Loch Ness
Caratteristiche del Loch Ness
Nessie
Testimonianze oculari
Video
Avvistamenti
Foto subacquee
Il crollo del mito
Nessie esiste?
Esperimento conclusivo

Testimonianze oculari

La prima testimonianza storica di un ‘mostro' nel freddo lago Ness risale al VI secolo, più precisamente nel 565 d.c.: protagonista San Columba (o San Colombaro), un sant'uomo scozzese recatosi sul posto per assistere alla sepoltura di un nuotatore attaccato da una non meglio precisata creatura acquatica. Dovendo attraversare il lago, San Columba mandò uno dei suoi compagni a prendere una barca sull'altra riva ma non appena lo sventurato si inoltrò a nuoto nel Loch Ness, una mostruosa creatura emerse dall'acqua con fare minaccioso. San Columba, a questo punto, facendosi il segno della croce intimò al mostro di cessare immediatamente l'attacco e di tornare immediatamente da dove era venuto; a quanto dice la leggenda, la creatura obbedì e si dileguò rapidamente.

Nella storia di San Columba non ci sono riferimenti precisi circa l'aspetto del mostro e non si ha notizia di altri avvistamenti fino al 1860, quando T. Mcleod, uno spaccapietre, fece uno strano avvistamento nella zona di Horseshoe. Vide una strana creatura che affiorava per metà dall'acqua e dondolava lentamente il collo. Poi, nel 1879, fu un gruppo di bambini ad avere la fortuna di contemplare Nessie mentre facevano un pic-nic sulla sponda settentrionale: essi notarono un animale grigio come un elefante e con il collo lungo, dirigersi verso il lago. L'affluenza dei visitatori si moltiplicò già nel 1840 a seguito della restaurazione del Canale di Caledonia e le gite su battelli a vapore lungo il canale (che comprende Loch Ness in tutta la sua lunghezza) divennero alquanto popolari. Stando a Charles St. John (il famoso naturalista Vittoriano) all'interno del suo "Short Sketches of the wild sports and natural history of the Higlands" (1846), i laghi delle higlands divennero popolari quasi quanto Regent Street o Hyde Park. La regina Vittoria in persona navigò sul Loch Ness nel settembre del 1873 e dopo questo evento le agenzie offrivano "Tour estivi scozzesi seguendo la strada dei reali" e il lago si riempì ben presto di battelli a vapore. Loch Ness rimase una meta talmente visitata che nel 1900 l'Higland Railway fu estesa sino a un lato del lago con questo messaggio pubblicitario "new ground for visitors in a most interesting and romantic part of the Higlands".

Il 22 Luglio 1933 George Spicer e sua moglie avvistarono una creatura che attraversava la strada mentre costeggiavano il lago in macchina. La descrissero come una specie di enorme lumaca dal collo lungo. Fino al 1933 l'unica strada vicina al lago, era quella che correva lungo la riva meridionale tra Fort Augustus e Inverness. Questa strada per molti chilometri non costeggiava il lago, ma anche quando passava lungo la riva, la vista del lago era ostacolata da alberi e arbusti.
Nel 1933 venne aperta una nuova strada lungo la riva settentrionale del lago. Durante i lavori di costruzione fu spianato il sottobosco fra la strada e l'acqua, e per la prima volta i viaggiatori ebbero la possibilità di vedere tutto il lago. A parte l'ampiezza delle dimensioni, il lago offriva un altro problema agli esploratori. Le sponde erano ripide e ombreggiano le acque scure spesso affliggendo l'osservatore con un senso di depressione. Alcune parti del lago venivano visitate di rado, perché l'accesso alle rive era ostacolato da paludi e sottobosco. Queste erano le ragioni, secondo molti, per cui Nessie erano stata vista così raramente e perché era così difficile da scoprire. Lo stesso anno, precisamente l'11 agosto alle sette del mattino, dopo un'intera nottata passata sul lago l'ingegner Palmer ebbe modo di osservare l'animale :

«Vidi una testa piatta, come una scodella rovesciata, era di colore scuro e portava due corte antenne su ciascun lato, tipo le corna di una lumaca, apriva e chiudeva la bocca ogni due secondi.»

Il giorno dopo Malcolm Irvine, della Scottish Film Productions, girò il primo film che si diceva mostrasse Nessie. In effetti si vede un'oggetto ben visibile che nuota per un buon minuto alla velocità di 15 chilometri orari.

Nel 1934 Hugh Gray scattò una fotografia dell'animale. La esaminarono gli esperti della Kodak e ne garantirono l'autenticità. Ritrae un oggetto sinuoso con una pinna ben visibile, che nuota nel lago facendo muovere l'acqua all'intorno. Pare che Gray abbia scattato cinque fotografie, ma solo una di queste riuscì ad essere sviluppata. Un recente tentativo di migliorare l'immagine utilizzando l'elaborazione digitale non ha avuto successo.

Ma la vera leggenda di ‘Nessie' cominciò quello stesso anno, quando Kenneth Wilson (un medico chirurgo) scatto la famosa ‘foto del chirurgo' Egli disse di avere visto "un enorme animale procedere con moto ondulatorio e poi immergersi nel lago". Da allora si sono accumulate altre testimonianze sempre molto vaghe, fotografie poco nitide e filmati ancor meno convincenti. In realtà, la fotografia più famosa del mostro, realizzata nell'aprile del 1934, si è rivelata nel 1994 un falso per ammissione del suo stesso autore: si trattava di un modellino immerso nell'acqua.

Nel mese di Luglio del 1955 fu scattata una delle foto migliori mai fatte. P.MacNab si era fermato nei pressi del castello di Urquhart per prendere qualche foto quando, improvvisamente, sentì un rumore nell'acqua. Fece appena in tempo a cambiare l'obbiettivo della sua macchina fotografica quando qualcosa di enorme emerse dall'acqua. La foto è veramente suggestiva, dato che non è ritratto solo il mostro, ma anche la torre del castello di Urquarth.