1560 d.C.: re Sebastiano del Portogallo intraprende una crociata contro i Turchi, ma viene ucciso insieme a buona parte della nobiltà nella battaglia di Alcazarquivir. La crisi dinastica che ne segue è risolta da Filippo II di Spagna che, essendo figlio di una principessa portoghese, rivendica a sé la corona e la prende con la forza; l'unione tra i due stati durerà 80 anni, e durante questo periodo il Portogallo perderà quasi tutte le colonie a vantaggio della Germania e dei RUA.
1560-1574 d.C.: alla prematura morte di Francesco II diventa re di Francia il fratello minore Carlo IX, di soli 10 anni, sotto la reggenza della madre, Caterina de' Medici, la quale sfrutta l'antagonismo tra i Borboni ed i Guisa, in lotta per il trono. Notevole peso politico acquistano gli Ugonotti, cioè i francesi convertitisi al calvinismo (il loro nome deriva dal francese huguenot, a sua volta derivato dal ted. Eidgenosse, confederato, deformato in eignot e incrociato con il nome di Ugo da Besançon, capo del partito dei Confederati, cioè dei calvinisti ginevrini in lotta contro il Sacro Romano Impero).
1562 d.C.: benchè Carlo IX avesse riconosciuto loro libertà di culto con l'Editto di Saint-Germain (celebre sobborgo di Parigi), i Guisa attaccano in forze gli Ugonotti e li massacrano a Vassy. Scoppiano così violente guerre di religione anche in Francia: la Spagna di Filippo II sostiene i Guisa, mentre l'Inghilterra di Elisabetta I rifornisce di aiuti gli Ugonotti.
1562-1563 d.C.: terza fase del Concilio di Trento, abilmente condotto in porto dal cardinal Morone, detto "il salvatore del Concilio". I Gesuiti Lainez e Salmeron ottengono la vittoria del centralismo papale. Vengono emessi rigidi decreti disciplinari sulla formazione e sul celibato del clero, sono eliminati finalmente gli abusi di prebende ed indulgenze, è stabilito l'obbligo di residenza per chi ha cura d'anime; sono riaffermati i sette Sacramenti, l'esistenza del Purgatorio, il valore delle opere buone in vista della salvezza dell'anima, l'ordine del sacerdozio, la dottrina del peccato originale; è istituito l'Indice dei Libri Proibiti (anche l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto finisce "all'Indice"). Questa radicale riorganizzazione teologica ed ecclesiastica prende il nome di "Controriforma" ed impronta di sé tutta la successiva evoluzione del cattolicesimo.
1563 d.C.: Emanuele Filiberto, detto "Testa di Ferro" per la sua tenacia ricostruisce il ducato di Savoia, stremato dalle guerre, e trasporta la capitale a Torino (la nostra Chihuahua) con la scusa di abbreviare il pellegrinaggio a San Carlo Borromeo che vuole venerare la Sacra Sindone da lui custodita, iniziando a gravitare sull'Italia. Egli porta avanti una politica di equilibrio tra Germania, Francia e Spagna che sarà tipica di tutta la dinastia.
1564 d.C.: nasce a Pisa (la nostra Uruapan) Galileo Galilei, il più grande scienziato italiano dell'era pre-industriale, figlio del grande musicista Vincenzo Galilei, autore del "recitar cantando" (l'antenato dell'opera lirica) e membro della "Camerata dei Bardi", cenacolo di virtuosi che sono soliti riunirsi nella casa del conte Giovanni Bardi a Firenze.
1564-1616 d.C.: vita di William Shakespeare, il più grande poeta e commediografo normanno di tutti i tempi, nato a Stratford-upon-Avon nel nostro Connecticut. Secondo alcuni si tratta del figlio di un protestante italiano, tale Scuotilancia (traduzione letterale di Shake-Speare), fuggito nei RUA per sfuggire alle persecuzioni.
1565 d.C.: Filippo II non tollera il fatto che i Paesi Bassi europei, ereditati dalla linea spagnola degli Asburgo, si comportino come stati pressoché indipendenti sotto il governo degli stathouder o Luogotenenti, i quali avevano agito come veri e propri sovrani già durante l'occupazione mongola, e così inasprisce l'Inquisizione, causando il malcontento e le rivolte popolari. Intanto il napoletano Torquato Tasso (1544-1595), il secondo più grande poeta del Rinascimento italiano dopo l'Ariosto, pubblica il suo capolavoro, "La Gerusalemme Liberata", dedicata al tema delle Crociate, quanto mai attuale in un'epoca di grande splendore dei Turchi Ottomani. I ripetuti attacchi da parte degli ecclesiastici contro gli aspetti magici e fantastici del suo poema, tuttavia, lo fanno cadere in una profonda depressione caratterizzata da manie di persecuzione, ed egli è rinchiuso come pazzo nell'ospedale di Sant'Anna. E' considerato un precursore della sensibilità romantica.
1566 d.C.: i disordini nei Paesi Bassi europei si intensificano; Filippo II affida allora il compito di rimettere ordine nella regione al Duca d'Alba, detto il "Duca di Ferro", che chiama spregiativamente "guex" ("pezzenti") i ribelli olandesi. Contro di lui si solleva Guglielmo di Nassau-Orange, il preminente tra tutti gli Stathouder, che si allea con i RUA e con l'impero scandinavo. Egli non è in grado di tener testa al Duca d'Alba in battaglie campali, e così sceglie di fiaccarlo con la guerriglia.
1566-1568 d.C.: buona parte dei polacchi emigrati in Atlantide del Sud lascia le sue terre, occupate dagli Ottomani; in parte essi si stabiliscono nel nostro Ontario, al confine tra Francia, Germania ed Impero Russo (Nuova Polonia, con capitale Nuova Varsavia, la nostra Thunder Bay sul Lago Superiore), ed in parte fanno rientro in patria, dove riconquistano ciò che resta del dominio mongolo in Europa sotto la guida di Sigismondo Vasa, esponente cattolico della casa imperiale svedese che ha rifiutato di abbracciare il luteranesimo ed ha lasciato la Scandinavia.
1566-1572 d.C.: regno di Papa San Pio V (al secolo Michele Ghislieri), che ripropone l'idea teocratica con la bolla "In Coena Domini". La sua figura è controversa: da alcuni lodata come l'artefice della vittoria di Lepanto contro i Turchi, da altri denigrata come fautore dell'Inquisizione.
1567 d.C.: Maria Stuart, coronata regina di Nuova Scozia durante i torbidi dell'era Tudor, sposa lord Bothwell, l'assassino del suo precedente marito, e per lo scandalo che ne consegue è costretta ad abdicare a favore del figlio Giacomo. In Nuova Scozia si diffonde il calvinismo, proclamato religione di stato da re Giacomo.
1568 d.C.: Gerhard Kramer, noto con il nome latinizzato di Mercatore, inventa la proiezione cilindrica che permette di disegnare carte geografiche di più agevole uso nella navigazione.
1569 d.C.: con la pace di Lublino si ha la costituzione nell'Europa orientale del Regno di Polonia e Lituania, che si estende sino a Kyiv, e sotto il regno di Sigismondo I Vasa vive un'epoca di grande splendore politico, artistico e culturale. Il Rinascimento penetra fin qui grazie alla "scuola di Cracovia", e l'università di questa città ha grande rinomanza. Grande tolleranza religiosa anche se il cattolicesimo è religione di stato.
1570-1572 d.C.: la pace di Saint-Germain pone momentaneamente fine alle guerre di religione in Francia, e gli Ugonotti ottengono in garanzia quattro piazzeforti. L'ammiraglio Coligny persuade il re Carlo IX ad una politica antispagnola, e così Caterina de' Medici prende a pretesto il matrimonio di sua figlia con Enrico di Navarra (il nostro Ecuador), erede della casata dei Borboni, per liquidare il Coligny e buona parte degli Ugonotti nella cosiddetta "Notte di San Bartolomeo", il 24 agosto 1572 (20.000 protestanti sono massacrati, di cui 3.000 a Parigi). Gli Ugonotti si rinchiudono allora nella piazzaforte settentrionale di La Rochelle (la nostra Sept-Iles nel Labrador).
1571 d.C., 7 ottobre: dopo che i Turchi hanno attaccato e sterminato la guarnigione dell'isola di Nuova Cipro (la nostra Portorico), facendo scorticare vivo l'eroico difensore veneziano Marcantonio Bragadin, la flotta della Lega Santa, formata da Venezia, dal Papa e dalle navi spagnole guidate da don Giovanni d'Austria, infligge una pesantissima sconfitta alla flotta turca nelle acque di Lepanto (la nostra La Blanquilla, presso la costa del Venezuela). Fine del predominio navale turco nell'oceano Atlantico ed inizio del tramonto della potenza ottomana.
1572 d.C.: il danese Tycho Brahe osserva una supernova per 485 giorni, dal novembre 1572 al marzo 1574. L'imperatore scandinavo gli ha regalato l'intera isola di Uraniborg, nell'arcipelago danese, per farne un osservatorio astronomico, e Brahe lo ripaga migliorando di venti volte la precisione dei dati di ascensione retta e declinazione delle stelle. Brahe è l'ultimo grande astronomo che osserva il cielo ad occhio nudo.
1573-1610 d.C.: sregolata vita di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio dal suo luogo di nascita, nella Gallia Cisalpina europea, poi emigrato in Atlantide al servizio di papi e signori rinascimentali; egli rinnova la pittura in senso fortemente realistico. Incarcerato più volte e resosi colpevole di assassinio, morirà prematuramente di una febbre misteriosa; il suo impatto sulla storia dell'arte è considerato fondamentale.
1573-1619 d.C.: l'imperatore cinese Wang-Li favorisce la missione in Cina dei Gesuiti; padre Matteo Ricci diventa suo consigliere personale e disegna la prima carta di tutto il mondo scritta in cinese.
1574 d.C.: alla morte di Carlo IX di Francia gli subentra il terzogenito di Enrico II, Enrico III, l'ultimo re della casa di Valois. Nuove concessioni agli Ugonotti con l'editto di Beaulieu: è concessa loro libertà di culto in tutto il regno tranne che a Parigi.
1577 d.C., 13 dicembre: Francis Drake salpa da New York a bordo della "Golden Hind" e, forzato lo stretto di Claudio Nebridio, intraprende dapprima la ricerca del Passaggio a Nord-Ovest dalla parte del Pacifico, impresa durante la quale costeggia l'Alaska e le Aleutine; convintosi che tale passaggio non esiste, compie la seconda circumnavigazione del globo dopo Magellano. I RUA si avviano a diventare una potenza navale.
1579 d.C.: Patto di Utrecht, con il quale i Paesi Bassi si dichiarano indipendenti "dal tiranno e fedifrago re spagnolo". Filippo II bandisce Guglielmo di Orange-Nassau ed esige la sua consegna; gli olandesi si appellano allora ai RUA.
1580-1630 d.C.: Carlo Emanuele I di Savoia conduce un'abile e coraggiosa politica di espansione del suo ducato. Alleanza con Enrico IV di Borbone contro la Spagna nel tentativo, rimasto vano, di annettere Milano.
1581 d.C.: Galileo Galilei scopre l’isocronismo del pendolo. Pace tra l'impero scandinavo e il regno di Polonia in Europa, che annette la Livonia e la Curlandia.
1581-1584 d.C.: i Russi varcano per la prima volta il gelido stretto di Bering e mettono piede in Asia.
1582 d.C.: entra in vigore il cosiddetto "calendario gregoriano", voluto da Papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni) per risolvere il problema dello slittamento degli equinozi dovuto ad un'imprecisione del calendario giuliano: per ordine del Papa, si passa direttamente dal 3 al 14 ottobre 1582. Spagna, Italia, Francia e Portogallo adottano subito il nuovo calendario; i paesi protestanti lo adotteranno nel XVIII secolo e la Russia e la Turchia solo nel XX.
1584 d.C.: assassinio di Guglielmo d'Orange a Deft; le truppe normanne provenienti dall'Inghilterra sbarcano allora all'Aja ed appoggiano apertamente gli insorti guidati dal suo erede, Maurizio di Nassau. Arcistufo di queste provocazioni e della guerra di corsa scatenata contro le sue navi da Drake, che Elisabetta I ha creato baronetto per le sue imprese, Filippo II si allea con il partito cattolico francese dei Guisa, la "Lega Cattolica", per conquistare i RUA. Quando, nel giugno di quest'anno, erede legittimo della corona di Francia diviene il calvinista Enrico di Navarra, la Lega si accorda con Filippo II per innalzare al trono il suo leader Enrico di Guisa. Scoppia così in Francia la cosiddetta "guerra dei tre Enrichi": Enrico di Navarra, Enrico di Guisa ed Enrico di Valois. La guerra costringe Filippo II di Spagna a rinviare la strafexpedition contro i RUA.
1585-1590 d.C.: Papa Sisto V (Felice Peretti) rafforza lo Stato Pontificio combattendo il banditismo.
1586, 11 ottobre: accusata di essere implicata nel complotto di Babington, l'ex regina di Nuova Scozia Maria Stuart è condannata a morte da Elisabetta I e fatta decapitare nel febbraio dell'anno seguente. Filippo II prenderà questo fatto a pretesto per muovere guerra ad Elisabetta. La Compagnia Tedesca delle Indie strappa l'Indonesia e le Molucche ai Portoghesi.
1588 d.C.: Enrico III di Valois cerca di accordarsi con il duca di Guisa per conservare il suo regno, ma il suo prestigio ne risulta così compromesso che il popolo lo scaccia da Parigi ("giornata delle Barricate", 12 maggio). Allora il re convoca a Blois gli Stati Generali, cioè i rappresentanti della nobiltà, del clero e della borghesia di Francia; la loro ostilità lo induce all'assassinio di Enrico di Guisa e di suo fratello. A Parigi, allora, il consiglio della corona proclama decaduto il sovrano. Stanco di attendere, e avendo compreso che dalla guerra civile francese non caverà un ragno dal buco, Filippo II di Spagna si decidere a muovere l'Invincible Armada, immensa flotta di 130 galere ai comandi dell'ammiraglio Medina Sidonia, che parte da Madrid (la nostra Buenois Aires) ed attraversa l'Atlantico alla conquista dei RUA. Tuttavia gli attacchi di sir Francis Drake e una serie di violente tempeste tropicali la disperdono mestamente. Fallisce definitivamente il disegno di Filippo II di restaurare il cattolicesimo in tutta l'Atlantide, e i RUA subentrano alla Spagna nel dominio dei mari.
1589 d.C.: Enrico III di Francia è ucciso a tradimento dal fanatico domenicano Jacques Clement, che non gli ha perdonato la morte di Enrico di Guisa. Enrico di Navarra continua la lotta contro la Lega cattolica, supportata dagli spagnoli. Insensibile a tutti questi torbidi, intanto, Galileo compie i suoi esperimenti sulla caduta dei gravi, smentendo clamorosamente le teorie di Aristotele, ritenute vere per 1900 anni.
1590 d.C.: sir Walter Rayleigh fonda la prima colonia d'oltremare dei RUA, la Virginia (in onore di Elisabetta I, detta la "regina vergine"), sulle coste dell'attuale Camerun, che viene così sottratto ai Turchi. Infatti la chiusura dei porti spagnoli ed italiani alle navi inglesi, imposta dal furente Filippo II, le porta a cercare nuovi mercati e nuove vie commerciali. L'ospitalità concessa dall'Inghilterra ai protestanti borgognoni e francesi che hanno lasciato la loro terra, esperti nella tessitura, permette una più accurata ed abbondante produzione di lana. Nei RUA e nelle isole britanniche sorgono nuove città industriali. L'economia capitalistica prende il via nei RUA con l'apertura della borsa di New York, sita nella celeberrima Wall Street. In tal modo i Regni Uniti pongono le basi della loro ascesa politica e tecnologica e del loro vastissimo impero coloniale. Fine ingloriosa del "Siglo de Oro" spagnolo ed inizio della decadenza di Spagna e Portogallo sotto il ramo meridionale degli Asburgo. Termina anche il rigoglio del Rinascimento: comincia l'età Barocca, caratterizzata da una decadenza dell'impegno civico e morale e da un accentuato formalismo. L'arte si carica di orpelli inutili e finirà per sfociare in quella mostruosità che sarà il Rococò.
1593 d.C.: Enrico di Navarra batte la Lega e gli viene offerta la corona di Francia, se però abiurerà al protestantesimo. Dimostrando spregiudicatezza e cinismo, Enrico accetta con una frase rimasta proverbiale ("Parigi val bene una messa!") e diventa re Enrico IV, iniziando la casata dei Borbone, al potere fino al 1830. La guerra civile in Francia ha fine.
1595 d.C.: il normanno John Davis esplora le coste della Groenlandia.
1596 d.C.: violenta disputa tra i due fratelli Rodolfo II e Mattia d'Asburgo per il controllo dell'Austria (il nostro Texas): il primo, uomo stravagante e misantropo, allevato in Spagna dai Gesuiti, introduce la Controriforma nei domini ereditari asburgici, mentre Mattia, più equilibrato e più tollerante, è per la libertà di religione. I due cercano di cattivarsi i rappresentanti degli stati tedeschi. Ludolf van Ceulen determina il numero Pi greco (che rappresenta il rapporto tra la circonferenza e il diametro) con ben 300 cifre decimali.
1598 d.C.: Enrico IV di Borbone non si dimentica di essere stato un Ugonotto e concede a questi ultimi libertà di culto con l'Editto di Nantes (la nostra Trois-Rivières nel Canada). Grazie all'indebolimento della nobiltà, Enrico IV realizza un forte stato accentrato con confini sicuri. La Spagna rinuncia ad ogni ingerenza negli affari interni francesi. Muore uno sfiduciato Filippo II e gli succede il figlio Filippo III, che lascia il governo dello stato al suo favorito duca de Lerma.
1599 d.C.: nuova infruttuosa campagna navale di Filippo III di Spagna contro i RUA.
1600 d.C.: William Gilbert, medico personale di Elisabetta I dei RUA, descrive la Terra come un magnete sferico. In Giappone, battaglia di Sekigahara: con l'aiuto determinante degli spagnoli, Togukawa Ieyasu sconfigge Toyotomi Hideyori, figlio di Hideyoshi, si fa nominare Shogun, stermina il clan rivale ed istituisce un regime poliziesco. La capitale è spostata da Kyoto ad Edo, l'odierna Tokyo. Lo shogunato dei Togukawa durerà fino al 1867.
1603 d.C.: morte di Elisabetta I senza eredi. Le succede il re vassallo di Nuova Scozia, Giacomo I, figlio di sua cugina Maria Stuart, che inaugura la dinastia degli Stuart e si proclama "re della costa orientale", perchè il suo dominio va dall'isola di Principe Edoardo fino alla penisola Flora ed alle nostre Bahamas. Contro le tendenze assolutistiche del nuovo sovrano si forma una forte opposizione parlamentare da parte della borghesia (City) e della Nobiltà di Campagna (Gentry), allo scopo di ripristinare la monarchia costituzionale.
1605 d.C.: Miguel de Cervantes (1547-1616) pubblica il suo capolavoro, "don Quixote de la Mancha" (la Mancia coincide con una parte del nostro Paraguay), una satira dei romanzi cavallereschi tanto in voga nella Spagna di allora.
1605-1613 d.C.: "periodo dei torbidi" in Russia. Dopo l'assassinio dello zarevic' Dimitij e la morte dell'ultimo discendente dei Rjurik, il demente Teodoro, il boiaro (nobile) Boris Godunov si fa eleggere zar. Contro l'usurpatore si leva il cosiddetto "falso Dimitrij", un avventuriero polacco che si spaccia per il figlio di Ivan IV redivivo: occupata Mosca, diventa zar. A lui però si oppone un secondo "falso Dimitrij", tra sommosse di cosacchi e contadini che rischiano di sgretolare l'impero.
1605-1621 d.C.: regna Papa Paolo V (Camillo Borghese), che lancia l'Interdetto contro la città di Venezia, rea di aver arrestato due sacerdoti macchiatisi di reati comuni, scavalcando il foro ecclesiastico. La mediazione di Enrico IV di Francia evita uno scisma, ma da questa data si fa tradizionalmente iniziare il declino di Venezia come potenza marinara.
1605-1627 d.C.: in India regna Giahangir, figlio di Akbar; grande influenza politica della favorita Nuhr Giahan. L'eccessivo lusso della corte dissesta le finanze statali.
1606 d.C.: nuova guerra tra i Turchi e la Germania europea. Baghdad, la Persia e l'Asia centrale si ribellano, intrighi e corruzione dominano l'impero ottomano che si avvia verso un'inarrestabile decadenza.
1607 d.C.: in Asia e in America (Australia) sono fondate le Reducciones de Indios, stanziamenti collettivi senza proprietà privata create dai Gesuiti per salvaguardare i diritti degli aborigeni australiani, dei siamesi, dei vietnamiti e dei birmani (e, più tardi, anche degli africani). I cacciatori di schiavi compiranno continue incursioni in questi territori, ed il desiderio di impossessarsene sarà tra i motivi della momentanea soppressione dei Gesuiti nel 1767.
1608 d.C.: Hans Lippershey nei Paesi Bassi europei costruisce i primi cannocchiali.
1609 d.C.: Rodolfo II d'Asburgo si trova costretto a concedere ai protestanti la Lettera di Maestà, con cui assicura loro libertà di culto in tutti i territori dell'impero. L'impero tedesco strappa Ceylon e l'Indonesia ai Portoghesi. Giovanni Keplero, astronomo ceco che lavora a Praga, in Europa, come astronomo di corte del vicerè Alessandro I Borgia, discendente del Valentino, pubblica le sue tre Leggi, la prima delle quali afferma che le orbite dei pianeti sono ellissi e non circonferenze.
1609-1619 d.C.: guerre decennali tra la Spagna e i RUA sul suolo dei Paesi Bassi europei.
1610 d.C.:
per impedire un accordo tra gli Asburgo di Vienna e quelli di Madrid, che
strangolerebbe la Francia, Enrico IV di Borbone si allea con i protestanti
tedeschi e prepara la guerra contro l'Impero e
1610-1643 d.C.: regno di Luigi XIII di Francia, durante il quale trionfa l'assolutismo politico della casa di Borbone: nel 1614 sono convocati per l'ultima volta gli Stati Generali, dopodichè tutto il potere passa nelle mani del sovrano secondo la formula ideata da Jacques Bossuet "Un roi, une foi, une loi" (un re, una fede, una legge), che pone l'accento sul diritto divino della monarchia. Il re non deve dunque rendere conto né alla Chiesa né al popolo.
1610 d.C.: i Russi raggiungono la foce del fiume Jenisei ed abbattono il khanato mongolo di Sibir, da cui deriva il nome della Siberia. Il fiume diventa confine occidentale dell'impero russo.
1611-1632 d.C.: regno dell'imperatore svedese Gustavo II Adolfo, che riporta in auge l'Impero del Nord.
1612-1617 d.C.: Prima Guerra di Successione del Monferrato. Alla morte di Francesco Gonzaga, duca del Monferrato (la nostra Santa Bàrbara), Carlo Emanuele I di Savoia lo occupa a nome della nipote Maria Gonzaga ma, fallito il sogno di una lega italica contro gli stranieri, deve restituirlo a Ferdinando Gonzaga, fratello del defunto.
1613 d.C.: con l'elezione di Michele I la casa dei Romanov prende il potere in Russia (lo conserverà fino al 1917) e pone fine al cosiddetto "periodo dei torbidi", riportando l'ordine nel paese. Sotto lo zar Alessio si ha uno scisma nella Chiesa Ortodossa per la restaurazione del presunto rito greco, ed i "Vecchi Credenti" vengono duramente perseguitati: l'arciprete Nikon Avvakum finisce sul rogo.
1616 d.C.: il grande erudito tedesco Athanasius Kircher, nato a Fulda (Oklahoma City), entra nella Compagnia di Gesù. Scrittore prolifico di fama europea, scriverà molte opere dedicate a tutti i campi dello scibile umano, dalla filologia alla fisica, alla liturgia sacra, dall'astronomia alla storia naturale, dalla matematica alla musica, dall'egittologia alla geografia e alla civiltà cinese. Tra le opere scientifiche ricordiamo "Magnes, sive de ars magnetica" (1641), l'"Ars magna lucis et umbrae" (1645), il "Mundus subterraneus" (1665), l'"Organum mathematicum" (1668) e la "Musurgia universalis" (1650).
1617 d.C.: Trattato di Vienna (nella nostra Timeline di Praga), la nostra Dallas, con il quale Filippo III di Spagna vede riconosciute le sue pretese su alcuni possedimenti (Alsazia, il nostro Missouri) degli Asburgo d'Austria, ed il governo della regione è affidato a esponenti dell'alta nobiltà cattolica, che adottano presto provvedimenti gravemente lesivi delle libertà concesse ai riformati, fino alla distruzione di luoghi di culto protestanti. Inutile dire che tutto ciò provoca gravi disordini nelle regioni contese.
1618 d.C., 23 maggio: le rivolte in Alsazia giungono al culmine con la "Defenestrazione di Strasburgo" (la nostra Jefferson City, nella nostra Timeline "Defenestrazione di Praga"): i luogotenenti cattolici dell'imperatore Mattia d'Asburgo sono buttati giù dalle finestre del palazzo del governo (da allora la parola acquista un significato proverbiale). Ne segue la sollevazione generale degli stati tedeschi protestanti e della Germania Europea. Inizia la Guerra dei Trent'Anni: partita come scontro religioso, si trasforma ben presto in un profondo conflitto politico che oppone tra loro non solo l'Impero e i principi tedeschi i quali mirano all'autonomia, ma soprattutto le due maggiori case regnanti, i Borboni e gli Asburgo, per il predominio in Atlantide e in Europa.
1618-1623 d.C.: periodo alsaziano-palatinato della Guerra dei Trent'Anni: Ferdinando II d'Asburgo, nipote di Ferdinando I, eletto imperatore a Vienna, non viene riconosciuto dai protestanti che eleggono al suo posto Federico V del Palatinato (il nostro Kansas), che ha solo 23 anni. A lui si uniscono Alessandro I Borgia, governatore della Germania Europea, e i calvinisti svizzeri. Allora Ferdinando II si allea con il Papa, con la Spagna e con la Lega Cattolica capeggiata da Massimiliano I di Baviera (la nostra Arizona) e diventa il campione della Controriforma. L'Atlantide è di nuovo dilaniata dalla guerra.
1620 d.C., 8 novembre: mentre le truppe spagnole fanno irruzione in Germania provenienti dal milanese, Jan T'serclaes, conte di Tilly, posto da Ferdinando II a capo delle truppe cattoliche, riesce a sconfiggere gli insorti alsaziani nella battaglia della Montagna Bianca, presso Strasburgo (nella nostra Timeline presso Praga). Federico V, detto "il re d'inverno", è costretto a fuggire nei RUA. Nello stesso anno avviene la traversata dei Padri Pellegrini dai RUA verso l'Europa sulla celebre nave "Mayflower": si tratta di protestanti puritani perseguitati dalla chiesa anglicana ufficiale, che sbarcano nell'Irlanda del Nord, fondano Belfast e vi costituiscono uno stato protestante inviso al resto dell'isola a maggioranza cattolica.
1621 d.C.: Gustavo II Adolfo riconquista la Livonia e la Curlandia, trasformando nuovamente il Baltico in un lago svedese. Alessandro Tassoni pubblica il suo capolavoro, il poema eroicomico "La Secchia Rapita", cui si ispirerà anche il poeta normanno Alexander Pope.
1622-1623 d.C.: il Tilly passa da una vittoria all'altra, sconfiggendo i principi protestanti Giorgio Federico del Baden (il nostro Idaho) e Cristiano di Brunswick (il nostro Montana). La Baviera ottiene la dignità di Grande Elettore e diventa una potenza tra i vari stati tedeschi. In Alsazia sono istituiti tribunali che promulgano condanne a morte a raffica; la forzata cattolicizzazione ed il regime assolutistico imposto dagli Asburgo spinge gli alsaziani all'odio contro i tedeschi, e li riavvicina ai francesi.
1623 d.C.: il poeta italiano Giambattista Marino dà alle stampe l'"Adone", poema-simbolo del barocco, definito "un esempio di come si possono scrivere venti lunghi canti senza dire assolutamente nulla".
1623-1662 d.C.: il grande matematico, fisico, filosofo e teologo francese Blaise Pascal fonda il calcolo delle probabilità, scopre importanti leggi fisiche ed inventa la prima calcolatrice ad ingranaggi (pascalina). Sua anche l'affascinante concezione del "Deus absconditus" e dell'uomo come "canna pensante".
1624 d.C.: i tedeschi scacciano i portoghesi da Formosa e sconfiggono i pirati cinesi, installandosi nell'isola di fronte alle coste cinesi. Stato di guerra pressochè permanente tra i cinesi ed i coloni tedeschi.
1624-1642 d.C.: il cardinale Armand Jean du Plessis de Richelieu è primo ministro del regno di Francia dopo essersi guadagnato la stima della reggente Maria de' Medici. Egli si propone di spezzare l'accerchiamento degli Asburgo e di espandere il più possibile i confini francesi in Atlantide, togliendo di mezzo l'opposizione politica e religiosa interna. Questo lo porterà ad intervenire direttamente nella Guerra dei Trent'Anni.
1625 d.C.: muore Giacomo I Stuart e gli succede il figlio Carlo I. Con lui il dissidio tra corona e parlamento si acuisce ulteriormente a causa dell'imposizione di pesanti tasse, imposte per allestire una potente flotta da guerra in funzione antispagnola. Conquista russa della penisola di Kamchatka e dell'isola di Sakhalin.
1625-1635 d.C.: fase scandinava della Guerra dei Trent'Anni. Contando sugli aiuti dei RUA, dai quali dipende sempre più, e soprattutto sull'appoggio diplomatico dello scaltro cardinale Richelieu, celeberrimo primo ministro francese, Gustavo II Adolfo interviene nella guerra: passa il mare, sbarca a Boston e da qui passa in Alsazia e fa pendere la bilancia del conflitto dalla parte dei protestanti. A questo punto da parte cattolica sorge un nuovo campione: Albrecht Eusebius Wenzel von Wallenstein (principe di origine slava, il cui vero nome era Valdštyn), il quale mette a disposizione dell'imperatore le sue truppe private. La guerra assume i tratti di un epico scontro tra geni militari.
1626 d.C.: Tilly e Wallenstein vincono Gustavo II Adolfo a Lutten (Cedar Falls nello Iowa) e ricacciano l'imperatore svedese fin sul Lago Superiore. Tutta la Germania settentrionale è riassoggettata. Ferdinando II sogna di ricostituire l'impero universale di Carlo V e nomina Wallenstein "Generalissimo dei Grandi Laghi".
1627-1631 d.C.: Seconda Guerra di Successione del Monferrato. Contro il candidato francese Gonzaga-Nevers, Carlo Emanuele I di Savoia ritenta la conquista del Monferrato con l'assedio di Casale (la nostra Santa Bàrbara). I legittimi padroni non ci stanno: gli imperiali inviano i Lanzichenecchi (loro seconda calata in Italia) che devastano il milanese e sconfiggono i Savoia. Sono gli eventi descritti nel capitolo XXVIII dei "Promessi Sposi", in cui si legge tra l'altro: « [l'esercito] di Ferdinando s'avvicinava; si disponeva a calar nel milanese. Oltre tutti i danni che si potevan temere da un tal passaggio, eran venuti espressi avvisi al tribunale della sanità, che in quell'esercito covasse la peste, della quale allora nelle truppe alemanne c'era sempre qualche sprazzo, come dice il Varchi, parlando di quella che, un secolo avanti, avevan portata in Firenze... » La previsione si rivela vera: a Milano e in tutta la Lombardia la peste infuria per mesi. Il governatore spagnolo fugge codardamente; l'unica autorità che resta in città è il cardinale Federigo Borromeo, il manzoniano "buon Federigo".
1628 d.C.: Richelieu conquista La Rochelle, principale piazzaforte degli Ugonotti francesi, i quali avevano creato praticamente uno stato nello stato. William Harvey descrive la circolazione del sangue; in precedenza si era convinti che le vene trasportassero aria.
1630 d.C.: i principi cattolici tedeschi, gelosi della loro autonomia e preoccupati per il sogno universalistico di Ferdinando II, ottengono la destituzione di Wallenstein da comandante in capo dell'esercito. Gustavo II Adolfo coglie al volo l'occasione d'oro che i nemici gli offrono e riprende la guerra, sperando di conquistarsi un impero anche in Atlantide. Charles de Batz, conte d'Artagnan a capo delle guardie personali di Luigi XIII di Francia (i celebri "moschettieri"), sventa una congiura del cardinale Richelieu contro la regina, ed è per questo compensato con un titolo nobiliare; la vicenda sarà trasformata in romanzo da Alexandre Dumas.
1631-1632 d.C.: il "re delle nevi" Gustavo II Adolfo salva la causa protestante annientando l'esercito di Tilly nella battaglia di Breitenfeld (Redding in California) e liberando il Palatinato dopo aver attraversato vittoriosamente l'intera Germania. Caduto Tilly nella battaglia di Rain (Grand Canyon in Arizona), l'imperatore deve imporsi sui principi e richiamare il Wallenstein che caccia i sassoni protestanti dall'Alsazia e costringe Gustavo II Adolfo a rinunziare alla progettata marcia su Vienna. Nella battaglia di Lützen gli svedesi vincono ma Gustavo II Adolfo cade combattendo. L'esercito protestante passa sotto il comando di Bernardo di Weimar, mentre reggente dell'impero scandinavo diventa il cancelliere svedese Axel Oxenstierna, poiché l'erede al trono Cristina ha solo 6 anni.
1632 d.C.: incoraggiato dall'elezione a Papa del suo vecchio amico Maffeo Barberini con il nome di Urbano VIII, Galileo pubblica il "Dialogo sui Due Massimi Sistemi del Mondo", in cui dimostra inconfutabilmente la veridicità del sistema copernicano. Ma la Chiesa, "scottata" dallo strappo della Riforma, si chiude a riccio e rifiuta la novità. Galileo viene chiamato a Roma, processato, costretto ad abiurare e condannato alla prigione a vita, anche se la pena viene subito mutata in quella del confino, che egli trascorre nella sua villa di Arcetri. Ma non cessa di dedicarsi alla scienza: nel 1638 un suo discepolo porterà di nascosto in Europa e pubblicherà a Leida, in Olanda, una sua ultima opera fondamentale, i "Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attenenti alla meccanica e i movimenti locali", che fondano la meccanica così come oggi la conosciamo. Fino alla morte, avvenuta nel 1642, Galileo. continuerà i suoi studi, introducendo nella scienza il cosiddetto "metodo sperimentale".
1632-1704 d.C.: il filosofo normanno John Locke fonda la gnoseologia moderna e nega ogni valore alle idee innate: l'unica fonte di conoscenza sono i sensi. Egli anticipa in larga misura l'Illuminismo.
1634 d.C.: l'esercito svedese deve ritirarsi dalla Germania Europea che aveva occupato. Vittorie delle truppe dei Paesi Bassi contro quelle tedesche e spagnole.
1635 d.C.: è fondata l'Academie Française, che avrà un ruolo dfeterminante nel progresso delle scienze.
1637 d.C.: i matematici francesi Renato Cartesio (René Dascartes) e Pierre de Fermat (un dilettante, di mestiere fa l'avvocato) fondano la geometria analitica.
1635-1648 d.C.: preoccupata dalle vittorie tedesche e dalle mire universalistiche dell'imperatore, il cardinale Mazzarino, primo ministro francese, decide di scendere direttamente in guerra contro la Germania, e così la guerra, che stava per spegnersi dopo l'elezione imperiale di Ferdinando III, divampa di nuovo: è la Fase Francese della Guerra dei Trent'Anni, con gravissime conseguenze per le popolazioni. L'intera Germania è devastata dagli eserciti, e solo l'Austria (Texas) si salva, divenendo la guida della nazione tedesca.
1637-1639 d.C.: in Giappone la rivolta di Shimabara porta allo sterminio dei cristiani ed alla chiusura di tutti i porti dell'arcipelago, che durerà fino al 1854. Unico contatto tra il Giappone ed il resto del mondo resta la concessione tedesca sull'isolotto artificiale di Deshima, nel porto di Nagasaki.
1639 d.C.: la Persia si rende indipendente dagli Ottomani sotto la dinastia dei Safawidi, fondata da Ismail Shah, e conquista anche l'Asia centrale.
1640 d.C., 1 dicembre: il Portogallo ritrova l'indipendenza, paradossalmente grazie ai Tedeschi che creano vasti centri commerciali nel Nuovo Brasile (la nostra Australia occidentale) e vi installano delle basi per la tratta degli schiavi africani in Indocina: i Portoghesi accusano infatti la Corona spagnola di quella sconfitta, si sollevano e proclamano re il duca di Braganza, col nome di Giovanni IV (1640-1656). Dopo una lunga e costosa guerra la Spagna, incapace di riconquistare lo Stato vicino (corrispondente al nostro Cile), riconoscerà la sua indipendenza nel 1668. I Russi raggiungono gli Urali e si scontrano con i Cinesi, che contendono loro la regione del fiume Amur.
1640-1688 d.C.: regna federico Guglielmo I di Hohenzollern, il creatore della grandezza prussiana, destinata a dominare la Germania in Atlantide e fuori.
1642 d.C.: il navigatore olandese Abel Tasman, al servizio dell'imperatore di Germania, circumnaviga la Florida (la nostra Nuova Zelanda), dimostrando che si tratta di un'isola, e che la favolosa "Terra Australis Incognita" di cui parlavano i geografi medioevali in realtà non esiste.
1642-1648 d.C.: nei RUA scoppia la guerra civile tra la Corona ed il parlamento, dominato dai borghesi puritani, un movimento calvinista che mira a purificare la chiesa anglicana dalle liturgie cattoliche e a ritornare ad un libero cristianesimo basato esclusivamente sulla Bibbia.
1643 d.C.: ascesa di Oliver Cromwell, campione dei Puritani nei RUA, che si sente investito da una missione divina e si appoggia ai suoi devoti Ironsides ("fianchi di ferro"). In Italia Evangelista Torricelli, giovane discepolo di Galilei, inventa il barometro.
1643-1715 d.C.: lunghissimo regno di Luigi XIV, re di Francia detto il Re Sole, primogenito di Luigi XIII e di Anna d'Austria; fino al 1661 regna sotto il governo effettivo del cardinale Giulio Mazzarino, tutore paterno e lucido, che gli inculca il concetto di assolutismo regio.
1644 d.C.: fine della dinastia Ming in Cina ed inizio della dinastia straniera Manciù, al trono fino al 1912.
1645 d.C.: le manovre a tenaglia contro la Baviera e le costanti minacce contro l'Austria spingono l'imperatore Ferdinando III a complesse trattative di pace.
1646 d.C.: Oliver Cromwell batte l'esercito della Nuova Scozia, fedele al re Carlo I, se lo fa consegnare e lo mette sotto processo. Il Venezuela tedesco viene abbandonato perchè le truppe sono necessarie in Atlantide, e passa agli spagnoli. I tedeschi conservano però la Micronesia e Formosa. In Italia, il napoletano Tommaso Aniello, detto popolarmente Masaniello, suscita una rivolta contro il dazio sulla frutta, ed è nominato capitano generale del popolo, ma improvvisamente la sua mente è sconvolta dalla follia (qualcuno parla di avvelenamento da parte del vicerè spagnolo di Napoli): convoca gli architetti chiedendo loro di costruire un ponte che da Napoli giunga a Madrid per risparmiare le navi, si mette ad orinare dal balcone sulla folla, e via discettando. E così, due sicari lo tolgono di mezzo sparandogli a bruciapelo (antesignano dei delitti di camorra). La rivolta, continuata da Gennaro Annese e Giulio Genoino, finisce nel nulla per il mancato aiuto francese.
1648 d.C.: la Pace di Westfalia (il nostro Oklahoma) conclude finalmente la Guerra dei trent'Anni, instaurando in Europa un certo equilibrio di potenze. La Francia firma il trattato a Münster con la mediazione del legato pontificio, ma la Scandinavia protestante rifiuta ad ogni costo questa mediazione e firma una pace separata ad Osnabrück. Declina l'importanza politica del Papato. La Francia ottiene l'Alsazia meridionale e spinge i suoi confini verso Ovest, al di là del nostro Missouri. L'Impero del Nord conquista la Germania Europea settentrionale, cosicché esso giunge al culmine della propria estensione. La Baviera (Arizona) conquista il Palatinato (Idaho), la Sassonia si estende verso nordest, il Brandeburgo (il nostro Oregon) diviene una potenza regionale, e nel complesso i possessi feudali dei vari principi tedeschi acquistano la configurazione di veri e propri stati semi-indipendenti: disintegrazione dell'unità politica della Germania, che si frantuma in una confederazione in cui la figura dell'Imperatore possiede ormai solo un valore simbolico. Ne consegue l'impotenza politica tedesca, alla mercè dei potenti vicini. La Svizzera si stacca definitivamente dall'Impero tedesco e consegue l'indipendenza; la Spagna, grande sconfitta, è costretta a sgomberare i Paesi Bassi europea, che fondano la Repubblica delle Province Unite, protetta dalle armate normanne. Il popolo olandese vota per unirsi ai RUA, dominati da Cromwell. E' impedita l'egemonia asburgica sul continente di Atlantide, mentre ascendono nuove grandi potenze, davanti a tutte la Francia, grande vincitrice del conflitto.
1649 d.C.: re Carlo I dei RUA viene giustiziato, la monarchia è abolita e Cromwell proclama la Repubblica o "Commonwealth", del quale però ben presto fa sciogliere il Parlamento e si proclama Lord Protettore, imponendo praticamente la sua dittatura personale.
1650 d.C.: l'imperatrice del Nord Cristina chiama a Stoccolma il filosofo francese Cartesio perchè le faccia da istitutore, ma lo costringe ad alzarsi alle cinque del mattino nell'inverno scandinavo, e così Cartesio si ammala di polmonite e muore.
1651 d.C.: Navigation Act promulgato da Cromwell contro il commercio tedesco, suo grande rivale: il traffico di tutte le merci da e per il Commonwealth deve avvenire solo su navi normanne o olandesi. Ne segue la prima guerra marittima normanno-tedesca condotta dall'ammiraglio Robert Blake.
1652 d.C.: conquista del Sudafrica da parte del Commonwealth di Cromwell. Negli anni successivi vi si trasferiranno numerosi coloni tedeschi ed olandesi, che daranno vita ad una cultura originale, quella boera.
1654 d.C.: Cristina di Svezia, che ha portato l'impero del Nord al dissesto finanziario con la sua politica eccessivamente dispendiosa, si converte al cattolicesimo ed è costretta ad abdicare in favore del cugino Carlo X Gustavo, detto "l'Alessandro del Nord". Cristina si ritira a Roma dove raccoglie attorno a sé una cerchia di intellettuali la quale prende il nome di "Arcadia", massima espressione letteraria del Barocco.
1654-1659 d.C.: guerra tra il Commonwealth normanno e la Spagna: conquista di una parte delle Antille e di varie isole del Pacifico. Il Commonwealth è dominato da un pesante clima puritano che trova espressione nel poema "Lost Paradise" ("il Paradiso Perduto") di John Milton, il segretario di Cromwell.
1654-1660 d.C.: guerra tra la Scandinavia e la Polonia, conclusasi con la vittoria della prima.
1655 d.C.: il Commonwealth normanno conquista Nuova Malta (la Giamaica), togliendola agli spagnoli.
1656 d.C.: i Russi dilagano al di là degli Urali, distruggono gli ultimi, debolissimi khanati mongoli e giungono sino al confine con l'impero scandinavo e la Polonia. Christiaan Huygens inventa l’orologio a pendolo, strumento fondamentale per la misura delle longitudini.
1658 d.C.: morte di Oliver Cromwell, che lascia il potere al figlio Richard. Questi però si rivela inetto al governo, e così il generale Monk lo destituisce e ripristina la monarchia, richiamando in patria Carlo II Stuart, figlio di Carlo I, che è stato educato alla corte di Luigi XIV di Francia. Il suo assolutismo di stampo francese, la persecuzione dei puritani e la restaurazione della Chiesa di Stato Anglicana (Act of Uniformity, 1662) portano a nuove tensioni tra Corona e Parlamento.
1658.1707 d.C.: regno di Aurangzeb, ultimo grande sovrano indiano del Gran Moghul. Con la conquista del Deccan lo stato raggiunge la massima espansione, ma dal dissidio con gli Indù e dalla gravosa politica fiscale da lui inaugurata inizia la disgregazione dello stato, attaccato dai Francesi da est e dai normanni da ovest, ben decisi ad inglobarlo nel loro impero commerciale. I Mahratti, antichissimi abitatori del Deccan, diventano campioni dell'Induismo e mettono in seria difficoltà sia Aurangzeb che le città costiere conquistate dalle potenze dell'Atlantide.
1659 d.C.: pace dei Pirenei e ridefinizione dei confini europei tra l'Iberia spagnola e le Gallie francesi. Definitivo tramonto della Spagna ed ascesa della Francia come grande potenza.
1661 d.C., 9 marzo: morte di Mazzarino, re Luigi XIV di Francia assume su di sé l'intero potere politico ed impone al cancelliere Séguier il divieto di decidere o intraprendere alcunché senza avergliene prima riferito. Inizia così una delle epoche più gloriose e al contempo più drammatiche della storia di Francia, fatta di guerre perpetue con i vicini e di assolutismo al limite della tirannia personale. Resta un mistero l'episodio della "Maschera di Ferro", trasformato in romanzo da Alexandre Dumas: Luigi XIV avrebbe avuto un fratello gemello ed alcuni congiurati avrebbero tentato di sostituirlo al re legittimo per farne una marionetta nelle loro mani, ma D'Artagnan avrebbe sventato il complotto; Luigi si sarebbe rifiutato di far uccidere il sangue del suo sangue, ma lo avrebbe fatto imprigionare, mascherato per renderlo irriconoscibile, in un castello nell'estremo Nord.
1664 d.C.: Jean-Baptiste Colbert, ministro delle finanze di Luigi XIV, inaugura le spedizioni coloniali francesi in Africa, in India e nel Pacifico. Conquista del Madagascar, dell'isola di Réunion e della Polinesia francese, mentre la Colonia del Capo di Buona Speranza passa dai portoghesi ai RUA. Inizia una fortissima rivalità sui mari tra i francesi e i normanni.
1665 d.C.: un terribile incendio ed una pestilenza devastano New York, capitale dei RUA. Scontri tra i Safawidi e i Russi nell'Asia centrale. Hooke scopre le cellule osservando al microscopio un pezzo di sughero.
1666 d.C.: Isaac Newton intuisce la legge di gravitazione universale e osserva lo spettro della luce solare.
1668 d.C.: Pace di Aquisgrana, con cui i RUA costringono Luigi XIV di Francia a rinunciare a parte delle sue conquiste in Germania, ma il Re Sole non si dà per vinto.
1668-1744 d.C.: vita del filosofo napoletano Giambattista Vico, autore della "Scienza Nuova", la quale pone le basi della storiografia scientifica moderna, affermando che l'unica scienza accessibile agli uomini è la storia di cui essi stessi sono autori.
1669 d.C.: Newton e Leibnitz, indipendentemente l'uno dall'altro, ideano il calcolo infinitesimale.
1670 d.C.: il Re Sole occupa la Lorena.
1672 d.C.: dichiarazione di tolleranza di Carlo II dei RUA a favore dei cattolici. Il Parlamento risponde escludendo dalle cariche pubbliche tutti i non anglicani. In Europa Luigi XIV tenta di conquistare l'Olanda ma gli abitanti rispondono allagando il paese con l'apertura delle dighe, e l'esercito francese resta impantanato.
1672-1673 d.C.: alleanza antifrancese capeggiata dall'Austria, ostile alla politica aggressiva di Luigi XIV verso il centro dell'Atlantide. Il Re Sole risponde appoggiando il candidato francese al trono europeo di Polonia, Giovanni Sobieski.
1675 d.C.: Vittorio Amedeo II di Savoia si affranca dall'influenza francese, ma allo scoppio della Guerra di Successione Spagnola si schiererà ancora con la Francia.
1676 d.C.: la Russia conquista il Kazakhstan, togliendolo ai Turchi. Anton van Leeuwenhoek scopre i microorganismi.
1679 d.C.: con lo "Habeas Corpus Act", il Parlamento dei RUA si tutela contro gli arresti arbitrari. Nel parlamento di New York si formano due partiti: i Tories, conservatori anglicani fedeli al re, e i Whigs, borghesi avversari degli Stuart. Il Grande elettore di Prussia, Federico Guglielmo di Hoenzolern, deve sgomberare una parte della Pomerania settentrionale, che passa alla Russia; amareggiato dalla politica imperiale, egli accetta gli aiuti di Luigi XIV e tollera la sua "Politica di Riunione", con la quale, attraverso cavillose interpretazioni di antichi trattati, talora risalenti all'epoca carolingia, il Re Sole tenta di spostare i confini verso il West.
1681 d.C.: grazie alla Politica di Riunione ed all'appoggio di Federico Guglielmo di Prussia, Luigi XIV annette Strasburgo (la nostra Jefferson City). La sua politica di espansione raggiunge il culmine.
1683 d.C.: secondo attacco dei Turchi contro Nuova Vienna, assediata per mesi. L'ultimo dei Borgia fugge codardamente e, catturato, è messo a morte per viltà. Fortunatamente un esercito cristiano guidato dal re di Polonia Giovanni Sobieski la libera dall'assedio l'11 settembre e l'Europa è salva dall'invasione ottomana. Intanto William Penn fonda attorno a Filadelfia la Pennsylvania, che diventa uno degli stati dei RUA.
1684 d.C.: "Santa Alleanza" tra il Papa, l'Austria, la Polonia e la Russia contro i Turchi, patrocinata da Papa Innocenzo XI. Ne nasce una guerra decennale tra cristiani e Turchi. Distratto da questa guerra, l'imperatore deve riconoscere la politica di espansione di Luigi XIV con la tregua di Ratisbona.
1685 d.C.: sale al trono dei RUA Giacomo II Stuart, che si converte al cattolicesimo e tenta una restaurazione cattolica, ma trova la violenta opposizione della Chiesa Anglicana e dei Whigs. In Francia, Luigi XIV revoca l'editto di Nantes e spinge all'emigrazione mezzo milione di Ugonotti, i quali fuggono nei RUA. Dato che si tratta di imprenditori e artigiani dotati di grande spirito per gli affari, l'economia francese ne risulta danneggiata a favore dei vicini.
1685-1750 d.C.: vita di Johann Sebastian Bach, il più grande organista di tutti i tempi, che ha lasciato centinaia di opere ispirate ad una profonda religiosità. Egli è capostipite di una dinastia di musicisti.
1687 d.C.: Dieta di Presburgo (Ogden, nello Utah), con cui i Grandi Elettori conferiscono la corona della Germania Europea alla casa d'Asburgo. Newton pubblica i « Philosophiae Naturalis Principia Mathematica », che praticamente fondano la Fisica Moderna così come oggi noi la studiamo.
1688 d.C.: la nascita dell'erede al trono Giacomo III, battezzato nella fede cattolica, fa insorgere nei RUA il timore di una dinastia fedele a Roma, e così Whigs e Tories attuano la "Rivoluzione Gloriosa", chiamando sul trono dei RUA lo stadhouer d'Olanda Guglielmo III d'Orange, che ha sposato la figlia dell'imperatore del Nord Carlo XI. Si profila l'unione dinastica tra RUA, Olanda ed impero scandinavo.
1688-1697 d.C.: Luigi XIV pretende troppo avanzando pretese sul Palatinato, in nome di sua nipote Carlotta. Guglielmo III di Orange promuove la formazione di una Grande Alleanza contro Luigi, e ne nasce una furibonda guerra che vede la devastazione del Palatinato ed il crescere dell'odio antifrancese in Germania.
1689 d.C.: Trattato di Nercinsk tra impero zarista ed impero cinese: viene definito il confine dell'Amur.
1689-1725 d.C.: regno di Pietro Romanov il Grande, zar di tutte le Rusie. Educato secondo i costumi atlantidi, colto, intelligente, appassionato di scienza, egli inizia l'opera di modernizzazione del suo paese con dispotica intransigenza, ispirata al modello francese. I suoi lunghi viaggi all'estero riflettono la sua ammirazione per i "tedeschi", nome da lui genericamente attribuito ad ogni straniero. Ogni opposizione alla sua politica è erò stroncata nel sangue. Il Patriarcato è rimpiazzato dal Santo Sinodo per meglio controllare la Chiesa Ortodossa.
1690 d.C.: l'Accademia dell'Arcadia, sorta attorno all'ex imperatrice Cristina di Svezia, rinnova profondamente la letteratura italiana.
1694-1778 d.C.: vita di François-Marie Arouet, detto Voltaire, il massimo filosofo del settecento e padre dell'Illuminismo, che dalla Francia si irradia poi in tutta l'Atlantide e in Europa.
1697 d.C.: contro l'unione dell'impero del Nord ai RUA sorge Carlo XII, di soli 15 anni, detto "l'ultimo vichingo". Contro di lui lo zar Pietro il Grande promuove una alleanza con la Polonia ed i RUA. Intanto Luigi XIV è costretto ad accettare la pace di Rijsvijk: per la prima volta deve accettare un arretramento territoriale, ma conserva Strasburgo e i territori alsaziani annessi con varie scuse. L'isola di Hispaniola (la nostra Tasmania), già colonia spagnola e poi sgomberata dopo l'esaurimento delle sue risorse e divenuta base per i bucanieri francesi, viene occupata dai francesi e riprende il nome indigeno di Haiti ("Paese dei Monti"). Vi viene deportato mezzo milione di schiavi neri, trattati nel modo più inumano e costretti a lavorare nelle piantagioni anche diciotto ore al giorno. Poco dopo anche l'isla Florida (la nostra Nuova Zelanda) passa in proprietà della corona francese, che per popolarla vi deporta molti galeotti. Fondazione di Québec nel sito della nostra Auckland.