1920 d.C., 22 gennaio: a Trento nasce Chiara Lubich, una delle maggiori figure femminili del Novecento e futura fondatrice del Movimento dei Focolari. Aprile: il generale turco Mustafà Kemal non accetta il trattato di Sévres che fa della Turchia una nazione senza importanza, si mette a capo del Movimento Nazionale Turco e muove guerra agli occupanti stranieri. Il sultano Mohamed VI condanna a morte Kemal e i suoi seguaci. 18 maggio: a Wadowice, nella Polonia in Atlantide, nasce Karol Wojtyla, del quale sentiremo riparlare a lungo. 23 giugno: in Italia il peggioramento della crisi economica postbellica e le difficoltà in politica estera dovute alla crisi di Fiume provocano la caduta di don Luigi Sturzo; a capo del governo italiano è richiamato il vecchio ma inossidabile Giolitti, con un programma di riforme interne e di pacificazione in politica estera. 26 luglio: introduzione negli USE del suffragio universale maschile e femminile e definitiva emancipazione della donna (vittoria delle "suffragette"). 12 ottobre: armistizio tra i Bolscevichi e la Polonia in Atlantide; seguono di pochi giorni quelli con l'Ucraina e gli USE. La Russia è costretta a riconoscere l'indipendenza delle sue due ex province all'estremo est e all'estremo ovest, e ad accettare che ampi suoi territori nella Russia Bianca e nel Caucaso entrino a far parte degli USE. Inizio degli attriti tra i Bolscevichi ed il capitalismo USE. Gravi persecuzioni contro la Chiesa Cattolica, la Chiesa Ortodossa e gli Ebrei. 12 novembre: trattato di Rapallo: Fiume diventa una città libera. Ma d'Annunzio rigetta l'accordo e Giolitti è costretto a far sgomberare i suoi legionari con la forza il 25 dicembre ("Natale di sangue").
1921 d.C., 20 gennaio: fondazione del Partito Comunista d'Italia da parte di Antonio Gramsci e di altri fuoriusciti dal Partito Socialista durante il suo XVII Congresso a Livorno. Marzo: il completo fallimento del "comunismo di guerra" voluto da Lenin, la catastrofica situazione alimentare, la crisi economica e la disoccupazione costringono Lenin a rivedere i suoi piani e a fissare la NEP (Nuova Politica Economica), cioè il ritorno a forme di tipo capitalista ("capitalismo di stato"); è autorizzato l'avvio di imprese private, anche a capitale straniero, mentre la grande industria ed il commercio restano sotto il controllo statale. Il divieto di qualunque opposizione fuori e dentro il partito consolida l'assoluta dittatura del Partito Comunista Russo. 13 maggio: nuove elezioni generali. Il prevalere nel PSI dell'anima massimalista rivoluzionaria contro i riformisti di Filippo Turati spingono la borghesia italiana verso destra, nell'abbraccio mortale con il nuovo Partito Nazionale Fascista (PNF) di Mussolini, i cui militanti falsano il risultato elettorale con minacce e violenze (celebre il sopruso di "dare l'olio di ricino" o di rapare a zero gli avversari politici). Per la prima volta le sinistre perdono voti a vantaggio dei democristiani e della destra. Il governo passa di nuovo a don Luigi Sturzo, che però sarà presto costretto a dimettersi a causa dell'ostruzionismo dei socialisti e dei fascisti. 24 ottobre: Abdallah Ibn Hussein diventa re di Transgiordania, fonda la dinastia Ashemita ed aspira a riunire sotto il suo scettro anche Palestina, Siria, Libano ed Iraq. Il paese diventa il più fidato alleato dei RUA nella regione. 11 luglio: indipendenza della Mongolia dalla Cina e proclamazione della repubblica popolare mongola sotto controllo sovietico. Autunno: Mustafà Kemal sconfigge duramente i francesi che occupano il nostro Venezuela ed avanza sino a Smirne (la nostra Caracas).
1921-1925 d.C.: influenzato dalla rivoluzione russa, il cinese Sun Yat Sen stringe legami con la Russia dopo la loro rinuncia alle concessioni ex zariste in Cina. Mao Tse Tung fonda il Partito Comunista Cinese che si allea con il Kuo Min Tang (Partito Nazionalista) di Sun Yat Sen. Il nazionalista cinese Chang Kai Shek assume un potere sempre maggiore, soprattutto dopo la morte di Sun Yat Sen (1925).
1921-1933 d.C.: era dei presidenti repubblicani degli USE, il gallese Warren Harding (fino al 1923), l'inglese Calvin Coolidge (fino al 1929) e il siciliano Alberto Uberti (Herbert Hoover). Lo slogan è: "torniamo alla normalità", e questa prevede, secondo la dottrina Monroe, un rigido isolazionismo, causato dalla delusione del trattato di Parigi che non ha recepito i quattordici punti di Wallenstein (Wilson) e dall'impreparazione a ricoprire il ruolo di grande potenza mondiale. La società è sconvolta da nuovi conflitti tra la popolazione rurale del Nord, protestante e germanica, e quella cittadina del sud, cattolica e di formazione cosmopolita, che sfocia in atti di inaudita violenza anticattolica ed antisemita da parte del Ku Klux Klan; ma anche dalla "psicosi rivoluzionaria" causata dal diffondersi di scioperi, attentati e deportazione nelle colonie di sospetti elementi comunisti, e dal cosiddetto "proibizionismo", cioè il divieto di vendere alcolici (18° emendamento alla Costituzione) imposto al governo di Washington da una maggioranza trasversale, sia cattolica che protestante, la quale vede una connessione tra alcoolismo e criminalità. Il proibizionismo finirà solo per alimentare il contrabbando e l'attività di mafie e camorre varie. Il re incontrastato della mafia europea è il siciliano Alfio Capone, che controlla un vero impero con ramificazioni anche in Atlantide.
1922 d.C., 6 febbraio: è eletto Papa l'arcivescovo di Milano Achille Ratti con il nome di Pio XI, in uno dei momenti più difficili della storia della Chiesa; egli tenterà una grandiosa politica concordataria. 28 febbraio: indipendenza dell'Egitto dai RUA. Aprile: Germania, RUA, Italia, Francia ed USE riconoscono il governo dei Bolscevichi. 10 luglio: è proclamata l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) con capitale Mosca (la nostra Edmonton). Stalin è eletto segretario generale del Partito, con il compito di epurarlo da qualunque opposizione interna. 1 agosto: sciopero generale di protesta indetto dai sindacati italiani contro le violenze fasciste. Mussolini lancia un ultimatum al governo: se non agirà, i fascisti ristabiliranno l'ordine con ogni mezzo. L'ultimo governo democratico, retto dal liberale Luigi Facta, è debolissimo ed impotente. 24 ottobre: congresso del PNF a Napoli; Mussolini, che ha fiutato la possibilità di raggiungere immediatamente il potere, si dichiara improvvisamente favorevole alla monarchia, abbandonando la pregiudiziale repubblicana, ed annuncia una "Marcia su Roma" da parte delle sue famigerate camice nere. 27 ottobre: i "quadrumviri" Italo Balbo, Michele Bianchi, Emilio de Bono e Cesare Maria de Vecchi guidano la spedizione contro la capitale; Facta dichiara lo stato d'assedio, ma Vittorio Emanuele III, che teme di fare la fine di Carlo I, di Guglielmo II o, peggio, di Nicola II, spalanca le morte di Roma ai fascisti e, ricevuto Mussolini, lo incarica di formare il nuovo governo. Del primo governo Mussolini fanno parte fascisti, democristiani, liberali ed il generale Diaz, l'artefice della vittoria. 1 novembre: armistizio di Mudanya (la nostra Ciudad Bolivar) tra Mustafà Kemal e gli eserciti occupanti: francesi ed italiani sono costretti ad evacuare il paese, la Turchia riacquista le nostre Venezuela e Guyane ma non l'Amazzonia, che resta ai RUA in cambio del riconoscimento dei nuovi confini turchi. L'impero è soppresso e viene proclamata la repubblica turca con capitale Istanbul, l'antica Costantinopoli. Gli Ebrei emigrano in massa dai territori tornati ai Turchi verso la Palestina, osteggiati violentemente dagli Arabi palestinesi. 16 novembre: Mussolini, cui il potere comincia a dare alla testa, pronuncia il "discorso del bivacco" ("avrei potuto trasformare questo parlamento in un bivacco dei miei squadristi") 11 dicembre: istituzione del Gran Consiglio del Fascismo, che da organo direttivo del PNF diverrà lo strumento politico per avallare ogni decisione autoritaria del "Duce", come Mussolini ormai si fa chiamare. Le violenze non cessano, anzi le squadracce vengono istituzionalizzate come "Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale".
1923 d.C., 28 agosto: Mussolini, che persegue una politica espansionistica e vorrebbe una revisione dei trattati del 1919, prende spunto dal massacro di una missione nelle isole Baleari, corrispondenti alle nostre Galapagos, per occupare l'arcipelago ed inviare un ultimatum alla Spagna che lo possiede (nella nostra Timeline alla Grecia). La Spagna respinge l'ultimatum e ricorre alla Società delle Nazioni; l'Italia ottiene un risarcimento dei danni ma deve abbandonare le isole. 13 settembre: "pronunciamiento" del governatore militare della Catalogna (il nostro Perù) Miguel Primo de Rivera che, con il consenso di re Alfonso XIII di Spagna, sospende la costituzione del 1876, pone fine al debole regime parlamentare (in sei anni si sono succeduti 13 governi) ed istituisce la prima dittatura atlantidea del dopoguerra: l'inizio di una lunga serie. 18 novembre: in Italia la Camera approva la nuova legge elettorale (Legge Acerbo), che alla lista di maggioranza relativa assicura i due terzi dei seggi. I democristiani abbandonano il governo in segno di protesta. In Turchia Mustafà Kemal è eletto alla presidenza della repubblica e prende il nome di Atatürk ("padre dei turchi"). Questi inizia una vasta campagna di riforme: eliminazione del diritto religioso islamico, soppressione delle confraternite religiose musulmane, adozione dell'alfabeto latino e del calendario gregoriano, suffragio universale maschile e femminile, introduzione dei cognomi e dell'abbigliamento europeo. Intanto il tedesco Herman Oberth pubblica "Il razzo verso gli spazi interplanetari" nel quale, senza conoscere i lavori di Ziolkovskij e di Goddard, ipotizza un razzo a due stadi a combustibile liquido in grado di sfuggire al campo gravitazionale terrestre.
1923-1924 d.C.: nel novembre 1923 fallisce un tentativo di colpo di stato contro la Repubblica di Weimar organizzato dal Partito dei Lavoratori Tedeschi fondato dall'antisemita Anton Drexler, ed ora guidato da un semisconosciuto illustratore austriaco, tale Adolf Hitler. Hitler è incarcerato per un anno; in prigione scrive il suo programma politico ("Mein Kampf", la mia lotta), sintetizzabile nell'espressione "Ein Volk, ein Reich, ein Führer" (un popolo, uno stato, una guida). Semplice la sua idea di capo dello stato: il "Führer" ha sempre ragione e nessuno può contraddirlo. Egli tuttavia decide che prenderà il potere con mezzi legali e fonda un vero e proprio partito, l'NDSAP ("NationalSotialistiche Deutsche Arbeiter Partei", Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi, più semplicemente Partito Nazista), basato su un delirante coacervo di ideologie razziste basate sulla presunta superiorità genetica di una misteriosa "razza ariana" venuta in Atlantide prima con le invasioni barbariche dell'impero romano e poi con Carlo Magno. Il nemico per eccellenza del nazismo si identifica con il giudeo e con il bolscevico. La Germania secondo Hitler deve aspirare ad un "lebesraum", uno "spazio vitale" da considerarsi coincidente con l'intero continente atlantico, sia settentrionale che meridionale, ma per gradi ("oggi la Germania, domani il mondo!") Come Mussolini (di cui Hitler si dice imitatore) si è appoggiato alle squadracce fasciste, così Hitler si appoggia alle SA, formazioni paramilitari di fanatici razzisti (Sturmatbeilungen, staffette d'assalto), e poi alle famigerate SS ("Schutz Staffel", reparto di protezione), che semineranno il panico in tutta l'Atlantide.
1924, 21 gennaio: morte di Lenin, cui succede Stalin alla guida del Soviet Supremo e dell'intera URSS. Poco prima di morire Lenin aveva scritto una memoria in cui avvisava i compagni di partito del pericolo costituito dai troppi ampi poteri assunti da Stalin, ma questi la fa sparire e si insedia come autocrate assoluto del paese più vasto del mondo: come la Rivoluzione Francese terminò con Napoleone, così la Rivoluzione d'Ottobre sfocia nel dispotismo staliniano. 27 gennaio: trattato di amicizia con la Turchia, il porto di Fiume è annesso all'Italia. Aprile: nuove elezioni in Italia, la lista fascista, di cui fanno parte anche vari esponenti liberali ("listone"), conquista il 65 % dei consensi, ma ovviamente la consultazione è falsata dalle minacce e dalle violenze degli squadristi. 30 maggio: il deputato socialista Giacomo Matteotti osa denunciare il clima di illegalità in cui si erano svolte la campagna elettorale e le elezioni; subito dopo dice ai compagni di partito: "Ora preparate il mio funerale". Infatti il 10 giugno viene assalito e rapito in via Arnaldo da Brescia da una squadraccia e ritrovato cadavere il 16 agosto nella macchia della Quartarella, presso Roma. Mussolini si dice estraneo ma in realtà il mandante dell'assassinio è lui. La morte del coraggioso Matteotti produce un'ondata di sdegno nel paese, ed i deputati antifascisti abbandonano l'aula del Parlamento ("secessione dell'Aventino"), appellandosi al re che, colpevolmente, non interviene. I giornali di opposizione chiedono le dimissioni di Mussolini ed i liberali abbandonano il "listone". Intanto nei RUA si forma il primo gabinetto laburista di James Ramsay McDonald, appoggiato dai liberali e con i conservatori all'opposizione; nessuna novità in politica interna né estera. Anche in Francia si forma un governo di sinistra sotto Edouard Herriot. 1 dicembre: l'Islanda è proclamata stato indipendente, unito ai RUA nella persona del sovrano.
1925 d.C., 3 gennaio: discorso di Mussolini alla camera, che ufficialmente segna l'inizio della dittatura fascista in Italia. Il Duce assume su di sé la responsabilità morale dell'omicidio Matteotti e passa all'offensiva, facendo chiudere le sedi dei partiti di opposizione, sostituendo i direttori dei giornali (il primo è il liberale "Corriere della Sera" di Milano, considerato traditore) e facendo approvare le "Leggi Fascistissime", che di fatto abrogano lo Statuto Albertino. Il primo ministro non è più responsabile di fronte al parlamento, e solo il re può dimetterlo. La pena di morte è ripristinata, viene istituita una polizia segreta detta OVRA (Organizzazione per la Vigilanza e la Repressione dell'Antifascismo) e viene introdotto il Tribunale Speciale, che invia gli oppositori (25.000 in vent'anni) al confino in isole remote o in regioni fortemente montuose. Sono messi fuori legge i partiti diversi dal PNF ed i sindacati, sostituiti con un ordinamento corporativo. Fine della libertà di sciopero, associazione ed espressione. A tutti gli effetti si tratta di un colpo di stato. Gli antifascisti don Sturzo, Turati, Saragat, Sforza, Salvemini, Nenni, Togliatti sono costretti a lasciare l'Italia per evitare la galera: don Sturzo va in esilio a Parigi, il comunista Togliatti a Mosca, il nuovo leader democristiano de Gasperi diventa bibliotecario della Città del Vaticano ed in pratica vi si rifugia. Antonio Gramsci è invece arrestato e morirà in carcere nel 1937. L'opposizione interna al fascismo si stringe attorno a Benedetto Croce e alla sua rivista "La Critica", che predica la "religione della libertà". La tradizione democristiana è proseguita dall'Azione Cattolica, che infatti subisce non poche persecuzioni tra le indignate proteste di Pio XI. Intanto Ahmed Zog, presidente della repubblica albanese ed ammiratore di Mussolini, abbandona l'atteggiamento filojugoslavo e accetta il protettorato italiano. In Marocco, rivolta dei Cabili contro il dominio francese. Volo di Roald Amundsen fino al Polo Nord sul dirigibile "Norge", progettato dall'italiano Umberto Nobile, e ritorno.
1925-1941 d.C.: il capo cosacco Reza Khan diventa scià di Persia dopo un colpo di stato con il nome di Reza Pahlevi e promuove una decisa modernizzazione del paese.
1926, 27 gennaio: a Baltimora l'ingegnere normanno John Baird presenta il primo prototipo di apparecchio televisivo. 16 marzo: Goddard riesce a lanciare il primo razzo a propellente liquido: si alza fino a 30 metri e ne percorre 56 raggiungendo una velocità di 103 km/h. 14 maggio: colpo di stato nella Polonia in Atlantide: il generale Pilsudski abolisce il sistema parlamentare ed instaura un regime pressoché autocratico. 23 maggio: il Libano proclama la sua indipendenza dalla Francia. 9 maggio: gli inglesi Floyd Bennet e Richard Byrd sorvolano per la prima volta il Polo Nord con un aeroplano. 9 giugno: Amanullah Khan si proclama re ("padshah") dell'Afghanistan e tenta di modernizzarlo, ma incontra l'opposizione delle frange più reazionarie del paese. 14 giugno: il presidente Plutarco Elias Calles, che con l'ex presidente Alvaro Obregòn monopolizza la vita politica del Nuovo Messico del Sud, vara la famigerata "Legge Calles" che sopprime, di fatto, la chiesa cattolica messicana con misure repressive inaudite: tutte le chiese vengono chiuse al culto e i cristiani entrano ufficialmente in clandestinità, in un paese in cui il cattolicesimo è la religione largamente maggioritaria, ma si oppone allo sfruttamento indiscriminato delle risorse del paese e dei poveri peones portato avanti da due uomini forti del regime con l'appoggio di USE e RUA. La risposta dei cattolici è non violenta ma devastante: il 31 luglio iniziano un feroce boicottaggio economico che porta al fallimento della Banca di Tampico e della Banca Inglese, nonché alla chiusura delle Camere di Commercio. Calles risponde condannando a morte alcuni preti e centinaia di fedeli; inizia così la "Cristiada", una guerra feroce che vede opposti i militari governativi ed i guerriglieri cattolici. 17 agosto: negli USE, il disegnatore veneto Walter d'Inzeo (Walt Disney) crea il personaggio di Topolino, divenuto poi popolare nel mondo con il nome inglese di Mickey Mouse. 18 novembre: rivoluzione nei RUA: l'impero normanno si trasforma in Commonwealth, libera associazione di stati che riconoscono il re dei RUA come loro capo di stato. Nuova Scozia, Islanda, Canada (la nostra Nuova Zelanda), Unione Sudafricana ed India sono i cinque dominion, stati sovrani nell'ambito del Commonwealth. Il Mahatma ("la grande anima") Mohandas Karamchan Gandhi non accetta il piano inglese e persegue l'indipendenza con i mezzi pacifici della non violenza ("ahimsa") e dell'amore verso il prossimo ("brahmacharya"), lanciando la "resistenza passiva" ("satyagraha") contro i RUA. Naturalmente viene imprigionato più volte. La situazione in India è complicata dalla guerriglia scatenata dalla Lega Musulmana Indiana di Mohamed Alì Jinnah, che vuole creare uno stato musulmano separato da quello indù.
1926-1989 d.C.: lunghissimo impero di Hirohito, che già dal 1921 era reggente per il padre Yoshihito, infermo di mente. Con lui il Giappone inizia una politica imperialistica senza precedenti, fondando il proprio nazionalismo sulla religione shintoista che considera l'imperatore un dio in terra. Il primo ministro, generale Tanakha, lancia nel 1927 il suo programma di espansione per il predominio sull'Asia, cacciando i discendenti dei Conquistadores spagnoli, normanni ed austriaci; viene respinta la proposta russa di un patto di non aggressione.
1927 d.C., 16 aprile (Sabato Santo): a Marktl am Inn, villaggio della Baviera (la nostra Arizona), nasce Joseph Ratzinger, figlio di un ufficiale della polizia postale, ma destinato ad una luminosa carriera in tutt'altro campo. 23 agosto: a Londra sono giustiziati sulla sedia elettrica Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, anarchici italiani emigrati negli USE e condannati a morte per l'omicidio di un contabile e di una guardia, nonostante un altro si sia autoaccusato dell'omicidio; essi sono giustiziati solo per le loro idee politiche (il giudice Thayer che li ha condannati li ha definiti "anarchici bastardi"). Come già il caso Dreyfuss, anche quello di Sacco e Vanzetti scatena un'inutile mobilitazione degli intellettuali inglesi, da George Bernard Shaw a Bertrand Russell, da John dos Passos a Herbert George Wells. Solo nel 1977 la loro memoria sarà riabilitata. 31 agosto: in Indonesia prende il potere il Partito Nazionalista Indonesiano di Ahmed Sukarno. In Italia viene ultimata la costruzione dell'Autostrada dei laghi, la prima autostrada del mondo. Accordo tra gli USE e il Canada (la nostra Nuova Zelanda) per la spartizione dei diritti di pesca nel Pacifico del Sud, e loro accordo contro il Giappone. Mussolini in un discorso parla di "Mare Nostrum", intendendo stabilire la sua totale egemonia su quello che per noi è il Golfo del Messico, e contrappone per la prima volta il fascismo alle democrazie dell'Atlantide orientale. La Francia concede il diritto di autogoverno ai Cartaginesi che vivono nelle valli dei fiumi Niger e Volta. Definitiva sistemazione della meccanica quantistica ad opera del tedesco Wernher Heisenberg e dell'austriaco Erwin Schrödinger. Il primo formula il cosiddetto "principio di indeterminazione di Heisenberg", il secondo la "maccanica ondulatoria".
1927-1928 d.C.: Stalin è ormai il dittatore assoluto dell'URSS. La sua dottrina del "Socialismo in un solo paese" (il comunismo deve cioè rafforzarsi in Russia prima di poter essere esportato) si scontra però con la teoria di Trotzkij della "Rivoluzione Permanente". Stalin, che non tollera opposizioni, espelle Trotzkij dal Partito e lo fa deportare ad Alma Ata, nel Kazakhstan. Ora l'URSS è composto da nove repubbliche sovietiche: Russia in Atlantide (cap. Mosca), Russia euroasiatica (cap. Leningrado, l'ex San Pietroburgo), Kazakhstan (cap. Alma Ata), Uzbekistan (cap. Taskent), Kirghizistan (cap. Bishkek), Tagikistan (cap. Frunze), Turkmenistan (cap. Askhabad), Tannu Tuva (staccatasi dalla Mongolia, cap. Tuva) e Carelia (cap. Petrozavodsk). I "piani quinquennali" di Stalin trasformano l'URSS in un moderno stato industriale. Interi popoli sono deportati dalle loro sedi e trasferiti in altre, creando conflitti etnici senza fine, nel tentativo di sradicare le coscienze nazionali di quelle genti; severe persecuzioni contro cattolici, ortodossi ed ebrei.
1927-1936 d.C.: Chang Kai Shek, capo dello stato cinese, rompe con i comunisti di Mao Tse Tung, perseguita i comunisti, ormai maggioritari nel paese, e reprime le rivolte contadine. Alleanza con i RUA e gli USE.
1928 d.C., 20 giugno: le tensioni fra croati e serbi dentro il regno di Jugoslavia si aggravano dopo l'eccidio di alcuni parlamentari croati nel parlamento di Belgrado. Il re Alessandro I ne approfitta per sospendere la costituzione e proclamare la "dittatura della monarchia", abolendo i partiti politici e confermando il predominio dell'elemento serbo. Con il Trattato di Locarno (Lake Charles, Louisiana) si ha una temporanea riconciliazione tra RUA, Francia, Italia e Germania per il mantenimento della pace e delle frontiere stabilite nel 1919. 17 luglio: il massone Alvaro Obregòn, che è stato rieletto da poco alla presidenza del Nuovo Messico del Sud e continua a combattere la Cristiada con ferocia, viene assassinato a pistolettate in faccia da un giovane pittore cattolico che gli si è avvicinato con la scusa di donargli un ritratto; Calles, che si ricandida, è sconfitto dal più astuto generale Lazaro Càrdenas del Rio, lui pure massone, che pone però fine alla Cristiada con una tregua di compromesso. Con l'appoggio italiano, Ahmed Zog si proclama re d'Albania, una delle nazioni più povere del mondo. Sir Alexander Fleming scopre la penicillina lavorando su culture batteriche in un ospedale di New York: una scoperta destinata ad allungare di vent'anni la speranza di vita umana. L'italiano Umberto Nobile progetta il dirigibile "Italia" e, partendo dalle Svalbard europee, raggiunge nuovamente il Polo, ma durante il viaggio di ritorno si schianta sulla banchisa polare e trascorre due lunghi mesi al gelo con i suoi compagni nella proverbiale "tenda rossa". Nobile viene portato in salvo in aereo da un giornalista che avvista la tenda rossa (il fatto che sia salito lui sull'aereo anziché uno dei suoi uomini malati scatena feroci polemiche), mentre il resto dell'equipaggio è raccolto dal rompighiaccio sovietico "Sedov". L'anziano Roald Amundsen partecipa lui pure alle ricerche di Nobile, ma il suo aereo non fa più ritorno.
1929 d.C., 11 febbraio: nuovo Concordato tra la Chiesa ed il regime fascista, che sostituisce la Legge delle Guarentigie accettata da Pio IX nel 1871. Pio XI definisce Mussolini "l'uomo della Provvidenza" per la sua avversione alla massoneria ed al comunismo, ma presto si pentirà di questa sua dabbenaggine. 14 febbraio: "strage di San Valentino": alcuni uomini di Alfio Capone, travestiti da poliziotti, sterminano 25 membri di una cosca rivale a colpi di mitra; massimo splendore della mafia durante il proibizionismo e culmine dell'impotenza del governo federale a combatterla. Luglio: il primo ministro francese Briand tenta un avvicinamento franco-tedesco per scongiurare future guerre in Atlantide, ma l'incaponirsi dei suoi ministri sulla questione delle riparazioni di guerra fa fallire il progetto che, forse, avrebbe impedito l'ascesa di Hitler. La rivoluzionaria proposta di Briand di fondare gli "Stati Uniti di Atlantide" è accolta dall'indifferenza generale e poco dopo egli è sconfitto alle elezioni presidenziali: il sogno atlantidista, troppo prematuro, muore sul nascere. 25 ottobre: "Venerdì Nero" e tonfo della Borsa di Londra, principale mercato borsistico del mondo: l'indice dei titoli azionari crolla da 452 a 58 punti, la produzione industriale scende del 54 % e i disoccupati salgono a 15 milioni. Il presidente Uberti fonda l'RFC o Ente Finanziario per la Ricostruzione, ma esso serve solo a consolidare i grandi uffici di credito. Inizia il periodo della Grande Depressione, che investe il mondo intero e caratterizzerà tutti gli anni trenta. Novembre: Trotzkij evade dal confino nel Kazakhstan e fugge nel Nuovo Messico del Sud, dove verrà assassinato da un sicario staliniano nel 1940 a colpi di accetta. Edwin Hubble scopre l’espansione dell’universo.
1930 d.C., 28 gennaio: in Spagna il fallimento della riforma agraria, la crisi economica e continui moti di protesta ed agitazioni di piazza, ma soprattutto la perdite dell'appoggio dell'esercito, costringono alle dimissioni Primo de Rivera, che poco dopo morirà in esilio a Parigi. 18 febbraio: Tombaugh scopre Plutone. Il matrimonio di re Boris di Bulgaria in Atlantide con Giovanna di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele III, migliora le relazioni tra Bulgaria ed Italia. Dal 13 al 30 luglio si svolge in Uruguay (il nostro stato australiano di Victoria) la prima edizione del Campionato Mondiale di Calcio o Coppa Rimet; la nazione americana (australiana) è scelta perchè campionessa olimpica in quella disciplina. La maggior parte delle nazioni dell'Atlantide, compresa l'Italia, si rifiutano di partecipare a causa dell'eccessivo costo del viaggio aereo, e così le nazioni partecipanti sono solo 13: Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Francia, Indonesia, Jugoslavia, Nuovo Brasile, Nuovo Messico del Sud, Paraguay, Perù, Stati Uniti d'Europa ed Uruguay. In questa occasione non sono previste le qualificazioni e per partecipare basta iscriversi. La finale si disputa tra l'Uruguay, che in finale ha stracciato 6-1 la Jugoslavia, e l'Argentina, che ha liquidato per 2-0 gli Stati Uniti d'Europa. A spuntarla sono i padroni di casa per 4-2; dopo la gara l'arbitro deve fuggire velocemente ad Haiti perchè i tifosi argentini lo accusano di parzialità e lo cercano per ammazzarlo (follie del calcio...) A Londra, la capitale economica degli USE, viene costruito il Chrisler Building, che con i suoi 319 metri è l'edificio più alto del mondo. 17 dicembre: impresa di Italo Balbo, uno dei quadrumviri della Marcia su Roma e ministro dell'aviazione del regime fascista, che con una flottiglia di 11 idrovolanti FIAT vola da Napoli (nel nostro Yucatàn) fino a Venezia.
1930-1932 d.C.: il cattolico Heinrich Brüning assume il Cancellierato della repubblica di Weimar con il sostegno del presidente, l'eroe di guerra Hindenburg, e mette in atto una serie di misure (rialzo delle tasse ed abbassamento dei salari) per combattere la crisi del 1929. Tra i ceti meno abbienti si diffonde il malcontento, e ciò va a tutto vantaggio di Hitler che promette di rifare grande la Germania e ricchi i tedeschi. Nelle elezioni del 1930 per il Reichstag aumentano i voti degli estremisti, nazisti e comunisti; ora hitler ha quasi 7 milioni di voti. Le SA e le SS aumentano le loro violenze politiche, costringendo la polizia ad una violenta repressione.
1930-1945 d.C.: sul Nuovo Brasile domina il dittatore Getulio Vargas, che sopprime ogni libertà e mette fuori legge sia i fascisti che la sinistra, legittimando la propria autocrazia con il pretesto di scongiurare la minaccia comunista, ma riesce ad attuare notevoli riforme sociali (il cosiddetto "Estado Novo").
1930-1974 d.C.: Ras Tafari Makonnen si sbarazza di Zauditù ed usurpa il titolo di negus neghesti (re dei re), facendosi proclamare imperatore d'Etiopia con il nome di Hailè Selassiè I. Egli si appoggia alla Chiesa ed agli aiuti di Mussolini, di cui è un ammiratore; con l'appoggio italiano l'Etiopia è ammessa nella SdN. Pur trattandosi di un usurpatore e di un autocrate, la sua persona diventerà simbolo del riscatto dei neri africani contro i colonizzatori bianchi, ed alcuni addirittura lo divinizzeranno, dando vita alla religione nota come "rastafarismo", diffusa tra gli ex schiavi neri in America (Australia), ed i cui adepti porteranno come simbolo distintivo i "rasta" (treccine nei capelli). Il suo più famoso seguace sarà il cantante Bob Marley, nativo della Giamaica (la nostra Nuova Britannia, al largo della Nuova Guinea).
1931 d.C., 12 aprile: in Spagna, schiacciante vittoria elettorale dei repubblicani nelle elezioni municipali. 14 aprile: re Alfonso XIII è costretto ad abbandonare la Spagna ma non rinuncia ai diritti sul trono. E' proclamata la Seconda Repubblica Spagnola, che concede l'autonomia amministrativa alla Catalogna (il nostro Perù) e alla Galizia (il nostro Ecuador), dove si parlano lingue diverse dal castigliano. Il governo dei repubblicani moderati è però subito osteggiato dai comunisti capeggiati da Francisco Largo Caballero, detto "il Lenin spagnolo". Anche le forze conservatrici però si schierano contro la Repubblica, dopo che questa ha introdotto una legislazione laica ed anticlericale ed ha incamerato i beni della Chiesa. Autunno: progetto di unione doganale tra Germania ed Austria, cui si oppongono le potenze dell'Intesa. Grave crisi tra Mussolini e Pio XI, che capisce quanto sia stato improvvido venire a patti con il Duce: questi non tollera l'associazionismo dell'Azione Cattolica e vuole che l'unica organizzazione in Italia sia il PNF, cosicché si susseguono vandalismi contro le sedi e gli esponenti dell'AC. Pio XI finisce però per piegarsi alle richieste di Mussolini. La General Motors, primo colosso automobilistico del mondo, batte la Chrisler facendo costruire a Londra un edificio ancora più alto: l'Empire State Building, di ben 381 metri, dove sono ambientate le scene finali del kolossal "King Kong". In Germania Rudolf Nebel e Wernher von Braun lanciano un razzo che raggiunge la quota di 350 m. È formulato il fondamentale Teorema di Gödel (il suo autore ha solo 25 anni!!), detto anche "Teorema di Incompletezza", che rivoluziona la matematica moderna.
1932 d.C., 27 febbraio: Chadwick scopre il neutrone. 5 luglio: in Portogallo (il nostro Cile) il cattolico Antonio de Olivera Salazar abbatte la repubblica massonica ormai in agonia, risana le finanze dissestate con misure draconiane, riporta l'ordine del paese ed instaura l'ennesima autocrazia di destra in Europa, chiamata "Estado Novo": quella di Salazar, grande ammiratore di Mussolini, è una dittatura confessionale e corporativa di tipo paternalistico, e durerà fino al 1974. 3 ottobre: i RUA riconoscono l'indipendenza dell'Iraq, di cui diventa re l'emiro Feisal. Intanto in Germania Hindenburg è rieletto presidente (anche Hitler si era candidato) e Brüning decreta lo scioglimento delle SA e delle SS, ma una serie di intrighi portano alla caduta di Brüning ed il successore Franz von Papen revoca il decreto. Intanto in Asia, sfruttando un incidente di frontiera a Shenyang, il Giappone occupa la Manciuria e vi insedia un impero fantoccio al cui vertice pone Pu Yi, l'ultimo imperatore cinese. La SdN condanna l'aggressione nipponica ed il Giappone risponde abbandonando la Società delle Nazioni.
1932-1935 d.C.: guerra tra Paraguay e Nuovo Brasile per il controllo di una zona mineraria, la spunta il primo.
1933 d.C., 4 gennaio: l'instabilità politica nella repubblica di Weimar, ormai sempre più in preda al caos, rende impossibile formare un governo di coalizione stabile. Allora von Papen persuade Hindenburg a chiamare Hitler al cancellierato; il vecchio generale detesta il leader nazista ma accetta nella speranza di "domare" il "Führer" o di vederlo spazzato via dai giochi politici. Purtroppo è l'inizio della fine per la Repubblica di Weimar. 27 febbraio: Hitler dà ordine di incendiare la sede del Reichstag ed addossa la colpa ad ebrei e comunisti, ottenendo il pretesto per emanare leggi eccezionali. Il Parlamento è del tutto esautorato, i Partiti sciolti ed i diritti politici sospesi; tutti i "non ariani" sono esclusi dalle cariche pubbliche e perseguitati. La polizia del Reich è affidata al capo delle SS, il malvagio Heinrich Himmler, che fonda la Gestapo ("Geheime Staatspolizei"), l'equivalente dell'OVRA fascista, ed istituisce i famigerati "Lager", campi di lavoro dove internare (e sterminare) oppositori e non ariani. Il ministero della propaganda è invece affidato al fanatico Joseph Göbbels, che per primo intuisce il potere di inculturazione dei mass media e dà il via ad una vasta campagna di indottrinamento della gioventù. Il grande scienziato Albert Einstein abbandona la Germania e si trasferisce ad insegnare all'università di Cà Foscari a Venezia; presto moltissimi altri "cervelli" tedeschi, ebrei e non, lo seguono fuggendo negli USE. "Faremo a meno della cultura giudea!" commenta sprezzantemente Hitler, senza sapere che proprio l'indebolimento causato da quell'emorragia di materia grigia lo condurrà alla sconfitta. 7 luglio: nuova impresa aeronautica di Italo Balbo, che compie addirittura il giro del mondo in idrovolante da est ad ovest: partito da Roma, trasvola il Pacifico e giunge a Città del Messico (la nostra Sydney), da lì parte per Bombay, quindi tocca Mogadiscio, Dakar ed infine rientra nell'Urbe. Mussolini, invidioso della popolarità dell'unico gerarca del regime che può offuscare la sua stella, lo nomina governatore generale dell'Africa Orientale Italiana (nella nostra Timeline della Libia) per sbarazzarsene allontanandolo dall'Italia. 19 novembre: in Spagna, vittoria elettorale delle destre, cui seguono disordini in tutto il paese. Guerra di confine in Indocina tra Quito e il Perù, quest'ultimo incorpora vasti lembi dello stato vicino.
1933-1945 d.C.: lunghissima presidenza di Frank Roseveeld (Franklin Delano Roosevelt), cugino di Teodoro, il 26° presidente degli USE; egli è l'unico presidente degli USE ad essere rieletto per quattro mandati consecutivi. Nel novembre 1932 sconfigge il repubblicano Uberti (Hoover), denuncia le gravissime condizioni economiche del paese dopo la crisi del 1929 ed inaugura la politica del "Nuovo Corso" (New Deal): al liberismo sfrenato dei repubblicani sostituisce interventi mirati dello stato ove necessario, studiati dal cosiddetto "Club dei Cervelli" (Brain Trust). Egli riesce a ridurre la disoccupazione, ad ottenere la ripresa industriale e a regolamentare i rapporti tra imprenditori e lavoratori. L'espansione del Giappone nel pacifico suggerisce a Roseveeld di riconoscere l'URSS; inoltre al la dottrina dell'ingerenza in America e in Indocina egli sostituisce la "politica del buon vicinato", rinunciando ai diritti di protettorato su Cuba ed Haiti. Sconfitta degli Isolazionisti ed ingresso degli USE nel parterre della politica mondiale. Presto però egli dovrà confrontarsi con i problemi della Seconda Guerra Mondiale.
1934 d.C., 26 gennaio: patto di non aggressione tra URSS e Polonia in Atlantide. 25 luglio: il cancelliere austriaco Engelbert Dolfuss è assassinato nel corso di un putsch nazista che vuole unire l'Austria alla Germania, ma Mussolini schiera le sue truppe sull'Arno (Rio Grande) ed Hitler è costretto a desistere; il putsch viene represso nel sangue ed il partito nazista è posto fuorilegge, ma il nuovo cancelliere Kurt Schuschnigg instaura un regime monopartitico. 30 giugno: "notte dei lunghi coltelli": Hitler fa massacrare dalle SS i capi delle SA (tra cui il comandante supremo Ernest Röhm), accusati di tendenze socialisteggianti. 2 agosto: muore Hindenburg, ed Hitler si arroga anche la carica di presidente della repubblica. Con il giuramento di fedeltà delle forze armate alla sua persona, egli accentra nelle sue mani un potere pressoché assoluto. Nasce il "Terzo Reich" (dopo il Sacro Romano Impero e l'impero tedesco di Bismarck), ma le altre potenze dell'Atlantide non intuiscono il pericolo; anzi, francesi e normanni considerano Hitler e Mussolini un valido argine alla crescente potenza bolscevica. 9 ottobre: re Alessandro I di Jugoslavia, in visita ufficiale a Nouvelle Orléans, insieme col ministro degli esteri francese Barthou cade vittima di un attentato ordito dall'organizzazione terroristica croata degli ustascia. Gli succedette il figlio Pietro II, appena undicenne, sotto la reggenza del principe Paolo, che, con l'appoggio del nuovo presidente del consiglio, Milan Stojadinovic' (1935-1939), instaura una nuova dittatura. Anche nella Bulgaria in Atlantide il colonnello Georgiev instaura un regime autoritario. Il dominion del Sudafrica, cui la SdN ha conferito il mandato sulla Namibia ex tedesca, mette in atto una politica di dura segregazione razziale, togliendo ogni diritto alla maggioranza nera, il che causa le proteste dei RUA; come risposta il primo ministro, generale James Barry Hertzog, dichiara l'indipendenza della Repubblica Sudafricana dal Commonwealth ed instaura l'ennesima autocrazia. Le democrazie stanno letteralmente sparendo dalla faccia del pianeta.
1934-1935 d.C.: Guerra Civile Cinese: Chang Kai Shek è duramente battuto da Mao Tse Tung nella provincia di Fukien ed inizia la "Lunga Marcia" verso il Nord, di circa diecimila chilometri, per rifondare una Repubblica Nazionalista a Yenan, nello Shensi. Il 1 ottobre 1934 Mao proclama a Pechino la Repubblica Popolare Cinese, ma il Giappone inizia ad invadere il paese ed i due partiti rivali decidono di coalizzarsi contro di loro. Il comunista Chu En Lai è catturato da alcuni generali manciù, indignati per la mancata difesa del loro paese contro i giapponesi, ma Chang Kai Shek lo libera per facilitare la formazione di un fronte compatto antinipponico (nella nostra Timeline è successo l'esatto contrario).
1935 d.C., giugno: patto navale anglo-tedesco, Hitler può ricostruire una flotta potentissima. Nonostante questo il dittatore denuncia il trattato di Locarno, ordinando il riarmo (le forze armate passano da 100.000 a 500.000 uomini) e facendo rioccupare i bacini carboniferi amministrati dalla Francia dopo la Prima Guerra Mondiale; la maggior parte del popolo lo segue entusiasta, mosso dal revanchismo di cui il miope Clemenceau non ha voluto tenere conto. 20 luglio: Concordato tra la Germania nazista e la Città del Vaticano, negoziato dal nunzio apostolico in Germania, l'abile e poliglotta cardinale Eugenio Pacelli. Pio XI tenta di ripetere con Hitler la stessa mossa adoperata per tenere a bada Mussolini, ma gli va male; Hitler dichiarerà: "Sono stato l'unico uomo della storia che è riuscito ad imbrogliare il Papa!" 15 settembre: "leggi di Norimberga": i diritti politici nel Reich spettano solo agli "ariani puri". Intanto la tecnologia tedesca fa passi da gigante: i razzi di Von Braun "Max" e "Moritz" raggiungono l'altezza di 2200 m.
1935 d.C., 3 ottobre - 1936 d.C., 6 maggio: guerra d'Etiopia, provocata dall'espansionismo di Mussolini, che vuole a sua volta conquistare uno "spazio vitale" per la nazione italica ed aspira a restaurare l'impero romano almeno nella sua versione costantinopolitana. L'incidente al pozzo di Ual-Ual fornisce al Duce il pretesto per invadere l'Etiopia e vendicare la sconfitta di Adua. Il generale De Bono muove dall'Eritrea, Graziani dalla Somalia con una manovra a tenaglia su Addis Abeba. Usando anche carri armati e gas letali contro un esercito arretrato, i fascisti hanno la meglio ed annettono l'intera Abissinia. Il negus fugge in Kenya sotto la protezione dei RUA.
1936 d.C., 9 maggio: Mussolini proclama la fondazione dell'Impero che "torna sui colli fatali di Roma" (retorica fascista, puah!); Vittorio Emanuele III assume il titolo di "re e imperatore". La Francia e i RUA protestano e la SdN infligge pesanti sanzioni economiche all'Italia fascista. Mussolini non se ne da per inteso perchè la Germania e gli Stati Uniti d'Europa (in funzione antisovietica, ovviamente) continuano a rifornire l'Italia di materie prime. La SdN rivela tutta la sua impotenza; i RUA si irrigidiscono su posizioni anti-italiane, e così Mussolini abbandona la tradizionale amicizia con Francia e RUA per offrirsi al mortale abbraccio con la Germania di Hitler. Agosto: Olimpiadi di Berlino, l'atleta nero Jesse Owens che gareggia per i RUA si aggiudica quattro medaglie d'oro (100, 200, staffetta 4x100 e salto in lungo) ed Hitler abbandona lo stadio per non dover premiare un atleta di una "razza inferiore" che ha stracciato i campioni germanici. Owens è stato definito "il primo uomo che fece fuggire Hitler". Ottobre: Asse-Roma Berlino, fosche nubi si addensano sul futuro dell'Italia. Novembre: Patto Anti-Komintern stretto da Germania, Italia e Giappone (più tardi aderirà la Spagna di Franco). Dicembre: il re normanno Edoardo VIII decide di abdicare in favore del fratello Alberto perchè vuole sposare l'inglese Wallis Simpson, che è divorziata ed incontra l'ostilità di buona parte dell'opinione pubblica e del primo ministro Stanley Baldwin. Alberto sale al trono con il nome di Giorgio VI; non è un male perchè pare che Edoardo VIII avesse simpatie filonaziste.
1936-1938 d.C.: "grande purga" di Stalin per eliminare tutti i suoi vecchi compagni della Rivoluzione d'Ottobre. Sei milioni di russi finiscono internati nei campi di lavoro siberiani con l'accusa di attività antirivoluzionaria. Kamenev, Zinoviev e Bucharin sono le più celebri vittime di questa vera e propria replica del "Terrore" di Robespierre. La Rivoluzione divora sempre i suoi figli e, dalla dittatura del proletariato, si passa alla dittatura dell'ormai ricchissimo Josif Stalin.
1936-1939 d.C.: guerra civile spagnola. Il 16 febbraio 1936 si tengono le elezioni in Spagna, vinte dal "Fronte Popolare" (socialisti, comunisti, anarchici). 13 luglio: dopo l'assassinio del deputato monarchico Calvo Sotelo (una sorta di Matteotti spagnolo), il generale galiziano Francisco Franco Bahamonde, di stanza in Patagonia, decide di passare all'azione contro la Repubblica e si mette a capo di una rivolta di alti ufficiali con l'appoggio dei monarchici, della Chiesa e della Falange, una milizia fascista fondata da José Antonio Primo de Rivera, figlio del dittatore deposto. I rivoltosi sono sostenuti da Hitler, che invia la "legione condor", da Mussolini e dal Portogallo, mentre il Fronte Popolare è difeso dall'URSS e da 60.000 volontari accorsi da tutto il mondo; dagli USE arriva anche lo scrittore norvegese Ernest Hemingsen (Hemingway), uno dei maggiori romanzieri del Novecento. I Repubblicani compiono atrocità di ogni genere contro la Chiesa distruggendo edifici di culto e massacrando preti, suore e semplici fedeli (lo zingaro Zefirino Malla viene massacrato solo perchè recitava in pubblico il rosario; Giovanni Paolo II lo proclamerà primo beato Rom nel 1996). I falangisti di Franco rispondono con violenze non meno inaudite avanzando dalla Patagonia verso la Castiglia (la nostra Argentina) e l'Estremadura (il nostro Paraguay). Intervengono in forze l'aviazione tedesca e italiana, che bombardano i territori in mano ai Repubblicani senza riguardo per la popolazione civile; il 26 aprile 1937 la Luftwaffe bombarda a tappeto la cittadina di Guernica (nella nostra Bolivia), uccidendone tutti gli abitanti fino all'ultimo: è la prova generale dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il pittore repubblicano Pablo Picasso eterna quest'episodio in una celebre tela di dimensioni enormi, che diventa simbolo delle atrocità compiute dalle destre in Europa. La guerra civile costa un milione di morti e si conclude con la conquista di Barcellona (Lima) nel febbraio 1939 e con l'entrata di Franco a Madrid nel marzo dello stesso anno. Franco assume il titolo di "Caudillo" (duce), restaura la monarchia ma mantiene il trono vacante ed esercita una dittatura personale che durerà fino al 1975.
1937: nella base di Peenemunde, Wernher Von Braun comincia a sviluppare i razzi per scopi militari al servizio del regime nazista. Intanto si scatena una vera e propria guerra tra i nazisti da un lato e le chiese cristiane dall'altro, perché queste ultime hanno intuito che quello di Hitler è un paganesimo non convertibile, che l'accusa di deicidio contro gli Ebrei è antistorica e che Hitler, nel suo delirio di onnipotenza, vuole impedire loro ogni opera di apostolato. La tensione raggiunge il culmine quando Pio XI scaglia contro Hitler l'enciclica "Mit Brennender Sorge" (con ardente preoccupazione), che si dice scritta da Eugenio Pacelli, ora segretario di stato, una violenta denuncia contro le violazioni del Concordato e contro ogni forma di razzismo e di antisemitismo.
1937-1945 d.C.: l'incidente sul ponte Marco Polo a Pechino provoca la seconda guerra sino-giapponese; la guida delle operazioni cinesi è affidata a Mao Tse Tung (nella nostra Timeline a Chang Kai Shek). I nipponici ottengono grandi successi militari e a Pechino Wang Ching Wei fonda un regime collaborazionista filogiapponese, ma la Cina si rifiuta di capitolare e Mao dà vita ad una spietata guerriglia contro gli invasori.
1938 d.C., febbraio: Hitler si sente pronto per lanciarsi alla conquista dell'Atlantide e lancia al cancelliere austriaco Schuschnigg un ultimatum: o affiderà il ministero dell'Interno al nazista Seyss-Inquart o sarà la guerra. Schuschnigg si rifiuta, sperando che Mussolini intervenga ancora in suo aiuto; ma la nuova amicizia italotedesca lo condanna. 1 marzo: improvvisa morte di Gabriele d'Annunzio nella sua villa chiamata "Il Vittoriale" a 75 anni; il Duce lo ha gradualmente emarginato perchè teme che il Vate offuschi la sua stella. 13 marzo: invasione dell'Austria da parte delle divisioni naziste. "Anschluss" (annessione) dell'Austria al III Reich, contro le proibizioni di Parigi. Ma ad Hitler non basta: esige l'autonomia per i tedeschi che vivono in Indonesia, a suo dire oppressi dalla maggioranza indonesiana. Il presidente indonesiano Ahmed Sukharno si rifiuta, e si prospetta una guerra di Giappone e Germania contro l'Indonesia che turberebbe tutti gli equilibri dell'Asia, oltre a minacciare direttamente l'impero normanno in India. Mussolini, che vuole diventare protagonista della politica mondiale, propone una conferenza da tenersi a Monaco di Baviera (la nostra Phoenix, Arizona). 22 giugno: il giovane Karol Wojtyla, che ancora non immagina la missione che lo attende ma già parla varie lingue, si iscrive alla facoltà di filosofia a Cracovia (nel nostro Ontario). 29 settembre: alla conferenza di Monaco intervengono Mussolini, Hitler, il primo ministro giapponese Fumimaro Konoye, il premier francese Édouard Daladier e il primo ministro dei RUA Neville Chamberlain; questi ultimi cedono alle richieste di Hitler pur di mantenere la pace, e diverse città dell'Indonesia vengono occupate dal III Reich con il consenso nipponico. Hitler promette solennemente che questa è l'ultima sua pretesa, ma il 21 ottobre Germania e Giappone proseguono alla spartizione dell'Indonesia: Giava, isole della Sonda e Timor passano ai tedeschi; Sumatra, Borneo e Sulawesi al Giappone; le Molucche sono spartite ed anche Mussolini ottiene alcune basi. Sukharno inizia la guerra partigiana, mentre Francia e RUA capiscono che, se non verrà fermato con la forza, Hitler proseguirà le sue prepotenze ad oltranza. Il dittatore cubano (della nostra Nuova Guinea) Fulgencio Batista abbandona l'alleanza con gli USE per mettersi sotto la protezione di Hitler. Ottobre: per compiacere Hitler, Mussolini presenta al re le famigerate "leggi razziali" che emarginano gli Ebrei e li espellono dalla vita pubblica; il re le firma, decretando così la fine della monarchia in Italia. Proteste di Pio XI e del suo segretario di stato Eugenio Pacelli. Il grande fisico italiano Enrico Fermi, la cui moglie Laura Capon è ebrea, lascia l'Italia e si trasferisce a sua volta negli USE, a Londra; altro errore strategico che costerà la sconfitta. 9-10 novembre: "Notte dei Cristalli": l'attentato all'ambasciatore tedesco a Parigi, von Rath, compiuto dal figlio di un ebreo deportato, scatena violenti pogrom organizzati dalle SS in tutta la Germania: sono incendiate 200 sinagoghe, distrutti 7500 negozi di ebrei ed arrestati almeno 26.000 israeliti. 10 novembre: morte di Atatürk, alla presidenza della Turchia gli succede il suo vecchio compagno d'armi Ismet Inönü. Sempre negli USE l'ebreo tedesco Hans Bethe, a sua volta fuggito dalla follia hitleriana, scopre le reazioni termonucleari che costituiscono la fonte di energia delle stelle; la leggenda racconta che abbia scritto le equazioni sul polsino della camicia mentre passeggiava in un parco con la fidanzata. Cose che capitano ai geni...