La Grande Muraglia Romana, sesta parte

di William Riker


Siamo arrivati alla sesta puntata dell'ucronia che prevede un Grande Vallo eretto dai Romani per proteggere il loro confine occidentale, il cui risultato è quello di impedire la disgregazione dell'Europa, la quale non a caso permane unita fino al momento presente. Per ragioni puramente letterarie, ho deciso di "spostare" in Cina molti degli eventi che nella nostra Timeline sono accaduti in Europa, comprese le tragedie del Novecento. A questo proposito voglio sottolineare fin da ora (ma lo ribadirò nel prosieguo) che la sostituzione del nazismo con il maoismo non implica alcun giudizio di natura etica o politica su personaggi della nostra Timeline (giudizio che non spetta certamente a me), ma che rappresenta solo un ardito espediente letterario di "simmetrizzazione" rispetto alla nostra linea temporale. Premesso questo, dopo aver parlato della fine del mondo antico nella prima parte, del Medioevo nella seconda, delle scoperte geografiche nella terza, dell'età moderna nella quarta e dell'ottocento nella quinta, ora vedremo come si combattono le due guerre mondiali e la guerra fredda, fino all'avvento di Karol Wojtyla, che qui sarà... un vescovo missionario in terra di Cina!

La Grande Muraglia Romana attraverso i Monti Tatra, foto del 1914

La Grande Muraglia Romana attraverso i Monti Tatra, foto del 1914

1914, 28 giugno: Zheng Heshen, nipote di Zheng Hebei, imperatore di Pechino ed erede al trono della Cina del Nord, è assassinato a Wuhan insieme alla moglie per mano dell'estremista Hongli, membro del movimento clandestino "Unità o Morte", ispirato da Sun Yat Sen e deciso a fare anche della Cina del nord una monarchia costituzionale in cui porre in atto riforme di stampo liberale. Appresa la notizia, Zheng Hebei va su tutte le furie ed il 25 luglio invia a Sun Yat Sen un ultimatum: dato che il movimento "Unità o Morte" è radicato soprattutto nella Cina del Sud, da cui peraltro veniva l'attentatore, o lascia che le indagini sull'attentato siano eseguite da agenti della sua polizia, o sarà la guerra. Sun Yat Sen rivendica la propria assoluta indipendenza e respinge l'ultimatum. Gli Stati Uniti d'Australia e Papa Pio X mettono in campo un'intensa attività diplomatica per scongiurare il conflitto, ma la Russia e la Manciuria assicurano il loro totale appoggio a Zheng, e il Giappone alla Cina meridionale. 28 luglio: dichiarazione di guerra della Cina del Nord a quella del Sud e al regno Ming di Shanghai, immediatamente invaso e conquistato. Si mette in moto un fatale meccanismo di alleanze che precipita in guerra l'intero Paese di Mezzo. 30 luglio: scatta il trattato di mutua difesa della Triplice Alleanza, la Russia e la Manciuria dichiarano guerra alla Cina Meridionale. 1 agosto: il Giappone dichiara guerra alla Russia, a causa del potere cui sono assurti i militari nell'impero giapponese, anche se l'imperatore Yoshihito Tenno non è favorevole al conflitto globale asiatico. Scatta anche il meccanismo della Triplice Intesa, per cui il 3 agosto l'Impero Romano dichiara guerra alla Russia, teoricamente per lealtà verso il Giappone e per difendere la Cina meridionale, ma in realtà per risolvere la questione del confine orientale, dove i Russi premono sul Vallo Romano per espandersi nei Balcani. Il socialista francese Jaurès, pacifista e contrario ad avventure militari, viene assassinato a Parigi. 3 agosto: viene messo in atto il "piano Schlieffen" dal nome del suo ideatore, generale Alfred von Schlieffen, al servizio dell'Impero Zheng. Esso consiste nell'attaccare rapidamente la Cina del Sud conquistandola in poche settimane per costringerla a chiedere la pace separata, per poi rivolgere tutte le forze contro il Giappone e le forze dell'impero romano, giudicate assai più pericolose. Questo piano, per riuscire, richiede la neutralità inglese, ma nasconde una contraddizione di fondo: può riuscire solo se le difese Chin sono travolte rapidamente e, siccome l'esercito di Sun Yat Sen, ben addestrato dai militari romani, non è facile da sconfiggere, von Schlieffen il 4 agosto decide di violare la neutralità del regno di Sichuan e di attraversare il suo territorio per aggirare le forze imperiali, attestate al confine tra i due stati. Subito New York lancia un ultimatum alla Cina Zheng affinché sgomberi dal regno di Sichuan, che non è formalmente suo protettorato, ma dal quale essa ritiene che potrebbe essere minacciata la sua sicurezza in Birmania e nello Yunnan. Zheng Hebei risponde con tono sprezzante: "I trattati sono solo pezzi di carta!" Ne segue l'immediata dichiarazione di guerra inglese alla Cina del Nord. Sempre il 4 agosto Papa Pio X muore di dolore allo scoppio della guerra (c'è chi dice che abbia il carisma della preveggenza ed abbia previsto il disastro del conflitto), ed il successore Benedetto XV (il genovese Giacomo della Chiesa) si adopera inutilmente per ottenere la pace tra le grandi potenze; anzi, il conflitto si estende ancor più. 10 agosto: l'ingresso in guerra dell'Inghilterra fa sì che, sul fronte meridionale, 104 divisioni dell'Intesa si oppongano alle 80 dell'Alleanza, e così, anche grazie al valore ed all'abilità del capo di stato maggiore imperiale, il francese Ferdinand Foch, l'assalto di von Schlieffen viene fermato a soli 10 Km da Fuchou e a 50 Km da Hong Kong (Sun Yat Sen ripara a Canton): il piano Schlieffen fallisce e, con esso, il sogno di una guerra-lampo: lo scontro si impantana nelle trincee e diviene guerra di posizione. Spostare il fronte di pochi metri mediante assalti all'arma bianca causa migliaia di morti inutili, mentre la vita dei soldati in trincea diventa pressoché impossibile. La logica richiederebbe che tutti i contendenti riconoscano l'impossibilità di proseguire un conflitto disastroso, ma la stolta sopravvalutazione delle proprie forze, l'ardore nazionalistico di conquistare la preminenza sulla Cina e sul mondo, il revanchismo dei Manciù e il sogno degli Zheng di riunificare tutta la Cina sotto il proprio scettro inducono le potenze a proseguire la guerra ad oltranza. 23 agosto: anche la Britannia dichiara guerra a Pechino, desiderosa di ottenere a sua volta concessioni economiche in territorio cinese. Il dominion della Nuova Zelanda appoggia la madrepatria inviando truppe in Cina. 20 ottobre: la Turchia dichiara la "neutralità armata", ma le sue navi bombardano le coste dei Balcani, nella speranza di riconquistarli. Di conseguenza il 5 novembre impero romano ed Inghilterra dichiarano guerra alla Turchia. 8 dicembre: battaglia delle Lofoten, tre incrociatori russi sono distrutti dalla marina inglese: fallisce il sogno di un blocco commerciale russo contro l'Inghilterra. 10 dicembre: nel Messico Emiliano Zapata (1879-1919), definito "il più puro tra i capi della Revoluciòn"), e l'avventuriero Francisco Villa, detto Pancho Villa (1878-1923), fedelissimi di Francisco Madero, entrano vittoriosi in Città del Messico per vendicare Madero e Huerta fa una brutta fine. In Australia Thomas J. Watson (1874-1956) fonda la IBM (International Business Machines Corporation), società per la fabbricazione di macchine a schede perforate.

La Cina durante la Prima Guerra Mondiale

La Cina durante la Prima Guerra Mondiale

1915: la guerra si fa ancor più mondiale dopo che la Russia fomenta ribellioni in tutte le colonie imperiali e inglesi, dall'Algeria all'India. San Pietroburgo resiste con valore agli attacchi portati via mare dalle forze dell'Intesa, e lo Zar rifiuta di lasciare la città a vantaggio di Mosca. 4-22 febbraio: l'esercito russo invade la Mongolia, tradizionale rivale dei Manciù ma fin qui neutrale, ed in meno di venti giorni le truppe mongole capitolano: 100.000 mongoli sono fatti prigionieri e lo Zar occupa tutto il paese. A questo successo però si contrappongono i rovesci sul fronte occidentale: le truppe imperiali sbarcano in Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, e Finlandia, i popoli si ribellano contro il dominio zarista e la stessa capitale è minacciata. La logica richiederebbe di chiedere la pace separata, ma l'inetto zar Nicola II è succube del santone Rasputin che lo sprona a proseguire la guerra ad oltranza, sostenendo che gli è apparsa la Madonna e gli ha predetto la vittoria finale zarista (tsk). Le cose però vanno diversamente da come pretende il ciarlatano moscovita: la Polonia proclama subito la sua indipendenza mentre l'impero conquista Helsinki e una nave britannica bombarda il porto di Arcangel'sk. 22 aprile - 25 maggio: battaglia di Nanxiong (Ypres nella nostra Timeline), in cui per la prima volta i cinesi del Nord fanno uso di gas venefici in battaglia, dopo averli acquistati da mercanti d'armi australiani senza scrupoli, ma grazie all'uso di maschere antigas gli alleati resistono. Fallisce anche il contrattacco anglo-imperiale: la situazione sul fronte meridionale non accenna a sbrogliarsi, anzi si incancrenisce sempre più. L'Intesa tenta allora di aprire nuovi fronti per indebolire il blocco sinomancese; crescono le pressioni su Uighuri e Persiani affinché partecipino alla guerra. 24 maggio: la Persia si lascia convincere e dichiara guerra alla Russia, l'Uighuristan invece decide di mantenersi neutrale perchè teme di fare la fine della Mongolia. Subito l'esercito zarista varca il confine persiano per cercare di raggiungere Teheran, ma viene fermato dalla resistenza nazionale iraniana, supportata dalle truppe inglesi: anche su questo fronte inizia una logorante guerra di trincea. Gli orrori della guerra in Cina vengono raccontati e fatti conoscere in Europa dal poeta italiano Giuseppe Ungaretti (1888-1970), acceso interventista convertitosi al pacifismo dopo aver assistito impotente alla morte di tanti compagni d'arme ("Si sta come / d'autunno / sugli alberi / le foglie"). 6 settembre: l'Egitto fa alleanza con gli anglo-imperiali e dichiara guerra alla Turchia, sperando di conquistare la Siria.

1916, gennaio: fallisce il tentativo inglese di invadere l'Anatolia. 21 febbraio - 21 luglio: "inferno di Hangzhou" (nella nostra Timeline di Verdun), terrificante battaglia con successi iniziali dei cinesi del nord, il cui sforzo però si esaurisce a causa della resistenza accanita degli avversari; si registrano ingentissime perdite da entrambe le parti. Fallisce anche il contrattacco anglo-imperiale sull'alto corso del Fiume Giallo, dopo che le logge massoniche hanno ottenuto che il ministro della guerra, l'anticlericale Georges Clemenceau, licenzi Ferdinand Foch, "reo" di essere cattolico praticante e fratello di un gesuita: tutti capiscono che la fine del conflitto è molto lontana. Per la prima volta nella storia si scatena una guerra aerea: il barone Manfred von Richthofen con il suo bimotore imperiale dipinto di rosso abbatte ben ottanta aerei nemici; in questa Timeline il leggendario "Barone Rosso" non muore abbattuto con il suo aereo. 29 febbraio: i cinesi del Nord scatenano una feroce guerra di corsa sui mari contro la marina inglese e nipponica; forti proteste degli USA dopo che la marina Zheng ha affondato il "Lusitania", transatlantico con a bordo molti civili europei, accusandolo di portare sottobanco aiuti militari al Giappone. Il lunedì di Pasqua a Dublino scoppia un'insurrezione, la prima organizzata in maniera articolata: gli insorti riescono ad occupare parte della città, ma la rivolta non suscita l'entusiasmo popolare e viene repressa dopo pochi giorni. Tuttavia la brutale esecuzione di alcuni insorti nel carcere di Kilmainham muta radicalmente l'atteggiamento della pubblica opinione su quella che verrà successivamente chiamata "Pasqua di Sangue". Inizia il cammino dell'Irlanda verso l'indipendenza dalla Britannia. 29 aprile: le forze inglesi, penetrate in Mesopotamia dal Kuwait, sono costrette dai turchi ad arrendersi. 15-24 maggio: fallita una serie di attacchi nipponici per sfondare il fronte Manciù, che costano un inutile dispendio di vite umane. I Manciù tentano a loro volta una "Spedizione Punitiva" contro la Corea occupata dal Giappone: un cuneo nemico sfonda le linee nipponiche, ma l'eroica resistenza delle armate del Sol Levante sul 38° parallelo impedisce la conquista di Seoul. 31 maggio - 1 giugno: battaglia navale al largo della Norvegia, con esito incerto perchè la flotta russa, che sembrava prevalere, fa rientro nelle proprie basi del Mar Bianco. 9 agosto: riconquista di Shanghai da parte delle forze navali congiunte anglo-imperiali. Tuttavia nell'impero romano la propaganda pacifista per la cessazione del conflitto, condotta specialmente da marxisti e da repubblicani, alimenta la sfiducia nella vittoria finale: si susseguono arresti dei cosiddetti "disfattisti". 15 agosto: ulteriore avanzata delle truppe imperiali in Russia ed occupazione dell'Ucraina; primi segni di demoralizzazione nell'esercito zarista, nonostante Nicola II abbia preso personalmente il comando delle truppe. 28 agosto: l'Egitto tenta l'invasione della Palestina, ma le sue truppe sono violentemente respinte. Gabriele d'Annunzio, arruolatosi nelle truppe imperiali, compie un audace volo su Pechino, lanciando manifestini di propaganda. 12 dicembre: tentativo di mediazione nel conflitto da parte del presidente USA Woodrow Wilson, il quale si è fatto rieleggere con la promessa di tenere l'Australia fuori dall'atroce guerra mondiale. La Russia si dice pronta a sedere ad un tavolo di negoziati per la pace pur di conservare almeno la sovranità sugli stati baltici e sulla Finlandia, ma l'impero pretende invece proprio quelle terre e l'Inghilterra chiede la cacciata della dinastia Zheng dalla Cina del Nord; le eccessive richieste dell'Intesa fanno naufragare il tentativo. Sul fronte cinese meridionale fanno la loro comparsa i primi carri armati, usati dalle forze armate anglosassoni. Intanto Albert Einstein pubblica « Die Grundlage der allgemeinen Relativitätstheorie », "I Fondamenti della Teoria della Relatività Generale", una descrizione geometrica della gravità che trasforma l'Universo in un continuum a quattro dimensioni, tra le quali c'è anche il tempo, incurvato dalla presenza della materia.

Il Presidente Australiano Woodrow Wilson

Il Presidente Australiano Woodrow Wilson

1917, 19 gennaio: con un dispaccio segreto i russi tentano di convincere gli stati dell'Australia Occidentale a secessionare di nuovo, per indebolire l'Australia che fin dall'inizio del conflitto simpatizza per l'Intesa e la rifornisce sottobanco. Il presidente Wilson intercetta il dispaccio ed il 3 febbraio rompe le relazioni diplomatiche con la Triplice Alleanza. 27 febbraio: l'avanzata imperiale in territorio russo e lo scontento popolare per l'eccessiva durata del conflitto provocano la "rivoluzione di Febbraio" a Mosca. Reparti militari passano ai rivoltosi, l'esercito si sbanda, viene fondato un governo provvisorio e Nicola II è costretto ad abdicare. Si costituiscono però anche i Soviet degli operai ("consigli"), spontanee associazioni dei lavoratori che ben presto esercitano il controllo sulle forze armate. 3 marzo: il capo riconosciuto del Partito Comunista Russo, Vladimir Ilic' Ulianov detto Lenin, rientra in patria su un vagone piombato fornitogli dal ministero degli esteri imperiale (si trovava in esilio in Germania), nella speranza che egli chiami fuori il suo grande paese dalla guerra, ed enuncia le "tesi di Aprile": tutto il potere ai Soviet, la fine della proprietà privata e la nazionalizzazione delle banche e della terra. La sua si rivelerà una catastrofica utopia. 11 marzo: gli inglesi conquistano Baghdad. 6 aprile: nonostante le premesse elettorali, Wilson dichiara guerra a Russia, Cina Zheng, Manciuria e Turchia. Anche la Colombia dichiara guerra alla Triplice Alleanza: ora la guerra è davvero mondiale, perchè tra i grandi stati solo il Messico e l'Etiopia si mantengono neutrali. 3-21 giugno: il congresso panrusso dei Soviet decreta la vittoria dei Bolscevichi massimalisti sui Menscevichi moderati. 3-4 luglio: i moti bolscevichi in tutta la Russia falliscono a causa dell'intervento dell'esercito ex zarista, e Lenin è costretto a mettersi in salvo in Finlandia. Il menscevico Kerenskij diventa primo ministro e trasferisce la famiglia dello Zar al confino oltre gli Urali, a Ekaterinenburg, ma la Russia Europea e parte della Siberia cadono nelle mani dei Bolscevichi. Questi costituiscono il politburo del Partito Comunista, del quale fanno parte tra l'altro Lenin, Lev Trotzkij e Josef Jugasvili, un georgiano che ha preso il nome di Stalin ("acciaio"), e del quale purtroppo sentiremo ancora riparlare. 1 agosto: appello di Papa Benedetto XV a porre fine all'"inutile strage" restituendo i territori occupati e rientrando nei confini del 1914. L'Intesa interpreta l'appello come un tentativo di salvare l'impero Manciù, che si è mostrato tollerante verso i missionari cattolici, e lo respinge, anche perchè ormai tutte le cancellerie soni determinate ad andare sino in fondo. 13 ottobre: apparizione di Maria a tre pastorelli ignoranti a Fàtima, in Portogallo, cui è promesso che alla Guerra in corso ne seguirà una peggiore se gli uomini non si convertiranno, e che la Russia causerà gravi danni alla Chiesa. L'apparizione è confermata dal maestoso "miracolo del sole". 2 novembre: "dichiarazione di Lord Balfour" che si impegna a nome del governo inglese ad istituire una nazione per gli Ebrei in Palestina: questi cominciano ad emigrare in massa nella regione, tra il disappunto degli Arabi palestinesi. 7 novembre (corrispondente al 25 ottobre del calendario gregoriano): "Rivoluzione d'Ottobre" a Mosca, arresto dei membri del governo provvisorio e fuga di Kerenskij: il popolo ha abbandonato i Menscevichi perchè si sono rifiutati di porre fine alla guerra e di distribuire le terre ai contadini. Invece i Bolscevichi espropriano immediatamente tutti i grandi proprietari terrieri (oltre 300 milioni di ettari!) e dichiarano il diritto di autodecisione per tutti i popoli della Russia; diritto, questo, che verrà subito calpestato. Il Soviet Supremo dichiara la fine delle ostilità con l'Impero, l'Inghilterra e la Turchia: la Russia si chiama fuori dal conflitto. In Messico intanto il ranchero Alvaro Obregon batte Pancho Villa, fonda il Partito Rivoluzionario Istituzionale, di forte impronta anticlericale, raggiunge la presidenza della repubblica e promulga una nuova costituzione. Pancho Villa continua la sua "Revoluciòn" privata con scorrerie banditesche anche al di là del confine con l'Inghilterra; il generale inglese Pershing varca il confine ed entra in territorio messicano pur di catturarlo, ma il bandito riesce a sfuggirgli (verrà ucciso nel 1923 da ignoti sicari). Il filosofo Benedetto Croce (1866-1952), fautore del neoidealismo e grande esponente del liberalismo europeo, pubblica "Teoria e Storia della Storiografia", in cui pone le basi del suo "storicismo assoluto".

1916-1930: Zauditù, figlia del negus Menelik II, sale al trono d'Etiopia sotto la reggenza del feudatario Ras Tafari Makonnen.

1918, 5 gennaio: la Russia è proclamata repubblica federale. 8 gennaio: il presidente USA Wilson pubblica i "Quattordici Punti" in base ai quali ricostruire la democrazia e la pace dopo la fine del conflitto: oltre all'abolizione della diplomazia segreta, lo sgombero della Russia da parte delle truppe imperiali e della Cina da parte degli europei, nonché la fondazione di un organismo sovranazionale per dirimere le controversie in maniera pacifica. Purtroppo gli interessi imperialistici delle grandi potenze mondiali, interessate a spartirsi le nazioni sconfitte, porterà al fallimento della sua politica. 3 marzo: Lev Trotzkij firma l'umiliante pace di Brest-Litovsk, con cui cede all'impero Finlandia, Estonia, Lettonia e Lituania e riconosce l'indipendenza di Polonia, Bielorussia, Ucraina e Mongolia; in realtà egli spera in una rivoluzione comunista mondiale che gli permetta di recuperare i territori perduti, ed anzi di diventare padrone dell'Europa. 3 aprile: visto che la guerra sul fronte cinese meridionale va male, Clemenceau è costretto ad imporsi alle logge e a richiamare il cattolico Foch alla guida dell'esercito francese. Questi guida una vittoriosa campagna contro le truppe Zheng e le costringe a ripiegare sempre più verso nord. 18 maggio: morte senza eredi dell'ultimo imperatore Chin, Sun Yat Sen assume al suo posto la reggenza con il consenso degli Alleati. 5 luglio: l'imperatore Manciù Pu Yi si accorda con i suoi ministri per chiedere l'armistizio alle potenze dell'Intesa; i prussiani s'infuriano e minacciano di deporlo, ma ormai anche sul fronte cinese meridionale la resistenza è impossibile. 10 giugno: l'eroe di guerra italiano Luigi Rizzo manda a picco con i suoi MAS (motoautosilurante, riletto da Gabriele d'Annunzio "memento audere semper") la corazzata cinese Cheng He, alla fonda nel porto di Shanghai. 15 giugno: ultima offensiva Zheng nello Zhejiang, che mostra segnali di disgregazione dell'esercito cinese del Nord. 16 luglio: all'avvicinarsi ad Ekaterinenburg di truppe monarchiche, lo zar Nicola II è trucidato con la moglie Alessandra ed i cinque figli dal soviet locale per ordine diretto di Lenin. 29 settembre: i capi di stato maggiore cinesi Shang Kexi e Geng Zhongming chiedono a loro volta l'armistizio. 14 ottobre: l'inglese Thomas Edward Lawrence, detto "Lawrence d'Arabia", alla testa di truppe arabe sfonda il fronte turco a Gaza ed occupa Damasco. 17 ottobre: Pu Yi tenta in extremis di salvare la monarchia Manciù, ma è troppo tardi: gli alleati pretendono la sua abdicazione. 24 ottobre: approfittando delle circostanze favorevoli Foch sferra una grande offensiva e riconquista Shanghai. 29 ottobre: ammutinamento della flotta cinese d'alto mare; anche in nello Shanxi e nello Hebei si formano Soviet spontanei dei lavoratori. Lo stesso giorno è proclamata la Repubblica Manciù. 30 ottobre: occupazione di Xi'an da parte di truppe imperiali italiane. La Turchia chiede l'armistizio; l'Egitto dilaga in Palestina. 4 novembre: anche l'Impero Cinese del Nord si arrende e firma l'Armistizio della Pagoda Bianca. 8 novembre: scoppia la rivoluzione comunista a Nanchino, dove è proclamata la repubblica. Zheng Hebei rinuncia al trono e fugge nel Tibet. Proclamazione della repubblica pechinese da parte del socialista Wu Shenzou, che assume la guida del nuovo stato. 9 novembre: Jozef Pilsudski fonda la repubblica di Polonia. La Grande Guerra è finita.

1918-1919: il 18 gennaio 1919 si apre la Conferenza di Pace a Shanghai, sotto la presidenza del ministro imperiale della guerra Georges Clemenceau, che si ostina a chiedere l'umiliazione della Cina Zheng attraverso il pagamento di pesantissime riparazioni di guerra. Il delegato inglese Lloyd George, quello australiano Wilson e il cancelliere imperiale Giovanni Giolitti consigliano maggiore prudenza, ma tutti vogliono una fetta della torta. La Cina del Nord deve abbandonare tutte le conquiste ed accettare che gli Hui ridiventino indipendenti (repubblica Hui, capitale Lanzhou); la regione carbonifera dello Shaanxi è occupata per 15 anni dall'Inghilterra e dall'impero, che possono sfruttarla a loro piacimento. Shanghai e Sichuan ridiventano indipendenti. La Manciuria diventa una repubblica e riceve un trattamento più mite, essendosi sfilata verso la fine del conflitto. Clemenceau pretende una riparazione di 265 miliardi di dollari, da pagarsi in 42 anni: una cifra esorbitante, che produce in Cina un'inflazione paurosa: viene stampata una banconota da 1000 miliardi di Yuan. Ma quella che subisce le mutilazioni peggiori è la Turchia, che deve cedere tutti i territori del Vicino Oriente: la Siria è occupata dall'Egitto, la Palestina dall'impero d'occidente e la Mesopotamia (Iraq, "terra bassa") dall'Inghilterra; l'Higiaz e i luoghi santi musulmani passano all'Arabia Wahhabita, che dal suo monarca Abd al'Aziz Ibn Saud prende il nome di Arabia Saudita. La Tracia è anessa alla prefettura di Grecia, tranne la città di Costantinopoli, ed anche l'Anatolia subisce occupazione da parte di truppe inglesi e imperiali. Il crollo dell'impero zarista e l'assenza della Russia bolscevica dai trattati di pace favoriscono lo smembramento della grande potenza. Purtroppo il trattato di pace lascia molti problemi irrisolti: il revanchismo cinese a causa della crisi economica e dell'infelice politica del massone Clemenceau, il desiderio pechinese di far rivedere i trattati di pace giudicati ingiusti, la decisione di addossare tutti i debiti di guerra alla Cina del Nord che si rivela dannoso per la rinascita economica del Paese di Mezzo, l'impossibilità di attuare il disarmo generale sognato da Wilson, il rivelarsi effimero della vittoria delle nazioni democratiche per l'immaturità politica dei nuovi stati che presto favorirà l'ascesa di demagoghi senza scrupoli. Intanto le elezioni del 1918 nelle isole britanniche segnano il trionfo del movimento nazionalista iralandese Sinn Fein; Londra è costretta a concedere all'isola un parlamento indipendente (Dáil). Nel gennaio 1919 esso proclama, dopo secoli, l'indipendenza dell'isola dalla Britannia.

La Cina al termine della Prima Guerra Mondiale

La Cina al termine della Prima Guerra Mondiale

1919, gennaio: un'insurrezione "spartachista" (di ispirazione comunista) a Mukden, è soffocata nel sangue dalla nuova repubblica: i capi spartachisti sono assassinati, e i loro corpi buttati in un fiume. Febbraio: i Bolscevichi respingono la proposta di Wilson per una conferenza di tutti i partiti russi: essi vogliono restare gli unici a dominare sulla Russia. 1 marzo: fondazione a Mosca dell'Internazionale Comunista o Komintern da parte dei delegati comunisti di tutto il mondo. Di conseguenza scoppia una feroce guerra civile tra i "Rossi" (Bolscevichi) e i "Bianchi" che tentano la restaurazione dell'Ancién Régime. Trotzkij fonda l'Armata Rossa, mentre i Bianchi sono appoggiati dalle potenze borghesi (impero, Inghilterra, USA e Giappone) che sbarcano truppe a Murmansk, Arcangelo, Vladivostok e Sebastopoli. Ma lo fanno più per tutelare i loro interessi economici a causa dei debiti contratti dallo Zar, che per ragioni ideologiche; anzi, il pericolo di un'infezione comunista in tutto il mondo viene del tutto sottovalutato: il giovane Winston Churchill, membro del gabinetto di Lloyd George, dichiara: "Ora bisogna abbattere la buffonata bolscevica." Presto si ricrederà. L'unico che ha capito è il maresciallo dell'impero Ferdinand Foch, ma il suo progetto di una "crociata" antibolscevica è bocciata da tutte le altre potenze. 23 marzo: l'ex socialista Benito Mussolini fonda i Fasci di Combattimento, con un programma aggressivo in politica estera e socialisteggiante in politica interna. Si formano le prime squadracce formate da disoccupati, teppisti e reduci che stentano a reinserirsi nella società postbellica. 29 aprile: Fondazione della Società delle Nazioni (SdN) sognata da Wilson; in questa Timeline ad essa aderiscono anche gli USA, dopo la ratifica da parte del Congresso; l'Australia dichiara anche che aiuterà la Cina del nord a pagare le sue ingentissime riparazioni. Purtroppo la SdN si rivelerà impotente a risolvere i conflitti internazionali del primo dopoguerra a causa dell'arroganza dei vari governi. 29 maggio: una spedizione guidata dallo scienziato inglese sir Arthur Eddington dimostra la verità delle previsioni di Einstein sulla curvatura della luce presso il bordo del disco solare, grazie alle osservazioni eseguite durante l'eclisse del 1919 dall'isola di Principe Edoardo. 23 giugno: Sun Yat Sen fonda la Repubblica della Cina Meridionale e ne è eletto primo presidente. 11 settembre: anche l'impero Ming si trasforma in Repubblica di Shanghai. Autunno: l'Armata Rossa batte i generali Bianchi a ripetizione, anche perchè i "Bianchi" reazionari sono invisi alla popolazione, e riesce ad impadronirsi di San Pietroburgo, ribattezzata Pietrogrado, e di quasi tutto il territorio nazionale, mentre la Polonia oppongono una strenua resistenza contro l'avanzata di Trotzkij verso ovest. 2 novembre: Giovanni Giolitti indice elezioni a suffragio universale in tutto l'impero; clamoroso fallimento dei fascisti, affermazione dei democristiani e dei socialisti.

1919-1923: lo scrittore Italo Svevo (1861-1928) lavora al suo principale romanzo, "La Coscienza di Zeno", ispirata alla psicanalisi di Sigmund Freud, ed una delle pietre miliari della letteratura italiana.

1920, aprile: il generale turco Mustafà Kemal non accetta il trattato di pace che fa della Turchia una nazione senza importanza, si mette a capo del Movimento Nazionale Turco e muove guerra agli occupanti stranieri. Il sultano Mohamed VI condanna a morte Kemal e i suoi seguaci. 18 maggio: a Wadowice, in Polonia, nasce Karol Wojtyla. 23 giugno: nell'impero il peggioramento della crisi economica postbellica provocano la caduta di Giovanni Giolitti; alla cancelleria gli succede proprio il duro Georges Clemenceau. 26 luglio: introduzione negli USA del suffragio universale maschile e femminile e definitiva emancipazione della donna (vittoria delle "suffragette"). 12 ottobre: armistizio tra i Bolscevichi e la Polonia; la Russia è costretta a riconoscere l'indipendenza della sua ex provincia, e ad accettare che la Finlandia e i paesi baltici entrino a far parte dell'impero; "il terrore rosso" fa sì che le nazioni accolgano l'annessione di buon grado. Gravi persecuzioni bolsceviche contro la Chiesa Cattolica, la Chiesa Ortodossa e gli Ebrei. I disegnatori australiani Walt Disnei (1901-1966) ed Ub Iwerks (1901-1971) fondano una compagnia chiamata "Iwerks-Disney Commercial Artists", che diverrà una delle più fortunate case di produzione di cartoni animati del pianeta.

1921, 20 gennaio: fondazione del Partito Comunista Europeo da parte di Antonio Gramsci e di altri fuoriusciti dal Partito Socialista Europeo durante il suo XVII Congresso a Livorno. Marzo: il completo fallimento del "comunismo di guerra" voluto da Lenin, la catastrofica situazione alimentare, la crisi economica e la disoccupazione costringono Lenin a rivedere i suoi piani e a fissare la NEP (Nuova Politica Economica), cioè il ritorno a forme di tipo capitalista ("capitalismo di stato"); è autorizzato l'avvio di imprese private, anche a capitale straniero, mentre la grande industria ed il commercio restano sotto il controllo statale. Il divieto di qualunque opposizione fuori e dentro il partito consolida l'assoluta dittatura del Partito Comunista Russo. 13 maggio: nuove elezioni generali. Il prevalere tra i socialisti dell'anima massimalista rivoluzionaria contro i riformisti di Filippo Turati spingono vari strati sociali verso destra, nell'abbraccio mortale con il nuovo Partito Nazionale Fascista (PNF) di Mussolini, i cui militanti usano minacce e violenze contro gli avversari. 24 ottobre: Abdallah Ibn Hussein diventa re di Transgiordania, fonda la dinastia Ashemita ed aspira a riunire sotto il suo scettro anche Palestina, Siria, Libano ed Iraq. Il paese diventa il più fidato alleato inglese nella regione. 11 luglio: proclamazione della repubblica mongola. Autunno: Mustafà Kemal sconfigge duramente le truppe imperiali che occupano l'Anatolia ed avanza sino a Smirne. L'inglese Frederick Soddy (1877-1956) vince il Nobel per la Chimica per la scoperta degli isotopi.

Il Primo Ministro dell'Impero Romano Georges Clemenceau

Il Primo Ministro dell'Impero
Romano Georges Clemenceau

1921-1933: era dei presidenti repubblicani degli USA: Warren Harding (fino al 1923), Calvin Coolidge (fino al 1929) e Herbert Hoover (fino al 1933). Lo slogan è: "torniamo alla normalità", ma il paese è molto lontano dalla "normalità" a causa delle crisi interne e dell'impreparazione a ricoprire il ruolo di grande potenza mondiale. La società è sconvolta da nuovi conflitti tra la popolazione dell'est e quella dell'ovest, che sfocia in atti di inaudita violenza contro neri, aborigeni e cattolici da parte del Ku Klux Klan; ma anche dalla "psicosi rivoluzionaria" causata dal diffondersi di scioperi, attentati e deportazione nelle isole del Pacifico di sospetti elementi comunisti, e dal cosiddetto "proibizionismo", cioè il divieto di vendere alcolici (18° emendamento alla Costituzione) imposto al governo di Washington da una maggioranza trasversale, la quale vede una connessione tra alcoolismo e criminalità. Il proibizionismo finirà solo per alimentare il contrabbando e l'attività di mafie e camorre varie. Il re incontrastato della mafia australiana è l'immigrato siciliano Al Capone, che controlla un vero impero con ramificazioni anche in Europa.

1922, 6 febbraio: è eletto Papa l'arcivescovo di Milano Achille Ratti con il nome di Pio XI. 28 aprile: impero romano, Inghilterra, USA e Giappone riconoscono il governo dei Bolscevichi. 10 luglio: è proclamata l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) con capitale Mosca. Stalin è eletto segretario generale del Partito, con il compito di epurarlo da qualunque opposizione interna. 1 agosto: sciopero generale di protesta indetto dai sindacati italiani contro le violenze fasciste. Mussolini lancia un ultimatum al governo: se non agirà, i fascisti ristabiliranno l'ordine con ogni mezzo. Clemenceau reagisce duramente, e l'impero giunge sull'orlo della guerra civile. 24 ottobre: congresso del PNF a Napoli; Mussolini, che crede di poter raggiungere immediatamente il potere, slancia la "Marcia su Roma" delle sue famigerate camice nere. 27 ottobre: i "quadrumviri" Italo Balbo, Michele Bianchi, Emilio de Bono e Cesare Maria de Vecchi guidano la spedizione contro la capitale; Clemenceau dichiara lo stato d'assedio, ma Vittorio Emanuele II, che teme di fare la fine Nicola II, invita Mussolini a Roma per crearlo capo del governo. Immediata sollevazione dei socialisti e dei popolari; inoltre Clemenceau esautora il re, lo fa confinare nel palazzo del Quirinale e ordina la resistenza ad oltranza. Volontari antifascisti affluiscono in Italia da tutta l'Europa, mentre un'analoga sollevazione fascista ("falangista") è stroncata in Spagna. 1 novembre: armistizio di Mudanya tra Mustafà Kemal e gli eserciti occupanti: gli imperiali accettano di evacuare il paese, ma solo per tornare in patria a combattere contro Mussolini. L'impero ottomano è soppresso e viene proclamata la repubblica turca con capitale Ankara. 16 novembre: Mussolini, convinto della vittoria, annuncia dal suo quartier generale di Salò, sul Lago di Garda, che "trasformerà l'ex impero in un bivacco dei suoi squadristi". Ma proprio le sue squadracce cominciano a cedere terreno contro i volontari antifascisti. 11 dicembre: Clemenceau è assassinato da un sicario fascista, che però, lungi dall'indebolire il fronte democratico, non fa altro che eliminare il più autoritario tra i leader europei. Partito Socialista Europeo e Partito Popolare Europeo si accordano per un governo unitario guidato dal socialista tedesco Friedrich Ebert. 25 dicembre: cade la città dalmata di Fiume, difesa strenuamente dai 287 Legionari del poeta Gabriele d'Annunzio, che la aveva occupata a nome di Mussolini (questo passerà alla storia come il "Natale di Sangue"). Lo scrittore inglese James Joyce (1882-1941) pubblica il suo lavoro più famoso, l'"Ulisse".

1923, 5 gennaio: Friedrich Ebert, cancelliere dell'impero, e Giorgio Montini, segretario del Partito Popolare Europeo (e padre di Giovambattista Montini, il futuro papa Paolo VI), proclamano decaduto Vittorio Emanuele III per la sua accondiscendenza al fascismo; l'ex imperatore va in esilio ad Alessandria d'Egitto. 1 aprile: le truppe antifasciste costringono gli squadristi ad arrendersi in tutti i territori da essi controllati; solo Mussolini resiste intorno alla sua roccaforte sul lago di Garda. 27 aprile: Mussolini, avendo compreso che tutto è perduto, tenta di raggiungere Aquileia per fuggire via mare anch'egli in Egitto, ma è arrestato e sommariamente giustiziato. La guerra civile è finita. 2 giugno: un referendum istituzionale tenutosi in tutta l'Europa, compresi i territori appena strappati alla Russia, ma non nelle colonie, sancisce la rinascita della Repubblica Romana. Sono convocate le elezioni per l'Assemblea Costituente che scriverà la nuova Costituzione; Ebert è nominato presidente provvisorio della Repubblica, mentre Giorgio Montini passa alla cancelleria. 5 luglio: d'Annunzio è condannato a vent'anni di galera, ma ottiene di scontare la pena nella sua villa di Gardone Riviera, dove scriverà le "Faville del maglio", e dove si spegnerà, dimenticato da tutti, nel 1938. 13 settembre: "pronunciamiento" del generale spagnolo Miguel Primo de Rivera, ammiratore di Mussolini, che tenta di staccare la penisola iberica dall'impero, ma è rapidamente sconfitto e ucciso. I fascisti europei si rifugiano in massa in Colombia e in Cina, dove diffondono le loro pericolose idee liberticide. In Turchia Mustafà Kemal è eletto alla presidenza della repubblica e prende il nome di Atatürk ("padre dei turchi"). Questi inizia una vasta campagna di riforme: eliminazione del diritto religioso islamico, soppressione delle confraternite religiose musulmane, adozione dell'alfabeto latino e del calendario gregoriano, suffragio universale maschile e femminile, introduzione dei cognomi e dell'abbigliamento europeo. In Cina fallisce un tentativo di colpo di stato contro la Repubblica di Pechino, organizzato dal Partito dei Lavoratori Cinesi fondato da Mao Zedong, che in questa linea temporale ha abbracciato idee di estrema destra. Incarcerato per un anno, Mao scrive il suo programma politico ("La mia lotta"), sintetizzabile nella sua massima "Un popolo, uno stato, una guida". Semplice la sua idea di capo dello stato: il Capo ha sempre ragione e nessuno può contraddirlo. Egli tuttavia decide che prenderà il potere con mezzi legali e fonda un vero e proprio partito, chiamato "Partito Nazionalista dei Lavoratori Cinesi", basato su un delirante coacervo di ideologie razziste basate sulla presunta superiorità genetica di una misteriosa "razza sinica" superiore a quella europoide, a quella nera e a quella aborigena australiana. Il nemico per eccellenza del nazismo si identifica con il cattolico e con il bolscevico. La Cina secondo Mao deve aspirare ad uno "spazio vitale" da considerarsi coincidente con l'intero continente asiatico. Egli si appoggia a formazioni paramilitari di fanatici nazionalisti ("staffette d'assalto"), che semineranno il panico in tutta la Cina (nota importante: da ribadire che questa è solo un'ipotesi ucronica e non riflette convinzioni politiche).

1924, 21 gennaio: morte di Lenin, cui succede Stalin alla guida del Soviet Supremo e dell'intera URSS. Poco prima di morire Lenin aveva scritto una memoria in cui avvisava i compagni di partito del pericolo costituito dai troppi ampi poteri assunti da Stalin, ma questi la fa sparire e si insedia come autocrate assoluto del paese più vasto del mondo: come la Rivoluzione Francese terminò con Napoleone, così la Rivoluzione d'Ottobre sfocia nel dispotismo staliniano. 30 maggio: l'Assemblea Costituente Europea delibera che il nuovo stato avrà una struttura federale; le antiche prefetture diventano repubbliche federali sul modello degli USA e della Colombia. Il socialista Giacomo Matteotti diventa presidente della nuova Repubblica Italiana. 16 agosto: in Inghilterra si forma il primo gabinetto laburista di James Ramsay McDonald, appoggiato dai liberali e con i conservatori all'opposizione; nessuna novità in politica interna né estera. 11 dicembre: indipendenza formale del Canada dalla RFE. Il romanziere tedesco Thomas Mann (1875-1955) pubblica il suo capolavoro "La Montagna Incantata".

Bandiera della Repubblica Federale Europea

Bandiera della Repubblica Federale Europea

1925, 1 gennaio: fine dei lavori dell'Assemblea Costituente ed approvazione della nuova Costituzione, che ricalca quella della Repubblica Romana del 1849 ed è ispirata a quella australiana. Le colonie però non diventano stati federali e continuano ad essere amministrate da governatori. Lo stato prende il nome di Repubblica Federale Europea (RFE) ed adotta un drappo rosso con dodici stelle gialle e la scritta SPQR, per ricordare i fasti della Repubblica Romana di Catone e Cicerone. La capitale è portata a Strasburgo. La Slovenia si separa dalla Croazia; la Bosnia, il Montenegro e la Macedonia dalla Serbia; la Sardegna e la Corsica dall'Italia. discorso di Mussolini alla camera, che ufficialmente segna l'inizio della dittatura fascista in Italia. In Marocco, rivolta dei Cabili contro il protettorato imperiale. 28 febbraio: morte di Friedrich Ebert. Le elezioni generali danno la maggioranza ai socialisti moderati: Filippo Turati diventa presidente della Repubblica, il cancellierato passa allo svedese Karl Hualmar Branting. 12 marzo: morte di Sun Yat Sen, alla guida della Repubblica Cinese del Sud gli succede il suo delfino Chang Kai Shek. 11 maggio: volo di Roald Amundsen fino al Polo Nord sul dirigibile "Norge", progettato dall'italiano Umberto Nobile, e ritorno. 6 dicembre: l'Irlanda, troppo piccola e povera per sopravvivere da sola, chiede ed ottiene di entrare come nuovo stato federale nella RFE. Grazie agli aiuti europei, l'isola si risolleva rapidamente. Il fisico austriaco Wolfgang Pauli (1900-1958) elabora il "principio di esclusione" che porta il suo nome.

1925-1928: il poeta genovese Eugenio Montale (1896-1981) pubblica il suo capolavoro "Ossi di Seppia", un'altra delle pietre miliari della letteratura italiana.

1925-1941: il capo cosacco Reza Khan diventa scià di Persia dopo un colpo di stato con il nome di Reza Pahlevi e promuove una decisa modernizzazione del paese.

1926, 27 gennaio: a Baltimora l'ingegnere inglese John Baird presenta il primo prototipo di apparecchio televisivo. 23 maggio: il Libano proclama la sua indipendenza sotto protettorato egiziano. 9 maggio: gli inglesi Floyd Bennet e Richard Byrd sorvolano per la prima volta il Polo Nord con un aeroplano. 9 giugno: Amanullah Khan si proclama re ("padshah") dell'Afghanistan e tenta di modernizzarlo, ma incontra l'opposizione delle frange più reazionarie del paese. 14 giugno: il presidente Plutarco Elias Calles, che con l'ex presidente Alvaro Obregòn monopolizza la vita politica del Messico, vara la famigerata "Legge Calles" che sopprime, di fatto, la chiesa cattolica messicana con misure repressive inaudite: tutte le chiese vengono chiuse al culto e i cristiani entrano ufficialmente in clandestinità, in un paese in cui il cattolicesimo è la religione largamente maggioritaria, ma si oppone allo sfruttamento indiscriminato delle risorse del paese e dei poveri peones portato avanti da due uomini forti del regime con l'appoggio inglese ed australiano. La risposta dei cattolici è non violenta ma devastante: il 31 luglio iniziano un feroce boicottaggio economico che porta al fallimento della Banca di Tampico e della Banca Inglese, nonché alla chiusura delle Camere di Commercio. Calles risponde condannando a morte alcuni preti e centinaia di fedeli; inizia così la "Cristiada", una guerra feroce che vede opposti i militari governativi ed i guerriglieri cattolici. 17 agosto: negli USA, il disegnatore Walt Disney crea il personaggio di Mickey Mouse. 18 novembre: il Mahatma ("la grande anima") Mohandas Karamchan Gandhi (1869-1948), già avvocato di successo che difendeva i diritti degli asiatici in Sudafrica, persegue l'indipendenza dell'India dall'Inghilterra con i mezzi pacifici della non violenza ("ahimsa") e dell'amore verso il prossimo ("brahmacharya"), lanciando la "resistenza passiva" ("satyagraha") contro gli inglesi. Naturalmente viene imprigionato più volte. La situazione in India è complicata dalla guerriglia scatenata dalla Lega Musulmana Indiana di Mohamed Alì Jinnah, che vuole creare uno stato musulmano separato da quello indù.

1926-1989: lunghissimo impero di Hirohito, che già dal 1921 era reggente per il padre Yoshihito, infermo di mente. Il primo ministro, generale Tanakha, lancia nel 1927 il suo programma di espansione non politica ma economica, attraverso la conquista dei mercati asiatici ed europei; per questo vara un programma di industrializzazione del paese.

1927, 15 febbraio: a Torino nasce Carlo Maria Martini, destinato ad una luminosa carriera nella Chiesa. 23 agosto: a Melbourne sono giustiziati sulla sedia elettrica Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, rivoluzionari italiani emigrati negli USA e condannati a morte per l'omicidio di un contabile e di una guardia, nonostante un altro si sia autoaccusato dell'omicidio; essi sono giustiziati solo per le loro idee politiche (il giudice Thayer che li ha condannati li ha definiti "terroristi bastardi"). Come già il caso Dreyfuss, anche quello di Sacco e Vanzetti scatena un'inutile mobilitazione degli intellettuali australiani, da George Bernard Shaw a Bertrand Russell, da John dos Passos a Herbert George Wells. Solo nel 1977 la loro memoria sarà riabilitata. 31 agosto: in Italia viene ultimata la costruzione dell'Autostrada dei laghi, la prima autostrada del mondo. Accordo tra gli USA e la Nuova Zelanda per la spartizione dei diritti di pesca nel Pacifico del Sud. Definitiva sistemazione della meccanica quantistica ad opera del tedesco Werner Heisenberg (1901-1976) e dell'austriaco Erwin Schrödinger (1887-1961). Il primo formula il cosiddetto "principio di indeterminazione di Heisenberg", il secondo la "meccanica ondulatoria".

1927-1928: Stalin è ormai il dittatore assoluto dell'URSS. La sua dottrina del "Socialismo in un solo paese" (il comunismo deve cioè rafforzarsi in Russia prima di poter essere esportato) si scontra però con la teoria di Trotzkij della "Rivoluzione Permanente". Stalin, che non tollera opposizioni, espelle Trotzkij dal Partito e lo fa deportare ad Alma Ata, nel Kazakhstan. Ora l'URSS è composta da dieci repubbliche sovietiche: Russia (cap. Mosca), Bielorussia (cap. Minsk), Ucraina (cap. Kyev), Carelia (cap. Petrozavodsk), Kazakhstan (cap. Alma Ata), Uzbekistan (cap. Taskent), Kirghizistan (cap. Bishkek), Tagikistan (cap. Frunze), Turkmenistan (cap. Askhabad) e Tannu Tuva (cap. Tuva). I "piani quinquennali" di Stalin trasformano l'URSS in un moderno stato industriale. Interi popoli sono deportati dalle loro sedi e trasferiti in altre, creando conflitti etnici senza fine, nel tentativo di sradicare le coscienze nazionali di quelle genti; severe persecuzioni contro cattolici, ortodossi ed ebrei.

1927-1936: Chang Kai Shek trasforma la Repubblica della Cina del Sud in Repubblica Federale Cinese e combatte duramente sia l'ideologia nazionalista di Mao Tse Tung, sia i comunisti.

1928, 17 luglio: il massone Alvaro Obregòn, che è stato rieletto da poco alla presidenza del Messico e continua a combattere la Cristiada con ferocia, viene assassinato a pistolettate in faccia da un giovane pittore cattolico che gli si è avvicinato con la scusa di donargli un ritratto; Calles, che si ricandida, è sconfitto dal più astuto generale Lazaro Càrdenas del Rio, lui pure massone, che pone però fine alla Cristiada con una tregua di compromesso. Sir Alexander Fleming scopre la penicillina lavorando su culture batteriche in un ospedale di New York: una scoperta destinata ad allungare di vent'anni la speranza di vita umana. L'italiano Umberto Nobile progetta il dirigibile "Italia" e, partendo dalle Svalbard europee, raggiunge nuovamente il Polo, ma durante il viaggio di ritorno si schianta sulla banchisa polare e trascorre due lunghi mesi al gelo con i suoi compagni nella proverbiale "tenda rossa". Nobile viene portato in salvo in aereo da un giornalista che avvista la tenda rossa (il fatto che sia salito lui sull'aereo anziché uno dei suoi uomini malati scatena feroci polemiche), mentre il resto dell'equipaggio è raccolto dal rompighiaccio sovietico "Sedov". L'anziano Roald Amundsen partecipa lui pure alle ricerche di Nobile, ma il suo aereo non fa più ritorno. Lo scrittore inglese David Herbert Lawrence (1885-1930) pubblica "L'amante di Lady Chatterley". Walt Disney ed Ub Iwerks realizzano il primo cortometraggio animato sonoro, "Steamboat Willie".

1929, 11 febbraio: nuovo Concordato tra la Chiesa e la Repubblica Federale Europea. 14 febbraio: "strage di San Valentino": alcuni uomini di Al Capone, travestiti da poliziotti, sterminano 25 membri di una cosca rivale a colpi di mitra; massimo splendore della mafia durante il proibizionismo e culmine dell'impotenza del governo federale australiano a combatterla. Luglio: il primo ministro manciù Li Sangui propone di dare vita agli "Stati Uniti di Cina" per disinnescare eventuale future crisi, ma il suo progetto, troppo in anticipo sui tempi, è accolto dall'indifferenza generale. 25 ottobre: "Venerdì Nero" e tonfo della Borsa di New York, principale mercato borsistico del mondo: l'indice dei titoli azionari crolla da 452 a 58 punti, la produzione industriale scende del 54 % e i disoccupati salgono a 15 milioni. Il presidente Hoover fonda l'RFC o Ente Finanziario per la Ricostruzione, ma esso serve solo a consolidare i grandi uffici di credito. Inizia il periodo della Grande Depressione, che investe il mondo intero e caratterizzerà tutti gli anni trenta. Novembre: Trotzkij evade dal confino nel Kazakhstan e fugge nel Messico, dove verrà assassinato da un sicario staliniano nel 1940 a colpi di accetta. Edwin Hubble (1889-1953), uno dei più grandi astronomi di tutti i tempi, scopre l’espansione dell’universo.

Il continente europeo nel 1929

Il continente europeo nel 1929

1930, 18 febbraio: Tombaugh scopre Plutone, a lungo ritenuto il nono pianeta del Sistema Solare. 15 aprile: nuove elezioni politiche nella RFE: le ripercussioni della crisi del 1929 fanno sì che torni al potere la coalizione fra democristiani e liberali. Il tedesco Heinrich Brüning è eletto presidente della repubblica, mentre Alcide de Gasperi (49 anni), delfino di Giorgio Montini, va alla cancelleria. Benedetto Croce è ministro della pubblica istruzione. 17 dicembre: impresa di Italo Balbo, l'unico dei quadrumviri della Marcia su Roma a "convertirsi" alla democrazia e a "riciclarsi" nel nuovo governo: con una flottiglia di 11 idrovolanti FIAT vola da Napoli fino a New York. Il fisico inglese Paul Adrien Maurice Dirac (1902-1984) scrive la prima equazione quantistica e relativistica del moto dell'elettrone (equazione di Dirac), e prevede l'esistenza dell'antimateria.

1930-1932: il liberale Yuan Chonghuan assume il Cancellierato della Cina Settentrionale con il sostegno del presidente, l'eroe di guerra Shang Kexi, e mette in atto una serie di misure (rialzo delle tasse ed abbassamento dei salari) per combattere la crisi del 1929. Tra i ceti meno abbienti si diffonde il malcontento, e ciò va a tutto vantaggio di Mao Zedong che promette di rifare grande la Cina e ricchi i cinesi. Il leader nazionalista si fa chiamare "il Timoniere". Nelle elezioni del 1930 per il parlamento aumentano i voti degli estremisti, nazionalisti e comunisti; ora Mao ha quasi 30 milioni di voti. Le sue milizie armate aumentano le loro violenze politiche, costringendo la polizia ad una violenta repressione.

1930-1974: Ras Tafari Makonnen si sbarazza di Zauditù ed usurpa il titolo di negus neghesti (re dei re), facendosi proclamare imperatore d'Etiopia con il nome di Hailè Selassiè I. Egli si appoggia alla Chiesa ed agli aiuti europei; con l'appoggio di Strasburgo, l'Etiopia è ammessa nella SdN. Pur trattandosi di un usurpatore e di un autocrate, la sua persona diventerà simbolo del riscatto dei neri africani contro i colonizzatori bianchi, ed alcuni addirittura lo divinizzeranno, dando vita alla religione nota come "rastafarismo", diffusa tra gli ex schiavi neri in Inghilterra e in Australia, ed i cui adepti porteranno come simbolo distintivo i "rasta" (treccine nei capelli). Il suo più famoso seguace sarà il cantante Bob Marley (1945-1981), nativo della Giamaica.

1931, 12 aprile: nella repubblica Hui il governo, tenuto in mano dai socialisti moderati, è fortemente osteggiato dai comunisti capeggiati da Lin Piao, detto "il Lenin cinese". Anche le forze conservatrici però si schierano contro il governo, dopo che questo ha nazionalizzato le industrie locali. Autunno: progetto di unione doganale tra Cina del Nord e del Sud, cui si oppongono le potenze dell'Intesa. La General Motors, primo colosso automobilistico del mondo, batte la Chrisler facendo costruire a New York un edificio ancora più alto: l'Empire State Building, di ben 381 metri, dove sono ambientate le scene finali del kolossal "King Kong". Il fisico svizzero Auguste Piccard (1884-1962) è il primo uomo a salire nella stratosfera con un pallone aerostatico a idrogeno e una navicella impermeabile; l'anno seguente con lo stesso mezzo raggiungerà addirittura i 16.200 m d'altezza. In Germania Rudolf Nebel (1894-1978) e Wernher von Braun (1912-1977) lanciano un razzo che raggiunge la quota di 350 m. Il matematico e filosofo ceco Kurt Gödel (1906-1978), all'età di soli 25 anni, formula il fondamentale "Teorema di Incompletezza", detto anche Teorema di Gödel, che rivoluziona la matematica moderna.

1932, 14 maggio: con referendum la Manciuria ridiventa una monarchia costituzionale richiamando sul trono l'ex imperatore Pu Yi. 3 ottobre: l'Inghilterra riconosce l'indipendenza dell'Iraq, di cui diventa re l'emiro Feisal. Nella Repubblica di Pechino Shang Kexi è rieletto presidente (anche Mao si era candidato) e decreta lo scioglimento delle milizie paramilitari nazionaliste, ma una serie di intrighi porta alla revoca del decreto. Si estingue in Tasmania il Tilacino o lupo marsupiale, decimato dall'intensa caccia perpetrata dall'uomo e dal disboscamento dell'isola. Carl David Anderson (1905-1991) scopre nei raggi cosmici il positrone, l'antiparticella dell'elettrone, prevista l'anno prima per via teorica da Dirac. Lo scrittore inglese Aldous Huxley (1894-1963) pubblica "Il Mondo Nuovo", romanzo distopico in cui denuncia severamente gli aspetti disumanizzanti del progresso scientifico. Muore a settant'anni lo scrittore torinese Emilio Salgari (1862-1932, nella HL 1862-1911), detto "il Verne italiano", che in questa Timeline non è caduto in depressione e non si è suicidato. Egli è autore di ben 110 romanzi ambientati nei mondi esotici in cui egli avrebbe voluto viaggiare, ma che poté visitare soltanto con la fantasia.

1933, 4 gennaio: l'instabilità politica nella Repubblica di Pechino, ormai sempre più in preda al caos, rende impossibile formare un governo di coalizione stabile. Allora i suoi ministri persuadono Shang Kexi a chiamare Mao al cancellierato; il vecchio generale detesta il leader nazionalista ma accetta nella speranza di "domare" il "Timoniere" o di vederlo spazzato via dai giochi politici. Purtroppo è l'inizio della fine per la Repubblica di Pechino. 27 febbraio: Mao dà ordine di incendiare la sede del Parlamento pechinese ed addossa la colpa ai cattolici ed ai comunisti, ottenendo il pretesto per emanare leggi eccezionali. Il Parlamento è del tutto esautorato, i Partiti sciolti ed i diritti politici sospesi; tutti i "non sinici" sono esclusi dalle cariche pubbliche e perseguitati. La polizia del Reich è affidata a Chou En-lai, braccio destro di Mao, che fonda la Polizia Politica ed istituisce i famigerati "Campi di Concentramento", prigioni a cielo aperto dove internare (e sterminare) oppositori e non sinici. Il ministero della propaganda è invece affidato ad Hwa Kuo Feng, nato in anticipo rispetto alla nostra Timeline, che per primo intuisce il potere di inculturazione dei mass media e dà il via ad una vasta campagna di indottrinamento della gioventù (anche questa ipotesi non sottintende alcun giudizio di natura politica, è solo un volo di fantasia). 7 luglio: nuova impresa aeronautica di Italo Balbo, che compie addirittura il giro del mondo in idrovolante da est ad ovest: partito da Roma, trasvola il Pacifico e giunge a Città del Messico, da lì parte per Bombay, quindi tocca Mogadiscio, Dakar ed infine rientra nell'Urbe. Brüning lo nomina governatore generale di tutte le colonie africane. 19 novembre: nella repubblica Hui, vittoria elettorale delle destre, cui seguono disordini in tutto il paese.

1933-1945: lunghissima presidenza di Franklin Delano Roosevelt, cugino di Theodore, il 26° presidente degli USA; egli è l'unico presidente degli USA ad essere rieletto per quattro mandati consecutivi. Nel novembre 1932 sconfigge il repubblicano Hoover, denuncia le gravissime condizioni economiche del paese dopo la crisi del 1929 ed inaugura la politica del "Nuovo Corso" (New Deal): al liberismo sfrenato dei repubblicani sostituisce interventi mirati dello stato ove necessario, studiati dal cosiddetto "Club dei Cervelli" (Brain Trust). Egli riesce a ridurre la disoccupazione, ad ottenere la ripresa industriale e a regolamentare i rapporti tra imprenditori e lavoratori.

1934, 26 gennaio: patto di non aggressione tra URSS e Polonia. 25 luglio: il cancelliere del regno di Shanghai, Huang Abaj, è assassinato nel corso di un putsch nazionalista che vuole unire lo stato alla repubblica pechinese, ma Chang Kai Shek schiera le sue truppe sul confine e Mao è costretto a desistere; il putsch viene represso nel sangue ed il partito nazionalista è posto fuorilegge, ma il nuovo cancelliere Chang Hubei instaura un regime autoritario, sgradito alla RFE e a  Chang Kai Shek. 30 giugno: "notte dei lunghi coltelli": Mao fa massacrare dalle sue milizie i capi di una fazione del suo partito, giudicata "deviazionista". 2 agosto: muore Shang Kexi, e Mao si arroga anche la carica di presidente della repubblica. Con il giuramento di fedeltà delle forze armate alla sua persona, egli accentra nelle sue mani un potere pressoché assoluto. Abolita la Repubblica, nasce il "Dominio di Pechino", ma le altre potenze mondiali non intuiscono il pericolo; anzi, europei e inglesi considerano Mao un valido argine alla crescente potenza bolscevica. Il dominion del Sudafrica mette in atto una politica di dura segregazione razziale, togliendo ogni diritto alla maggioranza nera, il che causa le proteste inglesi; come risposta il primo ministro, generale James Barry Hertzog, dichiara l'indipendenza della Repubblica Sudafricana dall'impero inglese ed instaura un regime di polizia. Ad essa aderiscono anche le repubbliche boere come stati federali. Irene Curie (1897-1956), figlia di Pierre e Marie, e suo marito Fréderic Joliot (1900-1958) scoprono la radioattività artificiale.

1935, maggio: Heinrich Brüning è confermato alla presidenza della RFE e de Gasperi alla Cancelleria. Giugno: patto navale anglo-cinese, Mao può ricostruire una flotta potentissima. Nonostante questo il Timoniere denuncia il trattato di Nanchino, ordinando il riarmo (le forze armate passano da 100.000 a 500.000 uomini) e facendo rioccupare i bacini carboniferi amministrati dalla RFE dopo la Prima Guerra Mondiale; la maggior parte del popolo lo segue entusiasta, mosso dal revanchismo di cui il miope Clemenceau non ha voluto tenere conto. 20 luglio: il nunzio apostolico in Cina del Nord, l'abile e poliglotta cardinale Eugenio Pacelli, è espulso dal paese mentre le persecuzioni anticristiane si fanno fierissime. Pacelli si stabilisce a Shanghai e, con l'appoggio di Pio XI, mette in piedi una rete clandestina per favorire l'espatrio dei cristiani dal Dominio Maoista. 15 settembre: "leggi di Taiyuan": i diritti politici nel Dominio spettano solo ai "sinici puri". Il grande poeta inglese Thomas Stearns Eliot (1888-1965) pubblica il suo capolavoro teatrale, "Assassinio nella Cattedrale". Il fisico giapponese Hideki Yukawa (1907-1981) elabora la prima teoria completa dell'interazione nucleare forte, prevedendo l'esistenza del primo mesone, da lui chiamato pione. Intanto la tecnologia missilistica fa passi da gigante: i razzi di Von Braun "Max" e "Moritz" raggiungono l'altezza di 2200 m. In questa Timeline non si ha alcuna guerra d'Etiopia.

Il Presidente della RFE Heinrich Brüning

Il Presidente della RFE Heinrich Brüning

1936, 9 maggio: alleanza tra Pu Yi e Mao Zedong. Agosto: Olimpiadi di Pechino, l'atleta nero Jesse Owens che gareggia per gli USA si aggiudica quattro medaglie d'oro (100, 200, staffetta 4x100 e salto in lungo) e Mao abbandona lo stadio per non dover premiare un atleta di una "razza inferiore" che ha stracciato i campioni cinesi. Owens è stato definito "il primo uomo che fece fuggire Mao". Ottobre: Asse Mukden-Pechino, fosche nubi si addensano sul futuro della Cina. Novembre: Patto Anti-Komintern stretto dal Dominio, dalla Manciuria e da Shanghai. Dicembre: il re inglese Edoardo VIII decide di abdicare in favore del fratello Alberto perchè vuole sposare l'australiana Wallis Simpson, che è divorziata ed incontra l'ostilità di buona parte dell'opinione pubblica e del primo ministro Stanley Baldwin. Alberto sale al trono con il nome di Giorgio VI; la scelta si rivelerà provvidenziale, perchè Edoardo VIII e Wallis manifesteranno simpatie maoiste.

1936-1938: "grande purga" di Stalin per eliminare tutti i suoi vecchi compagni della Rivoluzione d'Ottobre. Sei milioni di russi finiscono internati nei campi di lavoro siberiani con l'accusa di attività antirivoluzionaria. Kamenev, Zinoviev e Bucharin sono le più celebri vittime di questa vera e propria replica del "Terrore" di Robespierre. La Rivoluzione divora sempre i suoi figli e, dalla dittatura del proletariato, si passa alla dittatura personale di Josif Stalin.

1936-1939: guerra civile nella Repubblica Hui. Il 16 febbraio 1936 si tengono le elezioni generali, vinte dal "Fronte Popolare" (socialisti e comunisti). 13 luglio: dopo l'assassinio di un deputato di destra, il generale spagnolo Francisco Franco Bahamonde, che dopo la Prima Guerra Mondiale ha fatto carriera in Cina ed è diventato comandante dell'esercito Hui al confine con la Mongolia, decide di passare all'azione contro le sinistre e si mette a capo di una rivolta di alti ufficiali locali con l'appoggio dei conservatori e della Falange, una milizia fascista fondata da José Antonio Primo de Rivera, figlio del militare che aveva tentato un putsch in Spagna, e che dopo l'esecuzione del padre si è rifugiato in Cina. I rivoltosi sono sostenuti da Mao, che invia ingenti truppe, e dai Manciù, mentre il Fronte Popolare è difeso dall'URSS e da 60.000 volontari accorsi da tutto il mondo; dall'Australia arriva anche lo scrittore statunitense Ernest Hemingway (1898-1961), uno dei maggiori romanzieri del Novecento. Sia le destre che le sinistre compiono atrocità di ogni genere contro la Chiesa distruggendo edifici di culto e massacrando preti, suore e semplici fedeli, poi beatificati in massa da Giovanni Paolo II. I falangisti di Franco avanzano verso il sud, in mano alle sinistre, tra inaudite violenze. Interviene in forze l'aviazione maoista, che bombarda i territori in mano alle sinistre senza riguardo per la popolazione civile; il 26 aprile 1937 viene bombardata a tappeto la cittadina di Querzin, uccidendone tutti gli abitanti fino all'ultimo: è la prova generale dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il pittore spagnolo Pablo Picasso (1881-1973), ostilissimo al suo connazionale Franco, eternerà quest'episodio in una celebre tela di dimensioni enormi, che diventerà simbolo delle atrocità compiute dalle destre in Cina. La guerra civile costa dieci milioni di morti e si conclude con la conquista della capitale Lanzhou nel febbraio 1939. Franco assume il titolo di Duce ed esercita una dittatura personale che durerà fino al 1975. Il matematico inglese Alan Turing (1912-1954) inventa la "macchina di Turing", algoritmo matematico che è alla base di tutti i calcolatori moderni.

1937, 15 marzo: muore a 47 anni Howard Phillips Lovecraft, uno dei più notevoli scrittori horror del Novecento. 11 luglio: a 38 anni muore anche George Gershwin (al secolo Jacob Gershowitz), il maggiore composizione australiano di ogni tempo. A Wernher Von Braun il governo federale europeo nega i fondi per nuovi esperimenti, e così il genio tedesco decide di accettare l'offerta di Mao e si trasferisce a Pechino, dove comincia a sviluppare i razzi per scopi militari al servizio del regime nazionalista. Intanto si scatena una vera e propria guerra tra Mao e il Vaticano, che raggiunge il culmine quando Pio XI scaglia contro al Timoniere l'enciclica "Con ardente preoccupazione", che si dice scritta da Eugenio Pacelli, ora segretario di stato: una violenta denuncia contro le violazioni dei diritti umani e contro ogni forma di razzismo e di anticristianesimo.

1938, febbraio: Mao si sente pronto per lanciarsi alla conquista dell'intera Cina e invia un ultimatum a Chang Hubei, cancelliere del regno di Shanghai: o affiderà il ministero dell'Interno ad un proprio uomo o sarà la guerra. Chang Hubei rifiuta, sperando che la RFE e Chang Kai Shek intervengano ancora in suo aiuto; ma i governi di Strasburgo e Fuchou gli sono ostili e vedono di buon occhio una sua caduta. 13 marzo: invasione del regno di Shanghai da parte delle divisioni maoiste e sua annessione al Dominio. Ma a Mao non basta: esige l'autonomia per i cinesi che vivono nella Mongolia Interna, a suo dire oppressi dai mongoli. Il presidente mongolo rifiuta, e si prospetta una guerra che turberebbe tutti gli equilibri dell'Asia. Chang Kai Shek, che vuole diventare protagonista della politica mondiale, propone una conferenza da tenersi a Canton per risolvere il problema pacificamente. 22 giugno: il giovane Karol Wojtyla, che ancora non immagina la missione che lo attende ma già parla varie lingue, si iscrive alla facoltà di filosofia a Cracovia. 29 settembre: alla conferenza di Canton intervengono Mao, Chang Kai Shek, il premier inglese Neville Chamberlain e il cancelliere europeo Alcide de Gasperi; naturalmente la Mongolia non è neppure consultata. Chamberlain e de Gasperi cedono alle richieste di Mao pur di mantenere la pace, e la Mongolia Interna torna a far parte del Dominio. Mao promette solennemente che questa è l'ultima sua pretesa, ma il 21 ottobre il Dominio invade l'intera Mongolia, con l'appoggio della Manciuria, e ne fa un suo satellite. Nel paese inizia una guerra partigiana antimaoista, mentre RFE e Inghilterra capiscono che, se non verrà fermato con la forza, Mao proseguirà le sue prepotenze ad oltranza. Le famigerate "leggi razziali" che colpiscono i non cinesi e i cristiani sono estese anche alla Manciuria e alla Mongolia; proteste di Pio XI e del suo segretario di stato Eugenio Pacelli. 9-10 novembre: "Notte dei Cristalli": l'attentato all'ambasciatore del Dominio a Fuchou, compiuto dal figlio di un cristiano cinese morto in un campo di concentramento, scatena violenti pogrom in tutta la Cina del Nord: sono incendiate chiese, distrutti 7500 negozi ed arrestati almeno 26.000 cristiani. 10 novembre: morte di Atatürk, alla presidenza della Turchia gli succede il suo vecchio compagno d'armi Ismet Inönü. Il grande fisico italiano Enrico Fermi (1901-1954) scopre il rallentamento dei neutroni nella materia, mentre l'ebreo tedesco Hans Bethe (1906-2005) scopre le reazioni termonucleari che costituiscono la fonte di energia delle stelle. Il fisico australiano Ernest Orlando Lawrence (1901-1958) costruisce il primo ciclotrone.

1939, 10 febbraio: improvvisa morte di Pio XI; il 2 marzo: Eugenio Pacelli, filocinese ma nettamente antimaoista, gli succede con il nome di Pio XII. 21 marzo: proposte esorbitanti ed inaccettabili di Mao al regno dell'Uighuristan: cessione delle province orientali e diritto delle truppe Dominio di attraversare liberamente il territorio cinese del sud; forte dell'appoggio di RFE ed Inghilterra, il re degli Uighuri rifiuta. 5 aprile: nuovo colpo di mano di Mao, che invade il regno Hui, scaccia Franco e lo annette; Franco fugge a Canton e si allea con le potenze democratiche. 22 maggio: Patto d'Acciaio tra Dominio e Manciuria, che si impegnano ad intervenire militarmente nel caso in cui una delle due sia coinvolta in un conflitto. 24 agosto: disperato tentativo di Pio XII di evitare il conflitto mondiale con un celebre appello radiofonico che probabilmente è stato scritto dal Prosegretario di Stato monsignor Montini, il futuro Papa Paolo VI: « Un'ora grave suona nuovamente per la grande famiglia umana... Imminente è il pericolo, ma è ancora tempo. Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra!! » 25 agosto: patto di alleanza tra Uighuristan, Francia e Inghilterra. 27 agosto: Mao prende in contropiede il mondo intero: il suo ministro degli esteri Deng Xiaoping vola a Mosca e firma con il suo omologo sovietico Vjaceslav Molotov, fedelissimo di Stalin, il Patto di Non Aggressione Sino-Sovietico; una clausola segreta di tale patto prevede la spartizione dell'Uighuristan e la definizione delle rispettive sfere di influenza in Asia. 1 settembre: scaduto l'Ultimatum, le truppe di Mao invadono il Sinkiang Uighur, mentre i sovietici lo invadono a loro volta da nordovest. Dichiarazione di guerra di RFE e Inghilterra alla Germania. L'Uighuristan è spartito tra sovietici e maoisti; anche qui, come in Mongolia, nasce una fiera resistenza partigiana. Il tedesco Otto Hahn e la sua collaboratrice austriaca Lise Meitner scoprono la fissione nucleare; nessuno intuisce ancora gli sviluppi cui essa potrà condurre, tranne Albert Einstein, che l'11 ottobre scrive una lettera al presidente europeo Heinrich Brüning per convincerlo ad intraprendere gli studi sulle applicazioni belliche dell'energia nucleare prima che lo faccia Mao; in seguito non si perdonerà mai di averla scritta. 13 dicembre: i cristiani cinesi sono obbligati a portare una croce gialla distintiva sul cuore. Intanto è brevettato negli USA il primo elicottero.  (nota importante: anche questa "seconda guerra mondiale alternativa" è solo un brano di letteratura e non riflette effettive convinzioni politiche)

"Il Volto della Guerra" (1940), olio su tela del pittore cinese Zhang Daqian (1899-1983)

"Il Volto della Guerra" (1940), olio su tela del pittore cinese Zhang Daqian (1899-1983)
Nota: nella nostra Timeline l'autore di quest'opera è il catalano Salvador Dalí (1904-1989)

1940, 10 maggio: Chamberlain dà le dimissioni e a New York si forma un governo di coalizione presieduto da sir Winston Churchill, il quale in un famoso discorso promette "lacrime e sangue" al suo popolo. 14 maggio: passando di nuovo per lo sfortunato regno di Sichuan, le truppe celeri maoiste aggirano le linee fortificate approntata dai cinesi del Sud per difendere il loro fronte settentrionale, ed invadono  la Repubblica Federale Cinese. Anche de Gasperi lascia l'incarico. Elezioni anticipate, vinte ancora dal Partito Popolare Europeo. Nuovo cancelliere è il tedesco Konrad Adenauer. Giunte a Canton, le truppe maoiste sono fermate da un inspiegabile ordine di Mao e, imbarcandosi in fretta e furia, più di 335.000 soldati anglo-europei riescono a raggiungere l'Indocina, disponendosi all'estrema difesa di quelle terre. 28 maggio: capitolazione del regno di Sichuan, il cui sovrano va in esilio a New York, abbandonando il paese in mano ai maoisti: il suo popolo non glielo perdonerà. 10 giugno: convinto che Mao stia per vincere la guerra, Pu Yi dichiara che gli servono "mille morti da buttare sul tavolo della pace" e, nonostante il parere contrario dei suoi ministri, dichiara guerra alla RFE ed all'Inghilterra con un celebre discorso ("È l'ora delle decisioni irrevocabili!") 14 giugno: occupazione maoista di Fuchou, Chang Kai Shek ripara a Saigon. 19 giugno: proseguendo nella loro fulminea avanzata, i cinesi del nord raggiungono il Tonchino e dilagano nel Vietnam. 22 giugno: armistizio tra Cina del Nord e Cina del Sud a Macao (occupata anch'essa da Mao come Hong Kong): il Timoniere fa riesumare lo stesso vagone piombato su cui le truppe Zheng firmarono la resa nel 1918, per soddisfare lo spirito di revanche del suo popolo. Il territorio a nord del 25° parallelo passa sotto l'occupazione militare maoista, mentre nel territorio a sud Wang Ching Wei fonda un regime collaborazionista filomaoista. I partigiani di Chang Kai Shek tuttavia danno vita ad una spietata guerriglia contro gli invasori. Chang Kai Shek non riconosce il governo collaborazionista e, rifugiatosi ulteriormente a Singapore, dove forte è la presenza cinese, sotto protezione dell'Inghilterra, forma un governo in  esilio, lanciando un appello ai Cinesi per la liberazione nazionale. 22 luglio: improvvisa offerta di pace di Mao ai suoi avversari: il dittatore promette che fermerà le sue truppe se gli saranno riconosciute le sue conquiste, ma Churchill e Adenauer rifiutano sdegnati. Allora Mao ordina l'operazione Leone Marino, cioè l'invasione dell'Indocina, dello Yunnan e della Birmania; in men che non si dica riesce ad arrivare a Bangkok. 28 ottobre: Pu Yi si rende conto che la guerra va per le lunghe e, invidioso dei folgoranti successi di Mao, decide di portare avanti una "guerra parallela", invadendo nuovamente la Corea senza avvisare Mao, Appoggiati dall'aviazione giapponese, i coreani reagiscono, ricacciano indietro i Manciù ed occupano a loro volta la penisola di Liaodong. Pu Yi deve invocare l'aiuto di Mao, che interviene per impedire agli angloeuropei di aprire un altro fronte. Ma ormai il Giappone ha visto attaccata una sua provincia e scende in guerra. Mao tenta di fiaccarne la resistenza con la "Battaglia dell'Arcipelago", una possente offensiva aerea che vede il bombardamento a tappeto delle città giapponesi da parte della sua aviazione; le città di Hiroshima e Nagasaki sono addirittura cancellate dalla faccia del Giappone, e diventeranno il simbolo degli orrori della guerra. Gli inglesi tuttavia mettono a disposizione dei giapponesi un'arma strategica, il RADAR ("radio detecting and ranging"), che permette di intercettare in tempo gli aerei maoisti e di combatterli con efficacia. Le installazioni a terra non sono colpite in modo decisivo e, alla lunga, la Battaglia dell'Arcipelago si rivelerà una sconfitta per Mao. Dino Buzzati (1916-1972) pubblica "Il deserto dei Tartari", capolavoro del surrealismo. Walt Disney, che in questa Timeline non si è separato da Ub Iwerks, realizza con lui il suo capolavoro animato "Fantasia".

1940-1942: nell'impero indiano fallisce la politica estremista di Sbhas Chandra Bose, che vorrebbe allearsi con maoisti e mancesi pur di scacciare gli inglesi; Gandhi conduce invece una nuova campagna non violenta di disobbedienza civile.

1941, gennaio: attacco concentrico cinese contro Formosa, colonia europea, e contro la Malesia inglese; occupazione di quest'ultima dopo l'affondamento di varie corazzate inglesi. 6 aprile: invasione dell'India orientale da parte delle truppe maoiste. Nell'Assam si forma un governo indiano collaborazionista. Le truppe maoiste dilagano poi nel Bangla Desh, e l'India è a rischio di essere invasa. Il Bhutan evita l'invasione stringendo un patto di alleanza e di amicizia con Mao e accettando truppe del Dominio sul proprio territorio. Apparentemente l'Asse ha ottenuto una splendida vittoria militare, ma in realtà le sue forze risultano frazionate su molti fronti, e Mao deve ritardare il suo sogno di attaccare l'URSS per espellere anch'essa dall'Asia. Maggio: gli inglesi soffocano in Iraq la rivolta di Rashid el Gailani, attuata con l'appoggio maoista. Giugno: il Giappone deve sgomberare da Okinawa, presa dai maoisti. Galvanizzato, Mao tenta l'attacco contro l'India, ma l'esercito nazionale indiano creato appositamente dagli alleati sventa la minaccia e ferma l'invasione sul Gange. Luglio: il Nepal dichiara preventivamente guerra al Dominio e alla Manciuria per sventare l'attacco al proprio territorio. 16 agosto: il missionario polacco Massimiliano Kolbe, internato nel lager di Fenyang (nella nostra Timeline di Auschwitz), si offre di entrare al posto di un padre di famiglia nella cella della morte, e per questo sarà canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1981. 12 novembre: visita a Pechino di Molotov, cui Deng Xiaoping propone di aderire all'Asse e di entrare in guerra al suo fianco. Il ministro degli esteri di Stalin però prende tempo. 7 dicembre: Mao osa troppo, decidendo di sloggiare gli USA dall'Insulindia, ed attacca la base di Pearl Harbour sull'isola di Mindoro, nelle Filippine, provocando la discesa in campo degli Stati Uniti d'Australia con il loro immenso potenziale bellico, colpevolmente sottovalutato dai maoisti.

1942, 2 gennaio: attacco dei giapponesi alle Filippine e presa di Manila; il comandante delle truppe australiane, Douglas McArthur, è costretto a sgomberare ma promette: "Tornerò." Febbraio-marzo: sono conquistate la Micronesia, le Marianne, le Marshall, le Salomone e Nauru. I maoisti sbarcano anche in Indonesia e in Nuova Guinea, dove cercano di sollevare le popolazioni locali contro gli Australiani. Mao in pochi anni ha conquistato un'area gigantesca con risorse naturali ingentissime, grazie alla formidabile azione combinata del suo esercito e della sua aviazione. 26 aprile: illimitata dittatura di Mao, dopo che una legge gli attribuisce il potere di vita e di morte su ogni cittadino del Dominio. 7 maggio: battaglia del Mar dei Coralli, con cui i maoisti tentano di invadere direttamente l'Australia; ma statunitensi, giapponesi, inglesi, neozelandesi ed europei fermano per sempre la loro avanzata, e l'Australia è salva. Le forze armate australiane si riorganizzano e, grazie ad uno sforzo senza precedenti (12 milioni di uomini in campo!), passano al contrattacco e cominciano a riconquistare il Pacifico. 22 giugno: a sorpresa, Mao invade proditoriamente l'URSS senza dichiarazione di guerra, annettendo tutto l'Uighuristan e avanzando verso l'Asia centrale. Molte divisioni cinesi partono per un'impresa che per i più si rivelerà senza ritorno. I maoisti ad ovest sfondano le posizioni sovietiche in Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan, e puntano verso gli immensi giacimenti petroliferi e metalliferi della regione del Caspio, mentre ad est invadono la provincia dell'Amur con l'aiuto di truppe Manciù. 7 agosto: battaglia di Guadalcanal, le Salomone sono liberate. 21 agosto: Mao ordina ai suoi di marciare verso Mosca, ma il popolo russo gli oppone una resistenza all'ultimo respiro. Stalin e il governo sovietico lasciano Mosca e si ritirano nell'estremo nord, a Perm (la nostra Anchorage, Alaska). Chiaro l'obiettivo di Mao: espellere i sovietici dal continente asiatico e restarne unico padrone dopo aver occupato anche l'India e la Persia. Ma, ancora una volta, il diavolo fa le pentole e non i coperchi. Infatti l'offensiva dei giapponesi in Corea ricaccia le truppe Manciù verso nord, e Pu Yi, facendo pesare il fatto che ha inviato truppe in Russia, esige rinforzi maoisti per riconquistare la penisola. Mao acconsente e sguarnisce in parte il fronte russo. Ciò impedisce ai Maoisti di raggiungere il Caspio e gli Urali. Fine dell'ondata espansiva dell'Asse. Stalin dal canto suo proclama la "Grande Guerra Patriottica"; visto che i pope hanno esortato i fedeli alla resistenza, decide di allentare le misure repressive contro la Chiesa Ortodossa. RFE, Inghilterra ed USA da "plutocrazie borghesi nemiche del proletarato" si trasformano improvvisamente in "alleati leali"; navi inglesi ed europee riforniscono i porti sovietici di generi di ogni tipo. Inglesi e sovietici invadono l'Iran e depongono lo shah Reza Pahlevi, sospettato di simpatie filomaoiste e di voler scendere in guerra accanto a Pechino, e lo sostituiscono con il figlio Reza II, più accondiscendente verso gli Alleati, che governerà fino al 1979. 3 ottobre: primo lancio riuscito nel deserto dei Gobi del razzo A4, che sarà poi chiamato V2 dall'iniziale della parola tedesca Vergeltungswaffe, "arma di rappresaglia". 8 novembre: il generale australiano Dwight David Eisenhower sbarca nelle Molucche. Mao risponde facendo occupare tutto il territorio della Cina del Sud, nonostante le proteste di Wang Ching Wei, che rifiuta di scendere in guerra accanto a Mao. La flotta cinese di Canton, per non cadere in mano al nemico, si autoaffonda. Contemporaneamente, Karol Wojtyla si iscrive al seminario e decide di abbracciare la carriera ecclesiastica. 2 dicembre: Enrico Fermi in una palestra universitaria di Roma accende la pila atomica: inizia l'era nucleare. 6 dicembre: i sovietici sfondano la linea del fronte su cui i maoisti si sono assestati per logoramento delle truppe e per il sopraggiungere del terribile inverno artico. I generali consigliano una ritirata strategica per tornare ad avanzare in primavera, ma Mao reagisce rabbiosamente: "mai un soldato cinese arretrerà di un palmo!" E così, si espone alla sconfitta da parte del più terribile tra i generali: il Generale Inverno. Intanto Alan Turing lavora per conto degli inglesi alla decifrazione dei codici segreti maoisti.

L'imperatore di Manciuria Pu Yi

L'imperatore di Manciuria Pu Yi

1943, 31 gennaio: capitolazione di Taskent, in Uzbekistan, riconquistata dalle forze sovietiche: l'URSS inizia la riconquista del suo territorio nazionale. 1 marzo: inaugurazione del "Progetto Trastevere" (nella nostra Timeline "Progetto Manhattan"), nome in codice dell'operazione che deve condurre gli europei a fabbricare la prima bomba atomica. Il tedesco europeo Robert Oppenheimer è il direttore scientifico del progetto, cui collaborano grandissimi scienziati come Enrico Fermi, Ettore Maiorana (mai volatilizzatosi), Leo Szilard, Hans Bethe, Arthur Compton (Einstein e Bohr sono esclusi perchè il loro pacifismo è sospettato di filocomunismo); isolati in una regione assolutamente impervia e desertica del deserto libico, l'oasi di Wargla, essi lavorano per oltre un anno per produrre l'ordigno più potente di tutti i tempi. Invece gli scienziati cinesi che lavorano ad un progetto analogo per conto di Mao non hanno mezzi sufficienti, e forse qualcuno sabota volontariamente le ricerche. Aprile: le truppe dell'Asse sono espulse dall'India. 1 luglio: McArthur, comandante supremo delle operazioni nel Pacifico, inizia la riconquista della Micronesia isola per isola e sbarca nel Borneo, iniziando a liberare l'Indonesia. I cinesi reagiscono all'avanzata europea con piloti suicidi che si buttano sulle navi nemiche con l'aereo imbottito di esplosivo, ma le perdite umane in quest'insensata guerra sono altissime. 10 luglio: gli anglo-europei sbarcano in Birmania ed iniziano la riconquista dell'Indocina. Pare che lo sbarco sia stato preceduto dalla cosiddetta "operazione tritacarne": un cadavere è stato ritrovato dai maoisti nel Mar Cinese Meridionale con indosso dei documenti che parlano di uno sbarco alleato imminente nella penisola di Malacca. Ma si tratta di un trucco inglese per sviare l'attenzione delle truppe dell'Asse, che lasciano così sbarcare i nemici in Birmania (il povero diavolo cui apparteneva quel corpo sarà in seguito ricordato come "L'Uomo che non fu mai", ed è forse l'unica volta nella storia che un cadavere cambia la storia del mondo). La situazione bellica intanto si mette molto male per la Manciuria: la provincia dell'Amur è stata ripersa a vantaggio dei sovietici, ed ormai anche il territorio nazionale è in parte occupato. La sposa reale di Pu Yi prende segreti contatti con gli Alleati per tramite di Giovambattista Montini, prosegretario di stato di Pio XII e suo legato nelle aree di guerra, e propone all'imperatore di abdicare in favore del figlio e di abbandonare l'alleanza con Mao per salvare la monarchia. Il sovrano rifiuta sdegnosamente e la spedisce in montagna con i suoi figli, ma decide di liquidare i suoi ministri filomaoisti e di iniziare segrete trattative con gli Alleati mediante la mediazione di Montini. 3 settembre: firma dell'armistizio a Tonghua. Mao la prende malissimo ed ordina di occupare il territorio mancese. Anteponendo la propria incolumità al benessere dell'intera nazione, Pu Yi con tutto il suo seguito fugge a Port Arthur, sotto protezione alleata. Mao insedia a Mukden un governo collaborazionista (Repubblica Sociale Manciù). In tutti i territori occupato dai maoisti divampa la guerra partigiana. La principessa May Lin, figlia di Pu Yi, è catturata dai maoisti con uno stratagemma ed internata per rappresaglia in un campo di sterminio, dove morirà il 27 agosto 1944. Intanto gli alleati liberano la Corea e tentano da lì di penetrare nella Cina del Nord.23 settembre: il carabiniere italiano Salvo d'Acquisto, già prigioniero dei Maoisti, pur essendo innocente, si autoaccusa di aver organizzato un attentato in cui sono morti alcuni soldati del Dominio, per salvare gli inermi abitanti di un villaggio cinese; per questo viene fucilato. Giovanni Paolo II lo beatificherà. 28 novembre: conferenza di Teheran tra Adenauer, Churchill, Roosevelt e Stalin: Stalin chiede l'apertura di un nuovo fronte in Cina per alleggerire la pressione sul suo paese, mentre è scartata l'idea di uno sbarco diretto a Shanghai per controbilanciare l'egemonia sovietica postbellica. 7 dicembre: Chiara Lubich (nata il 22 gennaio 1920) fonda a Trento il Movimento dei Focolari, che oggi ha una diffusione pressoché mondiale. 12 dicembre: attacco sovietico all'Uighuristan in appoggio ai partigiani comunisti che combattono i maoisti. I gerarchi maoisti pianificano lo sterminio completo dei cristiani cinesi, ma anche degli Ebrei e di altre minoranze etnico-religiose, nei famigerati campi di concentramento, ma alcuni paesi resistono vittoriosamente a quella che viene chiamata "Soluzione Finale". Molti monasteri buddisti nascondono cristiani ed ebrei tra le loro file, e l'imprenditore tedesco Oskar Schindler (1908-1974), emigrato in Cina ed inizialmente deciso ad arricchirsi facendo lavorare gratuitamente gli internati cristiani, dopo aver visto come questi vengono sterminati, riesce a salvarne migliaia pagando forti tangenti ai gerarchi del Dominio. Per questo Israele lo proclamerà "Giusto delle Nazioni".

1944, 22 gennaio: si costituisce in Cina Meridionale il CLC ("Comitato di Liberazione Cinese") formato dai partiti antimaoisti. Inizia la discesa sovietica lungo il territorio mancese in mano alla Repubblica Sociale; ciò provoca gravissime sofferenze alla popolazione civile e inaudite stragi da entrambe le parti. 10 febbraio: i maoisti che occupano Sumatra, Giava e l'Indocina si arrendono agli USA. 23 marzo: nella Shanghai occupata dai maoisti, un attentato provoca la morte di 32 soldati pechinesi; come rappresaglia, i maoisti massacrano 335 innocenti. 6 giugno: dopo le insistenze di Stalin, Adenauer e Churchill ordinano lo sbarco alleato in Cina meridionale al comando del generale Eisenhower per la conquista della "fortezza cinese": è l'operazione "Overlord" o "D-Day" (noto anche come "il giorno più lungo"). Sfondata la resistenza maoista, gli Alleati dilagano nella regione del Guangdong e liberano Hong Kong, Macao e Canton. 13 luglio: riconquista sovietica della costa pacifica della Russia occupata dai maoisti. Giugno-luglio: impresa dell'italiano Giorgio Perlasca, sorpreso dalla guerra nell'Uighuristan (nella nostra Timeline in Ungheria) dove si trova per motivi di commercio. Quando il governo colombiano, fin qui neutrale, si schiera con gli Alleati, l'ambasciatore colombiano ad Ürumqi lascia il paese in segno di protesta, l'ambasciata chiude e i 5.000 cristiani ed ebrei che vi si sono rifugiati sarebbero immediatamente deportati e sterminati se Perlasca, approfittando di un passato soggiorno in Argentina e dimostrando un coraggio senza pari, non si facesse passare per il console colombiano ad Ürumqi, ingannando le autorità maoiste per 50 lunghi giorni fino all'arrivo dei sovietici. Fuggito per non essere fatto secco da questi ultimi, riesce fortunosamente a rientrare in Italia via Persia e Turchia, e lì vive nel più completo anonimato, finché il suo straordinario atto di eroismo non verrà rivelato nel 1988 da un programma televisivo. Per questo Israele lo proclamerà "Giusto Tra le Nazioni". 20 luglio: dopo il fallito tentativo di alcuni gerarchi di chiedere a Mao il permesso di negoziare la pace per salvare il territorio cinese, il capo di stato maggiore Huang Gui, cantonese ed ostile al dittatore , organizza un attentato contro Mao nel suo quartier generale di Xi'an, ma Mao si salva miracolosamente ed ordina una crudele rappresaglia: in 5000 perdono la vita. Ad Huang Gui è offerta la possibilità di suicidarsi ma lui, essendo buddista osservante, preferisce essere fucilato. 25 agosto: Yunnan e Sichuan sono sgomberate per ordine di Mao, truppe aviotrasportate europee e inglesi prendono possesso dei loro territori ma entrano in conflitto con le guerriglie comuniste locali. 16 agosto: nell'"inferno dell'Hunan" le forze corazzate maoiste sono annientate e la via verso il nord è sgombra. 15 agosto: Wang Ching Wei è catturato, processato e condannato a morte, ma graziato e condannato all'ergastolo. 25 agosto: Chang Kai Shek rientra a Fuchou e restaura la Repubblica Federale Cinese. 8 settembre: la prima V2 operativa colpisce un sobborgo di Tokyo: questi razzi sono alti 14 m e pesano quasi 13 tonnellate. 9 settembre: il nuovo governo mongolo, filoalleato, dichiara guerra a Pechino; con un colpo di stato però i sovietici lo sostituiscono con un leader comunista a loro gradito. 5 ottobre: la rivolta di Mukden termina con la capitolazione dei partigiani e con il massacro di 300.000 oppositori da parte maoista. I sovietici hanno volutamente ritardato la conquista della città perché i maoisti eliminassero tutte quelle forze di resistenza che poi si sarebbero opposte al loro predominio. 18 ottobre: viene fondata la Repubblica Popolare di Sichuan. 7 novembre: Franklin Delano Roosevelt è rieletto presidente degli USA per la quarta volta. 29 novembre: il partigiano cinese Li Hopei scaccia i maoisti da Formosa, fonda la Repubblica Popolare di Taiwan e dà vita ad una delle peggiori dittature comuniste della storia. Gli italiani Marcello Conversi (1917-1988) ed Oreste Piccioni (1915-2002) scoprono il muone, particella "parente" dell'elettrone. Il maestro dell'esistenzialismo Jean-Paul Sartre (1905-1980) fa rappresentare il suo capolavoro, "Porta Chiusa", celebre per la sua apodittica affermazione conclusiva: "L'inferno sono gli altri!"

Scatta l'Operazione Overlord, lo sbarco alleato in Cina meridionale

Scatta l'Operazione Overlord, lo sbarco alleato in Cina meridionale

1945, 11 febbraio: conferenza di Yalta tra Adenauer, Churchill, Roosevelt e Stalin, che divide l'Asia in zone di influenza; la Cina del Nord sarà divisa in zone di occupazione. Il freddo intenso fa ammalare Churchill di polmonite, ma egli è salvato grazie alla recente invenzione della penicillina. 16 febbraio: fallisce l'offensiva maoista sul Fiume Giallo (nella nostra Timeline sulle Ardenne): per la Cina del Nord tutto è perduto. 19 febbraio: lo sbarco giapponese a Tsingtao causa enormi perdite da ambe le parti. 15 marzo: viene rappresentata "Napoli milionaria", capolavoro di Eduardo de Filippo (1900-1984), massimo genio del teatro napoletano di tutti i tempi. 1 aprile: i sovietici sfondano il confine settentrionale della Cina e dilagano verso Pechino. Mao mobilita il paese per l'estrema difesa richiamando alle armi anche i ragazzini di 14 anni. 12 aprile: morte di Franklin Delano Roosevelt in seguito ad un'emorragia cerebrale, gli succede il vice Harry Truman. 13 aprile: conquista di Xi'an, che cade dopo furibondi combattimenti per le strade. 14 aprile: caduta della Repubblica Sociale di Manciuria. 23 aprile: Deng Xiaoping tenta di salvare quel che resta del Dominio chiedendo ad Mao di nominarlo suo successore per negoziare una pace con gli Alleati, tramite la mediazione dell'europeo conte Bernadotte, ma Mao lo esonera da ogni carica. 24 aprile: le avanguardie sovietiche, angloeuropee e nipponiche si ricongiungono a Tangshan, 60 Km a est di Pechino. 30 aprile: conquista di Pechino. Mao, che fino all'ultimo non ha voluto abbandonare la capitale e si è asserragliato nel bunker sotto la cancelleria di Pechino, si suicida per non essere catturato dai sovietici. Anche altri gerarchi si tolgono la vita. Il successore designato è Hwa Kuo Feng, che scioglie il Partito Nazionalista ed il 4 maggio firma la capitolazione cinese presso il quartier generale alleato a Tientsin. Per non cadere nelle mani dei russi, Von Braun si consegna agli europei che prima lo costringono a guardare le devastazioni di Tokyo operate dai suoi missili, e poi lo deportano in Europa, dove è detenuto al confino in Austria. Pentitosi dei suoi crimini, qualche anno dopo avrà il permesso di riprendere a lavorare sui razzi. 15 maggio: Brüning è rieletto per la terza volta presidente europeo, Adenauer è confermato alla cancelleria. Luglio: conferenza di Tientsin: la Cina del Nord è divisa in cinque zone di occupazione (europea, inglese, australiana, nipponica e sovietica); il futuro status da dare al paese resta in sospeso. Anche Pechino è divisa in 5 zone di occupazione. 26 giugno: fondazione a New York (nel "palazzo di vetro") delle Nazioni Unite, dopo l'autoscioglimento della SdN. I membri fondatori votano la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, che purtroppo resterà in gran parte lettera morta. 16 luglio: la prima bomba atomica sperimentale è fatta esplodere nel deserto libico con grande successo (nella nostra Timeline l'esplosione avviene ad Alamogordo, nel New Mexico). Oramai la Cina del Nord e la Manciuria si sono arrese, e in questa linea temporale il Giappone combatte a fianco degli Alleati, ma il presidente Brüning decide di utilizzare la bomba al plutonio messa a punto dagli scienziati del Progetto Trastevere per una dimostrazione di forza nei confronti di Stalin, che dopo il grande successo dei partigiani comunisti in quasi tutta la Cina rischia di essere il vero vincitore della guerra. 6 agosto: su un'isoletta disabitata al largo del Giappone, un'esplosione dimostrativa inaugura l'era atomica. La prova di forza ha però il solo risultato di scatenare una "corsa all'atomo": Stalin mobilita il fisico russo Igor Kurchatov per dotare anche l'URSS del medesimo ordigno, e così fanno anche USA e Inghilterra. La Seconda Guerra Mondiale è finita, ma inizia l'era del "Terrore Nucleare". 20 novembre: si apre il processo di Nanchino contro 22 criminali di guerra maoisti. Sono emesse 12 condanne a morte, ma alcuni imputati si suicidano prima dell'esecuzione. Moltissimi criminali di guerra maoisti si salvano rifugiandosi in Colombia, e precisamente in Argentina, Uruguay e Paraguay, dove possono contare su coperture politiche.

1945-1958: l'intellettuale siciliano di sinistra Elio Vittorini (1908-1966) pubblica la sua rivista "Il Politecnico", che ha una notevole influenza sulla cultura italiana moderna e che ha più fortuna, come si vede dalle date, di quanta ne ha avuto nella nostra Timeline.

1946, 14 febbraio: ultimato l'ENIAC, uno dei primi calcolatori programmabili. 5 marzo: in un suo celebre discorso tenuto a Fulton, nel Missouri, Winston Churchill annuncia: "una pesante cortina di ferro è calata sulla Cina..." Un progetto di attacco preventivo all'URSS da parte di USA, Inghilterra e RFE per stroncare l'ascesa del comunismo mondiale è bocciato dai cinesi del Sud. Dopo che anche Stalin si è dotato della bomba atomica, inizia la cosiddetta "Guerra Fredda", caratterizzata dalla divisione della Cina e del mondo in due blocchi ideologicamente contrapposti, con il rischio continuo di conflitto nucleare che condurrebbe l'umanità all'estinzione. Paradossalmente però proprio il deterrente rappresentato dall'arma atomica impedisce lo scoppio di un Terzo Conflitto Mondiale tra i due blocchi. Ritiro delle truppe inglesi e sovietiche dall'Iran. La Corea, sgomberata dai giapponesi, è spaccata in due: a nord si forma un regime comunista, a sud uno favorevole all'occidente. Alojzije Stepinac (1898-1960), arcivescovo missionario di Chengou, capitale della nuova repubblica popolare di Sichuan (nella nostra Timeline di Zagabria), è accusato di collaborazionismo con i maoisti, processato e condannato all'ergastolo. 1 novembre: il cardinale Sapieha, arcivescovo di Varsavia, ordina sacerdote Karol Wojtyla, che viene subito inviato missionario in Cina, dove resterà fino al 1978, cambiandone la storia. 11 novembre: l'inglese lord Mountbatten, per fare uno sgarbo agli indù, appoggia la suddivisione dell'ex impero indiano, ormai vicino al conseguimento dell'indipendenza, in tre stati: l'India a maggioranza induista, il Pakistan ("paese dei puri") a maggioranza musulmana, il Kashmir misto. Chang Kai Shek lancia la proposta di dare vita agli "Stati Uniti di Cina".

1946-1947: la Seconda Guerra Mondiale accelera il risveglio nazionalistico dei popoli africani ed asiatici. Felix Houphouet-Boigny fonda nell'Africa Occidentale Europea l'UDA (Unione Democratica Africana); in Senegal Leopold Senghor fonda il Blocco Popolare Séenegalese. L'era coloniale è giunta al termine.

1946-1954: guerra d'Indocina, che vede opposti gli alleati e i sovietici nel sostegno dato rispettivamente ai borghesi e ai comunisti in Vietnam, Laos e Cambogia.  I partigiani rossi hanno la meglio e la fortezza di Dien Bien Phu, quartier generale degli europei, è costretta a capitolare. Nei tre stati si formano governi comunisti filosovietici, ma il Vietnam è suddiviso sul 17° parallelo: a sud si forma un regime borghese autoritario sostenuto da USA, RFE e Inghilterra, nel nord si instaura una dittatura comunista.

1946-1955: in Colombia diviene presidente il populista argentino Juan Domingo Peròn, sostenuto dai "descamisados" e dai sindacati, che propugna il "giustizialismo" come "terza via" tra capitalismo e comunismo. Le sue riforme demagogiche gli assicurano un larghissimo consenso popolare, ma egli viene in urto con la Chiesa per aver introdotto il matrimonio civile. Grandi consensi gli apporta il matrimonio con la giovane attrice Eva Duarte (la popolare Evita), letteralmente idolatrata dalle folle. Juan Domingo ed Evita però danno asilo a molti fuggiaschi maoisti e li aiutano a mettere in salvo in Svizzera i tesori rapinati a cristiani ed ebrei.

1947, 6 gennaio: Heinrich Brüning in un suo famoso discorso enuncia la cosiddetta "dottrina Brüning": essendo in possesso dell'arma atomica, la Repubblica Federale Europea ha il diritto e il dovere di svolgere il ruolo di nazione guida del pianeta e, per questo, promette aiuti consistenti ai paesi cinesi distrutti dalla seconda guerra mondiale: è il cosiddetto "Piano Brüning", che però sarà rifiutato dai paesi divenuti comunisti. Brüning passa dalla collaborazione al "contenimento" dell'URSS e del comunismo. Inizia una vera e propria crociata contro tutti coloro che sono sospettati di comunismo e di attività antieuropee: si parla addirittura di "caccia alle streghe". 1 maggio: a Portella della Ginestra, presso Palermo, il bandito Salvatore Giuliano, a capo di una masnada di indipendentisti siciliani, provoca 11 morti e 71 feriti sparando sui lavoratori inermi che celebrano la Festa del Lavoro; a pagarlo sono stati i grandi possidenti terrieri dell'isola. 31 luglio: le pretese staliniane di ingerirsi nelle faccende interne dello stato di Sichuan provocano la rottura tra Mosca e Chengou; la Lega dei Comunisti di Sichuan è espulsa dal Komintern, i suoi dirigenti rispondono allacciando legami economici con i paesi democratici e mantenendo l'equidistanza politica tra i due blocchi. Disordini nella repubblica degli Uighuri, che rifiutano con ogni mezzo il tentativo di sovietizzazione. Nello stato Hui un referendum rifiuta il ritorno del dittatore straniero Francisco Franco. 15 agosto: l'Indian Indipendence Act sanziona la fine del dominio inglese sull'India, ma anche la suddivisione dell'impero in due stati. Ciò costringe le popolazioni ad esodi di massa per spostarsi nello stato ove è maggioritaria la sua religione. Ne seguono scontri e violenze senza fine tra i due popoli: Gandhi, che voleva un'India unita, multietnica e tollerante, propone a Mohamed Alì Jinnah di formare un governo di soli islamici, ma il leader della Lega Musulmana ormai reclama il suo stato, mentre gli estremisti indù prendono di mira il Mahatma, considerandolo un traditore della loro causa (Nemo propheta in patria). Viene rappresentato "Un tram che si chiama desiderio", opera principale del drammaturgo australiano di origine inglese Tennessee Williams (1914-1983). Cecil Frank Powell (1903-1969) e Giuseppe Occhialini (1907-1993) osservano in una emulsione fotografica l'esistenza del pione, previsto da Yukawa: lo "zoo" delle particelle subatomiche comincia a farsi particolarmente affollato.

Bandiera della Repubblica Popolare Cinese (grazie a Perchè No?)

Bandiera della Repubblica Popolare Cinese (grazie a Perchè No?)

1948, 30 gennaio: assassinio di Gandhi da parte del fanatico indù Nathuram Godse, poi processato e giustiziato, che non gli ha perdonato il tentativo di pacificazione con i musulmani. L'ultima parola del Mahatma è "Rama" ("Dio"). Il primo ministro indiano Jawaharial Nehru, detto Pandit ("il Sapiente") proclama la nascita della federazione indiana ed occupa il Kashmir, poi spartito con il Pakistan dopo lunghe guerre. Febbraio: la "caccia alle streghe" provoca dissensi entro il governo federale europeo, e Brüning scioglie le camere, indicendo nuove elezioni. 18 aprile: le elezioni legislative in Europa danno la vittoria al Partito Socialista Europeo dopo decenni di dominio democristiano, nuovo cancelliere è il socialista francese Vincent Auriol, che deve convivere con un presidente di estrazione popolare. Anche la Manciuria diventa Repubblica Popolare. 14 maggio: la RFE trasforma il mandato sulla Palestina in un nuovo stato federale; l'ebreo David ben Gurion proclama lo Stato d'Israele a Tel Aviv ("la collina della primavera", già quartiere ebraico di Giaffa). I paesi arabi reagiscono tentando di schiacciare il nuovo stato con un attacco concentrico, ma gli europei e gli israeliani dimostrano un'enorme superiorità militare e e la Cisgiordania ai Giordani; buona parte della popolazione araba abbandona Israele; Chaim Weizmann è eletto presidente della repubblica federale, e Ben Gurion è primo ministro. Grande afflusso di ebrei da tutto il mondo (in otto anni la popolazione triplica). Trasferimento della capitale a Gerusalemme; Pio XII riconosce immediatamente il nuovo stato (nella nostra Timeline si rifiutò di farlo). 14 luglio: lo studente di estrema destra Antonio Pallante attenta alla vita del cancelliere Vincent Auriol, e Strasburgo arriva sul limitare di una nuova guerra civile con scioperi generali spontanei proclamati in tutto il paese; poi, un discorso pacificatore di Auriol dall'ospedale e la vittoria del popolare ciclista Gino Bartali (1914-2000) nel Giro d'Europa calmano gli animi. Primo Levi (1919-1987) pubblica "Se questo è un uomo", dedicato alla sua tragica esperienza in un lager maoista; il ricordo di quest'ultimo diverrà per lui un'ossessione e lo porterà al suicidio. Gli australiani John Bardeen (1908-1991), Walter House Brattain (1902-1987) e William Shockley (1910-1989) ideano il transistor, che sarà alla base della rivoluzione elettronica; per questo riceveranno il Premio Nobel nel 1956.

1948-1949: blocco di Pechino da parte dei sovietici, che reagiscono alla ventilata riunificazione delle quattro zone di occupazione giapponese, australiana, inglese ed europea; gli approvvigionamenti alla città, isolata in territorio controllato dai sovietici, diventano impossibili. Il governatore inglese Clay organizza allora un efficace ponte aereo negli stretti corridoi di volo concessi dall'URSS: fino a 927 voli al giorno. Alla fine Pechino è suddivisa in Pechino Est, che diverrà capitale della Repubblica Popolare Cinese, e Pechino Ovest, del tutto isolata in territorio nemico. I pechinesi e molti cinesi soggetti all'occupazione sovietica iniziano una sistematica fuga verso Pechino Sud, il che rappresenta un grave colpo all'immagine del blocco comunista.

1949: fondazione del Consiglio di Mutua Assistenza Economica (COMECON) dei paesi del Socialismo Reale. Inghilterra, RFE, USA e Giappone rispondono accordandosi per consentire la proclamazione, nei loro territori di occupazione, della Repubblica Democratica Cinese (RDC) con capitale Xi'an, della quale fanno parte anche gli Hui. L'URSS rifiuta invece di sgomberare la sua zona di occupazione e fa proclamare in essa la Repubblica Popolare Cinese (RPC), in realtà un governo fantoccio a lei fedele. Pechino resta divisa in due: Pechino Est è capitale della RPC, Pechino Ovest fa parte della RDC. Viene inoltre fondata la NATO ("New Agreement Treaty Organisation"), per la difesa reciproca in caso di aggressione, che comprende Repubblica Federale Europea, Inghilterra, Islanda, Polonia, Colombia, Turchia, USA, Repubblica Democratica Cinese, repubblica di Shanghai, Repubblica Federale Cinese, repubblica di Yunnan, Giappone, Sudafrica, Nuova Zelanda e Thailandia (nuova denominazione del Siam). Lo scrittore inglese George Orwell (1903-1950, vero nome Eric Arthur Blair) pubblica "1984", agghiacciante distopia in cui descrive il mondo sottomesso ad un'invincibile dittatura.

1950: Anno Santo proclamato da Papa Pio XII. 24 giugno: canonizzazione di Santa maria Goretti, ragazzina laziale uccisa a nemmeno dodici anni il 6 luglio 1902 perchè non aveva ceduto alle voglie del compaesano Alessandro Serenelli, pentitosi e presente alla cerimonia. Ad essa assistono oltre 500.000 persone in piazza San Pietro. 4 luglio: Salvatore Giuliano è assassinato a Castelvetrano in Sicilia (la nostra Cuba) dal luogotenente Gaspare Pisciotta, a sua volta poi avvelenato in carcere. 1 novembre: Pio XII proclama solennemente il Dogma dell'Assunzione di Maria al Cielo, il quarto dogma mariano della Chiesa (gli altri sono la Maternità Divina, la Verginità Perpetua e l'Immacolata Concezione). Lo scrittore italiano Cesare Pavese (1908-1950) pubblica il suo capolavoro "La Luna e i Falò", ambientato in Cina settentrionale durante la resistenza antimaoista cui egli ha preso parte; ma poco dopo, in seguito a una delusione d'amore, si toglie la vita in un albergo di Torino. Lo scrittore australiano Ray Bradbury pubblica il suo capolavoro di fantascienza "Cronache Marziane".

Il mondo Cinese nel 1950, diviso in due dalla Cortina di Ferro

Il mondo Cinese nel 1950, diviso in due dalla Cortina di Ferro

1950-1953: guerra di Corea. I nordcoreani comunisti occupano improvvisamente il sud; i sudcoreani invocano l'aiuto degli USA ed il presidente Harry Truman invia truppe al comando del generale Douglas McArthur, supportate anche da contingenti inglesi ed europei. McArthur contrattacca e giunge fin quasi al confine sovietico; i russi però prestano aiuti militari e le forze europee sostenute dall'ONU (che ha dichiarato la Corea del Nord paese aggressore) si ritirano fino al 38° parallelo. L'armistizio di Panmunjon sancisce la divisione della Corea in due stati, formalmente sempre in guerra tra di loro. La Corea del Sud aderisce alla NATO, quella del Nord aderisce al COMECON. La guerra di Corea rappresenta l'apice della Guerra Fredda.

1951, 18 aprile: Chang Kai Shek, il presidente della repubblica di Shanghai, il cancelliere della Repubblica Democratica Cinese ed il primo ministro giapponese decidono di iniziare il processo unitario cinese la CoCAC o Comunità Cinese dell'Acciaio e del Carbone, il primo mercato comune dell'Estremo Oriente. Il successo della CoCAC induce la conferenza dei ministri degli esteri dei quattro paesi ad estendere il Mercato Comune, cui si associano anche la repubblica di Yunnan e la Corea del Sud. Il Tibet teocratico invece insiste per restare chiuso in uno splendido isolamento. Inizia il boom economico delle nazioni asiatiche della CoCAC, le cosiddette "Tigri Asiatiche", favorito dalla ricostruzione postbellica. Il poeta spagnolo Federico Garcia Lorca (1898- 1968, nella nostra Timeline 1898-1936), che non è stato fucilato perchè qui non si è combattuto nessuna guerra civile spagnola, riceve il Premio Nobel per la Letteratura.

1952, 6 febbraio: muore improvvisamente di tumore re Giorgio VI d'Inghilterra, e gli succede la figlia Elisabetta II. 26 aprile: la prima colonia africana a diventare indipendente è il Tanganica, che si stacca dall'Egitto e si fonde con Zanzibar per dare vita alla Tanzania; il Cairo entra in una fase di decadenza. 26 luglio: muore di cancro a soli 33 anni Eva Peron, che viene imbalsamata e addirittura mitizzata dai popoli colombiani. 1 novembre: esplode purtroppo sull'atollo di Eniwetok, nel Pacifico, la prima bomba H europea, realizzata dal fisico Edward Teller (1908-2003); l'anno successivo lo stesso ordigno è sperimentato anche dai sovietici. Prima bomba atomica dell'Inghilterra, che diviene la terza potenza nucleare del mondo. Il Premio Nobel per la Letteratura è assegnato a François Mauriac (1885-1970), uno dei più grandi scrittori cattolici del XX secolo.

1952-1959: Italo Calvino (1923-1985), definito da Cesare Pavese "Lo scoiattolo della penna", pubblica la sua trilogia fantastica costituita da "Il visconte dimezzato" (1952), "Il barone rampante" (1957) e "Il cavaliere inesistente" (1959), dal sapore fiabesco ma chiaramente calata nell'attualità.

1953, 5 marzo: morte di Stalin, si dice in seguito a una colossale sbronza di vodka. Gli succede Nikita Kruscev. Avvio di una politica di distensione con le potenze democratiche. Il primo razzo europeo viene lanciato con successo. 11 aprile: sulla spiaggia di Tor Vaianica, presso Roma, è ritrovato il cadavere della giovanissima Wilma Montesi; inizialmente il caso è archiviato come suicidio. 23 luglio: rivolta dei militari in Egitto, re Faruk è cacciato e va in esilio in Italia (dichiarerà: "un giorno non ci saranno al mondo che cinque re: i quattro re delle carte da gioco e il re d'Inghilterra").  Gamal Abd el Nasser assume il potere e nazionalizza l'economia; forte ostilità contro Israele e tentativo di politica panaraba. Nell'Africa Meridionale Inglese si forma la Federazione Rhodesiana, pensata come forma di transizione verso l'indipendenza, ma in effetti strumento per riaffermare il potere della minoranza bianca. Mario Rigoni Stern (nato nel 1921) pubblica "Il sergente nella neve", tragico resoconto della sua guerra in Uighuristan (nella nostra Timeline in Russia). L'inglese Ian Fleming (1908-1964), forte dei suoi trascorsi nei servizi segreti, avvia il genere spionistico creando il fortunato personaggio di James Bond. Albert Einstein rifiuta la presidenza dello stato d'Israele. James Watson (nato nel 1928) e Francis Crick (1916-2004) scoprono la struttura a doppia elica del DNA. Il più grande scrittore di fantascienza del ventesimo secolo, Isaac Asimov (1920-1992), ebreo russo emigrato in Australia, pubblica il suo lavoro più noto, il "Ciclo della Fondazione" (a cui, pare, si ispirerà Osama bin Laden). L'altro grande autore di fantascienza Ray Bradbury (nato nel 1920) risponde con un altro lavoro magistrale, "Fahrenheit 451", in cui ipotizza un futuro distopico in cui le autorità distruggono i libri per tenere il popolo nell'ignoranza. 

1953-1960: il generale Dwight David Eisenhower, detto "Ike", il vero vincitore della Seconda Guerra Mondiale, è presidente degli USA. Questi inaugura una stagione di colloqui con Kruscev per risolvere pacificamente i conflitti internazionali. Un biasimo ufficiale del Parlamento Europeo mette fine alla "caccia alle streghe". Inizia un periodo di grande espansione economica dopo la riconversione dell'industria bellica.

1954, 1 gennaio: iniziano in Europa regolari trasmissioni radiotelevisive. 28 gennaio: esplode il "caso Montesi" dopo la scoperta che la ragazza è morta per overdose di cocaina durante un festino a luci rosse tenuto in casa di un marchese romano, al quale partecipava anche il figlio del presidente federale Heinrich Brüning. Questi è costretto a dimettersi dopo 24 anni di presidenza, gli succede il cancelliere socialista Vincent Auriol, mentre nuovo cancelliere è il belga Paul-Henri Spaak. 27 luglio: una spedizione italiana guidata da Ardito Desio (1897-2001), Achille Compagnoni (nato nel 1914) e Lino Lacedelli (nato nel 1925) giunge per la prima volta sulla cima del K2, la seconda vetta più alta del pianeta (8616,6 metri). 19 agosto: muore de Gasperi. 29 settembre:  fondazione del CERN (Centro Europeo di Ricerche Nucleari) a Ginevra, in Svizzera. 29 novembre: morte di Enrico Fermi a Roma, dove insegnava fisica dopo la conclusione del Progetto Trastevere: un cancro allo stomaco lo ha consumato, probabilmente a causa dei neutroni che aveva maneggiato con troppa disinvoltura. Pio XII invia a Milano come nuovo vescovo il suo prosegretario di stato Giovambattista Montini, improvvisamente caduto in disgrazia per motivi ignoti, e non lo crea cardinale (si dice che il progressista Montini abbia detto di Pio XII, piuttosto conservatore: "Signore, se puoi, aprigli gli occhi; e se non puoi, chiudiglieli!") Viene fondata la AFC (Asian Football Confederation) o federazione di football asiatica. Lo scrittore inglese William Golding (1911-1993) pubblica il suo sconvolgente romanzo "Il Signore delle Mosche", in cui mostra come anche una società composta unicamente da ragazzi finirebbe inevitabilmente per commettere gli stessi errori di una società composta da adulti.

Il Cancelliere della RFE Paul-Henri Spaak

Il Cancelliere della RFE Paul-Henri Spaak

1954-1955: varo del primo sommergibile atomico, il "Nautilus" della marina della Repubblica Federale Europea, che durante un viaggio dimostrativo passa dall'Atlantico al Pacifico sotto la banchisa polare, emergendo proprio in corrispondenza del Polo Nord.

1954-1962: guerra di liberazione algerina, combattuta dalla maggioranza araba e berbera riunita nel FSN (Fronte di Salvezza Nazionale) contro la minoranza bianca che ha sabotato l'introduzione di un governo autonomo, considerando l'Algeria parte integrante del territorio metropolitano europeo. L'OAS (Organisation de l'Armée Secrète), fondata da coloni francesi estremisti, risponde al terrorismo con il terrorismo e tremende atrocità vengono commesse da entrambe le parti, fino al "putsch di Algeri" (1958) con cui l'OAS prende il potere nella ricca colonia.

1955, 10 aprile: Winston Churchill a 80 anni si ritira dalla vita politica e lascia la carica di primo ministro inglese al suo delfino Anthony Eden, in carica fino al 1957. 18 aprile: morte di Albert Einstein in seguito ad aneurisma dell'aorta: il suo sogno di riuscire ad unificare gravitazione ed elettromagnetismo non si è realizzato, come diceva lui, "per difficoltà matematiche". 17 luglio: apre Disneyland, il maggior parco di divertimenti del mondo presso Hobart, in Tasmania. La RDC di Xi'an è ammessa all'ONU. Come reazione URSS, Mongolia, Manciuria, RPC, Uighuristan, Corea del Nord, Taiwan, Vietnam del Nord, Laos e Cambogia fondano il Patto di Mukden, trattato di mutua assistenza militare dei paesi comunisti. Re Mohammed Zahir tenta di modernizzare l'Afghanistan e conclude un trattato di amicizia con l'Unione Sovietica. Un "pronunciamiento" del generale Lonardi costringe Peròn all'esilio in Spagna. Dopo quattordici anni di lavoro il sudafricano John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), massimo esperto mondiale di antiche lingue germaniche, pubblica la trilogia del "Signore degli Anelli", massima impresa letteraria del ventesimo secolo. Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957) pubblica il suo capolavoro "Il Gattopardo", dedicato alla Spedizione dei Mille di Garibaldi nelle Filippine (vedi la quinta parte).

1956: 1 gennaio: Nasser è costretto a concedere l'indipendenza a Sudan, Uganda, Kenya e Somalia: l'impero coloniale egiziano si sfascia. 14 febbraio: nel XX Congresso del Partito Comunista Sovietico (PCUS) Kruscev denuncia gli orrendi crimini di Stalin ed avvia la "destalinizzazione". Ne seguono furibonde rivolte negli stati satelliti. 3 marzo: il sultano marocchino ben Yussuf, che gli europei avevano costretto all'esilio in Madagascar, torna con l'appoggio degli USA ed assume il titolo di re con il nome di Mohamed V. Luglio: "Crisi di Suez". Nasser nazionalizza il canale di Suez, ma Inghilterra e RFE, che ne sono i massimi fruitori, non ci stanno ed occupano il canale con truppe paracadutate, mentre Israele occupa il Sinai. USA, URSS ed ONU condannano duramente l'azione. Dopo la minaccia di intervento sovietico, Inghilterra e RFE abbandonano il canale ed Israele si ritira dal Sinai. Grave scacco delle potenze borghesi, l'URSS invece acquista prestigio nella complicata polveriera mediorientale. Proclamazione della Repubblica Islamica del Pakistan, formato da due entità territoriali separate da 1500 Km di territorio indiano; l'arretratezza culturale, l'estremismo religioso e la mancanza di un'élite dirigente come il Partito del Congresso Indiano provocano gravi disordini e continui colpi di stato. 3 agosto: nella miniera belga di Marcinelle muoiono 156 minatori nel corso di un grave incidente; il governo federale denuncia le condizioni inumane in cui i minatori sono costretti a lavorare. 4 ottobre: estesa rivolta anticomunista nella Repubblica Popolare di Sichuan; gli insorti chiedono libere elezioni sul modello europeo. Il primo ministro Li Zedin forma un gabinetto di coalizione con i partiti anticomunisti ed esce dal Patto di Mukden. La rivolta è però soffocata nel sangue dai carri armati sovietici, mongoli, pechinesi e mancesi; Li Zedin è giustiziato e la Mongolia per la sua fedeltà a Mosca si guadagna il titolo di "undicesima delle dieci repubbliche dell'URSS".

1956-1959: una guerriglia comunista insanguina l'isola di Cuba contro il dittatore filoinglese Batista; a guidarla è il "barbudo" Fidel Castro, finanziato dai sovietici.

1957, 6 marzo: il Ghana è il primo stato africano a conseguire l'indipendenza dalla RFE. 25 marzo: Trattato di Xi'an e fondazione della CEA o Comunità Economica Asiatica, formata da repubblica di Shanghai, Repubblica Democratica Cinese, Repubblica Federale Cinese, Corea del Sud, Giappone e repubblica di Yunnan. È fondata anche l'ASIATOM per lo sfruttamento pacifico dell'energia nucleare. Il leader della RDC, Hu Liao, presenta scuse ufficiali alle chiese cristiane a nome di tutti i cinesi. Maggio: il tentativo di Chang Kai Shek di occupare Tai Wan rischia di provocare una guerra tra occidente ed URSS, evitata grazie alle pressioni europee, inglesi ed australiane sul leader sudcinese. Si apre però un altro fronte in Vietnam: i guerriglieri rossi (Viet Cong) scatenano una vera e propria guerra fatta di azioni di disturbo, attentati terroristici e colpi di mano contro il regime borghese di Saigon nel sud del paese. 31 agosto: la Malesia ottiene l'indipendenza dall'Inghilterra. Sul fronte scientifico, già da molto tempo Von Braun, ancora al confino in Austria, avvertiva il governo federale europeo della possibilità che i russi arrivino primi nella corsa allo spazio, ma nessuno gli ha mai creduto. "Il tedesco fa della fantascienza", si diceva. Ma la fantascienza diventa realtà il 4 ottobre, quando l'Unione Sovietica mette in orbita lo Sputnik I (in russo "compagno di viaggio"), primo satellite artificiale della storia, del peso di 81 kg, e tutto il mondo sente distintamente il suo "bip" proveniente dallo spazio. Il ministro europeo delle scienze Fréderic Joliot-Curie, lui stesso fisico di fama, telefona sconsolato a Von Braun: "Come rispondere alle prodezze dei russi?" "Datemi 60 giorni e faremo anche noi lo stesso!" esclama l'ex criminale di guerra. Pare che il ministro abbia risposto sorridendo: "Posso darvene anche 90." Infatti il 1 febbraio successivo la Repubblica Federale Europea mette in orbita l'"Explorer 1", il suo primo satellite artificiale. Il 3 novembre 1957 però i russi conquistano un altro primato mettendo in orbita il primo essere vivente, la cagnetta Laika. Intanto esce il romanzo di Kerouac "Sulla strada", divenuto in seguito un testo di riferimento, manifesto della cosiddetta "Beat generation"; il libro vede i personaggi, tutti giovani "beatniks", in viaggio senza sosta per tutti i deserti d'Australia.

Il Presidente della RFE Charles de Gaulle

Il Presidente della RFE Charles de Gaulle

1958, 13 maggio: il Putsch di Algeri provoca una crisi istituzionale e le dimissioni di Vincent Auriol e del primo ministro Spaak. Le nuove elezioni portano alla presidenza il generale Charles de Gaulle, eroe della Seconda Guerra Mondiale, che come cancelliere sceglie il croato Josip Broz (nella nostra Timeline è comunista e si fa chiamare Tito, qui è fortemente conservatore). Un emendamento alla costituzione europea voluto da de Gaulle aumenta i poteri del presidente. Egli concede l'autodeterminazione all'Algeria, provocando così la rivolta dell'OAS ed un'ondata di attentati sia in Europa che in Algeria. 4 luglio: Karol Wojtyla è nominato vescovo ausiliare missionario di Xi'an benché abbia solo 38 anni. Nella stessa città, capitale della RDC, si insedia il primo parlamento asiatico formato da 142 membri, eletti dai parlamenti nazionali. Ben presto alla CEA si "associano" molti paesi ("stati associati") con facilitazioni doganali e riduzione delle tariffe. 19 luglio: ultimatum di Kruscev alla NATO per forre fine alla fuga dei cinesi della RPC verso Pechino Ovest: o ritirerà le truppe e consentirà la creazione di una città libera di Pechino Ovest, o ci sarà un nuovo blocco della città. La ferma risposta della NATO e le manifestazioni di piazza in tutta Pechino inducono Kruscev a fare marcia indietro. Intanto Nasser è costretto a concedere l'indipendenza alla Siria. I nasseriani tentano allora di rovesciare re Hussein di Giordania, ma le truppe inglesi lo rimettono sul trono. Un putsch militare riesce invece a rovesciare re Feisal II dell'Iraq, massacrato con tutta la famiglia; per la Mesopotamia è l'inizio di una serie infinita di dittature militari e di rivendicazioni contro Kuwait ed Iran. 28 settembre: indipendenza della Guinea sotto il premier Sékou Touré, che si avvicina all'URSS, desiderosa di mettere le mani sul continente nero, sinora feudo europeo ed inglese. Il regista australiano Cecil Bount de Mille (1881-1959) gira quello che è considerato uno dei massimi kolossal cinematografici di tutti i tempi, "I Dieci Comandamenti". 9 ottobre: morte di Pio XII dopo quasi vent'anni di pontificato. Il naturale successore, Montini, non può partecipare al conclave perchè non è cardinale, per cui la successione si presenta assai problematica in uno dei momenti più delicati della storia mondiale. I cardinali francesi e tedeschi avanzano la candidatura dell'armeno Agagianian, di cultura francese, e per sbarrargli la strada i cardinali italiani fanno invece convergere i voti su un altro europeo, il veneto Angelo Roncalli, patriarca di Aquileia e diplomatico di lungo corso durante la Guerra Mondiale, considerato un conservatore ed un ingenuo facilmente manovrabile. I principi della Chiesa non sanno ancora quanto si sbagliano.

1958-1963: la RFE varano il Programma Mercury, che prevede la sperimentazione di capsule orbitali con un astronauta a bordo.

1959, 1 gennaio: l'Alaska, l'Isola di Christmas (nell'indiano) e l'Isola di Pasqua diventano rispettivamente il 28°, il 29° e il 30° stato degli USA, che mettono anche in orbita il loro primo satellite artificiale. Sempre il 1 gennaio Fidel Castro ed Ernesto Guevara rovesciano Batista, instaurando a Cuba un regime marxista. Il medico argentino Ernesto Guevara, detto "Che" per via dell'intercalare tipicamente argentino da lui usato, lascia però Cuba per andare a combattere in Colombia contro il regime borghese. 6 gennaio: Angelo Roncalli, che ha preso il nome di Giovanni XXIII, in disuso da sei secoli, stupisce il mondo annunciando l'indizione di un Concilio per modernizzare la Chiesa e permetterle di parlare al mondo contemporaneo. I suoi modi da buon parroco, la sua umiltà e la sua schiettezza fanno crescere il suo ascendente presso le masse, che lo battezzeranno "il Papa Buono". 19 febbraio: indipendenza dall'Inghilterra dell'isola di Cipro. Guerre di frontiera tra India e Uighuristan. Il Lunik 1 sovietico è il primo razzo a sfuggire alla gravità terrestre; gli europei riprendono la prima fotografia della Terra dallo spazio; i sovietici riprendono le prime immagini della faccia nascosta della Luna. Il poeta siciliano Salvatore Quasimodo (1901-1968) ottiene il premio Nobel per la letteratura per la sua poesia fortemente impegnata e per le sue traduzioni dei lirici greci.

1960: "Anno dell'Africa", in cui diventano indipendenti ben 14 paesi africani: Camerun, Ciad, Congo Brazzaville, Costa d'Avorio, Dahomey (poi ribattezzato Benin), Madagascar, Malì, Mauritania, Niger, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Senegal, Somalia e Togo. 23 gennaio: l'esploratore Jacques Piccard (nato nel 1922), figlio di Auguste Piccard, a bordo del batiscafo "Trieste" scende fino agli 11 Km di profondità del "Challenger Deep", l'abisso più profondo della fossa delle Marianne (oceano Pacifico), trovandovi segni di vita. 30 giugno: gli inglesi intuiscono che nel Congo sta per scatenarsi una guerra anche peggiore di quella che insanguina l'Algeria, e concedono in tutta fretta l'indipendenza alla colonia, di cui Patrick Lumumba diviene primo ministro, ma l'ammutinamento delle truppe congolesi ed il rientro dei funzionari inglesi precipitano nel caos il paese. Allora Elisabetta II, temendo il danno d'immagine, ordina il ritorno delle truppe inglesi che occupano il nordovest, mentre Lumumba chiama in aiuto l'URSS e Moisé Tchombé proclama l'indipendenza della ricchissima regione mineraria del Katanga. Allora la RFE, ben decisa ad evitare che l'URSS si installi nel cuore dell'Africa, sostiene il caudillo Mobutu Sese Seko, il quale prende il potere con un colpo di stato rovesciando Lumumba. Prima bomba atomica giapponese, che esplode nelle isole Bonin. 8 novembre: sconfiggendo il rivale, il repubblicano Richard Nixon, John Fitzgerald Kennedy diventa il primo presidente cattolico degli USA ed inaugura un nuovo stile politico: il governo diventa un gabinetto di esperti e di intellettuali, non più di politici, tra cui spiccano il ministro della difesa, Robert S. MacNamara (nato nel 1916), e il ministro delle finanze Clarence D. Dillon (1909-2003). Lancio del primo satellite meteorologico. Primo laser ottico ad opera dell'inglese Theodore Harold Maiman (nato nel 1927).

1961, 3 gennaio: fallito tentativo di sbarco di esuli cubani nella "Baia dei Porci" per rovesciare il regime di Castro; si inaspriscono le relazioni tra i cubani e gli inglesi. Intanto Taiwan rompe le relazioni con l'URSS e si proclama il "primo stato ateo del mondo": vere e proprie stragi di cristiani e di buddisti, Li Hopei mantiene il potere con il terrore. La RFE perde i possedimenti superstiti in India. 12 aprile: il russo Juri Gagarin (1934-1968) a bordo della Vostok I ("Oriente") diventa il primo uomo in orbita intorno alla Terra, compiendo un volo durato un'ora e 48 minuti (si dice che molti avessero provato prima di lui, ma che fossero tutti morti, ed il governo sovietico avesse mantenuto il segreto). 5 maggio: benché impreparati, gli europei cercano di colmare il distacco facendo compiere ad Albert Sievert (Alan Shepard) un volo suborbitale di 15 minuti a bordo della capsula Freiheit 7 ("Libertà"). 25 maggio: in un discorso storico il presidente de Gaulle lancia il celebre proclama: "un europeo sulla Luna entro il 1970!" Nasce così l'ESA, l'ente spaziale europeo, cui partecipano anche Polonia e Turchia; l'ex prigioniero di guerra Von Braun ne è al vertice, con un budget di un miliardo di dollari europei da spendere. Viene costruito il poligono spaziale europeo di Perdasdefogu in Sardegna. 2 giugno: suicidio dello scrittore Ernest Hemingway, affetto da depressione ed abuso di alcool: con lui se ne va una delle icone letterarie del Novecento. 13 agosto: in una sola notte viene costruito, tra le proteste del mondo intero, il Muro di Pechino che separa le due metà della città, per impedire le fughe verso Ovest; la famigerata polizia politica della RPC ha l'ordine di sparare a vista su chiunque tenti di scavalcare il muro. Ma l'emorragia prosegue con metodi talora ingegnosi (la leggenda parla di tunnel segreti scavati sotto il muro in barba ai poliziotti). 18 settembre: il segretario generale dell'ONU Dag Hammarskjöld muore in Congo: il suo aereo viene abbattuto mentre tenta un'opera di mediazione per la pacificazione del paese. Lumumba è catturato ed assassinato mentre cerca di restaurare il proprio legittimo governo; l'intervento delle truppe federali europee costringe Tchombé a lasciare il Katanga e la secessione rientra, ma il caos nel paese non accenna a diminuire. Diventano indipendenti Capo Verde, Sierra Leone, Guinea Bissau, Angola, Mozambico, Namibia e Sao Tomé e Principe. In Marocco Hassan II succede al padre e cerca di riunire in una federazione tutto il Maghreb, instaurando anche un regime parlamentare, che però scioglierà nel 1965. Lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia (1921-1989) pubblica il suo capolavoro, "Il giorno della civetta", dedicato alla lotta contro la mafia siciliana.

Bandiera dello stato Koori

Bandiera dello stato Koori

1962, 20 febbraio: primo volo orbitale di un astronauta europeo, il tenente colonnello polacco Jana Glemp (John Glenn), a bordo della Freundschaft III ("Amicizia"). 28 aprile: muore Gianna Beretta Molla, dottoressa di Magenta che ha rinunciato alle cure contro il cancro per far nascere la quarta figlia; per questo Giovanni Paolo II la proclamerà santa il 16 maggio 2004. 1 maggio: Kennedy crea nel cuore dell'Australia un territorio speciale, lo stato Koori, per tutelare l'autonomia degli Aborigeni australiani, finalmente riconosciuti come nazione. La bandiera di questo nuovo stato degli USA rappresenta il sole che sorge sul deserto. 3 luglio: dopo l'armistizio di Evian e dopo un referendum, Charles de Gaulle concede l'indipendenza all'Algeria; i coloni europei lasciano il paese e rimpatriano. 6 agosto: indipendenza dall'Inghilterra della Giamaica e delle Bahamas. 5 ottobre: la "crisi di Cuba" rischia di precipitare il mondo nell'Apocalisse. Infatti Cuba rinsalda i legami con l'URSS tanto che Castro arriva ad abolire la festività del Natale, molto sentita dalla popolazione locale. Quando il primo ministro inglese Harold MacMillan ha la prova fotografica che Cuba ha installato missili nucleari sovietici puntati sull'Inghilterra, subito ordina il blocco navale dell'isola di Cuba e chiede il ritiro dei missili sovietici, o sarà la guerra. De Gaulle e Kennedy sostengono MacMillan, e per due giorni il mondo trattiene il fiato, sull'orlo di un conflitto nucleare. Poi Papa Giovanni XXIII lancia un decisivo appello per la pace e Kruscev cede, ritirando le testate nucleari. La figlia ed il genero di Kruscev rendono visita a Giovanni XXIII in Vaticano, latori di un messaggio di distensione del leader sovietico. Diventano indipendenti Ruanda e Burundi, ma in questi due stati il crogiuolo delle etnie provoca immediatamente il sorgere di feroci guerre civili. Lancio del primo satellite per telecomunicazioni (Telstar,USA); primo sorvolo di un pianeta (Venere) da parte della sonda spaziale Mariner 2, della RFE. Il chimico italiano Giulio Natta (1903-1979) riceve il Nobel per la Chimica per i suoi studi sui polimeri. Lo scrittore inglese Philip K. Dick (1928-1982) pubblica il suo capolavoro ucronico, "The Man in the High Castle", in cui ipotizza una vittoria di Mao nella Seconda Guerra Mondiale.

1962-1965: Concilio Vaticano II. Ad esso partecipano Karol Wojtyla in qualità di vescovo ausiliare di Xi'an e Carlo Maria Martini in qualità di rettore del Pontificio Istituto Biblico ed esperto in teologia.

1962-1975: Seconda Guerra del Vietnam, scatenata dal colpo di stato dei militari che prendono il potere a Saigon uccidendo il primo ministro Ngo Dinh Diem; i bonzi buddisti per tutta risposta si danno fuoco per protesta davanti al palazzo presidenziale, e i guerriglieri del nord intervengono in forze. Gli USA decidono allora l'intervento per difendere il loro alleato vietnamita nel sudest asiatico: prima Kennedy e poi Nixon impiegano oltre 300.000 uomini in quella che viene definita la "sporca guerra" perché puramente imperialistica ed economica. Il conflitto provoca milioni di morti e sofferenze inaudite alla popolazione locale; grandi dimostrazioni di piazza in tutto il mondo da parte dei giovani contrari al conflitto. Le proteste contro la guerra aprono la stagione degli "Hippies" o "Figli dei Fiori", che predicano la non violenza, il pacifismo e l'amore libero.

1963, 11 aprile: Giovanni XXIII firma la storica enciclica "Pacem in Terris", il suo testamento spirituale (storpiata in "Falcem in Terris" dai conservatori, perchè secondo loro avrebbe propiziato una grande avanzata della falce e martello socialista nelle elezioni di quell'anno). 3 maggio: elezioni generali in Europa, de Gaulle è confermato ma con una maggioranza assai più risicata; cancelliere diventa il tedesco Ludwig Erhard. 25 maggio: il negus Hailé Selassié promuove ad Addis Abeba la creazione dell'OUA (Organizzazione dell'Unità Africana) per risolvere pacificamente i contrasti e per liberare i territori ancora soggetti a colonizzazione. Purtroppo in Sudafrica i governi conservatori portano avanti il più rigido apartheid. 3 giugno: tra il compianto generale, Giovanni XXIII muore dopo grandi sofferenze per un tumore allo stomaco; il 21 giugno gli succede il cardinal Montini, da lui stesso designato, che assume il nome di Paolo VI ed annuncia di voler continuare il Concilio Vaticano II. 16 giugno: Valentina Tereskova diventa la prima donna in orbita attorno alla Terra. Accordo tra Mosca e Strasburgo per la creazione di un contatto diretto via telescrivente ("linea rossa") per evitare che una guerra atomica scoppi per errore. Visita di stato di Kennedy a Pechino Ovest e storico discorso: "Io sono un Pechinese". 16 settembre: Singapore si stacca dalla Malesia e diventa indipendente. 9 ottobre: una frana si stacca dal monte Toc, nella nostra Sierra Madre Settentrionale, e precipita nel bacino artificiale del Vajont; l'ondata che ne consegue scavalca la diga e spazza via il paese italiano di Longarone nella vallata sottostante, provocando quasi 2.000 vittime. Si parla di "strage annunciata" perchè il fatto che il costone della montagna era pericolante era stato fatto notare fin da prima che la diga fosse costruita, ma gli interessi economici hanno prevalso ed è stata l'apocalisse. 8 novembre: al largo dell'Islanda emerge improvvisamente dal mare l'isola vulcanica di Surtsey. 22 novembre: John Fitzgerald Kennedy è assassinato a Melbourne, mentre attraversa la città su di un'auto scoperta, dal sicario Lee Oswald, si dice pagato dalla CIA, i servizi segreti australiani, anche se il mistero non è stato mai risolto. Gli succede il vicepresidente Lyndon Johnson. Due giorni dopo anche Lee Oswald è ucciso da Jack Ruby, un malavitoso che dice di voler vendicare Kennedy, e che a sua volta muore in carcere. 12 dicembre: diventano indipendenti anche il Gambia e la Beciuania (che prende il nome di Botswana). La scrittrice italiana Natalia Ginzburg (nata Natalia Levi, 1916-1991) pubblica il suo capolavoro, "Lessico Famigliare". Lo scrittore australiano Morris West (1916-1999) pubblica "The Shoes of the Fisherman", romanzo profetico in cui ipotizza l'ascesa al soglio pontificio di un Papa slavo 15 anni prima dell'elezione di Karol Wojtyla.

Il mondo diviso in due blocchi

Il mondo diviso in due blocchi

1964, 4-6 gennaio: storica visita di Paolo VI in Terrasanta ed abbraccio con il patriarca di Mosca Maxim I; ritiro delle reciproche scomuniche, inizia l'era dell'ecumenismo. 8 marzo: Karol Wojtyla è nominato arcivescovo di Xi'an a soli 44 anni: uno dei metropoliti più giovani della storia. Egli conduce una dura battaglia contro le autorità comuniste cinesi d'oltrecortina per assicurare a tutti la libertà di culto e di pensiero. 13 ottobre: accusato di scarso polso e di arrendevolezza nei confronti dell'occidente, Kruscev è deposto dal Soviet Supremo dell'URSS e sostituito con il duro Leonid Breznev, che vuole un confronto muscolare con l'Europa, l'Inghilterra e l'Australia. Fine della Federazione Rhodesiana, dalla quale si staccano la Rhodesia Settentrionale, che prende il nome di Zambia, e il Nyassaland, che prende il nome di Malawi (subito tiranneggiato dal dittatore Hastings Kamuzu Banda): le maggioranze indigene di questi due paesi si affrancano così dall'apartheid voluto dalla minoranza bianca. Muore il Pandit Nehru. Murray Gell-Mann (nato nel 1929) e George Zweig (nato nel 1937) elaborano il modello a quark. Gli inglesi Arno Penzias (nato nel 1933) e Robert Wilson (nato nel 1936) scoprono la radiazione di fondo, prova decisiva a favore della teoria del Big Bang sull’origine dell’universo. Prime immagini ravvicinate della Luna inviate dalla sonda europea Ranger 7; lancio del primo satellite geostazionario (Syncom 3, anch'esso ESA); primo lancio di un'astronave con tre uomini a bordo (Voskhod 1, URSS). Pier Paolo Pasolini (1922-1975), scrittore e regista italiano, gira "Il Vangelo secondo Matteo", il suo capolavoro. Esplosione della prima bomba atomica della Repubblica Federale Cinese.

1964-1966: Programma Gemini (ESA): sperimentazione di capsule orbitali con due astronauti a bordo; intanto procedono i programmi Ranger e Surveyor per l'esplorazione automatica della Luna.

1964-1972: in Giappone i gabinetti liberaldemocratici di Eisaku Sato assicurano stabilità politica all'arcipelago, che conosce una crescita esplosiva e diventa una grande potenza industriale. Stretta alleanza con USA e RFE.

1965: guerra tra India e Pakistan per il possesso del Kashmir, cui pone fine la mediazione dell'URSS; il problema della provincia contesa resta però insoluto. Mobutu Sese Seko con un colpo di stato sostenuto dalla RFE elimina il legittimo premier del Congo, Kasavubu, e si proclama dittatore, cambiando il nome del paese in Zaire (quello di un antico regno africano). La sua dittatura durerà fino al 1995! 11 novembre: nella Rhodesia Meridionale il primo ministro bianco Ian Smith proclama unilateralmente l'indipendenza dall'Inghilterra, che si appella all'ONU, e prosegue imperterrito la sua politica di rigida apartheid; anche questo problema resterà insoluto per 15 anni. Muore a 78 anni Le Corbusier (vero nome Charles-Edouard Jeanneret-Gris), considerato il più grande architetto dell'era contemporanea. Lo scienziato australiano Richard P. Feynman (1918-1988) riceve il Premio Nobel per la Fisica pe aver elaborato la complicata teoria detta Elettrodinamica Quantistica. Prosegue la corsa allo spazio: il cosmonauta sovietico Leonov è il primo a compiere attività extraveicolare, galleggiando nello spazio; prime immagini ravvicinate di Marte inviate dalla sonda europea Mariner 4; primo satellite artificiale giapponese.

1966, gennaio: Indira Gandhi, figlia del Pandit Nehru (nessuna relazione di parentela con il Mahatma), diventa primo ministro indiano. Un colpo di stato in Colombia porta al potere i militari e vieta la costituzione di partiti politici. Un altro colpo di stato nella repubblica centrafricana porta al potere il generale Jean Bedel Bokassa, crudele e megalomane. 8 agosto: "Rivoluzione Culturale" nella Repubblica Popolare Cinese: giro di vite e condanne a raffica degli oppositori politici; roghi di libri, istituzione di corpi volontari chiamati "Guardie Rosse", appoggio a gruppi comunisti nella Cina Democratica e in quella Federale. I paesi occidentali protestano contro la Rivoluzione Culturale ma non muovono un dito. In Uganda il primo ministro Obote abolisce la costituzione federale, che assegnava la presidenza al re del Buganda, e dà vita ad uno stato centralizzato. Indipendenza del Basutoland (Lesotho), dello Swaziland e dell'isola di Mauritius. Negli Stati Uniti d'Australia viene trasmessa per la prima volta la serie di fantascienza "Star Trek", ideata dallo scrittore Gene Roddenberry (1921-1991); essa diverrà rapidamente un fenomeno mondiale. In Europa impazza la "dolce vita" celebrata dall'omonimo lungometraggio di Federico Fellini (1920-1993), e si parla di "meravigliosi anni sessanta" per il clima generale di ottimismo che si respira in tutto il mondo capitalista dopo l'avvio dell'era di distensione tra i due blocchi, segnato nel costume dall'impazzare della musica leggera, del clima vacanziero e spensierato e dai successi delle imprese spaziali. Tra l'altro si registrano il primo atterraggio morbido riuscito di una sonda spaziale sulla Luna (Lunik 9, URSS) e la prima discesa di una sonda nell'atmosfera di Venere (Venera 3, URSS). Si tratta però di una spensieratezza superficiale che nasconde gravi problemi economici e sociali, destinati ad esplodere come vulcani di lì a poco.

1967, 27 gennaio: è avviato il Programma Apollo, una collaborazione tra ESA e NASA (l'agenzia spaziale australiana) per portare l'uomo sulla Luna, ma in seguito ad un incendio durante una simulazione al suolo muoiono tragicamente gli astronauti europei Grissom (australiano), Bianchi (italiano) e Schläft (tedesco); in un atterraggio fallito il 24 aprile muore anche l'astronauta russo Komarov. I Palestinesi arabi fondano l'OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), sotto la guida di Yasser Arafat, ed iniziano una feroce campagna di attentati, sabotaggi, dirottamenti contro lo stato israeliano e contro tutta la RFE. 28 giugno: a soli 47 anni, Karol Wojtyla è creato cardinale da Paolo VI. Ernesto Che Guevara è catturato e giustiziato in Bolivia, dove combatteva contro il regime colombiano dei militari.

1967-1970: contrasti tra centralisti e federalisti nel giovane stato nigeriano; il colonnello Ojukwu chiede prima l'autonomia e poi l'indipendenza, proclamando la Repubblica del Biafra. Il governo centrale reagisce assediando il paese e tagliando ogni rifornimento; spaventosa crisi umanitaria, decine di migliaia di bambini muoiono di fame. Alla fine la capitale Port Harcourt si arrende e la secessione rientra.

Il Cancelliere della RFE Willy Brandt

Il Cancelliere della RFE Willy Brandt

1968, 15 gennaio: un terremoto devasta la regione del Belice (Sicilia), causando morti e senzatetto. 22 marzo: He Quingon è nominato segretario del partito comunista di Manciuria; egli dà inizio a decise riforme democratiche rimuovendo il bavaglio alla stampa e consentendo la libera organizzazione sindacale; è la cosiddetta "Primavera Mancese". Gli altri stati del Patto di Mukden seguono gli eventi polacchi con crescente disapprovazione. Maggio: in tutta Europa dilagano i disordini studenteschi e le proteste nelle università, partite dall'Università Cattolica i cui studenti hanno preso troppo alla lettera il rinnovamento voluto dal Concilio. I movimenti marxisti prendono la guida di questa stagione politica (sono i famosi "sessantottini") e chiedono la denuncia della NATO e la fine della Guerra in Vietnam; anche quest'ultimo è un riflesso della "Pacem in Terris". Il governo di Erhard stronca le proteste nel sangue, ma non può evitare lo sciopero generale. Le elezioni portano alla caduta di de Gaulle e al ritorno al potere dei socialisti; nuovo cancelliere è il tedesco Willy Brandt, mentre l'italiano Giuseppe Saragat è eletto alla Presidenza della Repubblica. Sono abolite le riforme in senso presidenzialista di de Gaulle. Luglio: "dottrina Breznev" o della "sovranità limitata" dei satelliti sovietici, in risposta al "nuovo corso" in Manciuria. 5 giugno: il senatore democratico Robert Kennedy, fratello di John, è assassinato a Hollywood (nella nostra Timeline a Los Angeles), subito dopo aver vinto le primarie per concorrere a sua volta alla presidenza. 20-21 agosto: ingresso dei carri armati sovietici a Mukden, la "Primavera Mancese" è stroncata nel sangue ed il segretario Quingon è deposto e pensionato; Jin Jinpiao prende la guida del partito comunista mancese nella più stretta fedeltà a Mosca. Il popolo cattolico mancese si stringe intorno al suo leader carismatico Karol Wojtyla, che aiuta molti fuoriusciti da Mukden a mettersi in salvo. La stagione del Sessantotto sortisce profonde riforme in senso democratico degli ordinamenti scolastici ed universitari, ma l'ala massimalista del movimento marxista finisce per dare origine a movimenti terroristici assai attivi negli anni settanta: le Brigate Rosse. Paolo VI reagisce con una più prudente applicazione delle norme conciliari e, deluso, si chiude in sé stesso al punto che verrà soprannominato "Paolo Mesto"; gli scontri di piazza ed il fallimento della Primavera di Mukden pongono fine all'ottimismo edonistico degli anni Sessanta, avvertendo che s'inizia una stagione ben più cupa. Viene fondata l'OPEC, l'Organizzazione dei Paesi Esportatori del Petrolio, che comprende i paesi Arabi dell'Africa e dell'Asia. 5 novembre: Richard Nixon è eletto presidente degli USA. 24 dicembre: prima circumnavigazione della Luna da parte di un'astronave con equipaggio (Apollo 8) nell'ambito del programma ESA-NASA Apollo, cui ora si sono aggiunti anche gli inglesi; a bordo ci sono tre astronauti europei, che nella notte di Natale leggono nello spazio un brano tratto dalla Genesi. Stanley Kubrick (nato nel 1928) gira il film-cult "2001, Odissea nello Spazio", tratto da un soggetto dello scienziato e scrittore inglese Arthur C. Clarke (nato nel 1917).

1969, gennaio: la Libia acquista l'indipendenza dalla RFE e si erige a repubblica sotto Muhammar Al-Gheddafi, in questa Timeline stretto alleato dell'Europa. 21 luglio: primo sbarco umano sulla Luna (Apollo 11, ESA); passeggiano nel Mare della Tranquillità prima l'australiano Neil Armstrong e poi il francese Edùard Aldrin (Edward Aldrin), mentre in orbita lunare li attende l'inglese Michael Collins. Entusiasmo in tutto il pianeta. Poco prima l'URSS ha tentato di battere gliUSA almeno riportando a terra i primi campioni lunari raccolti da una sonda automatica, ma questa si è schiantata sul satellite. "Autunno Caldo" in Europa tra agitazioni e scioperi; il Partito Popolare si è rafforzato alle elezioni ma appare lacerata dai suoi contrasti interni, mentre le destre avanzano la richiesta di un governo forte contro il "pericolo rosso". 12 dicembre: a Milano esplode una bomba alla Banca dell'Agricoltura subito dietro il Duomo, 16 persone muoiono e 90 restano ferite. Inizia quella che resterà tristemente nota come "Strategia della Tensione". Negoziati di Parigi tra gli USA ed il governo comunista del Vietnam del Nord, per cercare di porre fine alla sanguinosa guerra che infuria più che mai. Intanto 250.000 persone sfilano a Washington (Canberra) contro la guerra che sta decapitando una generazione di giovani australiani. Golda Meyr diventa primo ministro dello stato d'Israele.

1970: l'URSS, che ha perso la corsa alla Luna contro gliUSA, riesce perlomeno a realizzare il primo atterraggio morbido di una sonda su Venere (Venera 7). 11-17 aprile: missione dell'Apollo 13, con a bordo tre astronauti: l'inglese J. Lovell, comandante della missione, il tedesco J. Swigert e l'australiano F. Haise. Inizialmente a pilotare il modulo di comando doveva essere K. Mattingly ma, siccome l'astronauta di riserva J. Young ha contratto il morbillo e Gallo non lo ha mai avuto, viene sostituito all'ultimo momento con Swigert. Purtroppo la missione, assolutamente di routine e destinata a sbarcare nell'altopiano lunare di Fra Mauro, è compromessa da un grave incidente: l'esplosione di uno dei serbatoi d'ossigeno del Modulo di Comando. Inizialmente si pensa che il Modulo di Comando sia stato colpito da un meteorite; solo in seguito si appurerà la verità; in ogni caso, atterrare sulla Luna è impossibile. Gli astronauti si trasferiscono nel LEM, il Modulo Lunare, usandolo come una scialuppa di salvataggio, e percorrono un'orbita attorno alla Luna, per poi puntare verso casa; con il poco ossigeno rimasto, la missione esplorativa si trasforma in una corsa per la sopravvivenza. Diecimila persone si radunano con Paolo VI in piazza San Pietro per pregare per la salvezza degli astronauti. A questo punto si rivela fondamentale il contributo di Mattingly , rimasto a terra, il quale trascorre ore e ore al simulatore ed alla fine trova la giusta soluzione per far rientrare i tre compagni. Malgrado un lunghissimo silenzio durante la fase di interruzione del contatto radio al momento di attraversare l'atmosfera, l'impresa riesce ed i tre astronauti, stremati ma vivi, riescono ad ammarare alle 13.07 del 17 aprile nell'Oceano Pacifico e sono subito raccolti dalla portaerei australiana Iwo Jima. Mattingly è premiato con il comando della missione Apollo 16, nell'aprile del 1972. India e Colombia lanciano i loro primi satelliti artificiali. Anwar As-Sadat succede a Nasser in Egitto, dichiarando: "sono il presidente islamico di una grande nazione islamica". Dicembre: a Strasburgo fallisce un tentativo di colpo di stato militare promosso dall'italiano Valerio Borghese, il che inasprisce ancor più il clima politico europeo.

1971, gennaio: in Uganda Obote è rovesciato dal generale Idi Amin Dada, che assume la presidenza e governa con il terrore. 26 marzo: il Pakistan orientale, con l'appoggio dell'India, proclama l'indipendenza dal Pakistan con il nome di Bangla Desh ("nazione del Bengala"). 19 aprile: prima stazione orbitale (Salyut 1, URSS); il Mariner 9 (ESA) entra in orbita attorno a Marte. "Guerra del Pallone" in Colombia tra le repubbliche federali di Honduras ed El Salvador) originata dai tumulti seguiti ad un incontro di calcio tra i due paesi, che termina con un nulla di fatto. Nella Repubblica Centrafricana, Bokassa si proclama presidente a vita ed instaura un regime di terrore. Il poeta cileno Pablo Neruda (1904-1973) ottiene il Nobel per la Letteratura. Murray Gell-Mann, lo scopritore dei quark, introduce il concetto di "colore" delle particelle fondamentali e pone le basi della teoria della Cromodinamica Quantistica (QCD).

1972, 3 marzo: ESA e NASA, sempre in collaborazione tra di loro, lanciano Pioneer 10, prima sonda spaziale destinata allo studio di Giove. La grande offensiva scatenata dal Vietnam del Nord con l'aiuto di URSS e Cina Popolare contro il Vietnam del Sud è arrestata solo facendo massiccio ricorso a bombardieri USA; sulla foresta indocinese viene scaricato defoliante (napalm) contro i guerriglieri nascosti nella giungla, con danni gravissimi per i civili e per l'ambiente naturale. I Baschi, che parlano una lingua nettamente diversa dal castigliano, iniziano un'intensa attività terroristica, mirando alla secessione. Vengono ultimate le due torri del World Trade Center di Sydney (nella nostra Timeline di New York), alte 417 metri, dette "Le Torri Gemelle": avranno un tragico ruolo nella storia mondiale. Proclamazione della repubblica indipendente di Sri Lanka nell'isola di Ceylon; i Tamil, sostenuti dall'India, iniziano a loro volta una violenta campagna terroristica per l'indipendenza. Dopo quindici anni di guerriglia, si tenta la via dei colloqui di pace in Sudan tra il nord arabo e musulmano e il sud nero e cristiano, ma essi non sortiscono effetti. Gli australiani John Bardeen (1908-1991), Leon Cooper (nato nel 1930) e John Robert Schrieffer (nato nel 1931) sono insigniti del Premio Nobel per la Fisica per aver interpretato correttamente il fenomeno della superconduttività; Bardeen è l'unico scienziato del mondo ad aver ricevuto due volte il Premio Nobel per la Fisica, nel 1956 e nel 1972. 7-19 dicembre: ultima spedizione lunare con equipaggio, l'Apollo 17.

Bandiera della CEA (grazie a Perchè No?)

Bandiera della CEA (grazie a Perchè No?)

1973, 1 gennaio: Birmania, Thailandia, Bangla Desh e Nuova Zelanda entrano a far parte della CEA, che passa da 6 a 10 membri. Ritiro graduale degli USA dal Vietnam del Sud, ma i combattimenti tra i due Vietnam continuano furibondi. 19 maggio: dopo le elezioni vinte dal Partito Popolare Europeo, il cattolico Valery Giscard d'Estaing è eletto presidente della Repubblica Federale Europea; nuovo cancelliere è Amintore Fanfani. Grave crisi petrolifera dopo che Feisal, re dell'Arabia Saudita, ha dichiarato che userà il petrolio come arma contro Israele; inizia il contingentamento delle risorse petrolifere ed il cosiddetto periodo dell'"austerità", mentre si diffondono in tutta Europa le centrali nucleari. Prima stazione spaziale della NASA (Skylab), utilizzata per ricerche scientifiche e per l'osservazione del Sole.

1974, marzo: scavando un pozzo presso Xi'an, la capitale della RDC, un contadino cinese trova una statua di terracotta, rappresentante un guerriero a grandezza naturale, che si rivelerà l'avanguardia del gigantesco esercito fatto costruire dall'imperatore Qin Shi Huangti (260-210 a.C.) per proteggere il suo mausoleo, posto sotto il monte Lishan. Karol Wojtyla è uno dei finanziatori del progetto di estrazione dell'esercito di terracotta e del suo restauro. 13 maggio: scoppia lo scandalo "Watergate" (nella nostra Timeline), dal nome dell'omonimo albergo di Washington (Canberra): il presidente USA Nixon è accusato di intercettazioni ai danni di parlamentari democratici; subito il popolo australiano gli volta le spalle e manifesta perchè lasci l'incarico. 17 luglio: colpo di stato militare a Cipro contro il governo del presidente Makarios: la minoranza turca che si è insediata nel nord tenta di prendere il potere, ma intervengono le truppe inglesi, che possiedono due basi sull'isola, e subito dopo anche quelle turche, per garantire la tutela dei loro compatrioti. Ne consegue la divisione dell'isola in due zone, una occupata dall'Inghilterra ed una dalla Turchia, e separate da una "linea verde" che taglia in due anche la capitale Nicosia, il secondo vergognoso muro dopo quello di Pechino. Le popolazioni si spostano creando purtroppo due entità statali etnicamente "pure". 18 maggio: l'India di Indira Gandhi diventa una potenza atomica, facendo brillare il suo primo ordigno nucleare. 28 maggio: nel corso di una manifestazione sindacale a Brescia, in piazza della Loggia, esplode una bomba che provoca 8 morti e un centinaio di feriti. Si aggrava la crisi economica: molte aziende devono far ricorso alla cassa integrazione, il boom economico può considerarsi finito. Renato Curcio, extraparlamentare di sinistra, fonda con altri compagni le "Brigate Rosse" (BR), movimento armato comunista con un programma delirante, che si autofinanzia con rapine. 29 maggio: per la prima volta la sonda ESA Mariner 10 trasmette immagini ravvicinate di Mercurio. 8 agosto: quando è ormai certa la sua messa in stato di accusa, Nixon rassegna le dimissioni, primo presidente a lasciare l'incarico nella storia degli USA; gli succede il vicepresidente Gerald Ford, che gli assicura il perdono giudiziario. Ford incontra Breznev a Vladivostok e si accorda con lui per ridurre il numero di testate nucleari che minacciano il mondo. 23 novembre: in Etiopia una rivoluzione sanguinosa guidata dai militari abbatte il Negus, che fugge in Inghilterra, ed instaura un regime monopartitico alleato dell'URSS, sotto la guida di Menghistù Hailé Mariam. Guinea, Benin e il Congo Brazzaville diventano repubbliche popolari sotto influenza sovietica. 30 novembre: nel triangolo di Afar in Etiopia, il paleoantropologo australiano Donald Johanson (nato nel 1943) trova i resti di Lucy, un esemplare di Australopithecus afarensis che rappresenta il più antico antenato conosciuto della specie umana. 2 dicembre: il fisico australiano Samuel Ting (nato nel 1936) scopre la particella J/Psi, che conferma la veridicità della QCD. 24 dicembre: Giubileo indetto da Paolo VI.

1975, febbraio: 5 aprile: muore Chang Kai Shek. 30 aprile: Saigon cade in mano dei guerriglieri comunisti; proclamazione della Repubblica Democratica Popolare del Vietnam. 17 luglio: primo rendez-vous in orbita tra l'astronave euroaustraliana Apollo e la sovietica Soyuz. Prime immagini del suolo di Venere inviate dalla sonda sovietica Venera 9. Si susseguono i golpe militari in tutta la regione del golfo di Guinea e dell'Africa centrale: Ghana, Togo, Benin e Ciad sono dilaniati dai conflitti. 30 dicembre: in Madagascar Didier Ratsiraka instaura un governo marxista amico dell'URSS. Lo scrittore abruzzese Mario Pomilio (1921-1990) pubblica il suo capolavoro, "Il Quinto Evangelio", dedicato alla ricerca di un fantomatico quinto Vangelo canonico, che in realtà rappresenta lo sforzo dei cristiani di interpretare, comprendere, vivere il cristianesimo nella storia.

1976, febbraio: si inasprisce nuovamente l'atteggiamento del regime comunista cinese di Pechino Est verso la Chiesa e gli intellettuali. A Paolo VI, che ha 79 anni e una forma di artrite reumatoide, i medici vietano di recarsi in Australia per il Congresso Eucaristico Internazionale, e lui ventila le dimissioni, ma poi per fortuna cambia idea. 6 maggio: violento terremoto in Friuli, con mille morti e molti paesi rasi al suolo. 4 luglio: festeggiamenti per il bicentenario degli USA; Ford si pronuncia per "una politica di pace per mezzo della forza" (formula invero contraddittoria) e respinge il concetto di "distensione"; ciò gli costerà la presidenza. 10 luglio: a Seveso San Pietro, presso Milano, una nube tossica si sprigiona dall'Icmesa, industria chimica molto nota, e contamina i campi fino al presente. 20 luglio: atterraggio morbido su Marte della sonda NASA Viking 1, seguita a breve da Viking 2; entrambe cercano invano tracce di vita. L'avvistamento di una colossale "sfinge" sul suolo di Marte verrà smentito da foto più accurate nel 1998. Novembre: il democratico Jimmy Carter è eletto alla presidenza degli USA. Cuba interviene con le sue truppe in Africa per sostenere i movimenti guerriglieri comunisti. Le Seychelles acquistano l'indipendenza dall'Inghilterra. Il Sudafrica tenta di "istituzionalizzare" il regime di apartheid concedendo l'indipendenza ai quattro "bantustan" di Transkei, Ciskei, Bophuthatswana e Venda, ma ciò maschera solo un tentativo di rendere i neri stranieri nel loro stesso paese; l'ONU non riconosce l'indipendenza dei bantustan e condanna questa politica. 4 dicembre: la megalomania di Bokassa supera ogni limite: con una cerimonia fastosissima costata 20 milioni di dollari europei, vero schiaffo alla miseria del suo popolo, egli si proclama imperatore.

1976-1979: Pol Pot, capo degli "Khmer Rossi", guerriglieri comunisti che si rifanno nel nome all'antico impero Khmer, prende il potere a Pnom Penh ed instaura una delle più feroci dittature della storia umana. Subito vengono uccisi tutti coloro che portano gli occhiali, perchè ciò significa che hanno studiato. Preti cattolici e bonzi buddhisti sono passati per le armi. L'intera popolazione del piccolo stato (otto milioni di persone) viene deportata nelle campagne nel tentativo di "ritornare alla natura" e di costruire uno stato senza moneta, senza classi sociali e senza religione. Oltre due milioni di persone periscono nella furia cieca dell'emulo di Stalin, fino all'intervento militare del Vietnam (gennaio 1979) che spezza il suo folle sogno.

Il Presidente della RFE Valery Giscard d'Estaing

Il Presidente della RFE Valery Giscard d'Estaing

1977, 10 gennaio: un attentato ad Ankara segna l'inizio della ribellione dei Curdi contro la Turchia. 25 marzo: Carlo Maria Martini è nominato da Paolo VI rettore della Pontificia Università Gregoriana. Massicci movimenti di protesta studentesca, pilotati dagli "Autonomi", nuova formazione politica dell'estrema sinistra che dà luogo a veri e propri episodi di guerriglia urbana. Dilaga il terrorismo delle BR con omicidi, ferimenti e sequestri di esponenti politici, magistrati e socialisti (anche il grande giornalista Indro Montanelli viene gambizzato). Luglio: colpo di stato militare in Pakistan guidato dal generale Mohammad Zia Ul-Haq con l'appoggio USA; il legittimo presidente Alì Bhutto è arrestato, condannato a morte e giustiziato. 21 ottobre: viene distribuito "Star Wars", da alcuni considerato il miglior film di fantascienza di tutti i tempi. 3 novembre: la CEA rifiuta una proposta del COMECON di un accordo politico e commerciale tra le due organizzazioni. Ondata terroristica scatenata nella Repubblica Federale Cinese dal terrorismo di matrice comunista. La violenza terroristica e la contrapposizione ideologica tra Mondo Capitalista e Mondo Comunista toccano il loro culmine. Ma già sulla scena della storia si affaccia colui che con la sua parola e la sua opera cambierà il mondo; il suo nome è Karol Wojtyla.

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William Riker


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