La « Belle Époque »


1870-1871 d.C.: deluso per le mancate compensazioni sul confine occidentale, Napoleone III teme l'accerchiamento dopo l'alleanza tra Bismarck ed i RUA e dopo l'alleanza italo-prussiana; invia perciò un plenipotenziario presso Guglielmo I ai bagni di Ems (Pueblo, presso Colorado Spings), per ottenere garanzie. Un dispaccio inviato da Guglielmo a Bismarck, da questi alterato cancellandone abilmente alcune frasi, provoca Napoleone III al punto da spingerlo a lanciare un ultimatum  alla Prussia, ovviamente respinto da Bismarck. 19 luglio 1870: Napoleone III dichiara guerra alla Prussia. Bismarck non aspettava altro: certo della neutralità italiana (che mira a Roma) e austriaca (su pressione russa e indonesiana), si assicura anche quella dei RUA rivelando i piani di Napoleone III per annettersi la Borgogna. Il capo di stato maggiore prussiano Helmut von Moltke accerchia subito l'armata francese a Metz (la nostra Bismarck, North Dakota). 1 settembre 1870: battaglia di Sedan; capitolazione dell'esercito francese, Napoleone III è fatto prigioniero ed abdica. Per iniziativa dei repubblicani moderati Favre e Gambetta, viene proclamata la Terza Repubblica Francese con la formazione di un governo provvisorio di difesa nazionale. Settembre: von Moltke assedia Parigi, Gambetta lascia la città su di un pallone aerostatico e organizza un esercito, che però è facilmente battuto dai prussiani. Gennaio 1871: Parigi capitola. 18 gennaio 1871: a Versailles, nella Sala degli Specchi, i principi tedeschi sono convocati da Bismarck per proclamare Guglielmo I imperatore di Germania. Dopo l'unificazione italiana, anche quella tedesca è finalmente compiuta. Nasce il Secondo Reich tedesco, un impero federale di 25 stati guidati dalla Prussia e con capitale Berlino (la nostra Portland). 18 marzo - 27 maggio 1871: è fondata a Parigi la "Comune", governo insurrezionale guidato dal nascente movimento comunista, primo tentativo di "socialismo reale". Il governo rivoluzionario si macchia subito di odiosi crimini (è fucilato l'arcivescovo di Parigi). Il primo ministro francese Adolphe Thiers, che quarant'anni prima era stato tra gli ispiratori della Monarchia di Luglio, combatte la Comune con ogni mezzo, ricevendo anche l'appoggio degli occupanti prussiani e di Garibaldi, trasferitosi in Francia a combattere a fianco del governo liberale; con l'aiuto di questi ultimi, il tentativo rivoluzionario è stroncato nel sangue e si conclude con 23 condanne a morte e 7.500 alla deportazione nelle colonie africane e pacifiche. 10 maggio 1871: pace di Francoforte. La Francia perde Savoia, Alsazia e Lorena, che sono annesse alla Prussia, e deve pagare ben 5 milioni di franchi come riparazione. Perde inoltre il ruolo guida in Atlantide a vantaggio della Germania, emersa come superpotenza.

L'Atlantide nel 1871 d.C.: la sua carta politica non è mai stata così semplice...

1871-1878 d.C.: "Kulturkampf" ("lotta per la cultura"), vera e propria crociata laica contro i cattolici tedeschi per ridurre l'ingerenza della Chiesa negli affari di stato; il matrimonio civile è reso obbligatorio e i Gesuiti vengono espulsi. Durissima reazione di Pio IX, che scomunica i governanti tedeschi; protestano anche Vittorio Emanuele II (contraddicendo Cavour che invece è favorevole al Kulturkampf) e Francesco Giuseppe.

1871-1883 d.C.: costruzione della ferrovia transeuropea che attraverso vari rami congiunge Cadice, Marsiglia, Washington, Venezia, Nuova Vienna, Copenaghen, la Varsavia d'Europa e giunge sino a San Pietroburgo. Primi progetti per scavare una galleria sotto la Manica e congiungere anche Londra alla rete ferroviaria federale.

1872 d.C.: per affrontare l'inevitabile revanchismo francese che punta a recuperare Alsazia e Lorena, Bismarck stringe con Austria e Russia il "patto dei Tre Imperatori", il cui fine è quello di tenere lontana la minaccia rivoluzionaria dei gruppi socialisti e anarchici. Attratto dalle idee socialiste, Garibaldi si trasferisce in Africa dove combatte a favore degli indigeni della Guinea contro i colonialisti e gli schiavisti, ottenendo discreti successi contro normanni e francesi (viene infatti chiamato "l'Eroe dei Tre Mondi": America, Atlantide ed Africa). Nel Nuovo Messico del Sud, Benito Juarez è rieletto presidente e cerca di mettere in atto le riforme sociali da lui sognate, ma d'improvviso lo coglie la morte ed il suo successore Sebastiàn de Tejada non ha la forza per realizzare il programma del maestro.

1873 d.C.: Amedeo di Savoia abdica dal trono di Spagna, e viene proclamata la Repubblica, ma il generale Martinez de Campos restaura la dinastia borbonica elevando al trono il minorenne Alfonso XIII, re addirittura fino al 1931. Il suo lunghissimo regno è caratterizzato da un rafforzamento della Chiesa Cattolica, dalle spinte autonomistiche della Catalogna (quello che per noi è il Perù) e da continui attentati socialisti e repubblicani. Fallimento di un tentativo di restaurazione monarchica in Francia: il pretendente borbonico, duca di Chambord, rifiuta infatti il tricolore come vessillo nazionale; si consolida la Terza Repubblica.

1874 d.C.: rivoluzione nel mondo dell'arte con la comparsa in Francia degli Impressionisti o Macchiaioli (termini questi entrambi spregiativi affibbiati loro dai critici), che prediligono l'impressione coloristica a scapito del realismo della scena ritratta. Loro esponenti sono Claude Monet (1840-1920), Jean Renoir (1841-1919), Edgard Degas (1834-1917) ed il nobile Henry de Tolouse-Lautrec (1864-1901), che immortala la "Ville Lumiére" e lo scintillante mondo notturno dei cabaret del "Moulin Rouge", divenuti il manifesto della Belle Époque. Quest'ultimo è stato il primo pittore vivente ad avere proprie opere esposte al Louvre.

1875-1876 d.C.: le rivolte dei sudditi turchi in Europa si inaspriscono fino a sfociare nella guerra serbo-turca. La Sublime Porta rifiuta di compiere riforme interne e di concedere l'autonomia ai suoi vassalli d'oltreoceano; la Russia e gli USE allora si alleano; dopo aver denunciato la neutralizzazione del Mar Nero sancita alla fine della Guerra di Crimea, l'impero zarista avanza in Moldavia, Valacchia e nella Bulgaria europea fin quasi al Mar Egeo. Romania e Bulgaria acquisiscono l'indipendenza da Costantinopoli, ma la crescente influenza russa sulla regione comincia a preoccupare gli USE.

1876 d.C., 18 marzo: "rivoluzione parlamentare" in Italia; raggiunto il pareggio del bilancio mediante un'impopolarissima politica fiscale (la famigerata tassa sul macinato), la "Destra Storica", cioè il Partito Liberaldemocratico di Cavour alleato con la Democrazia Cristiana, perde il potere a vantaggio della "Sinistra" mazziniana guidata da Agostino Depretis, che diventa nuovo primo ministro. Il nuovo governo assume un atteggiamento decisamente anticlericale e radicale, e si mantiene al potere grazie ad un abile gioco parlamentare che assicura la maggioranza mediante accordi e concessioni a gruppi o individui: è il cosiddetto "trasformismo", una delle piaghe del sistema politico italiano. Depretis allarga la base del suffragio elettorale ed istituisce l'obbligo di tre anni di istruzione elementare per tutti (l'80 % della popolazione è analfabeta) la regina Vittoria dei RUA assume il titolo di imperatrice dell'India. Tutt'attorno vengono creati gli stati cuscinetto di Nepal, Bhutan e Sikkim. Vani tentativi normanni di occupare l'Afghanistan: il leggendario "fachiro di Ipi" proclama lo stato islamico del Pashtunistan, logora i normanni con una guerriglia continua, e non verrà mai catturato vivo. Alla fine Russia e RUA si accordano per mantenere anche Afghanistan e Tibet come stati cuscinetto.

1877 d.C., 6 giugno: Cavour si spegne per una febbre malarica. Garibaldi, colpito da artrite reumatoide e ridotto in carrozzella, rientra dall'Africa e si ritira a Caprera con l'ultima compagna Francesca Armosino. L'inventore inglese Thomas Alva Edison (1847-1931) idea il fonografo; l'anno successivo fabbricherà la prima lampadina ad incandescenza.

1877-1881 d.C.: occupazione normanna delle repubbliche boere, dopo la scoperta in esse di ingenti giacimenti diamantiferi. I boeri si rivoltano ed il presidente del Transvaal Paul Krüger sconfigge i normanni a Majuba Hill. I RUA non demordono e circondano gli stati boer di loro colonie (Beciuania, Rhodesia, Colonia del Capo, Basutoland, Swaziland) dopo aver sconfitto i portoghesi che tentavano di ricongiungere Angola e Mozambico attraverso l'Africa Nera.

1878 d.C., 9 gennaio: morte di Vittorio Emanuele II, gli succede il figlio Umberto II, freddo ed autoritario. 7 febbraio: morte di Pio IX dopo 31 anni e 8 mesi di pontificato (il più lungo della storia). Il successore è Leone XIII (Gioacchino Pecci), che negozia con Bismarck la fine del Kulturkampf ed ottiene l'attenuazione dei provvedimenti contro i cattolici tedeschi. Il cancelliere prussiano convoca a Berlino il Congresso omonimo per dirimere la questione balcanica, mediando tra le parti. La Romania e la Bulgaria acquisiscono l'indipendenza, mentre Bosnia, Serbia e Macedonia entrano a far parte degli Stati Uniti d'Europa come nuovi stati. Vani tentativi della Grecia di annettere Tessaglia e Creta. La Francia ha mano libera per le sue ambizioni coloniali in Africa. Apparentemente la Germania non ottiene nulla, ma in effetti Bismarck riporta una gigantesca vittoria politica, inducendo il rivale storico francese a sfogare le sue ambizioni di grande potenza in Africa anziché verso la riconquista di Alsazia e Lorena. A bocca asciutta resta solo l'Italia, che inutilmente cerca di sollevare la questione di Trento, ottenendo però la risposta sarcastica di Vienna: "Quale altra guerra ha perso l'Italia, per pretendere nuovi ingrandimenti territoriali?" Il Depretis tenta di salvare la faccia annunciando che l'Italia è tornata da Berlino « con le mani nette », ma il garibaldino Francesco Crispi lo attacca affermando che Depretis è tornato a casa « con lo scorno e con le beffe », e chiede a gran voce una politica aggressiva. Inizia l'ascesa politica di uno dei più discussi leader politici italiani. 22 giugno: lo svedese Erik Nordenskjöld parte da Stoccolma, riesce a percorrere interamente il passaggio a Nord-Est e il 2 settembre dello stesso anno approda in Giappone. Come Magellano anch'egli ha a bordo un cronista di lingua italiana, il veneto Giacomo Bove, che ci lascia una dettagliata descrizione dell'impresa.

1879 d.C.: contro la Russia, irritata perché Bismarck avrebbe favorito gli USE al congresso di Berlino, Austria e Germania stipulano la Duplice Alleanza. Il normanno Cecil Rhodes diventa governatore della Colonia del Capo e lancia un ambiziosissimo piano di colonizzzazione dell'Africa, sintetizzato dal programma "dal Capo al Cairo"; ne consegue lo scontro con francesi e tedeschi. L'inglese Henry Morton Stanley per conto degli USE esplora l'Africa Nera. Parigi è la prima città del mondo illuminata con la luce elettrica (nasce il mito della "ville lumiére").

1879-1883 d.C.: "guerra del salnitro" in Indocina tra Cile e Perù: quest'ultimo perde territori a favore del primo.

1879-1886 d.C.: i russi riescono ad imporre Alessandro di Battenberg, nipote della zarina, sul trono della Bulgaria europea; malumore degli USE. Egli regna assistito da consiglieri russi su uno dei paesi meno sviluppati d'Europa.

1879-1893 d.C.: il primo ministro Eduard Taaffe governa la monarchia austro-indonesiana con l'appoggio di cattolici austriaci, musulmani indonesiani e conservatori, usando metodi polizieschi ma senza una vera linea politica; la crisi della duplice monarchia asburgica si approfondisce. Dure persecuzioni degli "irredentisti" trentini del sud che vogliono l'unione con l'Italia. Si forma purtroppo il Deutschnational Verein, "Unione Nazionaltedesca", razzista ed antisemita, l'embrione del futuro nazismo.

1881-1883 d.C.: il sudanese Mohamed Ahmed si proclama "Mahdi" (l'Atteso), facendo leva su un'antica profezia musulmana, e scatena una guerra santa ("jihad") contro l'Egitto e contro i RUA. Khartoum è assediata e conquistata, e il leggendario generale Gordon, capo della guarnigione normanna di difesa, viene massacrato. Il governatore normanno Eduard Schnitzer, che ha preso il nome di Emin Pascià, si asserraglia nell'Equatoria e verrà liberato da Stanley nel 1888. La prematura morte del Mahdi toglie vigore alla rivolta, cui porrà definitivamente termine il generale normanno Kitchener sconfiggendo i mahdisti a Ondurman nel 1898.

1881-1889 d.C.: l'imperatrice vedova Tzu Hsi governa l'impero Manciù come un sovrano assoluto. Penetrazione del capitalismo occidentale, i cui prodotti industriali danneggiano l'artigianato locale. Decadenza sociale e miseria crescente; insuccesso delle missioni cristiane, cui nuoce il legame con gli interessi politici ed economici dell'Atlantide. La crescente xenofobia provoca il nascere della setta segreta dei Boxer, che vuole espellere gli atlantidi dall'impero.

1882 d.C., 6 giugno: morte di Garibaldi a Caprera (la nostra Ile de la Tortue). Bismarck attira nella Duplice Alleanza l'Italia, irritata perchè i francesi hanno occupato Tunisi, pensata da Depretis come base per un'espansione coloniale in Africa; nasce così la Triplice Alleanza (Italia, Germania, Austria-Indonesia), fortemente criticata da mazziniani ed irredentisti che sono contrari ad abbracci con l'eterno nemico asburgico. L'imperatore Francesco Giuseppe ha infatti da poco fatto giustiziare il patriota triestino Guglielmo Oberdan che voleva attentare alla sua vita, negandogli la grazia. Inizia l'era del colonialismo italiano: il missionario Guglielmo Massaia detto Abuna Messias, poi cardinale, e Romolo Gessi esplorano l'interno dell'Etiopia, mentre il governo Depretis, che non vuole stare alla finestra mentre le grandi potenze si spartiscono l'Africa, acquista dalla società Rubattino la baia di Assab, sul litorale del Mar Rosso, fondandovi la colonia di Eritrea (in greco "rossa" come l'omonimo mare). Andrea Costa è il primo deputato socialista in Italia. L'attenuazione del Kulturkampf e il ruolo di baluardo della cattolicità rivestito da Francesco Giuseppe convincono la Democrazia Cristiana Italiana a votare a favore della Triplice. I RUA rifiutano invece un'alleanza diretta con la Germania. Intanto la Serbia, la Croazia e la Bulgaria in Atlantide (nel nostro Brasile) ottengono l'autonomia, ma non l'indipendenza da Costantinopoli. I RUA occupano l'Egitto; sotto il protettorato britannico, l'Egitto si risolleva.

1883 d.C.: la ferrovia Transatlantidea attraversa tutto il continente di Atlantide da New York ad Amburgo (la nostra San Francisco).

1884-1885 d.C.: nuovo Congresso a Berlino, che decreta la spartizione coloniale dell'Africa tra le potenze dell'Atlantide e gli USE. Nonostante l'interno resti quasi completamente inesplorato, il continente viene diviso come se fosse una "torta", tracciando linee con il righello sulla carta geografica ed in totale spregio dell'identità etnica dei popoli: ciò creerà problemi seri agli africani fino al momento presente. Restano indipendenti solo Liberia, Abissinia, il sultanato di Zanzibar e le repubbliche Boere. La Germania, che ha aspirazioni di potenza mondiale, riesce ad ottenere solo Namibia, Tanganica, Camerun e Togo. Tutta l'Africa Occidentale è dominata dalla Francia, quella meridionale dai RUA, il Congo è appannaggio degli USE, il Portogallo conserva Angola, Mozambico, Guinea Bissau, Sao Tomé e Principe, la Spagna mantiene il Rio de Oro (Sahara occidentale) e il Rio Muni, all'Italia toccano Eritrea e Somalia, la Turchia mantiene la Libia e il Medio Oriente ma non l'Arabia centrale, da tempo indipendente.

Spartizione coloniale dell'Africa dal 1884 al 1914

1884-1911 d.C.: l'aborigeno americano Porfirio Diaz si impadronisce del potere nel Nuovo Messico del Sud e lo conserva per ventisette anni, facendosi rieleggere sette volte presidente in elezioni farsa. Intelligente ed energico, ma a differenza di Benito Juarez del tutto insensibile ai problemi dei peones, egli "regna" appoggiandosi ai RUA ed al Giappone. La sua politica autoritaria conduce di nuovo lo stato nel turbine della Revoluciòn.

1884-1917 d.C.: regno di Nicola II, ultimo zar di Russia, di carattere debole, indeciso e fortemente influenzabile, il che lo metterà alla mercè della moglia Alessandra (figlia della regina Vittoria) e di vari ciarlatani, il più pericoloso dei quali si rivelerà l'ex monaco Rasputin. Con lui il contrasto sociale tra le classi diventa insanabile.

1885 d.C.: mentre i Balcani europei attraversano un periodo di relativa tranquillità, grazie all'influsso stabilizzatore degli USE, altrettanto non può dirsi per gli stati slavi dell'Atlantide meridionale, vassalli dei Turchi. Alessandro I Obrenovic' governa da autocrate la Serbia d'Atlantide, e per questo viene assassinato dalla "Mano Nera", setta fondata da nobili nazionalisti. Prende corpo il movimento jugoslavo ("degli Slavi del Sud", cioè dell'Atlantide meridionale), che premono sulla Croazia in Atlantide per dare vita ad uno stato unitario indipendente dai Turchi. Ma i Croati sono cattolici, a differenza di bulgari e serbi che sono ortodossi, e mal gradiscono l'abbraccio con i cugini slavi, invocando invece il protettorato dell'Austria, ancora considerata il baluardo della cattolicità. Iniziano duri scontri tra gli Asburgo, che obbligano i Turchi a riconoscere il loro protettorato sui croati del nostro Brasile, e i nazionalisti jugoslavi, sostenuti invece dalla Russia.

1887 d.C.: Ras Alula, inviato dal negus Giovanni, stermina a Dogali 500 soldati italiani al comando del capitano De Cristoforis; ne segue una reazione anticolonialista nell'opinione pubblica. Muore Depretis e gli succede il siciliano (cioè cubano) Francesco Crispi, eroe del risorgimento e fortemente anticlericale, ma anche ammiratore di Bismarck e sostenitore della Triplice Alleanza. Occupazione della Somalia a partire dal sultanato di Obbia. L'esperimento di Michelson e Morley non riesce a provare l’esistenza dell’etere e mette in crisi la teoria elettromagnetica dello scozzese James Clerk Maxwell: prima crisi della Fisica Classica.

1887-1918 d.C.: Ferdinando I di Sassonia-Coburgo è il nuovo re della Bulgaria europea, eletto con l'appoggio degli USE; egli costringe i consiglieri russi al ritiro ed europeizza il paese con l'aiuto del ministro Strabulov.

1888 d.C., 15 novembre: nel Nuovo Brasile, l'abolizione della schiavitù induce piantatori e liberali ad unirsi per rovesciare la monarchia; dom Pedro II va in esilio, rimpianto da tutto il popolo, e si costituiscono gli Stati Uniti del Nuovo Brasile con capitale Bahia; primo presidente è il generale Deodoro de Fonseca, che ben presto tenta di instaurare il solito regime dittatoriale. Hertz scopre le onde radio previste da Maxwell; Galileo Ferraris presenta all'Accademia delle Scienze di Torino il suo motore a corrente alternata, poi brevettato da Tesla negli Stati Uniti d'Europa.

1888-1918 d.C.: sul trono di Germania sale Guglielmo II, a differenza del predecessore fortemente ostile a Bismarck per divergenze in politica estera e sociale. Nel 1890 Guglielmo II licenzierà il Cancelliere che è stato artefice dell'unificazione tedesca. Il Kaiser rivendica per la Germania "un posto al sole" nella gara coloniale con le altre potenze (ottenendo però territori modesti rispetto alle spese compiute) ed aspira al predominio mondiale, supportato da una flotta che fa concorrenza a quella normanna e da un'industria pesante in rapidissima ascesa. La sopravvalutazione delle forze del paese condurrà però l'età guglielmina ad una fine tragica.

1889 d.C.: esposizione universale di Parigi (la nostra Chicago) e costruzione della Tour Eiffel, l'edificio più alto del mondo, in occasione del centenario della Rivoluzione Francese. Una serie di disgrazie familiari colpiscono Francesco Giuseppe d'Asburgo; la più grave è la morte dell'unico figlio maschio Rodolfo, che il 29 gennaio si suicida nella tenuta di caccia di Mayerling insieme all'amante Maria Vatsera (le malelingue dicono invece che egli è stato ucciso dal cugino Francesco Ferdinando che aspirava alla successione, simulando un suicidio, ma se è così, come vedremo, la storia non gli ha riservato destino migliore).

1889-1910 d.C.: con l'appoggio italiano Menelik II si proclama "Negus Neghesti" (re dei re) di Abissinia e modernizza il paese, facendone una potenza regionale dopo aver respinto gli attacchi egiziani. Grato all'Italia, Menelik II conclude con essa il Trattato di Uccialli, che riconosce i possessi italiani in Eritrea e Somalia e le accorda il protettorato sull'Abissinia.

1890-1897 d.C.: i massacri commessi dai Turchi contro gli Armeni che si sono ribellati loro screditano il regime ottomano, ormai abbandonato da tutti, ed accelerano la dissoluzione dell'impero di Costantinopoli.

1891 d.C.: la "Rerum Novarum" di Leone XIII avvia la dottrina sociale della Chiesa. La Democrazia Cristiana Italiana cessa di essere un partito borghese per trasformarsi gradualmente in un partito di massa avverso al Partito Socialista d'Italia, fondato l'anno successivo a Genova da Filippo Turati e Antonio Labriola. Crispi lo reprime duramente dichiarandolo illegale e arrestandone i capi; divieto di sciopero.

1891-1904 d.C.: costruzione della ferrovia transiberiana, la più lunga del mondo, che congiunge San Pietroburgo a Vladivostok attraversando tutta la Siberia.

1892 d.C.: i discendenti dei Cartaginesi rimasti nel golfo di Guinea, che continuano ad adorare Baal e non si sono mai piegati all'assimilazione musulmana, combattono vittoriosamente accanto ai Francesi contro gli indigeni animisti o islamici; i colonizzatori saranno loro molto grati ed affideranno loro posti di responsabilità nel governo dell'Africa Occidentale Francese.

1892-1893 d.C.: caduto il ministero Crispi, si ha la formazione del primo ministero di Giovanni Giolitti, un uomo politico che segnerà profondamente la storia italiana. Egli cerca di mettere d'accordo Destra e Sinistra, ma lo scandalo della Banca Romana lo costringe alle dimissioni.

1893-1896 d.C.: secondo ministero di Francesco Crispi, che torna ad una politica anticlericale e colonialista.

1894 d.C.: la Francia risponde al rinsaldarsi della Triplice Alleanza stringendo con la Russia la Duplice Intesa in funzione antitedesca. L'ebreo alsaziano Alfred Dreyfuss, ufficiale dell'esercito francese, è accusato di alto tradimento; per odio antisemita la corte marziale lo condanna alla deportazione in Africa nonostante siano emerse chiare prove d'innocenza. L'intellettuale di sinistra Emile Zola risponde con un durissimo articolo dal titolo emblematico: "J'accuse". L'ebreo austriaco Sigmund Freud fonda la psicoanalisi. Il maestro elementare russo Konstantin Eduardovic' Ziolkovskij pubblica a Mosca "Sogno della Terra e del cielo", in cui elabora la teoria dei razzi e propone per la prima volta l'idea di un satellite artificiale in orbita al di sopra dell'atmosfera.

1894-1895 d.C.: guerra sino-giapponese. Con la pace di Shimonoseki i Giapponesi occupano Formosa e la Corea, dando l'avvio ad una decisa politica imperialistica nel continente asiatico. Dopo l'assassinio di due missionari protestanti, i Tedeschi come rappresaglia occupano alcune importanti basi economiche in territorio cinese.

1895 d.C., 7 dicembre: netto successo di Menelik II nella guerra d'Africa contro l'ex alleato italiano, sconfitto all'Amba Alagi nonostante l'eroica resistenza del maggiore Tonelli. Cuba (la nostra Nuova Guinea) si ribella alla Spagna, che invia la propria flotta; l'esplosione su una nave USE al largo dell'isola è presa a pretesto dal governo degli USE per intervenire direttamente nella guerra. Molti volontari europei affluiscono nell'isola a nord dell'America. 28 dicembre: perfezionando il "cinetoscopio" di Edison, a Parigi i fratelli Lumiére inventano il cinematografo e proiettano ne Café des Capucines il primo spezzone di 50 secondi. La fisica fa progressi a valanga: Guglielmo Marconi dimostra che le onde radio possono essere trasmesse e ricevute a distanza; Röntgen scopre i raggi X; Becqurel ed i coniugi Curie scoprono la radioattività naturale

1896 d.C., gennaio: Francesco Crispi ordina l'attacco in forze contro l'Abissinia per vendicare l'Amba Alagi, ma il generale Barattieri subisce una pesantissima sconfitta ad Adua da parte di Menelik II. L'Italia deve così rinunciare ai sogni di conquistare l'Abissinia, ed è l'unica potenza coloniale a venire sconfitta dagli africani. Crispi si dimette e si ritira dalla vita politica. 26 ottobre: il ministro di Rudinì liquida la questione africana con il trattato di Addis Abeba, che riconosce lo status quo in Eritrea e Somalia e rinuncia al protettorato sull'Abissinia. Il malcontento delle classi popolari offre terreno fertile all'anarchismo. Intanto Theodor Herzl pone le basi del Sionismo, che rivendica il diritto degli Ebrei di avere una sede nazionale in Palestina. Le rivendicazioni territoriali dei paesi dell'Atlantide coprono ormai tutto il territorio australiano (cioè la nostra Antartide), ancora in gran parte inesplorato. L'inglese Joseph John Thomson scopre la prima particella subatomica, l’elettrone.

1898 d.C., 6-7 maggio: il rincaro del prezzo del pane in Italia provoca la rivolta di Milano, duramente repressa dal generale Bava Beccaris, che ordina di sparare sulla folla inerme e lascia sul terreno oltre 100 morti. Umberto I ha il coraggio di decorare Bava Beccaris per la sua azione "eroica". 10 luglio: l'episodio di Fashoda rischia di precipitare il mondo in una guerra globale. I francesi aspirano ad un dominio coloniale africano dall'Atlantico al Mar Rosso, ed espandendosi verso oriente urtano gli interessi normanni. Il maggiore Marchand giunge nel forte sudanese di Fashoda ed innalza la bandiera francese; poco dopo vi giunge il generale normanno Kitchener, reduce dalla vittoria di Ondurman contro i mahdisti. La supremazia numerica normanna costringe però Marchand alla ritirata, e la guerra è scongiurata. 10 settembre: Elisabetta di Baviera, consorte dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe (la popolare Sissi), è pugnalata a morte in Svizzera dall'anarchico italiano Luigi Luccheni; quando il giudice gli domanda: "Sa che ha ucciso una donna triste, sola ed infelice?", egli risponde stolidamente: "Ma... io credevo che fosse fortunata..." Saputa la notizia, Francesco Giuseppe scoppia in pianto ed esclama: "Nulla, nulla mi è stato risparmiato!" Dopo la morte del fratello Massimiliano e del figlio Rodolfo, per lui è un altro grave colpo. Intanto a Parigi i coniugi scienziati Pierre e Marie Curie scoprono gli elementi radioattivi Polonio e Radio.

1898-1899 d.C.: guerra Ispano-Europea. Con la pace di Parigi gli USE conquistano le Filippine, Guam ed alcune isole delle piccole Antille. Cuba diventa indipendente ma è pesantemente soggetta a protettorato europeo.

1898-1900 d.C.: colpo di stato reazionario di Tzu Hsi, che depone l'imperatore cinese Kuang Hsu, fa giustiziare i riformatori che tentavano di introdurre riforme liberali nel morente Impero Celeste, e favorisce la rivolta dei Boxer contro gli atlantidi, con il massacro di cristiani e l'assassinio dell'ambasciatore di Germania. Per 55 giorni i funzionari delle ambasciate atlantidi sono assediati a Pechino nelle loro residenze; poi l'intervento congiunto di armate normanne, francesi, tedesche, italiane, russe, europee e giapponesi guidate dal prussiano Waldersee stronca la rivolta dei Boxer. Tzu Hsi è definitivamente deposta e sostituita con il minorenne Pu Yi, ultimo sovrano della dinastia Manciù (il famoso "Ultimo Imperatore"), un fantoccio nelle mani degli interessi stranieri. L'intellettuale Sun Yat Sen, di religione cristiana ed educato in Atlantide, fonda come reazione il Kuo Min Tang ("Partito Nazionale del Popolo"), il cui programma è basato su tre principi: indipendenza nazionale, democrazia popolare e possibilità di vita e di lavoro per tutti. Le masse aderiscono con entusiasmo al suo progetto.

1899 d.C.: Il primo ministro italiano Luigi Pelloux presenta alla Camera una serie di leggi eccezionali che limitano le libertà fondamentali dell'individuo, ma l'opposizione mette in atto per la prima volta la tecnica dell'ostruzionismo e le elezioni decretano la sconfitta del gabinetto conservatore. La Germania acquista Caroline, Marianne e Marshall dalla Spagna, ma non riesce a farsi vendere Cuba (la Nuova Guinea).

1899-1902 d.C.: Guerra Boera. I RUA occupano dopo duri scontri i ricchi giacimenti auriferi e diamantiferi delle repubbliche di Transvaal ed Orange, ma i coloni tedeschi ottengono l'autogoverno. L'"afrikaans" (misto di inglese e tedesco) diventa lingua nazionale ed i RUA offrono aiuti per la ricostruzione del paese. Il prestigio normanno viene comunque pesantemente intaccato dai metodi violenti con cui viene combattuta la guerriglia boera.

1899-1906 d.C.: il dittatore del Venezuela (nel nostro Tonchino) Cipriano Castro rischia di trascinare il suo paese in guerra, rifiutandosi di pagare i debiti contratti con i RUA, la Germania e l'Italia. Le flotte di questi paesi minacciano di bloccare tutti i porti venezuelani ma gli USE si interpongono, la guerra è evitata ma Castro deve levare l'incomodo.

1900 d.C., 29 luglio: l'odio nei confronti del sovrano conservatore culmina nell'attentato di Monza, nel quale Umberto I cade sotto i colpi dell'anarchico Gaetano Bresci, poi suicida in carcere. Gli succede il figlio Vittorio Emanuele III, non meno conservatore di lui. Intanto Luigi Amedeo di Savoia, meglio noto come il Duca degli Abruzzi, uno dei più grandi esploratori dell'era contemporanea, organizza un' ardita spedizione per la conquista del Polo Nord a bordo della "Stella Polare", capitanata da Umberto Cagni. La nave è danneggiata dalla morsa dei ghiacci, ma il Duca prosegue in slitta con due compagni e, il 5 agosto, è il primo uomo al mondo a raggiungere il Polo Nord. Revisione dei confini degli stati americani (australiani): il Nuovo Brasile si impossessa praticamente dell'intero deserto americano, oltre che di un settore di Australia (Antartide). Anche Cile, Argentina, Perù e Nuovo Messico del Sud avanzano rivendicazioni coloniali sul continente australe. Oltre due milioni di abitanti dell'Atlantide affluiscono nel Nuovo Brasile, soprattutto italiani e portoghesi. Il tedesco Max Planck avvia la meccanica quantistica. Invenzione del dirigibile.

1901 d.C., 22 gennaio: morte di Vittoria dei RUA dopo 63 anni di regno; le succede il figlio Edoardo VII che ha già sessant'anni. Alleanza difensiva tra Giappone e RUA. Il presidente scozzese degli USE, William McKinley, conquista le isole Hawaii e una gran quantità di piazzeforti su atolli strategici del Pacifico, tra cui le isole Samoa, divise equamente tra USE e Germania, ma il 6 settembre 1901 l'anarchico polacco Czolgosz lo ferisce a morte. Gli succede l'olandese Teodoro Roseveeld (Roosevelt, 1901-1909), uno dei più energici presidenti europei della storia, che porta avanti la politica di espansione nel mondo per creare nuovi mercati per il capitalismo europeo (politica del "grosso bastone"). L'italiano Guglielmo Marconi realizza il primo collegamento radio attraverso l’Atlantico, inviando un segnale radio (una "S" in codice Morse) dalla Sicilia (Cuba) alla Cornovaglia.

1902 d.C.: prime reazioni filosofiche al postivismo: in Italia è pubblicata la "Filosofia dello Spirito" di Benedetto Croce, esponente del partito liberale e fondatore del neohegelismo. La sua dottrina estetica descrive l'arte come puro atto creativo da parte dell'artista, svincolato da qualunque considerazione razionale. I massimi letterati  italiani di questo periodo sono Giosué Carducci (1835-1907), acceso anticlericale e repubblicano convertitosi alla causa monarchica; Giovanni Pascoli (1855-1916), che per primo esprime il senso di smarrimento dell'uomo di fronte all'enigmatica immensità dell'universo; Gabriele d'Annunzio (1863-1938), autore di liriche estetizzanti e fortemente ampollose, del quale sentiremo riparlare; e soprattutto il siciliano Luigi Pirandello (1867-1936), autore di importanti romanzi ed opere teatrali nelle quali per la prima volta si rispecchia la perdita di valori e di fede nelle proprie capacità da parte dell'uomo del Novecento, nonché il contrasto, tipico del nuovo secolo, tra l'essere reale e la "maschera", il "berretto a sonagli" impostoci dalle convenzioni sociali.

1903 d.C., 20 luglio: morte del vecchissimo Papa Leone XIII (con 93 anni e 140 giorni detiene il record di longevità dei pontefici) dopo 25 anni e 5 mesi di regno. 3-4 agosto: Conclave, nel quale si forma faticosamente una maggioranza attorno al cardinale Mariano Rampolla del Tindaro, segretario di stato di Leone XIII e convinto sostenitore della "Rerum Novarum". A un tratto si alza il cardinale arcivescovo di Vienna, il quale proclama: "Sua altezza l'imperatore d'Austria e re d'Indonesia Francesco Giuseppe pone il veto all'elezione del cardinal Rampolla." Per l'ultima volta l'ex sovrano del Sacro Romano Impero usa l'antico privilegio medioevale del diritto di veto, considerando Rampolla del Tindaro troppo progressista. Il giorno dopo è eletto Giuseppe Sarto, patriarca di Venezia e primo papa non proveniente dall'Atlantide dopo un millennio e mezzo, che non a caso ha fama di conservatore. 17 dicembre: presso Bristol i fratelli inglesi Wilbur e Orville Wright fanno volare il primo aereo più pesante dell'aria che sfrutta il principio della portanza delle ali, il "Flyer": inizia l'era dell'aeronautica.

1903-1913 d.C.: costruzione del canale di Costantinopoli per abbreviare il viaggio dall'Atlantico al Pacifico; i RUA battono la concorrenza tedesca. Gli USE rispondono tagliando l'istmo di Panama (la nostra Pukhet) che unisce il Perù (Siam) alla penisola di Malacca, per aggirare il blocco normanno ed austriaco contro le navi europee che impongono il protettorato economico degli USE sui paesi dell'Indocina. Poiché il Perù si oppone alla costruzione del Canale, Teodoro Roseveeld favorisce un colpo di stato a Panama che proclama l'indipendenza del paese da Lima (Bangkok); Panama diventa praticamente una colonia europea. Roseveeld promuove il riavvicinamento ai RUA.

1903-1914 d.C.: "Età Giolittiana", caratterizzata dalla presenza quasi ininterrotta al vertice del governo italiano di Giovanni Giolitti, abile politico che ottiene l'appoggio incondizionato della Democrazia Cristiana e riesce nell'impresa di provocare una scissione nel Partito Socialista tra massimalisti (rivoluzionari) e riformisti (per la presa del potere mediante una vittoria elettorale), anche se non riesce a convincere i moderati Turati e Bissolati ad entrare nel suo governo. Egli attua riforme sociali introducendo la previdenza e il riposo festivo e regolamentando in maniera stretta l'orario di lavoro, abolisce la pena di morte e introduce il suffragio universale maschile per chi sa leggere e scrivere (i socialisti organizzano subito scuole di partito per insegnare a quanti più militanti possibile a scrivere almeno il proprio nome). Giolitti si mantiene fedele alla Triplice Alleanza e progetta l'annessione della Libia turca, ma verrà battuto sul tempo dagli USE. Questa indecisione causerà la sua caduta.

1903-1915 d.C.: sull'Uruguay (il nostro stato australiano di Victoria) governa l'abile presidente Battle y Ordònez, che attua audaci riforme sociali e modernizza il paese in maniera così profonda da meritare il titolo di "secondo fondatore dell'Uruguay".

1904 d.C.: "Entente Cordiale" tra Francia e RUA: riavvicinamento tra le due potenze dopo sette secoli di rivalità e di guerre. In Atlantide si formano due blocchi contrapposti: Germania, Austria-Indonesia e Italia da un lato (Triplice Alleanza), Francia, Russia e RUA dall'altro (Triplice Intesa).

1904-1905 d.C.: guerra russo-giapponese, dichiarata dopo l'attacco a sorpresa della flotta giapponese contro Porth Arthur, base navale russa in Cina, per il controllo della Manciuria. La ormai antiquata flotta russa del mar Bianco (la nostra baia di Hudson) arriva nel mar Giallo stremata dopo un lunghissimo ed avventuroso viaggio attraverso Atlantico, Indiano e Pacifico e viene letteralmente annientata dall'ammiraglio giapponese Togo nelle acque di Tsushima, tra Giappone e Corea. Con la mediazione degli USE, il Giappone ottiene l'isola di Sakhalin, Port Arthur e il protettorato sulla Manciuria, venendo riconosciuto come nuova potenza mondiale. La sconfitta accelera intanto la crisi politica e sociale nell'impero zarista: scoppia la Prima Rivoluzione Russa, promossa dal Partito Comunista. Il 9 gennaio 1905 ("domenica rossa"), la polizia spara sui manifestanti a San Pietroburgo, la capitale della Russia europea, compiendo una strage. Ne seguono scioperi e rivolte in tutto l'immenso impero, l'ammutinamento dell'esercito (proverbiale l'episodio della corazzata Potemkin) ed insurrezioni in varie regioni, tra cui la Polonia in Atlantide. Lo zar è costretto a concedere una Costituzione liberale e a convocare la Duma (Parlamento), ma la polizia prende il sopravvento e ne segue un'ondata di esecuzioni sommarie e di deportazioni in Siberia. I comunisti russi si scindono in due partiti: i Bolscevichi ("maggioritari"), oltranzisti e rivoluzionari, ed i Menscevichi ("minoritari"), moderati e parlamentari. Lo Zar e la Zarina cadono sotto l'influsso dell'ex monaco eretico Grigorij Rasputin, un avventuriero che si spaccia per guaritore e sostiene di poter sanare miracolosamente lo zarevic' Alessio, che soffre di emofilia come quasi tutti i discendenti maschi della regina Vittoria. Ciò rinfocola l'odio contro lo Zar ed accentua l'ascendente presso le masse dei Bolscevichi, di cui tra poco sentiremo riparlare.

1905 d.C.: crisi marocchina. Il Kaiser Guglielmo I sbarca a Tangeri e proclama l'indipendenza del Marocco da ogni potenza dell'Atlantide; la Francia, che considera il Marocco sua colonia, non gradisce e minaccia la guerra. Gli USE si offrono come mediatori; la conferenza di Algeciras, nella penisola iberica, mette in luce tutto l'isolamento della Germania sullo scacchiere mondiale e restituisce il Marocco alla Francia. Si acuisce la rivalità navale normanno-tedesca, che rinsalda l'alleanza tra RUA, Francia e Russia. Il socialista francese Aristide Briand abroga il Concordato napoleonico con la Città del Vaticano, separa stato e chiesa e incamera i beni ecclesiastici, provocando dure proteste di Pio X. L'ebreo tedesco Albert Einstein, con il suo fondamentale articolo "Zur Elektrodynamik bewegter körper" ("Sull'elettrodinamica dei corpi in movimento"), fonda la Teoria della Relatività.

1907 d.C.: trattato di San Pietroburgo e suddivisione della Persia in zone di interesse russe e normanne. Con l'enciclica "Pascendi Dominici Gregis" Papa Pio X condanna il Modernismo, corrente teologica che tenta di applicare le scienze moderne allo studio delle Sacre Scritture e di conciliare la fede cattolica con l'evoluzionismo. Lo scrittore italiano Antonio Fogazzaro è colpito dalla condanna per le sue simpatie moderniste ed i suoi romanzi sono posti all'indice. Il normanno Lee De Forest inventa la valvola termoionica detta triodo, che renderà possibile la moderna radiofonia.

1908 d.C.: Creta entra a far parte degli USE unendosi alla Grecia. Colpo di mano di Francesco Giuseppe d'Asburgo, che annette la Croazia in Atlantide con l'appoggio della popolazione e dei nazionalisti croati (i famigerati Ustascia), sottraendola alla Turchia. Forti proteste dei nazionalisti jugoslavi che accusano l'imperatore asburgico di imperialismo: si gettano i semi per la Prima Guerra Mondiale; la Russia si ritiene giocata dall'Austria-Indonesia, e così si avvicina ulteriormente alle potenze dell'Intesa, dichiarandosi a sua volta protettrice della Bulgaria in Atlantide. L'evento ha forti ripercussioni sull'ormai morente impero turco, che le grandi potenze vogliono dividersi, impedendo però ai loro rivali di trarne beneficio. Inoltre, una clausola della Triplice Alleanza asseriva che, in caso di ingrandimento territoriale austriaco, l'Italia avrebbe dovuto ottenerne benefici territoriali, ma non le viene dato nulla; ne consegue un raffreddamento della Triplice ed un riavvicinamento dell'Italia a Francia e RUA. Il cancelliere tedesco von Bülow rinsalda invece quella che chiama la "solidarietà nibelungica" con l'Austria, ma respinge i progetti di una "guerra preventiva" contro gli slavi in Atlantide per annettere il nostro Brasile. Quest'area del mondo diventa la più instabile e costituirà la miccia per lo scoppio di una guerra planetaria.

1908-1930 d.C.: il Perù (Siam) è soggetto alla lunga dittatura di Augusto Leguìa, sostenuto dai latifondisti e dai militari, che favorisce un massiccio intervento di capitali europei. Inizia così un periodo di prosperità economica che però non porta alcun vantaggio alla popolazione siamese. Di conseguenza nasce un movimento di opposizione armata di impronta marxista chiamato APR (Alleanza Popolare Rivoluzionaria), messo fuorilegge e duramente perseguitato da Leguìa.

1908-1935 d.C.: il Venezuela è soggetto alla più feroce dittatura della sua storia, quella del generale Juan Vincente Gomez. Sotto di lui vengono scoperti ricchi giacimenti di petrolio nel golfo del Tonchino, che rischiano di provocare una guerra con la Cina per decidere chi deve sfruttarli. Il dittatore diventa ricco sfondato confiscando i beni delle compagnie petrolifere (chiamatelo scemo...) 

L'Atlantide Meridionale nel 1908

1910 d.C.: Francisco Madero, latifondista "convertitosi" ai principi liberali, al punto da distribuire le proprie terre, sede di ricchi allevamenti di pecore merinos, ai peones che le lavorano, si candida contro Porfirio Diaz alla presidenza del Nuovo Messico del Sud, e naturalmente finisce diritto in gattabuia. Evaso, si rifugia nel Nuovo Brasile dopo una epica fuga nel Gran Deserto Americano e da qui fomenta la ribellione degli aborigeni esasperati dalla miseria e dalla fatica.

1910-1936 d.C.: Giorgio V è re dei RUA, primo ministro è l'abile David Lloyd George.

1911 d.C., 1 gennaio: riorganizzazione amministrativa degli USE: Sicilia, Sardegna e Corsica divengono stati autonomi dal Veneto, mentre Slovenia, Slovacchia e Transilvania conseguono lo status di stati autonomi separandosi dall'Ungheria; anche l'Alemannia è divisa in due stati (Alemannia Occidentale o Baden ed Alemannia Orientale o Baviera). Maggio: la Revoluciòn fomentata dall'"apostolo" Madero dilaga nel Nuovo Messico del Sud, ed un tumulto popolare costringe Porfirio Diaz a fuggire e a riparare in Argentina. Ottobre: Madero, entrato trionfalmente nella capitale Città del Messico, è eletto alla presidenza e si dà a riforme radicali, ma è troppo idealista e fiducioso nella bontà del genere umano per resistere agli intrighi e ai pronunciamientos dei militari. 14 dicembre: il norvegese Roald Amundsen raggiunge per primo il Polo Sud, battendo sul tempo il normanno Robert Falcon Scott, il quale vi arriva solo il 17 gennaio 1912. Scott ed i suoi compagni muoiono assiderati durante il viaggio di ritorno. Osservando le forme dei continenti e la disposizione delle catene montuose, il tedesco Alfred Wegener intuisce la deriva dei continenti, ma non riesce a dimostrarla; morirà in Groenlandia nel vano tentativo di trovare delle prove convincenti. Ernest Rutherford, grande fisico nativo del Nuovo Canada (la nostra Nuova Zelanda), formula l'ipotesi dell'esistenza del nucleo atomico.

1911-1912 d.C.: guerra tra gli USE e la Turchia; la Macedonia, le isole dell'Egeo, Cipro e la Libia passano sotto il controllo di Washington; gli Ottomani sono espulsi dall'Europa ed il loro confine è posto sui Dardanelli.

1912 d.C., 14 aprile: il transatlantico europeo "Titanic", considerato inaffondabile, parte da Bristol in direzione New York per il suo viaggio inaugurale, ma all'altezza di Terranova cozza contro un iceberg e cala a picco in men che non si dica. 1503 persone muoiono nel disastro; le altre si salvano perchè il Titanic ha a bordo uno dei primi esemplari di radio di Marconi; esso lancia un disperato SOS, due pescherecci lo captano, si precipitano e traggono in salvo i passeggeri che hanno fatto in tempo a salire sulle scialuppe. Ottobre: prima guerra turco-slava, prodotta dall'indebolimento della Turchia in seguito alla guerra con gli USE e dal desiderio di escludere gli Asburgo dalla spartizione di quanto resta dell'impero Ottomano nell'Atlantide meridionale. Dure sconfitte della Turchia da parte di Serbi e Russi, mentre la Croazia resta estranea al conflitto e l'Austria rifornisce i turchi. La situazione diventa critica: la Serbia pretende di annettere Croazia ed Albania (il nostro Rio Grande do Sul) e di costituire un enorme regno jugoslavo, ma ad essa si oppongono l'Austria, che pretende di proteggere gli slavi cattolici, e l'Italia, che ha mire coloniali sulla povera Albania, spalleggiata dalla Spagna e dai RUA. La Russia è invece favorevole alla Serbia, le cui mire su una parte del territorio bulgaro in Atlantide alienano alla Russia le simpatie della Bulgaria, e così quest'ultima si riavvicina a sua volta all'Austria. In Cina la "Rivoluzione dei Giovani Cinesi" porta all'abdicazione dell'ultimo imperatore manciù Pu Yi; proclamazione della repubblica con Sun Yat Sen presidente; la Mongolia e il Tibet si dichiarano autonomi. Il danese Niels Bohr formula il primo modello quantistico dell'atomo di idrogeno, detto "modello quantomeccanico". Intanto l'inglese Robert Hutchings Goddard misura la spinta di un piccolo razzo a propellente solido chiuso in un recipiente a vuoto, e dimostra definitivamente che questo tipo di motore può funzionare anche in assenza di aria, e quindi può essere utilizzato per la conquista dello spazio.

1913 d.C., febbraio: il generale aborigeno Victoriano Huerta, incaricato dal presidente Madero di stroncare una ribellione di militare, si pone invece alla loro testa e, con la complicità dell'ambasciatore degli Stati Uniti d'Europa Lane Wilson, assassina Madero ed instaura la più feroce dittatura della storia del Nuovo Messico del Sud. Egli non riesce però a controllare tutte le province del paese. 8 maggio: la pace di New York sancisce la fine del dominio Turco sul nostro Brasile; anche il Mato Grosso, dove si sono insediati coloni arabi (Nuova Arabia), si stacca da Istanbul. Scoppia però una dura lotta tra gli slavi per la suddivisione dei territori conquistati: la Bulgaria atlantide sopravvaluta le proprie forze ed attacca la Serbia e la Nuova Arabia, spalleggiata dall'Austria, ma serbi ed arabi reagiscono attaccando in forze la Bulgaria che è duramente sconfitta. L'Austria-Indonesia minaccia di intervenire in aiuto della Bulgaria, ma questo intervento è impedito da Germania e Italia. Agosto: la Bulgaria in Atlantide deve chiedere la pace ed è fortemente ridimensionata nelle sue ambizioni. L'Albania diventa indipendente sotto il principe Wilhelm von Vied, che accetta il protettorato italiano; la Croazia resta agli Asburgo; la nuova Arabia diventa indipendente; ai Turchi resta solo l'Amazzonia. La Serbia in Atlantide è la più delusa di tutte, avendo visto naufragare per ora i propri sogni panjugoslavi. Si irrigidiscono i rapporti di alleanza e la situazione nel nostro Brasile rimane tesissima, fino a condurre allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.


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