2001 d.C., 4 gennaio: viene aperta un'inchiesta sui decessi di alcuni soldati reduci dalle missioni in Kosovo; si sospetta che la loro morte sia causata dall'uso di armi all'uranio impoverito usate dall'esercito degli Stati Uniti d'Europa. 6 gennaio: Karol Wojtyla chiude la Porta Santa ed introduce l'umanità nel Terzo Millennio. 11 gennaio: il governo italiano raggiunge accordi per cancellare il debito estero di 22 paesi in via di sviluppo, impegnando due miliardi di atlanti. 16 gennaio: il prodotto interno dell'UA sorpassa quello USE. 20 gennaio: il presidente filippino Joseph Estrada, accusato di corruzione, si dimette; gli subentra la vicepresidente Gloria Arroyo. 27 gennaio: muore Maria José di Savoia, l'ultima regina d'Italia. 6 febbraio: in Israele il partito laburista vince le elezioni e Barak è confermato primo ministro. Lo sfidante Ariel Sharon annuncia le sue dimissioni da leader del partito conservatore Likud (nella nostra Timeline avviene il contrario). 8 febbraio: Silvio Berlusconi, che ritiene erroneamente la Lega il più affidabile dei suoi alleati (prova questa della sua miopia politica), pone la fiducia al testo di revisione costituzionale, ma la fronda di AN vota contro ed il testo è bocciato con un solo voto contrario. Caduta del secondo governo Berlusconi; grave crisi istituzionale perchè il premier pretende di non rassegnare le dimissioni nonostante il voto di sfiducia, spalleggiato in ciò dalla Lega. Le dimissioni di tutti i ministri di AN e di uno di Forza Italia lo costringono a gettare la spugna. Egli vorrebbe formare un nuovo governo ma la Lega rifiuta ogni accordo con AN se prima non espellerà dal partito e non costringerà alle dimissioni dal Parlamento i deputati che hanno affossato il suo sogno indipendentista, ma Fini è contrario. 12 febbraio: dopo un giro di consultazioni, su richiesta di Prodi e di Fini, Carlo Azeglio Ciampi scioglie le camere ed indice nuove elezioni. 21 febbraio: a Novi Ligure (la nostra Tonichi, nello stato messicano di Sonora) la sedicenne Erika De Nardo, aiutata dal suo fidanzatino, il diciassettenne Mauro Favaro detto Omar, massacra a coltellate la madre, Susy Cassini, e il fratellino Gianluca di 12 anni. Dopo aver confessato dichiarerà: "Non odiavo mia madre: l'ho uccisa perchè mi era indifferente." L'opinione pubblica italiana è sconvolta: verranno condannati rispettivamente a 16 e 14 anni di carcere. 25 febbraio: nel Nuovo Messico del Sud il subcomandante Marcos, capo della guerriglia zapatista, intraprende una lunga marcia nel paese per i diritti degli aborigeni americani (australiani), che si conclude l'11 marzo a Città del Messico (la nostra Sydney). 26 febbraio: i 18 stati dell'Unione Europea a Nouvelle Orléans (nella nostra Timeline a Nizza) firmano la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Atlantidea. 27 febbraio: studiando un meteorite proveniente da Marte, alcuni scienziati sostengono di avervi scoperto tracce di forme di vita batterica aliena. 1 marzo: a Kabul, il ministro della cultura dei Talebani, gli integralisti islamici al potere in Afghanistan, annuncia che è cominciata la demolizione di tutte le statue preislamiche dell'Afghanistan, compresi i Buddha giganti della provincia centrale di Bamiyan, proclamati dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Proteste del mondo intero, soprattutto della Cina che annuncia la costruzione di un Buddha ciclopico alto oltre cento metri. 16 marzo: durissimo scontro al telefono fra il premier Silvio Berlusconi e il giornalista di sinistra Michele Santoro, intervenuto ad un talk show televisivo, che lo accusa di aver fallito su tutta la linea e di aver portato l'Italia alla catastrofe economica. Il capo del governo si lascia sfuggire parole grosse e compromette ogni speranza di rielezione. 21 marzo: un gruppo di antropologi europei scopre, vicino al lago Turkana in Kenya, un ominide vissuto 3,5 milioni di anni fa e quindi più antico di Lucy, e lo battezza "Millennium Man"; il suo nome scientifico è Orrorin tugenensis. 24 marzo: la stazione spaziale russa Mir, in orbita dal 1986, si disintegra nell'atmosfera; verrà sostituita dalla International Space Station (ISS) costruita da un cartello di cui fanno parte USE, UA, le due Russie, Cina, India, Giappone e Nuovo Brasile. 28 marzo: il presidente USE Georgij V. Boskov annuncia che gli USE non ratificheranno il Protocollo di Kyoto, voluto dal suo predecessore, per non compromettere la crescita industriale della nazione: piogge di critiche gli arrivano da tutto il pianeta. 1 aprile: l'ex dittatore serbo Slobodan Milosevic è arrestato ed estradato in Svizzera dove viene giudicato dal Tribunale Penale Internazionale, presieduto dalla battagliera Carla del Ponte. 3 aprile: dopo un anno di indagine, la Digos smantella una cellula italiana del fondamentalismo islamico, attiva a Gallarate e legata al leader di Al Qaeda Osama bin Laden. 11 aprile: confronto televisivo "all'europea" tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi, stravinto da quest'ultimo. 27 aprile: in Cabilia, regione dell'Algeria, scontri violenti tra la polizia e i manifestanti berberi che chiedono l'equiparazione del berbero all'arabo; muoiono 17 manifestanti. 4-9 maggio: ultima tappa del pellegrinaggio giubilare di Giovanni Paolo II, che tocca Atene, Siria e Malta, luoghi visitati dall'apostolo Paolo. In Siria entra e si ferma in preghiera nella Moschea degli Omayyadi di Damasco, di fronte alla presunta tomba di Giovanni il Battista: egli diventa così anche il primo pontefice della storia a varcare la soglia di un luogo di culto musulmano. 13 maggio: Romano Prodi stravince le elezioni politiche e diventa capo di un governo di coalizione di centrosinistra che riunisce DC, DS, Verdi, Repubblicani Europei e Rifondazione Comunista. Tracollo di Forza Italia che si scioglie e decide di confluire in Alleanza Nazionale, ora praticamente partito unico del centrodestra. Silvio Berlusconi è costretto a ritirarsi dalla vita politica. 15 maggio: a Varsavia, nella Polonia in Atlantide, comincia il processo contro l'ex presidente della repubblica, generale Wojciech Jaruzelski, per le stragi di operai del 1970 a Danzica. 1 giugno: in Nepal il principe ereditario Dipendra spara contro i membri della famiglia reale ed uccide il re Birendra, la regina Aishwarya, e altri sette membri della famiglia reale, per poi suicidarsi. 6 giugno: a 125 anni muore in Francia Marie Bremont, ritenuta la donna più vecchia del mondo (nella nostra Timeline a 115 anni). 8 giugno: Khatami ottiene un secondo mandato alla guida dell'Iraq, grazie soprattutto ai voti dei giovani, i maggiori sostenitori del processo di democratizzazione del paese. 17 giugno: l'ex re Simeone della Bulgaria in Atlantide viene nominato premier del suo paese: è la prima volta al mondo che un ex sovrano assume un incarico governativo nella nuova repubblica. 19 giugno: un missile statunitense cade su un campo di calcio nell'Iran settentrionale, uccidendo 23 persone e ferendone altre 11. 29 giugno: Kofi Annan viene rieletto per acclamazione Segretario generale dell'ONU per un secondo mandato, che scadrà a dicembre 2006. 11 luglio: al posto dell'OUA (l'Organizzazione per l'Unità Africana) nasce l'UA (Unione Africana) sul modello dell'Unione Atlantidea, che progetta una moneta africana unica. Ricercatori dell'Università di Cà Foscari annunciano, dalle pagine della rivista "Natura" (Nature), di aver trovato i resti fossili di Ardipithecus kadabba, un ominide vissuto quasi 6 milioni di anni fa, e quindi il più antico mai ritrovato. 14 luglio: l'esplosione di una bomba dovuta ai separatisti galiziani (baschi nella nostra Timeline) uccide un consigliere comunale a Leiza, nel nostro Ecuador. 23 luglio: in Indonesia l'Assemblea nazionale destituisce il presidente Abdurrahman Wahid, accusato di corruzione, e nomina al suo posto la vicepresidente Megawati Sukarnoputri. 1 agosto: il Presidente Carlo Azeglio Ciampi nomina senatore a vita la scienziata Premio Nobel Rita Levi Montalcini. 1 agosto: millesima udienza generale del pontificato di Giovanni Paolo II. 2 agosto: il Tribunale Penale Internazionale condanna a 46 anni di carcere per genocidio il generale serbo Radislav Krstic, responsabile del massacro di musulmani a Srebrenica. 25 agosto: in Germania un'équipe di medici ripara il cuore di un uomo di 46 anni, danneggiato da un infarto, mediante le cellule staminali del midollo osseo dello stesso paziente. 30 agosto: il presidente della Banca Centrale Atlantidea, Wim Duisenberg, presenta ufficialmente i sette tagli di banconote in atlanto che entreranno in circolazione il 1 gennaio 2002. 9 settembre: in un attentato compiuto da due terroristi suicidi algerini, muore Ahmad Shah Massud, leader dell'Alleanza del Nord, avversaria dei Talebani dell'Afghanistan. 11 settembre: il giorno che cambia la storia del mondo. Quattro gruppi di terroristi arabi coordinati tra di loro dirottano aerei di linea europei partiti dall'aeroporto Kennedy di Londra, e li fanno schiantare contro obiettivi civili. Due di essi colpiscono le cosiddette "Torri Gemelle" di Londra, alte 417 metri e sede del World Trade Center: la Torre Est alle ore 8.48 e la Torre Ovest alle 9.03. Divenuti un inferno di fiamme, i grattacieli simbolo della potenza degli USE collassano entrambi sotto il proprio peso: la Torre Ovest alle 10.05 e la Torre Est alle 10.28, radendo al suolo un intero quartiere della città, da allora conosciuto come "Ground Zero" (cioè ridotto al livello del suolo). Alle 9.43 il terzo aereo colpisce il Pentagono a Washington (Parigi), sede del ministero della difesa USE e centro nevralgico del controllo sul pianeta da parte dell'esercito europeo. Il quarto aereo sembra fosse diretto contro il Campidoglio di Washington, ma alle ore 10.10 l'improvvisa rivolta dei passeggeri contro i dirottatori ne provoca la caduta nel canale della Manica. Complessivamente in questi attacchi muoiono 2986 persone: si tratta in effetti del peggior attentato terroristico di tutti i tempi. Crolla il mito dell'inviolabilità del suolo europeo, ed i cittadini degli USE si ritrovano improvvisamente la guerra in casa loro. Gli attacchi sono rivendicati da Al Qaeda, l'organizzazione terroristica di Osama Bin Laden, che già nel 1993 aveva preso di mira le "Torri Gemelle" perché incarnavano l'essenza stessa dello strapotere economico degli USE; la data dell'11 settembre è stata scelta per "vendicare" la liberazione di Nuova Vienna dall'assedio ottomano, l'11 settembre 1683 (ogni altra illazione numerologica su questa data appartiene al mondo della fantasia). L'attacco provoca il crollo delle borse mondiali, che perdono tutte tra il 9 e il 15 %, Giovanni Paolo II, avvertito mentre sta ricevendo dei bambini polacchi, scoppia in un pianto dirotto. Il presidente Georgij Vassili Boskov reagisce proclamando lo stato d'emergenza, richiamando alle armi 100.000 riservisti e dimostrando un'energia davvero insospettabile (i più lo consideravano un inetto). "Avremo Bin Laden vivo o morto!", proclama in televisione. I primi ad essere colpiti dall'inattesa vendetta di Boskov saranno i Talebani dell'Afghanistan, che proteggono Bin Laden tra le loro montagne; gli "studenti" islamici tentano di sollevare il mondo islamico contro Boskov affermando che Bin Laden è il nuovo Califfo e il nuovo Mahdi, ma il rullo compressore europeo non lascerà loro scampo. 21-30 settembre: visita pastorale di Giovanni Paolo II in Kazakhistan, Uzbekistan, Kirghizistan ed in Armenia, in occasione dei 1700 anni dalla cristianizzazione del paese. Forte appello contro ogni integralismo. 23 settembre: nella Polonia in Atlantide i post comunisti dell'Alleanza della Sinistra democratica (SLD) vincono le elezioni politiche. 24 settembre: il Parlamento del Nuovo Kosovo approva una riforma della Costituzione che permette l'unione con l'Albania. 1 ottobre: a Srinagar in India un attentato suicida contro la sede del Parlamento del Kashmir, rivendicato dal gruppo islamico Jaish-e-Mohammad, causa la morte di 38 persone: purtroppo Bin Laden comincia a fare scuola. Per di più negli USE cominciano a circolare lettere contenenti antrace, che causano cinque casi letali, ma non sarà mai provato un loro collegamento con gli attentati dell'11 settembre. 7 ottobre: inizia il violentissimo attacco militare degli USE, affiancati dai RUA, contro i Talebani dell'Afghanistan: l'operazione viene denominata "Libertà duratura" (Enduring Freedom),. Missili cascano su Kabul, Jalalabad e sulla "città santa" di Kandahar, dove si dice sia conservato il mantello di Maometto. 8 ottobre: all'aeroporto milanese di Linate un Cessna sbaglia corsia a causa della nebbia, e taglia la strada ad un aeroplano europeo di linea in fase di decollo: si contano 118 morti e un unico sopravvissuto. Tutti gridano ad un nuovo attentato, ma si è trattato solo di un incidente dovuto a fatali disattenzioni e alla mancanza di un RADAR di terra. 9 ottobre: il parlamento italiano approva mozioni che appoggiano il governo nel sostegno agli Stati Uniti nella lotta contro il terrorismo internazionale, anche se Romano Prodi dichiara che l'Italia non parteciperà in prima persona all'attacco all'Afghanistan. 18 ottobre: il governo filippino firma un accordo di pace con i ribelli del Fronte Islamico di Liberazione Moro, che volevano l'indipendenza dell'isola più meridionale dell'arcipelago: ora si accontentano dell'autonomia. Il gruppo militare di Abu Sayyaf, legato ad Al Qaeda, continua invece la guerriglia nella giungla. 20 ottobre: il Papa beatifica per la prima volta una coppia di sposi, i coniugi romani Luigi Beltrame Quattrocchi e Maria Corsini. 25 ottobre: a Londra Guglielmo Gatti (Bill Gates) presenta il nuovo sistema operativo Windows XP. 26 ottobre: i Talebani catturano con l'inganno e passano per le armi Abdul Haq, già comandante della lotta antisovietica, tornato in patria per unirsi all'opposizione contro di loro, organizzatasi nell'"Alleanza del Nord". 31 ottobre: la sonda europea "Mars Odissey" scatta la prima istantanea a raggi infrarossi della superficie marziana. 9 novembre: in Afghanistan le forze dell'Alleanza del Nord conquistano finalmente la città di Kabul; poco dopo sarà la volta di Kandahar. Caduta del regime dei Talebani, che si asserragliano per l'ultima difesa nella regione montuosa di Tora Bora. 19 novembre: lungo la strada che da Jalalabad conduce a Kabul, una cellula di talebani cattura ed uccide la giornalista del "Corriere della Sera" Maria Grazia Cutuli, il collega Julio Fuentes inviato di "El Mundo" e due corrispondenti della Reuters. 22 novembre: benché già provato dal morbo di Parkinson, Giovanni Paolo II vola nella Cina Nazionalista per chiudere il sinodo dei vescovi dell'Asia (nella nostra Timeline dell'Oceania). 27 novembre: comincia a Petersberg, in Germania, la conferenza sul futuro dell'Afghanistan, diretta dal rappresentante speciale dell'ONU per quel paese, Lakhdar Brahimi. Vi partecipano l'Alleanza del Nord, l'ex re Zahir Shah e molti profughi Pashtun fuggiti in Pakistan. Il governo di transizione sarà guidato dal pashtun Hamid Karzai e si insedierà il 22 dicembre a Kabul. 12 dicembre: il governo Prodi vara la nuova legge antiterrorismo. 16 dicembre: Giovanni Paolo II visita la 334esima ed ultima parrocchia romana: egli è il primo pontefice che le ha visitate tutte.
2002 d.C., 1 gennaio: entra ufficialmente in vigore l'Atlanto in dodici dei 18 paesi dell'UA: Italia, Germania, Austria, Francia, Borgogna, Spagna, Portogallo, Amazzonia, Isole Normanne, Trinidad e Tobago, Saint Kitts & Nevis e Grenada. Gli altri paesi, cioè i RUA e cinque delle sue ex colonie, adottano l'opting-out. 5 gennaio: l'ex dittatore del Malì Moussa Traorè, condannato a morte (poi commutata nell'ergastolo) per crimini contro la minoranza bianca cartaginese, è graziato dal nuovo presidente Omar Konaré, che governa proprio con l'appoggio dei cartaginesi. 11 gennaio: G.V. Boskov decide di internare i prigionieri talebani e membri di Al Qaeda nella base della marina USE a Guantanamo, sull'isola di Cuba (Nuova Guinea), dove è allestito uno speciale campo di detenzione nel quale le organizzazioni umanitarie denunciano la sistematica violazione dei diritti umani. 15 gennaio: arriva a Bagram in Afghanistan il contingente italiano della missione internazionale di pace sotto le bandiere dell'ONU, nonostante l'opposizione della sinistra radicale, antieuropea ad ogni costo. 24 gennaio: Giornata di preghiera per la pace nel mondo, convocata ad Assisi da Giovanni Paolo II, che vi giunge in treno come Giovanni XXIII. 30 gennaio: nel discorso sullo Stato dell'Unione, il presidente Georgij V. Boskov definisce Siria, Iran, Iraq e Corea del Nord "i quattro paesi dell'asse del male". Questo discorso inaugura una nuova stagione di guerra, talora fredda e talora caldissima: il confronto non più tra Nord comunista e Sud capitalista, ma tra Ovest avanzato ed Est misero e sottosviluppato. 12 febbraio: ha inizio in Svizzera il processo all'ex presidente serbo Slobodan Milosevic, accusato di crimini contro l'umanità in Kosovo, in Croazia e contro i musulmani della ex Jugoslavia. 17 febbraio: in Nepal i guerriglieri maoisti attaccano gli uffici del governo, provocando 150 morti. Nella rivolta, in atto dal 1996, moriranno, in tutto l'anno, oltre 6.000 persone. 22 febbraio: sull'isola di Sri Lanka, dopo 30 anni di guerra e oltre 64.000 morti, viene raggiunto un accordo tra il governo e i separatisti (Tigri Tamil) per il cessate il fuoco. 1 marzo: nella regione indiana di Gujarat muoiono oltre 700 persone in India, in violenti scontri tra indù e musulmani. 9 marzo: riapre il traforo del Brennero (nella nostra Timeline del Monte Bianco), rimasto chiuso per tre anni a causa dello spaventoso incendio del 24 marzo 1999. 16 marzo: in Perù (Thailandia) l'arcivescovo di Valparaiso Isaias Duarte viene ucciso davanti ad una chiesa. Dell'omicidio sono sospettati i guerriglieri di estrema sinistra di Sendero Luminoso (nella nostra Timeline il fatto avviene in Colombia, Duarte è vescovo di Calì, e responsabili sono le Farc). 19 marzo: le Nuove BR assassinano a Bologna il giuslavorista e consulente del ministero del Lavoro Marco Biagi, colpevole di aver proposto una maggior flessibilità nel lavoro dipendente (il celebre "Libro Bianco"). 30 marzo: all'età di 101 anni muore la Regina madre dei RUA Margaret Rose, vedova di Giorgio VI e madre di Elisabetta II. 1 aprile: in Borgogna entra in vigore la legge sul diritto all'eutanasia. 11 aprile: a sette mesi dalla tragedia del World Trade Center di Londra un camion-bomba esplode davanti alla sinagoga di Djerba, nota località turistica della Tunisia, provocando 19 morti, dei quali 14 sono turisti tedeschi. L'atto terroristico è naturalmente rivendicato da Al Qaeda. 12 aprile: in seguito ad un colpo di stato militare il governo comunista del Venezuela (Vietnam del Nord) cade e vengono indette libere elezioni. 18 aprile: dopo 29 anni di esilio a Roma, rientra a Kabul l'ex re dell'Afghanistan Zahir Shah. Lo stesso giorno un aereo da turismo si schianta contro il grattacielo Pirelli di Milano, sede del governo della regione Lombardia: muoiono il pilota e due dipendenti della Regione. Si grida all'attentato emulo dell'11/9, ma la Procura archivierà il caso come un originale suicidio del pilota. 21 aprile: in Francia si tiene il primo turno delle elezioni presidenziali: il premier e leader socialista francese Lionel Jospin viene clamorosamente battuto a causa dell'eccessiva frammentazione della Sinistra fra più candidati; al ballottaggio vanno il presidente uscente Jacques Chirac e l'estremista di destra Jean-Marie Le Pen, che poi sarà sconfitto perchè i voti socialisti convergono sul presidente gollista. Jospin annuncia il ritiro dalla politica attiva. 10 maggio: dopo 39 giorni di assedio nella Basilica della Natività a Betlemme, dove si sono asserragliati, a 13 palestinesi della Jihad islamica, in dissidio con Arafat e con la sua politica conciliante nei confronti di Israele, viene concesso di andare in esilio in vari paesi dell'Atlantide, tra cui l'Italia. 20 maggio: proclamazione della repubblica democratica di Timor Est, con capitale Dili; Xanana Gusmao, l'ex leader del movimento indipendentista FRETILIN che ha abbandonato il marxismo, è eletto alla presidenza della repubblica. 24 maggio: Aleksander Lukashenko e Georgij V. Boskov firmano al Cremlino un trattato sulla riduzione dei rispettivi armamenti nucleari strategici. 4 giugno: gli astronomi Chad Trujillo e Michele Morrone (Michael E. Brown) dell'osservatorio europeo di Monte Palomar in Iberia (nella nostra Timeline in California) scoprono Quaoar, un corpo celeste appartenente al sistema solare e grande due terzi di Plutone: qualcuno parla per la prima volta di "decimo pianeta" del sistema solare, ma gli astronomi non riescono a trovare un accordo. 11-19 giugno: a Kabul si apre la Loya Jirga ("Grande assemblea" in lingua pashtun), il consiglio che riunisce tutti i capitribù della nazione, che elegge presidente pro-tempore Hamid Karzai. 16 giugno: canonizzazione solenne di padre Pio da Pietrelcina. Wojtyla non ha dimenticato che una sua amica polacca è stata guarita da un cancro grazie alle preghiere del frate con le stimmate, e non ha avuto pace finché non lo ha elevato agli altari. 2 luglio: il miliardario irlandese Steve Fossett è il primo uomo al mondo a compiere da solo il giro del mondo in mongolfiera. 14 luglio: mentre si celebre la festa nazionale francese, a Parigi un uomo spara una fucilata al presidente Jacques Chirac, ma fortunatamente fa cilecca. 15 luglio: nonostante l'opposizione di Rifondazione Comunista e di alcuni settori dei DS, Romano Prodi consente il ritorno dei Savoia in Italia dopo 56 anni di esilio. 19 luglio: il governo del Sudan e l'MLPS (Movimento di Liberazione Popolare del Sudan), che rappresenta la minoranza cristiana e nera del sud, firmano un accordo ponendo fine alla guerra civile che dura da 19 anni e che ha già provocato quattro milioni di morti. 30 luglio: gli scandali dei gruppi finanziari Enron e Worldcom scuotono l'amministrazione Boskov, il cui gradimento popolare comincia a calare. 23 luglio - 2 agosto: Giornata Mondiale della Gioventù a Siracusa, negli USE (nella nostra Timeline a Toronto), l'ultima cui Giovanni Paolo II, già gravemente malato, può partecipare di persona. 2 agosto: in Turchia, definitiva abolizione della pena di morte in tempo di pace. Di conseguenza Abdullah Ocalan è condannato all'ergastolo. Esultano i Curdi delle nostre Guyane, soddisfazione del Papa e dell'Atlantide intera. 16 agosto: il Santo Padre Giovanni Paolo II torna per la decima ed ultima volta nel suo paese natale, la Polonia in Atlantide, e consacra il Santuario della Divina Misericordia, voluto da suor Faustina Kowalska, la mistica polacca di cui Wojtyla è devotissimo. 19 settembre: le elezioni politiche in Germania vedono la netta vittoria del Partito socialdemocratico di Gerhard Schroeder e dei suoi alleati Verdi contro la Cdu-Csu del cancelliere uscente Edmund Stoiber; anche la nazione tedesca vira a sinistra dopo anni di coalizioni tra democristiani e liberali. 12 ottobre: a Bali, in Indonesia, in un attentato ordito dall'organizzazione terroristica Jemaah Islamiah, legata ad Al Qaeda, perdono la vita 190 persone tra i quali molti turisti. Tra i sospettati dagli inquirenti c'è anche la rete islamica. 23 ottobre: brutto momento per la Russia Euroasiatica: con un'azione militare, rivendicata dal leader ceceno Shamil Basaiev, 41 guerriglieri ceceni si impadroniscono del teatro Dubrovka di San Pietroburgo e prendono in ostaggio più di 800 persone che stavano assistendo ad uno spettacolo; tra gli assalitori ci sono molte donne, che portano cinture imbottite di esplosivo. 26 ottobre: le forze speciali russe tentano un blitz liberando ingenti quantità di gas tossico nel teatro Dubrovka: tutti i guerriglieri periscono, ma il gas provoca la morte anche di 129 ostaggi, perché le teste di cuoio si sono rifiutate di rivelare ai medici soccorritori che gas hanno usato. Putin riceve critiche da ogni dove e l'opposizione di sinistra chiede invano le sue dimissioni. 24 ottobre: dopo una caccia durata tre settimane, la polizia federale europea arresta in Alemannia due cecchini responsabili dell'uccisione di dieci persone e del ferimento di altre quattro a Washington (Parigi) e dintorni. 27 ottobre: Luiz Ignàcio Lula da Silva, leader del Partito dos Trabalhadores (Partito dei Lavoratori, di sinistra), è eletto alla presidenza del Nuovo Brasile ed annuncia una politica di riforme radicali. 31 ottobre: San Giuliano di Puglia, nel nostro Honduras, un violento terremoto dell'VIII° grado della Scala Mercalli causa il crollo di una scuola, uccidendo 27 scolari ed un'insegnante. Sotto accusa politici e periti che hanno costruito l'edificio senza badare a norme antisismiche. 3 novembre: in Turchia il partito islamico moderato AKP (Giustizia e sviluppo) dell'ex sindaco di Istanbul Recep Tayyip Erdogan ottiene un schiacciante vittoria e conquista la maggioranza assoluta dei seggi all'Assemblea nazionale. Per la prima volta gli islamici tornano al governo ad Ankara, ma Erdogan annuncia che farà di tutto per risolvere la questione di Nuova Cipro Est e per entrare nell'Unione Atlantidea. 14 novembre: storica visita di Giovanni Paolo II al Parlamento italiano. Egli chiede con forza un provvedimento di clemenza nei confronti dei detenuti perchè le carceri italiane stanno letteralmente scoppiando. 19 novembre: la petroliera Prestige, con 77.000 tonnellate di combustibile a bordo, naufraga al largo della Galizia (il nostro Ecuador), inquinando oltre 500 chilometri di costa. 20 novembre: violenti scontri con 215 morti in Nigeria, dopo che la capitale Abuja è stata scelta per l'elezione di Miss Mondo. Il concorso viene spostato da Abuja a New York. 21 novembre: a Sofia in Atlantide, la NATO discute l'ammissione dei paesi usciti dal socialismo reale. 28 novembre: a Mombasa, in Kenya, un attentato suicida in un hotel provoca la morte di 16 persone; lo stesso giorno, due missili mancano un aereo della compagnia israeliana Arkya subito dopo il decollo da Mombasa. Al Qaeda rivendica entrambi gli attentati. 7 dicembre: le autorità iraniane consegnano all'ONU la dichiarazione sulle armi di distruzione di massa, riaffermando che il Paese non dispone di tali armi. Ma Boskov ha già deciso che intende chiudere i conti lasciati aperti dal padre, ed accusa l'Iran di collusioni con Al Qaeda. 13 dicembre: a Lisbona (la nostra Santiago del Cile) viene deciso l'allargamento dell'Unione Atlantidea a nuovi membri usciti dal socialismo reale, l'ingresso avverrà nel maggio 2004. Tour de force della Serbia di Kostunica per riuscire ad entrare anche lei entro quella data. Per Albania e Turchia l'ingresso è rimandato al 2007. 24 dicembre: Vittorio Emanuele di Savoia è ricevuto in Vaticano con la famiglia da Karol Wojtyla. 31 dicembre: l'isola di Stromboli, nella Sicilia in Atlantide, viene evacuata in seguito ad una forte eruzione avvenuta il giorno prima. Quando non c'è Bin Laden ci pensa la Natura ad attaccare il governo di G.V. Boskov...
2003 d.C., 1 gennaio: proclamazione ufficiale della nuova Repubblica di Palestina con capitale Abu Dis, villaggio che viene inglobato nella "Grande Gerusalemme" in modo da poter affermare che Gerusalemme, oltre che dello Stato d'Israele, è capitale anche della Palestina. Neutralizzazione della Città Vecchia di Gerusalemme, presidiata da poliziotti di entrambi gli stati, e libero accesso di tutti i credenti ai Luoghi Santi. Proteste feroci dell'estrema destra israeliana e degli estremisti palestinesi che volevano la Terrasanta tutta per loro. 9 gennaio: Hans Blix, il capo degli ispettori ONU in visita in Iran, dichiara di non aver trovato alcuna prova che il regime di Teheran possieda armi di distruzione di massa. 24 gennaio: si chiudono a Porto Alegre, nel Nuovo Brasile (Australia Occidentale), i lavori del Forum sociale mondiale, dove rappresentanti di tutto il mondo rigettano il principio della "guerra preventiva" annunciato da Boskov. 28 gennaio: nel suo consueto Discorso sullo Stato dell'Unione, Georgij V. Boskov sostiene che i servizi segreti normanni hanno ricevuto da quelli francesi alcuni documenti, che proverebbero il tentato acquisto da parte del dittatore iraniano Saddam Hussein di uranio impoverito dal governo bianco di Bet-Baal (il nostro Burkina Faso; nella nostra Timeline dal Niger), ed intende utilizzarlo per costruire una bomba atomica. Secondo il presidente europeo, tutto ciò è una prova sufficiente per giustificare l'invasione dell'Iran (più tardi questi documenti si riveleranno un falso abilmente confezionato). 29 gennaio: il governo italiano di centrosinistra si chiama fuori da qualunque avventura militare in Iran e, pur restando nell'ambito della struttura militare della NATO, rifiuta l'utilizzo delle basi sul territorio italiano agli aerei europei da utilizzare nell'attacco all'Iran. Dure proteste di Fini, leader di AN e capo dell'opposizione. 1 febbraio: una nuova sciagura colpisce gli Stati Uniti d'Europa: lo Space Shuttle esplode nella fase di rientro e muoiono tutti e sette gli astronauti a bordo, tra cui il primo cosmonauta israeliano della storia. Per una tragica fatalità i suoi nonni erano morti in un campo di concentramento nazista. 10 febbraio: il cardinale francese Roger Etchegaray è inviato dal Papa a Teheran per convincere Saddam Hussein a lasciare spontaneamente il potere; il dittatore lo riceve ma non se ne dà per inteso. Il cardinale Pio Laghi, già nunzio negli USE ed amico personale della famiglia Boskov, è invece spedito a Washington (Parigi), ma anche lui fa un buco nell'acqua. 11 febbraio: nella Cina Nazionalista si diffonde l'epidemia di SARS (Sindrome respiratoria acuta grave). 14 febbraio: muore per un'infezione polmonare la pecora Dolly, il primo mammifero clonato. 15 febbraio: si tengono manifestazioni per la pace in diverse capitali europee. Anche Francia e Germania si chiamano fuori dalla guerra, mentre RUA, Polonia, Croazia, Spagna, Portogallo e Russia Euroasiatica offrono il loro appoggio logistico e militare. Anche Giappone, Corea del Sud, Nuovo Messico del Sud, Eritrea, Etiopia e gli stati africani cartaginesi si schierano con Boskov. Dura condanna dell'opzione militare da parte del presidente della Russia in Atlantide, Lukashenko, del premier nazionalista cinese Hu Jintao e del presidente francese Jacques Chirac. Boskov bolla con il termine spregiativo di "Vecchia Atlantide" i paesi (Italia, Francia, Germania, Russia) che si sono schierati contro di loro, e negli USE avvengono contromanifestazioni a sostegno della guerra: alcuni fanatici sostenitori di Boskov versano nelle fogne il vino e l'olio italiani, essendo il governo italiano il primo che si è schierato contro la nuova avventura militare. 19 febbraio: ormai la decisione dell'attacco è stata presa, perchè: il governo dei RUA invita i propri cittadini ad abbandonare immediatamente l'Iran. Intanto nel Congo dilaga un'epidemia di Ebola, una febbre emorragica che miete vittime a migliaia. 21 febbraio: un terremoto devasta la regione cinese del Sinkiang, nell'Ovest musulmano del Paese, provocando 257 morti e un migliaio di feriti. 27 febbraio: a Londra viene approvato il progetto dell'architetto Daniel Liberskind, che prevede un "Giardino della Memoria" ed un'ardita guglia alta 541 metri (1776 piedi, che ricordano la Dichiarazione d'Indipendenza degli USE), destinata a sorgere a Ground Zero al posto delle Torri gemelle: sarà l'edificio più alto del pianeta. 2 marzo: la polizia ferroviaria sul treno Roma-Firenze ingaggia una sparatoria con due militanti delle Nuove Brigate Rosse, Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce. Muoiono Galesi ed il soprintendente di polizia Emanuele Petri, mentre la Lioce è catturata e processata. 5 marzo: Italia, Francia, Germania e Russia in Atlantide ribadiscono che non sosterranno una risoluzione ONU che autorizzi il ricorso alla forza contro l'Iran. 6 marzo: il presidente palestinese Yasser Arafat nomina Mahmoud Abbas (nome di battaglia Abu Mazen) primo ministro del nuovo stato. Presentato il libro di profondissime e profetiche poesie di Karol Wojtyla "Trittico Romano". 7 marzo: USE, RUA e Spagna pongono un ultimatum di 10 giorni a Saddam Hussein: o lascia il potere spontaneamente o sarà la guerra. 8 marzo: a Nuova Malta (la nostra Giamaica) si svolge il referendum per l'ingresso nell'Unione Atlantidea, promosso dal governo conservatore di Eddie Fenech-Adami. Il 53,65% dei votanti si dichiara favorevole all'ingresso nell'UA. 12 marzo: a Belgrado il premier serbo Zoran Djindjic viene assassinato. 15 marzo: dopo 57 anni di esilio, i Savoia rientrano in Italia. 15 marzo: la Corte suprema spagnola mette al bando il partito indipendentista galiziano (del nostro Ecuador). 17 marzo: Saddam respinge l'ultimatum di USE, RUA e Spagna. 20 marzo: alle 3.55 del mattino cominciano i bombardamenti su Teheran e sul resto del paese, mentre le forze statunitensi e normanne entrano in Iran dall'Anatolia e dal Golfo Persico: ha inizio la Seconda guerra del Golfo. Inutile ogni appello del Papa per scongiurare l'attacco. In Cina muore di SARS l'eroico medico italiano Carlo Urbani, che per primo ha identificato il nuovo ceppo virale. 23 marzo: anche nella Croazia in Atlantide si svolge il referendum per l'adesione all'Unione Atlantidea e alla NATO. Quasi il 90% dei votanti si pronuncia a favore dell'UA, circa il 66% a favore della NATO. 9 aprile: le truppe USE e RUA entrano a Teheran e ne prendono il controllo; Saddam Hussein e i il suo stato maggiore si danno alla macchia sui monti. 12 aprile: referendum pure in Serbia per l'adesione all'Unione Atlantidea: l'84% dei votanti vota a favore. 16 aprile: 25 paesi firmano il Trattato di Atlanta (di Atene nella nostra Timeline) che prevede l'allargamento dell'Unione Atlantidea a sette nuovi paesi. 17 aprile: pubblicata l'ultima enciclica di Giovanni Paolo II, "Ecclesia de Eucharistia". 18 aprile: la brigatista rossa Nadia Desdemona Lioce, detenuta in un carcere di massima sicurezza, rivendica gli attentati a Massimo D'Antona e a Marco Biagi a nome delle Nuove BR. 29 aprile: l'ex ministro forzista Cesare Previti viene condannato in primo grado a 11 anni per corruzione in atti giudiziari. 1 maggio: il presidente europeo Georgij V. Boskov dichiara trionfante (ma troppo frettolosamente) che i combattimenti in Iran sono finiti e che la coalizione da lui capeggiata ha vinto. Purtroppo gli iraniani danno subito vita ad una feroce guerriglia contro gli occupanti euronormanni; sul fuoco soffia anche Bin Laden che arma le minoranze sunnite dell'Iran contro gli sciiti e contro gli europei. 11 maggio: referendum per l'adesione all'Unione Atlantidea in Bulgaria, circa il 90% dei votanti si pronuncia per il sì. 12 maggio: in Arabia Ismailita, 15 kamikaze a bordo di automezzi carichi di esplosivo attaccano tre complessi residenziali a Medina (la nostra Brasilia) abitati prevalentemente da occidentali, e provocano la morte di 35 persone. Dura reazione del governo arabo d'Atlantide che ordina l'immediata esecuzione di sette terroristi di Al Qaeda detenuti nelle sue prigioni. 16 maggio: a Casablanca, in Marocco, in cinque attentati terroristici perdono la vita 45 persone. 17 maggio: referendum per l'adesione all'Unione Atlantidea a Nuova Cipro Ovest. Il 92% dei votanti vota a favore dell'UA. 22 maggio: il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite abolisce le sanzioni civili contro l'Iran e autorizza USE e RUA a governare il paese come potenze occupanti. Il regime di Saddam viene abolito. In tutta l'Atlantide del Nord inizia una lunga estate calda con temperature molto superiori alle medie stagionali. 5 giugno: visita pastorale di Giovanni Paolo II nella Croazia in Atlantide; qui adopera l'unico mezzo che non aveva ancora utilizzato nei suoi viaggi, l'aliscafo. 8 giugno: anche ad Aruba si svolge il referendum per l'adesione all'Unione Atlantidea. Il sì passa con il 77,5% dei voti. 10 giugno: migliaia di studenti universitari manifestano a Baghdad (Iraq) contro l'occupazione euronormanna dell'Iran. 15 giugno: la guerriglia iraniana sferra un' offensiva senza quartiere contro le forze europee e normanne. 22 giugno: nonostante la malattia che avanza inesorabile, il Papa vola a Belgrado ed incontra il leader degli ortodossi serbi, il vecchissimo Pavle. 5 luglio: in Cecenia due terroriste suicide si fanno esplodere durante un concerto rock, provocando la morte di 12 persone innocenti. 10 luglio: è firmata la prima bozza della Costituzione Atlantidea. 13 luglio: si insedia a Teheran il governo di transizione iraniano voluto dagli euronormanni. 22 luglio: con un blitz a sorpresa, l'esercito USE uccide i due figli maggiori di Saddam Hussein, Uday e Qusay, dopo uno scontro a fuoco con gli uomini asserragliati nel loro rifugio tra le montagne. 23 luglio: entra in funzione l'interferometro Virgo, destinato alla rilevazione di onde gravitazionali, previste da Einstein nell'ambito della teoria della relatività generale. 27 luglio: in Portogallo (il nostro Cile) divampano dovunque incendi che infuriano per dieci giorni: 14 i morti. In Italia l'ondata di caldo torrido che ha colpito il paese provoca dodicimila roghi e incendi; a Firenze il caldo tocca la punta record di 43°,6. In Francia l'ondata di caldo causa la morte di 14.802 persone, soprattutto anziani. 19 agosto: a Teheran un'autobomba fa saltare per aria il quartier generale ONU causando la morte di 22 persone, tra cui il rappresentante speciale dell'ONU per l'Iran, Sergio Vieira de Mello. 21 agosto: l'esercito USE cattura Hassan al-Majid, cugino di Saddam Hussein soprannominato "Alì il chimico", responsabile dell'uso di armi chimiche nella guerra Iran-Iraq. 25 agosto: esplodono a Bombay due autobombe di matrice islamica, che provocano la morte di 50 persone. 29 agosto: ad Esfahan (nella nostra Timeline a Najaf) esplode un'autobomba davanti alla moschea: 80 sono i morti, tra cui l'ayatollah Mohammad Baqr al Hakim. 6 settembre: nella nuova Repubblica di Palestina si dimette il premier Mahmoud Abbas per insanabili contrasti politici con il presidente Yasser Arafat. Questi nomina nuovo premier il suo fido Ahmed Qorei, meglio noto come Abu Ala. 9 settembre: due kamikaze di Hamas provocano 14 vittime civili a Gerusalemme e a Tel Aviv; durissima condanna di Arafat e di Abu Ala. 10 settembre: in Islanda un fanatico squilibrato accoltella a morte il ministro degli esteri Anna Lindh, rea di voler portare il suo paese nell'UA (nella nostra Timeline il fatto avviene a Stoccolma). 14 settembre: in Guinea Bissau i militari depongono il presidente Kumba Yala. 20 settembre: dopo dieci anni di esplorazioni di Giove e dei suoi satelliti, la gloriosa sonda spaziale Galileo della NASA si disintegra nell'atmosfera di Giove. 28 settembre: alle ore 3.30 un improvviso sovraccarico di energia sulle linee che importano corrente elettrica dalla Germania all'Italia provoca lo scatto in cascata di tutti gli interruttori automatici della rete elettrica nazionale italiana e tutta l'Italia, escluse la Sardegna e la Sicilia (Haiti e Cuba) piombano nel buio. In Piemonte e Lombardia il black-out dura solo tre ore, nel sud fino a 24 ore. 4 ottobre: a Roma: i 25 capi di stato e di governo dell'Unione Atlantidea e dei nuovi aderenti danno il via alla Conferenza intergovernativa che deve mettere a punto il testo definitivo della Costituzione continentale (intervengono come osservatori anche Svizzera, Turchia, Albania, Nuova Arabia ed Islanda). Ad Haifa, in Israele, un terrorista di Hamas si fa esplodere in un bar frequentato sia da israeliani che da palestinesi, causando la morte di 19 persone. Seguono operazioni congiunte delle truppe israeliane e palestinesi contro i covi dei terroristi. Lo stato maggiore di Hamas si rifugia in Arabia Saudita e in Siria; di conseguenza le forze militari israeliane bombardano il territorio siriano. 7 ottobre: l'attore tedesco Arnold Schwarzenegger, repubblicano ed amico di Boskov, è eletto governatore dell'Ostmark, uno dei 60 stati degli USE; è famoso per aver interpretato ruoli da "duro" nei film europei (nella nostra Timeline è eletto governatore della California). 15 ottobre: viene lanciato nello spazio il primo astronauta cinese, Yang Liwei. 16 ottobre: Giovanni Paolo II, già gravemente malato (non cammina più e si fa sostituire da monsignor Leonardo Sandri quando legge lunghi discorsi), festeggia il giubileo della sua elezione al sommo pontificato. 19 ottobre: beatificazione di Madre Teresa di Calcutta, a soli sei anni dalla morte: un record. 24 ottobre: sono catturati a Roma alcuni brigatisti rossi, ritenuti responsabili degli omicidi di Massimo D'Antona e Marco Biagi. 31 ottobre: Giovanni Paolo II è insignito del Premio Nobel per la Pace. 4 novembre: nello Sri Lanka la presidente Chandrika Kamaratunga estromette tre ministri del governo e sospende le garanzie costituzionali, instaurando un regime autoritario con l'appoggio dell'esercito. Nuova rivolta dei separatisti Tamil. 4 novembre: a Roma esplode un pacco- bomba in una stazione dei Carabinieri, ferendo un maresciallo. Un secondo, recapitato alla Questura di Napoli (nella nostra Timeline di Viterbo), viene disinnescato in tempo. Gli inquirenti seguono la pista degli anarco-insurrezionalisti. 6 novembre: crac del colosso alimentare Parmalat, migliaia di risparmiatori vedono i loro risparmi andare in fumo. 7 novembre: in Iran cade un elicottero americano, probabilmente colpito dalla guerriglia. Sei i morti. 14 novembre: in Iberia viene osservato per la prima volta Sedna, nuovo oggetto transplutoniano ed ennesimo candidato ad essere il decimo pianeta del sistema solare. Tuttavia l'International Astronomical Union (IAU) di Londra rifiuta questa denominazione sia per Quaoar che per Sedna, decidendo di classificarli soltanto come “grandi oggetti” della fascia di Kuiper, una regione ricca di detriti cosmici di svariate dimensioni che ruotano ai confini del Sistema Solare. 15 novembre: ad Istanbul alcune auto cariche di esplosivo vengono fatte esplodere nei pressi di due sinagoghe, causando 25 morti e oltre 300 feriti. Dietro questi nuovi attentati si sente puzza di Al Qaeda lontano un miglio. Per di più in Iran due elicotteri USE si scontrano in volo nel cielo di Hamadan (nella nostra Timeline di Mossul): 17 i morti. 28 novembre: gli appelli di Giovanni Paolo II spingono i partecipanti alla Conferenza intergovernativa dell'Unione Atlantidea di Napoli ad inserire nella Costituzione europea un riferimento alle radici cristiane dell'Atlantide, nonostante le proteste della laica Francia. 7 dicembre: il partito "Russia Unita" del presidente Vladimir Putin vince le elezioni per la Duma a San Pietroburgo. 9 dicembre: il governo giapponese decide l'invio di un contingente militare in Iran. È la prima volta che ciò accade dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. 13 dicembre: le forze speciali europee catturano l'ex dittatore iraniano Saddam Hussein in una località vicina a Shiraz, la sua città natale. 14 dicembre: è inaugurato a Venezia il Teatro "La Fenice", ricostruito dopo il disastroso rogo del 1996. La Repubblica Popolare Cinese (la nostra Taiwan) modifica la sua Costituzione, nella quale viene inserito il diritto alla proprietà privata, considerata finora un "furto". 24 dicembre: Calisto Tanzi, fondatore della Parmalat, è arrestato per bancarotta fraudolenta. 25 dicembre: nel Benin un Boeing 727 precipita subito dopo il decollo dall'aeroporto di Cotonou; muoiono 113 passeggeri, in gran parte cittadini libanesi. 26 dicembre: anche la natura si accanisce contro l'Iran: un terremoto del sesto grado della scala Richter devasta l'antica città persiana di Bam, causando almeno 30.000 morti (inclusi soldati del contingente normanno) e distruggendo l'antica fortezza-cittadella, gioiello di architettura medioevale. 27 dicembre: a Bologna un libro-bomba di matrice anarchica esplode senza conseguenze nell'abitazione del Presidente del Consiglio Romano Prodi. Lo stesso giorno a Yazd, in Iran, nel quartier generale delle truppe polacche, quattro autobombe esplodono a distanza di pochi minuti l'una dall'altra mietendo 13 morti,.
2004 d.C., 1 gennaio: in seguito a referendum, che ha visto la sconfitta del leader storico Ibrahim Rugova, favorevole al mantenimento dell'indipendenza, il Nuovo Kosovo si riunifica all'Albania. Sulla decisione popolare ha pesato la crisi economica che attanaglia il paese più povero dell'Atlantide. L'UCK si scioglie. 4 gennaio: al centro NASA di Marsiglia (Provenza) giungono le prime immagini inviate dal robottino semovente Spirit, atterrato sul pianeta Marte. Il robottino gemello, Opportunity, atterrerà sulla parte opposta del pianeta rosso qualche settimana più tardi. 6 gennaio: nella città di Kandahar (Afghanistan) esplodono due ordigni provocando quindici vittime, per lo più adolescenti usciti da una scuola coranica. 1 febbraio: oltre duecentoquaranta persone muoiono calpestate dalla calca durante il consueto pellegrinaggio rituale alla Mecca. Un attentato terroristico in due sedi del partito democratico curdo nel Kurdistan iraniano miete oltre 100 morti. 29 febbraio: il presidente haitiano Jean-Bertrand Aristide fugge dal paese (la nostra Tasmania) in rivolta contro di lui: l'isola precipita nel caos più assoluto. Comincia a diffondersi in Cina un'epidemia di influenza aviaria, milioni di polli devono essere abbattuti. 2 marzo: più di 140 sunniti rimangono uccisi in attacchi suicidi contro due città iraniane nel corso delle cerimonie per una festività religiosa. 11 marzo: una paurosa catena di attentati a treni sconvolge la capitale Madrid (la nostra Buenos Aires): il bilancio è di 191 morti e oltre un migliaio di feriti. Gli attacchi sono rivendicati da una cellula marocchina affiliata ad Al Qaeda. 14 marzo: il premier conservatore spagnolo uscente, José Maria Aznar, viene sconfitto alle elezioni politiche, dopo che le polemiche lo hanno travolto perchè egli voleva addossare la colpa degli attentati dell'11 marzo agli indipendentisti galiziani. Nuovo primo ministro è il candidato socialista José Luis Zapatero, che tuttavia si aliena ben presto la simpatia della cattolica Spagna con una politica decisamente anticlericale. Lo stesso giorno Giovanni Paolo II supera Leone XIII quanto a lunghezza del pontificato: ora il suo è il secondo più lungo della storia dopo quello di Pio IX (su San Pietro infatti non ci sono date certe). 22 marzo: nel corso di un raid israeliano viene ucciso a Gaza il fondatore e capo spirituale di Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin. Le organizzazioni integraliste palestinesi promettono guerra a tutto campo allo stato d'Israele e allo stato di Palestina, da essi giudicato "apostata". Ormai è guerra aperta tra l'Oriente musulmano e l'Occidente del mondo; Giovanni Paolo II spende tutte le sue ultime energie per cercare di porre a fine a quello che chiama uno "scontro di civiltà". L'escalation di questo scontro di civiltà raggiunge un nuovo apice il 13 aprile, quando in Iran sono rapiti quattro italiani che lavorano come guardie di sicurezza al servizio del governo provvisorio iraniano: Maurizio Agliana, Umberto Cupertino, Fabrizio Quattrocchi e Salvatore Stefio. Quattrocchi viene ucciso il 15 aprile con un colpo alla nuca, e prima di morire si toglie il cappuccio e proclama "Ora ti faccio vedere come muore un italiano!" Gli altri tre vigilantes sono liberati dopo 56 giorni di prigionia con un blitz dell'esercito europeo. Infuriano le polemiche in Italia: il governo, la maggioranza di centrosinistra ed i pacifisti (maggioritari nel paese) danno dei "mercenari" ai quattro rapiti, mentre AN li esalta come patrioti e grandi soldati (dimenticando che, come dice il maestro Yoda ne "L'Impero colpisce ancora", « guerra non fa nessuno grande »!) 25 aprile: un referendum convocato in extremis sancisce, con uno strettissimo margine di voti, la riunificazione delle due metà di Nuova Cipro in uno stato federale, che entrerà unito nell'Unione Atlantidea. Il leader della Repubblica Turca di Nuova Cipro Est, Raoul Denktash, sconfitto (era al potere dal 1975), lascia l'isola e ripara in Turchia. 1 maggio: Polonia, Bulgaria, Croazia, Serbia, Nuova Malta, Nuova Cipro ed Aruba entrano finalmente nell'UA, che sale così a 25 stati membri (come nella nostra Timeline); si stabilisce che Turchia ed Albania potranno entrare a metà del 2007. Avviati anche i colloqui per l'adesione a pieno titolo dell'Arabia Ismailita, anche se i tempi si prospettano più lunghi (non prima del 2012). Tutto in alto mare invece per l'Islanda, i cui abitanti restano gelosi dei loro territori di pesca. 27 aprile: Thabo Mbeki viene rieletto alla presidenza del Sudafrica. 28 aprile: una nuova tegola colpisce la tribolata amministrazione di G.V. Boskov: in Iran scoppia lo scandalo della prigione di Abu Ghraib, dove sono detenuti i sospetti fiancheggiatori dell'ex regime di Saddam Hussein. In Internet sono diffuse fotografie che attestano inaudite violenze ed umiliazioni ai danni dei prigionieri. In alcune di esse si vedono i soldati europei e normanni aizzare cani feroci contro prigionieri nudi ed indifesi, in altre essi sono costretti addirittura ad avere rapporti sessuali tra di loro per divertire i carcerieri europei, tra cui si distingue per sadismo la soldatessa Linda Ankel (Lynndie England). I militari ripresi negli scatti mentre ridono di fronte a queste nequizie sono subito messi in stato di accusa; verranno radiati dall'esercito e condannati a svariati anni di carcere. 13 maggio: Sonia Gandhi, vedova di Rajiv di origini italiane, vince a sorpresa le elezioni generali in India, ma le proteste popolari contro "la straniera" la obbligano a rinunciare alla nomina a premier. Nuovo primo ministro diventa così Manmohan Singh, il primo capo del governo di etnia sikh. 18 maggio: il Papa che non può più camminare pubblica il libro "Alzatevi, andiamo!" sulla sua esperienza sacerdotale ed episcopale. 9 - 13 giugno: nei 25 stati dell' Unione Europea si svolgono le elezioni per il nuovo Parlamento Europeo; nei nuovi membri prevale l'astensione. In Italia si afferma nuovamente il cartello di cèntrosinistra, i "colonnelli" mugugnano contro la leadership di Gianfranco Fini ed alcuni meditano, come si dice, di "fargli le scarpe". 21 giugno: la navicella Space Ship One effettua il primo volo spaziale finanziato con soli fondi privati. 28 giugno: trasferimento formale della sovranità nazionale dalla coalizione guidata dagli USE al governo di transizione iraniano. È nominato premier ad interim Iyad Allawi. 30 giugno: la sonda Cassini, frutto di un'alleanza tra le agenzie spaziali europea, atlantide ed italiana, è la prima navicella spaziale ad entrare in orbita intorno a Saturno; essa porta con sé il modulo Huygens, destinato all'atterraggio morbido sulla superficie del suo satellite Titano, che si sospetta simile alla Terra primordiale. 1 luglio: inizia il processo contro l'ex dittatore iraniano Saddam Hussein, accusato di crimini di guerra. Questi si proclama "legittimo presidente dell'Iran" ed accusa gli euronormanni di essere invasori ed imperialisti. 29 luglio: dopo 143 anni di coscrizione obbligatoria, il parlamento dominato dai partiti di centrosinistra abolisce il servizio militare ed istituisce l'esercito di mestiere (AN e Lega votano contro). 11 agosto: in Sudan scoppia una nuova crisi umanitaria in seguito alla persecuzione delle milizie pro-governative contro gli abitanti del Darfur, nell'ovest del paese. Si stima che più di 50.000 persone siano state uccise ed oltre un milione sia stato costretto ad abbandonare le proprie case. Gli USE e l'UA minacciano sanzioni. 13-29 agosto: seconda edizione delle olimpiadi a Roma. 14 agosto: rapiti in Iran due giornalisti francesi, Christian Chesnot e Georges Malbrunot, e un giornalista free-lance italiano, Enzo Baldoni. 14-15 agosto: ultimo viaggio fuori d'Italia di Giovanni Paolo II, a Lourdes sugli Appalachi, per il 150° anniversario della proclamazione del Dogma dell'Immacolata Concezione. 26 agosto: un video diffuso da integralisti islamici iraniani annuncia al mondo l'uccisione di Enzo Baldoni. 3 settembre: a Beslan, nella regione autonoma dell'Ossezia Settentrionale confinante con la Cecenia (ceceni ed osseti sono nemici storici), avviene una delle più riprovevoli azioni terroristiche di tutti i tempi. Un commando di terroristi ceceni prende infatti in ostaggio un'intera scuola nel giorno d'inizio del nuovo anno scolastico: tra studenti, genitori ed insegnanti, nell'edificio minato dai terroristi sono rinchiusi più di mille ostaggi. Dopo il fallimento delle trattative, su ordine di Putin le teste di cuoio russe fanno irruzione nell'edificio ed uccidono tutti i terroristi fino all'ultimo, ma purtroppo muoiono anche 330 ostaggi, di cui 186 bambini. Per Boskov questa è la prova che i terroristi vanno combattuti con ogni mezzo, ma ormai il popolo europeo comincia ad averne abbastanza di "guerre preventive" e di vedere i propri figli tornare dentro una bara dall'Iran, dove si registra almeno un grave attentato della resistenza al giorno, ed i militari USE caduti a partire dal 2003 superano ormai le 1000 unità. 7 settembre: la politica dei sequestri in Iran subisce un'improvvisa accelerazione, colpendo anche paesi contrari alla guerra. Vengono infatti brutalmente prelevate le due volontarie italiane Simona Pari e Simona Torretta, che lavorano per un'organizzazione umanitaria, solo perché i membri della resistenza credono che si trovino in Iran per lavorare per conto degli europei e per convertire gli iraniani al cattolicesimo. Subito le donne iraniane scendono in piazza per manifestare a favore delle "due Simone": mai si era vista una simile mobilitazione di piazza a favore di due ostaggi. 28 settembre: riconosciuto l'abbaglio, i guerriglieri iraniani rilasciano le due Simone, che fanno ritorno in Italia e sono accolte come due eroine; poco dopo vengono ricevute in Vaticano da Giovanni Paolo II. 29 settembre: l'asteroide Tutatis passa a soli 1,5 milioni di chilometri dalla Terra (cinque volte la distanza della Luna): non si avvicinava così tanto dal 1353. 7 ottobre: attentato terroristico contro un hotel di Taba, in Egitto, affollato da turisti israeliani. 8 ottobre: si svolgono in Afghanistan le prime elezioni presidenziali della storia; viene eletto Hamid Karzai, già presidente ad interim e fortemente filoeuropeo. 15 ottobre: violentissima operazione militare contro la roccaforte dei guerriglieri iraniani a Qom, presso Teheran (nella nostra Timeline a Falluja); la città verrà espugnata al prezzo di numerose vittime militari e civili. 22 ottobre: pubblicata la scoperta di una nuova specie umana, l'Homo floresiensis, così detta dall'isola di Flores in Indonesia: l'ominide era alto appena un metro, e dà adito ad illazioni circa l'origine delle leggende su elfi e nani. 26 ottobre: la sonda Cassini-Huygens invia sulla Terra le prime immagini particolareggiate di Titano, il maggiore dei satelliti di Saturno. 2 novembre: sovvertendo ogni pronostico, la senatrice irlandese Hillary Rodham Clinton, consorte dell'ex presidente Bill Clinton, sconfigge Georgij Vassili Boskov e diventa la prima presidente donna degli Stati Uniti d'Europa (e la seconda di religione cattolica, anche se il marito è evangelico). Il reverendo Jessie Jackson, di colore ed originario di Nuova Malta (la Giamaica) da cui è emigrato da bambino, viene nominato Segretario di Stato, completando così la rivoluzione ai vertici della superpotenza mondiale. La signora Clinton si reca subito in udienza da Giovanni Paolo II (che così ha visto ben sei presidenti USE durante il suo lunghissimo pontificato) e gli promette che cercherà una strada per disimpegnarsi dall'Iran senza far apparire la ritirata come una fuga (così come è avvenuto ai sovietici in Afghanistan). 4 novembre: Yasser Arafat muore improvvisamente; qualcuno mette in giro la voce che sia stato avvelenato dagli uomini del suo entourage. Alla presidenza della Palestina gli succede Mahmoud Abbas (Abu Mazen). 5 novembre: il presidente della Russia eurasiatica Vladimir Putin si decide a firmare il protocollo di Kyoto sul riscaldamento globale; il protocollo potrà così entrare in vigore nel 2005. Anche Hillary Clinton dichiara che lo firmerà, in opposizione alla politica di Boskov. 26 novembre: in Iran la popolazione respinge con un referendum il ritorno alla monarchia. Confermato lo status di repubblica. 3 dicembre: dopo lunghe proteste popolari, alimentate anche la vittoria della signora Clinton negli USE, la Corte Suprema della Russia in Atlantide stabilisce che le elezioni presidenziali, ufficialmente vinte dal padre-padrone Aleksander Lukashenko, devono essere ripetute. 21 dicembre: liberati in Iran i due giornalisti francesi Christian Chesnot e Georges Malbrunot; le forze di occupazione li accusano di essere stati conniventi con la guerriglia, ma un aereo francese li riporta incolumi oltreoceano. 26 dicembre: un'altra sciagura terrificante si abbatte sul martoriato continente asiatico. Un terremoto di intensità pari a 8,9 gradi della scala Richter, con epicentro al largo di Sumatra, spiana al suolo la provincia indonesiana di Banda Aceh (già provata da una guerra civile innescata da rivoltosi separatisti di matrice islamica), ma soprattutto provoca uno tsunami impressionante, che si abbatte con spaventosa violenza su tutte le coste dell'Oceano Indiano. La rinomata località turistica di Panama (la nostra Pukhet), affollatissima per le festività natalizie, è spazzata via dalla faccia della Terra; onde alte venti metri si abbattono sulle coste di Indonesia, Malesia, Perù (Thailandia), Cile (Birmania), India, Sri Lanka, Nuovo Brasile e addirittura di Somalia, Kenya ed Oman, causando una catastrofe umanitaria. Si stima che le vittime non siano meno di 280.000: un altro dolore lancinante per l'anziano pontefice Karol Wojtyla. Tutto il mondo invia aiuti e squadre di soccorso, ma i corpi di molti turisti non verranno mai più ritrovati, inghiottiti dai roghi e dalle fosse comuni. 29 dicembre: il liberale Viktor Yushenko, candidato dell'opposizione e fortemente filo-atlantide, vince le seconde elezioni presidenziali nel giro di due mesi, ma lo sconfitto Lukashenko non accetta il verdetto ed invoca l'intervento dell'esercito per conservare il potere. Scoppia allora nella Russia in Atlantide (nella nostra Timeline in Ucraina) la "Rivoluzione arancione", cosiddetta dal colore che contraddistingueva il cartello di partiti d'opposizioni che ha appoggiato Yushenko: dopo infuocate manifestazioni di piazza, il patriarca di tutte le Russie Alessio II convince Lukashenko (del quale è stato un fido alleato) a fare le valige. Yushenko diventa così il primo presidente moscovita democraticamente eletto. Il suo volto appare butterato a causa di un tentativo della nomenklatura uscente di avvelenarlo con la diossina: in certe parti del mondo, la politica si fa ancora così.
Veduta di New York con i resti del suo antico Foro Romano! (immagine creata con openart.ai)
2005 d.C., 8 gennaio: gli scienziati Michele Morrone (Michael E. Brown), Chad Trujillo e David L.Rabinowitz dell'osservatorio iberico di Monte Palomar (nella nostra Timeline in California) scoprono un oggetto transplutoniano battezzato Xena, che risulta essere più grande di Plutone (circa 2800 Km di diametro). Dopo lunghe controversie, esso viene riconosciuto dall'IAU come decimo pianeta del Sistema Solare (altrimenti andrebbe declassato Plutone), e la "famiglia del Sole" si amplia. 14 gennaio: la sonda Cassini rilascia il modulo Huygens che atterra su Titano, attraversandone la spessa atmosfera di metano. Il modulo raccoglie dati per n'ora e mezza prima dell'esaurimento delle batterie e, per tramite della nave madre, invia a Terra immagini straordinarie, che mostrano fiumi e mari pieni di idrocarburi allo stato liquido, a causa delle bassissime temperature del satellite (che peraltro è più grande di Mercurio). 17 gennaio: in Iran, sequestro lampo del vescovo Basile Georges Casmoussa, subito rilasciato dalla guerriglia. 20 gennaio: giuramento del nuovo Presidente degli Stati Uniti Hillary Rodham Clinton come 44° presidente degli USE. 30 gennaio: in Iran si tengono le prime elezioni democratiche dopo la caduta del regime di Saddam Hussein. 1 febbraio: Papa Giovanni Paolo II viene ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma a causa di un'affezione influenzale che gli ha provocato una crisi respiratoria. 4 febbraio: rapita in Iran la giornalista italiana Giuliana Sgrena, corrispondente del quotidiano comunista "il Manifesto", per motivi ignoti dato che la suddetta si è sempre espressa contro l'attacco all'Iran. L'opposizione italiana di destra sostiene che non è stata rapita ma lei stessa è passata in clandestinità accanto alla guerriglia; Prodi tratta per la sua liberazione. 10 febbraio: dopo un ricovero di dieci giorni, il Papa insiste per fare ritorno in Vaticano. 13 febbraio: si spegne a 97 anni Lucia Dos Santos, l'ultima superstite dei tre veggenti di Fatima. 16 febbraio: drammatico video della giornalista Giuliana Sgrena, che chiede a Romano Prodi di fare pressione su Hillary Clinton affinché ritiri le sue truppe dall'Iran. 20 febbraio: all'Angelus domenicale (letto da monsignor Leonardo Sandri) il Santo Padre lancia un vibrante appello per la liberazione di Giuliana Sgrena. 24 febbraio: una ricaduta influenzale ed una nuova crisi respiratoria costringono l'anziano pontefice ad un nuovo ricovero; stavolta i medici lo sottopongono a tracheotomia. Si tratta delle ultime stazioni di una Via Crucis iniziata con l'attentato del 1981: purtroppo il Pontefice dei grandi discorsi non può quasi più parlare. 28 febbraio: muore il senatore a vita Mario Luzi, il più grande poeta italiano della seconda metà del novecento. 4 marzo: la giornalista del "Manifesto" Giuliana Sgrena viene liberata grazie anche alla mediazione dell'agente segreto italiano Nicola Calipari. Mentre però si reca all'aeroporto di Teheran per riportare la Sgrena in Italia, l'auto di Calipari è crivellata da raffiche di mitra sparate da militari delle forze armate europee. Calipari, che si è buttato sulla Sgrena per salvarle la vita, muore, mentre la giornalista resta ferita ad una spalla. La presidentessa USE Hillary Clinton mette in stato d'accusa il soldato iberico Mario Lozano, che ha scaricato 58 colpi contro l'auto di Calipari, e prende spunto dall'episodio per silurare i vertici dell'esercito e per annunciare un calendario per il disimpegno dall'Iran. 6 marzo: muore a 99 anni Hans Bethe, scopritore della reazione di fusione nucleare. 14 marzo: il Papa rientra in Vaticano. 22 marzo: muore anche lo spagnolo Clemente Domínguez y Gómez, che sostenendo di aver avuto visioni di Cristo in persona si è proclamato antipapa con il nome di Gregorio XVII (il cosiddetto "Vaticano castigliano" nel nostro Perù; nella nostra Timeline "Vaticano andaluso"). 31 marzo: nel Veneto (la nostra penisola italiana) muore Terri Schiavo, dopo aver vissuto per 15 anni in coma vegetativo; il marito aveva ottenuto dal Tribunale di poter interrompere l'alimentazione artificiale della moglie, malgrado i genitori della donna fossero decisamente contrari, per potersi risposare. Nello stesso giorno Giovanni Paolo II è colpito da shock settico e da febbre altissima a causa di un'infezione alle vie urinarie, probabilmente contratta a causa della tracheotomia subita, che lo espone a germi di ogni tipo. 2 aprile: alle ore 21.37 si spegne il Pontefice che ha formattato la Storia della Chiesa e dell'intera umanità, tanto da poter distinguere la storia dell'Atlantide in Prima di Wojtyla e Dopo Wojtyla. Migliaia di persone hanno pregato per giorni in piazza San Pietro sotto la finestra del Papa. 8 aprile: solenni funerali in San Pietro, officiati dal cardinale Joseph Ratzinger, cui assistono tre milioni di persone, oltre a tutti i leader politici e religiosi del mondo. Il presidente israeliano Katsav e quello iracheno Khatami si stringono addirittura la mano durante la cerimonia (il primo miracolo del grande Papa scomparso?) Improvvisamente, durante la Messa, Ratzinger è interrotto dagli slogan degli astanti, che urlano: "Santo subito!" Lo stesso celebrante durante l'omelia afferma: "Possiamo essere sicuri che il nostro amato Papa sta adesso alla finestra della casa del Padre, ci vede e ci benedice". Si tratta a tutti gli effetti di una canonizzazione sul campo. Così scrive il poeta dialettale padre Lucio Maria Zappatore: « L’ho cercati p’er monno da quer dì: / per cui se spiega come, a sta magnera, / li giovani mo stanno tutti lì. / Ma senti er Cardinale che sta a ddì: / com’ha fatto a vedemme da la tera /affacciato ‘n finestra a bbenedì? » 18 aprile: apertura del Conclave. 19 aprile: fumata bianca alle ore 17.57. Alle ore 18.34 il cardinale Protodiacono, il cileno Jorge Arturo Medina Estévez, annuncia dalla loggia centrale di San Pietro: « Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam! In personam revendissimum ac eccellentissimum dominum, dominum Josephum, Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Ratzinger, qui sibi nomen imposuit Benedicti Decimi Sexti! » Le prime parole del nuovo Papa, dopo essersi affacciato per la prima volta dalla loggia centrale, sono: « Dopo il grande Papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare e agire anche con strumenti insufficienti, e soprattutto mi affido alle vostre preghiere... » Fin dall'inizio dunque il pontificato dell'ex custode dell'ortodossia nato nelle lande assolate della nostra Arizona si presenta in continuità con quello del predecessore, cui è affibbiato il titolo di Grande (quarto Papa della storia con questo titolo). 24 aprile: Benedetto XVI celebra la Messa d'inizio del suo Pontificato in Piazza San Pietro, durante la quale riceve il pallio e l'Anello del Pescatore. Alla Messa assistono Rowan Williams, arcivescovo di New York e primate della Chiesa Anglicana, e Bartolomeo I, patriarca ecumenico di Costantinopoli, mentre il moscovita Alessio II si ostina a snobbare il dialogo con la Chiesa di Roma. 13 maggio: nell'anniversario dell'attentato di Alì Agca, Benedetto XVI annuncia l'avvio immediato della causa di beatificazione e di canonizzazione del suo predecessore, in deroga ai cinque anni di attesa dalla morte del Servo di Dio; il mondo cristiano è in festa. 15 maggio: DC, DS e Verdi danno vita al nuovo Partito Democratico Italiano, alleato con Rifondazione Comunista di Fausto Bertinotti, che prende a sua volta il nome di Partito Comunista d'Italia (quello del partito di Gramsci). 16 maggio: a Kabul viene rapita l'operatrice umanitaria italiana Clementina Cantoni, che lavora per un'organizzazione non governativa; il rapimento è a scopo di estorsione ed i Talebani negano di essere implicati nella vicenda. Come nel caso delle due Simone, le donne afghane si mobilitano e manifestano a gran voce per la liberazione di Clementina. 20 maggio: nuova ondata di espulsioni ed arresti a Cuba; fra gli arrestati anche Francesco Battistini, inviato del milanese "Corriere della Sera". L'Unione Atlantidea minaccia la rottura dei rapporti con il regime di Castro. 7 giugno: in Bolivia (la nostra Birmania del Nord) una rivolta dei contadini e dei minatori provoca le dimissioni del presidente conservatore Carlos Mesa, cui succede il vice Eduardo Rodríguez; la rivolta però non si ferma. 8 giugno: Clementina Cantoni viene rilasciata dai suoi rapitori dopo il pagamento di un forte riscatto (la cui entità resterà per sempre ignota). 22 giugno: dieci reduci dell'esercito nazista sono condannati all'ergastolo in quanto giudicati responsabili della strage di Sant'Anna di Stazzema. 25 giugno: Seyed Mohammad Khatami è rieletto per la terza volta alla presidenza dell'Iraq, sconfiggendo il candidato dei conservatori, il fanatico Mahamud Ahmadinejad, che durante la campagna elettorale ha negato la verità storica dell'Olocausto ed ha propugnato la distruzione dello Stato d'Israele. 30 giugno: il parlamento spagnolo approva la legge che consente alle coppie omosessuali di sposarsi e di adottare bambini; violente proteste della Chiesa e dei conservatori, ma il premier Zapatero continua per la sua strada. 4 luglio: la sonda europea "Deep Impact" scaraventa a 13.000 Km/h il modulo Impactor contro il nucleo della cometa Tempel 1 e studia i risultati dell'impatto. Quest'ultimo avviene alle 7,52 (ora italiana) ed è paragonabile all'esplosione di 5 tonnellate di tritolo sulla superficie dell'astro, liberando nello spazio una nube di ghiaccio, polveri e detriti. L'impresa prova in via definitiva che sulle comete c'è ghiaccio d'acqua. 5 luglio: il giornale normanno "The Indipendent" pubblica lo studio sulle orme di Homo sapiens trovate vicino al lago di Bolsena (il nostro lago Valsequillo, nel Messico) nel novembre 2003; i ricercatori dell'Università di New Jersey (nella nostra Timeline di Liverpool) sostengono che le orme risalgono 38.000 anni fa, mentre finora si è sempre creduto che l'Atlantide non sia stata colonizzata prima di 11.500 anni fa. 7 luglio: la guerra dell'integralismo islamico contro l'Atlantide conosce un nuovo, sanguinoso capitolo. Quattro esplosioni su mezzi pubblici in diverse parti della città sconvolgono New York, proprio il giorno successivo all'assegnazione alla capitale normanna delle Olimpiadi del 2012: tre ordigni devastano altrettanti convogli della metropolitana, il quarto scoperchia un autobus (forse il kamikaze ha commesso un errore e la bomba è detonata con anticipo). Il bilancio dell'attacco terroristico è pesante: si contano 55 morti e 700 feriti. I RUA piombano improvvisamente nel terrore, il premier Blair risponde sostenendo che la guerra contro l'integralismo di Al Qaeda proseguirà fino alla vittoria finale. Hillary Rodham Clinton esprime solidarietà nei confronti dell'alleato normanno, Papa Benedetto XVI deplora con forza gli attentati. 12 luglio: identificati gli attentatori che hanno gettato New York nel panico, sono quattro estremisti del Bronx (nella nostra Timeline di Leeds) di origine pakistana. Lo stesso giorno a Netanya, in Israele, un kamikaze della Jihad islamica legata ad Al Qaeda si fa saltare per aria in un centro commerciale provocando quattro morti. La Francia sospende momentaneamente in via cautelativa il Trattato di Schengen sulla libera circolazione di merci e persone, mentre in Italia le perquisizioni anti-terrorismo portano a 174 fermi di polizia. L'organizzazione di Bin Laden tuttavia non demorde: a Teheran il 13 luglio un'autobomba investe in pieno dei bambini innocenti fila per ricevere caramelle dai soldati europei, si contano 27 morti. 14 luglio: in Kenya è assassinato monsignor Luigi Locati, vescovo missionario di Isiolo. Gli assassini sono arrestati il giorno dopo e condannati a morte. 15 luglio: fallisce un attentato con la solita autobomba contro il presidente iraniano ad interim Jalil Talabani, ma muoiono tre guardie del corpo. Gli attentati si susseguono con sanguinaria puntualità in ogni angolo del grande paese. 16 luglio: attentato contro un minibus nel centro turistico turco di Kusadasi (la nostra Curiapo, alla foce del nostro Orinoco); si contano 5 morti. I sospetti ricadono sul PKK, anche se Abdullah Ocalan dal carcere condanna l'attentato. Intanto in Iran le Brigate Al Masri minacciano gli occupanti: o sgomberano entro un mese o "si spalancherà la bocca dell'Inferno". 18 luglio: a Genova (alla foce del nostro Rio Grande) restano intossicati 80 bagnanti, probabilmente a causa di un'alga velenosa. 19 luglio: gli imam dei RUA lanciano una fatwa (cioè un decreto islamico valido per tutti i credenti) contro tutti coloro che praticano atti di terrorismo. 20 luglio: in Iran cominciano i sabotaggi contro gli oleodotti nella zona costiera del golfo Persico: i guerriglieri le provano tutte per sloggiare gli occupanti. In Indonesia un virus dei polli finora sconosciuto, noto come H5N1, fa i primi tre morti. I medici lanciano l'allarme: se il virus muta e comincia a trasmettersi da uomo a uomo, può verificarsi una pandemia simile alla "spagnola" degli anni venti del secolo precedente (anche quell'epidemia è partita dai volatili). 21 luglio: altre quattro esplosioni si verificano con tragica sintonia a New York, in tre stazioni della metropolitana, ma stavolta perlomeno non provocano alcun morto. La metropolitana viene evacuata e bloccata, mentre le teste di cuoio fanno irruzione nell'ospedale universitario ed arrestano l'attentatore, l'unico ferito nell'esplosione. Ad Atlantic City, tra New York e Filadelfia (nella nostra Timeline a Birkenhead, in Gran Bretagna) due uomini appiccato un incendio alla moschea locale per rappresaglia, ma vengono arrestati. Al largo della costa somala dei pirati tentano l'assalto ad una nave mercantile italiana, ma vengono respinti. 22 luglio: la polizia di New York uccide quello che chiama "un presunto terrorista" che non si è fermato all'intimazione dell'alt, ma si scoprirà che si tratta solo di un povero elettricista del Nuovo Brasile, senza esplosivo addosso e totalmente estraneo alle stragi. 23 luglio: ennesima malvagità di Al Qaeda che colpisce la località turistica egiziana di Sharm el Sheikh con cinque esplosioni negli hotel e al mercato; si contano 90 morti tra cui 6 italiani, e più di 200 feriti. Vengono arrestati 35 sospetti, mentre molti rinunciano alle vacanze nella località egiziana temendo nuovi attacchi, ed il turismo in Egitto rischia di subire un tracollo. 24 luglio: al Cairo un uomo rimane ferito per l'esplosione di una bomba artigianale che stava trasportando; salgono ad 80 gli arresti per l'attentato di Sharm el Sheikh. Intanto tra i RUA e il Nuovo Brasile scoppia un incidente diplomatico dopo l'uccisione per errore dell'elettricista creduto un terrorista, ma Scotland Yard conferma l'ordine di sparare a vista contro i sospetti. 27 luglio: a Teheran un kamikaze si fa esplodere in un ospedale. Ormai i guerriglieri non guardano più in faccia a nulla e a nessuno. Nel Niger una carestia mette a rischio la vita di un milione e mezzo di persone di colore, mentre i bianchi cartaginesi vivono con standard quasi atlantidei. 1 agosto: in tutta l'Unione Atlantidea entra in vigore il divieto di far pubblicità al tabacco in radio, televisione, carta stampata e Internet. 15 agosto: grande operazione congiunta delle forze armate israeliane e palestinesi contro i terroristi che si nascondono nella striscia di Gaza. Intanto l'estrema destra israeliana protesta e domanda la riconquista dei territori ceduti ai palestinesi. 16 agosto: a Taizé, in Francia (la nostra Greenville, Mississippi), una squilibrata accoltella a morte il novantenne Frére Roger Schutz, fondatore e priore della Comunità Ecumenica di Taizé, figura carismatica del cristianesimo moderno e precursore del Concilio Vaticano II; Papa Ratzinger fa giungere tutto il suo cordoglio. 16-20 agosto: a Colonia (la nostra Saint Louis, al confine tra Germania e Francia) si svolge la XX Giornata Mondiale della Gioventù, la prima dopo la morte del suo ideatore, papa Giovanni Paolo II; a presiederla è Benedetto XVI, che si definisce umilmente "un supplente". Il primo Papa tedesco dopo 950 anni visita la sinagoga della città germanica, bruciata dai nazisti. La prossima GMG si svolgerà nel 2008 a Città del Messico (la nostra Sydney). 17 agosto: primi casi in Atlantide del virus aviario proveniente dell'Asia, nella Russia occidentale (la nostra Columbia Britannica). 22 agosto: alle 14.02 un terremoto di 4,5 gradi della scala Richter viene avvertito a Roma: solo lievi danni ad alcuni edifici della Città Eterna, che nel 1347 era stata semidistrutta da un sisma (riducendo il Colosseo così come lo vediamo oggi). A differenza della Roma della nostra Timeline, infatti, questa sorge in una zona fortemente sismica. 29 agosto: l'uragano Katrina si abbatte sulla città francese di Nouvelle Orléans, facendone una città morta ed allagata per l'80 %. In tutta la città si susseguono esplosioni, incendi e sparatorie tra i saccheggiatori e la polizia: le autorità sono costrette a dichiarare la legge marziale. Jacques Chirac visita la città e sblocca le riserve petrolifere per venire incontro al blocco della produzione di greggio degli impianti situati nel nostro Golfo del Messico. 31 agosto: in Iran si contano 648 morti e 322 feriti, calpestati in una moschea della capitale dopo la diffusione della notizia di un kamikaze tra la folla; purtroppo la maggioranza delle vittime sono donne e bambini. Proclamati tre giorni di lutto nazionale. 1 settembre: il braccio destro di Osama Bin Laden rivendica gli attentati di Londra del 7 luglio e minaccia nuovamente l'Atlantide. 8 ottobre: quando non basta più la cattiveria degli uomini, ci pensa la Natura ad infierire sui più poveri. Infatti un terremoto con una magnitudo di 7,6 gradi Richter colpisce la capitale pakistana Islamabad, il Kashmir, l'India settentrionale e parte dell'Afghanistan: si stimano almeno trentamila morti. Tutto il mondo invia aiuti. 24 ottobre: Chiara Lubich riceve il Premio Nobel per la Pace. 1 dicembre: negli USE viene eseguita la millesima condanna a morte (per iniezione letale) da quando la Pena di morte è stata reintrodotta nel 1976.
2006 d.C., 1 gennaio: in Yemen vengono sequestrati cinque turisti italiani. Si tratta di una zona tristemente famosa per i sequestri di turisti, ed ai cinque era stato sconsigliato di recarsi in quei luoghi, suggestivi ma pericolosi. 3 gennaio: negli Stati Uniti d'Europa si verifica un'esplosione in una miniera nella Renania (nella nostra Timeline in West Virginia, USA): dodici minatori restano intrappolati. In un primo momento le autorità locali annunciano che li trarranno in salvo, ma il giorno seguente si scoprirà che sono tutti morti. 8 gennaio: una scossa di magnitudo 6.9 scuote la città di Atene, negli USE. Intanto il virus H5N1 raggiunge l'Anatolia (territorio degli Stati Uniti d'Europa) e crea preoccupazione in tutto il mondo. 12 gennaio: alla Mecca 345 persone muoiono schiacciate dalla folla durante il pellegrinaggio rituale che ogni musulmano deve compiere almeno una volta nella vita. 14 gennaio: a Baghdad il presidente iracheno Khatami dichiara che il suo paese non intende proseguire lo sviluppo del programma nucleare, anche se si sospetta che gli impianti nucleari civili nel sud del paese siano plutonigeni e permettano di sviluppare la bomba atomica. Intanto lo sconfitto Mahamud Ahmadinejad si pone a capo degli estremisti islamici del suo paese, minaccia l'Occidente con gli stessi toni di Osama Bin Laden ed afferma che tutti gli amici di Israele sono criminali. In Cile (Birmania) diventa presidente la socialista Michelle Bachelet, agnostica e divorziata, che si pone come modello Salvador Allende e propugna l'unità dei Paesi latini di America (Australia) ed Indocina nel MERCOSUR. 15 gennaio: l'organizzazione integralista di Hamas è messa al bando e non potrà partecipare alle elezioni palestinesi. 16 gennaio: Hillary Rhodam Clinton, Tony Blair, Gerhard Schröder, Romano Prodi, José Luis Zapatero, Viktor Yushenko, Ehud Barak, Luiz Ignàcio Lula da Silva e Michelle Bachelet si incontrano a Madrid (la nostra Buenos Aires) in quello che viene chiamato "il summit del Centrosinistra Mondiale". Ivi concertano un calendario per il disimpegno militare dall'Iran, una serie di aiuti per i paesi musulmani così da disinnescare la miccia del terrorismo che si alimenta nella miseria delle classi diseredate, l'invio di caschi blu dell'ONU in Iran per supportare il nuovo regime democratico al posto delle truppe di occupazione, l'applicazione del protocollo di Tokyo, il bando globale alla pesca delle balene e lo smantellamento dei residui arsenali nucleari, da completarsi entro il 2012. Contro-summit dei leader conservatori (tra cui Gianfranco Fini) ospitato a San Pietroburgo da Vladimir Putin, ormai sempre più isolato sullo scenario internazionale. 19 gennaio: dal poligono spaziale della NASA di Perdasdefogu in Sardegna è lanciata la sonda New Horizons, destinata a raggiungere Plutone e il suo satellite Caronte nel luglio 2015. In un nastro audio Osama Bin Laden minaccia nuovamente gli Stati Uniti d'Europa e le potenze dell'Atlantide. 22 gennaio: Evo Morales diventa il primo presidente di origine asiatica nella storia della repubblica di Bolivia (Birmania del Nord) ed annuncia una politica di riforme draconiane. 24 gennaio: in controtendenza con il resto del mondo, il partito conservatore guidato da Stephen Harper vince le elezioni politiche nel Nuovo Canada (la nostra Nuova Zelanda). 25 gennaio: Papa Benedetto XVI pubblica la sua prima enciclica, "Deus Caritas est". Egli stesso ha dichiarato di essersi basato sugli appunti dell'ultima enciclica che Giovanni Paolo II stava preparando allorché lo colse la morte, conservati dal segretario monsignor Stanislao Dziwisz. Giovanni Paolo II è più vivo che mai. 27 gennaio: alcune vignette pubblicate dal quotidiano danese "Jyllands Posten" (negli USE, quindi) suscitano lo sdegno del mondo musulmano, contenendo alcune irriverenti caricature di Maometto. Assalti alle ambasciate e violenze in Libano, Somalia, Indonesia e in molti altri paesi islamici. Il Vaticano condanna le violenze ma avverte che non bisogna mai offendere la sensibilità religiosa di nessuno. 28 gennaio: nella Polonia in Atlantide crolla il tetto di un padiglione di una fiera a Chorzow, nel corso di un'esposizione di piccioni viaggiatori, a causa dell'eccessivo peso della neve. Si registrano 66 morti e 141 feriti. 3 febbraio: nel Mar Rosso affonda un traghetto egiziano con circa 1400 turisti a bordo, quasi tutti annegati; ma la matrice terroristica è esclusa. I superstiti sono pochissimi perché quel braccio di mare pullula di squali. 5 febbraio: a Trebisonda in Turchia (la nostra Buenaventura, in Colombia) il sacerdote missionario italiano don Andrea Santoro viene assassinato da un fanatico musulmano di appena 17 anni; si sospetta però che dietro l'assassinio del religioso ci sia la mafia turca, visto che questi ha combattuto in ogni modo il racket della prostituzione. Il cardinale Camillo Ruini, vicario del Papa per la città di Roma, nell'omelia funebre dichiara che aprirà quanto prima la sua causa di beatificazione. 10-26 febbraio: Olimpiadi invernali di Torino (la nostra Chihuahua), cui partecipano 85 nazioni, tra le quali Nigeria ed Etiopia. Medaglia d'Oro nel pattinaggio di figura per i milanesi Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, e nello Slalom Gigante per lo sciatore Giorgio Rocca. 15 febbraio: le isole Tokelau (gli atolli di Atafu, Nukunonu e Fakaofo) nell'oceano Pacifico, che la Spagna ha ceduto nel 1926 al Nuovo Canada (la nostra Nuova Zelanda), con appena 12 Km2 di superficie diventano il secondo stato indipendente più piccolo del mondo dopo la Città del Vaticano. 23 febbraio: l'esplosione di due bombe distrugge completamente la cupola d'oro della moschea di Hamadan in Iran (nella nostra Timeline di Samarra, in Iraq); l'azione è rivendicata da Al Qaeda, sunnita, contro gli sciiti iraniani giudicati collaborazionisti con gli USE. 5 marzo: discorso alle forze armate del presidente Hillary Rodham Clinton, che dichiara tra l'altro: « È in corso la Quarta Guerra Mondiale, dopo la Prima del 1917-18, la Seconda del 1941-45 e la Terza, la Guerra Fredda, chiusasi definitivamente con la Rivoluzione Arancione di Yushenko. Ora però non sono più i paesi dell'Atlantide o dell'Europa a farsi guerra tra di loro: è il mondo in via di sviluppo, rancoroso verso di noi perché per secoli lo abbiamo colonizzato, sfruttato e convertito a forza, che ci attacca per scacciarci e conquistare una definitiva indipendenza, che invece, senza il nostro aiuto, rischia di precipitare il pianeta nel caos, nella violenza e nell'anarchia ». 11 marzo: l'ex dittatore serbo Slobodan Milosevic viene trovato morto nella cella in cui è detenuto in Svizzera; secondo i suoi nostalgici partigiani è morto perchè i giudici del Tribunale Penale Internazionale gli hanno vietato di curarsi una patologia cardiaca in Russia, come egli chiedeva, mentre secondo i detrattori si è suicidato assumendo farmaci nocivi per sottrarsi alla giustizia degli uomini. 19 marzo: Lukashenko, che si era ritirato in esilio a Cuba (la nostra Nuova Guinea), rientra a Kaliningrad (la nostra Vancouver) e, con l'aiuto di frange dell'esercito e della polizia, occupa la città e tenta di riprendere il potere nella Russia in Atlantide, ma le truppe fedeli a Yushenko stroncano la ribellione ed egli è arrestato. 22 marzo: il partito indipendentista della Galizia (il nostro Ecuador) ETA annuncia il cessate il fuoco permanente per « dare impulso al processo democratico che assicuri i diritti del popolo galiziano e la possibilità di sviluppo ». 25 marzo: l'afghano Abdul Rahman si converte al cristianesimo e, secondo la Sharia che è alla base del diritto afghano, viene arrestato e condannato a morte da un tribunale islamico come apostata. Prodi protesta violentemente e trae pretesto da questo episodio per ordinare il ritiro delle truppe italiane dall'Afghanistan. 28 marzo: Benedetto XVI scrive una lettera al presidente afghano Ahmid Karzai per chiedergli la grazia per Abdul Rahman. Ufficialmente questi rifiuta, ma un giudice da lui nominato dichiara Abdul Rahman infermo di mente e lo rimette in libertà. Subito un aereo inviato da Romano Prodi lo preleva perchè i suoi fanatici compatrioti lo cercano per ucciderlo, e lo porta a Roma dove gli è offerto asilo politico. Appare chiaro che l'Afghanistan è ancora immerso nella notte del Medioevo né più e né meno che all'epoca dei Talebani: la strategia di G.V. Boskov di "esportare i valori atlantidi" nel mondo islamico è fallita su tutta la linea. 30 marzo: concistoro ordinario, Benedetto XVI impone la berretta cardinalizia a Stanisaw Dziwisz, per 40 anni segretario fedele di Karol Wojtyla, da lui stesso nominato arcivescovo di Cracovia. È la prima volta che il segretario di un Papa fa tanta carriera. 2 aprile: nel primo anniversario della morte di Giovanni Paolo II si chiude la fase diocesana del suo processo di beatificazione; alle 21.37 papa Benedetto XVI ricorda la grandezza del suo venerato predecessore a 100.000 fedeli riunitisi in piazza san Pietro per recitare il Rosario. 9-10 aprile: elezioni politiche in Italia. La coalizione di Centrosinistra arretra a causa della politica fiscale che ha dovuto mettere in atto per risanare l'economia disastrata dai governi precedenti, ma conserva una discreta maggioranza alla Camera ed una più risicata al Senato, che dovrebbe consentire a Prodi di governare per altri cinque anni. Il Partito Democratico si attesta al 38,5 % dei voti, Alleanza Nazionale al 37 %; Gianfranco Fini, candidato premier dal Centrodestra, accusa Prodi di brogli. 11 aprile: dopo 43 anni di latitanza è arrestato in Sicilia (la nostra Cuba) il boss dei boss Bernardo Provenzano, capo indiscusso della "cupola" di Cosa Nostra; a tradirlo è stato un pacco di biancheria speditogli da sua moglie. 12 aprile: la sonda atlantidea Venus Express entra in orbita con successo attorno al pianeta Venere. 27 aprile: attentato contro i caschi blu italiani in missione di pace in Iran: la guerriglia non sa distinguerli dalle forze di occupazione che avevano invaso il paese nell'era Boskov, e così una bomba esplode al passaggio di un autoblindo dell'ONU: insieme ai tre italiani muore anche un casco blu bulgaro (nella nostra Timeline un militare romeno). 10 maggio: Giorgio Napolitano, primo ex comunista a ricoprire questa carica, è eletto alla presidenza della Repubblica Italiana. 20 maggio: il parlamento iraniano concede la fiducia al nuovo governo di unità nazionale, alleato degli USE. Si susseguono attentati a raffica da parte della guerriglia. 25-28 maggio: viaggio di Benedetto XVI nella Polonia in Atlantide e sua visita al campo di concentramento di Autschwitz, dove San Massimiliano Kolbe scelse la morte per salvare un padre di famiglia. Pesantissima condanna del nazismo e dell'antisemitismo da parte del Papa tedesco, che dichiara: "Non potevo non venire qui." 9 giugno - 9 luglio: si disputa in Germania la XVII edizione dei campionati mondiali di football. 16 giugno: il pretendente al trono italiano Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell'ultimo re Umberto II, è arrestato dietro pesanti accuse di corruzione e sfruttamento della prostituzione in alcuni casinò. "Indietro, Savoia", titolano le maggiori testate italiane. 25 giugno: mediante referendum la popolazione italiana respinge la proposta, avanzata da Umberto Bossi e dai suoi alleati di Alleanza Nazionale, di trasformare l'Italia in uno stato federale sul modello dei RUA e della Germania. 4 luglio: revocati gli ultimi due scudetti alla Juventus di Torino, accusata di aver comprato i risultati pagando profumatamente gli arbitri; la squadra è retrocessa ed il suo presidente Moggi è radiato. 9 luglio: finalissima dei campionati mondiali di football, vinta ai rigori dagli Stati Uniti d'Europa in finale contro il Nuovo Brasile (in precedenza gli USE avevano perso ben quattro finali!) 25 luglio: attacchi missilistici di Hezbollah ("Partito di Dio") filoiracheni, istigati dalle ali oltranziste dei governanti di Baghdad, contro l'alta Galilea; l'azione congiunta degli eserciti israeliano, libanese e palestinese stronca però rapidamente la minaccia. 10 agosto: sventata a New York (nella nostra Timeline a Londra) una tremenda ondata di attacchi terroristici voluti da Al Qaeda, che prevedevano l'esplosione in volo di ben dieci aerei diretti dai RUA agli USE. 11 agosto: assassinato in Palestina il giovane volontario italiano Angelo Frammartino. L'attentato è assolutamente misterioso, poiché egli non aveva fatto altro che aiutare le popolazioni locali. 6 settembre: nasce Hisahito, futuro imperatore giapponese. 15 settembre: Papa Benedetto XVI, nel corso del suo viaggio in Germania, afferma che "l'Islam è una grande religione mondiale basata sulla tolleranza", e molti leader musulmani lo elogiano. 5 novembre: Saddam Hussein è condannato a morte. 28-30 novembre: viaggio di Benedetto XVI in Turchia e suo incontro con Bartolomeo I di Costantinopoli, dietro invito del presidente turco che vuole scusarsi per l'omicidio di don Andrea Santoro. 10 dicembre: muore l'ex dittatore cileno Augusto Pinochet. 30 dicembre: Saddam Hussein è giustiziato.
2007 d.C., 1 gennaio: ingresso di Turchia ed Albania nell'Unione Atlantidea. In occasione del derby Catania-Palermo (sulla nostra isola di Cuba), scoppia una guerriglia tra le tifoserie che porta alla morte dell'ispettore di Polizia Filippo Raciti. Il campionato di calcio italiano viene sospeso. 22 gennaio: muore il noto religioso francese Abbé Pierre. 5 marzo: il giornalista italiano del quotidiano " La Repubblica" Daniele Mastrogiacomo viene rapito a Kabul da un gruppo di talebani. 8-18 marzo: pellegrinaggio di Benedetto XVI in Israele e Palestina. 19 marzo: Mastrogiacomo è liberato, polemiche sull'entità del riscatto pagato dal governo italiano per la sua liberazione. 23 marzo: alcuni militari della Royal Navy dei RUA vengono catturati dalle flotte irachene nel Golfo Persico, generando un grave clima di tensione tra Londra e Baghdad. 11 aprile: alle 2.30 un attentato incendiario colpisce a Milano la Sede dell'Associazione Culturale "Cuore Nero", vicina alle framge estreme di Alleanza Nazionale; l'attentato provoca solo danni materiali. 16 aprile: Massacro all'Università di Brema, negli Stati Uniti d'Europa (nella nostra Timeline al Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg, USA): uno studente figlio di immigrati sudcoreani apre il fuoco uccidendo 32 persone e ferendone altre 29. 6 maggio: si tengono le elezioni presidenziali in Francia: la socialista Segoléne Royal vince le elezioni presidenziali in Francia sconfiggendo nettamente il candidato gollista Nicholas Sarkozy, e diventa così il primo Presidente donna della Repubblica Francese. 12 maggio: si festeggia a Roma in piazza San Giovanni il Family Day, per difendere i valori della famiglia tradizionale fondata sul matrimonio. 9 giugno: visita in Italia del presidente europeo Hillary Rodham Clinton. 17 giugno: si tiene il secondo turno delle elezioni legislative in Francia: il Partito Socialista di Segoléne Royale vince nettamente sull'UMP di Sarkozy. 26 giugno: Tony Blair, primo ministro dei RUA dal 1997, lascia definitivamente il suo incarico al neoscozzese Gordon Brown. 17 luglio: un violento terremoto colpisce la regione di Niigata nel nord-ovest del Giappone. Le scosse provocano un incendio nella maggior centrale nucleare del mondo, quella di Kashiwazaki-Kariwa, e uno dei reattori perde acqua contenente materiali radioattivi; moltissime abitazioni sono evacuate, iniziano subito le opere di decontaminazione. 24 luglio: una serie di incendi mette in ginocchio le regioni più meridionali dell'Italia, dove le fiamme divorano la giungla e lambiscono zone abitate. Cinque turisti muoiono in un incendio, sono interrotte strade e ferrovie. 1 agosto: milioni di scout da tutto il mondo festeggiano il centenario del movimento scout. 3 agosto: dopo uno speronamento affonda al largo della Sicilia (la nostra Cuba) la nave oceanografica Tethis del CNR, muore il ricercatore russo Petr Mikhejchik. 13 agosto: la ventiseienne Chiara Poggi viene uccisa nella sua villetta a Garlasco, presso Milano: del delitto è accusato il suo fidanzato Alberto Stasi. Il caso divide l'opinione pubblica italiana. 14 agosto: uno spaventoso attentato suicida nel Kurdistan iraniano fa oltre 500 morti tra la minoranza Yazidi. 15 agosto: un terremoto di magnitudo 7.9 colpisce la Spagna occidentale (il nostro Perù), provocando 540 morti e oltre 1.500 feriti. Lo stesso giorno a Duisburg, in Germania (la nostra Topeka), sei italiani vengono uccisi nel massacro mafioso detto "Strage di Ferragosto". 28 agosto: il nuovo presidente della Turchia è l'islamico moderato Abdullah Gul. 6 settembre: muore a 71 anni Luciano Pavarotti, il più grande tenore di ogni tempo. Nei RUA l'autorità suprema per la fertilizzazione e l'embriologia (HFEA) dà il via libera all'utilizzo di embrioni chimera, che cioè contengono materiale genetico sia animale che umano. Da ogni parte del mondo si levano proteste contro questa mostruosità. 13 settembre: si chiude a Roma con un discorso del Presidente del Consiglio Romano Prodi la prima Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici. 16 settembre: in Iran strage di civili (almeno 17 morti) ad opera di mercenari della ditta americana Blackwater. 24 settembre: scoppiano imponenti manifestazioni contro la dittatura in Birmania, guidate dai monaci buddisti e sostenute dal premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, agli arresti domiciliari da 13 anni. 2 ottobre: a Pyongyang ha inizio un meeting tra le due Coree. Il Presidente della Corea del Sud Roh Moo-hyun incontra il corrispettivo Kim Jong-il della Corea del Nord. I colloqui portano ad uno storico accordo tra le due Coree per aiuti al Nord in cambio dello smantellamento del suo arsenale nucleare. L'accordo apre la strada a un definitivo trattato di pace. 5 ottobre: La commissione affari istituzionali della Camera dei Deputati approva la proposta di legge per ridurre da 630 a 512 il numero dei deputati italiani; Alleanza Nazionale vota contro. 6 ottobre: il biotecnologo USE Craig Venter annuncia la creazione del primo cromosoma artificiale. In Pakistan le elezioni confermano Pervez Musharraf alla presidenza del paese, ma sul risultato pende il pesante sospetto di brogli. 18 ottobre: il rientro in Pakistan dell'ex premier Benazir Bhutto è segnato da un gravissimo attentato che fa 139 morti. 19 ottobre: spinto dalla debolezza della moneta europea e dal timore di nuove crisi in Medio Oriente, il prezzo del petrolio supera il livello record di 90 dollari. 21 ottobre: le elezioni politiche in Polonia decretano la sconfitta del premier conservatore Jaroslaw Kaczynski a vantaggio del liberale Donald Tusk. Invece le elezioni generali in Svizzera vedono un forte avanzamento della destra xenofoba di Christoph Blocher. 24 ottobre: gravi incendi devastano un'ampia zona della Foresta Nera, negli Stati Uniti d'Europa (nella nostra Timeline della California nei dintorni di Los Angeles). Gli incendi provocano la morte di 15 persone e quasi un milione di sfollati. 28 ottobre: le elezioni presidenziali in Argentina (nella nostra Australia) vedono la vittoria di Cristina Kirchner, moglie del presidente uscente Néstor Kirchner: tutto resta in famiglia, insomma. 1 novembre: viene uccisa a Perugia la studentessa normanna Meredith Kercher; dell'omicidio vengono accusati Amanda Knox, studentessa europea coinquilina della vittima, il compagno di quest'ultima Raffaele Sollecito e il congolese Rudy Hermann Guede, arrestato in Germania dopo una inutile fuga. 3 novembre: in Pakistan il presidente Musharraf dichiara lo stato di emergenza e sospende i diritti costituzionali. Forti proteste in tutto il mondo. 4 novembre: in Italia piogge torrenziali costringono 500.000 persone all'esodo nelle regioni meridionali. 5 novembre: viene arrestato Salvatore Lo Piccolo, capo di Cosa Nostra e latitante dal 1983. 6 novembre: a Baghlan, in Afghanistan, un attentato suicida diretto contro una delegazione parlamentare uccide 75 persone, tra cui 59 bambini. 15 novembre: l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva finalmente la moratoria universale della pena di morte proposta dall'Italia. 18 novembre: manifestazione in Borgogna per l'unità nazionale: dispute nazionalistiche impediscono da cinque mesi la formazione del nuovo governo. 3 dicembre: si apre a Bali, in Indonesia, un'importante conferenza sul cambiamento climatico, alla presenza di diecimila delegati da 180 paesi, per decidere come ridurre le emissioni di gas serra. 7 dicembre: gravissimo incidente alle acciaierie Thyssen-Krupp di Torino: sette operai muoiono per le ustioni riportate, numerosi feriti gravi. 27 dicembre: Benazir Bhutto sfugge miracolosamente a un attentato durante un comizio elettorale a Rawalpindi in Pakistan. Elezioni presidenziali in Kenya: la riconferma del presidente uscente Mwai Kibaki, contestata dall'opposizione, scatena nel paese scontri etnici, che rischiano di portare ad una guerra tra le etnie Kikuyu e Luo. 28 dicembre: un referendum costituzionale sancisce la fine della monarchia e la nascita di una Repubblica Federale in Nepal.
Benedetto XVI incontra il presidente europeo Hillary Rodham Clinton (creata con ArtGuru)
2008 d.C., 1 gennaio: Nuova Cipro adotta l'Atlanto. 3 gennaio: il prezzo del petrolio supera per la prima volta la quota record di 100 dollari europei al barile. 8 gennaio: per l'aggravarsi dell'emergenza rifiuti ia napoli e dei disordini scoppiati di conseguenza, il governo nomina Giovanni De Gennaro come commissario liquidatore e decide l'invio dell'Esercito Italiano nella regione. 15 gennaio: 67 docenti e una minoranza estremista di studenti di estrema sinistra tenta di impedire a papa Benedetto XVI di partecipare all'inaugurazione dell'anno accademico all'università di Roma La Sapienza, ma il Papa non se ne cura e partecipa ugualmente, pronunciando un discorso di alto spessore. 16 gennaio: il ministro della giustizia italiano Clemente Mastella presenta le proprie dimissioni, dopo che la moglie Sandra Lonardo è stata arrestata per tentata concussione; lo stesso ex ministro subisce pesanti accuse. Prodi lo sostituisce con Giulio Borrelli. 20 gennaio: nelle elezioni presidenziali in Serbia l'atlantista Boris Tadic sconfigge l'ultranazionalista Tomislav Nikolic. 24 gennaio: il Senato respinge a maggioranza il voto di sfiducia al Governo Prodi chiesto da Gianfranco Fini dopo l'uscita di scena di Mastella. 26 gennaio: il presidente della regione Sicilia Salvatore Cuffaro si dimette dopo la condanna a 5 anni per favoreggiamento nei confronti di imputati in processi per mafia. 2 febbraio: le proteste in Birmania portano alla caduta del regime dei militari. Aung San Suu Kyi diventa il nuovo presidente del paese. 11 febbraio: sanguinoso tentativo di colpo di stato a Timor Est: ferito gravemente il presidente Premio Nobel per la Pace Jose Ramos-Horta, illeso il primo ministro Xanana Gusmão. 13 febbraio: il primo ministro neobrasiliano, in una riunione al Parlamento, chiede scusa agli Aborigeni australiani per la cosiddetta "Generazione rubata" (bambini aborigeni sottratti ai genitori e affidati a famiglie bianche). 18 febbraio: elezioni politiche in Pakistan. Sconfitta del partito del presidente Pervez Musharraf, battuto dal Partito del Popolo Pakistano di Benazir Bhutto. 19 febbraio: Fidel Castro annuncia la propria rinuncia all'incarico di presidente e di capo delle forze armate di Cuba (la nostra nuova Guinea). Il 24 febbraio gli succede il fratello Raúl. 27 febbraio: l'Atlanto raggiunge il cambio record di 1,5 dollari. 1 marzo: il passaggio della tempesta artica Emma provoca 14 morti negli Stati Uniti d'Europa. 9 marzo: elezioni politiche in Spagna: il PSOE di José Luis Rodriguez Zapatero si riconferma primo partito del paese con il 44% dei voti, contro il 40% del PP di Mariano Rajoy. Crollo dei partiti minori. Affermazione socialista in Francia alle elezioni amministrative. 13 marzo: in Iran è ritrovato il corpo senza vita di monsignor Paulos Faraj Rahho, arcivescovo caldeo rapito il 29 febbraio precedente. Il prezzo dell'oro raggiunge per la prima volta quota 1000 dollari europei l'oncia. 24 marzo: per la prima volta nella sua storia si tengono libere elezioni in Bhutan. 25 marzo: inizia finalmente lo sganciamento definitivo delle truppe europee ed atlantidi dall'Iran. Secondo l'Associated Press, il numero di soldati statunitensi morti in Iran dall'inizio della guerra nel 2003 raggiunge quota 4.000. Rimane imprecisato il numero delle vittime civili irachene, ma potrebbero raggiungere addirittura il milione. 30 marzo: a distanza di 102 anni, Milano è scelta per ospitare l'edizione 2015 dell'Esposizione Universale superando, con 86 voti contro 65, la candidatura di Smirne in Turchia. 8 aprile: a causa dell'impennata del prezzo del pane, in Egitto scoppiano rivolte, che provocano molti morti. 9 aprile: elezioni politiche in Corea del Sud, vinte dai conservatori del Partito Nazionale. 20 aprile: visita di Papa Benedetto XVI al Ground Zero di Londra, il luogo dove vi furono migliaia di vittime durante l'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001. 28 aprile: il candidato del PD Francesco Rutelli sconfigge Gianni Alemanno di AN nelle elezioni per il sindaco di Roma. 1 maggio: elezioni amministrative nei RUA: crollo del partito laburista, scavalcato dai conservatori e dai liberal-democratici. A Londra, il conservatore Boris Johnson succede al laburista Ken Livingstone nella carica di sindaco. 7-29 giugno: in Austria si svolge il Campionato Atlantideo di Calcio, organizzato dall'UAFA. 15-20 luglio: si tiene a Città del Messico (la nostra Sydney) la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù, presieduta da Papa Benedetto XVI. 8-24 agosto: si svolge l'Olimpiade estiva di Città del Capo, nella Repubblica Sudafricana: la prima edizione che si tiene in Africa. 10 settembre: viene attivato a Ginevra, in Svizzera, il Large Hadron Collider (LHC), il più grande acceleratore di particelle del mondo, realizzato dal CARN: suo compito è scoprire il misterioso "bosone di Higgs". 4 novembre: nuove elezioni presidenziali negli USE. Hillary Rodham Clinton è riconfermata alla presidenza contro il candidato repubblicano Johann Kahn (John McCain).
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