PROFEZIA


I Maya, come altre culture mesoamericane, misuravano il tempo utilizzando un sistema di tre calendari. I giorni erano organizzati attraverso un calendario religioso rituale della durata di 260 giorni (chiamato Tzolkin), suddiviso in trecene (periodi temporali di 13 giorni) e utilizzato prevalentemente a scopo divinatorio, e un calendario solare di 365 giorni (Haab'), suddiviso in 18 periodi di 20 giorni ciascuno.

I Maya non contavano gli anni; tuttavia, le date di questi due calendari erano combinate tra loro per dare luogo a cicli di 18.980 giorni (~52 anni) per un totale di 52 cicli diversi ricorrenti. Un ulteriore calendario, il cosiddetto Lungo computo, calcolava, invece, il tempo trascorso dalla data della creazione del mondo secondo la mitologia maya. Questo calendario, a differenza dei precedenti, era progressivo e suddivideva il tempo in cicli non ricorrenti (b'ak'tun) della durata di 144 000 giorni, suddivisi a loro volta, su base vigesimale e base 18, in 4 ulteriori sottocicli. Il 20 dicembre 2012 è terminato il 13º b'ak'tun (12.19.19.17.19 nella notazione originale del calendario) a cui è seguito, il 21 dicembre 2012, il 14º b'ak'tun (13.0.0.0.0).

Sulla base di interpretazioni di impronta prevalentemente New Age, furono formulati due diversi scenari sulla corrispondenza di questa data: o con eventi quali la fine del mondo oppure con trasformazioni radicali del mondo stesso come l'inizio dell'Era dell'Aquario, un periodo di pace globale e profonda evoluzione spirituale.

Entrambi gli scenari profetizzati potevano definirsi apocalittici, tenendo conto del duplice significato del termine: o in senso figurato come devastazione totale, cataclisma rovinoso, disastrosa sciagura, o nel suo senso etimologico di rivelazione. Analogo distinguo è previsto dal termine "catastrofe", che infatti richiede una disambiguazione.

Sul "Monumento 6" di Tortuguero è presente un'iscrizione che contiene un riferimento alla data del 2012 come termine del 13 b’ahktun, e ad un evento indeterminato che avrebbe coinvolto la divinità maya Bolon Yokte, associata in genere alla guerra e alla creazione. L'iscrizione è parzialmente illeggibile perché rovinata (da qui la indeterminatezza dell'evento citato) e la connessione con Bolon Yokte - che non viene citato - è stata ipotizzata dagli archeologi sulla base del fatto che il monumento è probabilmente dedicato a questa divinità. Da qui - questa volta nell'ambito New Age - fu ricavata la supposta profezia del 21 dicembre 2012; esistono tuttavia diverse altre tavolette che riportano date anche molto successive al 2012, cosa che fa ritenere che i Maya non pensassero a questo giorno come all'ultimo giorno del mondo.

 

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