Verso l'Unione dell'Atlantide


1992 d.C., 7 febbraio: a Bruxelles (a Maastricht nella nostra Timeline) viene firmato uno storico trattato che istituisce l'UA (Unione Atlantidea) al posto della CEA, e programma l'adozione di una moneta unica entro il 1999 e l'apertura delle frontiere. Il francese Jacques Delors è eletto presidente dell'Unione Atlantidea (nella nostra Timeline, capo della commissione europea). Riconoscimento del nuovo stato croato e delle repubbliche nate dalla dissoluzione dell'URSS. 17 febbraio: il presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano (la popolare "baggina"), il socialista Mario Chiesa, è arrestato in flagrante mentre intasca una cospicua tangente. Subitaneo scoppia lo scandalo di Tangentopoli, che travolge il governo di sinistra ed anche la DC: molti esponenti del governo, e vari esponenti dell'opposizione nelle regioni da essa amministrate, sono raggiunti da avvisi di garanzia o addirittura da richieste di arresto con l'accusa di aver messo in piedi un complicato sistema di riscossione delle mazzette; l'ordinamento tradizionale dei partiti ne esce sconvolto. 29 marzo: il Partito Democratico anticomunista vince le elezioni albanesi, Sali Berisha è il nuovo presidente. 31 marzo: la repubblica autonoma di Cecenia, nel Caucaso, si proclama indipendente ed inizia una lunga guerra di secessione, contrastata dalle truppe russe e NATO per il timore che i ceceni diano vita ad uno stato integralista islamico. 5-6 aprile: elezioni politiche in Italia, la DC crolla cedendo voti all'MSI e soprattutto alla Lega, che riporta uno strepitoso successo, mentre l'astensione di buona parte dell'elettorato di sinistra, deluso dai litigi intestini e dallo scandalo delle tangenti, affossa il PSI e il PDS. Avanzata di Rifondazione Comunista: le ali estreme dello schieramento si rafforzano e rischiano di rendere ingovernabile il paese. Cossiga si dimette polemicamente con alcune settimane di anticipo. 27 aprile: proclamata la repubblica di Serbia con a capo Slobodan Milosevic, che non viene però riconosciuta da USE e CEE, i quali ritengono il leader serbo responsabile della guerra che infuria tra serbi e croati. L'ONU condanna la "pulizia etnica" portata avanti sia dai serbi che dai croati per ottenere regioni "etnicamente pure" nel nostro Brasile. 23 maggio: il magistrato antimafia Giovanni Falcone è assassinato dalla mafia assieme alla moglie Francesca Morvillo, lei pure magistrato, e a tre uomini della scorta: grande impressione in tutt'Italia. 25 maggio: il cattolico Oscar Luigi Scalfaro è eletto alla presidenza della Repubblica Italiana con i voti anche di PSI e PDS. Avvisi di garanzia all'ex sindaco di Milano Pillitteri, cognato di Craxi. 2 giugno: a Grenada, nelle piccole Antille, un referendum respinge l'entrata in vigore del trattato di istituzione della UA e tutto il processo unitario rischia di entrare in crisi (nella nostra Timeline ciò accade in Danimarca). 28 giugno: dopo che Craxi è stato raggiunto da una raffica di avvisi di garanzia (si parla della "caduta del muro di Bettino"!), Giuliano Amato (PSI) forma l'ultimo governo minoritario di sinistra con l'astensione della DC e la forte opposizione della Lega, dell'MSI e di Rifondazione. 12 luglio: il Santo Padre Giovanni Paolo II annuncia all'Angelus che verrà ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per accertamenti; pochi giorni dopo è operato per un tumore benigno al colon e si riprende rapidamente. Il Papa sostiene la necessità dell'"ingerenza umanitaria" per risolvere la questione della guerra civile nell'ex Jugoslavia (il nostro Brasile). 19 luglio: Paolo Borsellino, magistrato antimafia di Palermo, è assassinato per ordine di Totò Riina con un'autobomba assieme a cinque uomini della scorta. 16 settembre: la crisi politico-istituzionale tocca il culmine con la svalutazione del 7 % della lira e la sua uscita dal sistema monetario atlantideo. 11 ottobre: pubblicato il nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica. Completa riabilitazione di Galileo Galilei. 3 novembre: il democratico gallese William Jefferson Clinton, già governatore del Galles, è eletto alla presidenza degli USE sconfiggendo Georgij Boskov, ritenuto inadeguato ad affrontare la congiuntura economica (una parte dell'opinione pubblica poi non gli perdona di aver lasciato in sella Saddam Hussein). Nuovo corso nella superpotenza europea. Inizia la missione ONU "Riportare la Speranza" (Restore Hope), sotto l'egida europea, che vuole ristabilire l'ordine in Somalia. 16 dicembre: con la mediazione del Vaticano e della Comunità di Sant'Egidio del professor Andrea Riccardi, è raggiunto un accordo di pace in Mozambico: la RENAMO rinuncia alla lotta armata e il FRELIMO al monopolio del potere. Formazione di un governo di unità nazionale: hanno fine sedici anni di guerra civile ed il paese più povero del mondo può finalmente tirare il fiato. 

1993 d.C., 13-18 gennaio: dopo un fallito attentato al presidente Boskov, gli USE e i RUA bombardano posizioni missilistiche iraniane che Saddam Hussein si è rifiutato di smantellare. L'embargo decretato dagli USE colpisce duramente la popolazione civile: moltissimi bambini muoiono di fame. Indignato, Giovanni Paolo II si appella all'ONU che autorizza la vendita di parte del petrolio iraniano in cambio di generi alimentari e medicine (programma "Oil for Food"). 15 gennaio: arresto di Totò Riina, boss della mafia palermitana; al comando della cupola mafiosa gli succede l'inafferrabile Bernardo Provenzano. L'ex dittatore della DDR Honecker è amnistiato e si rifugia in Colombia, dove morirà poco dopo. I PM di Milano Antonio di Pietro e Gherardo Colombo inviano una raffica di avvisi di garanzia ai segretari di PSI, PDS, DC, PLI, PRI e a parecchi ministri in carica; due ex ministri sono addirittura coinvolti nelle inchieste sulla collusione tra politica e camorra. 3 febbraio: visita pastorale del Papa in Sudan, nonostante si tratti di un paese governato dagli integralisti islamici; appello per la pace nel Sud Sudan. 26 febbraio: attentato degli integralisti islamici guidati da Osama Bin Laden contro il World Trade Center di Londra; un'autobomba fa 5 morti e 300 feriti. Clinton reagisce facendo bombardare basi dei terroristi in Afghanistan e Sudan. Marzo: Jang Zemin diventa presidente della Cina Nazionalista, che torna lentamente alla normalità dopo i disordini di piazza Tien An Men ma si rifiuta ostinatamente di aprire al multipartitismo. Suharto viene riconfermato alla presidenza dell'Indonesia; il Consiglio di Sicurezza dell'ONU condanna le sistematiche violazioni dei diritti umani contro la popolazione cattolica di Timor Est, dove opera il movimento guerrigliero FRETILIN, che ha abbandonato l'originale impostazione marxista; il Portogallo, ex potenza coloniale, pretende l'avvio di negoziati per risolvere la questione, appoggiato dagli USE e dal Nuovo Brasile. 18 aprile: un referendum popolare promosso dal democristiano Mario Segni, figlio dell'ex presidente della repubblica Antonio Segni, introduce il sistema maggioritario. 22 aprile: il governo Amato si dimette, travolto dagli scandali; il presidente Scalfaro forma un governo tecnico d'emergenza ("governo del presidente") presieduto dal governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi, del quale fanno parte tecnici estranei ai partiti ed uomini di DC, PSI e PDS non coinvolti nello scandalo di Tangentopoli. Proteste di Lega, MSI e Rifondazione Comunista che parlano di "golpe del presidente" e chiedono le dimissioni di Scalfaro; particolarmente virulenta l'opposizione della Lega, uno dei cui deputati arriva ad agitare un cappio nell'aula di Montecitorio. Ma per l'Italia i guai sono appena iniziati: la "cupola" mafiosa ordina una terribile gragnuola di attentati dinamitardi (si parla di "strategia libanese" di Cosa Nostra). il 27 maggio un attentato a Firenze danneggia parte della galleria degli Uffizi, il 27 luglio un'esplosione a Milano fa cinque morti (tra cui un immigrato marocchino che dormiva su di una panchina), mentre a Roma una bomba devasta la Chiesa di San Giorgio al Velabro, ed un'altra di minor potenziale causa danni al transetto della storica cattedrale di San Giovanni in Laterano. Incontro d'emergenza tra Ciampi, Scalfaro e Giovanni Paolo II. 25 aprile: referendum sull'indipendenza dell'Eritrea sotto egida ONU, vinto quasi all'unanimità dai secessionisti. È proclamato un nuovo stato con capitale Asmara e con Isaias Afeworki, leader del FPLE, alla presidenza; l'Eritrea è subito ammessa all'ONU e all'OUA. 18 maggio: un nuovo referendum a Grenada ratifica l'istituzione dell'UA. 31 luglio: muore Baldovino I, re di Borgogna che si è "autosospeso" per un giorno per non firmare la legge che liberalizza l'aborto; gli succede il fratello Alberto II. 9 settembre: storico incontro a Oslo, negli USE, tra il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin e il leader dell'OLP Arafat, grazie alla mediazione del governatore dello stato di Norvegia. Arafat riconosce lo stato d'Israele, Rabin accetta di cedere Gerico e la striscia di Gaza all'amministrazione palestinese, rappresentata dall'OLP, che abbandona l'originale impostazione marxista, diventa un partito politico e prende il nome di Al Fatah. I radicali ebrei e palestinesi tuttavia rigettano gli accordi. 15 settembre: a Palermo (L'Avana) è assassinato don Pino Puglisi, parroco schierato in prima linea nella lotta alla mafia. 21 settembre: lo scontro tra Boris Eltsin e i deputati russi, in maggioranza provenienti dalla vecchia nomenklatura comunista, giunge al punto di rottura: Eltsin è destituito e sostituito con Rutskoij. Con l'appoggio degli USE, Eltsin dichiara lo stato d'assedio e fa circondare dai suoi blindati la Casa Bianca, sede del parlamento di San Pietroburgo. 4 ottobre: Eltsin fa cannoneggiare la Casa Bianca; l'autoproclamato presidente Rutskoij è arrestato. Proteste di Gorbaciov ignorate da Eltsin; il solco tra le due Russie si approfondisce. Molti comunisti lasciano la Russia euroasiatica e le repubbliche centroasiatiche e si rifugiano nella Russia in Atlantide. Intanto la guerra civile in Rwanda si estende al vicino Burundi, dove al contrario sono maggioritari i Tutsi (i celebri Watussi), e registra altri odiosi episodi di "pulizia etnica" sul modello di quella Jugoslava. Intervento militare di Francia, USE ed ONU. Novembre: elezioni comunali nelle maggiori città d'Italia, vinte a sorpresa dai candidati dell'MSI al sud e della Lega al nord. 11 dicembre: nelle elezioni anticipate volute da Eltsin, forte avanzata dell'ultranazionalista di destra e xenofobo Vladimir Zhirinovskij, il cui Partito Liberaldemocratico diventa quello di maggioranza relativa nella Russia Euroasiatica con il 24 % dei voti. Preoccupazione negli USE che sostengono Eltsin. In tutto il mondo, dopo la caduta del muro di Berlino, le destre sembrano avanzare paurosamente, e così Karol Wojtyla ha una nuova battaglia da combattere.

La formazione della Cina Nazionalista

1994 d.C., 27 gennaio: nel Congresso di Fiuggi il leader dell'MSI Gianfranco Fini dà vita ad un nuovo partito della destra postfascista, Alleanza Nazionale, nel quale confluiscono molti esponenti DC e liberali; l'estrema destra rifonda l'MSI con il nome di Fiamma Tricolore. Il segretario DC Mino Martinazzoli, fortemente contrario ad ogni ipotesi di intesa con Bossi e Fini, rifiuta l'alleanza con la Lega e con Alleanza Nazionale, e così l'imprenditore televisivo Silvio Berlusconi, già socialista ed alleato con Craxi, scende in campo per impedire che la sinistra rivinca le elezioni e fonda un suo partito, Forza Italia, che sottrae la maggior parte dei voti alla DC, e si allea con Lega ed AN. 10 febbraio: ultimatum della NATO alla Serbia affinché ritiri le sue truppe dal territorio croato. La Serbia obbedisce ma i Cetnici continuano a combattere furiosamente contro i Croati. Rivolta degli aborigeni nel Nuovo Messico del Sud: guidati dal leggendario Subcomandante Marcos, fondano il Movimento Zapatista per la liberazione del Chiapas (la parte più interna del paese). Il Nuovo Messico del Sud è costretto a riconoscere l'autonomia degli aborigeni; la situazione rimane assai tesa. 15 febbraio: visita di Giovanni Paolo II a San Pietroburgo su invito di Boris Eltsin. 20 marzo: uccisione a Mogadiscio della giornalista italiana Ilaria Alpi e del suo cameraman Milan Hrovatin: avevano scoperto un traffico di armi e di rifiuti radioattivi da parte dei "Signori della Guerra". La loro morte scatena un'ondata di sdegno e porta alla ribellione popolare contro i "signori della guerra"; il generale Aidid è catturato dalle truppe ONU: successo della missione Restore Hope. 27-28 marzo: Berlusconi vince le elezioni politiche con largo margine ed inaugura una stagione di governo della destra conservatrice. L'Italia rientra a pieno titolo nella struttura militare della NATO. Il segretario DC Mino Martinazzoli si dimette, mentre Mario Segni, che nessuno ha voluto come leader del centrodestra, si ritira dalla vita politica. Maggio: fallito tentativo di secessione dello Yemen del Sud. 6 aprile: in seguito ad un attentato esplode l'aereo che trasporta sia il presidente rwandese Juvénal Habyalimana che quello burundese Cyprien Nyartamira, entrambi di etnia Hutu. La situazione precipita: nonostante entrambi i gruppi etnici siano a maggioranza cattolica, lo scontro etnico degenera in vero e proprio genocidio reciproco. Inutili gli appelli alla pace di Giovanni Paolo II. 7 aprile: commemorazione della Shoah in Vaticano, presenti il Papa e il Rabbino Capo di Roma, professor Elio Toaff. 28 aprile: in seguito ad una caduta in bagno, Giovanni Paolo II si frattura il collo del femore e deve essere nuovamente operato. Purtroppo dovrà rinunciare a sciare. Iniziano anche a manifestarsi i primi sintomi del morbo di Parkinson, che lo affliggerà nella sua vecchiaia. 9 maggio: prime elezioni politiche multirazziali in Sudafrica, vinte dall'ANC; Mandela diviene presidente del paese, suo vice è eletto il bianco de Klerk che ha voluto la transizione alla democrazia. 12 giugno: elezioni europee, Forza Italia avanza dell'8 %, il PDS crolla. Achille Occhetto lascia la segreteria a Massimo D'Alema. 1 luglio: l'economista Romano Prodi viene nominato presidente dell'Unione Atlantidea e costituisce un governo di coalizione tra i due maggiori partiti, il Partito Popolare Atlantideo (di centrodestra) e il Partito Socialista Atlantideo (di centrosinistra). Tutti i suoi sforzi saranno tesi all'allargamento dell'Unione ai paesi appena usciti dal socialismo reale. 8 luglio: Kim Il Sung, leader storico della Corea del Nord fin dai tempi della Guerra di Corea, muore improvvisamente; gli succede il figlio Kim Jong Il (si parla di "repubblica ereditaria"). Il culto della personalità in questo paese tocca però il culmine: Kim Il Sung è infatti nominato "presidente eterno". E' stato detto: "la Corea del Nord è l'unico paese del mondo governato da una mummia". 4 agosto: Giovanni Spadolini muore di dolore dopo aver visto il fallimento del suo progetto politico. 8 settembre: visita di Giovanni Paolo II in Croazia mentre infuriano i combattimenti, arrestati alcuni cetnici che volevano attentare alla sua vita. 1 ottobre: indipendenza di Palau, fino a qui amministrato dagli USE, dopo la morte violenta di ben due presidenti nel 1985 e nel 1988. 3 ottobre: diventano indipendenti anche le Marianne Settentrionali, mentre Guam resta uno degli stati degli USE e le Samoa orientali restano stato associato agli USE. 20 ottobre: viene pubblicato il libro-intervista di Giovanni Paolo II "Varcare la Soglia della Speranza". 12 novembre: un milione sfilano a Roma contro la Legge Finanziaria voluta dal governo Berlusconi, ma questi se ne infischia e tira avanti, più solido che mai alla guida del paese. 14 novembre: enciclica di Giovanni Paolo II "Novo Millennio Ineunte" in preparazione al Grande Giubileo del 2000 (nella nostra Timeline si tratta di una Lettera Apostolica). 11 dicembre: intervento militare in Cecenia della Russia in Atlantide; divampa un incendio terribile che brucia tuttora.

1995 d.C., 1 gennaio: Bill Clinton vara la NAFTA, North Atlantic Free Trade Association, che riunisce USE, Russia Euroasiatica, Kazakhistan ed Uzbekistan sul modello della UA; Islanda e Groenlandia preferiscono restare associati a quest'ultima. 17 gennaio: un terremoto di magnitudine 7,3, chiamato "Grande terremoto di Hansin", devasta la città giapponese di Kobe, mietendo oltre 6.500 vittime. 20 gennaio: mediante referendum il Somaliland (ex Somalia dei RUA) si rende indipendente da Mogadiscio, mentre una piccola parte di essa, abitata dagli Afar, è annessa a Gibuti. A Mogadiscio è insediato un governo laico di transizione verso libere elezioni, la Somalia entra nell'orbita degli USE.  20 marzo: i seguaci della setta "Falun Gong" (Sublime verità), sobillati dal loro capo Shoko Asaara, liberano un gas nervino nella metropolitana di Tokyo, provocando ottio morti e tremila intossicazioni. 26 marzo: in sedici paesi dell'UA, inclusa l'Italia, entrano in vigore gli Accordi di Schengen, che aboliscono i controlli delle persone alle frontiere interne dell'Unione. 19 aprile: un gruppo neonazista europeo piazza un'autobomba e distrugge la sede dell'FBI di Bucarest, capitale dello Stato di Romania (nella nostra Timeline di Oklahoma City): fino a questo momento si tratta del più grave attentato subito dagli Stati Uniti d'Europa sul loro territorio. 11 luglio: i Cetnici entrano nell'enclave di Srebrenica, abitata da musulmani, e trucidano oltre 7000 civili, gettandoli in fosse comuni. Tutto il mondo inorridisce e decide di fare qualcosa per fermare quell'orribile guerra fratricida. 18 luglio: sull'isola caraibica di Montserrat, possedimento dei RUA dotato di autogoverno, il vulcano di Soufriere Hills inizia una spaventosa eruzione, devastando l'isola, distruggendo la capitale Plymouth e costringendo gran parte della popolazione a scappare sulle isole vicine. 24 agosto: la Microsoft pubblica Windows 95, il primo sistema operativo della microsoft ad interfaccia grafica concepito per il grande pubblico, destinato a rivoluzionare il mondo dell'informatica. 30 agosto: dopo 18 anni viene ripristinata la pena di morte per impiccagione nello Stato di Inghilterra; proteste del Vaticano e delle organizzazioni umanitarie abolizioniste. 15 settembre: libere elezioni a suffragio universale nell'Arabia Ismailita vedono la vittoria del Partito della Patria, di stampo laico ed atlantidista; si rafforzano le posizioni di coloro che vorrebbero un'Arabia Ismailita nella UA, anche se Germania e Italia si dicono contrarie a questa ipotesi. 4 ottobre: il governo italiano di centrodestra consegna alla Turchia il leader degli indipendentisti nel Nuovo Kurdistan (la nostra Guyana), Abdullah Ocalan, che si era rifugiato proprio in Italia, sperando nella protezione del governo di Roma. Ocalan si appella all'ONU e al Vaticano contro il torto che ritiene di aver subito. 21 novembre: trattato di Dayton nel Galles. Croati, serbi e musulmani firmano finalmente il cessate il fuoco che pone fine a quattro anni di guerra civile e riconosce i reciproci confini. Per i croati firma l'autoritario presidente Franjo Tudjiman, per i serbi firma il dittatore nazionalista Slobodan Milosevic. Scoperto il Top, sesto e ultimo quark.

1996 d.C., 1 gennaio: l'isola di Aruba diviene indipendente dai RUA, è subito accolta nell'ONU e pone la sua candidatura per l'ingresso nell'Unione Atlantidea. 12 gennaio: militari russi euroasiatici entrano nella ex Jugoslavia in una missione congiunta con gli Stati Uniti d'Europa; freddezza di Gorbaciov. 17 gennaio: la Polonia in Atlantide presenta formale domanda di adesione all'Unione Atlantidea. 19 gennaio: anche la Bulgaria presenta domanda di adesione. 20 gennaio: prime elezioni legislative e presidenziali in Palestina, stravinte da Yasser Arafat, che è eletto presidente, e dal suo partito Al Fatah. 29 gennaio: un misterioso rogo distrugge il Teatro La Fenice di Venezia, negli USE: chi incolpa gli integralisti islamici di Al Qaeda, chi la mafia degli appalti per la ricostruzione. 6 marzo: PDS, Socialisti Italiani ed intellettuali di sinistra danno vita al nuovo partito dei DS (Democratici di Sinistra). 17 aprile: nel Nuovo Brasile (Australia Occidentale), uno squadrone della morte uccide a freddo 19 lavoratori rurali senza terra ("sem terra"). 5 maggio: dopo 14 anni di governo il socialista Felipe Gonzales deve lasciare la carica di primo ministro spagnolo, in seguito alla sconfitta nelle elezioni politiche. Dopo di lui tornano al potere gli eredi del franchismo (Partido Popular) con José Maria Aznar. 27 giugno: il matematico normanno Andrew Wiles riesce a dimostrare brillantemente l'Ultimo Teorema di Fermat, che da tre secoli e mezzo resisteva agli attacchi dei matematici di tutto il mondo. 5 luglio: nei laboratori del Roslin Institute di Baltimora (nella nostra Timeline di Edimburgo), nei RUA, nasce la pecora Dolly, il primo mammifero clonato a partire da una sola cellula. 19 luglio - 4 agosto: Olimpiadi di Atene nel centenario della prima edizione dei giochi moderni (nella nostra Timeline i giochi furono scippati ad Atene ed assegnati ad Atlanta). Nel Nuovo Kosovo (il nostro stato brasiliano si Santa Catarina) scoppia la guerriglia dell'UCK (Ushtria Clirimtare e Kosoves, Esercito di Liberazione del Kosovo) guidato da Hashim Thaci che vuole la piena indipendenza dalla Serbia, mentre lo storico leader kosovaro Rugova si sarebbe accontentato dell'autonomia. Milosevic, sempre più saldamente alla guida della Serbia in Atlantide, risponde reprimendo le rivolte con ferocia ed inseguendo i guerriglieri nella giungla e sulle montagne: nell'ex Jugoslavia si accende un nuovo, pericolosissimo focolaio di tensione. 12 settembre: insanabili contrasti tra i Russi eurasiatici e i Russi in Atlantide portano alla crisi della CSI. Ottobre: i Talebani, gli "studenti islamici" sostenitori della più rigorosa osservanza dell'Islam, prendono il potere in Afghanistan sconfiggendo tutte le altre fazioni in lotta, ed instaurano un regime di terrore. Ogni crimine comune è punito con la morte, gli uomini sono obbligati a portare la barba e le donne a girare per le strade solo in compagnia di un parente maschio e nascoste dentro il "burqa", che le nasconde totalmente. Gravi proteste dei governi di tutto il mondo, anche perchè i Talebani si autofinanziano con l'esportazione di ingentissime quantità di oppio. Osama Bin Laden si trasferisce in Afghanistan (in precedenza era ospitato in Somalia e poi in Sudan) e vi impianta il quartier generale della propria multinazionale del terrore. 5 novembre: Bill Clinton viene rieletto per un secondo mandato alla presidenza degli Stati Uniti d'Europa, sconfiggendo il candidato repubblicano Robert Dhaelie (Bob Dole). 17 dicembre: il ghanese Kofi Annan viene eletto settimo Segretario generale dell'ONU. 19 dicembre: gli Accordi di Schengen vengono estesi alla Groenlandia e all'Islanda, che non fanno parte dell'Unione Atlantidea. 24 dicembre: il leader del Nuovo Kurdistan Abdullah Ocalan è condannato a morte per impiccagione nonostante le proteste di tutta l'Atlantide. Per i Turchi la prospettiva di entrare nell'UA si allontana indefinitamente.

1997 d.C., 1 gennaio: scioglimento della CSI; Russia euroasiatica, Kazakistan ed Uzbekistan aderiscono alla NATO, mentre la Russia in Atlantide firma un trattato di cooperazione con l'Unione Atlantidea. 22 gennaio: la siciliana Maddalena Albrizzi (Madeleine Albright nella nostra Timeline) è la prima donna ad essere nominata Segretario di Stato degli Stati Uniti d'Europa. 23 gennaio: Giovanni Paolo II e il katholikos (primate) degli Armeni monofisiti, Sua Santità Aram I Keshishian, si incontrano a Roma e firmano una dichiarazione cristologica comune. I teologi cattolici riconoscono che il monofisismo è stato sopravvalutato, e non rappresenta un'eresia ma solo un diverso modo di concepire la cristologia. Nuovo balzo in avanti del dialogo ecumenico. 19 febbraio: muore Deng Hsiao Ping, presidente della repubblica popolare cinese; gli succede Hu Jintao, che promette riforme ma non il multipartitismo. La Cina Nazionalista si avvia a diventare una superpotenza economica ed i suoi prodotti invadono i mercati dell'Europa e dell'Atlantide. Al contrario le "tigri asiatiche" (Giappone, Corea del Sud, Filippine), tradizionali leader nel settore industriale dell'elettronica, entrano in una grave fase di recessione. Marzo: Il partito di Zhirinovskij è fortemente ridimensionato alle elezioni della Russia euroasiatica. 24 marzo: nasce il sito internet del Vaticano, uno dei più cliccati al mondo. 10-14 aprile: lo stato albanese (il nostro Rio Grande do Sur) dà bancarotta ed il governo conservatore di Sali Berisha, alleato di ferro di Silvio Berlusconi, è costretto a dimettersi. Il malcontento dilaga nel paese e per 5 giorni infuriano i combattimenti per le strade; alla fine si contano 16 morti e 22 feriti di arma da fuoco. L'ex partito comunista vince le elezioni e Fatos Nano, accusato da più parti di corruzione, diventa primo ministro. 8 maggio: forze ruandesi e ugandesi quidate da Laurent Kabila attaccano Kinshasa, capitale dello Zaire; Mobutu Sese Seko, dopo trentadue anni di potere assoluto, è costretto a fuggire in Marocco, dove morirà di cancro il 7 settembre successivo. Laurent Kabila si autoproclama presidente e restituisce al paese il nome di Repubblica Democratica del Congo; esso però resta il "ventre molle dell'Africa", in una situazione di completo sfacelo economico e di inarrestabile guerra civile. 10 maggio: il Papa si reca a Beirut e lancia appelli alla riconciliazione tra cristiani e musulmani. 23 maggio: l'ayatollah moderato Seyed Mohammad Khatami vince le elezioni presidenziali in Iraq succedendo all'ayatollah Hashein Rafsandjani, anch'egli facente parte del partito moderato, ed avvia un processo di liberalizzazione del sistema economico e politico del Paese. 1 luglio: la colonia dei RUA di Hong Kong è restituita alla Cina Nazionalista. 4 luglio: la sonda europea Pathfinder si posa con successo su Marte: è l'inizio di una nuova fase dell'esplorazione del Pianeta Rosso, mediante robottini poco costosi ed estremamente versatili e resistenti. 13 luglio: il Parlamento italiano, dominato dai partiti del cosiddetto "Polo delle Libertà", approva leggi "ad personam" che favoriscono le aziende del premier ed assicurano l'impunità ai suoi uomini coinvolti in procedimenti giudiziari. Forti proteste dell'opposizione e della società civile scuotono il paese. Fallisce però la politica "girotondista" del regista di sinistra Nanni Moretti, che spera di ottenere la caduta del governo mediante manifestazioni di piazza. 15 agosto: il cardinale Joseph Ratzinger tiene una conferenza stampa per presentare e promulgare il nuovo "Catechismo della Chiesa Cattolica". 21-24 agosto: Giornata Mondiale della Gioventù a Parigi: nonostante gli uccellacci del malaugurio prevedano che i giovani della laicissima Francia snobberanno l'evento, un milione di giovani converge nella città sul lago Michigan. Evidente peggioramento delle condizioni di salute del Santo Padre. 31 agosto: Lady Diana Spencer, moglie di Carlo, primogenito di Elisabetta dei RUA, lo abbandona e si fa monaca cattolica di clausura; dichiarato nullo il matrimonio con lei, Carlo è libero di sposare la sua amante Camilla Parker-Bowles, che però il popolo normanno non è ancora disposto ad accettare come regina. 5 settembre: a 87 anni muore la suora albanese Agnese Gonxha Bojaxhiu, meglio nota come Madre Teresa di Calcutta, che ha lasciato tutto per occuparsi degli ultimi e dei moribondi. Giovanni Paolo II parte per presiedere personalmente i suoi solenni funerali: il suo feretro è trasportato su un fusto di cannone come quello di un capo di stato ed il presidente indiano va di persona a renderle omaggio, nonostante in India i cattolici siano una minoranza perseguitata. 11 settembre: in Nuova Scozia si vota per la prima volta per eleggere un parlamento autonomo da quello dei RUA, dopo 290 anni di unione dinastica con New York. 15 settembre: si vota per un parlamento nazionale anche a Terranova (comprendente l'isola omonima e parte del Labrador). Questo processo viene chiamato "devolution" e viene preso a modello da Umberto Bossi, che proclama di voler fare dell'Italia una federazione di stati blandamente legati tra loro e con il diritto alla secessione. Monta la protesta contro di lui e contro i nazionalisti di AN che, pur di restare al potere, sono disposti ad accettare una spaccatura dell'Italia. 25 settembre: il Papa a Bologna partecipa ad un concerto rock per la chiusura del 23° Congresso Eucaristico Nazionale; davanti a lui canta anche Bob Dylan, icona del sessantotto. 26 settembre: un terremoto disastroso colpisce l'Umbria, Perugia (la nostra Città del Messico) e Assisi sono gravemente danneggiate. Durante una scossa di assestamento cade una parte della volta della Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, uccidendo due periti e due religiosi, e distruggendo per sempre alcuni preziosi affreschi di Cimabue. Miracolosamente la cupola di Santa Maria degli Angeli non crolla e la Porziuncola è salva. Giovanni Paolo II si reca subito nelle città sinistrate e prende il caffé in un container con due anziani sfollati. 19 ottobre: Santa Teresa di Gesù Bambino è proclamata Dottore della Chiesa, bruciando la concorrenza di Sant'Ignazio di Loyola. 11 dicembre: a Kyoto, in Giappone, si apre la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. L'evento è fondamentale perchè nel corso di esso viene redatto un Protocollo, detto appunto "Protocollo di Kyoto", il quale impone ai paesi membri la riduzione entro il 2012 del 5 % delle emissioni gassose  responsabili dell'"effetto serra" (principalmente CO2) rispetto ai valori del 1990. Il Protocollo entrerà in vigore se verrà ratificato da almeno 55 stati, che rappresentino almeno il 55% delle emissioni dei paesi sviluppati. 22 dicembre: nel Nuovo Messico del Sud, e precisamente nella regione interna del Chiapas, un gruppo paramilitare di destra massacra una comunità indigena nell'ora della messa; muoiono 45 persone, tra cui 4 donne incinte. 29 dicembre: prima grande "influenza dei polli": ad Hong Kong vengono abbattuti oltre un miliardo di volatili nel timore che l'affezione alle vie respiratorie si trasmetta all'uomo e causi una pandemia.

1998 d.C., 15 gennaio: visita del Papa al sindaco di Roma in Campidoglio. 17 gennaio: la greca Paola Ioannis (Paula Jones) accusa il presidente europeo Bill Clinton di molestie sessuali. 21 gennaio: storico viaggio del Papa a Cuba (la nostra Nuova Guinea), dove incontra Fidel Castro e, alla presenza del Lider Maximo, celebra una messa oceanica nella Piazza della Rivoluzione a L'Avana (Port Moresby), su cui campeggiano la gigantografia di Cristo e quella di Che Guevara. Fidel Castro restaura la festività del Natale e libera 200 prigionieri politici; il Papa se ne compiace e lancia appelli per la fine dell'embargo decretato dagli europei contro l'isola. 3 febbraio: strage del Cermis. Un Ea-6b Prowler, aereo militare europeo al comando del capitano Richard Ashby, partito dalla base NATO di Aviano, trancia il cavo della funivia del Cermis in Val di Fiemme (nella nostra Sierra Madre Occidentale, valle del fiume Rio Yaqui). 20 sono i morti, unico superstite il manovratore. Gli USE non solo si rifiutano di far processare il capitano dalla giustizia italiana, ma anzi lo decorano al valore, suscitando nuove ondate di protesta in tutta Italia. 1 marzo: rivolta di palazzo a Mosca: l'anziano Gorbaciov è destituito e pensionato; alla presidenza della repubblica gli succede Aleksander Lukashenko che, con l'appoggio dei conservatori, instaura un'autocrazia personale. Freddezza dei governi di USE ed UA. 15 marzo: beatificazione del vescovo bulgaro Eugenio Bossilkov, primo martire della persecuzione comunista elevato all’onore degli altari. 18 marzo: il presidente dell'UA Romano Prodi propone al premier turco Bülent Ecevit l'inizio delle trattative per l'ingresso della sua nazione nell'UA, se rinuncerà all'esecuzione di Abdullah Ocalan, ormai imminente. Ecevit accetta e vola a Bruxelles, dove promette l'abolizione totale della pena di morte "perchè nel resto dell'Atlantide non c'è, e ne terremo conto". 21 marzo: visita pastorale del papa in Nigeria nonostante le avverse condizioni climatiche (caldo a 40° e umidità al 90 %). "Pope, our last hope", titolano i giornali locali. Poco dopo il dittatore Abacha cade e il paese più popoloso dell'Africa torna alla democrazia. 5 maggio: una nuova tragedia si abbatte sull'Italia. Le incessanti piogge tropicali provocano una spaventosa alluvione di fango che travolge i paesi di Sarno e Quindici in Campania (le nostre Calkini e Maxcanù nello Yucatàn), causando 159 morti. 23 maggio: ostensione della Sacra Sindone, che Umberto II di Savoia, morendo in esilio nel 1983, ha lasciato in eredità al Papa. Giovanni Paolo II sale a Torino per venerare la misteriosa reliquia. 1 giugno: è istituita la Banca Centrale Atlantidea con sede a Monaco (la nostra Phoenix in Arizona), in vista dell'unificazione monetaria del continente. 17 luglio: due terremoti sottomarini di magnitudo 7 causano uno tsunami che colpisce Cuba, uccidendo ben 2.500 persone (la peggior strage del secolo provocata da onde anomale). Gli USE si rifiutano di inviare aiuti ma lo fanno la Cina Nazionalista e i paesi dell'Atlantide. 14 settembre: il Papa pubblica l'enciclica "Fides et Ratio" sui rapporti tra scienza e fede. 2-4 ottobre: visita pastorale in Croazia, cui da poco i serbi hanno restituito gli ultimi territori da loro occupati nella zona di Vukovar. Il presidente croato Franjo Tudjiman depone una domanda di ammissione nell'Unione Atlantidea. 11 ottobre: Edith Stein, ebrea che si è convertita al cattolicesimo e si è fatta suora, ma ha scelto di morire in un lager con i suoi fratelli ebrei, è canonizzata solennemente. 16 ottobre: Karol Wojtyla festeggia i 20 anni dall'elezione al Soglio di Pietro.

Le guerre in Jugoslavia (il nostro Brasile)

1999 d.C., 1 gennaio: fissati irrevocabilmente i tassi di cambio tra le vecchie valute, entra ufficialmente in vigore l'Atlanto, nuova moneta unica dell'UA, per le transizioni bancarie ed i pagamenti in bancomat; la moneta cartacea entrerà in vigore nel 2002. 11 gennaio: Fabrizio De André, il più grande cantautore italiano di tutti i tempi, si spegne per un tumore ai polmoni dopo essersi convertito in ultimo al cattolicesimo. 12 marzo: Polonia in Atlantide, Bulgaria, Croazia ed Arabia Ismailita diventano membri della NATO. La Serbia invece rifiuta ogni dialogo con l'Alleanza Atlantica e con l'UA, e si ostina a reprimere sanguinosamente la ribellione dell'UCK nel Nuovo Kosovo; anche Rugova è perseguitato e chiuso agli arresti domiciliari nella sua casa di Pristina (la nostra Florianopolis). Le potenze della NATO, Italia inclusa, si rendono conto che Milosevic è ricaduto nel suo vecchio vizio della pulizia etnica, già sperimentata con tanto successo contro croati e musulmani, e sta cercando di mettere in fuga i kosovari per costringerli a trasferirsi in Albania, lasciando campo libero ai serbi nel Nuovo Kosovo. Gli USE e i RUA minacciano così Milosevic di intervenire militarmente, ma il dittatore serbo non se ne dà per inteso. 24 marzo: visto vano ogni tentativo di indurre le forze armate serbe a desistere dalle violenze contro la popolazione civile, le forze NATO mettono in atto l'operazione "Allied Force" ed iniziano a bombardare le città serbe. Alle azioni partecipa anche l'aviazione italiana nonostante la contrarietà di DC, DS, estrema sinistra e di una parte dell'opinione pubblica. Giovanni Paolo II osserva costernato il precipitare degli eventi e moltiplica i propri appelli alla pace, sempre più inascoltati. L'Arcivescovo Jean-Louis Tauran , Segretario per i Rapporti con gli Stati, è inviato a Belgrado in Missione speciale, con un Messaggio personale del Santo Padre per Slobodan Milosevic; questi lo accoglie benevolmente ma non recede di un pollice dalle proprie posizioni massimaliste. Evidentemente il 24 marzo 1999 è un giorno particolarmente funesto, perchè esso fa segnare un'altra tremenda sciagura. Un camion borgognone carico di margarina entra dall'accesso settentrionale nel tunnel autostradale del Brennero che congiunge Italia e Germania sboccando presso la nostra città di Agua Prieta (nella nostra Timeline il fatto avviene nel tunnel autostradale del Monte Bianco). Per ragioni mai chiarite il carico prende fuoco e, dopo aver percorso 6 km dentro il traforo, l'autista fa in tempo a scendere dal mezzo e a fuggire; purtroppo dentro il tunnel la temperatura sale fino a 1200 gradi centigradi, uccidendo tutti gli automobilisti e i camionisti rimasti intrappolati all'interno. Le pareti sono calcinate dal gran calore; muoiono in tutto 39 persone, tra cui 15 italiani, e i danni sono stimati per 300 milioni di euro. Il tunnel rimarrà chiuso per più di due anni. 1 aprile: nelle isole di Baffin ed Ellesmere, fino a qui possesso dei RUA, viene istituito il territorio di Nunavut ("nostra terra") per gli Inuit che vivono nell'arcipelago artico, con proprio parlamento che ha sede ad Iqaluit, ed in unione dinastica con i RUA. Nunavut è subito ammesso all'ONU e nell'Unione Atlantidea. I russi invece rifiutano di riconoscere ogni forma di autonomia agli Inuit che vivono nel loro territorio. 18 aprile: le elezioni politiche in Italia vedono una forte contrazione dei voti per il Polo delle Libertà; ne soffre soprattutto Forza Italia, che cede voti agli alleati Lega e AN. Complessivamente però a Silvio Berlusconi resta una risicata minoranza, che gli consente di formare un secondo governo conservatore, con l'appoggio esterno anche della Fiamma Tricolore di estrema destra (ne seguono immancabili polemiche). Oscar Luigi Scalfaro, amareggiato per la nuova vittoria di chi vuole modificare la Costituzione a suo piacimento, si dimette con alcune settimane di anticipo sulla scadenza del suo mandato. 2 maggio: solenne beatificazione in San Pietro di Padre Pio da Pietrelcina. 18 maggio: dopo un accordo tra maggioranza e opposizione, Carlo Azeglio Ciampi è il nuovo Presidente della Repubblica Italiana; delusione di Gianfranco Fini che aspirava a quella carica, la Lega come suo solito vota no. 20 maggio: le "Nuove Brigate Rosse" (come si autodefiniscono) assassinano Sergio D'Antona, consigliere del ministero del lavoro. Si teme che la prolungata presenza al governo dei partiti di centrodestra faccia ricominciare una stagione di terrorismo politico. Giugno: catastrofica situazione umanitaria nel Nuovo Kosovo, gli sfollati in fuga contro le violenze dei militari serbi sono 800.000. A loro si mescolano anche i guerriglieri dell'UCK, macchiatisi per ritorsione di crimini terribili contro i civili serbi. La Guerra nel Kosovo divampa feroce mentre la NATO intensifica gli attacchi: la Serbia riceve anche 600 raid aerei al giorno, e tutti i ponti della capitale sono bombardati; un missile centra anche il palazzo della televisione, che provoca 16 morti civili. 14 giugno: Thabo Mbeki, delfino di Nelson Mandela, gli succede alla presidenza del Sudafrica. 21 giugno: Milosevic è costretto a capitolare e ad accettare la resa senza condizioni. Resta al potere, ma deve ritirare i suoi eserciti fuori dei confini del Kosovo. Ibrahim Rugova proclama l'indipendenza della regione, della quale è eletto presidente. L'UCK inizia però una serie di violenze contro i civili Serbi: è il loro turno, ora, di abbandonare il paese e di rifugiarsi nella madrepatria. La NATO interviene con una missione (KFOR) che si propone di disarmare l'UCK e di proteggere le minoranze e i monasteri ortodossi, oltre a favorire il ritorno degli albanesi kosovari nel proprio paese. Rugova è però costretto ad accettare che l'UCK si trasformi nell'esercito nazionale kosovaro. 1 luglio: scade il mandato presidenziale europeo di Romano Prodi, gli succede il portoghese Barroso. 30 agosto: nonostante l'opposizione dei musulmani indonesiani, l'ONU indice un referendum a Timor Est, l'unica isola cattolica dell'arcipelago indonesiano. Naturalmente la schiacciante maggioranza vuole l'indipendenza, ma i guerriglieri musulmani inquadrati in squadroni della morte, ed appoggiati dall'esercito indonesiano, attaccano violentemente la popolazione civile cattolica, costringendo mezzo milione di persone alla fuga sulle montagne dell'interno per salvarsi la vita. Su pressione del Portogallo e del Nuovo Brasile, intervengono i Caschi Blu dell'ONU che costringono alla fuga i guerriglieri antiindipendentisti, e le Nazioni Unite assumono il governo transitorio del paese, completamente distrutto dalla violenza politica. Intanto la sconfitta militare accentua il risentimento popolare contro Milosevic, che perde il sostegno della maggioranza dei serbi, ma pretende di restare al governo in barba ad ogni regola democratica. 5-9 novembre: storica visita di Giovanni Paolo II nelle nazioni tuttora a guida socialista di Colombia e Venezuela (il nostro Vietnam). 15 novembre: Cesare Previti, ministro della giustizia nel primo governo Berlusconi, è rinviato a giudizio con il magistrato Renato Squillante, ex capo dei GIP romani, sotto la pesantissima accusa di concorso in corruzione in atti giudiziari. Ulteriore indebolimento del berlusconismo. 24 dicembre: Giovanni Paolo II apre solennemente la Porta Santa ed inizia il Grande Giubileo del 2000.

2000 d.C., 18 gennaio: apertura della Porta Santa nella Basilica di San Paolo fuori le Mura; per la prima volta, la porta è aperta dal Papa assieme al Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I e al primate anglicano John Carey; celebrazione ecumenica cui partecipano quasi tutte le confessioni cristiane. 19 gennaio: muore Bettino Craxi, già leader del governo italiano di sinistra, in esilio nella sua villa di Hammamet in Tunisia. 30 gennaio: allo Stadio Olimpico di Roma, gli ultrà della squadra della Lazio (tradizionalmente di destra) espongono uno striscione in onore di un loro beniamino, il centrocampista serbo Sinisa Mihajlovic, che recita: « Onore alla tigre Arkhan ». Nell'improvvido striscione si fa riferimento è al comandante serbo Zeliko Arkhan, amico del giocatore laziale, ma anche responsabile della pulizia etnica contro croati e musulmani dell'ex Jugoslavia. Lo striscione suscita un pandemonio politico con interrogazioni parlamentari e proposte di censura degli striscioni negli stadi.  24-29 febbraio: pellegrinaggio del Papa in Iraq, sulle orme di Abramo, e in Egitto, sul monte Sinai: prime tappe del grande Pellegrinaggio Giubilare alle radici della fede cristiana. 12 marzo: Giovanni Paolo II chiede umilmente perdono per tutti gli errori commessi dalla Chiesa nella sua storia, dalle crociate all'inquisizione. 15 marzo: Romano Prodi scende in campo per guidare una coalizione di centrosinistra nella quale riunisce la DC, ora guidata da Gerardo Bianco, i DS, i Verdi e Rifondazione Comunista, con un programma riformista. Emarginati i movimenti "girotondisti" di Nanni Moretti e di altri leader massimalisti. 20-26 marzo: altro storico pellegrinaggio del Papa in Giordania, Israele e Palestina; nel Tempio di Gerusalemme (che, come ricorderete, in questa Timeline non è stato mai distrutto), Karol Wojtyla arriva fino nel Santo, sulla soglia del Santo dei Santi riservato al Sommo Sacerdote, e depone sull'altare dei sacrifici la sua richiesta di perdono al popolo ebraico. Ad Yad Vashem, sacrario dell'Olocausto, il Papa invita il mondo a non dimenticare mai quanto è accaduto a causa della barbarie nazista; il nuovo premier israeliano Ehud Barak gli sussurra nell'orecchio: "Che tu sia benedetto!" 26 marzo: il primo ministro della Russia Euroasiatica Vladimir Putin succede alla presidenza della repubblica a Boris Eltsin, dimessosi per motivi di salute (eccesso di sbornie di vodka...) Putin dichiara che opererà in stretta alleanza con gli USE e combatterà con ogni mezzo i separatisti ceceni. 30 aprile: canonizzazione di Suor Faustina Kowalska, mistica polacca di cui Wojtyla è devotissimo. 12-13 maggio: pellegrinaggio a Fatima; il Papa ordina al Segretario di Stato Angelo Sodano di rivelare il Terzo Mistero di Fatima, in cui tra l'altro si parla di "un uomo vestito di bianco che cade come morto sotto i colpi di arma da fuoco": è la predizione dell'attentato del 13 maggio 1981! 18 maggio: ottantesimo compleanno di Karol Wojtyla. 13 giugno: l'attentatore Alì Agca è graziato dal presidente Ciampi ed estradato in Turchia, dove deve scontare un altro ergastolo. 11-24 luglio: il primo ministro israeliano Barak e il leader palestinese Yasser Arafat tornano ad incontrarsi in un vertice a Camp David (Scozia); con la mediazione degli USE, dell'Unione Atlantidea, della Russia in Atlantide e dell'ONU si raggiunge alla fine uno accordo sulla pace, che prevede la nascita di uno stato di Palestina con confini certi nella striscia di Gaza e nel 75 % della Cisgiordania, lo smantellamento delle colonie israeliane nel territorio da restituire ai palestinesi, ed il disarmo dei gruppi palestinesi radicali (Hamas e la Jihad Islamica). 12 agosto: il governo della Russia in Atlantide lascia che tutti i marinai a bordo del sottomarino nucleare Kursk, affondato nel mar di Bering, muoiano per mancanza di ossigeno piuttosto che accettare aiuti da USE ed UA, e rischiare di veder svelati i loro segreti militari. Si accentuano le proteste contro l'autocrazia instaurata da Lukashenko. 19 agosto: nell'ambito del Giubileo dei Giovani, Giovanni Paolo II incontra nell'area di Tor Vergata a Roma più di due milioni di giovani per una veglia di preghiera. 3 settembre: beatificazione di Pio IX e di Giovanni XXIII. 5 settembre: il cardinale Joseph Ratzinger presenta la dichiarazione "Dominus Jesus" circa l'universalità della missione salvifica della Chiesa; straordinarie aperture ecumeniche da parte del cardinale bavarese. 6 settembre: si tiene al Palazzo di vetro dell'ONU il "Millennium Summit", il più grande incontro fra capi di stato e di governo (oltre 150) mai organizzato. All'ordine del giorno la ricerca di nuove strategie per le missioni di pace, un miglior coordinamento nella lotta alla povertà e alle malattie, i problemi del riscaldamento globale. 15 settembre - 1 ottobre: olimpiadi di Bahia (la nostra Perth), le prime nel Nuovo Brasile. 31 ottobre: san Thomas More è proclamato protettore degli uomini politici. 24 settembre: elezioni nella Serbia in Atlantide, caratterizzate da pesanti brogli elettorali a favore di Slobodan Milosevic, che proclama di essere stato rieletto presidente, ma l'opposizione democratica serba (DOS) guidata da Vojislav Kostunica contesta il risultato. 7 ottobre: rivolta di piazza nella Belgrado in Atlantide. Il popolo fabbrica autoblindo improvvisati armando dei camioncini e dà l'assalto al palazzo presidenziale, che viene occupato. "Ti saluto, libera Serbia!" proclama Kostunica, affacciandosi dalla finestra del palazzo per salutare la folla che lo saluta nuovo presidente. Anche l'esercito volta le spalle a Milosevic che, dopo aver tentato inutilmente di fuggire a Mosca, si rinchiude nella propria villa principesca, difeso dagli ultimi partigiani. In pochi giorni il suo regime si disgrega e l'ultima dittatura dell'Atlantide del Sud si trasforma a poco a poco in uno stato liberale. 7 novembre: il repubblicano Georgij Vassili Boskov, figlio di georgij Boskov e governatore della Serbia Europea, sconfigge di strettissima misura il sardo Alberto Soru (Al Gore), già vicepresidente di Bill Clinton, ed annuncia una politica di riarmo per far riacquistare prestigio agli USE sul piano internazionale. 1 dicembre: il ministro delle riforme istituzionali del governo Berlusconi, il leghista Roberto Calderoli, presenta il testo definitivo di revisione costituzionale che farebbe dell'Italia una blanda federazione di otto stati cui è concesso il diritto alla secessione: lo scopo della Lega resta infatti quello di costituire uno stato indipendente con capitale Milano. In AN si forma una fronda contraria al testo. 14 dicembre: in Italia è pubblicata la legge 376, che punisce il doping con la reclusione da tre mesi a tre anni e con l'aggiunta di un'ingente multa (è una delle discipline più rigorose d'Europa, più rigida persino delle norme del Comitato Olimpico Internazionale). 22 dicembre: esplode una bomba alla redazione del quotidiano di sinistra "Il Manifesto"; nessuna vittima, resta ferito lievemente solo l'attentatore. Dopo anni di lavoro è completata la lettura del patrimonio genetico umano. 31 dicembre: a mezzanotte il Papa si affaccia dalla finestra del suo studio privato e benedice l'inizio del nuovo Millennio.


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