L'uomo di Piltdown

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La storia della più grande truffa archeologica dell'ultimo secolo raccontata attraverso immagini accompagnate da una quanto più dettagliata possibile descrizione delle misteriose vicende di Piltdown.


“Sto aspettando la grande scoperta che non sembra arrivare mai”. Nel 1909, Charles Dawson si rivolgeva così all’amico Arthur Smith Woodward, custode al Natural History Museum.
Il giovane avvocato appassionato di archeologia avrebbe ricavato un grande vantaggio nel ritrovare il fossile di un antenato della specie umana, magari proprio l’anello di collegamento tra le scimmie e l’uomo moderno.
Se la grande scoperta fosse arrivata, oltre che vantarsi con l’amico Woodward, Dawson avrebbe potuto fare di meglio, magari anche entrare a far parte della prestigiosa Royal Society e vedere esposti i suoi gioielli al Natural History Museum.

 
 
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