Il Regno del Mitannistan
scritta per celebrare la Festa di Utopiaucronia il 28 giugno 2022
Bandiera del Mitannistan
Nome
Ufficiale: Regno Unito del Mitannistan (Sanyukt Saamraajy kee Mitannistan/
Σανιυkτ Σααμρααγι kη Mιταννισταν)
Monarca: Samraat Leone Shaustatar IX
Paleologo-Asburgo-Savoia
Primo Ministro:Kirta Jahid Fahdi (Partito
Socialista del Mitannistan)
Fondazione: 1540 a.C.; tradizionalmente,
conquistato da Ciro il Grande nel 540 a.C. e rifondato nel 322 a.C. da Cratone
I.
Popolazione: 43.254.390 abitanti
Superficie: 438.227 Km quadrati
Densità: 114,68 abitanti al km quadrato
Capitale: Washukanni (9.359.000 abitanti)
Città importanti: Ugarit, Aleppo, Assur, Arrapha,
Tarsos, Carchemish, Edessa, Tushpa e Busayrah.
Confini: Repubblica Ellenica a Nord e a Nord-Ovest,
Mar Mediterraneo ad Ovest, Regno d'Armenia a Nord-Est , Impero Ottomano a Sud e
a Sud Est.
Economia: Il Regno del Mitannistan ha basato a lungo la sua ricchezza sulle attività estrattive e sulla fertilità delle sue vallate; tuttoggi, la produzione agricola riveste un ruolo notevole nell'economia Mitanna, ma soppiantato dalle industrie tecnologiche e dal settore terziario; Ugarit è la seconda città e primo polo industriale del paese, seguita da Carchemish Tushpa e Busaryan; Tarso, Aleppo, Assur e Arrapha sono invece pregiate mete turistiche come la capitale, Washukanni.
Politica ed Istituzioni: Il Mitannistan è una monarchia costituzionale
ereditaria a preferenza maschile; Il Re (Samraat/Σαμραατ) è capo dello stato,
garante della costituzione, capo dell'esercito e personificazione dell'unità
nazionale. Erede al trono è il Principe di Edessa. Il Mitannistan è uno stato
unitario con autonomie locali che riconosce l'autonomia di Kurdi, Assiri, Armeni
(Cattolici, in opposizione agli Armeni Ortodossi del Regno omonimo)
Greco-Cattolici, Arabi e Siriaci Sciiti. Tutte queste minoranze hanno garantite
una rappresentanza al Σανσαδ, (Sansad) il Parlamento monocamerale Mitanno. Il
Sansad, con 693 membri, è eletto ogni 5 anni a suffragio universale con sistema
proporzionale, con doppia preferenza di genere e soglia di sbarramento 5 %, 3%
per i partiti in coalizione; Dei 693 deputati 40 non sono eletti, bensì, venti
sono membri di diritto ereditari, i Pari del Regno, mentre altri 20 sono
nominati dal Re e confermati dal Parlamento. il Primo Ministro è nominato dal
Samraat nella persona del capo del partito che riceve più voti alle elezioni, a
patto che goda della fiducia del Sansad. Il Primo Ministro nomina e revoca i
ministri e può essere rimosso, con un voto di sfiducia, solo se esiste una
coalizione alternativa (sfiducia costruttiva) altrimenti il Samraat scioglie il
Sansad e si va a nuove elezioni. Il governo può chiedere al sovrano di
promulgare regi decreti con valore esecutivo che devono essere ratificati dal
Parlamento entro 2 mesi o decadere, in caso di emergenza il Re può chiedere
poteri speciali per un massimo di sei mesi. I Sovrano può porre il veto sulle
leggi votate dal Parlamento in due modi: astensione dalla firma o reinvio alle
camere; in caso di astensione, il sovrano ha 30 giorni per motivarla; le
motivazioni devono ricadere in tre fattispecie: Motivazioni costituzionali,
ovvero la legge viola la lettera o lo spirito della costituzione; Motivazioni
Economiche: la legge non presenta in maniera chiara i finanziamenti o non è
corretta nei numeri finanziari; Motivazioni Istituzionali: la legge crea un
conflitto fra il governo e altri organi istituzionali. Il Governo può quindi
chiedere il giudizio di una delle tre Corti (Costituzionale, dei Conti, e
Consiglio di Stato) che insieme alla Corte di Cassazione e al consiglio
superiore della Magistratura compongono il vertice giuridico della nazione. Se
le corti promuovono la legge in toto il Re deve firmare, ma può promulgare un
referendum abrogativo. In alternativa le corti possono correggere il disegno di
legge prima della promulgazione; in tal caso è il parlamento che può promuovere
un referendum abrogativo.
Con il reinvio, il sovrano è tenuto a indicare i punti che costituiscono una
violazione secondo i principi succitati, e il parlamento è obbligato a
modificare la legge. Tali punti non possono superare il 25 % della legge.
Tutti i membri delle 5 supreme magistrature sono nominati dal re su indicazione
del parlamento. La Giustizia è amministrata da giudici e magistrati indipendenti
nominati dal Re fra i vincitori di pubblico concorso. Ci sono tre gradi di
giudizio, Primo Grado Appello e Cassazione. Le 5 supreme corti si sorvegliano a
vicenda. La Corte di Cassazione è divisa in una sezione civile e una sezione
penale;
La giustizia amministrativa cura i rapporti fra pubblica amministrazione e
cittadini e fra i vari organi della pubblica amministrazione; Il Consiglio di
Stato ne è il vertice; I cittadini possono esercitare il diritto all'azione
legislativa attraverso il referendum propositivo. La Corte Costituzionale può
bocciare qualunque referendum che abbia effetti anticostituzionali in caso di
successo. I referendum non necessitano di quorum.
La modifica della costituzione richiede 2/3 del Sansad, il consenso del Samraat,
e un referendum confermativo con quorum del 40% della popolazione.
Il Sovrano ha l'ultima parola sulla ratifica dei trattati, le dichiarazioni di
guerra e la concessione di onoroficienze, vitalizi, titoli nobiliari e
provvedimenti di clemenza. Il Sovrano inabile può essere sottoposto a reggenza
se il Sansad vota a maggioranza assoluta, dopo che i presidenti delle 5 corti
hanno accertato a maggioranza l'inabilità del sovrano; il reggente di un Samraat
sono gli eredi al trono se maggiorenni, i consorti in assenza di eredi
maggiorenni o un altra personalità eletta dal parlamento a maggioranza dei 2/3.
In caso di inabilità accertata ma non legalmente dichiarata, il governo può
comunque nominare un vicario, che fa le funzioni del re, ma le cui ordinanze
vanno comunque firmate dal sovrano. La Corte di Cassazione può, su richiesta di
2/3 del Samsad anche porre il Samraat sotto processo e deporlo in caso di alto
tradimento, omicidio, stupro o attentato alla costituzione.
La costituzione riconosce il ruolo dei partiti, dei sindacati e delle
organizzazioni di categoria. I principali partiti, alla testa di due coalizioni
sono il Partito Socialista del Mitannistan a capo del Fronte Popolare Mitanno
(Movimento Ecologista Mitanno, Partito dei Lavoratori Kurdo-Mitanno, Partito
Agrario del Mitannistan) e il Partito Democratico del Mitannistan a capo del
Blocco Nazionale Mitanno (Partito Liberale Mitanno, Partito Conservatore Mitanno,
Lega Islamica Democratica Mitanna)
Cultura e Società: Il Mitannistan è una nazione multiculturale in cui convivono pacificamente molte culture e religioni diverse, e questo si riflette nell'architettura, nella cucina e nell'arte. Recentemente la società Mitanna si è aperta ai nuovi diritti e al femminismo. L'Università Cattolica di San Giovanni Crisostomo a Washukanni è uno dei centri di apprendimento d'elite del mondo. Nel Mitannistan ha sede Medici senza Frontiere, Save the Children, Emergency e Nessuno tocchi Caino. Numerosi luoghi di culto contribuiscono a rendere unico il panorama del Mitannistan, dalla Cattedrale di San Leone I a Washukanni, al Grande Tempio di Teshub sempre a Washukanni, a quello di Marduk ad Assur alla Grande Moschea della Fratellanza ad Aleppo.
Lingue:
Mitanno, Curdo, Armeno, Siriaco e Arabo.
Religione: Cattolica di rito Mitanno (35%),
Ortodossa (19%), Sunnita (13%), Sciita (11%), Ebraismo (7 %), Kumarbidismo (4%),
Olimpianismo (4%), Anunnakismo (4%), Altro (3%)
Santi patroni: San Paolo di Tarso e San Leone I il
Confessore
Pil: 75.835.763.828 $
Tld: .mi
Prefisso: +963
Targa: MIT
Mappa del Mitannistan
Storia:
Tradizionalmente i Mitanni fanno risalire la nascita del loro stato al XVI
secolo avanti Cristo, quando Kirta I il Magnifico unì le città stato Hurrite nel
Regno di Mitanni. Nel corso di mille anni Mitanni sconfisse Ittiti , Assiri e
Babilonesi, e si mantenne indipendentie, pur con brevi periodi di vassallaggio;
Grandi fortificazioni furono costruite durante il X secolo avanti Cristo dal re
Kirta III; Re Shaustatar IX nel VIII secolo inflisse a Sargon II la disfatta
della Battaglia di Assur. Sotto Shaustatar IX Mitanni raggiunse la massima
estensione, perfino i Regni Ebraici erano vassalli del vasto reame dei Mitanni.
Dopo mille anni dalla fondazione però Re Shaustatar XII fu sconfitto ed ucciso
da Ciro il Grande nel 540 aC. a Carchemish; Il Regno di Mitanni cadde sotto il
dominio Achemenide, ma il figlio di Shaustatar XII, Kirta IV continuerà ad
opporsi al gran Re in clandestinità; per oltre 2 secoli la Provincia Mitanna
sarà la più riottosa dell'Impero fino a quando caduta la dinastia Achemenide
Alessandro III il Grande, re di Macedonia, non affiderà a Cratone il governo
della provincia; costui sposerà Sattisauska, ultima erede della casa di
Shaustatar, e non avrà difficoltà a proclamarsi Re di Mitanni alla morte di
Alessandro Magno. La Dinastia Cratonide giocherà un difficile gioco diplomatico
che costerà a Mitanni l'accesso al mare, a vantaggio di Roma; Sotto il Regno dei
Cratonidi, la lingua Mitanna adotta l'alfabeto Greco. Mitanni sarà un alleato di
ferro di Roma contro i Parti espandendosi ai danni di questi ultimi. Nel 29 aC
Antonio cedette la costa fra Tarso e Ugarit ai Mitanni in cambio del loro aiuto
contro Ottaviano ma Cratone Shaustatar III tradì Antonio e Cleopatra; in cambio
Ottaviano riconobbe la cessione in cambio del diritto di transito e di
guarnigione.
A Tarso vi è una fiorente comunità ebraica e alcuni dei suoi esponenti
otterranno persino la cittadinanza Romana collaborando con la guarnigione fra
cui il padre di Saul di Tarso; Shaustatar XVII, figlio ed erede di Cratone
Shaustatar III, che nella Bibbia è chiamato re Sciastarro Filodemo, l'amico del
Popolo, accoglie volentieri i primi Cristiani. A Ugarit nasce la prima chiesa
cristiana mitanna, e Paolo scriverà la famosa lettera agli Ugariti (in HL
seconda lettera ai Corinzi).
Fra i Mitanni la chiesa Cristiana sviluppa un rapporto di coesistenza con i
pagani, tanto che il Patriarca di Ugarit è spesso tacciato di eccessivo
sincretismo. La svolta avviene con il matrimonio fra Re Cratone XI e della
figlia di Teodosio II, Flaccilla; Flaccilla è cristiana, e suo figlio Leone sarà
il primo Re Cristiano del paese dei Mitanni (Mitannistan). Grazie a San Leone I
il Confessore, il Mitannistan diventa una nazione a maggioranza cristiana, ma la
tolleranza religiosa è mantenuta. Nel 503 i Sasanidi invadono il Mitannistan,
alleato di Costantinopoli ma vengono fermati sull'Eufrate; Washukanni è liberata
dal Samraat Shaustatar XXI nel 507; Il Trattato di Arrapha nel 510 sancisce la
pace fra Mitannistan e Persia.
Tale trattato fa imbestialire i bizantini che nel 511 decidono di marciare su
Ugarit per riprendere il controllo della costa; Prendono Tarsos facilmente ma al
largo di Cipro la flotta Mitanna guidata dal Navarca Arukyasi sconfigge la
flotta Bizantina, mentre l'esercito Mitanno guidato dal Samraat in persona ferma
i Bizantini sul fiume Oronte. Per ristabilire le relazioni con Costantinopoli
viene firmato il Trattato di Tarsos nel 514. Da quel momento in poi Washukanni
manterrà un'amichevole neutralità sia con Costantinopoli che con Ctesifonte.
Rimasto neutrale nella guerra devastante fra i due imperi il Mitannistan si
arricchì e si rafforzò, Nel 625 il colto Samraat Leone V (che parlava ben 15
lingue) intrattenne una fitta corrispondenza con Muhammad ibn Abdallah. Pur
declinando la conversione alla nascente fede islamica, il Samraat invitò il
Profeta arabo a visitare il suo regno; la visita di Muhammad a Wushakanni nel
630 è riportata sia nel Corano che negli annali. Ad Aleppo fu siglato il
trattato di Aleppo che stabilì quanto segue: i Musulmani avrebbero sempre
trovato libertà di culto in Mitannistan, purchè pagasero le tasse e
rispettassero la pace della terra dei Mitanni; ogni suddito Mitanno, non importa
la religione, avrebbe potuto vivere indistiìurbato nelle terre governate dalla
Shaaria, purchè pagasse le tasse e rispettasse la pace di Allah; gli immigrati
Mitanni sono gli unici ad avere tutt'oggi il diritto di costruire chiese e
persino fare proselitismo in terre islamiche; d'altra parte ogni Musulmano
colpevole d'apostasia avrebbe potuto scegliere, fra la morte, con il
mantenimento dell'onore della famiglia, o l'esilio in Mitannistan, con tutta la
famiglia. Questo è vero tutt'oggi. Il Mitannistan non respinge mai un immigrato
per apostasia.
Questo trattato proteggerà il Mitannistan dalle conquiste del Califfato, e
indirettamente proteggerà anche l'impero Bizantino, riducendo il confine da
difendere.
Il Mitannistan dovrà invece difendersi proprio dalle ambizioni Bizantine; il
vecchio nemico, la Persia, diventerà allora un fedele alleato, sia sotto il
dominio Arabo che successivamente. Durante l'ottavo secolo i Bizantini,
dominatori dei Balcani, tentarono di conquistare il Mitannistan; in soccorso
giunsero proprio i musulmani del Califfato Abbaside. La città di Edessa fu
allora conquistata dai Mitanni, guidati da Shaustatar XXIV il Vittorioso. Edessa
è stato territorio conteso fino al secolo scorso.
I Mitanni, nel IX secolo favoriranno l'indipendenza Armena dai Bizantini
sostenuti dagli Abbasidi, e poi anche dai Selghiucidi, che apprezzano uno stato
cuscinetto fra loro e i Bizantini. Nell'889 Leone VI, detto Mandimartello,secondo
la leggenda perchè uccise un ambasciatore bizantino che lo offendeva
continuamente, con un pugno, muore insieme ai suoi figli durante un terribile
assedio a Tushpa, sul lago omonimo. Suo nipote, Davide I, secondogenito di Re
Ashot I d'Armenia gli successe sul trono del Mitannistan, e pone fine
all'assedio scacciando i Bizantini.
Durante il X secolo i buoni rapporti dei Mitanni con gli stati musulmani
consente ai mercanti del Mitannistan di arricchirsi con il commercio; la
comunità islamica (shiita e sunnita) diventa molto numerosa, tanto che una città
viene costrruita da loro alla congiunzione del Chabore e dell'Eufrate, nel 965,
nota oggi come Busayran. Nel 982 sale al trono Leone X il folle, un fanatico
religioso che minacciava di distruggere quanto creato in oltre mille anni di
tolleranza. Ma suo fratello Shaustatar XXVIII il Saggio, lo depone e lo
rinchiude in un convento presso Aleppo. Il Mitannistan è salvo ancora una volta,
e il periodo di prosperità continua;
Nell'XI secolo inizia ad affermarsi la potenza dei Turchi. I Turchi, pur essendo
musulmani hanno un atteggiamento un po' più tiepido verso il trattato di Aleppo
e inizialmente compiono scorribande sul territorio Mitanno. Solo nel 1032,
l'ambasciatore Pawel di Tushpa firma con il capo dei Seljukidi un accordo che
conferma il Trattato di Aleppo. La frontiera orientale viene rifortificata in
questo periodo.
Nel 1054, in seguito allo scisma fra Cattolici e Ortodossi, la chiesa Mitanna si
divide. Il Vescovo di Ugarit Paolo III è di obbedienza costantinopolitana,
quello di Washukanni Giovanni VII è di obbedienza romana . Pur essendo lui
stesso cattolico, il Samraat Shaustatar XXVIII dopo la convocazione di un
concilio a Tarsos nel 1060, incapace di comporre la divisione, prende atto e
sovrintende alla spartizione delle diocesi. Circa il 58% del clero fra cui i
vescovi di Aleppo e quello di Edessa sono allineati al Metropolita di Ugarit,
mentre il rimanente 42 % si allinea con l'arcivescovo di Washukanni, Primate del
Mitannistan. Ma fra questi ci sono i vescovi delle popolatissime diocesi di
Tushpa, Assur , Arrapha e il clero della stessa Washukanni. A Tarsos il vescovo
è Cattolico ma il Clero è filo-ortodosso, mentre a Carchemish è il contrario.
Nel 1O62 alla morte di Shaustatar XXVIII Bisanzio finanzia il secondogenito
Leone, Ortodosso, contro il cattolico Samraat Davide II. Dopo una breve guerra
civile, Davide II sconfigge il fratello e lo rinchiude in un monastero vicino ad
Arrapha dove il pretendente terminerà la propria vita.
Nel 1071 il tentativo turco di penetrare nell'impero Bizantino tramite la
Georgia è frustrato dalla sconfitta a Manzicerta. I Turchi hanno ricevuto aiuti
dal Mitannustan, e quindi l'imperatore Romano IV marcia su Edessa e la strappa
dal controllo Mitanno. Ma suonerà l'ora della riscossa per i Mitanni. Nel 1095
infatti scoppia una violenta guerra civile a Costantinopoli, e Re Shaustatar
XXIX riprende Edessa.
Nel XII secolo cominciano le crociate. Nella Prima crociata Cipro è sottratta ai
Mamelucchi e sarà dai porti dell'isola che inizieranno gli attacchi a
Gerusalemme. I Mitanni, nonostante il proclama di Urbano II non partecipano.
Sant'Adalberto d'Ugarit, venerato come santo sia dai Cattolici che dagli
Ortodossi, influentissimo teologo e Confessore del Samraat, ritiene infatti che
"ricorrere alle armi senza che si siano prima messe in campo tutte le risorse
per evitare gli spargimenti di sangue sia una gravissima violazione degli
insegnamenti del Cristo"
Nella IV crociata però i Mitanni fanno fronte comune con i Veneziani e i Latini
contro i Bizantini che hanno ripreso Edessa e Tarsos e hanno assediato Ugarit.
Mentre i Mitanni guidati dal Samraat Leone Shaustatar IV detto il Grande
travolgono i Bizantini (il Mandylion di Edessa viene spostato a Washukanni in
questo periodo) e conquistano un vasto territorio nel sud ovest bizantino, i
Franco -veneziani sono sconfitti a Costantinopoli. Andati via i Franco-veneziani
Alessio IV marciò a sud ma fu sconfitto da Leone Shaustatar IV nella battaglia
di Laranda. Leone Shaustatar IV poi, per placare le ire degli Ortodossi e del
Papa che minacciava la scomunica negoziò con il Sultano al-Kamil la cessione di
Gerusalemme nel 1201. Questo evitò a Federico II la scomunica per mancata
crociata. Morto con piena confessione non verrà messo all'inferno nella
Commedia, ma sarà incontrato fra i Superbi da Dante nel Purgatorio. Gerusalemme
sarà provincia d'oltremare del Mitannistan fino al 1947 anno della sua
internazionalizzazione.
Con Gerusalemme in solide mani cristiane, non è necessaria nessuna nuova
crociata. Re Luigi IX finirà comunque per ammalarsi e morire al termine di un
pellegrinaggio a Gerusalemme nel 1270.
Nel XIII secolo il Mitannistan accrescerà le sue ricchezze grazie al monopolio
sui pellegrinaggio a Gerusalemme, ove convivono religioni e confessioni diverse
sul modello tradizionale Mitanno.
Quando i Mongoli fanno il loro ingresso sulla scena i Mitanni inizialmente
optano per la diplomazia, ma nel 1258 l'orda di Hulegu Khan minaccia Arrapha ed
Assur. Il Samraat Davide V impiega tattiche di guerriglia e alla fine l'esercito
Mongolo subisce la sconfitta presso Chhal kee Pul, il Ponte degli Inganni, 90 km
a nord di Assur, nel 1259.
Nel 1265 il Papa Clemente IV scrive una lunga lettera a Re Davide V, dove fra,
un complimento e una lusinga gli fa notare che "Ci sorprende e un po' ci
preoccupa il fatto che il regno che protegge i luoghi santi della cristianità
abbia al suo interno così tanti non cristiani, non solo giudei e maomettani ma
persino pagani, che praticano liberamente i loro culti idolatri. Non sarebbe
necessario e conveniente, per la salvezza delle anime loro che vostra maestà
promuovesse con i mezzi necessari la loro conversione alla vera fede?" Il
sovrano Mitanno rispose con ricchi doni ed una lettera ove dopo essersi "
umilmente inginocchiati di fronte alla santità vostra" e un lungo prologo
ossequioso, scrive " in riguardo all'osservazione di vostra santità dobbiamo
umilmente dissentire: non sarebbe affatto conveniente disperdere i tesori di
pace e prosperità che, per grazia del Signore Gesù i nostri antenati hanno
raccolto esercitando con prudenza la santa virtù della tolleranza. Nè può quindi
dirsi necessario poiché anzi sarebbe deleterio per la pace del regno e non
andrebbe a maggior gloria del Signore, ma anzi giocherebbe tutto a favore del
Maligno." Questa risposta sarà citata molte volte anche in seguito dai
discendenti di Davide V in risposta a simili osservazioni papali.
Nel 1375, con Re Davide V morto e il suo erede Shaustatar XXX molto piccolo,
Michele VIII Paleogo riconquista i territori perduti da Alessio IV, tranne
Edessa e Tarsos.
Nel 1290 si riunisce formalmente per la prima volta il Sansad, il Parlamento del
regno. I nobili del Regno, Duchi e Nomarchi, sono convocati, con l'alto clero e
i notabili delle grandi città, per aiutare il Samraat Shaustatar XXX a compilare
il codice Shaustatariano, primo grande corpus organico delle leggi del
Mitannistan dopo l'età antica.
Nel codice Shaustatariano si trova la più antica forma di legalizzazione
dell'interruzione di gravidanza. Viene infatti affermato che se una donna
volontariamente assume erbe, pozioni, o consente altro intervento che le causi
aborto entro la seconda luna dal concepimento, non vi è delitto.
Il codice inoltre stabilisce che legittimo per due promessi sposi vivere insieme
fino a 60 lune prima del matrimonio, che i figli che nascono in questo periodo
sono legittimi, e che, se al termine di questo periodo il matrimonio non viene
celebrato dopo 12 lune i due sono liberi di contrarre nuova unione.
Infine il codice stabiliva che la donna che subiva adulterio ripetuto 12 volte
in un anno, contraeva malattia venerea dal marito, subiva ferita fisica dal
marito ubriaco o veniva ingiuriata ed umiliata di fronte a testimoni, poteva
dichiararsi Vedova, e reclamare 1/5 del patrimonio del marito e la custodia dei
figli.
Inoltre nel codice si stabilisce che non sia lecito entrare senza un ordine
scritto nella magione di qualcuno, né detenerlo per più di un giorno senza un
processo. Nessuno, né libero né servo, può essere giustiziato senza un processo,
né i suoi beni possono essere confiscati senza un processo. Infine, senza una
testimonianza valida e pubblica, nessuno può essere accusato o torturato. Nessun
delitto può infine essere punito con pena corporale che causi danno permanente,
o detenzione superiore ad un lustro, con l'esilio superiore a due anni, col
sequestro dei beni o con sanzione pecuniaria superiore alla centesima parte del
patrimonio del reo, tranne l'omicidio, la fellonia, il tentato omicidio, l'alto
tradimento, lo stupro, la riduzione in schiavitù e l'appropriazione indebita ai
danni di minori orfani, vedove, anziani offuscati dagli anni e persone semplici
di mente.
Questi diritti fondamentali costituiscono la base del diritto Mitanno.
Nel XIV secolo, nasce presso Damasco un nuovo potentato Turco, il Sultanato
Ottomano. Ottomani e Mitanni saranno sempre in ottimi rapporti fra di loro,
anche se ad occidente c'è chi parla di empia alleanza. Nel 1305 alla corte di
Davide VI arriva il poeta fiorentino Dante Alighieri. Dante è un profondo
ammiratore del Samraat, cui dedica numerosi canti della Commedia. Leone
Shaustatar IV è raffigurato in Paradiso mentre Cratone I è nel Limbo. Parlando
di Semiranide nel canto quinto Dante dice che ella "tenne la terra che il Samrat
corregge" (Babilonia in realtà è più a sud) Nella biblioteca di Washukanni è
conservato l'unico manoscritto autografo del poeta fiorentino, una copia
completa della Commedia integrata col testo originale del Paradiso che Pietro
Alighieri in persona consegnò nel 1327 al Samraat Davide VI.
Davide VI fu grande patrono delle arti e delle scienze. Proprio grazie all'alto
numero di scienziati e medici anche ebrei ed arabi, fu possibile neutralizzare
l'epidemia di peste del 1357 nel Mitannistan. Il Samraat Leone Shaustatar V,
appassionato di medicina tanto da consentire le autopsie sui cadaveri e lui
stesso medico, autore di importantissimi trattati di anatomia, diede precisi
ordini di quarantena e di igiene e lui i suoi medici svilupparono una profilassi
ufficiale.
Nel 1382 il Samraat Leone X e il Basileus Giovanni V fanno fronte comune contro
Venezia che minaccia i commerci di entrambe le nazioni e infliggendo ai
veneziani la sconfitta navale di Corfù.
Nel 1398, con l'ascesa del nuovo potentato Musulmano dell'Orda d'Oro Leone X
offre a Tamerlano ricchi doni e la mano della bellissima figlia Alexandra,
affinché egli si ricordi del Trattato di Aleppo. Tamerlano ricorda, e promette
al suocero aiuto, se mai dovesse servire. Giusto tre anni dopo, i Bizantini
attaccano in forze il Mitannistan, prendono Tarsos, Edessa e Carchemish,
bloccano Ugarit e assediano Washukanni. Mal gliene incoglie, perché Tamerlano è
un uomo di parola, attacca in forze l'Anatolia Bizantina, e annienta l'esercito
di Manuele II Paleologo ad Ancyra. Catturato il Basileus è risparmiato ma è
costretto a rinunciare a mezza Anatolia e alle conquiste in Mitannistan.
Sconsolato, si ritira in convento col nome di Matteo, e lascia la moglie
reggente dei figli. Non appena cresciuti costoro scateneranno una guerra civile
che terrà il Mitannistan al sicuro per 25 anni.
Nel frattempo Tamerlano interviene per mediare la guerra civile fra i figli del
Sultano Bayazid I, morto contro i Mamelucchi. Leone X evita di allargare
nuovamente il suo regno inglobando una popolazione ellenofona ortodossa molto
legata a Costantinopoli.
Il XV secolo vedrà la proclamazione dell'autocefalia della chiesa Ortodossa
Mitanna con l'arcivescovo di Ugarit Paolo VII elevato a Patriarca dei Mitanni
nel 1427.
Nel 1453 Maometto II, Sultano Ottomano, espugna il Cairo e diventa Califfo.
Negli anni successivi estenderà il suo dominio a tutto il Nord Africa. Nel
frattempo in Mitannistan fioriscono le arti, specialmente l'architettura. A
Washukanni è inaugurato il palazzo Davidico dal nome del Samraat Davide VII che
lo inaugura nel 1465. Con il finanziamento del Sultano Maometto II, che per
Washukanni è un buon amico, e che prenderà perfino in sposa la principessa
Rossana, sorella di Davide VII, una grande Moschea sarà costruita a Busayran.
Nel 1472 viene ristrutturato il tempio di Marduk ad Assur, cosa che spinge
alcuni sacerdoti cristiani e alcuni imam musulmani estremisti a predicare
insieme contro i pagani. Il Samraat Shaustatar XXXI ottiene l'aiuto degli imam e
dei sacerdoti più illuminati e sconfigge gli estremisti mantenendo la pace nel
suo regno.
Nel 1474 alla morte di Giacomo III, di cui è cugino di secondo grado, Shaustatar
XXXI reclama il trono di Cipro nel nome del suo secondogenito Giacomo. Grazie
all'aiuto Ottomano, cui Giacomo IV cederà Famagosta, dopo una lunga guerra con
Venezia, sostenitrice di Caterina Cornaro, Giacomo IV diventerà Re di Cipro nel
1489.
Nel 1490 con l'aiuto del Mitannistan e di Cipro, l'Impero Ottomano, che
controlla il Marocco, sostiene l'indipendenza di Granada e invia 40.000 uomini
che permettono a Muhammad XII Boabdil di restare sul trono è riconquistare
Granada e buona parte dell'Andalusia. Gli Ottomani arrivano perfino ad assediare
Toledo ma sono scacciati da la da una coalizione Ispano Franco Portoghese.
Granada triplica le sue dimensioni, gli Ottomani occupano le Baleari. Inizia la
proiezione Ottomana nell'Atlantico.
Intanto in Mitannistan arriva la stampa.
Nel XVI secolo inizia l'epoca delle scoperte; grazie ai suoi buoni uffici con
l'Impero Ottomano il mitannistan diventa partner in un'ambizioso progetto,
ovvero l'apertura di un canale che tagli l'Istmo di Suez; Siccome i Mitanni sono
da secoli in buoni rapporti con Firenze, vengono a conoscenza di Leonardo da
Vinci e gli offrono di trasferirsi prima in Mitannistan dove rivoluziona la rete
di distribuzione dell'acqua; poi a Gerusalemme, dove ricostruisce e revisiona le
difese della città, e infine in Egitto, dove costuisce la più massiva opera
ingegneristica dell'epoca, un canale che, con sistemi di chiuse permette il
transito a navi di considerevole tonnellaggio; Si spegne al Cairo nel 1516; la
sua opera più cara, la Gioconda, viene lasciata dall'artista al Samraat Leone XI.
Nello stesso anno in cui si inaugura il canale e muore Da Vinci, il monaco
agostiniano Martin Luther pubblica le 95 tesi che daranno il la alla riforma
protestante; nonostante il clima tollerante del Mitannistan, solo una piccola
parte degli abitanti si convertirà (il cosiddetto Evangelismo Mitanno). Al
Concilio di Trento uno dei pochi riti autonomi a salvarsi è il Rito Mitanno,
perchè la delegazione Mitanna minaccia lo scisma in caso contrario; Nel 1526
un'armata Ottomana espungna Gondar, e Solimano I il Magnifico siede sul trono
del leone di Giuda; L'impero Etiope si trasferisce armi e bagagli a sud dove
costuisce un nuovo stato, la Nuova Etiopia, assoggettando e convertendo le tribù
presenti. Nasce la provincia ottomana di Habasha. In ricompensa per l'aiuto
fornito nella costruzione del canale il Mitannistan ottiene una piccola colonia
in dono; la città di Djibout diventa la sede della Somalia Mitanna. Intanto, si
è avviata la colonizzazione del continente scoperto da Colombo e l'Impero
Ottomano ha fondato una fiorente colonia nel nostro Venezuela, chiamata Küçük
Venedik.
Nel 1576 una coalizione fra Venezia, la Spagna, il Sacro Romano Impero e
l'Impero Bizantino viene sconfitta a Lepanto dalla flotta Turco-Mitanna e Cipro
è salva. Shaustatar XXXII da sua figlia Olimpiade in sposa a Costantino,
terzogenito dell'imperatore Andrea I Paleologo, nominato Duca di Tarso, nel
1578. Alla morte del Samraat Shaustatar XXXII senza eredi maschi nel 1598 il
nipote Shaustatar XXXIII Paleologo sale sul trono. La minaccia Ottomana ha
evitato ingerenze Franco-Spagnole in Italia, e la morte prematura di Ferdinando
II d'Aragona nel 1501, colpito da una cannonata durante la battaglia di
Sarragozza, ha salvato la vita a Filippo IV di Borgogna, eletto Imperatore
Filippo III alla morte di Massimiliano I e morto nel 1537; pragmatico, garantirà
tolleranza ai protestanti e come reggente della corona d'Aragona e di quella di
Castiglia farà la pace con gli Ottomani; il figlio Ferdinando, Duca di Borgogna,
gli è succeduto sul trono imperiale visto che Carlo, gia Re di Aragona e Re di
Castiglia dopo la morte della madre nel 1510,dando alla luce il figlio Giovanni
Duca di Milano dal 1935 , è considerato un Re troppo spagnolo visto che viveva
in Spagna dal 1519 ; Senza ingerenze Franco-Spagnole (I Francesi subiscono
numerosi attacchi dai pirati barbareschi e tentano senza successo di conquistare
le Baleari nel 1504, e Tunisi nel 1512) Federico I resta sul trono di Napoli e
alla sua morte è succeduto da Ferdinando III, che ha sposato Germana di Foix, da
cui ha avuto ben quattro figli, due maschi, e due femmine. Nel 1550 Federico II
di Napoli è succeduto al padre e ha sposato Maria del Mitannistan, figlia minore
di Shaustatar XXII dalla quale avrà quattordici figli.
Veduta notturna di Washukanni, capitale del Mitannistan
Il XVII secolo vede l'acuirsi
lo scontro fra la Spagna e la Francia e l'Impero Ottomano. Di questa rivalità
approfittano l'Inghilterra e il Sacro Romano Impero, mentre il Mitannistan si
allea con quest'ultimo in chiave anti-Bizantina, tanto che la figlia del Samraat
Shaustatar XXXIII, Giovanna del Mitannistan, sposerà Rodolfo II , Sacro Romano
Imperatore, Re di Boemia e Re di Ungheria, nel 1603 e gli darà una figlia,
Maria, Duchessa consorte di Milano dal 1623, dopo l'ascesa al ducato del marito
Giovanni II, la quale porterà la cucina Mitanna, ricca di spezie e pregna di
contaminazioni culturali, in Italia. Maria porta in dote un diritto al trono
d'Ungheria che però non le viene riconosciuto dalla dieta Ungherese che le
preferisce lo zio Mattia. Nel 1611 un nuovo assedio della Capitale Spagnola(non
più Toledo, ma Madrid, da parte degli Ottomani, termina con una grande vittoria
delle forze cristiane, a cui si unisce anche il Sacro romano Impero; La morte
dell'Arciduca Ferdinando d'Austria Stiria durante la II Battaglia di Sarragozza,
aprì la strada per la successione di Leopoldo V d'Austria nominato Re dei
Romani, perchè Ferdinando II d'Austria Stiria, Ferdinando III, era troppo
giovane; Leopoldo lasciò quindi i voti e succederà a Mattia nel 1519; Provvederà
ad elevare il Tirolo al rango di Granducato, e stabilendo in esso la successione
per primogenitura a preferenza maschile e rinnoverà l'alleanza con il
Mitannistan, sposando la sorella del Samraat Michele I, Rachele del Mitannistan,
e guidando la vittoriosa campagna Austro-Bizantina del 1627-1631. Al termine di
questa guerra il Mitannistan torna quasi ai confini del 1298. Sotto il lungo
regno di Michele I il Grande, il Mitannistan crea una rete di colonie
nell'oceano indiano (Isole Micheline HL Mauritius, Goa, Isole di san Leone (HL
Seishelles) Timor Poorv, Ceylon, e Sundari (HL Formosa). La lingua Mitanna è una
lingua Indoariana con un lessico molto simile all'hindi e questo consente ai
Mitanni di concludere molti tratattiq commerciali con le varie nazioni Indiane.
Ma nel 1632 muore Leopoldo I e sale al trono Ferdinando II (HL Ferdinando III)
che immediatamente tenta di reicorporare il en tedel Tirolo nell'Austria, ma la
formidabile granduchessa Vedova Rachele chiede aiuto all'amato fratello il quale
negozia immediatamente una pace con i Bizantini e rovescia le alleanze. Una
flotta Mitanna guidata dal Nomarca di Ugarit Nicola Margaritos Bombarda Trieste
col beneplacito di Venezia. L'esercito Bizantino infligge una serie di cocenti
disfatte agli Imperiali. Ferdinando II scrive immediatamente al Samraat chiede
scusa per l'equivoco e reintegra il giovane Granduca nei suoi titoli. In cambio
riesce a negoziare una pace abbastanza favorevole.
Dopo questo scivolone l'imperatore capisce l'antifona e non provoca più le ire
dei Mitanni, che sono sempre più prosperi grazie ai commerci con l'oriente. A
Washukanni arrivano artisti da tutto il mondo. Diventano celebri in occidente i
poemi epici Mitanni, sia quelli antichi risalenti al XII, XIII secolo che quelli
più recenti di origine medievale. Nel 1661 muore il Samraat Michele I, gli
succede il nipote Michele II, uomo più interessato ai libri che alle armi. Nel
1668 decide di vendere la regione ad est di Tarsos ai Bizantini in cambio
ottiene favorevoli accordi commerciali. I rapporti con Costantinopoli si
distendono alquanto. Nel 1680 il Principe di Edessa Shaustatar sposa Anna
Elisabetta di Francia ( in questa TL tutte le figlie legittime di Luigi XIV
raggiungeranno l'età adulta.) Inizia un periodo di amicizia e scambi commerciali
fra la Francia e il Mitannistan. Visto che l'Impero Ottomano ha interrotto gli
attacchi dei corsari ai danni dei francesi la Francia può finalmente volgere gli
occhi al Sacro Romano Impero. Ma In questa Timeline la potenza imperiale non è
stata minata dalla guerra dei 30 anni e nonostante Vauban le armate Imperiali
scacciano facilmente quelle francesi. Ma intanto moriva Carlo II e lasciava, per
testamento il trono di Spagna e Portogallo a Carlo , secondogenito dell
Imperatore Leopoldo I. In questo caso la Francia può contare sull'appoggio dell'
Impero Bizantino, mentre, a sorpresa, l'Impero Ottomano si schiera con il Sacro
Romano Impero, perché Baghdad preferisce gli Asburgo come vicini rispetto ai
Borbone. Il Mitannistan, ovviamente si schiera con gli Ottomani. Vero che
Giuseppe I, che ha sposato Maria Anna di Francia, non ha figli maschi ma solo 5
figlie femmine, ma ha dato la maggiore in sposa a Francesco III d'Asburgo-Milano,
e quindi nessuno teme che Carlo III di Spagna possa unire la corona imperiale a
quella Spagnola. E infatti nel 1710 la coalizione imperiale vince e Carlo
ottiene il trono di Spagna. Filippo però si consola con il trono di Sicilia,
conquistata durante il conflitto. Deve però rinunciare al trono di Francia. Il
Mitannistan occupa Creta che permuterà con un ingrandimento territoriale in
Palestina. A Baghdad interessava avere una base navale in più nel Mediterraneo e
a Washukanni faceva piacere poter alimentare meglio la Città Santa sotto il loro
controllo.
Ma Francesco III di Milano, Re dei Romani muore e I suoi figli sono troppo
giovani, quindi la Boemia elegge Re Carlo d'Asburgo, poi eletto Imperatore come
Carlo V. Il Mitannistan sarà neutrale nella guerra di successione Francese del
1716-1721, vinta dai Borbone di Sicilia, e nella guerra di successione Ottomana,
quando nel 1728 alla morte di Ahmed III si scatena il conflitto fra Mahmud I e
il fratello Osman III. Non ci sarà invece alcuna guerra di Successione Polacca,
perché Stanislao I Leszczyński viene eletto senza opposizione, perché suo genero
è il Samraat Shaustatar XXXV che è buon alleato sia della Francia che del Sacro
Romano Impero. Alla morte di Carlo V nel 1742 gli succede il Duca di Milano
Giovanni IV, I come Imperatore e Re d'Ungheria. Maria Teresa gli succede in
Spagna con suo marito, il Duca di Lorena Francesco III, che è eletto Re di
Boemia. Intanto Filippo VII di Francia perde la Sicilia a vantaggio della
Spagna, ma conquista la Corsica e la Sardegna. Suo figlio Ferdinando I nel 1754
scambia la seconda con i Savoia, costringendoli a cedergli i territori di
terraferma il che causa la Guerra dei 7 Anni che coinvolge anche Ottomani e
Mitanni e vede la Francia perdere tutti territori del
vecchio Ducato di Borgogna ma mantenere quelli conquistati in Italia. Perde però
iI Rossiglione e la Navarra conquistate dalla Spagna che finalmente riconquista
l'Andalusia.
In Mitannistan XVII e XVIII secolo sono stati l'epoca dei lumi, e diversamente
da altre nazioni, invece di centralizzarsi intorno alla figura del Monarca, ha
visto il rafforzamento del Sansad, il Parlamento, che vede l'ingresso di un
numero sempre maggiori di Borghesi, sempre più benestanti, appartenenti a tutte
le etnie e religioni praticate nel Mitannistan. Addirittura, nel 1714, i
contadini di un borgo vicino a Busayran, Yamina, eleggono uno di loro, un
bracciante musulmano alfabetizzato di nome Yussuf Abu Simbad al-Yamina, al
Parlamento, in quanto il villaggio è abbastanza grande da potersi considerare
una cittadina e quindi avere diritto ad un rappresentante, pur essendo abitato
solo da contadini liberi (la servitù in Mitannistan è stata abolita nel 1646), e
in gran parte musulmani . Al-Yamina si dimostra un abile negoziatore ed
impressiona favorevolmente il Samraat, che lo nomina in varie posizioni di
responsabilità fino a farlo diventare Segretario Generale del Governo, posizione
che nel 1725 evolve in Primo Ministro. Si formano quindi a corte due fazioni.
Una, guidata da Al-Yamina, è favorevole ad un aumento della rappresentanza del
Parlamento, a maggiore tassazione delle rendite improduttive della nobiltà e
dell'alto clero e ad investimenti in infrastrutture e formazione, l'altra,
guidata dal potente Duca di Ugarit Paolo Teshub Paleologo, è schierata a difesa
dei privilegi tradizionali dell'elite, ed è contraria alla graduale condivisione
delle leve del potere, favorendo invece una maggior tassazione dei profitti del
Borghesi, che vanno investiti per il mantenimento della flotta militare, e nell'efficentamento
dell'esercito.
Il Samraat Leone Shaustatar VII favorisce la fazione "Liberale" ma cerca di
placare quella "Conservatrice" garantendo loro una serie di privilegi simbolici.
L'alfabetizzazione aumenta, il Mitannistan è l'unico stato oltre all'emergente
Impero Russo dove i Gesuiti non sono visti sotto una luce negativa.In
Mitannistan la Compagnia di Gesù si è sempre preoccupata di non violare la Pace
del Regno, dando origine ad una tradizione di dibattiti periodici, accesi ma
sempre in spirito di fraternità con leader religiosi Ortodossi, Musulmani,
Ebrei, e persino Pagani. I Gesuiti sanno come gestire le scuole, e accettano di
permettere a laici e non- cattolici di insegnare nelle loro scuole, in cambio
dei finanziamenti pubblici che consentono loro di rendere gratuito
l'insegnamento. Progressivamente le scuole verranno laicizzate e prese in carica
dallo stato, anche se tuttora l'insegnamento facoltativo della religione
cattolica è appannaggio dei Gesuiti. Ortodossi, Musulmani Ebrei e Pagani sono
molto collaborativi, ed in questo periodo le varie minoranze linguistiche
iniziano un revival favorito dalla corona. Sotto Shaustatar XXXV, nel 1784 viene
approvata la costituzione. Shaustatar XXXV non ha avuto figli maschi ma sua
figlia Sofia ha sposato Giuseppe I di Spagna ed Ungheria, che ha avuto da lei
due figli, l'erede Francesco e il Conte di Cadice e Duca di Beira Leone. Alla
morte di Francesco I Stefano di Spagna, Portogallo e Boemia, Francesco III in
Lorena, la Lorena viene lasciata a Leopoldo che è poi eletto Re di Boemia nel
1768 e poi Sacro Romano Imperatore nel 1783 come Leopoldo III, alla morte senza
eredi maschi adulti di Giovanni I, che pur aveva ereditato il Granducato del
Tirolo dalla madre. Il piccolo Arciduca Francesco può però essere soddisfatto
perché eredita uno stato, pur non continuo, che fra Austria Tirolo, Milano,
Mantova, Parma, Piacenza, Ferrara, Modena, Massa, Carrara e Toscana ha poco da
invidiare al resto della famiglia. Gli manca solo un titolo regale ma a quello
provvede suo padre che prima di morire eleva il Ducato di Milano a Regno di
Lombardia. Alla morte di Shaustatar XXXV nel 1787 gli succede Leone XII, che
assume il cognome Asburgo-Paleologo. Costui per fortuna somiglia più ai nonni
che al padre, ed è dispostissimo a lavorare nella cornice della costituzione del
1784, anzi presiede alle prime elezioni generali per il Sansad che vedono il
prevalere dei liberali ora guidati da Nicola Mavrokordatos di Tarsos. I
requisiti di istruzione e di reddito minimo restringono il suffragio al 5% della
popolazione maschile, ma il nuovo governo lavora per un progressivo
allargamento. Ma intanto in Francia, la morte prematura del delfino Carlo fa si
che a Carlo X, che aveva ben governato nel quadri del dispotismo illuminato
succeda il Duca d'Anjou come Ferdinando II, il quale pensa più alle feste che al
governo. Per di più accetta di aiutare l'Inghilterra contro l'Iberia e l'Impero
nella guerra d'Indipendenza Americana; piccole conquiste territoriali non
compensano i costi del conflitto; Anche il Mitannistan è dalla parte degli
Insurgents e combatte una guerra di corsa contro gli inglesi nell'oceano
indiano; l'imitazione parziale del modello Mitanno aiuta gli Ottomani a
riprendersi dopo la crisi seicentesca e la perdita della Persia. Anche il Sacro
Romano Impero, la Polonia Lituania di Stanislao II Poniatowski e i due
principali stati italiani, Lombardia (nell'Impero) e Napoli evolvono verso un
modello Costituzionale (l'Impero diventa federale e le sue varie componenti a
diversa velocità si costituzionalizzano) , mentre Russia, Bisanzio e Francia
restano pervicacemente assolutisti; Ungheria e Spagna sono in una situazione
intermedia; de iure monarchie costituzionali ma con elite conservatrici
perfettamente allineate coi desiderata di monarchi altrettanto conservatori. In
Francia la situazione esplode nel 1789, con lo scoppio della rivoluzione. La
Francia dichiara preventivamente guerra a Iberia e Sacro Romano Impero, con
Russia, Polonia-Lituania e Impero Bizantino , e non potrebbe prevalere se non
fosse per lo scoppio della Rivoluzione Portoghese e di quella croata. Anche la
Bosnia Cattolica si ribella al dominio Bizantino. Re Ferdinando II e sua moglie
Maria Carolina di Spagna vengono gligliottinati, ma il loro figlio Francesco
riesce a rifugiarsi in Spagna presso suo cugino Francesco II.
Alla morte di Giuseppe I (che in questa timeline ha sposato una principessa
Mitanna e ha avuto cinque figlie) ci sono due linee cadette, Asburgo-Tirolo ed
Asburgo-Milano, più la linea di Carlo III di Spagna. Gli Asburgo-Tirolo
discendono da Leopoldo I Imperatore (HL Arciduca Leopoldo V) Costui ha sposato
Rachele del Mitannistan ha avuto un figlio in più della HL, e questi ha avuto a
sua volta un figlio, che è il Granduca del Tirolo Leopoldo VI Maria Carlo Aberto
Regnante nel 1711. Lui ha avuto solo figlie femmine e la maggiore, Maria Rachele
ha sposato il Duca di Milano Giovanni III, il cui figlio Francesco IV ha sposato
la figlia di Giuseppe. ( quindi errata corrige, il futuro Imperatore Giovanni
eredita il Tirolo dalla Nonna, non dalla Madre.) Nel 1710 si fa il seguente
patto: Francesco IV d'Asburgo eredita tutti i territori Imperiali e diventa re
dei Romani, e sua Nonna, alla morte del padre diventerà Granduchessa del Tirolo,
mentre Lo stesso è elevato a dignità elettorale insieme all'Austria. Purtroppo
Francesco IV di Milano muore poco prima del Suocero. Giovanni IV di Milano è un
bambino e non può salire al trono, suo bisnonno Leopoldo è troppo vecchio.
Quindi la Dieta Boema e quella Ungherese eleggono Carlo Re e poi Carlo è eletto
Imperatore. Alla morte di Carlo V Maria Teresa e Francesco di Lorena diventano
sovrani di Spagna (e Portogallo) ed Ungheria, mentre Giovanni IV, Duca di
Milano, poi Arciduca di Milano, poi Granduca del Tirolo, Arciduca d'Austria e
Duca di Borgogna diventa Re di Boemia ed Imperatore. Oggi esistono due linee
regnanti degli Aburgo( Re se includiamo i Paleologo-Asburgo-Savoia del
Mitannistan), una è la linea degli Asburgo -Lorena, discendenti di Leopoldo III
che è la stessa dell'HL, grossomodo, che risiede a Praga e a Budapest, e regna
in Ungheria ( stato federale che include Croazia, Slavonia e Slovacchia) e negli
Stati Germanici di Lorena e Boemia. L'altra è la linea degli Asburgo Milano che
Regna su Due Sicile , Regno Centritaliano (Stati pontifici senza il Lazio) e,
nell'Impero sull' intero Regno di Lombardia ( con tutti i vari Ducati,
Principati e Granducati inclusi) e sull'Arciducato d'Austria e sul Granducato
del Tirolo in Germania. Tale linea risiede a Milano, a Napoli e a Vienna, e
attualmente è guidata dall'imperatore Giovanni IV, VII come Re di Lombardia ( in
continuità coi Duchi di Milano), Re delle Due Sicilie, del Centritalia, Re di
Borgogna, Arciduca d'Austria e Granduca del Tirolo.
Venezia, in profonda crisi economica propone un unione politica con il Sacro
Romano Impero mediata dal Regno di Lombardia; il re di Lombardia diviene
ex-ufficio Doge di Venezia. In Francia il nuovo regime repubblicano passa dal
regime del Comitato di Salute pubblica di Robespierre al Direttorio dominato da
Barras, dino al Consolato e all' ascesa di Napoleone, protagonista di brillanti
campagne in Grecia e in Italia, meno brillante nell'Impero Ottomano e a Cipro,
Napoleone, Imperatore dei francesi sarà definitivamente sconfitto nel 1815 e
morirà in esilio nell'Isola Iberica di Sant'Elena. Ma la sua parabola
contribuirà a far germogliare il concetto di nazione in Europa, Africa ed a
Asia. Nel XIX secolo esploderanno in varie forme gli indipendentismi :il Brasile
sotto i Braganza, fautori della fallita rivoluzione portoghese, il Messico sotto
forma di Reame della corona Iberica, seguito da Tejas, Florida (Include la parte
meridionale della Luisiana), Colombia , Perù (include Ecuador, Bolivia e Vile),
Caraibi (Include Porto Rico, Cuba, la Giamaica e Haiti) ed Argentina (include
Paraguay ed Uruguay), la Berberia (Marocco, Mauritania , Algeria, e Tunisia)
sotto gli Alouiti. Il Küçük Venedik sotto Muhammad Alì, ex Generale Ottomano. La
Bosnia, l'Albania, la Serbia (include il Montenegro) la Romania e la Bulgaria
diventano stati indipendenti con l'aiuto dell'Impero Russo sotto dinastie
tedesche (Wittlesbach in Bosnia, Wield in Albania, Hohenzollern-Sinmaringen in
Romania, e Battemberg in Bulgaria. Solo la Serbia ha una dinastia autoctona,
quella dei Petrović-Njegoš. ) Nel Mitannistan le colonie hanno sempre goduto di
autonomia e rappresentanza, quindi Washukanni non ha difficoltà a tenersi le
proprie e intanto la rappresentanza cresce, il suffagio si allarga, e il paese
si industrializza, e aiuta a farlo anche lo storico alleato Ottomano. La
passione per l'Archeologia rende il Mitannistan la Mecca degli Antichisti; il
sacro Romano Impero si è evoluto nelll'Impero Germano-Lombardo, con la capitale
che varia fra Praga (Sede degli Asburgo-Lorena discendenti di Leopoldo III) e
Milano (sede degli Asburgo-Milano, che hanno esteso la Lombardia dall'Adriatico
al Tirreno, inglobamdo anche Trentino, Venezia, Genova e Territori ex Sabudi
cisalpini.) Le due branche si alternano sul trono imperale. Nel 1848 l'Ungheria
ha scacciato Giuseppe II e ha incoronato Re Francesco I Leopoldo (HL Francesco
Giuseppe). In Mitannistan nel 1868 muore Shaustatar XXXVI, senza eredi maschi;
siccome Vittorio Emanuele II di Sardegna ha sposato Elena del Mitannistan, suo
figlio secondogenito Michele Amedeo (HL Amedeo) diventa Samraat del Mitannistan
come Michele III. Assume il cognome di Paleologo-Asburgo-Savoia.Nel 1870 il neo
proclamato impero iberico sconfigge la Francia occupa buna parte dell'Occitania.
Il Mitannistan nel XX secolo supera le due guerre mondiali; nella prima (Intesa
fra Regno Unito, Francia, Impero Ottomano e Russia contro l'Alleanza fra Iberia,
Bulgaria, Napoli ed Impero bizantino) è coinvolto dalla proditoria invasione
Bizantina, con Napoli che cambia schieramento dopo un'iniziale non belligeranza
ed entra in guerra con l'alleanza, nella seconda deve combattere con Il terzo
Impero Iberico (Dopo quello di Alfonso il grande e quello Ottocentesco finito
con la proclamazione della Repubblica di Sarragozza) che vuole sterminare i
musulmani e gli ebrei e distruggere Gerusalemme (Oltre a conquistare Francia ed
Impero ottomano, ovviamente). La follia del Caudillo Josè Primo de Rivera
finisce con il suicidio nel bunker sotto il palazzo Presidenziale di Madrid nel
1945. Il Mitannistan ha protetto quanti più ebrei possibile e d è membro
fondatore dell'Onu; l'Unione Sovietica guidata da Lev Trotzky, che aveva
sostenuto la rivoluzione in Francia e appoggia le democrazie occidentali contro
la Spagna è stata aggredita dalla Cina e dal Giappone, i due grandi imperi
Nazionalisti che avevano invaso il territorio Mitanno di Supang. Alla fine però
l'Asse Madrid-Napoli-Tokyo-Pechino viene sconfitta. Finlandia, Repubblica
Ellenica, Bulgaria e Romania diventano stati socialisti alleati dell'URSS, che
purtroppo si irrigidirà sotto Breznev, che laporterà quasi alla caduta, mentre
in Francia al posto della IV Repubblica, Socialista, rinasce il Regno di Francia
tramontato nel 1830. Il Mitannistan offre l'internazionalizzazione di
Gerusalemme che diventa sede delle Nazioni Unite e gradualmente trasforma ogni
Colonia in un Regno Uniato. La decolonizzazione meglio gestita, che catapulta il
Mitannistan fra i paesi più rispettati nel mondo. Capofila sia della creazione
della CECA sia dell'Unione Europea ha sempre rifiutato l'ingresso della Nato che
come dichiarò il Samraat Shaustatar XXXVII "Altro non è che il gendarme armato
degli interessi Statunitensi" (in tempi recenti è diventato un Meme la foto del
Samraat in bianco e nero con la frase e le parole based and redpilled sotto,
rifeimento al film dei Fratelli, oggi Sorelle Wachowsky, di origine Polacca ma
cittadine mitanne Matrix ove al Pillola Rossa rappresenta il ritorno alla
realtà) Shaustatar XXXVII, Figlio di Leone Shaustatar VIII muore nel 1957, dopo
un lungo regno, il successore, Leone XIII regna come Samraat per appena tre
anni; Shaustatar XXXVIII regna ancora più a lungo di suo nonno, è morto nel
2021, venendo succeduto dal figlio Leone Shaustatar IX. Il Mitannistan dal 1945
ad oggi ha sostenuto le battaglie del pacifismo, dei diritti umani, dei diritti
civili e dell'integrazione. Ha partecipato nove volte al mondiale di Calcio
(Divisa verde Rossa e Oro, miglior piazzamento nel 2010, terzo posto) e
organizzerà l'edizione del 2022. Ha anche organizzato le olimpiadi del 2008 a
Washukanni, piazzandosi 5° al medagliere . Nel 1960 grandiosi festeggiamenti
hanno celebrato il 35° secolo di vita del Mitannistan. Il Mitannistan ha ben
affrontato la pandemia iniziata nel 2020 che è costata la vita al Samraat
Shaustatar XXXVIII; Nel discorso inaugurale dei mondiali di Nuoto ad Ugarit il
Samraat ha dichiarato "Un ringraziamento ed un plauso a chi, sconfessando le
falsità antiscientifiche che abusano della loro libertà di parola (tutti i
no-vax son diventati repubblicani) si è vaccinato consentendoci di salvare
innumerevoli vite. (Il Mitannistan ha un tasso di terze dosi pari al 97%) La
scelta Mitanna di un sistema sanitario pubblico si è dimostrata la scelta
migliore, e che il Dio di Abramo, e tutti gli dei venerati nel Mitannistan,
proteggano sempre i nostri medici."
Samraja del Mitannistan dal 462:
Nome |
Dinastia |
Anni di Regno |
Leone I |
Cratonide |
462-482 |
Cratone XII |
Cratonide |
482-497 |
Shaustatar XXI |
Cratonide |
497-523 |
Leone II |
Cratonide |
523-531 |
Shaustatar XXII |
Cratonide |
531-547 |
Leone III |
Cratonide |
547-554 |
Cratone XIII |
Cratonide |
554-566 |
Leone IV |
Cratonide |
566-581 |
Cratone XIV |
Cratonide |
581-590 |
Cratone Leone I |
Cratonide |
590-601 |
Shaustatar XXIII |
Cratonide |
601-610 |
Cratone Leone II |
Cratonide |
610-621 |
Leone V |
Cratonide |
621-643 |
Cratone Leone III |
Cratonide |
643-661 |
Leone Shaustatar I |
Cratonide |
661-679 |
Cratone XV |
Cratonide |
679-704 |
Leone Shaustatar II |
Cratonide |
704-712 |
Cratone XVI |
Cratonide |
712-743 |
Leone Shaustatar III |
Cratonide |
743-758 |
Cratone XVII |
Cratonide |
758-773 |
Shaustatar XXIV |
Cratonide |
773-795 |
Cratone Leone IV |
Cratonide |
795-812 |
Cratone Shaustatar IV |
Cratonide |
812-821 |
Shaustatar XXV |
Cratonide |
821-835 |
Cratone XVIII |
Cratonide |
835-843 |
Shaustatar XXVI |
Cratonide |
843-867 |
Leone VI |
Cratonide |
867-889 |
Davide I |
Bagratide |
889-902 |
Leone VII |
Bagratide |
902-912 |
Shaustatar XXVII |
Bagratide |
912-919 |
Leone VIII |
Bagratide |
919-932 |
Cratone XIX |
Bagratide |
932-949 |
Leone IX |
Bagratide |
949-962 |
Cratone XX |
Bagratide |
962-982 |
Leone X |
Bagratide |
982-985 |
Shaustatar XXVIII |
Bagratide |
985-1062 |
Davide II |
Bagratide |
1062-1083 |
Shaustatar XXIX |
Bagratide |
1083-1104 |
Davide III |
Bagratide |
1104-1112 |
Cratone XXI |
Bagratide |
1112-1134 |
Davide IV |
Bagratide |
1134-1159 |
Cratone Shaustatar V |
Bagratide |
1159-1165 |
Cratone Leone V |
Bagratide |
1165-1178 |
Cratone Shaustatar VI |
Bagratide |
1178-1198 |
Leone Shaustatar IV |
Bagratide |
1198-1238 |
Cratone Leone VI |
Bagratide |
1238-1257 |
Davide V |
Bagratide |
1257-1275 |
Shaustatar XXX |
Bagratide |
1275-1304 |
Davide VI |
Bagratide |
1304-1340 |
Leone Shaustatar V |
Bagratide |
1340-1362 |
Cratone Leone VII |
Bagratide |
1362-1382 |
Leone XI |
Bagratide |
1382-1405 |
Cratone Leone VIII |
Bagratide |
1405-1429 |
Cratone XXII |
Bagratide |
1429-1450 |
Davide VII |
Bagratide |
1450-1469 |
Shaustatar XXXI |
Bagratide |
1469-1495 |
Davide VIII |
Bagratide |
1495-1508 |
Leone XII |
Bagratide |
1508-1539 |
Davide IX |
Bagratide |
1539-1556 |
Leone Shaustatar VI |
Bagratide |
1556-1561 |
Shaustatar XXXII |
Bagratide |
1561-1598 |
Shaustatar XXXIII |
Paleologa |
1598-1618 |
Michele I |
Paleologa |
1618-1661 |
Michele II |
Paleologa |
1661-1683 |
Shaustatar XXXIV |
Paleologa |
1683-1690 |
Davide X |
Paleologa |
1690-1711 |
Leone Shaustatar VII |
Paleologa |
1711-1727 |
Shaustatar XXXV |
Paleologa |
1727-1787 |
Leone XIII |
Paleologa-Asburgo |
1787-1822 |
Cratone XXIII |
Paleologa-Asburgo |
1822-1849 |
Shaustatar XXXVI |
Paleologa-Asburgo |
1849-1868 |
Michele III |
Paleologa-Asburgo-Savoia |
1868-1890 |
Leone Shaustatar VIII |
Paleologa-Asburgo-Savoia |
1890-1911 |
Shaustatar XXXVII |
Paleologa-Asburgo-Savoia |
1911-1961 |
Shaustatar XXXVIII |
Paleologa-Asburgo-Savoia |
1961-2021 |
Leone Shaustatar IX |
Paleologa-Asburgo-Savoia |
2021-vivente |
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Se volete farmi sapere che ne pensate della mia ucronia, scrivetemi a questo indirizzo.