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L'energia idroelettrica è un'energia pulita e rinnovabile quindi penso sia giusto incentivarla al massimo, soprattutto in un paese come il nostro, privo cioè, di combustibili fossili. Le centrali idroelettriche sono in grado di lavorare a pieno regime nel giro di pochi minuti, non inquinano, non scaldano l'ambiente e hanno un maggior rendimento. Gli impianti termoelettrici, infatti, necessitano di molto tempo prima di raggiungere le temperature necessarie a dar inizio alle azioni che mettono in moto i macchinari, così risulta più conveniente non spegnere mai le caldaie, disperdendone energia e producendo CO2. Comunque l’energia elettrica prodotta negli impianti dell’Enel non risulta sufficiente al fabbisogno nazionale, ciò fa si che l’Italia sia costretta ad importare energia dalle centrali nucleari francesi, le quali producono energia a prezzi ridotti. In via del tutto teorica, alla luce dei fatti la cosa migliore per l'Italia sarebbe cercare di usare al massimo le centrali Idroelettriche sia naturali (come ad es. quello delle Marmore, Tr) sia artificiali (come quella prese in esame) e lasciare il termoelettrico solo per lo smaltimento dei rifiuti, se ciò non fosse sufficiente a soddisfare il fabbisogno si potrebbe pensare alla reintroduzione del Nucleare, visto che siamo circondati da stati ne fanno uso. |