona il sostegno alla Somalia, che rivendica la regione dell'Ogaden; quest'ultima così si riavvicina agli USA. Di lì a poco anche la Guinea e il Congo Brazzaville diventano repubbliche popolari sotto influenza sovietica.

1974, 4 dicembre: flyby di Giove da parte di Pioneer 11.

1975, 10 febbraio: firmata la Convenzione di Lomè, un accordo tra la CEE e numerosi giovani stati di Africa, Asia e Pacifico, che vengono "associati alla CEE". Con questo accordo la CEE diventa una grande potenza economica e può rivaleggiare con gli USA.

1975, marzo: Stephen King (1947-vivente), maestro del genere horror, pubblica il suo primo romanzo importante, "Le Notti di Salem". Seguiranno "Shining" (1977), "A volte ritornano" (1978), "L'ombra dello scorpione" (1978), "Christine, la macchina infernale" (1983), "Il miglio verde" (1996).

1975, 4 aprile: Bill Gates e Paul Allen fondano ad Albuquerque, nel New Mexico, la Microsoft, che diventerà il colosso mondiale dell'informatica.

1975, 17 aprile: gli Khmer Rossi di Pol Pot conquistano il potere in Cambogia, instaurano una Repubblica Popolare e aderiscono al Patto di Minsk. Il nuovo regime è fortemente ostile a quello sudvietnamita, tanto che Pol Pot è ossessionato dal timore di un'invasione da parte del regime di Saigon e dei suoi alleati americani. Per questo deporta tutta la popolazione nelle campagne, dove tenta di trasformarla in un unico gigantesco esercito dedito alla difesa del paese contro un nemico che non arriva, una situazione surreale che ricorda il "Deserto dei Tartari" di Dino Buzzati. Pol Pot, evidentemente psicopatico, fa ammazzare subito tutti coloro che portano gli occhiali, perchè vuol dire che hanno studiato e che pensano con la propria testa, situazione inaccettabile per un dittatore fanatico come lui. Persino Cina e Vietnam del Nord sconfessano il comportamento degli Khmer Rossi, che in quattro anni stermineranno due milioni di persone sugli otto che abitano la Cambogia. Difficile trovare nella storia dell'uomo un altro regime così sanguinario ed autolesionista.

1975, 2 maggio: un golpe tenta di instaurare un governo comunista anche in Thailandia, ma la NATO interviene e il tentativo è schiacciato nel sangue. Nella fittissima giungla che copre il paese si installano basi militari degli Khmer Rossi, che portano avanti uno stillicidio di violenze. La Thailandia aderisce alla NATO, ma gli USA non vogliono impelagarsi in un nuovo Vietnam dopo essere usciti faticosamente da un banco di sabbie mobili.

1975, 15 giugno: Didier Ratsiraka prende il potere in Madagascar e fonda una repubblica popolare alleata dell'URSS.

1975, 25 giugno: indipendenza dal Portogallo del Mozambico. Il FRELIMO (Frente de Libertaçao de Moçambique), movimento guerrigliero che ha conseguito l'indipendenza, proclama la Repubblica Popolare ed aderisce subito al Patto di Minsk. Subito però si scatena la guerra civile perchè al FRELIMO si oppone la RENAMO (Resistência Nacional Moçambicana), finanziata da USA e Sudafrica.

1975, 6 luglio: indipendenza delle isole Comore dalla Francia. Mayotte resta un possedimento francese.

1975, 17 luglio: la Sojuz 19 sovietica e la Apollo 18 americana compiono il primo rendez-vous in orbita di due navicelle appartenenti alle opposte superpotenze.

1975, 20 agosto: lanciata da Cape Canaveral la sonda Viking 1, destinata ad essere il primo oggetto realizzato dall'uomo ad entrare in orbita attorno a Marte. La sonda gemella Viking 2 partirà il 9 settembre.

1975, 16 settembre: Papua-Nuova Guinea ottiene di staccarsi dall'Australia e di costituire il 26° Dominion Britannico.

1975, 30 settembre: un grave incidente funesta il programma Capricorn: la Capricorn 5 con a bordo due astronauti statunitensi ed uno inglese, che sta testando nello spazio profondo le manovre necessarie per raggiungere il pianeta Marte nel minor tempo possibile, si disintegra durante il rientro nell'atmosfera. Gerald Ford annuncia però che il programma Capricorn andrà comunque avanti.

1975, 28 ottobre: allo Estadio Nemesio Camacho El Campín di Bogotà, in Colombia, gli USA battono per 1-0 il Perù nel decisivo spareggio della finale e si aggiudicano l'unica Coppa America della loro storia.

1975, 11 novembre: anche l'Angola si rende indipendente dal Portogallo trasformandosi in una Repubblica Popolare a partito unico, l'MPLA (Movimento Popolare di Liberazione dell'Angola) che ha condotto la guerra di liberazione; il paese aderisce al Patto di Minsk. Anche in questo caso l'UNITA (Unione per l'Indipendenza Totale dell'Angola) rifiuta di accettare la dittatura dell'MPLA e scatena una feroce guerra civile finanziata da USA e Sudafrica.

1975, 20 novembre: morte di Francisco Franco Bahamonde, anche la Spagna torna alla democrazia restaurando la monarchia dei Borboni, ed inizia il cammino per l'adesione alla CEE.

1975, 25 novembre: per difendersi dalle mire egemoniche del Venezuela, che avanza rivendicazioni territoriali sulle tre Guyane, la ex Guyana Olandese abbandona il legame con la madrepatria, chiede ed ottiene l'ammissione negli USA come 107° stato dell'Unione con il nome di Suriname. Prima espansione territoriale degli USA sul continente sudamericano. La Guyana Francese invece resta un dipartimento d'oltremare della Francia fino ad oggi.

1975, 2 dicembre: il movimento comunista dei Pathet Lao prende il potere in Laos rovesciando il re Savang Vatthana, instaura una repubblica popolare e aderisce al Patto di Minsk.

1975, 7 dicembre: fallisce il tentativo dell'Indonesia, appoggiata dagli USA, di occupare l'ex colonia portoghese di Timor Est. In essa Xanana Gusmao proclama una repubblica popolare alleata dell'URSS che però, caso unico nel mondo, adotta il cattolicesimo come religione di stato, tanto che i sacerdoti partecipano addirittura alla vita politica dell'isola.

Il mondo nel 1975

1976, gennaio: Pol Pot proclama la Cambogia "primo paese ateo del mondo" e fa uccidere tutti i bonzi buddisti, i preti cattolici e i pastori protestanti. La psicosi di Pol Pot, che vede nemici dovunque, comincia a falcidiare i suoi stessi compagni di partito, sospettati di tradirlo a favore degli americani. "Nessuno ha ucciso più comunisti del comunista Pol Pot", si comincia a dire con stizza a Mosca e a Pechino. Si inizia anche a pensare di levare di mezzo lo scomodo dittatore cambogiano che sta minando l'immagine del comunismo mondiale, giacché al giovane Segretario alla Difesa USA Donald Rumsfeld non pare vero di poter affermare: "Vedete? Si comincia leggendo il Capitale di Karl Marx e si finisce come Pol Pot..."

1976, aprile: esce il romanzo "Raise the Titanic!" ("Riportate alla luce il Titanic") dello scrittore Clive Cussler (1931-vivente), poi trasposto in un fortunato film.

1976, 19 giugno: Viking 1 entra in orbita attorno a Marte con successo. Il 20 luglio il lander si stacca dall'orbiter, atterra sul Pianeta Rosso nella Chryse Planitia, scatta migliaia di foto ed esegue analisi del suolo marziano, rivelando che nelle sabbie del pianeta non vi è alcuna traccia di vita. Il 3 settembre arriva anche Viking 2 che conferma i risultati di Viking 1. L'orbiter del Viking 1 riprende, nella regione di Cydonia, quella che sembra una misteriosa sfinge marziana di proporzioni colossali, che accende la fantasia degli ufologi di tutto il mondo; le successive esplorazioni riveleranno che si tratta solo di una collina erosa dal vento.

1976, 26 giugno: a Toronto viene inaugurata la TN Tower (Toronto National Tower, nella nostra Timeline CN Tower, cioè Canadian National Tower), che con i suoi 553 metri rappresenta la più alta torre per telecomunicazioni del mondo e la più alta struttura autoportante del mondo mai costruita. Essa diviene ben presto il simbolo della città.

1976, 28 giugno: morte a 80 anni di Italo Balbo, presidente onorario di Alleanza Nazionale.

1976, 29 giugno: le Seychelles diventano il 27° Dominion nell'ambito del Commonwealth.

1976, 3 luglio: la Corte Suprema degli Stati Uniti decide che "la pena di morte non è intrinsecamente crudele o inusuale, e che è una forma punitiva costituzionalmente accettabile". Disperazione degli attivisti per i diritti umani; la maggior parte della popolazione anglofona degli USA è favorevole al mantenimento della pena capitale, mentre i francofoni del Québec, gli ispanofoni e gli amerindi sono per lo più contrari.

1976, 4 luglio: grandi festeggiamenti per il bicentenario dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America. In un suo discorso, Gerald Ford si pronuncia per "una politica di pace per mezzo della forza", formula invero contraddittoria. Il suo esprimersi ambiguo e poco chiaro gli costerà la presidenza.

1976, 17 luglio - 1 agosto: Olimpiade di Montreal, boicottata da tutti i paesi africani tranne Senegal e Costa d'Avorio, per protesta contro la partecipazione della Nuova Zelanda, la cui nazionale di rugby è andata in tournée in Sudafrica, paese escluso dalle Olimpiadi a causa della sua politica di apartheid. La ginnasta rumena Nadia Comăneci (1961-vivente) vince tre medaglie d'oro, una d'argento e una di bronzo. L'Olimpiade si rivela però un fallimento dal punto di vista finanziario: le spese superano di gran lunga le entrate.

1976, 31 luglio: il cosmonauta americano Thomas P. Stafford fa registrare il record di permanenza umana nello spazio con 326 giorni a bordo del laboratorio spaziale Skylab.

1976, 9 settembre: la morte di Mao Tse-Tung pone finalmente termine alla Rivoluzione Culturale. Alla guida del colosso cinese gli succede Hua Kuo-Feng.

Pierre Trudeau, 40° presidente USA1976, 2 novembre: il democratico Pierre Trudeau (foto a destra), nativo di Montreal e già governatore del Québec, sconfigge di misura il repubblicano Gerald Ford nelle elezioni presidenziali, e diventa il 40° presidente USA, il primo canadese francofono della storia, nonché il terzo (dopo Batista e Kennedy) di religione cattolica. Proprio durante la sua presidenza, tuttavia, il Bloc Québécois comincia a chiedere l'indipendenza dagli USA dell'unico stato canadese a netta maggioranza francofona.

1977, 21 gennaio: il presidente Trudeau assicura la grazia a tutti coloro che mediante sotterfugi si sono sottratti alla coscrizione per la guerra del Vietnam.

1977, 8 febbraio: la Capricorn 8 guidata da Eugene Cernan, veterano delle missioni lunari, e con a bordo un astronauta inglese e uno tedesco, è il primo velivolo con uomini a bordo a sorvolare il Pianeta Venere, nel corso di una missione che studia la lunga permanenza degli uomini nello spazio.

1977, 25 maggio: esce negli USA "Guerre Stellari", film di fantascienza che ha un impatto enorme sul costume e sull'immaginario popolare.

1977, 16 giugno: Wernher Von Braun si spegne ad Alexandria, in Virginia, a causa di un male incurabile. Alla guida della NASA gli succede William R. Lucas (1922- ), con il compito di portare avanti il progetto della conquista umana di Marte.

1977, 20 giugno: nuove elezioni politiche in Italia. La DC è al 32 %, il PCI al 28 %, il PLAI al 12 %, AN al 7 %. Nessuna coalizione appare in grado di governare il paese, proprio quando l'eversione sia di destra che di sinistra infuria in ogni città, e l'inflazione rialza la testa. Allora Moro dà vita al cosiddetto "Governissimo": una grande alleanza tra DC, PLAI, PCI e PLI più i partiti autonomisti. Berlinguer non ha più obiezioni alla partecipazione dell'Italia alla struttura militare della NATO, e per questo viene bollato come "traditore del proletariato" dalla Sinistra estrema (DP e PdUP) e dai movimenti terroristi.

1977, 27 giugno: Gibuti diventa indipendente dalla Francia.

1977, 16 agosto: Elvis Presley muore in ospedale a soli 42 anni, si pensa per overdose di barbiturici o per attacco cardiaco dovuto all'eccessivo peso corporeo. Molti fan rifiutano però che "The King" sia morto e restano convinti che egli sia ancora vivo, ma abbia semplicemente voluto sparire dalla circolazione. Tutto questo non fa che alimentare il suo mito.

1977, 5 settembre: lanciata da Cape Canaveral la sonda spaziale Voyager 1, destinata ad esplorare i confini esterni del sistema solare grazie ad un raro allineamento planetario. La sua gemella Voyager 2 è già stata lanciata il 20 agosto.

1978, 16 marzo: Enrico Berlinguer, segretario del PCI, viene sequestrato da un commando delle Brigate Rosse che lo accusa di "tradimento della causa proletaria".

1978, 9 maggio: Enrico Berlinguer viene ritrovato cadavere in un'auto parcheggiata in Via Caetani a Roma, a poca distanza sia dalla sede del PCI che da quella della DC. Questo fatto rappresenta il punto più alto dell'escalation di violenza degli Anni di Piombo, ma rappresenta anche il momento di svolta: la riscossa dello Stato ed alcuni "dissociati" dalle BR permetteranno di smantellare l'organizzazione terroristica, anche se il cosiddetto "Caso Berlinguer" presenta a tutt'oggi dei lati oscuri. Nuovo segretario del PCI diventa il giovane Achille Occhetto.

1978, 2 giugno: ai Mondiali di Calcio 1978 in Argentina, gli USA battono 3-1 la Tunisia (nella nostra Timeline il Messico perde 3-1 con la squadra africana), ma il 6 giugno incassano addirittura 6 reti dalla Germania e il 10 giugno perdono 3-1 dalla Polonia, abbandonando di nuovo il mondiale al primo turno. L'Italia batte invece prima la Francia 2-1, poi l'Ungheria 3-1 e quindi i padroni di casa dell'Argentina per 1-0; nella seconda fase supera sia la Germania che l'Austria per 1-0, ma poi perde 2-1 con l'Olanda di Cruyff campione del mondo, e deve accontentarsi della finale di consolazione, vinta ai rigori contro il Brasile. Grazie ad un arbitraggio favorevole l'Argentina supera l'Olanda in finale e diventa campione del mondo.

1978, 7 luglio: le isole Salomone diventano il 28° Dominion del Commonwealth Britannico. Nello stesso giorno l'agenzia spaziale sovietica RKA e la cinese CNSA cominciano a collaborare tra loro e danno il via al Programma Phobos, che consiste nell'esplorazione marziana in concorrenza con NASA ed ESA, lanciando la sonda Phobos I. Essa però, come la gemella Phobos 2, andrà tristemente persa.

1978, 17 settembre: storica firma a Camp David, nel Maryland, degli accordi di pace fra il presidente israeliano Menachem Begin e il suo omologo egiziano Anwar Sadat: grande vittoria diplomatica del presidente Trudeau.

1978, 1 ottobre: in seguito a referendum la Gran Bretagna è costretta ad evacuare gli arcipelaghi pacifici delle isole Gilbert, Ellice, Sporadi Equatoriali, Line Islands e delle Isole della Fenice. Nell'impossibilità di autogovernarsi, queste isole chiedono l'annessione agli Stati Uniti d'America come territorio.

1978, 16 ottobre: elezione a sorpresa del polacco Karol Wojtyla al Soglio di Pietro con il nome di Giovanni Paolo II.

1978, 18 dicembre: l'isola di Dominica, coperta da lussureggianti foreste pluviali e ospitante il secondo lago di vapore del mondo, abbandona la Federazione delle Indie Occidentali nell'ambito del Commonwealth Britannico e sceglie di aderire all'Unione come 108° stato.

1978, 25 dicembre: per ironia della sorte, non è il Vietnam del Sud ma il Vietnam del Nord, con l'appoggio di Cina, Laos e URSS, ad invadere la Cambogia per spazzare via Pol Pot: da quella parte il capo degli Khmer Rossi non ha predisposto difese, e così il sanguinario regime crolla come un castello di carte. Il Patto di Minsk instaura la Repubblica Popolare di Kampuchea, sempre comunista ma meno criminale dell'utopia nefasta di Pol Pot, guidata ora da Heng Samrin, uomo gradito a Pechino. Gli Khmer Rossi iniziano a condurre azioni di guerriglia contro il nuovo governo di Phnom Penh, e per ottenere sostegno politico internazionale allontanano Pol Pot da ogni posizione di responsabilità politica, sostituendolo con un leader più moderato, ma ormai essi hanno perso ogni serio peso politico.

1979, 16 gennaio: lo shah di Persia Mohamed Reza Pahlavi, tradizionale alleato degli USA nella regione, è rovesciato da un'insurrezione popolare; l'ayatollah Ruhollah Khomeini rientra in patria dall'esilio a Parigi e fonda la Repubblica Islamica dell'Iran, un regime di stampo fortemente confessionale.

1979, 25 gennaio: Giovanni Paolo II compie il suo primo viaggio internazionale recandosi a Città del Messico per pregare davanti alla Vergine di Guadalupe. Inizia un "pontificato itinerante" che lo porterà in ogni angolo del globo.

1979, 22 febbraio: l'isola caraibica di Saint Lucia abbandona a sua volta la Federazione delle Indie Occidentali Britanniche e aderisce all'Unione come 109° Stato. Tre giorni dopo le Turks e Caicos si separano dalle Bahamas e diventano il 110° Stato dell'Unione.

1979, 5 marzo: flyby di Giove da parte di Voyager 1. Due giorni dopo la JAXA (Japan Aerospace eXploration Agency), l'agenzia spaziale giapponese fondata con anticipo in questa Timeline, si unisce a NASA ed ESA nella corsa verso Marte.

1979, 28 marzo: gravissimo incidente nucleare nella centrale di Three Mile Island, in Pennsylvania. Un guasto nel circuito di raffreddamento provoca la fusione parziale del nocciolo di uno dei reattori e il rilascio di materiale radioattivo. Il reattore incriminato è chiuso ed è ancor oggi sotto stretto monitoraggio. Negli USA si diffonde un panico incontrollato e molti ambientalisti cominciano a protestare contro l'uso di centrali nucleari. Il presidente Trudeau rallenta il programma nucleare civile USA.

1979, 1 maggio: le isole Marshall, le Marianne Settentrionali, la Micronesia, Palau e le Samoa Americane diventano nuovi stati dell'Unione. Anche gli arcipelaghi annessi il 1 ottobre 1978 vengono riuniti nel nuovo stato di Kiribati (trascrizione di "Gilbert" in lingua locale), ma le isole Ellice preferiscono separarsi da Kiribati e formano lo stato di Tuvalu ("Otto insieme"). L'Unione sale così a 117 Stati.

1979, 11 giugno: morte a 72 anni di John Wayne, il più popolare attore di film western, consumato da un cancro allo stomaco. Siccome ha girato alcuni film western nel deserto dello Utah, alcuni ipotizzano che egli sia stato investito dalle radiazioni residue di esperimenti termonucleari sotterranei (anche altri attori e personale di quei film hanno infatti subito sorte analoga).

1979, 9 luglio: la sonda Voyager 2 sorvola Giove e il suo complesso sistema di satelliti. Anche la Cina Nazionalista fonda una sua agenzia spaziale (NSPO, National Space Organization) e si unisce a NASA, ESA e JAXA nella corsa verso il Pianeta Rosso.

Il dittatore iracheno Saddam Hussein Abd al-Majid al-Tikriti1979, 16 luglio: Saddam Hussein Abd al-Majid al-Tikriti, generale dell'esercito iracheno, assume il potere in Iraq ed instaura una spietata dittatura militare con l'appoggio degli USA, che vedono in lui un valido baluardo contro l'estendersi al Medio Oriente del contagio Khomeinista (in Iraq vivono moltissimi sciiti).

1979, 19 luglio: in Ecuador viene rovesciata la dittatura militare del generale Alfredo Poveda Burbano, che a sua volta aveva deposto il generale Guillermo Rodríguez Lara, e si instaura un regime marxista alleato di Venezuela ed URSS. I guerriglieri anticomunisti Contras iniziano nella giungla una guerriglia contro il regime, finanziati sottobanco dagli USA.

1979, 10 agosto: la sonda euro-americana Mars Global Surveyor, partita dal poligono spaziale europeo di Kourou nella Guyana Francese, si immette in orbita attorno a Marte ed inizia la completa mappatura del pianeta, scattando foto ad altissima risoluzione.

1979, 1 settembre: Pioneer 11 è la prima sonda a sorvolare Saturno. Subito dopo esce dal Sistema Solare e si dirige verso la Costellazione dell'Aquila, presso una delle cui stelle arriverà tra quattro milioni di anni. Pioneer 10 e Pioneer 11 portano con sé una placca dorata che riporta messaggi indirizzati a un'eventuale intelligenza aliena: vi sono informazioni sulla costruzione della sonda, i disegni schematizzati di un uomo e di una donna, l'atomo di idrogeno e la posizione della Terra rispetto al Sole e del Sole nella Galassia.

1979, 1-7 ottobre: seconda visita pastorale del Santo Padre Giovanni Paolo II negli USA nel giro di un anno: la sua visita tocca Boston, New York, Filadelfia, Des Moines, Chicago, Montréal e Washington. Il 2 ottobre il Papa parla all'Assemblea Generale dell'ONU. "Tutta l’attività politica, nazionale e internazionale, in ultima analisi viene dall’uomo, si esercita mediante l’uomo ed è per l’uomo", dice il Santo Padre.

1979, 27 ottobre: in seguito a referendum voluto dal premier Milton Cato, anche le isole di Saint Vincent e Grenadine lasciano la Federazione delle Indie Occidentali Britanniche e aderiscono all'Unione come 118° stato.

1979, 29 ottobre: le Isole Vergini Britanniche diventano il 29° Dominion Britannico, mossa con cui il Regno Unito intende evitare che anch'esse lo abbandonino per entrare a far parte degli USA come tutti gli altri stati caraibici.

1979, 30 ottobre: lo shah deposto Mohamed Reza Pahlavi, che si è rifugiato in Egitto, parte per gli Stati Uniti per curare il tumore di cui soffre da tempo. Khomeini teme però che questo viaggio rappresenti il preludio ad un accordo tra Pahlavi e gli USA per un intervento militare in Iran, e quindi chiede l'estradizione dell'ex shah. Il presidente Trudeau risponde picche, e Khomeini ne approfitta per organizzare una violenta campagna antiamericana, individuando negli USA il "Grande Satana" nemico dell'Islam.

1979, 4 novembre: sulla scia delle dichiarazioni di Khomeini, un gruppo di fanatici sciiti assalta l'ambasciata statunitense a Teheran, calpestando ogni diritto, e prende in ostaggio 66 persone. Gli afroamericani, le donne e i malati sono rilasciati quasi subito, ma 52 ostaggi vengono trattenuti in condizioni disumane: bendati, in isolamento, impossibilitati a parlare tra di loro e sottoposti a pesanti pressioni psicologiche. In cambio della loro liberazione i fondamentalisti chiedono la consegna dell'ex shah e le "scuse" ufficiali degli USA per l'appoggio dato a Mohamed Reza Pahlavi quando era sovrano. Gli USA ribattono interrompendo le importazioni di petrolio dall'Iran e "congelando" ben 8 miliardi di dollari derivanti da attività iraniane negli USA. Le posizioni dei contendenti si irrigidiscono.

1979, 1 dicembre: intervento militare sovietico in Afghanistan; il presidente Amin è destituito e nel paese è instaurato un governo fantoccio fedele a Mosca, presieduto da Brabak Karmal. Gli USA reagiscono duramente all'occupazione militare, dimenticandosi però di aver fatto la stessa cosa a Cuba, a Panama e in moltissimi altri stati del continente americano. Subito in Afghanistan comincia una durissima guerriglia contro gli occupanti sovietici, che si troveranno nella stessa situazione degli americani in Vietnam.

1980-1988: infuria una guerra decennale tra Iran e Iraq. Sobillato dalla CIA, Sassam Hussein pensa di abbattere con una spallata il giovane stato khomeinista e di allargare i propri domini, e così, prendendo a pretesto la questione delle frontiere fra i due Paesi lungo la discussa linea dello Shatt al-Arab, l'Iraq attacca l'Iran con l'appoggio degli Stati Uniti, ma a tratti anche dell'URSS, che preferisce un governo laico a uno di matrice islamica. L'Iraq può contare su un armamento tecnologicamente superiore, ma l'Iran dispone di un superiore numero di soldati, che vanno all'attacco dei carri armati nemici in vere e proprie azioni suicide. Inizialmente le truppe irachene avanzano in profondità nel territorio iraniano grazie agli aiuti militari ricevuti e al fatto che gli USA permettono a Saddam di usufruire delle fotografie del teatro bellico riprese dai loro satelliti militari, ma poi l'Iran blocca gli aggressori ed oppone loro un'accanita resistenza, richiamando alle armi persino ragazzi di 14 anni. Alla fine, nonostante Saddam impieghi anche armi chimiche contro la fanteria iraniana, sprovvista di maschere antigas, gli iracheni sono quasi interamente ricacciati dal territorio iraniano, ed alla fine Saddam Hussein è costretto ad accettare la pace, perché entrambi i paesi sono ormai stremati dalla lunghissima quanto inutile guerra, ed un milione di morti è rimasto sul terreno per non spostare le frontiere neppure di un pollice.

1980, 24 marzo: Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador e primate dello stato americano di El Salvador, viene assassinato in chiesa mentre celebra messa nella cappella dell'ospedale della Divina Provvidenza, dove risiede per prestare assistenza ai bisognosi. Del delitto sono accusate le lobby economiche che tengono in pugno l'economia del povero stato, perchè il presule si era scagliato ripetutamente contro le ingiustizie sociali. La sua tomba diventa meta di pellegrinaggi da parte del popolo, che lo venera come un martire.

1980, 24 aprile: "Operazione Artiglio d'Aquila". Trudeau tenta un blitz militare per liberare gli ostaggi americani, ma due elicotteri USA si scontrano sui cieli dell'Iran, otto soldati americani muoiono e il blitz fallisce.

1980, 22 giugno: Papa Giovanni Paolo II innalza agli altari la prima beata amerinda della storia d'America: di tratta di Caterina Tekakwitha ("colei che mette le cose in ordine", 1656-1680), di etnia irochese, convertita da missionari francesi e consacratasi a Dio nonostante le ire dei parenti animisti.

1980, 4 luglio: le sonde Viking 3 e Viking 4 sbarcano sul Pianeta Rosso, rispettivamente nella regione montuosa di Tharsis e nella pianura di Hellas. Stavolta le due sonde portano con sé dei rover, cioè dei "robottini" cingolati di dimensioni contenute, battezzati rispettivamente "Spirit" e "Opportunity", che percorrono il suolo marziano, scattano foto e le rimandano a terra. I rover raccolgono un'impressionante mole di dati sul pianeta, e verificano per la prima volta la presenza di acqua su Marte in epoche geologiche lontane.

1980, 19 luglio - 3 agosto: Olimpiadi di Mosca, boicottate da USA, Germania, Giappone, Corea del Sud, Cina Nazionalista, Vietnam del Sud, Kenya ed altri paesi per protesta contro l'occupazione sovietica dell'Afghanistan. L'Italia, la Francia e il Regno Unito mandano i loro atleti, ma essi sfilano sotto la bandiera del CONI anziché sotto la bandiera nazionale.

1980, 27 luglio: l'ex shah Mohamed Reza Pahlavi muore al Cairo, ma neanche ora Trudeau riesce a far liberare gli ostaggi americani perchè Khomeini si incaponisce a pretendere le scuse USA per il protettorato a lungo detenuto sull'Iran.

1980, 30 luglio: la Francia rinuncia al condominio sulle isole Ebridi, che diventano il 30° Dominion Britannico con il nome di Vanuatu.

1980, 2 agosto: a Bologna, una bomba causa il crollo di un'ala della stazione ferroviaria, provocando 84 morti e 200 feriti. Si tratta di un colpo basso del terrorismo di matrice neofascista, ostilissimo al "Governissimo" di Moro cui partecipano Laburisti e Comunisti.

Ronald Reagan, 41° presidente USA1980, 15 ottobre: viene lanciato nello spazio il primo astronauta cinese.

1980, 4 novembre: Pierre Trudeau paga l'incapacità di risolvere la crisi degli ostaggi americani in Iran e perde pesantemente le elezioni contro il repubblicano Ronald Reagan (foto a destra), ex attore di serie B, che diventa il 41° Presidente degli Stati Uniti d'America.

1980, 12 novembre: Voyager 1 sorvola il pianeta Saturno e la sua luna Titano, poi si immette in un'orbita destinata a portarlo in nove anni di viaggio nei pressi di Plutone.

1981, 20 gennaio: Ronald Reagan si insedia alla presidenza. Lo stesso giorno Khomeini lascia liberi gli ostaggi americani dopo 444 giorni di prigionia. La coincidenza appare sospetta da subito; più tardi si scoprirà che Reagan ha trattato sottobanco con Khomeini affinché gli ostaggi fossero liberati solo dopo le elezioni presidenziali, in modo da mettere in cattiva luce Trudeau agli occhi degli elettori. Reagan si presenta al mondo annunciando una politica muscolare e di rafforzamento degli armamenti; malumori da parte dell'Unione Sovietica e della Cina. Reagan annuncia anche la sospensione della corsa verso Marte, per investire i fondi nelle ricerche sugli armamenti; proteste da parte degli scienziati di tutto il mondo.

1981, 17 febbraio: terzo viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA: il papa visita le Filippine e Guam.

1981, 30 marzo: il folle John Hinckley spara al presidente USA Ronald Reagan davanti all'hotel Hilton di Washington e lo uccide insieme al suo segretario stampa James Brady. Il vicepresidente George H. Bush giura come 42° presidente degli Stati Uniti. I giornali scrivono che la cosiddetta "maledizione di Tecumseh" (dal nome del capo Shawnee che l'avrebbe lanciata contro gli Stati Uniti) ha colpito ancora: dal 1840 in poi, tutti i presidenti eletti in anni multipli di 20 sono morti mentre erano in carica (nell'ordine Harrison, Lincoln, Garfield, Custer, Harding, F.D. Roosevelt, Kennedy e, appunto, Reagan).

1981, 17 marzo: una perquisizione della Polizia nella villa di Licio Gelli, segretario nazionale di Alleanza Nazionale, a Castiglion Fibocchi in provincia di Arezzo, porta alla scoperta di una lunga lista di alti ufficiali delle forze armate e di funzionari pubblici aderenti alla cosiddetta Loggia P2 ("Propaganda Due"), una loggia massonica "coperta" (cioè segreta) che si propone fini chiaramente eversivi, e vuole combattere in ogni modo la presenza dei laburisti e dei comunisti nel governo. La lista viene divulgata dai mass media, e si scopre che essa coinvolge nomi di spicco tra cui il giornalista Maurizio Costanzo, il banchiere Michele Sindona (coinvolto anche in affari molto sporchi con la mafia) e l'erede al trono Vittorio Emanuele di Savoia, figlio del re Umberto II. Licio Gelli fugge in Svizzera, dove viene arrestato mentre cerca di ritirare decine di migliaia di dollari a Ginevra, ma riesce ad evadere dalla prigione e fugge in Sudamerica. Lo scandalo conseguente alla pubblicazione della lista degli affiliati ha un impatto drammatico sull'opinione pubblica italiana, dato che molte delle più delicate importanti cariche del Regno risultano occupate da affiliati all'organizzazione di Gelli. L'onorevole Tina Anselmi, democristiana e ministro del governo Moro, presiede una commissione parlamentare d'inchiesta, mentre viene varata una legge speciale per mettere al bando tutte le associazioni segrete in Italia, tuttora in vigore.

1981, 3 maggio: la conseguenza più clamorosa dell'"affaire Gelli" riguarda l'erede al trono ed unico figlio maschio del Re d'Italia, che anziché presentarsi davanti alla giustizia italiana per chiarire il suo ruolo nella Loggia P2, preferisce fuggire in Argentina, dove Gelli, che è stato amico di Jan Domingo Peròn, gode di molti appoggi politici. Il re Umberto II di Savoia, già settantasettenne e malato di tumore, disgustato dal comportamento del figlio, che già in passato lo ha deluso sposando Marina Doria, figlia di un ricco industriale senza una goccia di sangue blu nelle vene, decide di depennarlo dalla successione al trono con un Regio Decreto approvato dal Parlamento. Siccome in Italia vige la Legge Salica, e quindi le sorelle di Vittorio Emanuele sono fuori gioco, il titolo di erede al trono passa ad Amedeo d'Aosta, figlio di Aimone d'Aosta e di Irene di Grecia, cugino di quarto grado di Vittorio Emanuele perchè discende da Amedeo di Savoia, figlio cadetto di Vittorio Emanuele II.

1981, 31 maggio: il terrorista turco Mehmet Alì Agca spara in Piazza San Pietro a Papa Giovanni Paolo II, che rimane ferito ma sopravvive. Gli USA puntano il dito contro i servizi segreti sovietici, che però smentiscono ed accusano invece la massoneria americana. Lo stesso Giovanni Paolo II dall'Ospedale Gemelli dove è ricoverato invita però a smorzare i toni e perdona il suo feritore, che è stato sottratto a stento al linciaggio da parte della folla inferocita.

1981, giugno: il presidente George H. Bush riesce a far approvare al Congresso degli Stati Uniti una drastica riduzione delle tasse del 25% in 4 anni. Questa sua politica (detta ironicamente del bU.S.h Dollar) provoca un forte incremento del deficit, che raddoppia tra il 1981 ed il 1982 ed aumenterà per tutti gli anni '80, così come il deficit nella bilancia dei pagamenti. Tuttavia la diminuzione delle tasse aumenta i consumi e contribuisce ad invertire la congiuntura economica: dal 1982 al 1990 gli USA conoscono un periodo di crescita economica praticamente ininterrotto.

1981, 18 luglio: Bill Gates lancia l'MS DOS (Microsoft Disk Operating System), il primo sistema operativo di facile accesso per il grande pubblico. Inizia l'era del Personal Computer, dopo che Bill Gates ha lanciato il famoso slogan: "un computer in ogni casa, come il televisore e la lavatrice".

1981, 26 agosto: flyby di Saturno da parte di Voyager 2, che invia a terra nitidissime immagini dei suoi anelli. George H. Bush annuncia la ripresa del programma spaziale destinato a portare l'uomo su Marte.

1981, 25 settembre: l'Honduras Britannico dopo un referendum tronca ogni legame con il Regno Unito ed entra nell'Unione come 119° Stato, ultimo dei territori sul continente nordamericano, con il nome di Belize.

1981, 1 novembre: le isole di Antigua e Barbuda abbandonano lo status di stato associato al Regno Unito e aderiscono all'Unione come 120° stato.

1982, 1 gennaio: Grecia e Cipro aderiscono alla CEE, che sale a 19 stati membri.

1982, 10 febbraio: la sonda Viking 5 sbarca su Marte nella Chryse Regio, preleva campioni di suolo e poi la sua metà superiore riesce a decollare dal pianeta e a fare ritorno sulla Terra, portandovi delle rocce marziane per la prima volta nella storia. Invece la gemella Viking 6, che doveva compiere la stessa impresa, si perde nello spazio per un guasto tecnico.

1982, 19 febbraio: l'URSS e la Cina rispondono ai successi americani nello spazio costruendo congiuntamente una grande stazione spaziale battezzata Mir ("pace"), che prende il posto dei laboratori spaziali Salyut.

1982, aprile-giugno: Guerra delle Falkland. Il regime militare argentino occupa militarmente le isole Falkland, da secoli possedimento britannico, per cercare di recuperare consensi tra la popolazione nonostante l'imperversare della crisi economica. Falliti i tentativi del segretario generale dell'ONU, il peruviano Xavier Perez de Cuellar, e di Papa Giovanni Paolo II di arrivare ad una composizione negoziale del conflitto, gli USA si schierano con il Regno Unito e sospendono ogni aiuto all'Argentina; il primo ministro inglese Margaret Thatcher, detta significativamente la Lady di Ferro, risponde energicamente inviando una squadra navale a riconquistare le sue piazzaforti nell'Atlantico Meridionale. la superiorità della flotta britannica e l'isolamento del regime di Buenos Aires decidono le sorti della guerra, che termina con la resa dell'esercito argentino e con la caduta del regime militare, cui segue il ritorno ad un regime democratico nella persona del presidente Raoul Alfonsin.

1982, 28 aprile: elezioni politiche in Italia. Il PCI raggiunge il proprio massimo storico arrivando al 31 % dei consensi, la DC cala al 29 %, AN paga l'affaire Gelli e crolla al 6 %, il PLAI ora guidato da Bettino Craxi ottiene un grande risultato con il 16 % dei voti. Moro propone una riedizione del "Governissimo", ma il leader laburista si accorda con Achille Occhetto, con formazioni minori e con i partiti delle minoranze linguistiche, e dà vita a un governo di sinistra guidato dallo stesso Craxi, che però persegue una politica di alleanza con gli USA. La sinistra estrema, che ha solo il 4 % dei voti, protesta e si pone all'opposizione. Craxi dominerà la vita politica italiana per tutti gli anni ottanta.

1982, 16 giugno: al Campionato Mondiale di Calcio in Spagna, gli USA (nella nostra Timeline l'Honduras) a Valencia pareggiano 1-1 con la Spagna padrone di casa, e il 21 giugno a Saragozza con lo stesso punteggio pareggiano anche con l'Irlanda del Nord, ma il 24 giugno perdono 1-0 dalla Jugoslavia e sono eliminati (nella nostra Timeline c'è anche El Salvador, qui sostituito dall'Egitto). L'Italia invece supera a fatica la prima fase con tre pareggi con Polonia, Perù e Camerun, ma nella seconda fase prima viene battuta 2-1 l'Argentina, quindi si scatena Paolo Rossi che con una tripletta supera 3-2 il Brasile. L'Italia sconfigge 2-0 la Polonia in semifinale e per 3-1 la Germania in finale, conquistando così il suo quarto titolo mondiale.

1982, 10 novembre: morte di Leonid Breznev; alla guida del PCUS e dell'Unione Sovietica gli succede Jurij Vladimirovič Andropov, già capo del KGB e capo dell'"ala dura" del partito. Continua la guerra in Afghanistan e peggiorano decisamente i rapporti con gli USA, a causa soprattutto della paranoia del leader sovietico, già avanti con gli anni e convinto che gli USA stiano per scatenare da un momento all'altro la Terza Guerra Mondiale.

1982, 17 dicembre: per iniziativa del presidente George H. Bush nasce l'AFTA (American Free Trade Association), conosciuta in spagnolo come TLCA (Tractado de Libre Comercio de América), un trattato di libero scambio commerciale stipulato da USA, Colombia, Guyana, Perù, Bolivia, Cile, Argentina, Brasile, Uruguay, Paraguay e Isole Vergini Britanniche; restano fuori Venezuela, Ecuador e Grenada. Il trattato vuole evidentemente fare da contraltare all'Unione Europea. All'accordo però fa seguito un drammatico aumento dell’immigrazione illegale dal Sudamerica verso gli USA, per lo più agricoltori costretti a lasciare le loro terre a causa di fallimenti conseguenti agli accordi sproporzionati a favore degli USA, cha di anno in anno fanno sprofondare sempre più le principali esportazioni sudamericane.

George H. Bush, 42° presidente USA1983, 6 gennaio: il presidente americano George H. Bush (foto a sinistra) annuncia la costruzione di uno "scudo spaziale" per difendere l'Occidente da un eventuale attacco nucleare sovietico. Al progetto aderisco anche CEE, Giappone, Corea del Sud, Cina Nazionalista, Vietnam del Sud, Colombia e Sudafrica.

1983, 2-10 marzo: quarto viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA: il Papa tocca Panama, Costa Rica, Nicaragua, El Salvador, Honduras, Guatemala, Belize e Haiti. A San Salvador il Santo Padre prega sulla tomba di monsignor Romaero.

1983, 18 marzo: dopo 39 anni di regno si spegne a Roma Umberto II di Savoia, assistito dalla consorte Maria José di Sassonia-Coburgo-Gotha e dalla figlia Maria Gabriella. Il suo feretro è tumulato nel Pantheon di Roma accanto a quello dei suoi predecessori. Gli succede Amedeo I di Savoia-Aosta, 40 anni, che è sposato con la francese Claudia d'Orlèans. L'erede al trono diventa il suo secondogenito Aimone Umberto di Savoia-Aosta, nato il 13 ottobre 1968. Dall'Argentina Vittorio Emanuele, figlio d Umberto II, disconosce l'incoronazione di Amedeo e chiama il popolo italiano alla ribellione, ma naturalmente nessuno gli dà retta.

1983, 12 aprile: parte da Cape Canaveral la missione Capricorn 11, con a bordo due americani, il pilota Robert Crippen e il veterano John W. Young ( che ha già partecipato alle missioni Gemini e Apollo), e due europei: il suo scopo è portare per la prima volta degli uomini nell'orbita marziana.

1983, 3 luglio: il presidente di Grenada Maurice Bishop, amico di Fidel Castro, viene ucciso da Bernard Coard che ne prende il posto, ed il paese piomba nel caos. Gli Stati Uniti ne approfittano per sloggiare il regime marxista ed i 50 consiglieri militari venezuelani che controllano l'isola: il presidente Bush, prendendo come pretesto la presenza di circa 1000 studenti americani all'Università di St. George's e sostenendo che corrono il rischio di essere presi in ostaggio dal governo locale, decide di fare intervenire i marines che occupano l'isola in breve tempo, insediandovi un governo amico che poco dopo chiede l'annessione di Grenada agli USA come 121° stato dell'Unione.

1983, 1 settembre: abbattimento da parte di caccia sovietici di un aereo di linea sud coreano che si è smarrito nei cieli russi. Dure proteste da Seoul e da Washington: Bush definisce l'URSS "l'Impero del Male" e reagisce accelerando la costruzione dello scudo spaziale e schierando in Polonia e Cecoslovacchia dei missili Pershing americani.

1983, 19 settembre: anche le isole di Saint Kitts e Nevis abbandonano lo status di stato associato al Regno Unito e aderiscono all'Unione come 122° stato. A questo punto gli unici territori non appartenenti agli USA nelle Antille sono le Isole Vergini britanniche, le loro dipendenze Anguilla e Montserrat, le isole Cayman e i due dipartimenti d'oltremare francesi di Guadalupa e Martinica, con le relative dipendenze.

1983, 30 dicembre: Flyby di Marte da parte della Capricorn 11, che non si immette nell'orbita marziana ma riprende subito il cammino di ritorno.

1984, 7 febbraio: primo utilizzo nello spazio di un apparecchio per la propulsione a razzo individuale da parte dell'astronauta americano B. McCandless.

1984, 9 febbraio: morte di Jurij Andropov, alla guida dell'URSS gli succede Kostantin Ustinovič Černenko, già molto anziano e malato: una scelta "interlocutoria" in attesa dell'atteso svecchiamento della classe dirigente sovietica. "L'URSS è governato da mummie imbalsamate", commenta acidamente il vicepresidente americano Donald Rumsfeld.

1984, 4 aprile: le isole Bermuda diventano il 123° Stato dell'Unione.

1984, 2 maggio: quinto viaggio di Giovanni Paolo II negli USA con lo sbarco ad Anchorage, in Alaska: il Papa, che indossa un'inedita giacca a vento bianca, è accolto dal presidente George H. Bush e dalla first lady Barbara. La visita pastorale continua in Sudamerica, dove tocca anche l'Ecuador. Durante la Messa nello stadio della capitale Quito i militanti comunisti aizzati dal regime cominciano a scandire i loro slogan, ma Wojtyla urla così forte da soverchiarli e da zittirli.

1984, 8 luglio: morte (con dieci anni di anticipo sulla nostra Timeline) del dittatore nordcoreano Kim Il Sung; gli succede come leader designato il figlio Kim Jong Il (Rumsfeld, dotato di velenoso sarcasmo, parla al proposito di "repubblica ereditaria"). Ma Kim Il Sung continua a tiranneggiare il suo paese anche da morto, perchè il figlio lo fa imbalsamare in una teca di vetro e lo fa dichiarare "Presidente Eterno della Repubblica Popolare di Corea" ("Credevo che l'URSS fosse governata da mummie, ma dopo aver visto ciò che è accaduto a Pyongyang ritiro tutto", ironizza Rumsfeld). Ben presto si vedrà quanto aveva ragione Mark Twain, dicendo che "la gloria eterna dura solo fino a sabato venturo".

1984, 28 luglio - 12 agosto: Olimpiadi di Los Angeles, boicottate da URSS, Cina Popolare, Corea del Nord, Vietnam del Nord, Laos, Cambogia, Venezuela, Ecuador e da altri paesi minori del blocco sovietico come ritorsione contro la mancata partecipazione USA alle olimpiadi moscovite.

1984, 5 agosto: la Capricorn 11 ammara al largo delle isole Midway. "La prossima volta gli uomini sbarcheranno sul Pianeta Rosso", annuncia trionfante George H. Bush.

1984, 9-21 settembre: sesto viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA, che tocca il Canada. Il Papa entra per la prima volta in una tenda di nativi americani.

1984, 10-13 ottobre: settimo viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA, che tocca Santo Domingo e Portorico.

1984, 6 novembre: forte anche dei successi spaziali, George H. Bush sconfigge il democratico Walter Mondale e si conferma Presidente degli Stati Uniti d'America.

1985, 1 gennaio: con il "District of Columbia Voting Rights Amendment", il Distretto di Columbia, che contiene la capitale Washington, diventa il 124° Stato dell'Unione con il nome di Eastern Columbia (nella nostra Timeline il progetto fallì in quanto non tutti gli Stati necessari ratificarono l'emendamento della Costituzione nel limite legale dei sette anni).

1985, 26 gennaio: ottavo  viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA, il Papa sbarca a Cuba.

1985, 10 marzo: morte di Kostantin Černenko. Al suo posto il Soviet Supremo dell'URSS elegge Mikhail Sergeevič Gorbačëv, nativo della Siberia ed assai più giovane dei suoi predecessori, che subito annuncia una politica di decise riforme economiche e politiche lanciando due parole d'ordine: "Perestrojka" (Rinnovamento) e "Glasnost" (Trasparenza). La Repubblica Popolare Cinese non segue l'alleato sovietico: il suo leadre Deng Hsiao-Ping dichiara che "il marxismo-leninismo in Cina non conoscerà mai alcuna eresia".

1985, 8 maggio: si spegne a 67 anni Theodor Sturgeon, uno dei più grandi autori di fantascienza statunitensi, amico di Isaac Asimov ed autore tra l'altro di "More Than Human" (1963).

1985, 8 giugno: prima visita di Papa Wojtyla a Taipei, nella Cina Nazionalista. Intanto il suo segretario di stato Agostino Casaroli tesse le fila dell'"Ostpolitik" vaticana.

1985, 11 giugno: la navicella sino-sovietica Vega 1 fa scendere un pallone sonda nell'atmosfera di Venere per studiarne la composizione; il 15 giugno fa lo stesso la gemella Vega 2. "I russi si accontentano di Venere", è il solito commento di Rumsfeld.

1985, luglio: John Irving (1942-vivente) pubblica il suo bestseller "Le Regole della Casa del Sidro".

1985, 7 ottobre: la nave da crociera italiana "Achille Lauro" è sequestrata da guerriglieri palestinesi che uccidono Leon Klinghoffer, un inerme cittadino americano per di più paralitico, reo solo di essere di religione ebraica, per poi arrendersi alle autorità tunisine. Dei caccia statunitensi intercettano il Boeing 737 egiziano che, secondo gli accordi raggiunti, conduce in Tunisia i membri del commando di dirottatori e il mediatore palestinese Abu Abbas, costringendolo a dirigersi verso la base NATO di Sigonella, in Italia. Il presidente del Consiglio italiano Bettino Craxi si oppone però all'intervento americano, chiedendo il rispetto del diritto internazionale, e i carabinieri di stanza all'aeroporto si schierano a difesa dell'aereo contro la Delta Force statunitense. Un F-14 statunitense decolla dalla base NATO di Aviano e, fingendo un guasto, ottiene l'autorizzazione per un atterraggio di emergenza ma si posiziona sulla pista di Sigonella davanti al velivolo egiziano, impedendone un'eventuale ripartenza. Su ordine dell'ammiraglio Fulvio Martini al caccia viene allora dato un ultimatum di cinque minuti per liberare la pista, in caso contrario sarà stato spinto fuori pista da un bulldozer; dopo tre minuti il caccia statunitense riprende quota, liberando la pista. Scoppia così la più grave crisi diplomatica del dopoguerra tra l'Italia e gli Stati Uniti, che si risolve solo con la rinuncia degli USA ad un attacco all'aereo sul suolo italiano. Gli Stati Uniti richiedono però nuovamente la consegna di Abu Abbas, in base agli accordi di estradizione esistenti tra Italia e USA; i legali del ministero di Ministero di Grazia e Giustizia e gli esperti in diritto internazionale consultati dal governo italiano ritengono comunque non valide le richieste statunitensi, ed alla fine Abu Abbas può espatriare liberamente. Il ministro della difesa Giovanni Spadolini presenta le dimissioni in segno di protesta contro Craxi, uscendo dal governo di sinistra.

L'equipaggio della Capricorn 14 su Marte il 10 luglio 19861985, 10 novembre: la Capricorn 14 parte da Cape Canaveral alla volta di Marte: stavolta l'obiettivo è quello di sbarcare sul Pianeta. A bordo della missione ci sono due americani, la comandante Guion S. Bluford e il "Mission Specialist" Henry W. Hartsfield, due europei, il tedesco Ernst Messerschmid e l'italiano Franco Malerba, il giapponese Toyohiro Akiyama e la cinese Lu Gongxi. Poco prima da Kourou è partita la Capricorn 15, senza uomini a bordo, destinata ad atterrare automaticamente nello stesso sito di atterraggio della Capricorn 14, in modo da servire come base operativa più ampia e confortevole della gemella, e anche come scialuppa d'emergenza per il rientro, nel caso in cui la Capricorn 14 manifesti dei problemi.

1985, 17 novembre: primo incontro tra Bush e Gorbacëv in Svizzera, dopo il confronto muscolare tra le superpotenze inizia un'era di nuova distensione. "Se son rose fioriranno", commenta Rumsfeld.

1986, 1 gennaio: Spagna e Portogallo aderiscono alla CEE, che sale a 21 stati membri.

1986, 8 gennaio: le Antille Olandesi aderiscono all'Unione, suddivise però in tre Stati: Saint Martin, Curaçao e Aruba (quest'ultima pretende ostinatamente l'autonomia dalle altre isole dell'arcipelago). L'Unione sale così a 127 Stati.

1986, 24 gennaio: flyby di Urano da parte di Voyager 2.

1986, 14 marzo: strepitoso successo dell'ESA: la sonda europea "Giotto", costruita senza l'ausilio della NASA, sorvola il nucleo della cometa di Halley e invia a terra le prime immagini ravvicinate di uno di questi astri.

1986, 5 aprile: attentato a Berlino contro un night club frequentato dal personale americano di una base USA. Alcune intercettazioni telex tra la Libia e la Germania suggeriscono che l'attentato sia opera di emissari libici.

1986, 15 aprile: il presidente USA George H. Bush ordina di bombardare Tripoli e Bengasi come ritorsione per il coinvolgimento del regime libico nell'attentato di Berlino. Il dittatore si salva rinchiudendosi nel suo bunker, ma la sua figlia adottiva Hannah è ferita mortalmente. In tutto si registrano 45 caduti libici. Come ritorsione, Gheddafi ordina di lanciare dei missili Scud contro l'isola italiana di Lampedusa, ma evidentemente i sovietici non si fidavano molto del loro alleato arabo e gli hanno venduto materiale scadente, perchè i missili precipitano in mare senza causare danni. Craxi protesta duramente e minaccia Gheddafi di bombardare la Libia. Si ricuce così definitivamente lo strappo diplomatico tra USA e Italia consumatosi dopo la faccenda dell'"Achille Lauro", e Spadolini rientra nel governo di sinistra.

1986, 26 aprile: gravissimo incidente nucleare nella centrale atomica di Chernobyl, in Ucraina: la fusione di uno dei quattro reattori provoca la contaminazione radioattiva di una vasta area. La notizia del disastro filtra con grande ritardo, e in Europa ci si accorge dell'avvenuto spargimento di materiale radioattivo nell'atmosfera a causa dell'aumento del tasso di iodio-133 nel latte delle mucche finlandesi. Dopo le proteste europee, Gorbacëv prende spunto da quest'evento per imporre al politburo la necessità di mettere in atto la sua "glasnost", aprendo l'URSS al mondo occidentale. Il sistema sovietico basato sui privilegi della "Nomenklatura", coperti con la facciata dell'ugualitarismo comunista e della collettivizzazione forzato, entra in crisi per la prima volta.

1986, 31 maggio - 29 giugno: si giocano in Colombia i Campionati Mondiali di Calcio; nella nostra Timeline questo paese ha dovuto rinunciare all'organizzazione e gli è subentrato il Messico, ma in questa situazione gli USA, stretti alleati del governo di Bogotà, lo hanno aiutato con massicci prestiti onde evitare che il mondiale venisse assegnato in seconda istanza al Venezuela di Fidel Castro, con evidente guadagno di immagine da parte del "Lidér Maximo". Per questo alcune partite della prima fase si giocano nello Stadio Tiburcio Carias Andino di Tegucigalpa, nello stato USA dell'Honduras, ceduto gratuitamente in prestito per alcuni giorni alla FCF, la Federación Colombiana de Fútbol. Rispetto alla nostra Timeline il Messico è sostituito dagli USA e la Colombia padrona di casa sostituisce l'Uruguay, mentre al posto della Scozia c'è l'Australia che ha vinto lo spareggio, contrariamente alla "nostra" edizione dei mondiali messicani. Il 3 giugno a Bogotà gli USA battono 2-1 il Belgio, il 7 giugno pareggiano 1-1 con il Paraguay e l'11 giugno a Calì superano 1-0 l'Iraq, trascinati dal tifo dei colombiani, grati ai nordamericani perchè hanno permesso lo svolgersi del Mondiale nel loro paese. Gli USA così passano il turno in testa al girone, e il 15 giugno negli ottavi di finale a Medellin spazzano via la Bulgaria per 2-0; ma il 21 giugno a Calì si scontrano con la nazionale tedesca. I tempi regolamentari finiscono 0-0, ma la Germania si impone ai rigori per 4-1. L'Italia campione del mondo fa peggio: dopo due pareggi 1-1 con la Bulgaria e l'Argentina e una stentata vittoria per 3-2 con la Corea del Sud, negli ottavi si scontra con la Francia di Michel Platini che le rifila ben due reti e la spedisce a casa. La Colombia padrona di casa pareggia 1-1 con la Germania, surclassa la Danimarca per 2-0 e cancella la povera Australia per 6-1, passando il turno come prima del girone davanti ai tedeschi; ma negli ottavi subisce un pesante 5-1 casalingo da parte della Spagna. Quest'ultima vince ai rigori contro il Belgio ma poi in semifinale incassa due reti dall'Argentina di Diego Armando Maradona, che ai quarti ha superato l'Inghilterra solo grazie ad un goal di mano del "Pibe de Oro", che spergiura falsamente di aver segnato di testa. Intanto la Francia di Platini supera il Brasile ai rigori e poi elimina per 2-0 la Germania in semifinale. In finale a Bogotà si scontrano Francia e Argentina; quest'ultima va in vantaggio di due reti, ma poi si scatena Platini che con una tripletta dà ai transalpini la prima vittoria in un Mondiale, "vendicando" l'Inghilterra.

1986, 2 luglio: la Capricorn 14 entra in orbita attorno al Pianeta Rosso. Il 4 luglio, anniversario dell'Indipendenza USA, il lander Taurus con a bordo i sei astronauti si stacca dall'orbiter e poco dopo atterra nella regione di Utopia Planitia. Il comandante Guion Bluford, donna e di colore, ha l'onore di scendere per prima dalla scaletta e di lasciare per prima la sua impronta su Marte. Per secondo scende l'italiano Franco Malerba. Inizia una permanenza di quattro mesi sul pianeta per studiarne le peculiarità geologiche e per cercare eventuali tracce di vita almeno allo stadio fossile. Papa Giovanni Paolo II invia un messaggio di saluto agli astronauti del lontano avamposto marziano.

1986, agosto: Babrak Karmal cade in disgrazia, perde l'appoggio sovietico ed è costretto a dimettersi, a capo dell'Afghanistan viene sostituito dall'ex capo dei servizi segreti Najibullah. I ribelli antisovietici stabiliscono tra le montagne del paese un governo provvisorio, mentre gli USA, il Pakistan e l'Arabia Saudita continuano a finanziare e ad approvvigionare i guerriglieri islamici.

1986, 7 settembre: il generale Augusto Pinochet, dittatore militare del Cile, viene eliminato da un'autobomba fatta esplodere al passaggio del convoglio presidenziale. L'attentato è stato organizzato dal Fronte Patriottico Manuel Rodríguez, legato al Partito Comunista messo fuorilegge da Pinochet. L'ammiraglio Toribio Merino assume il comando della Giunta Militare ed ordina una dura repressione, ma il regime è travolto dalle manifestazioni di protesta e Merino è costretto a convocare libere elezioni. Caduta del regime militare, nuovo presidente è il democristiano Patricio Aylwin, amico degli USA ma ben deciso a scovare i colpevoli della repressione militare che ha provocato oltre tremila tra morti e "desaparecidos".

1986, 31 ottobre: l'equipaggio della Capricorn 14 lascia il suolo Marziano. La Capricorn 15 viene lasciata sul posto come mausoleo per le future generazioni.

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La caduta del comunismo

1986, 13 novembre: scoppia lo scandalo Iran-Contras, noto anche con il nome di Irangate (per analogia con il Watergate), che coinvolge alti funzionari dell'amministrazione Bush, accusati dell'organizzazione di un traffico illegale di armi con l'Iran. I proventi di questa operazione sono serviti a finanziare l'opposizione armata dei Contras contro il governo marxista dell'Ecuador.

1987, gennaio: lo scrittore Harry Turtledove (1949-vivente), maestro del genere ucronico, pubblica il suo primo capolavoro, "La legione perduta", che dà il via al "Ciclo di Videssos".

1987, 22 febbraio: morte a 58 anni di Andy Warhol, figlio di emigranti slovacchi, figura predominante del movimento americano della Pop Art.

1987, 10 maggio: elezioni politiche in Italia. Il PCI cala al 28 % dei voti, a causa dell'emorragia di consensi verso la sinistra estrema che sale all'8 %, la DC è al 30 %, il PLAI giunge addirittura al 17 %, AN è al 10 %. Il governo di sinistra non ha più i numeri per governare, ma Bettino Craxi respinge la proposta di Occhetto di Il Segretario di Stato USA Donald Rumsfeld dare vita a un Governissimo con la DC, compie un voltafaccia in puro stile italico, si accorda con i leader democristiani e con i partiti autonomisti, formando un governo di Centrosinistra sempre guidato da lui. "Con Craxi non prenderò mai più nemmeno un caffé", commenta furente il segretario comunista. La linea politica italiana comunque non cambia, tanto da far dire a Donald Rumsfeld (foto a sinistra): "In Italia potrebbero nominare presidente del consiglio anche una sedia, tanto i rapporti con noi non cambierebbero."

1987, 14 giugno: la Capricorn 14 ammara felicemente al largo delle Isole Marshall e viene recuperata dalla portaerei statunitense Enterprise. I sei membri dell'equipaggio vengono festeggiati come degli eroi e sono ricevuti da George H. Bush alla Casa Bianca.

1987, 28 agosto: muore ad 81 anni John Huston, uno dei più grandi registi del XX secolo. Sono suoi "La Regina d'Africa" (1951), "Moby Dick, la balena bianca" (1956) e "La Bibbia" (1966).

1987, 10-21 settembre: nono viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA: il Papa visita Miami, New Orleans, San Antonio, Albuquerque, Phoenix, Tijuana, Mexicali, Los Angeles, Laguna Seca, San Francisco, Detroit e Fort Simpson. A Los Angeles il Papa abbraccia un bambino malato di AIDS.

1987, 17 settembre: a Los Angeles, dove si trova in visita pastorale, il Papa abbraccia un bambino malato di AIDS, la "peste del 2000".

1987, 28 settembre: trasmissione della prima puntata di "Star Trek, The Next Generation", spin-off con nuovi personaggi e nuove astronavi della serie di fantascienza "Star Trek".

1987, 12 ottobre: anche la Guyana (ex Guyana Britannica), sentendosi sempre più minacciata dal vicino Venezuela di Castro, che rivendica praticamente l'intero territorio guyanense sulla base di antichi trattati coloniali, chiede ed ottiene di entrare nell'Unione come 128° Stato. Del resto, anche prima dell'ammissione, 100.000 abitanti della Guyana avevano la doppia cittadinanza, ed i Guayanensi residenti negli Stati Uniti erano più di 350.000, ossia un terzo della popolazione Guayanense complessiva. Ora USA e Venezuela confinano direttamente.

1987, novembre: una commissione d'inchiesta con a capo il senatore messicano José López Portillo emette una dura condanna dell'operato del presidente George H. Bush, ma non riesce a provare con certezza la conoscenza da parte sua dei finanziamenti illegali ai Contras. Bush si salva così dall'impeachment.

1988, 25 gennaio: il centro di ricerca del California Institute of Technology, incaricato di studiare i reperti marziani riportati dalla Capricorn 14, dà l'annuncio di aver ritrovato nelle rocce marziane i segni fossili di batteri procarioti alieni vissuti su Marte dai tre ai due miliardi di anni fa. Per la prima volta vengono scoperte tracce di vita extraterrestre. Sull'onda dell'entusiasmo, il presidente Bush annuncia una nuova missione esplorativa verso Marte, destinata a fermarsi più a lungo sul Pianeta Rosso.

1988, 8 maggio: a Carmel-by-the-Sea, in California, si spegne a 80 anni il grande scrittore di fantascienza Robert Anson Heinlein. "Stella doppia" (1956) e "La Luna è una severa maestra" (1966) sono le sue opere più conosciute.

1988, 15 maggio: inizia il ritiro sovietico dall'Afghanistan, dopo che Gorbacëv si è reso contro che la guerra non potrà mai essere vinta a causa della spietata guerriglia islamica. Il paese resta in preda al caos, spartito tra i vari "signori della guerra" che si ritagliano veri e propri domini feudali.

1988, 13 giugno: Michail Gorbacëv permette le celebrazioni per il millennio della cristianizzazione della Russia. Storica visita di Giovanni Paolo II a Mosca nonostante l'opposizione della Chiesa Ortodossa Russa, ed incontro con Michail Gorbacëv, intenzionato ad abrogare l'ateismo di stato. La storia corre veloce e l'URSS comincia a vacillare: dopo che i cittadini sovietici hanno cominciato a respirare il profumo della libertà, esplodono rivendicazioni democratiche e nazionalistiche in molte repubbliche dell'URSS.

1988, 8 novembre: nelle elezioni presidenziali George H. Bush sconfigge il democratico Michael Dukakis e rimane in sella. L'"Era Bush" prosegue.

1988, 21 dicembre: un aereo passeggeri esplode sopra la cittadina scozzese di Lockerbie, causando la morte 270 persone. Gli Stati Uniti puntano il dito contro Gheddafi e pretendono dal governo di Tripoli l'arresto di due cittadini libici accusati di essere direttamente coinvolti nell'attentato. Gheddafi rifiuta, e l'ONU approva la Risoluzione 748, che sancisce un pesante embargo economico contro la Libia, la cui economia si trova già in fase calante. Le sanzioni avranno fine solo nella primavera del 1999.

1989, 1 aprile: dopo lunghe richieste, con il "Nunavut Act" l'etnia Inuit riesce ad ottenere la creazione, nell'estremo nord canadese, di un nuovo Stato chiamato Nunavut (in lingua locale "Nostra Terra"), sottraendo superficie ai Territori del Nord-Ovest. In compenso questi ultimi sono elevati al rango di Stato con il nome di Denendeh (in lingua Dene "Nostra Terra") e con capitale Yellowknife. Anche il territorio dello Yukon assurge al rango di Stato con capitale Whitehorse. L'Unione sale così a 131 Stati.

1989, 15 aprile: comincia a Pechino una serie di manifestazioni di piazza non autorizzate in Piazza Tien An Men; il motivo occasionale è il cordoglio da parte di studenti ed intellettuali per la morte di Hu Yaobang, leader comunista cinese spostatosi negli ultimi anni su posizioni riformiste vicine a quelle di Gorbacëv, e per questo emarginato dal Partito Comunista Cinese. Subito la polizia comunista è mandata a disperdere i manifestanti, e alla notizia dei primi scontri la protesta si fa via via più intensa: gli studenti cominciano a pretendere riforme e trasparenza sul modello sovietico, e chiedono di incontrare il primo ministro Li Peng. La leadership comunista ed i media di stato ignorano la protesta, e così gli studenti proclamano uno sciopero generale all'università di Pechino. Zhao Ziyang, Segretario generale del Partito Comunista, è favorevole al dialogo con gli studenti, ma il primo ministro Li Peng si è assurdamente convinto che i manifestanti siano manipolati da potenze straniere. Nella nostra Timeline questi approfitta dell'assenza di Zhao, in visita ufficiale in Corea del Nord, per far passare la sua linea politica e fa pubblicare sul Quotidiano del Popolo un editoriale a firma del vecchio leader Deng Hsiao-Ping che accusa gli studenti di complottare contro lo stato e fomentare agitazioni di piazza.

1989, 27 aprile: l'editoriale di Deng Hsiao-Ping fa infuriare gli studenti, che in 50.000 scendono nelle strade di Pechino, ignorando il pericolo di repressioni da parte delle autorità e chiedendo che Deng ritratti le sue calunniose dichiarazioni. Zhao, tornato dalla Corea del Nord, si mette dalla parte degli studenti e fa pubblicare un contro-editoriale in cui definisce ragionevoli e giuste le loro richieste, anche alla luce delle riforme messe in atto dall'URSS. A ciò si aggiunge la visita a Pechino di Gorbacëv, che Li Peng ha tentato inutilmente di far rinviare. I manifestanti arrivano ad innalzare al centro della piazza un'enorme statua alta 10 metri, in polistirolo e cartapesta, raffigurante la Dea della Democrazia. In tutte le città del blocco occidentale si svolgono manifestazioni di solidarietà agli studenti cinesi.

1989, 4 maggio: lanciata da Kourou la sonda ESA Magellano, che dovrà porsi in orbita intorno a Venere.

1989, 19 maggio: il Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese decide di imporre la Legge Marziale a Pechino e di usare se necessario la forza per porre fine alla ribellione; Zhao Ziyang per protesta non partecipa alla riunione. L'esercito converge sulla capitale con l'ordine di aprire il fuoco ad altezza d'uomo sui manifestanti. Ed ecco un giovane studente porsi davanti alla colonna dei carri armati che entra in Pechino, bloccandone l'avanzata. Il video fa il giro del mondo e diventa il simbolo universale della voglia di libertà e democrazia contro la tirannide e l'ottusità dei dirigenti (il GenRosso in Italia gli dedica una canzone: "Ma chi non ti ricorda / ragazzo di Tien An Men, / che fermi i carrarmati / e non si sa chi sei...") A questo punto i soldati, che hanno la stessa età dei dimostranti, si rifiutano di sparare contro i loro fratelli e si ammutinano. Li Peng, fuori di sé dalla rabbia, ordina ad altre truppe di affluire in città e di passare per le armi sia i rivoltosi che i soldati disobbedienti, ma a questo punto la protesta dilaga in tutti gli strati sociali contro un regime accusato di tentato omicidio dei propri stessi figli. La dittatura crolla di schianto: gli studenti, assistiti dai militari e dai poliziotti unitisi a loro, danno l'assalto al palazzo del governo. Li Peng fa appena in tempo a fuggire in Corea del Nord; molti alti dirigenti del Partito Comunista Cinese che hanno avallato le sue decisioni vengono linciati dalla folla inferocita. In tutta la capitale vengono trucidate almeno 7.000 persone, accusate di connivenza con il regime marxista-leninista.

L'immagine simbolo della "Rivoluzione di Piazza Tien An Men"1989, 3 giugno: la "Rivoluzione di Piazza Tien An Men" si conclude con la proclamazione della Repubblica Democratica di Cina e con la messa fuorilegge del Partito Comunista Cinese; primo presidente provvisorio del nuovo stato è il dissidente Bao Tong, con molti anni di carcere alle spalle. Stati Uniti, CEE, Giappone e Corea del Sud riconoscono immediatamente il nuovo governo; dopo due settimane lo fanno anche l'URSS e la Cina Nazionalista. "Comincia una nuova Primavera per i popoli del mondo", commenta Giovanni Paolo II durante la preghiera domenicale dell'Angelus in piazza San Pietro.

1989, 29 giugno: stabilimento di relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e la Repubblica Democratica Cinese; il Papa è invitato a visitare la Cina. Il nuovo governo adotta la struttura federale sul modello statunitense: al Tibet, al Sinkiang Uighur musulmano e alla Mongolia Interna è concessa una larga autonomia. Il Dalai Lama rinuncia alla rivendicazione dell'indipendenza, accetta il nuovo status del Tibet e rientra a Lhasa dopo trent'anni di esilio.

1989, 2 luglio: rifiuto da parte della Cina Nazionalista di riunificarsi con il resto della madrepatria, anche ora che il regime comunista si è dissolto. Le due Cine tuttavia si riconoscono reciprocamente e danno vita a relazioni di buon vicinato.

1989, 25 agosto: Voyager 2 sorvola Nettuno, scoprendo anche attorno ad esso un sistema di anelli, e poi lascia definitivamente il Sistema Solare, portando con sé un disco d'oro (il cosiddetto Voyager Golden Record) ideato da Carl Sagan, su cui sono registrate immagini e suoni della Terra, assieme alle istruzioni per suonarlo, nel caso in cui qualcuno lo recuperasse. Tra 296.000 anni Voyager 2 transiterà nei pressi della stella Sirio.

1989, 30 agosto: ritiro definitivo del Vietnam dalla Cambogia, in cui è restaurata la democrazia: il paese torna ad essere una monarchia costituzionale sotto re Norodom Sihanouk.

1989, 18 ottobre: lanciata da Cape Canaveral la sonda NASA-ESA Galileo, destinato a studiare Giove e il suo complicato sistema di satelliti.

1989, 20 ottobre: nel Laos il Pathet Lao, partito unico al potere di stampo comunista, rinuncia al monopolio del potere ed indice libere elezioni aperte al multipartitismo.

1989, 9 novembre: si disintegra anche il regime comunista nordcoreano: a causa della pressione dei manifestanti che da entrambe le parti premono per incontrarsi, viene abbattuta la frontiera di filo spinato tra le due Coree, e i "fratelli separati" tornano a riabbracciarsi dopo quasi quarant'anni. Il dittatore Kim Jong Il e l'ex primo ministro cinese Li Peng sono arrestati; la mummia di Kim Il Sung viene distrutta dalla folla inferocita a causa della crisi economica, che costringe milioni di nordcoreani a vivere nella più assoluta miseria, mentre i dirigenti del partito vivevano nel lusso e negli agi.

1989, 16 novembre: sulla scia di quanto è accaduto in Cina e in Corea del Nord, cade anche il regime nord-vietnamita in seguito a forti manifestazioni di studenti contro cui il governo di Hanoi si trova del tutto impreparato. "Meglio tardi che mai", è il commento di Rumsfeld da Washington.

1989, 20 novembre: "Svolta della Bolognina": pressato dai riformisti guidati da Giorgio Napolitano, che giudicano chiusa l'esperienza storica del marxismo-leninismo ed auspicano il passaggio nel campo del socialismo democratico, il Partito Comunista Italiano approva la scelta del segretario Achille Occhetto di cambiare nome al PCI in "Partito Democratico di Sinistra". L'ala sinistra del partito però, con Cossutta e Ingrao, non aderisce alla nuova formazione e, assieme a Democrazia Proletaria e ad altre formazioni minori di estrema sinistra, fonda il Partito Comunista dei Lavoratori Italiani (PCLI), nella nostra Timeline Rifondazione Comunista.

1990, 4 gennaio: primo storico sorvolo di Plutone da parte di Voyager 1. La gloriosa sonda permette di misurare l'effettivo diametro del pianeta e di dimostrare che esso ha quattro satelliti. Voyager 1 esamina altri oggetti della cosiddetta Fascia di Kuyper e poi lascia il Sistema Solare per dirigersi verso la costellazione dell'Ofiuco, portando con sé un disco d'oro analogo a quello della gemella Voyager 2. Essa passerà tra circa 40.000 anni nelle vicinanze dalla stella AC+793888.

1990, 11 febbraio: a causa del crescere delle pressioni internazionali e della situazione di conflitto etnico interno al paese, il leader bianco del Sudafrica Frederik Willem de Klerk si rende conto che la politica di apartheid non può essere proseguita, e decide una serie di riforme radicali. Nelson Mandela, divenuto il simbolo vivente del movimento per i diritti dei neri, viene scarcerato dopo 26 anni di detenzione, e l'Arican National Congress (ANC), il partito di cui Mandela è il leader, viene legalizzato. Grandi manifestazioni di giubilo non solo in Africa ma in tutto il mondo.

1990, 25 febbraio: in seguito al crollo del comunismo il capo dell'FSLN Daniel Ortega Saavedra abbandona la lotta armata e si candida alle elezioni come governatore del Nicaragua, ma viene sconfitto da Violeta Barrios de Chamorro, appoggiata da George H. Bush.

1990, 27 febbraio: il dittatore somalo Siad Barre è cacciato e lo stato somalo si sfascia, diviso in zone tribali dai "signori della guerra". Gli USA promuovono una forza internazionale di intervento per riportare ordine nel paese, impresa che si rivelerà un fiasco completo.

1990. 15 marzo: Gorbacëv è eletto presidente della repubblica dopo che questa carica è introdotta in URSS sul modello americano. Fermenti nazionalistici nelle repubbliche baltiche, ma le manifestazioni sono represse dalla polizia.

1990, 18 marzo: si tengono le prime e uniche elezioni libere nella storia della Repubblica Democratica Popolare di Corea del Nord; esse danno vita ad un governo il cui unico mandato è quello di negoziare la fine stessa dello stato in vista della riunificazione coreana perchè, come afferma il solito Donald Rumsfeld, "la Cina può rimanere Cina se il regime comunista cade, ma senza comunismo la Corea del Nord non ha più ragione di esistere".

Il presidente cinese Bao Tong1990, 21 marzo: la Namibia si stacca finalmente dal soffocante abbraccio con il Sudafrica e consegue l'indipendenza.

1990, 21-27 aprile: storica visita di Giovanni Paolo II nella Repubblica Democratica Cinese, dietro invito del presidente Bao Tong (foto a sinistra). Il Papa riceve la sottomissione della Chiesa Patriottica Cinese, creata dal regime comunista dopo la morte di Mao e fino ad ora formalmente separata da Roma: il suo clero e i suoi fedeli sono riammessi alla comunione con la Chiesa.

1990, 3 maggio: in Jugoslavia il Partito Comunista approva l'apertura al multipartitismo, ma il Montenegro si dota di una costituzione che riconosce alla repubblica il diritto alla secessione.

1990, 6-14 maggio: decimo viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA: visitate Città del Messico, Veracruz, San Juan de Los Lagos, Cuernavaca, Durango, Chihuahua, Monterrey, Tuxla Gutiérrez, Villahermosa, Zacatecas e lo Yucatan.

1990, 8 giugno-8 luglio: seconda edizione italiana dei Campionati Mondiali di Calcio. L'allenatore della nazionale italiana è Giovanni Trapattoni, che ha sostituito Azeglio Vicini dopo l'infelice esito del Campionato Europeo del 1988. Gli USA sono presenti anche alla corrispondente edizione nella nostra Timeline, mentre al posto della Costa Rica c'è il Perù; al posto della Colombia c'è Israele, che ha vinto lo spareggio (contrariamente a quanto accaduto dalle nostre parti). Il girone A vede di fronte Italia, USA, Austria e Cecoslovacchia. Il 9 giugno a Roma l'Italia padrona di casa batte 1-0 l'Austria, il 10 giugno a Firenze gli USA battono 5-1 la Cecoslovacchia (nella nostra linea temporale accadde il contrario), il 14 giugno a Roma l'Italia batte 1-0 gli USA, il 19 giugno sempre a Roma l'Italia elimina la Cecoslovacchia per 2-0 ed il 19 giugno a Firenze gli USA regolano l'Austria per 2-1 (anche in questo caso punteggio inverso dalle nostre parti). L'Italia passa come prima del girone, gli USA come seconda. Agli ottavi il 23 giugno a Bari gli USA eliminano il Perù per 4-1 (nella nostra Timeline fu Cecoslovacchia-Costa Rica) e il 25 giugno a Roma l'Italia elimina l'Uruguay per 2-0. Nei quarti il 30 giugno a Roma l'Italia batte l'Irlanda per 1-0 mentre gli USA a sorpresa superano la Germania per 1-0 (nella nostra Timeline Germania-Cecoslovacchia 1-0). Le semifinali vedono di fronte Italia-Argentina e USA-Inghilterra. Il primo incontro dovrebbe svolgersi a Napoli; ma Diego Armando Maradona ha incitato i tifosi del Napoli, squadra in cui gioca, a tenere per lui e non per l'Italia ("Vi ignorano tutto l'anno e adesso vi chiedono aiuto per sostenere la Nazionale!"), e le tifoserie organizzate napoletane rispondono positivamente; così, invocando motivi di ordine pubblico, si decide l'inversione delle sedi delle Semifinali: Italia-Argentina allo Stadio Delle Alpi di Torino (la tifoseria della Juventus è ostilissima al Napoli di Maradona), USA-Inghilterra al San Paolo di Napoli. Maradona protesta con violenza, spara a zero contro il comitato organizzatore italiano e si rifiuta di scendere in campo, ma gli italiani restano irremovibili e, trascinati dal tifo torinese, superano l'Argentina per 2-0, approdando in finale, mentre gli inglesi a Napoli hanno ragione degli USA per 3-1. La finalina dovrebbe essere giocata a Bari tra USA e Argentina, ma quest'ultima si rifiuta di scendere in campo e fa ritorno in patria, beccandosi 3-0 a tavolino e una pesante squalifica della FIFA. Nella finalissima di Roma tra Italia e Inghilterra la prima rete di Roberto Baggio arriva solo al 72', ma all'82' Platt pareggia i conti, infilando la porta italiana per la prima ed unica volta in tutto il torneo. Il capocannoniere Salvatore Schillaci tuttavia segna di nuovo all'86' su rigore, e l'Italia è campione del mondo per la quinta volta.

1990, 6 luglio: la Mongolia abbandona il monopartitismo; vengono indette libere elezioni vinte dal Partito Rivoluzionario del Popolo Mongolo, ex comunista. Relazioni diplomatiche della Mongolia con la Santa Sede, nonostante in tutto il paese i cattolici non siano più di 300 su due milioni e mezzo di abitanti.

1990, 28 luglio: il populista Alberto Fujimori, immigrato giapponese, vince le elezioni presidenziali in Perù, e promette di stroncare "Sendero Luminoso" con il pugno di ferro.

1990, 2 agosto: il dittatore iracheno Saddam Hussein invade lo stato del Kuwait, alleato degli USA, e lo proclama diciottesima provincia del paese, razziandone ogni bene. Saddam è convinto che il presidente Bush lo appoggerà in funzione antiiraniana, ed invece il capo di stato USA decide che occorre reagire alla soppressione di uno Stato sovrano, onde evitare che ad altri dittatorielli vengano grilli per il capo, ma anche per assicurare agli Stati Uniti le forniture di petrolio arabo, visto che l'Iraq sta ammassando truppe al confine con l'Arabia Saudita, e probabilmente tenterà altri colpi gobbi ai danni di questa. Chiede perciò all'ONU di lanciare un ultimatum a Saddam Hussein: o si ritirerà dal Kuwait o sarà la guerra. Intanto mette in campo una larga coalizione guidata dagli Stati Uniti e composta tra l'altro da truppe britanniche, francesi, turche, italiane, egiziane e saudite. Saddam però ignora l'ultimatum e cerca di sollevare il mondo arabo contro gli occidentali: egli si presenta come la "Spada dell'Islam", e manifestazioni in suo favore si tengono dalla Mauritania all'Indonesia. Gheddafi tuttavia fa reprimere le manifestazioni e si schiera per la prima volta con gli USA, perchè il vero leader del mondo arabo voleva essere lui.

1990, 10 agosto: la sonda ESA Magellano si pone in orbita attorno a Venere e mediante il suo Radar inizia la mappatura completa della superficie del pianeta, perennemente avvolta dalle nubi.

1990, 1 settembre: in seguito a un referendum, la Groenlandia respinge la proposta di indipendenza e diventa invece il 132° Stato dell'Unione.

1990, 15 settembre: decolla da Cape Canaveral la Capricorn 16 con a bordo tre astronauti statunitensi, tre europei, un coreano, un giapponese, un senegalese e un brasiliano, con destinazione Marte. Pochi giorni prima è decollata la Capricorn 17, da usarsi per ampliare la base marziana e come eventuale scialuppa di salvataggio per il rientro.

1990, 3 ottobre: riunificazione della Corea del Sud e della Corea del Nord nell'unica Repubblica Democratica di Corea. Giovanni Paolo II è subito invitato a visitare il nuovo stato.

1990, 6 ottobre: lancio della sonda NASA-ESA Ulisse, la prima che sorvolerà i poli del Sole.

1990, novembre: nel romanzo "Post Mortem" di Patricia Cornwell (1956-vivente), discendente dell'autrice de "La capanna dello Zio Tom", debutta l'investigatrice Kay Scarpetta, uno dei più fortunati protagonisti del giallo contemporaneo.

1991, 17 gennaio: scatta l'operazione "Desert Storm": scaduto l'ultimatum, le truppe della coalizione anti-Saddam cominciano a bombardare pesantemente il territorio iracheno. Debuttano nuovi termini: "guerra tecnologica" e "bomba intelligente", ma gli attacchi mietono comunque numerose vittime tra la popolazione civile. Saddam tenta di estendere la guerra bombardando Israele con missili balistici, ma Bush convince Gerusalemme a restare fuori del conflitto e minaccia la Siria affinché non soccorra Baghdad.

1991, 9 febbraio: le forze di terra invadono il Kuwait e lo liberano, poi superano il confine iracheno. Il generale Norman Schwarzkopf, comandante in capo delle operazioni, punta su Baghdad, ma George H. Bush lo ferma, ritenendo giustamente che l'abbattimento del regime di Saddam avrebbe aperto un vuoto di potere che avrebbe destabilizzato definitivamente l'area. Purtroppo però il presidente texano commette un grave errore: per fare la guardia a Saddam, installa truppe americane nella confinante Arabia Saudita, in basi create appositamente, senza tenere conto del fatto che questo paese custodisce i due principali luoghi santi dell'Islam. L'indignazione di una parte del mondo musulmano per una presenza militare straniera nella penisola arabica, da molti considerata sacrilega, alimenta fatalmente il fondamentalismo islamico più radicale: un giovane sceicco saudita, scandalizzato dalla presenza di infedeli sul suo paese, reagisce fondando un'organizzazione terroristica che si propone di combattere con ogni mezzo gli odiati "Crociati", come lui chiama gli occidentali. Il nome dello sceicco è Osama Bin Laden, e la sua organizzazione si chiama Al Qaeda ("la Fondazione" in arabo: pare che Bin Laden sia un fan di Isaac Asimov). Resta inoltre un interrogativo: "Che avrebbe fatto George H. Bush se il Kuwait avesse prodotto non petrolio ma broccoli?"

1991, 21 marzo: fine del regime monopartitico in Ecuador con le libere elezioni vinte dal Partito Conservatore filostatunitense.

1991, 12 aprile: lancio da Cape Canaveral della prima navicella spaziale riutilizzabile, lo Space Shuttle Columbia, con a bordo gli astronauti Bryan D. O'Connor e Tamara E. Jernigan. Dopo 2 giorni, 6 ore, 20 minuti, 53 secondi di volo e 36 orbite a 307 Km di quota, il 14 aprile lo Shuttle atterra come un aereo sul lago Rogers, un bacino asciutto presso la base aerea Edwards in California. Si apre una nuova era nell'esplorazione umana dello spazio.

1991, 22 aprile: la Capricorn 16 sbarca sul Pianeta Rosso nel cosiddetto Mare Cymmerium, gli astronauti iniziano una serie di ricerche di natura geologica ed esobiologica.

1991, 30 aprile: anche i due Vietnam si riunificano. La Repubblica del Vietnam con capitale Saigon aderisce sia all'ASEAN che alla NATO.

1991, 1 maggio: Giovanni Paolo II pubblica l'enciclica "Centesimus Annus" nel centesimo anniversario della "Rerum Novarum" di Leone XIII; un capitolo di essa si intitola significativamente "L'anno 1989".

1991, 25 giugno: Big Bang della Jugoslavia: Macedonia e Montenegro si proclamano indipendenti. Mentre la Macedonia se ne va in modo relativamente tranquillo, i serbi del Montenegro scatenano una guerriglia contro i montenegrini per impedire la secessione e occupano militarmente una parte del paese.

Il leader sovietico Michail Gorbacëv1991, 1 luglio: viene ufficialmente sciolto il Patto di Minsk. La Repubblica Democratica Cinese avanza la richiesta di entrare nella NATO, presto seguita da Laos e Cambogia.

1991, 15 agosto: Michail Gorbačëv (foto a destra) annuncia la prossima trasformazione l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche nella nuova Federazione delle Repubbliche Sovietiche Sovrane, a cui hanno dato la propria adesione 12 delle 15 repubbliche della vecchia URSS: solo Lituania, Lettonia ed Estonia decidono di separarsene in via definitiva. Per prepararsi al gravoso compito, il leader riformista si ritira per alcuni giorni nella dacia presidenziale in Crimea.

1991, 19 agosto: Putsch di Mosca: alcuni membri conservatori del politburo sovietico, tra i quali il capo del KGB Vladimir Krjučkov, il ministro degli Interni Boris Pugo, il ministro della Difesa Dimitri Jazov, il primo ministro Valentin Pavlov, il capo della segreteria di Gorbačëv, Valerij Boldin, e soprattutto il vicepresidente dell'URSS Gennadij Janaev, considerato il capo della cricca, mettono in atto un colpo di stato con lo scopo dichiarato di preservare l'integrità dell'Unione dall'insorgere delle nazionalità ed il primato del PCUS. Gorbačëv è arrestato e detenuto nella sua dacia in Crimea insieme alla moglie, alla figlia e ai nipoti; la first lady Raissa per lo spavento ha un collasso, essendo convinta che presto il marito e tutti i suoi famigliari saranno passati per le armi. Così come aveva tentato di fare Li Peng a Pechino, l'esercito riceve l'ordine di convergere sulle grandi città dell'URSS, e specialmente su Mosca, Leningrado e Kyev, dove immediate sono state le manifestazioni di protesta dei cittadini a favore dei diritti umani e della democrazia. A questo punto sorge fulgida la stella di Boris 'Eltsin, presidente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa, che prende il comando della protesta, sale in piedi su un carro armato il cui carrista è passato dalla parte degli insorti e infiamma la folla con un discorso in cui la invita alla resistenza ad ogni costo. La forza d'animo da lui dimostrata in quest'occasione decide l'esito della rivolta. Dal canto loro Lituania, Lettonia ed Estonia dichiarano immediatamente l'indipendenza dall'URSS. Giovanni Paolo II e il presidente USA Bush lanciano appelli affinché nel paese ritorni la calma e non si disperda il patrimonio della Perestrojka.

1991, 21 agosto: dopo due giorni di limitati confronti, in cui solo tre dimostranti vengono accidentalmente feriti a morte dai carri armati, la grande maggioranza delle truppe spedite a Mosca si schiera apertamente con la resistenza e toglie l'assedio alla capitale. Gennadij Janaev e i suoi compari capiscono che il golpe è fallito e che tutto è perduto, ma vengono catturati e tratti in arresto. Gorbačëv rientra in aereo a Mosca sotto la protezione delle forze di 'Eltsin.

1991, 23 agosto: Boris 'Eltsin mette fuorilegge il PCUS su tutto il territorio dell'Unione Sovietica e dichiara la sovranità della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa, che assume il nuovo nome di Federazione Russa.

1991, 25 agosto: Ucraina e Bielorussia dichiarano l'indipendenza dall'URSS. Inizia un effetto domino che in pochi giorni disintegra il colosso sovietico, fino a pochi giorni prima apparso infrangibile. Il 27 agosto dichiara l'indipendenza la Moldavia, subito riconosciuta dalla Romania. Il 30 agosto si stacca l'Azerbaigian, il 31 agosto il Kirghizistan, il 1 settembre la Georgia, il 3 settembre l'Armenia, il 1 settembre l'Uzbekistan, il 7 settembre il Turkmenistan, il 9 settembre il Tagikistan, infine il 16 settembre anche il Kazakistan lascia l'URSS. Gorbačëv si dimette da presidente dell'Unione Sovietica e si ritira a vita privata: la sua speranza di poter concedere delle riforme fermandosi quando voleva lui si è dimostrata per quello che era, cioè un'illusione.

1991, 25 agosto - 18 novembre: assedio della città kosovara di Mitrovice, divenuto il simbolo della guerra serbo-kosovara. Sebbene in essa Serbi e Albanesi riuscissero a convivere abbastanza bene fino a poco tempo prima, la città viene bombardata e quasi completamente rasa al suolo dai Serbi, che impegnano 20.000 uomini e 300 carri armati. A Mitrovice combattono anche i paramilitari di Željko Ražnatović, detto "il Comandante Arkan", responsabile di saccheggi e uccisioni di centinaia di civili, compresi i malati presenti nell'ospedale cittadino, ignorando ogni convenzione di guerra. L'assedio si conclude con circa 1100 civili uccisi e 5000 persone deportate in Serbia.

1991, 8 settembre: separazione consensuale, in seguito a referendum, della Slovenia dalla Repubblica di Croazia; il nuovo stato è subito accolto nella CEE come 22° stato membro, e l'Italia le assicura il porto franco di Portorose come sbocco sull'Adriatico, onde prevenire future rivendicazioni slovene sul Carso. Per evitare la secessione anche dei musulmani di Bosnia, la Croazia concede loro un'ampia autonomia in senso federale.

1991, 8 dicembre: i presidenti di Russia, Bielorussia e Ucraina firmano a Belavezha il trattato che sancisce la dissoluzione dello Stato sovietico.

1991, 25 dicembre: viene definitivamente ammainata la bandiera sovietica dalla cupola del Cremlino. La Russia succede all'URSS nel suo seggio all'ONU.

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L'era Clinton

1992, 1 gennaio: Laos, Cambogia, Brunei, Isole Salomone e Vanuatu aderiscono all'ASEAN, che sale a 13 stati membri.

1992, 7 febbraio: Trattato di Maastricht: la CEE si trasforma in Unione Europea (UE). Vengono ampliate le competenze comunitarie e si decide finalmente l'adozione di una moneta comune, l'euro.

1992, 10 febbraio: muore a 70 anni Alex Haley, biografo di Malcolm X; il suo libro più conosciuto è "Radici" (1976), che racconta la storia dei suoi antenati della parte materna a partire da Kunta Kinte, africano catturato nell'attuale Gambia nel 1767 e deportato negli Stati Uniti come schiavo. Dal libro viene tratta anche una serie televisiva il cui successo è clamoroso.

1992, 17 febbraio: l'esponente laburista milanese Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio (la popolare "Baggina"), è arrestato in flagrante mentre intasca una cospicua tangente da Luca Magni, titolare di un'impresa di pulizie. Bettino Craxi definisce Mario Chiesa "un mariuolo", e una "scheggia impazzita dell'altrimenti integro Partito Laburista." Ben presto però Mario Chiesa vuota il sacco, e i magistrati della Procura della Repubblica di Milano scoprono che in città la corruzione, la concussione e il finanziamento illecito ai partiti sono reati diffusissimi: i politici chiedono regolarmente enormi somme di denaro agli imprenditori e agli enti per concedere loro gli appalti; queste tangenti sono una prassi così diffusa da apparire quasi come un'imposta obbligatoria. Milano viene così tristemente ribattezzata "Tangentopoli", e l'insieme delle inchieste viene battezzato "Mani Pulite": protagonisti ne sono i PM Antonio di Pietro, Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo. Ben presto l'inchiesta si estende da Milano a Roma, coinvolgendo importanti imprenditori e alcuni segretari di partito, e si scopre che parecchi ministri e sottosegretari del governo Craxi sono coinvolti in reati di corruzione, concussione e finanziamento illecito dei partiti. Nessun partito è indenne dallo scandalo: sono coinvolti esponenti di spicco di PDS, PLAI, PLI, DC, AN e persino dei partiti autonomisti. Lo stesso Craxi è raggiunto da un avviso di garanzia ed è costretto a dimettersi. A differenza della nostra Timeline, però, i partiti sanno rinnovarsi al loro interno e l'ordinamento politico tradizionale non è sconvolto; questo grazie all'alternanza di governo e alla maggior diffusine della disonestà, non concentrata solo in alcuni partiti al governo da sempre.

1992, 31 marzo: la repubblica autonoma di Cecenia, nel Caucaso, si proclama indipendente ed inizia una lunga guerra di secessione, contrastata dalle truppe russe per il timore che i ceceni diano vita ad uno stato integralista islamico.

1992, 5 aprile: in seguito a Referendum il Kosovo si proclama indipendente dalla Serbia, subito riconosciuto dall'Albania. I serbi, che abitano in maggioranza la regione di confine, si oppongono tuttavia all'indipendenza con l'aiuto dell'esercito di Belgrado che occupa militarmente gran parte della regione e cannoneggia ripetutamente la capitale Pristina. Inizia la tragedia della Guerra del Kosovo: inutilmente Giovanni Paolo II lancia ripetuti appelli alla pace.

1992, 5-6 aprile: elezioni politiche in Italia, dopo che Craxi, Occhetto e il segretario DC de Mita si sono fatti da parte. Il PLAI crolla dal 17 al 7 % dei voti ed è il partito più penalizzato. Il PDS cala dal 28 % al 23 %, mentre il PCLI balza al 12 %, AN tiene al 9 %, la DC scende solo al 27 %, il PLI quasi sparisce. La Lega Lombarda, partito xenofobo di estrema destra fondato da Umberto Bossi che propugna la secessione del Nord dal resto del paese (naturale contraccolpo al processo di unificazione europea) ha un eccellente risultato giungendo al 5 %, perchè intercetta i voti di protesta della destra. Il nuovo leader del PDS, Massimo d'Alema, propone una riedizione del Governissimo per traghettare i partiti e tutta l'Italia fuori dalle secche di Tangentopoli. Positiva risposta del nuovo leader DC Mario Segni e del nuovo segretario laburista Valdo Spini. Partecipano anche le liste autonomiste di Val d'Aosta, Alto Adige, Sardegna ed Istria; resta invece esclusa la Lega Nord, con cui non vuole governare nessuno. Il re Amedeo I di Savoia conferisce a Mario Segni l'incarico di formare il governo, che riceve la fiducia dei due rami del Parlamento nonostante l'increscioso comportamento dei deputati di Bossi, che arrivano ad agitare cappi in aula all'indirizzo dei partiti cui appartengono i politici inquisiti. Ministro dell'Economia diventa l'ex presidente della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi, mentre Giorgio Napolitano è Ministro degli Esteri, il laburista Giuliano Amato è Ministro dell'Interno e il democristiano Oscar Luigi Scalfaro è Ministro della Giustizia. AN, ora guidata da Gianfranco Fini, e Lega Lombarda reagiscono dando vita al Polo delle Libertà, cartello di destra comprendente gli eredi del Fascismo, gli indipendentisti di Bossi, formazioni minori di estrema destra come Forza Nuova, ed anche molti esponenti DC e Laburisti che i rispettivi partiti non hanno più voluto candidare perchè implicati nello Scandalo Mani Pulite. Inizia una stagione di completo rinnovamento della classe politica italiana, che eviterà l'instabilità e la stagnazione di quella che noi chiamiamo tristemente la "Seconda Repubblica".

1992, 6 aprile: a causa di una trasfusione sbagliata, muore di AIDS a 72 anni Isaac Asimov, il più grande scrittore di fantascienza di tutti i tempi.

1992, 22 aprile: dopo un anno esatto di permanenza su Marte, gli astronauti ripartono usando la Capricorn 17 perchè il computer di bordo della Capricorn 16 ha manifestato pericolose avarie.

1992, 27 aprile: proclamata la repubblica di Serbia con a capo il satrapo Slobodan Milosevic, che non viene però riconosciuta da USA e UE, i quali ritengono il leader serbo responsabile della guerra che infuria tra i popoli della ex Jugoslavia. L'ONU condanna la "pulizia etnica" portata avanti sia dai serbi che dai montenegrini che dai kosovari albanesi per ottenere stati "etnicamente puri".

1993, 24 maggio: a Guadalajara, nello stato americano di Jalisco, viene assassinato il cardinale Juan Jesús Posadas Ocampo, attivissimo nella lotta al narcotraffico che tiene in pugno buona parte dell'economia degli stati messicani. George H. Bush promette che l'omicidio non resterà impunito e trae spunto dal clamoroso evento per intensificare la lotta contro i grandi cartelli del narcotraffico, che tra l'altro minacciano la stabilità della sua alleata Colombia. I mandanti dell'attentato risultano essere Juan Francisco Murillo Díaz detto "El Güero Jaibo" ed Édgar Nicolás Villegas detto "El Negro", membri del cosiddetto "Cartello di Tijuana".

Bill Clinton, 43° presidente USA1992, luglio: John Grisham (1955-vivente), inventore del genere legal thriller, pubblica "Il rapporto Pelican", il suo capolavoro, poi divenuto un film con Julia Roberts e Denzel Washington.

1992, 9-14 ottobre: undicesimo viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA, a Santo Domingo.

1992, 3 novembre: il democratico Bill Clinton (foto a sinistra) sconfigge nettamente il proprio avversario Donald Rumsfeld, già vicepresidente di George H. Bush, e diventa il 43° Presidente USA. Fine dell'era Bush, durata oltre un decennio. Al rovescio repubblicano hanno contribuito la recessione economica e la mancata conquista di Baghdad, auspicata da buona parte dell'opinione pubblica americana. Si apre per gli USA un lungo periodo di governo democratico.

1992, 30 novembre: la Capricorn 17 ammara con successo nelle acque del Pacifico, ma in seguito quasi tutti gli astronauti della missione riveleranno sintomi da avvelenamento da radiazioni a causa della loro prolungata permanenza nello spazio. Cancellata la missione Capricorn 18, che doveva partire per Marte nel 1994, inizia una serie di studi sugli effetti dei raggi cosmici sull'organismo umano.

1992, 16 dicembre: con la mediazione del Vaticano e della Comunità di Sant'Egidio del professor Andrea Riccardi, è raggiunto un accordo di pace in Mozambico: la RENAMO rinuncia alla lotta armata e il FRELIMO al monopolio del potere. Formazione di un governo di unità nazionale: hanno fine sedici anni di guerra civile ed il paese più povero del mondo può finalmente tirare il fiato.

1993, 1 gennaio: la separazione consensuale della Cechia e della Slovacchia determina la fine della Cecoslovacchia. Entrambi i nuovi stati aderiscono subito all'UE, che sale a 23 stati membri.

1993, 13-18 gennaio: gli USA bombardano posizioni missilistiche irachene che Saddam Hussein si è rifiutato di smantellare. L'embargo decretato dagli USA colpisce duramente la popolazione civile: moltissimi bambini muoiono di fame. Indignato, Giovanni Paolo II si appella all'ONU che autorizza la vendita di parte del petrolio iracheno in cambio di generi alimentari e medicine (programma "Oil for Food").

1993, 15 gennaio: l'ex dittatore della Corea del Nord Kim Jong Il è amnistiato e si rifugia in Venezuela, dove morirà poco dopo. Invece l'ex dittatore cinese Li Peng viene estradato in Cina, processato e condannato all'ergastolo.

1993, 22 febbraio: debutta negli USA la serie televisiva di fantascienza "Babylon 5", ideata da Joseph Michael Straczynski.

1993, 26 febbraio: attentato dell'organizzazione integralista islamica guidata da Osama Bin Laden contro il World Trade Center di New York; un'autobomba fa 5 morti e 300 feriti. Clinton reagisce facendo bombardare basi dei terroristi in Afghanistan e in Sudan.

1993, 18-19 aprile: Mario Segni e Massimo d'Alema promuovono un referendum con il quale si chiede l'introduzione del sistema maggioritario per le elezioni italiane. Nonostante l'infiammata compagna contraria della Lega di Bossi, di AN, del PCLI e anche dell'ex presidente del consiglio Bettino Craxi, ora passato con il Polo delle Libertà, il popolo italiano approva il passaggio al maggioritario con l'89 % dei voti favorevoli.

1993, 25 aprile: lo Space Shuttle Discovery mette in orbita il telescopio spaziale Hubble, destinato a rivoluzionare le nostre conoscenze di astrofisica.

1993, 24 maggio: a Guadalajara, nello stato americano di Jalisco, viene assassinato il cardinale Juan Jesús Posadas Ocampo, attivissimo nella lotta al narcotraffico che tiene in pugno buona parte dell'economia degli stati messicani. George H. Bush promette che l'omicidio non resterà impunito e trae spunto dal clamoroso evento per intensificare la lotta contro i grandi cartelli del narcotraffico, che tra l'altro minacciano la stabilità della sua alleata Colombia. I mandanti dell'attentato risultano essere Juan Francisco Murillo Díaz detto "El Güero Jaibo" ed Édgar Nicolás Villegas detto "El Negro", membri del cosiddetto "Cartello di Tijuana".

1993, 12-16 agosto: dodicesimo viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA per celebrare la Giornata Mondiale della Gioventù a Denver, capitale del Colorado. Chi pensa ad un fiasco per la manifestazione giovanile celebrata nella secolarizzata America del Nord deve ricredersi, perchè oltre 500.000 giovani da tutto il mondo prendono parte all'evento.

1993, 13 settembre: storico incontro a Oslo tra il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin e il leader dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina Yasser Arafat, grazie alla decisiva mediazione del primo ministro norvegese e del presidente Bill Clinton: straordinario successo diplomatico del presidente USA, che assiste alla stretta di mano tra i due nemici di sempre. Arafat riconosce lo stato d'Israele, mentre Rabin accetta di cedere Gerico e la striscia di Gaza all'amministrazione palestinese, rappresentata dall'OLP, che abbandona l'originale impostazione marxista, diventa un partito politico e prende il nome di Al Fatah. I radicali ebrei e palestinesi tuttavia rigettano gli accordi e continuano la guerriglia gli uni contro gli altri.

1993, 29 ottobre: nel giorno della sua festa nazionale, la Turchia deposita domanda formale di adesione all'Unione Europea. Il problema della laicità dello stato e della tutela delle minoranze etniche (in particolar modo i Curdi) tuttavia rallenteranno il processo di adesione.

1993, 11 dicembre: nelle prime elezioni libere della Federazione Russa, sconfitta dell'ultranazionalista di destra e xenofobo Vladimir Zhirinovskij e dell'ex Partito Comunista; il partito di 'Eltsin conquista la maggioranza assoluta alla Duma, il parlamento moscovita, e si avvicina sempre più all'occidente.

1994, 1 gennaio: comincia ufficialmente nello stato americano del Chiapas, sottoposto a decenni di sfruttamento da parte delle multinazionali, la rivolta dell'EZLN (Ejército Zapatista de Liberación Nacional), guidato dal leggendario Subcomandante Marcos, inafferrabile guerrigliero del quale nessuno conosce il volto perchè gira sempre in passamontagna e pipa in bocca. Secondo alcuni "Marcos" altro non sarebbe che l'acronimo delle prime municipalità occupate dagli zapatisti nel gennaio 1994: Margaritas, Altamirano, Rancho Nuevo, Chanal, Ocosingo, San Cristobal. Marcos dichiara guerra al Governo Federale e promette libertà, giustizia e democrazia vera per tutti i nativi americani. La sua guerriglia, che si rifà al celebre Emiliano Zapata, tiene in scacco l'esercito statunitense operando nei suoi santuari della giungla centroamericana, ed arriva a prendere prigioniero il governatore dello Stato del Chiapas, generale Abasolón Castellanos Domínguez, che viene giudicato e condannato da un simbolico tribunale indigeno; subito dopo però Marcos lo fa rilasciare senza sottoporlo a maltrattamenti di alcun genere.

1994, 10 febbraio: ultimatum della NATO alla Serbia affinché ritiri le sue truppe dal territorio kosovaro. Il governo serbo obbedisce, ma le formazioni paramilitari serbe (i famigerati Cetnici) continuano a combattere furiosamente contro gli albanesi e contro le altre minoranze.

1994, 15 febbraio: visita di Giovanni Paolo II a San Pietroburgo su invito di Boris 'Eltsin, anche se il metropolita ortodosso si rifiuta di incontrarlo perchè polacco.

1994, 1 marzo: con gli accordi di Washington gli USA impongono la creazione di quattro province a statuto speciale nel territorio kosovaro per concedere l'autonomia ai Serbi ivi residenti, ma il governo di Belgrado non accetta la pace e continua i combattimenti.

1994, 6 aprile: in seguito ad un attentato esplode l'aereo che trasporta sia il presidente rwandese Juvénal Habyalimana che quello burundese Cyprien Nyartamira, entrambi di etnia Hutu. La situazione precipita: nonostante entrambi i gruppi etnici siano a maggioranza cattolica, lo scontro etnico tra Hutu e Tutsi, le etnie che convivono nei due paesi africani, degenera in vero e proprio genocidio reciproco. Inutili gli appelli alla pace di Giovanni Paolo II.

1994, 27 aprile: si tengono in Sudafrica le prime elezioni democratiche con suffragio universale, in cui anche i neri possono partecipare al voto. Stravince l'ANC di Mandela, che viene eletto presidente; Frederik de Klerk diventa il suo vice. Il Sudafrica è riammesso all'ONU e nell'Organizzazione dell'Unità Africana.

1994, 1 maggio: il Partito Democratico della Sinistra e il Partito Laburista Italiano, assieme a formazioni minori e ad esponenti indipendenti, si fondono dando vita al Partito Socialista Italiano, che recupera il glorioso nome del partito di Filippo Turati. Segretario del partito è Massimo d'Alema.

1994, 6 maggio: la giornalista Paula Jones accusa il presidente Bill Clinton di molestie sessuali. Il fattaccio sarebbe stato consumato l'8 maggio 1991, quando Bill Clinton era governatore dello stato dell'Arkansas. In seguito un tribunale stabilirà che i comportamenti dell'allora governatore non hanno costituito violenza sessuale, e lo scandalo sarà insabbiato.

1994, 31 maggio: utilizzando più missioni dello Space Shuttle inizia la costruzione della stazione spaziale Freedom, destinata a rivaleggiare con la russa Mir. Alla sua realizzazione partecipa un cartello di cui fanno parte USA, UE, le due Cine, la Corea del Sud, il Giappone e il Brasile.

Il logo dei Campionati Mondiali di Calcio svoltisi negli USA nel 19941994, 18 giugno - 17 luglio: seconda edizione dei Campionati Mondiali di Calcio tenutasi negli USA; al posto della nazionale del Messico gioca l'Australia in rappresentanza dell'Oceania (a destra il logo). Gli azzurri sono allenati da Arrigo Sacchi dopo che Trapattoni ha dato le dimissioni per non essere riuscito a centrare le qualificazioni europee del 1992. Il 18 giugno al Pontiac Silverdome di Detroit gli Stati Uniti battono 2-0 la Svizzera, il 22 giugno allo Stade Olympique di Montréal si ripetono per 2-1 sulla Colombia e il 26 giugno, sempre a Montréal, pareggiano 1-1 con la Romania. Gli USA vincono il girone davanti a Romania e Svizzera (quest'ultima è ripescata), mentre la Colombia è eliminata. L'Italia il 18 giugno perde 1-0 con l'Irlanda allo Stadio Universitario di Monterrey, il 23 giugno pareggia 1-1 con la Norvegia sempre a Monterrey ed il 28 giugno al Citrus Bowl di Orlando riesce a vincere per 1-0 con l'Australia, pur giocando in 10 contro 11 in seguito all'espulsione del portiere Pagliuca per aver toccato la palla con le mani fuori area (Roberto Baggio viene sostituito con il portiere di riserva Marchegiani, ma non gradisce e in diretta mondovisione dice di Sacchi: "Questo è matto!") Negli ultimi minuti l'Italia è addirittura in 9 contro 11 per l'uscita di Paolo Maldini, preso dai crampi. Il goal di Dino Baggio contro l'Australia non basterebbe però a portare l'Italia agli ottavi se la Russia non travolgesse il Camerun con 5 goal di Salenko: l'Italia è l'ultima delle ripescate. Deve così affrontare, il 5 luglio nel mitico Stadio Azteca di Città del Messico, la sorprendente Nigeria che ha vinto il suo girone davanti a Bulgaria e Argentina. Al 26' Amunike infila Marchegiani, e l'Italia è di nuovo in 10 per l'espulsione di Zola, ma incredibilmente, quando mancano 100 secondi al fischio finale, Roberto Baggio pareggia i conti (« Roberto ci ha tirati giù dall'aereo », commenta Sacchi) e poi segna su rigore nei supplementari. Il 3 luglio precedente, al Giant's Stadium di New York, gli USA hanno eliminato l'Argentina per 3-2 in una partita spettacolare, decisa dall'assenza di Maradona, mestamente squalificato per uso di efedrina. Il 9 luglio al Foxboro Stadium di Boston gli azzurri eliminano la Spagna, mostrando un gioco finalmente convincente, mentre il 10 luglio allo Stanford Stadium di San Francisco gli USA pareggiano 2-2 con la Svezia, per poi vincere 5-4 ai rigori. Le semifinali vedono di fronte USA-Brasile e Italia-Bulgaria; il Brasile passa con un goal di Romario, mentre l'Italia supera 2-1 i bulgari con una doppietta di Roberto Baggio. Dopo che gli USA hanno sconfitto 4-0 la Bulgaria nella finalina, conquistando il terzo posto per la seconda volta consecutiva (e senza forfait avversari, stavolta), nella finalissima del 17 luglio al Rose Bowl di Los Angeles Italia e Brasile pareggiano 0-0 e vanno ai calci di rigore, ma Massaro sbaglia mentre Baresi e Baggio calciano alto, così il Brasile vince il suo terzo titolo mondiale ai danni degli storici rivali europei.

1991, 11 ottobre: la sonda ESA Magellano conclude la sua missione e si disintegra dentro l'atmosfera venusiana.

1994, 11 dicembre: intervento militare in Cecenia dell'esercito russo: divampa un incendio terribile che brucia tuttora.

1995, 1 gennaio: Romania, Bulgaria, Albania e Malta aderiscono all'UE, che sale a 27 stati membri.

1995, 11-21 gennaio: tredicesimo viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA, e precisamente nelle Filippine, per celebrarvi la Giornata Mondiale della Gioventù. Il Papa dice messa davanti a una folla di cinque milioni di persone, il più numeroso raduno di fedeli nella bimillenaria storia della Chiesa. Durante il viaggio viene sventato un attentato ordito da Osama Bin Laden, che vorrebbe gettare contro la Papamobile una kamikaze imbottita di esplosivo.

1995, 9 febbraio: il presidente Clinton dichiara che il Subcomandante Marcos è stato identificato nella persona di Rafael Sebastián Guillén Vicente, già ricercatore dell'università di Città del Messico, ma Marcos negherà sempre di essere Rafael Guillén.

1995, 2 marzo: al Fermilab di Chicago viene scoperto il Top Quark.

1995, 26 marzo: entra in vigore il Trattato di Schengen: è istituita l'unione doganale tra tutti i paesi della UE. Abolizione del controllo dei passaporti alla frontiera, libera circolazione di uomini e merci nell'intero continente.

1995, 19 aprile: un gruppo neonazista americano piazza un'autobomba e distrugge la sede dell'FBI di Guadalajara, capitale dello Stato di Jalisco (nella nostra Timeline di Oklahoma City), provocando 168 vittime: fino a questo momento si tratta del più grave attentato subito dagli Stati Uniti d'America sul loro territorio. I movimenti successori del Ku Klux Klan non possono sopportare la politica di progressiva integrazione tra anglofoni ed ispanoamericani portata avanti da Bill Clinton.

1995, 10 maggio: le forze montenegrine lanciano l'operazione Lampo per riconquistare il territorio montenegrino controllato dai Serbi.

1995, 11 luglio: i guerriglieri serbi entrano nella città kosovara di Srbica, abitata da musulmani, e trucidano oltre 7000 civili, gettandoli in fosse comuni. Tutto il mondo inorridisce e Bill Clinton decide finalmente di porre fine a quest'orribile guerra fratricida.

1995, 18 luglio: sull'isola caraibica di Montserrat, uno degli ultimi possedimenti britannici nell'area, il vulcano di Soufriere Hills inizia una spaventosa eruzione devastando l'isola, distruggendo la capitale Plymouth e costringendo gran parte della popolazione a scappare sulle isole vicine, sotto la protezione USA.

1995, 3 agosto: viene lanciata l'Operazione Tempesta, con la quale Montenegro, Albania e Macedonia si uniscono alle forze kosovare e riescono ad espellere i Serbi da gran parte del territorio del Kosovo. A questo punto migliaia di civili serbi fuggono verso il territorio nazionale, e Belgrado è costretta ad accettare gli accordi di Washington.

1995, 24 agosto: la Microsoft di Bill Gates pubblica Windows 95, il primo sistema operativo ad interfaccia grafica concepito per il grande pubblico, destinato a rivoluzionare il mondo dell'informatica domestica.

1995, 4-9 ottobre: quattordicesima visita pastorale di Giovanni Paolo II negli USA e secondo discorso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la celebrazione del 50° anniversario della fondazione del Palazzo di vetro a New York. Il Papa visita anche Newark, Yonkers e Baltimora.

1995, 30 ottobre: il Bloc Québécois e l'Azione Democratica del Québec, partiti nazionalisti francofoni del Québec, ottengono finalmente che si tenga un referendum per decidere l'indipendenza o meno di questo stato. In esso però gli indipendentisti perdono con il 49,6 % contro il 50,4 %, cioè per soli 45.000 voti. Il governo USA è costretto comunque a riconoscere al Québec lo status di nazione.

1995, 4 novembre: il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin sfugge ad un attentato da parte di un estremista della destra ebraica ultraortodossa, che viene linciato dalla folla inferocita.

1995, 21 novembre: per iniziativa di Bill Clinton gli Accordi di Dayton, nell'Ohio, pongono finalmente termine alle guerre jugoslave. La Serbia si ritira definitivamente da Kosovo e Montenegro, i quali concedono l'autonomia ai Serbi (invero pochi) rimasti entro i loro confini. I due nuovi stati, insieme alla Macedonia, entrano subito nella sfera di influenza USA. La KFOR (Kosovo Force) della NATO veglierà sul rispetto degli accordi, sul ritorno dei profughi alle loro case e sulla ricostruzione dei territori devastati dalla guerra. Altro grande successo d'immagine per il presidente americano; alla firma è presente anche il presidente del consiglio italiano Mario Segni, perchè il Kosovo ha richiesto il protettorato italiano in analogia a quanto accade per l'Albania.

1995, 7 dicembre: la sonda NASA-ESA Galileo è il primo manufatto umano a porsi in orbita intorno a Giove.

1995: 8 dicembre: la Lituania chiede di entrare nell'Unione Europea. Seguono a ruota le domande di Estonia e Lettonia.

1996, 17 gennaio: l'Ucraina presenta formale domanda di adesione all'Unione Europea. Il 19 gennaio anche la Bielorussia deposita la sua domanda di adesione.

1996, 28 gennaio: una tragedia immane sconvolge il programma spaziale americano: la navetta spaziale Challenger, partita da Cape Canaveral con a bordo cinque astronauti statunitensi (tra cui la maestra Christa McAuliffe, che avrebbe dovuto tenere una lezione dallo spazio), uno spagnolo ed uno israeliano, esplode in volo dopo appena 73 secondi dal lancio, trasformandosi in una palla di fuoco. Il programma spaziale subisce un lungo stop: anche la costruzione della stazione spaziale Freedom è interrotta ai due terzi dei lavori. Essa continua ad essere raggiunta dagli astronauti grazie al razzo Ariane 5 dell'ESA.

1996, 5-12 febbraio: quindicesimo viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA, in Guatemala, Nicaragua, El Salvador, Cuba e Giamaica.

1996, 11 marzo: il laburista Kevin Rudd sconfigge il primo ministro uscente, il liberale di destra John Howard, e forma il nuovo governo australiano.

1996, 15 giugno: muore a 79 anni la mitica cantante jazz di colore Ella Fitzgerald, vincitrice di tredici Grammy Awards.

1996, 17 giugno: muore a 74 anni anche il filosofo della scienza Thomas Kuhn: la sua opera più importante resta "La struttura delle rivoluzioni scientifiche", del 1962.

1996, 13 agosto - 29 agosto: Olimpiadi del Centenario tenutesi ad Atene per ricordare i 100 anni dall'istituzione delle prime Olimpiadi dell'era moderna (nella nostra Timeline Atene è scippata e l'organizzazione è affidata ad Atlanta, capitale della Coca Cola).

1996, 26 settembre: i Talebani, gli "studenti islamici" sostenitori della più rigorosa osservanza dell'Islam, prendono il potere in Afghanistan sconfiggendo tutte le altre fazioni in lotta, ed instaurano un regime di terrore. Ogni crimine comune è punito con la morte, gli uomini sono obbligati a portare la barba e le donne a girare per le strade solo in compagnia di un parente maschio e chiuse dentro il "burqa", che le nasconde totalmente. Dure proteste dei governi di tutto il mondo, anche perchè i Talebani si autofinanziano con l'esportazione di ingentissime quantità di oppio. Osama Bin Laden si trasferisce in Afghanistan (in precedenza era ospitato in Somalia e poi in Sudan) e vi impianta il quartier generale della propria multinazionale del terrore.

1996, 5 novembre: nelle elezioni presidenziali Bill Clinton sconfigge il repubblicano Bob Dole ed inizia il proprio secondo mandato.

1996, 4 dicembre: decolla da Cape Canaveral la sonda Mercury Pathfinder, dopo che è stata cancellata una missione umana verso Mercurio in seguito alla scoperta degli effetti pericolosi dei raggi cosmici sugli organismi degli astronauti della Capricorn 16. Inizia l'era dell'esplorazione planetaria mediante sonde automatiche.

Madeleine Albright, la prima donna ad essere nominata Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America1996, 20 dicembre: all'età di soli 62 anni si spegne a Seattle Carl Sagan, uno dei più grandi scienziati e divulgatori della scienza del XX secolo. Sua l'idea del progetto SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence).

1997, 22 gennaio: Madeleine Albright (foto a sinistra) è la prima donna ad essere nominata Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America.

1997, 10-14 aprile: lo stato albanese dà bancarotta ed il governo conservatore di Sali Berisha, alleato di Mario Segni, è costretto a dimettersi. Il malcontento dilaga nel paese e per cinque giorni infuriano i combattimenti per le strade; alla fine si contano 16 morti e 22 feriti di arma da fuoco. I disordini sono interrotti solo dall'intervento della NATO e dell'Italia.

1997, 21 aprile: elezioni politiche in Italia, le prime tenute con il nuovo sistema maggioritario. La DC di Mario Segni vince le elezioni con una coalizione di cui fanno parte anche il rinato Partito Liberale, i Radicali di Pannela e alcuni partiti autonomisti. Capo del governo si conferma Mario Segni, il PSI passa all'opposizione; Massimo d'Alema si dimette da segretario e gli succede Piero Fassino. Buon risultato del Partito Comunista dei Lavoratori Italiani, cui però il sistema maggioritario assegna pochi seggi. Crolla invece il Polo delle Libertà di destra: se AN tiene, la Lega Lombarda quasi sparisce, confermando che quelli ricevuti nel 1992 erano solo voti di protesta, ed ora il suo elettorato al Nord è rifluito nella DC.

1997, 2 maggio: il laburista Tony Blair diventa primo ministro britannico.

1997, 23 maggio: l'ayatollah moderato Seyed Mohammad Khatami vince le elezioni presidenziali in Iran succedendo all'ayatollah Hashein Rafsandjani, anch'egli facente parte del partito moderato, ed avvia un processo di liberalizzazione del sistema economico e politico del Paese.

1997, 1 luglio: la colonia inglese di Hong Kong è restituita alla Repubblica Democratica di Cina.

1997, 4 luglio: Mercury Pathfinder atterra sull'assolato suolo di Mercurio. Il robot semovente, ribattezzato Carl Sagan in onore del grande scienziato appena scomparso, inizia l'esplorazione della superficie mercuriana e l'analisi delle sue rocce. La missione terminerà ufficialmente il 10 marzo 1999.

1997, 9 luglio: al posto dell'OUA (l'Organizzazione per l'Unità Africana) nasce l'UA (Unione Africana) sul modello dell'Unione Europea, che progetta una moneta africana unica.

1997, 11 luglio: la dottoressa Ellie Arroway, allieva di Carl Sagan che lavora al progetto SETI (Search for Exctra-Terrestrial Intelligence), finanziato dal magnate S.R. Hadden, annuncia di aver ricevuto un messaggio radio proveniente dalla stella Vega, posta a 26 anni luce dalla Terra. La Arroway sostiene che il messaggio nasconde il progetto per realizzare una macchina in grado di aprire un "wormhole" (tunnel spazio-temporale) in grado di portare gli uomini fino a Vega in breve tempo, ma il presidente Bill Clinton non le crede ed ascolta piuttosto i suoi consiglieri, i quali temono che la macchina possa rappresentare un "cavallo di Troia": se riuscisse davvero ad aprire un wormhole verso Vega, attraverso di esso potrebbero passare eserciti decisi a conquistare la Terra e schiavizzare l'umanità. Di conseguenza non se ne fa nulla. Ad Ellie Arroway resta il merito di aver provato l'esistenza di intelligenze aliene, anche se molti non le credono e la accusano di aver fabbricato lei stessa il messaggio (un piccolo tributo a "Contact" di Cartl Sagan).

1997, 15 ottobre: lo Space Shuttle Atlantis lancia la sonda Cassini, frutto della collaborazione fra NASA, ESA ed Agenzia Spaziale Italiana, che dovrà porsi in orbita attorno a Saturno; essa porta con sé il modulo Huygens, destinato all'atterraggio morbido sulla superficie del suo satellite Titano, che si sospetta simile alla Terra primordiale.

1997, 11 dicembre: a Kyoto, in Giappone, si apre la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. L'evento è fondamentale perchè nel corso di esso viene redatto un Protocollo, detto appunto "Protocollo di Kyoto", il quale impone ai paesi membri la riduzione entro il 2012 del 5 % delle emissioni gassose responsabili dell'"effetto serra" (principalmente CO2) rispetto ai valori del 1990. Il Protocollo entrerà in vigore se verrà ratificato da almeno 55 stati, che rappresentino almeno il 55% delle emissioni dei paesi sviluppati.

1997, 22 dicembre: nello stato del Chiapas, un gruppo paramilitare di destra che si oppone all'EZLN massacra una comunità indigena nell'ora della messa; muoiono 45 persone, tra cui 4 donne incinte. Dura presa di posizione di Bill Clinton, che decide un giro di vita contro gli estremisti di ogni colore politico.

1998, 17 gennaio: scoppia negli USA lo scandalo "Sexgate": Matt Drudge, giornalista Internet con simpatie politiche repubblicane, pubblica sul suo sito la notizia, propalata da una "amica" della ragazza, secondo cui Monica Lewinsky, stagista alla Casa Bianca nonchè arrampicatrice sociale, ha avuto una relazione sessuale con il presidente Bill Clinton dal 15 novembre 1995 al 7 aprile 1996. I due avrebbero avuto addirittura un rapporto orale nella Sala Ovale della Casa Bianca. Inizialmente Clinton nega la relazione, ma più tardi sarà costretto ad ammetterla perchè, temendo di essere arrestata per falsa testimonianza, la stagista confessa tutto, particolari scabrosi compresi, davanti al procuratore generale Kenneth Starr. Questi tenta in tutti i modi di incriminare Bill Clinton, accusandolo tra l'altro di falsa testimonianza, ma il presidente, che gode tra l'altro della solidarietà della maggioranza degli americani, ce la fa ad uscirne indenne: la procedura di impeachment a suo carico viene bocciata in Senato per pochi voti di differenza. La Lewinsky si consola guadagnando un sacco di soldi grazie alle interviste esclusive vendute a giornali e TV, affamati di scandali da buttare in pasto ai loro lettori.

1998, 21 gennaio: storico viaggio del Papa in Venezuela, dove incontra Fidel Castro e, alla presenza del Lidér Maximo, celebra una messa oceanica nella Piazza della Rivoluzione a Caracas, su cui campeggiano la gigantografia di Cristo e quella di Che Guevara. Fidel Castro restaura la festività del Natale e libera 200 prigionieri politici; il Papa in compenso lancia appelli per la fine dell'embargo decretato dagli USA contro lo stato sudamericano.

1998, 3 febbraio: strage del Cermis. Un Ea-6b Prowler, aereo militare americano al comando del capitano Richard Ashby, partito dalla base NATO di Aviano, trancia il cavo della funivia del Cermis in Val di Fiemme, mentre è impegnato in pericolose evoluzioni compiute per puro gusto adrenalinico. Venti sono i morti, unico superstite il manovratore. Gli USA non solo si rifiutano di far processare il capitano dalla giustizia italiana, ma anzi lo decorano al valore, suscitando ondate di protesta in tutta Italia.

1998, 10 giugno-12 luglio: Campionati Mondiali di Calcio in Francia. Gli USA sono presenti; al posto del Messico c'è l'Ecuador e al posto della Giamaica c'è la Nuova Zelanda; esordiscono Giappone e Sudafrica. Il 13 giugno a Lione gli USA battono la Corea del Sud per 3-1, il 20 giugno a Bordeaux pareggiano 2-2 con il Belgio e il 25 giugno a Saint-Etienne pareggiano 2-2 anche con l'Olanda (nella nostra Timeline questi sono risultati del Messico); passano perciò il turno come secondi del girone. Invece l'Italia l'11 giugno a Bordeaux pareggia 2-2 con il Cile, il 17 giugno a Montpellier batte 3-0 il Camerun e il 23 giugno a Saint-Denis sconfigge 2-1 l'Austria, passando il turno come prima del girone. Il 27 giugno allo stadio Vélodrome di Marsiglia l'Italia supera 1-0 la Norvegia, mentre il 29 giugno a Montpellier la Germania elimina 2-1 gli Stati Uniti. Il 3 luglio allo Stade de France di Saint-Denis si scontrano Francia e Italia; i tempi regolamentari e i supplementari terminano sullo 0-0 e si va ai rigori, ma l'errore di Di Biagio dal dischetto condanna gli italiani e promuove i transalpini. Dopo che il Brasile ha battuto l'Olanda ai rigori e la Francia ha superato 2-1 la Croazia ai supplementari, e dopo la finalina vinta 2-1 dalla Croazia, al Parco dei Principi di Parigi la Francia spazza via il Brasile di Ronaldo per 3-0 e conquista il suo secondo titolo mondiale.

1998, 1 luglio: le Isole Cook e Niue si separano consensualmente dalla Nuova Zelanda e diventano Dominion separati. Il Commonwealth comprende ora 32 Dominions, il numero attuale.

1998, 29 settembre: dopo lunghi test riprendono le missioni dello Space Shuttle finalizzate al completamento della stazione spaziale Freedom. Il Challenger è stato sostituito dall'Enterprise, costruito con pezzi di ricambio delle altre navette; avrebbe dovuto chiamarsi Endeavour, ma i fan della serie di fantascienza "Star Trek" hanno ottenuto il cambio di nome tempestando di lettere la NASA.

1999, 1 gennaio: senza la transizione che ha caratterizzato la nostra Timeline, diventa di corso legale la nuova moneta europea, l'Euro, in 25 dei 27 stati membri dell'UE: restano fuori solo Regno Unito e Danimarca, che per ora adottano l'opting-out conservando le monete nazionali. L'UE diventa una potenza monetaria.

1999, 22-26 gennaio: sedicesimo viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA, a Città del Messico e Saint Louis.

1999, 12 marzo: Lituania, Lettonia, Estonia, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Armenia, Uzbekistan, Kirghizistan, Montenegro, Kosovo e Macedonia aderiscono alla NATO, che giunge fino ai confini della Russia. Questa comincia a soffrire di "sindrome da accerchiamento".

1999, 20 maggio: torna lo spettro del terrorismo in Italia le "Nuove Brigate Rosse" (come si autodefiniscono) assassinano Sergio D'Antona, consigliere del ministero del lavoro.

1999, 2 luglio: a Long Island si spegne a 78 anni lo scrittore italoamericano Mario Puzo, divenuto celebre nel 1969 con il romanzo "Il Padrino", da cui sono stati tratti tre film di grande successo di Francis Ford Coppola con Marlon Brando e Al Pacino.

1999, 4 luglio: l'uomo torna a mettere piede sul suolo lunare con lo sbarco di quattro astronauti, due americani e due europei, nei pressi del Polo Sud del nostro satellite. Comandante della missione Moonbase 1 è il colonnello Eileen Marie Collins. Scopo dell'impresa è quello di iniziare la costruzione di una base lunare stabile, denominata IMB (International Moon Base).

1999, 30 novembre: A Seattle si riunisce l'annuale Conferenza dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO). Durante lo svolgimento dei lavori scoppiano numerose manifestazioni contro la politica della WTO, definita "neoliberista e imperialista" da parte di organizzazioni non governative, gruppi spontanei di protesta e frange politiche estreme di ogni schieramento. Nasce il "Popolo di Seattle", movimento contrario ad ogni tipo di globalizzazione; per la prima volta si parla di movimento "No Global".

1999, 20 dicembre: Macao è restituito dal Portogallo alla Repubblica Democratica di Cina.

1999, 24 dicembre: Papa Giovanni Paolo II inaugura il Grande Giubileo dell'Anno Duemila.

2000, 19 gennaio: muore Bettino Craxi, già presidente del consiglio italiano: per evitare le condanne inflittegli dopo la buriana di Tangentopoli si era ritirato in esilio nella sua villa di Hammamet in Tunisia.

2000, 26 gennaio: a Los Angeles muore a 87 anni Alfred Elton van Vogt, uno degli ultimi autori dell'epoca d'oro della fantascienza, autore tra l'altro di "Crociera nell'Infinito" (1950).

2000, 25 marzo: gli accordi di Schengen entrano in vigore anche per Svizzera, Lechtenstein ed Islanda che non fanno parte dell'UE.

2000, 26 marzo: Vladimir Putin succede alla presidenza della repubblica a Boris 'Eltsin, dimessosi per motivi di salute (si pensa a colossali sbornie di vodka). Putin dichiara che combatterà con ogni mezzo i separatisti ceceni e critica duramente l'accerchiamento operato dalla NATO nei confronti della Russia: si apre un'epoca di tensione tra Mosca e Washington.

2000, 2 luglio: a Rotterdam, nella finale del Campionato Europeo organizzato congiuntamente da Belgio e Olanda, si scontrano Italia e Francia. La vittoria arride per 2-1 all'Italia grazie ad un "golden goal" di Francesco Totti al 103': gli azzurri centrano così il loro secondo titolo di Campioni d'Europa.

2000, 11-24 luglio: il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin e il leader palestinese Yasser Arafat tornano ad incontrarsi in un vertice a Camp David (Maryland); con la mediazione degli USA, dell'Unione Eiropea, della Russia e dell'ONU si raggiunge alla fine un accordo sulla pace, che prevede la nascita di uno stato di Palestina con confini certi nella striscia di Gaza e nel 75 % della Cisgiordania, lo smantellamento delle colonie israeliane nel territorio da restituire ai palestinesi, ed il disarmo dei gruppi palestinesi radicali (Hamas e la Jihad Islamica).

2000, luglio-agosto: lunga vertenza diplomatica tra Venezuela e Stati Uniti, per via di un bambino conteso tra il padre venezuelano fedele a Castro e gli zii oppositori fuggiti in Florida. Dopo lunghi tentennamenti, per motivi elettorali, il presidente Clinton decide di trattenere il bambino negli USA (nella nostra Timeline egli diede il permesso di farlo tornare in patria, la decisione fu aspramente contestata dai profughi, e fece perdere in Florida per un ridottissimo margine il candidato democratico Al Gore, mandando alla presidenza Gorge W. Bush).

2000, 6 settembre: si tiene al Palazzo di vetro dell'ONU il "Millennium Summit", il più grande incontro fra capi di stato e di governo (oltre 150) mai organizzato, dai Capitani Reggenti di San Marino al presidente USA. All'ordine del giorno la ricerca di nuove strategie per le missioni di pace, un miglior coordinamento nella lotta alla povertà e alle malattie, i problemi del riscaldamento globale.

Al Gore, 44° presidente USA2000, 24 settembre: elezioni in Serbia, caratterizzate da pesanti brogli elettorali a favore del satrapo Slobodan Milosevic, che proclama di essere stato rieletto presidente, ma l'opposizione democratica serba (DOS) guidata da Vojislav Kostunica contesta il risultato.

2000, 7 ottobre: rivolta di piazza a Belgrado. Il popolo fabbrica autoblindo improvvisati armando dei camioncini e dà l'assalto al palazzo presidenziale, che viene occupato. "Ti saluto, libera Serbia!" proclama Kostunica, affacciandosi dalla finestra del palazzo per salutare la folla che lo acclama nuovo presidente. Anche l'esercito volta le spalle a Milosevic che, dopo aver tentato inutilmente di fuggire a Mosca, si rinchiude nella propria villa principesca, difeso dagli ultimi partigiani. In pochi giorni il suo regime si disgrega e l'ultima dittatura d'Europa si trasforma essa pure in uno stato liberale.

2000, 6 novembre: morte a 93 anni di Lyon Sprague de Camp, maestro della fantascienza e della fantasy classiche.

2000, 7 novembre: Albert Arnold Gore (foto a destra), vice dell'amministrazione democratica uscente guidata da Bill Clinton, vince le elezioni presidenziali battendo il candidato del Partito Repubblicano George W. Bush, figlio dell'ex presidente George H. Bush, e diventa il 44° presidente degli Stati Uniti d'America. Suo vicepresidente è il messicano Vicente Fox Quesada.

2000, 5 dicembre: dopo tre anni di trattative, e dopo alti, bassi e interruzioni, il nuovo vicepresidente USA Vicente Fox Quesada firma con il Subcomandante Marcos gli accordi di San Andrés, in base ai quali l'EZLN depone le armi, ed in cambio il governo USA modifica la costituzione inserendo il riconoscimento dei popoli e delle culture indigene, cui viene concessa un'autonomia legislativa. Il governatore del Chiapas Ernesto Zedillo Ponce de León tuttavia non rispetta gli accordi e rafforza la presenza militare nelle zone controllate dagli zapatisti. Ciò spinge l'EZLN a organizzare una marcia pacifica fino a Città del Messico, dove espone il proprio punto di vista al governo federale. La marcia si rivela un grande successo d'immagine, e costringe Bill Clinton a ridurre la presenza militare nel Chiapas.

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Gli anni Duemila

2001, 1 gennaio: il primo giorno del terzo millennio vede la nascita della Repubblica di Palestina con capitale Abu Dis, quartiere periferico arabo di Gerusalemme; la Città Vecchia resta in mani israeliane. Di conseguenza Hamas e gli Hezbollah filoiraniani accusano Arafat di tradimento della causa palestinese e continuano la loro guerriglia.

2001, 16 gennaio: il prodotto interno dell'UE sorpassa quello USA per la prima volta nella storia.

2001, 20 gennaio: nel discorso che tiene sugli scalini del Campidoglio di Washington, dopo il giuramento nelle mani del presidente della Corte Suprema, Al Gore sottolinea che il suo impegno sarà per "una lotta contro tutti i tipi di squilibri, politici, economici, sociali ed ambientali presenti nel mondo". Plauso delle organizzazioni ambientaliste di tutto il mondo.

2001, 2 febbraio: dopo che il quasi ottantenne Yitzhak Rabin si è ritirato a vita privata, ritenendo di aver completato la propria missione politica, il laburista Ehud Barak vince le elezioni israeliane battendo il Likud di Ariel Sharon. Durante una conferenza stampa Barak saluta il trionfo elettorale come "buon auspicio per la convivenza pacifica tra Israele e Palestina".

2001, 1 marzo: a Kabul, il ministro della cultura dei Talebani, gli integralisti islamici al potere in Afghanistan, annuncia che è cominciata la demolizione di tutte le statue preislamiche dell'Afghanistan, compresi i Buddha giganti della provincia centrale di Bamiyan, proclamati dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Proteste del mondo intero, soprattutto della Cina che annuncia la costruzione di un Buddha ciclopico alto oltre cento metri.

2001, 12 marzo: a Naples, in Florida, muore a 73 anni Robert Ludlum, autore di fortunati romanzi d'avventura come "La strada per Omaha" (1992) e "I guardiani dell'Apocalisse" (1995).

2001, 24 marzo: la stazione spaziale russa Mir, in orbita dal 1986, si disintegra nell'atmosfera; il governo di Vladimir Putin non ha i soldi per costruirne un'altra, e così l'agenzia spaziale russa chiede di partecipare allo sviluppo della stazione spaziale Freedom, in fase di ampliamento, e della International Moon Base.

2001, 28 marzo: il presidente USA Al Gore annuncia che gli USA ratificheranno il Protocollo di Kyoto (nella nostra Timeline George W. Bush si rifiutò stupidamente di farlo). Al Gore viene definito il primo "presidente ambientalista" della storia USA.

2001, 1 aprile: l'ex dittatore serbo Slobodan Milosevic è arrestato ed estradato in Svizzera, dove viene giudicato dal Tribunale Penale Internazionale, presieduto dalla battagliera Carla del Ponte.

2001, 19 giugno: un missile statunitense cade per errore su un campo di calcio nell'Iraq settentrionale, uccidendo 23 persone e ferendone altre 11.

2001, 2 agosto: il Tribunale Penale Internazionale condanna a 46 anni di carcere per genocidio il generale serbo Radislav Krstic, responsabile del massacro di kosovari musulmani a Srbica.

2001, 9 settembre: in un attentato compiuto da due terroristi suicidi algerini rimane gravemente ferito Ahmad Shah Massud, leader dell'Alleanza del Nord, avversaria dei Talebani dell'Afghanistan (nella nostra Timeline Massud perse la vita). Questo attentato mette sull'avviso la CIA: a molti esso sembra il segnale convenuto per dare il via a qualcosa di più grosso.

2001, 11 settembre: diciannove terroristi islamici legati alla rete terroristica di Osama Bin Laden, e guidati dal fanatico egiziano Mohamed Atta, tentano di salire su quattro voli di linea americani (l'American Airlines 11 da Boston A Vancouver, l'American Airlines 77 da Washington a Los Angeles, l'United Airlines 175 da Boston a Los Angeles e l'United Airlines 93 da Newark a Città del Messico) con l'obiettivo di dirottarli e di farli dirigere su obiettivi civili. Alle 07.40 ora della costa orientale, tuttavia, scatta l'Operazione Fenicottero: agenti della CIA che pedinavano da tempo i terroristi entrano in azione e li arrestano. Solo il gruppo che doveva salire sull'American Airlines 11 oppone resistenza: gli agenti segreti sparano e uccidono Mohamed Atta e Wa'il al-Shehri. Sottoposti a interrogatorio, i diciassette terroristi superstiti rivelano le loro intenzioni: due degli aerei dirottati dovevano colpire le Twin Towers di New York, sede del World Trade Center e simbolo dello strapotere economico americano sul mondo; il terzo doveva dirigersi sul Pentagono, e il quarto sul Campidoglio di Washington. Il presidente Al Gore e il segretario di stato Madeleine Albright si complimentano con la CIA per aver sventato quello che sarebbe risultato il più spaventoso attentato nella storia dell'uomo, con migliaia di vittime innocenti. Negli USA dilaga la paura del terrorismo islamico, ma anche la rabbia contro Osama Bin Laden, che non ha perdonato agli USA il loro ruolo nella proclamazione dello Stato di Palestina e quindi nell'aver impedito la conquista araba dell'intero Israele. "Prenderemo Bin Laden vivo o morto", dichiara Al Gore in un discorso televisivo alla nazione. Subito inizia in tutto il mondo una caccia spietata contro i militanti della "Fondazione" di Bin Laden: si susseguono valanghe di arresti e di carcerazioni anche solo sulla base di sospetti.

2001, negli USA cominciano a circolare lettere contenenti antrace, che causano cinque casi letali. Al Gore dichiara che ne ha abbastanza di Al Qaeda e decide che è il momento di agire. L'obiettivo numero uno è rappresentato dai Talebani dell'Afghanistan, che proteggono Bin Laden tra le loro montagne; gli "studenti" islamici si rendono conto di essere al centro del mirino e tentano di sollevare il mondo islamico contro Al Gore affermando che Bin Laden è il nuovo Califfo e il nuovo Mahdi, ma il rullo compressore americano non lascerà loro scampo.

2001, 7 ottobre: inizia il violentissimo attacco militare degli USA contro i Talebani dell'Afghanistan. Al Gore ha invocato l'articolo 5 del Trattato Atlantico, e gli americani sono affiancati da truppe NATO provenienti da Regno Unito, Cina, Italia e Polonia (in Italia sia la DC al governo che il PSI all'opposizione sono a favore dell'intervento). L'operazione viene denominata "Libertà duratura" (Enduring Freedom). Una pioggia di missili casca su Kabul, Jalalabad e sulla "città santa" di Kandahar, dove si dice sia conservato il mantello di Maometto.

2001, 8 ottobre: all'aeroporto milanese di Linate un Cessna sbaglia corsia a causa della nebbia, e taglia la strada ad un aeroplano europeo di linea in fase di decollo: si contano 118 morti e un unico sopravvissuto. Tutti gridano ad un attentato sul modello di quello sventato dell'11 settembre, ma si è trattato solo di un incidente dovuto a fatali disattenzioni e alla mancanza di un RADAR di terra.

2001, 18 ottobre: il governo americano firma un accordo di pace con i ribelli del Fronte Islamico di Liberazione Moro, che volevano l'indipendenza dell'isola più meridionale delle Filippine: ora si accontentano dell'autonomia. Il gruppo militare di Abu Sayyaf, legato ad Al Qaeda, continua invece la guerriglia nella giungla.

2001, 25 ottobre: a Seattle Bill Gates presenta il nuovo sistema operativo Windows XP.

2001, 9 novembre: in Afghanistan le forze dell'Alleanza del Nord conquistano finalmente la città di Kabul; poco dopo sarà la volta di Kandahar. Caduta del regime dei Talebani, che si asserragliano per l'ultima difesa nella regione montuosa di Tora Bora. Ahmad Shah Massud, leader dell'Alleanza del Nord che Bin Laden aveva cercato di assassinare, diventa nuovo presidente dell'Afghanistan e forma un governo di coalizione con tutte le forze antitalebane.

2001, 19 novembre: lungo la strada che da Jalalabad conduce a Kabul, una cellula di talebani cattura ed uccide la giornalista del "Corriere della Sera" Maria Grazia Cutuli, il collega Julio Fuentes inviato di "El Mundo" e due corrispondenti della Reuters.

2001, 6 dicembre: lo stato di Terranova prende il nuovo nome di "Terranova e Labrador".

Il vicepresidente USA Vicente Fox Quesada di fronte alla bandiera dello Stato di Città del Messico2001 12 dicembre: il governo Segni vara la nuova legge antiterrorismo con i voti anche di PSI e AN all'opposizione, contrario il Partito Comunista.

2002, 11 gennaio: il vicepresidente Vicente Fox Quesada (foto a sinistra, di fronte alla bandiera dello Stato di Città del Messico) propone di internare i prigionieri talebani e i membri di Al Qaeda catturati nella base della marina USA a Guantanamo, sull'isola di Cuba (Nuova Guinea), dove verrebbe allestito uno speciale campo di detenzione. Al Gore tuttavia ritiene che questo "lager" costituirebbe una sistematica violazione dei diritti umani dei prigionieri e preferisce internarli in più penitenziari sparpagliati qua e là per il territorio americano.

2002, 24 gennaio: Giornata di preghiera per la pace nel mondo, convocata ad Assisi da Giovanni Paolo II, che vi giunge in treno come Giovanni XXIII.

2002, 30 gennaio: nel discorso sullo Stato dell'Unione, il presidente Al Gore respinge la definizione di Siria, Iran e Iraq come "i paesi dell'asse del male" data dal suo avversario repubblicano George W. Bush, e si rifiuta di aprire una nuova stagione di guerra fredda, non più tra Est comunista e Ovest capitalista, ma tra Nord avanzato e Sud misero e sottosviluppato.

2002, 12 febbraio: ha inizio in Svizzera il processo all'ex presidente serbo Slobodan Milosevic, accusato di crimini contro l'umanità in Kosovo e in Montenegro.

2002, 16 marzo: in Colombia l'arcivescovo di Calì Isaias Duarte viene ucciso davanti ad una chiesa. Dell'omicidio sono sospettati i guerriglieri di estrema sinistra delle FARC.

2002, 19 marzo: le Nuove BR assassinano a Bologna il giuslavorista e consulente del ministero del Lavoro Marco Biagi, colpevole di aver proposto una maggior flessibilità nel lavoro dipendente (il celebre "Libro Bianco").

2002, 18 aprile: dopo 29 anni di esilio a Roma, rientra a Kabul l'ex re dell'Afghanistan Zahir Shah.

2002, 21 aprile: in Francia il premier e leader socialista francese Lionel Jospin viene eletto presidente (nella nostra Timeline egli venne clamorosamente battuto al primo turno delle elezioni presidenziali a causa dell'eccessiva frammentazione della Sinistra fra più candidati, e al ballottaggio andarono il presidente uscente Jacques Chirac e l'estremista di destra Jean-Marie Le Pen).

2002, 13 maggio: elezioni politiche in Italia. La DC è penalizzata dall'aumento del costo della vita dovuto ai commercianti disonesti che hanno gonfiato i prezzi approfittando dell'introduzione dell'euro, e così il Partito Socialista vince le elezioni con un'ampia coalizione di cui fanno parte anche il Partito Comunista dei Lavoratori Italiani, ora guidato da Fausto Bertinotti, formazioni minori di sinistra e alcuni partiti autonomisti. Nuovo capo del governo è l'ex presidente della Commissione UE Romano Prodi, che inizia una massiccia opera di risanamento dei conti pubblici e di lotta all'evasione fiscale. Mario Segni lascia la politica, la guida della DC passa a Francesco Rutelli, già sindaco di Roma durante il Giubileo. La Lega Lombarda torna a crescere a causa della paura scatenata dall'integralismo islamico.

2002, 31 maggio-30 giugno: i Campionati Mondiali di Calcio si svolgono per la prima volta in Asia, in Giappone e Corea del Sud. Gli USA sono presenti, al posto del Messico c'è la Colombia e al posto della Costa Rica c'è l'Australia, che nelle qualificazioni oceaniche ha battuto le Samoa per 31-0 (il risultato più rotondo mai ottenuto in una partita ufficiale nella storia del football moderno). Tra le europee debutta il Montenegro (nella nostra Timeline la Slovenia), che ha sconfitto nei play off la Romania. L'Italia è allenata da Dino Zoff, riconfermato dopo la vittoria nell'Europeo del 2000. La Francia campione del mondo viene sorprendentemente eliminata al primo turno da Danimarca e Senegal, e non riesce a segnare neppure uno straccio di goal. USA e Italia sono di nuovo nello stesso girone insieme a Croazia ed Ecuador. Il 3 giugno a Niigata (Giappone) gli USA battono 1-0 la Croazia, e contemporaneamente a Sapporo l'Italia si sbarazza per 2-0 dell'Ecuador, ma l'8 giugno a Kashima gli azzurri incassano un 2-1 dalla Croazia, mentre il 9 giugno a Rifu gli USA piegano 2-1 l'Ecuador. Lo scontro diretto del 13 giugno a Ōita vede USA e Italia pareggiare per 1-1, ma il 13 giugno a Yokohama la Croazia (terza al mondiale francese) è sconfitta a sorpresa per 1-0 dall'Ecuador già eliminato, e così a qualificarsi sono gli USA con 7 punti e l'Italia con 4 (quelli degli USA sono i risultati fatti registrare dal Messico nella nostra Timeline). Negli Ottavi di Finale il 17 giugno a Jeonju gli USA battono 2-0 la Colombia, mentre il 18 giugno a Daejeon l'Italia sconfigge 2-1 i padroni di casa della Corea del Sud con un "golden goal" di Vieri nonostante l'inferocito tifo locale e lo scandaloso arbitraggio dell'arbitro ecuadoregno Byron Moreno, che espelle Francesco Totti e annulla un goal regolare a Tommasi (l'arbitro sarà poi radiato dalla federcalcio del suo paese per aver "pilotato" alcune partite del campionato ecuadoregno). Ai Quarti il 21 giugno a Ulsan la Germania elimina gli USA per 1-0, mentre il giorno dopo a Gwangju l'Italia batte ai rigori la Spagna nonostante il tifo coreano contrario. Il 25 giugno a Seoul però la Germania batte l'Italia 1-0 in Semifinale, e va in Finale contro il Brasile. Dopo che l'Italia si è aggiudicata il terzo posto battendo faticosamente per 3-2 la Turchia rivelazione del torneo, a Yokohama il Brasile batte in finale i tedeschi con due goal di Ronaldo (la partita è arbitrata dall'italiano Collina), aggiudicandosi così il suo quarto titolo mondiale. Nonostante sia arrivato terzo in un torneo difficilissimo, Zoff è costretto alle dimissioni dalle polemiche politiche scoppiate in Italia tra i suoi detrattori e i suoi sostenitori, e alla guida della Nazionale Azzurra torna il vecchio Giovanni Trapattoni, già vincitore del Mondiale 1990.

2002, giugno: Christopher Paolini, a soli 19 anni e a spese dei suoi genitori, pubblica il suo romanzo fantasy Eragon, che conosce subito uno strepitoso successo tra i giovani ed è trasposto in un film del 2005 con Jeremy Irons e John Malkovich.

Logo della GMG 2992 a Toronto (la foglia d'acero rosso è il simbolo della città)2002, 23-29 luglio: diciassettesimo viaggio apostolico di Giovanni Paolo II negli USA per la Giornata Mondiale della Gioventù a Toronto: sono presenti 400.000 giovani da tutto il mondo. Qui a destra se ne vede il logo (la foglia d'acero rosso è il simbolo della città di Toronto). Subito dopo il Papa si trasferisce a Città del Messico dove il 31 luglio beatifica Juan Diego, veggente di Guadalupe, davanti al vicepresidente americano Vicente Fox Quesada, di religione cattolica.

2002, 30 luglio: gli scandali dei gruppi finanziari Enron e Worldcom scuotono l'economia americana, ma Al Gore reagisce con misure draconiane che tutelano i piccoli risparmiatori, ed il suo gradimento popolare raggiunge un massimo storico intorno all'80 %.

2002, agosto: l'ex presidente George H. Bush e suo figlio George W., leader dell'opposizione repubblicana, iniziano un giro di comizi e di comparsate nei Talk Show televisivi per sostenere che il dittatore iracheno Saddam Hussein è colluso con Al Qaeda, possiede devastanti armi di distruzione di massa ed occorre assolutamente rovesciarlo per assicurare pace e stabilità al mondo. "Perchè non lo avete eliminato nel 1991, allora?" domanda sarcastico il vicepresidente Fox. Al Gore respinge l'idea di una "guerra preventiva" che definisce "di stampo tipicamente cowboy" (sparare prima di essere crivellati dagli altri) e chiede all'ONU di inviare ispettori in Iraq per verificare se i due Bush hanno ragione oppure no.

2002, 19 settembre: le elezioni politiche in Germania vedono la netta vittoria del Partito socialdemocratico di Gerhard Schroeder e dei suoi alleati Verdi contro la Cdu-Csu del cancelliere uscente Edmund Stoiber; anche la nazione tedesca vira a sinistra dopo anni di coalizioni tra democristiani e liberali.

2002, 12 ottobre: a Bali, in Indonesia, in un attentato ordito dall'organizzazione terroristica Jemaah Islamiah, legata ad Al Qaeda, perdono la vita 190 persone tra i quali molti turisti. Tra i sospettati dagli inquirenti c'è anche la rete islamica.

2002, 23 ottobre: con un'azione militare, rivendicata dal leader ceceno Shamil Basaiev, 41 guerriglieri ceceni si impadroniscono del teatro Dubrovka di San Pietroburgo e prendono in ostaggio più di 800 persone che stavano assistendo ad uno spettacolo; tra gli assalitori ci sono molte donne, che portano cinture imbottite di esplosivo.

2002, 26 ottobre: le forze speciali russe tentano un blitz liberando ingenti quantità di gas tossico nel teatro Dubrovka: tutti i guerriglieri periscono, ma il gas provoca la morte anche di 129 ostaggi, perché le teste di cuoio si sono rifiutate di rivelare ai medici soccorritori che gas hanno usato. Putin riceve critiche da ogni dove.

2002, 27 ottobre: Luiz Ignàcio Lula da Silva, leader del Partito dos Trabalhadores (Partito dei Lavoratori, di sinistra), è eletto alla presidenza del Brasile ed annuncia una politica di riforme radicali.

2002, 19 novembre: la petroliera Prestige, con 77.000 tonnellate di combustibile a bordo, naufraga al largo dell'Ecuador, inquinando oltre 500 chilometri di costa.

2002, 20 novembre: violenti scontri con 215 morti in Nigeria, dopo che la capitale Abuja è stata scelta per l'elezione di Miss Mondo. Il concorso viene spostato da Abuja a New York.

2002, 28 novembre: a Mombasa, in Kenya, un attentato suicida in un hotel provoca la morte di 16 persone; lo stesso giorno, due missili mancano un aereo della compagnia israeliana Arkya subito dopo il decollo da Mombasa. Al Qaeda rivendica entrambi gli attentati.

2002, 7 dicembre: le autorità irachene consegnano all'ONU la dichiarazione sulle armi di distruzione di massa, riaffermando che il Paese non dispone di tali armi. Bush padre e Bush figlio accusano Saddam di mentire sapendo di mentire, ma Madeleine Albright e Giovanni Paolo II mettono in guardia Al Gore dall'abbattere con la violenza il regime di Baghdad, fatto che rischierebbe di scoperchiare il vaso di Pandora di tutti gli odi etnici e religiosi che covano nella regione mediorientale, e che farebbero solo la fortuna di Al Qaeda.

2002, 13 dicembre: a Lisbona viene deciso l'allargamento dell'Unione Europea a nuovi membri usciti dal socialismo reale; l'ingresso avverrà nel maggio 2004. Malumore di Putin, che percepisce l'UE come un avversario piuttosto che come un alleato. Tour de force della Serbia di Kostunica per riuscire ad entrare anche lei al più presto nell'UE; per la Turchia l'ingresso invece è rimandato.

2003, 9 gennaio: Hans Blix, il capo degli ispettori ONU in visita in Iraq, dichiara di non aver trovato alcuna prova che il regime di Baghdad possieda armi di distruzione di massa.

2003, 28 gennaio: nel suo consueto Discorso sullo Stato dell'Unione, Al Gore sostiene che i servizi segreti non hanno trovato alcuna prova della collusione di Saddam Hussein con Al Qaeda, e dunque non ci sarà nessuna "guerra preventiva".

2003, 15 febbraio: Al Gore in un discorso bolla come "Vecchia Europa" i governi europei come Spagna, Austria, Polonia e Russia che si sono detti favorevoli a un intervento militare contro l'Iraq di Saddam Hussein.

2003, 2 marzo: la polizia ferroviaria sul treno Roma-Firenze ingaggia una sparatoria con due militanti delle Nuove Brigate Rosse, Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce. Muoiono Galesi ed il soprintendente di polizia Emanuele Petri, mentre la Lioce è catturata, processata e condannata all'ergastolo.

2003, 18 marzo: il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite abolisce definitivamente le sanzioni contro l'Iraq di Saddam Hussein.

2003, 20 marzo: viaggio di Al Gore a Baghdad, che riallaccia i tradizionali legami di amicizia tra USA ed Iraq. Clamorosa"riabilitazione" di Saddam Hussein, che resta in sella più saldamente che mai e ridiventa nuovamente il principale alleato dell'America contro l'Iran e contro la nuova minaccia portata da Al Qaeda.

2003, 18 aprile: la brigatista rossa Nadia Desdemona Lioce, detenuta in un carcere di massima sicurezza, rivendica gli attentati a Massimo D'Antona e a Marco Biagi a nome delle Nuove BR.

2003, 25 aprile con la missione Moonbase 10 si può ritenere completata l'installazione della IMB, abitata in permanenza da due astronauti. La base possiede un rivestimento speciale per difendere gli astronauti dai raggi cosmici (l'esperienza della Capricorn 16 dopotutto ha insegnato qualcosa).

2003, 1 maggio: il presidente Gore dichiara trionfante che la mancata guerra in Iraq ha tagliato l'erba sotto i piedi agli estremisti seguaci di Bin Laden, e che in Iraq si è evitata una guerriglia analoga a quella che i Talebani superstiti hanno scatenato in Afghanistan.

2003, 22 giugno: Papa Giovanni Paolo II vola a Belgrado ed incontra il presidente Kostunica ed il patriarca degli ortodossi serbi, il vecchissimo Pavle.

2003, 13 luglio: dietro pressioni americane si insedia a Baghdad un nuovo governo che comprende anche esponenti sciiti, curdi e della minoranza cristiana caldea. Musulmani sciiti (in maggioranza), sunniti, cristiani caldei e zoroastriani convivono in pace nel paese mesopotamico.

2003, 23 luglio: entra in funzione l'interferometro Virgo, lanciato dalla NASA e dall'ESA e destinato alla rilevazione di onde gravitazionali, previste da Einstein nell'ambito della teoria della relatività generale.

2003, 19 agosto: a Kabul un'autobomba fa saltare per aria il quartier generale ONU causando la morte di 22 persone, tra cui il rappresentante speciale dell'ONU per l'Afghanistan, Sergio Vieira de Mello.

2003, 29 agosto: a Najaf, città santa degli sciiti iracheni, esplode un'autobomba davanti alla moschea: 80 sono i morti, tra cui l'ayatollah Mohammad Baqr al Hakim. Saddam Hussein accusa Al Qaeda a causa dell'ingresso degli sciiti iracheni nel suo governo; inizia una politica di dura repressione delle cellule qaediste nascoste in territorio iracheno.

2003, 20 settembre: dopo dieci anni di esplorazioni di Giove e dei suoi satelliti, la gloriosa sonda spaziale NASA-ESA Galileo si disintegra nell'atmosfera di Giove.

2003, 12 ottobre: il presidente USA Al Gore riceve il Premio Nobel per la Pace per avere scongiurato la guerra contro l'Iraq.

2003, 15 novembre: ad Istanbul alcune auto cariche di esplosivo vengono fatte esplodere nei pressi di due sinagoghe, causando 25 morti e oltre 300 feriti. Dietro questi nuovi attentati si sente puzza di Al Qaeda lontano un miglio.

2003, 13 dicembre: l'esercito USA cattura il mullah Omar, capo spirituale dei Talebani. Osama Bin Laden invece resta inafferrabile, nascosto tra le montagne al confine tra Afghanistan e Pakistan.

2003, 27 dicembre: a Bologna un libro-bomba di matrice anarchica esplode senza conseguenze nell'abitazione del Presidente del Consiglio Romano Prodi.

2004, 6 gennaio: nella città santa di Kandahar (Afghanistan) esplodono due ordigni provocando quindici vittime, per lo più adolescenti usciti da una scuola coranica.

2004, 22 gennaio: esce nelle sale "Il Ritorno del Re", terzo film della trilogia che il regista Peter Jackson ha tratto dal "Signore degli Anelli" di Tolkien. Il film si aggiudica ben undici premi Oscar.

2004, 14 marzo: il premier conservatore spagnolo uscente, José Maria Aznar, viene sconfitto alle elezioni politiche dal candidato socialista José Luis Zapatero. Ormai i partiti di sinistra o di centrosinistra governano quasi tutti i paesi più importanti del mondo.

2004, 22 marzo: nel corso di un raid congiunto israeliano-palestinese viene ucciso a Gaza il fondatore e capo spirituale di Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin. Le organizzazioni integraliste palestinesi promettono guerra a tutto campo allo stato d'Israele e allo stato di Palestina, da essi giudicato "apostata".

2004, 1 maggio: Montenegro, Kosovo, Macedonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Moldavia, Ucraina, Bielorussia, Armenia e Georgia aderiscono all'Unione Europea, che sale a 38 stati membri.

Estensione territoriale dell'Unione Europea

2004, 21 giugno: la navicella Space Ship One effettua il primo volo spaziale finanziato con soli fondi privati. Inizia l'era del cosiddetto "turismo spaziale".

2004, 30 giugno: la sonda Cassini-Huygens è la prima navicella spaziale ad entrare in orbita intorno a Saturno.

2004, 19 luglio - 4 agosto: seconda edizione delle Olimpiadi di Roma, la capitale italiana ha battuto di nuovo la concorrenza di Atlanta.

2004, 29 luglio: dopo 143 anni di coscrizione obbligatoria, il parlamento italiano dominato dai partiti di sinistra abolisce il servizio militare ed istituisce l'esercito di mestiere; AN e DC votano contro.

2004, 11 agosto: in Sudan scoppia una nuova crisi umanitaria in seguito alla persecuzione delle milizie filogovernative contro gli abitanti del Darfur, nell'ovest del paese. Si stima che più di 50.000 persone siano uccise ed oltre un milione sia costretto ad abbandonare le proprie case. Il presidente Al Gore minaccia sanzioni ed un intervento internazionale se il Sudan non ritirerà le sue milizie dal Darfur: il presidente USA diventa sempre di più il paladino dei perseguitati di tutto il mondo.

2004, 3 settembre: a Beslan, nella regione autonoma dell'Ossezia Settentrionale confinante con la Cecenia (ceceni ed osseti sono nemici storici), avviene una delle più riprovevoli azioni terroristiche di tutti i tempi. Un commando di terroristi ceceni prende infatti in ostaggio un'intera scuola nel giorno d'inizio del nuovo anno scolastico: tra studenti, genitori ed insegnanti, nell'edificio minato dai terroristi sono rinchiusi più di mille ostaggi. Dopo il fallimento delle trattative, su ordine di Putin le teste di cuoio russe fanno irruzione nell'edificio ed uccidono tutti i terroristi fino all'ultimo, ma purtroppo muoiono anche 330 ostaggi, di cui 186 bambini. Per Putin questa è la prova che i terroristi vanno combattuti con ogni mezzo: agli occhi dell'opinione pubblica americana ed europea, Putin viene ad assumere i tratti del "duro" e del "cattivo", in chiara opposizione ad Al Gore, "mitizzato" dai popoli del Terzo Mondo.

2004, 29 settembre: l'asteroide Tutatis passa a soli 1,5 milioni di chilometri dalla Terra (cinque volte la distanza della Luna): non si avvicinava così tanto dal 1353.

2004, 7 ottobre: attentato terroristico contro un hotel di Taba, in Egitto, affollato da turisti israeliani.

2004, 8 ottobre: si svolgono in Afghanistan le prime elezioni presidenziali della storia; viene confermato Ahmad Shah Massud, già presidente ad interim e nettamente filoamericano.

2004, 26 ottobre: la sonda Cassini-Huygens invia sulla Terra le prime immagini particolareggiate di Titano, il maggiore dei satelliti di Saturno, più grande del pianeta Mercurio.

2004, 29 ottobre: firmato il Trattato di Roma che fa entrare in vigore una Carta Costituzionale unica per l'Unione Europea.

2004, 2 novembre: Al Gore sconfigge di nuovo George W. Bush, presentatosi un'altra volta alle elezioni presidenziali, e si conferma alla guida della Superpotenza mondiale. Nuovo vicepresidente di Al Gore è Barack Obama, il primo uomo di colore a ricoprire questa carica nella storia degli Stati Uniti d'America.

2004, 5 novembre: il presidente russo Vladimir Putin si decide a firmare il protocollo di Kyoto sul riscaldamento globale; il protocollo potrà così entrare in vigore nel 2005.

2004, 26 dicembre: un terremoto di intensità pari a 8,9 gradi della scala Richter, con epicentro al largo di Sumatra, spiana al suolo la provincia indonesiana di Banda Aceh, già provata da una guerra civile innescata da rivoltosi separatisti di matrice islamica, ma soprattutto provoca uno tsunami impressionante, che si abbatte con spaventosa violenza su tutte le coste dell'Oceano Indiano. La rinomata località turistica di Pukhet, affollatissima per le festività natalizie, è spazzata via dalla faccia della Terra; onde alte venti metri si abbattono sulle coste di Indonesia, Malaysia, Thailandia, Birmania, India, Sri Lanka, Australia e addirittura di Somalia, Kenya ed Oman, causando una catastrofe umanitaria. Si stima che le vittime non siano meno di 280.000. Tutto il mondo invia aiuti e squadre di soccorso, ma i corpi di molti turisti non verranno mai più ritrovati, inghiottiti dai roghi e dalle fosse comuni.

2005, 8 gennaio: gli scienziati Michael E. Brown, Chad Trujillo e David L. Rabinowitz dell'osservatorio di Monte Palomar in California scoprono un oggetto transplutoniano battezzato Eris, che con i suoi 2800 Km di diametro risulta essere più grande di Plutone.

2005, 14 gennaio: la sonda Cassini rilascia il modulo Huygens che atterra su Titano, attraversandone la spessa atmosfera di metano. Il modulo raccoglie dati per n'ora e mezza prima dell'esaurimento delle batterie e, per tramite della nave madre, invia a Terra immagini straordinarie, che mostrano fiumi e mari pieni di idrocarburi allo stato liquido, a causa delle bassissime temperature del satellite.

2005, 1 febbraio: Giovanni Paolo II è ricoverato al Gemelli di Roma per una forte bronchite e il mondo è in ansia per la salute dell'ottantacinquenne pontefice, ma da Fatima viene portata a Roma la statua della Vergine e il Papa si ristabilisce rapidamente. C'è chi grida al miracolo.

2005, 4 febbraio: rapita in Afghanistan la giornalista italiana Giuliana Sgrena, corrispondente del quotidiano comunista "il Manifesto", per motivi ignoti dato che la suddetta si è sempre espressa contro l'attacco all'Afghanistan. L'opposizione italiana di destra sostiene che non è stata rapita ma lei stessa è passata in clandestinità accanto alla guerriglia; Romano Prodi tratta per la sua liberazione.

2005, 4 marzo: la giornalista del "Manifesto" Giuliana Sgrena viene liberata grazie alla mediazione dell'agente segreto italiano Nicola Calipari. Mentre però si reca all'aeroporto di Kabul per riportare la Sgrena in Italia, l'auto di Calipari è crivellata da raffiche di mitra sparate da militari delle forze armate europee. Calipari, che si è buttato sulla Sgrena per salvarle la vita, muore, mentre la giornalista resta ferita ad una spalla. Il presidente USA Gore mette in stato d'accusa il soldato ispanoamericano Mario Lozano, che ha scaricato 58 colpi contro l'auto di Calipari, e prende spunto dall'episodio per silurare i vertici dell'esercito, secondo lui rei di una condotta troppo spietata della fuerra contro i Talebani.

2005, 6 marzo: muore a 99 anni Hans Bethe, scopritore della reazione di fusione nucleare.

2005, 19 aprile: Giovanni Paolo II accetta le dimissioni del cardinale Joseph Ratzinger da Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ma gli chiede di restargli accanto in Vaticano come Camerlengo di Santa Romana Chiesa.

2005, 16 maggio: a Kabul viene rapita l'operatrice umanitaria italiana Clementina Cantoni, che lavora per un'organizzazione non governativa; il rapimento è a scopo di estorsione ed i Talebani negano di essere implicati nella vicenda. Le donne afghane si mobilitano e manifestano a gran voce per la liberazione di Clementina. La Cantoni viene rilasciata dai suoi rapitori l'8 giugno dopo il pagamento di un forte riscatto la cui entità resterà per sempre ignota.

2005, 4 luglio: la sonda NASA-ESA "Deep Impact" scaraventa a 13.000 Km/h il modulo Impactor contro il nucleo della cometa Tempel 1 e studia i risultati dell'impatto, paragonabile all'esplosione di 5 tonnellate di tritolo sulla superficie dell'astro, che libera nello spazio una nube di ghiaccio, polveri e detriti. L'impresa prova in via definitiva che sulle comete c'è ghiaccio d'acqua.

2005, 7 luglio: la guerra dell'integralismo islamico contro l'Occidente conosce un nuovo, sanguinoso capitolo. Quattro esplosioni su mezzi pubblici in diverse parti della città sconvolgono Londra, proprio il giorno successivo all'assegnazione alla capitale inglese delle Olimpiadi del 2012: tre ordigni devastano altrettanti convogli della metropolitana, il quarto scoperchia un autobus (forse il kamikaze ha commesso un errore e la bomba è detonata con anticipo). Il bilancio dell'attacco terroristico è pesante: si contano 55 morti e 700 feriti. Il Regno Unito piomba improvvisamente nel terrore, il premier Blair risponde sostenendo che la guerra contro l'integralismo di Al Qaeda proseguirà fino alla vittoria finale. Al Gore esprime solidarietà nei confronti dell'alleato inglese, Papa Giovanni Paolo II deplora con forza gli attentati.

2005, 15 luglio: fallisce un attentato contro il presidente Al Gore: la bomba piazzata da un agente di Al Qaeda uccide invece tre sue guardie del corpo. A quanto pare Al Gore è il primo presidente USA ad essere eletto in anni multipli di 20 che sfugge alla "Maledizione di Tecumseh".

2005, 19 luglio: gli imam che operano sul territorio USA lanciano una fatwa (cioè un decreto islamico valido per tutti i credenti musulmani) contro tutti coloro che praticano atti di terrorismo.

2005, 22 luglio: la polizia londinese uccide quello che chiama "un presunto terrorista" che non si è fermato all'intimazione dell'alt, ma si scoprirà che si tratta solo di un povero elettricista brasiliano, senza esplosivo addosso e totalmente estraneo alle stragi. Incidente diplomatico tra Regno Unito e Brasile.

New Orleans dopo il passaggio dell'uragano Katrina nell'agosto 20052005, 23 luglio: ennesimo colpo ad effetto di Al Qaeda, che colpisce la località turistica egiziana di Sharm el Sheikh con cinque esplosioni negli hotel e al mercato; si contano 90 morti tra cui 6 italiani,  e più di 200 feriti. Vengono arrestati 35 sospetti, mentre molti rinunciano alle vacanze nella località egiziana temendo nuovi attacchi, ed il turismo in Egitto rischia di subire un tracollo.

2005. 15-20 agosto: Giovanni Paolo II partecipa alla Giornata Mondiale della Gioventù a Colonia, davanti a un milione di giovani da 120 nazioni.

2005, 29 agosto: l'uragano Katrina si abbatte sulla città di New Orleans, facendone una città morta ed allagata per l'80 % (vedi foto in alto a sinistra). In tutta la città si susseguono esplosioni, incendi e sparatorie tra i saccheggiatori e la polizia: le autorità sono costrette a dichiarare la legge marziale. Al Gore visita la città e sblocca le riserve petrolifere per venire incontro al blocco della produzione di greggio degli impianti situati nel nostro Golfo del Messico.

2005, 1 settembre: il medico egiziano Al Zawahiri, braccio destro di Osama Bin Laden, rivendica gli attentati di Londra del 7 luglio e minaccia nuovamente l'Occidente.

2005, 17 ottobre: anche l'Azerbaigian presenta formale domanda di adesione all'Unione Europea.

2005, 1 dicembre: negli USA viene eseguita la millesima condanna a morte (per iniezione letale) da quando la pena di morte è stata reintrodotta nel 1976.

2005, 9 dicembre: muore a 77 anni Robert Sheckley, grande autore di fantascienza fattosi conoscere con il romanzo profetico "Gli orrori di Omega" (1960) e con "La Settima Vittima" (1965).

2006, 3 gennaio: si verifica un'esplosione in una miniera della Virginia: dodici minatori restano intrappolati al suo interno. In un primo momento le autorità locali annunciano che li trarranno in salvo, ma il giorno seguente si scoprirà che sono tutti morti.

2006, 14 gennaio: la socialista Michelle Bachelet diventa presidente del Cile, la seconda di sinistra dopo Salvador Allende. Stavolta Al Gore mette ufficialmente in guardia le forze armate cilene dal tentare colpi gobbi contro il governo legittimo del paese.

2006, 15 gennaio: l'organizzazione integralista di Hamas è messa al bando e non potrà partecipare alle elezioni palestinesi.

2006, 16 gennaio: Al Gore, Tony Blair, Gerhard Schröder, Romano Prodi, Lionel Jospin, José Luis Zapatero, Ehud Barak, Luiz Ignàcio Lula da Silva, Michelle Bachelet e Kevin Rudd si incontrano a Brasilia in quello che viene chiamato "il summit della Sinistra Mondiale". Ivi concertano una serie di aiuti per i paesi musulmani così da disinnescare la miccia del terrorismo che si alimenta nella miseria delle classi diseredate, l'invio di caschi blu dell'ONU in Afghanistan per supportare il nuovo regime democratico al posto delle truppe di occupazione, l'applicazione del protocollo di Kyoto, il bando globale alla pesca delle balene e lo smantellamento dei residui arsenali nucleari, da completarsi entro il 2012. Contro-summit dei leader conservatori (tra cui il democristiano Francesco Rutelli), ospitato a San Pietroburgo da Vladimir Putin, ormai sempre più isolato sullo scenario internazionale.

2006, 19 gennaio: è lanciata la sonda NASA-ESA New Horizons, destinata a raggiungere Plutone e il suo satellite Caronte nel luglio 2015.

2006, 22 gennaio: Evo Morales diventa il primo presidente di origine india nella storia della repubblica di Bolivia ed annuncia una politica di riforme draconiane.

2006, 25 gennaio: Giovanni Paolo II pubblica la sua quindicesima enciclica, "Deus caritas est".

2006, 5 febbraio: a Trebisonda in Turchia il sacerdote missionario italiano don Andrea Santoro viene assassinato da un fanatico musulmano di appena 17 anni; si sospetta però che dietro l'assassinio del religioso ci sia la mafia turca, visto che don Santoro ha combattuto in ogni modo il racket della prostituzione.

2006, 10-26 febbraio: Olimpiadi Invernali di Torino, cui partecipano 85 nazioni, tra le quali Nigeria ed Etiopia.

2006, 11 marzo: l'ex dittatore serbo Slobodan Milosevic viene trovato morto nella cella in cui è detenuto in Svizzera; secondo i suoi nostalgici partigiani è morto perchè i giudici del Tribunale Penale Internazionale gli hanno vietato di curarsi una patologia cardiaca in Russia, come egli chiedeva, mentre secondo i detrattori si è suicidato assumendo farmaci nocivi per sottrarsi alla giustizia degli uomini.

2006, 12 aprile: la sonda ESA Venus Express entra in orbita con successo attorno al pianeta Venere.

2006, 9 giugno-9 luglio: si disputano in Germania i Campionati Mondiali di Calcio. Gli USA sono presenti; al posto del Messico c'è l'Uruguay, al posto della Costa Rica il Cile e al posto di Trinidad e Tobago il Bahrein. Gli italiani sono guidati nuovamente da Dino Zoff, richiamato a furor di popolo dopo la fallimentare esperienza di Trapattoni all'Europeo portoghese 2004 (i campioni in carica estromessi al primo turno). L'11 giugno a Norimberga gli USA battono 3-1 l'Iran, il 16 giugno ad Hannover ottengono un modesto pareggio 0-0 con l'esordiente Angola e il 21 giugno a Gelsenkirchen perdono 2-1 con il Portogallo, ma si qualificano come secondi del girone (nella nostra Timeline questi sono i risultati del Messico). Invece l'Italia il 12 giugno ad Hannover batte 2-0 il Ghana, il 17 giugno a Kaiserslautern pareggia 1-1 con l'Uruguay (nella nostra Timeline con gli USA) e il 22 giugno ad Amburgo cancella per 2-0 la quotata Repubblica Ceca. Negli Ottavi il 24 giugno a Lipsia gli USA sono mestamente eliminati dall'Argentina per 2-1, mentre il 26 giugno a Kaiserslautern l'Italia fatica sette camice per aver ragione dell'Australia, piegata da un rigore di Francesco Totti solo al 95'. Migliore la prestazione offerta dall'Italia ai Quarti, il 30 giugno ad Amburgo, con un convincente 3-0 all'Ucraina, mentre il favoritissimo Brasile viene estromesso dalla Francia di Zidane. In Semifinale, il 4 luglio a Dortmund, l'Italia si scontra con i padroni di casa della Germania, agguerriti più che mai: dopo una gara all'insegna dell'equilibrio, quando anche i tempi regolamentari sembrano avviarsi allo 0-0 e il ricorso ai rigori pare inevitabile, Fabio Grosso trafigge il portiere tedesco Jens Lehmann con un tiro imprendibile dal limite dell'area; due minuti dopo va in rete anche Alessandro Del Piero. La Germania deve accontentarsi della finale di consolazione a Stoccarda, vinta sul Portogallo per 3-1. La Finalissima invece si gioca il 9 luglio all'Olympiastadion di Berlino, e vede di fronte Italia e Francia. Al goal su rigore di Zidane al 7' risponde al 19' Materazzi di testa, poi la partita resta in equilibrio fino ai Supplementari. La svolta avviene al 6' del secondo tempo supplementare: Materazzi provoca verbalmente Zidane che perde la testa e colpisce l'avversario con una tremenda zuccata, venendo immediatamente espulso dall'arbitro argentino Elizondo. La Francia è così priva di uno dei suoi rigoristi più quotati, Trezeguet colpisce la traversa mentre gli azzurri non falliscono, e così l'Italia porta a casa il suo sesto titolo mondiale.

2006, 10 agosto: sventata a New York una nuova, tremenda ondata di attacchi terroristici voluti da Al Qaeda, che prevedevano l'esplosione in volo di ben dieci aerei diretti dagli USA all'Europa.

2006, 15 settembre: Papa Giovanni Paolo II, nel corso della sua visita pastorale in Germania, afferma che "l'Islam è una grande religione mondiale basata sulla tolleranza", e molti leader musulmani lo elogiano.

2006, 5 novembre: il presidente dell'FSLN Daniel Ortega Saavedra vince le elezioni nel Nicaragua e riesce finalmente a farsi eleggere Governatore, ma intraprende una politica centrista e moderata, vicina alle posizioni di Gore e di Obama.

2006, 30 dicembre: il dittatore iracheno Saddam Hussein muore di cancro. Gli Stati Uniti impediscono ai suoi due sanguinari figli Uday e Qusay di prendere il suo posto, e favoriscono invece l'insediamento del leader sciita Jalil Talabani; l'Iraq si avvia spontaneamente verso la democrazia.

2007, 1 gennaio: la Serbia aderisce all'UE, che sale a 39 stati membri.

Colin Powell, 45° presidente USA2007, 4 gennaio: l'italoamericana Nancy Pelosi viene nominata Presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'America.

2007, 30 gennaio: Bill Gates lancia Windows Vista, certamente non il suo prodotto più riuscito.

2007, 10 febbraio: l'ex generale Colin Powell (foto a destra), 69 anni, annuncia a Portsmouth (New Hampshire) la sua candidatura per le elezioni presidenziali del 2008.

2007, 28 febbraio: si spegne a New York ad 89 anni Arthur Schlesinger Jr., storico, scrittore e saggista.

2007, 22 marzo: i caschi blu dell'ONU e le truppe NATO lanciano due assalti in Afghanistan, che si risolvono con la morte di trentotto terroristi talebani.

2007, 14 aprile: elezioni politiche in Italia, vinte nuovamente dal PSI ora guidato da Walter Veltroni, anche se il suo vantaggio in termini di parlamentari si riduce. Buona crescita della DC di Francesco Rutelli, insufficiente però per tornare al governo: Rutelli si dimette, sostituito dalla "pasionaria" Rosaria Bindi. Romano Prodi si conferma presidente del consiglio, grazie alle convincenti politiche economiche da lui messe in atto. La Lega Nord sparisce del tutto dal Parlamento: la sua onda lunga è finita.

2007, 6 maggio: la socialista Segoléne Royal vince le elezioni presidenziali in Francia.

2007, 9 giugno: visita di stato del presidente Al Gore in Italia.

2007, 14 agosto: un terrificante attentato suicida nel Kurdistan iracheno fa oltre 500 morti tra la minoranza Yazidi.

2007, 14 settembre: lo Shuttle Enterprise lancia la sonda Herschel, frutto di una collaborazione tra le agenzie spaziali americana, europea, cinese, giapponese e coreana, destinata a immettersi in orbita attorno al pianeta Urano.

2007, 4 novembre: piogge torrenziali costringono 500.000 persone all'esodo dalle loro case nello stato americano del Tabasco.

2007, 30 novembre: Giovanni Paolo II pubblica la sua sedicesima enciclica, "Spe salvi".

2007, 2 dicembre: trionfo di Russia Unita, il partito di Putin, alle elezioni generali per il rinnovo della Duma russa, svoltesi in un clima di intimidazione delle opposizioni.

2007, 3 dicembre: si apre a Bali, in Indonesia, un'importante conferenza sul cambiamento climatico, alla presenza di 10.000 delegati da 180 paesi, per decidere come ridurre le emissioni di gas serra.

2007, 27 dicembre: la leader pakistana Benazir Bhutto sfugge ad un tentativo di assassinio; i sospetti cadono sulle ramificazioni che Al Qaeda ha nel suo paese.

2008, 1 gennaio: Aimone Umberto, figlio di re Amedeo I di Savoia, dichiara che, quando e se succederà al padre sul trono d'Italia, prenderà il nome di Umberto III.

2008, 3 gennaio: il prezzo del petrolio supera per la prima volta la quota di 100 dollari al barile.

2008, 15 gennaio: nonostante le forti opposizioni da parte di alcuni docenti e di una minoranza di studenti, tutti di estrema sinistra, il papa Giovanni Paolo II partecipa all'inaugurazione dell'anno accademico all'università "La Sapienza" di Roma.

2008, 19 febbraio: Fidel Castro, da tempo malato, rinuncia all'incarico di presidente e di capo delle forze armate del Venezuela, designando come successore il fratello Raúl.

2008, 27 febbraio: l'euro raggiunge il valore record al cambio di un dollaro e mezzo.

2008, 15-21 aprile: diciottesima visita pastorale di Giovanni Paolo II negli Stati Uniti d'America e suo terzo discorso all'assemblea generale dell'ONU dopo quelle del 1979 e del 1995. Il Papa incontra il presidente Al Gore e la first lady Tipper Aitcheson alla Casa Bianca di Washington.

2008, 17 aprile: la Corte Suprema degli Stati Uniti sentenzia che l'esecuzione attraverso iniezione letale "non è inumana". Costernazione degli abolizionisti di tutto il mondo. Lo stesso giorno muore a 90 anni Edward Lorenz, padre della Teoria del Caos. Suo il famoso aforisma: "il battito delle ali di una farfalla in Brasile può provocare un tornado in Texas".

2008: 16 maggio: anche il Kazakistan inizia il cammino verso l'adesione all'Unione Europea.

2008, 31 maggio: inizia a New York la costruzione della Freedom Tower, un edificio destinato ad essere alto 741 metri, e quindi a sorpassare ogni altro grattacielo esistente al mondo.

2008, 7-29 giugno: campionati europei di calcio, organizzati congiuntamente da Svizzera ed Austria. L'Italia comincia molto male: il 9 giugno perde 3-0 dall'Olanda. Il 13 giugno non va oltre il pareggio 1-1 con la Romania, ma il 17 giugno batte 2-0 la Francia e si qualifica per il secondo turno grazie alla vittoria dell'Olanda sulla Romania. Il 22 giugno supera la Spagna ai rigori dopo che il match si era chiuso sullo 0-0; il 26 giugno supera 2-1 la Russia che ha eliminato l'Olanda, ed il 29 giugno affronta in finale a Vienna la Croazia, che ha eliminato prima la Turchia e poi il Portogallo. Quando la partita sembra avviarsi di nuovo verso i supplementari, al 93' il "vecchio" Filippo Inzaghi trafigge il portiere croato Pletikosa con un preciso colpo di testa, e l'Italia vince così il suo terzo titolo europeo.

2008, 15-20 luglio: Giornata Mondiale della Gioventù a Sydney, alla presenza di Giovanni Paolo II.

2008, 8-24 agosto: Olimpiadi di Pechino. Purtroppo gli atleti debbono affrontare caldo, umidità elevatissima e aria perennemente annebbiata dall'inquinamento che avvolge la capitale cinese in una cappa di smog.

2008, 25-28 agosto: la Convention Democratica a Città del Messico incorona il vicepresidente Barack Obama come candidato del partito dell'asinello alle elezioni presidenziali; Obama ha superato la concorrenza della senatrice di New York Hillary Rodham Clinton, già first lady di Bill Clinton, il senatore della North Carolina John Edwards e il senatore di Morelia Felipe Calderón.

2008, 1 settembre: installato sulla International Moon Base il telescopio spaziale Chandra, in grado di esplorare il cosmo nello spettro dei raggi X, che non giungono al suolo terrestre per via dello schermo costituito dall'atmosfera terrestre, di cui invece la Luna è priva.

2008: il 3 settembre la Convention Repubblicana a Montreal, in Canada, sceglie come candidato alla presidenza per il partito dell'elefante l'ex generale ed eroe della Guerra del Golfo Colin Powell, che ha superato la concorrenza del governatore del Massachusetts Mitt Romney, dell'ultraconservatrice governatrice dell'Alaska Sarah Palin e del governatore dell'Honduras Porfirio Lobo Sosa. Ne consegue che il 45° Presidente degli Stati Uniti del Nordamerica sarà sicuramente afroamericano.

2008, 13 settembre: i presidenti e i ministri economici dell'AFTA riuniti a Florianópolis, in Brasile, programmano l'adesione di una moneta unica comune per l'intero continente americano sul modello dell'euro.

2008, 16 ottobre: Giovanni Paolo II festeggia il 30° anniversario dell'elezione al Soglio di Pietro beatificando i suoi predecessori Paolo VI e Giovanni Paolo I.

2008, 4 novembre: elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America. L'ex generale Colin Powell sconfigge il suo rivale repubblicano, il vicepresidente in carica Barack Obama, e diventa il 45° presidente USA, nonché il primo di colore della storia americana. Suo vicepresidente diventa il veterano del Vietnam John McCain. Il nuovo Presidente annuncia che la politica dell'"appeasement" è finita, e che contro i nemici della Nazione lui userà il pugno di ferro. Questo porterà ad un lungo braccio di ferro con la Russia di Putin, che coltiva ambizioni da superpotenza, ed all'intervento armato degli USA nelle guerre civili che scoppieranno di lì a poco in Siria e in Libia. Ma questa è tutta un'altra (fanta)storia, e andrà raccontata in un'altra ucronia.

FINE

William Riker

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I 132 Stati degli USA: Aguascalientes – Alabama – Alaska – Alberta – Alta California – Antigua e Barbuda – Arizona – Arkansas – Aruba – Baja California – Baja California Sur – Bahamas – Belize – Bermuda – Campeche – Chiapas – Chihuahua – Coahuila – Colima – Colorado – Connecticut – Costarica – Cuba – Curaçao – Delaware – Denendeh – Durango – Eastern Columbia – El Salvador – Filippine – Florida – Georgia – Giamaica – Grenada – Groenlandia – Guam – Guanajuato – Guatemala – Guerrero – Guyana – Haiti – Hawaii – Hidalgo – Honduras – Idaho – Illinois – Indiana – Iowa – Isole Vergini – Jalisco – Kansas – Kentucky – Kiribati – Louisiana – Maine – Manitoba – Marianne Settentrionali – Marshall – Maryland – Massachusetts – México City – Michigan – Michoacán – Micronesia – Minnesota – Mississippi – Nebraska – Missouri – Montana – Morelos – Nayarit – Nauru – Nevada – New Brunswick – New Hampshire – New Jersey – New León – New Mexico – New Scotland – New York – Nicaragua – North Carolina – North Dakota – Nunavut – Oaxaca – Ohio – Oklahoma – Ontario – Oregon – Palau – Panama – Pennsylvania – Puebla – Prince Edward Island – Puerto Rico – Québec – Querétaro – Quintana Roo – Rhode Island – Saint Kitts e Nevis – Saint Lucia – Saint Martin – Saint Vincent e Grenadine – Samoa Orientali – San Luis Potosí – Santo Domingo – Saskatchewan – Sinaloa – Soconusco – Sonora South Carolina – South Dakota – Tabasco – Tamaulipas – Tennessee – Terranova and Labrador – Texas – Tlaxcala – Trinidad e Tobago – Turks e Caicos – Tuvalu – Utah – Veracruz – Vermont – Virginia – Washington – Western Columbia – Wisconsin Wyoming – Yucatán – Yukon – Zacatecas

La mappa del pregiudizio: l'Europa vista dagli americani! (da questo sito)

I Presidenti USA:

Presidente mandato Partito
1 George Washington 1789-1797 Indipendente
2 John Adams 1797-1801 Federalista
3 Thomas Jefferson 1801-1809 Democratico-Repubblicano
4 James Madison 1809-1817 Democratico-Repubblicano
5 James Monroe 1817-1825 Democratico-Repubblicano
6 John Quincy Adams 1825-1829 Democratico-Repubblicano
7 Andrew Jackson 1829-1837 Democratico
8 Martin Van Buren 1837-1841 Democratico
9 William Henry Harrison 1841 Whig
10 Davy Crockett 1841-1845 Whig
11 James Knox Polk 1845-1849 Democratico
12 Zachary Taylor 1849-1850 Whig
13 Millard Fillmore 1850-1853 Whig
14 Franklin Pierce 1853-1857 Democratico
15 James Buchanan 1857-1861 Democratico
16 Abraham Lincoln 1861-1865 Repubblicano
17 Andrew Johnson 1865-1869 Repubblicano
18 Robert Edward Lee 1869-1877 Repubblicano
19 Rutherford Birchard Hayes 1877-1881 Repubblicano
20 James Abraham Garfield 1881 Repubblicano
21 Chester Alan Arthur 1881-1885 Repubblicano
22 Stephen Grover Cleveland 1885-1889 Democratico
23 Benjamin Harrison 1889-1893 Repubblicano
24 Stephen Grover Cleveland 1893-1897 Democratico
25 George Armstrong Custer 1897-1901 Repubblicano
26 Theodore Roosevelt 1901-1909 Repubblicano
27 Wyatt Berry Stapp Earp  1909-1913 Repubblicano
28 Thomas Woodrow Wilson 1913-1921 Democratico
29 Warren Gamaliel Harding 1921-1923 Repubblicano
30 John Calvin Coolidge 1923-1929 Repubblicano
31 Herbert Clark Hoover 1929-1933 Repubblicano
32 Franklin Delano Roosevelt 1933-1945 Democratico
33 Fulgencio Batista y Zaldívar 1945-1953 Democratico
34 Dwight David Eisenhower 1953-1961 Repubblicano
35 John Fitzgerald Kennedy 1961-1963 Democratico
36 Robert Francis Kennedy 1963-1968 Democratico
37 Lyndon Baines Johnson 1968 Democratico
38 Richard Milhous Nixon 1968-1973 Repubblicano
39 Gerald Rudolph Ford 1973-1977 Repubblicano
40 Pierre Trudeau 1977-1981 Democratico
41 Ronald Wilson Reagan 1981 Repubblicano
42 George Herbert Bush 1981-1993 Repubblicano
43 William Jefferson Clinton 1993-2001 Democratico
44 Albert Arnold Gore 2001-2009 Democratico
45 Colin Luther Powell 2009-2017 Repubblicano
46 Hillary Diane Rodham Clinton 2017- Democratica

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Per farmi sapere che ne pensate della mia ucronia, scrivetemi a questo indirizzo.

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Come si fa a creare una superpotenza

La Confederazione Lombarda L'impero di Andalusia Heiliges Römisches Reich Deutscher Nation Impero Bizantino, anno 7519 Gli Stati Uniti di Nordamerica ¡Que Viva Mexico! Los Estados Unidos de Colombia O Império do Brasil Verenigde State van Suid-AfrikaL'Impero Moghul eternoZhongguo Zheng Daqin Gli Stati Uniti d'Australia

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