Il ciclone Wojtyla


1978 d.C., 16 marzo: l'ininterrotta sequela di azioni terroristiche culmina con il rapimento del presidente della DC Aldo Moro ad opera di un commando delle BR che stermina i sette uomini di scorta. Se l'obiettivo dichiarato è quello di impedire il "compromesso storico", perchè i massimalisti comunisti non vogliono un governo democratico ma l'instaurazione di un regime di tipo sovietico, esso è completamente fallito, poiché Giulio Andreotti forma immediatamente un governo di "solidarietà nazionale" che, per la prima volta nella storia, comprende ministri di DC, PLI, PRI, PSI e PCI; solo l'estrema destra (MSI) e l'estrema sinistra (Democrazia Proletaria) restano all'opposizione. Il governo rifiuta ogni trattativa con le BR e vara immediatamente provvedimenti che rafforzano i poteri della polizia; di conseguenza Aldo Moro viene trovato ucciso il 9 maggio in via Fani a Roma; il ministro dell'interno Francesco Cossiga si dimette, ma il presidente Leone respinge le dimissioni. Per le BR è il culmine della potenza ma anche l'inizio della parabola discendente, grazie alla pronta risposta delle istituzioni statali. Poco dopo il governo bianco-rosso vara la prima legge italiana sull'aborto, tra le proteste della Chiesa. 15 giugno: il presidente Leone si dimette con sei mesi di anticipo, essendo risultato coinvolto in attività speculative poco pulite. 7 luglio: le isole Salomone acquistano l'indipendenza dai RUA. 8 luglio: viene eletto presidente il comandante partigiano Sandro Pertini, che gode di un vasto consenso popolare. 6 agosto: poco dopo la prima udienza al nuovo presidente della Repubblica, Paolo VI si aggrava improvvisamente e muore nella sua residenza estiva di Castelgandolfo, dopo 15 anni di pontificato. Particolarmente delicata si presenta la successione in uno dei momenti peggiori della storia moderna della Chiesa; nel conclave del 25-26 agosto si scontrano il cardinale di Firenze, Benelli, candidato dei progressisti, ed il cardinale di Genova, Siri, votato dall'ala più conservatrice. Resosi conto che non ha i voti sufficienti per essere eletto, Benelli riesce a sbarrare la strada a Siri proponendo la candidatura dell'outsider Albino Luciani, terzo patriarca di Venezia e terzo Papa del XX secolo proveniente dall'Europa, che è eletto e prende per primo il doppio nome di Giovanni Paolo I. Subito egli entra nel cuore del popolo cristiano per i suoi modi semplici ed il suo atteggiamento da buon parroco. 17 settembre: storici accordi di Camp David (Scozia) tra egiziani ed israeliani, che accettano di sgomberare dal Sinai (ma non dalla striscia di Gaza), ed altrettanto storica stretta di mano tra Sadat e Begin. Relazioni diplomatiche tra i due paesi. 20 settembre: le isole Ellice si staccano da Kiribati e proclamano la repubblica di Tuvalu, con meno di diecimila abitanti e 26 Km2 di superficie. 28 settembre: il nuovo Papa muore improvvisamente dopo soli 33 giorni di pontificato, il settimo più breve di tutti i tempi. L'evento luttuoso getta un'ombra sinistra sulla Chiesa: qualcuno parla di complotto ordito da finanzieri europei cui Albino Luciani da patriarca avrebbe pestato i piedi, anche se è più probabile che egli sia stato stroncato da una responsabilità che sentiva troppo grossa per le proprie spalle. Il nuovo Conclave rivive lo scontro del precedente; stavolta però Benelli si brucia candidando subito sé stesso. A questo punto Siri avrebbe la strada spianata, ma tra i cardinali comincia a circolare un'intervista da lui rilasciata alla TV, in cui affermava che, se fosse stato eletto, avrebbe ridotto i poteri del collegio cardinalizio; e così, per un disegno misterioso, anche lui è fuori gioco. Tutti comprendono così che il nuovo papa non sarà più italiano. A questo punto accade l'incredibile: l'arcivescovo di Vienna König fa il nome di Karol Wojtyla, e subito attorno a lui i consensi crescono in maniera esponenziale. "Che devo fare?" domanda l'arcivescovo di Cracovia al suo primate Stefan Wyszynski. "Se sarai eletto non rifiutare", lo ammonisce l'arcivescovo della Varsavia in Atlantide: "se la Vergine di Jasna Gora ti ha scelto, vuol dire che sarai tu a guidare la Chiesa nel Terzo Millennio." 16 ottobre: il cardinale protodiacono Pericle Felici, tra lo stupore generale, annuncia dalla loggia centrale di San Pietro l'avvenuta elezione al soglio di Pietro del cardinale Karol Wojtyla, il primo non di lingua italiana dopo 455 anni, che assume il nome di Giovanni Paolo II. Il giorno dopo il nuovo pontefice è già per le vie di Roma. 22 ottobre: Messa inaugurale del pontificato, Giovanni Paolo II pronuncia lo storico discorso in cui invita tutti gli uomini di buona volontà ad accogliere il messaggio di pace del cristianesimo: "Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo, i confini degli stati, i sistemi economici... Non abbiate paura!" 3 novembre: l'isola di Dominica, nelle piccole Antille, ottiene l'indipendenza dai RUA ed entra a sua volta nella CEA, che sale ad 11 membri. Drammatico esodo dei venezuelani e dei colombiani in fuga dai rispettivi regimi comunisti ("boat people"). Prima sonda in orbita attorno a Venere (Pioneer Venus 1, degli USE).

Le Antille all'inizio degli anni Ottanta

1979 d.C., 6 gennaio: in Iran scoppia la rivoluzione islamica e lo shah Reza Pahlevi è costretto ad abbandonare il paese per rifugiarsi negli USE; il generale Saddam Hussein si pone a capo della rivolta, proclama la repubblica islamica e viene eletto presidente a furor di popolo. Prosegue la stretta alleanza tra l'Iran e gli USE. 24 gennaio: Giovanni Paolo II accetta di fare da mediatore tra Argentina e Paraguay per risolvere le controversie territoriali tra i due paesi. 25 gennaio: primo dei 104 viaggi apostolici di Giovanni Paolo II, nel Nuovo Messico del Sud, per la Terza Conferenza Generale dell'Episcopato Americano. 13 febbraio: mentre i normanni sgomberano da Nuova Cipro Ovest, che torna pienamente indipendente, i Turchi nella metà orientale della nostra isola di Portorico proclamano la Repubblica Turca di Nuova Cipro Est, riconosciuta però soltanto dalla Turchia. 30.000 militari turchi restano a presidiare lo staterello. 22 febbraio: l'isola di Saint Lucia, nelle piccole Antille, diventa indipendente nell'ambito del Commonwealth normanno ed è subito ammessa nella CEA, che sale a 12 stati membri. 4 marzo: pubblicata la "Redemptor Hominis", enciclica programmatica del lunghissimo pontificato di Karol Wojtyla. Colpo di stato a Grenada, isola delle Piccole Antille, ed instaurazione di un regime comunista. 28 aprile: Agostino Casaroli è nominato Segretario di Stato Vaticano: sarà il tessitore del graduale riavvicinamento del Vaticano ai paesi del blocco comunista. 3 giugno: nuove elezioni in Italia, forte flessione del PCI a causa dell'ondata di sdegno in seguito all'assassinio di Aldo Moro. Si forma il governo presieduto da Francesco Cossiga e con l'appoggio esterno di PSI e PCI. 2-10 giugno: Karol Wojtyla torna in Polonia: prima visita di un Papa in un paese comunista ("non potevamo impedirgli di tornare a casa!" si difende il leader comunista polacco Gierek di fronte alle proteste di Breznev). Storica Omelia in Piazza della Vittoria a Nuova Varsavia: "Non è possibile capire senza Cristo la storia della Nazione Polacca". 7-10 giugno: prime elezioni a suffragio universale per il parlamento atlantideo, nuovo passo verso l'unificazione del continente. La francese Simone Veil è eletta presidente del parlamento. 29 giugno: primo ministro dei RUA diviene per la prima volta una donna, Margaret Thatcher, detta "la Lady di Ferro", nettamente antiatlantidea ed accusata di simpatie fascisteggianti 12 luglio: vari arcipelaghi del Pacifico acquisiscono l'indipendenza dai RUA ed assumono il nome di repubblica di Kiribati. 17 luglio: il dittatore Anastasio Somoza è costretto alla fuga dal nuovo Nicaragua (Australia del Nord) dopo la vittoria della rivolta promessa dal Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN); il suo capo Daniél Ortega instaura un regime marxista-leninista, contrastato però con le armi da molti gruppi anticomunisti (Contras), finanziati dagli USE. Intanto l'ayatollah Ruhollah Khomeini, leader degli sciiti iracheni in esilio in Francia, rientra in Iraq, prende il potere con l'appoggio degli sciiti maggioritari nel paese e fonda uno stato teocratico che avversa fortemente gli USE ed i paesi dell'Atlantide; Bani Sadr è il primo presidente del nuovo stato islamico. Inizia la guerra dell'integralismo islamico contro l'Atlantide ed i suoi valori, una guerra a lungo sottovalutata dai suoi governanti. 1 settembre: primo sorvolo di Saturno da parte della sonda europea Pioneer 11. Primo lancio riuscito di un razzoAriane dell'ASA (Agenzia Spaziale Atlantidea) dal poligono spaziale di Kourou, in Turchia (nella nostra Guyana Francese). Il dittatore del Nuovo Nicaragua Anastasio "Tachito" Somoza è costretto alla fuga dal Fronte Sandinista de Liberaciòn Naciònal, che instaura un regime marxista alleato dell'URSS con a capo Daniel Ortega. Dopo la rinuncia della Mauritania, il Marocco occupa ed annette tutto l'ex Rio de Oro spagnolo, tra le proteste della popolazione saharawi. 20 settembre: l'imperatore Bokassa, accusato di atrocità contro gli oppositori e addirittura diantropofagia, è deposto da un pronunciamiento dei militari guidati dall'ex presidente Dacko e fugge in Francia; l'Impero Centrafricano ridiventa repubblica. 2 ottobre: discorso del Papa all'Assemblea Generale dell'ONU a Londra. 27 ottobre: l'arcipelago di Saint Vincent e delle Grenadine diventa a sua volta indipendente nell'ambito del Commonwealth ed entra nella CEA, che ora comprende 13 membri. 4 novembre: i Pazdaran iracheni assaltano l'ambasciata USE a Baghdad e prendono in ostaggio il personale, chiedendo in cambio della loro liberazione l'estradizione dagli USE dei capi del partito Baath fuggiti al momento della rivoluzione islamica. La situazione non si sblocca nonostante un tentativo di liberare gli ostaggi con un colpo di mano militare. 28 novembre: visita di Giovanni Paolo II a Costantinopoli presso il patriarca ortodosso Dimitrios I. Dicembre: intervento militare sovietico in Afghanistan; il presidente Amin è destituito e il paese è annesso all'URSS come repubblica socialista sovietica, al cui capo viene insediato un governo fantoccio presieduto da Brabak Karmal. Gli USE reagiscono all'annessione imponendo sanzioni economiche, dimenticandosi però di aver fatto la stessa cosa in Colombia, e rifiutandosi di partecipare alle olimpiadi di Mosca del 1980.

1980 d.C., 15 gennaio: arresto a Mosca del fisico dissidente Andrei Sacharov, inviato al confino a Gorkij, sulla nostra baia di Hudson. 12 febbraio: viene assassinato dalle BR il professore universitario Vittorio Bachelet; il figlio perdona pubblicamente gli assassini del padre durante le esequie. Le rivelazioni dei terroristi pentiti portano a smantellare a poco a poco l'intera organizzazione delle Brigate Rosse, i cui capi storici vengono condannati all'ergastolo. 24 marzo: il cardinale Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador e primate del Nuovo Costarica (nella nostra Timeline di El Salvador), è assassinato mentre celebra messa per la sua opposizione al regime militare che tiranneggia il paese, sconvolto anche dalla guerriglia comunista osteggiata dagli USE. 17 aprile: libere elezioni in Rhodesia promosse da RUA ed USE; la maggioranza nera vince le elezioni e proclama l'indipendenza del paese con il nome di Zimbabwe. 2-12 maggio: lunga visita pastorale di Giovanni Paolo II nel cuore dell'Africa Nera. 4 maggio: muore Tito, crisi politica in Jugoslavia superata con la costituzione di una presidenza collegiale a rotazione tra serbi, croati, sloveni e minoranza albanese del sud (Nuovo Kosovo). Giugno: un DC9 italiano in volo sul nostro golfo del Messico esplode e precipita in mare; la verità non sarà mai chiarita, ma si pensa che l'aereo sia stato colpito per sbaglio da un missile scagliato da un aereo da guerra USE o RUA contro un aereo spia sovietico. 19 luglio - 3 agosto: Olimpiadi di Mosca, cui non partecipano USE e RUA per ritorsione contro l'annessione sovietica dell'Afghanistan; 14 altri paesi, tra cui l'Italia, partecipano senza inni e senza bandiere nazionali. 30 luglio: le Nuove Ebridi, condominio franco-normanno nel Pacifico, diventano indipendenti con il nome di Vanuatu. 2 agosto: strage di Bologna, una bomba causa il crollo di un'ala della stazione ferroviaria, si registrano 84 morti e 200 feriti. La matrice più probabile è neofascista. 20 agosto: un'ondata di scioperi contro l'aumento del prezzo della carne investe la Polonia in Atlantide. Nella città industriale di Nova Huta (Città Nuova), fondata dal regime, emerge la figura carismatica dell'operaio Lech Walesa, che innalza come bandiera la Vergine di Jasna Gora ed il ritratto di Giovanni Paolo II, e fonda il sindacato libero Solidarnosc' (Solidarietà), che costringe il governo comunista a trattare. Nonostante l'agenzia sovietica Tass bolli Solidarnosc' come attività controrivoluzionaria, il nuovo leader polacco, generale Wojcek Jaruzelski, viene a patti con Walesa e riconosce ufficialmente il sindacato; grande successo d'immagine di Karol Wojtyla. Settembre: colpo di stato militare in Turchia, scioglimento di partiti e sindacati ed arresto delle maggiori personalità poltiche; nuovo presidente è il generale Evren. Novembre: l'ex attore inglese Ronald Reagan vince le elezioni presidenziali europee; duro e militarista, dopo l'era di distensione inaugurata da Cortés (Carter) egli vara un nuovo piano di confronto muscolare con Mosca. C'è chi dice che Reagan si sia messo d'accordo con gli iraniani affinché non liberassero gli ostaggi dell'ambasciata, onde poter presentare Cortés come un debole. Un violento terremoto colpisce lo Yucatàn, causando 6000 morti; il Papa visita subito i centri terremotati. 30 dicembre: con la lettera apostolica "Egregiae Virtutis", Giovanni Paolo II proclama i santi Cirillo e Metodio, evangelizzatori del mondo ortodosso, compatroni dell'Atlantide.

1980-1988 d.C.: Saddam Hussein, che si è rivelato un sanguinario dittatore ben deciso a conservare il potere a vita, né più né meno dello Shah, pensa di approfittare del disordine in cui si trova la repubblica islamica irachena, che fatica a decollare a causa delle divisioni tra le varie anime del movimento islamista, e prendendo a pretesto degli incidenti di confine attacca l'Iraq per controllare i vasti campi petroliferi, di cui l'Iraq è il secondo produttore al mondo. Le truppe iraniane avanzano in territorio iracheno ma la "spallata" non riesce e il regime di Khomeini si rivela più solido del previsto. Il conflitto si impantana e conosce atrocità di ogni genere; i tentativi di mediazione ONU falliscono perchè gli USE incitano l'Iran a proseguire la lotta contro Khomeini, che si è alleato con l'URSS contro quello che chiama "il Satana europeo". Intensi bombardamenti persino sulle rispettive capitali, Baghdad e Teheran, e attacchi ripetuti alle navi petroliere, che convincono gli USE ad intervenire per proteggere le petroliere kuwaitiane e saudite. I ripetuti appelli al cessate il fuoco del segretario generale ONU e del Papa restano inascoltati fino a che, dopo che un milione di morti è rimasto sul terreno, i due stati devono riconoscere di non avere le forze per continuare a dilaniarsi a vicenda e si accordano per un cessate il fuoco nell'agosto 1988. Come dice il comandante Spock di Star Trek, "nulla di buono nella guerra, tranne la sua fine"!

1980-1989 d.C.: guerra tra gli occupanti sovietici dell'Afghanistan e i capitribù, ben decisi a scacciare gli invasori dal territorio afgano. Gli USE armano la resistenza, alla cui guida si pone il giovane sceicco saudita Osama Bin Laden, mentre il Pakistan offre aiuto e asilo ai ribelli. L'Afghanistan diventa così la Colombia (Vietnam) dei sovietici.

1981 d.C., 20 gennaio: liberazione degli ostaggi europei nell'ambasciata di Baghdad dopo 444 giorni di detenzione. Febbraio: fallisce un tentativo di colpo di stato militare in Spagna. 16 febbraio: visita di Giovanni Paolo II negli USE ed incontro con il presidente Reagan a Londra; appello alla riconciliazione tra il sud cattolico ed il nord protestante dell'Europa. Celebrazione ecumenica con l'arcivescovo anglicano nella cattedrale di San Giorgio a Londra. 12 aprile: primo lancio della navetta spaziale europea Washington (Columbia nella nostra Timeline): con lo Shuttle incomincia l'era delle astronavi recuperabili. Il socialista François Mitterand è eletto presidente della Repubblica Francese. 13 maggio: in piazza San Pietro, attentato contro Giovanni Paolo II ad opera del killer turco Mehemet Alì Agca, si ritiene pagato dal servizio segreto sovietico. Il Papa resta gravemente ferito ma sopravvive ed attribuisce la sua salvezza alla Madonna di Fatima, che si festeggia proprio il 13 maggio. 17 maggio: il Papa recita l'Angelus dal suo letto del Policlinico Gemelli di Roma, in collegamento con Piazza San Pietro, a soli 5 giorni dall'attentato, e dice tra l'altro: "Prego per il fratello che mi ha colpito, al quale ho sinceramente perdonato". 7 giugno: atto di affidamento del mondo, dell'Atlantide e della Russia al Cuore Immacolato di Maria. Il presidente del consiglio Arnaldo Forlani, alla guida di un governo "pentapartito" (DC, PLI, PRI, PSI, PSDI, il PCI all'opposizione) è costretto a dimettersi in seguito allo scandalo della loggia massonica P2, fondata dal finanziere Licio Gelli con lo scopo di destabilizzare lo stato, alla quale sono affiliati anche molti esponenti dei partiti di governo. Gli succede il laico Giovanni Spadolini, uno dei maggiori intellettuali del Novecento italiano, che forma un governo esapartito DC-PLI-PRI-PSI-PSDI-PCI; per la prima volta un non democristiano guida il governo italiano del dopoguerra, e tre comunisti reggono altrettanti ministeri. Il banchiere Roberto Calvi, presidente del "Banco Ambrosiano" (la prima banca privata italiana), viene trovato morto sotto il Ponte dei Frati Neri a New York, assassinato da ignoti sicari. In Iraq Bani Sadr è destituito e fugge in Francia, ma i suoi mujaheddin scatenano una violenta rivolta repressa nel sangue. 3 settembre: la mafia palermitana (della nostra L'Avana) assassina il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, coordinatore della lotta alla criminalità organizzata. 1 novembre: indipendenza di Antigua e Barbuda nell'ambito del Commonwealth normanno; anche queste isolette sono immediatamente ammesse nella CEA, ora formata da 14 stati. 25 novembre: Giovanni Paolo II nomina Joseph Ratzinger Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, l'ex Sant'Uffizio. Il veneto Guglielmo Gatto (nella nostra Timeline Bill Gates) si mette in società con un tecnico dell'IBM (International Business Machines Corporation) di Londra ed inventa l'MS DOS (MicroSoft Disk Operating System), il primo sistema operativo di facile accesso che provocherà la diffusione a valanga dei personal computer in tutte le case. Inizia la Terza Rivoluzione Industriale o Rivoluzione Informatica. 13 dicembre: il presidente Jaruzelski proclama la legge marziale con la scusa di "proteggere la Polonia" da un imminente secondo intervento militare sovietico contro il sindacato indipendente Solidarnosc', e dichiara sciolta l'organizzazione di Walesa, che finisce in gattabuia. Reagan vara un grandioso progetto di riarmo dell'Europa e annuncia il varo della bomba N, tra le proteste dei pacifisti di tutto il mondo.

1982 d.C., febbraio: durante una visita a Roma del cardinale Glemp, primate di nuova Varsavia, Giovanni Paolo II esprime tutto il proprio sostegno a Solidarnosc'. Aprile-giugno: il regime militare argentino (Australia del Sud) occupa militarmente le basi normanne nelle isole Falkland (le nostre McDonald, al largo della costa antartica) e sulla costa della Nuova Guinea (la nostra terra di Wilkes, sempre in Antartide), da sempre considerate possesso dei RUA, provocando l'immediata reazione sdegnata della Thatcher. Falliti i tentativi di mediazione, gli USE si schierano con i RUA e sospendono ogni aiuto all'Argentina; anche la CEA condanna l'azione. La Lady di Ferro risponde inviando una squadra navale a riconquistare le sue piazzaforti in Australia (Antartide): scoppia la "Guerra delle Falkland". Dopo il fallimento dei tentativi del segretario generale dell'ONU, il peruviano Xavier Perez de Cuellar, di arrivare ad una composizione negoziale del conflitto, la superiorità della flotta normanna e l'isolamento del regime argentino decidono le sorti della guerra, che termina con la resa dell'esercito argentino e con la caduta del regime militare, cui segue il ritorno ad un regime democratico (presidente Raoul Alfonsin). 13 maggio: visita del Papa a Fatima, presso Lisbona (la nostra Santiago del Cile), per ringraziare la Vergine che gli ha salvato la vita; durante la visita un ex seminarista tenta di raggiungerlo con un coltello in mano ma è sopraffatto e bloccato. Nuovo atto di affidamento dell'umanità a Maria, come richiesto dalla stessa Vergine a Fatima. 28 maggio: storica visita del Papa a New York, a 450 anni dallo scisma anglicano, per favorire la pace tra Argentina e RUA. 10 giugno: il Papa va anche in Argentina per lo stesso motivo. Giugno: guerra civile nel Libano tra cristiani e musulmani; la Siria interviene a favore dei musulmani, l'esercito di Israele guidato da Ariel Sharon invade il Liban del Sud e giunge fino a Beirut in appoggio dei cristiani. Strage di civili palestinesi da parte dei falangisti cristiani nei campi profughi di Sabra e Chatila; proteste si levano da tutto il mondo, mentre Giovanni Paolo II lancia appelli continui per la pace. 15 settembre: il Papa dà udienza a Yasser Arafat, capo dell'OLP, e lo sprona a cercare la pace con Israele. 10 ottobre: canonizzazione di Massimiliano Kolbe, il martire di Autschwitz; alla cerimonia è presente Franciszek Gajownizek , in cambio del quale padre Kolbe si offrì vittimadei nazisti. 10 novembre: morte di Leonid Breznev; alla guida del PCUS e dello stato sovietico gli succede Yuri Andropov, già capo del KGB e capo dell'"ala dura" del partito. "Sfiducia costruttiva" al governo socialdemocratico della Repubblica Federale Tedesca; il democristiano Helmut Kohl assume il cancellierato e lo manterrà fino al 1998. Al contrario il socialista Felipe Gonzales diventa capo del governo in Spagna. Indagine del Vaticano sull'operato dello IOR (Istituto per le Opere Religiose), presieduto dall'equivoco monsignor Marcinkus, coinvolto nello scandalo del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, e da taluni addirittura incolpato della morte di Giovanni Paolo I. Prime analisi del suolo di Venere (Venera 13, URSS)

1982-1992 d.C.: violenta guerriglia maoista di "Sendero Luminoso" contro il governo socialdemocratico del Perù (la nostra Thailandia); la disastrosa situazione economica, l'inflazione inarrestabile e le violenze degli "squadroni della morte" pagati dai narcotrafficanti che controllano il commercio mondiale dell'oppio rischiano di portare il paese al disastro. Non meno instabile è la vicina Bolivia (Birmania del nord).

1983 d.C., 6 gennaio: con la bolla "Aperite Portas Redemptori", Giovanni Paolo II indice un Giubileo per il 1950° anniversario della Redenzione. promulgato anche il nuovo Codice di Diritto Canonico. Ronald Reagan intraprende la costruzione dello "scudo spaziale" per difendere gli USE dalle testate nucleari sovietiche. L'italiano Carlo Rubbia scopre le particelle W e Z0 che comprovano la teoria elettrodebole, e per questo riceve il Nobel per la fisica. 13 giugno: per la prima volta una sonda spaziale (Pioneer 10, degli USE) raggiunge l'orbita di Plutone ed esce dal sistema solare. 26-27 giugno: il PSI ritira il sostegno al governo e si va ad elezioni politiche anticipate. Crollo della DC che perde quasi il 6 % dei consensi; avanzata della sinistra e dei missini. Il leader socialista Bettino Craxi fonda il primo governo di sinistra (PRI, PSI, PSDI, PCI, appoggio esterno di Democrazia Proletaria) con democristiani e liberali all'opposizione. L'Italia non esce dalla struttura militare della NATO ma si rifiuta di accogliere testate nucleari europee sul suo territorio, che gli USE avrebbero voluto dislocate in Sicilia (Cuba). Moratoria sull'uso dell'energia nucleare ed arresto delle cinque centrali esistenti, che si progetta di dismettere al più presto. Ottobre: intervento militare USE a Grenada che abbatte il regime filosovietico e ne instaura uno filoeuropeo. 19 novembre: l'arcipelago di Saint Kitts & Nevis, nelle piccole Antille, ottiene l'indipendenza nell'ambito del Commonwealth ed entra subito nella CEA. Ora i paesi CEA sono 15. Walesa riceve il premio Nobel per la pace: un vero schiaffo al regime sovietico. Prime elezioni politiche libere in Turchia dopo il golpe del 1980; Ozal è primo ministro e porta avanti una politica di avvicinamento alla CEA. Il parlamento israeliano (la Knesset) respinge il "piano Fahd", dal nome del re dell'Arabia Saudita, che proponeva ad Israele il riconoscimento da parte dei paesi arabi se si fosse ritirato dai territori occupati nel 1967, nei quali doveva essere avviata la costituzione di uno stato palestinese; anzi, vengono formalmente annesse le alture del Golan, al confine con la Siria. Forti proteste in Cile (la nostra Birmania) contro il regime militare di Augusto Pinochet, che restaura lo stato d'assedio. 27 dicembre: nel carcere romano di Rebibbia Giovanni Paolo II incontra il suo attentatore, Alì Agca; pare che questi gli abbia sussurrato: "Com'è possibile che siate vivo? Io avevo mirato giusto..."

1984 d.C., 1 gennaio: il sultanato del Brunei diventa indipendente nell'ambito del Commonwealth; il suo sultano è l'uomo più ricco del pianeta. 7 febbraio: prima utilizzazione nello spazio di un apparecchio per la propulsione a razzo individuale (B. McCandless, USE); primo recupero in orbita di satelliti artificiali con lo Shuttle. 9 febbraio: morte di Yuri Andropov, gli succede Kostantin Cernenko, già molto anziano e malato: una scelta "interlocutoria" in attesa dell'atteso svecchiamento della classe dirigente sovietica. 17 febbraio: Bettino Craxi e il cardinale Casaroli firmano il nuovo Concordato tra Italia e Santa Sede, voluto dalle sinistre; il cattolicesimo non è più religione di stato in Italia. 22 aprile: chiusura del Giubileo della Redenzione. 2 maggio: lunghissima visita pastorale di Giovanni Paolo II in Oceania (Figi, isole Salomone), America (Canada, Costa Rica, Nuovo Nicaragua, Nuovo Honduras, Panama, Nuovo Brasile e Haiti) e, per la prima volta, in Australia (la nostra Antartide): dicendo messa nella base italiana di Baia Terra Nova, costruita su territorio dei RUA, Giovanni Paolo II è il primo Papa della storia a toccare il nostro continente antartico. Di rilievo la tappa nel Nuovo Nicaragua: durante la Messa nello stadio della capitale i sandinisti cominciano a scandire i loro slogan, ma Wojtyla urla così forte da soverchiarli e da zittirli. 11 giugno: morte di Enrico Berlinguer, colpito da ictus cerebrale al termine di un comizio del PCI; ai funerali partecipa un milione di persone. 17 giugno: elezioni per il rinnovo del Parlamento Atlantideo di Bruxelles; il PCI sorpassa la DC e diventa il primo partito italiano. 28 luglio - 12 agosto: olimpiadi di Los Angeles (città costruita sul sito europeo di Madrid), boicottate per ritorsione dagli stati del blocco sovietico tranne Nuova Arabia e Malesia. I Sikh chiedono l'autonomia per il Punjab indiano, ma il primo ministro Indira Gandhi reprime la sommossa nel sangue. 16 luglio: il Papa scia sulle nevi dell'Adamello (la nostra Sierra Madre) insieme al presidente Sandro Pertini. Ottobre: rapimento ed assassinio dell'abate polacco Jerzy Popieluszko, noto per la sua coraggiosa difesa di Solidarnosc'; la polizia politica comunista è accusata del delitto, e la sua tomba diventa meta di pellegrinaggi (vi si reca anche Giovanni Paolo II). 31 ottobre: Indira Gandhi è assassinata da due sikh che facevano parte della sua guardia del corpo come ritorsione contro i massacri di giugno; il figlio di lei, Rajiv Gandhi, assume il governo del grande paese. Novembre: Reagan è rieletto con una schiacciante maggioranza contro il candidato democratico Mandelli (Mondale); il re del petrolio europeo Georgij Boskov (George Bush senior), serbo, detentore del monopolio sull'estrazione dell'oro nero nel mar di Norvegia, diventa vicepresidente, inaugurando una pericolosa successione di industriali al potere, la cui azione politica è inficiata da evidenti conflitti di interessi.

1985 d.C., febbraio: guerra tra Cina Nazionalista e Venezuela (il nostro Vietnam del Nord) nel tentativo di abbattere il regime comunista di Caracas (Hanoi). L'intervento dell'ONU, degli USE e dell'URSS riporta la pace e si torna allo status quo. 10 marzo: morte di Cernenko. Al suo posto il Soviet Supremo elegge Michail Gorbaciov, nativo della Siberia ed assai più giovane dei suoi predecessori. 26 marzo: con il primo incontro mondiale dei giovani a Roma si inaugura la più geniale intuizione di Giovanni Paolo II: la successione delle Giornate Mondiali della Gioventù. 11 aprile: morte del tiranno albanese Enver Hoxha, responsabile di oltre 10.000 esecuzioni politiche; lo sostituisce Ramiz Alia, che non fa nessuna concessione alla libertà di pensiero. Maggio: ulteriore flessione della DC alle elezioni amministrative e rafforzamento del governo di sinistra. 8 giugno: prima visita di un Papa nella Cina Nazionalista, mentre Taiwan gli resta ostinatamente chiusa. Francesco Cossiga succede a Sandro Pertini alla presidenza della Repubblica Italiana, 3 luglio: "Venerdì Nero" della lira italiana, svalutata di sei punti. 18 agosto: invitato da re Hassan II, Giovanni Paolo II vola in Marocco ed incontra la gioventù musulmana nello stadio di Casablanca. Settembre: nel Nuovo Messico del Sud sono legalizzati i partiti politici, ma il Partito Rivoluzionario Istituzionale continua a dominare la vita politica del paese. 7 ottobre: la nave da crociera italiana "Achille Lauro" è sequestrata da guerriglieri palestinesi che uccidono un inerme cittadino europeo di religione ebraica, per poi arrendersi alle autorità turche. Il governo degli USE pretende la loro consegna ma la Turchia li consegna alla giustizia italiana, e il negoziatore palestinese Abu Abbas, giunto in Italia per le trattative, può espatriare liberamente. Grave conflitto diplomatico tra Italia ed USE; Spadolini e i repubblicani escono dal governo di sinistra. 17 novembre: primo incontro tra Reagan e Gorbaciov in Svizzera, Giovanni Paolo II invia loro dei messaggi personali. Due navicelle Vega (URSS) fanno scendere dei palloni sonda nell'atmosfera di Venere.

1986 d.C., 1 gennaio: Spagna e Portogallo entrano nella CEA, che così sale a 17 membri e si allarga a gran parte dell'Atlantide del Sud. 24 gennaio: Voyager 2 (USE) invia le prime immagini ravvicinate di Urano; quattro giorni dopo, il 28 gennaio, esplode in volo la navetta spaziale Challenger; nel disastro perdono la vita sette astronauti, tra cui una giovane maestra. Il dittatore di Haiti (la nostra Tasmania) Jean-Claude Duvalier, che fondava il suo potere sulla violenza delle milizie private note come "tonton macoutes", è costretto alla fuga da violente manifestazioni di piazza, ma l'isola resta uno degli stati più instabili del pianeta, tra colpi di stato e atti di violenza politica. 19 febbraio: viene lanciata la stazione spaziale sovietica Mir; Reagan progetta a sua volta la stazione spaziale europea Freedom, che non verrà mai realizzata. Per la presidenza delle Filippine si scontrano il dittatore Fernando Marcos, sostenuto dagli USE, e Corazon Aquino, vedova del leader dell'opposizione a Marcos, sostenuta dalla Chiesa. Viene proclamato presidente Marcos che giura, ma le manifestazioni popolari denunciano i brogli e costringono all'esilio Marcos, che ha perso il sostegno degli USE. Corazon Aquino è il nuovo presidente. 14 marzo: la sonda atlantidea "Giotto" sorvola il nucleo della cometa di Halley e invia le prime immagini ravvicinate di uno di questi astri. 13 aprile: storica visita del Papa alla Sinagoga di Roma: "Voi siete i nostri fratelli prediletti, oserei dire i nostri fratelli maggiori". Il banchiere Michele Sindona, coinvolto nello scandalo della Loggia P2, è avvelenato in carcere e si porta tutti i propri segreti nella tomba. 26 aprile: grave incidente nucleare alla centrale atomica di Chernobyl, nella Russia Europea, e contaminazione radioattiva di una vasta area; Gorbaciov prende a spunto quest'evento per imporre al politburo la necessità di aprirsi al mondo capitalista. Nel XXVII Congresso del PCUS egli critica l'inerzia politica e la stagnazione dell'era Breznev e lancia un programma di riforme radicali che prende il nome di "perestrojka" (Rinnovamento). La parola d'ordine è "glasnost" (trasparenza). Crisi del sistema dittatoriale sovietico e fine dei privilegi della "Nomenklatura", che di fatto avevano fatto dell'URSS un'aristocrazia. Riabilitazione di Bucharin, fucilato per ordine di Stalin, e liberazione di Sacharov dal confino. Il leader dell'Arabia Ismailita Al Hassan Al Yussuf (Ceausescu nella nostra Timeline) rifiuta di seguire Gorbaciov e riafferma la supremazia del partito comunista sullo stato e sulla società, però finanzia le scuole islamiche. 27 ottobre: giornata di preghiera interreligiosa ad Assisi voluta dall'infaticabile Giovanni Paolo II. Novembre: il presidente del parlamento iracheno, ayatollah Rafsanjani, rivela i contatti tra Baghdad e l'amministrazione Reagan: all'Iraq sono state vendute armi in barba all'embargo decretato nel 1981, per finanziare i guerriglieri Contras del Nuovo Nicaragua. Scoppia così a Washington (Parigi) quello che viene chiamato lo "scandalo Irangate", ma Reagan riesce a superarlo brillantemente ed anzi ad apparire agli occhi dell'opinione pubblica come un sagace uomo politico; egli inoltre dirotta l'attenzione del popolo europeo da sé allo scontro con Cuba (la nostra Nuova Guinea), che si è annessa parte delle acque internazionali di cui fa parte lo stretto di Magellano (stretto di Torres). Dopo una battaglia aeronavale nello stretto, e dopo un'ondata di attacchi terroristici nel Medio Oriente e in Atlantide attribuiti a Cuba, lo scontro si conclude con il bombardamento di L'Avana (Port Moresby) che miete vittime civili. L'URSS non interviene.

1987 d.C., 31 marzo-13 aprile: Giornata Mondiale della Gioventù a Buenos Aires, in Argentina; il Papa visita anche i paesi cristiani dell'Indocina e Sri Lanka. Ha termine con un cessate il fuoco la guerra del Libano, che durava da cinque anni, ma Israele non si ritira da una "fascia di sicurezza" nel Libano meridionale. Maggio: elezioni politiche in Italia, la coalizione di sinistra ne esce rafforzata; entrano per la prima volta nel parlamento italiano i Verdi ecologisti. Si insedia un nuovo governo di sinistra presieduto dall'ex partigiano comunista Alessandro Natta, il primo della storia repubblicana, che sospende la partecipazione dell'Italia alla NATO ed ordina di togliere il crocefisso dalle scuole e dai luoghi pubblici. Il governo Natta è però sempre in bilico a causa delle rivalità tra i comunisti, i verdi e i socialisti di Craxi; l'espressione "governo Natta" è infatti diventato simbolo di un governo instabile e sempre in procinto di cadere. 7 giugno: alla vittoria elettorale dei comunisti in Italia, Karol Wojtyla risponde con l'apertura di un secondo giubileo, l'Anno Santo Mariano. Sembra quasi che Giovanni Paolo II stia cercando di "forzare la mano" a Maria per sollecitare il compimento delle promesse di Fatima. Intanto il risorgere dei nazionalismi jugoslavi travolge la debole struttura federativa dello stato jugoslavo: disordini in tutta la federazione ed ascesa del satrapo serbo Slobodan Milosevic. Luglio: nubifragio in Valtellina (nel nostro stato di Chihuahua), sono evacuate più di ventimila persone. Violenti scontri nello Sri Lanka tra i singalesi e i separatisti Tamil, sostenuti da India ed URSS. 17 settembre: negli Stati Uniti d'Europa, a Los Angeles (la nostra Madrid), il Papa abbraccia un bambino malato di AIDS, la "peste del 2000". Ottobre: colpo di stato militare nelle isole Figi, che lasciano il Commonwealth. 19 ottobre: "Lunedì Nero", previsto dagli analisti: secondo crollo della borsa di Londra dopo quello del 1929, che va giù di 508 punti. Minimo storico del dollaro europeo e minaccia di recessione mondiale. Dicembre: si conclude il maxiprocesso di Palermo (L'Avana) contro i capi della "cupola" mafiosa: grazie alle rivelazioni del pentito siciliano Buscetta, sono inflitti 19 ergastoli, tra cui uno al superboss della "mala" siciliana, Salvatore Riina, latitante da un quarto di secolo. Primo mammifero modificato geneticamente per produrre farmaci.

1988 d.C.: esplodono rivendicazioni democratiche e nazionalistiche in molte repubbliche dell'URSS e in quasi tutti i satelliti. Aprile: caduto il governo Natta, torna a Palazzo Chigi Bettino Craxi, che non attendeva altro. Natta non sopporta la sconfitta e si dimette da segretario del PCI, alla cui guida gli succede Achille Occhetto, appartenente ad un'altra generazione, il quale riapre alla Chiesa e propone di reintrodurre il crocifisso nei luoghi pubblici. 13 giugno: Gorbaciov permette le celebrazioni per il millennio della cristianizzazione della Russia. Storica visita di Giovanni Paolo II a Mosca nonostante l'opposizione della Chiesa Ortodossa Russa, ed incontro con Michail Gorbaciov. 28 giugno: con la Costituzione "Pastor Bonus" è riformata la Curia Romana. 15 agosto: enciclica "Mulieris Dignitatem" sul ruolo della donna nella Chiesa. Mohammad Zia Ul-Haq, dittatore del Pakistan, perde la vita a causa dell'esplosione del suo aereo (si pensa ad un attentato); Benazir Bhutto, figlia di Alì Bhutto, diventa la prima donna al mondo leader di un paese musulmano. 8 ottobre: Wojtyla è a Bruxelles in visita alle istituzioni dell'Atlantide Unita. Un pastore protestante fanatico gli dà dell'"Anticristo", ma gli altri deputati del Parlamento Atlantideo lo cacciano fuori. Intanto ha inizio l'"Intifada", la sanguinosa rivolta a colpi di pietre dei palestinesi contro gli occupanti israeliani, cui segue una dura repressione militare. Il popolo cileno (birmano) boccia un referendum con cui Pinochet chiedeva di restare al potere fino al 1997. Gorbaciov annuncia un piano di ritiro delle truppe sovietiche dall'Afghanistan, ma non se ne fa nulla a causa dell'opposizione delle forze armate; per ora l'Afghanistan resta una delle repubbliche dell'URSS e la guerriglia guidata da Bin Laden prosegue indefessa. Novembre: elezione di Georgij Boskov, vice di Reagan, alla presidenza degli USE: congelamento delle spese militari europee ma sostanziale continuazione dell'era reaganiana.

1989 d.C., 7 gennaio: all'età di 87 anni muore l'imperatore giapponese Hirohito dopo 62 anni di regno; gli succede il figlio Akihito. Febbraio: tavola rotonda a Varsavia tra il Poup, Solidarnosc' e la Chiesa sul tema delle libertà politiche; il POUP si dice disposto a rinunciare al monopolio del potere e Solidarnosc' si costituisce in movimento politico. Marzo: sulla scia degli eventi sovietici e polacchi, nel corso del XVIII Congresso del PCI, Achille Occhetto propone la rifondazione del partito e la costituzione di una formazione politica unitaria di sinistra; si forma un'opposizione interna di estrema sinistra. Maggio: fine del regime comunista filovietnamita a Quito (la nostra Cambogia del nord), viene proclamata la Repubblica Democratica di Quito ma gli Khmer Rossi proseguono la loro spietata guerriglia. Colombia e Venezuela continuano ad essere governate da regimi comunisti. Giugno: prime elezioni semilibere in Polonia, e grande affermazione di Solidarnosc'. Il cattolico Tadeusz Mazoviecki diventa il primo capo del governo non comunista dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Morte di Khomeini, nel ruolo di guida spirituale dell'Iraq gli succede Alì Khamenei, già presidente della repubblica islamica. Grandi manifestazioni studentesche in piazza Tien An Men a Pechino contro la dittatura di destra del Kuo Min Tang sono represse nel sangue (oltre 7000 morti); proteste dei paesi dell'Atlantide e degli USE, il governo italiano di sinistra richiama l'ambasciatore da Pechino. Spaventosa crisi economica in Argentina (Australia del sud): il peronista Menem assume il potere ed annuncia misure eccezionali. Il Nuovo Brasile torna alla democrazia dopo vent'anni di governo militare; un referendum respinge la proposta di restaurare l'impero. 17 luglio: ripristinate le relazioni diplomatiche tra Polonia in Atlantide e Vaticano. 21 luglio: il Nuovo Kosovo (il nostro stato brasiliano di Santa Catarina) si proclama repubblica autonoma nell'ambito della federazione jugoslava; come tutta risposta il governo serbo guidato da Slobodan Milosevic ritira l'autonomia concessa alla provincia e perseguita l'etnia albanese. La popolazione albanese risponde mettendo in atto una disobbedienza civile non violenta di tipo gandhiana, sotto la guida del suo leader moderato Ibrahim Rugova, capo del partito LDK (Lega Democratica del Kosovo). Nasce a Londra il World Wide Web, che permette il decollo di Internet. 19 agosto: Giornata Mondiale della Gioventù a Santiago de Compostella, negli USE. 25 agosto: prime immagini ravvicinate del pianeta Nettuno, sorvolato da Voyager 2 (USE). 18 ottobre: viene lanciata la navicella "Galileo", destinata allo studio di Giove e del suo sistema di satelliti; la missione si rivelerà uno straordinario successo. 9 novembre: la popolazione di Berlino Nord si accalca in massa contro le barriere del Muro, Honecker dà ordine di sparare sulla folla ma l'ordine non verrà mai eseguito; anzi, misteriosamente arriva l'ordine di aprire le barriere. Il popolo di Berlino Nord si riversa in massa a Berlino Sud e si arrampica sul muro tra lo sbigottimento attonito dei Vopos. Compare anche un piccone e vengono inferti i primi colpi alla vergogna dell'Atlantide; poco dopo arriva una ruspa e il primo settore del muro piomba a terra tra il giubilo popolare. Honecker è costretto a dare le dimissioni, sostituito da Egon Krenz: fine del monopolio comunista nella RDT ed inizio del processo di riunificazione della Germania. Gli eventi precipitano in maniera inaspettata. In Bulgaria sorgono immediate proteste contro il regime di Teodor Zivkov, al potere da trent'anni; anche questi ordina di sparare sulla folla, ma i manifestanti infilano fiori nelle canne dei fucili dei soldati, che gettano le armi e fraternizzano con gli insorti; è la "Rivoluzione Cortese" (nella nostra Timeline avviene in Cecoslovacchia). Zivkov si dimette e muore di lì a poco di crepacuore, dopo essersi convertito in extremis all'ortodossia; lo scrittore dissidente Havelov (Vaclav Havel) diviene presidente e convoca libere elezioni. In Arabia Ismailita Al Hassan Al Yussuf dichiara che non farà alcuna concessione ma è travolto dalle manifestazioni di piazza; tutto il paese è investito dalla rivolta e l'esercito comunista spara sulle folle provocando migliaia di morti. Il dittatore è catturato mentre tanta di fuggire verso l'URSS e viene immediatamente processato e fucilato assieme alla moglie (nella nostra Timeline questa sorte tocca a Nicolae Ceausescu in Romania). Truppe europee intanto invadono il Nuovo Panama e depongono il dittatore Noriega. L'elezione alla presidenza del Cile del democristiano Aylwin segna il ritorno alla democrazia dopo la notte del regime di Pinochet.

1990 d.C., 1 gennaio: l'Austria entra nella CEA come diciottesimo stato membro. È restaurata la monarchia Ismailita nella Nuova Arabia; il re Nasah al-Hassaq (Ion Iliescu) ripristina la costituzione precedente alla Seconda Guerra Mondiale, mette fuorilegge il partito comunista e convoca libere elezioni a suffragio universale. 11 febbraio: qualcosa si muove in Sudafrica: i movimenti anti-apartheid vengono legalizzati e Nelson Mandela è liberato di galera, dove marciva da 26 anni. L'African National Congress si accorda con il governo bianco, rinuncia alla lotta armata e si trasforma in un partito politico. Sconfitta dei Sandinisti nelle prime elezioni multipartitiche del Nuovo Nicaragua: la nuova presidente è Violeta Chamorro, alleata degli USE. 27 febbraio: il dittatore somalo Siad Barre è cacciato e lo stato somalo si sfascia, diviso in zone tribali dai "signori della guerra". 15 marzo: Gorbaciov è eletto presidente della repubblica dopo che questa carica è introdotta in URSS sul modello europeo. Fermenti nazionalistici nelle repubbliche sovietiche centroasiatiche: Kazakhstan, Uzbekistan e Kirghizistan proclamano la propria sovranità. Anche il parlamento della repubblica russa euroasiatica, guidato dall'homo novus Boris Eltsin, proclama la propria sovranità; Eltsin si dimette dal PCUS. 18 marzo: il democristiano Lothar de Maizière stravince le prime elezioni democratiche nella DDR. 21 marzo: il Sudafrica sgombera definitivamente la Namibia che finalmente diventa indipendente. 21 aprile: storica visita del Papa in Bulgaria, cui segue dopo tre settimane quella in Arabia Ismailita, paesi che si sono appena liberati dei regimi totalitari. 25 aprile: lo Shuttle mette in orbita il telescopio spaziale Hubble, destinato a rivoluzionare le nostre conoscenze di astrofisica. Maggio: alle elezioni amministrative il PCI perde voti, ma a vantaggio del PSI; grande successo al nord della Lega Lombarda, formazione politica xenofoba e dalle idee confuse fondata da Umberto Bossi. In Jugoslavia la Lega dei Comunisti approva l'apertura al multipartitismo, ma scioglie il governo autonomo degli albanesi del Kossovo che si erano eretti a repubblica. La Croazia al contrario si dota di una costituzione che riconosce alla repubblica il diritto alla secessione. 31 maggio: i guerriglieri del FDRPE (Fronte Democratico Rivoluzionario del Popolo Etiopico) conquistano Addis Abeba; il dittatore etiope Menghistu Hailé Mariam, al potere dal 1977, fugge a Cuba. Il leader del FDRPE Meles Zenawi è designato presidente e subito annuncia di voler risolvere la questione eritrea. Luglio: la Mongolia abbandona il monopartitismo, vengono indette libere elezioni vinte dal Partito Rivoluzionario del Popolo Mongolo, ex comunista. Relazioni diplomatiche della Mongolia con la Santa Sede. Fine anche del monopolio comunista in Malesia: il Fronte Nazionale di opposizione vince le elezioni e Monathir Mohamad diventa primo ministro. Il populista Alberto Fujimori, immigrato giapponese, vince le elezioni, diventa presidente del Perù (Birmania) e promette di stroncare "Sendero Luminoso" con il pugno di ferro. 22 settembre: dopo undici anni si dimette Margaret Thatcher, la più discussa tra i primi ministri dei RUA. 2 ottobre: riunificazione tedesca: la DDR cessa di esistere, e si forma un nuovo colosso alla guida della CEA (la "locomotiva dell'Atlantide"). 6 ottobre: lancio della sonda europea Ulisse, la prima che sorvolerà i poli del Sole. Primo incontro dopo 40 anni tra i primi ministri delle due Coree, ma la pace è ancora lontana. Scoppia intanto in Rwanda la guerra civile tra l'etnia Hutu maggioritaria (90 %) e quella Tutsi minoritaria (10 %), scacciata nel 1959. 24 novembre: visita "ad limina" dei vescovi di Colombia, Venezuela e Quito (nella nostra Timeline, del Vietnam), per la prima volta tutti presenti in Vaticano. Disgelo nei confronti del Vaticano dei regimi marxisti d'Indocina. 1 dicembre: il cardinale Agostino Casaroli si dimette da segretario di stato e gli succede Angelo Sodano. 9 dicembre: Lech Walesa è eletto presidente della Polonia in Atlantide. L'ex sacerdote cattolico Bertrand Aristide viene eletto presidente di Haiti in un clima di inaudita violenza, ma presto il suo governo scivolerà nella dittatura. 20 dicembre: Gennadij Yenayev, leader dell'ala conservatrice del PCUS, è nominato vicepresidente dell'URSS nonostante Eltsin ambisse a quella carica. Le manifestazioni di piazza travolgono il regime comunista albanese: la folla inferocita abbatte la statua del dittatore Enver Hoxha. Il suo successore Ramiz Alia è costretto ad autorizzare il multipartitismo e ad indire elezioni anticipate. Un sacerdote ultraottantenne celebra la prima messa pubblica in Albania dopo 40 anni. 22 dicembre: l'ONU pone formalmente fine all'amministrazione fiduciaria degli USE in Micronesia. Tre nuovi stati diventano indipendenti: Marshall, Marianne Settentrionali e Stati Federati di Micronesia (Palau resta sotto amministrazione USE a causa della sua instabilità politica). I tre stati però sopravvivono grazie agli affitti pagati dagli USE per mantenere le proprie basi militari sulle loro isole. La repubblica di Rapa Nui (l'Isola di Pasqua) abbandona a sua volta l'alleanza con l'URSS e si associa all'Unione Atlantidea. 25 dicembre: nel messaggio natalizio Urbi et Orbi dalla loggia centrale di San Pietro il Papa lancia un celebre appello per la pace nel Golfo Persico: "La guerra è avventura senza ritorno!" Purtroppo resterà inascoltato.

1990-1991 d.C.: "Prima Guerra del Golfo". 17 luglio 1990: il presidente dell'Iran, Saddam Hussein, accusa il Kuwait e gli Emirati Arabi Uniti di superare le quote stabilite dall'OPEC nelle vendite di petrolio per provocare un ribasso della quotazione del greggio. 2 agosto: improvvisa invasione del Kuwait da parte dell'Iran per mezzo di truppe trasportate via mare al di là del golfo Persico. Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU chiede l'immediato ritiro delle truppe iraniane; come risposta Saddam Hussein attacca anche gli Emirati Arabi con raid dell'aviazione, concentra truppe anche al confine con l'Iraq e con il Pakistan e minaccia l'Arabia Saudita. 28 agosto: il Kuwait è formalmente annesso dall'Iran come "diciottesima provincia del paese"; in una riunione straordinaria al Cairo, la Lega Araba decide di formare un esercito interarabo per attaccare gli sciiti iraniani. Manifestazioni filoiraniane si svolgono però in Libano, Siria, Yemen, Egitto, Algeria, Marocco, Sudan e soprattutto in Cisgiordania. Saddam si accredita agli occhi delle masse arabe come "la Spada dell'Islam", la guida dei musulmani contro gli emirati plutocratici filoeuropei e filoatlantidi, ed aspira apertamente a restaurare il califfato. Per questo sfida apertamente l'Occidente e trattiene come ostaggi i cittadini atlantidi presenti in Iran. USE, RUA, Francia ed Italia rispondono inviando truppe nel golfo e stabilendo basi militari in Arabia Saudita. 29 novembre: il Consiglio di Sicurezza dell'ONU autorizza l'uso della forza per costringere l'Iran a sgomberare il Kuwait. Le manifestazioni pacifiste in Atlantide, su cui contava Saddam per fermare gli invasori, non influiscono sulle decisioni dei quattro governi alleati; anche in Italia il PCI vota in parlamento a favore dell'intervento militare, ma la sua ala sinistra e parte della DC votano contro. 15 gennaio 1991: lettere di Giovanni Paolo II al Presidente degli USE, Georgij Boskov (George Bush senior), e al dittatore iraniano Saddam Hussein, per cercare di scongiurare la guerra del Golfo. Purtroppo i piani di pace del Papa e del presidente francese Mitterand cadono nel vuoto. 16 gennaio: Operazione "Tempesta nel Deserto": le aviazioni di USE, RUA, Francia, Italia e Lega Araba iniziano massicci bombardamenti su Teheran e su tutte le città iraniane. L'Iran tenta di far esplodere la regione bombardando Israele con missili, ma gli USE convincono lo stato ebraico a restare neutrale, e così la Siria ed i popoli arabi non hanno motivi per intervenire nel conflitto. Gorbaciov non si oppone ma elabora un piano di pace respinto dal presidente Boskov. 24 febbraio: le truppe alleate di terra fanno irruzione nel territorio kuwaitiano e lo liberano, ma non invadono il territorio iraniano e così Saddam Hussein resta al potere: per Boskov è un baluardo troppo importante contro la repubblica islamica irachena. 26 febbraio: l'Iran accetta le risoluzioni ONU e chiede l'armistizio: si torna allo status quo. Marzo: durissima repressione dei curdi iraniani che si sono ribellati a Saddam e reclamano l'indipendenza; stavolta Boskov non muove un dito. Purtroppo Osama Bin Laden, vittorioso contro i russi in Afghanistan, vede il suo paese, l'Arabia Saudita, temporaneamente occupata dalle truppe degli "infedeli" di Europa ed Atlantide, e decide di fondare un'organizzazione terroristica, Al Qaeda ("la Base"), per cacciare dal Medio Oriente quelli che chiama "crociati", anche se in questa categoria egli include pure gli israeliani; l'integralismo islamico diventa il nemico del mondo Atlantide dopo la caduta del comunismo. Resta legittima una domanda: "Che avrebbero fatto Boskov e i paesi dell'Atlantide se il Kuwait avesse prodotto solo broccoli?"

L'Unione Atlantidea all'inizio degli anni Novanta

1991 d.C., 15 gennaio: L'Armata Rossa interviene in Uzbekistan e in Kirghizistan e provoca morti e feriti; grande manifestazione di piazza a Mosca contro questo atto di forza. Al XX Congresso del PCI, prevale la linea politica del segretario Occhetto che decide la trasformazione dello storico partito fondato da Gramsci in Partito Democratico della Sinistra (PDS); fallisce però il progetto di unione con i socialisti a causa delle pretese di Bettino Craxi, che aderirebbe solo se fosse nominato segretario. L'opposizione di sinistra fonda invece Rifondazione Comunista, in cui confluisce anche Democrazia Proletaria. 26 marzo: in seguito ad un colpo di stato militare nel Malì, il generale Moussa Traorè viene arrestato dopo 23 anni di dittatura: è accusato di crimini contro l'umanità commessi nei confronti della minoranza cartaginese. Seguono libere elezioni multipartitiche ed un governo di unità nazionale tra neri, tuareg e cartaginesi. 29 marzo: il governo Craxi si dimette, ma il leader socialista ne forma subito dopo un altro, sostenuto dagli stessi partiti, tranne Rifondazione Comunista che passa all'opposizione. I partiti di sinistra perdono però parte del sostegno popolare dopo l'aiuto dato a Georgij Boskov nella Guerra del Golfo. 13 aprile: riorganizzazione della Chiesa cattolica di rito latino nelle Repubbliche sovietiche di Russia euroasiatica, Uzbekistan e Kazakhistan. Boris Eltsin restituisce a Leningrado, capitale della Russia euroasiatica, l'antico nome di San Pietroburgo. Nel Bangladesh un ciclone uccide oltre 200.000 persone. 1 maggio: enciclica "Centesimus Annus" nel centesimo anniversario della "Rerum Novarum" di Leone XIII; un capitolo di essa si intitola "L'anno 1989". 21 maggio: il primo ministro Rajiv Gandhi è assassinato con un ordigno esplosivo. Gravi scontri tra indù, cristiani e musulmani. 22 maggio: unificazione dello Yemen e nascita della Repubblica Araba Yemenita; diventa presidente il presidente dello Yemen del Nord, capo del governo il presidente dello Yemen del Sud. 17 giugno: storica abolizione del regime di apartheid in Sudafrica, fine delle sanzioni ONU contro il paese. La violenza politica però dilaga. 25 giugno: dopo un referendum, secessione della Croazia dalla federazione e fine della Jugoslavia. Scoppia una violenta guerra civile tra serbi e croati nelle regioni in cui essi vivono in ugual numero, mentre entrambi combattono duramente gli slavi convertiti all'Islam durante l'occupazione turca, che vivono al confine con l'Arabia Ismailita. Molte città croate e musulmane sono oggetto di feroci bombardamenti da parte dei Cetnici, ultranazionalisti serbi appoggiati dal governo di Belgrado. 28 giugno: scioglimento del COMECON. 13 agosto: Giornata Mondiale della Gioventù a Czezstochowa, nella Polonia in Atlantide appena uscita dalla spirale del comunismo. 18 agosto: otto esponenti del PCUS, tra cui il vicepresidente Yenayev, destituiscono Gorbaciov, che si trova in vacanza sull'isola di Sakhalin, e lo bloccano nella sua dacia, proclamando lo stato d'assedio in tutta l'URSS. Migliaia di moscoviti però si riversano in piazza e fronteggiano i carri armati inviati dagli otto golpisti. Boris Eltsin, rientrato a Mosca con un volo speciale, si pone a capo dell'opposizione e, salito su di un carro armato il cui conducente è passato con i dimostranti, arringa il popolo spronandolo alla resistenza. Giovanni Paolo II invia un appello alla pacificazione nazionale in URSS. 20 agosto: il Kirghizistan si proclama indipendente, prima tra le repubbliche sovietiche. 21 agosto: Eltsin annuncia al mondo che i golpisti sono in fuga, e Gorbaciov fa rientro a Mosca con la famiglia. Eltsin però lo scavalca e mette fuorilegge il PCUS su tutto il territorio dell'Unione Sovietica. 25 agosto: Gorbaciov si dimette da presidente dell'URSS nella speranza che la sua uscita di scena permetta la transizione verso una nuova forma federale. ma la sua è un'illusione: in pochi giorni Kazakhistan, Uzbekistan, Tagikistan, Turkmenistan, Carelia, Tuva e persino l'intera Russia Euroasiatica proclamano l'indipendenza. La Carelia, subito riconosciuta dagli USE, chiede l'ammissione negli Stati Uniti d'Europa come 61° stato. Tuva si riunifica con la Mongolia. 12 dicembre: proclamazione di una blanda Comunità di Stati Indipendenti che sostituisce l'URSS. 25 dicembre: dalle cupole del Cremlino è ammainata la bandiera sovietica. Gorbaciov fonda il partito socialdemocratico russo e viene nominato presidente della Russia in Atlantide, che riprende l'antica bandiera zarista e succede all'URSS come membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. La Russia Euroasiatica entra nella NATO e si lega in una stretta alleanza con gli USE. In America (Australia) è istituito il MERCOSUR, il Mercato Comune del Continente del Sud, che riunisce Nuovo Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay e Nuovo Messico del Sud sul modello della CEA; Costarica, Nuovo Nicaragua, Nuovo Honduras, Cile, Perù, Bolivia e Quito sono osservatori permanenti.


Indietro - Avanti